Sedici milioni di euro destinati a edifici storici del centro di Visso e quasi 4 milioni per la torre civica, le mura e costruzioni private del Comune di Petriolo. Sono in totale circa 20 i milioni di euro aggiuntivi destinati alle Marche, e in particolare al Maceratese, dalla Cabina di coordinamento, presieduta dal Commissario alla Riparazione e Ricostruzione Sisma 2016 Guido Castelli e composta dai presidenti delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria.
Merito delle misure inserite nelle Ordinanze Speciali in deroga che, nel caso del Comune di Visso, riguarda ulteriori quattro interventi, per un valore complessivo di circa 16 milioni di euro destinati a interventi unitari per gli aggregati pubblico-privati di Palazzo Priori (3,5 milioni), Palazzo Governatori (4,9 milioni), Palazzo Varano (2,7 milioni), la chiesa e Palazzo San Giacomo (5 milioni).
In cabina di coordinamento è stata approvata anche un’ordinanza speciale in deroga per il comune di Petriolo. Qui invece sono stati programmati interventi per 3,8 milioni di euro.
Nel dettaglio, le opere riguardano: il recupero della torre civica (832mila euro), le zone ipogee della torre (91mila euro), le mura storiche castellane (608mila euro), le cisterne murarie ipogee (40mila euro), interventi su parti comuni di edifici privati (1,65 milioni), interventi di finitura (450mila euro) e altri interventi (180mila euro).
Infine, attraverso un'ulteriore modifica all’ordinanza Omnibus, è prevista la realizzazione di una struttura temporanea di supporto agli impianti sciistici di risalita sul Monte Prata, nel Comune di Castelsantangelo sul Nera, prossimi alla riapertura dopo sette anni. Una struttura in grado di offrire ospitalità in sicurezza, la cui realizzazione si rende necessaria in attesa della ricostruzione del rifugio "Nido delle aquile", di cui è stato approvato il progetto definitivo, finanziata dalla Struttura commissariale.
Si tratta di un intervento che rientra nella strategia di rilancio per la destagionalizzazione già delineata all’interno del progetto vincitore del bando “Destination Management Comprensorio dei Sibillini”, incluso nel Piano complementare sisma 2009-2016.
Un progetto, finanziato con 500 mila euro, che rappresenta lo strumento attuativo per una nuova visione strategica per l’alta montagna del cratere marchigiano teso a valorizzare il “marchio” dei Monti Sibillini e finalizzato a raggiungere con maggiore efficacia quelle tipologie di turismo che prediligono esperienze sostenibili, a contatto con la natura e con le comunità locali. Il “Destination Management Comprensorio dei Sibillini” ha visto l’adesione di nove Comuni proprio del territorio dei Monti Sibillini: Arquata del Tronto, Bolognola, Castelsantangelo sul Nera, Fiastra, Montefortino, Montegallo, Montemonaco, Sarnano e Ussita.
Il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, ha dichiarato: “Sono molto soddisfatto del lavoro che la cabina sta portando avanti e dei risultati ottenuti da questo ultimo provvedimento, che contribuisce a dare velocizzazione in uno dei centri più colpiti dal sisma come Visso. Le risorse destinate agli edifici storici del centro di Visso, dove sono iniziate le demolizioni da diversi mesi, e del comune di Petriolo, vanno in questa direzione, accelerando sempre di più i tempi di realizzazione degli interventi".
"Oltre alla ricostruzione fisica vi è anche un altro segnale che vogliamo dare a questi territori duramente colpiti ed è quello della speranza per un domani di rinascita sotto molteplici punti di vista: sociale, economica e turistica, per far vivere un centro storico è necessario renderlo fruibile ed abitarlo ma anche innescare un dinamismo che possa stimolare la ripresa economica e l’iniziativa imprenditoriale".
"Infine, rinascita turistica, perché questi centri riportati a un nuovo splendore possano poi attrarre nuovi visitatori. In questo provvedimento c'è anche attenzione alle attività sciistiche sul Monte Prata, nel comune di Castelsantangelo sul Nera, prossime alla riapertura. Una buona notizia che pone le basi per un rilancio di tutto il comprensorio dei Sibillini, di grande valore per l’intero sistema turistico marchigiano”.
Il commissario straordinario alla Ricostruzione e alla Riparazione sisma 2016, Guido Castelli, ha dichiarato: "Si tratta di interventi molto importanti che si inseriscono all'interno di quel cambio di passo che stiamo imprimendo alla ricostruzione. Visso, in particolare, di questo cambio di passo è uno degli esempi più concreti dal momento che l'incremento di cantieri e lavori è ben visibile".
"Mi fa poi particolarmente piacere che queste decisioni odierne per Visso riguardino edifici di pregio del suo centro storico, un autentico gioiello dei Monti Sibillini che è nostro dovere riportare agli antichi fasti. Proprio qui questa estate abbiamo compiuto una visita del centro con il presidente Acquaroli, la cui attenzione nei confronti di questi territori è costante. Positive anche le novità rispetto al centro di Petriolo, borgo al quale dedichiamo risorse ingenti".
