La befana non sempre porta carbone, ne sa qualcosa un portorecanatese che ieri ha ricevuto un regalo davvero fortunato.
"L'uomo, noto in città dove risiede da alcuni anni, ha tentato la sorte con un Gratta e Vinci da 2 euro nella tabaccheria Monaldi di piazzetta delle Erbe a Porto Recanati portando a casa il premio da 200.000 euro". - Lo racconta il gestore della tabaccheria che sottolinea come l'uomo non sia un giocatore abituale e che non si è subito accorto della vincita. È stata la convalida del biglietto a dare il benevolo esito, esito talmente inaspettato da far pensare allo scherzo l'ignaro fortunato, che ha impiegato un po' prima di convincersi che fosse tutto vero.
Il gestore, mantenedo il massimo anonimato sul fortunato vincitore, dice di essere molto soddisfatto perchè la vincita è andata ad una persona molto stimata e che merita davvero un po' di fortuna.
Termina in parità una partita che ha visto l’Aurora Treia sciupare molte occasioni ed anche un rigore nel primo tempo con Gobbi. Se il primo tempo si può considerare equilibrato in termini di occasioni, la ripresa ha visto i padroni di casa sempre in avanti, ma il Portorecanati è stato cinico e ha trovato il gol nell’unica occasione creata fissando il punteggio sul definitivo uno a uno.
LA CRONACA - Al 12' del primo tempo Ramadori viene atterrato in area. L’arbitro decreta il rigore. Sul dischetto si porta Gobbi che tira debolmente esaltando i riflessi di Piangerelli che devia in corner. Al 23’ Fratini scenda a sinistra e crossa, sul secondo palo è appostato Ramadori che colpisce di testa, ma la palla esce di un soffio. Un minuto dopo Ascani entra in area dalla destra ma il tiro a botta sicura è parato da Giustozzi.
Al 32’ Ramadori dal limite tira e la palla viene deviata da un difensore ma Piangerelli non si fa sorprendere e riesce a parare. Ad inizio ripresa Romagnoli entra in area dalla sinistra e semina metà della difesa del Portorecanati, giunto sul fondo mette al centro una palla molto invitante che l’accorrente Ramadori colpisce di piatto spiazzando il portiere e portando in vantaggio l’Aurora Treia. Al 64’ dopo uno scambio al limite dell’area, Malaccari entra e viene contrastato da un difensore; fallo molto dubbio ma per l’arbitro è rigore. Sul dischetto si porta Pantone che spiazza Giustozzi e pareggia.
La razione dell’Aurora Treia è immediata con Kakuli che dal centro penetra in area ma tira tra le braccia del portiere. Al 74’ Ariel Di Francesco aggancia bene al limite dell’area e tira un bel diagonale che però viene deviato da un difensore sulla linea di porta. Ancora Ariel Di Francesco viene servito sulla corsa da Kakuli, a dieci dal termine, ma quando si trova davanti al portiere si fa ipnotizzare e tira debolmente tra le braccia di Piangerelli. Il punteggio resta inchiodato sull'uno a uno.
“Le conseguenze delle nostre azioni ci prendono per i capelli, del tutto indifferenti al fatto che nel frattempo si sia migliorati” tuona l’aforismo 179 di Al di là del bene e del male di Friedrich Nietzsche, opera ultima e capitale del filosofo tedesco del superuomo e del nichilismo, che provoca ancor oggi le coscienze e suscita discussione, ontologica e non, sulla nostra contemporaneità. Quali sono le conseguenze delle nostre azioni? Superando etica e morale, le antiquate concezioni di bene e male che il diciannovesimo secolo si teneva strette come coriacea armatura, si arriva alla libertà personale, filosofica e psicologica dal sistema culturale che il filosofo di Rücken agogna. Ma quali sono le sue conseguenze?
