Spiagge libere riaperte e possibilità di giocare con un pallone nelle piazze e negli spazi pubblici di Porto Recanati. Rimane, però, il divieto di vendita di alcolici per l’asporto e la detenzione di bevande alcoliche in giro per la città. Il sindaco di Porto Recanati, Andrea Michelini, rivede l’ordinanza anti movida.
Si tratta di un provvedimento, spiega il primo cittadino via social, “che avevamo emesso per il contrasto del consumo inappropriato di alcolici dove, tra le altre cose, l’amministrazione comunale aveva deciso di interdire il gioco della palla nelle piazze del paese e la frequentazione delle spiagge libere dopo le 22. Dopo una più attenta analisi e un confronto avviato con la consulta dei giovani sulle restrizioni, e alla luce di un territorio che nelle ultime settimane ha visto una costante presenza delle forze dell’ordine, abbiamo deciso di rivedere quanto era stato disposto nella necessità di dover dare una ferma ed urgente risposta in seguito ad una serie di poco edificanti episodi che avevano caratterizzato i sabato sera”.
“L’approccio che vorremmo usare e che vuole caratterizzarci è quello del dialogo, continua Michelini. Dobbiamo avere il coraggio di intraprendere nuove strade e nuove modalità di relazioni con un mondo giovanile che non possiamo considerare come destinatario di sole restrizioni. La consulta giovani sta lavorando a nuove idee e a nuove proposte, dobbiamo dunque avere l’intelligenza di assecondare questo lavoro. Conseguentemente, abbiamo deciso di abrogare l’ordinanza precedentemente emessa per emetterne un’altra che non preveda nessuna limitazione ad accessi alle spiagge libere e non limiti nessun tipo di gioco o intrattenimento giovanile sano”.
“Rimane, quindi la limitazione alla vendita e al consumo di alcolici. In particolare, dalle 22 alle 2 del giorno seguente è vietata ogni forma di vendita per asporto di bevande (anche analcoliche) contenute in contenitori di vetro o alluminio. Vanno servite in bicchieri monouso”. “Dalle 22 alle 6 del giorno seguente è vietata la vendita per asporto di bevande alcoliche, anche per queste è obbligatoria la mescita in bicchieri monouso. Inoltre è vietata anche la detenzione di bevande in contenitori di vetro o alluminio in ogni luogo pubblico del territorio comunale. Possono essere consumate all’interno o nell’area in concezione di esercizi autorizzati alla somministrazione”.
“Cambiare idea – conclude il sindaco – è un passo che si è reso necessario per instaurare un clima di fiducia reciproco e cercare un sano compromesso tra un mondo che giustamente reclama i suoi spazi e un’amministrazione che, pur avendo la responsabilità di garantire un quieto vivere, non può limitarsi al solo proibire”.
Una sorpresa dell'ultima ora, un regalo che la città di Porto Recanati fa ai giovani e ai giovanissimi: Luigi Strangis, vincitore di Amici 2022, aprirà il suo tour estivo all’Arena Beniamino Gigli di Porto Recanati mercoledì 17 agosto.
Sarà l’occasione per ascoltare dal vivo i brani tratti dal suo primo lavoro discografico, l’ep “Strangis”, che ha debuttato al primo posto della classifica Fimi. Cantautore e polistrumentista, Luigi ha iniziato a suonare la chitarra a 6 anni. Oggi, a 21, oltre alla chitarra suona il pianoforte, la batteria, le percussioni e il contrabbasso. Proprio grazie alla sua esperienza come polistrumentista a 15 anni inizia ad autoprodurre i suoi pezzi. A settembre 2021 presenta ad Amici l’inedito “Vivo”, brano che gli regala l’ingresso al programma.
A “Vivo” seguono “Muro”, “Partirò da zero”, “Tondo” e l’ultimo singolo “Tienimi stanotte”. Durante le puntate serali del programma Luigi ha interpretato più volte cover di successo mettendosi alla prova come musicista ed arrangiatore. I biglietti sono disponibili nei punti vendita autorizzati e su ticketone.it.
Ciclista investito da un'auto. L'incidente si è verificato questa mattina a Porto Recanati, in prossimità di Piazzale Pescheria, poco prima delle 10 e 30. A seguito lo scontro con un veicolo in corsa, l'uomo in sella alla bici - un 76enne - è stato sbalzato a terra.
Lanciato l'allarme, immediato è stato l'intervento del personale del 118. Gli operatori dell'emergenza, valutata la situazione e i traumi riportati dal ciclista, hanno deciso di trasferirlo - per accertamenti - all'ospedale di Civitanova Marche con un codice di media gravità. Ai rilievi di legge procedono le forze dell'ordine.
(Foto di repertorio)
Si è consegnato alla Squadra Mobile della Questura di Fermo, l'uomo condannato in via definitiva per spaccio di stupefacenti a seguito di un’indagine svolta dai finanzieri della Tenenza di Porto Recanati.
