Investimento sulla statale 16, praticamente di fronte all'Eurospin di Porto Recanati.
Per cause in corso di accertamento, intorno alle 20 una Fiat Punto condotta da un uomo ha travolto una ragazza di 15 anni di Camerano che stava attraversando la strada insieme a un'amica rimasta illesa.
Sono stati subito allertati i soccorsi e sul posto sono intervenuti i sanitari della Croce Azzurra di Porto Recanati e un'automedica da Recanati. La ragazza è stata trasportata all'ospedale di Civitanova: le sue condizioni sono gravi.
Venerdì sera alla Bocciofila di Porto Recanati, l’associazione Bene Comune si è presentata ai cittadini.
Il presidente Pasquale Telera ne ha illustrato le finalità di carattere politico/culturale, sottolineando come la cultura sia fondamentale per la vita del paese. Ha anche fatto cenno agli attuali problemi di Porto Recanati, tra cui quello dell’inquinamento del laghetto Volpini, assai dibattuto in questo periodo. A tal proposito, ha lasciato la parola a un esperto di geobotanica, il Prof. Ettore Orsomando, per anni docente dell’Università di Camerino. Abitando nei paraggi il professore ha raccontato di aver personalmente assistito alla moria di pesci, anche di grosse dimensioni sospettando fin da subito che in quello specchio d’acqua \«i fossero sostanze nocive ai microrganismi naturalmente presenti di cui quei pesci si nutrono. Alcuni presenti hanno posto domande in merito alla provenienza di tali immissioni potenzialmente pericolose per quel piccolo ecosistema, naturalmente, come ha spiegato il Professore, servirebbero piu approfondite indagini Il Prof. Orsomando ha fatto presente che il Laghetto e la Pineta Volpini sono una, se non le uniche aree verdi di Porto Recanati e avrebbero bisogro di una cura particolare.
La Vice Presidente Stefania Pievitoli ha poi integrato la spiegazione del Presidente Telera, in merito alla neonata Associazione Bene Comune, paragonandola & una rete di pesca che raccolga opinioni, suggerimenti ed eventuali malumori dei Cittadini residenti e non..
Certamente come ha sottolineato il Socio Gianbattista Laici, “noi come associazione Bene Comune siamo preoccupati per l’inerzia dell’Amministrazione Comunalein merito a certe problematiche ambientali“ e a tal proposito ci attivererno verso quelle Associazioni e Comitati cui stanno a cuore l’ambiente e di conseguenza il benessere e la… salute dei cittadini di Porto Recanati.
Infine, l’Associazione Bene Comune si propone di ripetere incontri con i Cittadini per approfondire varie tematiche di interesse comune.
L'attività della Questura di Macerata non si ferma. Sempre più incisivi i controlli volti al contrasto dello spaccio di stupefacenti, soprattutto lungo la fascia costiera. Nel pomeriggio di ieri, la Squadra Mobile, insieme al Reparto Prevenzione Crimine di Perugia, hanno effettuato servizi mirati nella zona di Porto Recanati. Durante l'attività, è stata trovata una 25enne, residente ad Ancona, in possesso di 30 ml di metadone. La ragazza è già nota alla Forze dell'Ordine, dal momento che si prostituisce. La 25enne è stata munita di foglio di via obbligatorio con il divieto di fare ritorno nel comune per tre anni.
Stessa sorte anche per altri tre soggetti nello stesso pomeriggio. Tra questi, gli agenti hanno scoperto un tunisino di 23 anni, sorpreso all'interno del River Village, con 700 euro in contanti, molto probabilmente da investire in stupefacenti. Al contempo, le pattuglie hanno effettuato perquisizioni in alcune abitazioni di soggetti pregiudicati, nonché perquisizioni personali e di veicoli. Per quanto riguarda le auto, sono state segnalate altre tre persone per la revisione della patente di guida, poiché assuntori di stupefacenti.
Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa del consigliere comunale Loredana Zoppi di Uniti per Porto Recanati
"Essendo trascorsi solo sei mesi dall'approvazione del Documento Unico di Programmazione del triennio 2017-2019, quello che possiamo in primis rilevare è che nel nuovo DUP, oggi in discussione, non ci sono significativi cambiamenti dal punto di vista del contenuto, e che la realizzazione di buona parte delle opere pubbliche ha subìto un mero slittamento temporale. Per chiarezza espositiva, i nostri rilievi, e dunque l’analisi, seguiranno punto per punto lo stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato.
Sostenete di aver incrementato i rapporti con Prefettura e Questura: piacerebbe a noi e al resto della cittadinanza sapere dove sono i frutti di questa rinnovata sinergia, visto che è tangibile e diffusa una crescente sensazione di insicurezza. Nonostante al primo punto del vostro programma ci sia proprio la sicurezza, i mesi successivi alla vostra elezione sono stati caratterizzati da un aumento di furti negli appartamenti - anche durante le ore diurne -, scippi in pieno Centro, per non parlare dei ritrovamenti di quantitativi ingenti di sostanze stupefacenti. Solo pochi mesi fa abbiamo scoperto che i nostri lidi sono diventati uno degli approdi scelti dalla malavita per gli sbarchi della droga legata a traffici internazionali. Non stiamo parlando di pochi grammi, ma di quintali di droga.
Tali fenomeni ci inquietano anche per il fatto che dalle indagini è emerso il coinvolgimento di persone radicate e conosciute nel nostro territorio. Siamo enormemente preoccupati dagli episodi di detenzione e spaccio che hanno coinvolto giovanissimi, e non possiamo accettare di rimanere inerti davanti alle cronache di ripetuti casi di overdose. Ormai è chiaro che il problema non è solo di ordine pubblico, ma sociale. Dando voce alle istanze che come movimento politico ci vengono rivolte, chiediamo una maggiore presenza fisica sul territorio delle forze dell’ordine e l’attivazione di iniziative dirette a contrastare i crescenti episodi di truffa ai danni degli anziani.
Affermare di aver avviato il progetto di "Controllo del vicinato" ci sembra troppo poco, considerando che si sono svolti soltanto preliminari incontri informativi, senza nulla di concreto. Proseguendo l'analisi dello "stato dell'arte", e dovendo valutare le ordinanze "anti-prostituzione e "anti-sacconi", sulla base dei risultati visibili pensiamo di essere autorizzati a dire che sono rimaste entrambe lettera morta. Le prostitute sono ancora al loro posto e il fenomeno dell’abusivismo non è stato debellato. Se dovessimo valutare efficacia ed efficienza dell’azione amministrativa sul punto più qualificante del vostro programma il voto sarebbe: Non Classificabile.
