Il Palio dei Pontili scalda i motori e anche quest’anno animerà i festeggiamenti del patrono San Marone. L’evento, una regata unica nel suo genere, è organizzata dall’associazione il Madiere con il patrocinio dell’amministrazione comunale e si terrà il 17 e 18 agosto nello specchio d’acqua del porto di Civitanova. A sfidarsi in mare sette associazioni: il Club Vela Portocivitanova, la Lega Navale Italiana, Medusa, Aurora, La Marina, Levante e Rosa dei venti.
Il programma è stato illustrato questa mattina dall'assessore allo sport Claudio Morresi, dal presidente del Madiere Pierluigi Cipolla, da Cristiana Mazzaferro presidente del Club Vela, dalla comandante della Capitaneria di Porto Chiara Boncompagni e da Giacomo Mantovani, presidente associazione balneari “Abc”.
Ed è proprio l’entrata in gioco dell’associazione balneari la novità di questa quarta edizione: ben 35 stabilimenti, infatti, isseranno ognuno la bandiera dell’ associazione che oggi, durante la conferenza stampa, sono state abbinate a ciascun stabilimento.
"Un bellissimo evento sportivo - ha detto l'assessore allo sport Claudio Morresi – Un appuntamento atteso, sentito e partecipato, animato da una sana e divertente competizione. Ringrazio l'ex presidente del Madiere Gianni Santori con il quale abbiamo iniziato e l’attuale presidente Pierluigi Cipolla per aver raccolto la sua eredità, il Club Vela e l’associazione balneari per questa preziosa collaborazione. Complimenti a tutti e buon vento ai partecipanti".
"Un evento tra i più importanti di Civitanova – ha detto il presidente del Madiere Cipolla - siamo giunti alla quarta edizione ed è nostra volontà continuare a far crescere questo Palio”.
Il 17 agosto ritrovo al Varco dove si svolgerà la cerimonia di abbinamento tra gli atleti, selezionati tra i migliori del Club Vela e la barca. Dopo il sorteggio, le barche rientreranno al Porto, accompagnate dalla Banda Cittadina e qui ogni associazione festeggerà l’atleta prescelto.
Clou dell'evento sarà il 18 agosto, festa del patrono San Marone. La prima regata di qualificazione scatterà alle 15. Poi si andrà avanti a oltranza fino alla finale. Alle 18 circa le premiazioni al Varco sul mare.
La coordinatrice regionale di Fratelli d’Italia e senatrice Elena Leonardi e il coordinatore provinciale Massimo Belvederesi annunciano l’ingresso nel partito della consigliera comunale di Tolentino Silvia Tatò.
Si ufficializza così l’entrata nel gruppo consiliare di Silvia Tatò, già assessora alla Cultura nella Giunta Pezzanesi e candidata nelle fila di Tolentino nel Cuore a sostegno della candidata sindaca Silvia Luconi, oggi consigliera di minoranza.
Laureata in Giurisprudenza, avvocato, specializzata in diritto del lavoro e funzionario esperto nelle politiche del lavoro, Silvia Tatò ha deciso di apportare il suo contributo in un partito strutturato dopo essere passata per una lunga e proficua esperienza nel civismo.
“Ho iniziato a fare politica quasi per caso nella dimensione civica che mi ha dato tanto sia a livello umano che a livello di esperienza politica. La scelta di confluire nel partito di Fratelli D’Italia nasce da lontano, dal periodo successivo alle amministrative del 2022”.
“La decisione, frutto di un lungo e approfondito ragionamento, risiede nella volontà e necessità di interpretare la politica in un contesto più organizzato e di declinare l’azione politico-amministrativa anche in un perimetro più ampio di quello comunale; intendo questo passaggio una evoluzione del mio percorso politico. Entro in un partito serio e organizzato che, grazie al presidente del Consiglio Giorgia Meloni, sta dimostrando all’Italia e a livello internazionale che si deve e si può parlare con le diverse sensibilità pur rimanendo fedeli alle proprie idee. La premier ha dimostrato che, con il dialogo, si possono ottenere risultati inaspettati. Entro in un circolo, quello di Tolentino, solido in cui le diverse competenze potranno sinergicamente essere messe a frutto per il bene della città”. afferma Silvia Tatò.
“A distanza di un anno quindi la realtà di Fratelli d’Italia aggiunge un ulteriore tassello interpretando la campagna di tesseramento del 2023 risultata molto significativa in termini di adesioni. Mai registrato infatti un così alto numero di tesseramenti: ben 340, segnale che sia il gruppo storico del partito che i nuovi arrivi hanno lavorato in sinergia fidelizzando i consensi”, si legge in una nota doi FdI.
“A fronte di ciò, vista anche la non imminenza dei congressi comunali, di comune accordo, e al fine di amalgamare ancora di più un gruppo che per lavorare bene deve continuare a lavorare insieme, sarà formato un nuovo direttivo che vedrà certamente la conferma del già coordinatore Gianni Barboni che sarà affiancato nella sua attività, come vice, da Silvia Luconi. In Consiglio comunale il gruppo consiliare passa a tre componenti; resta capogruppo Francesco Pio Colosi”.
San Severino Marche si prepara ad ospitare la manifestazione itinerante Regioni d’Europa – Mercati Internazionali, evento che porterà circa quaranta espositori tra piazza Don Minzoni e piazza Grandinetti, piazzale della stazione intitolato circa un anno fa all’omonimo imprenditore Oliviero. Previsti tre giorni tra specialità enogastronomiche in versione street food ed artigianato di qualità.
