Una lettera per ribadire la sua vicinanza al sindaco di Potenza Picena, Noemi Tartabini, a seguito degli incresciosi volantini apparsi nella giornata di ieri - alla vigilia delle celebrazioni del 25 aprile - in cui era ritratta a testa in giù con la scritta "Credere, obbedire, penzolare". Questo il gesto del questore di Macerata Antonio Pignataro per esprimere la sua "piena solidarietà" alla prima cittadina potentina.
Un gesto che si accoda alla reazione immediata dell'intero mondo politico che in maniera unanime si è stretto attorno alla prima cittadina, con messaggi di solidarietà che hanno invaso la sua bacheca social.
Ecco la lettera integrale inviata dal Questore di Macerata, Antonio Pignataro, al Sindaco di Potenza Picena, Noemi Tartabini:
"Signor Sindaco,
a Lei la mia piena solidarietà e disponibilità per qualsiasi evenienza. Apprezzo la sua nobiltà d’animo esplicitata attraverso il pensiero rivolto, per il 25 Aprile, “Anche alle vittime del Covid,” persone lasciate morire, per forza maggiore, nella solitudine più totale e principalmente ai 150 medici e 40 infermieri che hanno offerto la propria vita per curare i malati.
Lei ,Signor Sindaco, ricordando anche le vittime del Covid ,in questa circostanza del 25 aprile, non ha fatto altro che rendere merito e valore , alla stessa stregua dei nostri valorosi partigiani, ai 30.000 morti per Covid e in modo particolare ai medici e a tutto il personale sanitario che si sono immolati con la propria vita per il bene della Patria.
Piena Solidarietà e vicinanza alla Sua Persona contro chi con vigliaccheria affiggendo biechi manifesti offendono chi, come LEI, “con Disciplina e Onore” rappresenta e difende la propria Comunità’ e l’Italia intera in questo delicato momento storico che sta vivendo il nostro Paese".
"Il meetup Cinque Stelle di Potenza Picena si dissocia dalla decisione dell'Amministrazione comunale di dedicare la giornata del 25 Aprile alle vittime della seconda guerra mondiale e del covid-19". Così gli esponenti pentastellati potentini esprimono il loro dissenso per la decisione assunta dalla Giunta ritenendo opportuno "che si torni al vero significato della celebrazione, ovvero la liberazione dal Nazifascismo".
"Sembra così difficile anche nominarlo. Ed è per questo che questa Amministrazione ha il dovere morale di ricordare e celebrare quanti hanno dato la loro vita per la Nazione - proseguono i membri del meetup Cinque Stelle -. Il 25 Aprile non è una festa patronale, di un partito o di un'associazione. È una celebrazione che riguarda tutti gli Italiani e non si può tentare di trasformarla in qualcos'altro".
La decisione, comunicata tramite una nota stampa del sindaco Noemi Tartabini, torna ad accendere la polemica dopo quanto avvenuto lo scorso anno per il disguido tra l’esecuzione dell’Inno di Mameli e la canzone Bella Ciao, come rimarcato anche dai grillini (leggi qui): "Se non si può ricordare la Liberazione con una manifestazione pubblica, visto il momento difficile in virtù delle restrizioni imposte, proponiamo di esporre il tricolore per dare un senso a questa festa fondamentale per la nostra libertà e la nostra democrazia".
Mauro Mazziero, presidente dell’associazione “Centro culturale” di Potenza Picena, organizzatore dal 2016 del Mugellini Festival – rassegna di musica e arte in collaborazione con il Maestro Lorenzo Di Bella, ha scritto una lettera aperta al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, al Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte e al Ministro dei Beni e le attività Culturali On. Dario Franceschini, ai Presidenti delle Commissioni permanenti cultura di Camera e Senato on. Luigi Gallo e on. Mario Pittoni sul tema attuale della crisi del mondo dello spettacolo.