Passando ad altro, vorremmo dire qualcosa sul riassetto societario della Farmacia comunale, in particolare sui criteri delle nomine e delle scelte operate, ma il tema sarebbe solamente quello della lottizzazione politica, per cui preferiamo stendere un velo pietoso.Ci è venuto invece da sorridere leggendo dell'incremento dei rapporti con i quartieri: recentemente un comitato si è dimesso, e non ci sembra che abbiate fatto tutto il possibile per cercare di ricomporre la frattura. Nel caso specifico, le questioni che erano sul tavolo riguardavano importanti problematiche legate alla viabilità, alla salute pubblica (amianto ed inquinamento atmosferico) al decoro urbano, (parco Kronberg sporco e ridotto ad un accampamento nomadi): tutte questioni rimaste insolute. Via il comitato, via i problemi. L’episodio della chiusura della strada che conduce al cimitero, non pianificata coi delegati locali e lasciando inascoltate le richieste dei residenti, ci conferma che esistono attriti anche con altri comitati di quartiere.
Per quanto riguarda le Associazioni culturali e sociali, la verità è che non è stato abbandonato il vecchio metodo dei "figli e figliastri". I finanziamenti concessi a vere e proprie categorie economiche riunite in associazione ne sono l’esempio.E' stato rifondato il gruppo di Protezione civile ma ancora aspettiamo l'aggiornamento del Piano comunale. In risposta ad una mozione di Uniti per Porto Recanati, emendata ma comunque approvata, vi eravate impegnati a realizzare, entro maggio 2017, la microzonizzazione sismica. Non lo avete fatto. Il piano inoltre ci risulta carente della sezione relativa alla “Previsione del Rischio di Inquinamento Costiero” nonostante una norma di Legge Regionale del 2014 lo imponga. Per finire, come abbiamo recentemente denunciato, se ci dovessimo trovare di fronte a un'emergenza di ordine pubblico legata alla delicatissima situazione che sta vivendo l'Hotel House, non sapremmo come affrontarla, dato che il Piano vigente nemmeno menziona la struttura e le sue problematiche.
Alla luce di quanto continuiamo ad apprendere dagli organi di stampa sul condominio multietnico, crediamo sia doveroso coinvolgere il Consiglio comunale, le comunità residenti, le associazioni sindacali e di volontariato, le istituzioni scolastiche, nonché informare per trasparenza tutta la cittadinanza sulle iniziative che pensate di intraprendere se l'ordinanza da lei emanata Sindaco, risultasse inosservata.
Pensiamo sia a dir poco semplicistico - come avete fatto anche nel documento in esame - sottolineare lo status di "edificio privato", e allo stesso tempo ci e vi chiediamo come si conciliano gli interventi di riqualificazione sociale e culturale previsti dal Piano triennale delle opere pubbliche, per un importo complessivo di quasi 700 mila euro (compreso un mutuo del nostro Comune di 150.000,00 Euro), con l'eventualità dello sgombero. Il vostro intento è sgomberare o riqualificare? Per questo torniamo a chiedervi di illustrarci nel dettaglio come si articola tale progetto. Nel D.U.P. vengono menzionate soltanto alcune opere pubbliche di avvio, come la manutenzione straordinaria del ponte di legno c.d. “Mewi” (frutto di una recente lottizzazione e già bisognoso di interventi), un nuovo percorso pedonale, la realizzazione del marciapiede e dell'asfaltatura di via Salvo D'Acquisto.
In ordine alle missioni “cultura” e “turismo”, il giudizio è: “Missione non Compiuta”. Dopo un Natale sottotono, il bilancio della stagione appena conclusasi è imbarazzante, così come l'"americana" che avrebbe dovuto pubblicizzarne gli eventi costata alla collettività migliaia di euro e per la quale non siete stati in grado neppure di calcolare il ritorno economico dell’investimento pubblicitario, sicuramente vantaggioso per l’impresa fornitrice.
Venendo alle singole iniziative:
"FotoAma" ridotta ai minimi termini dopo la “misteriosa scomparsa” dell'organizzatore e alla fine realizzata solo grazie alla buona volontà degli appassionati locali.
Concerti in cartellone all'Arena annullati o rimandati seguendo solamente le logiche di incasso degli organizzatori, per nulla considerando il danno all’immagine arrecato alla città. Clamoroso è il caso del concerto di Antonello Venditti: prima rimandato per la scarsa prevendita, poi venduto senza troppa pubblicità a prezzi dimezzati per scongiurare il flop. Comprendiamo del resto l'imbarazzo e la necessità di evitare le reazioni di chi aveva pagato l'intera cifra, decisamente esosa.
Con il caso Albano e Romina siamo addirittura finiti sulla cronaca nazionale. Le celebrazioni dell'anniversario di Potentia non sono state all'altezza dell'importanza dell'evento: assistere all’esibizione di una singola biga in plastica e ad un banchetto dell’accampamento romano sotto forma di grigliata di braciole è stato svilente.
Ci piacerebbe conoscere i numeri dell'affluenza alla mostra "Potentia. Storia di un paesaggio rivelato". Abbiamo sperimentato in modo diretto l'inefficienza dell'organizzazione e l’imbarazzo degli addetti nel dover giustificare le aperture ridotte ed i collegamenti col sito archeologico saltuari e senza orari certi.
A parte le serate a tema e poche altre nel fine settimana, alle 23 Porto Recanati era vuota, fatta eccezione dei pochi residenti che si ostinavano a passeggiare per un Corso Matteotti desolatamente deserto. Di certo non ha aiutato l'ordinanza sui decibel, fatta peraltro rispettare a macchia di leopardo. Ci risulta che sono stati multati alcuni esercizi e non altri, palesemente fuori norma: di nuovo la politica dei "figli e figliastri".Per gli eventi che hanno registrato maggior successo di pubblico bisogna ringraziare le Associazioni.
