Un motociclista è rimasto coinvolto in un incidente questa mattina, verso le 11:00, mentre percorreva un sentiero nella zona dei Prati di Gagliole. L'uomo, a causa della caduta, ha necessitato dell'intervento dei vigili del Fuoco per essere soccorso e trasportato in sicurezza.
La squadra dei vigili del fuoco di Camerino, subito allertata, ha raggiunto rapidamente il luogo dell'incidente grazie a un mezzo 4x4, adatto a percorrere il difficile terreno montano. Una volta localizzato il motociclista, i pompieri lo hanno caricato sul veicolo per trasportarlo verso un punto più accessibile, dove ad attenderlo c'era l'ambulanza del 118 pronta a prestare le cure necessarie.
Sul posto è intervenuto anche il corpo nazionale soccorso alpino e speleologico (CNSAS), che ha supportato le operazioni di recupero e soccorso. Le condizioni del motociclista non appaiono gravi, ma è stato comunque trasportato in ospedale di Camerino per gli accertamenti del caso. Le forze di soccorso hanno lavorato in sinergia per garantire una rapida assistenza e il trasporto in sicurezza.L'incidente, avvenuto in una zona particolarmente isolata, ha richiesto un intervento coordinato tra diversi enti.
Una lite tra giovani in centro e un minorenne molesto al Pronto Soccorso: indagini in corso. Nella notte tra il 22 e il 23 novembre, il personale del Commissariato di polizia di Civitanova Marche è intervenuto in seguito alla segnalazione di una lite tra giovani avvenuta nei pressi di un bar situato in Corso Umberto I. L'intervento è stato richiesto a causa di una rissa che stava infiammando la zona, ma al momento dell'arrivo delle forze dell'ordine, i protagonisti della vicenda si sono dati alla fuga, facendo perdere le proprie tracce.
Le persone rimaste sul posto, tutte molto giovani, hanno fornito solo una sommaria ricostruzione dei fatti, ma senza aggiungere dettagli utili per proseguire con le indagini. Nelle ore successive, due equipaggi del 118, allertati da alcuni passanti, sono giunti sul posto per prestare assistenza, ma la situazione sembrava essersi calmata. Le forze dell'ordine, unitamente ai carabinieri, hanno continuato a vigilare nella zona, con particolare attenzione alla vicina stazione ferroviaria, fino a quando non è stato possibile disperdere definitivamente i presenti.
Intorno alle 03.00, però, una nuova segnalazione ha richiesto l'intervento delle forze dell'ordine. Questa volta, il personale della "Volante" è stato chiamato al Pronto Soccorso di Civitanova Marche, dove era stato segnalato un ragazzo in evidente stato di agitazione e molesto. Il giovane, visibilmente ubriaco, si trovava all'interno della sala triage e, una volta riconosciuto, è stato identificato come uno dei partecipanti alla lite avvenuta poco prima. Il ragazzo, che si è mostrato particolarmente poco collaborativo, ha iniziato a urlare e a minacciare gli operatori sanitari e gli agenti, danneggiando alcuni mobili e attrezzature del triage, senza però causare danni gravi. Durante il tentativo di contenere il giovane, un agente è stato colpito al volto e ha riportato lesioni giudicate guaribili in 30 giorni.
Il minorenne, successivamente assistito dalle cure mediche e in presenza della madre, è stato accompagnato negli uffici del Commissariato e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria del Tribunale per i Minorenni. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, il ragazzo avrebbe dichiarato di essere stato coinvolto in una lite con altre persone nei pressi della stazione ferroviaria, prima di giungere autonomamente al Pronto Soccorso.
Nella mattinata, il commissariato di Civitanova Marche ha proseguito gli accertamenti, identificando altri giovani coinvolti nella vicenda. Le indagini continuano, con l'obiettivo di chiarire l'esatta dinamica degli eventi e individuare eventuali ulteriori responsabili di reati.
In occasione della Giornata Internazionale per l'Eliminazione della Violenza contro le Donne, il comune di Civitanova Marche si impegna a sensibilizzare la comunità su questo tema cruciale attraverso diverse iniziative.
Domenica pomeriggio, alle 17:30 al teatro Rossini, si terrà un incontro aperto a tutti con la psicologa, psicoterapeuta e scrittrice Maria Rita Parsi. L’iniziativa dal titolo "Non sto zitta", curata da Eclissi Eventi e dall’Azienda dei Teatri in collaborazione con l’assessorato alle pari opportunità del Comune e inserito all’interno della campagna di sensibilizzazione Respect is an act of love ideata dal Comune stesso, sarà un'importante occasione per approfondire e riflettere sulle dinamiche di questo fenomeno.
Per tutta la giornata di lunedì 25 novembre, invece, Corso Umberto I e l’albero di Piazza Conchiglia si illumineranno di rosso, uno dei colori simbolo della lotta contro la violenza delle donne.
"Invito tutti i cittadini ad unirsi a noi nel promuovere una cultura di rispetto e uguaglianza - ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica -. La violenza contro le donne è una piaga che non possiamo ignorare e oggi più che mai, è fondamentale unire le forze, sensibilizzare e supportare le vittime".
