Rovinosa caduta con la bici: 47enne trasportata a Torrette.
Il fatto si è verificato, intorno alle 11:30 di oggi, sotto il cavalcavia autostradale tra Porto Potenza Picena e Porto Recanati.
Per cause da chiarire, la donna ha perso il controllo della bicicletta ed è caduta a terra. Nell’impatto la 47enne ha riportato diversi traumi.
Lanciato l’allarme sono accorsi sul posto gli operatori sanitari del 118, i quali, valutata la situazione, hanno deciso di allertare l’eliambulanza.
L’elicottero del soccorso ha poi trasferito la donna all’ospedale di Torrette in codice rosso (da prassi in questi casi) .
Dà in escandescenze in casa in seguito a una lite: soccorso 20enne
Il fatto è accaduto, nel pomeriggio odierno intorno alle 18, in via Bellini a Porto Potenza Picena. Secondo una ricostruzione, il 20enne, in seguito ad un alterco con il padre, si è recato nell'abitazione in cui vive con la madre e ha incominciato a dare in escandescenze. Successivamente ha messo soqquadro la casa procurandosi delle ferite.
Sul posto, una volta scattato l'allarme, sono intervenuti i sanitari del 118 e i carabinieri che hanno trovato il giovane in stato di agitazione. I militari, a quel punto, sono riusciti a calmare il 20enne e a convincerlo a farsi medicare.
Il ragazzo, dopo i primi soccorsi, è stato trasportato all'ospedale di Civitanova per accertamenti.
Allentate le maglie del lockdown si sta spingendo sull’acceleratore per completare il lavoro imbastito comunque nei mesi scorsi per un cartellone di manifestazioni sul territiorio potentino per l’ormai prossimo periodo estivo.
L’Assessore al Turismo Tommaso Ruffini e il Consigliere Comunale con delega agli Spettacoli Michele Galluzzo, unitamente alle realtà economiche e associative territoriali, hanno definito gli eventi più significativi che saranno contornati da altri appuntamenti in gran parte decisi e in corso di definizione. L’asse portante del calendario del Comune poggia su quattro eventi: il primo in ordine cronologico è “Musicalmente” che dopo la prima edizione 2020 esclusivamente on-line causa Covid quest’anno esordirà in presenza sabato 19 giugno con il concerto di Dolcenera e domenica 20 giugno con la serata celebrativa delle realtà musicali locali entrambe in piazza Douhet.
Sabato 3 luglio è segnato dal ritorno del Festival Folk Danzamare sempre in piazza Douhet mentre il 10 luglio, in piazza Matteotti, si celebrerà uno dei miti del motorsport con l’anteprima teatrale sulla vita dell’ultimo gentleman driver con il Memorial Ludovico Scarfiotti. Dal 1 al 15 agosto Villa Buonaccorsi sarà la cornice della mostra evento “Rock’n’Roll Bonsai”, a cui il Comune collabora fattivamente, omaggio ai due artisti locali che si sono fatti apprezzare a livello internazionale quali il fotografo Herny Ruggeri e il videomaker Gianluca Grandinetti. “C’è ancora molto altro in cantiere - hanno precisato l’Assessore Ruffini e il Consigliere Galluzzo – il lavoro di collaborazione e coordinamento con le Pro Loco e con le altre associazioni locali prosegue alacremente per predisporre la ripartenza turistica del nostro territorio”.
“Oltre un anno fa avevo rivolto un appello pubblico all’amministrazione comunale di Potenza Picena perché si occupasse di una vicenda come quella di villa Buonaccorsi, allora recentemente messa in all’asta dalla curatrice fallimentare. Ritenevo necessario valutare e concretizzare ogni iniziativa utile a garantire da qui al futuro non solo la fruibilità pubblica di un bene di inestimabile valore per la nostra comunità ma anche una presenza pubblica in grado di orientarne l’utilizzo in un modo coerente con quelle che sono le peculiarità e le caratteristiche del luogo. Anche i gruppi consiliari chiesero alla giunta di attivarsi convocando un apposito tavolo di lavoro che poi fu convocato dal sindaco anche con la presenza di Francesco Acquaroli e del sottoscritto come parlamentari del nostro territorio. In quell’ incontro emersero alcune indicazioni: l’opportunità di un confronto con la curatrice per seguire le procedure avviate per la vendita della villa e con la Soprintendenza per verificare le possibilità di utilizzo di quel bene, ma anche la necessita di avviare una verifica di possibili disponibilità da parte di soggetti privati in grado di concorrere, di concerto con il Comune, ad acquisire la proprietà e a garantirne un utilizzo adeguato a valorizzare il bene e, con un progetto imprenditoriale, una equilibrata gestione economica. Da allora, per oltre un anno il tavolo non è stato più convocato ma gli eventi si sono succeduti fino ad arrivare ormai a ridosso di un terzo esperimento d’asta dopo che i primi due sono andati deserti". È l'appello apparso sulla pagina facebook dell'on. Mario Morgoni su Villa Buonaccorsi. Morgoni ricorda che la prossima asta sarà infatti il 29 luglio, con un prezzo base di 2.970.000,00 euro e con offerte ammissibili a partire da 2.230.000,00. "Ritengo – continua il parlamentare del PD - che l’amministrazione comunale di Potenza Picena non possa rimanere spettatrice di questa vicenda ne’ possa limitarsi ad annunci privi di consistenza . Occorre invece attivare da protagonisti una decisa iniziativa per evitare che questo prezioso bene possa essere definitivamente sottratto alla comunità e per garantirne invece una valorizzazione che ne faccia un punto di forza del nostro Comune in termini di capacità di attrazione culturale e turistica".