Se da una parte il sistema filosofico nietzschano nella Gaia Scienza invita a credere “che bisogna stabilire di nuovo il peso di tutte le cose”, e riconoscere i propri bisogni e ciò che per l’essere ha davvero valore, senza più guardare alle stantie definizioni di bene e male fin de siécle, dall’altra pone un interrogativo latente terribile, quali saranno le conseguenze di un sistema di valori non più condivisi e comuni per l’umanità? Cosa genererà l’anarchia dello spirito e delle azioni (basate su valori personali e non più comuni) in una comunità/umanità che però può sopravvivere solo che congiunta? Quali conseguenze ci tireranno per i capelli, implacabili, dopo aver fatto filosofia col martello?
A questi interrogativi irrinunciabili al giorno d’oggi risponderanno gli ospiti della rassegna Parlare Futuro 2020, che sceglie provocatoriamente come suo fil rouge proprio il titolo dell’opera ultima di Nietzsche, Al di là del bene e del male, e come ospiti filosofi di fine sensibilità, come Umberto Galimberti, Marcello Veneziani e Nicla Vassallo, e interessati intellettuali come il poeta Franco Arminio e la scrittrice e conduttrice televisiva Enrica Bonaccorti.
La rassegna viaggerà nel freddo inverno attraverso le Marche, e il suo viaggiare è esso stesso sintomo di irrequieta ricerca e volontà di dialogo con il grande pubblico.
Parlare Futuro 2020: il programma completo degli appuntamenti
Si partirà da Porto Sant’Elpidio, il 9 Gennaio alle 21:15 presso il Teatro delle Api con il filosofo Umberto Galimberti, e il suo intervento dall’emblematico titolo ‘Nietzsche. Come si filosofa con il martello’ che, citando il celeberrimo sottotitolo de’ Il crepuscolo degli idoli, si dirigerà verso l’analisi filosofica ed ontologica del nichilismo e verso il ritratto del suo irrequieto fondatore.
A seguire, il 16 gennaio alle 21,15, a Porto Recanati presso il Castello Svevo, sarà ospite della rassegna il poeta Franco Arminio, che analizzerà i riflessi dell’assenza di bene e male nella prospettiva dell’amore, e di come esso possa forse portare nuovi valori, forti e impetuosi come la passione, e condivisi dagli innamorati come pane e quotidiano.
Il 18 gennaio alle 21,15 sarà ospite nella città di Sarnano, sotto le Logge di via Roma, il filosofo Marcello Veneziani, con un intervento dal titolo Dispera bene, che si focalizza proprio su come affrontare la vita quando non ci sono più valori prestabiliti.
Invece il 30 Gennaio, sempre alle 21,15, presso il Teatro delle Logge di Montecosaro, sarà la celebre filosofa Nicla Vassallo a raccontare al pubblico, dialogando, come la filosofia di Nietzsche possa essere una proposta de facto per il futuro, in un intervento intitolato Al di là del bene e del male. Gender.
Chiuderà la rassegna con spirito e sagacia Enrica Bonaccorti, che, il 5 Febbraio alle 21,15 presso la Sala del Consiglio di Loreto, attraverso il personaggio del romanzo Il Condominio, Cico, racconterà attraverso la narrazione cosa vuol dire per un giovane uomo abbracciare la filosofia del martello, cercare la libertà dai vincoli societari in una perfetta solitudine ed equilibrio libertario, e trovarsi però sempre continuamente tirato e contemporaneamente attratto verso la comunità, personificata dal condominio, che lo cerca e avviluppa, che vuole con lui costruire nuovi rapporti e regole condivise.
