Un immenso applauso sulle note di "Eye of the Tiger" ha accolto Alessandro Gattafoni nel momento in cui, ancora a bordo del suo kayak, ha toccato il porto di Civitanova Marche dopo avere trascorso 24 ore in mare per stabilire il record di 174 km e 900 metri.
Si è conclusa così la seconda tappa della quarta edizione di 125 Miglia per un Respiro, iniziativa nata da un’idea proprio di Alessandro Gattafoni, ragazzo civitanovese affetto da fibrosi cistica e testimonial della Lega Italiana Fibrosi Cistica (Lifc), che ha per obiettivo far conoscere la malattia ed i benefici dell’attività fisica per i pazienti che ne soffrono.
Il 21 giugno Alessandro ha portato a termine una grande impresa umana e sportiva realizzando il record di 174 km e 900 metri percorsi in 24 ore lungo la costa marchigiana. Il record è stato certificato dalla Federazione Italiana Canoa Kayak dal giudice Volfrano Ramacogi: "Come Federazione non ci risulta che esista un simile record, per questo è stato importante certificarlo. Conosciamo bene Alessandro e non avevamo dubbi sul fatto che avrebbe raggiunto l'obiettivo".
Alessandro ha bene presenti le sfide che i pazienti devono affrontare ogni giorno, infatti spiega: "L’evento nasce per il desiderio di dimostrare a sé stessi e agli altri che nonostante la disabilità e le difficoltà si può comunque emergere, soprattutto nello sport dove la disabilità è ancora vista come uno stigma e un ostacolo ulteriore. Con questa impresa, vorrei trasmettere a tanti ragazzi quanto sia importante per chi come noi ha la fibrosi cistica allenarsi con costanza: è una terapia".
Per lui infatti il kayak è come una metafora: "Sembra uno sport facile che si riduce al salire a bordo e pagaiare, ma in realtà è una disciplina complicatissima, dalle mille sfaccettature. Così come nella vita, richiede passione, tenacia, sacrificio, anche finire contro gli scogli può servire, perché ci insegna a superarli e crescere ancora".
"Questa impresa dà moltissima forza a tutti i pazienti con fibrosi cistica, una malattia invisibile perché non si vede dall’esterno ma c’è ed è molto invadente - dichiara Claudio Natalizi, segretario della Lifc -. Noi ci occupiamo di rendere meno invisibile questa patologia e di aiutare i pazienti a vivere la loro vita nel modo più normale possibile. Le imprese che Alessandro ha portato a termine a partire dal 2021 sono la dimostrazione che la forza di volontà può fare la differenza, ed è stata proprio la sua determinazione a fare sì che sia diventato il nostro testimonial paziente per lo sport".
Dopo la sua incredibile impresa, circondato dall’affetto della sua famiglia, dei suoi amici e delle tante persone che hanno voluto dimostrargli la loro vicinanza, Alessandro con una lettera aperta ha dedicato la sua sfida a tutti i pazienti con fibrosi cistica, ricordando che non è scontato che tutti abbiano la sua stessa possibilità di dimostrare al mondo quanto sono forti: "Penso al tempo che passa, alle 24 ore che sembrano infinite ma a quanto le rimpiangerò il giorno in cui non avrò più la salute di cui godo in questo momento. Allora apprezzerò tutti i minuti di sofferenza in mare perché saranno stati i minuti più lunghi della mia vita trascorsi in buona salute. Tenterò di dimostrare a tutti che le difficoltà si possono superare ma che le circostanze hanno il loro peso, allora il mio obiettivo non sarà il record ma sarà quello di resistere. Porterò tutti con me nella mia piccola imbarcazione, tutti i pazienti, tutti i familiari che soffrono a volte anche più di noi e tutti quelli che ci sostengono senza un legame particolare con la malattia. Sembra una pazzia, l’ennesima sbruffonata di un ragazzo, ormai uomo, che non vuole ammettere di stare male. Ma lasciatemelo fare, sono fatto così, è la mia natura. Alessandro".
“Pillole di Galateo”, questo uno degli ultimi progetti portati a compimento dalla nostra scuola, il Convitto Nazionale “Giacomo Leopardi”, rivolto alle classi prime della scuola secondaria di I grado e ideato dalla nostra professoressa Simona Marconi, con l’intento di costruire un percorso che poi proseguirà nei prossimi anni.
Le parole chiave sono state rispetto, gentilezza e buone maniere, applicate in tutti gli spazi, i tempi e i modi in cui noi alunni e alunne sperimentiamo rapporti interpersonali a scuola: in aula, a tavola, durante la mensa e nel semiconvitto, non solo negli atteggiamenti, nelle posture e nelle parole, ma anche nel saluto e nel dress code.
Il percorso si è snodato in diverse lezioni, alcune teoriche altre pratiche, tenute da due tra i maggiori esperti internazionali del settore, che abbiamo avuto il privilegio di conoscere in classe: Carlo Cambi, giornalista di fama, scrittore di libri di ricette, collaboratore di numerosi programmi televisivi di successo della Rai, come “Linea Verde” o “La Prova del Cuoco”, e Petra Carsetti, autrice di due meravigliosi libri sul Galateo, tra cui “Galatime. È sempre tempo di buone maniere”, collaboratrice di Carlo Cambi e vincitrice della First Annual Etiquipedia International Place Setting Competition, prestigioso concorso internazionale che l’ha incoronata a tutti gli effetti “regina mondiale delle buone maniere”.
Inizialmente abbiamo approfondito la storia del Galateo, con riferimento al capolavoro rinascimentale di Monsignor Giovanni Della Casa, di cui abbiamo potuto apprezzare la straordinaria modernità, poi gli esperti si sono concentrati sul bon ton in ambito scolastico e in particolare a tavola. Il risvolto concreto è avvenuto a mensa, momento di convivialità davvero fondante per il Convitto, che viviamo ogni giorno insieme ai nostri educatori: al termine del progetto, abbiamo messo in pratica quanto appreso, sotto la guida degli esperti e degli istitutori.
