Muccia

Elezioni, buona affluenza al voto anche nei Comuni terremotati

Elezioni, buona affluenza al voto anche nei Comuni terremotati

Buona affluenza alle urne nei paesi colpiti dal terremoto nelle Marche. In molti Comuni gli abitanti che sono ancora sfollati sono arrivati o con i bus navetta messi a disposizione dalla Regione Marche o con mezzi propri per votare. Come a Castelsantangelo sul Nera dove Marco Alfani e il nipote, unici ad abitare ancora in frazione Vallinfante in roulotte, si sono presentati di buon'ora al seggio: un modulo abitativo. A Muccia il tricolore, la bandiera azzurra della Ue e quella della Regione Marche hanno trasformato un centro di aggregazione in seggio elettorale. Nei paesi più grandi si sono registrate, soprattutto prima dell'ora di pranzo, lunghe file e attese, come a Camerino dove il seggio si è concentrato in zona Le Conce nella sede dell'Ipsia 'Ercoli'. A Montecavallo si è votato in una struttura prefabbricata che verrà poi adibita a chiesa. Ad Acquasanta Terme, alcuni abitanti che risiedono nella vallata sono tornati per votare: tre i seggi allestiti.

04/03/2018 18:14
Sisma, consegnate 16 casette a Muccia nell'area di Pian di Giove

Sisma, consegnate 16 casette a Muccia nell'area di Pian di Giove

Con il taglio del nastro e la distribuzione delle chiavi sono state consegnate 16 casette (Soluzioni abitative di Emergenza) a Muccia nell'area di Pian di Giove, la più estesa delle quattro aree comunali. Soddisfatti il sindaco Mario Baroni e il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli nell'aver raggiunto un altro traguardo offrendo alle famiglie la possibilità di tornare alla normalità, ritrovando l'intimità domestica e con l'opportunità di stringere sempre più un legame con la propria terra e le proprie radici. Restano fuori ancora le Sae di Varano, area più laboriosa che ha richiesto tempi più lunghi per essere urbanizzata, ma che in tempi brevi anche queste saranno consegnate. Secondo il cronoprogramma, la prossima azione sarà quella delle gare per conferire gli incarichi relativamente alla ricostruzione delle opere pubbliche finanziate. (Fonte Ansa)

10/02/2018 20:42
Muccia, la casa di legno che si è costruito non è a norma: terremotato rischia denuncia penale - VIDEO

Muccia, la casa di legno che si è costruito non è a norma: terremotato rischia denuncia penale - VIDEO

Dopo il terremoto che ha reso inagibile la propria abitazione, il signor Renzo Capitani di Muccia, lo scorso aprile, con l'aiuto del figlio e dei vicini, si è costruito una casa di legno dove poter abitare con la moglie, al riparo dalle scosse ma soprattutto dalla paura. Un caso, quello del signor Renzo, di cui si è occupata Tagadà, la trasmissione pomeridiana di La7 condotta da Tiziana Panella che nella puntata di ieri ha effettuato un collegamento proprio da Muccia, per un problema che è diffuso in 20 comuni e che interessa ben 1.200 persone. Si parla di alcuni requisiti non rispettati nella costruzione della casa, come l'altezza del soffitto, la grandezza della camera da letto e il terreno dove è stata costruita (non edificabile), e per questo il cittadino di Muccia e tutti quelli nelle sue condizioni hanno ricevuto delle lettere dai rispettivi comuni che intimano loro di presentare domande di regolarizzazione entro il 31 gennaio. Regolarizzazione però impossibile, dato il tipo di presunte irregolarità e quindi dal mese di febbraio queste persone saranno considerate tutte abusive.   Nel finale del servizio viene intervistato anche Diego Camillozzi, esponente dell'associazione "La terra trema noi no", che spiega come le loro richieste di sanatoria da parte del governo, nonostante la grave situazione di necessità, siano state del tutto inascoltate e che anzi, il commissario straordinario De Micheli, ha addirittura affermato che "non si è ritenuto di consentire ulteriori deroghe alle normative". Dato queste premesse, in mancanza di ulteriori sviluppi, tra un paio di giorni tutte queste persone saranno considerate abusive, con tutto quello che ne consegue. Speriamo vivamente che si possa trovare una soluzione perché è veramente assurdo che oltre al terremoto, si abbatta su queste povere persone anche una nuova calamità, la cieca burocrazia.

