Macabro rinvenimento a Lido di Fermo. La scoperta è stata casuale, un passante ha intravisto un corpo in un fossato ai lati della ferrovia sul ponte del fiume Tenna e ha allertato la polizia. Arrivati sul posto, gli agenti hanno accertato si trattasse di Luca Cappelletti, 44 anni, di Montecosaro, la cui scomparsa era stata denunciata dal fratello alcuni giorni fa, dopo aver cercato invano di contattarlo.
L'uomo era uscito da una comunità e la pista seguita lo aveva visto a Montecosaro e poi a Civitanova prima di far perdere ogni traccia. Erano scattate le ricerche ma senza alcun esito sino al ritrovamento del corpo nel pomeriggio di lunedì.
Le autorità escludono il gesto volontario e sembrerebbe non ci fossero segni di percosse sul corpo. Ciò che è sicuro è che la morte risalga a uno o due giorni prima del ritrovamento. Pertanto gli inquirenti sono al lavoro e non si esclude venga ordinata un'autopsia per cercare di stabilire quali siano stati i movimenti dell'uomo prima del tragico epilogo e le cause che lo abbiano portato alla morte. Sul posto la polizia di Stato e i vigili del fuoco per le attività del caso.
Il Mind Festival torna ad accendere l’estate marchigiana. Dal 27 al 30 luglio , con il patrocino del consiglio regionale della Regione Marche e del comune di Montecosaro, si terrà il grande ritorno dell'evento a Montecosaro Scalo, nella grande area verde degli impianti sportivi Mariotti.
Torna la cucina da oltre 1000 posti sedere con specialità marchigiane a km 0 e come sempre i concerti saranno il cuore pulsante del festival. Una varietà di generi musicali che accontenteranno tutti i gusti, dalle band emergenti ai grandi nomi nazionali ed internazionali.
Il palco del Mind Festival sarà un'occasione imperdibile per gli appassionati di musica di tutte le età. Partenza imperdibile giovedì 27 luglio con Rancore, vero pezzo unico del Rap Italiano. Da ricordare la sua vittoria come miglior testo al festival di Sanremo 2020 con la canzone Eden prodotta da Durdust. Venerdi 28 luglio si proseguirà poi con il nuovo punk esplosivo della Sad e la genialità di Cosmo che chiuderà la serata con un fantastico dj set.
Di grande spicco inoltre la presenza del re della musica elettronica mondiale Paul Van Dyk nominato per ben due volte dj numero uno al mondo e atteso per la serata del 29 Luglio. Domenica 30 luglio invece arriverà Lo Stato Sociale, headliner dalla grande serata di chiusura. Tante saranno le novità nell’edizione del 2023.
Ogni sera durante la cena prima dei concerti principali, il Palco comedy ospiterà spettacoli divertenti di diversi stili e generi, per iniziare la serata con un po' di leggerezza e umorismo prima di immergersi nella magia della grande musica dal vivo.
Tanti saranno gli ospiti coinvolti. Dagli spettacoli organizzati da Dubbing Marche, Zio Pecos e The Brands, alla stand up comedy del sabato sera, per poi chiudere in bellezza con il grande ospite Ruggero dei Timidi.
Inoltre, saranno presenti un mercatino e un'area completamente dedicata ai più piccoli, un luogo sicuro e divertente in cui giocare, con giochi interattivi e attività pensate appositamente per i bambini. Il Mind Festival 2023 è pronto a offrire un'esperienza indimenticabile a tutti i partecipanti.
Ecco date orari:
Giovedì 27 luglio:
• Dalle 8:30 Palco Comedy: TREMENDI LIVE Uno spettacoli di Dubbing Marche e Lo Zio Pecos • Dalle 22:00 Main stage: RANCORE, GIUSE THE LIZIA, MIGLIO (vincitrice premio della critica Fred Buscaglione)
Venerdì 28 luglio:
• Dalle 21:00 Palco Comedy: The Brands Karaoke Night. • Dalle 22:00 Main stage: LA SAD, COSMO DJ SET, NICOLA TORRESI e GIULIO ZEGA
Sabato 29 luglio:
• Dalle 21:00 Palco Comedy: STAND UP COMEDY- RAFFAELE PEPI E LUCA FO. • Dalle 23:00 Main stage: PAUL VAN DYK, MATT FAX.
Domenica 30 Luglio:
• Dalle 21:00. Palco Comedy: RUGGERO DEI TIMIDI • Dalle 22:00 Main stage: LO STATO SOCIALE, STILL CHARLES. I biglietti saranno disponibili in cassa (ingresso giornalaliero 5 euro, full pass 4 giorni, 15 euro). Onde ed evitare code ed affollamenti all’ingresso e per un’entrata veloce salta fila, si consiglia l’acquisto dei biglietti in prevendita online su Ciaotickets e presso tutte i punti vendita fisici affiliati.
