Siamo al centro di un interesse turistico nazionale, in cui s’inseriscono perfettamente i nostri “percorsi di storia”, con richieste di partecipazione che provengono da varie regioni d’Italia. Segno che la formula che abbiamo proposto funziona”. È il sindaco di Pieve Torina, Alessandro Gentilucci, a commentare il successo dell’iniziativa delle passeggiate nella storia, percorsi guidati nella natura in cui si raccontano fatti, eventi e personaggi del territorio, organizzati dal Comune in collaborazione con il “Girastorie” di Matteo Petracci.
“La gente ha bisogno di sperimentare la bellezza dei contesti naturali e conoscere la storia di questi luoghi meravigliosi. Noi offriamo gratuitamente questa possibilità. La prossima tappa, domani, domenica 7 aprile, avrà per tema l’economia agropastorale, i luoghi della transumanza, le lavorazioni casearie e dei prodotti della terra: una storia che ci rende orgogliosi delle nostre tradizioni. Questa è la formula di turismo che proponiamo e riteniamo vincente per il territorio: mettere insieme natura e cultura. E i risultati ci stanno dando ragione”
In dirittura d’arrivo il piano delle opere pubbliche di Pieve Torina che include Casa di Riposo, Museo della nostra terra e chiesa comunale di Sant’Agostino. È il sindaco Alessandro Gentilucci a darne l’annuncio a seguito del sopralluogo effettuato nei giorni scorsi insieme a monsignor Massara, vescovo di Camerino. «Straordinario il restauro complessivo, che ha previsto importanti interventi di miglioramento sismico. Ma non abbiamo solo tenuto conto della sicurezza statica: ho desiderato valorizzare le strutture architettoniche riportando agli antichi fasti quello che è un luogo simbolo di Pieve Torina a cui sono particolarmente legato».
«Sono orgoglioso» prosegue Gentilucci «di poter restituire la prima chiesa del territorio a tutta la nostra comunità. Sarà emozionante potervi rientrare e riscoprire la bellezza di un luogo che ha accompagnato tanti concittadini in momenti importanti della propria vita. La nostra gente ha bisogno di questo, ha bisogno di tornare a respirare normalità». Insieme alla chiesa, la casa di riposo e il museo riavranno la sede originaria: «potremo accogliere gli anziani ospiti in spazi più ampi e funzionali, mentre il museo rafforzerà ulteriormente le presenze turistiche. Tutto questo» conclude Gentilucci «ci conforta e conferma che siamo una comunità viva e pronta a riprendersi il futuro».
Si è spento oggi pomeriggio all’Hospice di San Severino Marche il poliziotto Renzo Reversi, originario di Pieve Torina. Aveva solo 50 anni.
Renzo, che aveva seguito le orme di suo padre Erasmo diventanto anch'egli poliziotto, ha prestato servizio al distaccamento della polizia stradale di Camerino.
Per anni ha combattuto strenuamente contro un male che non gli ha dato scampo, non perdendo mai le speranze e ringraziando sempre, anche pubblicamente, i medici e il personale paramedico che lo hanno aiutato in più occasioni nel suo lungo percorso di cure.
Un ragazzo solare, forte, generoso e attaccato alla vita fino all'ultimo respiro. Lascia la moglie Pina, la mamma Loredana, la suocera Bianca Maria, le cognate Enrica e Daniela e i cognati Sergio e Bruno, i nipoti e tantissimi amici che gli sono stati vicini.
Il funerale sarà celebrato lunedì 1° aprile, alle ore 10, nella Chiesa del Santissimo nome di Maria di Montecavallo e poi la salma sarà tumulata nel locale cimitero.
Un'esposizione originale, con opere che ritraggono personaggi importanti della storia, soggetti religiosi, luoghi simbolo, tutto realizzato con incisioni pirografiche su tavole di pioppo e betulla. A realizzarle l’artista Maria Mortaro che ha un proprio atelier nella cittadina umbra di Todi.