“Credo che i momenti di maggiore difficoltà siano anche i migliori a far superare le barriere, le inevitabili concorrenze e rivalità. – ha dichiarato Mauro Mazziero – Questo è il momento di fare corpo e trovare finalmente in questi giorni di attesa forzata uno spazio comune per affrontare in modo organico un grande tema che amo definire “Il lavoro della bellezza”. Con lo staff del Mugellini Festival abbiamo scritto una lettera aperta in cui si spiega questo concetto e che invita istituzioni e le parti interessate. La crisi attuale ci offre una sfida che siamo pronti a raccogliere nella certezza che un Rinascimento oggi sia possibile, anzi necessario”
Tanti i protagonisti del mondo della politica e della cultura che hanno scelto di comparire come cofirmatari, tra i primi i due Onorevoli di Potenza Picena Francesco Acquaroli e Mario Morgoni.
Ecco il contenuto integrale della lettera:
"Gentilissimi,
sono Mauro Mazziero, presidente dell’Associazione Culturale “Centro Culturale”, piccola realtà di Potenza Picena, in provincia di Macerata. Da anni, assieme ai miei soci e collaboratori, cerchiamo di risollevare e promuovere la nostra terra, già martoriata dal terremoto, attraverso la materia più preziosa che abbiamo: la bellezza delle tradizioni musicali e artistiche che, da sempre, hanno innalzato la reputazione e la nostra immagine nel mondo, trainando tutto il resto.
Abbiamo realizzato un Festival di musica e arte, dedicato al nostro illustre concittadino Bruno Mugellini e un incubatore culturale, MayDay, che sta producendo importanti progetti. Per un piccolo centro il valore del lavoro legato alla cultura, nelle dovute proporzioni, è paragonabile a quello di un ente culturale di una grande città, forse anche di più, perché in provincia tutto è più laborioso.
Vi scriviamo in questo momento cruciale non per chiedere un aiuto, ma per condividere una riflessione sull’opportunità di mettere finalmente mano, in modo organico, in un settore così importante e propulsivo per l’identità e l’economia delle nostre comunità. Nella tradizione contadina da cui provengo, profondamente legata alla terra e al cielo, la bellezza nella vita di tutti i giorni era un elemento essenziale e non superfluo.
Anche la famiglia più povera non rinunciava a far dipingere il suo carro, a ricamare le lenzuola per il corredo e, infine, a una stanza speciale dove accogliere gli ospiti di riguardo.
Gli strumenti musicali e quindi la musica hanno sempre accompagnato la vita dei nostri nonni e genitori anche nei momenti più duri della guerra. Pensiamo che oggi come allora il “lavoro della bellezza” possa essere determinante per fare di questa notte un giorno radioso.
La bellezza da sola non salverà il mondo; è la volontà di bellezza, il suo concretizzarsi in lavoro e in nuove occasioni di sviluppo autenticamente civile che potrà ridarci una società migliore e più consapevole.
Questo è il momento per costruire, come è avvenuto agli inizi del Novecento, una nuova avanguardia delle arti che sia guida e concreto impegno per tutti coloro che amano la propria terra e il proprio cielo. Convinzione condivisa con tutti i firmatari di questo scritto.
Restiamo a Vostra disposizione per aiutare il Paese a cogliere il guanto di sfida che la crisi ci offre, certi che un Rinascimento oggi sia possibile, anzi necessario".
L'azienda Simonetti Petroli di Recanati donato duemila euro in buoni benzina da destinare alle famiglie del comune di Potenza Picena che ne hanno piu’ bisogno.
Si tratta di 65 voucher da 30 euro ed uno da 50 euro, da destinare ad altrettanti cittadini in difficoltà. I Servizi Sociali del Comune assegneranno e distribuiranno i buoni benzina, contattando direttamente gli aventi diritto
“Accompagnata dal Comandante della Polizia Locale, Anna Mercuri, stamattina ho ritirato il donativo presso la stazione di rifornimento IS di Porto Potenza Picena – ha riferito il Sindaco Noemi Tartabini – un gesto significativo da parte della famiglia Simonetti, a cui va il mio personale ringraziamento unitamente a quello dell’Amministrazione Comunale”.
