Nei giorni scorsi, il Dipartimento per le politiche giovanili della presidenza del Consiglio dei ministri ha pubblicato il bando per il Servizio civile universale 2024-2025. Al bando possono partecipare tutti i giovani tra i 18 e 28 anni, compresi coloro che hanno svolto il Servizio civile regionale.
Due le importanti novità rispetto al bando dello scorso anno. Una sul fronte economico: il compenso è stato infatti aumentato a 507,30 euro, rispetto ai 444,30 euro dello scorso anno. L’altra sul versante delle possibilità che apre la partecipazione al Servizio civile: la legge n. 74/2023 ha infatti stabilito che il 15% dei posti disponibili nei concorsi pubblici sia riservato agli operatori volontari che hanno completato il servizio civile universale senza demerito.
Sono in tutto 18 i posti disponibili a Morrovalle, ripartiti tra cinque soggetti accreditati: Comune (7 posti; per info 0733 223111); Pro Loco Morrovalle (2 posti; per info 329 2634076); cooperativa sociale Il Talento (4 posti; per info 335 7291586); Caritas interparrocchiale (2 posti; per info 328 4266889 – 340 9034700); cooperativa sociale Il Faro – asilo nido La casa dei folletti (3 posti; per info 0733 202933)
«Il Servizio civile universale è la scelta volontaria di dedicare fino a un anno della propria vita al servizio di difesa, non armata e non violenta, della patria, all’educazione, alla pace tra i popoli e alla promozione dei valori fondativi della Repubblica italiana, attraverso azioni per le comunità e per il territorio – sottolinea l’assessore ai servizi sociali Fabiana Scarpetta, che in questi giorni ha inviato una lettera ai giovani del territorio comunale per presentare l’iniziativa – il Servizio civile rappresenta un’occasione di crescita personale e di formazione».
Per candidarsi al Servizio civile universale è necessario possedere lo Spid e presentare la domanda esclusivamente attraverso la piattaforma Domanda on Line (Dol) all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it entro le 14 di giovedì 15 febbraio. Per avere ulteriori informazioni e per aiutare gli interessati ad avere un’idea completa sul Servizio civile e sull’impegno negli enti accreditati, il Comune organizza un incontro informativo venerdì 26 gennaio alle 21 a Palazzo Lazzarini.
Dopo la pausa per le festività natalizie, tornano gli appuntamenti dei Martedì dell’Arte, che accompagnano il pubblico con lezioni che spaziano in tutti i campi dell’arte e, più in generale, della cultura. L’ormai tradizionale evento è curato dall’Associazione Arte con il patrocinio del Comune e dell’Azienda dei Teatri.
Martedì 16 gennaio 2024 si riparte dal professor Alessandro Delpriori, che relazionerà su Il riuso dell’antico, percorsi di scultura e architettura fino all’anno Mille. L’incontro è in programma alle 18 al cine-teatro Cecchetti (ingresso libero).
Il calendario 23/24 della rassegna si articola in 28 lezioni e la nuova stagione vede salire in cattedra otto ospiti di altissimo profilo, che si alterneranno fino ad aprile 2024. Sono: Evio Hermas Ercoli, Stefano Papetti, Roberto Mancini, Vincenzo Ruggiero, Alessandro Delpriori, Mauro Perugini, Paola Ballesi, Roberto Cresti.
Anche quest’anno la presenza agli appuntamenti verrà riconosciuta dal Mur come corsi formativi, al termine dei quali sarà rilasciato un attestato di partecipazione.
Inoltre, nell’ambito della rassegna, sarà possibile ammirare in questi giorni al foyer del Cecchetti una personale dell’artista Tiziana Mandolesi. La mostra è visitabili fino al 6 febbraio, in orario di apertura del cine-teatro.
Nel giorno dell’anniversario della nascita, avvenuta il 12 gennaio 1873, per iniziativa della Comunanza di Castel San Pietro e della comunità di Agello, con la collaborazione dei Frati Minori San Giacomo della Marca e dell’Amministrazione Comunale di San Severino Marche, una santa messa ha voluto ricordare padre Giuseppe Zampa, il “benefattore fra gli ultimi”, missionario per molti anni in Bolivia considerato un gigante dell’opera missionaria dei Frati minori nel continente sudamericano con il popolo boliviano.
La celebrazione è stata fortemente voluta per dare continuità all’evento del settembre dello scorso anno in cui si è festeggiato il 150° anniversario della nascita di padre Zampa, originario proprio ad Agello. Ancora una volta si è voluta mettere in luce la figura di questo grandioso missionario e sacerdote partito dal convento di San Pacifico a soli 20 anni e arrivato in Bolivia a fondare le “Scuole di Cristo” con cui ha evangelizzato e scolarizzato i figli dei minatori di Potosì e le persone più disagiate laddove l’analfabetismo dilagava.
Già a settembre si era voluta presentare questa figura al teatro Feronia tramite video, testimonianze e relazioni poi, ripercorrendo proprio i suoi luoghi natii di Agello e Castel San Pietro, era stata apposta anche una targa nei pressi della casa natale e una lapide commemorativa nella chiesa di Agello.
Nella chiesina di Santa Maria, accolti dal diacono Giovanni Tarquini, padre Simone Giampieri, padre Ferdinando Campana e padre Luciano Genga hanno officiato la funzione religiosa alla presenza delle autorità comunali tra cui la sindaca della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, la vice, Vanna Bianconi, e il presidente del Consiglio comunale, Sandro Granata. A rappresentare la Comunanza di Castel San Pietro sono stati presenti il vicepresidente, Pieralberto Zagaglini, e il consigliere segretario, Giuseppina Martini.
Inoltre da Lima, in Perù, la pronipote di padre Giuseppe Zampa ha inviato un manifesto con un messaggio per ricordare il 151esimo anniversario della nascita dello zio a dimostrazione del legame di amicizia che si è stabilito con la Comunanza, la Città di San Severino Marche e i Frati Minori, così come sono arrivati i saluti da parte dell'Ambasciatrice dello Stato di Bolivia in Italia, sua eccellenza Sonia Silvia Brita Sandoval, che ha voluto così partecipare virtualmente alla ricorrenza.
Padre Zampa in Bolivia è venerato come un eroe e un santo, nel nostro Paese la memoria delle sue grandi opere deve essere oggi riscoperta e rimessa al centro di studi e di riflessioni che possano contribuire a restituire alla sua figura il posto che merita.
