
Potenza Picena

Potenza Picena, nasce Enocibo: lo spazio che valorizza prodotti agricoli e vinicoli con ricette della chef Romagnoli
Ieri pomeriggio, 24 maggio, si è svolta l’inaugurazione di Enocibo Il cuore delle Marche, il nuovo negozio situato nel suggestivo borgo di Potenza Picena, in via Mugellini 2. Questo spazio nasce con l’obiettivo di valorizzare e promuovere i prodotti tipici delle aziende agricole e vinicole marchigiane, offrendo un’ampia selezione che spazia dai legumi alla pasta, dal vino alle farine. Ogni prodotto esposto sarà accompagnato da una ricetta ideata dalla rinomata chef internazionale Felicita Romagnoli, che ha voluto così incentivare l’utilizzo di materie prime a chilometro zero, sottolineando l’importanza di una dieta equilibrata e adatta a tutte le esigenze: dalle persone con intolleranze o celiachia a chi segue scelte alimentari vegane o vegetariane. La cerimonia di apertura è stata allietata da un raffinato buffet preparato proprio dalla Chef Romagnoli, durante il quale si sono susseguiti momenti di confronto e convivialità. All’evento hanno preso parte il sindaco di Potenza Picena, Noemi Tartabini, e l’assessore Mirco Braconi, che hanno ufficialmente tagliato il nastro, dando il via a questa nuova realtà dedicata ai sapori autentici delle Marche.

Tari, niente sconti: il Comune di Potenza Picena punta su contributi economici per i negozi del centro
Ridurre la Tari del 30% per le attività del centro storico coinvolte dai cantieri? Una strada impraticabile secondo l’amministrazione comunale, che chiarisce come la tassa sui rifiuti sia un’imposta che si autofinanzia: qualsiasi riduzione per una parte dell’utenza ricadrebbe inevitabilmente sulle altre. La replica all’interrogazione presentata in consiglio comunale dal gruppo di opposizione Idea Futura arriva con toni decisi. L’amministrazione conferma comunque l’intenzione di sostenere le attività penalizzate dai disagi dovuti ai lavori in corso. Ma lo strumento scelto sarà diverso: non uno sconto diretto sulla bolletta, bensì un contributo economico mirato, proporzionato all’aggravio subito durante la durata dei cantieri. «Abbiamo avviato da settimane una riflessione sul tema – fanno sapere dal Comune – per individuare una forma di ristoro più efficace, legata a una quantificazione oggettiva del danno». Secondo le stime dell’amministrazione, una riduzione del 30% della Tari comporterebbe per alcune attività un risparmio di appena 30 euro: troppo poco per rappresentare un reale sostegno. Di qui la scelta di lavorare su un contributo economico diretto. Quanto alla scadenza della prima rata della Tari, fissata per lo scorso 30 aprile, il Comune precisa che non era perentoria. Come riportato nella lettera inviata a cittadini e imprese, sarà possibile saldare l’importo senza alcuna maggiorazione entro il 30 settembre 2025. Inoltre, per chi ha una tassa superiore ai 1.000 euro, è stato ampliato il numero di rate disponibili, con l’obiettivo – spiegano – di «alleggerire il peso sui contribuenti».

Il ministro Giuli in visita a Villa Buonaccorsi: "Al via i lavori entro l’anno"
Nella giornata di ieri, accompagnato dal presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, e dal sindaco di Potenza Picena, Noemi Tartabini, il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, ha visitato Villa Buonaccorsi a Potenza Picena, l’autentico complesso architettonico che è stato acquisito a patrimonio pubblico e si appresta ad un importante piano di riqualificazione e valorizzazione grazie ai finanziamenti del MIC e della Regione Marche. "È stata l’occasione per mostrare al Ministro gli spazi della villa, dei giardini, la limonaia e il granaio e l’intero complesso architettonico – ha affermato il presidente Acquaroli – Abbiamo valutato insieme alla Sovrintendenza lo stato di attuazione del programma per il recupero e la valorizzazione di questo meraviglioso complesso architettonico, per il quale sono stati stanziati finora 10 milioni dal ministero e 4 dalla regione. Un primo finanziamento che permetterà l’avvio dei lavori per il recupero della villa, del giardino e degli edifici annessi. Già le prime opere, oggi in progettazione, partiranno entro l’anno in corso. Ringrazio il Ministro Giuli per la sensibilità e il sincero apprezzamento dimostrato. Senza l’attenzione e il contributo del Governo non avremmo mai potuto realizzare questi progetti e riqualificare Villa Buonaccorsi”.

