Il Comitato Stop Pesticidi di Potenza Picena, in collaborazione con l'Amministrazione Comunale di Potenza Picena, organizza per venerdì 22 novembre alle ore 21, presso l'Oratorio don Bosco di Porto Potenza Picena, un convegno dal titolo “Ambiente è Salute” incentrato sul problema dell'utilizzo di prodotti fitosanitari (pesticidi, fitofarmaci, agrofarmaci) sia in ambito urbano che agricolo.
"Come ben noto - sottolineano gli organizzatori - l'uso di fitosanitari arreca danno alla biodiversità (animale e vegetale) ed al patrimonio paesaggistico indebolendo l'agro-sistema così come la salute umana sia per assunzione attraverso alimenti, che per esposizione diretta".
Secondo Efsa (l'autorità Europea per la Sicurezza Alimentare) il 45% di prodotti destinati al consumo hanno residui di pesticidi.
"Purtroppo le persone più a rischio - proseguono dal Comitato Stop Pesticidi - sono quelle più vulnerabili ossia donne in gravidanza, anziani e bambini esponendo la popolazione all'insorgenza di diverse e gravi patologie tumorali oppure a danni al sistema immunitario, riproduttivo, endocrino nonché alla salute infantile per esposizione in utero (patologie respiratorie, diminuzione della crescita ed alcuni tipi di malformazioni)".
Alla luce di questo, il convegno “Ambiente è Salute” rappresenta il punto di partenza di un percorso che vuole promuovere una transizione ecologica dell'agricoltura e della gestione del verde urbano attraverso l'utilizzo di pratiche ammesse in agricoltura biologica e biodinamica.
Interverranno il dott. Franco Ferroni responsabile Agricoltura e Biodiversità del WWF e rappresentante della coalizione Cambiamo Agricoltura, e la dott.ssa Renata Alleva specialista in Scienze dell'Alimentazione e presidente della sezione di Ascoli Piceno dell'Isde. L'ingresso sarà gratuito.
Un anziano di 83 anni, a seguito della caduta da un albero, è deceduto sul colpo nel pomeriggio di oggi, intorno alle ore 18:00. Il tragico fatto è avvenuto tra Porto Potenza e Potenza Picena, lungo la strada Potentina, poco oltre lo stabilimento della Goldenplast. I sanitari del 118, una volta dato l'allarme, si sono precipitati sul posto, ma a nulla sono valse le manovre di rianimazione: per l'anziano non c'è stato nulla da fare.
Sul posto presenti anche i carabinieri della stazione di Porto Potenza Picena per valutare le dinamica esatta di quanto avvenuto.
Il Futsal Potenza Picena travolge la ASD Ostrense C5. Affermazione netta quella dei potentini che al PalaOrselli si impongono con un secco 13-1, a conferma dell'ottimo momento dei giallorossi. Forse una punizione troppo severa per gli ospiti che hanno affrontato la sfida a viso aperto, anche se alla lunga il divario tecnico è emerso. Infatti dopo un inizio equilibrato, i giallorossi hanno trovato subito il break giusto sul 3-0 con la doppietta di Coppari ed il gol di Di Matteo.
La compagine di mister Ravoni si è poi disunita e con trame di gioco efficaci Monteferrante e lo scatenato Coppari portano il punteggio sul 7-0 con cui si va al riposo lungo. Alla ripresa delle ostilità gli ospiti tornano in campo determinati e Di Cosmo e Pacenti si rendono pericolosi, il numero 10 ospite colpisce un palo e la traversa. Giacomo Gabbanelli e Di Matteo ipotecano la pratica sul 9-0. Il finale va in scioltezza con il gol della bandiera di Pacenti e le reti di Di Matteo, Monteferrante e Coppari che chiudono la contesa sul 13-1.
Da segnalare anche gli esordi di Mataloni e Lelli. "Abbiamo giocato la partita con intensità ed attenzione - commenta mister Paolo Perugini - La squadra sta attraversando un buon momento di forma e lo ha confermato. Abbiamo provato anche alcune nuove situazioni, alcune bene e altre meno bene, ma è stata una larga vittoria".
FUTSAL POTENZA PICENA - OSTRENSE C5 13-1 (7-0 pt)
FUTSAL POTENZA PICENA: Giaconi, Pesaresi, Gabbanelli G. e M., Massaccesi, Monteferrante, Di Matteo, Coppari, De Luca, Lelli, Mataloni All. Perugini
OSTRENSE C5: Alfonsi, Casci Ceccacci, Di Cosmo, Ventura, Luzi, Macculi, Boria, Conti, Pacenti, Cerioni, Campolucci, Pettinari All. Ravoni
Reti: 4' Coppari, 7' Di Matteo, 8' Coppari, 12' Monteferrante, 17', 18, e 19' Coppari // 6' Gabbanelli G., 7' Di Matteo, 12' Di Matteo, 13' Pacenti, 14' Monteferrante, 15' e 16' Coppari Arbitri: Rossi e Tacchilei
Domenica 17 novembre dalle ore 9 alle ore 13 in piazza Douhet, a Porto Potenza Picena, l’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada (A.I.F.V.S.) Onlus propone l’inziativa, con la collaborazione del Comitato Locale della Croce Rossa di Porto Potenza Picena di sensibilizzare i cittadini sugli scopi e fini dell’associazione e sulla Giornata Nazionale in memoria delle Vittime della Strada procedendo anche - congiuntamente con il personale volontario incaricato CRI - alla misurazione della glicemia, pressione arteriosa , frequenza cardiaca, saturazione ossigeno. Il Comune di Potenza Picena ha dato il suo patrocinio all'iniziativa.
Quest’anno, la ricorrenza beneficia per la seconda volta del riconoscimento ufficiale dello Stato. Il legislatore ha riconosciuto come la celebrazione della Giornata non possa esaurirsi nel ricordo, ma debba tradursi in un cambiamento: “ricordare per cambiare”.