Il sindaco ricorda la recente attivazione del nuovo servizio presso lo sportello Informadonna di Civitanova dove le donne più fragili potranno usufruire di un supporto legale gratuito per affrontare situazioni di difficoltà di carattere penale, tributario, civile e di diritto del lavoro e di famiglia. "Ringrazio l’assessore Barbara Capponi, il comitato per le pari opportunità dell’ordine degli avvocati di Macerata e lo sportello Informadonna per questo ulteriore supporto alle donne. Il nostro impegno continuerà per contribuire a creare un ambiente più sicuro e inclusivo per tutte le donne", conclude Ciarapica.
Questa mattina, in via Roma a Macerata, è stata inaugurata la nuova sede della Bcc Recanati e Colmurano. Presenti alla cerimonia, oltre al presidente Sandrino Bertini, al vicepresidente Gerardo Pizzirusso e al direttore Generale Davide Celani, il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli e il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli.
"È importante aprire una sede qui, perché Macerata è un capoluogo di provincia dove la nostra Bcc intende sempre essere più presente. Abbiamo aperto questa filiale con un concetto nuovo di rapporto tra banca e clienti. Non ci sono più banconi, ma spazi aperti e salette. È un rapporto che diventa sempre più amichevole, contiamo molto su questa nuova sede. - Ha spiegato il presidente Sandrino Bertini - Per una Banca di Credito Cooperativo l'utile non è il fine, ma un mezzo. Un mezzo per sostenere imprese e famiglie. Per accrescere il patrimonio e rendere più sicuri i risparmi di chi ci sceglie".
Poi è arrivato poi il commento del direttore generale Davide Celani: "Abbiamo voluto rafforzare ulteriormente la nostra presenza sul territorio di Macerata, andando a rinnovare i locali e questa struttura, che ci dà la possibilità di essere sempre più radicati e vicini alla comunità maceratese, nei rispetti di quella che è la mission della nostra banca. Presidiare i nostri territori e contribuire alla crescita degli stessi. L'intenzione è quella di migliorare l'efficienza anche di altre filiali, creando sempre spazi più strutturati e versatili. In questo ambiente abbiamo puntato su aree dedicate all'assistenza e all'ascolto. Il nostro principio è quello di essere sempre più vicini ai fabbisogni e alle esigenze delle nostre comunità".
Ha aggiunto una considerazione il vicepresidente Pizzirusso che si è detto contento di "vedere così tante persone presenti, tutti voi condividete quelli che sono i principi della nostra banca di Credito Cooperativo. Questi valori sono fondanti, a cui sono seguite le parole del sindaco Parcaroli e del presidente Acquaroli: "Voglio riconoscere alle Bcc la vicinanza al territorio, il dialogo e la capacità di ascolto che vi contraddistingue, seguendo quelle che sono le esigenze di imprese e famiglie, che sono tante e purtroppo attraversano momenti di difficoltà, ma che non si stancano mai di guardare al futuro. Se questo può avvenire è anche grazie al lavoro fondamentale che svolgete". A cui fanno eco le parole di Parcaroli: "Ringrazio la Bcc Recanati e Colmurano per quello che sta facendo per tutto il territorio. Questa è una filiale innovativa verso il futuro, ma che recupera il colloquio con le persone".
Dopo i saluti è arrivato il consueto momento della benedizione con il monsignor Marconi, e infine il taglio del nastro. Tutti i presenti hanno poi potuto visitare i locali della nuova sede. Una giornata che quindi rimarca la vicinanza di comunità di un'istituzione bancaria come la Bcc Recanati e Colmurano.
La polizia di Stato di Macerata, nell’ambito di preordinati servizi anti prostituzione, ha denunciato tre persone di origine cinese per reati legati allo sfruttamento della prostituzione e ingresso illegale nel territorio italiano.
Il 21 novembre scorso, agenti della Squadra mobile e dell’Ufficio Immigrazione hanno effettuato un’operazione di polizia giudiziaria a Macerata, nell’ambito delle attività di contrasto allo sfruttamento della prostituzione. L’intervento ha avuto luogo dopo che erano giunte segnalazioni su un frequente andirivieni di persone in alcuni appartamenti della città, con ingressi e uscite in orari pomeridiani e serali.
Gli agenti hanno quindi deciso di predisporre un appostamento in prossimità di uno degli appartamenti segnalati e, poco dopo, sono entrati nell’immobile dove sono state trovate due donne di origini cinesi, vestite con abiti succinti, e un uomo, anch'egli cinese. All’interno della stanza, gli agenti hanno rinvenuto numerosi profilattici e confezioni di olio per massaggi, confermando che le donne fossero probabilmente impegnate nell’attività di prostituzione.
I tre cittadini cinesi, privi di documenti validi per l’identificazione, sono stati accompagnati presso gli uffici della questura di Macerata per verificare la loro posizione sul territorio nazionale. Gli accertamenti dattiloscopici hanno rivelato che si trattava di due donne cinquantenni e un uomo di ventisei anni, tutti e tre risultati irregolari sul territorio italiano e con precedenti provvedimenti di espulsione.
Per questo motivo, sono stati denunciati per ingresso illegale e per non aver ottemperato agli ordini di espulsione già emessi. Al termine degli accertamenti, i tre sono stati informati di un nuovo decreto di espulsione emesso dal prefetto e sono stati costretti a lasciare il territorio nazionale entro 7 giorni.