Siamo tutti rimasti affascinati dal sapere sconfinato di Carlo Cambi e Petra Carsetti, dalla loro simpatia e dalla passione profonda per queste tematiche… Ma non siamo rimasti a bocca aperta! Travolti dal loro entusiasmo, abbiamo posto tantissime domande e, fatto ancor più bello, abbiamo accettato la sfida di autocontrollare le nostre consuetudini non corrette, soprattutto a tavola, impresa davvero non semplice!
Lo scopo del percorso? Rispondiamo con le parole di Petra Carsetti: “Le buone maniere sono un antidoto alla volgarità, alla mancanza di rispetto e anche alla violenza. Curare i rapporti interpersonali o professionali, così come curare la tavola, è un segno di rispetto e affetto”.
La nostra opinione? Dopo aver intervistato i nostri compagni, possiamo affermare con sicurezza che quest’attività è stata molto interessante, perché abbiamo potuto acquisire nuove conoscenze, comprendere come ci si comporta in certe situazioni e capire meglio alcuni aspetti dell’educazione che i nostri genitori ci hanno insegnato e che gli insegnanti e gli educatori ci ribadiscono a scuola. Carlo Cambi e Petra Carsetti hanno regalato tante pillole di saggezza: abbiamo imparato a stare a tavola composti e a non salutare in modo sbagliato, abbiamo scoperto le etimologie delle parole “Salve” e “Ciao”, e il fatto che, quando si mangia con altri, non è corretto parlare di certi argomenti, né dire “Buon appetito” o “Grazie mille”.
Un aspetto che ci ha colpito? Che il Lei dovrebbe essere sempre reciproco, per cui se è vero che gli studenti hanno l’obbligo di rivolgersi ai docenti dando del Lei, anche i professori dovrebbero fare altrettanto!
Consigliamo a chiunque non abbia mai intrapreso un viaggio nel mondo dell’Etichetta di sperimentarlo, perché il Galateo è l’espressione più tipica della cultura italiana e quindi della nostra identità: come ci hanno fatto sapere i nostri esperti, Monsignor Della Casa lo codificò verso la metà del Cinquecento e personaggi del calibro di Leonardo, Botticelli e Tiziano sono stati non solo geni della Storia dell’Arte, ma anche grandi maestri di cerimonie, contesi e ingaggiati dai più potenti Signori dell’epoca. Senza contare che i migliori maître del mondo vengono ancora oggi proprio da scuole italiane!
Vorremmo ringraziare il dirigente scolastico Roberta Ciampechini e la professoressa Simona Marconi per averci offerto la possibilità di questa esperienza, ed esprimere tutta la nostra riconoscenza a Carlo Cambi e Petra Carsetti per averci guidato e averci fatto sentire come principi e principesse di epoca rinascimentale!
(di Viola Elisei e Maria Mercuri)
Blitz in casa, arrestato trentenne di Porto Recanati. L'uomo, già noto alle forze dell’ordine e con numerosi precedenti alle spalle per droga, è ritenuto responsabile del reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.
IL FATTO - I carabinieri della locale stazione già da tempo seguivano i movimenti dell’uomo, in quanto allertati da alcuni residenti che avevano notato un viavai sospetto di persone presso la sua abitazione. I militari, nella serata di lunedì, hanno quindi fatto irruzione nella casa di Porto Recanati in cui l'uomo vive con l'anziana madre. A seguito di perquisizione, sono stati rinvenuti nella sua disponibilità circa 200 grammi di cocaina e 90 grammi di hashish.
In aggiunto allo stupefacente è stato trovato anche materiale vario per il confezionamento delle dosi: bilancini di precisione, coltellini per tagliare lo stupefacente e buste in cellophane. In suo possesso, inoltre, è stata rinvenuta la somma in contanti di 345 euro, in banconote di piccolo taglio, presumibile provento di spaccio, e un numero consistente di telefoni cellulari, utilizzati, con molta probabilità, per tenere i contatti con gli acquirenti, e che saranno analizzati dagli inquirenti, già all’opera per ricostruire la rete di spaccio gestita dall’uomo.
Condotto dai carabinieri presso il carcere di Ancona Montacuto, su disposizione dell’autorità giudiziaria competente, il trentenne dovrà rispondere davanti al giudice del possesso dell’ingente quantitativo di droga, in sede di udienza di convalida dell’arresto. Le contestazioni mosse sono da ritenersi, allo stato, provvisorie, e la responsabilità penale dell’arrestato potrà essere accertata solo all’esito del giudizio.
Natura sempre più senza barriere a Pian dell’Elmo, meta estiva per tantissimi vacanzieri nell’area della Riserva naturale regionale del monte San Vicino e del monte Canfaito.
L’Unione Montana Potenza Esino Musone, a completamento del percorso per disabili inaugurato nel giugno del 2020, ha installato un nuovo gioco inclusivo, un’altalena fornita dalla ditta Stebo Ambiente, che va così a completare lo spazio riservato per parcheggiare mezzi adibiti al trasporto di chi ha difficoltà motorie dove esiste anche un ristoro con panche, braciere e tavolo in legno.
"A Pian dell’Elmo, nel comune di Apiro, grazie anche al contributo della Regione Marche abbiamo realizzato questo piccolo angolo senza barriere che permette ai disabili di vivere appieno la montagna passando magari qualche ora all’aria aperta in compagnia delle proprie famiglie", sottolinea Matteo Cicconi, presidente dell’ente comunitario.
Maxi schermo in piazza Mazzini per seguire l’Italia agli ottavi di finale degli Europei. Dopo il pareggio di ieri sera con la Croazia, prosegue l’impresa degli Azzurri che, sabato 29 giugno, dalle 18:00, disputeranno il match contro la Svizzera per l’accesso ai quarti di finale degli Europei di calcio 2024. L’amministrazione comunale ha deciso rendere possibile la visione della partita sul maxi schermo collocato in quei giorni in piazza Mazzini per gli appuntamenti del FantaMacerata.