"Con l’intervento presso Monte Prata, infine, contiamo di mettere l’ultimo tassello per la riapertura dopo sette anni di questi impianti sciistici nell’attesa del ripristino del rifugio che, in un’ottica complessiva, rappresenta il primo presidio della montagna".
"Il rilancio dei nostri territori montani è di particolare importanza: rappresenta una priorità di cui siamo ben consapevoli. Il recupero e la strategia di rilancio dei siti feriti dal sisma fa parte integrante del processo di riparazione. La loro fruibilità, infatti, può creare un circolo virtuoso fatto di incentivazione del flusso turistico il quale, a sua volta, può contribuire a rivitalizzare e a rendere attrattivi i nostri borghi, contrastando il processo di spopolamento”.
Furto con la tecnica dell'abbraccio a Petriolo: cinque persone denunciate dai carabinieri. Sono due gli episodi sotto la lente dei carabinieri, che risalgono al 20 ottobre scorso: gli abbracci di una giovane donna sono risultati fatali in un’occasione mentre nell’altra la prontezza della vittima è stata provvidenziale.
È quanto accaduto, nel primo caso, a una 84enne di Petriolo che mentre era a passeggio vicino casa, è stata avvicinata da una giovane donna che si trovava in compagnia di un uomo. Con il pretesto di accarezzare il cane che la signora aveva con sé, la sconosciuta si è avvicinata e dopo aver riempito di complimenti l’animale, ha abbracciato l’ignara vittima.
Il gioco è fatto: l'anziana, sorpresa da tanta invadenza e sebbene abbia allontanato subito la sconosciuta, poco dopo essere rientrata a casa si è accorta che la catenina in oro che portava al collo, ricordo di affetti passati, era sparita.
La vittima del secondo episodio, invece, è un 60enne della zona che stava accompagnando l’anziana madre all’ufficio postale. In questo caso l’uomo è stato avvicinato da due donne, una delle quali la stessa del primo episodio, che hanno tentato un approccio più “focoso”: quando una delle due lo ha abbracciato, è stata subito allontanata con veemenza tanto che sebbene fosse riuscita a slacciargli la catenina in oro che portava al collo, non era riuscita a prenderla perché era scivolata tra gli indumenti.
Poco meno di venti giorni dopo i carabinieri individuano i responsabili di entrambi gli episodi in 4 giovani, di età compresa tra i 25 ed i 30 anni, di etnia rom, già noti alle forze dell’ordine per precedenti in materia di furti.
I militari della Stazione di Mogliano, grazie alla descrizione effettuata dalle due vittime, incrociando i vari dati acquisiti attraverso la scrupolosa visione delle immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona, hanno ripercorso i movimenti delle donne e dell’auto sulla quale viaggiavano, con a bordo gli altri due complici, immortalando i loro volti, ai quali è stata poi dato un’identità certa.
In attesa di vagliare le responsabilità del gruppetto criminale per altri casi simili verificatesi in quest’ultimo periodo nei centri vicini, i quattro giovani sono stati segnalati all’Autorità Giudiziaria per furto con destrezza in concorso tra loro.
Sono inoltre emerse delle responsabilità anche in capo al proprietario dell’autovettura con la quale il gruppo si è spostato, un 55enne di origine rumena, che è stato pertanto denunciato per favoreggiamento. I carabinieri raccomandano ai cittadini di prestare sempre attenzione a quei soggetti sconosciuti che cercano il contatto fisico, soprattutto se si portano addosso oggetti di valore o il portafoglio.
Difatti è proprio di questi giorni la campagna di sensibilizzazione, rivolta a quelle fasce di cittadini socialmente più deboli, che i comandanti delle stazioni carabinieri, nel più ampio progetto promosso dal Comando Provinciale di Macerata, stanno portando avanti con incontri presso le parrocchie e luoghi di aggregazione sul fenomeno delle truffe e dei reati predatori in genere.
I petriolesi, classe 1953, hanno alzato i calici per brindare al traguardo dei 70 anni d’età. La festa, una conviviale tra amici, si è tenuta domenica 29 ottobre all'agriturismo "I Valeriani" di Macerata. La giornata è iniziata con una santa messa celebrata per loro, alle 11:00, da Don Marco nella chiesa parrocchiale,e si è conclusa in allegria tra abbracci, foto ricordo e scambi di saluti.
L’incontro è stata occasione per raccontare delle proprie vite e per riservare un pensiero particolare a coloro che, per vari motivi, non si sono potuti aggregare ai festeggiamenti. Una giornata particolarmente riuscita.
"Ricordando Giovanni Ginobili” è il titolo dell’iniziativa organizzata dal Comune di Petriolo per martedì prossimo (17 ottobre), nel 50° anniversario della morte dell’illustre cittadino Giovanni Ginobili, padre nobile dell’etnomusicologia moderna delle Marche.
Alle 21, nella chiesa dei santi Martino e Marco, ci sarà prima una messa di suffragio, animata con musiche originali dell’autore; poi, a seguire, ricordo -attraverso le sue opere- del grande maestro elementare e musicista per diletto, poeta e autore di musica sacra e operette, appassionato e studioso di folklore, tradizioni e dialetto.