La direttrice artistica della rassegna, Oriana Salvucci, ha così definito fil rouge e intento di Parlare Futuro 2020, e così commentato la scelta dei suoi geniali ospiti: "Mi fido dei filosofi perchè pongono domande alle nostre coscienze quiescenti, mi fido dei filosofi perchè incitano alla ribellione, mi fido dei filosofi perchè indicano le vie strette, quelle poco frequentate, mi fido dei filosofi perchè invitano a rifuggire il pensiero già pensato, il pensiero omologato, il non-pensiero. E' da questa premessa che nasce il fil rouge della nona edizione di Parlare Futuro, Al di là del bene e del male, una provocazione di chiara matrice nicciana. Un omaggio al Nietzsche demolitore, al Nietche che filosofa col martello, al Nietzche contrario all'ipostasi delle verità. E' sul solco della decostruzione-costruzione che si inseriscono gli interventi degli ospiti dell'edizione 2020, da Umberto Galimberti che traccerà la strada a Franco Arminio, da Marcello Veneziani a Nicla Vassallo, per finire con Enrica Bonaccorti e la sua narrazione. La nona edizione è un inno alla vita come divenire, alla necessità di pensare e porre interrogativi, al bisogno di confrontarsi con l'ignoto e con l'angoscia dell'imprevedibile per mettere in discussione le certezze a cui siamo abbarbicati e le più comode verità".
I Vigili del fuoco di Civitanova Marche sono intervenuti nella notte di Capodanno, alle ore 05:50, per un incidente verificatosi sulla A14 in direzione nord tra i caselli di Civitanova Marche e Porto Recanati.
Ancora da chiarire la dinamica del sinistro, che ha reso necessario il trasporto del conducente all'ospedale di Torrette, ad Ancona, in condizioni gravi.
Tra le varie ipotesi, c'è anche quella che il conducente della vettura (di origine cinese) sia sceso dall'abitacolo dopo aver impattato contro un guardrail e in quei frangenti un altro mezzo sopraggiunto lo abbia investito e scaraventato sotto la propria vettura.
Per consentire il soccorso dell'uomo e la messa in sicurezza dell'auto (modello station wagon) è stata disposta la momentanea chiusura di due corsie dell'autostrada.
Divieto di utilizzo di petardi, fuochi d’artificio e spray urticante nel comune di Porto Recanati a Capodanno.
L’ordinanza, firmata dal sindaco Roberto Mozzicafreddo e valida fino al primo gennaio 2020, esprime limitazioni su tutto il territorio comunale riguardo detenzione, porto e accensione di materiale pirotecnico e l’utilizzo di strumenti di autodifesa quali spray urticanti.
La stessa si è resa necessaria, si legge nell’ordinanza, “per salvaguardare l'incoluminità di minori (maggiormente esposti ai rischi) ed eliminare gli effetti negativi che i fuochi d'artificio hanno sugli animali domestici e sulla fauna selvatica, per via del loro udito più sviluppato”.
Viene predisposto quindi il “divieto di utilizzo, al di fuori degli spettacoli autorizzati dei professionisti, di ogni fuoco di artificio petardi o botti, con particolare attenzione ai luoghi affollati, alle aree di rischio di propagazione d’incendi, nei pressi delle case di riposo, luoghi di culto ed edifici valenza storico-artistica".
Previsto, inoltre, il divieto di accensione di materiale pirotecnico in luogo pubblico per i minorenni, mentre per i minori di 14 anni è previsto anche il divieto di acquisto. In caso di violazione alle prescrizioni, saranno applicate sanzioni amministrative che vanno dai 25 ai 500 euro.
Stretta anche per quanto concerne l’utilizzo di materiale di autodifesa quale spray urticante, sia in luoghi pubblici che privati aperti al pubblico ed affollati.
Pugno d’uro contro i botti di Capodanno a Porto Recanati, in linea con le ordinanze già emesse in provincia nei comuni di Civitanova, Pollenza e Treia.
Allerta meteo della Protezione Civile delle Marche valida a partire dalla mezzanotte di oggi e per tutto sabato 28 dicembre. Le condizioni avverse inetresseranno principalmente la zona costiera della Provincia maceratese con vento forte e mare mosso.
Una perturbazione in transito sulla penisola balcanica porterà un peggioramento delle condizioni meteo con venti forti lungo la costa e nel settore interno meridionale, mare molto mosso e deboli precipitazioni nevose fino a quote di medio-alta collina. Lo spostamento della struttura verso sud farà sì che i fenomeni perdurino maggiormente nel settore centro meridionale della regione. Miglioramento già dal pomeriggio di sabato per quanto riguarda la nuvolosità e le precipitazioni, vento e mare tenderanno a rimanere sostenuti anche per la giornata di domenica.