"Pieve Torina apre le porte all’arte nelle sue forme più varie - sottolinea il sindaco, Alessandro Gentilucci, che ha inaugurato nel pomeriggio di oggi la rassegna -. È fondamentale creare momenti di confronto, riflessione, apertura per i nostri cittadini: lo facciamo con spettacoli teatrali, presentazioni di libri, mostre e le tante occasioni che creiamo per dare spazio alla cultura nelle sue varie declinazioni. Dobbiamo stimolare l’interesse verso una crescita di comunità alimentata anche dall’arte e dalla bellezza soprattutto ora che la fase emergenziale post sisma appare in superamento". L’esposizione consta di una trentina di opere ed è visitabile fino a lunedì primo aprile presso l’area commerciale Sae Le Piane di Pieve Torina.
Domenica scorsa a Pieve Torina, protagonista il forest bathing. “Abbiamo registrato un nuovo successo in termini di presenze al sentiero delle acque grazie ai bagni di foresta. I partecipanti hanno sperimentato gratuitamente una modalità nuova di contatto con l’ambiente naturale attraverso i sensi. Lo abbiamo fatto valorizzando le persone che hanno seguito i seminari sul forest bathing organizzati dall’Unione Montana Marca di Camerino, capofila della Strategia Nazionale Aree Interne per l’Alto Maceratese. Sono stati questi giovani a guidare i bagni di foresta dimostrando grande competenza in questa disciplina”.
È il presidente dell’Unione Montana Marca di Camerino, Alessandro Gentilucci, a fare il punto sull’attività dei seminari che hanno consentito di poter formare oltre 40 operatori in ambito turistico. “Investire sul turismo lento, esperienziale, consapevole, sul benessere psicofisico derivante dal contesto naturale dei nostri territori, come scaturigine di opportunità di lavoro. È anche questa una strada da seguire per rianimare i nostri comuni” conclude Gentilucci.
È un grande successo il sentiero delle acque di Pieve Torina, frutto dell’intuizione dell'allora sindaco Luigi Gentilucci, proseguita anche nei momenti più difficili dell'immediato post-sisma 2016, quando in piena emergenza era quasi impossibile pensare al turismo.
"È racchiuso tutto qui il successo di un’idea di rigenerazione, sedimentata all’interno del percorso di ricostruzione, dove tanti visitatori hanno sancito il sentiero delle acque come grande attrattore turistico marchigiano" sottolinea Alessandro Gentilucci, figlio di Luigi e attuale sindaco di Pieve Torina. "Con Linea Verde Life, nota trasmissione di Raiuno che ha dedicato l’apertura del programma di sabato scorso al sentiero e al percorso kneipp, è arrivata anche la ribalta nazionale" (qui il video della nostra visita al percorso la scorsa estate).
Ma Pieve Torina e il suo sindaco non si fermano, e lo scorso sabato è stato approvato un nuovo progetto, immerso nella natura, unico in Italia: "Qui, dalle difficoltà - conclude Gentilucci - grazie alle idee, rilanciamo per implementare le presenze turistiche in tutto il territorio".
È il sindaco di Pieve Torina, Alessandro Gentilucci, ad annunciare una nuova iniziativa per domenica prossima, 24 marzo, in occasione della giornata internazionale delle foreste che cade nel giorno del solstizio di primavera. Sarà la volta del Forest Bathing, i bagni di foresta, una disciplina sempre più apprezzata dai turisti che amano la natura. «La linea che stiamo seguendo per il rilancio del territorio anche sul piano turistico» sottolinea Gentilucci «è quella di offrire gratuitamente eventi unici ad un pubblico ampio ma consapevole ed attento.
