Sta proseguendo speditamente l’organizzazione della tredicesima edizione del Concorso Lirico Internazionale Anita Cerquetti di Montecosaro, che quest'anno si terrà al teatro delle Logge Anita Cerquetti dal 21 al 23 aprile.
Mentre continuano ad arrivare adesioni di giovani cantanti da tutto il mondo, che si sfideranno per gli importanti premi in palio (tra i quali possibilità di debuttare in palcoscenici di caratura), nei giorni scorsi c’è stato un momento di incontro tra i promotori.
Per l’occasione è stata donata al Comune di Montecosaro una scultura ritraente Anita Cerquetti nei panni di Norma, ruolo che le diede notorietà mondiale quando sostituì la Callas al teatro dell’Opera di Roma. L’opera è stata realizzata dal montecosarese Sergio Baldoni è sarà posizionata nel foyer del teatro.
All’incontro era presente il sindaco Reano Malaisi, che ha sottolineato l’importanza per Montecosaro di un evento internazionale di questo calibro e ha ringraziato tutti i collaboratori per l’impegno portato avanti.
"Il nostro concorso ha peculiarità sempre più apprezzate in tutto il mondo - le parole del maestro Alfredo Sorichetti, direttore artistico dell'evento -, dal momento che offrire possibilità di debutto a giovani cantanti rappresenta un’occasione davvero ambita dagli artisti. Importante è la collaborazione con i Club del territorio, che ci permettono di mantenere alto il livello della competizione".
All’appuntamento hanno partecipato infatti i presidenti del Rotary Club Civitanova Angelo De Carolis, del Lions Club Host Roberto Giannoni e del Lions Club Cluana Anna Maria Vecchiarelli.
Il Concorso Lirico Internazionale Anita Cerquetti è promosso dal Comune di Montecosaro con la collaborazione di Marche all'Opera, dell'Accademia Anita Cerquetti, del Rotary Club di Civitanova Marche e dei Lions Club Host e Cluana di Civitanova Marche
(Credit foto: Marco Castignani)
Montecosaro piange Ida Giustozzi, storica fondatrice del ristorante Due Cigni. Si è spenta, ieri, all’età di 93 anni una vera istituzione nel campo della cucina. Negli anni ‘70 aveva dato vita al noto ristorante, pionieristico nel servizio catering per matrimoni e banchetti.
In giovane età aveva cominciato a farsi conoscere e ammirare come “cuoca di campagna” chiamata ovunque si tenesse un matrimonio o una celebrazione importante. Ed è proprio allora che è nata la sua fama nella preparazione dei piatti della tradizione, sempre rispettosa dei prodotti del territorio che sapeva esaltare in mille ricette. La sua attività non si limitava a Montecosaro perché veniva chiamata a Civitanova Alta come nel Fermano arrivando la sua notorietà fino a Grottammare e oltre.
La popolarità che aveva conquistato con pieno merito la spinse a dedicarsi alla ristorazione a tempo pieno e nel 1969 cominciò la creazione del ristorante “Due Cigni” che aprì ufficialmente i battenti nel 1970 a Montecosaro Scalo non lontano dalla basilica della Santissima Annunziata (più nota come basilica di Santa Maria a Piè di Chienti).
Nel frattempo aveva avuto una figlia, Rosaria, che inizialmente si era dedicata agli studi frequentando anche qualche anno di Università. Ma poi nel 1969, lasciati gli studi, si pose al fianco della madre in cucina, dove l’aveva preceduta il nipote Sandro.
Il ristorante divenne ben presto meta di appassionati della tradizione e amanti della buona tavola, ospitando molto spesso matrimoni ed eventi di grosso richiamo gastronomico. Ma erano anche gli anni in cui cominciava a sbocciare il turismo della neve, e la cuoca Giustozzi fu tentata di aprire un ristorante anche in montagna. Aveva il nome “Lo sciatore” e si trovava nella bellissima località di Frontignano di Ussita.