Gli appuntamenti del FantaMacerata, inizialmente previsti negli orari in cui si disputa la partita, subiranno delle variazioni e si svolgeranno al termine del match: nel dettaglio, l’incontro con Giuseppe Palumbo, che presenterà il suo Tex, si terrà al termine della partita (20:30 circa) ma il Maestro sarà già presente dalle 16:30 alle 17:45 presso l’Artist Alley di piazza Mazzini per disegnare e firmare copie.
Per dare sostegno al Progetto dell'Afam Alzheimer Uniti Marche "Una Vacanza Indimenticabile per persone con Alzheimer", che ci sarà a Senigallia dall'1 all'8 settembre, è stato organizzato dall’Avulss di Loro Piceno ed Urbisaglia, presso il Ristorante ‘Le Grazie’ di Loro Piceno, un incontro conviviale che ha visto una straordinaria adesione da parte della cittadinanza e la presenza dei rispettivi sindaci.
È stato un bellissimo momento di condivisione e solidarietà, molto partecipato non solo in termini numerici ma di attenzione. L'Afam ringrazia sentitamente tutti i partecipanti, il sindaco del Comune di Loro Piceno, il sindaco del Comune di Urbisaglia, le Avulss di Loro Piceno e di Urbisaglia, il Ristorante Le Grazie per la calorosa accoglienza e l'ottimo cibo.
Dal 28 giugno al 30 agosto, l'Area Caraceni di Ussita, situata ai piedi dell’imponente Monte Bove, sarà il suggestivo palcoscenico della quarta edizione di "Croc Una specie di cinema", rassegna cinematografica organizzata da C.A.S.A. – Cosa Accade Se Abitiamo. Una rassegna che si protrarrà lungo l'estate dell'entroterra maceratese attraverso dodici proiezioni, anteprime e incontri all'aperto in compagnia di ospiti da tutta Italia.
I dodici film esploreranno temi cruciali e attuali, tra i quali la controversa relazione tra esseri umani e natura, le disparità di genere, il vivere nei piccoli paesi. Ogni proiezione sarà accompagnata da incontri con ospiti legati ai film, presentazioni di libri e approfondimenti a cura dei partner di Croc. Il rapporto con la natura sarà centrale in film come "La Canzone della Terra" (28 giugno) di Margreth Olin e prodotto da Wim Wenders, che ci guiderà attraverso le suggestive vallate norvegesi in quella che è stata definita “l'esperienza naturalistica-cinematografica più sorprendente del 2024”, e in "Grizzly Man" (26 luglio) di Werner Herzog, che racconta la triste storia di Timothy Treadwell, arrivato in Alaska per documentare, vivere e studiare il famoso orso grigio del Nord America.
Le disparità di genere saranno affrontate in "Il Popolo delle Donne" (10 agosto) di Yuri Ancarani, grazie all’esperienza della prima psicanalista italiana a lavorare in carcere con detenuti in isolamento per omicidio, e in "Cholitas" (30 agosto) di Pablo Iraburu e Jaime Murciego, che narra l'emancipazione di cinque donne indigene boliviane attraverso la nota spedizione sull'Aconcagua, la montagna più alta d'America.
La vita nei piccoli paesi sarà esplorata in tre titoli ambientati in Appennino: "Sting Like a Bee" (12 luglio) di Leone Balduzzi, con protagonista un gruppo di ragazzi e ragazze accomunati dalla passione per le Api Piaggio, in "Castelrotto" (19 luglio) del regista marchigiano Damiano Giacomelli, un revenge movie sulle fake news ambientato in provincia di Fermo, e in "Tutto è qui" (9 agosto) di Silvia Luciani che racconterà la storia, ambientata nei luoghi colpiti dal terremoto del 2016, di due donne che trovano un nuovo destino grazie ai bambini e alle bambine dell’asilo del bosco di San Ginesio.
A Ferragosto, "Un Mondo a Parte" (15 agosto) di Riccardo Milani con Antonio Albanese e Virginia Raffaele, ci farà sorridere e anche riflettere grazie alla storia di un maestro elementare trasferitosi dalla giungla romana nel Parco Nazionale d’Abruzzo, che si troverà a cercare in tutti i modi di salvare una piccola scuola.
Il linguaggio dell’animazione verrà esplorato in due appuntamenti pensati per i più piccoli: lo storico capolavoro giapponese "La Città Incantata" (5 luglio) di Hayao Miyazaki e "Il Mio Amico Robot" (16 agosto) di Pablo Berger, in nomination agli Oscar 2024. "Kissing Gorbaciov" (23 agosto) di Luigi D’Alife e Andrea Paco Mariani racconta l’incredibile tour dei CCCP che dal Salento arrivò a Mosca, squarciando la cortina di ferro tra Occidente e Urss a suon di rock e punk.
Infine "Palazzina Laf" (24 agosto), esordio alla regia di Michele Riondino con Elio Germano, vincitore di 3 David di Donatello e ambientato nel complesso siderurgico dell’Ilva di Taranto: un film dal solido impianto civile e dagli echi grotteschi e arrabbiati che rimandano a “La classe operaia va in paradiso” di Elio Petri.
"CROC Una specie di cinema" promette di essere un evento che non solo celebra il grande schermo, ma anche il dialogo, l'incontro e la riflessione, portando storie e visioni da tutto il mondo nel cuore dei Monti Sibillini. In queste terre, segnate dal sisma del 2016, dove l'aggregazione e lo scambio sociale sono diventati più rari, il festival rappresenta un'opportunità preziosa per tenere viva la comunità e contrastare la tendenza all'abbandono delle zone dell'entroterra e dei piccoli centri.
Tutte le proiezioni si svolgeranno nell'incantevole Area Caraceni di Ussita, immersa nella natura e all'ingresso del paese. Gli spettatori sono invitati a portare con sé una sedia o un cuscino e una coperta per affrontare le temperature serali della montagna. In caso di maltempo, le proiezioni saranno rimandate a data da destinarsi. Le serate inizieranno alle 19:30 con un aperitivo al BarCROC, durante il quale sarà possibile incontrare gli ospiti, mentre le proiezioni inizieranno alle 21:15 (incontri a seguire).
