E' gemellaggio fra il Silvano Toti Globe Theatre di Roma e il Teatro Flora di Penna San Giovanni.
Il Flora di Penna San Giovanni è l’unico esempio di costruzione teatrale interamente di legno esistente nella provincia di Macerata ed è per questo uscito illeso dagli eventi sismici dello scorso anno. Questo piccolo gioiello barocco costituisce non solo un’eccezionale testimonianza di architettura teatrale del settecento, essendosi perfettamente conservato nella struttura lignea e nelle decorazioni, ma è anche il simbolo della cultura che resiste e che diventa vessillo di ripresa per l’intera area del cratere.
Il gemellaggio operato dal presidente della Comunità dei Monti Azzurri Giampiero Feliciotti è stato sancito formalmente presso il Globe di Roma alla presenza del pubblico e prevede l’ospitalità nel territorio marchigiano di due produzioni della Politeama S.r.l.: “Sonetti d’amore” di Melania Giglio e “Playing Shakespeare” di Loredana Scaramella.
All’interno del Teatro Flora di Penna San Giovanni verrà proiettato anche in prima nazionale la registrazione integrale dell’Edmund King di Gigi Proietti registrata nella stagione 2017 presso il Silvano Toti Globe Theatre di Roma e la proiezione dei corti finalisti della rassegna CortiAlglobe diretta da Carlotta Proietti. Il globe accoglierà inoltre gli studenti della area cratere ai matinée dedicate alle scuole. La comunità dei Monti Azzurri offrirà degli aperitivi di prodotti tipici marchigiani nelle giornate del lunedì.
Si è riunito presso la nuova sede dell’ente, delocalizzata a seguito del terremoto, il consiglio dell’Unione Montana dei Monti Azzurri.
Solo tre punti all’Ordine del giorno ma uno importante: la surroga di due sindaci che sono decaduti per avvenute nuove elezioni amministrative a Penna San Giovanni , dove c’era il commissario già dal 2014 e San Ginesio andato ad elezioni per naturale scadenza.
I due nuovi eletti, Stefano Burocchi e Giuliano Ciabocco sono stati introdotti e presentati dal Presidente Giampiero Feliciotti all’intero consiglio che li ha accolti con un caloroso applauso cui è seguito il ringraziamento di rito. Per San Ginesio il Sindaco Ciabocco ha presentato il consigliere Giacomo Antinori che siederà per suo conto come delegato , allo scranno del consiglio dell’ente per tutta la durata del mandato come vuole lo statuto e che assumerà la carica di vicepresidente come già lo era il sindaco uscente Mario Scagnetti.
All’apertura di seduta il Presidente Feliciotti ha voluto presentare un giovanissimo ragazzo del territorio, Alessandro Carassai di Belforte, che appena sedicenne ha già in tasca ben 7 titoli italiani di tiro con l’arco, consegnando allo stesso a titolo di merito un trofeo a nome dell’intero consiglio di sindaci a testimonianza della vicinanza e attenzione che il territorio vuole avere verso i giovani per quello che fanno ed in particolare per coloro che sono impegnati in alcuni sport minori che impongono sacrifici enormi e non bucano lo schermo perché minori mentre invece rispettano la natura ,sono educativi e accrescono la personalità di ogni ragazzo.
"È seguito l’applauso - raccontano i presenti - e l’ammirazione dei sindaci orgogliosi di tali risultati e della associazione degli arcieri del Chienti che portano ovunque il marchio ed i valori di questo territorio facendo venire a Belforte da tutta italia migliaia di persone a fare questo sport".
Stefano Burocchi è il nuovo primo cittadino di Penna San Giovanni, che esce così dal commissariamento. Burocchi ha ottenuto 321 voti spuntandola su Marco Perfetti.
Burocchi, 63enne e consulente aziendale, era già stato sindaco dal 1994 al 2002, e nel 2012 aveva tentato di rifarsi avanti candidandosi contro Mancinelli.