In ordine alle opere pubbliche fin qui realizzate:
Clamoroso è quello che avete fatto per la manutenzione dei piani viabili di corso Matteotti:
Avete paralizzato il paese nel pieno della stagione estiva, trasformando la via principale in un cantiere a cielo aperto, in spregio alle più elementari misure di sicurezza, generando il caos per cittadini e turisti.
Vi siete difesi dicendo che i lavori non erano posticipabili ma poi vi siete contraddetti rimandando quelli di via Garibaldi ad un settembre che è già ottobre.
Ma la cosa che più di tutti ci ha colpito è la gestione finanziaria dell’appalto.
Avete chiesto alla Cassa Depositi e Prestiti un Mutuo di 200.000,00 Euro.
Avete appaltato lavori per 149.590,56 Euro che sono stati aggiudicati ad una ditta che ha offerto 75.378,73 Euro (pari quasi al 50% di ribasso) e poi li ha a sua volta subappaltati.
Alcune aziende che hanno partecipato al bando ci hanno chiesto come fosse possibile eseguire un tale lavoro a corrispettivo di un importo che non copriva neppure i materiali.
La risposta è giunta con la determina 908 del 31/07/2017 con la quale abbiamo appreso che, all’esito del quadro economico conclusivo, alla ditta aggiudicataria sono stati riconosciuti ulteriori 120.549,71 Euro (quasi il doppio dell’offerta!)tra imprevisti (56.000,00), altri lavori di bonifica (40.000,00), incentivi (2.991,81) ed altre voci per un totale che, guarda caso, corrisponde all’importo mutuato di 200.000,00 Euro (quasi tre volte il prezzo di aggiudicazione!). La cosa per noi ha dell’incredibile!
Riguardo la viabilità il piano del traffico commissionato alla Sintagma di fatto è stato accantonato, visto che dichiarate di voler prima realizzare i parcheggi multipiano. Francamente il vostro modo di procedere ci risulta incomprensibile e paragonabile al committente che, volendo costruire una casa, prima ne esegue le parti principali poi chiede all’architetto di redigerne il progetto. Ad oggi non potete nemmeno più fare affidamento sulle soluzioni “tampone” dell’ex Assessore Cingolani, a questo punto non avete né progetti né buona volontà. I varchi elettronici, previsti in un bando del 2015, di cui rivendichiamo la paternità, dopo l’ennesimo rinvio dovevano entrare in funzione all’inizio della stagione estiva appena conclusa. In data 3 luglio dalle pagine del “sindaco informa” lei Dott. Mozzicafreddo “invitava i cittadinia prestare particolare attenzione all’attivazione imminente”.Sono trascorsi tre mesi, per quanto ancora dovremo prestare particolare attenzione?Stessa sorte sembra aver subito il“piano antenne” per il quale il Documento Unico di Programmazione che si va a votare è già superato quanto disatteso,visto che in esso si parla di un passaggio in Consiglio entro il mese di settembre.
Passando all’Ambiente i problemi atavici che tanto sembravano starvi a cuore quando si trattava di denigrare l’operato altrui sono lungi dall’essere risolti; la fiumarella continua a riservarci indecorosi fenomeni di scolmatura fognaria che solo il meteo ci ha risparmiato in piena stagione estiva, mentre, restando in argomento, i liquami invadono non solo metaforicamente gli specchi d’acqua interni.Per concludere non si contano le segnalazioni pervenuteci sullo stato di degrado della città, sempre più sporca e malcurata. Strade e parchi delle aree periferiche, così come del centro non sono mai stati così indecorosi.
Porto Recanati è troppo sporca e la mancanza di politiche di sensibilizzazione al rispetto della cosa comune e della convivenza civile sono testimoniate dal fallimento della raccolta differenziata che non registra nessun progresso. Non accetteremo per l’ennesima volta la giustificazione che il Comune ha scarse risorse umane e finanziarie. Ci risulta che avete effettuato assunzioni a tempo determinato per le attività di giardinaggio con una maggiore uscita registrata fra le variazioni di bilancio di 11.000,00 Euro; mentre, per l’aspetto economico, continuate a sprecare denaro dei cittadini per attività discutibili quanto inefficaci.
Per fare alcuni esempi abbiamo speso 7.311,00 Euro per un’impalcatura metallica, 5.490,00 Euro per interrare una fontana trasformandola in una specie di grande posacenere,3.900,00 Euro per annaffiare un solo giorno il prato già secco di piazzale Europa (alle 15 del pomeriggio con 40 gradi di temperatura) con la pretesa di ottenere, a caro prezzo, ciò che è avvenuto naturalmente e gratuitamente con i primi acquazzoni di settembre.
Potete già immaginare quale sarà la nostra dichiarazione di voto.
Loredana Zoppi
Uniti per Porto Recanati."
Ci sarà anche il Team Stammibene all'Open Day dello Sport, evento organizzato dall'Amministrazione Comunale di Porto Recanati in collaborazione con le società e le associazioni sportive del territorio che andrà in scena sabato 30 settembre 2017 a partire dalle ore 17,00 presso la Ex Scuola Diaz. Grazie alle numerose associazioni presenti si potranno visionare e approcciare gli sport più disparati, da quelli tradizionali come il calcio, basket e pallavolo a quelli individuali come arti marziali, danza, ginnastica.
Il momento fondamentale dell'Open Day dello Sport è realizzato insieme ai Team Stammibene e Alza la testa non il gomito, unità di prevenzione del Dipartimento Dipendenze Patologiche dell'ASUR Marche Area Vasta 3, con il format "La vita si suda", un talk show che metterà in risalto i valori della pratica sportiva, in particolare impegno e sacrificio, che nello sport come nella quotidianità permettono di raggiungere importanti obiettivi, tenere lontane le dipendenze e percorsi distruttivi, superare le difficoltà.
In questo senso proporremo la testimonianza di mister Roberto Ceriscioli, Tecnico Allenatore di basket in carrozzina del “S.Stefano Sport” di Porto Potenza e Vice Allenatore della Nazionale Italiana, intervistato dal giornalista Nico Coppari. Alla discussione parteciperanno anche Paolo Nanni e Juri Muccichini del Team Stammibene, che pure animeranno un altro contenuto esclusivo del format "La vita si suda": l'Open Day Quiz, che metterà in palio premi speciali per chi si mostrerà preparato riguardo personaggi e fatti dello sport, specie quelli che ispirano una riflessione critica.