È un cambiamento che non può più attendere. Nel 2018 il numero dei morti non ha registrato significative riduzioni (3.325 vittime: 9 al giorno) mentre il numero dei feriti gravi è aumentato (18.614 con invalidità permanenti, 50 al giorno). Un numero sul quale si segnala l'inciedenza negativa dagli effetti di alcol (dal 15 al 20%, con valori raddoppiati in periodi serali-notturni e di fine settimana estivi) e di droghe (circa il 2%).
Per la giornata del ricordo sono stati sensibilizzati i parroci e sacerdoti delle varie parrocchie e realtà locali affinchè sia data lettura durante tutte le sante messe domenicali del 17 novembre della seguente preghiera dei fedeli: “Nella ricorrenza della Giornata Mondiale del Ricordo delle Vittime della strada, preghiamo perché non cadano nell’indifferenza della Comunità Cristiana e delle Istituzioni Civili, le stragi che si consumano sulle strade; nel ricordo delle vittime e del dolore dei loro familiari ,vengano promossi il rispetto per la vita e la sicurezza di chi viaggia. Perché la giustizia sia sempre un efficace strumento di alleanza tra l’uomo e la verità,e perché Dio trasformi gli uomini timorosi in coraggiosi testimoni, preghiamo".
"L'anima vista da qui" è il docufilm sui Negramaro girato dal regista Gianluca Grandinetti di Potenza Picena che la scorsa settimana ha riscosso un grandissimo successo alla Festa del Cinema di Roma, dove l'artista marchigiano ha partecipato insieme alla band salentina. La pellicola, da oggi, è disponibile sulla nuova piattaforma di Rai Play.
La pellicola racconta la nascita dell’album "Amore che torni" e il suo tour, le soddisfazioni personali, la nascita dei figli e il momento drammatico vissuto da Emanuele Spedicato. Il docufilm, diretto da Gianluca Grandinetti, è stato scritto anche da Giuliano Sangiorgi, Lavinia Biancalani e Tommaso Ricci ed è prodotto da Sugar e Gadeep in collaborazione con Thestylepusher. Il monologo scritto dal frontman dei Negramaro è recitato dall'attore Alessandro Borghi.
Come nasce la collaborazione con i Negramaro. Come vi siete incontrati. A chi è venuta l’idea del progetto?
Il primo componente della band che ho conosciuto è stato Andro (Andrea Mariano), poco meno di tre anni fa insieme a sua moglie Lavinia Biancalani (Fondatrice di Thestylepusher responsabile della produzione esecutiva del documentario). Da loro è nata l’idea di seguire la band in varie fasi a partire dalla nascita dell’album “Amore che torni” in studio, fino al tour negli stadi. Mi sono subito trovato bene con loro, fin dal primo giorno abbiamo instaurato un ottimo rapporto professionale e gradualmente di amicizia. L’idea del Documentario nasce a posteriori da Giuliano, circa un anno fa, quando dopo aver visto il tanto materiale raccolto, soprattutto inedito, poiché tante immagini sono state realizzate in momenti intimi come vacanze, cene e momenti di vita quotidiana con le varie famiglie, lanciò la provocazione di provare a realizzare qualcosa di più grande.
La scelta del titolo del progetto è ricaduta su un brano della band salentina. Come mai "L’anima vista da qui"?
Credo che il titolo “ L’anima vista da qui”, una traccia contenuta nell’album “Amore che torni” racchiuda bene il sentimento che vive alla base del documentario. Si parla di vita, di un punto di vista nuovo, con le varie facce positive e negative. La band si osserva dopo 20 anni di carriera mantenendo una genuinità spiazzante, mostrano il lato nascosto del rock fatto di una reale fratellanza e amore incondizionato.
Dove è stato girato il docufilm e quanto sono durate le riprese?
Il documentario è stato girato nell’arco di 2 anni e 6 mesi circa, in ogni occasione, sia professionale sia informale, giravo con qualsiasi dispositivo avevo a disposizione, a volte con il pensiero di realizzare immagini studiate e consapevoli, a volte invece con il puro piacere di catturare un ricordo con uno smartphone come faresti al compleanno di un tuo amico davanti alla torta. È stato girato per la maggior parte delle scene in Italia, vedrete il Salento, vedrete gli stadi ed i palazzetti Italiani, qualche scena invece è stata girata in Grecia a Cefalonia, l’isola dove sono cresciuto in tutte le mie estati fin da bambino, dove Giuliano è venuto in vacanza.
Nel film c’è anche Alessandro Borghi, vincitore del David di Donatello come miglior attore protagonista per “Sulla mia pelle”.
La presenza della voce di Alessandro Borghi è molto preziosa, nasce dall’amicizia e stima tra l’attore e Giuliano. Credo sia un artista dalla grande sensibilità e sono molto felice del suo contributo.
Cinematograficamente, cosa dobbiamo aspettarci dalla regia di Gianluca Grandinetti? Come sei cresciuto negli anni e qual è ora la tua filosofia? Cosa piace al regista Grandinetti e cosa non piace?
