La stagione musicale 2015 della Banda Filarmonica Comunale di Montecassiano, conclusasi dopo un anno di fervente attività, si è riaperta con il tradizionale concerto di capodanno il 1° gennaio 2016 mentre era già in cantiere l’idea di mettere in opera, per il concerto del Patrono, la fiaba musicale di Sergej Prokofiev( per narratore e Banda) “Pierino e il Lupo”.Tale concerto di San Giuseppe è stato organizzato in collaborazione e con l’aiuto di sponsor al fine di raccogliere fondi per acquistare e poi donare un defibrillatore alla scuola dell’Infanzia “Padre Gino Bellezze” dell’Istituto Comprensivo ”G. Cingolani” di Montecassiano.Il concerto poi è stato replicato al Teatro Don Bosco di Macerata per raccogliere fondi da destinare al progetto di Musicoterapia della Fondazione Salesi di Ancona.Al termine di questo iniziativa a scopo sociale, la Formazione ha avuto l’onore di partecipare a due importanti manifestazioni di richiamo internazionale.Il giorno 2 luglio si è esibita sotto la Loggia dei Lanzi in Piazza della Signoria di Firenze nell’ambito della manifestazione Festival Musicale Fiorentino (patrocinata dal comune di Firenze, dall’Opera Medicea Laurenziana e dall’ANBIMA provinciale Firenze – Prato, coordinata dal presidente Roberto Bonvissuto).Appena un mese dopo ha partecipato alla manifestazione “NOTTE DELL’OPERA” organizzata a Macerata dall’Associazione Arena Sferisterio con la collaborazione dell’ANBIMA provinciale di Macerata nell’ambito della stagione lirica MACERATA OPERA FESTIVAL 2016.Entrambi i concerti sono stati molto apprezzati dal numeroso pubblico presente, ma l’estate musicale del complesso bandistico non si è conclusa con questi due eventi.Nel mese di settembre e precisamente il 2-3-4 la banda ha ospitato la Banda Erminio Deflorian di Tesero, gemellata con la Filarmonica di Montecassiano dal 2011.Il concerto del sodalizio trentino nella piazza Unità d’Italia di Montecassiano è stata l’occasione, grazie al patrocinio del Comune di Montecassiano, dell’Assemblea Legislativa delle Marche, dell’ANBIMA regionale delle Marche e alla collaborazione della Pro Loco, dell’Associazione Palio dei Terzieri e del Centro Italiano Femminile di Montecassiano, per raccogliere fondi per le popolazioni terremotate del Centro Italia, che poco meno di dieci giorni prima avevano subito un devastante terremoto. Sono stati raccolti, grazie alla generosità dei presenti 1.800,00 €, che sono stati messi a disposizione dell’ANBIMA della Regione Marche nell’ambito del ben più ampio progetto di raccolta fondi pro- terremotati che l'ANBIMA regionale ha promosso, coinvolgendo tutte le associazioni iscritte della nostra regione e coinvolgendo anche le associazioni delle altre regioni.In questo momento il direttivo della Banda è impegnato a ripristinare e valorizzare la scuola di musica di tipo bandistico gestita dall’associazione e a programmare iniziative con ambiziosi traguardi per il 2017.L’attività della Banda con la collaborazione di numerose associazioni, aziende e privati cittadini ha permesso di raggiungere importati traguardi: è stato acquistato un defibrillatore pediatrico (€ 1.389,58), è stata donata la somma di € 500,00 per il progetto di Musicoterapia della Fondazione Salesi ed è stata donata la somma di € 1.800,00 per le popolazioni del Centro Italia colpite dal sisma.Per il prossimo futuro è in cantiere il progetto, insieme ad altre associazioni, della messa in scena di un’altra opera lirica sulla base delle precedenti esperienze (2013 Cavalleria Rusticana e 2015 La Traviata) dove la banda cittadina sostituisce l’orchestra recuperando una tradizione ottocentesca.
Questa sera inizieranno i lavori di ripristino e di sistemazione di un tratto della SP 77 nei pressi della rotatoria situato nel centro urbano di Sambucheto.I lavori che si protrarranno almeno per due notti consistono nella fresatura e nel rifacimento della pavimentazione di un tratto molto ammalorato. Essi saranno eseguiti durante la notte per evitare disagi nei confronti della numerosissima utenza. La viabilità sarà regolata da apposito impianto semaforico.(nella foto la rotatoria di Fontenoce)
Mense scolastiche con una semplice App. Dal nuovo anno scolastico prenderà avvio a Montecassiano un nuovo sistema informatizzato che consentirà la prenotazione elettronica dei pasti da parte del personale scolastico ed eliminerà i tradizionali buoni pasto cartacei.Non si tratta semplicemente di un nuovo software per eliminare i buoni pasto ma di uno strumento articolato, con un approccio sistemico, che mette in comunicazione i diversi soggetti coinvolti dal servizio: genitori, scuole, uffici comunali e banca. L’informatizzazione del servizio di refezione scolastica rappresenta un ulteriore passo in avanti per il suo miglioramento semplificando le operazioni di pagamento e di controllo, agevolando la vita quotidiana delle famiglie, rendendo ancora più efficienti i servizi del Comune di Montecassiano.Il servizio partirà da lunedì prossimo, 17 ottobre, mentre per sabato (15 ottobre) alle ore 12 nell’aula magna di Palazzo dei Priori ci sarà un’ulteriore riunione con i genitori che non hanno potuto partecipare al precedente incontro, nel corso della quale saranno spiegate le modalità del nuovo sistema.Se fino ad oggi i buoni pasto erano cartacei e le famiglie mensilmente dovevano ritirare il blocchetto in Comune, da ottobre sarà tutto gestito da un’App. La scelta del nuovo sistema informatico si è basata su quattro direttrici: semplificazione, velocizzazione, trasparenza e sburocratizzazione. Il genitore potrà recarsi in qualunque sportello di Banca Marche per “ricaricare” gratuitamente il proprio conto. Con la stessa tessera potrà utilizzare altri canali di ricarica come ad esempio: bonifico bancario da altri istituti, home banking, carta di credito utilizzando l’App “BuonAppetito” (scaricabile gratuitamente dal PlayStore di Google e dall’AppStore di Apple) o direttamente sul sito web del Comune di Montecassiano. Grazie all’App i genitori saranno sempre aggiornati sui pasti effettivamente consumati e sul credito/debito nei confronti dell’Ente.