Sul fronte dei buoni alimentari, sono state 235 le richieste risultate conformi ai criteri di assegnazione, per un importo complessivo di 62.400 euro.
In base alla disponibilità iniziale del Comune di Potenza Picena pari a 104 mila euro, resta a disposizione ancora un residuo di oltre 40 mila euro utile a riaprire i termini di assegnazione di ulteriori buoni alimentari.
Gli Uffici Comunali preposti, su input dell’Amministrazione, si sono attivati per ridefinire i criteri e riaprire alle domande in tempi brevissimi.
“E’ doveroso sottolineare il lavoro fatto dagli uffici comunali con grande senso del dovere – ha sottolineato il Sindaco Noemi Tartabini – questo ci ha permesso di gestire direttamente i buoni alimentari con i nostri Servizi Sociali, al contrario di altri Comuni che hanno preferito affidare il lavoro a ditte esterne. La nostra gestione senza intermediari ci ha, inoltre, permesso di ottenere uno sconto del 10% praticato dagli esercizi commerciali che si sono convenzionati con il Comune, a tutto beneficio della platea dei cittadini richiedenti. L’assenza di criteri univoci da parte di Enti superiori ha costretto i singoli Comuni ad un ulteriore delicato lavoro di selezione, con strettissimi tempi di manovra ed affrontando una situazione emergenziale mai capitata in passato.“
Profondo il senso di gratitudine espresso dalla Prof.ssa Alessandra Gattari, a nome dell’utenza del Comprensivo “G. Leopardi” di cui è Dirigente Scolastico e che al suo interno include i Comuni di Potenza Picena e Montelupone.
Lunedì 20 aprile la 114° Squadriglia radar remoto dell’Aeronautica Militare di Potenza Picena ha donato all’Istituto quattro computer da consegnare alle famiglie in comodato d’uso gratuito affinché gli studenti possano fruire della Didattica a Distanza, erogata in sostituzione dell’insegnamento in presenza, in aggiunta a quanto già disposto dall’Istituto, vista l’attuale situazione di emergenza.
“Un bel gesto” sottolinea il Dirigente Gattari “in un momento che definire critico equivarrebbe a un eufemismo. A onor del vero è bene evidenziare che la Squadriglia di Potenza Picena già da settembre aveva reso concreta la volontà di collaborare con la comunità scolastica mettendo a disposizione i suoi uomini e i suoi mezzi (in aggiunta al già notevole impegno di risorse che le rispettive Amministrazioni Comunali garantiscono) per uscite didattiche e visite alla Caserma e sul territorio. Purtroppo il Covid-19 ha impedito la realizzazione di ciò ma non ha impedito alla sezione A.M. di Potenza Picena di far sentire la presenza grazie al competente ed efficiente Capitano Alessandro Grossi, affiancato in tal contesto dal Luogotenente Vincenzo Tammaro”.
L'incidente è avvenuto intorno alle ore 12:30 del pomeriggio odierno lungo la Strada Statale 16 nei pressi del Babaloo di Porto Potenza.
Il sinistro ha coinvolto un autovettura e un furgone che si sono tamponati per cause ancora in corso di accertamento. Sul posto sono subito accorsi i sanitari del 118 che hanno portato i primi soccorsi alle due persone coinvolte nell'incidente.
La conducente dell'auto, una ragazza di 43 anni, è stata trasportata in ambulanza in codice rosso all'Ospedale Civile di Macerata
Sul luogo dell'incidente sono anche intervenute le Forze dell'Ordine per effettuare tutte le operazioni di rilievo del caso e tentare di ricostruire la dinamica.
Arriva un’ulteriore e importante donazione di mascherine per il comune di Potenza Picena. Kevin Casati, potentino che lavora nel mondo delle spedizioni internazionali, è riuscito a reperire - con non poca fatica - un quantitativo di 2 mila mascherine, pagato di tasca propria e donato ai propri concittadini.
