Morrovalle

Morrovalle, perde il controllo della moto in superstrada: conducente soccorso in eliambulanza

Morrovalle, perde il controllo della moto in superstrada: conducente soccorso in eliambulanza

Cade con la moto (una Ducati) lungo la superstrada: conducente viene soccorso in eliambulanza. È quanto avvenuto attorno alle ore 19:15 del pomeriggio odierno, nel tratto compreso tra gli svincoli di Morrovalle e Montecosaro, in direzione mare.  Ancora in corso di accertamento la dinamica dell'incidente, nel quale nessun altro mezzo è stato coinvolto: ai rilievi procederanno gli agenti della Polizia Stradale.  Sul posto sono intervenuti prontamente i sanitari del 118 allertati dalla conducente di un'auto che transitava in superstrada al momento del sinistro. Constatati i traumi riportati dal motociclista, è stato richiesto il supporto dell'elisoccorso proveniente da Ancona. Si è, quindi, proceduto al trasferimento del centauro in codice rosso all'ospedale dorico di Torrette.   

28/06/2021 19:59
Morrovalle, cade dalle scale in casa: donna trasferita in eliambulanza a Torrette

Morrovalle, cade dalle scale in casa: donna trasferita in eliambulanza a Torrette

Una donna cade dalle scale all'interno della propria abitazione, interviene l'elisoccorso da Ancona. È quanto avvenuto intorno alle ore 10:30 della mattinata odierna, in prossimità della frazione di Cunicchio, nel territorio comunale di Morrovalle.  Sul posto sono immediatamente intervenuti i sanitari del 118 che, valutate le condizioni della paziente, hanno richiesto il supporto dell'eliambulanza. Dopo aver ricevuto i primi trattamenti sul posto, la donna è stata trasferita all'ospedale Torrette di Ancona in codice rosso.   

23/06/2021 13:00
Morrovalle, niente sprechi d'acqua: fino al 30 settembre deve essere utilizzata solo per uso potabile

Morrovalle, niente sprechi d'acqua: fino al 30 settembre deve essere utilizzata solo per uso potabile

Il sindaco Stefano Montemarani ha emesso un'apposita ordinanza relativa alla salvaguardia delle risorse idriche del comune di Morrovalle, a seguito di un rapporto dell'Apm di Macerata (società che gestisce il servizio idrico nel paese) che ha evidenziato una generale situazione di carenza nell'approvigionamento idrico.  Pertanto si prevede che l’acqua potabile proveniente dall’acquedotto pubblico sia utilizzata solamente per l’uso domestico, con esclusione assoluta di ogni altro impiego come l’innaffiamento di orti e giardini privati, l'irrigazione dei campi, il lavaggio delle autovetture e quant’altro comportante un utilizzo non indispensabile o ingiustificato che causi uno spreco dell’acqua. Chi trasgredirà alla regola sarà passibile di sanzione amministrativa. Il provvedimento sarà valido sino al 30 settembre. 

23/06/2021 12:10
Morrovalle, la capogruppo di maggioranza Ruani: "Io emarginata come Ursula Von der Leyen"

Morrovalle, la capogruppo di maggioranza Ruani: "Io emarginata come Ursula Von der Leyen"

Lo scorso sabato 19 giugno si è tenuta a Morrovalle l’inaugurazione della nuova sezione archeologica di Palazzo Lazzarini, dove tra gli altri sono intervenuti Elena Leonardi (Consigliere Regionale) e il Governatore delle Marche dott. Francesco Acquaroli. La coordinatrice della Lega Morrovalle, Rosella Ruani, nonchè capogruppo di maggioranza in consiglio comunale e consigliere Provinciale della Provincia di Macerata, lamenta il fatto di non essere stata invitata all'evento e che non le é stato lasciato neanche un posto tra le autorità. "L’Amministrazione Comunale ha voluto valorizzare nel migliore dei modi una delle tante ricchezze che il territorio  ha, peccato che allo stesso tempo, in un sol colpo, ha commesso una gravissima doppia discriminazione" - afferma Ruani - . "Questo ricorda quanto accaduto poche settimane fa ad Ursula von der Leyen e Charles Michel, ad Ankara, dove incontrando il presidente Erdoğan al palazzo presidenziale, l’organizzazione turca ha fatto trovare solo due sedie, una per Erdoğan e l’altra per il presidente del Consiglio Ue, lasciando la presidente della Commissione in disparte- spiega la capogruppo di maggiornaza- . In quella circostanza ne uscì un caso diplomatico, nel nostro caso invece si vuol far passare tutto nell’ombra dell’indifferenza ignorando la gravità dell’accaduto". "É del tutto evidente - sottolinea -  che ciò é stato fatto con l’intento di emarginara la coordinatrice comunale  del primo partito uscito vincente (per numero di voti) alle ultime elezioni regionali. D’altronde si sa, si tende sempre a non includere in certi eventi quei soggetti, per così dire, “scomodi” tentando di oscurarli e di metterli in cattiva luce per illuminare se stessi". Sull’accaduto la Coordinatrice Lega Morrovalle ha inoltre dichiarato: “ sono molto amareggiata da quanto accaduto, ma continuerò a lavorare con ancora maggiore determinazione per il bene del mio e nostro territorio. Io vivo la politica come la più alta forma di servizio alla comunità seguendo i forti principi e valori che mi hanno guidato in tutta la mia vita, rimanendo aperta ad ogni tipo di confronto nello spirito della più ampia inclusività”.  

22/06/2021 13:30
Morrovalle, inaugurata la nuova sezione archeologica del museo: "Un giorno storico per il comune"

Morrovalle, inaugurata la nuova sezione archeologica del museo: "Un giorno storico per il comune"