Fu una bella esperienza ma ben presto “mamma Ida”, come la chiamava Rosaria, preferì dedicarsi interamente al “Due Cigni”, ristorante che diventava sempre più impegnativo perché era tanto famoso da richiamare comitive anche dalle località più lontane.
E poi la cuoca Giustozzi era sempre presente nelle ricorrenze celebrative della Santissimo Annunziata, soprattutto il 25 marzo, o quando c’erano le esibizioni della banda di Montecosaro. Né gli anni l’hanno mai stancata perché era sempre attiva in cucina, spesso per preparare le basi di molte ricette, anche quando Rosaria ha preso le redini del ristorante. Persino negli ultimi tempi si recava in cucina e, rimanendo seduta, era sempre pronta a controllare e consigliare.
La sua scomparsa ha destato vivo cordoglio a Montecosaro e non solo perché molti ancora ricordano le sue preparazioni di piatti della tradizione che venivano esaltati da grande sensibilità e buongusto. Ida Giustozzi, oltre a Rosaria, lascia l’altra figlia Leopoldina, il genero Luigi e i nipoti Ludovica e Luca. I funerali si svolgeranno domani (sabato 28 gennaio), alle ore 10, nella chiesa dell’Annunziata a Montecosaro scalo.
"Errore determinato dall'altrui inganno", "falsità ideologica" e "truffa". Questi i reati contestati ad un uomo di origini rumene di 57 anni, accusato di comprare le auto con lo scopo di rivenderle a bande di malviventi.
L'indagine dei carabinieri della Compagnia di Montecosaro, coordinata dalla Procura della Repubblica di Forlì, ha portato alla denuncia del 57enne titolare di un'impresa individuale che si occupava di vendita di veicoli. Oltre 200 i veicoli intestati all'uomo tra auto e moto per il tramite della sua impresa, il cui fatturato è risultato pari a zero stando alle indagini dagli inquirenti, sebbene l'impresa risultasse attiva.
Secondo le indagini, gran parte dei veicoli erano stati utilizzati da bande di ladri o malviventi in tutta Italia. Sono stati 1871 i caselli delle autostrade elusi per un totale di pagamenti pari a circa 84.000 euro. Per l'acquisto dei veicoli l'uomo usufruiva della "legge Dini", con elusione del versamento delle tasse ipt e degli oneri al Pra per un totale di oltre 100.000 euro.
Tutti i veicoli a lui intestati sono stati radiati, e il decreto di blocco anagrafico emesso dal pm di Forlì ha comportato il blocco dell'utilizzo del codice fiscale dell'uomo e della partita Iva dell'impresa, in modo da renderli inutilizzabili per qualsiasi altra compravendita. Elevate a carico del 57enne ben 285 sanzioni amministrative, per un totale di circa 150.000 euro.
"Parlare Futuro" prosegue la sua rotta e per il suo quinto appuntamento fa tappa a Montecosaro, uno dei borghi più belli d’Italia. Anche quest'anno la rassegna mira a toccare diversi temi di attualità, con uno sguardo al futuro e alle possibilità che esso pone.
Il quinto appuntamento è dedicato a un intervento dal titolo "Il futuro antico" condotto dal poeta e paesologo Franco Arminio. L’evento si terrà giovedì 19 gennaio alle ore 21:15 al Teatro delle Logge di Montecosaro.
I paesi possono essere grandi luoghi dell’avvenire, non luoghi di un passato che non deve morire, ma spazi dove rovesciare prospettiva e inventare un nuovo futuro. I piccoli paesi sono luoghi spesso pensati e raccontati come custodi del passato, testimoni di un tempo ormai andato, magari romantico ma incompatibile con il nostro tempo.
Invece, il poeta Franco Arminio mette fortemente in discussione questo concetto con uno sguardo orientato al futuro. È necessario smettere di immaginare i paesi come corpi morenti, statici, legati al passato e impossibilitati a costruire il futuro. Per farlo, bisogna parlare di vita e di passione.