Kevin ha consegnato il materiale in Municipio dove è stato accolto dal Sindaco Noemi Tartabini, dagli Assessori Luisa Isidori e Marco Mazzoni, dal Presidente del Consiglio Comunale Mirco Braconi e dal Coordinatore del Gruppo di Protezione Civile Comunale Daniele Campeol.
“Mi piace sottolineare che, in questo momento di grande difficoltà, i gesti di solidarietà si stanno moltiplicando sia da parte di aziende che di associazioni e di privati cittadini – ha detto il Sindaco Noemi Tartabini –. Nelle emergenze la parte migliore della nostra società viene fuori a dare supporto alle Istituzioni nell’aiuto a chi ha più bisogno. Siamo sinceramente toccati dal gesto di Kevin. La sua giovane età, insieme allo spirito di condivisione e al suo spiccato senso civico, ci fanno guardare al futuro con maggior ottimismo”.
Le mascherine verranno distribuite gratuitamente in pacchetti da quattro pezzi cadauno presso gli esercizi commerciali che hanno scelto di convenzionarsi con il Comune per l’erogazione dei Buoni Alimentari.
“Si è ritenuto opportuno non procedere con la consegna porta a porta per una serie di motivi – ha precisato l’Amministrazione Comunale – in primis, il quantitativo di dispositivi al momento non è sufficiente per tutti i sedicimila abitanti; i volontari di Caritas, Protezione Civile e Croce Rossa preparati per affrontare l’emergenza non riuscirebbero a garantire, in questo momento, anche questo servizio capillare su tutto il territorio così come, in alternativa, non è praticabile il coinvolgimento di cittadini sprovvisti di una adeguata formazione che li esporrebbe ad un rischio elevato".
"Inoltre, vorremmo evitare che, come già accaduto, qualche malintenzionato, approfittando degli annunci di consegna domiciliare da parte dei Comuni, approfittasse per mettere a segno truffe a danni di anziani o soggetti più vulnerabili. Ed anche per questo - sottolinea Tartabini - si è preferito utilizzare canali diversi. Verrà, tuttavia, garantita la consegna a domicilio a tutti quei cittadini in oggettive difficoltà di spostamento dalla propria abitazione richiedendo preventivamente il servizio allo 0733.679244".
Nel contempo, l’Amministrazione Comunale ha stanziato una consistente somma in bilancio per continuare ad affrontare l’emergenza Covid-19, nella quale è previsto anche l’acquisto di ulteriori dispositivi di protezione per la popolazione. "In tal senso ci siamo già attivati - ha annunciato il sindaco Tartabini - attraverso i canali consentiti alla Pubblica Amministrazione”.
Da venerdì 17 aprile, chi avrà necessità, potrà chiedere una confezione di mascherine gratuite presso i seguenti esercizi: MD C.da Alvata, Conad City via Boni, Supermercato Sirio viale Trieste, Coal via Emilia, Sì con Te via Segni, Superstore Sì con Te via Mandela, Maxi Coal via Rossini, Il Contadino via Strada Regina.