30/01/2018 09:15
C'è anche il progetto esecutivo: per Pasqua Muccia avrà la sua chiesa - VIDEO

C'è anche il progetto esecutivo: per Pasqua Muccia avrà la sua chiesa - VIDEO

Per la prossima Pasqua la comunità di Muccia riavrà una chiesa.  Quella che sembrava una missione impossibile, è diventata realtà grazie all'impegno e alla collaborazione fra diversi soggetti che, dopo diversi contatti, sono riusciti a trovare un punto d'incontro comune e a regalare alla comunità di Muccia una struttura di 120 metri quadrati dove realizzare la nuova chiesa. Il luogo in cui sorgerà la struttura e nell'area Sae di Pian di Giove. Il progetto esecutivo è pronto e nei prossimi giorni prenderanno il via i lavori per la costruzione della chiesa. Sono stati Guido Picchio e il sindaco di Muccia Mario Baroni a tessere le fila per arrivare a questo splendido obiettivo, raggiunto grazie alla fondamentale collaborazione del dottor Sergio Zaccarelli, in rappresentanza di CNS, il Consorzio Nazionale Servizi di Bologna. Un aiuto è arrivato anche dai calendari che nel 2016 Guido Picchio realizzò proprio per fornire un contributo alla realizzazione della struttura. La chiesa sarà intitolata a Papa Francesco.

18/01/2018 12:42
Muccia, crowdfunding per comprare uno scuolabus: lanciato il progetto su Eppela

Muccia, crowdfunding per comprare uno scuolabus: lanciato il progetto su Eppela

“Abitiamo giù al mare da un anno. Ogni giorno partiamo con l’autobus alle 6.30 del mattino per venire a scuola e torniamo giù in albergo verso le quattro del pomeriggio. Sono un po’ stanco. Alcuni hanno preferito cambiare scuola ed iscriversi giù, nella costa. Ma io voglio la mia scuola!". Così la pensa uno dei tanti ragazzi di Muccia terremotato che crede e spera nella buona riuscita della nuova iniziativa lanciata dal comune di Muccia su Eppela, la piattaforma di crowdfunding, per l'acquisto di un nuovo scuolabus.   I ragazzi del paese dell’alto maceratese attendono con ansia di poter tornare, se non ancora nelle proprie case, sicuramente nella loro terra. La scuola è il centro nevralgico delle loro attività, il fulcro attorno al quale ruotano le loro giornate, luogo cardine per l’educazione, la socializzazione e la crescita. Risollevarsi dopo il sisma, col quale comunque si continua a convivere, significa riappropriarsi dei luoghi e dei centri che maggiormente sono stati colpiti e che hanno subito una disgregazione sia materiale che sociale e psicologica. "Stiamo tornando nei nostri territori, ma vorremmo riuscire a viverli in modo pieno e consapevole. Il nuovo scuolabus rappresenta, oltre che una necessità materiale per il trasporto scolastico in sicurezza dei ragazzi dislocati nelle varie frazioni, anche la riconquista dell’autonomia territoriale, il ritorno ad una vita come prima".   Ad oltre un anno dal terremoto, oltre che la ricostruzione vera e propria degli immobili, si rende necessaria la ricostruzione del tessuto sociale, ad oggi disgregato, e quindi di quei luoghi simbolo nei quali si può riconoscere ogni singolo cittadino. Primo fra questi la scuola, cellula madre fondamentale per una comunità che vuole continuare a vivere un territorio. Non c’è comunità dove non c’è scuola per i più giovani. Il progetto, proposto dall'Anci, di crowdfunding su Eppela (per partecipare clicca qui) consiste nel raccogliere offerte dagli utenti del Web e a seconda della donazione il Comune di Muccia offre una ricompensa. "Anci ha lanciato questa iniziativa - ha dichiarato Mario Baroni, sindaco di Muccia - e abbiamo aderito per trovare i sostenitori. Siamo arrivati quinti in tutta la graduatoria. Servono almeno 10mila euro e speriamo siano in tanti ad aiutarci". Dietro al progetto ci sono l'Amministrazione Comunale di Muccia, gli alunni e  le maestre della Scuola Primaria di Muccia; E’ TV MARCHE per le riprese ed il montaggio del Video, Marco Moscatelli per le interviste, la “Distilleria Varnelli S.p.A.”, la ditta Formaggi Luigi s.r.l., la ditta Francucci s.r.l., il salumificio Eredi Bartolazzi, la ditta centro Impianti s.r.l., la ditta Cagnini Ferramenta Edilizia s.r.l..  

04/01/2018 18:26
Tragedia a Muccia, 22enne terremotata muore nel sonno

Tragedia a Muccia, 22enne terremotata muore nel sonno

Muore nel sonno a soli 22 anni. La tragedia è accaduta a Muccia dove Carla Cellocco, una ragazza di 22 anni, stamattina è stata trovata morta dai suoi genitori. La giovane viveva insieme alla sua famiglia in una Sae della quale aveva preso possesso da una quindicina di giorni dopo aver perso la casa a causa del terremoto e aver alloggiato prima al mare e poi a Matelica, in una sistemazione in affitto. Una serie di scombussolamenti che di certo non hanno fatto bene alle sue condizioni di salute. Sul posto stamattina i carabinieri che hanno accertato il decesso per cause naturali, escludendo il suicidio o responsabilità di terze persone. La giovane lascia il padre, la madre e il fratello.  