"Pensiamo solo come esempio, per rendere chiare le potenzialità del luogo - rileva Morgoni - alla possibilità che villa Buonaccorsi possa essere inserita in un itinerario che parta da palazzo Leopardi e dal colle dell’infinito e passando per villa Buonaccorsi arrivi poi a palazzo Buonaccorsi a Macerata. Io ritengo anche necessario agire perché in questa operazione venga coinvolta una realtà che vanta una presenza storica e significativa nel nostro Comune fino a segnarne l’identità , il Santo Stefano, oggi parte di un gruppo di rilievo nazionale che opera da leader nel settore della sanità privata nella nostra Regione, un gruppo enormemente cresciuto in questi anni in un rapporto molto stretto con la sanità pubblica.
Per queste ragioni - conclude l'appello di Mario Morgoni - e con spirito apertamente collaborativo dichiarando la mia esplicita disponibilità ,mi rivolgo al Sindaco, alla giunta e alle forze di maggioranza affinché riaprano un confronto operativo su questo tema coinvolgendo anche il nostro concittadino Francesco Acquaroli, allora deputato ed oggi presidente della Regione Marche".
È in Contrada Montecoriolano, sul versante nord della Vallata dell’Asola, in territorio del Comune di Potenza Picena uno degli oliveti monumentali più antichi e ricchi di biodiversità delle Marche.
È emerso dalla presentazione dei primi risultati del lavoro di indagine svolto sul territorio regionale alla ricerca di olivi secolari da parte dell’Assam Marche in collaborazione con l’Istituto di Bioscienze e Biorisorse del CNR di Perugia. Grazie al suo particolare microclima la Vallata dell’Asola è risultata particolarmente adatta alla dimora di biodiversità, prima fra tutte quella dell’olivo. In un fazzoletto di terra curato con passione da Giordano Giampaoli, già Colonnello della Guardia di Finanza, è stato fatto prima un riconoscimento varietale dall’Assam e poi studiati i dati del DNA che hanno portato a catalogarlo come “oliveto storico”.
Nell’appezzamento di qualche ettaro di Contrada Montecoriolano, a ridosso della settecentesca Villa Buonaccorsi, sono stati censiti almeno un centinaio di olivi di età comprese tra i 200 e 350 anni appartenenti a varietà comuni come la mignola, la raggia, il leccino ma anche varietà più di nicchia quali lo zampello, l’ascolana tenera, la lea e il moraiolo. “E’ stata una graditissima sorpresa scoprire di avere sul nostro territorio un oliveto storico tra i più antichi delle Marche – ha detto Giordano Giampaoli che da anni si dedica allo studio e allo sviluppo dell’olivicoltura e alla produzione di olio locale – stiamo verificando ma sembrerebbe che l’olivo più antico della provincia di Macerata, e secondo in regione, con oltre 300 anni di età sia proprio qui. Credo che questo possa essere un primo significativo passo per il rilancio e la valorizzazione di questa realtà, che appartiene alle nostre tradizione, come volàno turistico. Prendendo spunto dall’enoturismo, ormai consolidato in tutta Italia, si potrebbe proporre una legge sull’oleoturismo anche nella nostra Regione”.
Importante risultato quello ottenuto dagli allievi della classe di pianoforte e percussioni dell’Indirizzo Musicale dell’Istituto Comprensivo “Raffaello Sanzio” di Porto Potenza Picena.
Elena Pierleoni (pianoforte) della classe 2^C e Roberto Catanzaro (percussioni) della classe 3^A si sono aggiudicati il primo premio al Concorso Nazionale “Scuole in Musica” di Verona rivolto alle scuole di tutta Italia e che quest’anno ha visto la partecipazione di più di 3.000 iscritti.
Elena si è aggiudicata un primo premio con votazione 95/100, inviando un video con l’esibizione della sonata in do maggiore Hob. XVI/1 di F. J. Haydn. Roberto ha ottenuto, con votazione 99/100, un primo premio assoluto con l’esibizione alla batteria del brano “New Ground” di Tommy Igoe and the Birdland Big Band.
Dall'Istituto arrivano le congratulazioni ai ragazzi che testimoniano come, nonostante il difficile periodo che tutti stiamo attraversando, con impegno e costanza sia possibile raggiungere grandi traguardi.
“Una grande soddisfazione per la scuola tutta – ha sottolineato la Prof. Maria Grazia Pierluca - e in particolare per il corso ad Indirizzo Musicale che, nonostante le interruzioni dovute al Covid, ha continuato a coinvolgere i ragazzi che hanno mostrato un grande impegno e ottenuto risultati di cui la scuola è orgogliosa. L’indirizzo musicale rappresenta un’opportunità di formazione per tutto il territorio di Potenza Picena, una risorsa su cui la scuola investe molto con strumenti, strutture e servizi adeguati”.