Dopo il successo di domenica scorsa delle passeggiate nella storia, torniamo a proporre il Forest Bathing, una immersione guidata, attraverso i sensi, nei contesti naturali, un’esperienza di benessere, in un territorio incontaminato, adatta a tutti». Sarà il “Sentiero delle Acque” ad ospitare i partecipanti. «Insieme al trekking in natura, al cicloturismo, al turismo gastronomico, Pieve Torina» conclude Gentilucci, «si candida a diventare punto di riferimento per gli amanti del Forest Bathing»
È la foto di gruppo scattata domenica ad inizio mattinata che sostanzia il grande successo delle passeggiate nella storia organizzate dal comune di Pieve Torina in collaborazione con Matteo Petracci. "Un record di partecipanti, con decine di persone provenienti da tutta la regione. Le buone idee risultano vincenti se capaci di fondere una modalità di turismo lento, consapevole, in grado di donare conoscenza e un territorio ricchissimo di bellezza, natura e testimonianze storiche".
È soddisfatto il sindaco Alessandro Gentilucci per l'ottima riuscita di questa seconda tappa immersiva nella storia di Pieve Torina e dei suoi borghi, che ha avuto come punto nevralgico il castello di Capriglia, una delle rocche facenti parte del sistema difensivo dei duchi Da Varano.
"Stiamo costruendo percorsi di narrazione che recuperano la memoria del passato di queste terre - prosegue Gentilucci -. Non si tratta dunque di semplici passeggiate nei boschi ma di camminate che ci aiutano ad affermare la nostra identità, ci fanno capire e vedere da un punto di vista differente i luoghi che abitiamo o frequentiamo". La passeggiata ha portato i partecipanti a scoprire anche l'antico borgo di Bazzano, oggi non più abitato, e le bontà tipiche della zona con una degustazione di formaggi, lenticchie e salumi.
"In questo modo - conclude Gentilucci -, offriamo al turista la possibilità di apprezzare le prelibatezze che la nostra terra produce e il lavoro di tante persone che, nonostante tutto, hanno deciso di rimanere e investire in quest'area ferita dal sisma, ma su cui stiamo gettando le basi per un nuovo futuro".
Il prossimo appuntamento con i percorsi di storia, sempre a partecipazione gratuita e a numero limitato, sarà domenica 7 aprile per un viaggio alla scoperta delle tradizioni agropastorali. Per informazioni e prenotazioni: girastorieraccontiincammino@gmail.com.
È il sindaco di Pieve Torina, Alessandro Gentilucci, a dare notizia delle riprese effettuate dalla Rai sul sentiero delle acque per un servizio che aprirà la puntata di Linea Verde Life di sabato 23 marzo.
“È grazie all’intuizione di mio padre Luigi che il sentiero delle acque è nato, ed è per questo che abbiamo deciso di intitolarlo a lui”, sottolinea Gentilucci. “Dopo il sisma abbiamo dato seguito alla sua idea, creando una pista ciclopedonale tra le più incantevoli, non solo a livello regionale, per la bellezza del contesto naturale. Nel luglio dello scorso anno abbiamo rilanciato inaugurando un percorso kneipp innovativo e originale che è subito diventato uno straordinario attrattore d’interesse, con migliaia di visitatori testimoniando l’importanza del turismo per la ripartenza di questi territori".
"Oggi possiamo dire che le nostre attese in termini di presenze sono state più che superate e anche la Rai ha deciso di dare spazio al sentiero delle acque con una delle sue trasmissioni più significative in tema di turismo". "La natura è benessere e noi, qui, abbiamo ereditato dai nostri padri un ambiente integro, antropizzato ma in equilibrio. È fondamentale ricordare - conclude Gentilucci - “che il sentiero e il percorso kneipp sono disponibili gratuitamente, ma in un’ottica di reciprocità: chi viene qui sa che può usufruire di una natura incontaminata, ma sa anche che deve adoperarsi perché questa natura rimanga tale”.
