Provincia Macerata

Mister Nocera, l'eroe dei due mondi: "A Macerata o a Civitanova? Meglio vincere sempre"

Mister Nocera, l'eroe dei due mondi: "A Macerata o a Civitanova? Meglio vincere sempre"

Domenica i fari del calcio regionale saranno puntati sul Polisportivo di Civitanova Marche, dove andrà in scena il derby fra Civitanovese e Maceratese. Chi conosce molto bene questa partita è Francesco Nocera: l'eroe dei due mondi. Capace di vincere sia a Macerata che a Civitanova, conservando sempre e comunque il rispetto di entrambe le tifoserie.  Proprio il tecnico campano ha riportato i rossoblù in Eccellenza, dopo la vittoria del campionato di Promozione dello scorso anno. Per Nocera in carriera si sono intervallate due esperienze diverse sia sulla panchina della Maceratese che su quella della Civitanovese. Ecco allora il derby visto dagli occhi di chi ha allenato entrambe le squadre:  Domenica c’è Civitanovese-Maceratese. Lei ha allenato entrambe le squadre e dunque conosce benissimo tutte e due le piazze. Cosa rappresenta questa partita? È un derby, basta la parola stessa. Parliamo di una partita molto sentita, fra due squadre che meritano ben altre categorie. Sarà sicuramente una partita con una cornice di pubblico da Serie C. Le squadre arrivano a questa partita in momenti di classifica differenti. Che partita si aspetta? Per come sta andando il campionato, al momento è ovvio che la Civitanovese parte favorita. La Maceratese sta avendo qualche problema, ma un derby è una partita a sé. All’andata il pronostico era in favore della Maceratese e poi abbiamo visto com’è andata a finire. È sempre un match da tripla. Non ho dubbi, comunque, sul fatto che sarà una bellissima partita. Immagino ci sia un derby che ricorda in maniera particolare… Sicuramente quello vinto da allenatore della Maceratese nella stagione 2004/05. Vincemmo 1-0 e grazie a quel successo acquisimmo la promozione matematica in Serie D. Fu una festa doppia: sia per la vittoria del derby che per la vittoria del campionato. Oltre a quel campionato vinto in biancorosso, ne ha vinti altri due invece in rossoblù. Meglio vincere a Macerata o a Civitanova allora? Meglio vincere sempre. Dove ti trovi ti trovi. Quanto a lei mister, sappiamo che è stato contattato da diverse società… cosa riserverà il futuro a Francesco Nocera? Stiamo valutando. C’è qualcosa che si è mosso proprio in questi giorni. A tal proposito, infatti, domenica non potò essere al derby perché andrò a visionare da vicino un’altra squadra. Vedremo se la cosa si concretizzerà.    

25/01/2024 19:59
Crisi Suez, "Marche esposte per 904 milioni di euro"

Crisi Suez, "Marche esposte per 904 milioni di euro"

Ammonta a 904 milioni di euro per le Marche il valore di prodotti trasportati via mare attraverso il Mar Rosso. È quanto emerge dai dati elaborati da Confartigianato relativamente ai danni per il commercio estero italiano causati dall'attuale situazione, con un focus sull'impatto della crisi di Suez sulle esportazioni delle regioni italiane nel periodo ottobre 2022-settembre 2023. Le Marche sono dodicesime per esposizione, dopo la Sicilia (export per 975 milioni di euro) e prima della Puglia (830). La regione più esposta è la Lombardia con 12,9 miliardi di euro, seguita da Emilia Romagna (9,4 miliardi), Veneto (5,7 miliardi), Toscana (4,7 miliardi), Piemonte (4,1 miliardi). A chiudere la graduatoria Calabria (139 milioni), Molise (76 milioni) e Valle d'Aosta (50 milioni). Complessivamente, per Confartigianato, ammontano a 8,8 miliardi, 95 milioni al giorno, i danni per il commercio estero italiano tra novembre 2023 e gennaio 2024 a causa della crisi nel Mar Rosso; 35 milioni al giorno per impatto sull'export e 60 milioni per mancati approvvigionamenti. (Foto Ansa)    

25/01/2024 19:20
Axore Macerata sconfitta a San Benedetto, sfumano le semifinali del torneo regionale

Axore Macerata sconfitta a San Benedetto, sfumano le semifinali del torneo regionale

Ieri sera si è disputata la gara di ritorno del torneo regionale e ha visto i giovani biancorossi impegnati in una lunga battaglia, decisa soltanto al golden set. La Axore Macerata si era infatti aggiudicata la sfida di andata con il risultato di 3-1 e ieri la Farmacia Amadio San Benedetto – un avversario forte, che si sta giocando il primo posto del Girone A di Serie C – ha superato i ragazzi di coach Cacchiarelli con lo stesso punteggio. Le squadre hanno quindi proseguito l’incontro con il golden set, conquistato dai padroni di casa, che si sono aggiudicati il passaggio alle semifinali di Coppa Marche. La Axore non ha approcciato bene la partita ed è andata sotto nel primo set senza riuscire a mettere la giusta pressione agli avversari. San Benedetto ha invece messo in difficoltà la ricezione dei biancorossi in battuta, impedendo a Macerata di costruire il proprio gioco.I padroni di casa hanno allungato e gestito, chiudendo con un largo vantaggio, 25-11. Nel corso del secondo set, la Axore ha cominciato a ritrovarsi dando maggiore battaglia; San Benedetto ha comunque conquistato il doppio vantaggio nei set con il 25-20. I biancorossi però hanno accorciato nel terzo, giocando di squadra e con più aggressività, 22-25. La Axore non è riuscita a dare continuità alla crescita del proprio gioco e San Benedetto ha ripreso il controllo della partita, riuscendo con il 25-15 finale a giocarsi la qualificazione al golden set. I biancorossi sono partiti bene stavolta ma sono incappati in qualche errore di troppo che ha dato fiducia agli avversari: l’esperienza e le individualità di San Bendetto hanno premiato i padroni di casa che si sono presi il passaggio del turno chiudendo 15-11. Coach Cacchiarelli esamina l’incontro: “Accede alle Semifinali la squadra che ha giocato meglio e che, in questo momento, è più forte”. È stata però una battaglia tra andata e ritorno, anche nella sfida di ieri la Axore ha sfiorato il passaggio del turno. “Il rammarico per noi c’è, per l’approccio nel primo set e per come nel quarto la squadra non è riuscita a mantenere il livello di gioco dopo che aveva accorciato nel terzo. Peccato anche per il golden set, abbiamo subito situazioni di gioco dove so che i ragazzi possono fare molto meglio e dobbiamo pretendere di essere più bravi di così se vogliamo competere con avversari di livello come San Benedetto. Ci credevamo e ci tenevamo a fare bene in questa competizione, ma ci servirà di lezione in vista delle prossime partite che ci aspettano; d’ora in avanti giocheremo contro avversari quotati, quindi dobbiamo alzare il nostro livello di gioco, sia individualmente sia di squadra”.