“Questo giorno rimarrà nella piccola storia del nostro comune”. Sono queste le parole con cui il sindaco di Morrovalle Stefano Montemarani ha aperto il dibattito che è seguito all'inaugurazione della nuova sezione archeologica del museo-pinacoteca di palazzo Lazzarini.  Diversi gli ospiti dell'evento “Archeologia a Morrovalle. Dallo scavo alla musealizzazione”. Per i saluti sono intervenuti, oltre al primo cittadino: il presidente della Regione Francesco Acquaroli, la presidente dell'Archeoclub Morrovalle Nazzarena Acquaroli, l'assessore comunale a Cultura e Turismo Valentina Salvucci, il presidente dell'Archeoclub d'Italia Rosario Santanastasio. A seguire gli interventi dell'ingegnere Paolo Alessio, direttore tecnico della società Gasdotti Italia, il dottor Stefano Finocchi della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio delle Marche, il prof Roberto Perna, docente di Archeologia classica a Unimc, Stefano Coccia e Isabella Piermarini della Società Cooperativa Archeologia. A condurre il giornalista e scrittore Adolfo Leone. In sala era presenta anche tutta la giunta comunale, gli archeologi che hanno partecipato agli scavi e il conte Antonio Lazzarini. Due le aree archeologiche rinvenute nel 2019 a Morrovalle duranti gli scavi della Società Gasdotti Italia S.p.a per la realizzazione del metanodotto San Marco-Recanati: nella prima, in contrada Burella, sono state portate alla luce sepolture di una necropoli Picena con presenza di elementi di corredo funerario, inquadrabili tra la fine del VII e il VI secolo a. C.; nella seconda, in località Borgo Santa Lucia, sono stati trovati resti di epoca romana, in particolare reperti che confermano la presenza nelle vicinanze del Fanum Apollonis.  Dopo un  anno e mezzo di studi e restauri, curati dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio delle Marche in collaborazione con la Cooperativa Archeologia, con il supporto del Comune e la collaborazione dell'Archeoclub locale e di Unimc, si è arrivati all'inaugurazione di oggi,  il coronamento di un percorso di archeologia preventiva nato dalla sinergia di tutti gli attori coinvolti. Due la sale espositive con i reperti, corredate da pannelli esplicativi con testi e immagini che sono state inaugurate. A supporto dell'esposizionr, anche una sala immersiva, dove il visitatore potrà vedere, con la realtà aumentata, le aree in corso di scavo e le ricostruzioni in 3d delle sepolture.  “La storia di Morrovalle che finora conoscevamo per il suo aspetto medioevale – ha sottolineato il sindaco Montemarani - si arricchisce quindi di due capitoli che andranno approfonditi, perché abbiamo fatto parte anche di due grandi civiltà del passato. Si potrebbe pensare che gli studi archeologici sono solo per gli addetti ai lavori, ma io non la penso così. Il momento di crisi che stiamo vivendo è per me innanzitutto una crisi del soggetto, una crisi dell'uomo, che si è smarrito, è disorientato, ha perso certezze, ha perso valori, ha perso quelle evidenze che una volta facevano parte del nostro senso comune. E proprio l'andare a studiare le nostre radici, le antiche civiltà, può essere uno dei fili di Arianna che ci aiuteranno ad uscire dal labirinto in cui ci siamo cacciati”.   “Sono felice che queste scoperte possano rappresentare anche un'attrattiva turistica – ha aggiunto il governatore Acquaroli - ma devono rappresentare soprattutto uno stimolo a cercare di capire sempre di più quella che è la nostra storia, che molto spesso neanche noi riusciamo a comprendere in profondità.  Poi da assessore al Turismo mi sento di dire che cercheremo di creare circuiti legati al paesaggio, alla storia medievale dei nostri borghi, al mare, alla montagna, alle peculiarità enogastronomiche, ma anche circuiti legati all'archeologia, perché girando il nostro territorio scopriamo una serie impressionante di siti, che fanno della nostra regione una regione ricchissima”.   Ha parlato di un piccolo grande sogno che si realizza l'assessore Valentina Salvucci. “Sono una archeologa mancata – ha detto - per cui quando nel 2019 ho saputo di questi rinvenimenti e ho fatto un'esperienza di scavo per me è stato assolutamente emozionante. Come Comune poi ci siamo inseriti e abbiamo cercato di fare in  modo che questi reperti rimanessero a Morrovalle, cosa non scontata. Grazie alla collaborazione con la Soprintendenza abbiamo quindi avviato questo progetto, che va ad arricchire il nostro museo, la nostra città e l'offerta turistica. C'è grande soddisfazione per il risultato finale, frutto della sinergia di tutti i soggetti che hanno partecipato”.  Se l'importanza dell'archeologia preventiva nella realizzazione di grandi opere come il metanodotto è stata affrontata dall'ingegner Alessio della Gasdotti Italia e dai tecnici della società Cooperativa Archeologia, sono stati il dottor Finocchi e il prof Perna a parlare della rilevanza dei reperti rinvenuti.  “Prima del 2019 – ha spiegato Finocchi riferendosi ai reperti di epoca picena – non c'era cognizione di una presenza così antica nel territorio. Tra la fine del VII secolo e l'inizio del VI secolo a. C. la comunità picena era già strutturata in modo gerarchico con una livello sociale che prevedeva una verticalità. E questo possiamo dirlo perché nella necropoli abbiamo scoperto delle sepolture monumentali, in cui il defunto che ricopriva ruoli specifici nella comunità, è sepolto al centro e isolato dal resto, come a voler dividere il sacro dal profano. Inoltre i corredi funerari testimoniano rapporti con altre civiltà del Lazio, dalla Sabina, del Tirreno, il controllo della viabilità e delle merci”. “Io credo che le informazioni che arrivano da questi scavi sono fondamentali – ha continuato Perna - Abbiamo ritrovato il Fanum appollonis, un deposito votivo, dove sono stati lasciati e deposti materiali votivi appunto. Ed è importante perché è da questi materiali che capiamo il culto. Noi dobbiamo pensare al culto nel mondo antico in maniera diversa ad oggi: il culto era parte integrante della comunità, quindi capire il culto significa capire come le comunità percepivano se stesse. I romani quando sono arrivati in questo territorio, già popolato e articolato, hanno individuano il culto per trasformarlo dal punto di vista sociale e politico. Il Fanum nasce quindi per trasformare la precedente comunità, e in questo senso i rinvenimenti ci danno elementi fondamentali per capire come questo territorio sia stato trasformato tra il III e il II secolo a. C. Chi abitava qui è diventato romano, ma se vogliamo un romano diverso dai romani di Roma, è stato una trasformazione biunivoca, come tutte le trasformazioni. La comunità picena era composta  soprattutto da pastori e guerrieri, quindi era legata alla transumanza e non aveva forti insediamenti stabili. I romani hanno portato un'economia diversa, agricoltori che hanno imposto ai precedenti pastori un modo diverso di gestire il territorio”. Dopo il dibattito visite guidate con gli archeologi dello scavo nelle sale espositive. Le visite proseguiranno settimanalmente con le guide dell'Archeoclub nei giorni di sabato e domenica dalle 16 alle 19.      

20/06/2021 09:00
Pierino e Vittorio, due generazioni di agricoltori a confronto: dalle antiche tradizioni al biologico

Pierino e Vittorio, due generazioni di agricoltori a confronto: dalle antiche tradizioni al biologico