Potenza Picena, centro commerciale naturale: 250mila euro per le attività della città
Pubblico e privato insieme per migliorare l'offerta economica e turistica della città: così amministrazione comunale e attività commerciali di Potenza Picena hanno ottenuto un finanziamento, che sfiora i 250mila euro, nell'ambito del bando della regione Marche per lo sviluppo e la valorizzazione dei centri commerciali naturali. Due i progetti presentati, che vedranno la distribuzione delle risorse tra il borgo e il litorale portopotentino: otto le attività commerciali distribuite nell'antica Montesanto (Pizzeria Le Scalette, l’Osteria del Vicolo, il Caffè dello Sport, il Popeye Pub, il Groove Bar, la Macelleria delle Scalette e il Conad F.lli Torretti), quattro quelle di Porto Potenza Picena (il Ristorante Nettuno, il Caffè Marghè, il ristorante vineria Conosco un Posticino e il Bully Pub). In entrambi i casi, le risorse consentiranno interventi strutturali, di miglioramento, per le attività coinvolte e un potenziamento della comunicazione digitale, anche e soprattutto a fini turistici, con la realizzazione di due siti web e l'utilizzo dei canali social. "Il Comune ha voluto dare tutto il supporto necessario per intercettare risorse così importanti - ha spiegato il sindaco di Potenza Picena, Noemi Tartabini, nel corso di un incontro di presentazione dell’iniziativa svoltosi ieri (lunedì 19 maggio, ndr) nella Sala Giunta del Palazzo Comunale -. In un momento indubbiamente difficile per il commercio su scala locale, è importante fare squadra. Le attività che hanno partecipato a questo bando sono chiamate ad una compartecipazione economica. Chi investe nella propria attività, investe sul proprio territorio. Non possiamo che essere grati per questo". Presente all’incontro anche la dottoressa Katia Cicola, in rappresentanza del direttore generale di Confcommercio Marche Centrali, Massimiliano Polacco. Proprio Confcommercio ha infatti supportato operativamente alcune attività commerciali nella redazione del relativo progetto. Soddisfazione anche da parte del vicesindaco con delega al Commercio, Giuseppe Castagna: "L’amministrazione sta lavorando per la realizzazione di opere pubbliche importanti che però devono essere riempite di idee ed entusiasmo per rilanciare davvero la nostra città. Occasioni come queste ci danno la forza per continuare".