La mia esperienza è per lo più nel mondo del commercial e dei videoclip musicali, per me questa è stata una grande sfida e non è stato semplice raccontare 3 anni in 45 minuti con immagini frammentate di momenti completamente diversi e sconnessi tra loro. Mi sono chiuso in studio con i miei colleghi a cercare di capire come poter raccontare il tutto pur mantenendo un linguaggio intimo e reale che sta alla base del Docu. Raccontare la realtà attraverso la telecamera è sempre stato emozionante tanto quanto “violento”, lo è molto di più quando davanti hai gente dall’animo puro, che vive la vita veramente a fondo, attraverso l’unione le grandi gioie e le grandi difficoltà. Non è un documentario che vuol iniziare e finire qualcosa, ma è un parentesi sfuggente di una “storia qualunque”, così profondamente vera che ha la timida pretesa e la semplice forza di emozionare. Amo tutto ciò che già in qualche maniera è iniziato e che non finisce, amo le pellicole che mi lasciano la libertà interiore di spaziare, non amo le strutture classiche, amo gli psicodrammi e la narrazione muta. Amo registi come Terrence Malick o Yorgos Lanthimos che spaziano e rompono in molti dei loro film alcune logiche narrative, amo anche le provocazioni e le suggestioni di Iñárritu o di Tarantino. Infondo la verità è che posso parlare ore di nomi e pellicole, ma come nella musica o nell’arte, amo profondamente ciò che mi sorprende, che mi invade e che in qualche maniera mi cambia.
Come è andata la proiezione in anteprima alla Festa del Cinema di Roma?
È stato emozionante, non ero mai stato in un contesto del genere e credo sarà un ricordo che porterò per sempre con me. Provare nuove emozioni e commuovermi mi fa sentire vivo è alla base del mio concetto di esistenza. Vedere tanta gente in sala, tanti sorrisi e anche tanta commozione mi ha davvero riempito il cuore di gioia.
Come è stato lavorare a stretto contatto con la band?
Ho lavorato con tanti artisti negli ultimi anni con i quali ho instaurato rapporti diversi, ma devo dire che i Negramaro mi hanno dato qualcosa di diverso. Ci siamo subito trovati, stimati e la cosa più bella è che mi hanno lasciato libero di esprimermi. Lavorare ad un reportage quando sei “tra amici” è gratificante e non hai limiti.
Quando hai iniziato ti aspettavi questo successo?
Io ho iniziato questo mestiere in una maniera un pò strana, i miei progetti di vita erano altri e sono stato travolto da così tanti avvenimenti che non ho avuto il tempo di farmi domande. Alla base di ciò che faccio c’è la passione nel comunicare il mio modo di vedere le cose, la vivo come se fosse una dipendenza, un mezzo di comunicazione che mostra il limite della parola. Non mi aspettavo niente di tutto ciò, tutto nasce dai primi insegnamenti ricevuti dal fotografo e amico Henry Ruggeri che ho conosciuto quando avevo 21 anni, da lui ho imparato a pensare solo a lavorare, a rimanere concentrato e a non perdere di vista l’obbiettivo, ad utilizzare l’arte come valvola di sfogo senza aspettative, ad un dialogo con te stesso con la peculiarità però che la gente può osservare.
Quali sono ora i progetti futuri?
Per il nuovo anno ci sono già dei progetti di cui non posso parlare, diciamo che come quest’anno viaggerò molto e lavorerò con artisti sia del mondo della musica, sia della moda/ spettacolo.
Una curiosità. C’è qualcuno a cui ti ispiri?
La mia prima fonte di ispirazione non è una persona ma è la musica, di ogni genere, ascolto veramente di tutto a seconda del mio stato d’animo, poi l’arte visiva, la storia dell’arte e filosofia, parto sempre da una sensazione che mi invade senza poterla controllare. Non ho un nome di un regista o artista a cui mi ispiro in particolare, nasce tutto dalla normalità e dalla curiosità, dall’ascolto. Mi piace conoscere e assorbire, fin dai racconti che ascoltavo da bambino dei miei nonni, ai viaggi di mio padre e ai testi di mia madre. Associo le mie ispirazioni più grandi a momenti normali come le attese negli aeroporti o stazioni, passo molto tempo da solo nei viaggi e mi piace parlare e ascoltare altre vite, mi fa sentire vivo.
Conoscere i principali uffici comunali per maturare, sin da piccolini, un’educazione civica basata sulla conoscenza delle Istituzioni. È stato questo lo scopo della visita guidata in Municipio a Potenza Picena, organizzata dalla Scuola dell’Infanzia di Potenza Picena, che ha visto una lezione sul campo di una mattinata.
Oltre una trentina di bambine e bambini, accompagnati dalle loro insegnanti, hanno, infatti, visitato l’anagrafe, il comando di Polizia Locale, il Teatro Mugellini per poi essere ricevuti in Sala Giunta del Palazzo Municipale dal Vice Sindaco Giulio Casciotti il quale ha spiegato loro, in maniera giocosa ed interattiva, il funzionamento della Giunta e del Consiglio Comunale.
I giovanissimi cittadini potentini hanno strappato al Vice Sindaco la promessa di migliorare ed integrare i giochi esterni della Scuola dell’Infanzia.
Partiranno lunedì prossimo i lavori di manutenzione straordinaria, ampliamento e rifacimento del manto stradale di Marolino – Redefosco. L’intervento, il cui iter era stato avviato a metà del 2017, era stato appaltato il 28 marzo 2019 con la contestuale individuazione della ditta incaricata, che aveva subito predisposto la segnaletica di avvio del cantiere. Proprio in considerazione dell’imminente partenza dell’opera, lo scorso mese di aprile, i frontisti avevano manifestato la volontà di cedere gratuitamente al Comune le porzioni di terreno utili all’ampliamento della sede stradale, non prevista nel progetto iniziale. Proposta che ha evitato ulteriori costi degli espropri.
È stato, dunque, rimodulato il progetto sia sul piano tecnico che economico, con un allargamento della sede stradale a 5 metri e mezzo, migliorando sia la praticabilità veicolare che la sicurezza. Ampliamento che comunque non contemplava l’ultimo tratto nel quale insisteva la linea aera della Telecom. A fronte del maltempo dello scorso mese di luglio che ha ammalorato i pali telefonici e reso necessario un intervento di sostituzione, il Comune ha contattato la Telecom chiedendo l’interramento della linea in modo da poter ampliare anche quell’ultima porzione di Marolino – Redefosco, con un ulteriore intervento in termini di progettazione e di spesa a carico dell’Ente. L’importo totale dei lavori è di 172 mila euro.
