Sono stati numerosi gli aggiornamenti forniti nelle ultime 24 ore dalle amministrazioni comunali in merito all'evoluzione del contagio da coronavirus in provincia di Macerata.
Il Sindaco Giuseppe Pezzanesi, informando sulla situazione Covid-19 a Tolentino, ha comunicato come - nel territorio comunale - si registrino 53 positivi e 73 persone in isolamento domiciliare.
Si tratta di un leggero miglioramento in confronto al giorno precedente quando i positivi erano 54 e 84 le persone in quarantena. Numeri in miglioramento anche a Sarnano dove si registra la guarigione di una persona positiva e la conclusione del periodo di isolamento per altre 7 persone. Attualmente vi sono, nel complesso, 39 contagiati e 27 soggetti in quarantena.
A Pollenza sono 13 le persone positive al Coronavirus (+3 rispetto al precedente aggiornamento), mentre sono 24 quelle in isolamento domiciliare. Sale di cinque unità il numero di contagiati nel comune di Montecassiano, da 11 a 16, con 51 persone poste in quarantena. Incremento anche a Porto Recanati (da 13 a 16 casi), dove si hanno 56 persone in isolamento domiciliare e a Recanati (15 casi positivi e 40 persone in isolamento domiciliare preventivo).
Numeri migliori si hanno a Castelraimondo (soltanto 2 positivi), mentre si registra un cospicuo aumento dei contagi nel comune di Treia, dove sono 41 i soggetti positivi al Covid-19 e 84 le persone in isolamento preventivo. A Cingoli sono 14 i casi positivi e 39 i soggetti in quarantena.
A San Ginesio aumentano di due unità i contagiati (da 46 a 48), mentre sono 66 i soggetti posti in isolamento domiciliare. A Petriolo, invece, sono 7 le persone in isolamento "fino alla definizione del caso", tra cui positivi e pazienti in osservazione.
A Montelupone il sindaco Rolando Pecora informa della presenza di 11 persone in quarantena, di cui 9 con tampone positivo.
Il Prefetto Flavio Ferdani ha incontrato in Prefettura i neo eletti Sindaci dei comuni di Ussita e Petriolo.
"L’incontro è stato un utile momento di confronto per rivolgere ai Sindaci un indirizzo di saluto e per confermare il positivo percorso di lavoro già avviato con le altre amministrazioni comunali" - spiega il Prefetto - .
"Nel sottolineare l’importanza del principio di leale collaborazione istituzionale come caposaldo del rapporto tra Stato e Amministrazioni Locali, il Prefetto ha inteso assicurare anche ai due neo eletti Sindaci la costante attività di consulenza, sostegno e supporto che l’Ufficio Territoriale di Governo svolge quotidianamente nei confronti di tutti gli Enti locali.
Un incontro non soltanto di conoscenza, ma anche di confronto su temi che coinvolgono lo sviluppo delle piccole comunità locali, nell’ottica di garantire quei principi di correttezza, trasparenza, buon andamento e legalità cui deve sempre uniformarsi l'azione amministrativa", conclude Ferdani.
Il Prefetto ha infine augurato ai neo Sindaci un proficuo lavoro per un mandato vicino alle comunità e in un clima di costruttiva e leale collaborazione con tutti gli altri soggetti Istituzionali.
Presupposti per avviare tutte quelle progettualità volte allo sviluppo ed alla valorizzazione dei territori ed alla soluzione condivisa di criticità, in particolare quelle connesse alla ricostruzione post sisma e all’emergenza sanitaria in atto.
Accusa un malore mentre è alla guida di un'Apecar e si ribalta: soccorso un 74enne
E' quanto si è verificato, intorno alle 15:00, in Contrada Castelletta nel territorio comunale di Petriolo.
Secondo una prima ricostruzione, l'anziano alla guida avrebbe perso il controllo del proprio mezzo accusa di un malore improvviso.
Sul posto sono prontamente intervenuti i mezzi di soccorso del 118, con automedica ed ambulanza, che hanno prestato le prima cure all'uomo. Presenti sul lugo dell'incidente anche i Carabinieri della Stazione di Corridonia per svolgere i rilievi del caso, coadiuvati dagli uomini della Protezione Civile che hanno regolato il traffico veicolare.
Matteo Santinelli è ufficialmente il nuovo sindaco di Petriolo. Il risultato dello spoglio conclusosi alle 11:50 ha decretato la sua vittoria con il 57,63% delle preferenze (714 voti, 7 seggi).
Beffato il sindaco uscente Domenico Luciani, che correva con la lista civica "Petriolo Domani", fermo al 42,37% delle preferenze (525 voti, 3 seggi).
Taglio del nastro con tanto di banda e majorette per la scuola elementare “Giovanni Ginobili” di Petriolo. Un evento che ha avuto luogo nel pomeriggio di sabato 5 settembre nel giardino dell’Istituto inaugurato alla presenza delle autorità del territorio, dei sindaci dei paesi limitrofi e di tanti cittadini. Una scuola all’avanguardia, hanno ripetuto gli addetti ai lavori durante la presentazione degli interventi effettuati per oltre 1,5 milioni di euro, eccellente dal punto di vista del risparmio energetico, della sicurezza e della bellezza estetica che ha anche recuperato con successo la struttura in muratura e dall’architettura razionalista inaugurata per la prima volta nel 1950.