Beccata alla guida ubriaca, rivolge insulti ai carabinieri insieme a un'amica: denunciate una 24enne di Montecosaro e una 26enne di Tolentino. Il fatto è avvenuto nelle prime ore del mattino di lunedì 10 luglio in via dei Velini, a Macerata. L'auto è stata fermata per un controllo da un equipaggio del nucleo radiomobile dei carabinieri.
A bordo c'erano quattro giovani. Per i militari è apparso sin da subito chiaro come la conducente (24 anni di Montecosaro) palesasse l'inequivocabile sintomatologia di una pregressa assunzione di alcol e, pertanto, è stata sottoposta al test etilometrico. L'esito ha riportato un tasso superiore di oltre due volte il limite consentito per legge (1,03 g/l).
Durante la compilazione degli atti relativi alla contestazione dell'infrazione, gli animi si sono accesi tanto che l'equipaggio del nucleo radiomobile ha chiesto l'intervento di supporto di una pattuglia della stazione di Macerata.
Tra i passeggeri, una ragazza - la 26enne di Tolentino - che si è rivolta con atteggiamento aggressivo nei confronti di un carabiniere, pronunciando a voce alta frasi oltraggiose nei suoi confronti.
Vista la situazione, il capo equipaggio della pattuglia radiomobile ha cercato di calmare la ragazza e i suoi accompagnatori, ma nel mentre è intervenuta anche la conducente 24enne che, a sua volta, ha rivolto epiteti ingiuriosi all'indirizzo di un sottufficiale.
Per la giovane montecosarese - oltre alla denuncia per guida in stato di ebbrezza - è scattato il ritiro della patente. L'auto è stata invece affidata a un conoscente appositamente fatto giungere sul posto. Entrambe le ragazze sono poi state deferite per oltraggio a pubblico ufficiale.
A Montecosaro torna la magia del "Cappellaio matto- il tuo non compleanno". Due giorni di festa dove il paese si veste per meravigliare grandi e piccini.
Nel centro storico del paese alto, la magia e l’incanto saranno protagonisti per 2 giorni di divertimento adatti a tutta la famiglia. I bambini potranno sognare e gli adulti torneranno bambini.
A partire dalle ore 18 di sabato 15 luglio, fino al giorno successivo, ci sarà per le vie del borgo una banda di scatenati guidata dal Cappellaio matto. Spettacoli di magia, giocoleria e non solo degli artisti di strada.
Tanti i laboratori presenti, per citarne alcuni: la baby dance in collaborazione con Effort spazio danza, cucina, pittura e lettura animata in collaborazione con l'associazione scuola libera tutti - fotografia.
Un gruppo di animatori che faranno divertire e sfidare grandi e piccoli in giochi a tema dell'associazione culturale Marche Magiche. Per finire un grande spazio food dedicato sia alla cena che al dopo cena.
Lorenzo Baccifava completa al sesto posto l'Ascend Armenia Dilijian. Il coraggioso 34enne ciclista di Montecosaro Scalo, non nuovo a imprese in bici, ha coronato una grande impresa completando la sfida. Dopo otto giorni intensi, 1160 km percorsi, 21140 metri di dislivello totali (quasi 2 volte e mezza l'altitudine dell'Everest) costellati di fatica ma anche di momenti di paura e ostacoli, Baccifava è riuscito a superare tutte le difficoltà incontrate lungo il percorso e a raggiungere il traguardo.
Durante la gara, Lorenzo ha dovuto affrontare una prova particolarmente impegnativa. A un'altitudine di 2.510 metri, in una remota capanna di pastori, si è trovato a proteggere da un violento temporale. Nonostante le difficoltà e le avversità metereologiche, la sua determinazione e la sua abilità nell'affrontare situazioni estreme lo hanno portato a superare anche questa sfida.
Negli ultimi 200 chilometri del percorso, Lorenzo ha dovuto affrontare terreni fangosi e impegnativi. Nonostante le condizioni avverse, ha dimostrato forza e tenacia, pedalando fino alla fine.
Tamponamento tra due auto in superstrada, direzione mare, tra gli svincoli di Morrovalle e Montecosaro. Il fatto si è verificato questa mattina, intorno alle 9:45, quando due veicoli sono rimasti coinvolti in un incidente che ha bloccato la viabilità sulla superstrada.
Nel sinistro sono rimasti leggermente feriti gli occupanti dei mezzi, prontamente soccorsi dal 118, in condizioni non gravi. Intervenuti sul posto anche i vigili del fuoco per la messa in sicurezza e la polizia stradale. La situzione legata al traffico, dopo circa un'ora e mezza, è tornata alla normalità.
