Sabato 23 gennaio a Mogliano si è svolta la giornata per festeggiare i nuovi nati del 2020. Durante la cerimonia è stato donato, alle famiglie dei bimbi nati nello scorso anno, un baby box contenente dei campioncini omaggio, di cremine e prodotti per l’igiene per i bambini, un libro del progetto "Nati per leggere" e un buono di 15 euro spendibile per i neonati in uno dei cinque punti vendita convenzionati all'iniziativa.
"Mi è dispiaciuto però dover buttare i campioncini appena aperta la scatola - sottolinea amareggiato uno dei genitori -. Nel sistemare i doni offerti abbiamo notato prodotti che erano scaduti. Abbiamo chiamato degli amici e anche loro avevano riscontrato questo problema".
"Dall'amministrazione il silenzio. Tutti sbagliamo. Forse non se ne erano accorti - aggiunge il genitore -. Alla fine eravamo poco meno di 40 famiglie. Mi auguro che leggendo questo articolo gli altri genitori vengano informati"
Nella serata di ieri la problematica è stata sollevata anche dal gruppo di minoranza "Siamo Mogliano" che ha pubblicato un post social mettendo in luce l'accaduto: "Alcuni prodotti sono stati consegnati già scaduti - hanno scritto -. Invitiamo tutti i genitori dei bambini nati nel 2020 a controllare con cura i prodotti in omaggio prima di somministrarli ai propri piccoli. Abbiamo informato il Sindaco chiedendo una maggiore attenzione da parte dell'Amministrazione nella scelta dei propri doni, anche quando simbolici e soprattutto quando fatti ai più giovani".
Proprio il sindaco Cecilia Cesetti ci tiene, a nome dell'Amministrazione Comunale, a scusarsi per l'inconveniente di cui si dice "molto dispiaciuta" e sottolinea: "È stata una vista".
"Ho anche avuto contezza - aggiunge la prima cittadina - di come qualcuno si sia lamentato riguardo a qualche presunto piccolo assembramento creatosi durante la cerimonia in occasione dello scatto delle foto di rito. Ma in realtà abbiamo previsto un ingresso contingentato, di quattro famiglie ogni 30 minuti con costante sanificazione dell'ambiente e delle sedute. Non mi sembra che si possa parlare di assembramenti".
"Abbiamo inviato una proposta alla giunta affinchè venga erogato un contributo, anche in base all’ISEE, alle famiglie che necessitano del servizio per la prima infanzia, rendendoci disponibili ad una collaborazione nel merito".
È quanto afferma il gruppo consiliare di minoranza “Mogliano313” rappresentato in Consiglio Comunale da Marco Petrelli e Corrado Nardi assieme all’associazione Mogliano313, rappresentata da Dezemona Petrelli, in merito alla delibera 65 dell’11 giugno 2020 con cui l’amministrazione comunale ha dato via all’iter per la “locazione dell’immobile, con vincolo di destinazione ad asilo nido”.
"Con questa scelta, da quest’anno il comune di Mogliano si fa solo affittuario dello spazio, non avendo più alcuna responsabilità nella gestione del servizio per l’infanzia, che viene totalmente delegato al gestore - sottolineano dal gruppo consiliare Mogliano 313 Petrelli e Nardi -. Il costo dell’affitto pertanto, gravando come onere aggiuntivo sulle spalle del gestore, viene ribaltato sulle famiglie con bambini in età pre-scolare. Ciò ha comportato un incremento delle rette dell’asilo nido ed alcune famiglie sono state costrette a rivolgersi a servizi erogati in altri comuni, con comprensibili disagi per le stesse".
"Mogliano313, crede fermamente che i piccoli paesi dell’entroterra come Mogliano, che soffrono lo spopolamento e il calo demografico, debbano tutelare e supportare le famiglie con figli piccoli e le scelte dell’amministrazione, fino ad ora, concretamente si sono dimostrate di segno opposto. Viva i neonati, viva le loro famiglie, vero segno di speranza per il futuro" si conclude nella nota redatta dal gruppo di minoranza.