Per far comprendere lo spirto di questo riuscito format, bisogna immaginare che ci saranno delegazioni di Spagna, Scozia, Austria, Francia, Olanda, Grecia, Germania, Argentina, Brasile, ma anche prodotti tipici alimentari ed artigianali italiani. Il cibo di strada, quello di qualità, sarà indiscusso protagonista della manifestazione. Dalla paella spagnola alla pyta greca, dagli arrosticini abruzzesi all’asado argentino, dalla focaccia ligure alle mini crepes olandesi, dalle dolci tette delle monache pugliesi alla picanha brasiliana, dalle bombette pugliesi alle creme al tartufo, dalle specialità siciliane alle birre scozzesi.
Presente a San Severino Marche anche uno stand della delegazione scozzese, dove sarà possibile scoprire tanti prodotti di quella cultura: Irn Bru, whisky, shortbread, una selezione di artigianato in Harris Tweed ma soprattutto degustare delle buonissime birre scozzesi. Si potrà scegliere tra quelle del più antico birrificio artigianale scozzese, tra stout, indian pale ale e scottish ale. Da bere nell’accogliente stand o da portare tranquillamente a casa per degustarle con i prodotti tipici del territorio.
Regioni d’Europa è un progetto realizzato da Apeca, Prisma, Unione Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza in collaborazione con FIVA ASCOM. L’evento, ad ingresso gratuito ed orario continuato, avrà inizio a partire dalle ore 10 di venerdi 28 giugno e si concluderà nella tarda serata di domenica 30 giugno.
Il fotoreporter, Roberto Vives, si è spento all'ospedale di Macerata all'età di 77 anni, lasciando un vuoto incolmabile nella comunità di Civitanova Marche. Da qualche tempo soffriva di problemi di salute, ma la sua passione per la vita e il suo spirito indomito non si sono mai affievoliti.
Roberto era molto più di un semplice cittadino; era un vero e proprio personaggio della città. Sempre presente nei momenti chiave, con la sua macchina fotografica pronta ad immortalare situazioni e momenti topici, era conosciuto e rispettato da tutti. Il suo rapporto di “rivalità fraterna” con Ciro Lazzarini, spentosi anche lui nei mesi scorsi, aggiungeva un tocco di affetto e competizione sana che tutti ricordano con un sorriso.
Roberto ha lavorato come corrispondente per Civitanova de Il Resto del Carlino, distinguendosi sempre per la sua prontezza e dedizione. Era uno dei primi ad arrivare sul posto, sempre pronto a documentare e raccontare la realtà con passione e precisione.
Alla sua famiglia vanno le più profonde condoglianze da parte della nostra redazione e del nostro direttore Guido Picchio, che con Roberto ha condiviso momenti indimenticabili.
Musica elettronica, tanta energia e testimonianze di vita. Venerdì 28 giugno alle 21 al Varco sul Mare, Civitanova ospita il concerto del gruppo "I Reale". L'evento, ad ingresso libero, è organizzato dalla Parrocchia San Gabriele dell'Addolorata di Civitanova Marche insieme al gruppo famiglia Passionista e all'Amministrazione Comunale.
“È davvero un piacere ospitare a Civitanova, per la prima volta, il concerto dei Reale – ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica – Un evento di gioia, che unirà preghiera, evangelizzazione e divertimento, adatto a tutte le età. Ringrazio la parrocchia San Gabriele dell'Addolorata ed il gruppo famiglia Passionista”.
Sul palco vengono alternate testimonianze, canzoni, contenuti video e preghiera per cercare di coinvolgere il più possibile il pubblico con l’obiettivo di trasmettere la gioia di credere. Tra un brano e l'altro, infatti, i musicisti porteranno la loro testimonianza condividendo anche alcuni pezzi della loro storia.
Una storia nata dalla droga, dalla strada, dalla notte, dalla ricerca forsennata di senso e di felicità. Quando Alessandro Gallo e Francesca Cadorin, due tossicodipendenti, impattano nell’abbraccio di Madre Elvira nella Comunità Cenacolo, la rabbia si trasforma in curiosità, l’odio in stima, il giudizio in conoscenza e il bisogno di felicità in cammino di Fede. Tutti e due appassionati di musica mettono al servizio della Comunità Cenacolo il proprio talento, scoprendo un nuovo modo di fare musica in cui molti giovani si identificano, unendo la Fede.
Da amici statunitensi, scoprono l’esistenza di gruppi come Third Day, Jars of Clay, Switchfoot, David Crowder e di eventi come Passion Worship ed altri. Da lì si spalanca un universo: ma allora si può pregare anche da buoni musicisti. Da allora la storia del loro amore e della famiglia che nascerà dopo si intreccia con amici vecchi e nuovi che decidono di mettersi in gioco. Arrivano Luca, French, Diego, Stefano prima e Dario poi, poi ancora Marco, Lorenzo e le rispettive famiglie e, in 10 anni, il piccolo “modo di pregare” dei Reale diventa una missione che scandalizza, attrae, infastidisce, accomuna, aiuta, divide, convince, intimorisce e affascina giovani, meno giovani, credenti, sacerdoti ed atei. Dal 2009 ad oggi girano l’Italia in oratori, piazze e teatri proponendo vere e proprie tournèe fatte di concerti veri, sostenuti da sempre più persone che si riconoscono in questo modo di rapportarsi con Dio.
Svelati i romanzi finalisti della terza edizione del Premio Letterario "Dolores Prato - Ccttà di Treia": quest’anno saranno sei (e non cinque) i libri a sfidarsi, visto il pari merito registrato in fase di scelta. I titoli sono: "Resta con me, sorella" di Emanuela Canepa – Giulio Einaudi editore; "Epigenetica" di Cristina Battocletti – La nave di Teseo; "Cronache private" di Valentina Parasecolo –Marsilio E; "Nella casa accanto" di Angela Giannitrapani – Progedit; "Spilli" di Greta Olivo – Giulio Einaudi editore; "La ragazza Garbatella" di Laura Eduati – Accento edizioni. La giornata dedicata alla premiazione sarà domenica 8 settembre al Teatro comunale, all’interno delle celebrazioni pratiane organizzate dal Comune. Il premio, lo ricordiamo, si caratterizza proprio per la sua declinazione al femminile, puntando i riflettori sulla scrittura delle donne.
