Un concerto intimo ed esclusivo di Scarlet Rivera a Urbisaglia. L’appuntamento è per domenica 19 gennaio 2025, alle ore 19:00, nella chiesa di San Lorenzo in piazza Garibaldi.
La celebre violinista californiana sarà accompagnata da Riccardo Maccabruni al pianoforte e alla fisarmonica e dal chitarrista di Francesco De Gregori e Lucio Dalla, Alex Valle. Ospite speciale e tra gli organizzatori dell’evento, il musicista e compositore marchigiano Fulvio Renzi che commenta “Da violinista sono molto onorato e felice di poter far conoscere il nostro territorio ad una leggenda come Scarlet Rivera”.
“Questo concerto rappresenta un'opportunità unica per far conoscere Urbisaglia a un pubblico più ampio. La musica di Scarlet Rivera, con le sue radici profonde nella tradizione, si sposa perfettamente con il nostro territorio e la sua storia". - Dichiara il sindaco di Urbisaglia, Riccardo Natalini. “Invito tutti i cittadini e i turisti a partecipare a questo evento straordinario. Sarà un'occasione per vivere una serata indimenticabile all'insegna della buona musica e della cultura. Questo concerto contribuirà a promuovere il turismo culturale a Urbisaglia. Vogliamo far sì che il nostro paese diventi sempre più una meta attrattiva per gli amanti della musica e della cultura".
A distanza di 50 anni Scarlet Rivera ha deciso di rendere omaggio a Bob Dylan, l’uomo che ha cambiato la sua vita per sempre. Scarlet canterà dal vivo diverse canzoni di Dylan tra cui Senor e Blowin’ in the Wind. Un viaggio musicale affascinante insieme a uno dei personaggi più iconici della storia del rock che omaggerà i grandi songwriters: Bob Dylan, Leonard Cohen e perfino Fabrizio De Andrè di cui Scarlet ha tradotto la struggente Hotel Supramonte.
ìL’incontro tra Bob Dylan e Scarlet Rivera è uno dei momenti più intensi e romantici della storia del rock ed è stato magistralmente raccontato nel film di Martin Scorsese sul leggendario tour della Rolling Thunder Review. The Queen of Swords, La Regina di Spade è il soprannome che il celebre regista ha affibbiato alla misteriosa violinista dai capelli rossi che fece perdere la testa al più grande cantautore della storia.
Nel 1974 Eric Clapton aveva registrato tutte le parti soliste con la sua chitarra elettrica sul disco Desire. Dopo la lunga session in studio di registrazione, Dylan prese la sua macchina e fece un giro notturno nel Greenwich Village, quando vide passare una bellissima ragazza col violino in spalla. Anziché portarla a bere un drink in un bar la invitò in studio di registrazione e registrò per gioco le parti di violino mettendo in mute la chitarra elettrica di Clapton. Alla fine Dylan decise che quel violino sarebbe stato lo strumento cardine di Desire. È un momento cruciale nella storia del rock, con la chitarra elettrica di Clapton che viene sostituita dal violino di una ragazza conosciuta per strada. Dylan è ancora una volta rivoluzionario e battezza per primo uno strumento antico come il violino, classico e popolare al tempo stesso, nella musica rock.
Il violino di Scarlet Rivera diventa la voce più importante di Desire, un disco pieno di colori, che evoca la frontiera messicana e molti altri scenari a partire dalla travolgente Hurricane. “Dylan offre la sua performance più dinamica di Hurricane, in piedi sul palco con la sua chitarra, serio, sputando fuori i testi, fissando per tutto il tempo la violinista Scarlet Rivera a pochi metri di distanza. È elettrizzante. Potrei dire che siano i cinque minuti più avvincenti che abbia mai visto in un film/documentario su un concerto rock". (Splice Today)
Bob Dylan è stato il primo a scoprire Scarlet riconoscendo il genio e considerandola una violinista capace di suonare il volino alla stregua di una chitarrista solista. Da quel momento la sua carriera e la sua vita hanno preso una direzione inaspettata. Scarlet ha collaborato con gli artisti più influenti del nostro tempo, collezionando premi e nomination ai Grammy Awards, e aprendo un varco nel tessuto della storia del rock come pioniera del violino elettrico. Partendo da un background classico, ha evoluto il suo percorso fino ad abbracciare una gran varietà di generi di musica, dalla fusion che mescola rock e jazz, poliritmi latini, alla musica celtica, fino alla new age.
Le sue capacità sono di ampio respiro e hanno goduto dei riflettori nella più venerata Carnegie Hall della musica, con la Duke Ellington Orchestra, il Kennedy Center e il Carnevale di Venezia, in Italia. Scarlet continua il suo viaggio di espressione e creatività esibendosi con leggende preziose come Indigo Girls, Tracy Chapman, Eric Andersen, Keb Mo e Peter Maffay.
Sabato 18 gennaio 2024, alle ore 9.30, presso l'hotel Cosmopolitan di Civitanova Marche, si terrà il convegno “Sport e Disabilità”, organizzato dall’Anmic Macerata, in collaborazione con l'assessorato ai servizi sociali del comune di Civitanova Marche e la video rivista QCC Magazine.
L’evento rappresenta un’occasione per riflettere sull’impatto positivo che lo sport ha avuto e continua ad avere sulla vita delle persone diversamente abili, offrendo un momento di confronto e condivisione di esperienze.