IL FATTO - A giugno di due anni fa, nell’ambito di un servizio di pattugliamento, gli uomini delle Fiamme Gialle, lungo il corso principale della città, avevano fermato il soggetto, già noto alle forze dell’ordine, mentre era alla guida di un’auto (leggi qui).
Durante il controllo erano state sequestrate 6 dosi di cocaina, nascoste all’interno del veicolo, oltre a 400 euro in contanti. La successiva perquisizione presso la residenza dell'uomo ha permesso di rinvenire e sequestrare una dose di cocaina nella disponibilità di un’altra persona presente all’interno dell’abitazione.
Le operazioni di servizio erano poi proseguite presso la caserma di Porto Recanati, attraverso un attento esame dell’autovettura, effettuato anche con l’ausilio dell’unità cinofila antidroga della Compagnia di Civitanova Marche: il fiuto di “Edir” scovò un ingegnoso nascondiglio ricavato dietro il pannello del cruscotto, permettendo di rinvenire e sequestrare 100 grammi di cocaina purissima oltre a 1.720 euro in contanti.
L’uomo era stato tratto in arresto e associato alla Casa Circondariale di Montacuto, a disposizione dell’Autorità Giudiziara inquirente. Le successive attività investigative svolte dai Finanzieri hanno consentito di ricostruire a posteriori la rete di spaccio dell’uomo, accertando 345 episodi di cessione di cocaina, per un quantitativo complessivo pari ad almeno 177 grammi, dai quali aveva incassato la somma di oltre 17.000 euro.
Evidenze a seguito delle quali l'uomo è stato condannato dal Tribunale di Macerata: con una prima sentenza emessa nel dicembre 2020 a 3 anni di reclusione, oltre alla multa di 14mila euro e all’ammenda di 500 euro; con una seconda sentenza emessa a ottobre 2021 alla reclusione di 11 mesi e 5 giorni, oltre alla multa di 3.350 euro.
Essendo le sentenze divenute irrevocabili, nel mese di marzo 2022 la Procura della Repubblica di Macerata ha emesso un ordine di esecuzione con il quale ha disposto la carcerazione del condannato. A fronte di tale provvedimento, nei giorni scorsi, dopo più di tre mesi di latitanza, l’uomo si è presentato spontaneamente presso gli uffici della Squadra Mobile della Questura di Fermo. È stato tratto in arresto e associato alla casa di reclusione di Fermo.
Ricercati due rapinatori che nella giornata di domenica 26 giugno hanno assalito due giovani mentre passeggiavano sul lungomare Scarfiotti, zona nord di Porto Recanati. Il fatto è avvenuto intorno alle 5 del mattino, quando i malintenzionati hanno aggredito i due ragazzi obbligandoli a consegnare tutto il denaro in loro possesso. Una delle vittime ha provato ad opporre resistenza ma è stato sopraffatta, riportando anche una ferita alla mano.
Quando i due aggressori avevano ormai abbandonato la scena, è stato richiesto l'intervento dei soccorsi che hanno celermente provveduto a medicare il ferito sul posto e ad allertare i Carabinieri di Porto Recanati dell'accaduto. Le forze dell'ordine sono ora sulle tracce dei malviventi, registrati anche nelle immagini di videosorveglianza pubblica.
Ieri sera i militari della Compagnia Carabinieri di Civitanova sono stati impegnati in un servizio straordinario di controllo del territorio nell’ambito del Comune di Porto Recanati, in armonia con le disposizioni impartite dal Prefetto di Macerata, dott. Flavio Ferdani.
Il dispositivo ha visto impegnato personale delle Stazioni Carabinieri di Porto Recanati, Montecosaro, Civitanova Marche, Macerata, il Nucleo Operativo e Radiomobile, assistiti dai colleghi dei comparti di specialità del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Ancona, il Nucleo Ispettorato del Lavoro di Macerata ed il Nucleo Cinofili di Pesaro. L’azione è stata principalmente finalizzato al controllo di esercizi pubblici, la circolazione stradale, il contrasto dei reati contro la persona ed il patrimonio, lo spaccio ed il consumo di sostanze stupefacenti nell’ottica di massima tutela dell’ordine e sicurezza pubblica, con particolare riferimento alle numerose presenze sul litorale portorecanatese nelle ore serali, specie nei confronti della popolazione giovanile interessata al fenomeno della movida.
Sono state controllati diverse attività commerciali sul Lungomare Lepanto e Corso Matteotti di Porto Recanati, facendo riscontrare irregolarità in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro e requisiti igienico sanitari. In particolare, sono stati adottati due provvedimenti di sospensione dell’attività imprenditoriale ex art. 14 d.lgs. 81/2008 e s.m.i. nei confronti di uno stabilimento balneare e di un bar gelateria poiché, all’esito della verifica, sono emerse violazioni relative al collocamento e la formazione in materia di sicurezza dei dipendenti, omessa sorveglianza sanitaria, mancata redazione del documento valutazione dei rischi, omesse procedure Haccp nel processo di congelamento di prodotti freschi, carenze igienico sanitarie, e contestate violazioni amministrative per complessivi euro 25.000,00 (venticinquemila).