«Oggi si realizza un sogno per il quale stavo perdendo la speranza si sarebbe concretizzato per i tanti impedimenti incontrati lungo il suo percorso - ha affermato il sindaco uscente Domenico Luciani -, Il sogno di consegnare alla comunità una scuola bella, sicura, efficiente, confortevole ed accogliente si realizza entro il presente mandato che volge al termine. Molte le soddisfazioni di questa bella e lunga giornata, ma quella più grande è stata quella di vedere i bambini scorrazzare festanti per i corridoi della scuola rinnovata e alcuni di essi domandarmi meravigliati e anche un po' increduli se tutto quello spazio e tutte quelle aule fossero solo per loro, tanto erano ormai abituati a stare nel limitato spazio della sede temporanea».
Ben 750 metri quadri di spazi scolastici e a impatto energetico quasi zero, i quali saranno «custoditi, conservati e valorizzati» dal personale scolastico, come promesso dalla dirigente Natascia Cimini, che ha anche voluto ringraziare per il supporto l’associazione dei genitori petriolesi, oltre all’impegno dell’Amministrazione comunale: «Sono orgogliosa di questa scuola - ha detto la preside -, sono certa che i nostri giovani sapranno viverla come un’opportunità per il loro futuro». Commozione, durante la celebrazione, anche per il ricordo di Giovanni Ginobili, insegnante e illustre poeta, al quale è intitolata la scuola: «Come famiglia abbiamo voluto donare con molto piacere il busto realizzato dall’artista Giuseppe De Angelis che ora campeggerà qui all’ingresso della scuola - ha ringraziato il figlio Silvano -, un segno di ringraziamento con la speranza che si continuino a realizzare eventi e approfondimenti dedicati al lavoro svolto da mio padre».
Confermati dal Ministero dell'Istruzione i tre milioni di euro per la scuola media “Marco Martello” di Petriolo. A darne notizia a quattro anni dal sisma del 24 agosto 2016 è il sindaco uscente e candidato al secondo mandato Domenico Luciani: «Finalmente, in data 5 agosto, è stato pubblicato sul sito del Ministero dell’Istruzione il decreto che, all’esito delle positive verifiche disposte da parte della Direzione generale competente, conferma l’importante contributo per il nostro plesso scolastico - ha detto Luciani - e stabilisce i termini e le modalità per usufruire del finanziamento per realizzare l’intervento. Trattandosi di un intervento di nuova costruzione, l’affidamento dei lavori dovrà avvenire entro diciotto mesi dalla pubblicazione del decreto sulla gazzetta ufficiale».
Si tratta del fondo di 120 milioni di euro istituto dal MIUR lo scorso anno e destinato alla messa in sicurezza, all’adeguamento antisismico e alla nuova costruzione di edifici adibiti a uso scolastico statale nelle zone sismiche 1 e 2 delle regioni del Centro Italia. Area colpita dal terremoto nella quale rientra, appunto, Petriolo, tra i piccoli borghi più danneggiati. «Il contributo a fondo perduto è di tre milioni di euro - ha spiegato ancora Luciani -, il Comune può chiedere fin d'ora un'anticipazione fino al 20% del finanziamento (pari a 600 mila euro)». La somma va aggiunta ai 200 mila euro assegnati a luglio 2019 per la progettazione definitiva ed esecutiva dello stesso intervento. «Rispetto a questo contributo, - ha ricordato il già Primo cittadino di Petriolo - il termine per l'affidamento dell'incarico di progettazione è il 31 dicembre di quest’anno. La procedura di affidamento scelta dall'Amministrazione comunale è quella del concorso di progettazione: a breve dovrà essere pubblicato il relativo bando per l'aggiudicazione». I requisiti del progetto sono stati definiti dal dipartimento di Architettura dell'Università Politecnica delle Marche. Tra i criteri per l'aggiudicazione anche quello di prevedere una soluzione che consenta la continuità delle attività scolastiche durante l'intervento di demolizione e ricostruzione. «Si tratta di un grande risultato per Petriolo e per le future generazioni del paese che giunge a pochi giorni dall'inaugurazione della riapertura dell'adiacente plesso della scuola elementare G. Ginobili e dall'inizio del nuovo anno scolastico. Mai prima d'ora, nessuna amministrazione comunale, aveva investito tanto e ottenuto tanti fondi pubblici per l'edilizia scolastica a Petriolo in così poco tempo», ha concluso Luciani.
La prima settimana di agosto sono apparsi sulla stampa locale diversi articoli dell'opposizione che paventavano la possibilità che a Petriolo venga realizzata una discarica per l'ammassamento dei rifiuti urbani della Provincia, avanzando dubbi sul comportamento del Sindaco. È chiaro l'intento dell'opposizione di cavalcare la questione e creare allarmismo". Si è espresso così, in una nota, il sindaco di Petriolo Domenico Luciani, cercando di far chiarezza sulla questione.
"La questione della discarica è delicata e si presta a essere strumentalizzata. Soprattutto in un comune alla vigilia delle elezioni amministrative comunali" - continua il primo cittadino di Petriolo - .