Previsti gli interventi del ministro Alessandra Locatelli, del governatore Francesco Acquaroli e delle autorità regionali e comunali presenti. Seguiranno le testimonianze di atleti paralimpici e appassionati di sport, che racconteranno come lo sport abbia influito positivamente sulla loro vita, contribuendo a sviluppare autonomia personale e sociale. I massimi rappresentanti regionali e nazionali del Comitato Italiano Paralimpico, invece, approfondiranno le opportunità offerte dalle discipline sportive per le persone con disabilità. Si parlerà anche dell’importanza dello sport come percorso riabilitativo fisico e psicologico e strumento per rafforzare l’autostima e favorire l’integrazione sociale.
"Lo sport è veicolo potente di vera inclusione e crescita umana e personale – ha detto l’assessore Barbara Capponi -. Abbiamo voluto con forza sostenere concretamente questa iniziativa con la convinzione che sia importante ribadire il messaggio che l'attività motoria è oltre l' agonismo: vanno sostenute, incoraggiate e diffuse esperienze positive che hanno lo sport come mezzo, riflettendo sul fatto che esistano altri obiettivi legittimi e raggiungibili , oltre i trofei. Attendiamo con piacere la cittadinanza per un momento di vera riflessione e inclusione a tutto tondo, ringraziando gli organizzatori e i partners di un programma tanto variegato e di spessore".
L’incontro, rivolto in particolare alle famiglie e ai giovani atleti, con l’obiettivo di incoraggiare la partecipazione alle attività sportive, sia agonistiche che non, è patrocinato dalla presidenza del Consiglio Regionale delle Marche, dall’U.DI.CON Regione Marche, dal CIP Marche, da Filosofarte e dall’A.N.I.P., che garantirà la presenza di un interprete LIS per favorire l’accessibilità a tutti i partecipanti.
Il comune di San Severino Marche ha pubblicato il bando per l'assegnazione dei nuovi loculi e delle ossarine nel cimitero di San Michele. Il termine di presentazione delle domande scade il 14 febbraio.
L’assegnazione avverrà in base ai criteri stabiliti dal regolamento comunale, privilegiando le richieste per salme provvisoriamente tumulate, defunti privi di loculo al momento del decesso e viventi con età superiore ai 70 anni. Sarà redatta una graduatoria secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande e il rispetto delle priorità previste.
La concessione avrà una durata di 50 anni, con i seguenti costi: ossarine 745 euro, loculi (1ª-3ª fila) 4.050 euro, loculi (4ª-5ª fila) 3.850 euro. Le domande devono essere presentate entro 30 giorni dalla pubblicazione dell’avviso, quindi entro il 14 febbraio, compilando l’apposito modulo disponibile sul sito del Comune. È possibile inviarle in busta chiusa presso la sede comunale o tramite pec all’indirizzo protocollo.comune.sanseverinomarche@pec.it.
Per assistenza nella compilazione o chiarimenti, il personale dell’Ufficio Patrimonio è disponibile ai seguenti numeri: 0733-641322 (tutti i giorni 10:00-13:00), 0733-641219 (martedì pomeriggio e sabato 25/01, 08/02), 0733-641302 (tutti i giorni 10:00-13:00 e sabato 18/01, 01/02, 15/02). Le richieste presentate prima della pubblicazione dell’avviso non saranno prese in considerazione. Il Comune si riserva inoltre di pubblicare un nuovo avviso qualora residuassero loculi non assegnati.
Un tragico incidente è avvenuto oggi in località Sfercia a Camerino. Renato Forconi, insegnante in pensione di 72 anni residente a San Ginesio, era in sella alla sua bici quando ha perso il controllo del mezzo in un tratto in leggera salita ed è caduto a terra, battendo violentemente il volto contro l'asfalto.
Il dramma è avvenuto intorno alle 12:30, quando il 72enne si trovava lungo la vecchia Statale Val di Chienti. A lanciare l'allarme sono stati i primi automobilisti in transito e l'amico con cui stava compiendo il giro in bicicletta.
Nonostante l'intervento dei sanitari del 118, che sono arrivati prontamente sul posto per prestare soccorso, per l'uomo non c'è stato nulla da fare. I tentativi di rianimazione sono stati vani. Per i rilievi del caso, invece, sono giunti i carabinieri della Compagnia Camerino.
Nel sinistro non sono stati coinvolti altri veicoli ed è stata confermata la causa accidentale della caduta. La salma è stata restituita ai familiari per il rito funebre, la cui data è ancora da stabilire. Forconi lascia la moglie e due figli. La notizia si è subito diffusa a San Ginesio, lasciando nello sconforto l'intera comunità.
Prima riunione per la nuova Commissione provinciale per le Pari Opportunità, organo composto da 11 esperti che avrà il compito di promuovere l’effettiva attuazione del principio di pari opportunità nel territorio provinciale. Promotrice dell’iniziativa è stata la ex consigliera delegata alle Pari Opportunità, Laura Sestili che, sentito il Presidente Sandro Parcaroli, ha avviato l’istruttoria che ha avuto poi il via libera da parte del Consiglio provinciale (che ha approvato il relativo regolamento di funzionamento) e dell’Assemblea dei Sindaci.