Tempi lunghi per la ricostruzione e 15 Comuni del Maceratese inseriti nel cosiddetto “cratere”. Sono due degli elementi emersi durante la conferenza stampa terminata poco fa a Palazzo Chigi alla presenza del sottosegretario Claudio De Vincenti, del commissario per la ricostruzione Vasco Errani, del capo nazionale della protezione civile Curcio e del presidente della Regione Marche Ceriscioli.I Comuni della provincia di Macerata compresi nel decreto sono Acquacanina, Bolognola, Castelsantangelo sul Nera, Cessapalombo, Fiastra, Fiordimonte, Gualdo, Penna San Giovanni, Pievebovigliana, Pieve Torina, San Ginesio, Sant’Angelo in Pontano, Sarnano, Ussita, Visso. In questa zona, compresa anche nel programma delle “aree interne”, saranno finanziati al 100% gli interventi di ricostruzione sia per le prime che per le seconde case. Fuori dal cratere, invece, come già emerso nei giorni scorsi, il contributo sarà del 100% per le prime case e del 50% per le seconde. I danni dovranno ovviamente essere certificati dalle schede Aedes. In tutto il Governo stanzia nell’immediato 200 milioni di euro per far partire il processo di ricostruzione, oltre ad altri 100 di credito d’imposta.Confermate le misure già emerse, come il prestito d’onore per le imprese danneggiate, la centrale unica di committenza, mentre le stazioni appaltanti saranno i 4 uffici della ricostruzione, il ministero dei Beni culturali e quello delle infrastrutture. Verrà poi istituito un elenco speciale per i professionisti che lavoreranno nella ricostruzione. “Questo – ha spiegato Errani – consentirà un sistema di controllo, con a capo l’Anac, che controllerà le gare a monte per assicurare al massimo trasparenza e legalità”. In totale il Governo stanzierà 35 milioni di euro per il 2016 per le Regioni Lazio, Umbria, Abruzzo e Marche per agevolazioni alle imprese danneggiate dal sisma. Sono previsti contributi in conto capitale per chi decide di aprire nuove imprese in queste zone, oltre ad un contributo dell’Inail per imprese e lavoratori di 30 milioni. Inoltre altre misure saranno attivate attraverso i fondi del Piano di sviluppo rurale e del Fesr. Per i Comuni è prevista una deroga al pareggio di bilancio.Il commissario straordinario ha poi fatto capire che i tempi per la ricostruzione saranno lunghi. “Partiremo dai danni cosiddetti B, quelli più lievi, al più presto. Per il resto bisogna ricordare che per ricostruire un centro storico bisogna fare una pianificazione urbanistica. Qui – ha aggiunto – si sperimenta una cosa nuova: non si fanno qui i moduli. Qui si costruiscono delle case, temporanee, ma case, di alta qualità. E’ una scelta che va a merito della protezione civile, che non sull’onda delle spinte di oggi e dell’emergenza, ma con una programmazione, ha cercato di dare una risposta strategica. Stiamo costruendo il provvisorio perché dia qualità subito”.Qui sotto le slide del decretoslide_terremoto_20161011
Dalla segreteria provinciale del Partito Democratico di Macerata riceviamo In relazione agli articoli usciti in questi giorni sulla stampa in particolare rispetto a quanto affermato da Osvaldo Messi sindaco di Appignano occorre precisare quanto segue: l'assemblea provinciale che ha eletto segretario Francesco Vitali risulta composta da 83 aventi diritto e non 100 come erroneamente affermato da Messi. Riduzione dovuta al mancato rinnovo della tessera da parte di alcuni componenti. La scelta condivisa di non reintegrare fu presa in un'assemblea di luglio 2015 proprio in occasione delle elezioni a segretario di Settimio Novelli. All'ultima assemblea del 7 ottobre che ha eletto Francesco vitali segretario su 83 aventi diritto erano presenti 61 componenti e in 56 hanno partecipato al voto. Francesco Vitali è stato eletto segretario con 50 voti, 3 schede bianche, 3 nulle. A conclusione dell'assemblea, il segretario Vitali ha confermato la volontà di proseguire il lavoro svolto e di non voler modificare la segreteria che tra l'altro conta come componenti rappresentanti di tutte le sensibilità del partito . Un gesto unitario e significativo.
Stamattina, presso la palestra Carducci di Montecassiano, si è svolta la presentazione delle attività e delle squadre della società Pallavolo Montecassiano Asd.La festa, aperta a tutti gli e le atlete e alle loro famiglie ha voluto celebrare il percorso di una società che, da tanto tempo ormai, offre alle ragazze e ai ragazzi corsi di pallavolo e che sta ottenendo ottimi risultati nel giovanile. La società partecipa con le prime squadre al campionato regionale di C maschile e D femminile con l'obiettivo di far crescere il più possibile il vivaio e mantenere la categoria. Da due anni, inoltre, collabora attivamente con l'Helvia Recina Volley Macerata con la quale condivide il sogno di migliorare e alzare il livello del settore giovanile, obiettivo condiviso anche con la società Montalbano Volley.Ad inaugurare la mattinata la messa celebrata da Don Peppe. A seguire sono state presentate le squadre che fanno parte della società. Sono intervenuti il presidente dell'Helvia Recina, Paolella, l'assessore allo sport del comune di Montecassiano, Paparelli e il presidente di Montecassiano Asd Marzioli.Dopo le foto di gruppo, agli atleti e alle famiglie è stato offerto un aperitivo.