Il Sindaco Noemi Tartabini, a distanza di una settimana dalla lettera ufficiale inviata a Luca Ceriscioli, torna a sollecitare con urgenza l’intervento del Presidente della Regione Marche chiedendo “più rispetto e considerazione per i Sindaci che stanno a fronteggiare l'epidemia sui propri territori di competenza, fornendo loro informazioni complete ed adeguate”. La mancanza di una risposta mentre l’emergenza non accenna a cedere, fa ritornare alla carica il primo cittadino potentino. Nel documento inviato al Governatore Ceriscioli si fa riferimento alla piattaforma regionale Cohesion a cui i Sindaci attingono giornalmente i dati sull'andamento dell'epidemia. Dati che andrebbero integrati aggiungendo, per completezza di informazione, i numeri e i nominativi dei residenti o domiciliati sul territorio comunale positivi al Covid-19 che stanno trascorrendo il periodo di isolamento presso le proprie abitazioni, presso ospedali o presso strutture residenziali, come ad esempio il Santo Stefano, e coloro che sono deceduti a causa del coronavirus. "Con la consapevolezza - sottolinea il Sindaco Tartabini - che non può e non deve essere disattesa alcuna garanzia a tutela della riservatezza e della dignità delle persone colpite dalla malattia, credo che il Sindaco debba essere portato a conoscenza di quale sia la situazione reale dell'andamento del contagio sul territorio che rappresenta affinchè possa essere messo nelle condizioni di svolgere al meglio il ruolo di Autorità Sanitaria Locale oltre a quella di sostegno e supporto della popolazione. Non è possibile - aggiunge la Tartabini rivolgendosi al Governatore della Regione - che un Sindaco venga a sapere dalla stampa i decessi per Covid-19 di suoi concittadini perché non c’è un coordinamento sul passaggio delle informazioni. Vi è forte preoccupazione, inoltre, per la struttura di riabilitazione del Santo Stefano di Porto Potenza Picena che ospita pazienti vulnerabili e dove lavorano centinaia di persone, molte delle quali residenti proprio nel Comune che rappresento. Una preoccupazione evidenziata anche ai vertici dell’Asur e dello stesso Santo Stefano già dal mese di marzo".
Questa mattina intorno alle 10 in una abitizione situata in via Beethoven a Porto Potenza Picena, un uomo di 83 anni si è tolto la vita impiccandosi.
Sul posto i sanitari del 118 che non hanno potuto far altro che constatare il decesso dell'uomo, mentre i Carabinieri stanno tutt'ora tentando di ricostruire la dinanica dell'accaduto.
Ancora oscure le ragioni che hanno portato l'uomo a compiere l'estremo gesto.
Più rispetto e considerazione per i sindaci che si trovano a fronteggiare l'epidemia sui territori di competenza, fornendo loro informazioni complete e adeguate. Lo ha chiesto il sindaco di Potenza Picena Noemi Tartabini in una lettera inviata al Presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli.
Nel documento il primo cittadino di Potenza Picena fa riferimento alla piattaforma regionale Cohesion a cui i Sindaci attingono giornalmente i dati sull'andamento dell'epidemia. "Dati che andrebbero completati aggiungendo, per completezza di informazione - chiede Tartabini -, i numeri e i nominativi dei residenti o domiciliati sul territorio comunale positivi che stanno trascorrendo il periodo di isolamento presso le proprie abitazioni, presso ospedali o presso strutture residenziali come ad esempio il Santo Stefano, e coloro che sono deceduti a causa del coronavirus".
"Con la consapevolezza - sottolinea il sindaco Tartabini - che non può e non deve essere disattesa alcuna garanzia a tutela della riservatezza e della dignità delle persone colpite dalla malattia, credo che il sindaco debba essere portato a conoscenza di quale sia la situazione reale dell'andamento del contagio sul territorio che rappresenta affinchè possa essere messo nelle condizioni di svolgere al meglio il ruolo di Autorità Sanitaria Locale oltre a quella di sostegno e supporto della popolazione".
Nella lotta al coronavirus c’è bisogno dell’aiuto di tutti, anche delle imprese.
Ecco allora che Plexi - Emporium, azienda di Potenza Picena specializzata nella lavorazione del plexiglass per i complementi di arredo e l’illuminazione decorativa, decide di riconvertire la produzione per venire incontro alle crescenti esigenze della popolazione nell’azione di contrasto al Covid 19.
Nelle ultime ore è stata attivata, infatti, una linea di barriere protettive (parafiato) in cristallo acrilico trasparente per la protezione dei clienti e degli operatori che operano nella grande distribuzione organizzata evitando contatti di particelle aeree e una linea di visiere protettive (proteggi viso) in PETG. e polipropilene.