Pensato dall’Amministrazione comunale di Treia, in collaborazione con la giornalista Lucrezia Sarnari, al Premio letterario hanno potuto concorrere le opere di narrativa italiana prodotte da scrittrici e pubblicate per la prima volta nel periodo a in volume cartaceo nel periodo 1° aprile 2023 - 26 febbraio 2024 e regolarmente in commercio.
«Una sestina di livello con romanzi e autrici molto diverse, sia per età che per argomenti trattati – commenta Lucrezia Sarnari - che ci rende orgogliosi del lavoro fatto fino a qui e che rappresenta in maniera esaustiva lo stato di salute di cui gode la letteratura prodotta da donne in questo momento storico. In questi tre anni abbiamo visto crescere l’entusiasmo intorno ad un premio che sta piano piano maturando senza perdere di vista le sue qualità principali: la cura e l’attenzione verso i lettori» conclude Sarnari. La sestina finalista sarà presentata il 2 luglio nella libreria la Scatola Lilla di Milano
Nell’ambito delle attività per promuovere una cultura di responsabilità civica e impegno sociale come Civic University, l’Università di Macerata propone una mostra dedicata all’80° Anniversario della liberazione di Macerata dal titolo “La liberazione di Macerata nelle carte degli alleati”. L’inaugurazione si terrà sabato 29 giugno alle 10.30 nell’atrio della sede storica in piazza della Libertà. L’iniziativa è promossa in collaborazione con l’Istituto Storico Macerata, Comune di Macerata e Fondazione Carima, con il patrocinio di Anpi Macerata, Associazione nazionale mutilati e invalidi di guerra, Case della Memoria di Servigliano e Urbisaglia. L’esposizione sarà visitabile liberamente, dal lunedì al venerdì, fino al 12 luglio.
La mostra, curata da Andrea Paolini e Mara Picone, pone in evidenza un aspetto tanto importante quanto inedito del passaggio del fronte sul territorio regionale: il ruolo degli Alleati. L’allestimento si basa sul fondo archivistico “Marche liberate”, che è frutto dell’attività di ricerca documentaria condotta dallo storico anglosassone Roger Absalom (1929-2009), raccolta dalla Fondazione Carima, che ha recentemente deciso di donare il materiale all’Istituto storico di Macerata, con lo scopo di valorizzarlo e renderlo fruibile attraverso esposizioni e pubblicazioni. All’inaugurazione, dopo i saluti del rettore John Mc Court e degli altri organizzatori, vi saranno gli interventi dei curatori, della direttrice dell’Istituto storico Annalisa Cegna e di Giuseppe Cerquetti, illustre cittadino maceratese testimone del passaggio del fronte nella provincia di Macerata: classe 1928, all’epoca aveva 16 anni. Coordina Lina Caraceni.
Absalom fu ufficiale britannico durante la campagna d'Italia, conobbe direttamente situazioni e ambienti della Resistenza e dimorò in Italia negli anni Cinquanta. Tornato in Inghilterra, insegnò lingua, letteratura e storia italiana all’Università, interessandosi di storia contemporanea italiana. Il fondo "Marche liberate" è costituito da circa 6500 documenti di fonte angloamericana, restituiti in copia e volti al recupero storico del ruolo degli Alleati nella Liberazione e nella ricostruzione politico-economica della Regione Marche. Il materiale è stato reso disponibile dalla Fondazione sul sito www.marcheliberate.it/.
Torna anche quest’anno Civitanova Fashion, la sfilata di moda per esaltare la bellezza femminile. L’appuntamento è per sabato 29 giugno a partire dalle ore 21 al Lido Cluana, nello spazio antistante il Ristorante Vitanova ed è organizzato dall’Agenzia E.M. Agency in collaborazione con l’Amministrazione comunale.
In passerella sfileranno modelle con abiti e accessori di Ottica Peroni, Primadonna, Elevate Milano, Cicaloca. La serata sarà presentata da Monica Picciafuoco. Tra gli ospiti il Tenore David Mazzoni e i ballerini della scuola Passion Dance.
“L’evento è aperto a tutti – spiega Monica Picciafuoco – Sarà un bello spettacolo, ma insieme all'associazione Essere Felici vogliamo lanciare anche il messaggio che la bellezza del proprio corpo è stare bene con sé stessi e soprattutto nel sapersi accettare. Ci aspettiamo – ha concluso - un pubblico caloroso”.
La Maceratese ha ufficializzato il primo colpo in entrata in vista della stagione 2024/25. Si tratta di Alessio Bracciatelli, centrocampista classe ’98 proveniente dal Tolentino.
Cresciuto nel settore giovanile dell’Ascoli, Bracciatelli ha maturato esperienze importanti in Serie D con le maglie di Monticelli e Castelfidardo. Nell’ultima stagione, come detto, ha vestito la maglia del Tolentino sotto la gestione di mister Possanzini, che ritroverà ora anche in biancorosso. In mezzo anche una parentesi in Eccellenza abruzzese con la maglia del Giulianova.
Giocatore versatile, in grado di ricoprire più ruoli del centrocampo, Bracciatelli inaugura la campagna acquisti della Maceratese. Il suo arrivo si aggiunge così alle prime tre conferme di Gagliardini, Nicolosi e Ruani.
Con queste parole la Maceratese ha salutato l’arrivo di Bracciatelli: “Pronti a dare il massimo insieme, Alessio. Benvenuto nella S.S. Maceratese”.
