Accusa un malore fatale in strada: muore a 65 anni Emilio Cappa. Il tragico fatto è avvenuto, nella mattinata di oggi, intorno alle 12:30, nei pressi del cimitero della frazione di Villa Sant'Antonio.
In base a una prima ricostruzione, l'uomo si trovava nella zona dove è presente il box in cui custodiva i propri cani, quando ha avuto un malore e si è accasciato a terra. I passanti, subito accortisi del fatto, hanno chiamato i soccorsi.
Lanciato l'allarme, sono giunti sul posto i mezzi di soccorso del 118. I sanitari hanno cercato in tutti i modi di salvargli la vita, ma ogni tentativo di rianimazione si è rivelato vano: il cuore del 65enne ha smesso di battere. Una notizia che ha gettato in stato di choc l'intera comunità, Emilio era molto conosciuto per la sua attività di venditore ambulante di pesce fritto. I funerali si svolgeranno mercoledì 24 luglio alle ore 16:30, presso la chiesa parrocchiale di Visso.
Si è tenuta ieri, venerdì 19 luglio, la serata conclusiva della rassegna concertistica “Conosciamo l’autore”, giunta alla XXXI edizione dedicata a “La Musica delle Donne”, svoltasi in tre serate sul palco del teatro Piermarini con la direzione artistica di Cinzia Pennesi e l’organizzazione della corale polifonica Armando Antonelli in collaborazione con la fondazione Marisa Bellisario, il Conservatorio Pergolesi di Fermo e il Comune di Matelica. I tre concerti, tutti a ingresso gratuito, si sono svolti in settimana tra lunedì, mercoledì e appunto la serata di ieri e hanno visto come protagonisti tantissimi musicisti di grande valore.
Enorme soddisfazione per l’amministrazione comunale che ha seguito la rassegna e si è complimentata con gli organizzatori della stessa: «Un viaggio musicale – spiega l’assessore alla Cultura Barbara Cacciolari - attraverso la storia di artiste donne che hanno segnato la storia della musica, non solo nel merito ma soprattutto nel loro ruolo sociale che le ha viste spesso vittime di un retaggio culturale che le obbligava a nascondersi perché a loro non era permesso essere musiciste e compositrici. Si intrecciano così storie complicate ed avvincenti che oggi celebriamo come capolavori di emancipazione femminile nell’arte della musica. Ringraziamo gli organizzatori di questa splendida rassegna che ha animato il nostro bellissimo teatro».
Domenica 21 luglio, presso la splendida cornice di Villa Giustozzi - Park Hotel di Pollenza l’Inter Club di Pollenza ha festeggiato il 10° anniversario dalla sua fondazione a cui si è aggiunta la festa per la conquista della seconda stella da parte della squadra nerazzurra.
Buon cibo, tanta allegria, musica e giochi hanno caratterizzato la splendida serata a cui hanno preso parte più di cento persone, tra soci e simpatizzanti, per la gioia e la soddisfazione del Presidente Attilio Perticarari.
Nel corso della serata è stato proiettato un video celebrativo di questi 10 anni di attività dell’Inter Club di Pollenza, all’interno del quale, per la sorpresa di tutti, sono apparsi gli inattesi auguri fatti pervenire da due campioni della grande Inter: Giuseppe Bergomi e Fabio Galante.
Il Presidente e il Direttivo dell’Inter Club Pollenza ringraziano tutti i partecipanti per la perfetta riuscita di una grande festa di sport e divertimento, con l’augurio di poter proseguire a festeggiare tutti insieme con l’incondizionato amore e passione che li contraddistingue, le future vittorie della loro squadra del cuore nerazzurro.
Doppio appuntamento all’insegna della scoperta del centro storico recanatese per la settimana che va dal 22 al 28 luglio.