03/01/2018 11:41
Consegnate 28 Sae a Muccia, Baroni: "E' bello ripristinare l'intimità delle famiglie"

Consegnate 28 Sae a Muccia, Baroni: "E' bello ripristinare l'intimità delle famiglie"

Consegnate questa mattina altre 28 casette nell'area Sae di Pian di Giove a Muccia. Si completa così il piano di consegna della zona B. Per completare la zona A mancano ancora 14 casette che il sindaco Mario Baroni spera di terminare entro il 20 gennaio del 2018. Grande partecipazione cittadina all'evento. "Le famiglie erano felici e contente. Non vedevano l'ora di tornare a casa - commenta il primo cittadino di Muccia - Molte persone stanno nei container (come i dormitori degli operai quando lavorano in cantiere) da quattordici mesi. Da oggi possono ricominciare una sorta di vita normale, ritornare all'intimità familiare, ripristinare una quotidianità".   

22/12/2017 15:08
A Camporotondo nasce il marchio di qualità "Fiastrone Natura"

A Camporotondo nasce il marchio di qualità "Fiastrone Natura"

Il 28 Dicembre alle ore 12 presso il comune di Camporotondo di Fiastrone è convocato il Consiglio Comunale aperto e la conferenza stampa per l’Istituzione del marchio collettivo “FIASTRONE NATURA”. Il territorio comunale di Camporotondo di Fiastrone è parte del “Distretto Rurale Biologico” della Regione Marche, insieme ad altri 11 Comuni della Provincia di Macerata: Fiastra (territorio Acquacanina), Bolognola, Caldarola, Camerino, Cessapalombo, Fiastra, Monte Cavallo, Muccia, Pieve Torina, Valfornace e Visso, tutti ricadenti all’interno del territorio GAL SIBILLA. Questo distretto, essendo caratterizzato da bassa antropizzazione (l'insieme degli interventi di trasformazione e alterazione che l'uomo compie sul territorio allo scopo di adattarlo ai propri interessi e alle proprie esigenze), si presta per sua natura a realizzare prodotti agricoli di elevata qualità, in quanto non potendo competere con areali più consoni a produzioni massive, non ha la necessità di forzare le produzioni. A questi si aggiunge il calore dell'accoglienza che è tipica della tradizione contadina e la qualità di ristoranti, osterie e B&B.   Allo scopo di tutelare e promuovere le pratiche virtuose finora descritte, l’Amministrazione comunale in collaborazione con l’Unione Montana dei Monti Azzurri e l’Università di Camerino ha deciso di istituire un marchio distintivo di tali caratteristiche denominato “FIASTRONE NATURA”. A garanzia dei prodotti agro-zootecnici, turistici e di ristorazione del territorio, il marchio sarà ceduto ad una rete di imprese locali che si riconoscono nelle buone pratiche indicate dal disciplinare e dal regolamento d'uso del marchio stesso.

19/12/2017 15:36
Consegnate oggi 52 nuove SAE a Muccia e 26 a Pievetorina - FOTO

Consegnate oggi 52 nuove SAE a Muccia e 26 a Pievetorina - FOTO

Consegnate oggi 52 casette a Muccia e 26 nel Comune di Pievetorina, 8 in località Antico e 18 in località La Serra, alla presenza dell'assessore regionale alla Protezione civile Angelo Sciapichetti, dei sindaci di Muccia Mario Baroni e di Pievetorina Alessandro Gentilucci, del Presidente e dello staff del Consorzio Cns che ha costruito le casette, e delle ditte che si sono occupate di realizzare piazzole strade e fogne: la Pipponzi Costruzioni srl, la Ottoerre srl e la Francucci srl. "Sono molto contento - ha dichiarato il sindaco Baroni - perchè chiaramente aver consegnato 52 casette vuol dire aver sistemato 52 famiglie. E' un altro passo importante per tornare verso la 'normalità', un segno di ripresa". "E' stato emozionante - ha continuato il primo cittadino di Muccia - vedere le persone commuoversi. In quel momento partecipi ai problemi della gente. E io li capisco, in fondo sono uno 'sfollato' anch'io". "La consegna di queste abitazioni - ha sottolineato Sciapichetti - è un segnale concreto di un percorso difficile, complesso e che ci ha portato a dare alle famiglie una soluzione degna, anche se temporanea. Vogliamo che tutti i Comuni interessati al sisma tornino come prima e meglio di prima guardando avanti con fiducia e speranza. Nel prossimo mese inaugureremo la scuola che è il simbolo di una comunità che vuole ricominciare". L'obiettivo, ha aggiunto Sciapichetti, “è quello di far tornare le popolazioni nei territori interessati dal terremoto e grazie alla collaborazione con le istituzioni, a partire dalle amministrazioni comunali, risolveremo le problematiche. Ringrazio i cittadini che con serietà e pazienza hanno affrontato questo dramma con dignità. Continuiamo a collaborare insieme come abbiamo fatto sino ad oggi cercando di tornare al più presto alla normalità".      