Ginobili (Petriolo 24 gennaio 1892 – Macerata 17 ottobre 1973) è strettamente legato alla storia letteraria marchigiana per la sua perseverante e meritoria fatica di folclorista e dialettologo e per amore del territorio e della sua Petriolo.
All’appuntamento di martedì interverranno lo storico Fabio Sileoni, il gruppo teatrale “G. Ginobili”, Piergiorgio Pietroni come voce recitante, il tenore Massimiliano Luciani, Silvio Catalini alla chitarra, Romina Ferracuti alla fisarmonica e Irene Luciani al flauto. Durante la messa, Pietroni leggerà la poesia alla Vergine di Ginobili.
Nel corso della serata, prevista anche la prima esecuzione assoluta di brani composti dal maestro Luciani su poesie dell’etnomusicologo.
Una scommessa vincente che parte dal piccolo borgo di Petriolo. Accade che 50 anni fa due giovani ragazzi hanno deciso di fondare la loro azienda metallurgica, specializzandosi nella carpenteria metallica, fabbricando infissi in alluminio e acciaio.
Nel 1973, Ermanno Contigiani e Ivo Saltari hanno fondato la SCS Srl, impresa che ad oggi può contare sul lavoro di ben 14 dipendenti. In mezzo secolo la loro professionalità li ha portati a diventare un vero e proprio punto di riferimento nel settore.
“Per il cinquantesimo compleanno era d’obbligo fare una grande festa” dice Mara Contigiani, figlia di Ermanno che continua “due veri lavoratori come loro, se la meritavano”.
Quella di sabato 7 ottobre è stata una giornata piena di divertimento e sorprese, grazie al comico e attore, Piero Massimo Macchini, e il suo show, la bellissima musica del Concertino Burro e Salvia e Dj NOOZ. Erano presenti più di 300 persone fra dipendenti, ex dipendenti, fornitori, amici e conoscenti.
Sono intervenuti il sindaco di Petriolo, Matteo Santinelli, il presidente della sezione Metalmeccanici Confindustria e vicepresidente Confindustria Macerata, Giovanni Faggiolati e il presidente ANCE Carlo Resparambia.
Alla SCS una targa in dono, sia dal Comune di Petriolo, che da Confindustria Macerata oltre a uno speciale riconoscimento dai dipendenti dell’impresa.
Non sono mancati gadget di ringraziamento ai presenti, area giochi con gonfiabili per bambini e l’impeccabile servizio gastronomico di Righetto.
L'associazione culturale LiberaMente di Petriolo organizza da tempo eventi, presentazioni di libri, incontri con autore, spesso accompagnati da degustazioni o aperitivi. Il prossimo evento non sarà un appuntamento singolo, ma una grande festa che si svolgerà a Petriolo dal 22 al 24 settembre.
La seconda edizione del festival "Tempo di leggere" sarà un format nuovo, stravolto rispetto alla prima edizione del 2022, un contenitore di eventi diversi: incontri con scrittori e poeti, concerti, laboratori per bambini e adulti, passeggiate nella natura, performance artistiche e fotografiche, aperitivi, pranzi e cene. I luoghi che ospiteranno i vari appuntamenti saranno molteplici, sarà a tutti gli effetti un festival "diffuso" nel paese.
Tutto questo per creare connessioni, generare spunti di riflessione, avvicinare alla lettura, far capire che la cultura è divertente, non sempre e solo "per pochi", che anche in provincia si può volare alto e creare qualcosa di importante, di attrattivo e di potente e che gli eventi di spessore non vengono organizzati solo nelle grandi città.
Tempo di leggere vuole essere un festival che si ripropone di diventare un richiamo per tutto il territorio marchigiano, un punto di riferimento per molti, un appuntamento da attendere negli anni a venire. Di seguito il programma completo dell'evento:
È in arrivo la prima edizione del Saltarello Folk Festival a Petriolo: un fine settimana, da venerdì a domenica, all’insegna di musica, con artisti di fama nazionale, tradizioni e buona tavola. D’altronde la rassegna non poteva che nascere nella patria del poeta vernacolare, folklorista e padre nobile dell’etnomusicologia moderna nelle Marche, il petriolese Giovanni Ginobili (1892- 1973).
La tre giorni, fortemente voluta dall’amministrazione comunale e dal direttore artistico, il maestro Massimiliano Luciani, parte venerdì alle 15, a teatro, con una masterclass a cura degli organettisti Alessandro Gaudio e Salvatore Pace. Gli appassionati di musica folk e danza hanno infatti l’opportunità di partecipare a workshop tenuti dagli stessi artisti in programma (iscrizioni obbligatorie al saltarellofolkfestival@gmail.com o al 3929862096).