"L’Assemblea Territoriale d’Ambito (ATA) dell’Ambito Territoriale Ottimale n. 3 Macerata è deputata alla gestione integrata dei rifiuti - spiega - ed è costituita dall’associazione della Provincia di Macerata, dei Comuni in essa ricadenti e del Comune di Loreto. La strategia individuata dall'ATA 3 Macerata per la gestione dei rifiuti è quella di ridurre la quota di rifiuti indifferenziati da portare in discarica potenziando ulteriormente la raccolta differenziata.
L'ATA ha inoltre rigettato la soluzione dei termovalorizzatori. La soluzione dei rifiuti zero appare ancora una chimera. Pertanto, una discarica per ammassare i rifiuti urbani, purtroppo, è ancora necessaria, seppur per la sola quota indifferenziata.
Attualmente i rifiuti urbani non differenziabili dei Comuni della Provincia di Macerata sono ammassati presso la discarica ubicata nel territorio del Comune di Cingoli. Il suo esaurimento è previsto entro gli anni 2021-2022. Al fine di contenere i costi della gestione rifiuti e delle relative tasse è urgente individuare una nuova area all'interno del territorio provinciale in cui realizzare la futura discarica.
Fino a quando non sarà disponibile una nuova discarica nel territorio provinciale, all'esaurimento della discarica di Cingoli, si sarà costretti a trasportare i rifiuti fuori Provincia con inevitabile aumento dei costi a carico dei comuni e dei cittadini. Considerato che siamo già nella seconda metà del 2020 e non è ancora stata individuata l'area ove realizzare la nuova discarica, è molto probabile che non si riuscirà ad avere una nuova discarica prima del 2023.
L'Assemblea Territoriale d'Ambito (ATA) il 26 giugno 2020, dopo ben due rinvii (l'assemblea si era già riunita il 22 maggio e il 19 giugno senza arrivare ad alcuna conclusione) e dopo circa 4 ore di riunione, ha approvato con il voto a larga maggioranza dei presenti e il 58,6% delle quote di partecipazione la “Metodologia per la definizione dei criteri localizzativi del nuovo sito da adibire a discarica” da inserire nel Piano d'Ambito (Favorevoli 58,60% delle quote di partecipazione, Contrari 13,75% delle quote di partecipazione, Astenuti 12,08% delle quote di partecipazione).
Ritengo che questo sia stato un voto responsabile da parte dei Sindaci che hanno votato favorevolmente. Non votare favorevolmente avrebbe messo in grave difficoltà la gestione integrata dei rifiuti della nostra Provincia analogamente a quanto accaduto in passato in altre realtà. E' per questo che anche io ho votato favorevolmente.
Con il voto, l'Assemblea ha individuato 70 macro-aree potenzialmente idonee distribuite in buona parte del territorio provinciale. L'individuazione di queste macro-aree è stata effettuata sulla base di criteri giuridici e geometrici di livello macro e micro su scala regionale e provinciale. L'assemblea, su proposta di alcuni Sindaci, ha deliberato di escludere quelle aree site nei territori dei Comuni che negli ultimi 15 anni sono stati sede di discarica di livello sovracomunale (il periodo va considerato dalla data di fine conferimento). Si tratta dei Comuni di Tolentino, Cingoli, Morrovalle e Montelupone. La proposta iniziale ne prevedeva l'individuazione di 84 macro-aree.
L'Assemblea ha anche deliberato, su emendamento da me proposto, di fornire espresso indirizzo al COSMARI al fine di prevedere, nella progettazione dell’impianto di discarica, la realizzazione di interventi, utili alla collettività, che abbiano impatto positivo sull’ambiente, sull’economia e sul turismo dell’area interessata, sia durante l’esercizio dell’impianto stesso che dopo la sua chiusura. Non è invece passato un altro mio emendamento che prevedeva un passaggio presso tutti i consigli comunali.
Mi sono invece astenuto sull'emendamento proposto dal Sindaco di Camerino volto a escludere a priori tutti i Comuni del cratere sismico (Favorevoli 9,24%, Contrari 58,19%, Astenuti 13,53%). Ritengo che tale proposta non andava nella direzione della responsabilità e avrebbe rischiato di creare una spaccatura tra i sindaci dei comuni esclusi e quelli dei comuni non esclusi con conseguenze politiche rilevanti per la gestione integrata dei rifiuti. Durante la riunione sono stati presentati anche altri emendamenti dai Sindaci di Camerino, di Macerata e di Sant’Angelo in Pontano volti ad escludere a priori alcuni comuni, ma nessuno di essi è stato approvato.
Per quanto sopra esposto, ritengo che in questo momento non sia utile a nessuno fare allarmismo, ma occorre iniziare ad approfondire la questione da un punto di vista tecnico e giuridico su scala comunale. Sono convinto che se avessi fatto diversamente e avessi informato la popolazione sulla questione, gli stessi che mi accusano di aver taciuto mi avrebbero rivolto l'accusa di fare allarmismo per fini elettorali, come già successo nei mesi scorsi su altre questioni".
"Da una prima sommaria analisi - spiega ancora Luciani - ritengo che le due macro-aree potenzialmente idonee ricadenti nel nostro territorio comunale abbiano scarse possibilità di passare il vaglio dell'idoneità per la presenza di sorgenti solfuree da un lato e per la presenza di case sparse dall'altro.
Il nostro è un territorio relativamente piccolo, in cui è difficile immaginare la presenza di una discarica che necessita di una superficie di almeno 20 ha. In realtà non si può escludere a priori che il nostro territorio possa ospitare la discarica provinciale, ma credo sia un'ipotesi piuttosto remota.