Nel pomeriggio di domani sono previste, lungo la costa, raffiche di vento fino a burrasca (63-75 chilometri orari).
L'avvocatessa Ilaria Soricetti, di Civitanova Marche, è stata nominata dal presidente del Tribunale di Macerata Gianfranco Coccioli e dai giudici Luigi Reale e Alessandra Canullo nuovo amministratore condominiale dell'Hotel House. La notifica del tanto atteso decreto è arrivata nella serata del 23 dicembre. Si tratta di un'esperta nel settore, già docente di diversi corsi di formazione per neo amministratori condominiali.
Entro tre mesi dalla nomina, la Soricetti dovrà convocare la prima assemblea condominiale e durante la conduzione dell'amministrazione giudiziaria rapportarsi con l'amministrazione comunale di Porto Recanati e la Prefettura.
Nel decreto sono stati presentati anche degli obiettivi di periodo: ripristinare condizioni socio sanitarie e di vivibilità delle aree comuni, garantire la sicurezza mediante l'installazione di video sorveglianza (o altri adempimenti) per la quale dovrà convocare un'assemblea appposita, segnalare ai servizi sociali del comune situazioni di particolare disagio o che coinvolgano minori.
Eroina nascosta dentro la farcitura di snack al cioccolato, arresti e maxi sequestro da parte dei carabinieri.
Anche sotto le festività natalizie proseguono i controlli del Reparto Operativo e della Compagnia di Macerata, coadiuvati da quelli della Stazione di Porto Recanati e dal Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Civitanova Marche.
Infatti, nel pomeriggio di ieri, Santo Stefano, numerosi sono stati i pattugliamenti su strada effettuati dall’Arma: complessivamente 130 le persone controllate, 3 gli arresti effettuati con un maxi sequestro di eroina pura, oltre i 2 kg (precisamente 2 kg e 130 grammi).
Trenta i Carabinieri impiegati in un articolato dispositivo con posti di controllo che monitoravano l’area compresa tra la città di Macerata e la costa.
Verso le 16.00 di ieri, nella periferia del comune di Porto Recanati, all’altezza del Rione Le Grotte, durante uno dei controlli è stata fermata dai Militari dell’Arma una Bmw nera con a bordo 3 persone: una coppia della provincia di Macerata e seduto dietro un cittadino pakistano, risultati tutti con precedenti di polizia per stupefacenti.
Dalla perquisizione, lo straniero aveva nello slip un involucro con una dozzina di grammi di eroina, mentre ai piedi del sedile posteriore, sotto alcune buste di latte c’era un sacchetto della spesa con dentro 7 confezioni da 18 pezzi di “mini Mars” al cioccolato. Una delle confezioni era aperta e dentro c’era un mini mars aperto, con dentro però non la cioccolata, ma un ovulo contenente eroina pura. Dagli accurati accertamenti effettuati dai militari è emerso che ogni ovulo conteneva quasi 17 grammi di eroina pura ciascuno; in tutto sono risultati 126 ovuli per un totale di 2,115 Kilogrammi.
Lo stupefacente, del tipo eroina “brown sugar”, risultato di qualità di pregio, avrebbe fruttato un volume d’affari di circa 400.000 euro, nella vendita al dettaglio.
L’intensificazione dei controlli svolti dall’Arma dei Carabinieri nella provincia di Macerata risponde a mirate indicazioni del Procuratore della Repubblica nel monitoraggio a tappeto finalizzato ad arginare il diffuso fenomeno dello spaccio di droga che coinvolge sempre più le fasce più giovani.
Spaccata nella notte al negozio AW LAB di Porto Recanati in corso Matteotti.
Il malvivente, dopo aver spaccato la porta del negozio sportivo, probabilmente con una pietra, si è introdotto all'interno intorno alle 2:44. Non si esclude che fuori potesse esserci un'altra persone o più d'una a fare da palo.
In pochi minuti, il ladro ha fatto razzia di tutto ciò che poteva asportando capi di abbigliamento firmati, per un valore complessivo di circa tre mila euro.