Si chiudono i seggi che nella giornata di oggi hanno visto votare i cittadini di 4 comuni nella provincia di Macerata: quelli di Gagliole dove alle 23 ha votato il 49,78% degli aventi diritto, Penna San Giovanni dove l'affluenza registrata è stata del 62,61%, San Ginesio con il 57,44% e Ussita dove i votanti sono stati il 73,98%.
Il dato generale che riguarda la provincia di Macerata parla di un'affluenza registrata al 58,42%.
GAGLIOLE. È Sandro Botticelli (Benessere per Gagliole) con 165 voti il nuovo sindaco di Gagliole seguito dalla candidata Rita Lini (158 voti), Sara Magnapane (24 voti) e Antonio de Lorenzo con 2 voti. Sono stati 353 i cittadini votanti.
SAN GINESIO. Il nuovo sindaco è Giuliano Ciabocco (San Ginesio Rinasce) che vince con 1157 voti superando l'avversario in tutti e quattro i seggi del Comune. Sono stati 826 i voti di Eraldo Ricucci (San Ginesio in movimento - dentro la ricostruzione).
USSITA. Ad Ussita è Vincenzo Marini Marini (Ussita, comunità in cammino) a trionfare con 175 voti contro i 75 di Giovanni Marronaro (Ussita 2018 Insieme per la ricostruzione).
PENNA SAN GIOVANNI. È Stefano Burocchi (Psg) con il 54,50% il nuovo sindaco di Penna San Giovanni: la spunta infatti sull'avversario Marco Perfetti (SìAmo Penna).
Sono 4 i Comuni in provincia di Macerata al voto oggi, domenica 10 giugno, per l’elezione diretta dei sindaci e dei consigli comunali: Gagliole, Penna San Giovanni, San Ginesio e Ussita.
Essendo tutti sotto i 15mila abitanti, le urne sono aperte soltanto nella giornata di oggi dalle 7 alle 23.
USSITA - Sono due i candidati sindaco che concorreranno per sostituire il commissario prefettizio Mauro Passerotti. Per "Ussita, comunità in cammino" il candidato è Vincenzo Marini Marini; per "Ussita 2018 Insieme per la ricostruzione" il candidato sindaco è Giovanni Marronaro.
PENNA SAN GIOVANNI – Marco Perfetti, al timone della lista civica "SìAmo Penna’, si contrappone a Stefano Burocchi con la sua lista "Psg".
SAN GINESIO – Anche qui sfida a due tra Eraldo Riccucci appoggiato dalla lista "San Ginesio in movimento - dentro la ricostruzione" e Giuliano Ciabocco con la lista "San Ginesio Rinasce".
GAGLIOLE – Quattro i candidati sindaci, tra i quali non compare il sindaco uscente Mauro Riccioni. Antonio De Lorenzo guida la lista "L’altra Italia"; Sandro Botticelli candidato con la lista "Benessere per Gagliole"; Sara Magnapane con la lista "Gagliole Futura"; Rita Lini con la sua lista "Insieme si può".
Il Silvano Toti Globe Theatre di Roma e il teatro Flora di Penna San Giovanni sono da oggi ufficialmente gemellati. E a tenere a battesimo il sodalizio sono stati il sindaco di Roma, Virginia Raggi, ed il noto attore Gigi Proietti. Un abbraccio vero e non di circostanza, il loro, per le marche e più specificatamente per qui territori così duramente colpiti dal sisma del 2016: un affetto e una vicinanza che si sono trasformati in un gesto concreto e simbolicamente affidati al presidente dell'Unione Montana dei Monti Azzurri, Giampiero Feliciotti, presente quest'oggi a Roma alla conferenza stampa di presentazione delle iniziative in programma.
Il teatro Flora di Penna San Giovanni è l’unico esempio di costruzione teatrale interamente in legno esistente nella provincia di Macerata ed è per questo uscito illeso dagli eventi sismici dello scorso anno.
Questo piccolo gioiello barocco costituisce un’eccezionale testimonianza teatrale del Settecento, si è perfettamente conservato nella struttura lignea e nelle decorazioni, ma anche il simbolo della cultura che resiste e che diventa vessillo di ripresa per l’intera Area del Cratere.