L'assemblea provinciale del Partito Democratico di Macerata ha scelto come segretario Francesco Vitali.Il 90 per cento dei votanti si è espresso in maniera praticamente univoca per l'ex sindaco di Montecassiano: 50 i voti favorevoli, tre le schede bianche e tre le schede nulle.Come tesoriere è stato eletto Stefano Cardinali con 49 voti favorevoli, cinque schede bianche e sue schede nulle.
Più che una rapina... quasi una sorta di prelievo minaccioso. E' quanto accaduto oggi intorno a mezzogiorno nella filiale del Monte dei Paschi di Siena a Sambucheto.Due uomini con il volto parzialmente travisato sono entrati nell'istituto di credito disarmati e hanno intimato al cassiere di dargli i soldi. Oltre all'impiegato, in quel momento in banca c'era anche un cliente. Il cassiere ha consegnato loro il denaro, una somma di poco inferiore ai cinquemila euro, e i due sono scappati a gambe levate. Ad aspettarli di fuori un complice a bordo di una Fiat Uno con la quale i rapinatori si sono allontanati.Sul posto sono intervenuti i carabinieri che hanno subito lanciato il piano antirapina, ma dei malviventi al momento non si è trovata traccia.
Pare che questo venerdì sera, in occasione dell’assemblea provinciale del Partito Democratico, verrà eletto il nuovo segretario. Si tratterebbe del terzo in poco più di un anno. Quello di segretario provinciale, non a caso, è un lavoro particolarmente usurante e pericoloso che, stando a pettegolezzi sicuramente di parte, il governo vorrebbe mettere nel decreto che anticipa di gran lunga la pensione di anzianità.Visti i precedenti con le elezioni provinciali va detto che, molto poco sportivamente, questi qui del PD hanno approfittato della mia assenza fisica, per comporre, nel più assoluto riserbo, una situazione che stava diventando esplosiva sotto ogni punto di vista. Mi dichiaro subito sconfitto (ovviamente a tavolino) e faccio tesoro della lezione: la prossima volta sarò più attento, ma anche più spietato. Tuttavia, nonostante la distanza e la temporanea predisposizione più per le vacanze che non per la politica, qualche notizia sono riuscito a strapparla così da poterla offrire in anteprima ai nostri lettori.Senza girarci tanto intorno e senza nessun suspense, pare che il prossimo segretario provinciale del Partito Democratico, sia Francesco Vitali. Cioè l’attuale presidente dell’assemblea. Non a caso votato da tutti in occasione della sua elezione. Chi si aspettava dunque sanguinose rese dei conti o tremende vendette da parte del segretario regionale Comi, rimarrà amaramente deluso. Francesco Comi, piuttosto che usare il mitra (intesa come arma), ha preferito mettersela in testa, scegliendo di fare il vescovo. Un ecumenismo, il suo, che apparentemente stride con le recenti vicende, delle provinciali che hanno lacerato, irrimediabilmente, il partito.Occorre ricordare infatti - e sarebbe utile che qualche prezzolato commentatore della mutua lo facesse - che Comi, in qualità di segretario regionale aveva firmato, assieme agli altri segretari della coalizione regionale, un documento a favore del presidente uscente Pettinari. Documento sdegnosamente respinto ai mittenti dal segretario Novelli e dal senatore Morgoni. Il resto è storia nota: Novelli e i Morgoni boys hanno preso una sonora legnata sui denti. Anzi, ad onor del vero, la legnata l’hanno interamente scaricata sulle spalle di Ornella Formica, poveretta, e sui presunti, interni traditori.Comi, a questo punto, forte dell’appoggio dei vertici nazionali - anch’essi, per inciso (compreso lo stesso Renzi), severamente ammoniti dal senatore Morgoni, proprio dalle pagine di questo giornale, poteva liberarsi di un colpo solo del gruppetto dei dissidenti. Poteva tranquillamente metterli nelle condizioni di stare fermi un giro e di non nuocere ulteriormente. Se lo avesse fatto, imponendo del tutto legittimamente un suo candidato, nessuno poteva rimproverargli assolutamente niente. Invece ha scelto la strada istituzionale. Quella del candidato unitario: Francesco Vitali, il presidente votato da tutti. Ma non prima di aver tentato fino all’ultimo momento di dissuadere Novelli dal proposito di dimettersi. In realtà qui gli ostacoli diventavano insormontabili: intanto di ordine formale, poiché ci risulta che Novelli abbia inviato per raccomandata A/R al segretario regionale e poi a tutta l’assemblea, le sue dimissioni irrevocabili. Poi, da un punto di vista sostanziale, a parte l’unica doverosa difesa d’ufficio dell’assessore regionale Sciapichetti, che lo aveva fortemente voluto come segretario, tutta la direzione era intenzionata a chiudere in fretta e furia il disastroso capitolo Novelli. Il blitz di Comi, per imporre un suo uomo, diventava quasi un atto dovuto e, diciamolo pure in tutta franchezza, noi della stampa ce lo aspettavamo da un momento all’altro.Conoscendo un po’ Comi credo che emergenze come il terremoto, la campagna referendaria, la gestione sanitaria ed infine la questione finanziaria del partito, lo abbiano convinto a soprassedere e a tendere la mano all’esiguo manipolo di dissidenti che ha dentro il partito. Verosimilmente venerdì sera Comi, proporrà all’assemblea il nome di Francesco Vitali come candidato unitario ed istituzionale. Vedremo i numeri che il candidato porterà a casa. Ma sin da adesso posso anticipare che Vitali ha dalla sua Macerata, Civitanova, Recanati e Tolentino. Qualche resistenza, paradossalmente, potrebbe arrivare da Montecassiano (suo comune di residenza), Monte San Giusto, Potenza Picena e qualche altro comune dei Morgoni boys. Venerdì sera vedremo, insomma, come risponderanno alla mano tesa di Comi i dissidenti del PD provinciale maceratese.Personalmente conosco Francesco Vitali da oltre venti anni e di lui posso dire che è una persona particolarmente seria ed estremamente prudente. Magari non ha l’eloquio brillante e spigliato che vanno tanto di moda adesso, ma ha una capacità di ascolto e di sintesi fuori del comune. Non è nemmeno uno che si nasconde. Nelle sue scelte ci mette la faccia e si assume responsabilità, sempre in totale autonomia. Non a caso, era tra i firmatari del documento critico verso la gestione delle elezioni di are vasta da parte della segreteria provinciale. Da amministratore è stato sindaco di Montecassiano ed assessore provinciale, con incarico di vicepresidente nell’amministrazione Silenzi.Ha tutta la stoffa del temporaneo traghettatore, destinato poi ad assumere il ruolo definitivo.Se fosse votato all’unanimità sarebbe un bel segnale di ripartenza del Partito Democratico, dopo un brutto stop.Staremo a vedere cosa e soprattutto come deciderà l'assemblea...