Venerdì mattina, il sindaco di Fabrizio Ciarapica, ha dato il benvenuto a nome della città a Daniela Garbuglia, figlia dello scenografo “di Fontespina”, in occasione della scopertura della targa posta all’ingresso dell’incantevole bosco urbano di via Cook, scelto per ricordare il papà Mario, considerato uno dei maggiori scenografi del cinema e teatro della metà del Novecento.
Insieme al Primo cittadino Ciarapica sono intervenuti gli assessori Barbara Capponi, Giuseppe Cognigni e Francesco Caldaroni, il consigliere regionale Pierpaolo Borroni e i consiglieri comunali Paola Fontana, Paola Campitelli e Roberto Tiberi, promotori della proposta di intitolazione accolta dalla Commissione Toponomastica e autorizzata dalla Giunta e alcuni cittadini residenti nel quartiere.
Prima della cerimonia, l’Auditorium del plesso San Giovanni Bosco di via Saragat ha ospitato un incontro con le scuole per approfondire la figura di Garbuglia, anche attraverso la proiezione di un filmato che ne ha ricostruito la storia e la bellissima la mostra dei lavori di gruppo realizzati dagli studenti dell’ISC Regina Elena, dal titolo “Il bosco che vorrei”; disegni in cui i bambini hanno espresso il loro sogni sui parchi e sull’ambiente.
Al termine della scopertura della targa, Daniele Garbuglia ha espresso grande gioia per la decisione della Giunta di intitolare questo bosco al papà, che per tutta la vita ha conservato un fortissimo senso di appartenenza alla città e per l’occasione ha voluto donare all’Amministrazione un dipinto realizzato del padre e alcune copie del libro edito nel 2021: “Mario Garbuglia luce sulla scena. Ricordi di cinema e teatro”.
Molto soddisfatta per la giornata la consigliera Fontana, che ha coordinato l’organizzazione del programma con il coinvolgimento della scuola San Giovanni Bosco. “Era doveroso dare il giusto riconoscimento ad un personaggio così illustre – ha spiegato Fontana – a cui l'Amministrazione lo scorso anno ha dedicato il murale dell’artista Wedo Goas. L'intitolazione del bosco urbano è un omaggio della città a Garbuglia, ma vuole essere anche un segno di sensibilizzazione verso un maggiore senso civico e rispetto per l’ambiente, verso la dedizione coscienziosa per la salvaguardia del patrimonio pubblico".
"Qui a Fontespina c’è un gruppo di volontari molto attivo, che io chiamo “le guardiane del bosco”, tra cui Silvia Lattanzi presente alla cerimonia, persone splendide che ci aiutano a preservare questo spazio verde meraviglioso con tanti ulivi. Abbiamo coinvolto le scuole per dare un messaggio di positività ai bambini, che potranno usufruire del parco e del bosco in occasioni pubbliche come rappresentazioni di favole o momenti di gioco e convivialità. L’Amministrazione conta sulla collaborazione dei cittadini, per realizzare insieme una città più bella e a misura d’uomo. Ringrazio la Commissione Toponomastica, il sindaco e tutta la Giunta, la dirigente scolastica, le insegnanti e i bambini della scuola San Giovanni Bosco per i loro disegni, Michele Fofi per la proiezione del filmato e Vanessa Spernanzoni della scuola di recitazione comunale Cecchetti, oltre a volontari e rappresentanti di associazioni del quartiere che hanno contribuito a realizzare la manifestazione”.
Una serata in un night club dell’entroterra maceratese si è trasformata in un episodio di alta tensione a Civitanova, dove due persone, un uomo originario di fuori regione e una giovane donna lavoratrice del locale, sono stati protagonisti di un acceso litigio. Dopo aver lasciato il locale, i due si sono recati insieme in un hotel vicino al centro cittadino per continuare la serata, ma la situazione è rapidamente degenerata.
Secondo quanto ricostruito, durante la notte è scoppiata una discussione violenta tra i due. La donna, visibilmente agitata, avrebbe iniziato a urlare e, in preda a una crisi, avrebbe rotto un bicchiere di vetro. Il personale dell’hotel ha immediatamente allertato le forze dell’ordine e il 118, temendo che la situazione potesse sfociare in qualcosa di più grave.
Sul posto sono giunti prontamente gli agenti del commissariato di polizia e i sanitari, che hanno trovato la donna ancora visibilmente scossa ma senza segni di violenza. Nonostante l'agitazione iniziale, è stata tranquillizzata dal personale medico e ha rifiutato il trasporto in ospedale. L’uomo, a sua volta, non ha riportato alcuna conseguenza fisica.
Dopo qualche ora di tensione, la situazione è tornata alla normalità senza che fosse sporta alcuna denuncia. Entrambi i protagonisti dell'incidente hanno lasciato l'hotel autonomamente. Le forze dell'ordine, pur intervenendo tempestivamente, non hanno avuto alcun motivo per proseguire nelle indagini, dato che non sono emersi elementi di reato o aggressioni.
L'episodio, che ha suscitato una certa preoccupazione tra i residenti e i clienti dell’hotel, si è risolto senza ulteriori sviluppi. La polizia ha confermato che, pur trattandosi di un episodio di forte tensione, non sono stati presi provvedimenti nei confronti dei coinvolti.
Gli ex studenti dell'Istituto Professionale Industria e Artigianato" di Macerata si ritrovano insieme 25 anni dopo aver lasciato i banchi di scuola. Si è tenuta ieri sera al ristorante "Le Casette" a Casette Verdini la "reunion" dei "ragazzi" e delle "ragazze" dell'Ipsia "Filippo Corridoni" del settore delle industrie elettriche di Macerata, una serata ricca di ricordi e di risate dove ognuno ha rivangato i vecchi tempi con aneddoti divertenti avvenuti nelle aule di scuola.