Il ciclista montecosarese Lorenzo Baccifava pronto a una nuova avventura nel mondo delle due ruote. Dopo aver compiuto imprese in solitaria in bicicletta, tra cui i celebri itinerari di Tokio, Lisbona e Capo Nord, Baccifava sta partecipando, come unico italiano, alla gara di bikepacking Ascend Armenia. La competizione, della durata di otto giorni, si estende per oltre 1100 chilometri attraverso i luoghi più remoti delle montagne armene, con un dislivello totale di oltre 20.000 metri.
Ascend Armenia è una gara di ciclismo estremo che richiama partecipanti provenienti da tutto il mondo, compresi Stati Uniti, Belgio, Australia e Cuba. La gara si sviluppa tra immensi pascoli, vulcani, fiumi e laghi, attraversando ogni tipo di terreno. Questa sfida è tanto ardua quanto meravigliosa, mettendo alla prova le abilità e la resistenza dei partecipanti.
Lorenzo Baccifava, con la sua passione per l'avventura e la sua determinazione, ha scelto di affrontare questa sfida unica nel suo genere. La sua esperienza nelle imprese in solitaria in bicicletta e la sua capacità di superare gli ostacoli lo rendono un ciclista di riferimento nel suo campo.
Per rimanere connessi con le avventure di Lorenzo Baccifava in Ascend Armenia, è possibile seguire il suo profilo Instagram (@lorenz.baccifava), dove condivide foto, video e storie del suo percorso in questa straordinaria competizione. I suoi fan avranno l'opportunità di vivere da vicino questa esperienza e di essere ispirati dalle sue imprese.
Nella città eterna un'esperienza indimenticabile per Li Matti de Montecò. In occasione della 'Festa europea della musica' il gruppo folk di Montecosaro ha appena vissuto una giornata speciale, nientemeno che a Roma e al Senato.
I membri dell'associazione prima hanno avuto il piacere di assistere ad una seduta dell'aula, quindi dopo il pranzo hanno sfilato ed animato le vie del centro, infine si sono recati nella sala dell'Istituto di Santa Maria in Aquiro, proprio al Senato della Repubblica, per prendere parte la conferenza stampa indetta dalla senatrice Elena Leonardi.
Una conferenza per parlare delle tradizioni marchigiane, in primis il saltarello, inoltre è stata ghiotta occasione per presentata la nuova raccolta discografica intitolata "Il ritmo della tradizione", incentrata su tracce musicali di saltarelli e canti popolari della nostra terra (progetto co-finanziato dalla Regione Marche).
La conferenza è andata in diretta su senato WebTv, l'associazione montecosarese ha descritto l’ultimo lavoro e le altre iniziative ai cronisti presenti e poi si è esibita ballando e cantando con la consueta allegria. Una gran vetrina per Li Matti de Montecò e per il nostro saltarello perchè "ballare il saltarello è un modo per capire chi siamo, da dove proveniamo e chi continuiamo ad essere".
Per l'insegnante Monia Scocco l’invito nella Capitale sta diventando una piacevole abitudine. Già l’anno scorso aveva partecipato alla "Festa europea della musica" rappresentando il movimento marchigiano, d’altronde ricopre il ruolo di vice presidente regionale della Federazione Italiana Tradizioni Popolari.
Il presidente de Li Matti de Montecò, Claudio Scocco, racconta così queste intense settimane di giugno: "Dopo essere stati invitati lo scorso 8 giugno in Regione dal Presidente del Consiglio delle Marche Dino Latini, è stato un onore aver avuto la possibilità di rappresentare le Marche, di parlare delle attività della nostra associazione e presentare la nostra nuova raccolta discografica anche in Senato".
"Il nostro obiettivo è quello di continuare a promuovere sempre più il saltarello e, con la partecipazione a queste due ultime importanti iniziative, siamo riusciti a suscitare un interesse maggiore da parte delle istituzioni, sia a livello regionale che nazionale. Le tradizioni popolari sono un patrimonio culturale da conservare e tramandare", conclude Scocco.
Conclusi in bello stile e con reciproca soddisfazione i corsi legati al progetto "Balliamo insieme con musica, allegria e tradizione" che Li Matti de Montecò hanno riproposto in questi mesi nelle scuole dopo l’interruzione per la pandemia.
Il gruppo folk montecosarese, da sempre attivo nella diffusione delle tradizioni popolari marchigiane, specialmente nel ballo e nella musica, ha incontrato i piccoli alunni delle scuole primarie di Montelupone, Potenza Picena, Montecosaro e qualche tappa è stata fatta anche a Montefano ed Appignano.
L’insegnante Monia Scocco è stata la figura più coinvolta, lei ha interagito più di tutti con gli studenti, impostando lezioni con una forte impronta ludica proprio al fine di attrarre i bimbi nelle storie, i fatti e i divertimenti dei loro nonni e bisnonni.
Nello specifico hanno partecipato al progetto tutte le classi dell’Istituto "Leopardi" di Montelupone; le classi terze della scuola primaria di Potenza Picena sempre del Comprensivo "Leopardi"; le classi prime dell’istituto "Mandela" di Montecosaro.