Non a caso, da più di cinque anni, una ditta locale sta provando senza successo a ottenere l'autorizzazione per insediare sul territorio comunale un impianto di trattamento rifiuti non pericolosi (inerti provenienti da demolizioni) in un'area prossima a quelle individuate per la discarica.
In questo caso, le difficoltà derivano dalla presenza di vulcanelli di fango nelle vicinanze dell'area proposta per l'insediamento. Quella zona è un'area di interesse ambientale e paesaggistico che va tutelata. Sarà compito dell'ufficio tecnico approfondire la questione per avvalorare ulteriormente questa tesi e confrontarsi con i tecnici del COSMARI cui spetta la scelta finale sull'ubicazione della discarica".
Una ripartenza “di marca” a Petriolo con la prima edizione del Petriolo Festival “Teatro di Marca”, ideato dalla Compagnia della Marca e realizzato con il patrocinio del Comune di Petriolo.
Il festival si svolgerà in due serate all’aperto (nel pieno rispetto delle norme e procedure anti-Covid19), ognuna delle quali presenterà uno spettacolo teatrale. Venerdì 21 agosto salirà sul palco l’attore e comico, nonché volto noto del teatro e del cabaret italiano, Pippo Franco, il quale metterà in scena il suo spettacolo “La vita è arte”.
Sabato 22 si darà, invece, spazio allo spettacolo “Aprite i Vostri Occhi”, prodotto dalla Compagnia della Marca e ideato per Legambiente Marche per rafforzare e consolidare il legame tra le popolazioni colpite dal terremoto e i loro luoghi.
Il progetto è nato a seguito degli eventi sismici del 2016 ed è stato realizzato con il contributo del MiBACT e promosso dalla Regione Marche. Da qui il lavoro compiuto da Roberto Rossetti, che è autore dei testi e regista di “Aprite i vostri occhi”, insieme al Maestro Paolo Carlomè che ne firma le musiche.
Direttore artistico della Compagnia della Marca e performer di successo in musical del calibro di Rent e La Bella e la Bestia, Roberto Rossetti è tra i protagonisti, insieme all’attore Giovanni Moschella, dello show che andrà in scena la seconda serata del Petriolo Festival “Teatro di Marca”.
E mentre sul palco prenderanno vita le cime, le dolci colline e il mare della nostra regione, il pubblico in sala ascolterà il lamento, la gioia e la vitalità di quelle tre entità indispensabili per la vita di ogni essere vivente. Giovanni Moschella (nel ruolo di Nino), Carla Rossetti (nel ruolo di Lina) e Francesco Properzi (nel ruolo di Tic) sono gli interpreti principali di “Aprite i vostri occhi”.
Il cast è completato da Ilaria Gattafoni (Chimera), Silvia Gattafoni (Morgana) e Roberto Rossetti, che cura anche le coreografie insieme a Ilaria Battaglioni.
La scenografia è di Rudy Teodori, i costumi di Giulia Ciccarelli, il disegno fonico di Alessio Rutili e il disegno luci di Lorenzo Chiusaroli. Produttore esecutivo è Fabio Tartuferi, co-fondatore della Compagnia della Marca. Entrambi gli spettacoli avranno inizio alle ore 21.30.
Il costo del biglietto per l’ingresso ad una serata è di € 10, mentre per l’ingresso a tutte e due le serate il biglietto è di € 15. I biglietti sono già disponibili in prevendita presso la Tabaccheria Paoletti Sabrina di Petriolo (MC). Sono anche prenotabili (con ritiro la sera stessa dello spettacolo) telefonicamente ai seguenti numeri: 333 6096129 – 334 3362658 o inviando una mail a compagniadellamarca@gmail.com
"Il nostro sindaco ed i suoi consiglieri hanno ritenuto opportuno non informare il Consiglio né i cittadini sull'individuazione di un sito per una nuova discarica all’interno della provincia di Macerata". È quanto lamentano i consiglieri di minoranza della lista "La Tua Petriolo", nel ricordare come lo scorso 26 giugno si sia tenuta l’Assemblea Territoriale d’Ambito 3 - alla quale ha partecipato anche il sindaco di Petriolo, Domenico Luciani - volta all'individuazione delle aree idonee per l’impianto di discarica.
"Il documento istruttorio, che classifica i potenziali siti scelti per ospitare la discarica in 4 gruppi in base al grado di preferenzialità, è stato approvato a maggioranza dal 58,60% delle quote di partecipazione, e il sindaco Luciani ha votato a favore - ricordano dalla minoranza -. La relazione al Piano, allegata alla delibera n.9/2000 dell’ATA 3, al primo grado di preferenzialità, su otto siti, ne individua ben 2 a Corridonia, mentre al secondo grado indica un’area tra Corridonia e Mogliano, un’altra solo a Mogliano, un’altra a Loro Piceno ed un’altra – sempre con grado di preferenzialità pari a 2 su 4 - addirittura a Petriolo".
"Non solo siamo circondati da possibili aree destinate ad una discarica comprensoriale, ma corriamo addirittura il rischio di averla nel nostro territorio di Petriolo! Pur di fronte ad un’eventualità così grave il Sindaco, i membri della Giunta e tutti gli altri consiglieri di maggioranza non hanno avvertito il dovere di avvisare noi cittadini" è la denuncia che arriva dai banchi dell'opposizione.