La Commissione è presieduta dall’avvocato Rosaria Moroni e composta dall’attuale consigliera delegata alle Pari Opportunità, Tiziana Gazzellini; dalla consigliera di parità Deborah Pantana; da tre componenti del Consiglio provinciale Giorgio Pollastrelli e Sandro Montaguti (designati dalla maggioranza) e Stefania Stimilli (designata dall’opposizione), da tre esperte che hanno competenze specifiche in materia di pari opportunità, conoscenza del mercato del lavoro e diritto antidiscriminatorio: Antonella Ciccarelli, Cinzia Fraticelli e Francesca Serafini; da una rappresentante delle organizzazioni dei datori di lavoro, individuata nella dott.ssa Chiara Marmorè e da una componente delle organizzazioni sindacali, la sig.ra Maria Elena Fermanelli.
Dopo la prima seduta di insediamento, la Commissione si riunirà una volta al mese.
È uno dei due artisti in residenza che caratterizza la stagione sinfonica Form, dal titolo Musicattraverso. Alexander Lonquich, musicista tra i più originali e significativi del nostro tempo, accompagna il pubblico della Form in veste di direttore e pianista lungo un affascinante percorso musicale nei territori del Romanticismo tedesco.
Lonquich: Schumann-Mendelssohn è il nome del nuovo programma che domenica 19 gennaio toccherà Macerata, al Teatro Lauro Rossi alle ore 17. Il viaggio musicale parte dalle misteriose brume nordiche dell'Ouverture Le Ebridi (La grotta di Fingal) di Felix Mendelssohn-Bartholdy, ritenuta una delle migliori composizioni scritte dal musicista di Amburgo in questo genere: Wagner la considerava la miglior ouverture di tutta la musica romantica; Lonquich ne eseguirà la seconda versione londinese, del 1832, dove Mendelssohn ripensò diversi passaggi del brano allo scopo di ottenere una maggior efficacia sul piano espressivo.
Al centro del percorso, lo splendido Concerto per pianoforte di Robert Schumann, opera di concezione e proporzioni sinfoniche dove lo strumento solista e l'orchestra, uniti in uno stretto abbraccio musicale che li rende una sola cosa, "raccontano" l'amore di Schumann per Clara Wieck, donna e musa della sua vita.
Si torna a Mendelssohn per la chiusura del concerto con la Quarta Sinfonia "Italiana" dello stesso autore, celebre ritratto musicale dei paesaggi, delle atmosfere e dei costumi dell’Italia che il musicista tedesco visitò nel 1830: un vero e proprio omaggio musicale alla nostra penisola. La particolarità è che Lonquich proporrà al pubblico la seconda versione di questa opera, rarissima, cosa che l’artista ha già eseguito insieme al direttore artistico Form, Francesco Di Rosa, (nelle vesti di musicista) a Santa Cecilia, e per la prima volta viene eseguita nelle Marche.
Il concerto avrà repliche a Pesaro (Teatro Rossini martedì 21 gennaio alle ore 21, in collaborazione con Ente Concerti) e Ancona (Teatro delle Muse mercoledì 22 gennaio, ore 20.30, in collaborazione con Comune di Ancona, Società Amici della Musica "Guido Michelli", Università Politecnica delle Marche).
Il Centro per la Famiglia, servizio promosso dall’Assessorato alla Famiglia della città di Civitanova Marche e gestito dall’ASP Paolo Ricci all'interno del progetto Civitanova città con l'infanzia, prosegue la sua attività proponendo, dopo le festività natalizie, un'altra domenica pomeriggio al Centro.
Domenica 19 Gennaio 2025, dalle ore 16 alle ore 18, la struttura di vicolo San Silvestro 11, a Civitanova Alta, rimarrà aperta per ospitare famiglie con bambini di età compresa tra 2 ed 8 anni. Si avrà la possibilità di incontrarsi e svolgere insieme attività inerenti “La Magia dell’Inverno” con creazioni, letture e gioco libero.
L’ingresso sarà libero e gratuito, non è necessaria la prenotazione. "Iniziamo il 2025 con le nuove attività domenicali del nostro Centro per le famiglie, pensate appositamente per offrire spazi gratuiti e di aggregazione. L'obiettivo è e resta costruire a Civitanova una comunità tra famiglie e nelle famiglie stesse sempre più salda e sostenuta, con strumenti sia ludici che mirati, per una Civitanova città con l'Infanzia che sia davvero comunità educata ed educante accessibile a tutti e edificata insieme" - ha dichiarato l'assessore ai Servizi sociali Barbara Capponi.
Inizieranno giovedì prossimo i lavori di ripristino e conservazione del patrimonio arboreo di Porto Recanati, un progetto volto alla riqualificazione degli spazi verdi urbani. L'intervento, approvato dalla Giunta Comunale, prevede un investimento complessivo di 70.000 euro e ha l'obiettivo di garantire sicurezza e decoro attraverso la gestione responsabile degli alberi presenti sul territorio.
La prima fase dei lavori interesserà viale dei Pini, noto per la presenza di numerosi esemplari di Cupressus arizonica (Cipresso dell'Arizona). "Questi alberi mostrano segni evidenti di indebolimento strutturale dovuto a frequenti potature, presenza resina e un generale deterioramento delle strutture linfatiche", spiega il Comune.
