Semaforo di Trodica, a Morrovalle, spento fino al termine dei lavori allo svincolo della superstrada. "Ravvisato il considerevole aumento del traffico veicolare, soprattutto nelle ore serali, sulla strada statale 485 a seguito dei lavori che interesseranno lo svincolo della ss77 della Val di Chienti per il prossimo mese, è stato disposto lo spegnimento del semaforo all’intersezione tra via XXV Aprile, via Brodolini e via Dante Alighieri, a Trodica" sottolinea, in una nota, l'amministrazione comunale. L’ordinanza ha effetto dalla data di oggi, 8 novembre, e resterà in vigore fino al termine dei lavori.
Proseguono sulla strada statale 77 “della Val di Chienti” i lavori di manutenzione programmata e riqualificazione avviati da Anas (Gruppo FS Italiane). In particolare da domani, martedì 8 novembre, saranno eseguiti gli interventi di risanamento profondo della pavimentazione su un tratto della carreggiata sud in corrispondenza dello svincolo di Morrovalle.
Per consentire le attività, il transito in corrispondenza del cantiere sarà regolato a doppio senso di marcia in carreggiata opposta mentre lo svincolo di Morrovalle sarà temporaneamente chiuso in ingresso e in uscita per chi viaggia in direzione Foligno. Il completamento di questa fase è previsto entro il 7 dicembre.
Si va verso il rush finale dell’iter per la bonifica dell’ex discarica di Colli Asola, dove, come noto, ormai da oltre un decennio non vengono più abbancati rifiuti solidi urbani. Il Cosmari ha infatti ripreso nei giorni scorsi il conferimento della Fos (frazione organica stabilizzata), materiale che, come prescritto dalla provincia nel 2015, dovrà essere utilizzato per la copertura finale del sito e la sua messa in sicurezza.
L’iter si era interrotto nel 2019 per problemi interni al Cosmari, quando ormai il procedimento stava avanzando secondo i tempi e le modalità previsti, con la ripresa dei lavori, si potrà celermente completare quanto prescritto dalla provincia per arrivare al completamento della bonifica del terreno.
Difatti, sette anni fa la provincia di Macerata aveva prescritto alla Morrovalle Ambiente di ripristinare il profilo morfologico della collina per regimentare il deflusso delle acque, in modo da poter soddisfare i requisiti di legge per l’avvio della fase di post-gestione del sito.
Il materiale prescelto dalla provincia per l’operazione è appunto la Fos del Cosmari, un composto derivato dalla lavorazione della frazione umida del rifiuto indifferenziato. Il trasporto di questo materiale all’ex discarica era iniziato nella tarda primavera del 2016, andando avanti per circa tre anni, ovvero fino all’interruzione datata 2019. Risolte le problematiche che avevano portato il Cosmari allo stop, i conferimenti di Fos possono ripartire per andare verso la conclusione.
"Riprendiamo un discorso iniziato anni fa che, se tutto fosse andato linearmente, sarebbe già concluso da tempo - precisa il sindaco Andrea Staffolani -. Il Cosmari farà arrivare la parte di materiale necessaria per completare la bonifica di tutto l’area. Inoltre, nel 2015 fu regolamentato in maniera stringente anche il transito di camion da e per il sito, per cui non ci dovrebbero essere disagi da nessun punto di vista".
Sarà l’arcivescovo di Fermo Rocco Pennacchio a tenere a battesimo la riapertura al culto della chiesa di San Bartolomeo. Dopo anni di chiusura a causa dei danni provocati dal sisma, il tempio riaprirà le sue porte ai fedeli nel pomeriggio di domenica 30 ottobre con una serie di celebrazioni organizzate dalla parrocchia di San Bartolomeo Apostolo e patrocinate dal Comune.
Il programma prevede alle 15:30 ritrovo e accoglienza a Porta Alvaro, da dove, alle 15:45, si partirà in corteo verso la chiesa al seguito della banda 'Città di Morrovalle'. Alle 16 la Santa Messa solenne di ringraziamento officiata da Monsignor Rocco Pennacchio. Seguiranno saluti, interventi e un momento conviviale.