La sera, alle 21.30 nella piazzetta San Martino, Gastone Pietrucci (etnomusicologo e ricercatore, “aedo della tradizione popolare”) e La Macina danno vita al primo concerto del festival: “Nel canto la memoria. Canto della cultura orale marchigiana”. Sabato il teatro ospita una giornata di studio dalle 9 su Ginobili e il saltarello marchigiano, un convegno culturale per un ponte tra passato e presente; pionieristiche sono state le sue trascrizioni, contenute nei volumetti dei Canti popolareschi piceni. Il saltarello, che si esegue accompagnato da organetto e tamburello, costituisce infatti la base melodica e metrico-ritmica di molti brani tradizionali, fra cui i canti a dispetto e quelli di questua.
Nel corso della mattinata interverranno il musicologo Paolo Peretti, Pietrucci, lo storico Fabio Sileoni e l’antropologo della danza Giuseppe Michele Gala; a seguire, percorso audiovisivo “Folklore a Petriolo” a cura di Sileoni, associazione Liberamente e Pitriò’ mmia.
Alle 15 tornano le masterclass, sempre a teatro: il maestro dell’organetto Riccardo Tesi spiegherà il saltarello e la Castellana (una danza popolare) di Petriolo. Poi ancora Gaudio e Pace sulla tecnica dell’organetto, mentre il prof. Gala e la ricercatrice Tiziana Miniati parleranno del ballo tradizionale. Nella serata di sabato, dalle 21, la piazzetta San Martino si accende con “La notte dell’organetto”. Sul palco prima Gaudio e Pace per la presentazione del disco “Passione meridionale” e dopo Elastico Trio con Tesi e la presentazione del disco “La giusta distanza”.
Domenica, alle 15 a teatro, masterclass di organetto e balli della tradizione. Dalle 16 nella piazzetta San Martino scatta l’ora dei canti della questua con il gruppo La Cocolla de Mojià; questi canti, in passato, erano richieste di offerte eseguite da gruppi itineranti di musici e cantori, che attraversavano le campagne durante le festività agricole. I bambini potranno divertirsi con “Li jochi de ‘na òta”, grazie all’intrattenimento a cura dell’Associazione Genitori Petriolo. In questo pomeriggio musicale, si esibiranno anche i ballerini del laboratorio targato Gala-Miniati.
Gran finale, domenica alle 21 in piazza Umberto I, con il gruppo Pitriò’ mmia, gruppo spontaneo delle tradizioni popolari petriolesi che incarna lo spirito del saltarello e l’anima del festival, portando avanti una storia antica con energia e vitalità, tra vecchie e nuove generazioni. Si ricorda che tutti e tre i giorni (sia a pranzo che a cena) si potranno gustare tipicità. “Il Saltarello Folk Festival – commenta il sindaco Matteo Santinelli - promette di essere un’esperienza autentica, con artisti di talento, lezioni coinvolgenti, discussioni culturali e prelibatezze. Una rassegna che avvicinerà il pubblico alla ricchezza della cultura petriolese e maceratese. Se siete pronti a ballare al ritmo del saltarello e ad imparare dalle maestrie dei musicisti, non perdete la prima edizione – conclude rivolgendosi al pubblico -. Questo festival è destinato a diventare un appuntamento fisso per gli amanti della cultura e della musica tradizionale”. L'ingresso sarà libero.
«I lavori alla scuola media "M. Martello" sono fermi da circa 8 mesi e, al di là dei proclami propagandistici del Sindaco Santinelli, noi del gruppo consiliare Petriolo Domani temiamo che ci rimarranno a lungo». A parlare è Matteo Matteucci, consigliere comunale di minoranza a Petriolo e capogruppo del gruppo "Petriolo Domani", che si è fatto portavoce del proprio gruppo in una lettera aperta inviata alla redazione.
«A seguito della richiesta di scioglimento del contratto di appalto avanzata dalla ditta affidataria a maggio 2023, non sembra affatto che la questione si stia risolvendo - prosegue - Anzi, tutt'altro. Dagli atti recentemente pubblicati all'albo pretorio comunale, emerge che il Comune sta provvedendo a pagare direttamente le fatture emesse dai subappaltatori in quanto la ditta affidataria dei lavori, C.G.T. srl della Provincia di Caserta, risulta inadempiente nei confronti delle ditte subappaltatrici. Sono finora due le fatture liquidate dal Comune emesse dalla ditta subappaltatrice CIABOCCO Srl di San Ginesio per un totale di 60.197 € (iva compresa)».
«Infatti, la ditta affidataria C.G.T. srl, dopo aver sottoscritto il contratto di appalto, ha chiesto e incassato l'anticipazione di 250 mila euro, ha subappaltato le lavorazioni per la demolizione della scuola e poi sembra si sia "volatilizzata" con la somma ricevuta - continua - A questo punto, è legittimo domandarsi come e quando il Comune riuscirà a recuperare la somma di 250 mila euro erogata alla ditta C.G.T. Srl a seguito della firma del contratto. Come gruppo di opposizione nutriamo tanti dubbi».
«Il Comune ora si ritrova con la scuola demolita, senza una palestra in cui poter praticare attività ginnica e dover portare gli studenti a Mogliano; e come se non bastasse, anche con l'onere di farsi carico dei pagamenti delle lavorazioni subappaltate dalla ditta a cui è stata affidata l'opera pubblica - incalza Matteucci - In poche parole: "Dopo il danno... La beffa!"».