La "società agricola Staffolani Pierino" è un'azienda familiare di 12 ettari che si trova nelle campagne della frazione di Trodica, a Morrovalle.  I gestori hanno iniziato la loro attività come mezzadri in località Asola, poi si sono trasferiti a Trodica nel '63, sempre come mezzadri, sino a quando nel '71 la proprietaria dei terreni non ha deciso di venderli proprio a loro. Hanno iniziato in quattro: due fratelli con le loro mogli. Tutti di origini marchigiane e contadine. Uno dei due fratelli è morto nel 2013: "Ho adorato questa esperienza a contatto con la natura, circondata dalla mia famiglia. Fino a poco tempo fa io cucinavo per tutti, ancora oggi capita. Ma sono stanca di lavorare. Sono nata in campagna e voglio morirci, non mi sarebbe piaciuto andare fuori. Siamo sempre stati nella stalla o giù al campo" dice la vedova dell'uomo, Maria.  "Ma qui sono rimasto 'da per me' (da solo ndr), siamo invecchiati e in queste condizioni duriamo poco - ci dice Pierino -: ho iniziato che avevo 5 anni e ora ne ho 80. Ringraziando il signore mi sento ancora discretamente, i compagni miei sono tutti al cimitero, può essere che stasera vai a dormire e domattina non ti alzi. E' un lavoro che se ti piace lo fai, potevo anche scegliere di andare a lavorare per qualcun altro in fabbrica ma ho sempre voluto essere indipendente, se voglio fermarmi a 'discorrere' con te, lo faccio. Un lavoro fisso con sempre gli stessi movimenti automatici avrebbe reso la vita stressante, veder crescere un vitello è tutta un'altra soddisfazione". "Quello dell'agricoltore è il miglior mestiere, a parer mio il lavoro della campagna è l'unico vero lavoro. Per esempio ho la comunione di un nipote domenica, ma c'è una mucca che sta per partorire, non so se mi lascia libero."   La sveglia è alle 7, si va a dormire a mezzanotte. Si pulisce la stalla per prima cosa, poi nei campi, i cui prodotti vengono successivamente portati al Consorzio Agricolo Sagretto di Corridonia. "Piantiamo di tutto: grano, orzo, mais, radicchio, spinaci, e in più abbiamo l'allevamento di animali: mucche e tori, oche, galline, conigli, gatti, cani" spiega Pierino.  La società agricola conta 21 capi di mucche: la maggior parte sono di razza marchigiana.   Ma le spese sono tante: c'è da pagare l'IMU e le attrezzature costano caro. "Se le aziende sono piccole non ti salvi, devono misurare almeno 50 ettari" dice Pierino.  La sua di azienda, invece, può vantare oltre 300 coppe ottenute quando portavano gli animali alle mostre di Macerata. Ogni volta se ne vincevano 3 o 4: "Non mi ricordo quanti anni sono che ci vado. Siamo molto orgogliosi. La fiera più grande è stata quella di Parigi nell'89, ho portato un toro di nome Aceto e una manza. Sono stato lì 15 giorni, una delle soddisfazioni più grandi della mia vita. Era pieno di tori, belle bestie. L'esperienza è stata eccezionale." "Ai giovani ricordo che si devono mettere in testa che qualcuno deve anche zappare la terra, non possono fare tutti lo stesso mestiere, tutti giornalisti o muratori. La scuola serve ed è bella, ma arrivato a 20 anni non puoi fare il contadino se non hai le abilità per trattare un animale. I miei nipoti non sono abituati a questo lavoro, bisogna nascerci. Uno di loro ha fatto Agraria ma ora lavora in una fabbrica di scarpe, non ha continuato su questa strada".   "Prima venivamo tutti i giorni qui per aiutare o a giocare - interviene la nipotina Sara -, ora veniamo di meno e soprattutto a prendere il latte. Io farò 14 anni a settembre e ho scelto la scuola per biotecnologie in modo da prendere in mano l'azienda un giorno, ma lavorereri solo nei campi, non con gli animali". Il "Biocontadino" è un altro tipo di azienda agricola: il proprietario è Vittorio Giacomini, ha 29 anni e fa questo mestiere da otto.  "Ho lavorato per un anno come dipendente e mi piaceva quello che facevo, ho quindi continuato su questa strada mettendomi in proprio e aprendo la partita IVA. Ho fatto agraria ma non sapevo di arrivare fino a questo punto. La particolarità della mia azienda è che i prodotti sono biologici, la qualità che hanno e la passione che ci metto è ciò che li rende speciali. Il mio motto è: coltiviamo il futuro con le tecniche del passato, in passato non veniva usato niente di chimico, poi sono stati scoperti questi prodotti e la maggior parte delle persone li utilizzano".  Vittorio ha un orto di 1.6 ettari a Morrovalle e un frutteto di mezzo ettaro a Corridonia. Coltiva ortaggi e frutta biologici e li vende a negozi a km 0, ai GAS cioè gruppi di acquisto solidale, e a domicilio tramite l'e-commerce al sito www.biocontadino.com.  Coltiva ortaggi di stagione: adesso ci sono zucchine e pomodori, insalata, sedano, prezzemolo, basilico, cetrioli; d'inverno anche cavolfiori, spinaci, bieta, cicoria. Il frutteto è nuovo, due anni fa ha piantato 85 piante da frutto di tutti i tipi: 10 ciliegi, 10 peschi, 10 albicocchi, anche un nocciòlo, un melograno.  Tutto è certificato biologico. Per averlo bisogna possedere un terreno non trattato con prodotti chimici per 3 anni. Superati i 3 anni si sceglie l'ente certificatore che viene a fare i controlli prelevando campioni del prodotto o della terra stessa. Il sapore del biologico è nettamente migliore anche se la forma degli ortaggi è più piccola e crescono più lentamente.  "L'agricoltura è particolare e mutevole, ogni stagione è diversa, tante volte non ho un prodotto perchè nell'orto ancora non c'è, tendo sempre a rispettare le stagioni e quello che mi offre la terra. Ci sono dei problemi che sono all'ordine del giorno: una gelata d'inverno, o troppo caldo d'estate, la mancanza idrica può rovinare il raccolto. Ma anche le soddisfazioni sono tante: vedere il proprio prodotto piantato, fatto crescere e una volta assaggiato, avere un buonissimo sapore" "Ci sono giovani che si approcciano a questo mestiere ma dopo poco lo abbandono perchè è molto faticoso: le iscrizioni all'istituto agrario sono aumentate ma di contadini effettivi non ce ne sono tanti. Se cerchi qualcuno difficilmente trovi chi sia disposto a fare sacrifici, specialmente nel periodo estivo - afferma Vittorio -. L'agricoltura avrà una brutta svolta nel futuro se continuiamo a usare prodotti chimici perchè vanno ad inquinare troppo, si arriverà a un punto in cui il prodotto piantato avrà sempre più bisogno di prodotti chimici. Bisogna trovare un equilibrio tra quello che serve e quello che non".  (Foto di Lucia Montecchiari) 

19/06/2021 20:40
Morrovalle, nasce il gruppo civico "Cura e partecipazione": sarà in corsa alle prossime elezioni

Morrovalle, nasce il gruppo civico "Cura e partecipazione": sarà in corsa alle prossime elezioni