Il gemellaggio - fortemente voluto dal presidente della Comunità dei Monti Azzurri dott. Giampiero Feliciotti e coordinato da Lucia Bendia per la Coop. Teatro Valmisa – è stato sancito formalmente presso il Globe di Roma.
Prevede l’ospitalità sul territorio marchigiano di due produzioni del Politeama srl: “Sonetti d’amore” di Melania Giglio e “Playing Shakespeare” di Loredana Scaramella.
All’interno del teatro Flora di Penna San Giovanni verrà proiettata anche – in prima nazionale – la registrazione integrale dell’Edmund Kean di Gigi Proietti, registrato nella stagione 2017 presso il Silvano Toti Globe Theatre di Roma, e la proiezione dei corti finalisti della rassegna Corti Al Globe diretta da Carlotta Proietti.
Il Globe accoglierà inoltre gli Studenti dell’Area Cratere alle matinèe dedicate alle Scuole. La Comunità dei Monti Azzurri offrirà aperitivi di prodotti tipici marchigiani nelle giornate del Lunedi.
Superano i cento milioni di euro le risorse disponibili per il rilancio economico e produttivo delle imprese delle aree terremotate. Le Marche hanno beneficiato di un contributo aggiuntivo dall’Unione europea di 248 milioni, di questi al rilancio produttivo sono stati destinati 100,5 milioni.
Parte di queste risorse potranno essere utilizzate anche da 48 comuni della provincia di Macerata ricadenti nel cratere sismico. Uno specifico asse della programmazione regionale dei fondi Ue (il n. 8), è dedicato a "Prevenzione sismica e idrogeologica, miglioramento dell’efficienza energetica e sostegno alla ripresa socioeconomica delle aree colpite dal sisma".
Le Marche per il periodo 2014 – 2020, hanno ora a disposizione risorse superiori a 585 milioni di euro, rispetto ai 337 iniziali. "I 100 milioni aggiuntivi per l’area del cratere, vanno a sommarsi ai 192 già stanziati dal programma ordinario, andando a comporre un monte risorse regionale per il sistema delle imprese pari a 292 milioni, cioè più di quanto il Fesr 2007/13 aveva nel suo complesso per tutti gli interventi previsti. In pratica ora per le imprese ci sono molte più chance di vedere finanziati i propri progetti d’investimento e per quelle localizzate nei comuni compresi nel cratere ce ne saranno ancor di più", commenta l’assessora alle Attività produttive, Manuela Bora. Molto importante è utilizzare subito queste risorse, secondo il presidente Luca Ceriscioli, "per far marciare la ricostruzione materiale dei luoghi con quella produttiva, parallelamente alle previsioni del Piano strategico che punta al rilancio delle zone terremotate attraverso l’innovazione e il sostegno agli investimenti produttivi".
Infatti tre nuovi bandi usciranno entro giugno e promuoveranno con sei milioni, le attività imprenditoriali a sostegno delle istituzioni pubbliche che operano a favore delle fasce più deboli e disagiate della popolazione. Con dieci milioni la competitività delle aree colpite dal sisma e con 15 milioni le filiere del Made in Italy presenti nelle zone terremotate. Per quanto riguarda lo scorrimento di graduatorie su bandi che hanno ottenuto un grande interesse da parte delle imprese del cratere, vengono confermati stanziamenti aggiuntivi di 8 milioni per l’innovazione e aggregazione in filiere delle Pmi culturali e creative, della manifattura e del turismo. Confermati altri 8 milioni per quello che finanzia il miglioramento della qualità e sostenibilità, efficienza energetica e innovazione tecnologica delle strutture ricettive e di 5 milioni per scorrere i progetti presentati sul bando Aree di crisi del Piceno. Rilevante anche l’innovativo sostegno delle imprese sociali, così come lo stanziamento di 9 milioni per favorire l’accesso al credito nell’ambito dell’aggregazione dei Confidi, capace di movimentare fino a 300 milioni di investimenti.COMUNI NEL CRATERE SISMICOApiro - Cingoli - Poggio san vicino - Appignano - Colmurano - Corridonia - Loro piceno - Macerata - Mogliano - Montecassiano - Petriolo - Pollenza - San severino marche - Treia - Urbisaglia - Acquacanina - Bolognola - Camerino - Castelraimondo - Esanatoglia - Fiastra - Fiordimonte - Fiuminata - Gagliole - Matelica - Muccia - Pievebovigliana - Pioraco - Sefro - Serravalle di Chienti - Monte san martino - Penna san giovanni - Belforte del Chienti - Caldarola - Camporotondo di fiastrone - Cessapalombo - Gualdo - Ripe san ginesio - San ginesio - Sant'angelo in pontano - Sarnano - Serrapetrona - Tolentino - Castelsantangelo sul nera - Monte cavallo - Pieve torina - Ussita - Visso
Sabato 21 aprile arriva al teatro Flora di Penna San Giovanni, “Musiche in miniatura”, il tour di concerti che ha lo scopo di proporre e riportare la musica pop, jazz e bossa nova nei teatri più piccoli e belli d'Italia. Sul palco il cantautore Maurizio Chi, i diversi generi musicali della giovane cantante Celeste e l’interprete jazz Viviana Zarbo.