25/01/2024 18:40
Muccia, lavori in superstrada: chiusa la carreggiata in direzione Foligno. Ecco fino a quando

Muccia, lavori in superstrada: chiusa la carreggiata in direzione Foligno. Ecco fino a quando

A partire da lunedì prossimo, 29 gennaio, sulla strada statale 77var “della Val di Chienti” saranno eseguiti i lavori di sostituzione delle lampade all’interno delle gallerie “Maddalena”, “Costafiore”, “Muccia” e “Bavareto” con impianti Led a basso consumo, nell’ambito del progetto “Greenlight” avviato da Anas su tutta la rete nazionale. Lo rende noto la stessa società del Gruppo FS Italiane Per consentire lo svolgimento degli interventi, sarà provvisoriamente chiusa la carreggiata in direzione Foligno tra Muccia e Serravalle dal lunedì al venerdì. Il traffico sarà deviato sulla viabilità secondaria adiacente con uscita obbligatoria a Muccia e rientro a Serravalle. Per contenere la durata dei lavori, le attività si svolgeranno 24 ore su 24. L’ultimazione è prevista entro 3 settimane

25/01/2024 18:23
Donne e leadership: il modello curdo-siriano. Incontro con Hazal Koyuncuer a Unimc

Donne e leadership: il modello curdo-siriano. Incontro con Hazal Koyuncuer a Unimc

Il corso di formazione sulla leadership democratica, organizzato dal Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Macerata in collaborazione con la Scuola di Studi Superiori Giacomo Leopardi e con l’assessorato alla Cultura del Comune di Macerata, si conclude venerdì 26 gennaio alle 18, nell’Aula Magna via Garibaldi 20. Questo incontro sarà dedicato al tema del rapporto tra la leadership e la differenza di genere. Si parlerà di come uomini e donne possano guidare la comunità sociale e la vita collettiva.  La relazione di apertura sarà proposta dalla professoressa Donatella Pagliacci, docente di filosofia morale all’Università Cattolica di Milano. La seconda relazione, che sarà anche una testimonianza da uno dei luoghi più tormentati del mondo, è affidata a Hazal Koyuncuer, esponente della comunità curda in Italia e attivista nell’impegno per i diritti civili. In particolare Koyuncuer racconterà dell’esperienza della costruzione di comunità democratiche e pacifiche nel Nord della Siria, evidenziando il ruolo delle donne in questo esperimento sociale e civile di grande valore. La partecipazione all’incontro è libera e tutte le persone interessate sono invitate a intervenire.       

25/01/2024 17:34
Musicultura e il carcere di Ancona sul modello "Mare Fuori": al via i laboratori musicali per i detenuti

Musicultura e il carcere di Ancona sul modello "Mare Fuori": al via i laboratori musicali per i detenuti

Al via "La casa in riva al mare" il nuovo progetto del Garante regionale Giancarlo Giulianelli che va a inserirsi nell’ambito di Musicultura, il  festival della canzone popolare e d’autore. L’iniziativa offre ad un gruppo di detenuti dell’istituto penitenziario di Ancona l'opportunità di partecipare a laboratori musicali, curati dall’associazione Musicultura.  Nel corso della conferenza stampa di presentazione, Giulianelli ha evidenziato come questi eventi rappresentino "un momento importante sul versante della rieducazione del detenuto, un confronto aperto, uno spazio dove trasformare il tempo perso in opportunità, in partecipazione. È una filosofia che ci accompagna nella scelta d'iniziative di qualità, chiamate a fornire ulteriore spessore alle attività trattamentali". Ne è convinto anche il direttore artistico di Musicultura Ezio Nannipieri che ha voluto ricordare come il progetto abbia preso forma l'estate scorsa dopo aver conosciuto Giulianelli. "Sono seguiti - ha specificato - alcuni interessanti incontri che mi hanno consentito di mettere a fuoco la delicatezza e l'importanza della funzione che svolge. È proprio su suo impulso che il progetto nasce, con l’intento di contribuire a tessere connessioni, nel nostro caso umane e culturali, fra persone che si ritrovano a vivere detenute e la realtà esterna al carcere". Tutto questo chiedendo in primis aiuto alle canzoni, che per Nannipieri sanno essere "passe-partout formidabili d’accesso al nostro sentire profondo e proiettare l'immaginazione al di là di ogni muro. I brani in concorso porteranno nel perimetro del Barcaglione uno spaccato di vita, idee, sentimenti che mi auguro sia di nutrimento mentale ed emotivo per persone private della libertà per i reati commessi, ma non della loro umanità. E credo sia da rimarcare come dal carcere, attraverso il verdetto della giuria dei detenuti, uscirà un messaggio che inciderà concretamente sulle vicende del concorso stesso". Nel panorama di interscambio delle diverse esperienze rientra il coinvolgimento dell'azienda agricola della Casa di reclusione di Barcaglione, che durante le iniziative di Musicultura proporrà in vendita al pubblico l’olio, il miele e i formaggi prodotti all’interno dell'istituto penitenziario. Le finalità del progetto hanno infatti trovato da subito un'interlocutrice nella direttrice degli istituti penitenziari di Ancona (Montacuto e Barcaglione), Manuela Ceresani.  "Il nostro obiettivo - ha detto - è quello di mettere in piedi attività che inneschino il processo di reinserimento sociale. Possono essere realizzate soprattutto quando c’è qualcuno che dall’esterno è disposto a spendersi e sperimentarsi, a creare l’aggancio tra il dentro e il fuori. In questo caso parliamo di musica che è un elemento importante per il benessere sia sul versante della responsabilizzazione, sia su quello della gestione delle emozioni". Nel complesso i percorsi laboratoriali saranno improntati a favorire lo sviluppo di competenze di analisi musicale utili a entrare consapevolmente nel vivo degli ascolti delle canzoni in concorso al festival. Al tutor di Musicultura Edoardo Bartolini e ai professionisti del settore che interverranno ai laboratori si affiancherà la presidente dell’Associazione "Art'O" Francesca Marchetti, da anni impegnata con iniziative culturali nella realtà carceraria. Previste la formazione di un’apposita giuria di detenuti e l’istituzione del premio "La Casa in riva al mare", che sarà conferito a uno degli otto artisti finalisti della trentacinquesima edizione del festival nell’ambito delle serate finali, in programma allo Sferisterio di Macerata il 21 e 22 giugno. I laboratori musicali si protrarranno fino allo stesso mese di giugno e si prevede, tra l'altro, di raccogliere e portare all’attenzione del pubblico alcune testimonianze dei membri della giuria dei detenuti. Quest’ultima, oltre a designare il vincitore del Premio "La casa in riva al mare", svolgerà  una funzione consultiva nei confronti della commissione di ascolto di Musicultura. "La casa in riva al mare" sarà anche al centro de "La Controra 2024", la sezione  che nella settimana conclusiva del festival anima con un ricco e variegato programma di concerti, recital, dibattiti, incontri il centro storico di Macerata. Con la collaborazione del Garante sarà, infatti, creato un apposito evento dedicato a tracciare un primo bilancio del progetto e a proporre una più generale riflessione sugli effetti positivi che adeguati percorsi possono avere sulle prospettive future delle persone detenute. Il progetto si concluderà a luglio, quando l'artista vincitore del "Premio La casa in riva al mare" andrà a fare visita e conoscere, presso la Casa di reclusione di Barcaglione, i detenuti che lo avranno scelto e sarà protagonista di un happening musicale live.