“Non potevamo restare fermi di fronte alla grande e preoccupante carenza di strumenti di protezione necessari per limitare il contagio – hanno spiegato Gabriele e Luca Pierini, titolari dell’azienda. Ci siamo impegnati – quindi -per riorganizzare completamente la nostra produzione in tempi brevi e metterci a disposizione della collettività. Le richieste sono talmente elevate che siamo stati costretti ad impostare la produzione giornaliera su tre turni continuativi di lavoro, sette giorni su sette”.
La filosofia di Plexi -Emporium è sempre stata orientata al positive thinking, positive design e che il pensiero positivo possa davvero essere di aiuto a tutti anche in questo momento difficile per farci reagire e renderci più forti
Laurearsi da casa al tempo dell’emergenza coronavirus. Potrebbe essere il titolo di una tesi e invece è la realtà che tanti studenti universitari stanno vivendo.
Un momento sicuramente carico di gioia e aspettative per tutti i laureandi ed è stato così anche per la porto potentina Chiara Carosetti che questo pomeriggio è diventata dottoressa in "Scienze dell'Educazione e della Formazione", presso l'Università degli Studi di Macerata, direttamente dalla sua abitazione discutendo la sua tesi in Psicologia dello Sviluppo dal titolo "A mensa con gusto!".
Un grande passo che arriva nonostante lo sconforto per il difficile momento che l'intero Paese sta attraversando.
Genitori, parenti ed amici si congratulano con Chiara per il traguardo raggiunto “da remoto” in questa straordinaria sessione digitale.
Astea Energia mette in guardia sulle truffe telefoniche.
In questi giorni sono diverse le segnalazioni che sono arrivate ad Astea Energia, azienda che distribuisce servizi in vari comuni marchigiani, da parte di clienti che sono stati contattati da un call center che si definisce incaricato da Astea Energia e da molteplici operatori che dicono di far parte dell’azienda. Al telefono una voce che sostiene di essere un dipendente della società informa che, visto l’epidemia in corso, Astea Energia avrebbe deciso di modificare i contratti dell'energia elettrica e del gas. Segue la richiesta di confermare i propri dati tramite il codice fiscale.
“Dobbiamo segnalare a tutela dei nostri clienti – spiegano i vertici di Astea - che si tratta di un comportamento assolutamente scorretto e lesivo degli interessi dei clienti che si possono così ritrovare titolari di un contratto con altro fornitore senza conoscerne i costi e le caratteristiche del contratto.
Astea Energia consiglia sempre in questi casi di non dare alcun dato sensibile, chiedendo il nominativo del consulente che chiama ed il suo numero agente al fine di verificare con il servizio clienti di Astea Energia. Potete telefonare al call center Astea Energia al numero 800 99 26 27 e verificare se effettivamente sia stato contattato dal proprio personale”.
Un ulteriore segno di vicinanza e solidarietà, quello che la comunità cinese del territorio marchigiano , appartenente alla Chiesa Cristiana Evangelica, ha voluto esprime nei confronti dei concittadini del Comune di Potenza Picena in un momento di particolare difficoltà. Stamane il referente della comunità religiosa cinese ha consegnato in Municipio 600 mascherine unitamente ad un messaggio di sostegno ed augurio: "Andrà tutto bene perchè Dio è con Noi".
Presenti gli Assessori Luisa Isidori e Tommaso Ruffini ed il Presidente della municipalizzata A.S.P.P. Mario Properzi, i quali hanno ringraziato a nome di tutta la cittadinanza. "Un gesto che abbiamo apprezzato e che ci ha davvero toccato - ha riferito l'Assessore Ruffini - le 600 mascherine saranno distribuite tra Casa di Riposo, addetti alla Polizia Locale, volontari della Croce Rossa e della Protezione Civile e presso le Farmacie Comunali".
L'Amministrazione Comunale di Potenza Picena rende noto, inoltre, che è operativo lo Sportello di Ascolto Telefonico attivato dal Comune di Potenza Picena tramite la divisione Servizi Sociali. Il servizio, totalmente gratuito, ha l'intento di offrire un supporto a chiunque ne abbia bisogno in un momento di grande difficoltà per tutti ed in particolare per chi è solo o con particolari esigenze. Lo sportello è disponibile dal lunedì al venerdì, dalle ore 16 alle ore 17, chiamando il 327.4613215.