Obiettivo dell'iniziativa, fortemente voluta dai tre artisti e ideata da Maurizio Chi, è quello di ridare alla musica il valore e la qualità dell’ascolto che solo il teatro può regalare e dare risonanza e visibilità a bellezze architettoniche di cui molti non conoscono l’esistenza e che invece meritano di essere visitate e vissute.
Tre voci e mondi musicali differenti accompagnati da una band internazionale d’eccezione composta da Anselmo Netto (Brasile) alle percussioni, Ricardo Dos Santos (Brasile) al contrabbasso, Caco Barros (Brasile) alle chitarre e John Crawford (UK) al piano. Il progetto ha lo scopo di far conoscere al pubblico artisti di talento e le straordinarie architetture in cui si esibiranno, a molti sconosciute. Inoltre, al termine del tour, sarà realizzato un cortometraggio per la regia di Giacomo Triglia, che racconterà le esibizioni, i backstage, volti e storie dei protagonisti.
Il talento del jazz Eloisa Manera si esibisce in Invisible Cities in formazione con sette musicisti nel penultimo appuntamento di Appassionata per Marche inVita, sabato 24 marzo alle 21 al Teatro Flora di Penna San Giovanni.
Inserita nel 2017 nella lista dei ‘migliori nuovi talenti’ e premiata nel 2014 fra le ‘donne che stanno cambiando il jazz’, Eloisa è violinista, compositrice, improvvisatrice italospagnola con una forte formazione classica e si sta affermando sempre più nell’ambito della musica jazz e creativa. Dedita alla sperimentazione, all’arte e all’interesse per il carattere antropologico-migratorio della musica, come dimensione artistica catalizzatrice di culture diverse, si dedica alla musica da sempre con grande curiosità e dedizione indagando il rapporto fra scrittura e improvvisazione.
Il concerto in scena a Penna San Giovanni sabato prossimo, Invisible cities, è ispirato da “Le città invisibili” di Italo Calvino ed è realizzato da un variopinto settimino di straordinari musicisti. Musica visionaria che parte dal jazz muovendosi attorno ad altri generi, per dare vita, attraverso i suoni, alle immaginifiche città dei morti, della memoria, del cielo, del desiderio ecc. Un viaggio in bilico fra atmosfere di eterea sospensione e cupezza viscerale, che alterna momenti corali scritti e formalmente organizzati, con dei duetti di dialogica improvvisazione libera, come nel libro fanno i due protagonisti, Marco Polo e il Gran Khan.
L’ensemble protagonista della serata del 24 è composto da Eloisa Manera (composizione, violino, voce), Gianluca Barbaro (flauti dolci, ewi), Piero Bittolo Bon (sax alto, baritono, clarinetto), Andrea Baronchelli (trombone), Pasquale Mirra (vibrafono), Danilo Gallo (basso, contrabbasso), Ferdinando Faraò (batteria) e Roberto Zanisi (string guitars, cumbus, bouzouki, steel pan, doumbek, gunja cajon, cifteli, bowglama’).