Sono stati letti i libri realizzati dall’associazione, i due volumi "Un salto nel folklore" e "Giochi senza tempo e senza corrente" dell’autrice Miriam Marzetti entrambi di Giaconi Editore. Il tutto è stato accompagnato dai giochi del mondo contadino (con le carte, la corse a tre gambe, campana, salto della corda, ruba bandiera) e per i balli, sono state fatte apprendere le basi delle danze popolari di una volta, in primis il saltarello.
"Siamo molto contenti del riscontro che abbiamo avuto - spiega Monia Scocco - soprattutto abbiamo rilevato un accresciuto interesse da parte degli insegnanti. Non solo per la parte più ludica o di movimento, vedi canti e balli, ma anche per i testi scritti in dialetto. Si è cercato di farli memorizzare ai piccoli. Grazie alla sensibilità delle scuole e delle insegnanti verso questo tipo di divulgazione, possiamo ora puntare anche sulle nuove generazioni".
"I bambini hanno grande affinità con le nuove tecnologie ma non con le abitudini e i giochi del passato, noi abbiamo appunto cercato di stimolarne l’interesse, la manualità e la creatività. Ora la nostra intenzione è di far partecipare i bimbi ai nostri prossimi eventi estivi e per il futuro anno scolastico ci piacerebbe entrare con i progetti in altri istituti della provincia" conclude Scocco.
Fumetto, cinema, teatro, musica… Se c’è qualcuno che nel giornalismo italiano ha diffuso maggiormente la cultura popolare, quel qualcuno corrisponde sicuramente al nome di Vincenzo Mollica. Volto noto al grande pubblico, durante la sua quarantennale carriera ha raccontato con incessante entusiasmo la vita di attori, registi, star e protagonisti dello spettacolo. Ma anche di fumettisti! Per il fumetto non ha mai nascosto la sua passione e per oltre vent’anni ne ha sempre parlato nella sua celebre rubrica DoReCiakGulp per il TG della rete ammiraglia della Rai.
Quel “Gulp” rivela una profonda conoscenza della cosiddetta nona arte, di cui è stato non solo protagonista ma anche autore. Forse non tutti sanno che Mollica ha scritto la sceneggiatura di un fumetto, dedicato all’amico Paolo Marinozzi, dove il giovane protagonista sogna l’incontro con le affascinanti pin-up del suo periodo e delle quali ritagliava le foto dai giornali.
Nasce così nel 1999 il fumetto "Le forbici di Paolino", illustrato da Mario Cicarè (disegnatore che ha collaborato con le più importanti riviste del settore) ed è un vero tuffo nel passato che richiama alla memoria un cinema che non c’è più ma del quale resta un vivido e indelebile ricordo con i volti (e le forme) di star procaci come Sophia Loren o Marisa Allasio. Il tutto condito da citazioni legate al mondo dell’arte e del fumetto in un immaginario giro del mondo, lì dove i sogni consentono di viaggiare lontano.
Per la prima volta in Italia, in occasione dell'Etna Comics di Catania dal 1 al 4 giugno prossimi, le tavole originali di questa storia deliziano gli occhi del pubblico al di fuori della casa-museo nelle quali abitualmente sono esposte: il “Museo Cinema a Pennello” di Montecosaro (MC), gestito da quel “Paolino” ormai diventato adulto, che vanta nella collezione esclusivi dipinti originali dei manifesti realizzati dai più grandi cartellonisti del cinema.
Un fumetto quindi di Vincenzo Mollica da ammirare e leggere per intero esposto nell’Area Mostre di Etna Comics, dove sarà possibile anche godere delle tavole originali del maestro Giorgio Cavazzano (“Il Raffaello dei disegnatori disneyani”, come lo stesso Mollica lo ha definito), autore dei disegni di molte delle storie con protagonista il Mollica “paperizzato”: Vincenzo Paperica! La magia del tratto di Cavazzano torna quindi di nuovo in esposizione al festival etneo con le tavole della storia Paperino, Paperoga e Paperica e la caccia ai mille VIP.
E tanto altro ancora, testimoniando le collaborazioni di Mollica con i grandi maestri del fumetto, come Milo Manara e Andrea Pazienza. Appuntamento dall’1 al 4 giugno in Area Mostre con la magia del fumetto.
Teatro pieno, allegria contagiosa, esibizioni applaudite e raggiunto anche l’obiettivo di valorizzare e promuovere le tradizioni culturali del territorio, per diffondere e far conoscere le nostre radici.
È andata benissimo la 2° edizione di “Alle radici delle Marche”, iniziativa ideata da Li Matti de Montecò proprio a Montecosaro. L’evento, patrocinato dal Consiglio Regionale delle Marche e con il contributo del Banco Marchigiano, è iniziato venerdì con la cena dal titolo simbolico “Viaggio tra antichi sapori e folclori”.