Un pensiero è rivolte in particolare anche ai Prof. Luca Ventura e Vincenzo Paolini che hanno seguito e preparato i ragazzi con grande professionalità e passione.
La New Smile Fitness Club di Potenza Picena è pronta a ripartire con l’attività indoor, da lunedi 24 maggio.
Al momento della chiusura, il 26 ottobre scorso, il loro primo pensiero è stato quello di trovare soluzioni per continuare a star vicino ai propri allievi permettendo loro di continuare a muoversi e far sì che il loro benessere psico-fisico non venisse meno.
Hanno completamento trasferito la loro attività on line, all'aperto (nei periodi in cui è stato possibile farlo) e anche sulle pagine social, Facebook e Instagram, proponendo allenamenti gratuiti alla portata di tutti.
Questo perché l’obiettivo dello New Smile Fitness Club è quello di far sì che il movimento entri a far parte della sana “routine” delle persone, cosi che l'esercizio fisico, sano e corretto permetta di migliorare il proprio corpo, il proprio essere e quindi il proprio stile di vita.
New Smile Fitness Club è il primo centro nel maceratese ad aver adottato il metodo Trifit grazie al quale si è specializzato in allenamento funzionale di gruppo personalizzato.
Ogni trainer ha un massimo di 10 persone riuscendo a seguire i propri allievi costantemente, portandoli all'esecuzione degli esercizi dal semplice al complesso, rispettando in ogni momento esigenze, infortuni, obiettivi, adattando ritmi e carichi di lavoro ad ognuno ma continuando a lavorare in gruppo.
Il metodo Trifit, basandosi sulle strategie degli allenatori delle squadre sportive, porta nel loro centro un clima familiare e divertente, creando un legame istruttore-allievo e allievo-allievo basato sul rispetto dell'individualità. La persona si sentirà sempre a suo agio, accolta e stimolata in un ambiente semplice e rilassato.
Le attività online e outdoor, anche se ridotte, rimarranno sempre, per offrire ai loro allievi ancora più possibilità di allenamento.
Proprio agli allievi, che li hanno seguiti e sostenuti fino adesso, va il loro più grande ringraziamento perché con il loro effetto, energia e vitalità, hanno reso possibile la realizzazione di questo bellissimo progetto.
New Smile Fitness Club vi aspetta per provare il loro allenamento funzionale di gruppo personalizzato. Per tutte le informazioni, potete contattare direttamente il centro al numero 3881207046.
(Articolo promo-redazionale)
Da mercoledì prossimo 26 maggio saranno operativi i moduli scolastici che ospiteranno le cinque classi della “Coloramondo”.
Ieri pomeriggio, infatti, il Sindaco Noemi Tartabini ha inviato una nota ufficiale alla Dirigente Scolastica dell’Istituto Comprensivo “Raffaello Sanzio” per comunicare la disponibilità dei moduli dal 26 maggio, collocati nell’area attigua alla palestra della Scuola Media di Viale Piemonte, con arredi già predisposti dagli operai dell’Ufficio Tecnico Comunale ed igienizzazione effettuata. “I moduli scolastici – ha detto il Sindaco Tartabini – sono di fatto già utilizzabili ma saranno operativi da mercoledì prossimo solo per il ponte di lunedì e martedì dovuto alla Festa di San Girio, Patrono della Città. Sembrava fosse possibile consegnare la struttura nel corso di questa settimana ma vi è stato un piccolo ritardo connesso alla fornitura di energia elettrica”.
I moduli scolastici avranno un ingresso dedicato su via Liguria. Si tratta di una struttura di circa 530 mq composta da 5 aule da 40 mq ognuna, 2 locali mensa, aula Covid, aula insegnanti e spazio multifunzionale. I servizi igienici, in numero di 10, sono divisi per bambini di diverse età oltre ad un bagno dedicato ai disabili. Tutti i locali sono dotati di climatizzazione.
“Le cinque classi della Coloramondo potranno ritornare a scuola a Porto Potenza Picena – ha aggiunto il Sindaco – dopo la chiusura di parte del plesso scolastico causa inagibilità, i bambini erano stati trasferiti lo scorso 20 gennaio nella scuola di Potenza Picena. A seguito di diversi incontri con i genitori e con il mondo della scuola, cui sono seguiti approfondimenti fatti dall’Amministrazione e dall’Ufficio Tecnico Comunale, si è convenuto che i moduli scolastici costituivano il percorso più rapido e sicuro per riportare gli alunni a Porto Potenza. L’iter ufficiale per l’installazione dei moduli e la realizzazione delle fondazioni connesse è partito il 22 febbraio.