“Secondo la relazione dell'agronomo Ettore Drenaggi, gli esemplari sono stati considerati malati e minacciano di cadere, pertanto si ritiene necessaria la sostituzione totale degli alberi di Cupressus arizonica nel breve periodo (1-3 anni), dando priorità a quelli con maggiore instabilità meccanica, evidenzia ancora il Comune. Al posto dei cipressi verranno piantumate specie più adatte al contesto urbano, come l'oleandro (Nerium oleander) e l'albero di Giuda (Cercis siliquastrum), entrambe specie di terza grandezza (altezza massima 6-8 metri), con elevata resistenza agli stress ambientali e ottime caratteristiche ornamentali".
“Il progetto prevede ulteriori interventi in corso Matteotti e piazza Brancondi. In particolare, in corso Matteotti si procederà alla sostituzione delle alberature gravemente danneggiate dalla Cocciniglia ellenica. Gli interventi mirano a ripristinare e ricostituire integralmente le alberature danneggiate, restituendo decoro e sicurezza agli spazi pubblici”.
“Questo progetto rappresenta un passo concreto verso la tutela e la valorizzazione del patrimonio verde urbano, contribuendo a migliorare la qualità della vita e la sicurezza per tutti i cittadini”.
Ieri, lunedì 13 gennaio 2025, si è svolta la giornata di consegna degli attestati di partecipazione ai percorsi di competenze digitali organizzati dall'ente di formazione L.A.C.A.M. di Matelica, capofila nell'attuazione dei percorsi di upskilling finanziati dal programma Pnrr GOL della Regione Marche. L'evento si è tenuto presso il Centro per l’Impiego di Jesi, in viale del Lavoro, con la presenza dei partecipanti che hanno completato con successo il percorso formativo della durata di 60 ore ciascuno.
I corsi, totalmente gratuiti per i partecipanti, sono parte del programma Garanzia Occupabilità dei Lavoratori (GOL), che si inserisce nella missione 5 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr). Questo programma, finanziato con i fondi europei di NextGenerationEU, mira a rafforzare le competenze professionali dei lavoratori attraverso un ampio ventaglio di percorsi formativi, tra cui quelli sulle competenze digitali e linguistiche.
I partecipanti ai corsi L.A.C.A.M., una volta profilati dai Centro per l’Impiego, possono inoltre usufruire di un’indennità di frequenza di 3,50 euro l’ora, nel caso in cui non percepiscano alcun trattamento di sostegno al reddito. I corsi proposti spaziano dalle competenze digitali di livello base e avanzato, ai corsi di lingua inglese, fino a quelli per le qualifiche professionali come addetti amministrativo-segretariali e aiuto cuoco, tutti orientati a fornire agli iscritti qualifiche utili per l'ingresso o il riassetto nel mondo del lavoro.
Per i cittadini della Vallesina è ora possibile iscriversi ai prossimi corsi presso gli sportelli del Centro per l’Impiego, che continuano a svolgere un ruolo fondamentale nella profilatura dei beneficiari e nell'accompagnamento dei lavoratori verso opportunità di formazione qualificata. Questi percorsi formativi rappresentano una concreta opportunità di crescita professionale e di aggiornamento, rispondendo alle esigenze di un mercato del lavoro in continua evoluzione.
Giulio Pellizzari è un astro nascente nel ciclismo italiano e un rappresentante della nostra regione in questo sport. Lo scorso anno fece una bellissima figura nelle tappe più importanti del Giro d'Italia, venendo superato solo dall''alieno' Tadej Pogacar.
"Mi sono testato sulle grandi salite e soprattutto sulle tre settimane. Ho rischiato, qualche giorno è andata bene qualche altro no. Però è stato sicuramente formativo" ci aveva detto in un'intervista che ci aveva rilasciato a luglio dello scorso anno. Prestazioni che hanno attirato gli occhi della Red Bull Bora Hansgrothe, che lo ha messo sotto contratto per questa nuova stagione di ciclismo
In settimana sono usciti i percorsi della corsa rosa e qualche mese fa quelli della Tirreno-Adriatico. Sembrava quindi scontata la sua partecipazione alle corse di casa, con i due eventi che quest'anno passano nel Maceratese e La corsa dei due mari che passa proprio per la sua Camerino. E invece si scopre, da un'intervista di Pellizzari alla Gazzetta dello Sport, che il ciclista camerte non parteciperà alle gare casalinghe.
Parlando infatti del programma per il suo 2025, che prevede la Vuelta e tante corse World Tour ma non il Giro, ha dichiarato: "Quando l’ho saputo, all’inizio un po’ ci sono rimasto male. Anche perché la Tirreno-Adriatico passa da Camerino e mi hanno detto che pure il Giro d’Italia dovrebbe sfiorare casa mia. C’è però l’altro lato della medaglia. Faccio nuove esperienze, provo nuove gare. La squadra crede che sia il calendario giusto e io mi fido. In determinate corse, potrei avere più libertà, mentre al Giro d’Italia c’è Roglic che viene per rivincerlo".
Amareggiato per questa occasione mancata ma felice di fare nuove esperienze al suo primo anno nel World Tour, con una squadra, la Red Bull, che lo ha colpito sin da subito: "Mi ha colpito la grandezza di tutto. Al primo ritiro di dicembre eravamo 170 persone contando anche le divisioni giovanili e i vari staff. Ormai una squadra così è davvero molto simile a una azienda, per le dimensioni ma pure per l’organizzazione".