La manifestazione gode del patrocinio del Comune di Ussita, del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, dell'Università degli Studi di Camerino (Unicam) e della Fondazione Marche Cultura – Film Commission, con il prezioso supporto del Gruppo Regionale C.A.I. Marche, ActionAid Italia/ENEL Cuore, Ottopermille della Chiesa Valdese e Distilleria Varnelli. Importanti collaborazioni arricchiscono il festival, tra le quali: Occhio Nascosto dei Sibillini, Nuovi Mondi Festival, Anonima Impresa Sociale-PostModernissimo, Proloco 7.1 Ussita e Montelago Celtic Festival.
Per ulteriori informazioni, è possibile contattare gli organizzatori ai numeri 339-8145712 o 347-1274628, oppure via email all’indirizzo casa@portodimontagna.it
Da fine giugno a inizio settembre 2024 tornano le Sere FAI d’Estate. Nei Beni del FAI, da Nord a Sud della Penisola, si prolungherà straordinariamente l’orario di apertura per offrire un’esperienza unica: proseguire la visita fino al tramonto per godere della particolare atmosfera delle serate estive con una vasta proposta di iniziative speciali. In calendario oltre 300 eventi, tra cui aperitivi e picnic al calar del sole, concerti e spettacoli sotto le stelle, brevi lezioni di astronomia, incontri culturali al tramonto, trekking e passeggiate guidate all’imbrunire alla scoperta dei territori ricchi di bellezze che circondano i Beni del Fondo per l’Ambiente Italiano (info e calendario completo su www.serefai.it).
Molti gli appuntamenti che si susseguiranno nelle sere estive all’Orto sul Colle dell’Infinito, Recanati, un luogo di armonia e quiete, a pochi passi dalla casa natale di Giacomo Leopardi, dove il poeta ambientò la celebre poesia L’infinito. Il ricco palinsesto si apre giovedì 27 giugno alle ore 18.30 con la rassegna “Aperitivi letterari”, tre “incontri con l’autore” dedicati a promuovere il valore sociale della lettura e della cultura editoriale all’interno di contesti speciali, come l’orto-giardino dell’ex Monastero di Santo Stefano di Recanati. La rassegna proseguirà mercoledì 31 luglio e venerdì 9 agosto e sarà accompagnata da un aperitivo da degustare fino al calar del sole. Gli incontri sono organizzati in collaborazione con le case editrici Quodlibet, Guanda e Argolibri.
Biglietti: ingresso e aperitivo: Intero 18,50€; Iscritti FAI 12€; Ridotto 6-18 anni 12€; Bambini 0-5 anni gratuito; Studenti 19-25 anni 12€; Persone con disabilità 12€; Famiglia (2 adulti e figli 6-18 anni) 36€.
Tutti i venerdì e sabato, a partire dal 5 luglio fino al 31 agosto, l’Orto sul Colle dell’Infinito prolunga il suo orario di apertura con speciali visite guidate: un viaggio nella storia dell’Orto e dell’ex Monastero di Santo Stefano, dall’arrivo delle monache clarisse nel XVI secolo, alla soppressione napoleonica del 1810, fino ai lavori di riqualificazione del 1926 del Colle, per concludere con il recente progetto di recupero del FAI, curato dall’architetto Paolo Pejrone. Il sabato l’apertura sarà prolungata fino alle ore 23 con speciali visite guidate in notturna mentre il venerdì fino alle ore 21 con speciali visite guidate al tramonto.
Biglietti: Intero 15€; Iscritti FAI 6,50€; Bambini 0-5 anni gratuito; Ridotto 6-18 anni 11,50€; Studenti 19-25 anni 11,50€; Persone con disabilità 6,50€; Famiglia (2 adulti e figli 6-18 anni) 36€.
Nelle serate dell’11 e del 25 luglio, in replica il 14 e 28 agosto tornano gli appuntamenti con “Astronomi per una notte”: un emozionante viaggio, dedicato all’osservazione dei pianeti e delle costellazioni con l’ausilio di uno speciale laser. Orari di osservazione 21.30 – 22.30 – 23.30.
Biglietti: Intero 15€; Iscritti FAI 12€; Bambini 0-5 anni gratuito; Ridotto 6-18 anni 12€; Studenti 19-25 anni 12€; Persone con disabilità 12€; Famiglia (2 adulti e figli 6-18 anni) 36€.
Domenica 21 luglio, alle ore 21.30, si terrà il concerto dell’Orchestra UniMic, diretta da Michele Torresetti, organizzato in collaborazione con l’associazione onlus Ut-Re-Mi. In programma musiche di Antonio Vivaldi, Le Quattro Stagioni, e Astor Piazzolla, Las Cuatro Estaciones Porteñas. Michele Torresetti, violinista e membro della Bayerische Staatsorchester di Monaco di Baviera, dirigerà l’Orchestra UniMc, ensemble di eccellenza, composta da studenti, docenti e appassionati di musica dell’Università di Macerata.
Biglietti: Intero 18,50€; Iscritti FAI 12€; Bambini 0-5 anni gratuito; Ridotto 6-18 anni 12€; Studenti 19-25 anni 12€; Persone con disabilità 12€; Famiglia (2 adulti e figli 6-18 anni) 36€.
Con il patrocinio del Comune di Recanati. Grazie a Rai, Main Media Partner dell’iniziativa, che anche in questa edizione racconterà al pubblico il ricco e variegato palinsesto di Sere FAI d’Estate nei Beni FAI.
Il neo sindaco di Caldarola Giuseppe Fabbroni, accompagnato dal consigliere comunale Sergio Grasselli, ha fatto visita ai bambini e alle bambine dello sport camp organizzato come ogni anno dall'Associazione Caldarola Gnc presso il campo sportivo del paese.
Dopo un veloce saluto ai ragazzi il sindaco Fabbroni ha approfondito con i dirigenti dell’Associazione le attività che quotidianamente si svolgono presso la struttura sportiva: oltre al calcio è infatti possibile giocare a pallavolo, tennis, tiro con l’arco, ping pong e bigliardino, minimoto, fare balli di gruppo, attività ludiche come disegno, uncinetto e giochi creativi Pyssla. Ogni mercoledì, condizioni meteo permettendo, tutti in piscina.
