«Sarà un sabato speciale per Pieve Torina: inaugureremo il Museo della Nostra Terra e saremo capoluogo del ciclismo con la sfilata di campioni del calibro di Giulio Pellizzari e altri ospiti e personalità eccellenti nel nome della cultura e dello sport».
È il sindaco, Alessandro Gentilucci, a presentare il ricco programma della giornata del 25 gennaio, che restituirà alla cittadinanza pievetorinese, grazie al Museo, un senso profondo di appartenenza al territorio e un’apertura verso il mondo sportivo con la premiazione di atleti e società protagoniste della stagione 2024. «Questa è la nostra storia, un patrimonio di tradizioni e folklore che metteremo a disposizione di tutti, con la straordinaria novità della sala immersiva dove proietteremo filmati dell’Istituto Luce che raccontano com’eravamo.
Guardiamo al passato ma ci proiettiamo al futuro, con l’utilizzo di tecnologie innovative che renderanno l’esperienza museale ancor più esclusiva e coinvolgente. «Un pensiero-prosegue Gentilucci- voglio dedicarlo al “maestro” Mattioni, colui che ha curato la raccolta delle tante collezioni che compongono il museo, oggi affidato alla cura della dottoressa Antonella Marcaccini».
Dopo l’inaugurazione e la visita del polo museale «ci trasferiremo al Palazzetto dello Sport per la cerimonia di premiazione dei campioni ciclisti: Pieve Torina ha una lunga tradizione anche in questo ambito, avendo ospitato più volte gare di rilievo nazionale. Siamo onorati che il Presidente della Federazione Ciclistica Italiana ci abbia scelto per questo importante evento sportivo».
La polizia di Stato di Macerata ha denunciato due persone alla Procura della Repubblica per l'ipotesi di reato di furto di energia elettrica in concorso. Il caso è emerso dopo la denuncia presentata da una donna, che aveva notato un considerevole aumento delle bollette di energia elettrica nel corso di un anno.
Gli accertamenti condotti hanno rivelato l’esistenza di un allaccio abusivo alla rete elettrica della denunciante. L’allaccio illecito alimentava i locali utilizzati dai due indagati, un uomo di 62 anni e una donna di 60, entrambi residenti a Macerata.
Le forze dell’ordine, dopo aver verificato la situazione, hanno proceduto a segnalare i due alla magistratura, mettendo fine a un comportamento che aveva causato danni economici significativi alla vittima.
Civitanova ha festeggiato i 100 anni di Giovanni Frattari, un esempio vivente di forza, resilienza e legame con le tradizioni. Mercoledì, il sindaco Fabrizio Ciarapica, ha fatto visita a Giovanni per porgergli personalmente gli auguri dell’intera cittadinanza.
Nato a Civitanova Marche il 22 gennaio 1925, Giovanni è il terzo di nove fratelli e ha vissuto una giovinezza segnata da sacrifici e difficoltà. Condividere tutto, anche un letto o i cassetti per dormire, era la quotidianità di quegli anni.
Durante la Seconda Guerra Mondiale, da ragazzo di appena 14-15 anni, è riuscito a sfuggire ai rastrellamenti rifugiandosi insieme ad altri giovani in una buca scavata in un canneto. La sua prontezza gli salvò la vita, come quella volta in cui, mentre si recava a lavoro presso Bonaparte, fu costretto a fuggire da un rastrellamento fascista, scampando miracolosamente ai colpi di arma da fuoco.
Finita la guerra, Giovanni continuò a lavorare sotto Bonaparte e nel 1958 sposò Giovanna, la donna della sua vita, con cui ha condiviso 64 anni di matrimonio, fino alla sua scomparsa nell’aprile 2022. Nonostante il dolore, Giovanni continua a vivere con una straordinaria vitalità: cura l’orto, il giardino e le sue galline, sempre affiancato dal fedele Labrador Oscar, suo inseparabile compagno da 12 anni.
Appassionato di bocce, ruzzola e balli popolari, Giovanni non ha mai smesso di strimpellare l’organetto e di cantare gli stornelli della tradizione. La sua routine quotidiana è un inno alla semplicità e alla salute: non assume medicinali, si fa la barba da solo ogni settimana e accompagna ogni pasto con un buon caffè e un bicchiere di vino.
"Giovanni rappresenta la memoria storica e l’anima della nostra città - ha dichiarato il sindaco durante la visita - .La sua vita è una testimonianza di resilienza, radicamento alla terra e amore per le piccole cose. È un esempio per tutti noi, soprattutto per i più giovani. A lui vanno i miei auguri più sentiti per questo straordinario traguardo".
Domenica prossima, Giovanni sarà circondato dall’affetto di amici e parenti per celebrare insieme a loro un secolo di vita, ricco di ricordi e di esperienze che raccontano la storia del nostro territorio.
Gianmarco Tamberi ha gettato nel panico i suoi tifosi con un enigmatico post su Instagram. “Forse è il momento di prendere quella decisione” – queste le parole che hanno scatenato una tempesta di ipotesi, facendo pensare a molti che il campione potrebbe essere in procinto di appendere le scarpe al chiodo. Nessuna conferma è ancora arrivata, ma il messaggio ha inevitabilmente acceso la curiosità e le speculazioni sul futuro del saltatore marchigiano.