A Potenza Picena, Prima Scena rende omaggio a Scarfiotti con mostre, musica e installazioni
Mostra inedita, concerto e installazione site-specific per celebrare il maestro della scenografia nel suo paese d’origine. Il Festival Prima Scena, nato per celebrare e promuovere la scenografia come forma d'arte, si conferma un evento culturale ricco di linguaggi, suggestioni e contaminazioni artistiche. Più che un semplice festival, è uno spazio che intreccia cinema, teatro, arti visive e musica, grazie a un programma che alterna incontri con autori, proiezioni di film, spettacoli, concerti, mostre e installazioni. Tra le iniziative più significative dell’edizione 2025, spicca l’omaggio al grande scenografo Ferdinando Scarfiotti, figura cardine della storia del cinema italiano e internazionale, vincitore del Premio Oscar per "L’ultimo Imperatore" di Bernardo Bertolucci nel 1988. Presso l’Auditorium Scarfiotti di Potenza Picena, città natale dell’artista, è allestita una mostra con foto e disegni inediti provenienti dall’archivio di famiglia, che raccontano la creatività, l’estetica ed il raffinato immaginario visivo di uno dei più importanti scenografi del Novecento. La mostra, curata dal professore Anton Giulio Mancino, è visitabile fino al 18 maggio, il sabato e la domenica dalle 17.30 alle 19.30. Inoltre, grazie al festival è stata realizzata l’opera site-specific “Omaggio a Ferdinando Scarfiotti” firmata dall’artista Antonella Castelli (visibile a Potenza Picena in via Umberto I) che unisce arte pubblica e memoria, radicando nel presente l’eredità di Scarfiotti. Accanto alla forza visiva della scenografia, Prima Scena ha voluto valorizzare anche l’importanza della musica come componente inscindibile nella costruzione dell’immaginario cinematografico. Per questo motivo, nella serata inaugurale del 10 maggio, il festival ha ospitato il concerto del Quintetto Gigli “Ferdinando Scarfiotti – Musica in scena. Omaggio ad Hans Zimmer e Georges Delerue”, in cui alcuni brani di colonne sonore di film scenografati da Scarfiotti sono stati riletti con arrangiamenti originali. Un modo per restituire, anche attraverso il suono, l’influenza dell’opera di questo grande artista. Ospiti d’onore alla serata sono stati Giancarlo Basili, direttore artistico del festival, ed il regista Marco Tullio Giordana. «L’inaugurazione dell’opera di Antonella Castelli è il coronamento di tre giorni dedicati a Scarfiotti nella sua città natale - ha dichiarato Noemi Tartabini, sindaco di Potenza Picena - Il ringraziamento dell’amministrazione va a Prima Scena, in particolare a Francesca Iacopini e Mauro Mazziero, alla Regione Marche e agli altri comuni della regione che hanno aderito al progetto». «Scarfiotti è una figura che ha lasciato un segno profondo nell'arte, – ha confermato il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli – lo celebriamo in quanto marchigiano perché il suo lavoro è stato di ispirazione per tanti altri marchigiani che hanno avuto altrettanti successi. La nostra è una terra che ha nel DNA la cultura e l'arte e di questo dobbiamo essere profondamente orgogliosi». Una posizione condivisa anche da Michele Galluzzo, assessore alla Cultura del Comune di Potenza Picena: «Come amministrazione comunale abbiamo creduto sin dall’inizio nella forza culturale di Prima Scena, sostenendo con convinzione questo progetto. Ricorderemo a lungo questo primo appuntamento del festival dedicato al nostro concittadino. L’amministrazione è felicissima di aver reso un importante riconoscimento a lui e al mondo della scenografia». Il tributo ha rappresentato un momento di sintonia tra istituzioni e famiglia, accomunate dal desiderio di onorare la memoria e il lascito artistico di Ferdinando Scarfiotti: «Ogni volta che si fa una manifestazione in onore di mio fratello è sempre un'emozione, anche se sono passati trent'anni dalla sua scomparsa - ha concluso Giovanna Scarfiotti, sorella del celebre scenografo - Ringrazio Prima Scena per il grande omaggio che gli ha concesso». Nella sua seconda edizione, Prima Scena si conferma dunque anche come un laboratorio culturale attivo, capace di produrre arte e valorizzare il patrimonio creativo italiano attraverso il linguaggio unico della scenografia. IL PROGRAMMA 2025 DI PRIMA SCENA Si partirà da Potenza Picena nelle date del 9-10-11 maggio con un tributo a Ferdinando Scarfiotti. Saranno proiettati i film “Toys” e “Il conformista” con interventi del direttore artistico Giancarlo Basili e del regista Marco Tullio Giordana Sarà inaugurata la mostra a cura del prof. Anton Giulio Mancino dedicata allo scenografo con bozzetti originali e foto inedite provenienti dalla famiglia Scarfiotti. Ci sarà il concerto del Quintetto Gigli con un arrangiamento originale sui temi tratti dalle colonne sonore. Il festival proseguirà con l’installazione dell’opera “Omaggio a Scarfiotti” dell’artista Antonella Castelli. A Senigallia (AN), il 31 maggio, si parlerà di scenografia nell’alta cucina con una conferenza dello chef stellato Errico Recanati dal titolo “La scenografia del piatto”; è previsto un omaggio a Carlo Cesarini da Senigallia, tenuto da Giancarlo Basili. Il 1° giugno si terrà il concerto tributo allo spettacolo televisivo “Milleluci”, che vedrà sul palco nomi d’eccellenza come Emilia Zamuner, Massimo Moriconi, Ellade Bandini ed Ettore Carucci. Urbino (PU) ospiterà il 10 giugno una conferenza sulla scenografia teatrale presso l’Accademia di Belle Arti e una mostra dedicata ai bozzetti degli allievi e alle opere inedite di Simone Massi, ispirate a “La Calandria” e “La città ideale”. Nei giorni del 7 e 8 agosto, Montefiore dell’Aso (AP) accoglierà i visitatori con tour guidati al Centro di Documentazione Scenografica “Giancarlo Basili” (presso il Polo Museale di San Francesco) e nei luoghi di Adolfo De Carolis. Nel mese di settembre a Macerata verrà allestita la mostra “From Sketch to Screen” a cura di Tommaso Gomez, sulle scenografie animate del Gruppo Rainbow. Il Festival si concluderà ad Ascoli Piceno con un doppio appuntamento. Il 26 Settembre si terrà una lezione di Giancarlo Basili presso la Scuola di Ateneo di Architettura e Design – UNICAM, mentre il 28 settembre è in programma al Teatro dei Filarmonici lo spettacolo “Centomila, uno, nessuno – La curiosa storia di Luigi Pirandello” (scritto e diretto da Giuseppe Argirò e interpretato da Giuseppe Pambieri). Ogni evento sarà arricchito dalla presenza di esperti del settore che daranno ampio risalto alla realtà artistica e produttiva della scenografia. Finalità di questa seconda edizione è quella di attivare un progetto di alta formazione nel campo delle arti dello spettacolo sul territorio marchigiano.

Potenza Picena, forza le finestre e ruba in uno chalet: denunciato un 24enne senza fissa dimora
È stato denunciato dai Carabinieri della Stazione di Porto Potenza Picena un cittadino egiziano di 24 anni, senza fissa dimora e già noto alle forze dell’ordine, ritenuto responsabile di due episodi di furto aggravato ai danni di altrettanti stabilimenti balneari del litorale. I fatti risalgono alla notte tra il 14 e il 15 maggio, quando l’uomo si sarebbe introdotto all’interno delle strutture dopo averne forzato le finestre. In uno dei due chalet è riuscito ad impossessarsi di 200 euro in contanti, prelevati dal fondo cassa, e di un computer portatile del valore di circa 500 euro. Nel secondo caso, invece, il malvivente è stato messo in fuga dal sistema di allarme senza riuscire a sottrarre nulla. Le indagini condotte dai militari, avviate a seguito delle denunce presentate dai titolari degli stabilimenti, hanno permesso di risalire all'identità del responsabile grazie anche all'analisi delle immagini di videosorveglianza presenti nella zona. Oltre all’accusa di furto aggravato, il giovane è stato denunciato per aver omesso di esibire un documento valido per la propria identificazione, nonostante avesse presentato domanda di asilo politico.