Intensificati i controlli del territorio da parte della Polizia Locale del Comune di Potenza Picena nell’ambito della prevenzione e gestione dell’emergenza sanitaria legata al virus Covid-19. Nelle ultime 48 ore gli agenti impegnati nel monitoraggio delle aree interdette e del traffico veicolare hanno elevato ulteriori sei verbali, da 400 euro ciascuno, in violazione del DL n.19 del 25 marzo 2020 circa il divieto di spostamenti non giustificati sia all’interno che all’esterno del proprio Comune.
Nello specifico i verbali sono stati elevati a tre residenti a Potenza Picena di ritorno dalla spesa effettuata in un’attività nel Comune di Loreto emersa dal controllo degli scontrini, ad un civitanovese che stava lavando l’auto in un’area di servizio di Porto Potenza Picena e ad un suo concittadino che aveva fatto shopping in un supermercato in territorio del Comune di Potenza Picena.
E’ stato, inoltre, multato e segnalato all’Autorità Giudiziaria un soggetto con obbligo di firma mentre stava bellamente riposando su di una panchina.
Gli agenti di Polizia Locale sono intervenuti presso l’ufficio postale di Porto Potenza Picena per una situazione di tensione verificatasi a causa dell’eccessivo carico di utenti. Problematica accentuata dalla chiusura temporanea dell’ufficio del capoluogo decisa dalla Direzione di Poste Italiane come misura di gestione del contagio del Civid-19.
Una decisione subito contestata dal Sindaco Tartabini, sia per lettera che tramite colloquio telefonico con i dirigenti di Poste Italiane, riuscendo ad ottenere una parziale riapertura proprio in concomitanza del pagamento delle pensioni.
Quale futuro per la stagione di C1 del futsal regionale? Si interroga anche il Futsal Potenza Picena che attende gli sviluppi per capire come si concluderà l'annata sportiva. Ancora tutto rimane nel dubbio anche se, l'attuale situazione sanitaria, non sembra dare certezze in merito ad un'eventuale ripresa. "Io voglio essere ottimista - commenta il vicepresidente potentino Samuele Mosconi - e quindi la speranza è quella di almeno disputare i play-off, nel caso non si concluda la fase regolare. Abbiamo disputato un ottimo campionato, partendo con l'obiettivo di centrare i play-off, e ci siamo ritrovati in seconda posizione dietro alla corazzata Recanati e con ampio margine sulle terze. Non possiamo chiedere di più insomma sotto questo punto di vista: tuttavia la vedo dura riuscire a completare l'annata perchè, anche ci fossero i tempi tecnici per poterla portare a termine, dopo questa drammatica situazione, che ha creato disagio in tutta l'Italia, è anche difficile tornare in campo e lottare per qualcosa di sportivo, pensando a quello che è successo.
È una situazione complicata anche perchè un contesto del genere non era affatto pronosticabile. Per il resto è stata una stagione stupenda, nulla da dire, adesso vediamo quello che ha in mente la LND. Speriamo che tutta questa annata alla fine non sia vana e magari, con l'opzione dei ripescaggi, di ottenere qualcosa. Comunque l'importante per ora è riuscire ad uscire fuori da questa pandemia".
Anche oggi, nel rispetto dello smart-working imposto dal DPCM per la gestione e il contenimento dell’epidemia, il sindaco Noemi Tartabini e i suoi assessori hanno tenuto una riunione in videoconferenza. Oggetto: l’applicazione dell’ultimo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in materia di aiuti economici ai cittadini e alle aziende in difficoltà. “Abbiamo cercato di studiare ed interpretare il documento in modo da dare un’applicazione pratica immediata e soprattutto indirizzata a chi è in pressante stato di necessità – ha detto il sindaco Tartabini – individuando le priorità e cercando di non lasciare indietro nessuno. La situazione è davvero difficile. Stiamo facendo il nostro massimo, impegnandoci senza risparmio di tempo ed energie per rispetto e tutela dei nostri concittadini che stanno facendo, ognuno nel proprio ambito, altrettanto”.