"Siamo stati vittime in passato di qualche furto ma non era mai capitato che rompessero la porta in questo modo" ha commentato il titolare.
Subito scattato l'allarme il proprietario ha raggiunto il negozio e ha fatto la brutta scoperta.
Su quanto accaduto indagano i carabinieri della stazione di Porto Recanati.
Trovato con l’eroina nascosta sotto le suole delle scarpe da tennis: arrestato 30enne pakistano.
I Carabinieri del Comando Provinciale di Macerata – agli ordini del Colonnello Michele Roberti – nell’ambito di un servizio coordinato a largo raggio, finalizzato al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, nel pomeriggio di ieri hanno proceduto al controllo su strada di 250 persone, sia nell’entroterra, tra Tolentino e Camerino, che sulla costa, tra Civitanova e Porto Recanati, sequestrando 115 grammi di eroina e traendo in arresto un soggetto di origine pakistana nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.
Il servizio ha visto l’impiego di complessive 20 pattuglie – con militari degli organi investigativi del Reparto Operativo, della Sezione Operativa di Macerata e delle rispettive Compagnie – dispiegate a tappeto su tutte le stazioni ferroviarie e i terminal di pullman con tratta nazionale ricadenti nel territorio provinciale.
In particolare, durante i controlli effettuati presso lo scalo ferroviario di Porto Recanati, alla vista dei Carabinieri, un cittadino pakistano, di 30 anni, incensurato, è parso molto agitato, al punto tale che i militari hanno proceduto all’immediata e accurata perquisizione personale, riuscendo a trovare due involucri contenenti stupefacente, ben nascosti, addirittura sotto le due suole delle scarpe da ginnastica che indossava.
I 2 pacchetti, avvolti con nastro adesivo, sono risultati contenere complessivi 115 grammi di eroina “brown”, del tipo più raffinato e puro, equamente ripartita.
L’arrestato è stato accompagnato presso il Carcere di Ancona – Montacuto, come disposto dal magistrato di turno della Procura della Repubblica di Macerata.
Lo stupefacente, del tipo eroina “brown sugar”, risultato tra l’altro di qualità pregiata, avrebbe fruttato sulla piazza complessivamente circa 20.000 euro.
I controlli da parte di tutti i Carabinieri del Comando Provinciale di Macerata continueranno anche durante le festività natalizie e di fine anno, secondo le direttive del Procuratore della Repubblica, con l’obiettivo di monitorare a tappeto e arginare il fenomeno dello spaccio di droga, specialmente tra i più giovani.
Incidente, intorno alle 13 di oggi, lungo viale Gramsci a Porto Recanati. Coinvolte nel sinistro quattro vetture, che - per cause in corso di accertamento - sono entrate in collisione tra loro.
Sul posto sono accorsi i sanitari del 118 per prestare le prime cure del caso. Per quattro persone si è reso necessario il trasporto in ospedale per accertamenti. Si tratta di un uomo di Macerata assieme alla madre anziana e di una ragazza senegalese con il bambino di circa un anno: le loro condizioni, comunque, non destano particolari preoccupazioni. I rilievi speteranno alla Polizia Stradale.
Secondo tentativo di furto in meno di una settimana al negozio di telefonia Fast Repair di Porto Recanati. La scorsa notte, intorno alle ore 1:30 come certificato dalle immagini di videosorveglianza, l'attività commerciale è stata nuovamente presa di mira dai ladri, che hanno agito in coppia, mandando in frantumi sia la vetrina principale che la porta d'ingresso del negozio con calci e bastoni.
Stavolta, a differenza del colpo subito soltanto pochi giorni fa, i malviventi non sono riusciti ad entrare nel locale né tantomeno a trafugare nulla visto che il titolare - per premunirsi - aveva lasciato in esposizione soltanto delle copie dei veri smartphone. Prima di tentare l'assalto al Fast Repair, i due malviventi avevano tentato il furto nel vicino Centro Tim, anche qui senza successo.