Accusa un malore in auto mentre percorre la superstrada: conducente soccorso dal 118. Il fatto si è verificato lungo la ss77 della Val di Chienti, intorno alle 13, tra gli svincoli di Morrovalle e Montecosaro, proprio in corrispondenza del tratto interessato dai lavori.
Secondo una prima ricostruzione, la personale al volante del mezzo avrebbe accusato un malore, finendo contro il guard-rail. Sul posto sono immediatamente intervenuti i sanitari del 118 che hanno provveduto al trasferimento in ospedale del conducente: non ha riportato particolari traumi a seguito dell'incidente, ma vanno compiuti accertamenti sulla natura del malore accusato.
Presente sul luogo dell'incidente anche la polizia stradale di Camerino, con una pattuglia, per i rilievi e per la circolazione veicolare: sul tratto si procede in senso unico alternato, con momentanei disagi al traffico. Per la messa in sicurezza del veicolo incidentato sono intervenuti i vigili del fuoco.
Sono iniziate nei giorni scorsi e andranno avanti per tutta la settimana le attività dei tecnici cui le Ferrovie dello Stato hanno affidato l’esecuzione dei sondaggi preliminari nei terreni dove sorgerà il nuovo sottopassaggio ferroviario a Trodica. Un altro passo in avanti verso la realizzazione del progetto, che è interamente a cura della società.
L’intervento a Trodica è stato ritenuto di priorità 1 per cui sarà tra i primissimi a partire tra quelli inseriti all’interno del complessivo piano di soppressione dei passaggi a livello esistenti sulle linee ferroviarie delle Marche.
Il comune sta seguendo l’iter con estrema attenzione di concerto con la regione e auspica si prosegua celermente lungo il percorso tracciato per arrivare finalmente alla realizzazione di un’opera di grande importante per tutta la città.
Una bella giornata in compagnia per ritrovarsi e ricordare i bei tempi andati. Ieri, domenica 16 ottobre, i cinquantenni di Morrovalle si sono dati appuntamento per passare una giornata in compagnia.
In 60 hanno risposto all'appello di Mariano Palmieri, promotore dell'iniziativa. Il gruppo dei ragazzi della classe 1972 si è prima ritrovato alla chiesa dei Padri Passionisti alle 11 per la Santa Messa in ricordo di coloro che non ci sono più, per poi proseguire la giornata al ristorante Il Merendero di Sant'Elpidio a Mare per un pranzo tra risate e bei ricordi.
Scontro tra auto e scooter: un uomo di 68 anni è stato trasferito all'ospedale Torrette con l’elisoccorso. È il bilancio di un incidente avvenuto, poco dopo le 14, all'altezza della rotatoria sulla provinciale 485, a Trodica di Morrovalle.
Per cause in fase di accertamento, una vettura e un motociclo sono entrati in collisione. Ad avere la peggio lo scooterista che è finito a terra dopo l’impatto. Lanciato l’allarme sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso del 118.
L’uomo in sella al ciclomotore, dopo le prime cure del caso, è stato trasportato a Torrette con l’eliambulanza per ulteriori accertamenti. Illeso, invece, il conducente dell’auto. Ancora da ricostruire l'esatta dinamica del sinistro, ai cui rilievi procedono gli agenti della polizia stradale, intervenuti con una pattuglia da Civitanova Marche.
Sono stati ultimati nei giorni scorsi i lavori per l’abbattimento delle barriere architettoniche lungo via Dante Alighieri, la principale arteria viaria di Trodica. L’opera era stata messa in agenda dopo le sollecitazioni arrivate da diversi cittadini, che segnalavano le difficoltà di fruire dei marciapiedi per disabili e mamme con carrozzine.
Il Comune aveva allora deciso di investire 25 mila euro arrivati come contributo regionale, al quale l’ente ha aggiunto 7 mila euro di fondi propri per un intervento che ha riguardato un tratto di circa 200 metri.
Si è intervenuti complessivamente in 20 punti andando in tre direzioni: demolizione degli scivoli esistenti sui tratti di marciapiede e realizzazione di nuovi scivoli a norma; fresatura della pavimentazione degradata in asfalto di porzioni di marciapiedi esistenti su via Manzoni e rifacimento di nuovo il manto in asfalto colato; messa a norma degli attraversamenti pedonali esistenti mediante adeguamento dei marciapiedi, con realizzazione di appositi scivoli.