A Morrovalle nasce il gruppo civico "Cura e partecipazione".  Spinta dall’esigenza di attuare un concreto rinnovamento politico, sociale e culturale, l’iniziativa ha origine dall’idea di numerosi cittadini con competenze specifiche e trasversali, indipendenti da qualsiasi riferimento partitico. Il gruppo ha già annunciato la sua partecipazione alle prossime elezioni comunali. "Dopo mesi di intensi e proficui incontri è emerso il desiderio di apportare un cambiamento dal punto di vista delle idee e soprattutto dei fatti - sottolineano in una nota i membri della nuova civica -. Nel nome è contenuta l’idea di fondo che anima l’iniziativa, condivisa da una consistente parte della popolazione. Vale a dire la volontà di prendersi cura, con costanza e impegno, della città e di tutto ciò che può contribuire al suo miglioramento; allo stesso tempo si intende promuovere una partecipazione attiva dei cittadini alla cosa pubblica. Motivo per cui il gruppo propone un progetto a lungo termine, ovvero una comune visione di fondo, che si realizzerà a partire dalle prossime elezioni e si protrarrà nel futuro, indipendentemente dal risultato ottenuto". "In un momento di svolta e di ripartenza come quello attuale, occorre che il discorso pubblico cittadino torni a ragionare esclusivamente sulle idee e sui contenuti, scavalcando le dannose logiche tipiche della politica clientelare - si aggiunge -. Nessuno dovrà più sentirsi obbligato a votare una parte per un “favore” ricevuto. E’ necessario abbandonare certe dinamiche del passato messe in atto a fini elettorali. Se si fa tanto in pochi mesi, pensate a cosa si sarebbe potuto fare lavorando per 5 anni".  "Da queste considerazioni scaturisce l’impegno a organizzare periodicamente assemblee pubbliche, durante le quali ogni cittadino non sia un semplice spettatore ma abbia la possibilità di intervenire ed esporre i propri pareri. Ciò non solo permetterà alla popolazione di riappropriarsi finalmente della scena politica locale e di esercitare in pieno i propri diritti democratici, ma garantirà una visione completa del paese di cui, con onore e consapevolezza, “Cura e partecipazione” è chiamato alla guida - puntualizzano i membri del neo gruppo civico -. Seguendo lo stesso pensiero critico, non rinneghiamo a priori l’operato politico delle precedenti amministrazioni, ma si pone come alternativa per inaugurare una nuova stagione politica a Morrovalle, presentando proposte innovative fondate esclusivamente sui contenuti e sulle competenze". Il gruppo si dichiara aperto a tutte le forze civiche, sociali, associative, politiche e culturali del paese. "A poco serve criticare senza riserve. Occorre invece spirito d’iniziativa e dialogo per portare alla luce limiti e mancanze dello status quo cittadino, ponendo alla base dati concreti e uno studio dettagliato del territorio. A riguardo dovrebbe essere compito dell’amministrazione creare le condizioni per poter realizzare i migliori progetti per il futuro". Nuove proposte, dunque, ma di che tipo? Un primo punto fondamentale evidenziato dai cittadini che compongono “Cura e partecipazione” è la responsabilità di avanzare soltanto idee concrete e traducibili in realtà: "Esporre e proporre determinati progetti significa avere una visione di fondo e la capacità di concretizzare quanto sostenuto. Non si tratta di una gara egoistica per confezionare un programma oltre le ragionevoli pretese, a meri scopi propagandistici. La posta in gioco è il bene di Morrovalle! Quello che i cittadini trodicensi e morrovallesi per anni hanno auspicato è finalmente compiuto: la formazione di un gruppo di giovani brillanti, indipendenti dalle usurate logiche partitiche, animati da un cuore vivo e un’intelligenza vivace. Mossi non da desideri o brame personali, ma dal solo proposito di contribuire al risveglio economico, sociale e culturale della città. Ora è il momento di agire insieme, affinché tutto questo possa protrarsi in un’opera costante per il bene comune di Morrovalle".     

18/06/2021 19:03
Fanno un video mentre lo violentano e poi lo ricattano: arrestati due 30enni pakistani

Fanno un video mentre lo violentano e poi lo ricattano: arrestati due 30enni pakistani

Preso in ostaggio e violentato da un gruppo di connazionali, giornata da incubo per un 20enne pakistano: arrestati i suoi aguzzini. Una brillante operazione, conclusa in sole 24 ore dalla denuncia di un ventenne pakistano, ha portato gli uomini del Commissariato di Polizia di Civitanova Marche e della Squadra Mobile di Macerata ad assicurare alla giustizia due pericolosi cittadini originari del Pakistan, entrambi regolari con il permesso di soggiorno, resisi responsabili di sequestro di persona, violenza sessuale di gruppo, tentata estorsione, rapina e lesioni personali. Il cittadino pakistano, che non parla italiano ed è chiedente asilo in Italia, vedendo i poliziotti impegnati in servizio di istituto si è avvicinato loro,  chiedendo aiuto e cercando di spiegare ciò che gli era accaduto in inglese. Data la gravità di ciò che stava trapelando, gli investigatori lo hanno accompagnato  in Commissariato ove, con l’ausilio di un interprete, lo stesso aveva denunciato di essere stato prelavato da due connazionali e portato nelle campagne vicine al Comune di Morrovalle. Qui, raggiunto un casolare isolato, il giovane  è stato picchiato e immobilizzato, denudato e violentato. Il turpe atto è stato nel contempo filmato con un cellulare, per realizzare un video col quale ricattare la vittima, al fine di indurla a procurare 3000 euro agli aguzzini. Se così non fosse stato, gli stessi avrebbero divulgato il video in Pakistan in modo da rovinare la reputazione della vittima e della sua famiglia. Nel contempo, al malcapitato è stato sottratto anche il telefono cellulare e il passaporto oltre che 300 euro che erano in suo possesso. Il giovane, sconvolto, approfittando di un momento di distrazione dei suoi aguzzini, è riuscito a fuggire durante la notte e, giunto a Civitanova Marche e vedendo una pattuglia del locale Commissariato di Pubblica Sicurezza impegnata nell’attività di controllo del territorio, si è avvicinato chiedendo aiuto. Fulminea la risposta degli investigatori che, identificati i responsabili, immediatamente hanno ad individuare i luoghi, ossia sia gli appartamenti in uso ai presunti responsabili, sia il casolare ove era stata denunciata l’aggressione. Immediata la perquisizione notturna, che ha permesso di sorprendere i soggetti mentre cercavano di disfarsi del passaporto e del telefono della vittima, che sono stati ritrovati e acquisiti. Attesa la pericolosità dimostrata dai due pakistani, entrambi trentenni, già conosciuti alle Forze dell’Ordine e con precedenti specifici, è stata richiesta dalla Procura della Repubblica, con successiva adozione da parte del GIP, la misura della custodia cautelare in carcere per i due, atteso sia il pericolo di fuga che la reiterazione di reati similari. Gli stessi sono stati pertanto catturati dai poliziotti nel pomeriggio di venerdì 10 giugno e tradotti presso il carcere di Montacuto in quanto gravemente indiziati di sequestro di persona aggravato, violenza sessuale di gruppo, di rapina impropria e di lesioni personali aggravate. Tutti i gravi reati commessi in concorso tra loro.