Su Ruote a Scuola & Canestro” e “Io Tifo Sano”, sono i due progetti pilota, unici in Italia, adottati dall’Istituto Comprensivo “Raffaello Sanzio” di Porto Potenza Picena su proposta dell’Associazione Sportiva Santo Stefano Sport e con la collaborazione del Comune di Potenza Picena. Nel corso della riunione operativa a cui hanno preso parte il Vice Sindaco Giulio Casciotti, l’allenatore della locale squadra di basket in carrozzina Campione d’Italia in carica Roberto Ceriscioli (attuale vice allenatore della Nazionale Italiana), la Preside Federica Lautizi, la Vice Preside Maria Grazia Pierluca e il Presidente del Consiglio Comunale di Potenza Picena Mirco Braconi, è stato redatto il progetto definitivo inserito nell’offerta didattica della Scuola Primaria di Secondo Grado portopotentina.
Dopo l’esperienza positiva dello scorso anno che ha coinvolto tutte le classi della Scuola Media l’amministrazione comunale ha deciso di proseguire il progetto coinvolgendo i nuovi studenti delle prime classi. La prima lezione si è tenuta questa settimana con due prime classi e proseguirà sino a fine marzo: “Una prima parte teorica – ha detto Ceriscioli – servirà per costruire una relazione educativa con i ragazzi. Lo sport vuole essere solo uno strumento per pensare e riflettere insieme su valori come la legalità, l’inclusione, la collaborazione, il rispetto reciproco e l’importanza del gruppo. Useremo anche audio visivi e, nella seconda parte, quella pratica, i ragazzi conosceranno sul campo il basket in carrozzina diventando loro i protagonisti. L’ultimo step è quello fuori scuola partecipando con un tifo attivo ed educativo al campionato del Santo Stefano”. “Lo scopo del progetto, unico nel suo genere – ha aggiunto il Sindaco Noemi Tartabini - è quello di sensibilizzare le nuove generazioni nei confronti della disabilità, delle barriere mentali e culturali, specie in un territorio come quello del Comune di Potenza Picena che ha una delle percentuali più alte in Italia di residenti portatori di handicap”.
Realizzato negli anni ‘80 il depuratore Case Bianche serve il centro e la periferia est dell’agglomerato urbano di Potenza Picena.
La ditta Astea ha avviato i lavori di manutenzione straordinaria dell’impianto, per un importo di circa 850 mila euro, con l’obiettivo di ammodernare l’impiantistica installata ed ottenere sempre maggiore qualità degli scarichi. Oltre alla sostituzione di componenti obsolete con tecnologie più efficienti e all’avanguardia, il depuratore sarà dotato di un sistema di controllo remoto e telegestione, per garantire un sensibile miglioramento gestionale e prestazionale delle diverse operazioni che compongono la filiera di processo.
I lavori, il cui termine è previsto per febbraio prossimo, saranno organizzati in modo da assicurare l’attività depurativa e ridurre al minimo i fermi-impianto, garantendo qualità e sicurezza ambientali. Inoltre Astea, di concerto con l’Amministrazione Comunale, avvierà a breve i lavori di potenziamento della condotta idrica in Località Case Bruciate di Potenza Picena, a confine con il territorio di Montelupone. L’opera servirà a garantire la fornitura di acqua potabile ai residenti attuali e futuri con la posa in opera di nuove condotte per una lunghezza complessiva di circa un chilometro e mezzo. Il costo dei lavori, che inizieranno a metà novembre e dureranno circa un mese, è di 25 mila euro.
La Giunta della Regione Marche ha avviato la procedura di richiesta dello stato di emergenza per i danni causati dal maltempo e dalle forti mareggiate che si sono abbattute su vari tratti e centri del litorale marchiano nei giorni scorsi (LEGGI QUI). Ad annunciarlo, in Consiglio regionale, è l'assessore alla Protezione civile, Angelo Sciapichetti.
L’ordine del giorno della seduta è stato integrato con la proposta di mozione, a firma del consigliere Piergiorgio Fabbri (M5s), sulla riduzione in mare dei rifiuti trasportati dai corsi d’acqua. L’atto verrà esaminato in coda ai lavori di giornata.
Gli uffici territoriali di Confcommercio, nella prima mattinata del 13 novembre si sono attivati per aiutare ad effettuare una stima dei danni subiti (ancora da calcolare). Le immagini che le aziende balneari inviano agli uffici non hanno bisogno di commenti. Tutto quanto registrato nella ricognizione di Confcommercio Marche sarà riportato in un dossier, pronto per essere inviato alle Autorità, affinché possano valutare ed intraprendere misure efficaci per riportare alla normalità la costa, nel più breve tempo possibile.
"Infine ricordiamo che la mareggiata - concludono da Confcommercio - si aggiunge alla già troppo precaria situazione a cui i balneari sono sottoposti ormai da tempo, molti dei quali, inspiegabilmente non hanno potuto neanche godere del procedimento di proroga delle proprie concessioni previsto dalla scorsa finanziaria, senza che i Comuni inadempienti abbiano addotto motivazioni valide."
“L’Amministrazione Tartabini-Casciotti, come in sede di assemblea cittadina, intende realizzare un mega parcheggio da 150 posti auto al posto della ex scuola elementare di piazza Douhet e di realizzarlo col finanziamento destinato alla ciclabile Adriatica, la quale non attraverserà più via Roma, piazza Douhet e non arriverà più a piazza del mercato costeggiando l’Oratorio, come da progetto approvato in Giunta e finanziato in parte con fondi propri del Comune e in parte con fondi europei”. Ad affermarlo in una nota stampa è il Comitato “No alla pista ciclabile dentro Porto Potenza” .