Un’importante realtà quella del Caldarola Sport Camp perché permette ai bambini dai 6 anni in poi, non solo di Caldarola, di trascorrere le mattinate all’insegna del movimento e della socializzazione in un ambiente sano e sicuro.
La società Poste Italiane ha comunicato la rimodulazione delle aperture estive giornaliere e orarie dell’ufficio di via Gorgonero, a San Severino Marche. Gli interventi inseriti nel piano di rimodulazione debitamente comunicato all’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, fanno sapere da Poste Italiane, sono adottati in conformità ai criteri di cui al decreto del ministero delle Comunicazioni del 28 giugno 2007 "Nuovi standard minimi degli uffici postali nei periodi estivi".
Questi i nuovi orari: dall’8 al 12 luglio apertura dalle ore 8:20 alle 13:35, sabato 13 luglio dalle ore 8:20 alle 12:35. Dal 5 al 16 agosto apertura dalle ore 8:20 alle 13:35, sabato 10 e sabato 17 agosto apertura dalle ore 8:20 alle ore 12:35.
Si è conclusa la quarta edizione della Festa della Croce Verde di Corridonia, tenutasi dal 20 al 23 giugno nella vivace zona industriale della città. Quattro giornate di spettacoli e intrattenimento che hanno saputo catturare l’attenzione e il cuore di molti, tra musica, concorsi di bellezza e momenti di grande comicità.
La kermesse è stata inaugurata con il prestigioso concorso Miss Blumare, che ha regalato al pubblico un'atmosfera da sogno con sfilate mozzafiato e modelle che hanno presentato gli outfit più in voga della stagione, grazie all’organizzazione impeccabile di Fabrizio Scagnoli. La competizione si è accavallata con la partita dell'Italia contro la Spagna, creando un’energia elettrizzante che ha tenuto tutti con il fiato sospeso fino a tarda notte.
A fare da sfondo a questa serata speciale è stato un gesto di grande solidarietà: Roberta Rocchi, presidente dell’Associazione Commercianti di Corridonia, ha consegnato al presidente della Croce Verde, Gianluca Mitillo, un assegno di ben 10 mila euro raccolti tra i commercianti e le aziende del territorio. Un contributo significativo che sottolinea il legame profondo tra la comunità e l'associazione di volontariato. "Non possiamo che ringraziare i commercianti e le aziende del territorio per il contributo, che ci motiva a fare sempre meglio", ha dichiarato commosso Mitillo.
La serata di Miss Blumare ha visto sfilare una parata di bellezze, ma a spiccare tra tutte è stata Garcia Tayra, una quindicenne di Sambucheto, che si è aggiudicata il primo posto. Al secondo posto, Agnese Cacchiarelli di Corridonia ha conquistato anche il titolo di Miss Croce Verde Corridonia, mentre il podio si è completato con Emma Calí di Ancona. Quarto e quinto posto sono andati rispettivamente a Sofia Cardinali, 17 anni di Porto San Giorgio, e Maria Cristina Eulali, 23 anni di Moresco.
Il secondo giorno ha visto la travolgente esibizione de I Recidivi, con un tributo appassionato al leggendario Vasco Rossi, che ha fatto cantare a squarciagola i presenti. Il terzo giorno è stato dedicato alla musica di Omar Codazzi, che ha incantato il pubblico con la sua voce potente e carismatica.
La festa si è conclusa con una nota di allegria grazie all’irresistibile comicità dell'attore e comico Piero Massimo Macchini, che ha regalato risate e buonumore, chiudendo in bellezza una manifestazione che ha saputo coniugare divertimento e solidarietà, lasciando tutti con il desiderio di una quinta edizione ancora più scintillante.
Per la stagione 2024/2025 il gruppo guidato da coach Castellano potrà contare anche sulla qualità e l’esperienza di Giuseppe Ottaviani. Lo schiacciatore arriva da due stagioni a Cantù in A2 e ha alle spalle una lunga carriera nella categoria, dove ha vestito le maglie di Tuscania, Ortona, Spoleto, Castellana Grotte e Siena.
"“Dopo gli ultimi anni in Lombardia volevo avvicinarmi al centro Italia - spiega lo schiacciatore classe ‘91 - e Macerata è il posto perfetto per me: raggiungo una società importante della quale ho sentito solo parlare bene. In più conosco coach Castellano e sarà un piacere lavorarci insieme per la prima volta".
"Ho incrociato come avversari diversi tra i miei nuovi compagni di squadra, so che è stato costruito un roster competitivo, con giocatori che hanno grande potenziale e atleti più esperti - aggiunge Ottaviani -. Il salto di categoria in A2 è importante, il gioco cambia molto visto che il livello fisico si alza e va ad influenzare tutti i fondamentali. Io e gli altri giocatori che conoscono meglio questa categoria potremo aiutare i più giovani, sono convinto che la nostra esperienza rappresenterà un’arma in più per la squadra".
Un pensiero confermato dallo stesso coach Castellano: "Ottaviani è tra gli atleti più esperti del gruppo e soprattutto un giocatore di grande solidità. Facciamo affidamento sulle sue qualità e la sua esperienza. Quando è capitata l’occasione di portarlo a Macerata non abbiamo avuto dubbi: sarà una risorsa preziosa in un campionato di A2 che si prospetta molto competitivo".
Il violento nubifragio che a partire dalle prime ore del pomeriggio ha interessato diversi comuni maceratesi ha creato qualche disagio anche nel territorio di Tolentino. Numerose le segnalazioni pervenute, a cui hanno dato risposta gli operai del servizio manutenzioni e gli agenti della polizia locale. Diversi anche gli interventi del locale distaccamento dei vigili del fuoco. Attivato il centro operativo comunale (COC).
Diverse le criticità riscontrate. In zona Bura è caduta una quercia, sul posto sono intervenuti gli operai del comune per la rimozione. Allagamenti si sono registrati in via Colombo, in viale Bruno Buozzi, sul ponte di Mancinella e in diverse contrade, con l'acqua che è stata fatta defluire aprendo le caditoie. In tarda serata la situazione, con la diminuzione della pioggia, è rientrata nella normalità.