Tamberi, che compirà 33 anni il prossimo 1° giugno, ha vissuto una stagione complessa ma ricca di soddisfazioni. Dopo aver conquistato il suo terzo titolo europeo all'aperto con uno spettacolo mozzafiato allo Stadio Olimpico di Roma – segnato anche dalla miglior misura mondiale dell'anno a 2,37 metri – il campione ha aggiunto un'altra gemma alla sua collezione vincendo il terzo trofeo della Diamond League a Bruxelles. Tuttavia, il grande rimpianto del 2024 è stata la finale olimpica di Parigi, dove, debilitato da due violenti attacchi di colica renale, non è riuscito a difendere l'oro conquistato a Tokyo nel 2021, classificandosi undicesimo.
Nonostante la delusione olimpica, Tamberi ha reagito con la grinta che lo contraddistingue, partecipando a cinque competizioni post-olimpiche, culminate nella vittoria della Diamond League con un'eccellente misura di 2,34 metri. Da quel momento, il campione non aveva dato segnali di voler lasciare l'attività agonistica, rendendo ancora più sorprendente il post pubblicato ieri.
Chi ha raggiunto tutto come Tamberi potrebbe decidere di fermarsi, ma c'è ancora tanto da scrivere nella sua storia sportiva. A 36 anni, l'età che avrà nel 2028, si può ancora competere ad altissimi livelli, come dimostrato da altri grandi campioni dell'atletica. Per il marchigiano, il prossimo grande appuntamento potrebbe essere i Mondiali di Tokyo nel 2025, dove si presenterebbe da campione in carica, o magari un percorso di preparazione mirato per arrivare in forma perfetta alle Olimpiadi di Los Angeles.
È importante ricordare le dichiarazioni di Tamberi dopo Parigi: aveva espresso il desiderio di dedicare più tempo alla famiglia e alla vita personale, con la possibilità di costruire una famiglia, ma non aveva mai parlato esplicitamente di ritiro. Negli ultimi mesi, i suoi post su Instagram hanno raccontato una pausa dalla routine agonistica, senza però far trasparire un'intenzione definitiva di lasciare.
Il criptico messaggio pubblicato potrebbe essere solo uno dei suoi consueti “scherzi sociali”, un modo per creare suspense o per annunciare il ritorno alla preparazione in vista di nuove sfide. Tamberi ha sempre dimostrato di saper giocare con il suo pubblico, e forse il “momento di prendere quella decisione” non riguarda il ritiro, ma una nuova avventura da affrontare con la stessa energia che lo ha reso uno degli atleti più amati in Italia.
Nelle prossime ore, sicuramente, arriveranno chiarimenti. Fino ad allora, i fan possono solo sperare che il campione continui a scrivere pagine memorabili della sua straordinaria carriera.
A partire da lunedì 27 gennaio, l'area sgambamento di via Mugnoz, situata all’interno del parco di Fontescodella, sarà temporaneamente chiusa per consentire l'esecuzione dei lavori di riqualificazione dei percorsi pedonali.
Al termine degli interventi, l’area sgambamento sarà ricollocata in una zona più idonea all'interno dello stesso parco, offrendo spazi più adatti per gli amici a quattro zampe e i loro proprietari. Il completamento dei lavori è previsto entro l’estate, con l’obiettivo di migliorare la fruibilità e la sicurezza dei percorsi pedonali del parco.
L'intervento rientra nel progetto Pnrr "Pinqua – Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare", che punta a riqualificare e ripristinare le infrastrutture urbane. In particolare, il piano prevede la realizzazione di nuove passerelle per l’attraversamento dell’asse stradale, rendendo i percorsi più sicuri e accessibili per pedoni e visitatori del parco.
La Giunta comunale ha rinnovato l’incarico all’associazione solidarietà civitanovese (AS.SO.CI) per l’apertura gratuita dell’archivio storico, che si trova nei locali della casa di Annibal Caro a Civitanova Alta, sulla base della convenzione sottoscritta nel 2024.
All'interno dell'archivio sono depositati documenti e materiali di notevole prestigio ed interesse storico, che possono essere consultati con la supervisione di personale specializzato, di cui però l'Ente non dispone in pianta organica. Da qui la necessità di una collaborazione con l'Associ che dal 2011 garantisce l'apertura al pubblico della struttura comunale nella giornata del giovedì, con orario 16.00/18.00, grazie alla disponibilità degli associati, che offrono piena garanzia di serietà e disponibilità per lo svolgimento del servizio.
Nel corso del 2024, l'archivio storico comunale è stato oggetto di un intervento conservativo e di riordino cofinanziato dalla Regione Marche (Bando regionale Unico della Cultura 2023 - Archivi Storici) che ha portato all'elaborazione di una catalogazione del materiale presente per favorirne la valorizzazione e la fruibilità.