Potenza Picena, K Group inaugura il nuovo polo dell'edilizia: showroom, store e servizi a 360 gradi
Sabato 17 maggio a Potenza Picena si accendono i riflettori su una nuova visione dell’edilizia. K Group, realtà leader del settore, inaugura il suo nuovo quartier generale con un evento esclusivo che apre le porte a professionisti, imprese e cittadini, confermando il proprio impegno nel diventare un punto di riferimento per l’intero territorio. Il nuovo polo, situato in Strada Statale Regina 29, si estende su oltre 6.000 metri quadrati e rappresenta un vero hub dell’edilizia integrata. All’interno trovano spazio i nuovi showroom tematici dedicati alle soluzioni più evolute per la costruzione e la riqualificazione, un magazzino ampio e organizzato per rispondere con efficienza alle esigenze operative dei cantieri, e il primo K Store delle Marche: un punto vendita con materiali selezionati dei migliori marchi, pronti per la consegna immediata. L’inaugurazione, che prenderà il via alle ore 18:00, sarà aperta dal tradizionale taglio del nastro alla presenza delle autorità locali. A condurre la serata sarà Daniela Gurini, conduttrice televisiva originaria delle Marche e volto noto del piccolo schermo, mentre il momento clou dell’intrattenimento sarà affidato ad Andrea Paris, comico, prestigiatore e vincitore di "Tu sì que vales", amato anche dal pubblico di "Zelig" e "Italia’s Got Talent". A seguire, musica dal vivo e dj set con Dj Max, per trasformare l’apertura in una vera festa. Gli ospiti riceveranno anche gadget e omaggi esclusivi per celebrare insieme questo traguardo. Ma al di là dell’evento, è il progetto K Group a raccontare un cambio di passo nel mondo dell'edilizia. La nuova sede è la sintesi concreta di un sistema integrato composto da sei divisioni altamente specializzate: Kontractor21, il general contractor del gruppo; K Infissi, per serramenti e chiusure evolute; K Wood, per strutture e arredi in legno; K Fer, per soluzioni in ferro; K Energy, dedicata all’efficienza energetica e alle fonti rinnovabili; e il già citato K Store, per forniture rapide e selezionate. Una struttura pensata per offrire un servizio completo, personalizzato e sinergico in ogni ambito dell’edilizia: dalla progettazione alla costruzione, dalla ristrutturazione alla riqualificazione energetica. Il nuovo quartier generale, che aprirà ufficialmente al pubblico lunedì 19 maggio, rappresenta un investimento concreto nella crescita locale e nel futuro sostenibile del comparto edile. "Con questa apertura - affermano da K Group - non inauguriamo soltanto una nuova sede, ma una visione dell’edilizia più semplice, innovativa ed efficiente, mettendo al centro il territorio e i suoi protagonisti: imprese, professionisti e cittadini".

Marche capitale del calcio femminile: 3 tornei nazionali tra Potenza Picena, Porto Recanati, Numana e Sirolo
Dal 31 maggio al 2 giugno, le Marche ospiteranno un grande evento dedicato al calcio giovanile femminile, con la partecipazione di alcune delle più importanti società italiane. Tre tornei distinti – categorie U10, U12 e U15 – si svolgeranno in contemporanea tra Potenza Picena, Porto Recanati, Numana e Sirolo, trasformando il territorio in un polo nazionale dello sport giovanile al femminile. Il Torneo Nazionale U15 Giovanissime Femminile vedrà protagoniste atlete dai 12 ai 15 anni in partite 9 contro 9. Le gare si disputeranno sabato 31 maggio a Potenza Picena sui campi “Favale Scarfiotti” e “Ferruccio Orselli”, mentre domenica 1 giugno si giocherà anche a Porto Recanati, allo stadio “Vincenzo Monaldi”. Semifinali e finali sono in programma lunedì 2 giugno a Potenza Picena. In campo 24 squadre, tra cui AS Roma, Atalanta, Sassuolo, Salernitana, Como, Treviso, Modena, Arezzo, Crotone, Boca Civitanova, Ascoli, Jesina e Ancona Women. Il Torneo U12 Esordienti Femminile si svolgerà allo stadio “Massimo Carpano” di Numana, sabato 31 maggio e domenica 1 giugno, con gare 8 contro 8 tra calciatrici di età compresa tra i 10 e i 12 anni. Anche qui, un parterre di assoluto prestigio: Roma, Inter, Como, Crotone, Arezzo, CBS Torino, Trieste, Gualdo, Grifone e molte altre realtà regionali e nazionali. Infine, il Torneo U10 Pulcini Femminile, riservato alle bambine dagli 8 ai 10 anni, si giocherà a Sirolo presso lo stadio “Riccardo Vignoni”, con partite 7 contro 7. In campo squadre come Sassuolo, Arezzo, Modena, Villa Musone, Boca Girl Civitanova e CF Maceratese. Una grande festa dello sport, della passione e dell’inclusione che conferma le Marche come punto di riferimento per il calcio femminile giovanile in Italia. (in foto il Sassuolo under 15 squadra vincitrice della passata edizione)