Un ricordo infine per la squadra che lo ha lanciato, la VF Group-Bardiani Csf-Faizanè: "È stata una gran palestra, per uno come me. Il lavoro che continuano a fare da quarant’anni sulla scoperta dei talenti testimonia le capacità della famiglia Reverberi, e io non posso che ringraziarli. Sono stato con questa famiglia per tre stagioni, e semplicemente ho appreso come si fa il corridore. Un passaggio fondamentale per me".
La Civitanovese naviga in acque agitate. La recente sconfitta contro l'Atletico Ascoli ha alimentato il malcontento dei tifosi rossoblù, già delusi dai risultati negativi e da una gestione societaria che fatica a convincere. L’esonero di Sante Alfonsi, sostituito da Stefano Senigagliesi, resta una ferita aperta per gran parte della tifoseria, che individua nel presidente Mauro Profili il principale responsabile di questa situazione.
In un clima di crescente tensione, Profili è intervenuto in diretta durante la trasmissione "Lunediretta" su Tv Centro Marche per difendere le sue scelte. Rispondendo alle critiche dei tifosi che non gli hanno perdonato l'esonero di Alfonsi, il presidente ha dichiarato: “Alfonsi ha fatto 15 punti in 16 partite. I tifosi si sono dimenticati la partita contro il Chieti? In vantaggio 2-0 abbiamo perso 3-2. E poi la sconfitta di Recanati, ancora nel finale, dopo una prestazione orribile. C'è chi sta aizzando la tifoseria organizzata contro di me, non lo accetto. Non si fa il bene della Civitanovese. E ricevo anche minacce sui vari social. Non ci sto. Qualche frase è già in mano ai miei legali”.
Profili ha poi aggiunto: “Avevo già detto durante i festeggiamenti dell’anno scorso che sarebbero arrivati anche i momenti brutti. Ma questi si superano restando uniti”.
Sul fronte del mercato, le notizie non sono delle più confortanti. Mattia Foglia, centrocampista ex Pineto recentemente aggregato al gruppo, ha subito un infortunio in allenamento che potrebbe tenerlo lontano dal campo per un po'. Di fronte a questa situazione, la dirigenza sta valutando se procedere o meno con il suo tesseramento. In attacco, arriva invece una buona notizia: è finalmente giunto il transfert per Luis Vila, attaccante argentino che sarà a disposizione per il delicato match contro il Roma City.
Profili ha commentato le vicende legate al mercato, fra cui la cessione al Monturano di Ruggeri. “Abbiamo preso Mattia Foglia, ma la sfortuna si è messa di mezzo e si è infortunato in allenamento. Abbiamo risolto per Vila e stiamo lavorando per prendere un difensore centrale. Ruggeri? Ho fatto di tutto per trattenerlo, ma alla fine ha scelto Monturano. Qualche altro giocatore che mister Alfonsi non vedeva, ha fatto gol a Recanati (Pierfederici, ndr)”.
Inoltre, il presidente ha rivelato un retroscena sul mercato, confermando il tentativo fallito di ingaggiare De Silvestro, che ha preferito accasarsi alla Fermana: “Sto ancora aspettando la risposta di De Silvestro. C’era sul tavolo una nostra offerta, ma non abbiamo ricevuto né un sì, né un no. Poi, dopo due giorni, lo vedo a Fermo. Lasciamo perdere”.
In attesa del match contro il Roma City, i rossoblù devono fare i conti con una tifoseria sempre più esasperata, ma comunque sempre vicina alla squadra, che però fatica a trovare continuità di risultati. Il presidente Profili ha lanciato un appello all’unità, anche perchè le prossime tre partite contro tre concorrenti dirette per la salvezza come Roma City, Notaresco e Avezzano saranno decisive per le sorti della stagione della Civitanovese.
Durante un servizio di vigilanza coordinato dalla polizia provinciale, le guardie venatorie volontarie della sezione provinciale Federcaccia di Macerata hanno individuato un caso di abbandono illecito di rifiuti nel Comune di Montecosaro, in prossimità del fiume Chienti. I rifiuti erano stati lasciati in un vecchio casolare di campagna, in una zona isolata.
Come previsto dalle normative locali, la segnalazione è stata prontamente inviata alla polizia provinciale, che si è attivata immediatamente per risalire agli autori di questo gesto incivile e per rimuovere i rifiuti, evitando così potenziali danni all’ambiente, in particolare alle acque del fiume Chienti, che si trovano nelle vicinanze.
Federcaccia ha espresso forte disappunto per il comportamento di chi, "nonostante la disponibilità di isole ecologiche per lo smaltimento dei rifiuti, continua ad abbandonare scarti in luoghi remoti, dimostrando una totale mancanza di rispetto per l'ambiente e per le normative che regolano la gestione dei rifiuti".
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I militari della Compagnia di Civitanova Marche, grazie a un'attenta analisi di rischio e all’incrocio di informazioni provenienti da numerose banche dati, hanno scoperto un'importante evasione fiscale. Un’impresa coinvolta, operante nel settore delle pelli, del cuoio e delle calzature, risultava completamente sconosciuta al Fisco e ometteva di dichiarare ingenti ricavi derivanti dalla propria attività.