Sono partiti nei giorni scorsi i lavori per la realizzazione di una nuova area giochi all’interno del parco Pegaso in località Trodica di Morrovalle. Ad essere interessata sarà una superficie di circa 350 metri quadrati sulla porzione est del parco, quella che si affaccia su via Giovanni Paolo II, compresa tra il ristorante Il Braciere e l’area giochi già esistente.
Obiettivo del progetto è di rendere il parco sempre più vivo e fruibile anche dai più piccini, con l’installazione di strutture dove potranno giocare in perfetta sicurezza e panchine dalle quali i genitori potranno sorvegliarli in tutta serenità.
Il Comune di Morrovalle, negli ultimi mesi, ha partecipato a diversi bandi disposti dal Dipartimento per la Trasformazione digitale presso il ministero per l’Innovazione e la Transizione tecnologica, intercettando fondi per oltre 300 mila euro.
La parte più corposa di questa cifra arriva dal bando “Esperienza del cittadino nei servizi pubblici”, attraverso il quale sono stati accordati all’ente 155 mila euro lo scorso maggio. Fondi che serviranno al miglioramento del sito web comunale e all’implementazione di altri servizi digitali: il Comune sta ultimando la fase progettuale per poi richiedere l’effettiva erogazione del contributo.
L’altro grande obiettivo centrato riguarda l’intercettazione di risorse per la messa a punto di un cloud per il sistema informatico comunale. Il cloud consente di avere disponibilità di uno spazio di archiviazione di dati, che deve risultare accessibile in qualsiasi momento e in ogni luogo utilizzando semplicemente una qualunque connessione internet.
Quello morrovallese è concepito per eliminare tutto ciò che sinora è stato schedato digitalmente nel complicato Centro Elaborazione Dati municipale e per rendere ogni dato, pratica, servizio reperibili su questo nuovo luogo web certificato. Sul piatto ci sono 121 mila euro. Avanza anche il progetto legato all’adozione della piattaforma PagoPa e dell’app Io.
Per la prima la candidatura di Morrovalle è stata accettata e attualmente si è in attesa del decreto ministeriale per lo stanziamento concreto del finanziamento richiesto, che ammonta a 28 mila euro. Per la seconda, già certo l’arrivo di 17 mila euro.
Traguardo tagliato anche per la candidatura al bando “Estensione dell’utilizzo delle piattaforme nazionali d’identità digitale”, con la quale il Comune si è visto assegnare 14 mila euro. La messa in funzione sarà di parecchio sollievo per tutti i cittadini che si devono muovere con un crescente numero di codici, username e password, per la gestione dei servizi pubblici su rete web. Una semplificazione che porterà a un più facile utilizzo mediante l’adozione dell’identità digitale Spid e Cie, con credenziali uniche per l’accesso a tutti i servizi municipali online.
Ultima novità, non legata a fondi del Pnrr ma sempre in ambito digitale, arriva sul fronte email. Sono infatti stati adeguati tutti gli indirizzi di posta elettronica istituzionali, passati al dominio @comune.morrovalle.mc.it. Si prega di prendere visione dei nuovi indirizzi email consultabili nelle apposite sezioni dedicate ai singoli uffici di questa amministrazione sul sito istituzionale, poiché il dominio @morrovalle.org andrà in disuso a partire da gennaio 2023.
"Crediamo molto come amministrazione nelle possibilità che la digitalizzazione offre per migliorare i servizi che il Comune fornisce alla cittadinanza – sottolinea l’assessore Alfredo Benedetti, titolare della delega alla transizione digitale – l’essere riusciti ad intercettare oltre 300 mila euro di fondi per andare in questa direzione è un grande risultato per un Comune come il nostro".
È stato pubblicato il bando per la concessione di contributi per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione per l’annualità 2022, nel comune di Morrovalle. Possono presentare domanda di contributo i soggetti in possesso di un contratto di locazione regolarmente registrato relativo ad alloggio di abitazione civile, di proprietà privata o pubblica, ad eccezione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata che abbiano un canone mensile, al netto degli oneri accessori, non superiore a 600 euro.