"La fruizione del materiale storico e documentario, così come disposto dalla Sovrintendenza Archivistica di Ancona, è un servizio che l'Amministrazione Comunale deve garantire alla cittadinanza e a quanti ne facciano richiesta - ha spiegato il sindaco Fabrizio Ciarapica -. Nel corso degli anni, il numero delle presenze registrate è aumentato in modo esponenziale e la fruibilità dell'archivio, oltre ad aumentare notevolmente il numero di studiosi ed appassionati, ha incrementato anche il flusso turistico dei visitatori della Città Alta. Tengo molto a ringraziare tutti i soci dell'Associ che svolgono un servizio encomiabile per la comunità e per la corretta conservazione del nostro tesoro storico e culturale”.
Per il rinnovo relativo al 2025 all'AS.SO.CI. di Civitanova Marche per l'incarico di apertura e vigilanza dell'Archivio Storico di Civitanova Alta, l'amministrazione comunale ha previsto un rimborso spese annuale di massimo mille euro.
Spara in aria con una pistola a salve e pubblica il video sui social: denunciato un giovane. Le immagini, segnalate il 20 gennaio scorso alla sala operativa della Questura di Macerata tramite l’applicazione "Youpol", hanno dato immediatamente il via a una serie di accertamenti da parte della Squadra Mobile.
L’autore del gesto è stato individuato e denunciato per procurato allarme, poiché le sue azioni hanno generato panico tra i cittadini attraverso la pubblicazione del video che lo mostrava maneggiare un’arma.
Si tratta di un ventenne di origine straniera, con precedenti penali e residente in provincia di Macerata. Il ragazzo ha ammesso di essere il protagonista delle immagini e di aver esploso i colpi in aria utilizzando una pistola a salve. Durante una perquisizione nella sua abitazione, non sono state trovate né armi né esplosivi.
Il risultato è stato possibile grazie al senso civico dei cittadini, che hanno utilizzato l’applicazione “Youpol” per segnalare l’episodio. L’app, sviluppata dalla Polizia di Stato, consente di inviare segnalazioni anonime, anche con video e audio, su casi di bullismo, spaccio di droga e violenza domestica.
Ha riscosso grandi consensi il primo dei due eventi ravvicinati sul tema del Parkinson organizzati dal Centro Nuoto Macerata e Centro Salvamento Marche e patrocinati dal Comune di Macerata e la Fondazione Limpe.
La sala convegni di “Sport e salute” a Piediripa ha ospitato il primo appuntamento, un incontro pubblico centrato sulla malattia. In rappresentanza dell'amministrazione è intervenuto il vicesindaco D'Alessandro che ha sottolineato l'importanza del tema e la sua sensibilizzazione.
Tra i momenti più apprezzati, l’intervento della dottoressa Mariachiara Sensi, neurologa dell’ospedale di Ferrara e rappresentante della fondazione Limpe-Dismov. Con estrema chiarezza ha sottolineato gli aspetti scientifici fondamentali del Parkinson, rendendoli comprensibili e vicini alle problematiche reali di chi convive con la malattia. Particolarmente gradito inoltre il video messaggio della testimonial della Limpe, Federica Pellegrini, che ha dato un tocco di prestigio all’evento.
Le testimonianze personali di Stefano Ruaro e Roberto Ripani hanno toccato profondamente gli oltre 50 presenti che hanno gremito la sala. Stefano, atleta vicentino affetto da Parkinson, ha raccontato come lo sport lo abbia aiutato a reagire, partecipando persino a un Ironman Triathlon.
Il maceratese Ripani ha invece condiviso la sua esperienza con il paratriathlon che lo ha portato ai vertici nazionali. Entrambi hanno sottolineato come lo sport agonistico non sia superare i limiti a ogni costo, ma affrontare la malattia con determinazione e mantenere il benessere psico-fisico, sempre sotto indispensabile supervisione di medici e neurologi.
L’evento si è concluso con la presentazione dello Sportello Parkinson Macerata, gestito dall’associazione locale rappresentata da Ariana Fusari. Una nuova risorsa che offrirà supporto concreto alle persone affette dalla malattia e alle loro famiglie.
Come detto si è trattato del primo appuntamento perchè domenica l'iniziativa si completerà con un momento diverso. Nella piscina comunale di Macerata, la struttura di viale Don Bosco gestita dal Centro Nuoto Macerata, si terrà la Nuotata di Solidarietà “Nuotiamo insieme per il Parkinson”. Testimonial d'eccezione sarà il campione del mondo Simone Ruffini.
Dalle 8.30 alle 12 ogni partecipante potrà nuotare una vasca o più chilometri per contribuire a questa nobile causa, l'ingresso infatti è gratuito ma le offerte raccolte saranno devolute all’associazione Parkinson locale. Gli organizzatori auspicano una massiccia adesione, così da dimostrare quanto la comunità di Macerata possa fare per chi convive con il Parkinson.
Attimi di apprensione questa nella tarda mattinata di oggi per un escursionista umbro di 39 anni, che - intorno a mezzogiorno - ha lanciato un allarme dopo aver smarrito l'orientamento lungo il sentiero che collega le Lame Rosse alla Grotta dei Frati, nel territorio comunale di Fiastra.