Dunque in tre mesi, rispettando il cronoprogramma, sono stati consegnati i moduli che serviranno sino a fine giugno per i bambini della materna per poi essere utilizzati da settembre, con l'inizio del nuovo anno scolastico, fino alla consegna della nuova scuola elementare in costruzione. L’auspicio è che i genitori degli alunni abbiano compreso la volontà dell’Amministrazione Comunale di tutelare, in primis, la sicurezza dei propri figli e lo sforzo fatto per venire incontro alle esigenze delle famiglie nel riportare in tempi più rapidi possibili i ragazzi a scuola vicino casa. Un ringraziamento dovuto va alle Dirigenti Scolastiche, il corpo insegnante e i collaboratori scolastici dei due Istituti Comprensivi del territorio, alla Croce Rossa per il trasporto dedicato ai bambini con difficoltà, alla Sap e alla Cir per la preziosa collaborazione, così come a tutte le figure professionali coinvolte (progettista, geologo, direttore dei lavori, responsabile antincendio e le ditte esecutrici dei lavori) e agli Enti Sovracomunali (Vigili del Fuoco, Asur e Sovrintendenza)”.
L’atmosfera magica di un tramonto sulla spiaggia, il rumore del mare in sottofondo, tende fluttuanti, i piedi affondati nella sabbia mentre sotto un gazebo ricco di fiori e di colori la sposa indossa un fresco abito di organza o di seta e lo sposo un leggero completo di lino bianco.Sembra una scena di matrimonio come spesso la si è vista nei film ma che a breve potrebbe diventare fattibile anche sulla spiaggia di Porto Potenza Picena. L’Amministrazione Comunale, infatti, in sinergia con l’Ufficio Tecnico, l’Ufficio Affari Generali e l’Area Vigilanza, ha avviato l’iter procedurale per permettere il matrimonio con rito civile sul lungomare. “Quello del matrimonio al mare è un fatto di tendenza che sta prendendo piede in tutta Italia ed anche nelle Marche – ha riferito l’Assessore al Commercio, Paolo Scocco – per quel che ci riguarda, il nostro Comune già permette l’utilizzo di altre strutture oltre la Casa Comunale, riconosciute ed inserite nel regolamento dello Stato Civile. Sfruttare, dunque, le bellezze naturali del nostro territorio ci sembra una alternativa praticabile ed anche una sorta di volano turistico e promozionale. L’idea è di creare un sistema paese intorno ai matrimoni al mare in cui coinvolgere altre attività economiche”.
Sono stati indicati due luoghi: una spiaggia libera e il Belvedere Baden Powell. Fatte le verifiche tecnico-amministrative, la Giunta passerà all’approvazione del provvedimento che potrebbe essere operativo per l’avvio dell’ormai prossima estate.
Si è tenuta anche a Porto Potenza Picena, di fronte al Monumento ai Caduti di tutte le Guerre, una breve ma significativa iniziativa in occasione della prima edizione della “Giornata Nazionale in Memoria delle Vittime delle Marocchinate”.
La manifestazione, organizzata dall’Associazione Nazionale Vittime delle Marocchinate, a cui un gruppo di cittadini ha deciso di aderire unitamente all’Assessore alla Cultura Tommaso Ruffini, vuole ricordare le donne e gli uomini che, nel 1943 – 1944, subirono le violenze perpetrate dalle truppe coloniali francesi, passate alla storia come “marocchinate”. Furono moltissimi i Comuni italiani colpiti. Infatti, le violenze da parte dei magrebini francesi contro i civili italiani iniziarono con lo sbarco in Sicilia nel luglio del 1943, proseguirono in Campania, nelle provincie laziali di Frosinone, Latina, Roma e Viterbo, in Toscana nel senese, nel grossetano e sull’isola d’Elba, per terminare alle porte di Firenze nel luglio del 1944.
“Una tragedia che è stata tenuta per troppi anni sotto silenzio – ha dichiarato il Presidente Nazionale ANVM, Emiliano Ciotti – con questa manifestazione intendiamo riportare l’attenzione dell’opinione pubblica e delle Amministrazioni Comunali su vicende che non possono essere dimenticate”. In ottemperanza con le normative vigenti anti Covid è stata predisposta una partecipazione contenuta ed è stato deposto, su di un luogo altamente significativo come il Monumento ai Caduti per la Patria, un mazzo di fiori con un drappo tricolore. “Chiederemo alle Amministrazioni Comunali – conclude Ciotti – di intitolare vie e piazze alle Vittime delle Marocchinate e al Parlamento di approvare una legge che istituisca ufficialmente la Giornata in memoria delle donne e degli uomini italiani violati selvaggiamente dai coloniali francesi”.
Il Comune di Potenza Picena erogherà agli organizzatori dei centri estivi un contributo pari al 50% della retta prevista per ogni singolo partecipante, finalizzato ad altrettanta riduzione della tariffa a beneficio delle famiglie.
E' stata approvata questa mattina dalla Giunta Municipale la delibera in merito.
Non potranno accedere alle agevolazioni in questione le famiglie beneficiarie di altri contributi riconosciuti dalla Stato per le medesime finalità.