07/12/2017 19:51
Il Val di Chienti consegna la raccolta fondi di 5.800 euro al sindaco di Muccia

Il Val di Chienti consegna la raccolta fondi di 5.800 euro al sindaco di Muccia

Sabato 2 dicembre in occasione dell’inaugurazione delle nuove strutture commerciali a Muccia, dove hanno trovato spazio i commercianti che hanno potuto riprendere la loro attività dopo i danni del terremoto, il direttore del Centro Commerciale Val di Chienti di Macerata, Gianluca Tittarelli, ha consegnato nelle mani del Sindaco di Muccia Mario Baroni, 5.800 euro. Si tratta del ricavato della raccolta fondi che il Val di Chienti ha organizzato proprio a favore del comune montano che è stato seriamente danneggiato dal sisma e che ancora, dopo un anno di tempo dalle prime scosse, paga i danni e i disagi legati al terremoto.   In occasione del 19° Anniversario del Val di Chienti, tenutosi domenica 12 novembre scorsa, è stata avviata la raccolta fondi sensibilizzando tutti i numerosi clienti che erano venuti al Centro Commerciale per festeggiare l’anniversario. La maxi torta di compleanno, offerta dai membri dell’Accademia Maestri Pasticceri Italiani, composta da tantissime monoporzioni arrivate da tutta Italia, è stata distribuita a tutti dietro un’offerta libera e anche gli ospiti della giornata, ovvero lo chef Andrea Mainardi e la soubrette Giulia Salemi, hanno in più occasioni incoraggiato la raccolta fondi. “Essendo pubblica la raccolta fondi, altrettanto pubblica doveva essere la consegna del denaro” ha affermato Tittarelli sabato durante la cerimonia di consegna della somma raccolta. Un bel gesto concreto di solidarietà verso dei conterranei che ancora vivono il dramma del terremoto. Il Centro Commerciale Val di Chienti ringrazia tutti coloro che hanno contribuito e non esclude future collaborazioni per dare sostegno a chi, come i commercianti che hanno riaperto i loro punti vendita sabato scorso, ha avuto il coraggio di ricominciare dopo tanti mesi di inattività forzata.  

04/12/2017 12:34
Inaugurato a Muccia il centro commerciale 'Il Punto', Baroni: "Un segno di ripartenza"

Inaugurato a Muccia il centro commerciale 'Il Punto', Baroni: "Un segno di ripartenza"

Inaugurata oggi, sabato 2 dicembre, la nuova area commerciale "Il Punto" a Muccia, in contrada Varano. Quattordici attività tra commerciali, produttive e studi tecnici, le cui sedi originarie il sisma ha reso inutilizzabili.   "Una giornata particolare quella di oggi - dichiara il sindaco Mario Baroni - Un segno di ripartenza. Un segno che la vita della comunità può ripartire e riparte da questo centro, Il Punto, che consentirà alle persone che da 13 mesi sono ferme senza alcun reddito di ricominciare. Un segnale forte per tutti i cittadini di Muccia". "Inoltre - continua il Primo Cittadino - giovedì 7 dicembre consegneremo 52 Sae. Anche questo vuole essere un importante segno di ripresa del territorio".  

02/12/2017 16:01
Muccia, auto sbanda in galleria: conducente salvato da un passante prima che la macchina prenda fuoco

Muccia, auto sbanda in galleria: conducente salvato da un passante prima che la macchina prenda fuoco

Grave incidente nel pomeriggio di oggi lungo la superstrada in direzione Foligno. Una macchina è sbandata dopo aver urtato un autocarro sotto la galleria La Maddalena, all'altezza di Muccia. L'uomo all'interno è stato fortunatamente estratto da un passante prima che l'auto, alimentata a metano, andasse a fuoco. Intervenuti prontamente sul luogo i sanitari del 118 che hanno trasportato il ferito in gravi condizioni all'ospedale di Camerino. Sul posto anche i vigili del fuoco e la polizia stradale. La superstrada è stata chiusa al traffico. 