Restano, in ogni caso, ingenti i danni procurati alle due attività commerciali nonché lo scoramento e la paura tra i titolari. Sul fatto indagano i carabinieri comandati dal luogotenente Giuseppino Carbonari.
Le immagini delle telecamere di video-sorveglianza:
I Carabinieri della Stazione Carabinieri di Porto Recanati hanno fatto definitiva chiarezza su una rissa verificatasi il 14 settembre scorso nei pressi di un locale notturno sul lungomare Scarfiotti (leggi qui).
Quella notte diverse persone si affrontarono malmenandosi brutalmente, tanto che una di loro aveva riportato lesioni di grave entità e venne trasportata d’urgenza al pronto soccorso.
Le indagini, condotte mediante la visione di filmati e l’acquisizione di testimonianze, hanno permesso di individuare e deferire all’Autorità Giudiziaria tre cittadini pakistani e un senegalese che, per futili motivi, avevano dato origine alla violenta rissa. I quattro sono stati denunciati alla Procura di Macerata.
Inoltre, durante l’ennesimo controllo nei pressi del Condominio Hotel House, i militari hanno individuato una 27enne della provincia di Ancona risultata destinataria del provvedimento di foglio di via obbligatorio dal Comune di Porto Recanati emesso dalla Questura del capoluogo. La giovane è stata segnalata alla Procura della Repubblica per non aver ottemperato ad un provvedimento dell’autorità.
Il Portorecanati saluta il 2019 al “Monaldi” regalandosi una vittoria al cospetto di un Chiesanuova, tra le cui fila ha esordito Valdua prelevato in settimana dall’Anconitana, a tratti bello ma poco efficace sotto porta.
Partita subito in discesa per gli arancioni che al 7’ si portano in vantaggio. Capitan Gasparini pennella un cross all’interno dell’area di rigore per Marcantoni la cui girata di testa si insacca alle spalle di Carnevali, consentendo al numero nove arancione di bagnare con un gol il suo esordio casalingo. La reazione del Chiesanuova non si fa attendere tanto da costringere i ragazzi di Pavoni nella propria metàcampo. Gli uomini di Tassi mantengono una evidente supremazia nel possesso di palla ma i tentativi di Ruibal al 26’ e di Morettini al 29’ sfiorano soltanto i montanti della porta arancione. Ci si attende una ripresa ancora più intensa da parte degli ospiti il cui maggior possesso palla non porta però alcun frutto. Ne approfitta allora il Portorecanati che perviene al raddoppio al 25’. Ripartenza di Leonardi che serve in area Marcantoni che da buona posizione, invece di battere a rete, appoggia all’indietro per il neo entrato Pantone che di piatto destro batte l’incolpevole Carnevali. Ferita nell’orgoglio il Chiesanuova butta il cuore oltre l’ostacolo e riesce ad accorciare le distanze con Ruibal ben servito da un cross dalla destra dell’ex Cento. I minuti restanti passano inesorabili per il Chiesanuova che non riesce a superare il muro arancione eretto a centrocampo con gli uomini di Pavoni che possono così festeggiare il ritorno alla vittoria in casa che mancava da un mese.
PORTORECANATI: Piangerelli, Spaccesi, Gasparini, Malaccari, Monaco, Camilletti; Leonardi, Maruzzella (72’ Angelici), Marcantoni, Ballarini (58’Filippetti), Ascani (61’ Pantone). A disposizione Bonifazi, Orlandoni, Roselli, Cionfrini, Prebibaj, Ismaili. Allenatore Bilò (Pavoni squalificato)
CHIESANUOVA: Carnevali, Picchio, Pierantonelli, Tanoni, Cento, Focante; Rapaccini (46’ Pasqui), Morettini (75’ Roganti), Zaldua, Bruna (67’ Chiaraberta), Ruibal. Allenatore SAntoni Reti: 7’ Marcantoni, 70’ Pantone, 81’ Ruibal.
Ammoniti: Marcantoni, Tanoni. 2.