Contemporaneamente, i controlli alla circolazione stradale sviluppati nei punti nevralgici di aggregazione e sulle arterie ad alta intensità di circolazione stradale, hanno consentito ai carabinieri di individuare quattro persone alla guida dei rispettivi veicoli in stato di evidente ebbrezza alcolica: un ventinovenne della provincia di Ancona è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per la violazione dell’articolo 186 del Codice della Strada, poiché è risultato positivo con tasso di alcolemia pari a 0,90 g/l. Per gli altri tre che avevano alcolemia inferiore a 0,80 g/l è scattata la sanzione amministrativa pari ad euro 543,00, oltre all’immediato ed ovvio ritiro della patente per tutti.
Nell’ambito dell’intero dispositivo sono state controllate complessivamente 85 autovetture ed identificate 121 persone, nei confronti delle quali sono state accertate 16 violazioni amministrative al codice della strada, principalmente per mancato uso delle cinture, uso dei telefoni cellulari, sorpassi vietati e mancata revisione e/o copertura assicurativa.
Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avvocato Oberdan Pantana, “Chiedilo all'avvocato”. Questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato principalmente la tematica riguardante i rapporti tra i coniugi oltre all’istituto della donazione. Ecco la risposta dell’avvocato Oberdan Pantana, alla domanda posta da una lettrice di Porto Recanati che chiede: “È possibile revocare una donazione della moglie al marito che la tradisce?
A tal proposito risulta utile portare la recente vicenda risolta poi in Cassazione la quale è stata chiamata a pronunciarsi sulla revoca di più donazioni indirette mobiliari ed immobiliari effettuate dalla moglie nei confronti del marito che nel frattempo la tradiva con la propria cognata (la moglie del fratello di lei) mettendo in crisi non solo la coppia ma le intere famiglie coinvolte ed infine anche l’azienda di famiglia della donna tradita nella quale però lavorava tutti i protagonisti della vicenda adulterina.
Nei primi due gradi di giudizio veniva confermata la revoca di tali donazioni fatte in quanto dall’istruttoria erano emersi comportamenti posti in essere dal donatario direttamente nei confronti della donante, che confermavano l’evidenza di un sentimento di disistima ed irrispettosità del marito nei confronti della moglie. Tenuto conto del principio oramai consolidato giurisprudenziale secondo il quale, « l'ingiuria grave richiesta dall'art. 801 c.c. quale presupposto necessario per la revocabilità di una donazione per ingratitudine, pur mutuando dal diritto penale la sua natura di offesa all'onore ed al decoro della persona, si caratterizza per la manifestazione esteriorizzata, ossia resa palese ai terzi, mediante il comportamento del donatario, di un durevole sentimento di disistima delle qualità morali e di irrispettosità della dignità del donante, contrastanti con il senso di riconoscenza che, secondo la coscienza comune, dovrebbero invece improntarne l'atteggiamento, a prescindere, peraltro, dalla legittimità del comportamento del donatario» (Cass. civ., n. 20722/2018).
Di fatti tali comportamenti erano qualificabili, ai fini previsti dall'art. 801 c.c., come una grave ingiuria, trattandosi, in effetti, di "una pluralità di comportamenti strettamente connessi e rivolti verso la persona della domante e tale non poter essere tollerati secondo un sentire ed una valutazione di normalità". In effetti, l'ingiuria grave richiesta dall'art. 801 c.c. quale presupposto necessario per la revocabilità di una donazione per ingratitudine, si caratterizza per la manifestazione esteriorizzata, ossia resa palese ai terzi, mediante il comportamento del donatario, a prescindere, peraltro, dalla legittimità del comportamento del donatario (Cass. n. 22013 del 2016).
Pertanto, in risposta alla domanda della nostra lettrice si può affermare che: “La donazione va incontro alla revocabilità in presenza di una ingiuria grave del marito donatario consistente in un durevole sentimento di disistima delle qualità morali e nell’irrispettosità della dignità della moglie donante se il marito tradisce la consorte addirittura con la cognata con relativa messa in crisi non solo della coppia ma anche delle famiglie coinvolte oltre all'azienda di famiglia” (Cass. Civ., Sez. III, Ordinanza del 20.06.2022, n. 19816). Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.
Un grande ospite internazionale per l'estate a Porto Recanati. Venerdì 26 agosto all'Arena Gigli arriva Tony Hadley, cantante britannico leader degli Spandau Ballet nel decennio di attività della band che poi si sciolse. In quel decennio gli Spandau dominavano la scena degli Stati Uniti contendendosi la scena pop rock con i Duran Duran. Tony Hadley dopo lo scioglimento ha continuato la carriera come solista, mettendo a frutto preparazione ed esperienza, e ha ottenuto risultati grandiosi in Tv e su Virgin Radio.
È stato al Festival di Sanremo come ospite duettando con Paolo Meneguzzi e Arisa. Ha collaborato anche con Caparezza. Nel 2009 gli Spandau Ballet tornano a riunirsi a 20 anni dallo scioglimento pubblicando l'album "Once More" dove propongono i grandi successi rivisti con l'aggiunta di due nuove canzoni.