Sei compagnie teatrali da quattro province per otto spettacoli domenicali di alto livello. Sono i numeri di “Marche in…atti”, il concorso a carattere regionale inserito nel circuito nazionale del Gran Premio del Teatro Amatoriale che da domenica prossima al 4 dicembre proporrà il fascino di opere di assoluto pregio e la magia del teatro di lingua. Ospitato a Montecassiano, il concorso è organizzato dalla Fita (Federazione italiana teatro amatori) Marche in collaborazione con l’associazione teatrale TuttaScena e con il patrocinio del Comune di Montecassiano. Sei saranno le compagnie provenienti da quattro province della regione che ogni domenica si sfideranno sul palco. La vincitrice, scelta da una giuria tradizionale e una popolare rappresenterà le Marche nelle finali nazionali che si terranno a Roma nel 2017. I dettagli del concorso sono stati spiegati oggi in conferenza stampa da Federica Bernardini, presidente regionale Fita Marche, Francesca Nardi, presidente e direttore artistico associazione teatrale TuttaScena e Leonardo Catena, sindaco di Montecassiano.“Per Montecassiano è sicuramente una bella iniziativa – ha commentato il primo cittadino –. Compagnie che non conosciamo, almeno non tutte, presenteranno opere nuove per una stagione teatrale inedita che valorizzerà la cultura, e il teatro in particolare, nel nostro comune. Stiamo collaborando con TuttaScena e siamo felici che il rapporto si consolidi, perché è una realtà vivace che sta crescendo di anno in anno. Una nota positiva è che stiamo riuscendo a coinvolgere molti giovani che hanno l’opportunità di formarsi attraverso questa attività. C’è grande entusiasmo”.Il 4 dicembre, dunque, dopo lo spettacolo fuori concorso di TuttaScena sarà premiata la compagnia vincitrice che rappresenterà le Marche a Roma nella finale nazionale a cui accederanno le compagnie vincitrici di ciascuna regione partecipante. “Il festival si chiuderà al Sistina – ha spiegato Bernardini –, una gratificazione enorme per le compagnie. È significativo che tra tutte le regioni italiane siamo al primo posto come numero di compagnie. I ragazzi di TuttaScena sono stati eccezionali, il loro lavoro è stato encomiabile. È bello vedere che i giovani sono attratti dal teatro e lavorano col teatro. Tra noi e TuttaScena c’è stata una forte collaborazione, li ringrazio da parte di tutto il consiglio direttivo e ringrazio il sindaco Catena che ci ha dato fiducia”.Il primo appuntamento, dunque è per domenica con lo spettacolo di TuttaScena Junior “Sogno di una notte di mezza estate”. Saranno i piccoli a salire sul palco, “il più piccolo – ha spiegato il direttore artistico Nardi – ha sei anni, il più grande 17. Tutti gli spettacoli si terranno alle ore 17.30. Il biglietto d’ingresso è di sette euro, 37 l’abbonamento per i sei spettacoli in gara”.Questo il programma: il 9 ottobre “Sogno di una notte di mezza estate” di William Shakespeare (associazione TuttaScena Junior di Montecassiano – fuori gara –); 16 ottobre “Il povero Piero” di Achille Campanile (Compagnia delle Nuvole di Fermo); 23 ottobre “Oh Dio mio” di Anat Gov (Teatro Claet di Ancona); 30 ottobre “Tutto in una suite” liberamente tratto da Hotel Plaza (Teatro Accademia di Pesaro); 6 novembre “Sangue di rosa scarlatta” di Vittorio Graziosi (Teatro Liolà di Cingoli); 13 novembre “Le due zitelle” di Tommaso Landolfi (Teatrotre-Treatrodrao di Ancona); 27 novembre “Improvvisamente l’estate scorsa” di Tenneessee Williams (La Piccola Ribalta di Pesaro); 4 dicembre “Funny Money” di Ray Cooney (associazione TuttaScena di Montecassiano – fuori gara –) e a seguire la premiazione concorso. Per restare aggiornati sugli appuntamenti teatrali, nella pagina Facebook “TuttaScena” è pubblicato il calendario della rassegna. Per prenotazioni e per abbonamenti il numero è 339.5315539
Archiviata l’estate, Montecassiano si prepara ad ospitare quello che negli anni è diventato un evento di punta per gli amanti delle tradizioni e dei sapori che si gustavano sulle tavole dei contadini di un tempo. Da domani (venerdì 30 agosto) fino a domenica (2 ottobre) il borgo maceratese ospita la 42^ Sagra dei sughitti organizzata dalla Pro loco e dall’amministrazione comunale. Per i non autoctoni e per chi è troppo giovane per sapere di cosa si tratta, “li sughitti” sono un dolce tipico autunnale preparato subito dopo la vendemmia, una sorta di polenta dolce dove a farla da padrone è il mosto.Per tre giorni, tutte le sere Montecassiano riproporrà l’antica ricetta alla Taverna San Salvatore (domenica anche a pranzo) e sabato dalle ore 9 li sughitti saranno in vendita per le vie del centro storico. Ma la sagra sarà molto di più. Per tre giorni, accanto al protagonista culinario della manifestazione, ci sarà una pletora di appuntamenti collaterali da non perdere, tra mostre, cinema, concerti, aperitivi-degustazione, raduno di moto d’epoca, esibizioni di gruppi folcloristici e giochi per bambini. Vale però la pena segnalare due appuntamenti. Innanzitutto la mostra “I Borghi più belli delle Marche” curata da Gianni Compagnoni che sarà inaugurata domani (venerdì) alle ore 19 a Palazzo dei Priori.Sarà proprio l’esposizione ad aprire la tre giorni. Una scelta non casuale dal momento che la mostra dell’artista Compagnoni raccoglie le bellezze storiche ed architettoniche di 19 borghi storici delle Marche. In 95 tavole di disegni in bianco e nero Compagnoni cattura l’architettura e l’armonia di alcuni centri marchigiani selezionati tra i tanti per le caratteristiche che donano all’occhio dello spettatore proporzioni ed emozioni. Le opere dell’artista sono state raccolte nel libro “I Borghi più belli delle Marche”, un manifesto delle ricchezze della regione. Il secondo appuntamento da non perdere è il 14° Photomercato, la mostra mercato di materiale fotografico che si terrà domenica 2 ottobre dalle ore 8 alle 20 all’ex mercato coperto. Nel corso della manifestazione, organizzata dal Circolo fotografico della provincia di Macerata, si potrà ammirare ed acquistare materiale fotografico sia digitale sia analogico, nuovo ed usato. Fotocamere, obiettivi e altri accessori che, per gli amanti della fotografia – cresciuti in maniera esponenziale con l’avvento dell’analogico – così come per i semplici curiosi, rappresentano oggetti di assoluto interesse. Un’occasione per scoprire le novità ma anche per riscoprire complementi che in passato erano veri e propri gioiellini.