Il concerto a Penna San Giovanni rientra nella rassegna promossa dall'associazione musicale Appassionata è realizzata in coproduzione con l'Associazione Sferisterio nell'ambito del progetto "Marche inVita. Lo spettacolo dal vivo per la rinascita dal sisma”, sostenuto dall'accordo fra MiBACT e Regione Marche con il coordinamento del Consorzio Marche Spettacolo.
L’ingresso è gratuito. Per info www.appassionataonline.it, www.marcheinvita.it.
Denunciato per omicidio stradale il 57enne alla guida della Dacia Lodgy che stamattina, lungo la provinciale 113 che da Sant'Angelo in Pontano porta a Penna San Giovanni, si è scontrata frontalmente contro la Fiat Punto di Ettore Cippitelli, l'assicuratore 70enne morto sul colpo a seguito del tremendo impatto (leggi qui).
L'uomo alla guida della Dacia è rimasto ferito nel frontale ed è stato trasportato all'ospedale di Macerata. Non è in pericolo di vita.
Sulla salma della vittima verrà svolta l'autopsia.
Muore in un tragico frontale tra due auto. È accaduto stamattina intorno alle 11, in zona Salina, lungo la provinciale che da Sant'Angelo in Pontano porta a Penna San Giovanni.
La vittima è Ettore Cippitelli, un ex assicuratore del posto.
Sul luogo dell'incidente sono intervenuti i Vigili del Fuoco e il 118 che ha richiesto l'intervento dell'eliambulanza ma per l'uomo ormai non c'era più nulla da fare: Cippitelli è deceduto praticamente sul colpo.
Personaggio simbolo di Penna San Giovanni, il novantenne Giuseppe Gradozzi, comunemente chiamato Pippo, è morto.
La causa della scomparsa è stata una rovinosa caduta lungo le scale della sua abitazione: sono intervenuti i sanitari del 118 e la guardia medica, ma il tempestivo tentativo di soccorso è servito solo a constatarne il decesso a causa delle ferite riportate.
La banda cittadina gli ha dedicato un'esecuzione musicale durante il concerto di fine anno: lo stesso corpo filarmonico ha accompagnato poi il feretro al locale cimitero insieme alla Confraternita di San Giuseppe di cui Pippo era confratello.
"Era noto per la sua professione di elettricista e muratore, lascia un vuoto enorme in tutta la comunità di Penna San Giovanni" ha commentato l'ex sindaco Mancinelli.
Domenica 12 novembre presso la Pinacoteca Ricci a Monte San Martino inizia la serie dei sette spettacoli teatrali della rassegna "Pigmenti dei Monti Azzurri". (qui). Alle ore 17:30 la compagnia Teatro Rebis presenta "Signorina Else", soggetto tratto dalla novella di Arthur Schnitzler, con la regia di Andrea Fazzini.
Gli spettacoli trattano di temi forti, ma con ironia e leggerezza, in modo da essere adatti a tutti. "Signorina Else" racconta la fragilità, la trasparenza di una giovane donna vittima di un gioco adulto che con superficialità e cinismo ne spegne la grazia. Uno spettacolo divertente e ironico che ripercorre tutta la storia dell'emancipazione femminile in Italia dal 1900.
Il progetto è curato dall'Unione Montana dei Monti Azzurri, rappresentata dal presidente Giampiero Feliciotti, dal comune di Sarnano, capofila del progetto, quello di Penna San Giovanni, il comune di Monte San Martino e ultimo, ma non meno importante, il Teatro Valmisa, promotore del progetto nonché realtà di produzione, formazione e di organizzazione eventi.
Tragico incidente questo pomeriggio intorno alle 17.30 in contrada Aiello, nel territorio del Comune di Penna San Giovanni.
Una Fiat Panda, per cause in corso di accertamento, è finita fuori strada e una ragazza che si trovava all'interno del veicolo è deceduta. L'auto avrebbe sbandato, invadendo la corsia opposta e, dopo aver colpito un avvallamento di terreno, si è cappottata più volta. La giovane è stata sbalzata fuori dall'abitacolo ed è deceduta praticamente sul colpo.