Sabato 22 giugno i soci del Club Ufficiali Marchigiani, accompagnati da familiari e amici, con il loro presidente, generale di Corpo d'Armata Nicolò Falsaperna, già segretario generale della Difesa e Direttore nazionale degli Armamenti, si sono recati in visita alla città di Corridonia, accolti dal sindaco, signora Giuliana Giampaoli, e dal socio Col. Ing. Marco Maria Contardi che ha proposto ai colleghi di svolgere il tradizionale incontro annuale del Sodalizio nella sua città.
Raccolti nella Sala Consiliare nel Palazzo comunale - prima chiamata Sala dell'Impero, costituita da un soffitto e un pavimento decorati in modo da riprodurre il Pantheon di Roma, con la parete di fondo che lascia trasparire appena l'affresco denominato "Tireremo dritto" dell'artista Ciarlantini, raffigurante Mussolini a cavallo con un drago ai suoi piedi e le aquile meccaniche alla maniera futurista - hanno ricevuto il saluto di benvenuto del sindaco e hanno quindi ascoltato la rievocazione storica della città del dottor Modestino Ciacciurri.
Ha quindi preso la parola il generale Falsaperna per ringraziare dell'accoglienza e ricordare che i soci del club - ufficiali inferiori, superiori e generali delle Forze Armate e del Corpo della Guardia di Finanza, in servizio e in congedo - hanno tutti lasciato i paesi natii in giovane età, per prestare servizio in diverse località in patria o all'estero, nei diversi teatri operativi o in organismi internazionali e grazie al loro sodalizio hanno così modo di poter conoscere storie e specificità sconosciute dei tanti luoghi importanti della loro regione di nascita.
Lasciata la Sala Consiliare, il generale Falsaperna e il sindaco hanno deposto due corone di alloro al monumento del sindacalista eroe Filippo Corridoni e al sacello del Capitano Eugenio Niccolai, entrambi decorati di medaglia d'oro al valor militare, morti nella prima Guerra Mondiale.
È seguita la visita al Teatro Storico Comunale “G.B. Velluti”, annoverato tra i teatri storici marchigiani, dedicato all'ultimo dei grandi "sopranisti" Giovan Battista Velluti - nato nell'allora Montolmo nel 1780, morto presso Venezia nel 1861- e quindi la visita alla casa natale di Corridoni, che nel 1931 dette il suo nome alla città, che invece nel 1851 aveva lasciato il vecchio nome di Montolmo per divenire Pausula.
I radunisti si sono poi recati in località San Claudio dove, guidati da Domenico Antognozzi (detto Mimmo), presidente del Centro Studi don Carnevale, hanno visitato l'antica e famosa Abbazia e ascoltato la avvincente presentazione della interessante tesi che individua proprio nei territori dell'antica città di Pausulae la grande e potente Aquisgrana dell'Impero Carolingio.
È seguita una conviviale nel ristorante San Claudio al termine della quale è intervenuto per portare il saluto di commiato del sindaco, l'assessore Avvocato Massimo Cesca. Dopo il brindisi di rito, l'Assessore Cesca ed i Generale Falsaperna di sono scambiati simbolici ricordi e tutti hanno ripreso la via delle loro residenze, in attesa del prossimo incontro nelle Marche.
Nella mattinata di ieri,domenica 23 giugno, la quiete della campagna di Serrapetrona è stata movimentata da una manifestazione che ha richiamato atleti, appassionati e spettatori da ogni angolo della Regione e non solo. Si tratta del Primo Trofeo Mtb della Vernaccia, gara regionale di Mountain Bike Cross Country, dedicato alla memoria di Alberto Quacquarini, fondatore, insieme a sua moglie Francesca, della storica e omonima cantina d’eccellenza locale e di risonanza internazionale.
Fortemente voluto dal figlio Mauro Quacquarini, con la collaborazione del fratello Luca e della sorella Monica, il Trofeo ha preso vita grazie all'organizzazione dell'Asd Raven Colli. Inserito nel prestigioso circuito Conero Cup, l'evento si è svolto presso la sede dell'azienda di famiglia in via Colli, che è stata riportata a nuova vita dopo i recenti lavori di ripristino seguiti al sisma.
La gara ha attirato importanti personalità tra cui Lino Secchi, presidente regionale della Federazione Ciclistica Italiana, il vice presidente vicario Massimo Romanelli, il consigliere regionale Pierpaolo Borroni e il sindaco di Serrapetrona, Silvia Pinzi.
A dominare, un’atmosfera tramata di un entusiasmo palpabile tra adrenalina e convivialità, con incitazioni che hanno risuonato nell’aria a ritmo di incalzanti e incoraggianti “Alé!”. Ovunque un arcobaleno di maglie sportive multicolore, camper parcheggiati a mo’ di accampamento ciclistico, biciclette appoggiate tra i filari dei vigneti o in fase di manutenzione, con atleti presi a controllare meticolosamente le loro due ruote, assicurandosi che tutto fosse pronto per l’imminente sfida.
La competizione è iniziata alle 9:30 con il primo turno, seguito dal secondo intorno alle 11:00. A impreziosire la gara, la voce dello speaker d'eccezione Francesco Fiordomo, che ha saputo tenere alto il ritmo della cronaca, catturando l'attenzione e l'immaginazione del pubblico presente.
Per quanto concerne il percorso della gara, quest’ultimo consiste in un anello di 3 km con un dislivello di 120 metri, che si snoda tra campi e boschi, offrendo ai partecipanti uno scenario variegato, d’intima contemplazione, tra il boschivo e l’agreste: orchidee fiorite spuntano tra le erbe alte e gli arbusti, mentre i ciclisti, dopo una discesa, rasentano ruscelli gorgoglianti all’ombra degli alberi, per poi sbucare su campi aperti punteggiati di balle di fieno.