Coltivava marijuana in casa e finisce nei guai. Il protagonista è un uomo di 40 anni di Montefano, denunciato dai carabinieri della locale Stazione per detenzione di stupefacenti.I militari, nel corso dei controlli per contrastare l’uso ed i commercio di droghe, hanno eseguito una perquisizione rinvenendo nell’abitazione dell’uomo, oltre ad alcuni grammi di stupefacente, alcune piante di marijuana e svariati semi. Inevitabile la denuncia alla competente autorità giudiziaria.
Un’altra giornata da ricordare per l’atletica marchigiana.Nei Campionati italiani assoluti di società, per la finale B del gruppo Adriatico a Montecassiano, festeggia la vittoria tra le donne l’Atletica Avis Macerata con la quarta posizione della Sport Atletica Fermo, mentre il Team Atletica Marche chiude al nono posto. Al maschile invece l’Atletica Avis Macerata si piazza quarta, davanti a Tam (undicesimo) e Asa Ascoli Piceno (dodicesima).Le portacolori del club maceratese sono protagoniste di una prova corale, senza successi parziali ma con ben quattro secondi posti: Roberta Del Gatto in 12”30 (+0.6) sui 100, l’ottocentista Eleonora Vandi con 56”56 nei 400 e ambedue le staffette (Sara Porfiri, Valentina Gallucci, Marta Palazzini, Roberta Del Gatto in 49”76 nella 4x100, Giulia Antonelli, Samira Amadel, Valentina Gallucci, Eleonora Vandi con 4’00”39 sulla 4x400). Brilla poi la mezzofondista Ilaria Sabbatini, terza nei 1500 metri in 4’37”37. Si comporta bene la Sport Atletica Fermo, grazie all’affermazione della staffetta 4x100 composta da Costanza Muratori, Ilaria Giretti, Francesca Ramini, Dajana Flamini in 48”77, invece chiudono al terzo posto Francesca Dottori sui 3000 siepi in 12’44”94 e Francesca Ramini nei 400 con 57”93.Per il Team Atletica Marche, due splendide vittorie: Sonia Kebe sui 100 metri (la junior di Corridonia sfreccia in 12”27) e la sangiorgese Ilaria Del Moro che spedisce il giavellotto a 40.04, mentre nell’asta l’allieva Nikita Lanciotti è terza con 3.20.La manifestazione allestita dalla Polisportiva Montecassiano, che ha organizzato di nuovo un evento nazionale al polo sportivo San Liberato, vede il successo al maschile per i pugliesi dell’Aden Exprivia Molfetta. Quarta l’Atletica Avis Macerata trascinata dal lanciatore Giovanni Faloci che si aggiudica il peso (16.12), con lo junior Nicola Cesca autore del secondo crono in 15”22 (+2.5) nei 110 ostacoli davanti al compagno di squadra Iacopo Palmieri (15”62), terzo come Alessandro Cavalieri nel peso (13.87) e la staffetta 4x100 metri (Dennis Marinelli, Marco Vescovi, Andrea Corradini, Lorenzo Angelini) in 42”97. Il Team Atletica Marche, nato dalla collaborazione tra Atl. Sangiorgese R. Rocchetti, Atl. Osimo e Sacen Corridonia, conquista una vittoria sui 110 ostacoli in 15”15 con l’osimano Manuel Nemo, capace anche del terzo posto nell’alto a quota 1.88. Nell’Asa Ascoli Piceno, il miglior piazzamento porta la firma dello junior Leonardo Viozzi, quarto nel martello con 50.75.