"Obiettivo dell'Amministrazione Comunale - ha dichiarato il sindaco Noemi Tartabini - è quello di continuare a favorire e sostenere economicamente le famiglie attraverso ogni utile intervento di potenziamento delle iniziative sportive, di ricreazione, educative e di socializzazione svolte da associazioni, parrocchie e altri soggetti del terzo settore nel territorio comunale, destinato a minori e giovani, per il periodo Giugno - Settembre 2021 che si propongano di rimuovere e superare i disagi di vario genere connessi alla sospensione delle attività didattiche in presenza, sospensione attività educative, sportive, ricreative a causa della pandemia Sars Covid-19".
Il contributo del 50% della retta potrà essere fruito anche dalle famiglie che nel prossimo mese di luglio iscriveranno i propri figli agli Isili Nido Comunali.
Sta per arrivare il momento della riapertura delle palestre, fissato per il primo giugno. Sinora, infatti, nonostante il ritorno in zona gialla i titolari hanno potuto accogliere nei loro locali soltanto gli atleti agonisti.
Si dovrà, in ogni caso, sottostare a diverse limitazioni per ottemperare alle vigenti normative per il contenimento del contagio da Covid-19: il numero delle persone che possono entrare in palestra va calcolato dividendo i metri quadrati della struttura per 10 (es: 150mt/10mt = 15 persone) e si dovrà mantenere una distanza non inferiore ai 2 metri; è previsto l'obbligo di misurazione della temperatura all’ingresso ed è necessario differenziare i percorsi di entrata e di uscita.
Bisognerà, inoltre, indossare sempre la mascherina fino al momento dell’esecuzione dell’esercizio ed in più si dovrà arrivare già vestiti in tenuta sportiva e utilizzare gli spazi comuni il meno possibile: infatti l’utilizzo degli spogliatoi è limitato agli agonisti.
Fabrizio Sagripanti, titolare della "Exe fit" e della "AM, alimentazione e movimento" (che hanno sede nelle città di Civitanova Marche, Loreto, Macerata, Tolentino, e con prossima apertura a Foligno e San Benedetto) nonchè fondatore - insieme ad altri colleghi - dell’associazione di categoria chiamata Associazione Fitness Marche è ligio alle prescrizioni governative e sinora ha tenuto sempre chiusi i suoi centri.
“Aprire per gli agonisti significa raggirare il decreto, ognuno può andare dal medico per un certificato agonistico; ci faranno riaprire in un periodo dell'anno in cui il nostro settore lavora meno (l’estate, ndr), è come aprire un balneare nei mesi di settembre, ottobre e novembre; durante l'ultima apertura c’è stato il tempo per riorganizzarci, acquistare un'app per le prenotazioni e far entrare psicologicamente le persone nel mood di ritornare ma poi abbiamo richiuso subito”.
Riguardo la prossima apertura dice: “Il mancato utilizzo degli spogliatoi significa limitare ancor di più le presenze lasciando una fascia altamente limitata che riguarda quasi esclusivamente chi ha molto tempo libero (per lo più casalinghe e giovani) ma il problema grosso saranno i voucher: chi ha pagato un abbonamento per intero ha diritto a un recupero sotto forma di voucher, dunque il flusso di cassa sarà inesistente per i primi mesi. Tantissime palestre non hanno la possibilità finanziaria di potersi mantenere e dunque di riaprire; dal governo non cerco i ristori ma vorrei che ci facessero aprire con sicurezza senza creare panico, come dicono di andare in vacanza ma in sicurezza in Italia, idem torniamo in palestra in sicurezza, perchè è un luogo sicuro”.
Francesco Paolo Clerico, presidente dell’associazione sportiva dilettantistica Action Fit e del gruppo palestre Robbys racconta il suo punto di vista: “I nostri spazi sono grandi, in relazione ai metri quadrati per persona riesco ad ospitare a Macerata circa 50 persone, a Trodica 66 e a Tolentino 45; apro per limitare i danni, con gli abbonati affiliati copro metà dei costi di gestione; con il governo Conte sono arrivati dei risarcimenti, con Draghi non ancora, comunque sono soldi che vanno ai locutori e ai fornitori…vedrò il nuovo DPCM e agirò di conseguenza: spero che a settembre ci sia un po’ di respiro, basterebbe semplicemente informarsi adeguatamente con un po’ di buon senso, rispettare le regole per tornare, anche psicologicamente, ad una pseudonormalità.”
John Ruggeri è un trainer alla Robur Crossfit di Porto Potenza Picena: “Questa palestra è aperta dal 2017 e le chiusure causa covid hanno portato via molti introiti soprattutto per la questione degli affitti e degli abbonamenti; ci siamo organizzati cercando di rispettare al massimo le norme, ma avendo uno spazio piccolo abbiamo tagliato molti posti e il numero è diminuito drasticamente: prima ospitavamo 10, 12 persone alla volta, ora al massimo 6, avevamo quasi 100 abbonati e ora circa 30, speriamo che con la ripartenza di giugno arriveremo a 50/60, il numero minimo per mandare avanti la palestra”.
(foto di Lucia Montecchiari)
Mercoledì 12 maggio, alle ore 21:00, i genitori delle alunne e degli alunni dell’Istituto Comprensivo “G.Leopardi” di Potenza Picena saranno i protagonisti del percorso di formazione, già avviato con i docenti, verso una pedagogia delle emozioni condivisa tra Scuola e Famiglia.