Franco Arminio è nato in Campania, a Bisaccia, nel 1960, e ha provato fin dalla più tenera età un profondo amore per la sua terra, che ha deciso, nonostante lo spopolamento, di non abbandonare, e dove vive tuttora e dove esercita le professioni di maestro elementare e paesologo.
Attivo come documentarista, giornalista, scrittore e soprattutto poeta, ama indagare e descrivere in tutte le forme le realtà dei piccoli comuni italiani, spesso semispopolati e vittime di indecenti trattamenti statali dopo catastrofi naturali come terremoti e allagamenti, dove però Arminio riesce a trovare il cuore della bellezza e della continua resilienza e rinascita umana.
Vocato al viaggio e alla lirica, collabora con testate come "Il Fatto Quotidiano", "Il Manifesto" e "Il Mattino", con un blog dal titolo "Comunità Provvisorie", e scrive raccolte di poesie dove racconta le realtà cittadine che visita ed incontra, raccogliendo testimonianze anche dalle zone più impervie e disagiate, come "Cartoline dai Morti e Geografia commossa dell'Italia interna", "Cedi la strada agli alberi", "Resteranno i Canti", "L'infinito senza farci caso", "La cura dello sguardo". A Parlare Futuro presenterà un suo intervento titolato "Futuro antico". L'evento è ad ingresso gratuito, per info 338/4162283.
Violento scontro tra due auto all’incrocio, nel rocambolesco impatto abbattuto il muretto di un’abitazione: due feriti. L'incidente si è verificato, intorno alle 14, all’intersezione tra via Volta e via Don Bosco a Montecosaro Scalo. A scontrarsi una Opel Astra e una Lancia Y: a seguito dell'urto una delle due autovetture si è ribaltata finendo la sua corsa contro il muretto di un’abitazione.
Immediato l'arrivo sul posto dei sanitari del 118 e dei vigili del fuoco del distaccamento di Civitanova che hanno provveduto a mettere in sicurezza le vetture e successivamente l’intera zona dove si è verificato lo scontro. Il bilancio finale è di due feriti, un giovane e una donna, trasferiti all’ospedale della città rivierasca per accertamenti. Non si trovano, comunque, in gravi condizioni. A effettuare tutti i rilievi del caso, e ricostruire l'esatta dinamica di quanto avvenuto, sono intervenute le forze dell’ordine.
Cosa c'è di meglio di un concerto per augurare un buon Natale e un Felice Anno nuovo? Consuetudine vuole che la Corale Santa Cecilia di Montecosaro lo faccia ogni anno, accompagnata generalmente da vari strumenti e con ospite un coro di voci bianche per far sì che sia "ancora più Natale". Ad intervenire, quest'anno, è stato il bravo e coinvolgente coro “Vocincanto” dell'Istituto Comprensivo “Solari” di Loreto diretto da Tiziana Antrilli.
Ad accompagnare la corale, in un repertorio che ha spaziato dal medioevo ai giorni nostri, il quartetto d'archi “Eudora”, al pianoforte e percussioni Mauro Giorgini e alla tromba Federico Perugini, con interventi solistici del soprano Anna Sabbatini e del tenore Daniele Mazzoccolo. A dirigere il tutto Giorgio Quattrini, che ha anche curato tutti gli arrangiamenti e le elaborazioni musicali.
Insomma, gli ingredienti per una serata all'insegna dell'emozione, della gioia e della magia del Natale c'erano tutti e il concerto non ha sicuramente tradito le aspettative. Testimone ne è il pubblico che ha gremito all’inverosimile la pur grande Chiesa S. Lorenzo Martire, seguendo con attenzione e calore, con inevitabili richieste di bis.
Al termine, saluti finali della presentatrice Maria Tiziana Pepi, del parroco don Gionni Parmigiani, del direttore Giorgio Quattrini e del vicesindaco Lorella Cardinali in rappresentanza dell’Amministrazione Comunale che ha sempre creduto in questa iniziativa, sostenendola e patrocinandola.
Si sente male e perde i sensi, accasciandosi a terra, mentre scende dall'auto, all'interno del parcheggio del supermercato: un uomo di 46 anni perde la vita. È successo nel tardo pomeriggio di oggi, intorno alle 18:45, al supermercato "Sì con Te" in via dei Velini, a Macerata.