L’uomo, infatti, si è avventurato in un’area impervia, perdendo ogni punto di riferimento. Sopraffatto dall'ansia e dall’impossibilità di ritornare sul fondo valle, è riuscito comunque a chiedere aiuto.
Sul posto sono intervenuti gli uomini del soccorso alpino di Macerata ed i vigili del fuoco, ma la complessità del terreno ha reso necessario il supporto dall’alto. Necessario, quindi, l'arrivo dell'eliambulanza che ha permesso il recupero in sicurezza dell’escursionista, bloccato in una zona difficilmente raggiungibile da terra.
Una volta recuperato, l’uomo è stato accompagnato alla base di atterraggio dell’elisoccorso a Fiastra, dove ha potuto tirare un sospiro di sollievo e riprendere la strada di casa.
La Figc Marche ha emesso un duro provvedimento disciplinare nei confronti della società Settempeda ASD a seguito degli eventi accaduti durante l'ultima partita casalinga contro il Trodica.
Secondo quanto riportato nel referto arbitrale, la gara è stata temporaneamente sospesa per due minuti dopo il lancio di un fumogeno che ha sfiorato il volto dell'assistente arbitrale, provocandogli irritazione e dolore a un occhio a causa delle scintille. Nel primo tempo si era già verificato un altro episodio, con lo stesso assistente preso di mira dal lancio di un bastone, che è finito sul campo senza causare danni.
Ulteriori disordini si sono verificati durante il match, con il lancio di petardi all'interno del recinto di gioco e cori denigratori nei confronti della Lega Calcio. Al termine della gara, un gruppo di tifosi ha atteso la terna arbitrale fuori dal recinto di gioco, mostrando atteggiamenti ritenuti aggressivi e intimidatori, tanto da rendere necessario l'intervento delle forze dell'ordine per garantire la sicurezza degli ufficiali di gara.
In seguito ai fatti riportati, la Figc Marche ha emesso un provvedimento disciplinare nei confronti della Settempeda ASD. La società è stata sanzionata con un'ammenda di 3.000 euro e con l'obbligo di disputare la prossima gara interna a porte chiuse.
Beatrice Placidi, appena sedicenne, è già una campionessa affermata nel salto ad ostacoli. Con il suo splendido cavallo bianco, Bora, ha conquistato il primo posto nei campionati regionali, sia nella loro edizione estiva che invernale. Un risultato che premia anni di impegno, passione e sacrificio, iniziati quando Beatrice aveva appena 5 anni e scoprì l’amore per l’equitazione.
Studentessa al liceo artistico, Beatrice riesce a bilanciare con determinazione la sua attività sportiva e gli impegni scolastici, unendo il talento all’impegno quotidiano. A sostenerla in questo percorso ci sono i suoi genitori, Federica e Valerio, e il suo allenatore Francesco Villotti, che la accompagna negli allenamenti e nelle competizioni.
Per celebrare i suoi straordinari successi, la sindaca di Potenza Picena Noemi Tartabini l’ha ricevuta nella sala giunta del palazzo comunale, dove le ha consegnato un attestato di merito a nome della città. Durante la cerimonia, la prima cittadina ha elogiato Beatrice per il suo esempio di dedizione e ha sottolineato come il suo percorso possa ispirare tanti coetanei. "Oltre l'ostacolo, come accade ogni giorno in sella al suo cavallo", ha detto Tartabini, invitandola a continuare a coltivare i suoi sogni con convinzione.
La Maceratese piazza due colpi di mercato in un solo giorno, annunciando l’ingaggio dei centrocampisti Gaston Ribeiro e Francis Gomez. Un segnale importante lanciato alle inseguitrici: la squadra biancorossa vuole restare in vetta.
La società ha agito rapidamente sul mercato dopo l’addio di Gomis e l’infortunio di Nasic, garantendo a mister Possanzini due pedine fondamentali per rinforzare la mediana. Se l’arrivo di Ribeiro era già nell’aria e si attendeva solo l’ufficialità, l’approdo di Gomez rappresenta una sorpresa, che aumenta ulteriormente il potenziale della squadra.
Portoghese classe 1998, Ribeiro è un centrocampista di grande esperienza, che vanta un curriculum di tutto rispetto. In Italia ha già conquistato diversi traguardi, tra cui un playoff di Eccellenza, una finale nazionale playoff, una Supercoppa in Calabria e, da protagonista, la vittoria del campionato con il Sambiase nella scorsa stagione.
Dopo un inizio di stagione con la Castiglionese in Eccellenza Toscana, Ribeiro torna ora in scena con la Maceratese, portando in dote anche esperienze significative in Spagna e Portogallo.
Classe 2000, il gambiano Francis Gomez approda alla Maceratese dopo aver iniziato la stagione 2024/25 con la Recanatese in Serie D, collezionando 18 presenze. Gomez porta con sé un’importante esperienza maturata con i giallorossi, squadra con cui ha disputato ben 91 partite e realizzato 8 gol, risultando decisivo nella stagione 2021/22, quando contribuì alla vittoria del campionato di Serie D e alla promozione in Serie C.