Recupero 6’ (1+5)
Un impiegato di 63 anni ha trovato e consegnato ai carabinieri della Compagnia di Ancona un portafoglio contenente diversi documenti personali, effetti bancari e 2.700 euro. Lo aveva rinvenuto nel centro città, in corso Amendola, nei pressi dell'ex ospedale civile Umberto I.
Gli accertamenti svolti dai militari della Stazione di Brecce Bianche hanno consentito di risalire al legittimo proprietario, un imprenditore 48enne di Porto Recanati, che non aveva formalizzato alcuna denuncia perché non si era reso conto di aver smarrito il portafoglio, che gli è stato restituito con tutto il contenuto.
Fonte: Ansa
Vigili del Fuoco alacremente al lavoro nella notte appena trascorsa. Le forti raffiche di vento che si sono abbattute soprattutto sulla fascia costiera della provincia, hanno creato delle situazioni di pericolo.
In particolar modo i pompieri sono dovuti intervenire per alberi pericolanti, rami caduti in mezzo alla strada e comignoli delle case rotti. Diciassette in tutto gli interventi. La zona più colpita è stata quella di Porto Recanati, ma gli interventi sono stati effettuati praticamente in tutta la provincia di Macerata.
Nel capoluogo il vento ha danneggiato in maniera evidente le casette in legno del mercatino natalizio in piazza della Libertà, richiedendo l'intervento dei vigili del fuoco che hanno messo in sicurezza la zona delimitandola con delle corde e rinforzando le strutture della parte sud della piazza per tenerle unite. Una delle casette in legno è stata scoperchiata.
Controlli del carabinieri in provincia: in manette un uomo e una donna per spaccio.
I Carabinieri del Comando Provinciale di Macerata, guidati dal Colonnello Michele Roberti, nel contesto di un servizio coordinato a largo raggio, finalizzato al contrasto del diffuso fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, nella serata di ieri hanno eseguito controlli su strada, nei pressi di stazioni ferroviarie, svincoli autostradali e terminal di pullman ricadenti nel territorio della provincia, con posti di blocco lungo le principali arterie, identificando complessivamente 240 persone, con l’impiego di oltre 40 militari delle Compagnie dipendenti, del Reparto Operativo e della NORM della Compagnia di Macerata.
Nel contesto dei servizi sono stati tratti in arresto due pregiudicati, un uomo originario della provincia di Caserta e una donna, entrambi residenti ad Ascoli Piceno, per spaccio di sostanze stupefacenti, poiché a seguito della perquisizione sono risultati in possesso di 35 grammi di eroina.
I due arrestati, 56 anni lei e 49 lui, conviventi, sottoposti a controllo presso la Stazione Ferroviaria di Porto Recanati, hanno insospettivo la pattuglia della Stazione della città per il loro atteggiamento di nervosismo manifestato, tanto da indurre i militari ad approfondire i controlli, procedendo anche a perquisizione personale e veicolare, che dava esito positivo.
Una piccola parte dello stupefacente è stata rinvenuta sull’autovettura, mentre oltre 30 grammi erano occultati nei pantaloni della donna (perquisita nella circostanza da una vigilessa della Polizia locale), la quale ha opposto una ferma residenza al controllo, sferrando calci e spinte ai militari operanti e tentando invano di distruggere le sostanze detenute. La donna è stata quindi deferita all’Autorità Giudiziaria anche per il reato di resistenza a pubblico ufficiale. I due fermati sono stati tradotti presso la loro abitazione, in regime di arresti domiciliari, a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.
L'eroina, del tipo “brown sugar”, risultato tra l’altro di qualità pregiata, avrebbe fruttato sulla piazza complessivamente circa 4.000 euro.
Anche il viaggio di ritorno dall’Aeroporto di Falconata a Milano del 16 settembre 2018 (LEGGI QUI) dell’ex Ministro Matteo Salvini è finito tra i 35 voli di Stato contestati al leader del Carroccio che ora è indagato per abuso d’ufficio dalla procura di Roma.