Al termine della competizione, si è svolta l'attesissima cerimonia di premiazione per l'assegnazione dei prestigiosi titoli regionali di mountain bike e dei titoli provinciali per le categorie Esordienti e Allievi: la vittoria assoluta è stata conquistata da Alex Pelucchini del Superbike Team, mentre Lorenzo Iaconeta dello Zero24 Cycling Team Pedale Chiaravallese si è affermato sulla categoria degli Allievi. Tra gli Esordienti, Mattia Leonardi del Recanati Bike Team ASD ha trionfato, confermando il suo talento e il duro lavoro svolto.
Il Primo Trofeo Mtb della Vernaccia ha trasformato le colline dell’azienda Quacquarini in un palcoscenico di memoria, di passione e umanità, le stesse che uniscono i vigneti, radicati nel suolo, e le ruote delle biciclette che, inarrestabili, sfidano la gravità in una ciclicità che è sempre la stessa, che è sempre nuova.
Gli apicoltori delle Marche lanciano un nuovo grido di allarme per la crisi del settore a causa del clima di questi mesi. L’instabilità del meteo sta mettendo a dura prova le aziende apistiche che negli ultimi quattro anni vedono compromessi i raccolti con una produzione ai minimi storici.
“La situazione è pressoché disastrosa – sottolineano i quattro presidenti dei consorzi apistici delle Marche (Frederic Oliva, Giovanni Zucconi, Alvaro Caramanti, Sergio Cocciarini) – le produzioni sono al collasso, completamente azzerate quelle primaverili e di acacia con una perdita che va dal 90 al 95% così come per il coriandolo e il tiglio che sfiora il 70%”.
Sono cifre allarmanti quelle rese note dai consorzi: se lo scorso anno il danno derivante da mancata produzione, soltanto per il miele di acacia, si aggirava intorno ai 3,7 ml di euro, quest’anno il rischio è che possa addirittura salire in maniera vertiginosa con conseguenze disastrose per le aziende apistiche marchigiane. Considerando che i costi per 1 kg di miele prodotto in Italia supera i 4 euro, in un mercato in cui viene importato miele adulterato, in particolare dalla Cina, a 1,70 euro, gli apicoltori marchigiani fanno fronte comune e chiedono un tavolo di crisi alla Regione Marche e al Ministero dell’agricoltura e della sovranità alimentare.
“Non ci sono più i margini per lavorare – affermano i presidenti dei consorzi – la situazione si ripete ciclicamente anno dopo anno senza tregua. Le temperature, a causa dei cambiamenti climatici, si alzano improvvisamente per poi crollare in modo brusco, determinando il collasso delle produzioni in modo prolungato mentre le spese aziendali subiscono aumenti senza precedenti”.
Oltre a produzioni azzerate, le preoccupazioni degli apicoltori sono causate dall’aumento dei costi aziendali e di gestione per le nutrizioni di emergenza senza le quali le api morirebbero di fame. In particolare, la spesa per acquistare le alimentazioni di soccorso, ormai fondamentali, è aumentata ed è interamente a carico degli apicoltori.
“Ci rivolgiamo alla Regione Marche e al Ministero dell’agricoltura e della sovranità alimentare – continuano i quattro presidenti affinché possano intervenire con urgenza per sostenere e non far morire le aziende, che ogni giorno affrontano spese importanti, da quelle per gli investimenti ai costi del personale dipendente, senza vedere da ormai diversi anni il risultato dei loro sacrifici, in un settore che opera, prima di tutto, a tutela dell’ambiente”.
I quattro consorzi apistici delle Marche, riuniti sotto il marchio ‘Marche di Miele’, impegnati a tutelare l’identità del miele delle Marche, anche con l’approvazione della direttiva breakfast in Parlamento europeo, per la quale hanno contribuito attivamente, rischiano di vanificare il lavoro di questi anni: “Un grande risultato che salva l’identità territoriale a favore degli apicoltori che da anni si impegnano per la tutela del prodotto made in Marche, ma che deve andare di pari passo al sostegno pubblico alle aziende in un momento di grande crisi” - concludono i quattro presidenti dei consorzi apistici marchigiani.
Mercoledì 26 giugno, a partire dalle ore 18, la Sala Castiglioni della Biblioteca comunale di Macerata “Mozzi-Borgetti” ospita una cerimonia di saluto per celebrare il ricordo dell’artista giapponese Hideaki Kawano recentemente scomparso.
Molto conosciuto a Macerata e non solo, scultore, design e docente all’Accademia delle Belle Arti, oltre che appassionato di enogastronomia e valente golfista, ha lasciato un segno indelebile nel mondo culturale maceratese e marchigiano.
Tutti sono invitati a partecipare alla cerimonia, durante la quale verranno proiettati alcuni video dedicati a Hideaki e nel corso della quale chiunque potrà portare il personale ricordo dell’amico “Kabbuano”.
Si sono tinte di biancorosso le due finali del Torneo Velox 2024. Il Matelica ha trionfato nella categoria allievi e la Maceratese l'ha preceduta alzando il trofeo per i giovanissimi.
Un epilogo stupendo per la manifestazione di calcio giovanile curata dalla Maceratese, anche perchè allo stadio della Vittoria sono giunte quasi 2000 persone ad assistere alle due ravvicinate serate conclusive.
Successi oltretutto particolarmente significativi. Il Matelica infatti ha battuto 1-0 la Fermana in un ultimo atto della 46° edizione Allievi assai equilibrato e, così, i ragazzi di Marco Gagliardi hanno detronizzato i gialloblu che avevano festeggiato l'anno prima. La Fermana insomma si è confermata ad altissimi livelli ma la bella sventola del 2007 Gashi a metà ripresa ha regalato ai biancorossi la magica impresa. Festeggiata inoltre davanti a tifosi accorsi in massa (con tamburi e fumogeni) nello storico impianto di Macerata.
La cerimonia di premiazione, così come la sera precedente, ha visto la partecipazione di autorità delle istituzioni cittadine e della FIGC, presenti naturalmente il responsabile dei tornei Marcello Temperi, il presidente della Maceratese Alberto Crocioni e domenica è stata impreziosita dall'arbitro di serie A Gianluca Sacchi.