28/11/2017 17:29
Muccia riparte con la nuova area commerciale “Il Punto” e la consegna di 52 Sae

Muccia riparte con la nuova area commerciale “Il Punto” e la consegna di 52 Sae

Muccia riparte con l'naugurazione sabato 2 dicembre, ore 12:15, dello spazio S.A.P.E  “Il Punto” in contrada Varano e con la consegna a breve (stimata intorno al 7 dicembre) delle chiavi di 52 casette dell’area Pian di Giove. L’area commerciale “Il Punto” simboleggia la ripartenza del lavoro in questa zona del cratere ed includerà 14 tra attività commerciali, produttive e studi tecnici, le cui sedi originarie il sisma ha reso inutilizzabili. “E’ il primo passo verso una ‘pseudo normalità’ - dichiara il sindaco Baroni - Il settore del commercio finalmente ha un suo spazio esclusivo e ne siamo felici, perché la ripresa economica è un fattore fondamentale per tornare a vivere; altro segnale di positività, la consegna di 52 SAE che avverrà il 7 dicembre alle ore 11.30. Un bel passo in avanti dopo le 7 casette della frazione di Costafiore consegnate a fine ottobre; ci accingiamo a ridare un tetto e una dignitosa sistemazione a 150 famiglie da ben tredici mesi sfollate, chi nelle strutture provvisorie del paese o in autonoma sistemazione altrove, chi ancora alloggiato negli alberghi della costa.  Tra il 10 e il 15 dicembre - continua Baroni - confidiamo di poter ridare intimità anche ai 14 nuclei familiari della frazione di Massaprofoglio. Per la fine dell’anno, se il tempo ci assiste riusciremo a consegnare altre 25 casette. Per completare tutta l’operazione, rimarranno le 48 soluzioni abitative dell’area Varano e le ulteriori 20 casette dell’area A, di Pian di Giove. La fatica è tanta ma a piccoli passi stiamo riconquistando fiducia; si comincia a vedere una luce nel ricostituirsi di una comunità. Speriamo più che altro che si possa partire con qualche ricostruzione di tipo leggero, il che significherebbe molto per il morale delle persone e di noi come amministratori. Se andiamo ad analizzare - conclude il sindaco di Muccia - finora ci si è occupati solamente dell'emergenza, sistemando le persone, facendo pressione sulle imprese per accelerare il più possibile ma, quello che interessa a tutti, è la ripresa delle case vere".     

25/11/2017 10:12
Scoperta dai Forestali a Muccia un'altra casetta di legno abusiva

Scoperta dai Forestali a Muccia un'altra casetta di legno abusiva

Nella piccola frazione di Massaprofoglio a Muccia, i carabinieri forestali hanno individuato una costruzione in una zona protetta dal vincolo paesaggistico. Continuando con i dovuti accertamenti si è cercato di risalire al proprietario dell'immobile: una signora di sessantotto anni, che vive a Roma e che possedeva a Muccia una seconda casa che utilizzava per le vacanze. Questa era stata dichiarata inagibile a seguito del sisma del 2016. Così la signora se n'è fatta costruire un'altra di legno, senza però aver chiesto alcuna autorizzazione a costruire. La Procura di Macerata ha disposto il sequestro preventivo dell'immobile in quanto costruito in una zona protetta da vincolo paesaggistico senza avere alcuna autorizzazione. In più, essendo utilizzata dalla proprietaria come seconda abitazione, non c'è la giustificazione dell'emergenza abitativa.

23/11/2017 13:45
Il Val di Chienti festeggia il suo 19° compleanno insieme ad una raccolta fondi per Muccia

Il Val di Chienti festeggia il suo 19° compleanno insieme ad una raccolta fondi per Muccia

Domenica 12 novembre, il Centro Commerciale Val di Chienti festeggerà il 19° compleanno in compagnia dei suoi clienti. Un pomeriggio ricco di allegria all’insegna della solidarietà. Infatti per l’occasione verrà organizzata, presso il Centro, una raccolta fondi a sostegno del Comune di Muccia, ancora danneggiato dal sisma che lo ha colpito lo scorso anno. Sarà presente anche il primo cittadino, Mario Baroni. Non mancheranno gli ospiti speciali che intratterranno e divertiranno il pubblico: lo chef Andrea Mainardi che si cimenterà in uno show cooking coinvolgente e la showgirl Giulia Salemi, presente su Rai2 per Sbandati e su Mtv per Ridiculosness”. L’appuntamento immancabile con la maxi torta, preparata dai membri dell’Accademia Maestri Pasticceri italiani, sarà distribuita in monoporzioni dietro un’offerta libera per aiutare la raccolta fondi a favore del comune di Muccia. Durante la serata saranno assegnati anche i premi finali del concorso APP TOWIN: una Smart e un maxi buono acquisto del valore di 630€.  