14/06/2021 15:56
Fabrizio Moro, Paolo Ruffini, Enrico Nigiotti e Fulminacci: poker d'assi per il Morro Festival

Fabrizio Moro, Paolo Ruffini, Enrico Nigiotti e Fulminacci: poker d'assi per il Morro Festival

Quattro serate, tre concerti e uno show, con grandi nomi della musica e dello spettacolo che animeranno il mese di luglio: tra questi il vincitore di Sanremo 2018 Fabrizio Moro. È il Morro Festival, l'evento clou dell'estate di Morrovalle messo a punto dall'assessorato a Cultura e Turismo del Comune in collaborazione con la Eclissi Eventi.  Si inizia il 9 luglio con Paolo Ruffini, il comico, presentatore e attore livornese salirà sul palco dell'Arena con il suo nuovissimo “Paolo Ruffini show”.  La settimana dopo, il 16 luglio, sarà la volta di Fulminacci, al secolo Filippo Uttinacci, che porterà in tour il suo secondo album uscito a marzo "Tante care cose". Uno dei nomi nuovi del panorama musicale italiano, Fulminacci si fa conoscere nel 2019 con il suo primo album "La vita veramente", che conquista subito il favore di critica e pubblico. L'anno scorso è arrivata la partecipazione a Sanremo Giovani nella sezione "Campioni" con il brano Santa Marinella, che si è classificato sedicesimo.  Venerdì 23 luglio il concerto di Fabrizio Moro, una delle sei tappe del tour nazionale "Canzoni nella stanza, percorso unplugged 2021". Il cantante romano pubblica il suo primo singolo "Per tutta un'altra destinazione" nel 1996. Ma è nel 2007 che si fa conoscere dal grande pubblico con il brano "Pensa", dedicato alle vittime della mafia e vincitore di Sanremo Giovani, nonché del Premio Critica Mia Martini. Nel 2018 vince il Festival di Sanremo con "Non mi avete fatto niente" in coppia con Ermal Meta. L'anno dopo esce il suo decimo album "Figli di nessuno", mentre sul finire dell'anno scorso la raccolta "Canzoni d'amore nascoste", una selezione di brani dei primi anni di carriera presentati in veste completamente rinnovata, oltre a due inediti. Il festival si chiude il 30 luglio con un altro livornese: Enrico Nigiotti con “Notti di luna”, chitarra e voce. Il cantautore esordisce nel 2008 con il singolo Addio, nel 2009 partecipa al talent show Amici di Maria De Filippi e nel 2010 esce il suo primo album che porta il suo stesso nome. Nel 2017 partecipa a X Factor e ottiene un terzo posto, poco dopo esce il singolo "L'amore è", che viene certificato disco di platino. Dopo il 10° posto a Sanremo 2019 con “Nonno Hollywood”, vincitore del Premio Lunezia, l'anno scorso è tornato sul palco dell’Ariston con “Baciami Adesso”, che ha chiuso al 19° posto e che ha lanciato il suo ultimo disco, “Nigio”.  Tutti gli spettacoli inizieranno alle 21,30. Biglietti disponibili on-line e nei punti vendita Ciaotickets e TicketOne. Info 0733-865994  

12/06/2021 12:53
Morrovalle, al via il restyling della selva di San Francesco: sentieri di nuovo percorribili e aree pic-nic

Morrovalle, al via il restyling della selva di San Francesco: sentieri di nuovo percorribili e aree pic-nic

E' un intervento di restyling su più fronti quello che sta interessando la selva di San Francesco, l’area verde che circonda il convento francescano nel centro storico di Morrovalle. I lavori hanno preso il via con la sistemazione dei sentieri che si snodano nella selva in cui è immerso l’antico fabbricato comprensivo dell’Auditorium San Francesco. Un lavoro che, per le condizioni in cui versava la zona, ha più il sapore di una riscoperta. E così oggi quei sentieri emersi dal verde, sono comodamente percorribili. Sono state posizionate anche delle staccionate per definire ancora meglio i camminamenti e sono state realizzate le aree pic-nic con tavoli e panchine. "L’idea di fondo che guida l’operazione - spiega l'assessore ai Lavori pubblici Andrea Staffolani - riguarda il recupero della socialità, sia per i cittadini morrovallesi che per i visitatori che speriamo di riavere ben presto nel nostro territorio". Per completare il nuovo look della selva saranno posizionati dei cartelli informativi sui tipi di piante e alberi presenti nella zona. Mentre i sentieri prenderanno il nome degli animali che è possibile trovare nell'area verde, con una breve descrizione per ognuno. Chi visiterà la selva, dunque, troverà esposte sia le caratteristiche botaniche, che le abitudini di vita degli animali con apposite informazioni curate da esperti.    "D'altronde anche i giovani partecipanti al concorso annuale ArcheoJunior avevano chiesto, nel 2019 nel contest 'La città che vorrei', di riqualificare l'area per il gioco e il tempo libero. Ora questo desiderio sta prendendo sempre più forma. L'obiettivo è di restituire alla cittadinanza e a quanti vorranno uno spazio valorizzato in tutta la sua bellezza" sottolineano i rappresentanti dell'amministrazione comunale di Morrovalle.  Oltre alla parte naturalistica, c'è quella funzionale: tutto il piazzale antistante è stato asfaltato e sarà utilizzato come parcheggio. Inoltre è stata rinnovata anche l'illuminazione pubblica. Mentre per la parte ricreativa l'amministrazione ha deciso di investire sul campo da calcetto adiacente all'Auditorium San Francesco, con una nuova e più adeguata recinzione e il rifacimento del manto in erba sintetica. "L’offerta - aggiunge l'assessore Staffolani - si potrà avvalere a breve anche di una "palestra nel verde", un'autentica palestra con attrezzature tipiche per la tonicità del corpo".   

05/06/2021 13:00
Morrovalle, gli studenti della scuola media fanno da "Cicerone" ai bambini di quinta elementare

Morrovalle, gli studenti della scuola media fanno da "Cicerone" ai bambini di quinta elementare

La scuola media “Luigi Canale” di Morrovalle ha ospitato nella mattinata del 3 giugno gli alunni della scuola primaria dei plessi “via Piave” e “via Giotto” per una “visita” al loro futuro istituto. Viste le normative COVID, gli scolari e le loro maestre sono stati accolti nel piazzale della scuola secondaria da alcuni professori e dai componenti del Consiglio Comunale Giovanile con il sindaco Davide Faleburle in fascia tricolore. Tutta la Giunta Comunale al completo ha presentato l’organizzazione della scuola secondaria e della nuova avventura che tutti loro dovranno affrontare.  I ragazzi della primaria sono stati invitati ad assistere alla visione di alcuni video: una visita virtuale della scuola, una lezione di scienze e un filmato preparato dal Consiglio Comunale Giovanile dove “i grandi” conducevano i “piccoli” lungo il percorso delle loro esperienze. I piccoli delle elementari sono stati molto contenti di questa uscita. Hanno partecipato con allegria ma pure con attenzione. Particolari sono state le parole rivolte loro dalla Dirigente Dott.ssa Arianna Simonetti che hanno voluto sia rassicurare che responsabilizzare tutti quanti i bimbi pronti il prossimo anno al grande passo. Ogni alunno della primaria ha ricevuto in dono una piccola bandiera avente, a fronte il logo dell’I.C. e sul retro una famosa frase di Martin Luter King: “Se non puoi essere la strada maestra, sii un sentiero. Se non puoi essere il sole, sii una stella. Sii sempre il meglio di ciò che sei” Alla fine, tutto il corpo educante, ha augurato “Buone vacanze e…..Buon prossimo inizio!!”  