La vittima è una 17enne di origini britanniche, Emily Francesca Cotton, nata a Nuneaton ma che da tempo vive in zona con la famiglia.
Insieme a lei c'era anche il fratello William, 18 anni, che si trovava alla guida dell'auto: è stato trasportato all'ospedale di Fermo in gravi condizioni. William frequenta l'ultimo anno dell'Ipsia "Renzo Frau" a Sarnano.
La salma della studentessa è stata composta all'obitorio dell'ospedale di Macerata.
I rilievi sul posto dell'incidente sono stati svolti dai carabinieri della Stazione di Penna San Giovanni.
Il teatro come centro di aggregazione e partecipazione, ma anche inteso come un fattore per tornare alla normalità. Questi sono i principi alla base del nuovo progetto messo in piedi da più soggetti, ovvero l'Unione Montana dei Monti Azzurri, rappresentata dal presidente Giampiero Feliciotti, il comune di Sarnano, capofila del progetto, quello di Penna San Giovanni, il comune di Monte San Martino e ultimo, ma non meno importante, il Teatro Valmisa, promotore del progetto nonché realtà di produzione, formazione e di organizzazione eventi.
Si tratta di una serie di spettacoli che avranno luogo nei comuni citati: un percorso di nuova drammaturgia, con un'attenzione per la scrittura e per le compagnie teatrali di alto livello professionale, locali e nazionali. Saranno sette gli spettacoli che inizieranno il 12 novembre, presso la Pinacoteca Ricci a Monte San Martino. Saranno rappresentati temi forti, ma con ironia e leggerezza, in modo da essere adatti a tutti: violenza sulle donne, mafia, ma anche la storia di Giulia Carnevale, la giovane abruzzese morta durante il terremoto dell'Aquila.
"Volevamo evidenziare - ha detto Lucia Bendia, rappresentante del Teatro Valmisa insieme ad Antonio Lovascio, presenti entrambi alla conferenza - che il biglietto è gratuto per tutti gli spettacoli, perché volevamo che il teatro sia comunità e, talvolta, il biglietto può diventare un problema, poiché non tutti possono permetterselo, specialmente in questo periodo. Spero che l'ingresso libero sia un invito alla partecipazione".
E' importante sottolineare anche la partecipazione della scrittrice Dacia Maraini, rimasta molto colpita dal progetto. Il suo testo, "Per Giulia", dedicato a Giulia Carnevale, sarà presentato il 6 dicembre ai ragazzi di Sarnano; la Maraini non potrà essere presente fisicamente ma sarà in collegamento telefonico.
Altrettanto fondamentali sono le location scelte, dal momento che nell'entroterra maceratese molti teatri sono ancora inagibili, eccetto il "Flora" di Penna San Giovanni. Ma questo è uno spunto per continuare a vedere il bicchiere mezzo pieno: la scelta di luoghi alternativi permette al teatro di "muoversi" anche in altri contesti in modo da essere conosciuto e apprezzato da tutti, anche da coloro che sono più distanti.
Un esempio è la scuola Benedetto Costa di Sarnano. "Una scuola di frontiera, senza precedenti in Italia - ha dichiarato Luca Piergentili, assessore di Sarnano - E' stata costruita in 116 giorni grazie alla Protezione Civile del Friuli Venezia Giulia. Antisismica e interamente autosufficiente a livello energetico, la scuola sarà anche un punto di aggregazione non solo per gli studenti ma anche per le associazioni. Siamo onorati di partecipare ad un progetto così importante, soprattutto perché per il comune di Sarnano la stagione teatrale è sempre stato un punto di forza. L'Amministrazione, per di più, sta cercando di rimettere in piedi il Cinema Italia, in modo da farlo diventare un cineteatro".