Per il posto di secondo libero, la scelta della Pallavolo Macerata è stata quella di affidarsi ad un giovane di casa, Tommy Palombarini. Cresciuto nelle squadre di Macerata, è passato poi alla formazione di Serie C biancorossa, con la quale lo scorso anno ha vissuto una stagione da protagonista, “Abbiamo disputato un bel campionato, sfiorando la finale di Play-Off che ci è sfuggita soltanto al Golden Set”, ricorda Palombarini.
Le buone prestazioni della passata stagione gli sono valse la chiamata in prima squadra e il doppio salto di categoria, dalla C alla A2, “So che coach Castellano mi aveva seguito e apprezzato per il lavoro fatto l’anno passato; per questa stagione quindi mi ha offerto l’opportunità di far parte del roster della A2 ed è una grande occasione per me. Sono sicuro che sarà una bella esperienza, importante, c’è una squadra tutta nuova che imparerò a conoscere e un campionato di grande livello col quale mi potrò confrontare per crescere”.
Il dg Italo Vullo conferma le buone impressioni avute da Castellano: “Il coach ha scelto Palombarini e io ho condiviso l’idea di portarlo in prima squadra. Si tratta di un ragazzo molto interessante, viene da una stagione importante in Serie C dove si è distinto per le sue capacità tecniche. Sarà una risorsa per la Volley Banca Macerata".
Il mondo sportivo treiese è in gran fermento a seguito dell'interessamento del Gruppo Lube ad un ingresso nel mondo del calcio. Le dichiarazioni fatte nei giorni scorsi dai vertici dell'azienda cuciniera hanno suscitato un grande interesse da parte di tutti gli amanti dello sport e non solo.
Lo scorso 19 giugno, durante la cena di fine anno del settore giovanile della Usd Treiese, il presidente Rodolfo Micucci ha annunciato la nascita del progetto "Lube Academy" che porterà degli investimenti importanti da parte della ditta Cucine Lube nello sport giovanile a Treia. Tra gli ospiti della serata spiccava l'ad Lube Fabio Giulianelli.
L'intento principale è quello di creare un settore giovanile unico e potenziare le strutture del territorio comunale. Un aspetto cruciale che sta alimentando discussioni e ipotesi riguarda il futuro delle prime squadre. Ci si chiede se si assisterà a una fusione tra le quattro realtà sportive esistenti o se verranno prese altre strade. Una delle ipotesi più accreditate è l'appoggio alla A.P. Aurora Treia, con l'obiettivo di portare la prima squadra e la juniores a competere in campionati di alto livello.
Parte del progetto riguarda anche la Treiese e l'Abbadiense, che dovranno utilizzare una buona parte dei giovani che verranno formati all'interno del nuovo settore giovanile. Sono ore frenetiche per lo sport treiese e le prossime ore saranno decisive per capire come verrà delineato il futuro.
L'Anpi di Potenza Picena, sezione "Scipioni e Cutini", celebra gli ottant'anni della Liberazione del paese dal nazifascismo e al contempo commemora il martirio degli otto civili caduti, proprio in quel pomeriggio che doveva essere di festa, e invece si è concluso nel lutto e nel dolore, a ulteriore conferma della cieca barbarie tedesca e fascista.
Tutto questo avverrà con il patrocinio della città di Potenza Picena e in collaborazione con l'associazione cittadina "Amici della Musica", domenica 30 giugno, in memoria di ciò che accadde nel 1944. L'evento si terrà in vari punti del centro storico, mentre la mostra fotografica sul 4° Battaglione polacco Skorpion che liberò Potenza Picena sarà inaugurata sabato 29 giugno a Porto Potenza Picena .
Questo importante evento si innesta nell’ambito delle iniziative che celebrano la ricorrenza dell’80°anniversario della Liberazione dal nazifascismo organizzate dall'Anpi soprattutto nell'Italia centrale con il seguente programma:
Piazza Matteotti, alle ore 11:00, lettura di un testo originale che rievoca i fatti accaduti il 30 giugno 1944 e deposizione della corona di alloro. A Porta Galiziano. ore 11:30. inaugurazione della targa in ricordo del 4° reggimento polacco Skorpion. Collegiata di Santo Stefano ore 18:30, messa in suffragio delle otto vittime civili.
Sala amici della musica "Arturo e Flavio Clementoni", corso Vittorio Emanuele 10, Potenza Picena, alle ore 21:15 concerto del pianista polacco Wojciech Swietonski con ingresso gratuito.
Sala polifunzionale della delegazione comunale, Porto Potenza Picena, mostra fotografica sul battaglione polacco skorpion a cura di Enzo Romagnoli da sabato 29 giugno, ore 18:00 -23:00, a domenica 30 giugno, ore 16:00 - 20:00 sempre a ingresso gratuito. "Continueremo a proporre percorsi e progetti educativi sulla libertà, sulla valorizzazione dell’impegno personale come conquista dell'essere umano, sull’uguaglianza e sulla tutela dei diritti", scrive l'Anpi di Potenza Picena.
Architettura, grafica, arte urbana, ma anche editoria e fotografia, sono solo alcuni degli ingredienti che caratterizzano il festival "Tabula Rasa" ideato dal civitanovese Giulio Vesprini con il supporto del comune di Civitanova Marche, che quest'anno taglia il traguardo della quarta edizione.
Venerdì 5 luglio, si apre infatti il ricco programma della tre giorni, incentrata sul tema "Alphabet City", che si concluderà domenica 7 luglio, alle ore 21:30, con la presentazione del progetto di tesi di Micaela Gasparroni - graphic design.