“Il progetto della pista ciclabile sarà accorciato della metà - spiegano - e in cambio verrà realizzato il parcheggio al posto della ex scuola elementare, un progetto inutile, uno sperpero di denaro pubblico per un’opera inutile e dannosa per Porto Potenza, opera che essendo collegata a finanziamenti europei non potrà essere modificata per i prossimi anni a venire. Mentre Porto Potenza manca di un Centro civico polifunzionale che esplichi oltre le funzioni amministrative, oggi disseminate in diversi stabili anche le funzioni di aggregazione e di sviluppo sociale e culturale, Tartabini e Casciotti pensano ad inutili parcheggi”.
“Gli amministratori comunali, come abili prestigiatori, senza nessuno scrupolo e senza dare spiegazioni plausibili e credibili, accortisi, tardi, dell’errore progettuale, cambiano letteralmente strada, e si accontentano di far arrivare la ciclabile sotto le Poste costeggiando via Lombardia - incalzano i componenti del Comitato cittadino -. Il nuovo progetto è ben peggiore del primo per le inevitabili conseguenze negative sul traffico e quindi sulla vivibilità di Porto Potenza."
"Infatti vengono spesi 650.000 euro per nemmeno 1 km di pista ciclabile, che non ha né capo né coda, verrà stravolta la circolazione in via Lombardia, dove, ricordiamolo, furono già spesi 800.000 euro per la sistemazione viaria, scaricando il traffico veicolare nelle vie attigue a scapito della sicurezza e della salute dei Cittadini, e senza dire come la ciclovia sarà collegata a Nord con Porto Recanati e a sud a Civitanova”.
"Il Comitato “No alla pista ciclabile dentro Porto Potenza” chiede lo stop al progetto della ciclovia dentro Porto Potenza e alla realizzazione del parcheggio in piazza Douhet e propone la realizzazione di un nuovo progetto che preveda un collegamento fra la costa e la collina potentina utilizzando percorsi già esistenti con indubbia facilitazione del collegamento a nord e a sud del paese. Questo vuol dire avere una visone globale ed integrata del territorio comunale" , concludono.
Nell’ambito del progetto di sensibilizzazione alle politiche ambientali e del riciclaggio virtuoso dei rifiuti, l’Amministrazione di Potenza Picena ha aderito al programma didattico denominato “AluGame”, gioco a quiz dedicato alle classi delle scuole medie marchigiane promosso dal CIAL, il Consorzio Nazionale che si occupa da circa venti anni di garantire il recupero e l’avvio al riciclo degli imballaggi in alluminio post-consumo provenienti dalla raccolta differenziata organizzata dai Comuni Italiani.
Obiettivo di “AluGame” è quello di far capire ai più giovani, attraverso il gioco, le infinite possibilità di questo metallo, riciclabile al 100% e all’infinito. Nei giorni scorsi si sono svolti due incontri negli Istituti Comprensivi cittadini, al Leopardi di Potenza Picena e al Sanzio di Porto Potenza Picena, condotti dal dottor Gennaro Galdo, responsabile della comunicazione del Consorzio Nazionale Cial. Dopo una lezione teorico pratica, integrata da audio-visivi, sull’importanza di un corretto comportamento ambientale incentrato sulla disciplina e la qualità del riciclo dei rifiuti, con particolare attenzione all’alluminio, si è tenuto il concorso a quiz tematico in cui le squadre composte da ogni classe sono scese in competizione per accedere alla finale regionale di “AluGame” che si terrà ad Ancona il prossimo mese di dicembre.
Quattro condanne per ex consiglieri regionali della Regione Marche in abbreviato per il reato di peculato, una assoluzione e 55 rinviati a giudizio.
La decisione è del gup di Ancona Francesca De Palma e riguarda il cosiddetto procedimento "spese facili" avvenuto appunto in Consiglio regionale tra il 2008 e il 2012.
La pena più alta a Lidio Rocchi (due anni e responsabilità per circa 29.500 euro di spese). Un anno e otto mesi a Giovanni Zinni (9.110 euro), un anno a Stefania Benatti (2.325 euro), un anno ad Adriana Mollaroli (856 euro). Per quanto riguarda le persone condannate, che annunciato già il ricorso in appello, è caduta la maggior parte delle imputazioni contestate dal pm Ruggiero Dicuonzo.
Assolto Francesco Acquaroli, attuale deputato Fratelli d'Italia, perché il fatto non sussiste, stessa formula usata dal giudice per altre accuse escluse.
Il processo per i 55 imputati inizierà il 3 giugno ad Ancona.
Partono subito con il piede giusto i Campioni d’Italia della Santo Stefano-Avis di Porto Potenza Picena che contro la Special Bergamo Sport, nella prima giornata del campionato di serie A di basket in carrozzina, ha vinto per 79-59 e portato a casa i primi due punti della stagione.
Una partita tenuta sempre in controllo dalla formazione di coach Roberto Ceriscioli che è stata sempre in partita e non ha mai dato un segnale di prendere con superficialità un match che poteva nascondere proprio l’insidia di non essere affrontato con la giusta concentrazione.
Bergamo, squadra non di prima fascia, ha fatto comunque il suo contro i portopotentini Campioni in carica.
Il referto finale del match evidenzia un Sabri Bedzeti top scorer per la formazione padrona di casa, con 21 punti (e 67% dal campo) il macedone è stato superato solo dal sempre verde, ex Cantù, Ian Sagar che ha messo a referto 23 punti.
Tra i portopotentini, prestazione maiuscola per lo spagnolo Jordi Ruiz che ha giocato l’interno match e contribuito alla causa portando a casa 20 punti d’oro. Bell’esordio anche per Andrea Giaretti con 14 punti, seguito da Dimitri Tanghe con 11.