Mercoledì 24 luglio torna 𝗥𝗲𝗰𝗮𝗻𝗮𝘁𝗶 𝗧𝗼𝘂𝗿, visita guidata e teatralizzata del centro storico di Recanati. In compagnia di una Guida turistica e di un attore, che interpreta Giacomo Leopardi, si potranno scoprire le curiosità sulla storia della città, la Piazza, i Palazzi più antichi, le Chiese, i Monumenti, i Luoghi Leopardiani, fino ad arrivare al suggestivo Parco del Colle dell’Infinito. L’iniziativa sarà in replica anche il 31 luglio, il 7, 14, 21, 28 agosto, sempre alle ore 18.00.
Venerdì 26, invece, la quarta tappa di Recanati Insolita, passeggiate in compagnia delle guide turistiche Chiarenza Gentili Mattioli e Stefania Caporalini alla scoperta di luoghi, storie e personaggi insoliti della città di Recanati. Frutto della collaborazione tra Comune di Recanati, Associazione Operatori Turistici, Università d’Istruzione Permanente Don Giovanni Simonetti di Recanati (Uniper) e circuito museale “Infinito Recanati”, per l’occasione si visiteranno i chiostri di Sant’Agostino, Santo Stefano e il Convento dei Cappuccini.
La Maceratese ha comunicato il tesseramento dei primi due giovani calciatori che andranno a comporre il pacchetto degli under a disposizione di Mister Possanzini. Si tratta del portiere Nicolò Sansaro e del centrocampista Riccardo Bongelli.
Classe 2005, Sansaro è cresciuto nei settori giovanili di Matelica e Jesina. Con la prima squadra dei leoncelli ha affrontato lo scorso campionato di Eccellenza. Come riferito dalla società, sarà il secondo portiere della Maceratese per la stagione 2024/25, ricoprendo così il ruolo di vice-Gagliardini.
Bongelli invece è un centrocampista classe 2006. Arriva dalla Fermana, con cui ha completato la trafila giovanile dagli Allievi nazionali alla Primavera. In gialloblù si è messo in luce per ottime doti di palleggio, mostrando una buona tecnica individuale.
Con la regola che prevede la titolarità di un classe 2005 e un classe 2006 sono attese altre novità in entrata nei prossimi giorni in casa biancorossa. Intanto questo mercoledì la squadra si ritroverà agli ordini di Mister Possanzini per l’inizio della preparazione atletica.
Incendi dolosi a Monte San Giusto, individuato e denunciato il piromane: si tratta di un trentenne del luogo, gravato da piccoli precedenti. I carabinieri della Compagnia di Macerata hanno finalmente posto fine al fenomeno che si protrae da due mesi, ed ha causato non pochi pericoli e preoccupazione fra gli abitanti.
I fatti hanno avuto inizio con l’incendio sviluppatosi, l’11 giugno scorso, nell’androne di un palazzo sito in pieno centro. Le fiamme non hanno, per fortuna, causato danni fisici alle persone e le cause, in assenza di inneschi, sono state attribuite ad un possibile malfunzionamento dei contatori dell’energia elettrica.
Un secondo incendio si è, invece, sviluppato la notte del 21 giugno, all’interno di un’abitazione disabitata sita in via Macerata. In questo caso il rogo non ha potuto lasciare dubbi sulla natura dolosa delle fiamme, sebbene, anche in questa occasione, non siano stati rilevati inneschi.
Il sospetto sulla possibilità che tutto fosse opera di un piromane è divenuto certezza quando, durante la notte del 10 luglio scorso, in un lasso di tempo molto breve, i vigili del fuoco e le pattuglie dei carabinieri della stazione di Monte San Giusto e del nucleo radiomobile di Macerata sono intervenuti per tre incendi sviluppatisi in tre diverse vie del centro.
Nel primo caso era stato incendiato un cassonetto dell’immondizia le cui fiamme avevano lambito e provocato danni alla facciata dell’edificio che si trovava nelle vicinanze; il secondo incendio ha interessato il motore di alimentazione della cella frigorifera, messa fuori uso, di un negozio di frutta e verdura mentre l’ultimo, per quel giorno, aveva interessato nuovamente un bidone della spazzatura posto all’esterno della filiale della Banca Intesa.