Su Gomez avevano messo gli occhi anche diverse squadre di Serie D, fra cui anche la Fermana. La volontà del giocatore di sposare il progetto biancorosso è però prevalso. La Maceratese, sostenuta da una piazza calorosa e da una società ambiziosa, si prepara a vivere una seconda parte di stagione da protagonista, con l’auspicio di regalare grandi soddisfazioni ai suoi tifosi.
L’Amministrazione Comunale rafforza il suo impegno per il miglioramento della sicurezza stradale, destinando altre risorse alla manutenzione delle strade cittadine. In particolare è stato stanziato un fondo strategico di 140 mila euro, che da ottobre a oggi, ha consentito il ripristino di numerosi tratti stradali che versavano in condizioni critiche, contribuendo a rendere più sicuri e funzionali i percorsi urbani e extraurbani.
Tra gli interventi in corso, spicca quello su via Aldo Moro, un’arteria fondamentale per il traffico cittadino, dove si stanno ripristinando tratti di strada dal sottopasso fino alla rotatoria di via Martiri di Belfiore, già precedentemente asfaltata. Contestualmente, sono stati avviati lavori su via Marinetti, in prossimità dell’intersezione con via Aldo Moro.
“Garantire la sicurezza stradale è una delle nostre priorità – dichiara il sindaco Fabrizio Ciarapica –. Con questo Fondo affrontiamo criticità che necessitavano e necessitano di interventi urgenti. Il programma di manutenzione – ha aggiunto - si basa su sopralluoghi tecnici approfonditi e su una pianificazione che mira a intervenire nei punti più danneggiati della rete viaria”.
Fino a oggi, il fondo stanziato dall’Amministrazione ha permesso di realizzare interventi in diverse aree della città, tra cui: via Doria, via D’Annunzio (nel tratto compreso tra via Belli e il sottovia A-14), ripristini in via del Casone, in prossimità dell’intersezione con via Fontanella, Via Costamartina, via Buonarroti, via del Torrione, via Pisacane, via Silvio Pellico, da via Confalonieri a via Vecellio.
“Quello in corso in via Aldo Moro è uno dei tanti step di un programma più ampio con il quale abbiamo e continueremo a ripristinare tratti di strade cittadine ammalorate - aggiunge l’assessore ai Lavori Pubblici Ermanno Carassai –. Nei prossimi giorni, infatti, i lavori proseguiranno in altre zone della città, con l’obiettivo di restituire ai cittadini una viabilità più sicura”.
La Regione Marche ha deliberato l'estensione dello screening per la diagnosi precoce del tumore del colon-retto agli uomini e alle donne di età compresa tra i 70 ei 74 anni. Questa importante scelta, che sarà operativa a partire dal 1° marzo 2025, rappresenta un passo importante nella prevenzione oncologica, rafforzando l'impegno verso la tutela della salute dei cittadini.
Lo screening, che già coinvolge la popolazione tra i 50 ei 69 anni, continuerà ad essere effettuato con cadenza biennale. Gli inviti saranno attivi, tramite lettera personalizzata, includendo indicazioni per sottoporsi al test immunochimico fecale (FIT), un esame semplice e non invasivo per la ricerca di sangue occulto nelle feci. In caso di positività, saranno previsti approfondimenti diagnostici come la colonscopia e, se necessario, un percorso di trattamento e follow-up.
"Il rafforzamento dei programmi di prevenzione oncologica rappresenta uno dei pilastri fondamentali della nostra strategia sanitaria - dichiara il vicepresidente e assessore alla Sanità della Regione Marche Filippo Saltamartini -. Attraverso l'estensione dello screening ad un numero maggiore di cittadini, garantiamo una migliore accessibilità alla prevenzione e alla diagnosi precoce, un passo concreto nella promozione della salute. Invito i cittadini ad aderire ai programmi di prevenzione, fondamentali per salvare vite. Come Regione stiamo investendo risorse importanti nell'ammodernamento tecnologico e grazie a questo nostro impegno oggi le Marche sono tra le prime regioni italiane a poter contare sulle strumentazioni diagnostiche più avanzate e meno obsolete".
Con l'estensione alla fascia 70-74 anni, si stima un aumento massimo del 33% nel numero di FIT eseguiti annualmente e del 50% nel numero di colonscopie. Il tumore del colon-retto è la seconda neoplasia più frequente nella popolazione italiana, con circa 50.500 nuovi casi stimati nel 2023. Grazie a questa iniziativa, che segue le raccomandazioni europee e nazionali, la Regione Marche punta a rafforzare la prevenzione oncologica e a salvare più vite attraverso la diagnosi precoce.
L'estensione sarà realizzata nell'ambito dei budget assegnati agli Enti del Servizio Sanitario Regionale (SSR), senza ulteriori costi a carico del bilancio regionale. Il monitoraggio dei risultati sarà garantito dal sistema informativo regionale attraverso l’Agenzia Regionale Sanitaria (ARS).
Dopo sei mesi dall'avvio dell'estensione, la Regione valuterà l'impatto organizzativo per ampliare ulteriormente lo screening alla fascia 45-49 anni dal 2026, in linea con gli obiettivi del Piano Socio-Sanitario Regionale 2023- 2025.