Riceviamo e pubblichiamo dal sindaco di Appignano Osvaldo Messi."Grande partecipazione all'assemblea tenutasi ieri sera a Montecassiano e promossa dai sindaci del PD promotori del documento critico sulla vicenda delle elezioni del presidente dell'area vasta. Molti amministratori tra i quali il sindaco di Urbisaglia Paolo Giubileo e l'ex sindaco di San Severino Marche Cesare Martini, il vice sindaco di Colmurano e i capigruppo consiliari di Potenza Picena Fausto Cavalieri, Portorecanati Giovanni Giri e Montefano Luca Longo, tanti consiglieri comunali, dirigenti locali, iscritti e cittadini. All'introduzione dei sindaci promotori (Catena, Gentili, Messi e Teodori , assente giustificata Sara Simoncini ) hanno fatto seguito molti interventi tra i quali quello di Marco Rinaldi, sindaco di Ussita che ha portato una viva testimonianza della situazione drammatica che i territori più direttamente colpiti dal terremoto vivono ogni giorno, e delle preoccupazioni per la tenuta sociale ed economica di realtà già caratterizzate da una strutturale debolezza e fragilità. Oltre al tema del terremoto si è affrontata, con il contributo dell' on. Piergiorgio Carrescia e del sen. Mario Morgoni, la questione del referendum e della necessità di approvare una riforma che garantisce una maggiore rispondenza, nei tempi, nella qualità delle decisioni, nel risparmio delle risorse pubbliche, alle legittime aspettative ed esigenze dei cittadini e degli operatori economici. Nelle premesse dei Sindaci e nel dibattito ha avuto anche molto spazio l' impegno dichiarato a lavorare per un cambiamento radicale nel modo di essere della politica ed in particolare del PD. Un partito decisivo per dare una prospettiva a questo paese non può caratterizzarsi come chiuso su se stesso, impegnato a garantire equilibri e prospettive di sopravvivenza ad un ceto politico ogni giorno più inviso ai cittadini. Anche in provincia di Macerata dopo l' avvilente esperienza delle elezioni degli organismi dell' area vasta che hanno visto il prevalere di ambiguità, logiche compromissorie e operazioni meschine nel segreto dell' urna occorre una forte ventata di rinnovamento che renda più respirabile l'aria e liberi il partito dai potentati che lo soffocano. In questo senso è stato tributato un riconoscimento morale sia a Ornella Formica che a Settimio Novelli, in ruoli diversi, servitori leali e generosi dell' interesse del PD , rimasti vittime delle ormai note logiche di potere. Dall'assemblea l'impegno ad ampliare e consolidare questa esperienza lanciando la sfida del cambiamento proprio a partire dai Sindaci e dai territori, con appuntamenti che toccheranno le varie località, con l'obiettivo di far ritrovare alla politica un'ispirazione ideale autentica coniugandola con il lavoro quotidiano al servizio dei cittadini. Leonardo Catena, Andrea Gentili, Osvaldo Messi, Sara Simoncini, Paolo Teodori".
Sarà Montecassiano il comune che rappresenterà le Marche nella gara “Il Borgo dei Borghi 2017”, all’interno della nota trasmissione televisiva “Alle Falde del Kilimangiaro” in onda su Rai Tre. L’amministrazione comunale montecassianese ha accolto con grande soddisfazione la notizia comunicata dal direttore del network “I Borghi più belli d’Italia”, Umberto Forte.Sarà dunque lo splendido borgo medioevale che si erge tra le colline maceratesi ad avere l’onore di competere in un’avvincente gara per aggiudicarsi un buon posto nella classifica finale. Non sarà una competizione semplice perché il comune dovrà confrontarsi con il fascino e le bellezze di altri borghi italiani come Orta San Giulio (Piemonte), Otranto (Puglia), Castel Gandolfo (Lazio), Montegridolfo (Emilia Romagna) e di altri quindici comuni in rappresentanza di altrettante regioni.Il prossimo 5 ottobre (mercoledì) una troupe di Rai Tre sarà a Montecassiano per girare il video promozionale da mandare poi in onda. In quei minuti di trasmissione il borgo presenterà le sue bellezze, la sua storia e i suoi personaggi cercando di affascinare quanto più possibile gli spettatori del programma che in questi anni ha avuto un crescendo di pubblico attratto anche dalla gara e dalla votazione finale che probabilmente, come già accaduto negli anni precedenti, avverrà durante la puntata che andrà in onda nel giorno di Pasqua.Il sindaco Leonardo Catena, entusiasta per la scelta, si è detto sicuro che la partecipazione alla trasmissione televisiva “Alle Falde del Kilimangiaro” e alla gara “Il Borgo dei Borghi 2017” garantirà al proprio comune, e di riflesso anche a tutti gli altri borghi marchigiani, quell’ulteriore visibilità mediatica necessaria ad accrescere ancora di più il turismo in una regione rimasta troppo a lungo nascosta agli itinerari artistici, paesaggistici ma anche eno-gastronomici. “Tutti i Montecassianesi – ha puntualizzato il sindaco Catena –, debbono essere orgogliosi di questa scelta che offrirà al nostro borgo storico una prestigiosa vetrina per le bellezze architettoniche, artistiche, culturali, paesaggistiche e folcloristiche che Montecassiano può offrire a quanti desiderino visitarla”.
Domenica 25 settembre al Polo Sportivo S. Liberato di Montecassiano di concluderà il campionato italiano di società assoluto di atletica leggera su pista 2016, con la presenza delle due squadre, maschile e femminile, dell’Atletica AVIS Macerata che hanno vinto i rispettivi campionati marchigiani assoluti.La prima fase ha avuto luogo il 7 – 8 maggio e dopo altre due fasi nel mese di giugno siamo ora all’epilogo con la finale del Gruppo Adriatico.Nel settore maschile oltre all’AVIS ci saranno anche le formazioni della Tecno Adriatletica Marche , seconda classificata, ASA Ascoli che è terza nella classifica marchigiana. Ci sarà da lottare in questo concentramento perché le dodici squadre sono molto vicine nei punteggi. Dell’AVIS da segnalare la presenza della maglia azzurra, più volte campione d’Italia del lancio del disco, Giovanni Faloci che si cimenterà nel lancio del peso e di Nicola Cesca nei 110 ostacoli reduce dai campionati del mondo juniores di Bydgoszcz (POL)Nelle femmine oltre alle maceratesi troviamo solo la squadra compresoriale della Tecno Adriatletica Marche di Porto San Giorgio, ma i punteggi dopo le qualificazioni vedono le avisine al secondo posto fra le ammesse con 16.094 p. ad appena 46 punti dalla Carispezia, ma davanti al CUS Bologna e all’Atl. Reggio Emilia. Ci sarà grande battaglia per vincere la finale e ottenere la promozione in serie A per il campionato 2017. Da segnalare la presenza di Eleonora Vandi che nel mese di giugno ha vinto a Tunisi i Campionati del Mediterraneo negli 800 metri.A seguire le formazioni dell’Atletica AVIS Macerata.Femminile:100 Roberta del Gatto 400 Eleonora Vandi 1500 Ilaria Sabbatini400 ostacoli Giulia Antonelli e Micol ZazzariniMarcia Giulia Cippitelli e Giulia Miconi Lungo Sara PorfiriGiavellotto e disco Ornella Kelly Nya Yanga4 x 100 Roberta Del Gatto, Valentina Gallucci, Marta Palazzini e Sara Porfiri.4 x 400 Samira Amadel, Giulia Antonelli, Valentina Gallucci e Eleonora Vandi.Maschile:100 Dennis Marinelli 200 Lorenzo Angelini 800 Francesco Bailetti110 ostacoli Nicola Cesca e Jacopo Palmieri Alto Massimiliano Sileoni Triplo Marco VescoviPeso Giovanni Faloci e Alessandro Cavalieri Martello Jean Paul Planchon4 x 100 Lorenzo Angelini, Andrea Corradini, Dennis Marinelli, Marco Vescovi4 x 400 Nicola Cesca, Andrea Corradini, Andrea Pietrella e Mattia Rossi.