La certosina visione dei numerosi filmati acquisiti dalla telecamere di videosorveglianza ha consentito ai carabinieri di rilevare la puntuale presenza, nei luoghi dove si sono sviluppati gli ultimi tre focolai, di un giovane del luogo, nei cui confronti sono stati immediatamente indirizzati tutti gli sforzi investigativi.
Nel frattempo la tranquillità cittadina è stata nuovamente scossa da un ennesimo incendio, questa volta, nelle prime ore del mattino del 16 luglio. Ad essere data alle fiamme è stata una porzione di parco pubblico - dal prato particolarmente arido a causa delle temperature climatiche - e subito dopo è stato incendiato un raccoglitore di indumenti usati.
Per nulla pago, il mattino successivo il piromane ha deciso di "alzare l'asticella" puntando un distributore di carburanti, non attivo dallo scorso mese di novembre, presso il quale sono stati dati alle fiamme un tombino di raccolta dei cavi elettrici e una bandierina pubblicitaria.
Il cerchio, ormai, si è chiuso e i diversi indizi raccolti dai carabinieri hanno portato alla denuncia del trentenne sangiustese, gravato da piccoli precedenti, consentendo alla Procura della Repubblica di Macerata, di emettere nei suoi confronti un decreto di perquisizione finalizzato ad acquisire ulteriori elementi di prova.
Il pomeriggio di venerdì 19 luglio i militari si sono presentati a casa del piromane, dove sono stati rinvenuti e sequestrati alcuni oggetti pertinenti al reato. Una volta condotto in caserma e messo di fronte alle contestazioni che gli sono state mosse, l'uomo è stato interrogato dagli inquirenti ed ha pienamente ammesso le proprie responsabilità, dichiarando di aver agito a causa delle sue precarie condizioni psicofisiche.
Gli incendi, che hanno causato notevoli disagi alla comunità, non hanno per fortuna provocato feriti, ma hanno creato allarme tra i residenti e danni economici piuttosto importanti. Il 30enne di Monte San Giusto, oltre alle responsabilità penali di cui dovrà dar conto, sarà chiamato a rispondere anche dei danni economici causati con la sua irresponsabile condotta.
Terzo ed ultimo appuntamento a Civitanova Marche con la rassegna "Estate da favola" promossa dal Comune di Civitanova Marche con la direzione artistica di Marco Renzi.
Dopo la bellissima risposta di pubblico dei due appuntamenti precedenti, con centinaia di famiglie provenienti non solo da Civitanova Marche che hanno visto riempire di allegria e meraviglia lo spazio dell'anfiteatro del quartiere Fontespina, giovedì 25 luglio arriva l'ultimo appuntamento, ospite la compagnia friulana “Teatro La Contrada” di Trieste con una delle sue più apprezzate produzioni: "Biancaneve, non aprite quella porta"
“La Contrada” ha al suo attivo oltre quarant'anni di attività, riconosciuta dal MIC- Ministero della Cultura e dalla Regione Friuli Venezia Giulia, è una delle formazioni storiche del teatro ragazzi italiano. La loro lettura della celebre favola di “Biancaneve e i sette nani” è assolutamente comica e inaspettata, in grado di coinvolgere ogni tipo di pubblico, da quello dei più piccoli ai loro accompagnatori. Inizio alle ore 21:15, ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Dopo la composizione ufficiale dei gironi di Serie B Interregionale, con il girone E delle marchigiane che vedrà l’ingresso delle due emiliane Ozzano e Castel San Pietro e dell’umbra Valdiceppo al posto delle pescaresi, l’Attila Basket è al lavoro per completare il roster a disposizione di Coach Nicola Scalabroni.