25/01/2024 17:30
Alleanza rossoblù nel derby con la Maceratese: i tifosi Samb insieme a quelli della Civitanovese

Alleanza rossoblù nel derby con la Maceratese: i tifosi Samb insieme a quelli della Civitanovese

Il derby di Serie D tra Fano e Sambenedettese è stato anticipato a sabato 27 gennaio, con il calcio d’inizio fissato alle 14:30. La decisione è stata presa su richiesta della questura, visto che domenica avrà inizio il Carnevale fanese. Questo permetterà ai tifosi rivieraschi di sostenere i gemellati tifosi civitanovesi nell’altro attesissimo derby del weekend: quello di Eccellenza fra Civitanovese e Maceratese. Come annunciato anche dall’ex tecnico della Sambenedettese Sante Alfonsi, ora su un’altra panchina rossoblù, quella della Civitanovese, domenica al Polisportivo ci saranno anche diversi tifosi provenienti da San Benedetto. Si prospetta dunque, come da programma, una notevole cornice di pubblico.    

25/01/2024 17:10
"Le patologie dei 5 sensi": nuovo convegno targato Fisiomed per medici e specialisti

"Le patologie dei 5 sensi": nuovo convegno targato Fisiomed per medici e specialisti

Fisiomed ancora centro di confronto, studio e prevenzione per i medici e specialisti del territorio. Questo sabato 27 gennaio il nuovo spazio conferenze allestito nella sede di Sforzacosta fresca di inaugurazione a fine ottobre, ospiterà infatti un altro convegno. L’appuntamento è stato denominato "Le patologie dei 5 Sensi" e, oltre a essere a titolo gratuito e comprendere la pausa pranzo, è un convegno ECM che eroga 5 crediti formativi ai partecipanti.  Si comincerà alle 9.40 con la registrazione e il saluto di benvenuto dell’amministratore di Fisiomed, Enrico Falistocco. Quindi sarà Romano Mari, presidente dell’Ordine dei medici provinciale, a presentare il corso. Seguiranno gli interventi dei dottori Simonetta Calamita, Ovidio Ciarpella, su “Fisiologia anatomia patologica dell'orecchio” e Paolo Vitali sul tema della “Fisiopatologia dell'alfabeto e del gusto”. Dopo la conseguente discussione ed un breve break, si riprenderà a mezzogiorno con il dottor Cristian Pollio che tratterà l’argomento “Il Glaucoma: la patologia e lo stato dell'arte”, seguito dal dottor Emilio Moauro che illustrerà “Maculopatie ed edema maculare diabetico”. Ancora, il dottor Riccardo Zappelli affronterà la questione “Red Eye... cosa pensare”. Approfittando dell’area ristoro all’interno della nuova sede di via Giovanni XXIII, ci si rilasserà degustando qualcosa, poi alle 14 i lavori proseguiranno con l’intervento del dottor Michele Paniccia centrato su “L'elettromiografia nella diagnostica delle patologie del sistema” e verranno conclusi con il dottor Massimo Cioccolini che porrà l’attenzione su “Le Patologie dermatologiche di frequente riscontro”.   A fungere da moderatore sarà Gianfranco Bonfili, direttore sanitario del Gruppo Medico Associati Fisiomed, coordinatore di questo secondo convegno stagionale (l’altro, partecipatissimo, era stato organizzato a novembre) sarà Fabrizio Scoccia. I posti sono limitati, per iscriversi www.topcongress.com.

25/01/2024 16:08
L'Università di Macerata presenta il nuovo direttore generale Domenico Panetta (FOTO e VIDEO)

L'Università di Macerata presenta il nuovo direttore generale Domenico Panetta (FOTO e VIDEO)

Il primo gennaio ha segnato l'inizio di una nuova fase per l'Università di Macerata con l'insediamento del direttore generale Domenico Panetta. Con un incarico triennale, rinnovabile, Panetta porta con sé una vasta esperienza acquisita nell'ambito universitario lombardo, maturata durante tre decenni di incarichi dirigenziali e di coordinamento nelle università di Brescia e Bergamo. Al suo arrivo, il neo direttore generale ha elogiato il personale altamente qualificato già presente nell'Ateneo di Macerata, sottolineando la necessità di coordinamento e fiducia per affrontare sfide sempre più impegnative. "Tutti avranno un ruolo fondamentale nella collaborazione al nuovo progetto", ha affermato Panetta. In linea con gli indirizzi e gli obiettivi del piano strategico, il direttore generale incoraggia il personale tecnico-amministrativo e bibliotecario e tutta la comunità accademica dell'università di Macerata a "mollare gli ormeggi" evidenziando la centralità del loro ruolo nel perseguimento degli obiettivi dell'ateneo. Questo approccio non si limita a un mero adempimento, ma si concentra sul raggiungimento di obiettivi ambiziosi in un contesto territoriale di grandi potenzialità, dove la produzione di valore pubblico è essenziale per generare servizi innovativi nell'ambito della formazione, della ricerca, dell'internazionalizzazione e della terza missione. Il direttore generale ha annunciato alcune priorità immediate: "Partiremo dalla ridefinizione del disegno organizzativo della struttura amministrativa e dall'introduzione di un piano di assistenza sanitaria integrativa per il personale, non tralasciando azioni finalizzate al miglioramento del benessere lavorativo e alla valorizzazione del personale". La strategia delineata da Domenico Panetta mira a consolidare i legami con tutti i portatori di interesse, dalla comunità studentesca alle imprese, dalle associazioni agli enti locali, contribuendo così a posizionare l'Università di Macerata come un fulcro di innovazione, crescita e sviluppo nella regione e non solo.  

25/01/2024 15:50
Sindaci, via libera al terzo mandato per i Comuni sotto i 15mila abitanti: Election day l'8 e 9 giugno

Sindaci, via libera al terzo mandato per i Comuni sotto i 15mila abitanti: Election day l'8 e 9 giugno