L’incontro sarà un’importante occasione per riflettere su quel “vaccino” per la cura del disagio dei minori rappresentato dall’empatia e dall’accoglienza dell’adulto: una terapia preventiva che aiuta a sostenere la frustrazione con consapevolezza, accettazione e spunto per migliorare.
“Si tratta di un percorso formativo già programmato lo scorso anno e procrastinato per l’emergenza Covid” spiega la Dirigente Scolastica dell’Istituto Alessandra Gattari, “che rafforza e corona un impegno da anni profuso dalla Scuola applicando la didattica delle emozioni quale modus operandi quotidiano, oggi più che mai urgente".
"Le grandi professionalità di Rosanna Schiralli e Ulisse Mariani, noti ideatori della Didattica delle Emozioni, nei loro incontri con i docenti hanno fatto comprendere l’emergenza di dotare gli alunni di una valigia di sicurezza attrezzata (cit.Schiralli) per fronteggiare le avversità che inevitabilmente l’esistenza propone a tutti, indistintamente, e alle quali spesso i giovani rispondono - o meglio non rispondono – rifugiandosi nell’alcool e in altre illusorie vie di fuga. Qui, la sinergia tra Scuola e Famiglia che condividono una pedagogia delle emozioni, diventa inderogabile” sottolinea ancora la dirigente.
L’evento, aperto a tutti, può essere seguito su piattaforma Meet, collegandosi al link pubblicato sul sito dell’Istituto www.icpotenzapicena.edu.it, nella sezione “Emozioni nello zaino”.
Le spiagge delle Marche guadagnano una nuova Bandiera Blu rispetto allo scorso anno. La nostra Regione sale a 16 riconoscimenti e conferma il quarto posto nazionale per numero di Bandiere Blu ricevute dalla Foundation for Environmental Education (Fee).
In vetta si mantiene la Liguria (32 località bandiera blu come lo scorso anno), seguita dalla Campania (19 località). La Toscana scivola al terzo posto ottenendo 17 vessilli blu (con tre uscite) a parimerito con la Puglia che guadagna due bandiere (tre nuovi ingressi e un’uscita).
Rispetto alle città premiate lo scorso anno, nella Marche si aggiungono le spiagge di Altidona, nel Fermano. Nella stessa provincia sono state premiate anche quelle dello stesso capoluogo (Fermo) e Pedaso.
Nel Maceratese restano due le Bandiere Blu: Civitanova Marche (diciottesima Bandiera Blu) e Potenza Picena (quindicesima Bandiera Blu consecutiva).
Il top regionale si riscontra nell'anconetano dove sono quattro i riconoscimenti ottenuti (Senigallia, Sirolo, Numana, Ancona) e nel Pesarese (Pesaro, Fano, Mondolfo, Gabicce). Tre, invece, le Bandiere Blu ottenute dalla provincia di Ascoli Piceno: Grottammare, Cupra Marittima, San Benedetto del Tronto.
Fra i 32 criteri di valutazione per questo "sigillo di qualità" assegnato da una Giuria nazionale di cui fanno parte anche i ministeri della Transizione ecologica, delle Politiche agricole e del Turismo, ci sono anche strutture alberghiere, servizi d’utilità pubblica sanitaria, informazioni turistiche, segnaletica aggiornata, educazione ambientale.
Il sindaco Fabrizio Ciarapica, collegato dal suo ufficio, ha accolto la conferma con entusiasmo, condividendo la gioia con il personale dipendente dell’Ufficio Turismo, che ha seguito come ogni anno l’iter per richiedere l’ambito riconoscimento.
“Ho appreso che c’erano 400 Comuni a concorrere e solo la metà sono stati premiati con il riconoscimento per la sostenibilità ambientale assegnato ogni anno dalla FEE, la Foundation fon Environmental Education, a riprova di quanto siano rigorosi i criteri su spiagge, qualità delle acque del mare e servizi per la gestione dei rifiuti - ha osservato Ciarapica -. Civitanova conquista il 18esimo importante attestato insieme a Potenza Picena per la provincia di Macerata. Sulle nostre spiagge sventola la bandiera blu da 17 anni, quest’anno arriva il 18esimo, e non poteva esserci un anno più bello di questo 2021 per festeggiare la maggior età che ci auguriamo sia di vera ripartenza".
"L’impegno dell’Amministrazione è sempre più rivolto alla salvaguardia dell’ambiente e al miglioramento della qualità della vita e ci auguriamo che ogni cittadino faccia la sua parte per mettere in atto le buone pratiche e sviluppare la Civitanova del futuro con una gestione sostenibile del territorio” ha concluso Ciarapica.
Nel corso dell’incontro, coordinato dal presidente Fee Claudio Mazza, sono intervenuti l’ing. Salvatore Curcuruto (Ispra) e la dott.ssa Valentina Cafaro che ha illustrato gli ulteriori adempimenti di cui ora si dovranno occupare gli uffici di competenza. Nei 201 Comuni premiati in Italia sono presenti complessivamente 416 spiagge, che corrispondono a circa al 10% delle spiagge premiate a livello mondiale e 81 approdi turistici.