L'indagine, condotta in collaborazione con la Procura della Repubblica di Macerata e altre forze dell'ordine nazionali, ha permesso di individuare un’evasione fiscale di oltre 18,5 milioni di euro nell’arco di quattro anni. Non solo i ricavi venivano occultati, ma veniva anche evaso il pagamento delle imposte dovute.
A seguito dei risultati degli accertamenti, è stata avviata una verifica fiscale nei confronti dell’impresa, che ha portato alla denuncia per vari reati, tra cui l'“omessa dichiarazione” e “omesso versamento di imposta sul valore aggiunto”. Secondo la normativa del Decreto Legislativo n. 74/2000, che disciplina i reati fiscali, l’impresa è stata denunciata alla Procura della Repubblica di Macerata, con l'aggravante dell’occultamento o distruzione di documenti contabili.
In seguito a questa denuncia, è stata richiesta alla direzione provinciale dell’Agenzia delle Entrate la chiusura d'ufficio della partita IVA, misura volta a fermare attività imprenditoriali fraudolente. Inoltre, l’impresa è stata esclusa dalla banca dati VIES (VAT Information Exchange System), per impedire operazioni di esportazione di beni senza il pagamento dell'IVA, un meccanismo utilizzato da chi tenta di evadere le imposte nei confronti dell’Unione Europea.
"Le comunità delle aree del cratere sismico continuano a lottare contro lo spopolamento e le crescenti difficoltà economiche che ne conseguono. Per sostenere concretamente le piccole imprese e gli artigiani che operano in questi territori, diventa indispensabile introdurre agevolazioni mirate", queste le parole del presidente Cna Macerata Maurizio Tritarelli, imprenditore di Esanatoglia. L’intervento è ancor più urgente dopo la conclusione, lo scorso 31 dicembre, della Zona Franca Urbana, che aveva garantito benefici fiscali e contributivi alle imprese delle aree più colpite.
Tra le proposte della Confederazione degli artigiani di Macerata, l’introduzione di un credito di imposta dedicato specificatamente alle piccole imprese che vogliono investire in strumenti di lavoro più moderni ed efficienti. Si tratta di interventi mirati per l’acquisto di macchinari specifici, come attrezzature per la lavorazione del legno e del metallo, strumenti per gli edili, macchine tagliatrici, torni, o strumenti utilizzati nei saloni di parrucchieri ed estetiste, come asciugacapelli professionali, sterilizzatori e lettini per trattamenti. Allo stesso modo, potrebbero essere agevolati l'acquisto di elettrodomestici e apparecchi per lavanderie, scaffalature e arredi per negozi e botteghe, oltre a sistemi di illuminazione e riscaldamento efficienti che consentano di ridurre i consumi energetici e migliorare le condizioni di lavoro.
"Le piccole imprese che operano in settori come i servizi alla persona e alla casa - sottolinea Tritarelli - rappresentano un pilastro fondamentale per le comunità locali, ma sono anche quelle che stanno pagando il prezzo più alto". I dati del Centro Studi Cna Marche evidenziano, infatti, che il calo di queste attività è più marcato nelle aree del Cratere, con una riduzione doppia rispetto al resto della regione. "Parliamo di botteghe artigiane, lavanderie, fabbri, falegnamerie, parrucchieri ed estetiste, ossia imprese che non richiedono grandi investimenti, ma necessitano di piccoli incentivi per migliorare i propri spazi e strumenti di lavoro" specifica il vertice Cna.
"Andrebbe considerata anche l’ipotesi di prorogare la Zona Franca Urbana per tutto il 2025, assegnandole nuove risorse, poiché si è dimostrata una delle misure più efficaci per sostenere le imprese" , ha aggiunto Tritarelli.
"L’obiettivo delle istituzioni locali e nazionali – questo l'appello dell'Associazione di categoria - deve essere di garantire un supporto concreto a queste imprese in difficoltà, sostenendo investimenti che, seppur modesti, possono avere per loro un impatto significativo. Non si tratta solo di sostenere l’economia, ma di preservare la vita stessa dei piccoli centri, che senza queste attività rischiano di spopolarsi definitivamente" - conclude Tritarelli - .
Venerdì 17 gennaio, dalle 9:30 alle 12:30, il Teatro Nuovo di Gualdo ospiterà un importante incontro dedicato alla parità di genere dal titolo "Parità di genere: realtà o utopia?". L’evento, organizzato dal Comune in collaborazione con Gualdo Turismo e Mastery, mira a sensibilizzare la cittadinanza su una tematica cruciale per il progresso sociale.
La mattinata sarà arricchita dagli interventi di tre esperti provenienti da ambiti diversi, per offrire un’analisi multidisciplinare del tema: Luigiaurelio Pomante, docente di Storia delle istituzioni educative e dell’assistenza presso UniMc, che porterà una prospettiva storica sul ruolo dell’educazione e delle istituzioni nel promuovere la parità; Luca Doria, coordinatore della comunità di accoglienza "Giuditta" per donne vittime di violenza, condividerà la sua esperienza diretta nel supporto alle donne in situazioni di difficoltà; Remo Grassetti, Head Master di Mastery e ideatore del metodo MAS, parlerà di prevenzione del conflitto, gestione delle situazioni critiche e autodifesa, tematiche legate alla sicurezza e al rispetto dei diritti individuali.
L’evento vedrà anche la partecipazione della consigliera provinciale per le pari opportunità Deborah Pantana, che sottolineerà l'importanza delle politiche di uguaglianza di genere per la società contemporanea.