Il bando è riservato a cittadini, residenti nel territorio comunale di Morrovalle, di nazionalità italiana o di uno Stato aderente all’Unione Europea, mentre i cittadini extracomunitari sono ammessi solo se in possesso di regolare permesso o carta di soggiorno e se residenti da almeno 10 anni continuativi nel territorio nazionale o da almeno cinque anni continuativi nella Regione Marche.
Il richiedente o un componente del nucleo familiare non devono essere titolari del diritto di proprietà, usufrutto, uso o abitazione su un alloggio adeguato alle esigenze del nucleo e può avere un valore Isee di fascia A (6.085,43 euro) o fascia B (12.170,86 euro).
La domanda di contributo dovrà essere redatta in carta semplice utilizzando esclusivamente gli appositi modelli in distribuzione presso l’Ufficio Urbanistica del Comune o scaricabili dal sito internet del Comune di Morrovalle al seguente indirizzo: clicca qui .
La domanda va di regola presentata dal titolare del rapporto locativo. Qualora presentata da persona diversa, avente comunque residenza anagrafica nel medesimo alloggio, è richiesta dichiarazione che nessun altro soggetto residente nell’appartamento abbia presentato richiesta di contributo.
Alla domanda dovranno essere obbligatoriamente allegati in copia fotostatica i seguenti documenti: dichiarazione sostitutiva unica Isee; per i cittadini di uno stato non aderente all’Unione Europea, permesso/carta di soggiorno di tutto il nucleo familiare, nonché certificazione attestante la residenza da almeno dieci anni continuativi nel territorio nazionale o cinque anni continuativi nella Regione Marche; contratto di locazione relativo all’alloggio per il quale si chiede il contributo, regolarmente registrato; per chi dichiara l’esistenza di una situazione di handicap o di invalidità, copia della relativa certificazione rilasciata dalle competenti autorità; ricevute di pagamento del canone di locazione corrisposto nell’anno 2021; documento di identità del sottoscrittore in corso di validità (nell’ipotesi di sottoscrizione non apposta in presenza del dipendente addetto).
I contributi sono determinati in misura tale da ridurre l’incidenza del canone annuo, al netto degli oneri accessori, sul valore Isee fino al 50% entro il limite massimo di 1.217,86 euro annui. Il termine di presentazione delle domande è fissato per il 20 ottobre alle ore 13. Per ulteriori informazioni rivolgersi al comune oppure al link: clicca qui.
Nella seduta di martedì sera, il consiglio comunale di Morrovalle ha approvato il budget di spesa annuale e il programma di reperimento delle risorse finanziarie per l’anno 2023 della Fondazione Luigi Canale. In conseguenza di ciò, la scuola dell’infanzia cesserà la sua attività al termine dell’anno scolastico 2022/2023.
Una questione sulla quale si riflette da anni, ma che solo di recente ha trovato tutte le condizioni per realizzarsi, come spiegato dal sindaco Andrea Staffolani nella sua relazione all’assise civica.
"Una scelta che è maturata una volta accertato che le altre scuole per l’infanzia pubbliche della città, complice il calo demografico che si registra da anni, avrebbero gli spazi per accogliere i bambini ospitati attualmente dall’asilo Canale" evidenzia il primo cittadino.
"Il comune spende ogni anno circa 70 mila euro, cifra destinata ad aumentare a causa dei maggiori costi dell’energia e delle derrate alimentari, per finanziare un’attività che svolgono egregiamente le altre tre strutture pubbliche presenti nel territorio cittadino - aggiunge Staffolani -. Per cui, d’accordo con i vertici della Fondazione, si è deciso di non erogare più questo contributo e di iniziare un percorso che porti a un cambiamento di destinazione delle risorse".
"Di questa intenzione abbiamo informato l’opposizione con una riunione dei capigruppo e successivamente abbiamo incontrato i genitori per concordare l’accoglienza dei bambini nelle strutture pubbliche, in vista del prossimo anno scolastico" afferma il sindaco.
La scuola dell’infanzia Luigi Canale è frequentata quest’anno da 28 bambini, 10 dei quali completeranno a fine anno scolastico il loro percorso didattico. I restanti 18 avranno la possibilità di scegliere una delle altre tre strutture cittadine, ma l’obiettivo sul quale lavorerà l’amministrazione comunale, di concerto con la dirigenza scolastica ed i genitori, è quello di non dividere i gruppi già formati.