«Per giustificare la decisione di affidare i lavori a questa ditta - prosegue il consigliere - gli amministratori di maggioranza hanno sempre affermato con convinzione che il Comune non corresse alcun rischio in quanto la società aveva fornito tutte le garanzie necessarie. I fatti invece dimostrano l'esatto contrario. Le conseguenze di questa scelta scellerata sono pesantissime sia per l'ente Comune che per tutta la comunità petriolese».
«Di tutto questo il Sindaco Santinelli non fa alcun cenno nei suoi proclami - prosegue - I volantini propagandistici e gli articoli della maggioranza pubblicati sulla stampa, pieni di quisquilie e di numerose falsità, omettono del tutto queste questioni. Sono caduti nella più classica delle "fregature", nonostante ci fossero tutti i presupposti per capirlo prima».
«A nulla sono valsi i nostri appelli di più di un anno fa a non affidare i lavori ad una società che aveva partecipato alla gara con un ribasso del 32% - sottolinea Matteucci - Ribasso giudicato eccessivo e preoccupante anche dai locali sindacati dei lavoratori, che scrissero e allertarono il Sindaco Santinelli, a suo tempo».
«Dopo aver avuto la prova di queste "grandi" capacità amministrative da parte del Sindaco e della Giunta - conclude - ci chiediamo cosa aspettano i consiglieri di maggioranza per staccare la spina a questa amministrazione».
Dopo i bei successi di maggio e giugno, nel mese di luglio il Sibilla Golf Club di Petriolo ha calato il poker, con quattro primi posti tra Emilia Romagna, Marche e Abruzzo. Nicola Chiavari è senza dubbio il "Golf Player of the Month" con due vittorie prestigiose nell'arco di due settimane.
A Cattolica ha vinto la Absolute Travel Cup con un ottimo 39, ottenendo il pass per la prossima semifinale nazionale, e poi ha concesso il bis al Torrenova Golf con un altro primo post nella TM Open Cup.
Nella trasferta sul difficile percorso del Miglianico Golf Club in Abruzzo, i membri del club Sibilla hanno proposto una ottima performance di squadra nel Corporate Challenge by Ecosat, a partire dal grande primo posto ex aequo di Paolo Santecchia: oltre a lui ottimi piazzamenti in top ten per Jonathan Carradori (terzo), Marco Ferranti (quarto), Stefano Tombolini (sesto), Andrea Gentiletti e Luca Incicco (ottavi). Infine la President Cup al Conero, dove Claudio Belelli ha ottenuto una grande vittoria in terza categoria distanziando i più vicini avversari di due punti con un rimarcabile 40.
Precipita da un muraglione facendo un volo di oltre 10 metri: ragazzo di 25 anni trasportato d'urgenza a Torrette. Il fatto è avvenuto a Petriolo, nel pomeriggio di oggi, in via della Pace pieno centro storico cittadino.
Ancora da stabilire con esattezza la dinamica di quanto avvenuto. Sul posto i sanitari del 118 con il supporto logistico dell'eliambulanza. Dopo le prime cure del caso, il 25enne è stato trasportato all'ospedale dorico di Torrette in gravi condizioni. In corso gli accertamenti dei carabinieri per far luce sull'accaduto, dai primi riscontri si tratterebbe di un gesto volontario.
Il Sibilla Golf Club di Petriolo continua a mietere successi con belle vittorie in Piemonte ed Emilia Romagna, oltre che nelle Marche.
Moreno Ilari ha vinto la Apericup by Selecar sbancando il Golf Club Cavaglià in Piemonte, con un notevole 25 che gli ha garantito due lunghezze di vantaggio sul secondo classificato.
Luca Incicco si è aggiudicato la Coral Jacket Cup al percorso del Torrenova Club, e rappresenterà il club alla finale nazionale a Bologna. Claudio Valerio Belelli ha vinto la Coppa Challenge Marche 2023 al Conero Golf Club, con un ottimo 35.
Michele Brunori ha ottenuto un gran podio al Trofeo Slowgolf al Riviera Club di Cattolica, conquistando il secondo posto con 36, due soli colpi dietro il vincitore. Infine Igino Ciammaruchi si è aggiudicato la sentitissima gara di club Sibilla Cup, dopo due buche di spareggio mozzafiato.
Un mese di giugno di grandi allori per il Sibilla Club, che fanno seguito al recente "triplete" in tutte le categorie alla Toozoo Cup con Michele Brunori, Marco Ferranti e Stefano Tombolini, e che dimostrano l'alto livello di qualità raggiunto.
Tre vittorie su tre, in prima seconda e terza categoria: è il bottino del Sibilla Golf Club di Petriolo che al Riviera Golf di Cattolica ha fatto en plein nella Toozoo Cup.
Tre primi posti su tre con Michele Brunori in prima categoria, Marco Ferranti in seconda e Stefano Tombolini in terza.