La vittima è Paolo Scarpetta, un autotrasportatore residente a Montecosaro. Stando a una prima ricostruzione dell'accaduto, l'uomo è andato in arresto cardiaco nel parcheggio del negozio. Sono stati necessari pochi istanti ai due colleghi che erano con lui a bordo di un'auto aziendale, per accorgersi della gravità della situazione e allertare il 118.
I medici dell'emergenza, precipitatisi sul posto, hanno avviato le manovre di rianimazione cardio-polmonare e, successivamente, lo hanno trasferito al pronto soccorso dell'ospedale di Macerata, dove si è spento pochi minuti più tardi.
La notizia della prematura scomparsa del 46enne si è diffusa rapidamente a Montecosaro, lasciando sgomenta l'intera comunità. Paolo Scarpetta lascia la madre Marisa, la compagna Marlene, i figli Lorenzo, Leonardo, le sorelle Luisa e Monia. I funerali si svolgeranno lunedì 26 dicembre, alle ore 10, presso la chiesa della Santissima Annunziata a Montecosaro.
La tredicesima edizione del "Concerto di Natale" per soli, coro, tromba, pianoforte e quartetto d’archi, si terrà venerdì 23 dicembre alle ore 21:15, presso la chiesa San Lorenzo Martire (Collegiata) di Montecosaro.
Protagonista sarà, come sempre, la corale "Santa Cecilia", accompagnata dal quartetto d’archi "Eudora", dal trombettista Federico Perugini e dal pianista Mauro Giorgini, con interventi dei solisti Anna Sabbatini e Daniele Mazzoccolo.
Il concerto, organizzato dalla stessa corale Santa Cecilia e dal blog Montecorriere, con il patrocinio del comune di Montecosaro, sarà presentato da Maria Tiziana Pepi e diretto da Giorgio Quattrini.
Per vivere meglio l'atmosfera del Natale, consuetudine vuole che al concerto sia sempre presente un coro di voci bianche. Ospite di questa edizione sarà il coro "Vocincanto" dell'Istituto Comprensivo Solari di Loreto diretto da Tiziana Antrilli. Ingresso libero.
Lo scorso 3 dicembre, presso il ristorante I Due Cigni, il Rotaract Club La Marca e Rotaract Club Macerata hanno messo in scena una conviviale di beneficienza, ricavato devoluto al service Distretto Rotaract 2090 per l’Airc: "A Cena con Federico Buffa: sport, giovani ed opportunità”.
Dopo l'eccezionale cena gourmet, l'evento si è aperto con i saluti ai presidenti Rotary e Rotaract, agli sponsor e ai presenti, fatti da Michele Dicuonzo, presidente del Rotaract Club La Marca.
A seguire Federico Buffa, giornalista e telecronista sportivo italiano, nonché celebre volto di Sky Sport, intervistato dalla giornalista recanatese Francesca Cipolloni, ha condotto i presenti in un viaggio attraverso l'attualità, grazie alle sue eccezionali capacità narrative elogiate da Aldo Grasso, passando per le opportunità giovanili attraverso il grande ruolo da protagonista dello sport nella leadership.
L’intervento e le domande del pubblico sono stati moderati magistralmente da Cipolloni, rendendo la serata dinamica e colloquiale, all'insegna dei valori sociali e dello sport, come "palestra" di vita, cura fisica e psicologica.
Attraverso la domanda sul "merito vs talento" partendo dallo spunto della canzone di Ligabue "Una Vita da Mediano", Buffa ha riconosciuto l'importanza del talento fino a mostrare quanto il merito, congiunto alla volontà, facciano la differenza nelle proprie sfide, svelando la prossima collaborazione con Ligabue.
A testimonianza di ciò Alessandro Gattafoni, presente tra gli invitati, che sfidando l’Adriatico e i suoi polmoni , ha dimostrato che ogni limite può trasformarsi in vittoria attraverso la volontà.