Considerata la valenza socio-culturale dell’incontro, l’intera cittadinanza è invitata a partecipare. Sarà un’occasione per confrontarsi e riflettere su quanto è stato fatto e quanto ancora resta da fare per raggiungere una reale uguaglianza di genere. Per informazioni è possibile contattare gli organizzatori al numero 347/8788862.
Il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, ha escluso l'ipotesi di un rinvio delle elezioni regionali al 2026, rispondendo a un'interpellanza presentata dalla capogruppo dem Anna Casini durante il Consiglio regionale. Il tema centrale della discussione riguardava la possibilità di posticipare il voto, che per legge dovrebbe svolgersi entro cinque anni dalla scadenza dell'attuale mandato, fissata per la fine di settembre 2025.
Acquaroli ha chiarito che, secondo le normative vigenti, le elezioni dovranno svolgersi nel primo periodo successivo alla scadenza dei cinque anni, con una data indicativa tra fine settembre e i primi di ottobre 2025. Il presidente ha anche sottolineato che,in assenza di aggiornamenti normativi o interventi dal governo centrale, la Regione seguirà questa tempistica che prevede il voto in autunno, evitando di posticiparlo oltre la stagione autunnale. "La stagione del freddo non è sicuramente di aiuto per un coinvolgimento nella campagna elettorale", ha dichiarato Acquaroli, spiegando la sua preferenza per una finestra elettorale non troppo distante dalla fine dell'estate.
Riguardo al dibattito più ampio che sta coinvolgendo altre regioni italiane, Acquaroli ha precisato che, sebbene esistano discussioni a livello nazionale su possibili slittamenti elettorali in altre aree del Paese, "le Marche non sono interessate da queste vicende. Non ha infatti avuto interlocuzioni a livello nazionale che possano influire sulle tempistiche delle elezioni regionali nelle Marche".
In conclusione, il presidente ha ribadito che l'intento della Regione è quello di uniformarsi alle scelte di altre regioni, "ma con la volontà di evitare qualsiasi ritardo che potrebbe compromettere la buona riuscita della campagna elettorale". Pertanto, se non ci saranno novità o modifiche normative, la data del voto rimarrà indicativamente tra la fine di settembre e i primi giorni di ottobre 2025.
Non si arrendono i sindaci dei Comuni di Caldarola, Belforte del Chienti, Camporotondo di Fiastrone, Cessapalombo e Serrapetrona alla proposta dell’Ufficio scolastico regionale, recepita dalla giunta delle Marche, di accorpare l’Istituto Comprensivo Simone De Magistris con l’Omnicomprensivo Frau-Leopardi di Sarnano. Dopo la mobilitazione messa in atto durante le festività natalizie non appena saputo del disegno regionale per il prossimo anno scolastico, gli amministratori dei cinque Comuni su cui opera l’IC De Magistris si sono riuniti anche ieri per non lasciare nulla di intentato e scongiurare l’accorpamento delle due realtà scolastiche a discapito dei piccoli centri dell’entroterra già duramente colpiti dal terremoto del 2016.
«Non abbiamo mai mollato la presa - dicono gli amministratori - poiché non siamo intenzionati a cedere di fronte a una manovra che mette a repentaglio un altro servizio fondamentale per il nostro territorio. Restiamo sempre pronti e aperti a un dialogo con la Regione, affinché il governatore Francesco Acquaroli e la sua giunta comprendano le conseguenze che potrebbero derivare da una scelta simile. Ma serve un confronto serio e costruttivo, senza pregiudiziali. Non è possibile investire sulla ricostruzione da una parte e togliere i servizi dall’altra, rendendo i nostri Comuni poco appetibili per le giovani coppie e cattedrali nel deserto gli edifici sistemati con i fondi pubblici della ricostruzione. Inoltre, una scelta di questo tipo, non può essere presa così frettolosamente e senza aver consultato i rappresentanti dei territori interessati».
I sindaci Giuseppe Fabbroni, Alessio Vita, Massimiliano Micucci, Giuseppina Feliciotti e Silvia Pinzi auspicano quindi un confronto con la giunta regionale e stanno valutando tutte le possibili azioni da intraprendere, senza escluderne nessuna, per evitare che dal prossimo anno scolastico l’IC De Magistris condivida la direzione con l’Omnicomprensivo di Sarnano. I cinque sindaci tornano nel merito del disegno di accorpamento, ribadendo che la loro preoccupazione riguarda anche il «coinvolgimento di un territorio vastissimo di 352 Km quadrati e oltre mille studenti che andrebbero dai 3 ai 19 anni, per i quali - avevano già spiegato - ci resta difficile immaginare l’impegno di un solo dirigente che si troverebbe a gestire piani scolastici totalmente differenti, personale da dislocare nelle diverse sedi e problematiche legate alle diverse fasce d’età con le criticità che vanno dall’infanzia all’adolescenza».
Allo stesso tempo, però, tengono a rassicurare la cittadinanza e le famiglie riguardo il personale scolastico: «Sebbene ci sia la possibilità che docenti e collaboratori scolastici, facendo capo a un unico istituto, vengano disposti in tutto il territorio in cui opera la mega-realtà, gli studenti avranno comunque personale qualificato e preparato per la loro formazione». Personale che ha però mostrato la propria preoccupazione con due rispettive delibere del Collegio docenti e del Consiglio d’istituto in cui viene ribadita la contrarietà all’accorpamento.