«A Pieve Torina è tutto pronto per l’8 marzo. Abbiamo preparato una serie di iniziative che danno sostanza al nostro impegno per la parità di genere. Dopo il protocollo d’intesa con la Prefettura e l’inaugurazione della “Pancona rossa”, venerdì 8 marzo daremo spazio alla fantasia e al desiderio di libertà in nome della figura femminile: aquiloni, yoga e un contest fotografico dal titolo “La donna dal mio punto di vista”».
È il sindaco, Alessandro Gentilucci, ad annunciare il programma che Pieve Torina organizzerà in occasione della Festa della Donna. «La novità degli aquiloni» prosegue Gentilucci, «coinvolgerà tanti bambini, con la possibilità di costruire e personalizzare il proprio aquilone che verrà poi fatto volare con l’aiuto di esperti aquilonisti. Il contest fotografico, aperto a tutti, vuol invece lanciare una riflessione più profonda sul significato di questa festa e più in generale della donna e si rivolge soprattutto ai giovani».
Non mancherà il saluto alle donne ospiti della Casa di Riposo con il dono della classica mimosa e il momento finale con la premiazione del contest fotografico. Per partecipare al contest, che si aprirà domani, 28 febbraio, e si chiuderà il 6 marzo alle ore 23.59, è necessario inviare la fotografia al numero whatsapp 331.8325090 indicando nome, cognome, età e luogo di residenza dell’autore/autrice.
"Un incontro positivo quello avvenuto a Milano con il ministro del turismo, Daniela Santanchè. Il luogo, lo stand della regione Marche all'interno di quel grande contenitore che è la Borsa Internazionale del Turismo. Il fine, il rilancio turistico delle aree terremotate. Il mezzo sono le idee innovative come il percorso kneipp di Pieve Torina. L'ambiente e l'uomo, una relazione perfettamente integrata in quello scenario di straordinaria biodiversità dove s'incontrano sviluppo e tradizione".
Questo quanto illustrato al ministro Santanché dal sindaco Alessandro Gentilucci, nell'ambito del più ampio progetto di rigenerazione urbana che il comune di Pieve Torina sta portando avanti. "Creare relazioni istituzionali con chi oggi è deputato a tracciare le linee di sviluppo sul piano turistico nazionale e internazionale - conclude Gentilucci - è un bel segnale per tutto il territorio, ed è questo ciò che ho sostanziato al Ministro invitandola per la prossima estate a far visita e valorizzare le nostre realtà".
Rifiuti abbandonati e una trappola illegale per la cattura dei cinghiali. A scovarli, durante i servizi di vigilanza effettuati su tutto il territorio provinciale, sono state le guardie venatorie volontarie della Federcaccia di Macerata, in collaborazione con la polizia provinciale.
Nello specifico, nel comune di Treia, in un fossato, sono state trovate numerose lastre di eternit; nel comune di Recanati, nei pressi di una casa disabitata, nelle adiacenze di una strada e negli argini del fiume Musone, sono stati scaricati materassi, frigoriferi, mobili, lastre di eternit, materiale di demolizione.
Il tutto è stato segnalato alla polizia provinciale per gli adempimenti di competenza, al fine di far rimuovere il più presto possibile, tutti questi rifiuti che sono un degrado ed un inquinamento per tutto il territorio.
Nel comune di Pieve Torina invece è stata rinvenuta una trappola illegale per la cattura dei cinghiali, prontamente sequestrata. "Questi atti di bracconaggio vanno condannati senza mezzi termini, al fine di tutelare tutti i cacciatori che praticano l'attività venatoria nel rispetto della normativa vigente e per una oculata gestione della fauna selvatica - sottolinea il coordinatore provinciale delle guardie venatorie volontarie Federcaccia Macerata, Nazzareno Galassi -. Per eventuali segnalazioni è possibile contattare tutti i giorni il coordinamento provinciale delle Guardie Venatorie della Federcaccia Provinciale di Macerata al 339(5981898 o la centrale operativa della Polizia Provinciale al numero verde 800/216659".