Tragico incidente stradale intorno alle 13.20 in via La Pira a Montecassiano. Un ciclista del posto di 71 anni, Lino Baldoni, è morto dopo che, mentre viaggiava a bordo della sua bici, si è scontrato con un furgoncino.Baldoni, a seguito dell'impatto, è deceduto praticamente sul colpo: inutile l'intervento dei sanitari del 118 che non hanno potuto fare nulla per strappare l'uomo alla morte. Le cause del sinistro sono al vaglio dei carabinieri.Per un tremendo destino, Baldoni, che abitava a pochi metri di distanza dal punto in cui si è verificato l'incidente, aveva acquistato la bici sulla quale viaggiava soltanto ieri sera.
Dopo le due serate di maggio e giugno scorsi andate sold out, torna l’Inferno di Dante proposto dalla compagnia teatrale Liolà di Cingoli - diretta da Enrico Borsini - con la collaborazione di Pro Loco e alcune associazioni locali. Si tratta di un viaggio itinerante compiuto attraverso le strade e le piazze del centro storico.Accompagnati da Dante e Virgilio, gli spettatori saranno condotti in un affascinante “cammino” in cui incontreranno Caronte, Paolo e Francesca, Farinata degli Uberti, Pier delle Vigne, Ulisse e il conte Ugolino che declameranno i rispettivi canti della Divina Commedia. Ad inizio estate gli spettatori avevano concluso il “viaggio” entusiasti, portando ciascuno con sé le emozioni e le suggestioni di una rappresentazione assolutamente coinvolgente. Non tutti però erano riusciti a godere dello spettacolo, per cui, subito dopo le due rappresentazioni, il Comune guidato dal sindaco Leonardo Catena si era subito attivato per riuscire a organizzare un’ulteriore replica per fine estate. E così è stato. L’appuntamento allora è per la sera di sabato prossimo 17 settembre.Per partecipare è necessaria la prenotazione, dal momento che il viaggio itinerante viene compiuto in gruppi, in modo tale da dare l’opportunità a ciascun spettatore di seguire con attenzione i nove canti proposti.
Per consentire la potatura degli alberi lungo la strada comunale Madonna del Monte – Sambucheto, il Comune di Macerata ha disposto un’ordinanza che modificherà temporaneamente la circolazione stradale nella zona interessata dai lavori.Il provvedimento prevede per lunedì 12 e martedì 13 settembre, dalle 8.30 alle 17.30 il divieto di transito mentre per il mercoledì 14 settembre, fino alla fine dei lavori, senso unico alternato regolato da semafori, divieto di sorpasso e il limite massimo di velocità di 30 km/h.
E' l'ora della resa dei conti. Qualcosa alle provinciali non ha funzionato. La vittoria di Pettinari apre un problema politico per il Partito Democratico e quattro sindaci e 40 amministratori chiedono "una seria verifica della maggioranza regionale" ma soprattutto stigmatizzano e condannano "l'atteggiamento ancora più grave tenuto da alcuni amministratori del PD, che avevano acclamato senza distinguo la scelta di Ornella ma che poi sono stati protagonisti di numerose defezioni, indice di mero calcolo politico, volto ad anteporre la salvaguardia delle carriere personali al perseguimento dell'interesse pubblico". Insomma, si chiede un nuovo Partito Democratico. Questo il testo della nota con in calce tutti i firmatari:Dopo più di una settimana dalle elezioni per il presidente e per il consiglio dell'area vasta, come amministratori del PD e di amministrazioni civiche che con il PD collaborano nelle esperienza amministrative delle nostre comunità, vogliamo esprimere la nostra profonda delusione per l’inatteso esito. Abbiamo con convinzione sostenuto la candidatura di Ornella Formica e desideriamo oggi ringraziarla ancora una volta per essersi spesa con determinazione, forza e generosità in questa sfida, peraltro tenutasi in un clima quasi surreale in seguito al drammatico terremoto che ha scosso anche la nostra provincia.Considerato che nella nuova realtà dell'area vasta non si dovrebbe esprimere più il primato della politica dei partiti ma la gestione amministrativa collegiale dei Sindaci del territorio, continuiamo a pensare che la scelta del Sindaco di Colmurano fosse la più coerente e lineare. Le sue caratteristiche di Sindaco di un piccolo comune dell'entroterra largamente rappresentativo della realtà del territorio maceratese, di una persona quotidianamente alle prese con le difficoltà e i problemi concreti dei cittadini, avrebbero fatto di Ornella Formica un'ottima guida del nuovo organismo. Per di più la sua candidatura non è stata frutto di compromessi, calcoli o designazioni dall'alto, non è stata certo cercata ma accolta con molte difficoltà, ha fatto sì che attorno alla sua figura si siano stretti tanti amministratori molti dei quali fuori dal perimetro classico del PD.Purtroppo, per sbarrare la strada a questa possibilità' di scrivere una bella pagina di trasparenza e di rinnovamento per una nuova visione del governo locale, hanno fatto fronte comune tutte le energie trasversali di ogni colore interessate a far sopravvivere la vecchia politica, i suoi calcoli e le sue convenienze. Infatti, abbiamo assistito alla presentazione di liste di centrodestra senza alcuna indicazione sul candidato presidente ma confluite poi con grande tempestività e furbizia su Pettinari. Tra l'altro un centrodestra che vota "contro e non