La collaborazione che si apre con l'Open Day è solo la prima tappa di un percorso dedicato alla promozione del benessere che il Dipartimento Dipendenze Patologiche dell'ASUR Marche Area Vasta 3 intende svolgere con l'amministrazione e l'associazionismo di Porto Recanati, a partire dal lavoro avviato con l'ass. Emiliano Giorgetti, per arrivare a intraprendere un'azione condivisa, articolata e incisiva, che coinvolga nel corso dei mesi vari ambiti: dalle problematiche tradizionali e in continua evoluzione legate a alcol e droghe, a quelle emergenti inerenti gioco d'azzardo e era digitale.
Questione di pochi secondi e sono stati derubati. E' successo ieri, intorno alle 13, quando alcunioperai, che erano al lavoro presso la stazione di Civitanova, si sono accorti di essere stati derubati. A mancare erano un IPad, un paio di occhiali da sole Ray-Ban, un carica batterie e un iPhone. Sono stati immediatamente avvertiti i Carabinieri di Civitanova Marche, i quali si sono recati sul posto.
Grazie ad un'applicazione all'interno dell'IPad, i giovani hanno potuto rintracciare la posizione della refurtiva, che, secondo i dati, si stava spostando da Potenza Picena a Porto Recanati.
Le Forze dell'Ordine, grazie anche all'aiuto della tecnologia, hanno posizionato delle pattuglie in alcuni punti strategici dei due comuni. E, proprio in prossimità del River Village di Porto Recanati, i Carabinieri hanno notato una Ford, con due persone a bordo. L'auto è stata perquisita e all'interno è stata ritrovata tutta la refurtiva. I due uomini all'interno della vettura, un italiano ed un marrocchino, sono stati denunciati per reato di ricettazione. Per di più, l'italiano aveva con sé un coltello a serramanico: è stato denunciato anche per porto abusivo di armi.
Da Sauro Pigini, capogruppo Consiliare Movimento 5Stelle Porto Recanati, riceviamo
Commentare documenti di cui non si conosce il contenuto è cosa avventata.
Dalla stampa leggiamo che i Consiglieri Regionali firmatari della proposta vorrebbero una legge che stanzi fondi e stabilisca le modalità per arrivare anche all'abbattimento del palazzone e alla sistemazione di tutti i residenti, che siano proprietari o no dell'appartamento in cui vivono.
Ma ad oggi la fantastica proposta di deliberazione regionale n.21/17 avente ad oggetto: “Proposta di legge alle Camere…” proponenti Marconi ed altri, è solo un titolo, e tanto è sufficiente perché tutti ne discutano.
Il Movimento 5Stelle di Porto Recanati si limita a prendere atto che quanto preannunciato si è puntualmente avverato: gli amici degli amici hanno lanciato la ciambella di salvataggio perché il Sindaco legittimista, il Sindaco che mette la legalità in primo piano, il Sindaco che non ritiene di dover mai mettere al corrente il Consiglio Comunale delle attività in essere, il Sindaco che ha deciso di sperimentare in prima persona “la solitudine del potere”, il 9 dicembre prossimo possa evitare di emettere l’ordinanza di sgombero dell’Hotel House!
Come si fa a procedere ad uno sgombero forzato di più di 2.000 persone quando è in itinere un provvedimento legislativo che, finalmente, promette la fine di tutti i problemi e farà vivere tutti felici e contenti?
E così il problema viene spostato ancora una volta in avanti e potrà essere anche un buon cavallo di battaglia per chi, trovando ormai stretti i confini provinciali, voglia tentare nella prossima primavera l’avventura dei Palazzi romani.
Sì, perché stante al titolo della proposta di deliberazione tutto verrà giocato nei Palazzi romani dove, non riuscendo a passare in questo scorcio di legislatura, il tutto dovrà essere riproposto nella prossima.
E allora vi sarà necessità di una guida esperta e decisa, con sufficiente esperienza amministrativa, volitiva e di relazioni, che accompagni il provvedimento, stante la miserevole fine che hanno fatto tutte le proposte di legge presentate alle Camere dalle Regioni.
Un novello Caronte per l’Hotel House!
Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa della Capogruppo FD Elena Leonardi.
"Nel corso della manifestazione nazionale di Atreju organizzata da Fratelli d'Italia a Roma, la capogruppo regionale Elena Leonardi ha consegnato al Ministro dell'Interno Minniti, un report sulla situazione dell'Hotel House con specifiche richieste di intervento.
"Mentre altri fanno sterile polemica, come accaduto in passato, ho inteso muovermi concretamente – interviene la Leonardi – sapendo che alla manifestazione di Atreju sarebbe intervenuto il Ministro dell'Interno ho prontamente redatto un apposito dossier corredato da materiale esplicativo, che ho consegnato direttamente nelle mani del Ministro. Nel documento evidenzio la grave situazione di illegalità diffusa ed il proliferare della criminalità incentrata, in particolare, sul traffico di stupefacenti. Ho fatto presente – continua la capogruppo regionale di Fratelli d'Italia – il degrado ambientale e sociale che coinvolge in misura differente tutti i condomini dello stabile, e la potenziale imminente esplosiva situazione.
Ho ricordato l'ordinanza del sindaco di Porto Recanati e la situazione della morosità delle utenze; ad esempio con il gestore della fornitura elettrica, con il quale si sono accumulati ingenti debiti e con una lunga serie di fornitori e manutentori, tanto che gli ascensori non sono più funzionanti. Ho ricordato il tragico evento del 2015 quando uno dei portieri dell'Hotel House perse la vita precipitando nel vano di uno degli ascensori proprio nel tentativo di farlo ripartire".
Nel breve incontro, che ha per un attimo interrotto il protocollo della manifestazione, ho potuto rappresentare al Ministro la problematica relativa all'Hotel House contenuta nel dossier consegnato e chiedendogli un interessamento diretto.
“Intendo pertanto continuare su questa strada istituzionale” – prosegue Leonardi - “cercando, come ho fatto nei giorni scorsi a Roma e come inviato direttamente al Ministero, di cogliere ogni possibilità che si presenti a livello sovracomunale".
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa a firma di Uniti per Porto Recanati.