«L’Istituto Comprensivo Monsignor Paoletti di Pieve Torina, il più devastato dagli eventi sismici e di cui fanno parte i comuni di Bolognola, Castelsantangelo sul Nera, Fiastra, Monte Cavallo, Muccia, Valfornace, Visso e Ussita, è salvo. La Regione ha riconosciuto le specificità e le criticità di un territorio scegliendo di non avanzare alcuna ipotesi di accorpamento a seguito delle direttive di riordino in materia emanate dal governo centrale».
A parlare è il sindaco di Pieve Torina, Alessandro Gentilucci, che sottolinea come «la prospettiva di rinascita post sisma portata avanti dal nostro Comune si sia focalizzata essenzialmente sui più piccoli, che rappresentano il futuro di ogni territorio. Ne deriva che, per noi, il tema scuole è centrale: abbiamo messo a disposizione strutture realizzate con fondi di donazioni private, adeguate non solo dal punto di vista sismico ma rispondenti ai dettami del DM 75 in termini di metrature e funzionalità, oltre che innovative e sostenibili. Plaudo» prosegue Gentilucci «alla sensibilità del presidente Francesco Acquaroli e della giunta regionale che hanno accolto le nostre richieste consentendo condizioni ottimali per lo svolgimento dell’attività didattica e preservando quei posti di lavoro che, soli, possono assicurare lo sviluppo del nostro presidio scolastico.
Tutto ciò, insieme alla capacità di saper imprimere una accelerazione alla ricostruzione grazie al contributo determinante del commissario per il sisma, Guido Castelli, ci permette di vedere la luce in fondo al tunnel. Resta il dispiacere nell’apprendere come qualcuno, a mezzo stampa, si sia lasciato andare a commenti superficiali che evidenziano, purtroppo, la distanza di una parte della politica nel capire le difficoltà che i nostri cittadini hanno vissuto in questi anni e che tutt’ora stanno vivendo».
“Il successo straordinario che ha riscontrato il nostro albero di Natale lungo il sentiero delle acque e che ci ha visti trionfare nel contest regionale come migliore installazione natalizia di tutte le Marche, è confermato dalle continue richieste che ci pervengono di prolungarne il periodo di accensione. Per tali ragioni abbiamo deciso di prorogare fino alla prossima domenica, per tutti i giorni della settimana, l’accensione delle luci con il medesimo orario, ossia dalle ore 17 alle ore 20. È un atto di riconoscenza e gratitudine verso le tantissime persone che, ogni giorno, vengono qui per ammirare la bellezza delle luci che accompagnano il torrente Sant’Angelo e respirare ancora l’incanto del Natale”.
È Alessandro Gentilucci, sindaco di Pieve Torina, a dare l’annuncio di una proroga attesa da molti, o perché non hanno fatto in tempo a visitare le luminarie o perché desiderosi di tornarvi. “È un fatto che quest’albero e le luci lungo il fiume siano riusciti a creare un’atmosfera magica. Ci ha sorpresi il numero di coloro che, anche da fuori regione, sono venuti qui per ammirare l’installazione. Siamo certi che torneranno anche in altre stagioni, ed è questo l’obiettivo che avevamo in mente: far scoprire, grazie al Natale, un pezzetto di Marche poco conosciuto, in grado però di regalare emozioni uniche”.
È morto il conducente dell'auto che durante la notte, intorno alle 2:30, ha percorso contromano un tratto di strada a quattro corsie nella zona di Spoleto scontrandosi con un furgone Ducato. Lo si è appreso da ambienti giudiziari. La vittima dell'incidente è un ventisettenne residente a Pieve Torina, Yassine Attar: era al volante di una Alfa Romeo Giulietta.