Presenti all'evento anche alcuni professori Mariano Napoli, Aristide Garulli, Leonardo Gianfelici e il tecnico di laboratorio Maurizio Pancrazi che sapeva coinvolgere anche i più scalmanati. I docenti hanno rivisto con nostalgia tutti quei ragazzi ormai diventati uomini. Ogni prof si immagina come saranno da "grandi" i suoi alunni e loro hanno trovato padri, operai e imprenditori che sono cresciuti anche grazie alle loro lezioni svolte un quarto di secolo prima.
Anche se le strade li hanno portati lontano, chi addirittura a vivere all'estero, tanta è stata la gioia di rivedersi, con la speranza di incontrarsi ancora magari rivangando i famosi 100 giorni all'esame.
Il 20 novembre, nella scuola media di Loro Piceno, si è svolto l’ultimo di una lunga serie di incontri svolti dai carabinieri della compagnia di Tolentino con i giovani studenti di molti comuni del territorio. L’Arma ha scelto il mese di novembre per promuovere la cultura della legalità nelle scuole, per parlare di rispetto delle regole, circolazione stradale, bullismo e uso consapevole dei social, nel periodo prossimo alla ricorrenza del 4 novembre, giornata dell’unità nazionale e delle forze armate. L’occasione quindi è stata propizia per approfondire insieme ai ragazzi alcune tematiche, tra cui l’art. 11 della costituzione, l’impiego delle forze armate oggi e allora e il sacrificio di tanti per ottenere oggi la libertà e la pace.
Sono state moltissime le scuole che hanno aderito all’iniziativa, che ha preso avvio il 28 ottobre a San Severino Marche, nelle scuole superiori, dove il maggiore Maggi e il luogotenente C.S. Lucarelli hanno incontrato le classi seconde dell’istituto superiore Eustachio Divini.Il giorno successivo analoga iniziativa ha riguardato i più piccoli, della primaria e secondaria di primo grado dell’istituto comprensivo “De Magistris” Belforte del Chienti, dove dei curiosissimi e preparatissimi bambini e ragazzi hanno posto numerose domande, in particolare sul bullismo e il rispetto delle regole.Il 4 novembre, in occasione della ricorrenza, analogo incontro si è svolto con i ragazzi delle terze medie alle scuole Lucatelli e Don Bosco di Tolentino. Il 6 novembre e 8 novembre è stata la volta dei ragazzi e bambini dell’I.C. Costantini di San Ginesio e delle scuole elementari e medie di Penna San Giovanni e Monte San Martino, mentre il 13 novembre il maggiore Maggi e il luogotenente C.S. Cianci, comandante della stazione di Urbisaglia, hanno incontrato i bambini della primaria e i ragazzi della secondaria di primo grado di Urbisaglia e Colmurano.
Gli appuntamenti con i ragazzi, concordati con i dirigenti degli istituti, sono inseriti nel più ampio progetto del comando generale dell’arma dei carabinieri avente ad oggetto la cultura della legalità, portato avanti dal comando provinciale di Macerata, auspicando di poter dare un contributo, a fianco di famiglie e insegnanti, allo sviluppo di una coscienza sociale fondata sul rispetto e la condivisione delle regole e delle leggi.Dalla riflessione sulle conseguenze negative per il futuro di taluni comportamenti irresponsabili sono emersi la coscienza e il desiderio dei giovani cittadini di domani di crescere in una società fatta di regole condivise a tutela di tutti in cui, per qualsiasi bisogno, da ragazzi responsabili e partecipi già da oggi, è sempre possibile rivolgersi alle istituzioni, alle famiglie, agli insegnanti e naturalmente ai carabinieri.
È una tragica notizia quella che ha scosso la comunità civitanovese oggi: Umberto Lepretti, 66 anni, ex vongolaro e figura ben nota nella marineria locale, è stato stroncato da un infarto mentre si trovava a bordo della sua auto. Il decesso è avvenuto nel primo pomeriggio di oggi, in un parcheggio vicino al mercato ittico, dove la sua vettura è stata trovata dai familiari che, preoccupati per la sua assenza e la mancanza di risposta ai suoi telefonate, lo stavano cercando da ore.
La scoperta, purtroppo, non ha lasciato spazio a speranze: il 66enne, seduto al volante, era ormai privo di vita. L’uomo, che aveva trascorso la maggior parte della sua vita legato al mare e alla tradizione della marineria civitanovese, era in pensione da qualche tempo, ma non aveva mai smesso di frequentare il porto, il suo grande amore.
A lanciare l'allarme le figlie, che hanno trovato il corpo senza vita del padre all'intrerno dell'auto. Dopo l'intervento dei soccorsi e il nullaosta della Procura della Repubblica, la salma è stata restituita alla famiglia. La cerimonia funebre si terrà domenica prossima, alle ore 12, nella chiesa di Cristo Re.
Umberto Lepretti lascia nel dolore la moglie Rosita, le due figlie Angela e Nicoletta, i nipoti Linda Maria e Francesco, oltre ai fratelli Mariano, Antonio e Domenico. L’intera comunità civitanovese, legata a lui dalla stima e dal rispetto, piange una figura che ha segnato in modo indelebile la storia della marineria locale.