Uno scontro tra due autovetture si è verificato a San Severino marche nel primo pomeriggio di oggi, intorno alle 14:15, in via Padre Igino Cicconi, lungo la strada nota come la "lunga" che conduce a Serripola.
Per cause ancora in corso di accertamento da parte della polizia locale, prontamente intervenuta sul posto, una Fiat 500 guidata da un giovane residente di San Severino Marche è entrata in collisione con una Fiat Punto condotta da una donna di 55 anni, anch’essa del posto. L’incidente è avvenuto subito dopo una semicurva e l’impatto, particolarmente violento, ha danneggiato gravemente entrambi i veicoli.
Nonostante la forza dell’urto, i conducenti sono rimasti feriti in modo non grave, ma è stato necessario il loro trasferimento in ospedale per accertamenti e cure. Il giovane alla guida della Fiat 500 è stato trasportato in ambulanza al nosocomio "Bartolomeo Eustachio" di San Severino Marche, mentre la donna alla guida della Punto è stata trasferita all’ospedale di Camerino.
Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco, che hanno provveduto a mettere in sicurezza l’area e a supportare le operazioni di soccorso. La polizia locale sta conducendo i rilievi per ricostruire la dinamica esatta dell’incidente e accertare eventuali responsabilità.
Un’innovativa e prestigiosa collaborazione tra il recanatese Marco Provenziani, analista tecnico finanziario e consulente finanziario autonomo, e la società romana Aurum SCF inaugura un nuovo capitolo nel panorama della consulenza finanziaria indipendente. Il servizio, destinato sia a privati che ad aziende, punta ad offrire soluzioni personalizzate garantendo un supporto strategico per la gestione delle finanze in ogni fase della vita.
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La collaborazione si presenta come un’opportunità per chiunque desideri affrontare con consapevolezza e competenza le proprie scelte finanziarie, che siano legate alla sfera privata o aziendale. Lo studio di consulenza finanziaria autonoma è ubicato in viale N. Sauro 49 a Recanati, il contatto di Marco Provenziani: 3314494775.
Grande orgoglio per la città di Matelica, che celebra la vittoria dell’Associazione Folklorica "Città di Matelica" al prestigioso evento delle Pasquarelle, che si è svolto domenica 19 gennaio a Cascia. Il gruppo matelicese, insieme ad altri nove partecipanti, ha conquistato il primo posto, aggiudicandosi lo stendardo di Sant'Antonio, un risultato che ha reso onore alla tradizione folkloristica locale e che ha suscitato entusiasmo in tutta la comunità.
La manifestazione ha visto l’impegno e la passione del gruppo matelicese, che ha saputo interpretare con grande maestria la tradizione delle Pasquarelle, una delle espressioni più caratteristiche del nostro folklore. Il direttivo e tutti i membri dell’associazione, a partire dai bambini fino agli adulti, sono orgogliosi di questo successo, un traguardo che è il frutto di un lavoro di squadra e di una preparazione costante.
Un ringraziamento speciale va anche ai genitori dei bambini, che da sempre accompagnano e supportano i piccoli partecipanti, contribuendo in modo fondamentale al buon esito dell’iniziativa. "Mi congratulo sinceramente con l'Associazione Folklorica Città di Matelica per questo straordinario risultato - ha commentato il sindaco Denis Cingolani a nome di tutta l’amministrazione comunale -. La vittoria alla manifestazione delle Pasquarelle a Cascia non solo premia l'impegno e la passione del gruppo, ma rappresenta anche un importante riconoscimento per la nostra città e per la tradizione culturale che da sempre ci contraddistingue. È grazie a iniziative come questa che la nostra identità viene celebrata e tramandata alle nuove generazioni. Il mio applauso va a tutti i partecipanti e a tutti coloro che contribuiscono a mantenere viva questa tradizione".
Ben 27 container di attrezzature per bodybuilding e fitness. Dalle Marche all’Arabia Saudita, il filo diretto dell’export ha la forza dei muscoli di Panatta, l’azienda di Apiro, leader mondiale del settore, che si appresta ad allestire due palestre gemelle da 11mila metri quadrati che sorgeranno nei pressi di Riyadh. Una commessa da 2,6 milioni di euro.
"È l’ordine più grande della nostra storia - esulta Edoardo Panatta, figlio del fondatore Rudi - Questo per noi è motivo di grande orgoglio perché è la dimostrazione che chi punta all’eccellenza, si orienta su di noi. Abbiamo diverse catene di palestre che ci scelgono perché dopo l'attenta prova del prodotto sentono che l'allenamento è più efficace".
La notizia è stata ufficializzata ieri nella sede di Panatta in occasione di un incontro di buyers internazionali, arrivati nelle Marche da ben 6 Paesi: Usa, Messico, Emirati, Qatar, Bulgaria e Malta. "L'azienda - aggiunge Chiara Galli, marketing manager del gruppo - ha raggiunto più del 85% del fatturato a livello internazionale e siamo veramente orgogliosi di questo. Il nostro modo di lavorare, la qualità, la capacità di customizzare le macchine con oltre 2000 combinazioni di colore sono fattori apprezzato da clienti in tutto il mondo e questo ci ha permesso di crescere negli ultimi anni".