Proseguono i controlli del territorio da parte della Polizia Locale del Comune di Potenza Picena nell’ambito della prevenzione e gestione dell’emergenza sanitaria legata al virus Covid-19. Gli agenti, coordinati dal Commissario Anna Mercuri, hanno effettuato controlli a piedi e posti di blocco stradali nell’arco di tutta la giornata di domenica 29 marzo sia a Potenza Picena che a Porto Potenza Picena.
Quattro i verbali elevati dagli agenti, tre dei quali in violazione del DL n.19 del 25 marzo 2020 circa il divieto di spostamenti non giustificati, sia all’interno che all’esterno del proprio Comune (acquisto di sigarette da parte di un residente a Porto Recanati, per una passeggiata un residente a Civitanova o per spesa fuori Comune di appartenenza) sanzionati con un’ammenda di 400 euro ciascuno, ed uno in violazione del Codice della Strada per guida senza patente. La Polizia Locale ha, inoltre, diffidato verbalmente svariati proprietari di cani che stavano passeggiando per le vie cittadine ricordando loro che è obbligatorio restare nelle immediate prossimità delle proprie abitazioni
È arrivata la prima multa di 400 euro da parte della Polizia Locale di Potenza Picena, per l'applicazione del nuovo decreto legge sul divieto degli spostamenti ingiustificati fuori dal proprio comune di appartenenza.
Ad essere sanzionato è stato un 46enne residente a Civitanova Marche. L'uomo si trovava in piazza Douhet, in pieno centro di Porto Potenza Picena, e non ha saputo dare agli agenti un giustificato motivo per essere fuori dal Comune di appartenenza.
I militari della Compagnia Carabinieri di Civitanova, nel corso dei serrati controlli volti a verificare il rispetto delle disposizioni diramate dal Governo per contenere la diffusione dell’infezione Covid-19, hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Macerata - nella sola giornata di ieri - 10 persone.
Due uomini originari del fermano sono stati rintracciati nella zona industriale di Civitanova mentre giravano giustificato motivo, una donna è stata invece rintracciata con la sua auto a Recanati e, quando è stata fermata per i controlli, ha riferito essere andata a trovare il suo fidanzato con il quale aveva un appuntamento.
Un uomo di nazionalità cinese, residente a Montegranaro, consapevole delle prescrizioni vigenti, aveva comunque deciso di andare a trovare degli amici a Montecosaro, così come un quarantacinquenne recanatese, sebbene non avesse reale necessità ed urgenza, ha deciso di uscire di casa ed andare a fare un giro con la sua auto a Potenza Picena.
Nel centro di Porto Potenza Picena, invece, è stata denunciata una coppia di coniugi cinesi, titolari di un negozio di abbigliamento e bazar, poiché erano rimasti aperti al pubblico nonostante l’attività commerciale doveva rimanere chiusa perché non ricompresa nelle categorie merceologiche specificamente indicate nell’allegato 1 del decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri dello scorso 11 marzo, conseguentemente è stata avanzata al Prefetto di Macerata anche la proposta per la sospensione dell’attività per l’intera durata di interdizione.
Altre persone sono state invece fermate e controllate in zone diverse della giurisdizione ed, anche per loro, è scattata la denuncia all’autorità giudiziaria poiché si trovavano in comune diverso da quello di residenza o domicilio senza reali e giustificati motivi.
Oggi decorrono le nuove prescrizioni imposte dal Ministro della Salute e dal Presidente della Regione Marche che prevedono una ulteriore stretta sulla mobilità, pertanto saranno intensificati i controlli in strada.
Soltanto ieri i carabinieri di Civitanova hanno identificato 156 persone e verificato oltre 40 attività commerciali.