Mostre, installazioni, workshop, talk, film e molto altro permetteranno ai professionisti delle arti visive di rivolgere uno sguardo attento a nuove reti comunicative e connessioni, ma anche di toccare con mano la materia prima con laboratori per realizzare un libro fatto a mano, incisioni, fotografia, tipografia urbana tutto rigorosamente nel segno della ecosostenibilità. Nel corso della conferenza stampa di presentazione, che si è svolta questa mattina nella Sala Giunta del Comune di Civitanova Marche, il sindaco Fabrizio Ciarapica ha rimarcato la valenza di questo festival innovativo, un unicum a livello regionale e non solo.
“Tabula Rasa - ha detto il sindaco Ciarapica - è un festival maturo che vuole dare un identità ai tanti talenti giovani che hanno a che fare con le arti visive che in questi anni Vesprini ha saputo magistralmente mettere insieme. Sono molto orgoglioso che Tabula Rasa sia arrivato quest’anno al suo quarto anno, poiché è un festival nato con la mia amministrazione e sul quale abbiamo scommesso. Voglio ringraziare Vesprini per l’eccellente lavoro che sta portando avanti e che ci ha permesso di inserire Civitanova Marche nel circuito dei grandi festival contemporanei”.
Il primo evento in calendario riguarda la consueta inaugurazione dell'Open space for cratives 4, in via Buozzi, con le opere delle artiste Elisa Caroli e Lavinia Fagiuoli (ore 12:00). Il pomeriggio, alle 17,30, inaugurazione mostra "Abracadabra" Magia! La carta si trasforma in albero. Presso la Palazzina Sud di Lido Cluana, realizzata in collaborazione con Graphic Days di Torino.
Novità di quest’anno è il “Tabula School” spazio dedicato alle scuole e che vedrà come protagonista l'Ipsia Corridoni sede di Civitanova Marche in collaborazione con il Premio Ambasciatore della Transizione Ecologica 2024 dove gli alunni presenteranno il progetto "Panchine from pallet" già in concorso per l’edizione 2024.
Riconfermato invece il gemellaggio con Paper, storico evento legato alle arti visive di Roma. Il direttore artistico del Visual Arts Festival, ringraziando il sindaco per l’opportunità di far crescere e sviluppare questo progetto, ha dichiarato: "Il Tabula Rasa Visual Arts Festival torna a Civitanova con la quarta edizione tutta da scoprire. Come ogni anno le attività ruoteranno attorno al tema scelto, in questo caso "Alphabet City", la città alfabeto, una fotografia di come la città evolve nel tempo".
Il verde è il colore dell’edizione 2024 tutta orientata all’ambiente con varie attività legate alla sostenibilità a partire dalla carta che usiamo per realizzare l’elegante brochure che ogni anno è stampata su carta Favini, partner storico del festival, che produce carte a partire da sottoprodotti di lavorazioni agro-industriali che sostituiscono fino al 15% della cellulosa proveniente da alberi.
Viene proposto alla città ancora una volta un format nuovo che si riscrive ogni anno, realizzato da giovani professionisti capaci di comunicare a 360° alle nuove generazioni, ma anche agli addetti ai lavori. Priorità assoluta del Tabula Rasa è dare voce a giovani talenti come ad esempio l’illustratrice bulgara Violeta Patolova che ha realizzato il "Tabula Poster" 2024 che si aggiunge agli altri tre poster realizzati nelle precedenti edizioni, quest’anno dedicato a San Gabriele.
Un festival che si sta orientando sempre più verso l'architettura e verso quelle discipline artistiche che portano la ricerca del segno fino ai limiti della disciplina compositiva.
Un festival come atto di crescita culturale grazie al sapiente uso delle Arti Visive che continua oltre la tre giorni di Luglio, ma si estende durante l’anno grazie alla collaborazione con Vedo a Colori Museo di Arte Urbana e al Fondo Vesprini presente presso la Biblioteca Comunale Silvio Zavatti.
"Tabula Rasa Visual Arts Festival è una dichiarazione d'amore per questa città e per le nuove generazioni attraverso le arti visive da sempre al centro della mia ricerca", conclude il direttore artistico Giulio Vesprini.
Open day degli asili nido del comune di Tolentino programmato per il prossimo 5 luglio, dalle 17:30 alle 20:00. Sarà l'occasione per quanti hanno chiesto l'iscrizione ai nidi dei loro figli di poter visitare le due strutture e conoscere il personale educativo.
"L’Open day del 5 luglio – precisa l’assessore alle politiche sociali Elena Lucaroni - sarà una occasione speciale per far conoscere alle famiglie e soprattutto ai futuri piccoli nuovi ospiti le strutture e i percorsi educativi dei nostri asili nido comunali di cui siamo orgogliosi perché vi lavorano persone qualificate e sempre pronte ad una crescita professionale, aperte agli sviluppi pedagogici e alle novità gestionali".
"Questo Open day in particolare permetterà alle famiglie di apprezzare la nuova sede temporanea dell’Asilo N. Green presso gli spazi dell’815 che in un intero fine settimana di lavoro siamo riusciti a traslocare senza interrompere nemmeno di un giorno un servizio fondamentale", aggiunge Lucaroni.
"Per questo mi sento di ringraziare le educatrici che insieme a tutti gli uffici comunali hanno collaborato all’adeguamento della struttura e all’effettivo trasloco in pochissimo tempo ma soprattutto ringrazio le famiglie per la fiducia che hanno avuto e che hanno nel condividere con noi questo progetto che con il trasloco temporaneo ha avuto inizio - puntualizza Lucaroni -. Tutto ciò ovviamente al fine di migliorare le strutture scolastiche della nostra città.