“Il calo da quando c’è il covid è stato drastico, con le nuove norme si è fatto un passo indietro rispetto anche allo scorso anno: per il distanziamento ci eravamo già organizzati ma il coprifuoco scoraggia il cliente ad andare a mangiare fuori. Per chi ha un balneare o spazio esterno è più facile organizzarsi, ma per locali come il mio è più difficile”.
A dirlo è Devid Pellini, titolare del ristorante “Il Pontino” a Porto Potenza Picena e presidente dell’associazione ristoratori del comune rivierasco, in merito al tanto discusso obbligo di pranzo e cena in spazi esterni e al mantenimento del coprifuoco alle ore 22.
“Noi siamo riusciti a resistere perché non paghiamo l’affitto, siamo un locale a conduzione è familiare e storico che può contare su un bacino di clienti affezionati che non ci hanno mai abbandonato. Inoltre, offriamo sia servizio d'asporto che servizio catering. Altri, invece, sono stati costretti a chiudere definitivamente" osserva Devid.
Pellini, in quanto presidente dell'associazione ristoratori del comune di Potenza Picena, auspica unità di intenti: "Lo Stato ha aiutato in minima parte la nostra categoria ma noi siamo rimasti coesi e ci facciamo forza l’un l’altro, come è sempre stato. Nell’associazione non siamo tanti e così è più facile aiutarci, quello che vogliamo ora è tornare alla normalità, almeno quella intesa sotto il covid".
A Porto Potenza Picena si sistemano le spiagge e ci si prepara per l’estate che verrà, anche se il meteo - per ora - non promette bene. Un giorno c’è la pioggia ed uno il sole.
Abbiamo parlato con alcuni titolari degli stabilimenti balneari per sapere come viene vissuta questa situazione.
Giuseppe Carbone, proprietario de “Il Solero” ci spiega come si sta avvicinando alla bella stagione visto che, da lui, il ristorante d’inverno è chiuso. Fino a due anni fa c’era il pub “Da Monstas”, che quest’anno non ha aperto.
"Le persone iniziano a chiamare, ma per fare pranzo all'aperto è ancora presto, fa freddo - ci dice -. Di solito gli stabilimenti che non sono aperti tutto l’anno aprono l’ultima settimana di maggio, primi di giugno; i bar anche prima ma dipende dal tempo e dall’affluenza; tra i ristoratori uno segue l’altro. Non conviene tener aperto quando non si lavora molto, dunque alcuni preferiscono tener chiuso fino a quando la stagione non entra nel vivo: il personale lo devi tenere, le materie prime anche, il problema sono tasse e bollette".
"Con l’asporto si guadagna ma è un rischio - prosegue Carbone -. Le norme più fastidiose? Quella del coprifuoco alle 22 e la distanza tra i lettini. Di prenotazioni ce ne sono, anche perchè le persone sono decise a non spostarsi troppo, preferiscono passare la stagione qui. I clienti abituali hanno già riconfermato la loro presenza".
Il Blu di Lollo è uno chalet-ristorante aperto tutto l’anno. Ha lavorato anche il primo maggio, senza problemi. Pochissimi i clienti che hanno richiesto una zona ancora più appartata per paura del covid. I titolari, Loris e Flavia Nataloni dicono:“Avendo vissuto da vicino l’esperienza di un parente malato di covid sul distanziamento siamo ancora più cauti, d’altronde abbiamo sempre cercato di dare ai nostri clienti spazi larghi e comodi e grazie al nostro ampio spazio all’esterno ci siamo riusciti".
"Il problema è il coprifuoco - aggiungono -: in estate i tempi si allungano e chi ha passato la giornata al mare o al lavoro la sera vuole rilassarsi, fare cena con calma. Anche spostarlo a mezzanotte ci permetterebbe di lavorare meglio”.
"Le prenotazioni ci sono, gente del posto ma anche turisti soprattutto dall’Umbria e dalla Toscana, di stranieri ad ora neanche l'ombra". E poi l'appello: “Confidiamo nei vaccini, dobbiamo impegnarci tutti per uscire il prima possibile da questa situazione!”
Lo staff del Tarifa si mostra ottimista: la data del primo maggio è saltata ma il ritardo non è stato significativo, la riapertura ufficiale è fissata per il 22 maggio: “Siamo giovani e grintosi e vogliamo adeguarci ad ogni situazione. Il coprifuoco non ci preoccupa molto perché abbiamo sempre puntato su pranzi e aperitivi piuttosto che cena e serate musicali. Le prenotazioni ci sono, vogliamo continuare a divertirci senza incorrere in assembramenti o sanzioni!”
Maurizio Sabbatini e Fabio Santoni, titolari del Sun Beach si mostrano più preoccupati: “Rispetto allo scorso anno si è fatto un passo indietro: a causa del coprifuoco si riesce a fare un solo turno per cena e non si possono fare serate musicali come invece facevamo prima del virus. Anche le colonie di bambini sono diminuite di numero”.