Potenza Picena, tragico schianto sulla Regina tra auto e camion: muore un uomo
Grave incidente stradale nel tardo pomeriggio di oggi, poco dopo le 17:00, lungo la strada Regina all’altezza del territorio comunale di Potenza Picena. Un camion e un’auto, una Fiat Punto, si sono scontrati in circostanze ancora in fase di accertamento. Il bilancio è tragico: il conducente dell’autovettura, il 71enne di Porto Recanati, Umberto Marsili, ha perso la vita a seguito dell’impatto. Nonostante l’immediato intervento dei sanitari del 118 e dei vigili del fuoco della squadra di Civitanova Marche, per l’automobilista non c’è stato nulla da fare: è deceduto sul posto a causa delle ferite riportate dopo essere stato liberato dall'abitacolo mediante l'ausilio di attrezzatura specifica. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti anche gli agenti della polizia stradale di Camerino, incaricati dei rilievi e degli accertamenti per ricostruire con esattezza la dinamica dello scontro. Il tratto interessato, in corrispondenza del km 4,900 della strada statale 571 "Helvia Recina", è stato temporaneamente chiuso per permettere le operazioni di soccorso e la rimozione dei veicoli.

Aggressione a colpi di coltello a Porto Potenza: arrestato un 40enne per tentato omicidio, ai domiciliari il complice
Grave episodio di violenza nel pomeriggio del 25 aprile scorso, quando un operaio tunisino di 50 anni è stato brutalmente aggredito da due uomini all'esterno di un bar, a Porto Potenza Picena. La vittima è stata colpita al torace e a una coscia con un coltello, riportando ferite serie. A compiere il gesto, secondo quanto ricostruito dai carabinieri del nucleo operativo di Civitanova Marche e della stazione locale, è stato un 40enne pregiudicato residente nel comune, che dopo l’accoltellamento si è dato alla fuga a bordo della propria auto. L’intervento tempestivo dei militari ha permesso di rintracciare il fuggitivo in una strada senza uscita, dove è stato fermato dopo un breve inseguimento. In evidente stato di ebbrezza, l’uomo ha anche opposto resistenza all’arresto, causando lievi lesioni a uno dei carabinieri. Per lui sono scattate le manette con le accuse di tentato omicidio, lesioni personali aggravate, resistenza a pubblico ufficiale e guida in stato di ebbrezza. Le indagini hanno poi portato all’identificazione del secondo aggressore, un 27enne, anch’egli pregiudicato e residente a Porto Potenza Picena, che è stato denunciato a piede libero per concorso in tentato omicidio e lesioni personali aggravate. Nei giorni successivi all’aggressione, il giovane è stato inoltre denunciato per intralcio alla giustizia, avendo minacciato un testimone con l’intento di farlo ritrattare. Il GIP del Tribunale di Macerata, valutato il quadro probatorio, ha emesso un'ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari per il 27enne, con l’applicazione del braccialetto elettronico di controllo. I carabinieri hanno dato esecuzione al provvedimento, accompagnando l’uomo presso la propria abitazione. Le condizioni della vittima, dopo il tempestivo intervento dei soccorsi, sarebbero in miglioramento. Le indagini proseguono per chiarire le cause e i retroscena dell’aggressione. Il questore di Macerata, dopo l’attività istruttoria della divisione polizia anticrimine, ha emesso due provvedimenti di divieto di accesso e stazionamento a tutti i locali pubblici dell’intera provincia di Macerata per un anno.

Potenza Picena in lutto per la scomparsa di Stefano Mezzasoma: "Una persona buona, nel senso più autentico del termine"
La comunità di Potenza Picena piange la scomparsa di Stefano Mezzasoma, spentosi a 74 anni dopo una malattia. Figura molto conosciuta e apprezzata in città, Mezzasoma è stato un cittadino profondamente impegnato nella vita pubblica, candidato sindaco nel 2019 per il Movimento 5 Stelle e già consigliere comunale. La notizia della sua scomparsa si è rapidamente diffusa, suscitando cordoglio e commozione. Il Comune di Potenza Picena lo ha ricordato con un messaggio ufficiale: "Il Sindaco, l’amministrazione comunale e gli uffici, ricordando l'appassionato contributo dato alla nostra comunità, porgono ai suoi familiari e a tutti i suoi cari le più sentite condoglianze". Architetto di professione, Mezzasoma aveva alle spalle una carriera ricca anche di esperienze internazionali. Fino al 1980 è stato addetto all’ufficio personale di una primaria azienda di costruzioni in Algeria, per poi proseguire come agente di commercio. Ha lavorato non solo in Italia, ma anche in Libia, Iraq, Bulgaria, Spagna e Portogallo, testimoniando un’apertura al mondo rara e una visione ampia anche nel suo impegno civico. Era anche vicino al mondo degli scout, un aspetto che racconta il suo profondo senso della comunità, dell’educazione e della solidarietà. Richard Dernowski, consigliere comunale del gruppo "Comunità Ecologia Progresso", lo ha ricordato con parole toccanti: "Stefano era una persona buona, nel senso più autentico del termine. Una di quelle persone con cui si discuteva anche con forza - perché aveva idee chiare, perché non accettava compromessi facili - ma sempre nella consapevolezza che dietro ogni sua posizione c’era un cuore grande e una mente libera". "Cercava soluzioni, non scontri. Dava fiducia, soprattutto ai giovani, riusciva a tornare sulle sue convinzioni se ben argomentate. E soprattutto, c’era. Sempre", aggiunge Dernowski. Mezzasoma lascia due figli. Le forze politiche e associative con cui ha collaborato promettono ora di portare avanti il suo impegno, i suoi valori, e il suo esempio di cittadinanza attiva.