In conclusione Tania Ripari, presidente Rotaract Club Macerata ha ringraziato Franco Malagrida, Michelangelo Angelini e Simone Corradini, che hanno donato per coprire le spese della serata.
Lutto a Montecosaro e nel mondo dell’imprenditoria. Si è spento all’età di 84 anni, dopo aver lottato a lungo contro una malattia, Nazzareno Sagripanti, fondatore della Manas, una delle grandi aziende calzaturiere del distretto fermano-maceratese.
L’imprenditore, partendo dal garage sotto casa nel 1956 con i fratelli Angelo e Marino e il padre Giuseppe, ha fatto diventare la sua azienda calzaturiera conosciuta in tutto il mondo, con il salto di qualità avvenuto negli anni ’70. Nel 2014 la scelta di abbandonare lo storico marchio Manas per fondersi con Alfiere e dare vita ad Alma.
Nazzareno aveva progressivamente passato il testimone ai figli Lara e Cleto. Un gigante dell’imprenditoria, partito dal nulla che lascia un grande vuoto. Il funerale avrà luogo domani, sabato 26 novembre, alle 14.30 alla chiesa dell’Annunziata a Montecosaro.
Partirà il prossimo giovedì 1° dicembre il primo corso del gruppo KOS aperto a tutti e destinato alla formazione di operatori socio-sanitari (OSS). L’obiettivo dell’iniziativa che si svolge negli spazi della KOS Academy presso l’Istituto di Riabilitazione Santo Stefano di Porto Potenza Picena è quello di contrastare con nuovi percorsi formativi mirati la carenza di personale sanitario sul territorio.
Il corso ha ricevuto l’accreditamento da Regione Marche e prevede 550 ore di formazione in aula e 450 ore di tirocinio nelle strutture del gruppo KOS della provincia di Macerata: l’Istituto Santo Stefano di Porto Potenza Picena, la Casa di cura Villa dei Pini di Civitanova Marche, la Residenza Anni Azzurri Santa Maria in Chienti di Montecosaro.
“Il gruppo KOS ha da sempre investito nella formazione, realizzando negli anni oltre 380 corsi dedicati: nel 2021 l’attività formativa ha coinvolto oltre 10.880 persone, per 46.690 ore di formazione erogate e oltre 1.170 crediti ECM, si legge in una nota. “Per la prima volta l’esperienza del Gruppo, grazie all’accademia di formazione KOS Academy, viene messa a disposizione di tutti”.
Giuseppe Vailati Venturi, amministratore delegato del gruppo KOS commenta l’iniziativa: “L’obiettivo di questo corso è quello di migliorare la qualità del servizio verso gli ospiti, trasferendo ai futuri operatori socio-sanitari, attraverso una formazione multidisciplinare e continuativa, le competenze tecniche in ambito clinico che da oltre 60 anni sono patrimonio dei professionisti del Santo Stefano.
“È grazie al lavoro svolto nell’ambito della formazione che oggi avviamo questa iniziativa che garantisce un efficace e moderno sistema di formazione, anche in risposta ai bisogni di salute e assistenza che sono in continuo cambiamento”.
Il corso si rivolge a giovani che abbiano compiuto il diciassettesimo anno di età, in possesso di diploma dell’obbligo e, per i cittadini stranieri, di un documento che attesti il valore del titolo di studio. La durata complessiva è di circa 12 mesi, comprensivi di lezioni, tirocinio ed esame finale.
Gli allievi, a seguito del conseguimento della qualifica professionale, potranno effettuare un colloquio di lavoro per valutare eventuali opportunità di assunzione nell’ambito delle strutture del Gruppo.
È possibile iscriversi al corso entro venerdì 25 novembre 2022 visitando il sito www.sstefano.it/corso-oss. Le lezioni si svolgeranno, a partire dal mese di dicembre, presso l’Istituto di Riabilitazione Santo Stefano di Porto Potenza Picena, in via Aprutina 194.