Quindi la giornata clou, il sabato tutto al Teatro “Le Logge”. Nel pomeriggio Miriam Marzetti ha guidato i laboratori per i bambini della scuola primaria di Montecosaro, ci sono stati pertanto divertenti giochi e sono stati riproposti i due libri scritti dall’associazione, “Un salto nel Folklore “ e “Giochi senza tempo e senza corrente”, entrambi editi da Giaconi Editore.
In serata, sotto lo sguardo del vice sindaco Lorella Cardinali, c’è stato lo show del comico Piero Massimo Macchini ed è stata svelata la nuova raccolta discografica de Li Matti de Montecò intitolata “Il ritmo della tradizione” incentrata su tracce musicali di saltarelli e canti tradizionali della nostra terra.
Un progetto co-finanziato dalla Regione Marche. Oltre ad essa è stato presentato un altro lavoro recuperando ed omaggiando le musiche dei suonatori di organetto del gruppo folk “Val di Chienti” (presenti le figlie di Egidio Mariotti) che era attivo negli anni ’70-’80.
La serata è proseguita con vari interventi, tra i quali quello di Roberto Ferretti, responsabile di 'Marche in valigia' e ci sono stati applausi per Luigi Amabili, recentemente premiato come il più giovane organettista al Folk Festival.
Quindi è calato il sipario con l’esibizione dei membri del gruppo montecosarese, accompagnati dai bimbi della scuola primaria di Montelupone che hanno partecipato al progetto “Balliamo insieme con musica, allegria e tradizione”.
Questa mattina, inoltre, Li Matti de Montecò sono stati protagonisti in tv e su Rai2. Dopo "Viva Rai2" condotto da Fiorello, verso le 8 circa i membri del gruppo sono apparsi su "E viva il video box".
A partire dal mese di giugno, a Montecosaro, come già fatto in altre realtà si andrà a modificare le modalità di conferimento e raccolta dei pannolini e pannoloni. Verrano eliminati, infatti, i cassonetti gialli e si procederà con il ritiro a domicilio dei sacchetti rossi.
"Questa scelta fatta in piena sintonia tra Amministrazione comunale e Cosmari scaturisce dall’obiettivo comune di migliorare la qualità e la quantità della raccolta differenziata, oltreché il decoro urbano", si legge in nota dell'azienda di smaltimento rifiuti.
"Infatti - continua il Cosmari - il contenitore stradale di colore giallo, riservato per il conferimento dei sacchetti con pannolini e pannoloni, in questo ultimo periodo è divenuto ricettacolo di ogni sorta di rifiuto e soprattutto costituisce un alibi per tutte quelle persone che, in maniera poco civile, non vogliono rispettare il regolamento del “Porta a Porta” e che buttano i rifiuti mescolati e alla rinfusa all’interno di questi cassonetti, come riscontrato in più occasioni".
"Con la raccolta domiciliare dei sacchetti rossi con i pannolini, pannoloni e assorbenti igienici si vuole qualificare un servizio specifico, venendo incontro alle esigenze delle famiglie che hanno bambini e persone anziane purtroppo con problemi", prosegue l'azienda.
"Questo nuovo servizio, che sarà attivo a partire dal prossimo lunedì 5 giugno 2023, interesserà tutti i residenti. Tutte le famiglie potranno conferire i sacchetti rossi ogni lunedì, giovedì e sabato, sempre dalle ore 7.00 alle ore 8.30. Sarà compito degli operatori del Cosmari raccogliere i rifiuti e una volta pronto il nuovo impianto, avviarli al recupero".
"Per ritirare i nuovi sacchetti per il conferimento di pannolini, pannoloni e assorbenti igienici bisognerà rivolgersi al centro di raccolta, come per le altre tipologie di sacchetti per la differenziata".
Il Comune sul tema ha organizzato anche un incontro pubblico che si terrà martedì 23 maggio, alle ore 21.00, al teatro delle Logge a Montecosaro.
Valorizzare e promuovere le tradizioni culturali del territorio marchigiano, per diffondere e far conoscere le nostre radici. Anche perchè un popolo che non conosce le proprie radici è un popolo che rischia di smarrire la propria identità. È con questa idea ben precisa che tra venerdì e sabato tornerà a Montecosaro la seconda edizione di "Alle radici delle Marche", iniziativa ideata da Li Matti de Montecò nel 2019, ma poi bloccata dallo scoppio della pandemia.
L’associazione folk rilancerà nella sua città cene, incontri, presentazioni letterarie, laboratori per bambini, spettacoli di varie tipologie, celebrando il connubio tra arte, eccellenze eno-gastronomiche e tradizioni. Un modo per far vivere e gustare al massimo le Marche. L’evento è patrocinato dal Consiglio Regionale delle Marche e si avvale del contributo del Banco Marchigiano.