Con circa 210 dipendenti Panatta è davvero un punto di riferimento del settore. "Quando vieni da Panatta, entri nel centro dell'universo del bodybuilding. Parliamo delle migliori attrezzature al mondo, e il segreto di questo successo è Rudi Panatta, un uomo con 50 anni di esperienza e una conoscenza del corpo senza pari" plaude Bob Chicherillo, figura iconica del bodybuilding.
Gli esempi non mancano. Il CEO di JCV Fitness in Messico, Jorge Cardenas, ha condiviso la sua esperienza con le attrezzature Panatta: "Possiedo tre palestre attrezzate prevalentemente con macchinari Panatta. Per me, sono le migliori al mondo. Sono qui per provarne di nuove e vedere quali aggiungere ai miei centri".
Anche Efrem Karem, in procinto di aprire una palestra vip a New York, ha ribadito l’esclusività delle attrezzature Panatta: "Vogliamo creare un centro di allenamento di alto livello con tecnologia integrata, destinato ad atleti d'élite e celebrità. Le attrezzature Panatta sono le più innovative e intuitive al mondo".
Nel corso della mattinata gli ospiti hanno avuto modo di visitare tutta la fabbrica, compreso il reparto produzione. L’incontro internazionale organizzato da Panatta ha messo in luce la forza di un marchio che ha saputo coniugare tradizione e innovazione, conquistando una posizione di rilievo nel panorama globale del fitness. Con una visione proiettata al futuro e una dedizione ineguagliabile alla qualità, Panatta continua a essere un punto di riferimento per chi cerca l'eccellenza nel mondo del fitness.
Presentato questa mattina alla stazione di Ancona un nuovo treno elettrico a doppio piano di ultima generazione della flotta del Regionale, brand di Trenitalia (Gruppo FS), che circolerà da Ancona a Pesaro, Ascoli e Fabriano, toccando tutte le località della Regione.
Hanno partecipato all’evento: l’assessore regionale Goffredo Brandoni, titolare dei Trasporti, Giovanni Zinni, vicesindaco di Ancona, e, per Trenitalia, Maria Annunziata Giaconia, direttore Business Regionale e Sviluppo Intermodale e Marco Trotta, direttore Regionale Marche.
Prosegue il piano di investimenti di Trenitalia nel trasporto regionale, che sta mettendo a disposizione dei viaggiatori marchigiani treni sempre più moderni e confortevoli. Con queste consegne l’età media della flotta del Regionale scende a circa 7 anni - una delle più basse dell’intero panorama nazionale - destinata a ridursi ancora entro il 2025 grazie all’arrivo di altri 9 nuovi treni.
«Con una flotta sempre più moderna, ci muoviamo verso una mobilità sostenibile, offrendo viaggi più confortevoli e accessibili. Grazie agli investimenti nella digitalizzazione, i nostri clienti possono contare su strumenti smart come il biglietto digitale, lo smart caring, informazioni personalizzate sul viaggio in caso di anormalità, e l'indennizzo automatico, per un'esperienza sempre più semplice e su misura» ha dichiarato Maria Annunziata Giaconia, direttore Business Regionale e Sviluppo Intermodale di Trenitalia.
«L’arrivo di questo nuovo convoglio rappresenta un passo concreto verso una mobilità più moderna e sostenibile per i cittadini delle Marche. Il nostro impegno è rivolto a migliorare il servizio di trasporto pubblico regionale, potenziandone l’efficienza, il comfort e l’accessibilità, anche attraverso il rinnovo della flotta e l’adozione di tecnologie innovative», ha commentato Goffredo Brandoni, assessore regionale ai Trasporti.
Regionale, brand di Trenitalia (Gruppo FS), effettua nelle Marche ogni giorno 169 corse commerciali, per oltre 55 mila posti offerti, con oltre 1.100 posti bici a disposizione (+200 rispetto a 2024). Tutte le azioni svolte hanno portato a un complessivo miglioramento in termini di comfort, customer satisfaction e sviluppo dell’intermodalità. La customer satisfaction ha registrato, tra il 2018 e il 2024, un incremento complessivo su tutte le dimensioni analizzate, con punte di +9% per il comfort e +10,3% per la puntualità. Nel complesso il 96% di clienti esprime un giudizio positivo per il viaggio.
In crescita anche i servizi per l’intermodalità e il numero di “Link” in connessione con i treni del Regionale che, dal 2018 a oggi, hanno permesso ai turisti di visitare le città di Urbino, di Fermo, nonché ad universitari e pendolari di raggiungere comodamente l’Università Politecnica delle Marche e il Polo Universitario e ospedaliero regionale ad Ancona.