Nel 2019 Hadley decide di terminare definitivamente l'esperienza Spandau Ballet e di proseguire come solista. In Italia ha partecipato a programmi di Rai 1 con Flavio Insinna e Amadeus. Grande tifoso di calcio, tifa l'Arsenal. Il timbro caldo e potente della voce rende ancora oggi Tony Hadley uno dei cantanti inglesi più quotati nel panorama internazionale. Porto Recanati si inserisce nel tour mondiale dell'artista che celebra i 40 anni di attività. 36 date in Inghilterra, con quattro spettacoli in autunno a Manchester, Southend-On-Sea, Birmingham e Londra. Poi Germania, Spagna, Australia, Nuova Zelanda. E tappa italiana a Porto Recanati.
"Inutile dire che Tony Hadley e gli Spandau Ballet siano stati i miti della mia gioventù con il loro genere "new romantic" che negli anni 80 spopolava sulle radio e in discoteca - commenta il sindaco di Porto Recanati Andrea Michelini -. Tony Hadley ha segnato un'epoca e brani come "Through the barricades" da lui magistralmente interpretato, ancora oggi può definirsi come uno dei migliori pezzi pop mai scritti. Come sindaco sono orgoglioso di averlo ospite nella mia città dove si esibirà in uno scenario unico che e' quello della nostra Arena Beniamino Gigli".
"Sarà una serata speciale con uno dei grandissimi della musica inglese che non ha perso nulla del suo timbro vocale e del suo straordinario talento". Appuntamento dunque a fine agosto all'Arena Beniamino Gigli, per l'organizzazione della Isolani Spettacoli e Universal Events. Biglietterie: circuito Amat / Vivaticket
Scooter contromano sull'A14: la folle corsa di un ragazzo su un motociclo rubato finisce nel dirupo. L'allarme è scattato intorno alle 8, quando diversi automobilisti hanno segnalato uno scooter viaggiare contromano sulla corsia sud dell'autostrada A14 tra Porto San Giorgio e Porto Sant'Elpidio.
Avvertita una Volante, i poliziotti lo hanno intercettato, ma il ragazzo ha fatto inversione ed è scappato di nuovo per poi uscire dal casello. Lo scooterista è stato nuovamente bloccato, ma ha ancora cercato la fuga scavalcando una siepe a piedi, finendo però la sua corsa in un dirupo.
Preso in custodia dagli agenti, il ragazzo è stato trasportato in ospedale per accertamenti. Successivamente interrogato, si è rifiutato di fornire le proprie generalità. Dalle prime indagini, lo scooter 125 (che non può circolare in autostrada) condotto dal giovane, era stato rubato a Porto Recanati la sera precedente il fatto.
È il piatto simbolo della gastronomia marinara adriatica, tipica di tante comunità costiere e con tante diverse varianti che caratterizzano ogni località. Il Brodetto di Porto Recanati è considerato, forse, il più “nobile” in quanto si differenzia per il suo aspetto dorato, dovuto all’assenza di pomodoro, ed anche perché, in realtà, deriva da una tradizione legata alla ristorazione portorecanatese di alto livello.
Il 26 giugno alle 18:30, nella centralissima piazza Brancondi, è il momento del Brodetto Show, l’evento speciale del Grand Tour delle Marche che corona la “Settimana del Brodetto alla portorecanatese”, nel corso della quale è possibile assaggiare la prelibata zuppa in ben sedici ristoranti e chalet dell’elegante città rivierasca.
Il Brodetto Show quest’anno celebra due importanti traguardi per Porto Recanati: l’ottenimento della prestigiosa Bandiera Blu, che garantisce la qualità dell’ambiente e dell’offerta turistica dell’elegante località balneare affacciata sulla riviera del Conero, ed il riconoscimento DE.CO, ossia la Denominazione Comunale assegnata al Brodetto di Porto Recanati, vera e propria certificazione dell’indissolubile legame esistente tra la gustosa pietanza e la vocazione marinara della città.
Sarà Tinto, a pochi giorni dal debutto su RAI 1 con “Camper”, a traghettare gli ospiti attraverso i riti, le tradizioni e gli aromi della preziosa zuppa. Gli chef dell’Accademia del Brodetto alla portorecanatese realizzeranno in diretta una dimostrazione della ricetta tradizionale, che potrà essere degustata sullo sfondo del racconto degli uomini e delle donne della pesca, attivi protagonisti dell’evento anche con la riproposizione dei vecchi mestieri della pesca.
La festa sarà completata dalla collaborazione con altre due tappe del Grand Tour delle Marche: l’Infiorata di Castelraimondo, che proporrà un’opera floreale dedicata al Brodetto, ed il Premio Internazionale della Fisarmonica di Castelfidardo, che abbinerà le fragranze nel piatto ad atmosfere musicali dedicate. All’AIS Marche e a Coldiretti Macerata il compito di arricchire la degustazione narrata con i vini del territorio e con i prodotti della terra, zafferano e olio EVO in primis.