Tre film in un mese, le Marche si confermano terra di cinema: primo ciak per “Frammenti”
Il mese di maggio si apre all’insegna del grande cinema con l’apertura di nuovi set cinematografici nelle Marche per la realizzazione di tre film prodotti con il contributo di Regione Marche PR-FESR 2021-2027 Fondazione Marche Cultura - Marche Film Commission, opere risultate vincitrici dei bandi. Questi i titoli dei nuovi film “Frammenti”, “Il Principe della follia” e “La bambina di Chernobyl” che verranno girati nel mese di maggio nelle Marche, in particolare nelle città di Fermo, Ponzano di Fermo, Potenza Picena, Porto San Giorgio, Jesi, Cingoli, Monsano, Castelfidardo, Montemarciano, Senigallia, Ascoli Piceno e Ancona. “Con grande soddisfazione annunciamo l’avvio delle riprese nelle Marche di tre nuovi film che hanno vinto i nostri bandi regionali– Ha dichiarato Andrea Agostini presidente di Fondazione Marche Cultura, Marche Film Commission – Nuove produzioni che rappresentano un'opportunità preziosa per promuovere la Regione, per impiegare maestranze e professionisti locali del settore cinematografico e garantire ricadute economiche in tutto il nostro territorio. Un risultato reso possibile grazie alle strategie di promozione mirate messe in atto in questi anni che hanno permesso di posizionare le Marche come una meta ambita per le produzioni nazionali ed internazionali contribuendo a creare un ecosistema vibrante e dinamico per il settore audiovisivo”. Con il primo ciak si sono appena aperte le riprese del film “Frammenti”, opera prima di Bianca Marcelli, scritto da Dario Germani e prodotto da La Pratella 76 con la supervisione artistica di Giorgio Caporali. Protagonista del film è la danza in un dramma contemporaneo che intreccia arte, identità e ricerca interiore e racconta il percorso emotivo e fisico di un giovane ballerino in lotta con il proprio passato. Le riprese del film si svolgeranno tra Fermo, Ponzano di Fermo, Potenza Picena e Porto San Giorgio e in particolare nel Teatro dell’Aquila di Fermo, naturale scenografia del film e tra i più imponenti e prestigiosi esempi di teatri settecenteschi italiani. Sono impegnati nelle riprese circa 32 professionisti, capi reparto e maestranze residenti nella Regione. Il film vede nel cast gli attori marchigiani Rebecca Liberati e Andrea Caimmi, insieme a: Riccardo De Rinaldis, Francesco Venerando, Giorgio Belli, Valentina Romani, Jenny De Nucci e Federico Russo. La rappresentazione del mondo del balletto all’interno del film è seguita dal coreografo Gianluca Schiavoni nel ruolo di consulente artistico sportivo. A prendere parte al progetto c’è anche Matteo Zorzoli ballerino professionista. La storia parla di Romeo, un giovane ballerino romano, ribelle e appassionato che lascia la capitale per inseguire il sogno di entrare in una prestigiosa compagnia di danza diretta dalla celebre étoile Vittoria Pesca. Dopo aver superato le audizioni a Fermo, Romeo incontra Ele, una ragazza magnetica, con cui nasce un legame intenso. La scoperta di un segreto sconvolgente lo obbliga a mettere in discussione le sue certezze. La prossima settimana si apriranno gli altri due set cinematografici in programma. Nella città di Jesi e nel territorio della Vallesina inizieranno le riprese del film “Il Principe della follia” scritto e diretto da Dario D`Ambrosi e prodotto da Red Post Prodction S.r.l. che vede nel cast tra gli attori protagonisti: Alessandro Haber, Andrea Roncato, Carla Chiarelli e Stefano Zazzera. Una produzione che sarà impegnata sul territorio per tre settimane, in particolare nei Comuni di Jesi, Cingoli, Monsano, Castelfidardo, Montemarciano e Senigallia. La città di Ancona sarà protagonista del film “La bambina di Chernobyl” un film prodotto da Cine 1 Italia S.r.l. e diretto da Massimo Nardin che insieme al marchigiano Luca Caprara ne ha curato anche la sceneggiatura. Il film ha come protagonisti gli attori Vincenzo Pirrotta e Yeva Sai e prevede cinque settimane di attività sul territorio anconetano, con alcune lavorazioni previste anche nel Comune di Ascoli Piceno e post-produzioni a San Benedetto. "L’apertura di tre nuovi set cinematografici nella Regione in un solo mese da l’idea dell’importante lavoro svolto fino ad oggi - Ha concluso Francesco Gesualdi direttore della Marche Film Commission - Siamo riusciti a creare un modello sostenibile fondato su investimenti strategici, semplificazioni operative, un dialogo aperto con il territorio e un forte supporto alle competenze locali tanto da rendere le Marche attrattive e pronte ad accogliere sempre nuove produzioni e narrazioni. Un successo che intendiamo continuare e sviluppare con determinazione e con il coinvolgimento di tutti, perché ogni progetto cinematografico è un'opportunità per l'intera comunità”.