"Se è sconcertante il silenzio dell’Amministrazione durante tutti questi mesi, è ancora più incomprensibile il motivo per cui il sindaco Luciani si sia astenuto sull’emendamento n. 6, presentato dal sindaco di Camerino, che proponeva di escludere dai siti proposti per l’impianto tutti i Comuni ricadenti nel cratere sismico perché già gravati in questo particolare “periodo storico” dai problemi post terremoto" aggiungono i membri della minoranza consiliare, che - in conclusione - si domandano: "Perché Luciani ha votato favorevolmente all’approvazione del documento istruttorio che individua i criteri localizzativi delle aree idonee per l’impianto di discarica comprensoriale? Perché si è astenuto e non ha appoggiato la mozione del sindaco di Camerino, la quale, se fosse passata, avrebbe allontanato definitivamente il rischio di una discarica nel nostro territorio e nei comuni limitrofi?".
"Il sindaco Luciani, con il pretesto di informare i cittadini sui lavori e sui provvedimenti dell’attuale amministrazione, non perde occasione per inondare Facebook con le sue decisioni “esemplari”, alcune addirittura di portata “storica”. Peccato però che le sue informazioni siano o incomplete o, per alcuni problemi, addirittura omesse". A sottolinearlo è il gruppo di minoranza, "La Tua Petriolo", in riferimento a quanto approvato nell'ultimo Consiglio Comunale.
Il primo punto del contendere riguarda l'acquisto dell’immobile del teatro Pio XI :"Il sindaco si è dimenticato di dire che, per l’acquisto e per il recupero dello stabile, il Comune si dovrà accollare un altro mutuo di 521 mila euro, oltre a reperire ulteriori 200mila euro di contributi".
"Noi abbiamo votato contro perché preferiremmo che venissero prima incominciati e/o completati i lavori programmati per gli edifici già proprietà comunale, quali il Palazzaccio e gli alloggi ERP" puntualizzano dalla minoranza.
Parere favorevole viene, invece, espresso sulla variante parziale al Prg per la realizzazione di un polo sportivo con campo di calcio e palazzetto dello sport "anche se ciò comporta affrontare un ulteriore mutuo, ma si avverte l’assoluta necessità di strutture sportive a Petriolo", dicono dall'opposizione.
"Siamo anche favorevoli alla decisione di esentare dal pagamento della Tari le utenze non domestiche che hanno sospeso l’attività durante l’emergenza sanitaria - aggiungono i consiglieri di minoranza -. Per noi però è semplicemente un provvedimento doveroso nei confronti dei concittadini che hanno incontrato gravi difficoltà durante il periodo acuto dell’epidemia. Non la si deve far passare come una decisione straordinaria".
"Quello su cui il sindaco non ha informato la popolazione è, però, il probabile rischio che potrebbe incombere su Petriolo, facendo trovare il nostro territorio a pochi chilometri dalla futura discarica comprensoriale. L’Assemblea dei sindaci dell’Ambito territoriale 3 ha individuato otto siti, tra i quali ben due sono localizzati vicino al nostro territorio comunale".
"Perché Luciani non ha informato la popolazione di questo problema alquanto rilevante, che può farci trovare a breve distanza dai miasmi e dalle esalazioni di una discarica? Probabilmente perché questa notizia non paga elettoralmente. Faccia informazione vera e non solo propaganda elettorale!" concludono i rappresentanti del gruppo "La Tua Petriolo".
Tre importanti novità dall’ultimo consiglio comunale di Petriolo. Nella seduta del 20 luglio l’Assise ha deliberato, a maggioranza dei presenti, la volontà di acquistare la proprietà dell'immobile del teatro Pio XI.
Ciò consentirà al Comune guidato dal sindaco Domenico Luciani di recuperare, riqualificare e mettere a norma un immobile di valenza culturale e sociale ad uso della collettività.
"Abbiamo approvato anche un emendamento che, tra l'altro, impegna l'Amministrazione Comunale a rendersi disponibile a dare in gestione l'immobile alle associazioni Gruppo teatrale “Giovanni Ginobili” e Pro Petriolo 2000 per lo svolgimento delle rispettive attività statuarie - ha spiegato il sindaco Luciani -, nelle convenzioni, da sottoscrivere con le stesse, si dovrà comunque prevedere che gli spazi potranno essere utilizzati anche per eventi occasionali o attività di interesse pubblico organizzate dal Comune o da altre associazioni del paese".
Sempre all’interno dell’ultima seduta Consiglio Comunale si è deciso di esentare dalla Tari, la tassa rifiuti, le utenze non domestiche che hanno sospeso l'attività a causa dell'emergenza sanitaria da Covid-19 per il periodo di sospensione dell'attività.
"Come già fatto durante la fase più acuta dell'emergenza sanitaria - ha detto ancora Luciani -, l'Amministrazione Comunale continua in tal modo ad agevolare le attività commerciali e produttive del territorio".