A tal proposito in occasione dei 150 anni dalla sua nascita è stata redatta una pubblicazione a cura del Comune di San Severino Marche, della Comunanza di Castel San Pietro e della Provincia Picena San Giacomo della Marca dei Frati Minori, proprio con l’obiettivo di non far perdere la memoria di un frate minore sacerdote che ha saputo incarnare e vivere lo spirito dell’evangelizzazione, dell’insegnamento e della difesa degli ultimi in terra di missione.
Il Comune di Recanati, in partenariato con il Comune di Macerata, ha aderito all’avviso pubblico “Link! Connettiamo i giovani al futuro”, emanato dalla presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Politiche Giovanili e del Servizio Civile Universale - in collaborazione con Anci, per la presentazione di proposte progettuali di emersione e riattivazione dei giovani Neet.
Il progetto denominato Neet.Less è stato ammesso a finanziamento e sono state avviate le prime azioni per la sua realizzazione. In particolare, Neet.Less prevede la realizzazione di attività volte a far emergere il fenomeno dei Neet, giovani under 35, non ingaggiati in percorsi di formazione o non impegnati nella ricerca di un lavoro, coinvolgendoli in percorsi formativi e/o professionali per garantirne un miglior inserimento nella vita sociale del territorio.
“Riteniamo importante questo progetto che ci permette di rivolgerci a una fascia di popolazione difficilmente raggiungibile – ha dichiarato il sindaco Antonio Bravi – e che sarà di supporto anche nella prevenzione del disagio”. All’interno del progetto sono previste tre aree di intervento:
intercettare, con la creazione di un tavolo di coordinamento locale che coinvolga quei soggetti giuridici che si confrontano quotidianamente con i giovani, ai fini di un miglioramento della conoscenza del fenomeno e dei soggetti destinatari, attraverso uno studio analitico a livello locale; ingaggiare, con attività volte ad agganciare interessi e motivazioni di giovani Neet, utilizzando metodologie diversificate all’interno di eventi, attraverso apposita campagna di comunicazione, con azioni di educativa di strada e proposte ludiche e laboratoriali, ecc.; attivare, con l’avvio di percorsi per aumentare la conoscenza delle opportunità in ambito lavorativo e formativo offerte ai giovani, la loro capacità di accesso al mercato del lavoro e la partecipazione alla vita democratica del territorio.
Tutte le attività previste dal progetto saranno sviluppate, contemporaneamente, sui territori dei Comuni di Macerata (soggetto capofila) e Recanati (partner), adattati secondo le caratteristiche dei beneficiari degli interventi presenti sul territorio. Il Comune di Recanati avrà come partner di progetto il Centro di Aggregazione Giovanile di Fonti San Lorenzo, impegnato da tempo con diverse proposte di partecipazione e con una radicata presenza nel territorio recanatese.
“Abbiamo tutte le premesse per realizzare al meglio le azioni previste nel progetto all’interno del nostro territorio, grazie a collaborazioni già in atto sia con il Cag sia con le numerose associazioni giovanili, che verranno coinvolte per adottare un approccio che valorizzi le interazioni tra pari, quelle che hanno più possibilità di essere efficaci” ha spiegato l’assessora ai Servizi Sociali Paola Nicolini.
Nell’ambito dalla macroarea d’intervento “Ingaggiare” prende avvio il servizio di orientamento, consulenza, bilancio delle competenze e laboratori (Job Lab) di avvicinamento al mondo del lavoro svolto in collaborazione con la cooperativa Sociale Il Faro, anch’essa partner del progetto. Il servizio è rivolto a tutti i ragazzi tra i 14 e i 35 anni.
Il 16 e 19 gennaio ci saranno gli open day ai quali potranno rivolgersi giovani che lo desiderino, a prescindere dai comuni di provenienza. Il servizio partirà poi il 22 gennaio con i seguenti orari: lunedì e venerdì 10-12.30 su appuntamento; mercoledì 9.30-12.00 aperto al pubblico; mercoledì 15-17 su appuntamento; giovedì 9.30-12.00 aperto al pubblico.
"L'adesione al progetto rappresenta per Recanati la preziosa opportunità di operare una visione progettuale necessaria per riuscire, nel modo più capillare possibile, ad arrivare ad una fascia di giovani che rischierebbero altrimenti di rimanere nell'ombra, nel tentativo di non lasciare nessuno ai margini della vita sociale." Ha aggiunto la consigliera comunale Roberta Sforza.
Scontro tra due auto: una coppia di anziani finisce in ospedale. L'incidente è avvenuto nel pomeriggio, poco dopo le 18, in via Enrico Mattei, a Corridonia. Ancora da ricostruire l'esatta dinamica di quanto avvenuto, ai cui rilievi procedono le forze dell'ordine.
Ad avere la peggio sono stati proprio moglie e marito, che si trovavano a bordo di uno dei due veicoli coinvolti nel sinistro, rovesciatosi su un fianco dopo l'impatto, una Fiat Panda L'uomo alla guida è riuscito ad uscire dall'auto anche grazie all'aiuto dei passanti, mentre la moglie - rimasta intrappolata nell'abitacolo - è stata estratta dai vigili del fuoco che l'hanno poi affidata alle cure dei sanitari del 118. Entrambi sono stati accompagnati al pronto soccorso dell'ospedale di Macerata: le loro condizioni, fortunatamente, non sono gravi.
Drammatico ritrovamento a Civitanova Marche. Il corpo di un uomo di 76 anni, Renato Monteverde, è stato rinvenuto senza vita nella vecchia abitazione diroccata di piazza Giuseppe Garibaldi in cui viveva prima del terremoto, dichiarata inagibile, nel borgo alto. Il suo decesso, secondo quanto accertato dal medico legale, risalirebbe a 5-6 mesi fa. I familiari, la sorella e una nipote, avevano formalizzato la denuncia di scomparsa da circa una settimana dopo che da tempo non riuscivano a mettersi in contatto con lui.
L'uomo, uno dei primi fotografi di moda a Milano (allievo di Pennesi) ma anche cuoco, era solito cambiare spesso il proprio numero di telefono e viaggiare anche per lunghi periodi. I carabinieri, per non escludere alcuna pista nel tentativo di ritrovare il 76enne, hanno disposto nel primo pomeriggio di oggi - intorno alle 14:45 - un sopralluogo nella sua vecchia casa, uno stabile nel borgo alto, dichiarato inagibile dall'ufficio tecnico del comune di Civitanova Marche.