La chiusura dell’asilo, però, non vuol dire sciogliere la Fondazione Luigi Canale, che proseguirà la sua attività. "L’intenzione è quella di utilizzare quelle risorse nel sociale, per gli scopi previsti dallo Statuto della Fondazione ispirato al testamento Canale ed in special modo per le nuove fragilità. Ad esempio - spiega Staffolani - per l’assistenza scolastica ai bambini diversamente abili, aumentati nel corrente anno di 8 unità nelle scuole cittadine, siamo riusciti quest’anno ad aumentare il monte ore complessivo di ulteriori 2 mila ore annue".
"Nel corso dell’anno 2022 le persone, per la maggior parte minori, inserite nelle comunità protette, sono passate da 1 a 13; un impegno che alle casse comunali costa oltre 300 mila euro l’anno. Stiamo ragionando sulla trasformazione degli spazi oggi occupati dalla scuola primaria in un centro per bambini con disabilità. Ma non abbiamo preso decisioni in tal senso, vorremmo avviare un percorso condiviso sulla questione, consci del fatto che si tratta di realtà che stanno a cuore a tutta la città" conclude il sindaco.
Esplode bomba carta in via Pascoli: paura tra i residenti che scendono in strada. È quanto accaduto nella serata di lunedì, poco dopo le 23, a Trodica di Morrovalle lungo la via che congiunge lo svincolo della superstrada alla provinciale maceratese.
Il boato è stato avvertito dagli abitanti che hanno subito lanciato l’allarme. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e i vigili del fuoco. Non si sono registrati danni, ma solo tanta paura. Si tratta dell’ennesimo episodio nel Maceratese di bombe carta fatte esplodere nella notte in zone residenziali.
Pochi giorni prima, infatti, un ordigno simile era stato lanciato in via Omero a Civitanova. In quel caso erano rimaste danneggiate delle auto e i vetri di una finestra. Al momento gli investigatori propendono per un atto vandalico o una bravata, ma non si esclude alcuna pista.
È morto per soffocamento, provocato dalla cintura del seggiolone in seguito a uno scivolamento, il bambino di cinque anni che ha perso la vita mercoledì pomeriggio mentre si trovava in casa, a Morrovalle (leggi qui la notizia). È quanto stabilito dall’ispezione cadaverica eseguita venerdì dal medico legale, il dottor Antonio Tombolini.
Accidentale, dunque, la causa della tragedia che ha colpito una famiglia di origini marocchine, ma da anni residente in Italia. Il piccolo Bourhan soffriva da tempo di gravi problemi di salute e si nutriva tramite sondino. L’incidente sarebbe quindi avvenuto mentre stava mangiando. La mamma ha subito chiamato i soccorsi, ma i sanitari del 118 giunti sul posto non hanno potuto far nulla per salvare la vita al bambino.
I carabinieri hanno svolto rilievi e acquisito testimonianze per fare chiarezza sulle cause del decesso e trasmesso il tutto alla Procura della Repubblica di Macerata. Il magistrato di turno, esaminato il fascicolo, ha escluso l’autopsia e deciso di procedere con l’ispezione cadaverica. Consegnato il nullaosta per la sepoltura, il piccolo Bourhan sarà sepolto al cimitero di Ancona nell'area musulmana.
Bambino di 5 anni muore in casa, a fare la drammatica scoperta la madre. Il fatto è avvenuto nel pomeriggio di mercoledì in un’abitazione di Morrovalle. Lanciato l’allarme sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso del 118, ma i sanitari non hanno potuto far altro che constatare il decesso del piccolo, le cui cause sono ancora da stabilire.
Da quanto emerge Bourhan - il nome del bimbo di famiglia marocchina ma residente da molti anni in Italia - soffriva di problemi di disabilità e veniva nutrito con dei sondini a causa si altre patologie.
I primi accertamenti sul luogo sono stati svolti dai carabinieri della caserma di Morrovalle da quelli del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia. Quando sono entrati in casa il cadavere del bimbo era al piano di sopra, in camera, steso sul letto. I militari hanno raccolto le testimonianze della mamma e ascoltato anche alcune delle persone accorse sul posto dopo la tragedia.