Approvata definitivamente, infine, la variante parziale al Prg per la previsione di una zona FV2 ed FA2 per la realizzazione di un polo sportivo con campo di calcio e palazzetto dello sport e di un centro civico per l'emergenza in via dell’Artigianato. "Dopo questo atto si potrà procedere con le successive fasi propedeutiche alla realizzazione del nuovo polo sportivo - ha concluso il Primo cittadino di Petriolo -, con l'ultima variazione di bilancio approvata durante lo stesso consiglio abbiamo stanziato alcune risorse per i costi di progettazione dell’opera".
Nessuna comunicazione dall’Asur Marche per la chiusura dello sportello prenotazioni di Petriolo. Ha scritto all’Area Vasta 3 il sindaco Domenico Luciani, manifestando il suo rammarico per il mancato avvertimento alla cittadinanza e all’Amministrazione comunale. Lo sportello, ubicato in via Del Pino n. 12 in locali di proprietà dell’Ente, aperto un giorno a settimana (contro i due del passato) è da tempo un punto di riferimento per i servizi all’utenza. Evidente, dunque, il disappunto manifestato dal Primo cittadino per quella che ha definito come una «incresciosa situazione», soprattutto in momento delicato come quello attuale post Coronavirus.
«Abbiamo appreso di come il disservizio sia dovuto a una legittima assenza per malattia dell’impegnato addetto della quale, tuttavia, non è stata fornita alcun avviso - ha spiegato il sindaco Luciani -, la stessa utenza di è trovata ad attendere senza ricevere alcune notizia sull’improvvisa interruzione del servizio». Da qui la scelta di scrivere all’Area Vasta di competenza: «Pur consapevole della scarsità di personale che ha probabilmente impedito la tempestiva sostituzione del dipendente - ha scritto il Sindaco nel documento inviato ieri -, nella certezza che comunque ciò avvenga al più presto, vi è comunque il vivo rammarico che del (momentaneo) disservizio non sia stata data comunicazione alla cittadinanza, specie in questo periodo in cui è più vivo il bisogno della presenza sul territorio di ogni prestazione dell’Azienda Sanitaria». L’auspicio, ha concluso poi lo stesso Luciani, è «che in futuro non abbiano a ripetersi tali incresciose situazioni
Buone notizie per la viabilità rurale di Petriolo. Il Servizio Politiche Agroalimentari della Regione Marche ha comunicato l'ammissibilità delle domande di finanziamento per un contributo di 755mila euro su una spesa ammissibile di 1 milione e 16 mila euro per interventi in programma sulle strade di campagna del paese. Finanziamenti che arriveranno dopo la conferma della finanziabilità dei progetti presentati dall’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Domenico Luciani all’interno del bando del PSR 2014-2020 della Regione Marche. Un passaggio quest'ultimo che di fatto sarà puramente formale, dato che la somma complessivamente richiesta nelle domande presentate per il bando risulta inferiore alla dotazione finanziaria stanziata dalla Regione. Soddisfazione è stata espressa dallo stesso primo cittadino per il lavoro svolto dai professionisti incaricati, dagli uffici e dalla Giunta, oltre per la collaborazione dell’intero Consiglio Comunale: «Si tratta di un risultato importante - ha detto Luciani -, perché nei prossimi due anni permetterà di sistemare e ripristinare la quasi totalità della rete viaria secondaria del nostro territorio comunale».
Complessivamente, il contributo regionale concesso rappresenta il 70% del costo dell'intero investimento. Quattro i progetti per la viabilità rurale delle zone denominate “San Giovanni” (contributo di circa 200.500 euro), “Bora” (circa 38.500 euro), “Sant’Antonio” (circa 281.500 euro) e “Santarelli” (circa 234.800 euro). «Prevediamo che il cofinanziamento sarà a carico del Comune e non dei frontisti visto che si tratta di strade vicinali e quindi di strade di proprietà privata ad uso pubblico - ha spiegato ancora il sindaco Luciani -, stiamo valutando l'idea di fare accordi agroambientali in cui l’Amministrazione si impegna a sistemare e mantenere le strade a fronte dell'impegno degli stessi frontisti ad adottare misure e azioni nella gestione dei suoli che prevengono i rischi di avere danni alle strade, anche in relazione ai cambiamenti climatici in atto». Per il sindaco Luciani, insomma, «il “caso” Petriolo potrà diventare un esempio di collaborazione pubblico-privata per la gestione sostenibile del territorio».
Nel primo pomeriggio di ieri i Carabinieri della Stazione di Corridonia hanno tratto in arresto un 58enne incensurato di Petriolo, percettore del reddito di cittadinanza in quanto disoccupato, per detenzione e spaccio di sostanza stupefacente.
I militari, appostati nella piazzetta di via Niccolai più volte segnalata per essere frequentata da tossicodipendenti del luogo, hanno visto arrivare un uomo alla guida di una Volkswagen Golf che si avvicinava ad un giovane a cui consegnava un sacchetto di carta ricevendo in cambio una banconota da 50 euro.
I Carabinieri, subito intervenuti, trovavano nel sacchetto due dosi di marijuana del peso complessivo di 7,5 grammi mentre, nell’abitazione di Petriolo, veniva recuperata altra marijuana per un peso totale di quasi 3 chilogrammi che il 58enne custodiva in varie scatole sparse per tutto il domicilio.
Inoltre, all’esterno della casa, i Carabinieri hanno trovato altre tre piante coltivate per l’essicazione.