Ai confermati Mancini, Redolf, Cingolani, Caverni e Montanari e al nuovo arrivato Cicconi Massi, si è aggiunta un’altra novità in entrata per la squadra di Porto Recanati. Si tratta di Francesco Rapini, esterno classe 2004 di 196 cm e 89 kg. Il neo arancioblù ha esordito in A2 con la Stella Azzurra, società nella quale si è formato.
Ha iniziato la scorsa stagione nella Janus Fabriano, con cui ha disputato 12 partite in B Nazionale per poi trasferirsi alla Carver Roma in B Interregionale, producendo 15.4 punti di media nelle 12 partite giocate.
Un tassello importante per l’Attila Basket, che nei prossimi giorni dovrebbe accogliere altri volti nuovi per preparare al meglio una nuova entusiasmante stagione di Serie B Interregionale.
Nella giornata di oggi, in occasione della festa di Santa Maria Maddalena, alle ore 11:30 il parroco don Vitantonio Zecchino ha presieduto il rito di benedizione per l’apertura del cantiere di lavoro presso i locali pastorali e la casa canonica della Parrocchia dello Spirito Santo di Tolentino.
L'intervento prevede la riparazione dei danni prodotti dal sisma del centro Italia del 2016 e, parzialmente, lavori di efficientamento energetico. Progettati dall'ingegner Daniele Menghi in collaborazione con l'ingegner Aldo Tuzio e il geometra Endrio Cesca, col coordinamento dell'ufficio sisma della diocesi di Macerata, i lavori saranno eseguiti dalla ditta 2P di Paoloni Enrico e C. srl.
L'intervento è finanziato tramite un'ordinanza del commissario straordinario per la ricostruzione post-sisma del centro Italia 2016. La durata prevista per il completamento dei lavori è di 8 mesi.
Consegnata al Comune di Camerino la Bandiera Arancione 2024-2026. Si è svolta sabato scorso a Monterubbiano la cerimonia di consegna della Bandiera Arancione del Touring Club Italiano delle Marche, con il Comune di Camerino tra le realtà marchigiane che hanno ricevuto il prestigioso riconoscimento per il triennio 2024-2026.
Dopo l’annuncio arrivato a febbraio, ieri la consegna effettuata dal presidente della Regione Francesco Acquaroli: la Bandiera Arancione, certificato di qualità di accoglienza turistica, è stata ritirata dall’assessore Silvia Piscini. Alla cerimonia presente anche la referente bandiera arancione TCI del Comune, Donatella Pazzelli. Il Comune di Camerino è tra le 28 Bandiere Arancioni assegnate nelle Marche, regione che può vantare il terzo miglior risultato dopo quelli di Toscana e Piemonte. Nel 2024 sono 281 i riconoscimenti assegnati in tutta Italia.
“Ringrazio il Touring Club che ha dimostrato in questi anni una grande sensibilità e una forte vicinanza verso questi territori - spiega l’assessore al Turismo, Silvia Piscini - Una grande soddisfazione riconfermare la Bandiera Arancione marchio di qualità di accoglienza turistica che la Città riesce a mantenere, rispettando tutti i parametri nonostante la situazione post sisma 2016, anche grazie alle tante iniziative e ai grandi eventi che si riescono ad organizzare. Non da ultimo a settembre Camerino sarà in vetrina sul panorama internazionale con il FIM Enduro Vintage Trophy 2024, manifestazione che coinvolgerà l'intero territorio con piloti e appassionati provenienti da tutto il mondo”.
Mega, la Meta Gallery di Popsophia, continua la sua ricerca estetica nella fenomenologia della percezione e propone un nuovo progetto espositivo. Partendo dall’adagio popolare “chi nasce tondo non può morire quadrato”, la mostra di Popsophia vuole esplorare gli aspetti filosofici connessi alla “quadratura del cerchio” Il problema dei problemi, quello che dall’antichità ad oggi ha tenuto sveglie le menti più brillanti di ogni epoca. Una sfida che gioca fra virtualità e geometria per osservare ciò che è impossibile e irrazionale formulare.