Lo scontro è avvenuto in località Fabbreria. L'autista del furgone è rimasto ferito ma sembra non gravemente. Coinvolta anche un'altra auto, una Nissan Qashqai, che ha sfiorato quella contromano prima dell'urto con l'altro mezzo.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Spoleto e tre ambulanze. Dalle prime ricostruzioni degli agenti è emerso che il giovane aveva imboccato la strada statale Flaminia contromano, percorrendola in direzione nord fino al chilometro 130, dove si è scontrato con un autocarro ed un’altra auto che procedevano in direzione sud. Il ventisettenne è morto poco dopo essere stato trasportato in ospedale.
“La grande sorpresa di Natale sta per arrivare: accenderemo il sentiero delle acque, ma non voglio svelare altro, vi aspettiamo giovedì pomeriggio alle ore 18 a Pieve Torina per godere insieme di questa meraviglia”. È il sindaco Alessandro Gentilucci ad annunciare quella che si prospetta come una delle attrazioni natalizie più interessanti dell’entroterra marchigiano. Lo spazio interessato è il percorso kneipp, lo stesso che in estate ha fatto registrare un boom di presenze.
“Vogliamo dare continuità al gran flusso di persone che hanno avuto modo di apprezzare questa esperienza in natura, immergendo i piedi nelle acque del torrente Sant’Angelo e sperimentando il percorso asciutto. Ora - prosegue Gentilucci - saranno gli occhi protagonisti, per cui l’invito è a lasciarsi trasportare dall’emozione e dall’incanto che natura e spirito natalizio sapranno donare a chi vorrà svelare insieme a noi questa sorpresa”. L’appuntamento è per giovedì 7 dicembre, alle ore 18, presso il percorso kneipp.
In vista dell’imminente arrivo della stagione invernale, la Provincia ha predisposto la chiusura di alcuni tratti delle strade dell’entroterra che presentano, per la loro conformazione ed esposizione, un traffico veicolare piuttosto ridotto e in cui, in caso di neve copiosa accompagnata da forti venti di tormenta, lo sgombero della neve risulta estremamente pericoloso per gli operatori.
Per questo il dirigente del servizio Viabilità, Matteo Giaccaglia, ha firmato un’ordinanza in cui si prevede, fino al 15 aprile 2024, la chiusura dei seguenti tratti di strade provinciali: Provinciale 161 Poggio San Vicino – Pian dell’Elmo, dal Km 0+200 al Km 2+870; Provinciale 90 Pian dell’Elmo, dal Km 6+400 al Km 7+479; Provinciale 5 Acquacanina – Maddalena di Bolognola, dal Km 1+500 al Km 11+800; Provinciale 157 Montioli (Sarnano) dal Km 1+200 al Km 8+520; Provinciale 14 Braccano, dal Km 5+000 al Km 14+371; Provinciale 66 Macereto, dal Km 5+258 al Km 10+390; Provinciale 7/7 Bivio Agolla - Agolla – Montelago, dal Km 2+300 al Km 6+500; Provinciale 69 Massaprofoglio, dal Km 4+500 al Km 7+262; Provinciale 79 Montelago, dal Km 9+900 al Km. 12+300; Provinciale 30 Collattoni, dal Km 6+400 al Km 11+425, Provinciale 150 Gioco (Urbisaglia) per l’intera estesa di Km 0+673.
La Provincia sta provvedendo a installare adeguata segnaletica sulle strade interessate per informare gli utenti dei divieti di transito previsti.
“Sarà un Natale ricco di eventi quello pievetorinese, con una grande sorpresa che annunceremo domani, sabato 2 dicembre alle ore 18, in occasione dell’accensione delle luminarie e dell’albero. Sarà qualcosa di veramente eccezionale”. È Alessandro Gentilucci, sindaco di Pieve Torina, a presentare il programma delle iniziative per le prossime festività natalizie.
“Tradizione, divertimento, solidarietà, sacralità: abbiamo messo insieme quel che è l’essenza del Natale per renderlo gioioso nonostante ancora tanti, troppi cittadini vivano nelle Sae e, quindi, costretti in una condizione di disagio. Ma alleviare questa situazione condividendo gioia, stupore, meraviglia è l’obiettivo che, come amministrazione, ci siamo dati”.