Francesca Fino e il Villino Western Riding di Treia alle finali nazionali di Bracciano.Il Futurity di Reining italiano è una delle gare più prestigiose della monta americana a livello europeo. La gare richiama i migliori cavalieri da tutta europa. Le competizioni più spettacolari e prestigiose del Futurity vedono scendere in arena i professionisti del settore suddivisi in 4 livelli, a seconda dell’esperienza del cavaliere.
Francesca Fino per la prima volta era in competizione con i più bravi professionisti del settore, una prova importante nella carriera di ogni addestratore. In sella alla giovanissima cavalla BH Mattolina Gun, ha superato le 2 selezioni iniziali per la classificazione e ha portato a casa anche il miglior punteggio. Nella finale di sabato ha vinto il 1 livello Open, riservato ai nuovi professionisti.
Un risultato reso possibile grazie anche al proprietario della cavalla Ambrosini QH, la scuderia di fama internazionale dove Francesca Fino sta lavorando e crescendo, sotto la guida Giuseppe Prevosti, top trainer riconosciuto a livello europeo e mondiale.
Il campionato italiano FISE di monta americana accoglie cavalieri di tutti i livelli e il Villino Western Riding, dove anche Francesca Fino (premiata con il riconoscimento "Carlo Didimi nel 2016") è cresciuta e si è formata, continua a far cresce giovani cavalieri. Dal 13 al 15 dicembre ben 10 atleti del Villino sono stati selezioni per le finali nazionali che si terranno nel prestigioso centro equestre di Elementa, a Bracciano (RM). "A Francesca e a tutti gli atleti del Villino Western Riding i complimenti e gli auguri dell'amministrazione comunale di Treia e dell'intera città", sottolinea il vicesindaco David Buschittari.
La Lega Pallavolo Serie A ha ufficializzato gli orari e la copertura televisiva dal 1° al 3° turno di ritorno della Regular Season in SuperLega Credem Banca.
Da decidere la nuova data del debutto della Cucine Lube Civitanova dopo il giro di boa. La trasferta alla Kioene Arena contro la Sonepar Padova, prima gara di ritorno, inizialmente in programma domenica 15 dicembre, è stata rinviata a data da destinarsi per la concomitanza del Mondiale per Club in Brasile a cui prederanno parte gli uomini di Giampaolo Medei.
Nella seconda giornata del girone di ritorno, invece, la Lube è chiamata a scendere in campo in casa con l’Allianz Milano domenica 22 dicembre (ore 18) con diretta Rai Sport. Nel terzo turno della seconda parte di Regular Season, fissato nel giorno di Santo Stefano, giovedì 26 dicembre (ore 17), Civitanova è attesa in Brianza per la sfida con la Mint Vero volley Monza all’OpiquadArena con live streaming DAZN.
Calendario dal 1° all’3° turno di ritorno
1ª a giornata di ritorno
Kioene Arena
DATA DA DEFINIRE PER PARTECIPAZIONE AL MONDIALE PER CLUB
Sonepar Padova - Cucine Lube Civitanova
2ª a giornata di ritorno
Eurosuole Forum
Domenica 22 dicembre 2024, ore 18
Cucine Lube Civitanova – Allianz Milano
Diretta Rai Sport, VBTV e Radio Arancia
3ª giornata di ritorno
OpiquadArena
Giovedì 26 dicembre 2024, ore 17
Mint Vero Volley Monza – Cucine Lube Civitanova
Diretta DAZN, VBTV e Radio Arancia
È la dottoressa Margherita Lalli la nuova direttrice dell’Unità Operativa Complessa della Farmacia Territoriale dell’Ast di Macerata, risultata vincitrice della selezione per il conferimento del relativo incarico quinquennale di direttore di Struttura Complessa.
Urbinate di origini, ma residente a Civitanova Marche, la dottorressa Lalli nel 2001 si laurea in Farmacia all’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo con il massimo dei voti e la lode, specializzandosi poi in Farmacia Ospedaliera presso Unicam a luglio del 2005.
Nel suo curriculum annovera diversi master e corsi di perfezionamento, tra i quali “Gestione economico finanziaria della farmacia”, “Manager dei dipartimenti farmaceutici” e “Organizzazione e Gestione delle Aziende e dei Servizi Sanitari–Profilo Executive”, quest’ultimo conseguito presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore Alta Scuola di Economia e Management dei Sistemi Sanitari di Roma.
Assunta nel 2009 presso l’ex Area Vasta 3, ora AST Macerata, la dottoressa Lalli ha iniziato la sua carriera nella Farmacia Ospedaliera, per poi indirizzare la sua crescita professionale nell’area della Farmaceutica Territoriale, fino ad assumere nel 2021 l’incarico di Direttore U.O.S. “Controllo e Monitoraggio Spese Farmaceutiche”.
Da anni riveste il ruolo di coordinatrice degli appalti pubblici regionali per la fornitura dei vaccini ed è componente del Centro Regionale di Farmacovigilanza della Regione Marche in qualità di farmacista esperto in vaccinovigilanza.
“Auguriamo alla dottoressa Lalli di continuare a lavorare, anche nella nuova veste di direttore della Farmacia Territoriale, con la stessa competenza e passione dimostrate finora nello svolgimento della sua attività professionale ” – dichiara il direttore generale dell’Ast di Macerata Marco Ricci.