Questo percorso espositivo virtuale (visitabile con visori Vr) e modulare nella sua concezione architettonica esplora le figure geometriche e le opere d'arte, offrendo una nuova prospettiva sull'interazione tra arte e tecnologia.
MeGa, in sintonia con i principi di ordine algoritmico e parametrico, esplora nuove forme di narrazione combinando riflessione filosofica e fenomeni pop della cultura di massa. La mostra invita i visitatori a immergersi in un ambiente mutevole e metamorfico, plasmato da suoni e immagini, offrendo un’esperienza estetica e cognitiva senza precedenti
Nel percorso della mostra, ideata da Lucrezia Ercoli, curata da Evio Hermas Ercoli e realizzata dai designer e sviluppatori Alessandro Nardi, Leonardo Nardi, Mirko Verdecchia e Riccardo Preterossi, sarà possibile compiere un viaggio fra quelle figure solide, che hanno rappresentato grandi interrogativi culturali: semplici prodotti della geometria o l’ossessione della perfezione per gli artisti di ogni tempo? Sarà possibile ammirare anche le meraviglie del Nastro di Moebius esempio di superficie non orientabile che sconvolge la nostra percezione ordinaria o il triangolo di Penrose anche conosciuto come “triangolo impossibile”.
In totale saranno sei le esperienze percettive che faranno parte del percorso che, rispetto ai precedenti appuntamenti espositivi, all’interno della galleria virtuale e modulare si arricchisce di un tappeto sonoro che rende la visita unica e irripetibile
La mostra sarà visitabile all’interno della palazzina sud del Lido Cluana nelle serate del 26, 27 e 28 luglio dalle 21 alle 23.30. La mostra immersiva è visitabile con il supporto di un tutor, il catalogo è in omaggio alla fine della visita. È obbligatoria la prenotazione, l’ingresso è gratuito.
In riferimento all’articolo "Ufficio postale Passo di Treia chiuso senza preavviso, per noi un disservizio", Poste Italiane precisa che l’avviso di chiusura è stato regolarmente affisso nell’ufficio postale di Passo di Treia il 10 luglio, in modo che lo stesso fosse visibile sia a sede chiusa sia aperta.
Si informa che da oggi l’ufficio postale di via Antonio Gramsci 7 è regolarmente aperto con il consueto orario: dal lunedì al venerdì dalle 8.20 alle 13.45 e il sabato fino alle 12.45.
"Ma cosa fanno i marinai, quando arrivano nel porto, vanno a prendersi l'amore dentro al bar". Così cantavano Dalla e De Gregori in "Come fanno i marinai", celebre brano che descrive idealmente quella che era, secondo i due cantautori, la vita dei marinai. Al porto di Civitanova, tuttavia, l’amore non lo si prende dentro a un bar, ma nella cura e nella passione che si mette nel lavoro. Ecco sostanzialmente "come fanno gli operai".
Dalle prime ore del mattino, il picchiettio dei martelli dà il buongiorno. A lavoro ci sono gli operai della Euromare, cantiere navale che da tempo opera al porto civitanovese. Per la precisione, dal 1974, quando il noto imprenditore calzaturiero Bruno Pietrella decise di concretizzare il suo amore per il mare. Inizialmente limitato alla costruzione di pescherecci in legno e poi in acciaio, nel corso degli anni '80 Euromare ha ampliato le sue attività, diventando un punto di riferimento dell’attività cantieristica a Civitanova.
Oggi, Euromare offre una gamma di servizi diversificata: dalla manutenzione al rimessaggio, passando per l'ormeggio e l'alaggio, fino al trasferimento di imbarcazioni. Il cantiere ha implementato anche la vendita e il noleggio di barche, nonché la distribuzione di carburanti, rispondendo così alle molteplici esigenze del settore nautico.