"Entro cinque giorni, il River Village rimarrà senza acqua potabile: è notizia di ieri che Astea, dopo che il piano di rientro economico dell’esposizione del condominio non è stato rispettato, ha notificato all’amministratore la rescissione del contratto e la sospensione dell’erogazione.
All’orizzonte c’è quindi il rischio reale di un’emergenza sanitaria che si aggiunge a quella che riguarda l’Hotel House, sul quale pende la spada di Damocle dell’ordinanza emanata da Mozzicafreddo che impegna gli amministratori del condominio di via Salvo D’Acquisto 8 a mettere in sicurezza lo stabile e ad adeguarlo alla normativa antincendio. Pena lo sgombero.
Non siamo di fronte a due fulmini a ciel sereno: la città tutta si trova a dover affrontare due enormi questioni sociali e di ordine pubblico che sono il risultato di decenni in cui si è preferito voltarsi dall’altra parte - celandosi dietro al “è un condominio privato , non possiamo farci niente” - o lo scaricabarile.
I cittadini hanno il diritto di sapere cosa succederà nel caso in cui l’ordinanza dovesse scadere senza nulla di fatto. Il Sindaco deve dire cosa intende fare e spiegare il progetto che ha per l’Hotel House, se questo progetto esiste. Se sarà inevitabile dichiarare inagibile la struttura, come si procederà allo sgombero, chi se ne occuperà? Sono stati presi accordi con il Prefetto? Con il Ministero? È impensabile, infatti, che il Comune possa fare da solo.
Sappiamo che l’Hotel House non è contemplato nel Piano comunale di Protezione civile - di cui abbiamo chiesto l'aggiornamento senza risultato - né in nessun altro piano operativo di gestione delle emergenze: rischiamo di trovarci totalmente impreparati.
Non sappiamo invece con precisione chi abita i sedici piani del palazzo. Non sappiamo chi sono i residenti, i domiciliati, i proprietari e gli affittuari. L’attività di controllo e censimento che abbiamo avviato durante il periodo in cui eravamo in amministrazione, attraverso il progetto S.C.O.R.T., è stato subito ed erroneamente accantonato.
Questa situazione è figlia di una classe dirigente che per troppo tempo ha sottovalutato quella che è oggi una bomba ad orologeria pronta ad esplodere, e di politiche urbanistiche che hanno generato mostri edilizi diventati ingestibili.
Chi ha l’onere di amministrare la città se ne deve assumere la responsabilità."
Controlli a tappeto contro lo spaccio e l'assunzione di droghe. Questa volta è successo nel pomeriggio di ieri, venerdì 22 settembre, durante il quale la Volante della Polizia ha denunciato all'Autorità Giudiziaria un cittadino pakistano di 32 anni, domiciliato a Porto Recanati, per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio. L'uomo si trovava già agli arresti domiciliari sempre per reati connessi allo spaccio. Durante i controlli, nell'abitazione del pakistano, sono stati trovati alcuni grammi di stupefacenti insieme a due sim cards intestate a nomi fittizzi, molto probabilmente utilizzate per la sua attività.
Nel corso degli stessi controlli, nella zona Hotel House - River Village di Porto Recanati, è stato segnalato alla Prefettura un giovane, originario della città, come assuntore di sostanze stupefacenti. Il giovane è stato trovato in possesso di una modica quantità di hashish e marijuana. Mentre un uomo di 42 anni di Ancona è stato sorpreso dalle Forze dell'Ordine mentre cercava di acquistare cocaina per uso personale sempre nella zona dell'Hotel House. Il 42enne è stato di foglia di via obbligatorio con divieto di ritorno dal comune di Porto Recanati; inoltre, all'uomo, è stata fatta una multa di 7000 euro, questa volta dalla Polizia Municipale, arrivata in ausilio, dal momento che era alla guida di una moto senza patente di guida e senza assicurazione. Il motociclo è stato sequestrato.
Infine sono state perquisite cinque abitazioni nella zona di individui noti agli agenti, sono state identificate 43 persone e 20 di queste sono state controllate, insieme anche a 34 veicoli.
Sono stati trovati cinque degli aggressori che il mese scorso hanno mandato all'ospedale un uomo dopo averlo aggredito.
I fatti risalgano alla fine di agosto quando un uomo di nazionalità straniera dell'86 è stato aggredito all'interno della pineta di Porto Recanati. A richiamare l'attenzione di alcuni passanti sono state le grida della vittima. Così, sul posto sono arrivati i carabinieri e i sanitari della locale Croce Azzurra. L'uomo era stato trasportato in ospedale per le diverse lesioni riportate. Dell'aggressore, o degli aggressori, non c'era più nessuna traccia.
I militari hanno individuato ieri, a Porto Recanati, cinque degli aggressori, tutti di origini tunisine, di 27, 33, 42, 20 e 34 anni domiciliati intorno a Porto Recanati, alcuni di quali senza fissa, che sono stati denunciati in concorso per lesioni personali, rissa e detenzioni di armi. Ancora da chiarire le motivazioni dell'aggressione. Si suppone che ci siano ancora un paio di persone da individuare coinvolte nell'aggressione.
Sauro Pigini, è tra i 10 ingegneri italiani selezionati per la partecipazione al "Training Programme Cern 2017", nell’ambito della collaborazione fra il Consiglio Nazionale degli Ingegneri (CNI) e l’Organizzazione Europea per la Ricerca Nucleare (Cern).
Il Cern, il più grande laboratorio di fisica delle particelle del mondo, è un’organizzazione internazionale costituita da 21 stati membri, che vanta numerose scoperte di fondamentale importanza scientifica nel campo della fisica delle alte energie.
Il Training Programme, della durata di una settimana, consiste in lezioni di alta formazione, finalizzate a potenziare il ruolo trasversale dell’ingegneria italiana nel panorama nazionale e internazionale, ai fini della promozione della crescita tecnologica e culturale del nostro Paese.
Sauro Pigini è esponente del Movimento 5 Stelle di Porto Recanati già candidato sindaco alle ultime comunali.
E' giunta al termine l'operazione "Mare Sicuro 2017" a cura della Guardia Costiera.
Iniziata il 17 giugno e terminata il 17 settembre, l'operazione è stata suddivisa in due fasi, quella preparatoria, durante la quale è stata sensibilizzata la comunità, le associazioni, gli Enti e gli istituti scolastici, e qualla operativa, dove sono stati intensificati i controlli sul territorio. Gli obiettivi del lavoro sono principalmente la sicurezza balneare e il rispetto delle norme per un corretto utilizzo delle spiagge per salvaguardare la vita umana in mare, l'ambiente marino e costiero.