"Le educatrici si sono impegnate il sabato e la domenica insieme ai funzionari, agli operai del servizio manutenzioni e alla ditta di traslochi per far si che la struttura lunedì mattina fosse pronta ad accogliere i piccoli ospiti – conclude l'assessore - che sono rimasti estasiati dai nuovi ambienti. I loro sorrisi ma anche la loro serenità ci hanno sicuramente ripagato dei dubbi e delle paure del trasferimento in questa nuova sede. Si sa per affrontare il cambiamento ci vuole coraggio e spesso dovremmo imparare proprio da loro che così piccoli fanno del cambiamento stesso uno stimolo e una risorsa".
Un unico percorso di studi tra Italia e Francia per titoli di studi di alta formazione validi in entrambi in Paesi nel campo del diritto: è l’opportunità offerta da dieci anni dall’Università di Macerata in collaborazione con l’Università d’Orléans. Quest’anno l’accordo si rinnova per altri cinque anni ottenendo, unico doppio titolo in campo giuridico in Italia, il finanziamento da parte dell’Università Italo Francese, un’istituzione di promozione della collaborazione universitaria e scientifica tra i due Paesi. I dettagli sono stati presentati oggi dal rettore John McCourt in collegamento da Vilnius, dove era impegnato con l’alleanza europea Erua, dal direttore del Dipartimento di Giurisprudenza Stefano Pollastrelli insieme ai docenti referenti Ermanno Calzolaio e Pamela Lattanzi per Unimc e Pierre Serrand per l’Università d’Orléans. Presente anche la prorettrice Catia Giaconi.
“L’Università deve essere europea nei fatti, come con questo accordo tra l’Università di Orléans con il Dipartimento di Giurisprudenza, che speriamo possa estendersi anche in altri ambiti. Tutti gli Atenei rappresentano un baluardo di libertà nel contesto europeo. Lo scambio di studenti tra due Paesi contribuisce a costruire le basi per un futuro di dialogo e pace” – ha ribadito il rettore McCourt. “Questa cooperazione – ha rimarcato Serrand – ha una grande importanza, oltre che in ambito didattico, anche in ambito scientifico, perché ha offerto molte occasioni per approfondire tematiche comuni di grande interesse”.
Lo scopo del corso comune di studi è la formazione di una figura professionale di elevata qualificazione competente in diritto italiano e in diritto francese, capace di rispondere alle sfide connesse all’integrazione europea e alla globalizzazione. “Questo percorso è un fiore all’occhiello del Dipartimento – ha sottolineato il direttore Pollastrelli – che qualifica ulteriormente la nostra offerta formativa e offre una grande opportunità agli studenti”. I partecipanti potranno conseguire sia il diploma francese di Licence e il Master Droit des Affaires Français et International, menzione Diritto, rilasciati dall’Università di Orléans, che la laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza dell’Università di Macerata. Il primo, terzo e quinto anno sono frequentati a Macerata, il secondo e il quarto a Orléans. L’accesso è regolato da un bando pubblicato sul sito de Dipartimento di Giurisprudenza. “È molto difficile progettare un doppio titolo in ambito giuridico – ha spiegato Calzolaio -. La sfida è coniugare sistemi di insegnamento molto diversi per contenuti e metodologia”. Il prossimo bando, come ha ricordato Pamela Lattanzi, uscirà a ottobre e sarà possibile chiedere informazioni già in occasione dei prossimi open day del 23 luglio e 27 agosto. Per accedere è richiesta una buona conoscenza del francese. Nelle passate edizioni i posti disponibili ogni anno erano cinque, che diventeranno invece dieci dal 2024/2025.
L’Università di Macerata offre sei corsi magistrali a doppio titolo. Il più recente è quello in International Relations con l’Università Europea di Viadrina di Francoforte sull’Oder in Germania, che si aggiunge a quelle già consolidate in International finance and economics con le Università Nicolaus Copernicus di Torun in Polonia e l’Università di Angers in Francia, in Lingue con l’Università Clermont Auvergne di Clermont-Ferrand in Francia, in Scienze filosofiche con l’Istitute Catholique di Toulouse sempre in Francia e, solo in ingresso, in International Relations con l’Università Taras Shevchenko di Kiev in Ucraina.
Al pari dell’Ateneo maceratese, l’Università di Orléans vanta, in Francia, una delle più antiche e prestigiose tradizioni di insegnamento e di studio del diritto. La Facoltà di diritto si trova all’interno di un vasto e moderno campus universitario, dotato di ampi spazi verdi, di numerosi impianti sportivi e di strutture ricreative e di aggregazione. Orléans è una delle più antiche città francesi, sviluppatasi sulle rive della Loira, ben collegata a Parigi che dista un’ora di treno.
Guardia costiera Civitanova Marche sequestra oltre una tonnellata di vongole. Nella mattinata odierna i militari della Guardia Costiera di Civitanova Marche, dietro impulso del preposto Centro Regionale di Tutela della Pesca - presso la Direzione Marittima di Ancona - hanno proceduto ad un’attività mirata alla tutela della risorsa ittica.
I controlli effettuati presso il porto di Civitanova Marche, a bordo dei furgoni destinati al commercio all’ingrosso hanno portato al sequestro di 1260 kg circa di vongole sprovviste di idonea documentazione, per l’immissione in commercio, unitamente all’elevazione di due sanzioni amministative per un totale di 3.000 euro. Il prodotto ittico sequestrato, ancora vivo, è stato rigettato in mare dai militari della guardia costiera.
La guardia costiera raccomanda "ai consumatori di prestare sempre la massima attenzione e di acquistare esclusivamente prodotto ittico che assicuri il rispetto della normativa vigente relativa alla corretta tracciabilità del pescato, evitando di acquistare pescato di dubbia provenienza o illecitamente venduto".