Proprio all'interno dell'abitazione - dopo l'apertura porta effettuata dai vigili del fuoco - è stato rinvenuto il cadavere dell'uomo, riverso di fianco a un letto, praticamente mummificato. Ancora ignote le cause e la data esatta del decesso, sul corpo sarà effettuata un'autopsia. La salma - dopo i primi rilievi - è stata trasportata all'obitorio dell'ospedale di Civitanova.
Questa mattina, presso la scuola primaria "Madre Teresa di Calcutta" di Montelupone si è tenuto un incontro tra gli alunni della quinta elementare e i carabinieri della Compagnia di Civitanova Marche. I militari hanno illustrato ai bambini l'attività quotidiana di chi opera nelle forze dell'ordine e parlato dei delicati temi connessi alla diffusione della cultura della legalità.
Notevole è stato l'interesse mostrato dai giovani, che non hanno fatto economia di domande e curiosità sui numerosi compiti svolti dai militari dell'Arma a tutela della popolazione e del rispetto della legge. I temi più ricorrenti nelle domande hanno riguardato gli interventi di carattere operativo, e la tutela dei diritti delle persone più fragili.
Evidente è stato l'entusiasmo mostrato in occasione dell'esposizione di un'Alfa Romeo Giulia in dotazione al nucleo operativo e radiomobile del comando, le cui capacità operative e caratteristiche sono state illustrate ai ragazzi.
L'iniziativa rientra all'interno della campagna informativa intrapresa già da tempo dall'Arma dei carabinieri, le cui articolazioni intrattengono periodicamente incontri con gli alunni e gli studenti delle scuole pubbliche.
Un grande evento per la conclusione della prima edizione del progetto In Opera, finalizzato alla promozione dell’inclusione attraverso l’opera lirica, promosso dall’assessorato alle Politiche sociali del Comune di Macerata, guidato dal vice sindaco Francesca D'Alessandro, in collaborazione con l'Associazione Arena Sferisterio e le realtà maceratesi del terzo settore, che la scorsa estate ha riscosso un prezioso successo di critica e partecipazione.
L’evento, che sarà anche l’occasione per dare il via alla seconda edizione del progetto, sarà la presentazione del docufilm, firmato da Leonardo Accattoli e prodotto da Dibbuk produzione “Senza fissa dimora emotiva”, all’interno del quale il regista maceratese ha documentato e raccontato l’esperienza vissuta dai partecipanti al progetto, che si terrà sabato 20 gennaio, alle 18, al cine – teatro Italia.
Una serata, presentata dal giornalista Paolo Notari, che vedrà la partecipazione del direttore artistico dell'Associazione Sferisterio Paolo Gavazzeni, dello scrittore Alessandro Moscé, della Salvadei Brass alla presenza di un parterre de roi.
Il progetto In Opera, rivolto agli anziani, ai malati di Alzheimer e alle persone con disabilità, è stato un lavoro corale che ha visto lavorare insieme tante realtà del territorio quali Anffas, Afam, Nuovi Amici, IRCR, Papa Giovanni, Di Bolina, Ci sono anch'io, Centro psichiatrico Ast, centro per Alzheimer e La sorgente, ha rappresentato un percorso inclusivo di avvicinamento all’opera lirica, in tutte le sue sfaccettature, rendendola fruibile a tutti e per queste ragioni molto apprezzato.
A conclusione della serata è stato organizzato, sotto il loggiato del Palazzo degli Studi, l'Apertivo inclusivo a cura dell'azienda "senzarete", sponsor dell’evento, che, nell’ambito dell’Astuta Ability Academy Aps-Ets, un'accademia di formazione per vita autonoma e inserimento lavorativo rivolta a ragazzi e giovani adulti con diagnosi dello spettro autistico e grazie al progetto “Birracca”, offrirà ai presenti birra artigianale sociale.
Il catering sarà curato invece da "Tuttincluso" impresa sociale, che si occupa di inserimento lavorativo e formazione nei settori di artigianato e ristorazione di persone con disabilità e bisogni educativi speciali. La mission è il raggiungimento della dignità della persona, la sua autonomia e il diritto alla piena realizzazione sociale.
Le attività svolte nell’ambito del progetto In Opera sono state seminari di formazione sull’opera lirica rivolti agli operatori sociali per avvicinarsi alla musica come strumento di accessibilità e inclusività curati da Michele Pirani, attore, regista, docente di musica, canto e tecnica vocale, le visite guidate alla sartoria teatrale e allo Sferisterio per i soggetti affetti da demenza o disabilità cognitive, i TIS (tirocini di inclusione sociale) rivolti a cinque giovani con disabilità che nelle serate di spettacolo allo Sferisterio hanno svolto il servizio di accoglienza insieme ai loro tutor.
In Opera ha presentato anche tre concerti ispirati alle altrettante opere in programma al Macerata Festival 2023 aperti a tutta la cittadinanza in piazza Cesare Battisti che ha visto la partecipazione dell’artista ucraina Olena Kocherga, primo flauto dell’orchestra di Zaporizhzhia.
Tramite una nota ufficiale, l'Anas ha comunicato la modifica dei percorsi alternativi alla SS77var (Foligno-Civitanova Marche) per quanto riguarda i mezzi pesanti, a seguito della chiusura della galleria "Varano", nel tratto compreso tra gli svincoli di Serravalle di Chienti e Colfiorito, in direzione Foligno, per via dell'incendio di una Jeep Wrangler avvenuto nel pomeriggio della vigilia di Natale (leggi qui).
A causa del divieto di circolazione per i veicoli con massa superiore a 7,5 tonnate, emesso giovedì dalla regione Marche sulla viabilità attualmente utilizzata come percorso alternativo (vecchio tracciato della statale), i mezzi pesanti dovranno utilizzare in alternativa l'itinerario Foligno-Fossato di Vico-Ancona-Civitanova Marche.