"Bene il decreto approvato dal Consiglio dei ministri relativo al terzo mandato per i sindaci dei Comuni entro i 15mila abitanti, finalmente si esce dall'incertezza, dopo mesi": così Matteo Ricci, sindaco di Pesaro e presidente di ALI-Autonomie Locali Italiane. "Dopociché bisogna riflettere sul fatto che, su circa 8mila Comuni italiani, rimarrebbero esclusi dal provvedimento 736 Comuni, sopra i 15mila abitanti", aggiunge Ricci, che prosegue: "non si capisce, pertanto, perché questa stessa norma non debba valere anche per questi ultimi Comuni, che rappresentano circa un decimo del totale". "Inoltre, non esistono limiti di mandato per il presidente del Consiglio, per i ministri, per i parlamentari italiani, per i parlamentari europei", spiega Ricci, sicché "il limite vigente rimane solo per i sindaci dei Comuni sopra i 15mila abitanti. Guardando all'Europa, infine, l'unico Paese che impone limiti è il Portogallo, che consente tre mandati consecutivi". "Sarebbe dunque, opportuno, allineare il nostro ordinamento all'Europa", conclude Ricci. Il decreto, dunque, consentirà l’eventuale ricandidatura nel Maceratese ai primi cittadini Franco Capponi (Treia), Leonardo Catena (Montecassiano), Rolando Pecora (Montelupone), Andrea Gentili (Monte San Giusto) e Reano Malaisi (Montecosaro). Tutti e cinque potranno decidere di correre dopo 10 anni da sindaco per una nuova legislatura a guida del Comune. Nessun vincolo di mandato per i Comuni sotto a 5mila abitanti. L’election day (si voterà anche per il Parlamento europeo) prenderà il via  l’8 giugno e le urne saranno aperte dalle 14 alle 22. Poi domenica 9 giugno dalle 7 alle 23. Gli scrutini inizieranno invece lunedì 10. Nella provincia di Macerata sono 37 i comuni chiamati a rinnovare la propria amministrazione. Solo due, tra questi, superano i 15mila abitanti e sono Potenza Picena e Recanati. Per loro potrebbe prospettarsi un ballottaggio. I restanti, tutti sotto ai 15mila abitanti, sono Appignano, Apiro, Belforte del Chienti, Caldarola, Camporotondo di Fiastrone, Castelsantangelo sul Nera, Cessapalombo, Cingoli, Colmurano, Fiastra, Fiuminata, Gualdo, Loro Piceno, Matelica, Mogliano, Montecassiano, Montecosaro, Montefano, Montelupone, Monte Cavallo, Monte San Giusto, Monte San Martino, Pieve Torina, Pioraco, Poggio San Vicino, Pollenza, Ripe San Ginesio, Sant’Angelo in Pontano, Sarnano, Sefro, Serrapetrona, Serravalle, Treia, Urbisaglia e Visso.  

25/01/2024 15:45
San Severino, per la Giornata della Memoria un libro su David Bivash e pietra d'inciampo

San Severino, per la Giornata della Memoria un libro su David Bivash e pietra d'inciampo

Anticipando rispetto alla sua data effettiva la Giornata della Memoria, che ricorre il 27 gennaio di ogni anno, venerdì 26 gennaio la città di San Severino Marche si fermerà per onorare il ricordo delle vittime dell’Olocausto. E lo farà con due commemorazioni ufficiali che saranno dedicate a David Bivash, ebreo internato a San Severino Marche, proveniente da Napoli, deceduto ad Auschwitz nel 1944. Bivash era nato a Salonicco, in Grecia, il 1 agosto 1891 e venne arrestato in città alla fine del 1943 insieme ad altri ebrei di varie nazionalità. A lui è stato tributato il libro "Ricordo di David Bivash" edito dall’Anpi, sezione “Cap. Salvatore Valerio – Medaglia d’Oro al Valor Militare” e stampato dalla Tipografia Grafic con il contributo del Comune e di Coop Alleanza 3.0. La pubblicazione verrà presentata, alle ore 10:30, al teatro Italia. E sempre a Bivash sarà intitolata la pietra d’inciampo che verrà scoperta, alle ore 12, in via Ponte Vecchio, a Borgo Fontenuova. Una doppia cerimonia, quella di domani, organizzata dalla stessa sezione cittadina dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia e dalla Città di San Severino Marche, Medaglia d’Oro al Merito Civile per la partecipazione alla lotta partigiana, nell’ambito delle iniziative pensate per ricordare cosa accadde durante la seconda guerra mondiale. Quest’anno si è preferito anticipare le iniziative pubbliche della Giornata della Memoria per non farle coincidere con lo shabbat, che cade di sabato e che, nel calendario ebraico, è il giorno che equivale alla giornata dedicata alla fede.  Le cerimonie settempedane per il Giorno della Memoria si apriranno  al teatro Italia con i saluti del sindaco, Rosa Piermattei. Subito dopo sono previsti gli interventi della presidente della locale sezione dell’Anpi, Donella Bellabarba, del vice presidente della comunità ebraica di Napoli, Sandro Temin, che presenterà “Le comunità ebraiche del sud Italia”, di Marco Labbate dell’Università degli Studi di Urbino che tratterà il tema: “Pietre di inciampo. Il significato di un monumento diffuso” e di Simona Gregori che parlerà, invece, di “David Bivash a San Severino Marche”. Alle ore 12 ci si sposterà in via Ponte Vecchio, a Borgo Fontenuova, dove verrà apposta una pietra di inciampo di fronte a quella che fu proprio l’abitazione di Bivash e della sua famiglia. Alle due iniziative saranno presenti gli alunni dell’Istituto comprensivo “P. Tacchi Venturi” e quelli delle scuole superiori della città.      

25/01/2024 15:00
Civitanova, ambasciatori della transizione ecologica al lavoro: pronto il progetto per il Parco naturalistico

Civitanova, ambasciatori della transizione ecologica al lavoro: pronto il progetto per il Parco naturalistico

Proseguono venerdì gli incontri con gli studenti del Liceo Da Vinci di Civitanova Marche per elaborare, insieme all’architetto Ruben Baiocco, all’assessore Roberta Belletti e ai funzionari del Comune, il progetto di sviluppo sostenibile per migliorare la vivibilità della città che li ha resi vincitori del Premio Ambasciatore della transizione ecologica. In particolare, verranno messe a disposizione dei ragazzi tutte le informazioni necessarie per dare attuazione alla loro proposta progettuale sul recupero di una casa rurale e la realizzazione di un parco naturalistico, a partire dal Piano regolatore generale del Comune (PRG), fino alle planimetrie di dettaglio, foto, immagini e altro. Si parlerà quindi delle ragioni che sottostanno alla pianificazione del territorio, a livello generale e teorico, per scendere di scala e declinare nel concreto le norme che ci indicano cosa fare e come poter intervenire sul manufatto. Operativamente si potrà verificare la possibilità di fare una convenzione con il Comune per avere in gestione gli spazi disponibili ovvero con il privato che possiede la casa rurale, anche valutando gli usi temporanei. Saranno quindi messi a disposizione modelli di convenzioni già esistenti. Il Premio, di cui è stata già avviata la II Edizione per il 2024 con la pubblicazione del bando il 7 dicembre scorso (disponibile qui: https://www.comune.civitanova.mc.it/avvisi-cms/premio-ambasciatore-transizione-ecologica-domanda/)  intende infatti stimolare le iniziative dal basso, in quanto le comunità e i cittadini decidono sempre più speso di essere parte della soluzione piuttosto che del problema. Questi attori svolgono un ruolo cruciale nel guidare i processi di transizione locali, trasformando le economie locali e contribuendo anche a modificare le norme e i comportamenti.  In questo senso il Premio vuole coinvolgere tuti coloro che avvertono l’urgenza dell’azione, attraverso l’ideazione e la promozione di progetti sostenibili, realizzati dai giovani, dalle associazioni del territorio, ma anche dai professionisti, dal mondo produttivo e dalle aziende che si impegnano in progetti di transizione. Per ciascuna di queste categorie sarà conferito un Premio.  Il Premio consiste nel mettere a disposizione dei vincitori alcuni professionisti in grado di accompagnarli nelle successive fasi di realizzazione del progetto, con la scrittura di un vero e proprio progetto urbanistico da sottoporre alle Istituzioni pubbliche e alle banche per valutarne la fattibilità tecnico-economica e le possibilità di finanziamento, a partire dal crowdfunding, a cui potrebbero accedere i presentatori se il progetto riuscisse a raggiungere un alto tasso di condivisione fra la cittadinanza e gli stakeholder del territorio. Allo stesso tempo il progetto sarà l'oggetto di una o più iniziative promozionali, realizzate da una agenzia specializzata, che possano far conoscere alla cittadinanza il vincitore del Premio e l’importanza dell’applicazione di buone pratiche locali. Concretamente si intende dare la giusta visibilità e ricompensare iniziative efficaci, innovative e creative, realizzate sul territorio di Civitanova, che siano volte a promuovere una transizione giusta verso un'economia a basse emissioni di carbonio e resiliente ai cambiamenti climatici.  