Le più belle canzoni di Max Pezzali e dei mitici 883 hanno risuonato in piazza Del Popolo in uno spettacolo che ha messo insieme musiche, parole e videoproiezioni e che è stata una delle tante date del cartellone estivo "Summer Time" 2024 (leggi qui) presentato dall’Amministrazione comunale di San Severino Marche, in collaborazione con la Pro Loco, ma anche del nuovo tour della PezzaBand, formazione che gira da tempo l’Italia proponendo le ballate di uno dei gruppi pop più noti degli anni Novanta.
La voce di Francesco Giordano, la batteria di Mario Gioffrè, il basso di Marco Corbetta e la chitarra di Matteo Ratti, hanno regalato oltre due ore di show. Impossibile non farsi prendere e lasciarsi andare a cantare i brani di Max Pezzali. A salutare la formazione e i presenti dal palco sono intervenuti l’assessore comunale al Turismo, Michela Pezzanesi, e l’assessore comunale alla Sicurezza, Jacopo Orlandani.
Un immenso applauso sulle note di "Eye of the Tiger" ha accolto Alessandro Gattafoni nel momento in cui, ancora a bordo del suo kayak, ha toccato il porto di Civitanova Marche dopo avere trascorso 24 ore in mare per stabilire il record di 174 km e 900 metri.
Si è conclusa così la seconda tappa della quarta edizione di 125 Miglia per un Respiro, iniziativa nata da un’idea proprio di Alessandro Gattafoni, ragazzo civitanovese affetto da fibrosi cistica e testimonial della Lega Italiana Fibrosi Cistica (Lifc), che ha per obiettivo far conoscere la malattia ed i benefici dell’attività fisica per i pazienti che ne soffrono.
Il 21 giugno Alessandro ha portato a termine una grande impresa umana e sportiva realizzando il record di 174 km e 900 metri percorsi in 24 ore lungo la costa marchigiana. Il record è stato certificato dalla Federazione Italiana Canoa Kayak dal giudice Volfrano Ramacogi: "Come Federazione non ci risulta che esista un simile record, per questo è stato importante certificarlo. Conosciamo bene Alessandro e non avevamo dubbi sul fatto che avrebbe raggiunto l'obiettivo".
Alessandro ha bene presenti le sfide che i pazienti devono affrontare ogni giorno, infatti spiega: "L’evento nasce per il desiderio di dimostrare a sé stessi e agli altri che nonostante la disabilità e le difficoltà si può comunque emergere, soprattutto nello sport dove la disabilità è ancora vista come uno stigma e un ostacolo ulteriore. Con questa impresa, vorrei trasmettere a tanti ragazzi quanto sia importante per chi come noi ha la fibrosi cistica allenarsi con costanza: è una terapia".
Per lui infatti il kayak è come una metafora: "Sembra uno sport facile che si riduce al salire a bordo e pagaiare, ma in realtà è una disciplina complicatissima, dalle mille sfaccettature. Così come nella vita, richiede passione, tenacia, sacrificio, anche finire contro gli scogli può servire, perché ci insegna a superarli e crescere ancora".
"Questa impresa dà moltissima forza a tutti i pazienti con fibrosi cistica, una malattia invisibile perché non si vede dall’esterno ma c’è ed è molto invadente - dichiara Claudio Natalizi, segretario della Lifc -. Noi ci occupiamo di rendere meno invisibile questa patologia e di aiutare i pazienti a vivere la loro vita nel modo più normale possibile. Le imprese che Alessandro ha portato a termine a partire dal 2021 sono la dimostrazione che la forza di volontà può fare la differenza, ed è stata proprio la sua determinazione a fare sì che sia diventato il nostro testimonial paziente per lo sport".
Dopo la sua incredibile impresa, circondato dall’affetto della sua famiglia, dei suoi amici e delle tante persone che hanno voluto dimostrargli la loro vicinanza, Alessandro con una lettera aperta ha dedicato la sua sfida a tutti i pazienti con fibrosi cistica, ricordando che non è scontato che tutti abbiano la sua stessa possibilità di dimostrare al mondo quanto sono forti: "Penso al tempo che passa, alle 24 ore che sembrano infinite ma a quanto le rimpiangerò il giorno in cui non avrò più la salute di cui godo in questo momento. Allora apprezzerò tutti i minuti di sofferenza in mare perché saranno stati i minuti più lunghi della mia vita trascorsi in buona salute. Tenterò di dimostrare a tutti che le difficoltà si possono superare ma che le circostanze hanno il loro peso, allora il mio obiettivo non sarà il record ma sarà quello di resistere. Porterò tutti con me nella mia piccola imbarcazione, tutti i pazienti, tutti i familiari che soffrono a volte anche più di noi e tutti quelli che ci sostengono senza un legame particolare con la malattia. Sembra una pazzia, l’ennesima sbruffonata di un ragazzo, ormai uomo, che non vuole ammettere di stare male. Ma lasciatemelo fare, sono fatto così, è la mia natura. Alessandro".
“Pillole di Galateo”, questo uno degli ultimi progetti portati a compimento dalla nostra scuola, il Convitto Nazionale “Giacomo Leopardi”, rivolto alle classi prime della scuola secondaria di I grado e ideato dalla nostra professoressa Simona Marconi, con l’intento di costruire un percorso che poi proseguirà nei prossimi anni.
Le parole chiave sono state rispetto, gentilezza e buone maniere, applicate in tutti gli spazi, i tempi e i modi in cui noi alunni e alunne sperimentiamo rapporti interpersonali a scuola: in aula, a tavola, durante la mensa e nel semiconvitto, non solo negli atteggiamenti, nelle posture e nelle parole, ma anche nel saluto e nel dress code.