Come detto comincerà venerdì con la cena-anteprima dal titolo simbolico "Viaggio tra antichi sapori e folclori". Verrà allestita al ristorante I due cigni di Montecosaro ed in collaborazione con Marche Food Experience.
Sabato la giornata clou. Dalle 17 ai giardini del Cassero via a divertenti laboratori e giochi per bambini, ma spazio anche a musiche e balli tradizionali a cura de Li Matti de Montecò. Nella circostanza verranno riproposti i due libri scritti dall’associazione, “Un salto nel Folklore “ e “Giochi senza tempo e senza corrente”, entrambi editi da Giaconi Editore.
In serata ci si trasferirà al Teatro "Le Logge" dove, alle 21.15, ci sarà lo show del comico Piero Massimo Macchini, ad ingresso libero. A seguire verrà svelata la nuova raccolta discografica de 'Li Matti de Montecò', un'ultima opera intitolata “Il ritmo della tradizione” incentrata su tracce musicali di saltarelli e canti tradizionali della nostra terra.
Un progetto co-finanziato dalla Regione Marche. Torneranno ad esibirsi i membri del gruppo montecosarese, stavolta accompagnati pure dai bimbi della scuola primaria di Montelupone che hanno partecipato al progetto “Balliamo insieme con musica, allegria e tradizione”.
Traffico bloccato fino alle 18 lungo la superstrada SS77 "Della Val di Chienti", a causa di un incidente che ha coinvolto un autocarro e un furgone. Il sinistro si è verificato tra Morrovalle e e Corridonia, intorno alle 16:45. Per cause da accertare, il furgone è rimasto incastrato tra lo stesso camion e il guardrail.
Sul posto sono intervenuti, oltre ai vigili del fuoco, le forze dell'ordine e l'Anas per consentire le operazioni di ripristino e della normale transitabilità. Nell'incidente non vi sarebbero feriti, notevoli tuttavia i disagi per i viaggiatori.
Mick Harvey presenterà il suo ultimo lavoro "The Invisible Blue Unicorns" al Teatro delle Logge di Montecosaro mercoledì 10 maggio alle ore 21:00, accompagnato da J.P.Shilo, la cantante messicana Amanda Acevedo e i Sometimes with Others.
Questo concerto chiuderà la sesta edizione di Mount Echò, la rassegna d'ascolto che esplora il complesso universo della musica, dei suoni e delle contaminazioni artistiche. Il cartellone della manifestazione ha proposto concerti unici e rari, tra cui il ritorno di Duke Garwood, le date uniche di Keeley Forysth e dei Moin, e lo sbarco di Mick Harvey, noto per la sua lunga carriera come membro dei Nick Cave and the Bad Seeds e come produttore e arrangiatore con Pj Harvey.
La carriera di Harvey ha visto anche la pubblicazione di album solisti, sempre aperti e attenti a culture e discipline diverse. Nel 2014 ha collaborato alla produzione teatrale di Dortmund "Republik der Wölfe", basata sulle storie dei fratelli Grimm, e ha inoltre prodotto traduzioni di Gainsbourg negli anni '90 che ha successivamente portato sul palco con opere intitolate "Intoxicated Man" in Australia e in Europa.
Con "The Invisible Blue Unicorns", Harvey presenterà il suo ultimo lavoro in compagnia di J.P.Shilo, la cantante messicana Amanda Acevedo e i Sometimes with Others. La partecipazione di Harvey all'evento rappresenta un'occasione unica per gli appassionati di musica per scoprire nuovi orizzonti musicali e contaminazioni artistiche.
Il Teatro delle Logge di Montecosaro sarà il cuore pulsante dell'evento, una conchiglia preziosa che custodirà questo insieme di esperienze e farà eco al viaggio compiuto dal suono attraverso territori, generi e continenti. Non perdete l'ultimo e più importante evento di Mount Echò 2023.
Il Comune di Montecosaro è in lutto per la morte del consigliere di minoranza Fabrizio Perugini. Direttore commerciale in un'azienda di commercio di prodotti siderurgici, aveva 55 anni e da tempo lottava contro una malattia. Era divenuto consigliere nel 2019 con la lista ‘Uniti per Montecosaro’. Il funerale si svolgerà questo pomeriggio alle 15.30 nella chiesa dell' Annunziata. La comunità intera si è stretta alla famiglia in questo grande dolore per la morte prematura del loro caro, anche tramite il messaggio del sindaco Reano Malaisi che, in rappresentanza dell'amministrazione, ha espresso cordoglio e vicinanza a nome di tutta la cittadinanza.
In un gremito teatro delle Logge Anita Cerquetti di Montecosaro, si è tenuto domenica 23 aprile il concerto finale del 13° Concorso Lirico Internazionale Anita Cerquetti, che ha visto vincitrice la soprano italiana Maria Stella Maurizi, che si è aggiudicata anche il premio di gradimento del pubblico. Seconda, la soprano italiana Jessica Ricci mentre il terzo terzo posto è stato un ex aequo per tre soprano: Ángeles Rojas, Venezuela; Yiming Sun, Cina; Shiki Inoue, Giappone. A Miriana Colagiovanni (Italia) è andato il premio giovane promessa.