25/01/2024 14:20
Volley, la Cbf Balducci parla tedesco: ufficiale l'ingaggio della centrale tedesca Laura Broekstra

Volley, la Cbf Balducci parla tedesco: ufficiale l'ingaggio della centrale tedesca Laura Broekstra

Nuovo arrivo in casa Cbf Balducci Hr per la seconda fase della stagione 2023/24: il club arancionero comunica l'ingaggio della centrale tedesca Laura Broekstra, classe 1997 per 191 cm di altezza. Sarà la prima esperienza fuori dalla Germania per la giocatrice, nell'attuale stagione in campo nel massimo campionato Bundesliga con la maglia del VC Neuwied 77. Laura Broekstra giocherà sabato l’ultima gara con la formazione tedesca per poi raggiungere subito l’Italia e iniziare l’avventura con la Cbf Balducci Hr: a partire dalla prossima settimana, dunque, sarà a disposizione di coach Michele Carancini e del suo staff. Vestirà la maglia arancionera numero 11. Prima dell’esperienza con il VC Neuwied, la neo maceratese di posto 3 può vantare una stagione allo SSC Palmberg Schwerin sempre nel massimo campionato tedesco, un anno nella seconda Lega tedesca con il TSV Bayer 04 Leverkusen e ben sei stagioni sempre in seconda Lega con lo SCU Emlichheim. "Non vedo l’ora di cominciare la mia prima esperienza all'estero - dice la centrale tedesca dopo la firma del contratto che la lega fino al termine dell’attuale stagione in arancionero - Voglio continuare a migliorare come atleta e come persona e ovviamente supportare la mia nuova squadra con la mia esperienza e le mie caratteristiche. Giocare fuori dalla Germania è stato sempre un mio obiettivo, specialmente in Italia: il livello del campionato è molto buono, quindi sono stata davvero felice quando ho ricevuto l'offerta da Macerata. Sono molto carica di poter giocare in un Club che ha un progetto importante e sono molto motivata, farò di tutto per aiutare la squadra a raggiungere i traguardi prefissati”.  

25/01/2024 13:22
Corridonia, studente entra a scuola e viene "fiutato" dal cane antidroga: aveva hashish

Corridonia, studente entra a scuola e viene "fiutato" dal cane antidroga: aveva hashish

Operazione "Scuole sicure": i carabinieri della compagnia di Macerata in campo per contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti. I militari delle stazioni di Corridonia e Monte San Giusto hanno setacciato, martedì scorso, i principali Istituti d’istruzione secondaria superiore del capoluogo e di Corridonia, congiuntamente al nucleo cinofili di Pesaro, intervenuto con due unità antidroga. Le verifiche sono state eseguite all’esterno e all'interno dei plessi scolastici, lungo i corridoi, nei bagni e nelle aule frequentate dagli studenti, nonché in prossimità degli scali ferroviari e degli autobus.  Nell'area prospiciente un istituto di Corridonia, sotto un albero, il cane antidroga ha fiutato e rinvenuto un involucro di plastica contenente 5 dosi di hashish del peso complessivo di 3,25 grammi, verosimilmente abbandonato da uno studente una volta accortosi della presenza dei carabinieri. Lo stupefacente è stato recuperato e sequestrato penalmente a carico di ignoti.  Fermato anche uno studente maggiorenne mentre entrava a scuola, dopo essere stato segnalato dal cane antidroga: è stato trovato in possesso di un frammento di hashish del peso di 0,38 grammi. Il giovane è stato segnalato quale assuntore alla Prefettura di Macerata e la droga è stata sequestrata per la violazione amministrativa commessa.  

25/01/2024 12:28
Pollenza, il vivaio delle mille e bio diversità: un viaggio alla scoperta degli ecosistemi grazie ad Amap

Pollenza, il vivaio delle mille e bio diversità: un viaggio alla scoperta degli ecosistemi grazie ad Amap