I rappresentanti del Sibilla hanno battuto i giocatori emiliani e romagnoli con performance importanti, grazie al controllo sui legni e i ferri lunghi dal tee, e ad un gioco corto sempre preciso.
Brunori ha vinto la prima categoria con 32, grazie alla ottima rimonta nelle seconde nove buche chiuse con un birdie alla 18. Ferranti ha dominato la sua categoria con 42 punti (ben 5 in più del secondo classificato), mentre Tombolini con 40 ha avuto la meglio di una lunghezza sugli inseguitori.
Il Riviera Golf di Cattolica si conferma un campo in cui i giocatori del Sibilla si trovano a loro agio: anche due settimane fa alla Banca Generali Cup erano andati a podio Marco Ferranti ed Emanuele Storani.
È morto all'ospedale di Macerata, dove era ricoverato da quattro giorni in condizioni gravissime Marco Staffolani, il motociclista di 44 anni di Petriolo che ha avuto un terribile schianto in moto sabato sera intorno alle 20:30, lungo la superstrada Val di Chienti poco prima dell'uscita di Morrovalle.
Il 44enne è finito a terra mentre percorreva la superstrada facendo un terribile volo: la moto a distanza di centinaia di metri da dove l'uomo è stato soccorso, e il suo casco disintegrato.
La polizia stradale di Macerata è ancora al lavoro per ricostruire con esattezza l'accaduto, anche attraverso l'ausilio di testimoni. Per la famiglia, che aveva già subito un grave lutto due anni fa, quando un altro fratello di Marco, Simone - 54 anni - aveva perso la vita in un tragico incidente stradale precipitando con un tir da un viadotto in Umbria, arriva un nuovo dolore. Lo stesso che avvolge tutta la comunità di Petriolo, piccolo comune dell'entroterra maceratese dove Marco abitava insieme alla sua famiglia. Ancora non è stata fissata la data delle esequie funebri.
Festeggia la "classe 1972" di Petriolo. Hanno aspettato il giorno di Santo Stefano per festeggiare i 50 anni i ragazzi e le ragazze petriolesi. Si sono ritrovati per la Santa Messa nella chiesa San Martino e poi al ristorante "Marina al Teatro", a Mogliano.
Tante risate e tanti bei ricordi degli anni vissuti insieme tra i banchi di scuola. Durante la messa si è ricordata anche Maria Viti, tragicamente scomparsa quasi 20 anni fa. (Il pensiero: "Ed ora un pensiero vola a te che ci hai lasciato troppo presto ma il tuo ricordo ha impresso un segno particolare nei cuori di ciascuno di noi: i tuoi sorrisi e la tua stravaganza, la tua forza e il tuo trasporto ti rendono ancora viva in mezzo a noi. Cara Maria sei e sarai sempre il nostro angelo custode")
I cinquantenni di Petriolo che hanno partecipato (in foto): Vincenzo Ginobili, Roberto Properzi, Gaja Vecchi, Michele Natali, Sabrina Morichetta, Danilo Ginobili, Daniela Natali, Lucia Vissani, Samuela Ciccioli, Elio Mercuri, Andrea Trisciani e Gianni Salvucci.
Con la sottoscrizione dell’atto notarile, si è concluso il lungo e laborioso iter amministrativo della donazione di un immobile perfezionata dal signor Giovanni Salvucci al comune di Petriolo in ricordo e per desiderio espresso in vita del fratello Adriano venuto a mancare prematuramente all'affetto dei suoi famigliari.
La cessione gratuita riguarda l’immobile, la corte e le pertinenze situati in via Castelletta. Unico vincolo posto dalla proprietà è quello di destinare i beni donati a fini esclusivamente sociali e di riservare almeno il 15% del volume complessivo disponibile al Comitato di Petriolo della Croce Rossa Italiana.
"La generosità è un dono che spesso arriva inaspettato - ha sottolineato il sindaco Matteo Santinelli -. Ritengo pertanto doveroso formulare un pubblico e profondo ringraziamento ed esprimere il più alto senso di stima al donante e alla sua famiglia, a nome mio personale, della Giunta, del Consiglio e di tutti i cittadini per essersi privato di un prezioso bene personale, ponendolo a disposizione dell’intera comunità petriolese".
"Questo nobile atto di liberalità, dimostra il profondo amore di Giovanni nei confronti del nostro paese e in particolar modo è un sigillo ad imperitura memoria della maestosa figura di Adriano per il quale il dare al prossimo ha sempre superato il ricevere - aggiunge Santinelli -. In anni particolarmente difficili, dovremmo tutti avere come stella polare i valori che hanno ispirato l'esistenza di Adriano quali l' altruismo, nobiltà d'animo, generosità incondizionata senza mai essere sopraffatto nemmeno per un istante da sentimenti di odio, invidie o rancori verso il prossimo".