La prossima giornata di campionato vedrà la S. Stefano-Avis impegnata in quel di Giulianova nel classicissimo Derby dell’Adriatico.
La formazione abruzzese si presenta ai nastri di partenza con ambizioni elevate e dopo un’estate in cui si è rinforzata con il doppio arrivo dalla Capitale di Stupenengo e Fares. L’Amicacci Giulianova, che da anni naviga ai piani alti della classifica, quest’anno sembra un avversario ancor più temibile.
Certamente un ottimo banco di prova per coach Robi Cerisicoli e i suoi ragazzi per testare, già dalla seconda di campionato, le potenzialità dei portopotentini.
Nella prima di campionato, Giulianova ha vinto in trasferta 66 a 60 a Padova contro il 3A Millennium Basket, formazione tornata da quest’anno nella massima serie e che hanno messo a segno il “colpo” estivo con l’arrivo, nella città di Sant’Antonio, del campionissimo Ahmed Raourahi.
Il match di Giulianova, che si giocherà al PalaMaggetti di piazza Olimpia a Roseto degli Abruzzi, si giocherà alle ore 18.
Proseguono, in tutta Italia, le selezioni per l’edizione di “Miss Mamma Italiana 2020”, concorso nazionale di bellezza e simpatia giunto quest’anno alla sua 27° edizione, curato dalla Te.Ma Spettacoli di Paolo Teti (ideatore e Patron del Concorso) e riservato a tutte le mamme aventi un’età tra i 25 ed i 45 anni, con fascia “Gold” per le mamme dai 46 ai 55 anni e fascia “Evergreen” per le mamme con più di 56 anni. “Miss Mamma Italiana” sostiene “Arianne” Associazione Nazionale Onlus per la lotta all’Endometriosi, una malattia progressiva ed invalidante, ancora poco conosciuta, che colpisce 3 milioni di donne italiane in età fertile.
Al ristorante “la Fonte” di Offida, si è svolta una selezione valevole per l’elezione di “Miss Mamma Italiana 2020”. Le mamme partecipanti, oltre a sfilare in passerella con abiti eleganti, hanno sostenuto una prova di abilità come cantare, ballare, illustrare ricette gastronomiche, cimentarsi in esercizi ginnici ed in prove creative ed artistiche, coinvolgendo il marito o i figli.
La giuria, ha proclamato vincitrice della selezione Jessica Longhi, 34 anni, casalinga, di Cantalupo in Sabina (RI), sposata da 10 anni con Giuseppe e mamma di Gaia e Flavio, di 8 e 6 anni. Jessica è una bella e simpatica mamma con gli occhi verdi e i capelli biondi, con la passione per il canto.
La fascia “Miss Mamma Italiana GOLD”, riservata alle mamme dai 46 ai 55 anni, è andata a Donatella Saladini, 46 anni, impiegata, di Ascoli Piceno, mamma di Marilyn di 11 anni; mentre la fascia “Miss Mamma Italiana EVERGREEN”, riservata alle mamme con più di 56 anni, è andata a Daniela Perticarà, 59 anni, artigiana, di Grottammare (AP), mamma di Alessandra di 36 anni. “Miss Mamma Italiana Sorriso” è andata a Giovanna Pisano, 29 anni, commessa, di Monte Urano (FM), mamma di Leonard e Francesco, di 8 e 6 anni; “Miss Mamma Italiana Romantica” a Silvia Silvestri, 44 anni, libera professionista, di Colli del Tronto (AP), mamma di Michael ed Amy, di 20 ed 11 anni; “Miss Mamma Italiana in Gambe” a Cristina Vlaicu, 37 anni, impiegata, di Porto Potenza (MC), mamma di Gabriele e Sharon, di 12 e 3 anni; “Miss Mamma Italiana Radiosa” è andata a Manuela Latini, 42 anni, imprenditrice, di Monsampolo del Tronto (AP), mamma di Noemi di 10 anni; “Miss Mamma Italiana Gold Fashion” a Sonia Muccichini, 49 anni, commessa, di Porto San Giorgio (FM), mamma di Edoardo e Tommaso, di 20 e 15 anni; “Miss Mamma Italiana Gold Solare” è andata a Letizia Sirsi, 47 anni, impiegata, di Spinetoli (AP), mamma di Andrea e Chiara, di 16 e 10 anni; “Miss Mamma Italiana Evergreen Glamour” a Regina Prizyrewska, 61 anni, insegnante, di Macerata, mamma di Remigio di 31 anni; la fascia “Miss Mamma Italiana Evergreen Simpatia” è andata a pari merito a Dina Scarpetti, 69 anni, casalinga, di Centobuchi (AP), mamma di Luciano e Katiuscia, di 48 e 44 anni e a Marisa Salustri, 72 anni, casalinga, di Rieti, mamma di Sara di 33 anni (la vincitrice della fascia “Miss Mamma Italiana Eleganza”).
La serata è stata presentata da Paolo Teti ideatore e Patron del concorso e da Sonia Falconi. Ospiti d’onore, le Madrine di “Miss Mamma Italiana”, ovvero mamme vincitrici di fascia nazionale delle passate edizioni del concorso.
Il Futsal Potenza Picena esce vincitore dalla trasferta di Pieve D'Ico per 2 a 3. Una vittoria importante per i ragazzi di mister Paolo Perugini i quali si confermano principali antagonisti del Recanati calcio a 5. I giallorossi ottengono un successo prezioso su un campo di una squadra compatta è organizzata. Il primo tempo è stato a favore dei potentini, i quali hanno chiuso in vantaggio sull'1 a 0 grazie alla rete realizzata da Giacomo Gabbanelli. La supremazia veniva concretizzato con il 2 a 0 di Carlo Coppari. I padroni di casa accorciano sul 1 a 2, poi il Futsal Potenza Picena tocca il 3 a 1 con il secondo gol di giornata di Carlo Coppari. Nel finale il Pieve d'Ico trovava la rete del 2 a 3 finale.