Dai David di Donatello al primo lungometraggio, Giulia Grandinetti: "Il mio cinema tra danza e rivoluzione"
Autrice e regista di origine potentina, Giulia Grandinetti è una delle voci più interessanti del cinema italiano. Con i suoi cortometraggi Guinea Pig, Tria e il recentissimo Majoneze (candidato ai David di Donatello 2025), ha dato vita a un percorso coerente e profondo, che unisce corpo, immagine, pensiero e racconto in una sintesi personale e intensa. In questa conversazione ci racconta il suo approccio al cinema, il legame con la danza, i suoi riferimenti e il desiderio di costruire una mappa emotiva e politico-sociale attraverso i suoi film. Partiamo dall’inizio. Come hai scoperto la tua vocazione per la regia e la scrittura? "Non c’è stato un momento preciso in cui ho deciso che sarei diventata regista. È stato un processo graduale. Fin da piccolissima, persino all’asilo, avevo questa spinta a mettere insieme gruppi di persone e creare qualcosa insieme. L’idea di gruppo, di creazione collettiva, è sempre stata forte. Poi, da adolescente, ho provato a entrare come danzatrice ad Amici, ma scrissi che non volevo fare la ballerina, volevo fare la regista. Fu Luca Zanforlin, l’autore del programma, il primo a dirmi: "Tu devi scrivere". Non ci avevo mai pensato davvero fino a quel momento. La scrittura è arrivata così, in modo spontaneo, come un’estensione del mio desiderio di raccontare". Quindi la danza è stata il tuo primo linguaggio artistico. Come si è trasformata nel tuo cinema? "Assolutamente sì. Ho danzato con grande passione finché un infortunio importante, a 15 anni, mi ha fatto capire che era rischioso investire tutto su un'arte legata al corpo. La regia è arrivata come un linguaggio che mi permetteva di unire più forme artistiche: musica, architettura, scrittura, performance. E la danza è ancora al centro di tutto. Quando penso a un mondo da creare, lo penso sempre come un luogo in cui i corpi si muovono, interagiscono. Anche il movimento della macchina da presa ha per me un senso coreografico. Non ho mai davvero abbandonato la danza: l’ho semplicemente traslata nel cinema. Come nasce per te una storia? Parti da un tema, da un’immagine o da un’urgenza narrativa? "È difficile dare una risposta netta. Spesso tutto nasce da un desiderio di entrare in contatto con un tema, una ferita, un conflitto. Ma poi immagine, scrittura, suono, luogo e movimento si alimentano a vicenda. La scrittura per me non è mai solo la storia: è già regia. Nasco prima come regista, e ho capito con il tempo che mentre scrivo cerco già un senso complessivo, un respiro del film. La sostanza e la forma si creano insieme". Hai realizzato tre cortometraggi — Guinea Pig, Tria e Majoneze —racchiusi in una trilogia. Parlaci di questo progetto? "Sono tre opere indipendenti, nate in momenti diversi. Li ho pensati poi come tre lati di un triangolo che esplora tre grandi forze che plasmano l’essere umano: famiglia, società e relazione amorosa. Guinea Pig è il punto di contatto tra società e relazione amorosa, Tria tra società e famiglia, Majoneze tra relazione amorosa e famiglia. Mi piace l’idea che un giorno tutti i miei film possano far parte di una mappa. Ma ci tengo a dire che ogni corto ha una sua identità autonoma". C’è un cinema, o dei registi, che ti ispirano particolarmente? "Non saprei fare nomi precisi, perché da spettatrice mi lascio trasportare da film molto diversi. Ma sono attratta dai film che hanno mondi sotterranei: quelli in cui la storia è una porta d’ingresso, e sotto c’è un altro strato, una vibrazione. Amo le distopie, i film che mettono in discussione le regole e spingono a riflettere. Mi interessa un’emotività che scateni pensiero, che abbia un gioco antropologico all’interno". E questo si vede chiaramente in Majoneze, girato in Albania. Com’è nato quel progetto? "Tutto è nato da un viaggio nei Balcani nel 2019, fatto con il mio ex compagno. Volevamo scoprire quei territori per capire se ci fosse una storia da raccontare. A Ersekë ci siamo arrivati per caso, perdendoci in auto. Quel luogo è stato il punto di svolta: mi ha colpita profondamente. Anche dopo la fine della nostra relazione, ho voluto assolutamente realizzare quel film. Sono tornata, ho preso contatti, ho trovato grande disponibilità da parte del Comune e della comunità. È stato un progetto rischioso. Ma l’energia umana che abbiamo trovato ci ha permesso di realizzarlo". In Majoneze, rispetto agli altri due corti, sembra esserci una maggiore vicinanza emotiva ai personaggi. È così? "Sì, è un film che vive nella pancia. Guinea Pig stimola le zone erogene e il cervello, Tria lavora sul cuore e i polmoni, Majonese è istintivo, viscerale. È un film che vibra con il corpo, soprattutto con quello femminile, ma include anche i conflitti maschili. Parla di patriarcato, ma anche della possibilità di sfuggirne, attraverso un atto di libertà". In tutti e tre i cortometraggi c’è sempre un sistema oppressivo da cui si cerca di uscire. Ti interessa raccontare la ribellione? "La parola ribellione è bellissima, ma credo che faccia parte molto del periodo dell'adolescenza, da cui io mi sto sganciando, anche se sono più grande. Credo di essere entrata da un po' di tempo nel concetto invece della rivoluzione, che è molto diversa. Io sono cresciuta con un senso di inadeguatezza molto forte, che forse condivido con molte persone. Il solo fatto di sentirsi fuori posto è già l’inizio di una rivoluzione. Nei miei film vediamo un percorso: in Guinea Pig si subisce il sistema, in Tria lo si accetta ma lo si perpetua, in Majoneze si comincia finalmente a rompere la gabbia. Nessuno dei personaggi compie una rivoluzione totale, ma ognuno fa un passo verso di essa". So che stai lavorando a un nuovo lungometraggio. Ce ne puoi parlare? "Sì, si intitola Jaune et Bleu (Giallo e Blu). È una coproduzione italo-francese, sarà girato in Francia e in lingua francese. È un progetto a cui lavoro da molti anni, fin dalla fine di Alice and the Land that Wonders, il mio primo film. È un’opera molto intima, sempre dentro la sfera familiare, e parla dell’amore in senso lato, anche quello erotico e di coppia. Credo che con questo film chiuderò un ciclo legato all’adolescenza. Dopo, spero arriveranno nuovi temi, nuove urgenze". Pensi che il successo di Majoneze possa aiutarti nella distribuzione di questo lungometraggio? "Credo che il mio compito sia fare un buon film, vero, necessario. Se ha un’anima che pulsa, troverà il suo percorso. Ovviamente ho bisogno dei produttori, dei distributori, di tutta la rete che fa vivere un’opera. Sono molto grata a Flavio Armone di Lights On, che ha distribuito gli ultimi due corti. Ma resto convinta che tutto parta dal film. Se l’opera funziona, il resto arriva".