'La generosità dei genitori del piccolo Filippo ha reso possibile salvare quattro vite altrimenti condannate''. Così la Direzione generale dell'Azienda Ospedali Riuniti di Ancona dopo il prelievo multiorgano autorizzato dai genitori del bimbo di 22 mesi morto dopo essere caduto nella piscina di un'abitazione di Penna San Giovanni, sfuggendo al controllo della nonna. L'espianto si è svolto nell'Ospedale Salesi, dove Filippo era stato ricoverato dopo l'incidente, con la collaborazione delle equipe di Cardiochirurgia di Bergamo e dell'Ospedale Bambin Gesù di Roma, coordinate dal Centro Regionale Trapianti Marche, da Nord Italia Transplant program (Nit) e dal Centro Nazionale Trapianti operativo.
È stato dichiarato morto il bimbo di 22 mesi caduto nei giorni scorsi nella piscina di un'abitazione a Penna San Giovanni (Macerata), lesionata dal terremoto, in cui si trovava con la nonna alla quale i genitori, che erano al lavoro, lo avevano affidato. La donna è stata denunciata dai Carabinieri per omicidio colposo conseguente ad abbandono di minore. Il piccolo è morto nell'ospedale Salesi di Ancona, dove era ricoverato nel reparto di rianimazione pediatrica. I genitori hanno autorizzato l'espianto degli organi per la donazione. (Ansa)
Alle 21:30 di giovedì 26 ottobre, presso l'ospedale Salesi di Ancona, è deceduto il bambino di 22 mesi annegato nella piscina a Penna San Giovanni.
La nonna - che per distrazione non si è accorta che il bimbo era caduto in acqua - è stata denunciata per omicidio colposo conseguente ad abbandono di minore (ARTT. 589, 591 C.P.) e per inosservanza ai provvedimenti di autorità (ART. 650 C.P.).
Il bambino era stato temporaneamente affidato alla nonna durante l'orario di lavoro dei genitori. La donna ha portato il bambino nell'abitazione familiare dichiarata inagibile ed è lì che è successo l'incidente. In seguito a questi fatti, la denuncia è partita d'ufficio.
Sei giorni di agonia per la famiglia del piccolo di 22 mesi, residente nel fermano, che lo scorso venerdì è affogato nella piscina della casa dei suoi nonni a Penna San Giovanni. Era sfuggito alla vista della nonna, che, dopo essersi accorta dell'assenza del bambino, lo aveva cercato, trovandolo poi in piscina privo di sensi. I tentativi dell'anziana di rianimarlo con l'aiuto della centralinista del 118, l'arrivo dei sanitari, che erano riusciti a far battere il cuore del piccolo, seppur in condizioni precarie, e l'immediato trasferimento prima all'ospedale Torrette di Ancona e poi al Salesi, non sono stati sufficienti a salvarlo.
Oggi, i medici pediatrici, che lo hanno seguito in questi giorni, ne hanno dichiarato la morte cerebrale tramite bollettino. Alle 14:15 è iniziata la prassi, che prevede il monitoraggio dell'attività celebrale con una durata di sei ore; se non sarà rilevata alcuna attività, allora si provvederà a staccare i macchinari. I genitori hanno dato il consenso per la donazione degli organi.
La Guardia di Finanza di Macerata ha sequestrato nelle campagne tra Penna San Giovanni e Servigliano un casolare trasformato in una base per la coltivazione di cannabis indica. Nell'abitazione c'erano 47 piante di cannabis appese ad essiccare e 19 barattoli con infiorescenze già essiccate, per un peso complessivo di 4,5 kg di droga.
Sequestrati anche 1.500 semi della stessa sostanza e un sacchetto con semi di papavero da oppio, oltre a due involucri con 1,5 grammi di cocaina. Le Fiamme gialle hanno sequestrato pure l'attrezzatura e i fertilizzanti impiegati per coltivare le piantine.
Denunciate a piede libero 4 persone ritenute responsabili della 'piantagione'.
Già avviata l'operazione che prevede la chiusura di 4300 uffici postali in tutta Italia, 159 quelli nelle Marche che dovrebbero quantomeno subire radicali riduzioni di orari di apertura se non la soppressione vera e propria entro il 2019, 52 quelli solo nella provincia di Macerata. Una scelta quella di Poste Italiane basata sulla razionalizzazione dicono, ma che già da tempo trova diversi oppositori.