Incidente con un cinghiale mentre è alla guida di un’auto, il giudice di Pace condanna la Regione Marche al risarcimento dei danni. È quanto stabilito da una sentenza, pubblicata oggi, dalla giudice Maria Giuseppina Vita.
Nello specifico, la giudice di Pace di Macerata ha condannato la Regione Marche a risarcire i danni subiti dall'autoveicolo di proprietà di F.N., residente a Camporotondo di Fiastrone, e a pagarne le spese legali. Al momento dell'incidente, a bordo del veicolo vi era anche la figlia del conducente e della proprietaria del mezzo. Nella causa civile davanti al giudice di Pace di Macerata, la signora F.N. era difesa dall’avvocato Marco Belli del foro di Macerata.
IL FATTO – Il signor B.P.,(marito della proprietaria dell'auto) alla guida dell'autoveicolo, stava percorrendo regolarmente la SP 502 nel tratto che collega Sarnano a Caldarola, in direzione Sarnano-Caldarola. Giunto al km 71+900 circa, nel comune di San Ginesio, la carreggiata è stata improvvisamente invasa da un cinghiale che, provenendo dalla destra rispetto al suo senso di marcia, ha urtato la parte anteriore del veicolo.
L'incidente ha causato danni al veicolo per un ammontare di 2.030,21 euro. Sul luogo dell'incidente sono intervenuti carabinieri della Compagnia di Tolentino, i quali hanno effettuato il verbale ed effettuato i rilievi di rito.
Durante il processo, l’avvocato è riuscito a dimostrare che la Regione Marche era a conoscenza del fatto che la strada in questione e il luogo del sinistro "erano già stati teatro di incidenti preceduti dalla presenza di animali selvatici. Nonostante tale consapevolezza, la Regione non aveva adottato alcuna misura per prevenire ulteriori incidenti simili".
Nella sentenza, la giudice ha ribadito che la "legittimazione passiva per l'incidente è attribuibile alla Regione Marche, e ha confermato che la responsabilità in base all'art. 2052 c.c. ricade su di essa, in quanto custode della strada e degli eventuali rischi legati alla presenza di fauna selvatica".
Inoltre nella sentenza è stato affermato il principio secondo il quale "spetta alla Regione fornire la prova liberatoria del caso fortuito, dimostrando che la condotta dell’animale si è posta del tutto al di fuori della propria sfera di controllo, come causa autonoma, eccezionale, imprevedibile o, comunque, non evitabile neanche mediante l’adozione delle più adeguate e diligenti misure".
I carabinieri della stazione di Pollenza hanno denunciato un ragazzo di 28 anni, residente a Pescara e già noto alle forze dell’ordine, per il reato di truffa. L’indagine è partita dalla querela di una donna del posto, che nel mese di ottobre scorso aveva risposto a un annuncio di vendita di una macchina da caffè su una piattaforma web.
Dopo aver preso contatti con il venditore, la vittima aveva effettuato un bonifico per il pagamento, ma non ha mai ricevuto l’elettrodomestico né la restituzione della somma versata. Le indagini condotte dai militari hanno permesso di ricostruire il flusso del denaro, accertando che l'importo era stato trasferito su una carta prepagata ricaricabile intestata all’indagato. Ora il giovane dovrà rispondere davanti all’Autorità Giudiziaria per il reato.
Sempre nell’ambito delle attività di controllo, i carabinieri della Stazione di Treia hanno denunciato un altro 28enne, sottoposto alla misura degli arresti domiciliari, per evasione. Durante un controllo presso la sua abitazione, i militari hanno accertato come si fosse arbitrariamente allontanato dal domicilio, violando le disposizioni del Tribunale di Ancona.
Le ricerche, scattate immediatamente e condotte anche con il supporto di altre pattuglie, hanno consentito di rintracciare l’indagato alcune ore dopo, mentre faceva ritorno a casa. Nonostante il rientro, il giovane è stato deferito all'autorità giudiziaria per il reato di evasione.
"Come socialisti maceratesi riteniamo giusto e non porre veti e dinieghi alla libertà di impresa nel rispetto della legge e dei regolamenti. Detto questo siamo consapevoli che decidere contro o a favore porterà risultati diversi, occorre essere realisti e ripensare il sistema del commercio di vicinato e naturale con nuovi progetti innovativi". È quanto afferma, in una nota, Sandro Scipioni, segretario della Federazione di Macerata del Partito Socialista Italiano intervendo in merito alla costruzione del centro commerciale Simonetti.
Tema che in questi giorni sta agitando le acque dell'opinione pubblica, tra sostenitori e detrattori: "Non vorremmo che come a suo tempo qualcuno era contrario alle autostrade, televisori a colori e lavatrici, oggi fosse contro anche al commercio di grandi dimensioni e di alta occupazione - aggiunge Scipioni -. Non sono i centri commerciali che vanno aggrediti, ma, tutto ciò che determina un cambiamento di paradigma nel commercio, iniziando da quello online".
"Per quanto ci riguarda noi non parteciperemo alla manifestazione in oggetto, siamo per la tutela e la libertà d’impresa, moderna e dinamica. Questo a proposito del centro commerciale Simonetti ma anche di altro che riguarda il commercio in genere", conclude Scipioni.