L’uomo è stato pertanto dichiarato in stato di arresto per la vendita e detenzione di sostanza stupefacente e ristretto agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida, non ancora calendarizzata, mentre la droga, che avrebbe fruttato alcune migliaia di euro, è stata sottoposta a sequestro.
“Il virus è stato sconfitto, spero di tornare il più in fretta possibile alla vita di prima”. Sono le parole di Laerte Tombesi, 56enne capo reparto dei vigili del fuoco di Macerata, che - dopo il secondo tampone risultato negativo - ha ricevuto la notizia dell’effettiva guarigione dal Coronavirus.
L’incubo per Laerte è iniziato il 23 marzo, quando è stato ricoverato all’ospedale di Civitanova in seguito ad una crisi respiratoria, dopo che da una settimana era stato costretto in casa con la febbre.
Dopo il ricovero, è stato trasferito in vari reparti dell’ospedale fino al momento più buio, ovvero quando è stato intubato per alcuni giorni. Infine il ritorno a casa e ora la fine della battaglia, non contro il fuoco come è abituato nel suo lavoro, ma contro quel nemico invisibile chiamato Covid-19. (Leggi qui la sua storia)
“Dopo il ritorno a casa – racconta Laerte – sono stato costretto in isolamento come da prassi e sottoposto a ben tre tamponi”. Il primo il 28 di aprile è risultato ancora positivo, poi un altro l’8 maggio che ha dato esito negativo ed infine un altro tampone il 13 che ha sancito (con la risposta arrivata ieri) l’effettiva guarigione”.
“Ora mi sento meglio, non ho più quell’affanno che avevo appena ritornato a casa". Laerte ha voglia di ritornare alla normalità. “Abbiamo accolto l’attesa notizia dell’effettiva guarigione con gioia, finalmente sono potuto uscire dall’isolamento e ho potuto pranzare con la mia famiglia e questa è stata già una grande emozione – racconta il pompiere in servizio a Macerata, ma residente a Petriolo -. Quando si vive una terribile esperienza come questa, dove si ha paura di non farcela, si vede la vita da una prospettiva diversa, ci si rende conto di quali sono le priorità e per me gli affetti vengono prima di tutto. Ciò che ho vissuto ha aumentato questa mia consapevolezza".
Riguardo al voler tornale alla normalità e quindi anche al suo amato lavoro da Vigile del Fuoco, Laerte ha specificato che sarà il suo medico curante a dare il via libera affinché possa tornare in servizio: "Purtroppo il Coronavirus ha lasciato alcuni strascichi. Il mio fisico è ancora debilitato, ho perso parecchi chili, quindi deciderà il dottore quando potrò tornare completamente operativo, certo è che il peggio è passato".
Infine un ringraziamento particolare da parte di Laerte, oltreché per tutto il personale sanitario sanitario dell’ospedale di Civitanova che lo ha curato, ai parenti e ai suoi vicini di casa che hanno supportato la sua famiglia in questo periodo così difficile. “Anche con piccole cose come fare la spesa – racconta –, per me sono stati molto importanti. Inoltre ringrazio anche il Comune di Petriolo che ci ha fatto sentire la sua vicinanza”.
"Nell’ultimo periodo l’Amministrazione comunale è nel caos e in palese imbarazzo per diverse inefficienze che stanno emergendo, tra cui la distribuzione delle mascherine. Petriolo è uno dei pochi paesi della provincia e l’unico del circondario che ha optato per la distribuzione presso gli esercizi commerciali. Noi avremmo preferito la consegna porta a porta; si sarebbe così data la certezza ad ogni cittadino di avere a casa il numero di mascherine a lui dovuto". Così la lista civica "La Tua Petriolo" commenta la gestione dell'emergenza coronavirus da parte della Giunta Luciani.
"Dissentiamo anche sulla decisione di persistere nel non distribuire le mascherine, motivando tale scelta con il timore della dannosità delle stesse se non certificate CE o validate da enti preposti e rimettendo ai cittadini l’onere di procurarsele, anche in considerazione che il Comune “dovrebbe sostenere una spesa di svariate migliaia di euro" - proseguono i consiglieri di minoranza -. Le mascherine non certificate, qualora siano acquistate dal Comune, possono “essere dannose per chi le indossa”, se invece queste, fornite anche dallo stesso Comune e provenienti da donazioni, dal Dipartimento protezione civile e da altre associazioni sono distribuite dagli esercizi commerciali e negli ambulatori medici possono andar bene. Se poi l’acquista il privato, anche se non sono certificate, va ancora meglio".
"È proprio così difficile, inoltre, reperire dai capitoli di spesa del bilancio non “ingenti risorse pubbliche” - si chiedono dalla minoranza -, ma poche migliaia di euro per i dispositivi di sicurezza per la cittadinanza? Quello che, secondo noi, però è più grave è che, come dichiarato il Sindaco su Facebook, l’Amministrazione in futuro è decisa a procedere come fatto finora e non intende approvvigionarsi di dispositivi di protezione individuale per la cittadinanza".
La richiesta dell'opposizione è che il Comune fornisca a tutti i cittadini una mascherina lavabile e riutilizzabile al fine di tutelare adulti e bambini nella vita quotidiana: "Tale scelta è economica, perché permette a ciascuna famiglia di risparmiare qualche centinaia di euro per acquistare ulteriori materiali di protezione nei prossimi mesi, ed è sostenibile per l’ambiente, perché evita l’enorme impatto di inquinamento e rifiuti generato dalle mascherine monouso. Il diritto alla salute deve essere tutelato da chi amministra ed in questa crisi epidemiologica deve concretizzarsi anche come diritto alla mascherina gratuita ed ecologica per tutti".