Il corso è valido anche per riconoscimento di punteggio per il personale amministrativo, tecnico e ausiliario (ATA) degli istituti e scuole di istruzione primaria e secondaria, delle istituzioni educative e degli istituti e scuole speciali statali e permetterà di partecipare ai concorsi pubblici per posizioni in strutture ospedaliere.
La Regione Marche ha fornito autorizzazione con decreto del dirigente del settore formazione professionale, orientamento e aree di crisi complesse n.209 del 31 marzo 2022.
A cena con Federico Buffa: sport, giovani ed opportunità. L'evento, organizzato da Rotaract Club La Marca e Rotaract Club Macerata, è in programma il prossimo 3 dicembre presso il ristorante "I Due Cigni" di Montecosaro Scalo.
SI tratterà di una conviviale di beneficienza, il cui ricavato verrà devoluto nel service del Distretto Rotaract 2090 per l’Airc. A seguire, Federico Buffa, ospite d'eccezione della serata, condurrà i presenti in un viaggio attraverso l'attualità, passando per le opportunità giovanili attraverso il grande ruolo da protagonista dello sport nella leadership, nella società con le sue dinamiche e nella cura psicologica e fisica.
L’intervento e le domande del pubblico saranno moderate dalla giornalista recanatese Francesca Cipolloni, da sempre impegnata nella stampa d’ispirazione cattolica e nelle comunicazioni sociali.
Il salotto bello del "Mount Echò" di Montecosaro è pronto ad accogliere curiosi dell’arte e della musica, interessati alla magia creata da prestigiosi artisti e musicisti apprezzati a livello internazionale, che magari solcano nuovi percorsi ma con radici profonde. Dopo Shilpa Ray, Kee Avil e Laura Loriga, arriva questo fine settimana al Teatro Delle Logge, domenica 20 Novembre alle 21.30, il concertone con il Collettivo di Cleveland: Mourning [A] BLKstar.
L’intensità spirituale neo-soul e modern-gospel del collettivo è senza dubbio una delle pagine più vivide e importanti della musica americana contemporanea. Un progetto dal tono militante che mette a soqquadro la politica statunitense con accuse, denunce e critiche spietate nei confronti dell’amministrazione Trump.
Struggente, rabbiosa e riflessiva, la musica della band è graziata da un equilibrio di soul, jazz, trip-hop e afro-funk che non lascia spazio al compiacimento sonoro, rinvigorita da un’attitudine multi-culturale spregiudicata. Un insieme di scrittori, musicisti e registi che hanno deciso di affondare le mani nelle radici della black culture, e rendersi primi attori di una rivoluzione tematica, contro le controverse anomalie sociali proprie della cultura americana. Usando tanti linguaggi espressivi, l’elettronica, il jazz, il gospel e scendono in strada a raccontare la loro visione del mondo.
Biglietteria: i biglietti degli eventi possono essere acquistati in prevendita presso il circuito Vivaticket.
Prenotazioni: per prenotare gli ingressi per gli spettacoli non inseriti nel circuito di prevendita contattarci al 0039.366.3574080
La segnalazione è arrivata intorno alle ore 20.45: uno tamponamento in Superstrada (SS 77) è avvenuto all'altezza dell'area di servizio di Montecosaro verso le ore 19, provocando forti rallentamenti in direzione monti fino alla zona industriale di Civitanova. Sul posto sono sopraggiunti in poco tempo i sanitari del 118 e le forze della polizia stradale: non sono stati registrati feriti o altre gravi conseguenze per i conducenti.
Sono tuttora in corso le operazioni per far defluire il traffico di automobili e gli accertamenti da parte degli agenti per risalire all'esatta dinamica dei fatti.
Dove c’è una festa legata alla tradizione, enogastronomica o socio-culturale che sia, non possono non esserci "Li Matti de Montecò". Il gruppo folk ha preso parte alla due giorni di iniziative per la 43° edizione della Sagra Mercato della Castagna di Montemonaco, manifestazione che ancora una volta ha richiamato migliaia di persone, attratti dai “marroni”, l’aria buona e dal paesaggio incantato con vista sui Sibillini.