Da domani fino all’Epifania saranno diversi gli appuntamenti. “Abbiamo inserito anche le Terre del Tartufo in questo calendario, con eventi gastronomici, mercatino dei prodotti tipici, laboratori ludici. E poi Babbo Natale e la Befana che incontrano i bambini e gli anziani, spettacoli di burattini, letture interpretate, il presepe vivente e la rievocazione degli antichi mestieri… E non solo iniziative nel capoluogo ma anche nelle frazioni” conclude Gentilucci, “per abbracciare idealmente tutte le comunità del nostro territorio e per un Natale che segni, finalmente, la ripartenza di queste nostre terre”.
"La pista ciclabile lungo il percorso delle acque, che tante soddisfazioni ci ha regalato dal punto di vista turistico quest'estate, proseguirà sia a monte che a valle coinvolgendo il centro storico e le frazioni di Lucciano e Seggiole, da un lato, e proseguendo fino a Valle Sant'Angelo dall'altro".
È il sindaco di Pieve Torina, Alessandro Gentilucci, a fare il punto sui nuovi investimenti in ambito turistico, con particolare riferimento alle piste ciclabili e alle interconnessioni con la rete cicloviaria del Parco Nazionale dei Monti Sibillini.
"Stiamo sfruttando il crescente interesse per il cicloturismo a livello nazionale e internazionale, per far conoscere i magnifici borghi delle nostre montagne e portarvi economia. La ricostruzione non può prescindere da una visione di più ampio respiro, che miri a creare le condizioni per uno sviluppo in linea con le caratteristiche peculiari del nostro territorio: natura, ambiente, bellezza, prodotti tipici, sostenibilità. Attraverso queste chiavi passa il percorso di rilancio delle aree interne".
"Il nostro obiettivo è offrire al turista un’esperienza di fruizione assolutamente unica e straordinaria - conclude Gentilucci -. Con la mobilità dolce proponiamo un tipo di turismo slow, basato sulla lentezza, sulla scoperta del territorio, su un minor impatto ecologico capace di intercettare un interesse ampio da parte della gente e creare nuovi posti di lavoro. La ricettività di alta qualità è un altro traguardo che vogliamo centrare, per qualificare ulteriormente l'offerta turistica. Tutto questo per lasciare alle generazioni che verranno un patrimonio su cui costruire un futuro sostenibile".
Le gru animano il panorama di Pieve Torina. Un colpo d'occhio che testimonia un lavoro di ricostruzione finalmente avviato in modo significativo. Interventi sia pubblici che privati, a significare la volontà di dare una sferzata alla riedificazione. L'obiettivo è consentire alle famiglie di poter tornare, in tempi brevi, a godere di una casa vera e di un paese con servizi strutturali.
"Questo impegno va ora ampliato alle aree più fragili dal punto di vista della riqualificazione urbana. Mi riferisco in particolare ai centri storici - sottolinea il sindaco Alessandro Gentilucci -. È qui che dobbiamo adoperarci, anche stimolando la creazione di norme ad hoc, per restituire alla popolazione la fruibilità delle chiese, delle piazze, delle vie centrali, ovvero abbandonare l'emergenza per vivere in quello spazio che erano i nostri paesi prima del sisma. La ricostruzione deve diventare una vera occasione di sviluppo e crescita e noi abbiamo già diversi progetti avviati, in parte finanziati".
"È comunque necessario continuare ad adoperarsi per creare le condizioni ottimali affinché, nel minor tempo possibile, si possa restituire ai nostri borghi l’anima, la primigenia essenza urbana, quella delle origini, della storia più antica, che ha un valore emotivo oltre che turistico. Solo così - conclude Gentilucci - potremo scongiurare il rischio di una desertificazione e dell’abbandono delle aree interne".