Il padre del piccolo, invece, si trovava in Marocco al momento del fatto, ed è rientrato appena è venuto a conoscenza di ciò che era avvenuto. La Procura, oggi, dovrà stabilire se svolgere l'autopsia sul corpo del bambino o meno. L'ipotesi più probabile, al momento, è che si sia trattata di una fatalità. Stando a una prima ricostruzione, Bourhan era sul seggiolone, quando muovendosi sarebbe scivolato restando soffocato dalla cintura che avrebbe dovuto tenerlo fermo. Questa resta, però, solo un'ipotesi che dovrà essere confermata dagli inquirenti.
“Il disastro del Misa non è imputabile a un’alluvione di entità eccezionale come quella occorsa nella notte tra il 15 e il 16 settembre, ma ai 40 anni di interventi mancati - in primis, la cassa di espansione per il fiume”. E’ questa la principale spiegazione ad oggi formulata da organi di stampa e addetti ai lavori, senza prendere troppo in considerazione i 400 millimetri di pioggia caduti in appena sei ore nell’Anconetano (quella di tre mesi tutti insieme, per capirci) : altrimenti si dovrebbe tirare in causa anche la questione legata più strettamente all’emergenza climatica.
Passata la tempesta, però, rimangono il dramma di chi ha perso tutto e, soprattutto, la paura che simili fenomeni possano a ripetersi. Un allarmismo che in poco tempo si è riverberato anche sulla provincia di Macerata, in virtù della presenza dei fiumi più importanti quali il Chienti e il Potenza (rispettivamente, 91 e 95 km di lunghezza) e dei loro affluenti (circa 20). “L’evento dello scorso weekend - spiega il geologo e professore presso UniCam, Marco Materazzi - rientra nella cosiddetta configurazione barica: l’estate particolarmente secca di quest’anno ha determinato l’insorgere di perturbazioni e precipitazioni la cui entità, purtoppo, non è prevedibile né tantomeno registrabile dai modelli metereologici correnti in maniera localizzata”.
(fiume Potenza)
A giustificare l’esondazione del Misa, dunque, concorrono altri fattori critici di diversa natura: il bacino più piccolo rispetto a quello di altri fiumi marchigiani, l’alveo fluviale più stretto, la mancanza di interventi strutturati anche presso l’affluente Nevola. “Come è stato per il Burano che ha rigettato fango su Cantiano e Pietralunga (PU) - continua il geologo - il problema parte dalle ostruzioni che i corsi d’acqua possono incontrare, solitamente dovuti a manutenzione incompleta o del tutto assente: questo comporta l’accumulo di melma e vegetazione per lo più morta che di conseguenza va a incidere sugli argini, agevolando il rischio di piena”.
Nel Maceratese, il Potenza ha già avuto in passato i suoi problemi: è del 2013 l’ultima esondazione davvero significativa che rischiava di avere ripercussioni gravi soprattutto sulla comunità di San Severino Marche e Sambucheto. Nello stesso anno, anche il Chienti si rivelò minaccioso per le zone di Montecosaro, Morrovalle e Civitanova, con acqua, fango e detriti che invasero persino la superstrada.
(fiume Chienti)
“Dopo quanto è accaduto nell'Anconetano - continua Materazzi - il rischio di alluvioni e straripamenti rimane alto anche nei territori di Macerata e provincia. Il genio civile, a suo tempo, è intervenuto nei punti principali del Chienti e del Potenza, ma è senz’altro opportuno riprendere i lavori in maniera selettiva presso gli altri reticoli idrografici: ripulire i fossi, rimuovere la vegetazione morta, preservare quella sulle sponde per impedire che crollino gli argini. In questo senso, le criticità sono ancora molto sensibili, e persino eventi atmosferici di minore entità possono determinare serie conseguenze per i centri abitati e la comunità maceratese”.
Di seguito, il servizio:
Mercoledì 31 agosto, alle 9:30, nella chiesa dell’Emmanuele di Morrovalle si terranno i funerali di Gabriele Dichiara. Residente a Trodica ma frequentatore di San Claudio, specialmente nella gioventù, è morto all’ospedale di Cotignola a Ravenna, lunedì scorso per complicazioni postoperatorie. La sua è stata una scomparsa improvvisa e inaspettata.