Non tutti sanno che in provincia di Macerata, nel territorio del Comune di Pollenza, esiste un vivaio singolare, diverso da quelli comunemente noti; un luogo il quale, una volta varcata la soglia, non può che attrarre il passo e l’attenzione dei visitatori che scopriranno un universo di micro e macrocosmi. Si tratta del vivaio forestale regionale “San Giovanni Gualberto” gestito dall’Amap (Agenzia per l'Innovazione nel Settore Agroalimentare e della Pesca Marche, ex Assam). E’ solo uno dei quattro vivai forestali dislocati nella nostra regione, gli altri sono a Senigallia, Sant’Angelo in Vado e Amandola. Chi arriva al cancello, dalla didascalia che campeggia sull’insegna d’ingresso, riceve immediatamente un’informazione contenente un’importante chiave di lettura: “Centro di tutela della biodiversità”. Dunque, da subito, ci si rende conto che si sta per accedere a una realtà molto più vasta e stratificata di quel che apparentemente sembra; qui, infatti, non si trovano piante ornamentali coltivate ad hoc per scopi estetici ma viene custodito e moltiplicato il patrimonio genetico di tutte le piante autoctone di origine forestale. Queste rappresentano la memoria e la diversità del nostro territorio e sono elencate nel “Libro regionale dei Boschi da seme”. Per questo motivo l’Amap fornisce gratuitamente il materiale vivaistico agli Enti Pubblici interessati alla realizzazione di aree verdi fruibili dalla collettività per fini ricreativi, ambientali e didattici. A essere agevolati sono anche i privati che possono acquistarle, contribuendo così a diffondere la biodiversità. Solo a titolo di esempio, negli otto ettari di spazio è reperibile una vasta gamma, un tripudio di varietà forestali, fra queste: Pino, Tiglio, Corbezzolo, Leccio, Olmo, Acero, Frassino, diverse tipologie di piante arbustive e di rose, dai colori e screziature unici. Numerose varietà di Melo autoctono sconosciute ai più (basti pensare alla sola Mela Limoncella, Mela rosa Marchigiana, Cerina e tante altre), Ciliegio, Pero ecc. Con una serie di tecniche specifiche e particolarmente affascinanti per tutti i processi che comportano, per tornare alle essenze forestali, i semi di queste piante vengono raccolti all’interno delle aree iscritte al “Libro regionale dei boschi da seme”, successivamente sono portati presso i vivai, puliti, selezionati, seminati e infine rinvasati per poi essere venduti o ceduti. Per comprendere l’importanza e le implicazioni di tutto questo sistema che ne permette la conservazione genetica, di cui il vivaio forestale è il laboratorio a cielo aperto, il “tavolo da lavoro”, basti pensare che un paesaggio senza più queste tipologie arboree non solo sarebbe paragonabile a un’umanità senza più storia (e dunque privata dal senso dell’essere al mondo) ma avrebbe anche ripercussioni concrete sulla stessa vita umana poiché sono fra gli attori principali.   Queste specie e varietà infatti, nella loro selvatica bellezza, contribuiscono alla protezione del suolo, alla regolazione del clima, alla fornitura di legname, frutti, resine, funghi e più in generale contribuiscono al mantenimento della biodiversità; un vocabolo che, soprattutto negli ultimi tempi, è molto diffuso e in cui l’essere umano è coinvolto appieno. Ma che cosa significa nello specifico? A spiegarlo è il Dr. Lorenzo Moretti, Agronomo, e responsabile della Progettazione e sviluppo della biodiversità forestale di AMAP, ma incaricato anche di creare networking fra gli Enti, le istituzioni e il tessuto produttivo per la valorizzazione e promozione proprio del patrimonio silvicolo e forestale. “Strettamente connessa al concetto di biodiversità è una dinamicità naturale, che è necessaria per l’evoluzione; mantenere un ecosistema non significa far rimanere tutto com’è, anzi, occorre che sia il più dinamico possibile. Il cambiamento climatico ci impone di adattarci, ma per farlo non possiamo permetterci di ridurre la biodiversità; è la nostra risorsa più preziosa, perché ci offre una molteplicità di opzioni e soluzioni. In alcuni contesti o paesaggi, come ad esempio quello agricolo, nei tempi passati, la tendenza è stata quella di semplificare gli ecosistemi sacrificandone la complessità e la capacità di adattamento agli stress per la massimizzazione della produzione. Non è tutto, prosegue Moretti, con la riduzione della varietà s’incorrerebbe in uno scenario tutt’altro che rasserenante e dagli impatti di enorme portata; ad esempio, quando una patologia vegetale si abbatte su una vasta area coltivata con un’unica specie o in un’area boscata caratterizzata appunto da una unica specie arborea. In questi casi, è molto difficile contenere il patogeno e comunque gli strumenti impiegati non saranno mai risolutivi in tempi brevi. Queste condizioni potrebbero quindi cambiare per sempre l’aspetto e,più alla radice, le interazioni ecologiche di quell’area.” La natura offre molti benefici, spesso invisibili ma indispensabili per il nostro benessere e la nostra sopravvivenza. Questi benefici derivano dai servizi ecosistemici; in base alla tipologia e alla quantità di questi ultimi, alcune aree verdi, sia pubbliche che private, possono essere certificate per la qualità del loro sistema di gestione. Come esempio, si possono riportare le aree boscate dei parchi e delle riserve, o più semplicemente il riferimento di un parco pubblico nel cuore di una città. Esso è un polmone verde che contribuisce a mitigare l’inquinamento atmosferico, a rinfrescare l’ambiente urbano ed è un luogo di svago per i cittadini. Inoltre, i servizi ecosistemici, pur essendo quasi intangibili, hanno un valore economico che può essere stimato e monetizzato. Per esempio, se un filare di alberi sopra una strada impedisce il crollo di una scarpata, il suo valore è sicuramente riferibile a quello che si dovrebbe sostenere per ricreare la stessa condizione. Pertanto, è facilmente comprensibile che il mantenimento di tali strutture, non solo evita il costo del ripristino ma anche quello della perdita di funzionalità della strada e dei disagi per gli utenti. Da qui il fine dell’AMAP attraverso i vivai forestali: “vogliamo preservare le differenze, perché tutelarle significherebbe proteggere il territorio e, di conseguenza, la vita umana”, conclude Lorenzo Moretti. Infine, all’interno dei vivai forestali si ha l’inestimabile occasione di procurarsi “l’attrezzatura”, non solo teorica ma anche pragmatica, necessaria a inoltrarsi in un viaggio esplorativo in giro per il territorio alla scoperta delle realtà forestali. E non solo, indagando a fondo il concetto di biodiversità si può scoprire quanto essa riguarda e subentra nella vita quotidiana di tutti i giorni, dagli aspetti più peculiari a quelli più affascinanti e inaspettati. Un concetto non solamente intellettuale ma una vera e propria concretezza che ogni giorno si può toccare con mano senza rendersene conto. Le piante forestali infatti possono fornire principi attivi e materiali utili a vari settori, da quello della sanità, a quello dell’abbigliamento, al cosmetico passando per quello dele costruzioni e moltissimo altro. Una volta usciti dal cancello, lasciandoselo alle spalle, già il paesaggio che si apre davanti agli occhi apparirà diverso, rinnovato: non più macchie di alberi e arbusti ma sistemi di esistenze che informano di scambi, di messaggi e ri-soluzioni. (Foto: Girolamo Filippo Colonna)

25/01/2024 11:56
Treia, oltre 4 milioni e mezzo di euro di lavori per il palazzo del Municipio: montata l'impalcatura

Treia, oltre 4 milioni e mezzo di euro di lavori per il palazzo del Municipio: montata l'impalcatura

È iniziato il montaggio dell’impalcatura del palazzo comunale di Treia in piazza della Repubblica. Un altro passo importante e fondamentale per i lavori di sistemazione, restauro e sicurezza sismica. Il palazzo è inagibile dal 2016 a causa del terremoto. Si tratta di un intervento per il quale è stato stabilito un finanziamento di oltre 4milioni e mezzo di euro. Il progetto strutturale si fonda sui principi guida del restauro architettonico e del consolidamento statico e ha lo scopo di restituire all'edificio una bellezza e una funzionalità senza snaturarne le caratteristiche formali, strutturali e costruttive trattandosi di un pregevolissimo edificio pubblico adibito a municipio e pinacoteca con una storia plurisecolare. Gli obiettivi principali del consolidamento sono quelli in primis di riparare i danni da sisma e di attuare un miglioramento sismico all'intero palazzo comunale e attenuare e possibilmente eliminare i fattori specifici di vulnerabilità sismica generale evitando di apportare modifiche sostanziali.  "L'elemento che maggiormente caratterizza il palazzo comunale sono le decorazioni del piano nobile - spiega il sindaco Franco Capponi -. Così, in accordo con la Sovrintendenza e con coloro che si occuperanno dei lavori abbiamo convenuto di procedere con la rimozione di uno o più strati coprenti le superfici delle pareti e successivamente procedere con le 'classiche' opere di restauro pittorico delle superfici consistenti in operazioni tecniche di preconsolidamento, pulitura, consolidamento e protezione delle pareti in accordo con tecniche, modi e colorazioni dei soffitti. Il tutto in primis per la riparazione dei danni da sisma con e poi per il disvelamento delle decorazioni che ora si intravedono sulle pareti e che si presentano (nelle porzioni a vista) in discrete condizioni di conservazione". Il palazzo comunale venne costruito tra la fine del XV e l’inizio del XVI secolo, conteneva anche un piccolo teatro (demolito il 30 agosto 1780). Decorato internamente in stile liberty con splendidi arredi del XIX secolo, conserva al piano nobile una pregevolissima pinacoteca e il salone del Consiglio egregiamente affrescato nel 1928 dal pittore Emilio Lazzaro (1881-1964). Nel 1760 venne restaurata la facciata principale mentre nel 1843 il piano del porticato venne abbassato di circa 2 metri per consentire la realizzazione della piazza e vennero eseguite delle sotto pilastrature al portico. A seguito del sisma del 1996 e 1997 e quindi negli anni tra il 1999 e il 2000 è stato sottoposto ad un intervento di restauro e consolidamento su progetto dell’architetto Piergiorgio Gatti.  