04/06/2021 20:40
Dissesto Idreologico, in arrivo oltre due milioni e 500 mila euro per la provincia di Macerata

Dissesto Idreologico, in arrivo oltre due milioni e 500 mila euro per la provincia di Macerata

Il Ministero per la Transizione Ecologica destina oltre 10 milioni di euro per interventi finalizzati alla mitigazione del dissesto idrogeologico nella Regione Marche. “Un’ottima notizia e un buon risultato per la nostra regione – commenta l’assessore regionale alla Difesa del Suolo e della Costa, Stefano Aguzzi - perché con questo importante stanziamento potremmo ridurre il dissesto idrogeologico in tutte le province e in situazioni che ci sono state segnalate di grande criticità e interesse. Questi fondi si aggiungono a quelli già previsti dal Bilancio regionale per l’annualità 2021-22”. Il Ministero esaminerà le proposte e, a breve, invierà le risposte alla Regione Marche su quali interventi saranno finanziati definitivamente. Si tratta di fondi statali che vengono messi a disposizione periodicamente, solitamente una volta all’anno e il Ministero ha chiesto alla Regione Marche di trasmettere l’elenco degli interventi da proporre per il finanziamento, individuati all’interno del ReNDis, il Repertorio Nazionale degli interventi per la Difesa del Suolo, che siano almeno nella fase della progettazione esecutiva o che arrivino, in breve tempo, a questo stadio. La Regione ha già inviato un elenco di 11 interventi estratti dal ReNDis, di cui 5 dotati di progettazione esecutiva e 6 che arriveranno alla progettazione esecutiva entro il 2021 o nei primi mesi del 2022. Almeno il 20% delle risorse assegnate è destinato al finanziamento di “progetti integrati”, che riguardano cioè il miglioramento della qualità delle acque e la sicurezza per le eventuali esondazioni. Il primo intervento in elenco riguarda proprio quest’ultima tipologia e si riferisce alla mitigazione del rischio idraulico e alla riqualificazione fluviale del tratto terminale del fiume Aso, nei Comuni di Altidona, Lapedona, Campofilone, Pedaso, in provincia di Fermo, per un importo di 2.150.000 euro. Sempre in Provincia di Fermo, si prevedono un intervento di sistemazione idraulica del fiume Ete Vivo a Fermo e Porto San Giorgio per 1.240.000 euro e un intervento per il completamento delle opere di difesa della costa, con realizzazione delle scogliere emerse, a Porto Sant’Elpidio (1° stralcio) per 2.950.000 euro.In provincia di Macerata, gli interventi proposti sono: lavori di manutenzione idraulico-forestale del fiume Potenza nei Comuni di Castelraimondo e San Severino Marche (754.800 euro), mitigazione del rischio idraulico al fiume Bagnolo a Morrovalle (600.000 euro), opere di mitigazione e rischio idraulico al fosso Cunicchio a Montecosaro (750.000 euro), manutenzione delle arginature e ripristino della sezione idraulica del fiume Potenza a Montelupone e Recanati (483.500 euro).Nella provincia di Ancona, gli interventi riguardano le opere idrauliche connesse alla realizzazione di casse di espansione sul fosso Rigo a Castelfidardo (136.986 euro). Nella provincia di Pesaro e Urbino, è stato segnalato il completamento del consolidamento del centro abitato di Monte Cerignone, in via Ca’ Rosso (1 milione di euro). L’elenco prevede anche altri due interventi che potrebbero essere finanziati nel caso ci fossero risorse aggiuntive disponibili. “Un ottimo risultato che ci consentirebbe di ridurre il dissesto in tutte le province” ha concluso Aguzzi. 

31/05/2021 17:55
Morrovalle, nuova sezione archeologica al museo Lazzarini: tutto pronto per l'inaugurazione

Morrovalle, nuova sezione archeologica al museo Lazzarini: tutto pronto per l'inaugurazione

Mancano solo gli ultimi ritocchi per il taglio del nastro della nuova sezione archeologica del Museo-Pinacoteca comunale nella sede di palazzo Lazzarini a Morrovalle. “In questi ultimi giorni – spiega l'assessore a Cultura e Turismo Valentina Salvucci - tutti i reperti rinvenuti duranti gli scavi della Società Gasdotti Italia spa per la realizzazione del metanodotto San Marco-Recanati sono stati posizionati nelle apposite teche di vetro. E  sono stati installati pannelli esplicativi con testi e immagini a corredo.  Stiamo definendo la data di inaugurazione, a cui collaborerà anche l'Archeoclub che gestisce palazzo Lazzarini. Un particolare ringraziamento va alla Società Gasdotti Italia che ha finanziato il restauro e l'allestimento, alla Soprintendenza  Archeologia Belle Arti e Paesaggio delle Marche e alla Società Cooperativa Archeologica per gli studi e i restauri compiuti”. Due le aree archeologiche rinvenute nel 2019 a Morrovalle: nella prima, in contrada Burella, sono state portate alla luce sepolture di una necropoli Picena con presenza di elementi di corredo funerario, inquadrabili tra la fine del VII e il VI secolo a.C.; nella seconda, in località Borgo Santa Lucia, sono stati trovati resti di epoca romana, in particolare reperti che confermano la presenza nelle vicinanze del Fanum Apollonis. Secondo l’archeologo della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio delle Marche Stefano Finocchi “si tratta di importanti scoperte che arricchiscono il panorama storico e archeologico di questo territorio e che trovano nella prestigiosa sede di Palazzo Lazzarini la giusta valorizzazione”. “Un lavoro di studio, restauro e valorizzazione dei contesti indagati che giunge alla fine di un percorso di archeologia preventiva e che ha coinvolto lo stesso gruppo di lavoro che ha materialmente seguito gli scavi archeologici” dice Isabella Piermarini, archeologa della Società Cooperativa Archeologia. Un anno e mezzo di studi e restauri, curati dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle Marche in collaborazione con la Società Cooperativa Archeologia, con il supporto dell'Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Morrovalle e la collaborazione dell'Archeoclub locale. Ora i reperti sono pronti per essere ammirati. Tre le stanze allestite a Palazzo Lazzarini, la prima dedicata alla sezione Picena, la seconda ai reperti di epoca romana e nella terza c'è una proiezione video su tre pareti dove i visitatori, grazie a una tecnologia di realtà aumentata realizzata dalla società Play Marche, potranno ricevere, sotto forma di musica e immagini, informazioni digitali anche sul sito stesso com'era al momento degli scavi archeologici.  