Un cospicuo numero di uomini è stato utilizzato durante la fase operativa, ovvero 400 uomini, 39 mezzi terrestri, 25 unità navali di cui 8 unità costiere, 5 di altura e 12 mezzi minori e per di più, quando necessario, l'utilizzo dei mezzi aerei del 3° Nucleo Aereo Guardia Costiera di Pescara. Più di 12 mila controlli effettuati e circa 120 persone soccorse durante l'estate, nonché circa una trentina di mezzi in avaria. Secondo un bilanco finale, che può dirsi positivo, è stato riscontrato un aumento del 13% delle violazioni nel rispetto delle ordinanze balneari, ma sono notevolmente diminuiti gli illeciti rilevati in violazione del Codice della Navigazione e anche le notizie di reato inviate dall'Autorità Giudiziaria.
Parte integrante dell'operazione Mare Sicuro, è diventata la campagna "Bollino Blu", ovvero la campagna per razionalizzare le forze di Polizia in Mare così da evitare la duplicazione dei controlli sulle unità di diporto. Numero chiamate per il numero blu 1530. Ma l'attività della Guardia Costiera non finisce qui, pertanto si invitano tutti coloro che sono interessati a visitare il sito www.guardiacostiera.it e, inoltre, rimane attivo il numero gratuto per le emergenze in mare 1530, attivo 24 ore su 24.
L’area sportiva e ricreativa all’interno della Scuola Media di Porto Potenza Picena ha accolto la settima edizione di “Scuola Insieme” dove le associazioni sportive, culturali e di volontariato del territorio potentino si sono incontrate per una giornata di solidarietà, amicizia, confronto ed apertura alla cittadinanza.
Una iniziativa organizzata dall’Amministrazione Comunale di Potenza Picena in collaborazione con le Istituzioni Scolastiche, l’Age e la Pro Loco. “Nonostante la concomitanza di altre importanti iniziative vi è stata una nutrita partecipazione sia da parte delle associazioni che dei cittadini – ha riferito l’Assessore all’Istruzione Noemi Tartabini – un clima di festa, di collaborazione e di condivisione che auspichiamo possa continuare anche durante tutto l’anno scolastico-educativo allo scopo di sostenere insieme il percorso dei nostri giovani.
Si rinnova l’augurio di un proficuo anno dopo il saluto del Sindaco Francesco Acquaroli e dell’Assessore Luisa Isidori il primo giorno di scuola”. Elemento importate del Patto Educativo è la presenza dello sportello dedicato a famiglie, associazioni e scuole con la presenza di uno psicologo e di un assistente sociale, aperto il primo e terzo mercoledì del mese dalle ore 16 alle ore 18 presso gli Uffici della Delegazione Comunale di Porto Potenza Picena e, con medesimo orario, il secondo e quarto mercoledì del mese a Potenza Picena presso l’Ufficio Comunale di Piazza Matteotti (di fianco l’ingresso del Teatro Mugellini), previo appuntamento al num. tel. 327.4613215 oppure utilizzando la email: sportelloeducativo@comune.potenza-picena.mc.it.
Nel quadro dei servizi volti al contrasto dell’illegalità e in particolare dei reati in materia di stupefacenti, nel pomeriggio di ieri a Porto Recanati, nella zona del complesso residenziale “River Village” gli uomini della Squadra Mobile hanno svolto mirati servizi procedendo al controllo di 30 persone, 15 delle quali sottoposte a perquisizione personale.
Durante i controlli, un cittadino di origini pakistane di 37 anni, senza fissa dimora, è stato sorpreso con un ovulo contenente 7 grammi di eroina già divisa in dosi pronte per essere spacciate.
L’uomo è stato denunciato all'autorità giudiziaria per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente mentre un cittadino romeno che facilitava l’azione del pakistano svolgendo la funzione di “palo”, è stato denunciato per il reato di favoreggiamento.
Dopo oltre un'ora e mezza, è stato riaperto al traffico il tratto autostradale della A14 fra Porto Recanati e Civitanova, chiuso a causa di un incidente. In autostrada si sono formate code lunghe fino a tre chilometri. Intorno alle 9.20 è stata riaperta una corsia.
Ad essere coinvolti nel sinistro due tir e un furgone. I due camion coinvolti trasportavano uno bidoni di vernice e l'altro benzina.
Il personale dei vigili del fuoco sul posto ha messo in sicurezza lo scenario dell'incidente e fermato una perdita di gasolio dal serbatoio di uno dei camion coinvolti. Tre feriti, gli autisti del mezzi coinvolti, sono stati trasportati a Torrette.
Sul posto un'auto medica da Recanati, la Croce Azzurra di Porto Recanati, i vigili del fuoco e la polizia stradale.
A causa di un incidente verificatosi intorno alle 7, è stato momentaneamente chiuso il tratto di autostrada A14 compreso tra Loreto-Porto Recanati (Km. 245,5) e Macerata (Km. 262,6) in direzione Pescara.
L'incidente potrebbe essere stato causato dalle forti piogge che stanno interessando la zona da ieri sera.
Ad essere coinvolti nel sinistro due tir, uno dei quali carico di benzina, e un furgone. Tre feriti sono stati trasportati a Torrette in gravi condizioni. Sul posto un'auto medica da Recanati, la Croce Azzurra di Porto Recanati, i vigili del fuoco e la polizia stradale.
Intervento nel cuore della notte in un albergo a Porto Recanati.
La locale Croce Azzurra è intervenuta la notte scorsa per soccorrere un uomo in overdose che è stato salvato grazie al tempestivo intervento dei sanitari.
Sul posto anche i carabinieri di Civitanova. L'uomo è stato accompagnato all'ospedale di Civitanova: le sue condizioni non sono gravi.