"Nella mattinata di ieri si è svolto un sopralluogo ricognitivo da parte di alcuni rappresentanti della Protezione Civile Regionale e dell'Area Vasta presso l'impianto sportivo polivalente indoor di via Mattei, individuato quale sito idoneo per l'effettuazione dello screening di massa promosso dalla Regione Marche". Ad annunciarlo è stato, in una nota, il sindaco di Corridonia Paolo Cartechini.
Lo screening, gratuito e su base volontaria, si effettuerà attraverso un tampone antigenico rapido dal 2 al 4 febbraio, con orario continuato dalle ore 8 alle ore 20.
"Il Comune di Corridonia sarà sede per lo screening anche per gli abitanti dei comuni di Appignano, Loro Piceno, Mogliano, Petriolo e Urbisaglia. Nei prossimi giorni verranno pubblicate tutte le informazioni utili e necessarie per il regolare svolgimento dei tamponi" ha aggiunto Cartechini.
Il sindaco di Mogliano Cecilia Cesetti ha affidato ad un video pubblicato sui canali social del comune di Mogliano, la sua risposta alle voci circolate negli ultimi giorni riguardo un presunto nuovo dislocamento della casa di riposo comunale a Macerata.
Attualmente la casa di riposo di Mogliano è ubicata presso l'ex albergo-ristorante "La Maestà" di Urbisaglia, a seguito dei danni provocati alla struttura originaria dal sisma del 2016. L'immobile è condiviso con la casa di riposo di Loro Piceno, tanto che il sindaco Cesetti ci tiene a sottolineare come le due case di riposo abbiano "modalità operative e organizzazione differenti".
"È evidente - aggiunge - che si tratta di una struttura non concepita per ospitare due case di riposo ed è stata adattata dal proprietario dell'immobile nel miglior modo possibile per tale finalità".
Le problematiche operative e i limiti logistici presenti nella struttura sono apparsi ancora più chiari a seguito dei casi di positività riscontrati sia tra gli ospiti della casa di riposo di Mogliano che in quella di Loro Piceno, a partire dallo scorso 29 ottobre. "A quel punto - ricorda Cesetti -, si sono uniti gli ospiti di Loro a quelli di Mogliano, la divisione era solo tra reparto Covid e reparto non Covid. Alcuni ospiti positivi sono stati anche trasferiti all'RSA Galantara di Pesaro".
"A ciò si sono aggiunte criticità dal punto di vista diagnostico, terapeutico e sanitario tanto che si è chiesto e ottenuto l'intervento dei medici militari. Proprio per questo - precisa il sindaco - l'Amministrazione comunale, in caso di una terza ondata e di urgente necessità, si è guardata intorno per cercare una soluzione alternativa all'ex albergo-ristorante La Maestà. Poichè la gestione della nostra casa di riposo è in mano all'Ircer di Macerata, che gestisce anche Villa Cozza, si è chiesta - tramite una lettera - la disponibilità ad accogliere i nostri ospiti".
"Questa richiesta era stata fatta per garantirci la certezza che i nostri ospiti potessero contare su un'assistenza sanitaria migliore vista anche la prossimità dell'ospedale di Macerata" chiarisce Cesetti.
"L'Ircer proprio martedì scorso ha riscontrato positivamente la nostra richiesta - annuncia la prima cittadina -, ma ci tengo a precisare che l'Amministrazione non ha assunto alcun provvedimento e non intende farlo vista anche la negativizzazione di tutti gli ospiti e la certezza che, a breve, tutti i nostri vecchietti verranno vaccinati".
"Pertanto voglio informare i parenti degli ospiti - conclude la Cesetti -, gli operatori e la cittadinanza che l'Amministrazione, fatte salve situazioni oggettive, non sposterà la casa di riposo dalla Maestà".
L'Amministrazione comunale di Mogliano, in collaborazione con l'Istituto comprensivo Giovanni XXIII, sta eseguendo in data odierna, a partire dalle 8:30, uno screening volontario e gratuito a tutti gli alunni delle scuola primaria, secondaria di primo grado, docenti e personale ATA, per un rientro a scuola in sicurezza.