per", non propone un candidato ma si coalizza e si aggrega unicamente per far perdere il PD, conferma la sua estrema debolezza, il profondo disorientamento e una certa inadeguatezza ad assumere un ruolo di governo.Allo stesso modo ci sentiamo di stigmatizzare e condannare l'atteggiamento ancora più grave tenuto da alcuni amministratori del PD, che avevano acclamato senza distinguo la scelta di Ornella ma che poi sono stati protagonisti di numerose defezioni, indice di mero calcolo politico, volto ad anteporre la salvaguardia delle carriere personali al perseguimento dell'interesse pubblico. Lo stesso atteggiamento ha caratterizzato con ogni evidenza alcuni alleati del PD che, pur dichiarando lealtà e sostegno alla Formica, in realtà, come nelle peggiori pagine della vecchia politica, si preparavano a consumare un tradimento che è sotto gli occhi di tutti. Questa vicenda ci insegna che non si può più sopportare questo teatrino della politica e noi vogliamo denunciare questo scandalo e fare la nostra parte per cancellare dalla politica comportamenti che la rendono ogni giorno di più insopportabile, alimentando il consenso di forze antisistema.In questo senso appare inevitabile, a nostro avviso, anche una seria verifica della maggioranza regionale, perché è chiaro che si apre un problema tutto politico: Tonino Pettinari segretario regionale dell'UDC, alleata del PD nel governo regionale, diventa presidente dell'area vasta di Macerata contro il PD. È evidente una clamorosa contraddizione, a meno che non si voglia teorizzare che ogni posizione è legittima purché garantisca dei benefici. Gli altri alleati del PD, presenti al tavolo regionale, si sono dimostrati nella vicenda maceratese ambigui e inaffidabili.Riteniamo sia giunto, non più rinviabile, il momento di mettere al bando questa politica. Per cambiare bisogna fermare questo comportamento da parte di chi vive l'impegno più come opportunità personale che non come servizio perché, così facendo, contribuisce in modo determinante alla perdita di credibilità e fiducia dei cittadini nelle istituzioni democratiche. Crediamo che la chiarezza, la linearità dei percorsi e delle decisioni siano scelte che paghino sempre. Il resto sono dinamiche che non ci appartengono.Infine, vogliamo anche ringraziare il segretario provinciale del PD che ha anteposto l'ascolto delle esigenze provenienti dagli amministratori e dai cittadini alle analisi strategiche dei calcolatori di mestiere e così facendo ha ben interpretato il senso di questa elezione di area vasta. Da ogni parte veniva una richiesta forte di rinnovamento che pur non collimando con calcoli strategici avrebbe avuto i numeri se ci fossero stati lealtà e senso di appartenenza ad una comunità politica. Purtroppo questo tentativo serio di imboccare la strada del rinnovamento, che di certo non poteva essere affidata alla ricandidatura di Pettinari, a cui auguriamo comunque un buon lavoro, è stata strumentalizzata ed ostacolata come dimostrano i numeri da una parte dello stesso PD. Sono quantomeno grotteschi i richiami all’unità nel post-elezioni alla luce dell’assenza di unità nel momento cruciale del voto.Ora è più che mai necessario che si riapra immediatamente una nuova fase congressuale per fare chiarezza sui troppi lati oscuri che questo passaggio ha messo in evidenza. C’è bisogno di rimettere al centro la buona politica, concentrandoci sui problemi reali delle persone, a partire innanzitutto dalla ricostruzione post-terremoto, e affrontando il tema dalle riforme con l’avvicinarsi del referendum costituzionale.Resta l'amarezza per non essere riusciti ad eleggere Ornella ma da questa esperienza è emersa una rete di amministratori che ha lavorato con passione e tenacia e che rappresenta sicuramente un primo bel segnale sulla strada del rinnovamento dal quale ripartire".Andrea Gentili (sindaco Monte San Giusto), Leonardo Catena (sindaco Montecassiano), Osvaldo Messi (sindaco Appignano), Paolo Teodori (sindaco Ripe San Ginesio), Giovanni Giri (capogruppo Porto Recanati), Fausto Cavalieri (capogruppo Potenza Picena), Tonino Nardi (capogruppo Mogliano), Luca Longo (capogruppo Montefano), Sara Simoncini (sindaco Poggio San Vicino) e gli amministratori di comunali Valentina Campugiani, Giulia Foglia e Tommaso Gaballo (Potenza Picena), Mauro Spinelli, Claudia Re e Simona Scopetta (Monte San Giusto), Katia Acciarresi, Simone Fogante, Cinzia Paolucci, Paolo Carnevali, Graziano Paparelli, Marco De Marchis e Fiorella Perugini (Montecassiano), Alessio Gianfelici, Rolando Vitali, Vittoria Trotta, Mariano Calamita, Alessia Tarabelli, Natascia Compagnucci e Lucia Feliziani (Appignano), Paolo Monina e Massimo Sparapani (Montefano), Massimo Candria (Mogliano), Anselmo Bordi (Belforte del Chienti), Alfio Verdicchio e Robertino Paoloni (Loro Piceno), Fabio Pierucci (Urbisaglia), Alberto Bevilacqua e Giovanni Piersigilli (Apiro), i segretari di circolo Sante Basilli (Ussita, Visso e Castel Sant’Angelo sul Nera), Tobia De Felice (Appignano), Sarah Gigli (Montecassiano), Benso Antonini (Montelupone), Sandro Nardi (Treia), Enrico Garofolo (Potenza Picena), Domenico Mucci (Urbisaglia), Tonino Di Giulio (Penna San Giovanni) e il segretario Pd di Montefano Francesco Giubileo.