La polizia di Stato di Macerata ha arrestato un 47enne residente a Civitanova Marche, accusato di aver commesso una rapina ai danni dell'Hotel Palace nella città costiera. L'uomo, già noto alle forze dell'ordine e sottoposto alla misura di sorveglianza speciale, è stato arrestato nella giornata di ieri dopo una rapida indagine condotta dal Commissariato di Pubblica Sicurezza di Civitanova Marche.
Il fatto risale al 9 novembre scorso, quando l'uomo ha aggredito l'addetto alla reception dell'hotel e ha sottratto il registratore di cassa, contenente alcune centinaia di euro. Dopo aver compiuto il furto, il rapinatore è fuggito dal luogo del crimine, facendo perdere le proprie tracce. Tuttavia, grazie a un'attenta analisi delle immagini delle telecamere di sorveglianza e alle testimonianze raccolte, gli investigatori sono riusciti a identificare rapidamente il responsabile.
Il tribunale di Macerata ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, che è stata eseguita dal personale del Commissariato di Civitanova Marche. L'uomo, già con precedenti per reati contro il patrimonio e la persona, dovrà scontare una pena di sei mesi, corrispondente al primo termine di scadenza della misura cautelare, che decorre dall'esecuzione dell'ordinanza. Dopo l'arresto, è stato trasferito nel carcere di Ancona Montacuto, dove rimarrà a disposizione dell'autorità giudiziaria.
In fuga da Prato per evitare la cattura, gli agenti della squadra mobile di Macerata li rintracciano a Recanati e li arrestano: scattano le manette per tre giovani stranieri - due marocchini e un egiziano - di età compresa tra i 22 e i 24 anni.
Nella mattinata di mercoledì scorso, gli uomini della Questura maceratese - in collaborazione con i colleghi dell’omologo ufficio della Questura di Prato - hanno dato esecuzione alla misura cautelare della custodia in carcere emessa dal Gip del tribunale di Prato, in quanto ritenuti responsabili dei reati di rapina aggravata e tentata estorsione commessi nello scorso mese di febbraio, in concorso con altre due persone, già tratte in arresto dalla Questura di Prato.
I tre, residenti in altre province, erano già gravati da pregiudizi di polizia per reati contro il patrimonio e per spaccio di sostanze stupefacenti. Nel corso dell’operazione, i poliziotti della Squadra Mobile, hanno intercettato l’auto con cui si erano allontanati dalla provincia di Prato per sottrarsi alla cattura.
Al momento dell'arresto non hanno opposto resistenza e, al termine degli accertamenti di rito, sono stati tradotti presso il carcere di Ancona Montacuto, a disposizione dell'autorità giudiziaria. Sono in corso ulteriori accertamenti da parte della Squadra Mobile per verificare se gli arrestati avessero collegamenti con il territorio della provincia maceratese.
Si è tenuta stamattina in Ateneo la cerimonia di consegna del Premio di laurea in memoria della dottoressa Luigina Sonaglioni, laureata all'Università di Camerino e prematuramente scomparsa, e destinato a laureate e laureati magistrali Unicam in Chimica che abbiano acquisito il titolo negli ultimi quattro anni con una votazione finale non inferiore a 100/110.
Il premio, del valore di 2000 euro, è stato fortemente voluto e finanziato dall'azienda Nano-Tech S.p.A. di Ascoli Piceno, presso la quale era impiegata la dottoressa Sonaglioni. Ad aggiudicarsi il premio è stato il dottor Alessio Petrellini per la sua tesi di laurea su "Cerium(III) Laurate: a new efficient catalyst for the synthesis of useful pharmaceutical building blocks".
Presenti alla cerimonia di consegna il Rettore Unicam Graziano Leoni, il Ceo della Nano-Tech Giuseppe Galimberti, il professor Enrico Marcantoni in rappresentanza della commissione giudicatrice ed i familiari della dottoressa Sonaglioni.
"L’Università di Camerino è grata – ha sottolineato il Rettore Leoni – sia all’azienda Nano-tech che alla famiglia della dottoressa Sonaglioni, per aver voluto assegnare questo riconoscimento ad un nostro giovane laureato. Chi l’ha amata e chi ha condiviso con lei un percorso lavorativo e professionale ha voluto investire sui giovani e sul loro futuro, mission che anche Unicam persegue da tempo con convinzione".
È stato inaugurato questa mattina, alla presenza della sottosegretaria al Ministero dell’Istruzione e del Merito, Paola Frassinetti, il nuovo indirizzo musicale attivato alla scuola Mestica dell’Istituto comprensivo di via Tacito. Presenti, oltre ai ragazzi che faranno parte della futura orchestra scolastica, anche il sindaco Fabrizio Ciarapica, il dirigente scolastico Edoardo Iacucci, la direttrice generale dell’Urs Marche, Donatella D’Amico, la dirigente d’Ambito Stefania Nardini, la senatrice Elena Leonardi, i consiglieri regionali Pierpaolo Borroni, Mirco Braconi, Anna Menghi, l'assessore alle politiche giovanili Francesco Calderoni, il presidente Atac Massimo Belvederesi, il presidente della Commissione Cultura Gianluca Crocetti, autorità militari.