25/01/2024 11:40
Castori ritrova il suo "pupillo" Gagliolo: rinforzo in difesa per l’Ascoli

Castori ritrova il suo "pupillo" Gagliolo: rinforzo in difesa per l’Ascoli

Riccardo Gagliolo è ufficialmente un nuovo giocatore dell’Ascoli. Il difensore 34enne, arriva dall’Aek Larnaca, squadra cipriota con cui ha disputato la prima parte di stagione. Gagliolo è un vero e proprio pupillo di Mister Castori, che lo ha allenato già ai tempi del Carpi e della Salernitana. Proprio in terra emiliana, l'italo-svedese fu uno dei protagonisti della grande cavalcata che portò il Capri, in soli tre anni, dalla Lega Pro alla Serie A. Gagliolo ritrovò la massima serie e l’allenatore di San Severino qualche anno dopo, questa volta con la maglia della Salernitana. Un rinforzo importante dunque per mister Castori. L’arrivo di Gagliolo mette a disposizione del reparto difensivo bianconero tanta esperienza, che sarà indispensabile per provare a centrare l'obiettivo salvezza.

25/01/2024 11:20
Pallamano, la Macagi Cingoli fa l'impresa: 34-33 contro la corazzata Raimond Ego Sassari

Pallamano, la Macagi Cingoli fa l'impresa: 34-33 contro la corazzata Raimond Ego Sassari

La Macagi Cingoli fa l’impresa e batte la Raimond Ego Sassari al PalaQuaresima. I ragazzi di Palazzi, infatti, hanno battuto 34-33 la compagine sarda, fresca vincitrice della Supercoppa Italiana, nel recupero della 13^ giornata di Serie A Gold di pallamano, chiudendo il girone d'andata all’ottavo posto con 10 punti, a pari merito con l'Albatro Siracusa. PRIMO TEMPO - Prima dell’inizio del match, è stato osservato un minuto di silenzio in memoria di Gigi Riva scomparso lunedì scorso. Nei primi 6 minuti le squadre sbagliano tanto: sull’1-2 Manojlovic colpisce una traversa, la conclusione di Vranac si stampa sul palo e il tiro di Ciattaglia si stampa sul ferro sopra la testa del portiere. Dopo il timeout chiamato la Raimond riesce a portarsi a +2 grazie a Manojlovic e Malandrin (2-4).  La Macagi, però, risponde subito: Shehab fa 3-4, Mihail ipnotizza Malandrin e Brzic colpisce un palo, così Davide Ciattaglia segna il 4-4. Dopo il 4-5 di Aldini, Shehab e D’Benedetto ribaltano il parziale, strappando il 6-5, con Mihail ancora protagonista di un ottimo intervento sull’attacco ospite. I cingolani riescono addirittura ad andare sul +2 con D’Benedetto e Strappini sul 9-7, in seguito all’incrocio dei pali centrato da Brzic.  Gli ospiti si riportano in parità immediatamente con le marcature di Bronzo e Manojlovic da 7 metri. A questo punto le due squadre danno vita a uno spettacolare botta-risposta, senza esclusione di colpi: Ciattaglia, Codina e D’Benedetto mantengono il +1 sul 13-12, con Mihail protagonista di tre grandi parate su Kleineidam, Bronzo e Manojlovic sui 7 metri. Al 24' la Raimond Ego sfrutta due disattenzioni difensive e ribalta il parziale due gol di Nardin per il 13-14. Nell’azione dell’ultima rete di quest’ultimo, i direttori di gara ravvedono un discutibile colpo di D’Benedetto in faccia a un avversario e decidono di espellere il giocatore di casa.    Cingoli non si fa scoraggiare dall’episodio e riesce a pareggiare i conti con Somogyi, per poi riconquistare il +1 grazie a Codina Vivanco. Il primo tempo termina poi 16-16, con la rete conclusiva segnata da Della Vecchia, mentre i sassaresi si vedono annullare dalla sirena il gol del possibile +1 a porta vuota con i locali in situazione di extra-player.  SECONDO TEMPO - Nella ripresa i sassaresi sbagliano troppi attacchi, mentre la Macagi Cingoli riesce addirittura sul +3, fino all’incandescente finale. Mangoni apre le marcature del secondo tempo, ma dall’altra parte Nardin e Manojlovic strappano il 17-18, dopo il palo di Somogyi e le parete di Pavani su Mangoni e Codina. La Raimond trova anche il +2 al 40’, con il break conquistato da Umberto Bronzo, in seguito alla sfortunata traversa di Somogyi, parziale sul 19-21.  I padroni di casa non mollano e con un break di 3-0 firmato doppio Ciattaglia e Strappini rimettono il muso davanti (22-21), ringraziando anche l’intervento di Mihail su Bronzo quando i cingolani rincorrevano sul -1. Kleineidam pareggia, però Somogyi e Rossetti piazzano le reti del 24-22, con in mezzo la traversa di Brzic. Sul 24-23, due reti di Codina Vivanco valgono il +3 (26-23), con Mihail ancora provvidenziale su Bronzo. Dopo il 27-24 di Strappini, però, Kleineidam e Bronzo riportano a -1 la Raimond sul 27-26.  La rimonta è incompleta, perché prima Somogyi e Shehab mantengono le distanze, poi Codina ristabilisce il +3 al 57’ (31-28). Sassari, tuttavia, non è mai doma: sul 33-30 di Mangoni, infatti, lo 0-3 ospite firmato Malandrin, Nardin e Bronzo riporta in parità la sfida (33-33) nel pieno dell’ultimo minuto. A 9 secondi dalla fine ci pensa Aaron Codina Vivanco a regalare i due punti alla sua squadra, mentre la difesa allo scadere resiste a un tiro franco conquistato dai sardi.  Tabellino Macagi Cingoli 34-33 Raimond Ego Sassari (16-16) Macagi Cingoli: Mihail, Albanesi, Santamarianova, D’Agostino, Ciattaglia 4, Shehab 6, Ottobri, Mangoni 3, Somogyi 5, Bordoni, Strappini 3, D’Benedetto 3, Rossetti 1, Compagnucci 1, Gigli, Codina Vivanco 8. All. Palazzi Raimond Ego Sassari: Pavani, Sampaolo, Aldini 3, Nardin 5, Della Vecchia 3, Malandrin 4, Bronzo 6, Delogu, Bomboi, Manojlovic 4, Kleineidam 7, Brzic 1, Vranac. All. Zupo Arbitri: Anastasio – Zappaterreno  (Credit foto: Doriano Picirchiani) 