09/11/2017 19:47
Domenica 29 ottobre la "Marcia del Ritorno": un percorso da Muccia a Pievetorina contro "la strategia dell'abbandono"

Domenica 29 ottobre la "Marcia del Ritorno": un percorso da Muccia a Pievetorina contro "la strategia dell'abbandono"

Domenica 29 ottobre si svolgerà la manifestazione "Marcia del Ritorno", una camminata da Maddalena di Muccia a Pieve Torina che ricalca i sentieri del sisma ad un anno dalle scosse che hanno duramente colpito il maceratese.  Alle ore 10, di fronte allo stabilimento Varnelli, il ritrovo per partecipare all'evento lanciato dalla rete Terre in Moto Marche.  “Nel weekend ad un anno dalle scosse che hanno colpito in maniera più diretta le Marche invitiamo tutti e tutte a scendere in strada con noi - dichiara il portavoce di Terre in Moto Marche - per denunciare i ritardi e le responsabilità e per ripetere ancora una volta che non scenderemo a patti con la strategia dell’abbandono”. La marcia collega due dei comuni colpiti, ma idealmente vuole toccare tutti i paesi e i borghi del territorio colpiti dal sisma del 2016. “Il terremoto ha creato una frattura nelle comunità e i ritardi accumulati in questi mesi rischiano di compromettere una volta per tutte un territorio che era stato abbandonato dalle istituzioni ancora prima delle scosse”. Anche per questo Terre in Moto Marche invita tutti a “Tornare, Resistere, Ricostruire”, perché “un territorio spopolato è più facilmente preda di speculazioni e interventi invasivi che toglierebbero all’Appennino la sua anima, ricca di problemi e contraddizioni ma con potenzialità inespresse immense. Aspettiamo tutti domenica a maddalena di Muccia quindi, chi aspetta le SAE, chi ha vissuto l’inverno sotto metri di neve, chi è stato sfollato sulla costa come chi ancora non sa come dislocare la sua attività produttiva, ma aspettiamo anche chi non ha avuto problemi o non vive nei comuni colpiti. Perché l’Appennino è un patrimonio di tutti e tutti noi abbiamo il dovere di proteggerlo e ricostruirlo” Per informazioni telefonare al 328/3835482 o visitare il sito www.terreinmotomarche.blogspot.it o la pagina Facebook: Terre in Moto Marche.  

27/10/2017 14:53
Un sogno che si realizza: Muccia per Natale avrà la sua nuova chiesa

Un sogno che si realizza: Muccia per Natale avrà la sua nuova chiesa

Un sogno che si concretizza a un anno di distanza dal terremoto che nell'ottobre del 2016 ha devastato il centro Italia: per Natale a Muccia sarà realizzata la nuova chiesa a servizio di tutta la comunità.Sarà intitolata a Papa Francesco. Quella che sembrava una missione impossibile, è diventata realtà grazie all'impegno e alla collaborazione fra diversi soggetti che, dopo diversi contatti, sono riusciti a trovare un punto d'incontro comune e a regalare alla comunità di Muccia una struttura di 120 metri quadrati dove realizzare la nuova chiesa. Sono stati Guido Picchio e il sindaco di Muccia Mario Baroni a tessere le fila per arrivare a questo splendido obiettivo, raggiunto grazie alla fondamentale collaborazione del dottor Sergio Zaccarelli, in rappresentanza di CNS, il Consorzio Nazionale Servizi di Bologna.  Un precedente incontro ad Accumoli fra il presidente di Cns, Baroni e Picchio aveva consentito di avere già la garanzia che la chiesa si sarebbe fatta. Poi l'ultimo incontro a Muccia ha ufficializzato il regalo alla piccola cittadina dell'entroterra. Nei prossimi giorni inizieranno i lavori di costruzione della chiesa che, così entro Natale, sarà a completa disposizione della comunità di Muccia. 

27/10/2017 08:27
Muccia, consegnate le casette ai residenti di Borgo Costafiore

Muccia, consegnate le casette ai residenti di Borgo Costafiore

Consegnate 7 casette agli abitanti della frazione Costafiore di Muccia. Nella mattina di giovedì 26 ottobre si è tenuta la cerimonia della consegna delle chiavi ai 22 abitanti della piccola località muccese che ad un anno dal sisma riescono a tornare "a casa" nei luoghi di residenza. Presenti il sindaco Mario Baroni, l’assessore alla Protezione Civile della Regione Marche, Angelo Sciapichetti, i rappresentanti della ditta esecutrice dei lavori, del Consorzio Cns, dell’Erap, le autorità militari e religiose e i cittadini.   “Consegnare oggi ad un anno esatto dal sisma le prime casette a Muccia – ha detto Sciapichetti – è un segnale di speranza. Occorrono gesti concreti che rispondano alle esigenze delle famiglie. I cittadini devono poter tornare il prima possibile nei propri luoghi d’origine, non solo nei comuni, ma, come stiamo facendo oggi, nelle singole frazioni. Occorre in primo luogo ricreare le comunità, poi far ripartire le attività commerciali e artigianali, così riprende un’economia e questi luoghi tornano a vivere. La situazione è drammatica e difficile, ma con l’impegno corale di tutti qui a Muccia contiamo di consegnare altre casette entro novembre e terminare le ultime assegnazioni entro Natale. Questo pomeriggio sarò a Roma dove incontrerò il commissario De Micheli per affrontare i nodi della semplificazione e della ricostruzione leggera, occorre dare al più presto la possibilità ai cittadini di intervenire in modo semplice e veloce”.   Il cantiere di Borgo Costafiore è potuto procedere velocemente, grazie alla situazione dei luoghi che non ha comportato imprevisti e difficoltà particolari da gestire. Frane, dissesti, fiumi, opere pubbliche da ricollocare, incidono non di rado sui cronoprogramma preventivati. “Grazie all’impegno di tutti, dalla ditta esecutrice al consorzio Cns, all’Erap, alla Regione – ha detto Baroni – oggi ventidue persone tornano a vivere a Costafiore. A breve verrà avviata l’area commerciale di Muccia e gli altri due piccoli villaggi prenderanno tra poco vita, grazie alla consegna delle ultime Sae. Una volta montate verrà collocato anche un locale di 120 metri quadrati donato dal consorzio Cns che verrà adibito a chiesa. La comunità pian piano si rinsalda”.