Sabato 23 settembre alle ore 10.30 verrà ufficialmente inaugurata la nuova sede della Biblioteca Comunale "Attilio Moroni" in Corso Matteotti 139 (ex Scuola Diaz) a Porto Recanati. Alla presenza del Sindaco Roberto Mozzicafreddo, degli Assessori e di una delegazione di studenti dell'Istituto Comprensivo "E. Medi" accompagnati dalle loro insegnanti (In questa occasione infatti verranno consegnate le Borse di Studio ai vincitori del Premio "BRAVI2017")
"Il cambio di sede accompagna e sottolinea i nuovi obiettivi che ci poniamo per una crescita della Biblioteca Comunale" afferma l'Assessore alla Cultura Angelica Sabbatini. "Dovrà essere una crescita su più fronti: dagli spazi, più ampi e luminosi, alle attrezzature in dotazione, dall'estensione dell'orario di apertura, mattutino e pomeridiano, all'acquisto di nuovi volumi e a proposte di giornate culturali che favoriscano la conoscenza e la frequentazione del luogo"
Negli ultimi mesi è stato svolto un grande lavoro di spostamento, ricollocazione e sistemazione dei molteplici volumi e si è provveduto al nuovo allestimento della “biblioteca dei piccoli”. Molto ancora ne dovrà essere fatto per la collocazione della cospicua donazione Foschi.
"Oggi diamo il via ad una nuova struttura sempre più necessaria per Porto Recanati" dichiara il Sindaco Mozzicafreddo Roberto, "e che deve non solo rappresentare un luogo di conservazione di testi, ma anche e soprattutto un luogo di aggregazione, di cultura, di incontri, di studio, di coesione.Questi obiettivi dovranno essere raggiunti anche e soprattutto con l’attività delle associazioni culturali locali che qui potranno trovare uno spazio disponibile per le loro attività". Per l’apertura della Biblioteca Comunale A. Moroni, di Porto Recanati, il comune si avvale della collaborazione con l’associazione no profit AAC Platform per strutturare un progetto d’arte che abbia una valenza educativa.
Il tema della mostra, i laboratori per i bambini, le conferenze vertono tutte sul mare; ogni sezione crea una serie di suggestioni non scontate sul tema. La mostra, e le conferenze tematiche, si muovono con l'intento di creare un nesso con una brillante esplorazione che recuperi le antiche civiltà del Mediterraneo come la Grande Madre venerata in tutto il Mediterraneo nel Neolitico, i legami con l'antichità come la questione degli scambi, analizzi gli aspetti del cambiamento climatico e delle correnti marine, focalizzi l'attenzione verso la scienza, senza ignorare i riferimenti al mare come fonte di ispirazione per il cinema, l'arte visiva e la musica.
La mostra delinea un inedito percorso nella Biblioteca e nel cortile circostante, presentando lavori site specific e non di artisti di generazioni diverse: Maria Elisa D’Andrea, Luigi Impieri, Giorgio Staffolani e Iacopo Pinelli.
Per la mostra l'artista Friulana Maria Elisa D'Andrea presenta un nuovo corpo di lavori inserito in una selezione di opere esistenti degli ultimi anni. La mostra presenta un inedita indagine della pratica artistica della D'Andrea fino ad oggi. La forma, la narrativa e il significato sono tracciati nel suo lavoro attraverso i vari stati di esistenza formale e allegorica.
La D’Andrea ha esposto in personali e collettive tra le quali: la Biennale Italia – Cina a Torino, a INDEPENDENTS5 a Verona Art Fair con AAC Platform nel 2014, al Museo Civico Sant’Antonio a Cascia nel 2015. La pubblicazione “Nel Cerchio della Madre” curata da AAC Platform con l’editore Narcissus presenta la sua ricerca e documenta la mostra “Nel Cerchio della Madre” del 2015. Ha vinto il Premio Arte Laguna, a Venezia nel 2013.
La ricerca dell’artista Marchigiano Giorgio Staffolani verte sul suono. Il suono è presente anche negli abissi marini, ed è un linguaggio versatile che accomuna: arte, musica, e scienza. Staffolani realizzerà nel corridoio della Biblioteca un’installazione site specific composita da sei disegni, ogni singolo lavoro crea rimandi a scenari di un alfabeto visuale e sonoro. Riassumendo la sua poetica; la musica è il mezzo che dà voce all’invisibile. Essa pone le sue radici nell’intimun altrove al quale tenta di ricollocarsi registrando un gesto sonoro, instaurando una corrispondenza tra segno e suono dove la memoria viene costantemente ri-attualizzata in un’impronta.
La ricerca di Iacopo Pinelli si basa sulla manipolazione della materia. La materia, spesso proveniente dalla tradizione manifatturiera ed artigianale del territorio (tessuto di canapa sativa), muta attraverso la manipolazione la sua funzione tradizionale di supporto divenendo essenza. il lavoro dell’artista è essenziale e la superficie dell’opera risulta consumata dal trascorrere del tempo, costretta in uno spazio geometrico, come l’acqua di un ghiacciaio .L’intervento dell’artista attraverso la creazione di linee originate dalla prospettiva, solcano geometrie irregolari alla ricerca di nuovi spazi e forme.
Luigi Impieri con l'installazione che ha per titolo DécoPòlis dialoga con i luoghi delle Biblioteca al fine di adattarvisi nella collocazione mettendo anche in relazione, l'arte la bellezza con i cittadini, senza distinzioni di età, sesso, religione, appartenenza sociale.
L'installazione è composta da barchette in maiolica, ad imitazione di quelle di carta, realizzate con la tecnica degli "origami".
Il senso dell'intervento artistico, è quello di lasciare immaginare ai frequentatori dello spazio, un’idea di “viaggio” culturale e sociale, affrontabile con la visione di un oggetto che al viaggio allude sia pure in maniera fantastica, ma che si potrà affrontare meglio attraverso la conoscenza, che si alimenta con la lettura. Nelle sue “Barche” vi è dunque una allusione ai libri, alle riviste ed ai giornali, le cui pagine nella mia metaforica traslazione artistica, diventano barche protese verso un viaggio intellettuale e poetico al contempo. Il mare diventa uno scenario idealizzato, sublime nel quale rincorrere la propria immaginazione.
Le “Barche” in terra ferma aprono uno scenario fatto di aperture, ricordi e di aspirazioni_ le stesse che un giovane dovrebbe attivare per nutrire la sua conoscenza.