La presenza a Montemonaco era speciale perché cadeva nella ricorrenza della Giornata Nazionale del Folklore istituita nel 2019. Il Consiglio regionale delle Marche ha patrocinato l’iniziativa e a Montemonaco era presente anche il neo assessore all’agricoltura Andrea Maria Antonini.
Nello specifico il primo giorno l’associazione montecosarese ha presentato in piazza Risorgimento il libro "Un salto nel folklore", scritto dalla vice presidente Monia Scocco. Un viaggio alla scoperta delle tradizioni marchigiane, tra canti e balli cadenzati proprio secondo il naturale trascorrere delle stagioni. Il tutto è stato accompagnato da una piccola dimostrazione di saltarello e di altri canti che sono contenuti nel volume. Nella seconda giornata "Li Matti de Montecò" si sono esibiti per le vie di Montemonaco tra gli sguardi e l’ammirazione dei tanti visitatori.
Weekend importante quello appena trascorso per l'associazione Asd Atletic Club Montecosaro che ha portato con grande soddisfazione agli Open International di karate a San Marino due atlete civitanovesi. La competizione, svoltasi ai piedi del Titano, ha visto la presenza di 575 atleti partecipanti alle gare provenienti da associazioni sportive di tutta l'Italia.
Ottimo l'esordio di Stella Mariani che ha gareggiato nella categoria kumite individual female under 14 e che, pur non piazzandosi sul podio, ha dato prova di temperamento e preparazione, cimentandosi nella prima competizione così strutturata dopo il lockdown.
Ottimo piazzamento per l'altra atleta Giada Cesanelli che per la categoria individual female seniors si è piazzata terza, portando nelle Marche un meraviglioso bronzo in una competizione di importanza nazionale e con tanti sfidanti.
L'associazione montecosarese "ringrazia tutti i tesserati, le loro famiglie e gli atleti partecipanti, per la condivisione di un percorso educativo e formativo che attraverso lo sport li accomuna e guarda ad obiettivi non soltanto agonistici ma anche umani e di crescita intendendo celebrare e riconoscere i talenti, le attitudini e il mettersi in gioco per migliorare sè stessi nel rispetto dell'avversario".
Dopo aver dato vita a iniziative in quel di Lucca, Taormina, Potenza, Rimini, Napoli e Sanremo, il Museo Cinema a Pennello di Montecosaro farà tappa - dal 22 ottobre al 22 gennaio - a Castiglione del Lago Trasimeno con la mostra "Cinema dipinto. E storie di sale salvate e perdute". Trenta bozzetti originali e altrettante locandine dedicate alla storia del cinema italiano saranno esposte all’interno della splendida cornice di Palazzo Ducale della Corgna, accessibili a turisti, privati e scolaresche. A far da èco saranno, inoltre, alcuni percorsi alternativi di fatti e personaggi locali raccontati attraverso ricordi e immagini fotografiche, proiezioni di documentari e film presenti nella mostra.
A presiedere ogni visita saranno il presidente di Lagodarte, ideatore e curatore della rassegna Piero Sacco, insieme al fondatore di Museo a Pennello Paolo Marinozzi, che guideranno personalmente gli ospiti alla scoperta di un patrimonio artistico diventato nel tempo universalmente riconosciuto come unico e inestimabile.
Fra i pezzi presenti nell’itinerario espositivo dedicato a grafica pubblicitaria cinematografica, sarà possibile visionare locandine firmate da artisti e cartellonisti come Ballester (Ombre Rossse), Brini (La città spietata), De Seta (Il brigante Musolino), Olivetti (Le Olimpiadi dei Mariti), Ciriello (Trapezio), Innocenti (I vichinghi), Fiorenzi, Ferrini, Piovano (Una questione d’onore) fino agli ultimi discepoli come Sciotti (L’infermiera di notte), Jano (Teresa la ladra), Simeoni (Per un pugno di dollari), Casaro (Bianco Rosso e Verdone) e Milo Manara (La voce della luna).