"È per me un onore essere qui oggi e inaugurare questo nuovo percorso scolastico - ha detto la sottosegretaria Frassinetti -. La musica è un'arte e una tradizione da portare avanti, è uno strumento di inclusione importante, rende più coesi, più vicini, annulla le disuguaglianze. Il Governo ha varato una legge sugli indirizzi musicali e ripone grande attenzione in tutti gli indirizzi creativi. La mia presenza qui oggi, insieme alle tante istituzioni, è la conferma della grande sinergia che opera per la scuola, un luogo dove si và ad intercettare un'età di crescita che sarà fondamentale nello sviluppo delle proprie conoscenze e competenze per il futuro. Auguro a tutti, docenti e alunni, buon lavoro".
Tante le domande che gli studenti hanno voluto rivolgere al sottosegretario, dal voto in condotta alle discipline stem fino alla possibilità di avere meno compiti a casa. "La presenza della sottosegretaria è un segnale di vicinanza alla scuola molto importante - ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica -. Una vicinanza in perfetta linea con questa amministrazione, da sempre impegnata non solo nella manutenzione degli istituti, ma anche in nuove edificazioni, come i quattro asili nido che realizzeremo grazie ai fondi Pnrr".
"La Mestica è stata anche la mia scuola e, ogni volta che torno, è per me occasione per riflettere su come questo sia un luogo di crescita culturale e sociale. Ringrazio tutti coloro che hanno reso possibile l'istituzione di questo indirizzo, dalla sottosegretaria al dirigente Iannucci che insieme a tutto lo staff ha contribuito notevolmente alla crescita di questa scuola". Il sindaco si è poi rivolto agli alunni e alle alunne: "Studiare e apprendere è molto importante perché è attraverso la conoscenza che potrete realizzare i vostri sogni e diventare persone liberi e consapevoli".
Parole di soddisfazioni per il nuovo indirizzo musicale sono arrivate dal dirigente scolastico Edoardo Iacucci. "Questo indirizzo è una novità assoluta - ha detto - e arriva proprio in una città che si contraddistingue per un grande fermento anche nel campo culturale. Per noi - aggiunge - è un'importante responsabilità, ma anche un valore aggiunto per il nostro istituto e per la comunità civitanovese. Il mio augurio a tutti gli alunni che si apprestano a compiere questo percorso sperando che già dal prossimo anno possiamo avviare una piccola orchestra".
"Stiamo cercando di attivare nuovi percorsi nelle Marche - ha detto la direttrice generale dell’Urs Marche, Donatella D’Amico - e lo facciamo avendo sempre al nostro fianco il Sottosegretario che per noi è un mito. Questi percorsi rappresentano una forza innovativa che ci aiuta a dare ai nostri alunni non solo un apprendimento formale, ma anche un'educazione e una motivazione per venire a scuola".
Di "grande opportunità per i ragazzi", invece ha parlato la dirigente d’Ambito Stefania Nardini. "Il linguaggio musicale - ha aggiunto - aiuta i ragazzi a scoprire i propri talenti". Al termine dell'inaugurazione sono stati presentati i ragazzi delle classi del nuovo indirizzo che avranno la possibilità di studiare fisarmonica, sax, tromba e pianoforte.
Giovedì 21 novembre, in occasione della Giornata nazionale degli Alberi, si è svolta a San Lorenzo al Lago, in località Sasso Bianco, la festa dell’Albero. I Carabinieri Forestali di Fiastra, insieme al Comune, agli alunni e agli insegnanti della scuola di Fiastra, hanno piantato 40 alberi, uno per ogni alunno e bambino di Fiastra da 0 a 14 anni.
Gli alberi, prevalentemente piante da frutto, sono stati donati dai Carabinieri Forestali e piantati ognuno da un bambino, che ha scritto il proprio nome su una targhetta da appendere ad esso. Tramite un'app sarà possibile, per ognuno dei bambini, monitorarne la crescita. Hanno partecipato anche molti genitori e nonni ricordando quando anche loro hanno piantato il loro albero ed aiutando i bambini a farlo di nuovo.
"La festa dell’Albero – commenta l'assessore Caterina Belli - è un evento che gli ex alunni della scuola di Fiastra, di qualche decennio fa, sicuramente ricordano, ma che negli ultimi venti anni si è perduta in molti comuni. É un’iniziativa che abbiamo fortemente voluto riportare sul nostro territorio, perché coinvolge bambini e adulti ed è un momento educativo importante. In primo luogo permette ai ragazzi di lasciare un proprio segno sul territorio, che durerà negli anni a venire, in secondo luogo dà loro la possibilità di prendersi cura di un altro essere vivente che ha i suoi tempi e i suoi progressi, certamente più lenti di quelli umani".
"Piantare un albero è, quindi, un gesto d’amore per il prossimo, che ne raccoglierà i frutti, ma è anche un grande insegnamento di vita: è un elogio alla lentezza e alla calma, come lo è tutto ciò che cresce in natura, e ci insegna che le cose migliori, quelle che durano più a lungo, si costruiscono poco a poco e richiedono cura costante e capacità di aspettare che, nei tempi frenetici in cui viviamo tutti, compresi i più piccoli, è una abilità che si sta purtroppo perdendo e che deve essere il più possibile stimolata per permetterci di vivere una vita più serena. La festa dell’Albero - conclude l'assessore Belli - ci ricorda il rispetto per la natura ma anche a imparare da essa".