"Nel dettaglio, i mezzi pesanti provenienti da Foligno e diretti a Civitanova Marche dovranno proseguire sulla SS3 'Flaminia' fino a Fossato di Vico, immettersi sulla Ss318 'di Valfabbrica' in direzione Ancona e poi utilizzare l'autostrada o la Ss16 fino a Civitanova Marche - si legge in una nota Anas -. Viceversa, i mezzi pesanti provenienti da Civitanova Marche e diretti a Foligno dovranno utilizzare l'autostrada o la SS16 fino ad Ancona, immettersi sulla Ss76 'della Val d’Esino' in direzione Perugia e uscire a Fossato di Vico per raggiungere Foligno tramite la Ss3 Flaminia".
Dopo il grande successo di pubblico di dicembre scorso, l’'Istituto d'Istruzione Superiore “Matteo Ricci” di Macerata, guidato dalla dirigente Rita Emiliozzi, si prepara ad aprire nuovamente le sue porte per le giornate di scuola aperta di gennaio 2024, occasione imperdibile per conoscere da vicino l'ambiente scolastico e le iniziative formative che caratterizzano il noto Istituto maceratese, da sempre un punto di riferimento per l’intero territorio.
Nei prossimi due fine settimana, sabato e domenica 13-14 e 20-21 gennaio, sarà possibile per le famiglie e gli studenti della scuola secondaria di primo grado, visitare la scuola accolti dalla dirigente e accompagnati dai docenti e partecipare ai laboratori "Studente per un giorno".
L'IIS “Matteo Ricci” offre una vasta gamma di corsi di studio mirati a soddisfare le diverse passioni degli studenti. La scuola, infatti, si impegna a fornire un'istruzione di alta qualità in ambito umanistico, economico, giuridico, scientifico-tecnologico e turistico, supportata da strumenti didattici di ultima generazione, grazie all’ottimo impiego dei fondi del PNRR.
L’offerta formativa della scuola si articola nei seguenti indirizzi: il Liceo delle Scienze Umane, il liceo delle Scienze Umane opzione Economico-Sociale, il Tecnico Chimica, Materiali e Biotecnologie (con le articolazioni Sanitaria e Ambientale a partire dal terzo anno) e il Tecnico Turismo.
A questi corsi già consolidati negli anni, dal prossimo anno si aggiungerà anche il nuovo indirizzo del Liceo del Made in Italy, che si propone di valorizzare e promuovere le eccellenze italiane e avvicinare la scuola e il mondo del lavoro.
Anche in tal caso, il “Matteo Ricci” si attesta ancora una volta quale pioniere didattico e pedagogico a tutto tondo. I laboratori dedicati agli studenti si svolgeranno nei pomeriggi di sabato 13 e 20 gennaio 2024 dalle 15:30 alle 19:00 e saranno l’occasione per entrare in contatto con le discipline caratterizzanti gli indirizzi di studio, in modo tale da formarsi un’idea più precisa delle metodologie applicate nei vari insegnamenti.
È importante infatti fare scelte ponderate, che nascano da un’esperienza diretta, piuttosto che lasciate alla sola immaginazione. Si ricorda che per partecipare ai laboratori è necessario prenotarsi, cliccando sul banner principale disponibile sul sito della scuola https://www.iismatteoricci.edu.it.
Inoltre, nelle due giornate di domenica 14 e 21 gennaio 2024, l'Istituto aprirà le porte alle famiglie per l'Open Day, dalle ore 15:30 alle ore 18:30.Tutti coloro che ne avessero bisogno, potranno usufruire di un servizio dedicato per quanto concerne le iscrizioni online fino al termine del 08 febbraio 2024. Per ulteriori informazioni è possibile contattare l'Istituto via email all'indirizzo: orientamento.ricci@iisricci.org o telefonicamente al numero 3397223455, dal lunedì al venerdì dalle 15:00 alle 19:00.
L'Iss "Matteo Ricci" è dunque pronto ad accogliere le famiglie e gli studenti per guidarli in un percorso educativo che valorizza la conoscenza, l'innovazione e il talento.
Si è svolta giovedì 11 gennaio la discussione in consiglio comunale della mozione presentata dal consigliere Ermanno Dell'Agnolo alla quale il gruppo di maggioranza, "La Buona Amministrazione - Luca Piergentili Sindaco", non ha partecipato per le motivazioni spiegate nel corso della seduta di prima convocazione (leggi qui).
"Ed eravamo stati facili profeti - sottolineano dalla maggioranza - nel dire che quella mozione, per come era stata presentata, non poteva essere condivisibile nella forma e nella sostanza, contenendo, al netto di palesi inesattezze e di alcune circostanze del tutto non veritiere, una miscellanea di 19 punti del tutto eterogenei, impossibili da discutere organicamente durante un consiglio comunale".
"Il consigliere Dell'Agnolo si è sostanzialmente limitato a leggere le tre pagine di mozione e, a parte una minima discussione sul servizio idrico integrato (peraltro nemmeno troppo "tecnica"), sull'ipotesi di riacquisizione da parte del Comune dell'ex ospedale di Sant'Agostino e sulla questione degli impianti di risalita (argomento in realtà nemmeno indicato nella mozione Dell'Agnolo), la seduta è scivolata via senza alcun reale approfondimento delle tematiche proposte", precisa ancora nella nota il gruppo "La Buona Amministrazione".
"Non poteva essere altrimenti per come la mozione era stata confezionata e così l'aspettativa - si aggiunge -, o meglio la 'convinzione' espressa dal consigliere Dell'Agnolo che il consiglio comunale 'approfondisca' le tematiche esposte è andata palesemente delusa: e pensare che il consigliere Dell'Agnolo si era lamentato della poca discussione nel gruppo di maggioranza, quando invece gli stessi argomenti vennero affrontati in una lunga riunione di oltre cinque ore. Un lusso rispetto allo scarno consiglio comunale di ieri, durato poco più di un'ora e senza alcun vero slancio propositivo".
"Noi non diremo mai, come invece fatto in passato dal consigliere Dell'Agnolo ai membri del nostro gruppo consiliare, che il consiglio comunale è una 'farsa': non lo diciamo perché è la massima espressione della democrazia locale e vanno dunque garantite le scelte che ogni consigliere può fare a livello propositivo e quelle conseguenti a livello decisionale. Nella sostanza, la mozione che era stata dipinta come quella che avrebbe cambiato le sorti di Sarnano è stata poco più che una passerella personale: insomma, una montagna che ha partorito un topolino. Un topolino che sa tanto di avvio di campagna elettorale", conclude la nota del gruppo consiliare di maggioranza.