26/10/2017 18:37
Concluso il social tour solidale #ripartidaisibillini2: blogger e instagramer donano fondi al progetto "Adotta una stalla"

Concluso il social tour solidale #ripartidaisibillini2: blogger e instagramer donano fondi al progetto "Adotta una stalla"

Si è concluso domenica 22 ottobre il social tour solidale #ripartidaisibillini2, che aveva preso il via mercoledì scorso. Cinque giorni pieni di iniziative ed incontri nelle zone colpite dal sisma, con la partecipazione gratuita e volontaria di oltre 20 tra blogger e instagramer provenienti da Marche, Lazio, Abruzzo, Umbria ed Emilia Romagna. La seconda edizione del progetto, ideato da Luca Tombesi ed avviato lo scorso anno prima delle scosse di fine ottobre, ha toccato le province di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata e ha visto la collaborazione di Confcommercio Marche Centrali, IgersItalia, IgersMarche, Associazione Italiana Travel Blogger ed Associazione Sibillini Segreti e Sapori, tutte realtà che già nel 2016 si erano impegnate per la riuscita di un evento nato per aiutare le strutture ricettive e le attività turistiche maggiormente danneggiate. Importante, in questa edizione, il contributo di Andrea Salvatori del circuito Rifugi dei Sibillini, di Giancarlo Ricottini del Rifugio di Tribbio e dell'Università di Camerino. I quattro itinerari tematici hanno coinvolto le località di Roccafluvione, Montemonaco, Montefortino, Comunanza, Amandola, Cessapalombo, Caldarola, Belforte, Serrapetrona, Valfornace, Muccia, Camerino, Montecavallo, Visso, Pievetorina e Fiastra, con tappe anche a Foligno, Sellano e Cerreto di Spoleto. In occasione del pranzo solidale, tenutosi ieri a Fiastra, i partecipanti a #ripartidaisibillini2 hanno raccolto fondi da destinare al progetto "Adotta una Stalla", che da quasi un anno sta sostenendo gli allevatori dell'area. In rappresentanza del gruppo di volontari di Sant'Elpidio a Mare era presente Rossano Orsili, che ha ringraziato per il sostegno e per la continua vicinanza alle popolazioni colpite dal sisma. Anche Paolo Romagnoli, tra gli organizzatori del festival IlluminAmatrice, ha voluto partecipare al pranzo, ricordando l'importanza del fare rete tra le 4 regioni del centro Italia ed invitando blogger e instagramer a continuare lungo questo percorso di condivisione. “Anche quest'anno - commenta Tombesi - siamo riusciti ad aggregare un gruppo che ha sposato in pieno la filosofia del progetto e che è riuscito, attraverso immagini suggestive, a veicolare le eccellenze di questa parte importante delle Marche. Voglio ringraziare le strutture che ci hanno ospitato e tutte quelle persone che ci hanno guidato alla scoperta dei Sibillini, permettendoci di conoscere peculiarità enogastronomiche, paesaggistiche e culturali che meritano ancora più visibilità. Un grazie speciale ai volontari del Gruppo Protezione Civile Beni Culturali Legambiente Marche ed al Comune di Amandola per averci fatto conoscere i rispettivi lavori di recupero e messa in sicurezza dei beni culturali nella fase post terremoto”. Un ringraziamento per l'impegno ed il lavoro svolto da tutti, anche da parte del Direttore Confcommercio Marche e Marche Centrali, Prof. Massimiliano Polacco: "Da tempo oramai supportiamo progetti digitali volti alla promozione e valorizzazione del nostro territorio. Affiancare il lavoro offline, con strumenti social, diventa sempre più importante per raggiungere gli obiettivi di crescita in termini turistici di arrivi e presenze”.