Progettati con tecnologie di ultima generazione, ecosostenibili e spaziosi. Permettono di ridurre i consumi del 30% rispetto ai treni di vecchia generazione e sono composti per il 97% di materiale riciclabile. Dotati di doppio piano, i nuovi treni possono ospitare fino a 900 persone, con oltre 460 sedute nella composizione a 4 casse, e al loro interno è possibile trasportare fino a 15 biciclette. Inoltre, sono dotati di punti di ricarica per bici o monopattini elettrici. Previste, inoltre, telecamere per la video sorveglianza e postazioni per i diversamente abili collocate nelle immediate vicinanze delle porte di accesso e dei servizi igienici.
Con questo treno presentato oggi, sale a 10 il numero dei “doppio piano” attualmente in circolazione nelle Marche. Una flotta che continua il suo processo di rinnovamento giunto a 25 nuovi treni in circolazione. Il tutto in linea con il Contratto di Servizio sottoscritto tra Trenitalia (Gruppo FS) e Regione Marche nel 2019: un accordo quindicennale che prevede oltre 300 milioni di euro di investimenti totali di cui 37 a carico della Regione.
Con l’inizio del nuovo anno il Regionale ha introdotto un nuovo sistema completamente automatico per l’erogazione dell’indennizzo da ritardo riservato a chi sceglie di acquistare il biglietto digitale con carte di pagamento. In caso di ritardo del treno di almeno 60 minuti non sarà più necessaria una richiesta specifica del cliente. L'accredito avverrà, entro 30 giorni dal viaggio, sullo stesso strumento di pagamento utilizzato per l’acquisto, semplificando ulteriormente l’esperienza di viaggio.
Due vittorie su due: questo l'imperativo per la Maceratese nelle sfide contro Fano e Atletico Mariner, e così è stato. I biancorossi hanno confermato il primo posto in classifica in questo inizio di girone di ritorno e domenica prossima saranno impegnati in una delle trasferte più insidiose del campionato, sul campo del Montegranaro.
La vittoria di domenica scorsa contro l'Atletico Mariner, arrivata grazie a una prestazione impeccabile dell'intera squadra, ha portato tre punti preziosi, ma è stata macchiata dal brutto infortunio di Armin Nasic. Il centrocampista, in attesa di esami più specifici, resterà fuori a lungo, privando la squadra di un elemento fondamentale. Nonostante l'emergenza, Mister Possanzini può contare su una rosa di alto livello, che ha saputo rispondere con carattere e qualità anche nei momenti difficili. Tra i protagonisti c'è Alessio Bracciatelli, centrocampista dalle spiccate doti tecniche, che ha espresso tutto il suo dispiacere per l'infortunio del compagno di squadra e amico.
“L'infortunio di Nasic è stato un dispiacere enorme”, ha raccontato Bracciatelli. “Siamo stati compagni di stanza in convitto ad Ascoli dieci anni fa, ci siamo ritrovati a Tolentino lo scorso anno e quest'anno a Macerata. Per me è come un fratello. Dispiace tanto, sia per la sua importanza in mezzo al campo, dove ha caratteristiche uniche nella nostra rosa, sia a livello umano. Ora dobbiamo trasformare questa perdita in uno stimolo per fare meglio e dedicargli i nostri successi.”
Sulla partita con l'Atletico Mariner, Bracciatelli ha sottolineato la solidità della squadra: “Abbiamo creato molto e gestito bene la gara, anche se forse ci è mancato un po' di cinismo sotto porta. L'importante è stato mantenere sempre il controllo della gara”.
Con Chiesanuova e K Sport Montecchio a soli tre punti di distanza, la lotta per la vetta resta serrata. “Al di là di quello che fanno le altre, dobbiamo pensare solo a noi stessi e affrontare una partita alla volta,” ha aggiunto Bracciatelli.
Domenica la Maceratese sarà chiamata, come detto, a una difficile trasferta sul campo del Montegranaro, ma potrà contare sul supporto del proprio pubblico. La prevendita per la partita di domenica partirà da giovedì e, come reso noto dalla società, lo stadio 'La Croce' di Montegranaro potrà ospitare fino a 400 supporter maceratesi. “Non c'è bisogno di fare appelli ai tifosi, perché ci sono sempre”, ha detto Bracciatelli. “Sono sicuro che saranno numerosi anche questa volta per spingerci verso l'obiettivo. Sarà una partita complicata, ma ci stiamo preparando al meglio per affrontarla”.
Oltre al calcio, Bracciatelli coltiva un'altra grande passione: la letteratura. Iscritto al corso di laurea in Lettere moderne e contemporanee presso l'Università di Macerata, vive la città non solo sul campo, ma anche tra i libri. “Sto studiando per gli esami e cerco di conciliare al meglio lo studio con il calcio. Sto vivendo a pieno la città essendo iscritto al corso di laurea in Lettere Moderne dell'Università di Macerata".
Quando gli chiediamo di citare un autore che possa descrivere l'attuale momento della Maceratese, Bracciatelli tira fuori una perla dal “Principe” di Machiavelli: “Senza quell'occasione il loro valore non sarebbe servito, ma senza il loro valore ogni occasione sarebbe stata vana". Parole che sintetizzano alla perfezione lo spirito della Maceratese, determinata a trasformare ogni occasione in una vittoria per continuare il cammino verso l'obiettivo.