Queste le formazioni titolari
Matelica: Morico, Foguani, Tomassini, Mengani, Montella, Dionisi, Uncini, Paciaroni, Gashi, Bartilotta, Polli. All. Gagliardi
Fermana: Spataro, Antolini, Alidori, Terramoccia, Catalano, Tardini, Ciarrocchi, Capasso, Borra, Repupilli, Torricini. All. Mengo
Il giorno prima è stato tripudio per i padroni di casa. La Maceratese si è issata a squadra migliore per i Giovanissimi imponendosi 3-0 sul Moie Vallesina. A segno due volte lo scatenato Raffaelli, poi il tris di Celoaliaj. La vittoria della 35° edizione dedicata ai talenti classe 2009 è stata particolarmente celebrata dal gruppo di mister Paolo Morresi, cancellando infatti la delusione di dodici mesi fa quando i ratini erano stati sconfitti in finale. Dal Velox dunque il messaggio educativo che dalle sconfitte possono nascere grandi vittorie.
Le formazioni
Maceratese: Torresi, Meschini, Pesaola, Renzi, Mazzola, Flamini, Giustozzi, Bellesi, Gironella, Celoaliaj, Raffaelli. All. Morresi
Moie Vallesina: Meloni, Molinari, E. Tassi, Spataro, Brugiatelli, Ceppi, T. Tassi, G. Tassi, Forconi, Fiorentini, Benigni. All. Topa
Domenica 23 giugno è stata una giornata di grande emozione e ricordo a Porto Recanati, dove è stato inaugurato il nuovo Playground dell'Oratorio Don Bosco, dedicato alla memoria di Attilio Pierini, il campione scomparso tragicamente il 9 giugno 2021 in un incidente stradale, di cui l’Attila Basket porta fieramente il nome.
La cerimonia è iniziata alle 19:00 con una messa in ricordo di Attilio Pierini. La funzione si è svolta presso la Chiesa del Preziosissimo Sangue, adiacente all'oratorio, e ha visto una numerosa partecipazione della comunità locale. Alle 20:00 si è tenuta l'inaugurazione ufficiale del nuovo campo esterno, generosamente donato dalla famiglia Pierini. L'evento ha visto la partecipazione del sindaco di Porto Recanati, Andrea Michelini, della squadra Attila Basket e della famiglia Pierini al completo. Durante la cerimonia, è stata scoperta una targa commemorativa con la seguente iscrizione: "La famiglia Pierini dona questo playground alla comunità dei giovani, in memoria di Attilio. Il luogo dove è nato il basket portorecanatese sarà nuovamente scenario di incontri, di condivisione e di sport".
Il sindaco Andrea Michelini ha espresso profonda gratitudine alla famiglia Pierini per il loro generoso contributo alla comunità, sottolineando l'importanza di avere spazi dedicati allo sport e alla socializzazione per i giovani.
La serata è proseguita con una partita amichevole tra i giovani dell'Attila Basket, in cui l'Under 15 Eccellenza ha sfidato i campioni della Coppa Marche dell'Under 19. Al termine dell’incontro, la famiglia Pierini e l'Attila Basket hanno organizzato un rinfresco per tutti i ragazzi che partecipano al Grest (Gruppo Estivo) dell'oratorio di Porto Recanati. È stato un momento di festa e convivialità, in cui i presenti hanno potuto ricordare Attilio e il suo grande contributo al basket locale.
Durante l'evento, il Presidente dell’Attila Basket Giuseppe Pierini ha regalato un sorriso ai presenti, raccontando l'ispirazione dietro la realizzazione del playground. "Eravamo a vedere la partita dell’Attila quest’inverno. Arriva Don Luca e mi fa: ‘Che figata sarebbe se facessimo un campo anche ai Salesiani. Lo facciamo colorato, arancio e blu, come i colori dell’Attila. Sarebbe una bella iniziativa. Questa cosa me l’ha ripetuta anche nelle partite successive, almeno altre 2 o 3 volte. Così un giorno torno a casa, parlo con mia moglie e decidiamo di realizzare il playground. Siamo soddisfatti come famiglia di quello che abbiamo realizzato. Come diceva il sindaco è qui che parte la pallacanestro di Porto Recanati. Ricordo come già nel 1963 iniziavamo a muovere i primi passi in questa area. Eravamo forse nella provincia di Macerata la prima società sportiva che iniziava a calcare la pallacanestro. Non potevamo quindi esimerci da questa iniziativa, che spero possa essere un motivo di sviluppo e un incentivo a praticare questo fantastico sport. Un ringraziamento all’oratorio che, con l’impegno di Don Luca, sta portando avanti davvero tante belle iniziative".
In segno di riconoscimento, l'Oratorio Don Bosco ha consegnato una targa ricordo al Presidente Pierini, ringraziandolo per il suo impegno e la sua dedizione.
La celebrazione della memoria di Attilio Pierini continuerà sabato 29 giugno, con il 4° Memorial Attila Pierini organizzato dall'Attila Basket e dalla famiglia Pierini presso il playground Attilio Pierini (campo esterno del Palasport E. Medi di Porto Recanati). Sarà una giornata di basket e intrattenimento, supportata dagli sponsor Banca Generali Private Team Benessere Finanziario, Evoluzione Immobiliare, Sì con te Porto Recanati, Fondazione Ospedale Salesi Onlus, e con il patrocinio della città di Porto Recanati. L'evento sarà un ulteriore tributo alla passione di Attilio per il basket e un'occasione per tutta la comunità di ricordare un grande campione e una persona speciale.
Scontro tra tre auto, una finisce in un campo. È quanto avvenuto lungo la strada provinciale 128, questa mattina, a Passo di Treia.
Nell'incidente tre vetture sono entrate in collisione per motivi da accertare, e una di esse è finita su di un campo.
Lanciato l'allarme, sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso del 118 e i vigili del fuoco. È intervenuta anche una squadra dei vigili del fuoco che ha messo in sicurezza i mezzi coinvolti. Solo feriti lievi, tra gli occupanti dei mezzi, che sono stati curati sul posto.
I rilievi sono spettati agli agenti della polizia locale.