Le tipologie di imbarcazioni su cui lavorano gli operai sono varie, come ci spiegano durante la nostra visita. Dai pescherecci agli yacht, fino alle navi della capitaneria di porto. Una di queste, come ci racconta uno degli operai, ha recentemente portato a riva 300 migranti. Fra qualche giorno, dopo un’attenta messa a lucido, tornerà in mare per compiere un’altra operazione di salvataggio.
Un lavoro prezioso e dispendioso che, purtroppo, vogliono fare sempre meno persone e che manca di ricambio generazionale. "Mio figlio ha provato per un periodo ma non gli è piaciuto", racconta un operaio. Fra i requisiti, oltre alla "maestria artigianale", c’è bisogno di tanta passione e dedizione. Quello che non deve assolutamente mancare poi è l’amore per il mare, che nei momenti più duri è sempre lì a confortare gli operai.
"Situazione insostenibile a Porto Potenza Picena, nella centralissima via Duca degli Abruzzi. Come ogni anno, ma quest'estate in modo particolare viste le alte temperature, i tigli che costeggiano entrambi i lati della via, invadono la strada, il marciapiede e le auto di foglie e di resina appiccicosa". A segnalarlo sono un gruppo di cittadini attraverso una nota inviata alla nostra redazione.
"Si tratta probabilmente di piante malate - proseguono gli abitanti -. In ogni caso il verde pubblico non può essere trascurato in questo modo". "Possibile che, in tutti questi anni, l'amministrazione non abbia trovato un modo per curare queste piante o per evitare disagi ai residenti o ai turisti, che non riescono né a camminare su strada e marciapiedi senza rimanere appiccicati e che sono costretti a trovare ogni giorno l'auto completamente cosparsa di resina, al punto da non riuscire neanche ad aprire le portiere e al punto da essere costretti a portare ogni giorno la vettura al lavaggio?".
"Vari residenti hanno addirittura riferito di avere i tergicristalli spezzati. Non è decisamente un bello spettacolo né un bel biglietto da visita per i turisti", conclude la nota.
Martedì 23 luglio alle 21 all’Orto dei pensatori di Macerata è di scena la Unimc Orchestra in un programma misto con le celeberrime quattro stagioni di Antonio Vivaldi, perla unica del repertorio barocco, frammiste alle quattro stagioni di Astor Piazzolla, genio indiscusso del tango argentino.
Solista concertatore sarà Michele Torresetti, violinista della Staatsoper di Monaco. L’evento vede il doppio patrocinio del Macerata Opera Festival, il quale ha inserito il titolo nel proprio cartellone di eventi concertistici, e dell’Università di Macerata, che lo ha abbinato al primo giorno degli Open Day dell’ateneo.
La serata è stata già eseguita organizzata dal Fai la scorsa domenica all’Orto sul Colle dell’infinito del Centro studi leopardiano di Recanati con grande successo di pubblico e calore di applausi. Biglietti a 15 euro, ridotto a 10 euro e ridotto per studenti a 5 euro.
E’ stata eseguita con successo nell'unità operativa di ginecologia e ostetricia dell'ospedale di Civitanova, diretta dal dottor Filiberto Di Prospero, e per la prima volta nella Regione Marche una tecnica chirurgica innovativa su due pazienti affette da grave prolasso genitale.
La metodologia introdotta comporta numerosi vantaggi per le pazienti, perchè oltre ad essere mini-invasiva, riduce i tempi operatori e di ospedalizzazione e non necessita di anestesia generale, quindi comporta rapidi tempi di recupero e una maggiore sicurezza per la donna.
“Si utilizza una particolare protesi titanizzata altamente biocompatibile, che viene introdotta per via vaginale senza necessità di punti di ancoraggio, – spiega il primario Di Prospero – che spesso sono causa di temibili sanguinamenti intra-operatori e dolori cronici. Il tutto avviene nell’assoluto rispetto della fisiologia e dell’anatomia, condizione indispensabile per abbattere complicanze e garantire un’ottima qualità di vita futura. La paziente si alimenta la sera stessa dell’operazione e viene dimessa dopo due giorni, con un veloce ritorno alla normalità”.