Nel mirino della procura capitolina, come annunciato da Il Corriere della Sera, ci sono 35 viaggi in aereo dell’ex Ministro dell’Interno. Salvini avrebbe infatti “utilizzato” dei viaggi istituzionali abbinandoli ad appuntamenti elettorali servendosi quindi in modo illegittimo dei mezzi dello Stato.
Tra i voli contestati anche quello del 16 settembre 2018 all’Hotel House di Porto Recanati dove il leader della Lega si trattenne per circa un’ora: Salvini atterrò ad Ancona e si diresse poi nel palazzone multietnico per poi fare rientro a Milano con uno dei voli finiti sotto inchiesta.
"Un po’ di dolcezza per voi! Più ci attaccano, più andiamo avanti col sorriso". Questo il post pubblicato sul profilo social del leader della Lega questa mattina.
L'ELENCO DEI VOLI DI STATO CONTESTATI PUBBLICATO DA FAN PAGE
Auto in fiamme sulla A14, ne esce illeso il guidatore.
L'episodio è accaduto nel pomeriggio di oggi, intorno alle 18, lungo la corsia sud nel tratto compreso tra Loreto, Porto Recanati e Civitanova.
Per cause in fase di accertamento le fiamme hanno avvolto l'auto , una Range Rover condotta da un milanese. L'uomo è riuscito ad uscire in tempo dal mezzo e a chiamare i Vigili del Fuoco. I pompieri del Comando di Osimo sono prontamente intervenuti sul posto spegnendo l'incendio e mettendo in sicurezza l'area. L'episodio ha causato rallentamenti nel tratto compreso tra Loreto e Civitanova.
Giovedì 12 dicembre, alle ore 10, nella zona antistante Palazzo Volpini, Porto Recanati accoglierà il Green Day Tour, manifestazione no profit che si propone di sensibilizzare le coscienze sulla scottante tematica delle emissioni di Co2. Il progetto è sostenuto da numerosi testimonial provenienti dal mondo dello sport e dello spettacolo che si sono messi a disposizione della causa e si cimenteranno in una staffetta lunga 20 giorni in cui saranno percorsi più di 5.000 km in sella ad U Jet, una bike elettrica.
Testimonal d'eccezione della tappa porto recanatese sarà Stefano Tacconi, ex portiere della Nazionale, della Juventus, con cui ha vinto, a cavallo tra gli anni 80 e 90, tutte le principali competizioni UEFA per club, unico portiere a raggiungere questo risultato. Terminata la carriera calcistica, ha messo a frutto il suo diploma di cuoco è ora un imprenditore nel campo della ristorazione.
Il Tour, che è alla sua prima edizione, è partito da via Manzoni a Milano, lo scorso 3 dicembre, con il comico Andrea Pucci e altri ospiti a sorpresa e toccherà moltissimi Comuni italiani, concludendosi il 22 dicembre, con l’arrivo a Roma in piazza San Pietro, dove l’ultra maratoneta Modestino Preziosi giungerà correndo accanto alla bici elettrica.
Ogni giorno, raggiunta la tappa prefissata, il personaggio cederà il testimone al vip successivo che lo riconsegnerà a sua volta il giorno seguente, con le medesime modalità.
La campagna, senza fini di lucro, è a carico dell’Associazione Diritti Nazionali Associati (Camera dei Diritti e dei Doveri), con l’appoggio di Garnet e l’organizzazione di Sciara Holding. Sarà data la possibilità a tutte le associazioni benefiche, enti, persone fisiche, imprenditori, che condividano lo spirito del tour, di “affiancare i testimonial” per far conoscere al grande pubblico i propri progetti sociali.
Fra i testimonial che hanno accettato di partecipare all’iniziativa, Alviero Martini, Claudia Peroni, Francesco Baccini, Beppe Braida, Stefano Tacconi, Andrea Tacconi, Totò Schillaci, Modestino Preziosi, Claudio Chiappucci, Marina Graziani, Nick Luciani, Cristina Quaranta, Biagio D’Anelli, Luca Di Tolla, Mauro Prosperi, Pino Campagna, Giuseppe Fata, Samuele Mecucci, Andrea Pucci e tanti altri ospiti a sorpresa.