25/01/2024 11:10
Torna il piccolo festival d'inverno "I Giorni della Merla": 'Storie sotto le braci' il tema della nona edizione

Torna il piccolo festival d'inverno "I Giorni della Merla": 'Storie sotto le braci' il tema della nona edizione

Arriva la nona edizione del piccolo festival d’inverno “I Giorni della Merla”, lo spin off invernale di Macerata Racconta, che si svolgerà il 26, 27 e 28 gennaio a Macerata. Le direttrici della kermesse, Loredana Lipperini e Lucia Tancredi, hanno scelto come tema di questa nuova edizione "storie sotto le braci", evocando un motivo narrativo potente e rigenerante. Come spiega Lucia Tancredi: "Le braci conservano il calore della fiamma, non sono la cenere che il vento disperde, ma portano la memoria del fuoco che alimentandosi non si estingue e aiuta a resistere nei momenti di cattività".  Come di consueto, sarà la prestigiosa cornice del Teatro della Filarmonica ad ospitare i tre appuntamenti che avranno inizio alle ore 17,30 con ingresso libero senza prenotazione fino ad esaurimento posti. Come si evince dalla grafica della manifestazione, ideata da Domenico Valori, la piccola merla diventa la fenice che si rigenera dalle sue braci portando l’augurio di un rinnovamento che parte anche dai rituali in cui si condividono libri, musica, teatro, incontri. Nella prima giornata di venerdì 26 gennaio, si parlerà del “Fuoco dei roghi”: streghe, maghi, donne sapienti” che cercano le braci nell’ombra del simbolico, nei sensi interiori, nella mediazione tra le parole e i corpi che sfuggono ai roghi delle convenzioni e dei pregiudizi. Le ospiti saranno: Francesca Ghedini, archeologa, mitografa, autrice di “Maledette. Le donne nel mito” (Marsilio) e Giulia Paganelli, antropologa e influencer con il suo canale instagram “@evastaizitta”, curatrice di un libro coraggioso come “Corpi ribelli” (Sperling & Kupfer) nel quale racconta come la persecuzione delle streghe oggi si si trasformi in condanna dei corpi non conformi, grassi, disabili, e queer. Le letture e il commento musicale sono affidati a due artisti meravigliosi, grandi amici della Merla, come Pamela Olivieri e Fabio Capponi. Nel secondo appuntamento di sabato 27 gennaio il protagonista sarà il "Fuoco della creatività", con Annamaria Testa, una vera leggenda fra le più grandi esperte italiane di comunicazione, che ha dedicato all’argomento un libro prezioso: “La trama lucente” (Garzanti), dove affronta un percorso che va dalla filosofia classica alla psicologia, alle neuroscienze, all’economia, all’impresa, e che partendo dagli albori della specie umana e dalla straordinaria creazione del linguaggio arriva ai più recenti sviluppi dell’intelligenza artificiale. Interverrano all’incontro anche la lettrice Rosetta Martellini, e il talentuoso pianista Luca Giarritta. L’ultimo appuntamento, domenica 28 gennaio entra nel vivo dell’attualità con le "Braci mai spente della guerra in Medio Oriente". Sembra sempre più difficile parlare senza cadere nella polarizzazione e nelle divisioni della guerra in corso. Ci proveranno per l’occasione la giornalista Paola Caridi, una delle voci più autorevoli sull’argomento, che ha ricostruito nel suo saggio “Hamas. Dalla resistenza al regime” (Feltrinelli) il fenomeno Hamas raccontandone il percorso dalla sua fondazione al tragico 7 ottobre 2023 e Helena Janeczek, scrittrice vincitrice nel 2018 del Premio Strega con “La ragazza della Leika” e autrice di “Lezioni di tenebra” (Guanda), la sua storia di figlia di genitori ebrei polacchi sopravvissuti alla Shoa. Un incontro per capire, e per riflettere insieme, commentato musicalmente dai musicisti Marco Fermani e Francesco Savoretti. Gli incontri saranno accompagnati dal commento musicale di Fabio Capponi, Luca Giarritta, Marco Fermani e Francesco Savoretti, mentre alle letture si alterneranno Pamela Olivieri e Rosetta Martellini. Infine, a scaldare ed accogliere il pubblico ci saranno, i preziosi e aromatici infusi di Cose di tè, offerti da Fabiola Ruggiero. "Con questa nona edizione - dice Giorgio Pietrani Presidente dell’Associazione Contesto che organizza la manifestazione - le due curatrici confermano ancora una volta la loro raffinata capacità di saper coniugare la ricerca della qualità a quella dell’originalità e ci offrono una nuova occasione d’incontro, di confronto e di pensiero". Si apre così di fatto la nuova stagione di Macerata Racconta del 2024, con il patrocinio del Comune di Macerata e la preziosa collaborazione della Società Filarmonico Drammatica di Macerata e il contributo di Coop alleanza 3.0

25/01/2024 10:58
Matelica e l'attesa per l'evento con il prof. Galiano: la grande affluenza impone un cambio di location

Matelica e l'attesa per l'evento con il prof. Galiano: la grande affluenza impone un cambio di location

Il palazzetto di via Borgo Nazario Sauro a Matelica sarà teatro venerdì 26 gennaio dell'incontro "Adulti e Ragazzi: quando gli sbagli non sono errori" con il professor Enrico Galiano. L'evento, organizzato dall'assessorato alla cultura del comune di Matelica e dall'associazione Help S.O.S. Salute e Famiglia Odv, in collaborazione con Roberta Cesaroni e Agnese Testadiferro di "Medicina per Me", promette di essere un'esperienza unica.  Più di 700 persone hanno già prenotato il loro posto. Dopo il notevole successo dell'appuntamento del 17 dicembre con il professor Galimberti, figura di spicco fortemente voluta dall'assessore Giovanni Ciccardini, l'appuntamento con Galiano è un ulteriore tassello delle attività delle "Giornate Bigiarettiane".  Per garantire un'ampia partecipazione, l'evento è stato spostato dal teatro Piermarini al palazzetto di via Borgo Nazario Sauro. Il comune di Matelica consiglia agli utenti di utilizzare i parcheggi pubblici nelle zone di viale Cesare Battisti, piazzale Gerani, viale G. Marconi e viale Tiratori. La polizia municipale e la protezione civile saranno presenti all'esterno della struttura per fornire informazioni e garantire un corretto afflusso.  Il palazzetto aprirà alle ore 20:00 e, vista l'alta partecipazione prevista, si consiglia agli spettatori di arrivare in anticipo per garantire un ingresso fluido in linea con l'inizio dello spettacolo previsto per le 21.00. L'accesso sarà consentito solo a coloro che hanno effettuato la prenotazione. L'evento è reso possibile grazie al sostegno della Cna di Macerata e dell'Assemblea Legislativa delle Marche. L'assessorato alla cultura del Comune di Matelica e l'associazione Help esprimono la loro gratitudine per il contributo prezioso fornito per la realizzazione di questa serata straordinaria. 

25/01/2024 10:44
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