Sono stati appena pubblicati i bandi a cascata che l’Università di Camerino, ente proponente del progetto “National Quantum Science and Technology Institute - Nqusti”, ha emanato in qualità di coordinatore dello Spoke 2, e relativi a contributi per enti di ricerca pubblici e privati sulla tematica delle tecnologie quantistiche.
I bandi sono stati presentati oggi in Ateneo nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato il rettore Graziano Leoni, il già rettore Claudio Pettinari che ha coordinato il gruppo di lavoro proponente, il prof. David Vitali, fisico quantistico, direttore della Scuola di Scienze e tecnologie di Unicam e membro del Comitato di Indirizzo di NQSTI.
Il progetto NQSTI è uno dei 14 partenariati estesi che sono stati finanziati dal Ministero dell’Università e della Ricerca con fondi PNRR ottenendo il punteggio più alto, e vanta un partenariato di cui fanno parte al momento 20 istituzioni tra grandi e prestigiosi Atenei, Enti di Ricerca e grandi aziende. Grazie al finanziamento di 116 milioni di euro, esso rappresenta attualmente il più importante investimento italiano nell’ambito delle Tecnologie Quantistiche ed è strutturato in 9 “Spokes”, sottoprogetti focalizzati su tematiche ed azioni ben definite.
UNICAM, in particolare, coordina lo spoke 2 dedicato a “Foundations and architectures for quantum sensing, metrology, novel materials, and sustainability”, finanziato con 6,4 milioni di euro.
“Il progetto NQSTI che si occupa dello sviluppo delle tecnologie quantistiche – ha sottolineato il rettore Graziano Leoni – rappresenta una delle eccellenze della ricerca dell’Università di Camerino. Siamo capofila di un importante partenariato che ha riconosciuto la valenza delle ricercatrici ed i ricercatori del nostro Ateneo che si stanno impegnando in questo settore e che ringrazio per questo. È infatti necessario creare reti locali, nazionali e internazionali per lavorare in sinergia e consentire ad UNICAM di consolidare la sua posizione di fondamentale elemento e motore di sviluppo economico e sociale, non solo del territorio in cui insiste ma anche a livello nazionale, anche su tematiche che possono sembrare di frontiera ma che portano ad un rapido progresso scientifico e tecnologico”.
“L’Ateneo – sottolinea il prof. Vitali – metterà a disposizione un finanziamento complessivo di circa 2.700.000 euro ripartito in 8 temi di ricerca distinti, tutti focalizzati su tematiche di ricerca fondamentale, anche se l’obiettivo finale di NQSTI è costruire l’ossatura di una filiera tecnologica completa nell’ambito delle tecnologie quantistiche. Tale obiettivo verrà raggiunto anche mediante ulteriori bandi a cascata destinati a piccole, medie e grandi imprese, alla creazione di start-up companies, e alla realizzazione di laboratori congiunti tra enti di ricerca ed aziende”.
“Per essere competitivi – ha affermato il prof. Pettinari – era necessaria la partecipazione di ricercatrici e ricercatori di valore: abbiamo individuato le eccellenze all’interno del nostro Ateneo ed abbiamo inoltrato una proposta aggregando importanti e prestigiosi Atenei, centri di ricerca ed imprese ed essere capofila di questo partenariato è estremamente significativo. Il nostro Paese ha finora investito poco in questo settore, mentre con questo progetto i finanziamenti si Unicam sono in poco tempo moltiplicati creando molto aspettative nella ricerca che ci auguriamo non saranno disattese”.
Il Consorzio NQSTI svolgerà il suo primo congresso scientifico a Roma tra pochi giorni, il 15 e 16 gennaio, presso la sede centrale del CNR. Il coordinamento e la gestione da parte di Unicam di questo importante bando a cascata conferma ancora una volta il prestigio e la rilevanza del ruolo dell’Ateneo nel panorama nazionale ed internazionale della ricerca, ed il suo coinvolgimento in tematiche scientifiche di rilevanza strategica come le tecnologie quantistiche.
Dopo la pausa per le festività il Punto di facilitazione digitale, aperto a palazzo Governatori in via delle Carceri numero 2, inaugura il nuovo anno con un incontro pubblico, gratuito e per tutti, per svelare "I segreti dello smartphone: come utilizzarlo al meglio". L’iniziativa, in programma per martedì 16 gennaio dalle ore 9 alle 12, permetterà di acquisire competenze basiliare necessarie nell’uso dei dispositivi mobili. Mediante esercitazioni pratiche saranno mostrate le applicazioni di maggiore utilità e l’utente sarà guidato nel loro utilizzo.
Non sarà necessario possedere alcuna competenza specifica. Gli interessati al corso sono invitati solo a portare e usare il proprio dispositivo per le esercitazioni. Il corso viene proposto nell’ambito del progetto “Bussola Digitale: Orientiamo le Marche verso nuove competenze digitali” della Regione Marche.
Il Comune di San Severino Marche è una delle sedi di un Punto di facilitazione digitale dove è possibile ottenere assistenza personalizzata gratuita per tutti i più comuni argomenti riguardanti l’informatica. La struttura offre, gratuitamente, anche un supporto ai cittadini nelle attività legate all’accesso e all’utilizzo dei servizi pubblici disponibili online come Spid, Cie, Inad e domicilio digitale, e-government ma anche ai servizi sanitari, a quelli scolastici e formativi, ai servizi fiscali e tributari.
Il Comune di San Severino Marche si è dotato da tempo di questo sportello, utile anche per la ricerca di attività lavorative, per il sostegno all'e-commerce, per l'home banking, per la gestione e il rispetto dei vincoli di privacy. Grazie allo stesso è inoltre possibile, per chiunque, e gratuitamente, avvicinarsi all’utilizzo degli strumenti digitali quali pc, smartphone, navigazione internet, elaborazione di testi e presentazioni, videoconferenze, gestione della posta elettronica. Il Punto di facilitazione digitale è aperto ogni martedì dalle ore 8 alle 16.
Juan Luca Sacchi ha diretto in maniera tranquilla e senza sbavature la gara valida per i quarti di finale di Coppa Italia fra Juventus e Frosinone. All'Allianz Stadium non ci sono stati episodi arbitrali discutibili, in una partita sempre in controllo dei bianconeri, impostisi con un netto 4-0.