Il percorso si è snodato in diverse lezioni, alcune teoriche altre pratiche, tenute da due tra i maggiori esperti internazionali del settore, che abbiamo avuto il privilegio di conoscere in classe: Carlo Cambi, giornalista di fama, scrittore di libri di ricette, collaboratore di numerosi programmi televisivi di successo della Rai, come “Linea Verde” o “La Prova del Cuoco”, e Petra Carsetti, autrice di due meravigliosi libri sul Galateo, tra cui “Galatime. È sempre tempo di buone maniere”, collaboratrice di Carlo Cambi e vincitrice della First Annual Etiquipedia International Place Setting Competition, prestigioso concorso internazionale che l’ha incoronata a tutti gli effetti “regina mondiale delle buone maniere”.
Inizialmente abbiamo approfondito la storia del Galateo, con riferimento al capolavoro rinascimentale di Monsignor Giovanni Della Casa, di cui abbiamo potuto apprezzare la straordinaria modernità, poi gli esperti si sono concentrati sul bon ton in ambito scolastico e in particolare a tavola. Il risvolto concreto è avvenuto a mensa, momento di convivialità davvero fondante per il Convitto, che viviamo ogni giorno insieme ai nostri educatori: al termine del progetto, abbiamo messo in pratica quanto appreso, sotto la guida degli esperti e degli istitutori.
Siamo tutti rimasti affascinati dal sapere sconfinato di Carlo Cambi e Petra Carsetti, dalla loro simpatia e dalla passione profonda per queste tematiche… Ma non siamo rimasti a bocca aperta! Travolti dal loro entusiasmo, abbiamo posto tantissime domande e, fatto ancor più bello, abbiamo accettato la sfida di autocontrollare le nostre consuetudini non corrette, soprattutto a tavola, impresa davvero non semplice!
Lo scopo del percorso? Rispondiamo con le parole di Petra Carsetti: “Le buone maniere sono un antidoto alla volgarità, alla mancanza di rispetto e anche alla violenza. Curare i rapporti interpersonali o professionali, così come curare la tavola, è un segno di rispetto e affetto”.
La nostra opinione? Dopo aver intervistato i nostri compagni, possiamo affermare con sicurezza che quest’attività è stata molto interessante, perché abbiamo potuto acquisire nuove conoscenze, comprendere come ci si comporta in certe situazioni e capire meglio alcuni aspetti dell’educazione che i nostri genitori ci hanno insegnato e che gli insegnanti e gli educatori ci ribadiscono a scuola. Carlo Cambi e Petra Carsetti hanno regalato tante pillole di saggezza: abbiamo imparato a stare a tavola composti e a non salutare in modo sbagliato, abbiamo scoperto le etimologie delle parole “Salve” e “Ciao”, e il fatto che, quando si mangia con altri, non è corretto parlare di certi argomenti, né dire “Buon appetito” o “Grazie mille”.
Un aspetto che ci ha colpito? Che il Lei dovrebbe essere sempre reciproco, per cui se è vero che gli studenti hanno l’obbligo di rivolgersi ai docenti dando del Lei, anche i professori dovrebbero fare altrettanto!
Consigliamo a chiunque non abbia mai intrapreso un viaggio nel mondo dell’Etichetta di sperimentarlo, perché il Galateo è l’espressione più tipica della cultura italiana e quindi della nostra identità: come ci hanno fatto sapere i nostri esperti, Monsignor Della Casa lo codificò verso la metà del Cinquecento e personaggi del calibro di Leonardo, Botticelli e Tiziano sono stati non solo geni della Storia dell’Arte, ma anche grandi maestri di cerimonie, contesi e ingaggiati dai più potenti Signori dell’epoca. Senza contare che i migliori maître del mondo vengono ancora oggi proprio da scuole italiane!
Vorremmo ringraziare il dirigente scolastico Roberta Ciampechini e la professoressa Simona Marconi per averci offerto la possibilità di questa esperienza, ed esprimere tutta la nostra riconoscenza a Carlo Cambi e Petra Carsetti per averci guidato e averci fatto sentire come principi e principesse di epoca rinascimentale!
(di Viola Elisei e Maria Mercuri)
Blitz in casa, arrestato trentenne di Porto Recanati. L'uomo, già noto alle forze dell’ordine e con numerosi precedenti alle spalle per droga, è ritenuto responsabile del reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.
IL FATTO - I carabinieri della locale stazione già da tempo seguivano i movimenti dell’uomo, in quanto allertati da alcuni residenti che avevano notato un viavai sospetto di persone presso la sua abitazione. I militari, nella serata di lunedì, hanno quindi fatto irruzione nella casa di Porto Recanati in cui l'uomo vive con l'anziana madre. A seguito di perquisizione, sono stati rinvenuti nella sua disponibilità circa 200 grammi di cocaina e 90 grammi di hashish.
In aggiunto allo stupefacente è stato trovato anche materiale vario per il confezionamento delle dosi: bilancini di precisione, coltellini per tagliare lo stupefacente e buste in cellophane. In suo possesso, inoltre, è stata rinvenuta la somma in contanti di 345 euro, in banconote di piccolo taglio, presumibile provento di spaccio, e un numero consistente di telefoni cellulari, utilizzati, con molta probabilità, per tenere i contatti con gli acquirenti, e che saranno analizzati dagli inquirenti, già all’opera per ricostruire la rete di spaccio gestita dall’uomo.
Condotto dai carabinieri presso il carcere di Ancona Montacuto, su disposizione dell’autorità giudiziaria competente, il trentenne dovrà rispondere davanti al giudice del possesso dell’ingente quantitativo di droga, in sede di udienza di convalida dell’arresto. Le contestazioni mosse sono da ritenersi, allo stato, provvisorie, e la responsabilità penale dell’arrestato potrà essere accertata solo all’esito del giudizio.