Era una persona molto conosciuta oltre che apprezzato professionista che negli anni ’60 è stato precursore negli impianti di metano per autovetture a Sarrocciano. Lascia una figlia, Martina e la moglie Elena, la sorella Rossella e il fratello Marcello e quindi i suoi amati nipoti.
Una persona di grande cuore, non sapeva dire di no ed era sempre pronto ad aiutare il prossimo. Imprenditore appassionato del suo lavoro e sempre pronto a nuove avventure, infatti stava lavorando per aprire una nuova officina per camion.
L’impianto boccistico del Parco Pegaso, inaugurato ad agosto 2020, sarà intitolato ad Angelo Scocco. L’ha deciso la giunta comunale nella seduta di giovedì scorso e ne ha dato annuncio il sindaco Andrea Staffolani nel corso della serata di giovedì sera, all’auditorium San Francesco, per festeggiare i 50 anni delle bocce morrovallesi e i 20 della bocciofila comunale.
Scocco, infatti, è stato uno delle anime del movimento boccistico cittadino, insignito nel 2002 della Stella di Bronzo al merito sportivo, nel 2009 della Stella d’Argento e nel 2016 della Stella d’oro e svolgendo ben otto mandati alla presidenza del comitato territoriale Fib di Macerata. Appassionato e competente, Angelo Scocco ha trascorso una vita nello sport e per lo sport.
Nato a Montecosaro, ma residente a Morrovalle, ha iniziato la pratica sportiva nel ciclismo (sei gare vinte, oltre a un titolo regionale Esordienti), passando poi al calcio (bomber da 60 reti nel Trodica di inizio anni ’70) per entrare nel 1976 nel mondo delle bocce, prima come vicepresidente e poi, due anni dopo, come presidente della bocciofila Michelangelo, ruolo ricoperto per un decennio. Ex giocatore (fino alla categoria A) ed ex arbitro regionale e nazionale, nel 1988 è stato eletto presidente del Comitato Fib di Macerata, ruolo svolto sino alla morte nel 2017.
Sotto la sua presidenza gli atleti della provincia maceratese hanno vinto tre titoli mondiali, cinque europei, 43 italiani, una medaglia d’oro ai World Games, sette campionati italiani per società e quattro Coppe Italia seniores e juniores. Numerose le manifestazioni a carattere nazionale e internazionale organizzate dal comitato di Macerata sotto la sua presidenza, l’ultima in ordine di tempo il campionato italiano femminile seniores e under 23 maschile andato in scena nel 2015 a Morrovalle. Oggi la sua attività è portata avanti dal figlio Luca, presidente della Asd Bocciofila Morrovalle che proprio quest’anno festeggia i suoi 20 anni di attività.
«Intitolando ad Angelo Scocco l’impianto boccistico del Parco Pegaso vogliamo esprimere come amministrazione il nostro riconoscimento alla professionalità e ai risultati in ambito sportivo di un valente cittadino morrovallese - spiega il sindaco Andrea Staffolani -, affinché il suo impegno sia esempio per i giovani di oggi, ma ancor più sia motivo di continua e permanente memoria».
Vigili del fuoco al lavoro a causa del maltempo che ha colpito alcune zone della provincia di Fermo e di Macerata. A Sant’Elpidio a Mare, lungo la strada Sette Camini, un albero è caduto su un cavo della corrente elettrica e - con alcuni rami - è finito su un annesso agricolo (intervento a cui si riferiscono le immagini, ndr).
Altri interventi per rami, sempre a causa del vento e della pioggia, sono caduti sulla sede stradale della provinciale 'Mezzina' e nel comune di Montegranaro. Al momento sono stati eseguiti circa 10 interventi a causa del maltempo sull'intero territorio fermano.
Disagi e problematiche si sono ravvisati anche nel Maceratese. I temporali si sono abbattuti con particolare forza su Corridonia e Morrovalle, dove si sono verificate delle interruzioni dell'energia elettrica in alcune zone dei rispettivi territori comunali.
"L'Enel ha comunicato che sono in corso le attività per il ripristino del servizio nel più breve tempo possibile" hanno sottolineato i sindaci Giuliana Giampaoli e Andrea Staffolani. Sempre a Corridonia si segnala anche l'allagamento di un esercizio commerciale in contrada Piani Rossi.