Il fischietto maceratese risulta deciso nell'assegnare il calcio di rigore alla Juve dopo soli 11 minuti, decisione confermata poi anche dal Var. Gestisce bene anche i cartellini, tutti e tre in favore dei bianconeri e tutti e tre giusti. Il quarto gol di Milik, dopo aver consultato il Var, viene giustamente annullato per fuorigioco.
Nel dopo partita di Mediaset di Juventus-Frosinone, arrivano anche i complimenti dell'ex arbitro Graziano Cesari. Anche le principali testate sportive nazionali promuovono Sacchi, designato come quarto ufficiale per il big match di campionato di domenica sera fra Milan e Roma.
Nell’ambito dei servizi di prevenzione e contrasto ai traffici illeciti, in particolare quelli riguardanti l’uso e lo spaccio di sostanze stupefacenti, i finanzieri del nucleo di polizia economico-finanziaria di Macerata hanno concluso un’attività di antidroga che ha permesso di individuare, nella zona di Civitanova Marche, una serra adibita a laboratorio dove venivano abilmente coltivati ingenti quantitativi di droga, ad opera di un trentunenne cittadino italiano.
L’accesso effettuato nell’opificio ha consentito di rinvenire e sottoporre a sequestro 216 piante di marijuana, predisposte per la fioritura, nonché 850 grammi della medesima sostanza, pronti per la vendita. All’interno della struttura è stato individuato un moderno impianto di coltivazione idroponica della sostanza stupefacente, dotato di un sistema di illuminazione, aerazione, irrigazione e riscaldamento, con l’impiego di fertilizzanti e di strumenti di rilevazione della temperatura, vasi di varie dimensioni, utili alla coltivazione indoor, e una bilancia di precisione utilizzata per la grammatura delle dosi dello stupefacente da cedere agli avventori.
La marijuana e tutta l’attrezzatura sono state prontamente sequestrate e il responsabile – sentito il Pubblico Ministero di turno – è stato arrestato in flagranza, per il reato di coltivazione e detenzione di sostanze stupefacenti, e posto ai domiciliari, a disposizione della Procura della Repubblica di Macerata.
Sono in corso ulteriori approfondimenti investigativi per ricostruire l’illecita filiera e individuare i collegamenti del soggetto coinvolto.
La polizia locale di Macerata ha diramato un'ordinanza per regolamentare la circolazione stradale in vista dell’incontro di calcio che verrà disputato domenica 14 gennaio tra la S.S. Maceratese 1922 e la A.s.d. Urbino allo stadio Helvia Recina.
Il provvedimento prevede:
piazzale Helvia Recina (in tutte le parti ordinariamente fruibili come parcheggio): divieto di sosta con rimozione forzata a partire dalle 12 e divieto di transito eccetto veicoli di polizia e soccorso, dalle 13:30;
via dei Velini: divieto di sosta dalle 12 nel tratto compreso tra il civico n. 125/a e il civico n. 151 (tratto compreso tra i due ingressi al piazzale Helvia Recina), divieto di transito nel tratto compreso tra l’intersezione con via Due Fonti e l’intersezione con la nuova bretella che conduce verso via Vittime delle Foibe, a partire dalle 14:00 con regolamentazione specifica;
divieto di transito dalle ore 14:00 o in base alle diverse disposizioni dell’Autorità di P.S. fino a cessate esigenze, sulla traversa di via dei Velini posta all’altezza del civico n° 130 (che conduce verso l’area interna dello stadio), eccetto veicoli di polizia e soccorso, autobus delle squadre, veicoli autorizzati - con apposito pass - ad accedere sull’area interna allo stadio Helvia Recina (gruppo arbitrale, disabili, dirigenti, ecc.) e residenti per accesso alle aree private;
via Panfilo: divieto di sosta con rimozione forzata a partire dalle 12 nel tratto compreso tra il civico n. 5/a e l’opposto civico n. 24 e nel tratto compreso tra il civico 32/a ed il civico n. 44e a partire dalle 14:30 o in base alle diverse disposizioni dell’Autorità di P.S., fino a cessate esigenze divieto di transito, eccetto autobus urbani, residenti, veicoli a servizio di disabili che espongono lo speciale contrassegno, ciclomotori, motocicli; e utenti che forniscano motivazioni rilevanti circa la necessità di accedere alla via (es: prelievo persone anziane, sosta in spazi privati di residenti, ecc…), doppio senso di circolazione nel tratto compreso tra l’intersezione con via Due Fonti e piazzale Croce Verde, con regolamentazione a senso unico alternato all’altezza della curva, direzione obbligatoria a destra, verso il tratto sopra specificato, da porre all’altezza della scuola, valido per i veicoli in uscita, provenienti dal tratto senza sbocco della via (uscita in direzione via Due fonti) e direzione obbligatoria a destra, valido per i veicoli che si immettono in via Dei Velini, provenienti dalla traversa posta all’altezza dell’armeria Ciccarelli;
piazzale Croce Verde: divieto di sosta con rimozione forzata eccetto veicoli a servizio di “diversamente disabili” che espongono lo speciale contrassegno dalle ore 12, negli stalli di parcheggio posti sul lato destro rispetto alla direzione di marcia via Panfilo – via F.lli Palmieri, dove regolarmente segnalato e divieto di sosta con rimozione forzata eccetto ciclomotori e motocicli, a partire dalle ore 12, su parte dell’area attigua all’ex mattatoio, dove regolarmente segnalato;
via Famiglia Palmieri: divieto di transito, eccetto veicoli dei residenti per accesso alle aree private dei civici n.ri 6 – 34 e direzione obbligatoria a destra, verso piazzale Croce Verde, valido per i veicoli dei residenti in uscita dalle aree private dei civici n.ri 6 – 34; intersezione rotatoria tra via Vittime delle Foibe e contrada Fontezzucca: divieto di transito (con sbarramento) dalle ore 14 a salire in C.da Fontezzucca, eccetto veicoli di pubblica utilità, disabili, veicoli della tifoseria locale e veicoli dei residenti nella zona e in contrada Fontezucca (traversa circolo campi da tennis), eccetto residenti, FF.OO. ed autorizzati;
via Murri e parcheggio Garibaldi: possibilità di sosta per i veicoli della tifoseria locale in via Murri e nell’adiacente parcheggio Garibaldi; via dei Velini 138 (Bocciofila XXIV Maggio): divieto di sosta con rimozione forzata ambo i lati lungo tutto la via fino ad ingresso stadio Helvia Recina, dalle 12 e divieto di transito dalle 13:30 eccetto veicoli autorizzati, FF.OO. e mezzi di soccorso.