"Uno dei ricordi più indelebili di Adriano rimane senz'altro il suo lunghissimo ed incessante servizio nella Croce Rossa italiana e nella Protezione Civile senza mai risparmiarsi nell'aiuto di chiunque si trovasse in condizioni di difficoltà" conclude il sindaco, ricordando anche l'impegno profuso per il buon esito dell'operazione da parte di Sergio Petterini. Non appena espletate tutte le formalità amministrative, si provvederà ad apporre sulla facciata dell’edificio un'apposita targa a ricordo della donazione e, in particolare, di Adriano Salvucci
Si è conclusa l’edizione 2022 della Sibilla Golf Cup by Arneg, la competizione organizzata dal Golf Club Sibilla di Petriolo. Anche quest’anno la gara ha avuto un grande successo, con la partecipazione di oltre 120 giocatori provenienti non solo dalle Marche ma anche da altre regioni.
Le tre tappe del circuito, tenutesi tra marzo e novembre, si sono svolte al campo di golf del Conero, e hanno visto la competizione incerta e combattuta fino all’ultima buca della gara finale del circuito.
Dopo l’ultima gara finale, i vincitori nelle tre categorie sono stati Stefano Tombolini del Golf Club Sibilla (70 punti, seconda categoria netto), Simone Pieragostini (63 punti, prima categoria lordo) e Daniele Leti (75 punti, prima categoria netto) entrambi del Golf Club Conero.
Anche quest’anno, il Golf Club Sibilla è stato affiancato da Arneg, azienda internazionale leader nel settore della refrigerazione. Moreno Ilari, presidente del Golf Club Sibilla: “Siamo molto felici di collaborare con un’azienda importante a livello nazionale e internazionale, che ormai da tempo ci affianca, e ci permette di continuare un percorso di crescita del club, grazie a nuovi soci che sono felici di provare con noi questo bellissimo sport”.
Profumo d’autunno, tra vino e castagne, a Petriolo per “Lu pruì’ de Sa’ Mmartì”, in scena sabato e domenica nel cuore del borgo. Street food, tipicità, musica dal vivo, letture animate per bambini e tanto divertimento saranno gli ingredienti.
ProPetriolo 2000 (gli stessi organizzatori de “Le Cantinette”), con il patrocinio del Comune e la collaborazione dell’associazione culturale l’Orastrana, presenta infatti la quarta edizione de “Lu pruì’ de Sa’ Mmartì”, come sempre con ingresso gratuito.
Due giorni di spensieratezza per festeggiare il patrono del paese, San Martino, e stare in compagnia, immersi nei sapori e nelle atmosfere dell'autunno, tra castagne e vin brulé, vino rosso, bianco, cotto e dolci tradizionali. Il tutto animato da musica per tutti i gusti e tutte le età, dal pop al rock, passando per ska, rumba e reggae.
Non mancheranno tante sorprese e il laboratorio per bambini a cura dell’associazione Genitori Petriolo. Questo il programma completo: sabato, alle 19, apertura degli stand gastronomici, mentre alle 20, in piazza San Martino, arriva Alessandro D’Amico - One Man Band.
La musica continua alle 22.30, sempre in piazza San Martino, con il gruppo “La terapia latina”. Domenica la festa inizia dal pomeriggio. Alle 15 aprono gli stand, alle 15.30 animazione per bambini con l’associazione “Genitori Petriolo”, in piazza San Martino. Alle 18.30 è la volta dei Backroads acoustic roadtrip. Ad immortalare la manifestazione con i loro scatti, Carlo Natali e Vania Marcato. L’ingresso a tutti gli appuntamenti e agli spettacoli previsti in cartellone è totalmente gratuito. “Petriolo e Armando, la nostra mascotte, vi aspettano”, è l’invito degli organizzatori
La signora Gina Braconi di Petriolo spegne 100 candeline: ad omaggiarla il sindaco Matteo Santinelli. “Oltre a mantenere una splendida ed incredibile forma fisica, la signora Gina è un condensato di vitalità, gentilezza, umorismo e sensibilità non comuni”, ha affermato il primo cittadino.
“Stringerle le mani e ammirare i suoi occhi teneri e allo stesso tempo pieni di vitalità, suscitano profonda emozione e un notevole arricchimento umano”.
“Grazie infinitamente, signora Gina, per avermi ricordato quanto sia rilevante quel valore non negoziabile della delicatezza dei rapporti umani che in questa epoca corriamo il rischio di perdere”.
L’associazione culturale LiberaMente di Petriolo, attiva dal 2015, organizza da tempo eventi, presentazioni di libri, incontri con autore, spesso accompagnati da degustazioni o aperitivi. L’obiettivo dell’associazione per il mese di settembre è quello di ricominciare alla grande dopo un periodo di “vacanza”. Nasce così “Tempo di leggere”, il primo festival letterario di Petriolo, che si terrà nei giorni 17 e 18 settembre 2022.
Tre diversi incontri in tre differenti locations: Giulia Baldelli sarà l’ospite di sabato 17 settembre; nella bellissima Piazzetta San Martino, alle 18, presenterà il suo romanzo "L’estate che resta" edito da Guanda. Un esordio sorprendente, quello della Baldelli, una nuova voce capace di raccontare l’amore oltre i confini e i generi. Giulia, Cristi e Mattia, un triangolo complicato, intriso di sentimenti e legami forti. Si conoscono da bambini in un paesino delle Marche e da quel momento le loro vite appassionate si legano per sempre. Ad accompagnare la serata, l’aperitivo organizzato dal Bar Centrale.