”Siamo contenti di aver ottenuto la vittoria in un campo difficile - commenta il presidente Luciano De Luca -. I ragazzi hanno gestito bene il vantaggio e la partita, creando anche diverse occasioni da gol che poi non sono state concretizzate. Pertanto il risultato è un po' bugiardo perché avremmo potuto chiudere con uno scarto maggiore. BAuona la prova di tutti i ragazzi, che si stanno amalgamando sempre meglio, e complimenti anche al nostro giovane portiere Carlo Giaconi che anche in questa partita è stato bravo. Siamo soddisfatti del cammino fin qui percorso”.
Pieve d'Ico - Futsal Potenza Picena 2-3 (0-1 pt)
Pieve d'Ico: Bonci, Storti, Bertozzi, Corsini, Paolillo, Boni, Garavani, Latessa, Meliffi, Rinaldi, Marchetti, Amato All. Marchetti
Futsal Potenza Picena: Giaconi, Pesaresi, de Luca, Massaccesi, Monteferrante, di Matteo, Gabbanelli Giacomo e Marco, Mataloni, Coppari, Lelli, Tassara All. Perugini
Successione Reti: 0-1 Gabbanelli G. // 0-2 Coppari; 1-2 Rinaldi; 1-3 Coppari; 2-3 Rinaldi
Il deputato marchigiano Francesco Acquaroli ha presentato un’interrogazione al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Paola De Micheli, per chiedere chiarezza e tempi di intervento per il ripristino della viabilità sul tratto sud delle Marche dell’autostrada A14. “Cercheremo di inserirla sul question time in commissione e di farci rispondere il prima possibile dal ministro De Micheli – ha affermato il deputato di Fratelli d’Italia –. Chiediamo prima di tutto se si conoscono i tempi di ripristino della viabilità su un tratto che rappresenta uno snodo fondamentale per la viabilità della nostra Regione e del versante adriatico del nostro Paese. Tratto di A14 che oggi vive consistenti disagi a seguito del sequestro delle barriere new jersey e della conseguente chiusura di una corsia di marcia e della corsia di emergenza quando è presente. La situazione è critica, esistono tratti percorribili soltanto ad una corsia, creando gravi disagi che si riversano anche nella viabilità urbana ed extraurbana in un’area della nostra Regione sempre molto trafficata. Auspichiamo che il Governo si impegni con la Società Autostrade per l’abbattimento, anche parziale, del pedaggio autostradale fino a che persista questa situazione di evidente disagio, perché è inaccettabile pagare per stare in coda per ore”. "Già oggi la nostra Regione presenta delle criticità oggettive sulla viabilità dell’entroterra, senza una Pedemontana che consente lo spostamento nord-sud, con tutti i noti problemi sia sul completamento della 76 che sulle lungaggini per il tratto che dovrebbe collegare il fabrianese, al camerte e al muccese fino alla 77. Inconcepibile complicare la viabilità anche sull’asse costiero paralizzato, senza intervenire concretamente" prosegue il deputato.
“Sappiamo bene che nell’immediatezza non si possono chiedere interventi importanti come una bretella, una ferrovia o una strada nuova – conclude Acquaroli – ma delle risposte veloci sono doverose, alle quale seguano, però, degli interventi altrettanto veloci per togliere questi tappi e limitare quanto più possibile i disagi per chi viaggia”.
Il 25 novembre è la giornata internazionale contro la violenza sulle donne. La Cooperativa il Faro di Sforzacosta ha in programma diversi eventi per ricordare a tutti che la violenza di genere è un reato e, come sancito dalla convenzione di Istanbul del 2011 , “è una forma di discriminazione contro le donne e una violazione contro i diritti umani”.
Varie le proposte per il territorio, da Macerata a Civitanova Marche, compresi i comuni di Montecosaro e Monte San Giusto. Tante le attività: un convegno, le proiezioni cinematografiche e, infine, lo sport. Il calendario eventi vede anche una collaborazione con Coop Alleanza 3.0, la cooperativa che per tutto il mese di novembre destinerà l’1% del ricavato dei prodotti a marchio Solidal Coop, al sostegno dei centri antiviolenza e delle associazioni impegnate a contrastare la violenza sulle donne.
Ieri presso il centro Kalimera a Civitanova Marche, si è tenuto un incontro sul tema della violenza assistita “I bambini che assistono alla violenza sono vittime di violenza”, organizzato con Coop Alleanza 3.0, a cui hanno partecipato Meri Marziali Presidente Commissione Pari Opportunità regionale, Elisa Giusti Responsabile Servizi, Antiviolenza della Coop il Faro, Francesca Pigliapoco Psicologa, Sportello Antiviolenza di Civitanova M., Elisa Capozucca Coordinatrice Casa Rifugio Eva e una mamma vittima di violenza con la toccante la sua testimonianza.
La Cooperativa ormai da diverso tempo opera in servizi a favore di donne e bambini vittime di violenza. Lo sportello antiviolenza di Civitanova Marche è partito proprio grazie ad un bando vinto con la Coop Alleanza 3.0, e supportato dall’Ambito Territoriale Sociale 14.
Nell’ultimo anno sono stati 71 i casi di donne vittime di violenza che hanno chiesto aiuto, 44 recandosi di persona allo sportello e 27 con una chiamata telefonica (33 delle 44 donne che si sono rivolte allo sportello sono madri).