Brodetto Show è un’iniziativa inserita nel circuito del Grand Tour delle Marche di Tipicità ed ANCI Marche, in collaborazione con la Regione Marche e Banca Mediolanum, nel ruolo di attivo e partecipe partner progettuale. La manifestazione di Porto Recanati interpreta compiutamente l’attenzione che il circuito assegna ai temi della sostenibilità ambientale, dell’economia circolare e della bio-economia, stimolando anche comportamenti individuali virtuosi attraverso AWorld, la app selezionata dalle Nazioni Unite per la sfida al cambiamento climatico.Le informazioni relative al circuito e alla manifestazione, su www.tipicitaexperience.it.
Si svolgerà ad inizio luglio “I giovani di Lodovico", primo evento young del Caem/Scarfiotti L’evento sarà valido per la serie nazionale “Trofeo ASI Giovani” e si svolgerà sabato 9 luglio L’attività del Circolo Automotoveicoli d’Epoca Marchigiano ha registrato in questi ultime stagioni una crescente presenza di appassionati giovani soci che hanno “colorato” un ambiente che a livello nazionale tende ad essere in buona parte rappresentato da collezionisti ed equipaggi in età matura.
I ragazzi del gruppo “I giovani di Lodovico” hanno inserito in calendario per sabato 9 luglio 2022 un primo evento riservato ai conduttori under 40. La manifestazione è stata intestata proprio “I giovani di Lodovico” dedicato evidentemente alla figura di Scarfiotti, a rappresentare l’inizio di questa interessante e promettente attività del Caem, con lo staff organizzatore dei giovani soci guidato dal tolentinate Gabriele Teodori.
L’entusiasmo giovanile per le vetture d’epoca e lo stimolo della sfida di abilità costituiranno l’ossatura della manifestazione. Il confronto sportivo sarà un viatico in più per poter proseguire la notevole tradizione del club, che ha visto negli anni importanti affermazioni dei diversi specialisti rappresentanti del Caem/Scarfiotti, in grado di scrivere il proprio nome negli albi d’oro dei campionati nazionali ASI di regolarità.
L’evento “I giovani di Lodovico” prenderà il via dalla nuova sede del Caem/Scarfiotti a Valle Cascia di Montecassiano Macerata nel primo pomeriggio del 9 luglio per poi proseguire verso il vicino Centro Fiere di Villa Potenza per effettuare le prime prove di abilità. Successivamente la carovana raggiungerà Castelfidardo in Piazza Don Giovanni Minzoni, con l’esposizione delle vetture. L’ultimo trasferimento porterà i giovani equipaggi verso Porto Recanati, rientrando così nel maceratese per disputare l’ultima sezione di prove in Via Enzo Ferrari, per poi esporre le auto d’epoca nella centrale Piazza Brancondi.
Nella cittadina balneare si calamiterà di sicuro l’attenzione dei turisti della stagione estiva. L’evento si chiuderà con un’apericena presso il Bar-Ristorante Guido, dove si effettueranno le premiazioni delle classifiche valide per il “Trofeo ASI Giovani”. La manifestazione ha acquisito il patrocinio delle Amministrazioni Comunali di Castelfidardo e Porto Recanati. Per le info sull’evento e le iscrizioni chiamare i numeri 331-9667921 e 327-6974856, oppure la segreteria CAEM/Scarfiotti allo 0733-598576.
I carabinieri della Compagnia Carabinieri di Civitanova Marche la scorsa notte, dopo diversi giorni di ricerca, hanno definitivamente rintracciato e tratto in arresto due uomini responsabili dei reati di tentata estorsione e violazione di domicilio aggravata in concorso.
I fatti risalgono ai primi giorni del mese di giugno quando i due si sono presentati a casa di un commerciante quarantaquattrenne di Porto Recanati e, minacciando reiteratamente i lui e i suoi familiari, sono arrivati o a schiaffeggiarlo dinanzi al figlio e la moglie, pretendendo la consegna della somma non dovuta di mille euro. Successivamente per apparire più incisivi e convincenti, i due uomini si sono introdotti illecitamente nella sua abitazione e hanno colpito con una mazza da baseball la recinzione dell’abitazione e la macchina della vittima, danneggiandone irrimediabilmente il parabrezza.
Le attività di indagine immediatamente intraprese dai militari del Nucleo Operativo della Compagnia di Civitanova Marche, in sinergica collaborazione con personale del Nucleo Investigativo Carabinieri di Macerata e delle Stazioni di Porto Potenza e Porto Recanati, supportate da positivi esperimenti hanno consentito agli investigatori di raccogliere in breve tempo molteplici e concordanti elementi probatori che hanno fornito un quadro accusatorio che andava ben oltre il livello di gravità indiziaria, tanto da convincere l’Autorità Giudiziaria alla emissione della misura cautelare in carcere alla luce delle modalità e delle gravi circostanze del fatto, oltre che della personalità e la brutale condotta tenuta dagli indagati, indice di professionalità estorsiva non comune.