23/10/2017 17:42
La scure di Poste Italiane in arrivo anche in provincia di Macerata: 52 gli uffici postali a rischio chiusura, la maggior parte nel cratere

La scure di Poste Italiane in arrivo anche in provincia di Macerata: 52 gli uffici postali a rischio chiusura, la maggior parte nel cratere

Già avviata l'operazione che prevede la chiusura di 4300 uffici postali in tutta Italia, 159 quelli nelle Marche che dovrebbero quantomeno subire radicali riduzioni di orari di apertura se non la soppressione vera e propria entro il 2019, 52 quelli solo nella provincia di Macerata. Una scelta quella di Poste Italiane basata sulla razionalizzazione dicono, ma che già da tempo trova diversi oppositori. Infatti già molte sono le segnalazioni dei cittadini che si trovano e si troverebbero ancor più in difficoltà, famiglie che per un invio postale devono e dovranno fare diversi chilometri. Per non parlare della mole di lettere in giacenza, bollette consegnate dopo la scadenza, o addirittura raccomandate urgenti portate al destinatario "con calma". Questi i dati che risultano dalle prime verifiche effettuate. E non sono decisamente confortanti.   A lanciare l'allarme è Patrizia Terzoni, portavoce del Movimento Cinque Stelle alla Camera dei Deputati. “Uno scenario che desta non poca preoccupazione - commenta Terzoni - Se da una parte è vero che oggi tante operazioni si possono fare online o altrove, penso soltanto alla possibilità di pagare una bolletta dal tabaccaio, dall’altra ci sono piccoli centri dove il servizio postale ha ancora un ruolo basilare, soprattutto laddove è alta la concentrazione di cittadini in là con gli anni. In base al documento di 124 pagine che ci è stato consegnato, gli uffici a cui diremo addio sono 52 nella provincia di Pesaro-Urbino, 11 in quella di Ancona, 52 in quella di Macerata, 22 in quella di Fermo e altri 22 in quella di Ascoli-Piceno, molti dei quali in piccole realtà o in comuni interni dove a breve per un invio postale bisognerà fare svariati chilometri. Comprendiamo l’esigenza di riorganizzazione di Poste Italiane, ma un taglio così netto ci pare una scelta scriteriata”.   Il Ministero risponde cercando di rassicurare, dicendo che in alcuni casi degli uffici rimarranno aperti due volte a settimana e che si tratta solo di un piano di razionalizzazione, ma al contrario delle intenzioni la risposta non rassicura per nulla.  "In base alle prime verifiche - prosegue la Terzoni - abbiamo appurato che non sono pochi nelle Marche gli uffici chiusi in via definitiva. Inoltre la scure su questo servizio ha prodotto una mole notevole di missive in giacenza, con bollette consegnate anche dopo la scadenza e compromettendo persino invii prioritari, come raccomandate dell'Inps, avvisi di Equitalia e telegrammi. Naturalmente come M5s non staremo a guardare, e chiederemo al ministro Graziano Delrio di prendere in mano la situazione, perché i cittadini in difficoltà per queste chiusure rischiano di diventare parecchi e molte famiglie ci stanno già inviando segnalazioni”. Un problema da risolvere con la massima urgenza, considerati i tempi stretti con cui si sta procedendo nell'effettuazione di questa manovra. Gli Uffici Postali del maceratese sub judice sono quelli di Acquacanina, Apiro, Appignano , Belforte del Chienti, Bolognola, Caldarola, Camerino, Camporotondo di Fiastrone, Castelraimondo, Castelsantangelo sul Nera, Cessapalombo, Cingoli, Colmurano, Corridonia, Esanatoglia, Fiastra, Fiordimonte, Fiuminata, Gagliole, Gualdo, Loro Piceno, Matelica, Mogliano, Monte Cavallo, Monte San Martino, Montecassiano, Montefano, Montelupone, Morrovalle, Muccia, Penna San Giovanni, Petriolo, Pieve Torina, Pievebovigliana, Pioraco, Poggio San Vicino, Pollenza, Potenza Picena, Recanati, Ripe San Ginesio, San Ginesio, San Severino Marche, Sant'Angelo in Pontano, Sarnano, Sefro, Serrapetrona, Serravalle di Chienti, Tolentino, Treia, Urbisaglia, Ussita, Visso. Dalla lista evidente anche la chiusura di tantissimi uffici nel cratere dei comuni terremotati. Un ulteriore disagio quindi per le popolazioni colpite dal sisma. Viene da chiedersi se il Ministero abbia valutato anche questo di aspetto.    IN QUESTO LINK L’ELENCO DI TUTTI I 4300 UFFICI POSTALI INTERESSATI DAL PIANO DI RIORGANIZZAZIONE: https://www.poste.it/Elenco_def_Fase-3_Step-1.pdf

22/10/2017 17:24
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