Sono state molte le persone fermate sul litorale dai carabinieri, in provincia di Macerata, nella giornata del 25 aprile (leggi qui). Diverse altre sono state controllate nell’entroterra e alcune non hanno saputo giustificare il loro spostamento, oppure hanno tentato invano di accampare delle scuse, immediatamente verificate e risultate non veritiere o non compatibili con la norma in vigore per il contenimento del coronavirus.
Qualcuno ha improvvisato esigenze di lavoro con l’azienda chiusa, qualcuno è uscito per far visita ad amici, mentre una pattuglia della Stazione dei carabinieri di Mogliano ha multato un 77enne di Macerata, controllato a Petriolo alla guida della propria autovettura, che ha dichiarato di trovarsi in quella zona perché intenzionato ad acquistare la famosa porchetta del luogo, ovviamente la rinomata macelleria era chiusa per la festività del 25 aprile.
Da quando il sistema dei buoni spesa è stato sospeso, gli uffici del Comune di Petriolo sono al lavoro per fare i dovuti approfondimenti istruttori per i nuclei familiari che hanno presentato domanda per la solidarietà alimentare. Questa misura di aiuto è destinata a tutte le famiglie bisognose che non hanno la possibilità di fare la spesa per le necessità più urgenti ed essenziali al proprio sostentamento, condizione prevista dall'ordinanza di Protezione Civile n. 658/2020.
«Non consentiremo a nessuno di approfittare di questo stato di emergenza per trarre dei profitti personali a discapito delle regole che valgono per tutti e, soprattutto, a discapito di chi ha realmente bisogno - ha affermato il sindaco Domenico Luciani -, e non avremo scrupolo di inviare alla Procura della Repubblica i fascicoli di chi dichiarerà il falso. La coperta è corta e i tempi per la ripresa potrebbero essere lunghi. Vogliamo evitare che le famiglie petriolesi che in questo momento stanno vivendo con più difficoltà la crisi economica causata dall'emergenza Coronavirus rimangano senza aiuto perché qualcun'altro ne ha approfittato indebitamente. Abbiamo chiesto agli uffici di concludere i dovuti approfondimenti istruttori in modo da poter riattivare quanto prima il sistema dei buoni spesa. Un sistema che è stato molto apprezzato per la sua facilità di utilizzo. Dal giorno della sospensione, le necessità più urgenti sono state soddisfatte mediante la consegna di pacchi alimentari, grazie anche alla fattiva collaborazione dei volontari della Protezione Civile».
Dall'inizio di questa emergenza sono ormai decine i pacchi alimentari già consegnati alle famiglie più bisognose. Tra queste, anche famiglie che prima dell'emergenza non erano seguite dai servizi sociali. «Il Comune ha il dovere di assistere chi ha più bisogno - ha aggiunto Luciani -, questa è una situazione eccezionale senza precedenti e chiunque potrebbe avere necessità di un aiuto». I cittadini che ne abbiano bisogno possono rivolgersi agli uffici comunali anche nel corso delle prossime settimane. Non è stata prevista alcuna scadenza per la presentazione della domanda e i buoni spesa non avranno scadenza. «Stanno continuando ad arrivare donazioni dei cittadini che rimpinguano il fondo - ha concluso il Sindaco -, il motto è: "Chi può, metta! Chi non può, prenda!"».
La comunità di Petriolo piange la scomparsa di Giandomenico Lisi, a 77 anni. Da tempo combatteva con una terribile malattia.
Lisi è stato autore di numerose commedie dialettali e vincitore di vari premi con la compagnia teatrale "G.Ginobili" di cui è stato presidente, anche fuori dalla regione Marche. Grazie al suo impegno nel panorama culturale cittadino, ha contribuito all'educazione teatrale di intere generazioni di giovani petriolesi e non, portando i suoi spettacoli in tutto il territorio nazionale.
Il Sindaco e l'Amministrazione Comunale di Petriolo esprimono la propria vicinanza e le più sentite condoglianze ai familiari del caro Giandomenico Lisi per il grave lutto che li ha colpiti: "Un immenso grazie Giandomenico per tutto ciò che hai fatto per la nostra comunità. Il tuo esempio di generosità, onestà e passione rimarranno per sempre".
Laurearsi ai tempi dell’emergenza del Coronvirus. Potrebbe essere il titolo di una tesi di laurea e invece è la realtà che tanti studenti universitari stanno vivendo, soprattutto imìn questo periodo dove di solito si festeggiano i nuovi dottori.
Un momento sicuramente carico di gioia e aspettative per tutti i laureandi ed è stato così anche per Valeria Salvucci che questa mattina ha conseguito la laurea in infermeristica, presso la Facoltà Medicina e Chirurgia all'Università Poitecnica delle Marche, direttamente dal salone di casa ,discutendo la sua tesi dal titolo "Processo educativo nei setting chirurgici: analisi degli outcome" con valutazione di 110/110.
I genitori si congratulano con Valeria per il traguardo raggiunto “da remoto” in questa straordinaria sessione digitale.