Nella notte è stato predisposto specifico dispositivo di ricerca ed i due trentasettenni sono stati definitivamente rintracciati, il primo presso il casello autostradale di Civitanova Marche a bordo di una utilitaria di rientro dal suo paese di origine insieme al fratello, l’altro presso la sua abitazione a Potenza Picena dove, all’esito di perquisizione domiciliare, è stato trovato nella disponibilità di circa 64 grammi di cocaina, un bilancino elettronico di precisione e la somma di 1.300,00 euro ritenuta provento dell’attività illecita di spaccio di sostanze stupefacenti.
Per tali ragioni l’uomo è stato arrestato. I due - difesi dall’avvocato Simone Santoro del Foro di Macerata - sono stati associati al carcere di Ancona Montacuto, ove rimarranno a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa dell’interrogatorio di garanzia.
"Qui su l’arida schiena del formidabil monte sterminator Vesevo, la qual null’altro allegra arbor né fiore, tuoi cespi solitari intorno spargi, odorata ginestra, contenta dei deserti". Con queste parole Giacomo Leopardi descrive il miracolo della ginestra che riesce a fiorire sull’arido terreno cinereo alle pendici dello sterminatore Vesuvio, ad indicare che anche laddove tutto è stato distrutto, nulla può impedire ad un fiore di sbocciare.
Ed è all’ombra di quell’ermo colle tanto discusso proprio dal poeta recanatese che Attilio Pierini, con la sua storica divisa numero 8, ha scritto una delle pagine più belle e romantiche della pallacanestro nazionale, da condottiero di una squadra che da lui capitanata ha raggiunto l’olimpo della Serie A partendo dal purgatorio della Serie C2.
Il 23 giugno del 2020, però, il filo della vita si spezza e, in un tragico incidente stradale, "Attila" viene a mancare. Ad un anno esatto dalla scomparsa del gigante portorecanatese, la città con la famiglia Pierini inaugura il "Playground Attilio Pierini", un meraviglioso campetto all’aperto ad eterna memoria di un immenso campione, e viene istituito il 1° Memorial "Attila Pierini"; ed è in questa occasione che le radici della ginestra iniziano a farsi spazio nel terreno.
Con l’unione d’intenti fra la locale Junior Basket e la famiglia Pierini, viene fondata l’Attila Junior Basket Porto Recanati e viene realizzato il sogno di Attilio: un’ambiziosa società nella sua città, dove i ragazzi del posto possano imparare a giocare a pallacanestro e intorno alla quale possa formarsi un tessuto sociale unico nel suo genere.
La prima squadra viene iscritta al Campionato di Serie C Silver e la guida tecnica viene affidata a Nicola Scalabroni, coach portorecanatese di caratura nazionale con alle spalle importanti esperienze fra la Serie A2 e la Serie B.
Lo staff societario e tecnico lavorano giorno e notte per la realizzazione di una squadra che possa essere fin da subito competitiva e, in men che non si dica, viene formato un gruppo straordinario, composto da giocatori d’esperienza e giovani dalle grandi speranze.
La stagione d’esordio della formazione arancioblù si tramuta in una cavalcata trionfale, che culmina il Gara-4 della finale promozione con quell’indimenticabile istantanea di Andrea Gurini, preso in braccio dai compagni di squadra, che taglia la retina del palazzetto dello sport di Fossombrone.
L’Attila Junior Basket centra la promozione in Serie C Gold al primo anno di attività e, dalle ceneri del vulcano, fiorisce una meravigliosa ginestra arancioblù. E per uno strano gioco del destino, il campionato viene vinto l’8 giugno, quattro mesi esatti dalla nascita della tanto attesa Vittoria l’8 febbraio del 2022…un segno, forse, che Attilio dall’alto della sua stella non ha mai smesso di guidarci.
A due anni dalla scomparsa di Attilio, ad un anno dall’inaugurazione del playground a lui dedicato e ad un mese dallo storico traguardo raggiunto dalla società che porta il suo nome, torna il secondo "Memorial Attila Pierini".
L'appuntamento è alle ore 16 di sabato 25 giugno per vivere insieme una manifestazione sportiva d’eccellenza con giocatori provenienti da tutt’Italia, alla quale prenderanno parte anche il sindaco della città di Porto Recanati Andrea Michelini e il presidente della Federazione Italiana Pallacanestro (Comitato Regionale Marche) Davide Paolini.
Durante un servizio di vigilanza le Guardie Venatorie Volontarie della sezione provinciale Federcaccia di Macerata hanno notato dei rifiuti abbandonati (coperte e materiale in plastica di vario genere) in località Santa Maria in Potenza, comune di Porto Recanati. Il fatto è stato segnalato alla Polizia Provinciale che coordina i servizi delle Guardie Venatorie Volontarie per gli adempimenti del caso.
"In ogni comune c’è il centro di raccolta rifiuti dove tutti possono recarsi per differenziare i materiali da buttare - ha affermato Il coordinatore provinciale delle Guardie Venatorie Fdercaccia Nazzareno Galassi - . È quindi incomprensibile il motivo per il quale qualcuno ancora si ostini ad abbandonare i rifiuti in luoghi naturali o per le strade, considerando i danni importanti che questi gesti provocano all’ambiente".