Da anni il reparto di ostetricia e ginecologia dell'ospedale di Civitanova è punto di riferimento in questo tipo di interventi di chirurgia vaginale, in particolare nel trattamento del prolasso vescicale, uterino e dell’incontinenza urinaria nella donna.
Vengono effettuati circa mille interventi chirurgici l’anno, dei quali almeno 90 sono quelli maggiori condotti per via vaginale per queste problematiche, con una domanda crescente di assistenza, sia a livello territoriale che da fuori Regione.
"Questa tecnica protesica è indicata in donne che presentano gravi recidive di prolasso genitale vescicale e uterino dopo precedenti tentativi chirurgici - precisa il Filiberto Di Prospero -, e per quelle che hanno un completo cedimento strutturale del pavimento pelvico (prolasso della cupola vaginale) dopo una precedente asportazione dell'utero. Si tratta di situazioni particolarmente gravi e invalidanti, che determinano un impedimento non solo nelle normali attività quotidiane, ma anche difficoltà nella minzione, nella defecazione e nella sessualità. Trattiamo questi problemi sia nei nostri ambulatori ospedalieri, ma anche a livello territoriale dove particolare attenzione è rivolta alla prevenzione e riabilitazione nei principali momenti di rischio come la gravidanza, il parto, la menopausa e la post-menopausa".
"Ringrazio il dottor Di Prospero e la sua equipe perché questa innovativa tecnica utilizzata nella nostra Azienda sanitaria contribuisce a migliorare le prestazioni che eroghiamo ai cittadini, garantendo una maggiore sicurezza delle cure e indubbi benefici sulla qualità di vita delle pazienti", afferma il direttore generale dell’Ast di Macerata Marco Ricci. Lo scorso 10 giugno è stato organizzato dalla U.O.C. di Ginecologia e Ostetricia di Civitanova anche un convegno su prolasso genitale e incontinenza urinaria.
In quell’occasione se ne è parlato in termini di problema sociale proprio per l’alta incidenza fra la popolazione femminile e per i costi sanitari. L’ equipe presente all’intervento chirurgico era composta dal direttore dell’Unità Filiberto Di Prospero, dai ginecologi Silvia Battistoni e Elisabetta Garbati, l’anestesista Francesco Antolini, gli infermieri Alessio Olivieri, Pierini Rossella ed Esmeralda Isopi.
"Desidero ringraziare tutte le figure professionali coinvolte in questo progetto - conclude il dottor Di Prospero - a cominciare dalle coordinatrici Infermieristiche della nostra U.O.C. Laura Pompini e del Blocco Operatorio Stefania Laici per il grande lavoro organizzativo svolto in questi giorni".
Esprime orgoglio e apprezzamento il vice presidente della Giunta e assessore alla sanità della Regione Marche Filippo Saltamartini, che parla di "una sanità", quella marchigiana, "moderna e in grado di compiere ogni giorno un lavoro straordinario, grazie alle grandi professionalità che fanno parte del sistema. Questa tecnica chirurgica innovativa, che permette alle pazienti di tornare a casa dopo due giorni, è l’espressione di un costante impegno volto al miglioramento dei servizi sanitari erogati ai marchigiani e i progressi si registrano costantemente. Come Giunta stiamo lavorando al potenziamento dei servizi, per rendere la sanità più efficiente e vicina ai bisogni di cura dei cittadini".
L’U.S. Tolentino 1919 ha comunicato di aver raggiunto nella giornata odierna l’accordo con il centrocampista classe ‘97 Marco Badiali.
Arriva dal Chiesanuova, con cui ha conquistato i playoff nello scorso campionato di Eccellenza. Cresciuto nelle giovanili di Maceratese, Gubbio e Vicenza, in passato ha vestito anche le maglie di Spezia, Sangiustese, Helvia Recina, Trodica e Aurora Treia. Proprio con i treiesi è stato allenato da Mister Paolo Passarini, che ritrova ora anche in questa nuova avventura al Tolentino.