Truffe online nel Maceratese, quasi mille euro in fumo: tre denunciati dai carabinieri
Due distinti episodi di truffa online sono stati smascherati dai carabinieri delle stazioni di Monte San Giusto e Potenza Picena, grazie a un'attenta attività investigativa telematica e bancaria. In entrambi i casi, le vittime avevano cercato di vendere o acquistare beni tramite piattaforme web, finendo raggirate da finti acquirenti o venditori. A Monte San Giusto, una 45enne del posto è caduta vittima di una truffa mentre cercava di vendere un tavolo al prezzo di 500 euro su un sito di annunci. Contattata da un sedicente acquirente, è stata convinta con raggiri ad effettuare tre bonifici, per un totale di 640 euro, verso due diversi conti correnti. Dopo essersi resa conto della truffa, la donna ha sporto denuncia ai carabinieri locali, che sono riusciti a risalire agli autori grazie all'analisi dei flussi bancari e dei dati telematici. Le indagini hanno portato all’identificazione di due uomini: un 28enne residente in provincia di Ferrara e un 46enne della provincia di Torino, entrambi ora denunciati all’autorità giudiziaria. Gli investigatori sono anche riusciti a bloccare in via precauzionale la somma residua di 270,80 euro su uno dei conti correnti utilizzati dai truffatori. A Potenza Picena, invece, è stato un 69enne a finire nella rete di un truffatore, dopo aver acquistato una stufa a pellet mai consegnata. L'uomo aveva effettuato un bonifico di 350 euro tramite un sito che si è rivelato falso. Anche in questo caso, la denuncia presentata ha permesso ai carabinieri di avviare accertamenti telematici, che hanno condotto all’identificazione del titolare del conto corrente destinatario del bonifico: un 25enne residente a Laterza, in provincia di Taranto, ora denunciato per truffa aggravata. Entrambi gli episodi dimostrano l’efficacia delle indagini condotte dai militari dell’Arma e sottolineano l’importanza di prestare la massima attenzione nelle transazioni online.

Rifiuta l’alcoltest e si oppone ai militari: guai per un 40enne a Potenza Picena
Un uomo di 40 anni, originario di Foggia ma residente a Potenza Picena, è stato denunciato dai carabinieri della locale stazione per essersi rifiutato di sottoporsi agli accertamenti alcolimetrici e tossicologici, oltre che per resistenza a pubblico ufficiale. L'episodio si è verificato nel centro abitato della cittadina marchigiana, dove l’uomo è stato fermato alla guida di un’autovettura non di sua proprietà. Durante il controllo, i militari hanno notato il suo evidente stato di alterazione psicofisica e gli hanno richiesto di sottoporsi ai test di verifica. Di fronte all’invito, il conducente ha opposto un netto rifiuto, accompagnato da atteggiamenti minacciosi e ostili nei confronti delle forze dell’ordine. Al termine delle formalità di rito, i carabinieri hanno provveduto a deferirlo all’autorità giudiziaria competente per i reati contestati.