Le altre finaliste sono state: Maria Francesca Rossi, Italia; Francesca Borgarelli, Italia; Tosca Rousseau, Francia; Viola Sofia Nisio, Italia; Rosa D’Alise, Italia. Come di consueto, il Concorso mette in palio la possibilità di premi-concerto in prestigiosi palcoscenici: nella Stagione di Civitanova all’Opera a Maria Stella Maurizi, nelle stagione dell’Orchestra Sinfonica di Sanremo a Maria Stella Maurizi e Jessica Ricci, con quest’ultima che si esibirà anche in un concerto del Teatro dell’Opera di Varna, in Bulgaria.
Ad accompagnare i cantanti, i pianisti Andrea Bosso e Cesarina Compagnoni, con il concerto che è stato magistralmente condotto da Francesca Iacopini. Ad introdurre la finale, il maestro Alfredo Sorichetti, direttore artistico della rassegna, che ha ricordato la figura di Anita Cerquetti e le sue qualità.
"Il più grande soprano verdiamo di tutti i tempi - ha spiegato il maestro Sorichetti -, che ci emoziona anche oggi non solo per la sua qualità vocale, ma anche per la grande umanità: dopo una carriera incredibile, decise infatti di lasciare le luci della ribalta per dedicarsi alla famiglia e alla crescita dei giovani cantanti. Per questo il nostro Concorso cerca da sempre, tramite i premi-concerto, di offrire occasione di debutto. E anche quest’anno il livello dei concorrenti è stato notevole”. In platea erano presenti il sindaco di Montecosaro Reano Malaisi e l'assessore Filippo D’Alterio.
“Il nostro Comune - le parole di Malaisi - abbraccia questo evento che ha dato e sta dando tanto alla nostra comunità. Ci ha permesso di onorare la nostra concittadina Anita Cerquetti e ha portato in tredici edizioni a Montecosaro artisti provenienti da tutto il mondo, con i loro ospiti. Il concorso è per il nostro paese una vetrina internazionale e un appuntamento culturalmente di rilievo”.
La giuria, sempre di altissimo spessore, è presieduta da Ines Salazar, cittadina onoraria di Montecosaro. Con lei e con il maestro Sorichetti, ne hanno fatto parte Giancarlo De Lorenzo, direttore artistico dell’Orchestra di Sanremo, Vito Clemente, direttore artistico dell’Orchestra Metropolitana di Bari e l’agente lirico Davide La Bòllita. "Quest’anno abbiamo incontrato tanti ragazzi giovanissimi, con potenzialità straordinarie - ha detto Ines Salazar -. Auguro a tutti loro il meglio".
Giunto alla tredicesima edizione il concorso lirico internazionale Anita Cerquetti anche quest’anno porterà a Montecosaro tanti giovani cantanti lirici di talento provenienti dalle svariate parti del mondo.
Sono oltre trenta i concorrenti che si sfideranno nel nome della straordinaria artista di Montecosaro Anita Cerquetti, tra cui artisti provenienti dalla Cina, dal Giappone, dagli Stati Uniti d’America, oltre che dalla Spagna, dal Venezuela e, naturalmente, dall’Italia.
Molto ambiti i premi: oltre a quelli offerti dal Rotary Club, dal Lions Club Host e Cluana di Civitanova Marche, ci sono quelli sotto forma di ingaggi artistici presso importanti istituzioni come l’Orchestra Sinfonca di Sanremo, il Teatro dell’Opera di Varna e nella Stagione Lirica Civitanova all’Opera.
Anche quest’anno la prestigiosa giuria sarà presieduta dal celebre soprano Ines Salazar, cittadina onoraria di Montecosaro, e composta da Giancarlo De Lorenzo, direttore artistico dell’Orchestra di Sanremo, Vito Clemente, direttore artistico dell’Orchestra Metropolitana di Bari, Davide La Bòllita, agente lirico ed Alfredo Sorichetti, direttore artistico del concorso.
La fase finale del concorso si terrà domenica 23 aprile, alle ore 17.30 al Teatro delle Logge Anita Cerquetti di Montecosaro e sarà aperta al pubblico. Oltre ad assistere al sempre emozionante momento dell’esibizione dei concorrenti e della proclamazione del vincitore, il pubblico potrà anche quest’anno partecipare alla votazione del premio del pubblico. L’ingresso è libero.
A Montecosaro domenica 16 aprile, alle 21:30 al teatro delle Logge data unica di una delle band più apprezzate nel 2022: i Moin, una formazione che gode di un grande credito da parte della critica musicale internazionale.