A causa del freddo e dell'impossibilità di cenare all’interno il ristorante è ancora chiuso e anche il primo maggio è saltato, si ha fiducia però di farcela per il 22 maggio: “Economicamente lo Stato non aiuta abbastanza, si ha paura a fare miglioramenti perché i soldi potrebbero non tornare e sono diminuite le assunzioni stagionali. Speriamo in un cambiamento delle leggi, anche spostare il coprifuoco alle 23 darebbe un piccolo aiuto”.
Il comune di Civitanova Marche anche quest’anno attiverà il Presidio acquatico per la stagione estiva 2021 insieme ai comuni di Porto Recanati e Potenza Picena, collocato nell'arenile antistante lo stabilimento balneare "Barracuda" di Porto Potenza Picena. La Giunta, recependo la richiesta di rinnovo della convenzione da parte del Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Macerata, ha deliberato di confermare la predisposizione del servizio lungo il litorale di libera fruizione per assicurare, quale tutela di un primario interesse pubblico, un servizio di salvamento con caratteristiche di professionalità ed efficacia omogenee sull'intero territorio.
Lo schema di convenzione regola i rapporti tra i Comuni di Civitanova Marche, Porto Recanati, Potenza Picena e il Ministero dell'Interno Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile, rappresentato dal Prefetto di Macerata.
Il comando dei Vigili del fuoco sarà operativo con proprio personale ed idonee abilitazioni, mezzi ed attrezzature, per 8 ore al giorno, salvo situazioni particolari che potranno prevedere l'impegno in orari diversi. I giorni di svolgimento del servizio sono: 24, 25 e 31 luglio, 1, 7, 8, 14 e 15 agosto 2021 dalle ore 10 alle ore 18.
La spesa relativa in carico al Comune di Civitanova Marche ammonta a 1.909 euro.
Una motivazione straordinaria sostenuta dalla Fede e da quella che è diventata la sua missione di vita: sensibilizzare e far conoscere ad un numero maggiore possibile di persone la Sclerosi Tuberosa e più in generale porre l’attenzione sulle malattie rare, la cui ricerca è troppo spesso insufficiente, se non assente, poiché considerate antieconomiche dalle grandi case farmaceutiche.
Elio Brusamento, 69 anni di Padova, infermiere in pensione, alpino ed atleta, sta compiendo un’impresa straordinaria: è partito il 25 aprile 2019 da Trieste per percorrere l’Italia a piedi e scoprire i borghi e i paesi meno noti, con solamente uno zaino in spalla: "Per essere libero prima di partire ho venduto tutto quello che avevo".
Si è proposto di farsi portavoce dell’Associazione Sclerosi Tuberosa al fine di far conoscere questa patologia durante il suo percorso. Dopo quasi 7 mila chilometri, dalle Alpi alla Sicilia, sta risalendo la dorsale Adriatica ed è giunto a Potenza Picena dove, tramite il Presidente della locale Croce Rossa Matteo Carlocchia, è stato ricevuto in Municipio dal Sindaco Noemi Tartabini e dall’Assessore Paolo Scocco.
“E’ stato un grande onore poter conoscere il Signor Brusamento – ha riferito il Sindaco Tartabini – abbiamo ascoltato ed imparato molto dalla sua storia, raccontata con parole semplici ma ricche di umanità. Un esempio per tutti noi ed un messaggio che dobbiamo accogliere con il cuore”.
Da Potenza Picena, zaino in spalla, il Signor Elio si è incamminato verso Loreto. Lunedì sarà ad Ancona dove verrà ricevuto in Regione dal Presidente Francesco Acquaroli.
Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che, purtroppo, nelle ultime 24 ore si sono verificati 5 decessi correlati al Covid-19.
Una vittima è stata registrata in provincia di Macerata: si tratta di un 69enne di Potenza Picena che ha perso la vita al Covid Hospital di Civitanova Marche.
Sono stati due i decessi segnalati nei presidi medici pesaresi: un 78enne di Fano si è spento al nosocomio del Capoluogo di Provincia mentre un 79enne di Cartoceto ha trovato la morte presso la Residenza Galantara di Pesaro
Una 55enne di Serra de Conti è spirata alla struttura ospedalieria 'Torrette' di Ancona infine una 95enne di Ascoli Piceno è deceduta all'Ospedale di San Benedetto del Tronto.
Dall'inizio della pandemia, nelle Marche hanno perso la vita a causa del Covid-19 2924 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di vite spezzate (962), mentre sono 488 quelle totali nella provincia di Macerata.
Scontro tra un mezzo della nettezza urbana e un'auto: intervengono i soccorsi, il traffico va in tilt. È quanto avvenuto a Potenza Picena, lungo la Statale Adriatica, attorno alle ore 9:30 della mattinata odierna.
Sul posto, per effettuare tutti i rilievi del caso, presenti carabinieri e Polizia Locale che hanno anche provveduto a regolare e veicolare il traffico per garantire l'espletamento dei soccorsi ai militi del 118 intervenuti.
A seguito del sinistro si sono formate lunghe code, con la circolazione sul tratto interessato che è rimasta bloccata per circa 30 minuti.