Il coordinamento provinciale delle guardie venatorie della Federcaccia ricorda che il servzio è attivo tutti i giorni e le segnalazioni possono essere effettuate telefonando al 339/5981898 o al numero vedere della Polizia Provinciale 800216659.
Sei i grandi appuntamenti di Porto Recanati Festival 2022 per un’estate di eventi unici. Proposto all’Arena Gigli dalla collaborazione fra Comune e Amat con il contributo di MiC e regione Marche il programma – con nomi come Serena Dandini, Massimo Piparo che firma il musical “Mamma Mia!”, Katia Ricciarelli, Corrado d'Elia, Marino Bartoletti, Max Paiella, del direttore portorecanatese David Crescenzi – è stato presentato mercoledì dal sindaco di Porto Recanati Andrea Michelini e dal direttore Amat Gilberto Santini.
Apre il programma giovedì 14 luglio l’incontro con Serena Dandini. La conduttrice televisiva, a Porto Recanati in veste di scrittrice, racconta il suo “La vasca del Fürer” (Einaudi Stile Libero, 2020).
Lee Miller, modella e reporter di guerra che ha da poco scattato le prime immagini del campo di concentramento di Dachau appena liberato, si sta lavando nella vasca del Führer. Da questa immagine, nel romanzo, la Dandini ripercorre l’esistenza di una donna che ha anticipato molte conquiste femminile tra i fasti e le tragedie del secolo scorso. L’incontro è proposto in collaborazione con l’associazione Ante Litteram nell’ambito del festival "Non a Voce Sola".
Lunedì 18 luglio la scena è per Corrado D’Elia che, con "Io, Ludwig van Beethoven", ci porta nella vita del grande compositore tedesco accostandoci ad altezze insolite, "rubandone – scrive l’autore e interprete – per un istante la grandezza e la follia per raggiungere ebrezze ed emozioni insperate", come quelle, rivoluzionarie nella musica dell’Ottocento, che abbiamo amato con la Nona Sinfonia.
L’appuntamento clou dell’estate è sabato 23 luglio con “Mamma mia!”. Spettacolo vincitore del Premio Flaiano 2018 come "Miglior Musical", con l’adattamento e la regia di una firma del calibro di Massimo Romeo Piparo, con le canzoni degli Abba e con Luca Ward, Paolo Conticini, Sergio Muniz e Sabrina Marciano (e altri 30 artisti in scena) protagonisti della più vista commedia musicale dell’ultimo decennio con 500 mila spettatori in oltre 200 repliche.
Al sole di un’isoletta greca, al ritmo della musica degli Abba, Sofia sta organizzando il suo matrimonio. Vuole che ad accompagnarla all’altare sia il padre che però non ha mai conosciuto. Invita allora sull’isola i vecchi fidanzati della madre, per scoprire chi di loro è l’uomo giusto.
La serata di martedì 2 agosto vede insieme Katia Ricciarelli in veste di attrice con Pino Quartullo, anche regista dello spettacolo, Claudio Insegno e Nadia Rinaldi straordinari campioni della risata in “Riunione di famiglia”.
Tre fratelli con problemi economici non sono più in grado di mantenere la madre. Decidono quindi di sopprimerla. Ma la genitrice, imprevedibile ed energica, gli confida loro di non aver vissuto a pieno la vita per colpa loro. D’ora in poi, dunque, dovrà essere libera da legami e responsabilità. Commedia deliziosamente atroce dal finale inaspettato, lascia sbalordito e senza fiato lo spettatore.
Martedì 9 agosto il giornalista e conduttore sportivo Marino Bartoletti e il cantante e attore Max Paiella con “C’era una volta il Mundial. Quella sera c’eravamo tutti” di David Conati e Francesco Facciolli che firma anche la regia, ci riportano all’undici luglio 1982, quando l’Italia del calcio, in modo del tutto inaspettato, diventa Campione del mondo. A "quell’estate - scrivono - vissuta insieme a un gruppo di amici il cui tempo era scandito anche dalle partite del Mundial di Spagna".
Conclusione, sabato 13 agosto con il tradizionale concerto della Form Orchestra Filarmonica Marchigiana diretta dalla bacchetta di David Crescenzi che, con la voce del soprano Rasha Taalat propone quest’anno “Serata all’Opera”, una selezione dalle più celebri opere dei grandi maestri del nostro Paese.
Ciclista investito da un'auto: interviene l'eliambulanza. L'incidente si è verificato a Porto Recanati, in via Castelnuovo, intorno alle 18 del pomeriggio di oggi. Dopo lo scontro con il veicolo in corsa, il ragazzo in sella alla bici - un diciottenne - è stato sbalzato violentemente a terra.
Lanciato l'allarme, immediato è stato l'intervento del personale del 118. Gli operatori dell'emergenza, valutata la situazione, hanno deciso di richiedere il supporto dell'eliambulanza. L'elicottero del soccorso, atterrato nei pressi del luogo dell'incidente, ha poi trasportato il ciclista all'ospedale regionale di Torrette. Ai rilievi di legge procedono le forze dell'ordine.