C'è qualcosa di misterioso nel loro ultimo album: la batteria si trova in primo piano nel mix, e il collage tra suoni, il parlato e l’uso dettagliato e chirurgico dei campionamenti, creano un tipo di minimalismo di grande impatto. L'approccio di Moin in 'Paste' è scarno, ma perspicace: propone una linea interpretativa nuova alla musica indie degli anni '80 e '90, che sa guardare al futuro, plasmata per modellare la loro versione più corposa di sempre.
L’attitudine sperimentale di Joe Andrews e Tom Halstead, noti nel circuito indipendente per essere titolari del progetto Raime, ha scovato nuovi sentieri lastricabili a seguito del colpo di fulmine consumatosi nei confronti del drumming della “nostra” Valentina Magaletti.
Se l’album dello scorso anno, “Moot!”, aveva colto di sorpresa e meravigliato un po’ tutti (ma il trio è operativo nel sottobosco londinese da una decina d’anni), “Paste”, opera seconda dei Moin, porta in dotazione non soltanto piacevoli conferme dal punto di vista stilistico e qualitativo, ma altresì un approccio più fruibile, scelta che potrebbe contribuire ad allargare la schiera di sostenitori, sempre più folta.
L’electro industrial dei Raime resta mitigato dalla presenza delle chitarre, che se da un lato guardano al post-hardcore obliquo e rallentato dei Fugazi (le saturazioni dell’esemplare “Melon”, gli accenti dissonanti di “Forgetting Is Like Syrup”), dall’altro si nutre del post-rock a suo tempo modellato da Slint (i ridondanti armonici di “Hung Up”) e June Of 44 (le inquiete atmosfere di ”Foot Wrong”).
Nel mix sonoro dei Moin non è poi difficile rintracciare ulteriori influenze provenienti sia dal vecchio (Uzeda) che dal nuovo continente (Sonic Youth), scaglie post-grunge (se ne scorgono fra le pieghe di “Knuckle”), math-rock semplificato (il loop sul quale si srotola la conclusiva “Sink”), inquietante astrattismo (“In A Trizzy”) e accenti tribali (un po’ ovunque).
Il Comitato Leone d’Oro di Venezia ha assegnato al tricologo montecosarese Roberto Acquaroli (creatore di saloni e formatore coiffeur anche nella specializzazione per cinema e teatro) il Gran Premio Internazionale di Venezia, come “riconoscimento speciale per meriti professionali”, con la seguente motivazione “la sua passione e il suo impegno per la bellezza hanno lasciato un'impronta duratura in questo settore, e la sua carriera è stata segnata da un costante impegno per l'eccellenza e la creatività. Il suo lavoro ha ispirato molti altri professionisti del settore e ha fatto sì che la bellezza fosse un'arte accessibile a tutti. La sua dedizione e il suo talento meritano di essere riconosciuti con questo premio prestigioso e auspico che continui a ispirare e guidare il settore per molti anni a venire”.
Il prestigioso premio è stato consegnato venerdì 31 marzo alle 15:00, presso il Palazzo Grandi Stazioni (Fondamenta Santa Lucia in Venezia), sede della Regione Veneto, dalle mani di Sileno Candelaresi presidente del Leone d’Oro. Nello stesso giorno in cui è stata premiata anche Alba Parietti (premiata da Luciano Moggi) e un dirigente della Fininvest. "Dedico questo premio ai miei genitori, Elio (scomparso a luglio dell’anno scorso) e a mia madre Pierina – sottolinea Roberto Acquaroli – che mi hanno sempre supportato nelle mie scelte".
Durante la sua carriera professionale è stato insignito di numerosi premi come ad esempio nel 2020, quando ha ricevuto il premio alla carriera e come “miglior tricologo” in occasione dell’evento organizzato al Grand Hotel Des Anglais di Sanremo in apertura della principale kermesse canora italiana. Ha portato oltre confine una nota del rinomato gusto italiano curando l’inaugurazione nel territorio di Surgut, e la formazione del personale del primo centro bellezza “Time Deluxe” in Siberia occidentale.
Tanti altri i progetti internazionali, da Malta a Dubai, passando per Londra, ma la passione di Acquaroli rimane il cinema (“Dante” e “Lei mi parla ancora” di Pupi Avati, “Acqua alle corde” di Paolo Consorti, “Criminali si diventa” di Luca Trovellesi Cesana, Alessandro Tarabelli, “Io & Spotty” di Cosimo Gomez, “Rido perché ti amo” di Paolo Ruffini, ecc ...): il 20 aprile sarà in Umbria a lavorare su un nuovo set cinematografico.
Roberto Acquaroli è docente e formatore e tricologo. Insieme al suo collega e amico Emanuele Vecchioli ha tenuto corsi di formazione anche in centri penitenziali, per dare una professione e una seconda chance a chi sta pagando il suo debito con la società.