La distribuzione sul territorio:
“La Casa Rifugio e la Casa di semi-autonomia sono partite a seguito di questa esperienza e ad oggi abbiamo ospitato 34 donne e 43 bambini. Questo lavoro complesso e difficile richiede una preparazione specifica sui temi della violenza di genere e sul mondo dell’infanzia. Accogliendo in struttura sia madri che figli abbiamo il compito di sostenere entrambi" spiegano dalla Cooperativa.
La cooperativa il Faro si batte per i diritti delle donne, offrendo servizi di accoglienza e di supporto alle donne vittime di violenza e alle minori maltrattati. Realizza anche attività di sensibilizzazione e formazione per studenti e cittadinanza con lo scopo di diffondere una cultura senza discriminazioni e delle pari opportunità. Esempio tangibile è il progetto “Genere-Azione: ciak si gira contro la violenza dal dialogo al fare prevenzione” che ha visto la realizzazione di uno spot “Bona!” con la collaborazione del regista Francesco Filippi che è in visione in diverse scuole del territorio. Lo Spot ha avuto un riconoscimento dall’Università UNICAM di Camerino che incontrerà gli autori e i promotori il prossimo 25 novembre.
Il 22 novembre al cinema Conti di Civitanova Marche alle ore 21, ci sarà l’ingresso gratuito per la proiezione del film “La vita invisibile” di Euridige Gusmao, organizzato sempre in collaborazione con Coop Alleanza 3.0 e con il sostegno del Comune di Civitanova.
Sono inoltre previsti a novembre presso i supermercati Coop di Civitanova, Macerata, Tolentino e San Severino, presidi informativi sul tema realizzati da volontari ed esperti. Grazie alla collaborazione con il Comune di Monte San Giusto, i volontari della cooperativa allestiranno un banchetto informativo durante i giorni del mercato rionale (21 e 28 novembre), mentre il 24 novembre il comune di Montecosaro organizzerà una partita di calcio per scendere in campo contro la violenza e, per concludere, il 25 novembre ci sarà la proiezione del film “L’affido una storia di violenza” al teatro delle Logge di Montecosaro.
La cooperativa gestisce case rifugio per donne e bambini vittime di violenza e sportelli di ascolto dove la donna viene accompagnata grazie al sostegno psicologico, consulenza legale e supporto nel reinserimento sociale e lavorativo. Nel nostro territorio la cooperativa ha da poco vinto il bando di gestione del centro antiviolenza provinciale. Il numero verde di emergenza a cui le donne posso chiamare per cercare aiuto è 1522.
Il Presidente della Municipalizzata A.S.P.P. Mario Properzi, di concerto con l’Amministrazione Comunale, ha deciso la realizzazione di un distributore pubblico dell’acqua a Potenza Picena.
Sono già stati avviati i preliminari per i necessari adempimenti tecnici e amministrativi. La Società Blupura, la stessa che gestisce la Casetta dell’Acqua in Piazza Mercato a Porto Potenza Picena, ha effettuato dei sopralluoghi in diversi punti del capoluogo allo scopo di individuare la zona più idonea all'installazione.
“Per problemi di spazio e per evitare lungaggini burocratiche si è optato per un distributore posizionato a parete – ha detto il presidente Properzi – che erogherà acqua liscia e gasata, con la possibilità di scegliere temperatura ambiente o fredda. L’impianto di ulteriore purificazione sarà a carboni attivi ed ultravioletti. L’approvvigionamento sarà tramite tessera che sarà possibile ritirare presso la Farmacia Comunale di Piazza Matteotti. La tessera potrà essere utilizzata anche nell’impianto di Porto Potenza Picena”.
È atteso a breve il sopralluogo tecnico dell’Astea per dirimere in maniera definitiva il sito di installazione che, comunque, ricadrà nell’ambito del centro storico proprio per rivitalizzare questa parte importante del nostro territorio.
Dopo il grave fatto accaduto presso la Questura di Trieste l’8 ottobre scorso a seguito del quale hanno perso la vita due giovani poliziotti, una bambina di soli 5 anni, Paola, accompagnata dai familiari, ha consegnato con grande emozione due fogli con disegni e scritte in stampato, da lei stessa realizzati, con i quali aveva ringraziato la Polizia per il suo operato, paragonando i poliziotti a degli angeli che proteggono i bambini per sempre. La deliziosa piccola si era fatta portavoce anche degli suoi compagnetti della Scuola Materna di Porto Potenza Picena, che frequenta.
Ieri mattina il questore di Macerata Antonio Pignataro, rimasto colpito dalla sensibilità della bambina e dei suoi compagnetti, ha voluto ricambiare il gesto facendo visita alla scuola materna di Porto Potenza Picena dove ad accoglierlo, oltre a 50 bambini, alle suore dell’Istituto e alle educatrici, vi era anche il comandante della locale Stazione dei Carabinieri, il Maresciallo Capo Alessio Alberigo e il sindaco di Potenza Picena Noemi Tartabini a cui il Questore ha manifestato il proprio plauso per l’impegno profuso per gli interventi attuati recentemente dall’Amministrazione comunale a tutela dei minori in difficoltà e dei diversamente abili, per cercare di soddisfare le sempre più numerose richieste per il sostegno delle predette categorie sociali.
Il questore è stato accolto con grande entusiasmo dai bambini ai quali, con parole semplici e adeguate alla loro tenera età, ha spiegato i compiti della Polizia e il lavoro che i poliziotti svolgono con grande sacrificio ogni giorno per garantire la tranquillità di tutti e in difesa delle persone, di quelle più deboli e soprattutto dei bambini.
Emozionante il momento in cui all’interno della grande aula hanno risuonato le note dell’inno nazionale che i bambini hanno ascoltato con la mano sul petto. Poi è stato regalato il cappellino con il logo della Polizia di Stato a tutti i piccoli che hanno consegnato al questore i disegni che ognuno di loro aveva preparato in vista della visita aventi come oggetto la Polizia e il lavoro dei poliziotti.