26/05/2021 09:31
Morrovalle, brutta caduta nel giardino di casa: una donna al pronto socccorso

Morrovalle, brutta caduta nel giardino di casa: una donna al pronto socccorso

Brutta caduta nel giardino di casa: una donna di 68 anni trasferita al pronto soccorso. È quanto avvenuto attorno alle ore 15:15 del pomeriggio odierno, in via Aldo Moro, a Morrovalle.  Sul posto sono intervenuti i sanitari della locale Croce Verde, che hanno soccorso l'anziana riversa a terra davanti al garage della propria abitazione e l'hanno trasferita in codice giallo all'ospedale di Civitanova Marche per una sospetta frattura del bacino.   

18/05/2021 16:02
"Morrovalle, una porzione d'infinito": al via la nuova campagna di promozione turistica

"Morrovalle, una porzione d'infinito": al via la nuova campagna di promozione turistica

"Morrovalle, una porzione d'infinito".È lo slogan scelto dal Comune per la nuova campagna di promozione turistica della città: storia, architettura, archeologia, natura, eventi, enogastronomia, un racconto a 360 gradi che ha saputo coniugare tradizione e nuovi linguaggi. Dalla nuova segnaletica per i monumenti, ai tour virtuali accessibili con il Qr code.   L'ultimo atto di questo percorso di promozione turistica in cui l'amministrazione comunale, in particolare l'assessore al Turismo Valentina Salvucci, è impegnata da tre anni, con l'obiettivo di rilanciare l'immagine della città e renderla più attrattiva, offrendo al turista tutti gli strumenti necessari per poter vivere a pieno un'esperienza unica, è stata la pubblicazione della guida cartacea. Una pubblicazione divisa in varie sezioni: origini e storia di Morrovalle; punti di interesse culturale, con le schede degli edifici e dei monumenti più caratteristici: l'ex Convento Francescano e auditorium Borgo Marconi, palazzo del Comune e Torre civica, palazzo Lazzarini e la pinacoteca, il palazzo del Podestà, il museo internazionale del presepe, tanto per citarne alcuni. E poi ancora: la sezione archeologia, con le recenti scoperte che hanno portato alla luce sepolture di una necropoli Picena; il tempo libero e i percorsi ciclonaturalistici: passeggiata Colli Bellavista in corso di realizzazione, il Pincio, la selva di Francesco, proprio in questo periodo al centro di un importante intervento di restyling, il parco Pegaso e il percorso fluviale sul Chienti. Senza dimenticare lo shopping, i principali eventi dell'anno, le eccellenze enogastronomiche e le informazioni sull'accoglienza. Questo è l'apice di un percorso iniziato appunto con la realizzazione del nuovo logo turistico "Morrovalle, una porzione d'infinito". A cui è seguita la realizzazione delle targhe con Qr code per i monumenti e la nuova sezione del sito http://turismo.comune.morrovalle.mc.it/. Con questo nuovo sistema, inquadrando il Qr code del monumento con il proprio smartphone o tablet si accederà a una guida interattiva che ne spiegherà la storia e le sue peculiarità. Lo stesso potrà essere fatto accedendo direttamente al sito nell'apposita sezione dedicata, cliccando sulla mappa virtuale l'edificio che si vuole visitare, si potrà entrare in tour virtuale, accompagnato dalla spiegazione di una guida. Sempre nel sito inoltre, è possibile accedere a un video tour della città completo negli angoli più suggestivi del centro storico.   

15/05/2021 13:51
Suv percorre la superstrada contromano e genera incidente multiplo: quattro feriti (FOTO e VIDEO)

Suv percorre la superstrada contromano e genera incidente multiplo: quattro feriti (FOTO e VIDEO)

Un Suv Toyota percorre contromano la supestrada e genera uno scontro a catena: il traffico va in tilt. L'incidente, che ha coinvolto diversi mezzi, si è verificato intorno alle 17 lungo la S.S. 77 “della Valle del Chienti", nel tratto tra Montecosaro e Morrovalle, direzione Foligno (mare-monti). Il fuoristrada è stato dapprima schivato - in slalom - da numerose autovetture (ha percorso contromano circa due chilometri ndr), per poi collidere frontalmente contro un furgone. Quest'ultimo veicolo è stato tamponato - quasi in contemporanea - dall'auto che lo seguiva. Inoltre, a catena si sono originati altri scontri che hanno coinvolto complessivamente sette veicoli.  Alla guida del Suv Toyota che ha percorso la superstrada contromano vi era un anziano, S.S., residente a Penna San Giovanni.  Lanciato l'allarme, sono accorsi sul posto gli operatori sanitari del 118 (con quattro ambulanze e due automediche) e i Vigili del Fuoco.  Nel complesso sono stati quattro i feriti a seguito dello scontro: due di loro sono stati trasferiti all'ospedale di Civitanova Marche, mentre altri due hanno raggiunto l'ospedale di Macerata. Nessuno di loro è in pericolo di vita.  A causa del sinistro si sono generati diversi chilometri di coda. Il tratto stradale interessato è stato momentaneamente chiuso al traffico, al fine di consentire il completamento delle operazioni di soccorso. Disposta l'uscita obbligatoria allo svincolo di Montecosaro. Presenti sul luogo dell'incidente anche le Forze dell'ordine, con agenti della Polizia Stradale e una pattuglia della Guardia di Finanza. Di seguito alleghiamo un video amatoriale di quanto accaduto, che sta divenendo virale sui social in questi minuti:   

13/05/2021 18:03
Palestre tra rebus spogliatoi e voucher: "tornare d'estate è come aprire un balneare a novembre"

Palestre tra rebus spogliatoi e voucher: "tornare d'estate è come aprire un balneare a novembre"