Lascia un biglietto e si toglie la vita impiccandosi dalla finestra della mansarda. La vittima è un uomo di 57 anni, che viveva da solo in un’abitazione sita in via Gigli a Porto Recanati. Il dramma si è consumato intorno alle 6 della mattinata di oggi.
A lanciare l’allarme è stato un vicino di casa. Il cinquantasettenne si è tolto la vita dopo aver scritto un biglietto per spiegare i motivi del drammatico gesto. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco e il personale del 118, ma per l’uomo non c’è stato più nulla da fare. Per gli accertamenti del caso sono intervenuti i Carabinieri della compagnia di Porto Recanati, in base alle prime indagini non sembrano esserci dubbi sulla volontarietà del gesto.
Lo scorso martedì 31 maggio, gli studenti delle classi prime dell’I.T.E. “A. Gentili” di Macerata, si sono recati a Porto Recanati per partecipare all’attività didattica proposta da Legambiente Spiagge e Fondali puliti, nell’ambito del progetto triennale “Educazione alla sensibilità ambientale: regole di civiltà e buone abitudini”.
Gli studenti armati di guanti e sacchetti, si sono messi all’opera ed hanno ripulito un tratto di spiaggia di Porto Recanati affiancati dai docenti accompagnatori e dalle operatrici di Legambiente.
"I ragazzi hanno trovato sull’arenile materiale di ogni genere, dalla plastica, alla microplastica, ferro, legno, mozziconi di sigarette, materiale per la pesca e reti per la miticoltura. Dopo aver scaricato a terra il contenuto dei sacchetti gli studenti hanno separato i vari rifiuti, contati per tipologia, registrato il numero nel modulo e reinseriti negli appositi sacchetti", si legge ina una nota dell'Istituto scolastico.
"I ragazzi hanno apprezzato molto l’esperienza. Essi hanno potuto constatare con stupore la quantità di rifiuti raccolti, benché ad una prima e superficiale vista la spiaggia sembrasse addirittura pulita".
Nelle tasche nasconde un coltello a serramanico e due grammi di cocaina: arrestato 34enne tunisino, con precedenti penali. A fermare l’uomo sono stati i Carabinieri di Porto Recanati, nel corso di un controllo effettuato lungo le vie del centro nella serata di lunedì.
A destare sospetto è stato l’atteggiamento nervoso e sbrigativo tenuto dal 34enne alla vista dei militari. L’uomo, sprovvisto di documenti d’identità, all’esito dei successivi accertamenti è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico del genere proibito, oltre a quattro distinte dosi di cocaina per complessivi due grammi. È stato, quindi, denunciato all’Autorità Giudiziaria maceratese per il porto abusivo del coltello e per la detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.
Dopo essere stato accompagnato presso gli uffici del Nucleo Operativo e Radiomobile di Civitanova per il fotosegnalamento e gli esami dattiloscopici di rito, è risultato gravato, dal 31 maggio, da un ordine di carcerazione emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali del tribunale di Ascoli Piceno.
In particolare, i precedenti fanno riferimento all'attività di spaccio continuata e aggravata sul territorio marchigiano nel 2017 e 2018: fatti che gli sono valsi la condanna alla pena definitiva di tre anni, sei mesi e dieci giorni reclusione, oltre a una multa da 12mila euro.
L’arrestato è stato tradotto questa mattina presso la Casa Circondariale di Fermo, mentre la sostanza stupefacente e il coltello sono stati sottoposti a sequestro e saranno depositati presso l’Ufficio corpi di reato del Tribunale di Macerata.
Torna, il 2 e 5 giugno, l’appuntamento con il Vela Day. “Il Circolo Vela Porto Recanati partecipa anche quest’anno all’iniziativa, perché condivide con la Federvela l’obbiettivo di aumentare i livelli di attività fisica dei giovani attraverso il dinamismo della vela, che dà loro la possibilità di sviluppare una maggiore abilità motoria e li aiuta ad acquisire comportamenti corretti, il tutto a contatto con il mare e con la natura, imparando quindi a rispettarla e a prendersene cura. La vela infondo non è solo uno sport ma una scuola di vita a 360°”, si legge in una nota del Circolo portorecanatese.
“In occasione della manifestazione il Circolo, aprirà le porte della sua storica sede in via I° Maggio (lungomare Sud) a tutti per far conoscere le sue attività come regate e corsi di vela, che saranno fruibili da metà giugno; a provare l’emozione di un’uscita in barca; imparare un po’di nautica, e godere delle bellezze del nostro mare. Per chi vorrà cimentarsi non ci sono costi, i minori dovranno essere accompagnati da un genitore”.
La manifestazione è come sempre organizzata dalla FIV (Federazione Italiana Vela), in collaborazione con Kinder Joy of moving e le Società affiliate per promuovere la cultura del mare e lo sport della Vela anche attraverso appuntamenti come il Vela Day. L’evento è dedicato a tutti coloro che, dai sei anni compiuti vogliono avvicinarsi e scoprire quanto sia affascinante questo sport.