Una proposta di legge, sottoscritta da tutto il gruppo Pd in Consiglio regionale, per l'abrogazione della legge regionale n.35 del 13 dicembre 2021, "con la quale la giunta Acquaroli aveva istituito l'Atim, l'Agenzia per il turismo e l'internazionalizzazione delle Marche, finita al centro del controverso contenzioso con la compagnia Aeroitalia dopo la cancellazione dei voli dall'aeroporto di Falconara verso Bucarest, Vienna e Barcellona, nonché la manifestata intenzione di interrompere quelli di continuità per Roma, Milano e Napoli assegnati con bando Enac".
L'ha presentata il consigliere regionale dem Fabrizio Cesetti come annunciato in una conferenza stampa del Gruppo ad inizio settimana. "L'abrogazione di quella legge - spiega Cesetti - è l'unica soluzione per ripristinare trasparenza ed efficienza, ma soprattutto per impedire che dopo il grande lavoro messo in atto dalla precedente Amministrazione regionale per risanare dal punto di vista economico e finanziario l'Aeroporto delle Marche, si apra una nuova devastante crisi che andrebbe a colpire in primo luogo le imprese marchigiane e il turismo, isolando ancora di più la nostra regione".
"Alla prova dei fatti - prosegue l'esponente dem - credo che nessuno possa negare che Atim si sia rivelata una sovrastruttura tanto costosa quanto inutile per i cittadini marchigiani, e addirittura dannosa. Ciò che è accaduto nelle ultime settimane lo dimostra chiaramente: il contratto del 31 luglio 2023 fra Atim e Aeroitalia, i conseguenti rimpalli di responsabilità contrattuali, i rilanci di Atim da 750 mila euro a un milione, come si fosse a un tavolo di gioco e dimenticandosi che si parla di soldi pubblici, le minacciate, seppur infondate, richieste di risarcimento fino a 25 milioni di euro da parte di Aeroitalia, evidenziano un pressapochismo e una superficialità disarmante da parte di tutti gli attori. Ma il vizio - secondo Ceseti - era già presente in origine e, in qualità di relatore di minoranza della legge istitutiva dell'Atim, avevo denunciato già allora, inascoltato dal presidente Acquaroli e della sua maggioranza, quanto poi si è puntualmente verificato"
Piazza Del Popolo, ovale simbolo della città di San Severino Marche, domani pomeriggio (sabato 13 gennaio), a partire dalle ore 17, ospiterà la prima classica del 2024 destinata alle auto d’epoca. Si tratta del raduno “240 Minuti sotto le Stelle” organizzato dal Caem Club Automotoveicoli d'Epoca Marchigiano “Lodovico Scarfiotti” e valido come primo appuntamento in calendario del campionato Formula Crono Asi aperto ai cronometri liberi.
La manifestazione, giunta alla 17esima edizione, vedrà in pista oltre 50 equipaggi provenienti da tutto il centro Italia ma anche dalla Lombardia, dalla Valle d’Aosta e dal Molise. Il confronto cronometrico si svilupperà su otto sezioni di prove.
Lo start, appunto, in piazza del Popolo poi si proseguirà in direzione del kartodromo Feggiani di Castelraimondo (sezioni 2 e 4) per arrivare a Pioraco, il paese della carta (3 e 5). Il percorso da qui raggiungerà Serravalle di Chienti, la località Sfercia di Camerino e scenderà verso Bistocco e Serrapetrona, per un totale di 60 tratti di abilità. Ci si misurerà su una distanza totale di circa 130 chilometri. I primi arrivi, di nuovo in piazza Del Popolo, sono attesi a partire dalle ore 21,30. Dopo la gara momento conviviale e premiazioni al ristorante La Lucciola, in località Cusiano.
Le premiazioni degli equipaggi saranno per i primi dieci della classifica Assoluta (da regolamento Asi) e per i vincitori delle categorie Femminile e Young. L’albo d’oro della manifestazione annovera per ben sei volte il successo dello specialista settempedano Gian Paolo Paciaroni, tre di Luigino Senigagliesi, due di Marco Gaggioli, poi Andrea Carnevali, Mauro Giansante, Valerio Rimondi, Mario Passanante e Pietro Caglini.
Per permettere lo svolgimento della manifestazione la polizia locale ha emesso un’ordinanza che, dalle ore 15 alle ore 19,30, vieta transito e sosta su tutta la piazza Del Popolo e in via Ercole Rosa oltre che in via Garibaldi eccetto i residenti che percorreranno quest’ultima via in senso unico alternato in entrata e in uscita. Per tutti varrà l’obbligo di proseguire dritto da via Nazario Sauro a via Salimbeni e da via Massarelli a via Salimbeni.
Nel cuore pulsante di Firenze, dove l’arte incontra la storia, si erge la maestosa Fortezza da Basso, un baluardo rinascimentale che, in questi giorni di gennaio, con il prestigioso Pitti Uomo, diventa il palcoscenico mondiale della moda.
Qui, dal percorso esterno si arriva fino al padiglione centrale per ritrovarsi in un dedalo di spazi espositivi dove a essere protagonisti sono l’eccellenza sartoriale e il design contemporaneo; appassionati, esperti del settore, stilisti giungono da ogni parte del mondo per ammirare le nuove tendenze e le varie creazioni fra tradizione, avanguardia e sperimentazione.
Ad attirare lo sguardo e il passo di numerosissimi visitatori è stato il brand marchigiano Tombolini che, con i suoi sessant’anni di stile e raffinatezza, ha svelato la nuova collezione.
Sartorialità, ecosostenibilità e tecnologia costituiscono il fil rouge dei nuovi capi che esprimono l’idea di un classico al maschile a confronto con la contemporaneità per dare voce a uno stile d’intramontabile eleganza. È questo il dna di Tombolini racchiuso nella sua collezione FW 24 dove la tradizione sartoriale si apre all’esplorazione del ben vestire, graffiata da incursioni nel futuro.