Sta per arrivare il momento della riapertura delle palestre, fissato per il primo giugno. Sinora, infatti, nonostante il ritorno in zona gialla i titolari hanno potuto accogliere nei loro locali soltanto gli atleti agonisti.  Si dovrà, in ogni caso, sottostare a diverse limitazioni per ottemperare alle vigenti normative per il contenimento del contagio da Covid-19: il numero delle persone che possono entrare in palestra va calcolato dividendo i metri quadrati della struttura per 10 (es: 150mt/10mt = 15 persone) e si dovrà mantenere una distanza non inferiore ai 2 metri; è previsto l'obbligo di misurazione della temperatura all’ingresso ed è necessario differenziare i percorsi di entrata e di uscita. Bisognerà, inoltre, indossare sempre la mascherina fino al momento dell’esecuzione dell’esercizio ed in più si dovrà arrivare già vestiti in tenuta sportiva e utilizzare gli spazi comuni il meno possibile: infatti l’utilizzo degli spogliatoi è limitato agli agonisti.  Fabrizio Sagripanti, titolare della "Exe fit" e della "AM, alimentazione e movimento" (che hanno sede nelle città di Civitanova Marche, Loreto, Macerata, Tolentino, e con prossima apertura a Foligno e San Benedetto) nonchè fondatore - insieme ad altri colleghi - dell’associazione di categoria chiamata Associazione Fitness Marche è ligio alle prescrizioni governative e sinora ha tenuto sempre chiusi i suoi centri.  “Aprire per gli agonisti significa raggirare il decreto, ognuno può andare dal medico per un certificato agonistico; ci faranno riaprire in un periodo dell'anno in cui il nostro settore lavora meno (l’estate, ndr), è come aprire un balneare nei mesi di settembre, ottobre e novembre; durante l'ultima apertura c’è stato il tempo per riorganizzarci, acquistare un'app per le prenotazioni e far entrare psicologicamente le persone nel mood di ritornare ma poi abbiamo richiuso subito”. Riguardo la prossima apertura dice: “Il mancato utilizzo degli spogliatoi significa limitare ancor di più le presenze lasciando una fascia altamente limitata che riguarda quasi esclusivamente chi ha molto tempo libero (per lo più casalinghe e giovani) ma il problema grosso saranno i voucher: chi ha pagato un abbonamento per intero ha diritto a un recupero sotto forma di voucher, dunque il flusso di cassa sarà inesistente per i primi mesi. Tantissime palestre non hanno la possibilità finanziaria di potersi mantenere e dunque di riaprire; dal governo non cerco i ristori ma vorrei che ci facessero aprire con sicurezza senza creare panico, come dicono di andare in vacanza ma in sicurezza in Italia, idem torniamo in palestra in sicurezza, perchè è un luogo sicuro”. Francesco Paolo Clerico, presidente dell’associazione sportiva dilettantistica Action Fit e del gruppo palestre Robbys racconta il suo punto di vista: “I nostri spazi sono grandi, in relazione ai metri quadrati per persona riesco ad ospitare a Macerata circa 50 persone, a Trodica 66 e a Tolentino 45; apro per limitare i danni, con gli abbonati affiliati copro metà dei costi di gestione; con il governo Conte sono arrivati dei risarcimenti, con Draghi non ancora, comunque sono soldi che vanno ai locutori e ai fornitori…vedrò il nuovo DPCM e agirò di conseguenza: spero che a settembre ci sia un po’ di respiro, basterebbe semplicemente informarsi adeguatamente con un po’ di buon senso, rispettare le regole per tornare, anche psicologicamente, ad una pseudonormalità.” John Ruggeri è un trainer alla Robur Crossfit di Porto Potenza Picena: “Questa palestra è aperta dal 2017 e le chiusure causa covid hanno portato via molti introiti soprattutto per la questione degli affitti e degli abbonamenti; ci siamo organizzati cercando di rispettare al massimo le norme, ma avendo uno spazio piccolo abbiamo tagliato molti posti e il numero è diminuito drasticamente: prima ospitavamo 10, 12 persone alla volta, ora al massimo 6, avevamo quasi 100 abbonati e ora circa 30, speriamo che con la ripartenza di giugno arriveremo a 50/60, il numero minimo per mandare avanti la palestra”. (foto di Lucia Montecchiari)

12/05/2021 20:28
Morrovalle supera la soglia limite, è in bilico sulla zona arancione: cruciale la settimana in corso

Morrovalle supera la soglia limite, è in bilico sulla zona arancione: cruciale la settimana in corso

"La Regione Marche ci ha comunicato che nella settimana scorsa, quella dal 3 maggio al 9 maggio, a Morrovalle ci sono stati 28 nuovi casi di persone positive al Covid-19. E' stata dunque superata la soglia di 250 nuovi casi settimanali su 100mila abitanti, che nel nostro Comune è di 26 nuovi positivi o più". È quanto annuncia il sindaco Stefano Montemarani, attraverso una nota stampa diffusa oggi.  "Da un mese circa la Regione ha stabilito, con propria autonoma e discrezionale decisione, che ai Comuni che superano per due settimane consecutive il suddetto indice, vadano applicate le regole della zona arancione - aggiunge Montemarani -. Nel caso quindi che questa soglia dovesse essere superata anche questa settimana, dal 10 maggio al 16 maggio, la Regione potrà applicare misure più restrittive nella nostra città, come già accaduto in altri Comuni".  "Si raccomanda quindi, visto anche che l'andamento dei dati epidemiologici di tutta la regione non migliora come ci si sarebbe aspettato, di rispettare le norme anti contagio nella maniera più scrupolosa" conclude Montemarani.

11/05/2021 13:43
Il Covid torna tra i banchi: una scuola chiusa a Morrovalle e classi in quarantena a Petriolo

Il Covid torna tra i banchi: una scuola chiusa a Morrovalle e classi in quarantena a Petriolo

Tre alunni (delle sezioni D e F) e un insegnante (della sezione E) positivi al Covid-19 alla scuola dell'infanzia dell'Istituto Comprensivo di Via Piave a Morrovalle. A comunicarlo è stato il Dipartimento di Prevenzione Territoriale dell'Asur che per scongiurare il potenziale rischio di focolaio ha disposto la chiusura del plesso fino al 10 maggio. Medesima situazione a Petriolo dove, con un provvedimento del 19 aprile, il Dirigente Scolastico Natascia Cimini ha disposto la quarantena e l'attivazione della didattica a distanza per la classe VA della Scuola Primaria “G. Ginobili” e per la classe IIIA della Scuola Secondaria di I Grado “M. Martello”. Nel primo caso la sospensione delle attività didattiche in presenza per è inizita da martedì 20 aprile e durerà sino a venerdì 7 maggio mentre nel secondo sarà fino a sabato 8 maggio.

22/04/2021 16:20
Coronavirus Marche, sette decessi segnalati nelle ultime 24 ore: una vittima al Covid Center

Coronavirus Marche, sette decessi segnalati nelle ultime 24 ore: una vittima al Covid Center

Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che, purtroppo, nelle ultime 24 ore si sono verificati 7 decessi correlati al Covid-19. Una vittima è stata registrata presso le strutture ospedaliere del Maceratese: si tratta di un 59enne, originario di Cerreto d'Esi, che si è spento presso il Covid Center di Civitanova Marche.  Una 92enne di Morrovalle è deceduta presso la Residenza Valdaso, in provincia di Fermo. Nella stessa provincia se n'è andato anche un 81enne fermano, spentosi al "Murri".  Una 76 fabrianese, invece, ha perso la vita all'ospedale cittadino. Una vittima anche nell'Ascolano: un 66enne di Cossignano, spirato all'ospedale di San Benedetto del Tronto.  Un decesso segnalato all'ospedale di Pesaro: si tratta di un 70enne del luogo, mentre nella provincia anconetana è deceduta una 89enne di Serra dè Conti all'ospedale di Senigallia.  Dall'inizio della pandemia, nelle Marche hanno perso la vita a causa del Covid-19 2885 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di vite spezzate (953), mentre sono 479 quelle totali nella provincia di Macerata.  

21/04/2021 18:11
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