Dall’altra parte, i documenti originali provenienti dall’archivio storico del Comune di Castiglione del Lago proporanno - insieme a foto, render e installazioni multimediali - un racconto parallelo dal 1868 ad oggi della storia di Palazzo Ducale (originariamente Chiesa di S. Agostino), che ha ospitato in passato il “Cinema Caporali”, la sala cinematografica della città.
Continuano le tappe di presentazione del libro “Giochi senza tempo e senza corrente” prodotto da Giaconi Editore e scritto da Miriam Marzetti, membro dell’associazione "Li matti de Montecò".
In occasione della festa dei nonni, il gruppo folk che tanto viaggia per le Marche e nel centro Italia, è stato invitato proprio nella sua Montecosaro ed ha partecipato ad una giornata che ha riunito ben 3 generazioni. Tutte insieme per divertirsi con i giochi di una volta.
L’iniziativa, presentata da Giacomo Marignani, è nata un’idea dell’assessore Stefania Lufrano in collaborazione con la Marzetti e si è avvalsa della collaborazione dei volontari della Caritas locale. I bimbi presenti sono passati subito dalla teoria alla pratica. Il testo, infatti, è incentrato proprio sui giochi della tradizione marchigiana, rispolvera oltre 50 usanze e modi per divertirsi che avevano i nostri nonni.
Giochi da fare da soli o in compagnia, rigorosamente utilizzando solo oggetti di uso quotidiano, fantasia, voce e abilità. Così nonni e bambini (ma anche i loro genitori) si sono cimentati nei giochi di carte, bocce, corse a tre gambe, a campana, salto della corda, ruba bandiera, regina reginella, l’elastico ma anche laboratori di pittura, cucina, modellismo ed altro.
Tanta la felicità e l’allegria, ulteriormente alimentata poi dall’esibizione de "Li matti de Montecò" tra saltarello ed altre canzoni che venivano ballate dai nostri nonni e da quella civiltà contadina dalla quale deriviamo.
Una giornata che farà da apripista a diverse occasioni, per recuperare e valorizzare le tradizioni popolari marchigiane, che il gruppo folk montecosarese custodisce e tiene in vita da anni. L’interesse delle istituzioni e soprattutto del mondo della scuola è, infatti, in espansione al punto che si stanno definendo progetti che porteranno all’ingresso de "Li matti de Montecò" in scuole del territorio e quindi a tenere lezioni rivolte ai bambini.
Tamponamento in superstrada: disagi al traffico. L'incidente, che ha coinvolto due autoveicoli, si è verificato lungo la Ss 77, intorno alle 17:15, all'altezza dello svincolo di Montecosaro, direzione mare, poco dopo il tratto interessato da lavori, dove si procede a doppio senso di marcia.
Presente sul luogo del sinistro una pattuglia della Polizia stradale per i rilievi e per veicolare il traffico. Si segnalano lunghe code in entrambi i sensi di marcia. Gli occupanti delle auto coinvolte, fortunatamente, sono usciti pressoché illesi dallo scontro.
Si tratta del secondo sinistro nel giro di quattro giorni in prossimità dello svincolo di Montecosaro dove, anche nel corso del weekend (in particolare nella giornata di domenica), si sono registrati rallentamenti e incolonnamenti a causa di un flusso veicolare più alto e della contemporanea chiusura al traffico di un tratto della Ss77 per consentire i lavori di asfaltatura.
Tamponamento in superstrada: il traffico va in tilt. L'incidente, che ha coinvolto tre autoveicoli, si è verificato lungo la S.S. 77, intorno alle 17:15, all'altezza dello svincolo di Montecosaro, direzione mare, nel tratto interessato da lavori dove si procede a doppio senso di marcia.
Sul posto è intervenuto il personale del 118 con un’ambulanza per soccorrere i feriti. Presente sul luogo del sinistro anche la Polizia stradale per i rilievi e per veicolare il traffico. Lunghe code in ambo le corsie e qualche disagio. Gli occupanti delle auto coinvolte sono stati curati sul posto, non è stato necessario per loro il trasporto all'ospedale.