Alessia Maracci sarà invece ospite durante il brunch al Bar Centrale domenica 18 settembre, alle 11, con il suo saggio “Donne eccezionali” (Anima Edizioni), un libro tratto da storie vere; storie di donne tra cuore e coraggio, raccolte e trascritte dall’autrice. Quante donne eccezionali ci sono intorno a noi? Quante persone comuni affrontano il loro percorso in maniera unica e fuori dalla norma? Leggi soprattutto per rileggerti e per acquisire una nuova prospettiva di vita intrisa di amore e di coraggio.
Concluderanno il festival Silvano Fazi e Agostino Regnicoli, sempre domenica 18 alle ore 17, ai giardini Papa Giovanni Paolo II (parco della Rimembranza), con due libri che compongono "CASEdiTERRA", nome scelto da Vydia editore per la collana di romanzi, storie, racconti, poesie, scritti nelle varietà locali e generazionali dei dialetti dell’area maceratese-fermana. Fazi è autore di "Me sa mijj’anne. Ovviro le avventure e disavventure de otto generazzïó de contadì de la parte de Macerata". A partire da una concreta base storico-antropologica, da ricerche d’archivio, dalla conoscenza di modi di dire, tradizioni, usanze, riti, la fantasia e la creatività di Fazi ricostruiscono fatti, situazioni, dialoghi credibili e avvincenti, che accompagnano i lettori attraverso secoli di vita delle nostre campagne.
Regnicoli, invece, è colui che ha tradotto in dialetto Il Piccolo Principe. Applicando i principi di trascrizione descritti nel suo manualetto di ortografia Scrivere il dialetto (EUM, 2020), con "Lu Pringipittu" ha voluto dimostrare che il dialetto può essere utilizzato anche per operazioni culturali serie, non solo per intrattenere e far ridere.
La loro conversazione sotto i tigli del parco comunale sarà l’ultima tappa di questo evento che l’associazione LiberaMente, con il patrocinio del comune di Petriolo, ha intenzione di rendere un appuntamento fisso. Per gli eventi di sabato e di domenica mattina è consigliabile prenotare.
Come avviene spesso per alcune rappresentazioni teatrali, anche noi di Picchio News siamo voluti ricorrere alla formula del 'secondo atto', nell’intento di documentare in maniera approfondita l'attuale problema della siccità, particolarmente vessante per la regione delle Marche in questa estate 2022.
Dopo il nostro ultimo sopralluogo nella frazione del fiume Chienti in quel di Piediripa (leggi qui), abbiamo seguito nuovamente le attività del Gruppo Carabinieri Forestale di Macerata: stavolta, occupato nel rilevamento GPS di un attingimento presso l’alveo fluviale di Fiastra (zona Petriolo) limitrofo ad alcune stazioni idroelettriche e colture ivi presenti.
“Anche in questo caso – ci spiega il T.C. Simone Di Donato – si tratta di effettuare un monitoraggio preventivo al fine di scongiurare i rischi di abusivismo: quando siamo costretti a procedere con le sanzioni, vuol dire che il danno ambientale si è già verificato, e che le conseguenze sulla salute pubblica sono in atto. Inoltre, un atteggiamento scellerato può influire anche sui cosiddetti incendi boschivi: questi rischiano di distruggere l’intero sistema fluviale, poiché il suolo percorso dalle fiamme crea uno strato di impermeabilizzazione che impedisce all’acqua piovana di raggiungere la falda freatica che alimenta il fiume . Va da sé che un simile fenomeno incide soprattutto nei periodi di siccità, determinando la mancanza di riserve d’acqua nel sottosuolo”.
Un vero e proprio stress idrico, quello a cui l’intera provincia di Macerata risulta sottoposta da alcuni mesi a questa parte, e che rischia di peggiorare nel corso di questa stagione estiva. “La sensibilità del cittadino è tutto – aggiunge Di Donato – e per questo raccomandiamo di evitare consumi d’acqua non necessari (dalla toilette personale al lavaggio delle automobili), e ad agricoltori e aziende chiediamo di rispettare scrupolosamente le autorizzazioni concesse dalla Regione. L’acqua è un bene comune, e se non viene tutelata come tale rischiamo gravi conseguenze che peseranno sulle generazioni future”.
"La portata del fiume Fiastra è oggettivamente limitata – spiega l’Appuntato Scelto Stefano Fargnoli una volta effettuato il monitoraggio - e l’estate è ancora lunga. La regolarità metereologica è profondamente cambiata a causa dei cambiamenti climatici: negli ultimi inverno e primavera c’è stata una forte carenza di piogge, le falde non si sono riempite adeguatamente e quindi si sono innescati i vari problemi idrogeologici. Ecco perché, rispetto al consumo d’acqua, oggi dobbiamo senza dubbio essere più responsabili sia sul piano individuale, sia nelle scelte di carattere collettivo”.