Programma:
Domenica 24 settembre
ORE 16:00 GUIDA AL PERCORSO DELLA MOSTRA
ORE 16:30 Inizio conferenze
- CAMBIAMENTI CLIMATICI_ Innalzamento delle Acque & Cambiamenti delle Correnti
relatore Arch Piero Pierandrei
- ASPETTI RELIGIOSI DEL NEOLITICO NEL MEDITERRANEO Nella sua pratica artistica D'Andrea riprende lo studio sviluppato dall'archeologa Marija Gimbutas_
relatore Maria Elisa D'Andrea
ORE 16:30 Inizio letture accompagnate per bambini a cura dell’Associazione Gaia
ORE 18:00 CONCERTO di CHIUSURA
con il duo Giorgio Staffolani e Domenico Maria Mancini
Domenica 15 ottobre
ORE 16:00 GUIDA AL PERCORSO DELLA MOSTRA E ILLUSTRAZIONE DELLE OPERE
a cura degli artisti
ORE 16:30 Inizio conferenze
-La PEDAGOGIA NELL'ARTE
relatore Camilla Boemio
-EXPANDED VISION_ AGAIN
Un intervento di Cinema espanso
relatore Camilla Boemio
-DALLA RELATIVITA' DI EINSTEIN A UNA FORMULAZIONE...
Relatore il Docente dell’Università Politecnica delle Marche Franco Rustichelli
ORE 16:30 Inizio letture accompagnate per bambini a cura dell’Associazione Gaia
ORE 18:00 CONCERTO di CHIUSURA
con il duo Giorgio Staffolani e Domenico Maria Mancini
Breve bio relatori:
Ach: Piero Pierandrei
Pierandrei ha trascorso gran parte della sua vita viaggiando tra l'Italia e gli Stati Uniti. Nato nel New Jersey, si trasferisce in Italia, dove ha frequentato la Facoltà di architettura dell'Università di Pescara. Successivamente ha frequentato il corso di interior design dell'Università del Maryland.
Nel 1988 si è stabilito a Washington DC ed ha lavorato per varie imprese, tra le quali per David M. Schwarz - ASPC, DBI Architects, RTKL e, dal 2000 al 2009, ha lavorato per la sezione di Design & Costruzioni del Fondo Monetario Internazionale (FMI).
Pierandrei ha sviluppato progetti per clienti rinomati come: la Banca Mondiale, l'FMI, l'Istituto Nazionale di Salute e l'IBM. I progetti spaziano dall'architettura residenziale, all'architettura aziendale ed agli interni realizzati nell'area metropolitana di Washington DC, a New York, in Italia, in Israele e nel Venezuela. Ha anche progettato prodotti, da gioielli a mobili, nella propria società di design negli Stati Uniti.
Nel 1999 Pierandrei ha insegnato Interior Design alla Marymount University a Arlington, nel Virginia.
Nel 2009 decide di trasferirsi in Italia. In questa nuova fase lavorativa partecipa a vari concorsi ed a progetti di architettura internazionale con squadre composte da architetti e ingegneri Marchigiani. Pierandrei ha concentrato la sua pratica su questioni ambientali, prima come accreditato "Certificatore Protocollo Itaca", poi LEED GA, e recentemente nel giugno del 2017, ha frequentato la formazione del Climate Reality Leadership Corps a Seattle, negli Stati Uniti.
Pierandrei riveste il ruolo di Consigliere per il Comune di San Severino.
Camilla Boemio è una scrittrice d'arte, curatrice e teorica la cui pratica indaga l'estetica contemporanea; nel 2013 è stata curatore associato di Portable Nation, il padiglione delle Maldive alla 55.°Esposizione Internazionale d’Arte La Biennale di Venezia, dal titolo Il Palazzo Encicopedico; nel 2016 è stata curatore di Diminished Capacity, il primo padiglione della Nigeria alla XV Mostra Internazionale di Architettura, con il titolo Reporting from the Front; nello stesso anno ha partecipato a The Social (4th International Association for Visual Culture Biennial Conference) alla Boston University.
Sta curando Delivering Obsolescence un Progetto Speciale alla 5th Odessa Biennale of Contemporary Art. Questo anno ha collaborato con le seguenti università: Plymouth University, in Inghilterra e l’University of Edinburgh / School of Architecture and Landscape Architecture, in Scozia. E’ membro della AICA International Association of Arts Critics.
Franco Rustchelli è docente ordinario di Fisica presso l'Università Politecnica delle Marche, è autore di oltre 250 pubblicazioni in Scienza dei Materiali, Biomateriali, Biofisica, Cellule Staminali. Negli ultimi anni presenta relazioni su invito a Congressi Internazionali sulle Nano scienze e sulle Cellule Staminali. È l'ideatore ed il coordinatore di un progetto finanziato dall'Unione Europea dal titolo Immersioni nei mondi della Scienza Mediante l'Arte, coinvolgendo più di quindici nazioni europee. Ha effettuato delle performances in gallerie in Italia e all'estero. Tra le più rilevanti alla Galleria "L'Attico"di Roma, invitato da Maurizio Calvesi e Gino De Dominicis, e alla galleria "Schema" di Firenze, invitato da Achille Bonito Oliva. Dal 2006 a tutt'oggi ha presentato in varie sedi una performance dal titolo Dalla Relatività di Einstein a una formulazione matematica dell'Immortalità Dinamica.
AAC Platform è uno spazio nomade no-profit che ha realizzato progetti internazionali d'arte contemporanea a Los Angeles, a Roma e nelle Marche. Ha collaborato con un numero considerevole di Università ed Istituzioni per realizzare mostre con una valenza educativa. Rappresenta gli artisti a livello locale, regionale ed internazionale. Inoltre, l'AAC pubblica libri d'arte ed ospita programmi poliedrici per aumentare l'interesse e il dialogo nei confronti dell'arte visiva e della cultura contemporanea nella regione.
Links:
http://www.comune.porto-recanati.mc.it/date-evento-cms/35463/ …
blog http://aniconics.wordpress.com
È stato trovato morto nell’orto di casa e a nulla è servito l'intervento dei sanitari. La tragedia si è consumata nella notte a Porto Recanati e la vittima è un uomo di 69 residente a Porto Recanati.
Secondo le ricostruzioni l'uomo, che avrebbe fatto un salto nell'orto della sua abitazione prima di andare a dormire, sarebbe stato colpito da un malore che si è rivelato fatale. Trovato riverso con il viso in un contenitore d'acqua per l'uomo non c'è stato nulla da fare.