Infatti già molte sono le segnalazioni dei cittadini che si trovano e si troverebbero ancor più in difficoltà, famiglie che per un invio postale devono e dovranno fare diversi chilometri. Per non parlare della mole di lettere in giacenza, bollette consegnate dopo la scadenza, o addirittura raccomandate urgenti portate al destinatario "con calma". Questi i dati che risultano dalle prime verifiche effettuate. E non sono decisamente confortanti.
A lanciare l'allarme è Patrizia Terzoni, portavoce del Movimento Cinque Stelle alla Camera dei Deputati. “Uno scenario che desta non poca preoccupazione - commenta Terzoni - Se da una parte è vero che oggi tante operazioni si possono fare online o altrove, penso soltanto alla possibilità di pagare una bolletta dal tabaccaio, dall’altra ci sono piccoli centri dove il servizio postale ha ancora un ruolo basilare, soprattutto laddove è alta la concentrazione di cittadini in là con gli anni. In base al documento di 124 pagine che ci è stato consegnato, gli uffici a cui diremo addio sono 52 nella provincia di Pesaro-Urbino, 11 in quella di Ancona, 52 in quella di Macerata, 22 in quella di Fermo e altri 22 in quella di Ascoli-Piceno, molti dei quali in piccole realtà o in comuni interni dove a breve per un invio postale bisognerà fare svariati chilometri. Comprendiamo l’esigenza di riorganizzazione di Poste Italiane, ma un taglio così netto ci pare una scelta scriteriata”.
Il Ministero risponde cercando di rassicurare, dicendo che in alcuni casi degli uffici rimarranno aperti due volte a settimana e che si tratta solo di un piano di razionalizzazione, ma al contrario delle intenzioni la risposta non rassicura per nulla.
"In base alle prime verifiche - prosegue la Terzoni - abbiamo appurato che non sono pochi nelle Marche gli uffici chiusi in via definitiva. Inoltre la scure su questo servizio ha prodotto una mole notevole di missive in giacenza, con bollette consegnate anche dopo la scadenza e compromettendo persino invii prioritari, come raccomandate dell'Inps, avvisi di Equitalia e telegrammi. Naturalmente come M5s non staremo a guardare, e chiederemo al ministro Graziano Delrio di prendere in mano la situazione, perché i cittadini in difficoltà per queste chiusure rischiano di diventare parecchi e molte famiglie ci stanno già inviando segnalazioni”.
Un problema da risolvere con la massima urgenza, considerati i tempi stretti con cui si sta procedendo nell'effettuazione di questa manovra. Gli Uffici Postali del maceratese sub judice sono quelli di Acquacanina, Apiro, Appignano , Belforte del Chienti, Bolognola, Caldarola, Camerino, Camporotondo di Fiastrone, Castelraimondo, Castelsantangelo sul Nera, Cessapalombo, Cingoli, Colmurano, Corridonia, Esanatoglia, Fiastra, Fiordimonte, Fiuminata, Gagliole, Gualdo, Loro Piceno, Matelica, Mogliano, Monte Cavallo, Monte San Martino, Montecassiano, Montefano, Montelupone, Morrovalle, Muccia, Penna San Giovanni, Petriolo, Pieve Torina, Pievebovigliana, Pioraco, Poggio San Vicino, Pollenza, Potenza Picena, Recanati, Ripe San Ginesio, San Ginesio, San Severino Marche, Sant'Angelo in Pontano, Sarnano, Sefro, Serrapetrona, Serravalle di Chienti, Tolentino, Treia, Urbisaglia, Ussita, Visso.
Dalla lista evidente anche la chiusura di tantissimi uffici nel cratere dei comuni terremotati. Un ulteriore disagio quindi per le popolazioni colpite dal sisma. Viene da chiedersi se il Ministero abbia valutato anche questo di aspetto.
IN QUESTO LINK L’ELENCO DI TUTTI I 4300 UFFICI POSTALI INTERESSATI DAL PIANO DI RIORGANIZZAZIONE: https://www.poste.it/Elenco_def_Fase-3_Step-1.pdf