“La nostra più recente collezione- racconta Silvio Calvigioni Tombolini, direttore marketing e della comunicazione per l’azienda di famiglia- si distingue per una palette di colori tenui e armoniosi, che spazia dai delicati toni del rosa antico fino alle sfumature del verde salvia. Questa gamma cromatica è stata concepita per essere versatile e facilmente intercambiabile. Il Pitti rappresenta per noi un’occasione preziosa di confronto, dove poter mostrare il prodotto finito di tutto un lavoro costante che è a monte, a partire dal tessuto operaio sul territorio”.
Un’impresa di famiglia che da sempre tiene salde le radici nella propria terra d’origine e che, soprattutto negli ultimi anni, con le sue esclusive creazioni tra il classico e lo sportivo, si è ulteriormente affermata sulla scena di un mercato internazionale: “In questo contesto- prosegue Silvio Calvigioni Tombolini- abbiamo consolidato la nostra presenza nei mercati di rilievo e inaugurato una serie di esclusivi punti vendita monomarca in nazioni quali il Kazakistan, l’Uzbekistan e il Qatar. Il nostro legame con il dinamico universo dello sport si manifesta attraverso il marchio TMB, che si caratterizza per l’impiego di tessuti tecnologicamente avanzati, resistenti e lavabili in lavatrice, ideali per l’attività sportiva. Tale linea si rivela parallela ma al contempo complementare alla tradizionale eleganza del marchio Tombolini; è frutto di un’attenta progettazione mirata a soddisfare le esigenze di vestiario del nostro consumatore, che ricerca qualità e praticità".
Punto di forza dello stile TMB è la sua attitudine rilassata e sportiva per ogni momento della giornata, unita a sartorialità e sperimentazione, che da sempre contraddistinguono il brand. Un connubio che è stato presentato a Pitti Uomo dai giovani talenti di diverse discipline sportive che rappresentano un’eccellenza per la città di Firenze, accompagnati dall’assessore allo sport del comune di Firenze, Cosimo Guccione.
Sono stati i campioni di Atletica Firenze Marathon Abdul Majeed Omar, vincitore del titolo italiano Indoor Under 23 nel salto in lungo e più volte medagliato ai Campionati Italiani giovanili, e Alessandro Manetti, tra i migliori 10 atleti in Italia sui 100 e 200 metri, a indossare i capi di punta della nuova collezione TMB, a partire dall'abito running, proposto anche in inediti toni di grigio, verde e viola pastello. Insieme a loro, i nuotatori della Rari Nantes Florentia Andrea Aiazzi, terzo ai campionati di categoria 2022 nei 400mx e vincitore di diversi titoli regionali e Giovanni Generini giocatore di pallanuoto di serie A, con abiti stretch dal comfort di una tuta, felpe con dettagli tecnici e gilet in nylon, che sono attualità e storia del brand Tombolini.
E poi Jacopo Andrei e Alberto Magagna, i giovani judoka della PGF Libertas, con hoodies da running e t-shirt in cotone da portare con le giacche in tessuti tecnici frutto di un riciclo sapiente e sostenibile, che rispecchia i valori dell’azienda e dei suoi 60 anni di storia artigianale.
Sono stati ospiti allo stand Tombolini l’ex canoista Antonio Rossi, i calcianti Riccardo Lo Bue e Marco Casamassima, l’attore Paolo Ruffini e l’ex calciatore Fabio Galante.
Una tradizione che guarda al futuro più bello, quello incarnato dagli sportivi, sia i campioni di domani sia quelli di ieri, protagonisti del video di presentazione della collezione 2024; qui, i valori e le passioni dello sport si riflettono in una lunga storia di successi tutta italiana.
La meticolosa cura per il dettaglio che contraddistingue la famiglia Tombolini si manifesta in ogni aspetto della loro attività. In seguito all’evento di presentazione, gli ospiti sono stati deliziati con un raffinato aperitivo a base di pesce, preparato dal celebre ristorante La Rotonda di Porto Recanati.
Dopo un focus sulla linea TMB, proseguendo il giro dello spazio espositivo, finemente allestito, la restante rosa di proposte per il nuovo anno è impreziosita dalla collezione Zero Gravity; un viaggio attraverso l’eleganza e la leggerezza, offrendo un total look che comprende ogni elemento del guardaroba, dagli accessori ai capi principali. La collezione si distingue per la sua attenzione ai dettagli e per l’uso di materiali nobili come lana, seta e cachemire, che si combinano in un mix di texture che dialogano con tagli e silhouette morbide e avvolgenti.
Immancabile la linea Classico di Tombolini che mette in risalto la sartorialità, con abiti e giacche dalle nuove forme e volumi, mantenendo sempre un legame con la tradizione italiana.
Imprescindibile nell’alfabeto del vestiario maschile, lo sportswear, con pezzi chiave come il bomber e il nuovo giubbotto imbottito trimaterico, che uniscono praticità e stile. La maglieria è un elemento essenziale della collezione, con proposte che giocano con la matericità e la combinazione di diversi filati, creando capi unici e distintivi.
Tombolini, infine, non è semplicemente un’azienda; è un emblema di identità culturale, un tessuto connettivo che lega insieme generazioni di artigiani, operai e stilisti, tutti uniti dall’amore per la bellezza e per il proprio territorio. Il suo impegno nel fornire lavoro e nel sostenere l’economia locale è un esempio luminoso di come l’industria possa arricchire la vita quotidiana delle persone e il tessuto sociale di un’intera comunità.
Secondo ciclo di appuntamenti con i seminari Arte Viva, una novità che la Pinacoteca civica Marco Moretti organizza nell’ambito del ventaglio di proposte formative.
Questa seconda triade d’incontri è stata ideata dal direttore della Pinacoteca Moretti, Enrica Bruni, pianificata in collaborazione con l’Unitre Civitanova, con il patrocinio del Comune e dell’Azienda Teatri di Civitanova.
Così nelle prossime tre domeniche di gennaio (14, 21 e 28) alle ore 17 in Pinacoteca (corso Annibal Caro 24, Civitanova Alta) si terranno gli incontri condotti dal direttore Bruni sotto forma di conversazione, che per quesa specifica sessione tratterà della Belle Époque - Miti e modelli della modernità con conversazioni su Giovanni Boldini, Vittorio Corcos, Giuseppe De Nittis e Federico Zandomeneghi.
Grazie alla collaborazione con le scuole superiori, verranno rilasciati crediti scolastici agli studenti che frequenteranno i tre incontri. Gli incontri sono a ingresso libero, ma visto che i posti sono limitati è consigliata la prenotazione.