“Sono molto felice della scelta presa – ha commentato Badiali - non vedo l’ora di iniziare a lavorare con la squadra e provare a rendere felici e orgogliosi i nostri tifosi. Non mi piace molto parlare e fare proclami, adesso testa bassa e pedalare perché il campionato di Eccellenza è duro e pieno di insidie… dovremo farci trovare pronti! Forza Cremisi”.
Il sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha presto parte a Monterubbiano, nel Fermano, alla cerimonia di consegna delle Bandiere Arancioni delle Marche, il marchio di qualità turistico-ambientale assegnato dal Touring Club Italiano ai borghi dell’entroterra con meno di 15 mila abitanti capaci di offrire un’accoglienza turistica di alta qualità.
Presente all’iniziativa anche il governatore delle Marche, Francesco Acquaroli, il quale ha espresso le sue congratulazioni all'amministrazione comunale. Lo stesso Acquaroli ha sottolineato: "La Bandiera Arancione certifica l’eccellenza dei borghi che offrono esperienze autentiche, permettendo ai visitatori di immergersi nella storia, cultura e tradizione di un territorio".
San Severino Marche, una delle undici località della provincia di Macerata ad aver ottenuto questo riconoscimento, si distingue per il suo vasto patrimonio storico-artistico e naturalistico. Il territorio, che si estende su quasi 194 chilometri quadrati, comprende numerosi castelli e borghi che rappresentano una vera unicità.
Il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, ha sottolineato l’importanza di questo riconoscimento, evidenziando come il turismo sia una componente fondamentale per lo sviluppo economico e culturale del comune.
La Bandiera Arancione premia non solo il ricco patrimonio culturale e architettonico, ma anche la capacità di offrire un’accoglienza turistica di qualità. La città, con il suo centro storico caratteristico e il contesto naturalistico circostante, offre ai visitatori un’esperienza unica, sostenuta da un’efficiente segnaletica e da tante iniziative organizzate in tutto il corso dell’anno.
Città d'arte già nota per le sue preziose raccolte e le sue bellezze come la piazza del Popolo, il Castello al Monte e la faggeta di Canfaito e località come Elcito, conosciuto come il "Tibet delle Marche", San Severino Marche continua a essere una meta privilegiata per i turisti, tra i quali molti stranieri, in cerca di autenticità e bellezze naturali.
Con l'assegnazione della Bandiera Arancione, San Severino Marche si è già impegnata a mantenere e migliorare costantemente gli standard qualitativi richiesti dal Touring Club Italiano, garantendo ai visitatori un’accoglienza sempre più eccellente e promuovendo il territorio attraverso un marchio di qualità riconosciuto a livello nazionale.
I pazienti dializzati che stanno trascorrendo la vacanza a Civitanova Marche, con necessità di raggiungere l’ospedale cittadino per ricevere le cure, potranno contare anche quest’anno sul trasporto gratuito effettuato dal Comune tramite Croce Verde. L’amministrazione comunale, infatti, ha stanziato una somma di duemila euro a copertura delle spese per le due persone che ne hanno fatto richiesta.
Il servizio vacanze dializzati è attivo a Civitanova da anni con l’obiettivo di facilitare la mobilità dei pazienti che vivono situazioni di non autonomia a causa di particolari difficoltà di salute.
Nel tardo pomeriggio di oggi, intorno alle 18:00, si è verificato un grave incidente stradale tra due automobili sulla salita che collega Urbisaglia a Colmurano. Un uomo, 59enne, è rimasto gravemente ferito nell’impatto.
I vigili del fuoco sono intervenuti prontamente per estrarre l’uomo dal veicolo, trovandolo in condizioni critiche. Sul posto è giunta l'eliambulanza che ha trasportato il ferito all’ospedale di Torrette con codice rosso.
Le autorità stanno indagando sulle cause dell’incidente