La Giunta comunale di Macerata ha approvato il progetto esecutivo di realizzazione dell’intervento Pnrr "Rigenerata Macerata Go Green" relativo alla riqualificazione di grandi aree verdi urbane per un importo complessivo di 1 milione e 696mila euro. A essere interessati saranno i giardini Diaz, il Parco di Fontescodella, i giardini Micheletti del quartiere Le Vergini e il bosco urbano del Sasso d'Italia; la consegna dei lavori è prevista entro l’anno.
“Un intervento che riveste un ruolo strategico nella valorizzazione del sistema del verde urbano di Macerata dato che i quattro parchi costituiscono punti di riferimento per la comunità e rappresentano l’ossatura del sistema verde cittadino, composto da numerose aree di varie dimensioni e funzioni, alcune delle quali di rilevante valore architettonico e paesaggistico e che richiedono risorse significative per la gestione” ha detto il sindaco Sandro Parcaroli.
“Di particolare interesse è la rete di connessione tra le aree verdi, rappresentata da sentieri e piste ciclabili in fase di progettazione – ha aggiunto l’assessore con delega ai Parchi Pubblici Paolo Renna -. La realizzazione complessiva degli interventi previsti aumenterà l’accessibilità agli spazi verdi con la risoluzione di alcune criticità strutturali e il potenziamento delle infrastrutture per promuovere e ampliare l’uso sportivo, ludico e ricreativo delle aree, rafforzandone le funzioni. Con questi interventi, attesi da tempo dalla cittadinanza, restituiamo ai maceratesi i loro luoghi del cuore migliorandone gli aspetti funzionali e di socializzazione”.
Ai Giardini Diaz sono previsti interventi che permetteranno di risolvere la criticità legata al cattivo drenaggio delle acque piovane intervenendo sui due viali che dividono i quadranti del giardino. Si procederà, inoltre, con la riqualificazione dell’area giochi seguendo i criteri di inclusività, sostenibilità e sicurezza e con la sistemazione di circa 30 nuove piantumazioni attorno al laghetto per migliorare l’ombreggiamento delle aree di sosta. L’impianto di irrigazione a goccia sarà implementato, saranno aggiunti nuovi arredi per rafforzare la funzione di sosta e lettura (tavolo da pic-nic, panchine, cestini, cartelloni) e sarà prevista la riqualificazione dello stemma di Macerata.
Per quanto riguarda il Parco di Fontescodella sarà riqualificata la piazzetta con l'aggiunta di una tettoia e di un tavolo. I sentieri saranno migliorati con un percorso inerbito per rendere più accessibili il frutteto e le altre aree meno frequentate.
Saranno installati 5 cartelloni informativi e potenziata l’attività sportiva all’aperto con l’ampliamento della pista da skateboard, la riqualificazione del campo da calcetto, il posizionamento di nuovi attrezzi per attività motoria e la sostituzione del castello in legno. In sinergia con il progetto della pista ciclabile, saranno riqualificati i percorsi perimetrali, sistemati i vialetti e le scale di accesso al parco e sarà realizzata un’area cani. L'intervento prevede anche l’installazione di un impianto di videosorveglianza e nuova illuminazione e di tavoli da pic-nic, panchine, fontanella e cestini.
Per l’area verde "Geppino Micheletti" del quartiere Le Vergini è prevista la rifunzionalizzazione dell’ex laghetto che diventerà uno spazio di socializzazione; lo stesso sarà smantellato e interrato e l’area diventerà una piattaforma verde dove sarà realizzata una pergola per le attività ludico-ricreative del quartiere. La struttura sarà arredata con panchine e tavoli e saranno realizzati un sentiero inerbito e una struttura calisthenics. Si procederà, infine, con l’installazione di una fontanella, con il potenziamento dell’area giochi e della relativa illuminazione, con la realizzazione di un’area cani e con la piantumazione di diverse specie arboree.
Il bosco urbano del Sasso d’Italia sarà interessato da interventi relativi al ripristino della piena funzionalità e sicurezza dell’area giochi con la creazione di un percorso sensoriale e l’installazione di strutture ludiche inclusive. Sarà realizzato un percorso attrezzato per attività sportive all’aperto, saranno sistemati i sentieri esistenti e si procederà alla riqualificazione del parcheggio (una parte sarà destinata alla sosta base per camper) con la piantumazione di nuove specie arboree tra cui 35 esemplari di nocciolo in continuità con la realizzazione imminente del bosco urbano all’interno dell’area comunale sita in loco.
Si sono diplomati nel 1974 e oggi, nel 2024, c’è stato il ritrovo a 50 anni di distanza. Sono tornati tra i banchi di scuola, seppur solo per qualche ora, i diplomati in ragioneria del 1974 presso l’attuale ITC Antinori. Gli ex alunni si sono confrontati con docenti e studenti di oggi, raccontando aneddoti ed esperienze vissute nei primissimi anni dell’istituto matelicese (aperto nel 1969).
All’incontro ha preso parte anche il sindaco Denis Cingolani, anche lui ex alunno dell’ITC Antinori: “È stato bello ascoltare gli ex studenti che a distanza di 50 anni hanno raccontato le loro esperienze ricordando i primi anni dell’istituto nella nostra città – ha commentato il primo cittadino – per Matelica e per il territorio l’ITC Antinori è una risorsa da cinque decenni, ha contribuito a formare intere generazioni con professionalità e percorsi di studio sempre al passo con i tempi”.