L’iniziativa è stata concepita al fine di rafforzare le misure organizzative di tutela della salute e sicurezza dei piccoli cittadini e delle loro famiglie.
I test rapidi vengono effettuati in modalità drive test nel parcheggio dell'ex ospedale sito in piazzale San Michele, sotto una tensostruttura.
L’Amministrazione confida in una larga adesione a questa iniziativa al fine di garantire un rientro sicuro a scuola. Anche la Proloco parteciperà a questa giornata con figuranti vestiti da Befane che regaleranno dolci e caramelle ai piccoli pazienti. Tutta la giornata si svolgerà con il prezioso aiuto e collaborazione della protezione civile che è sempre presente in ogni iniziativa per la cittadinanza.
L'Amministrazione ringrazia gli infermieri Pasquale Stoia e Giuseppe D'Ippolito per aver effettuato gratuitamente i tamponi con professionalità e sensibilità ai bambini e ragazzi.
“Confidiamo nel senso civico e di responsabilità delle famiglie moglianesi - comunica il Sindaco Cecilia Cesetti – perché l’adesione massiccia, e magari totale, è la piena garanzia di un rientro a scuola sicuro e più sereno. L’attività di screening è naturalmente svolta nel rispetto di tutte le misure di sicurezza, dall’uso obbligatorio e corretto della mascherina, che viene abbassata solo nel momento del campionamento e poi riposizionata correttamente, all’igienizzazione delle mani ”.
Il Sindaco Cecilia Cesetti ha consegnato le chiavi di un’auto in dotazione esclusiva alla sezione della Protezione Civile di Mogliano.
La Delegazione della Protezione civile, costituita dal Presidente Angelo Andreozzi e dai volontari Alvise Morichetti e Tiziano Fioretti, per l’occasione si è incontrata con il primo cittadino alla presenza degli Assessori Simone Settembri e Ilenia Marcattili, del Capogruppo Benedetto Perroni e del consigliere Vincenzo Lombi. Il Parroco Padre Mauro Valentini ha dato la sua benedizione al veicolo, che rappresenta il contributo concreto per svolgere più autonomamente le varie attività di sezione.
“Non raramente i volontari della Protezione civile in questi mesi difficili si sono trovati a svolgere il loro preziosissimo e gratuito servizio di assistenza alla popolazione moglianese - comunica il primo cittadino - utilizzando i propri veicoli privati. L’auto rappresenta uno strumento in più che sarà utilizzato per raggiungere "porta a porta" le fasce deboli della popolazione. Un ringraziamento speciale e un encomio per la preziosa efficienza e professionalità a tutti i volontari”.
In questo modo il Sindaco ha voluto consegnare personalmente con una breve cerimonia le chiavi dell’auto alla sezione moglianese della Protezione Civile, per confermare la vicinanza e la riconoscenza dell’Amministrazione comunale per il lavoro svolto sul territorio in questi difficilissimi mesi di assistenza alla popolazione. Il Presidente della Protezione civile Angelo Andreozzi, nel ringraziare commosso l’Amministrazione comunale per l’auto ricevuta in dotazione e per il sostegno ricevuto, ha espresso gratitudine e riconoscenza a tutti i volontari e al valore inestimabile della loro opera di volontariato svolta a beneficio della comunità di appartenenza.
L’Amministrazione comunale di Mogliano ha voluto inaugurare il tempo delle vacanze di Natale con un segno di vicinanza concreta al mondo della scuola e dei concittadini “più grandi”, gli ultranovantenni.
Il Sindaco Cecilia Cesetti, insieme alla Dirigente Natascia Cimini e al Presidente della Pro loco Giovanni Cesetti, ha portato a tutti gli alunni della scuola dell’Infanzia, della Primaria e della Secondaria di primo grado gli auguri ed un dono tanto gradito dai bambini, un buono spesa di 15 euro da poter spendere esclusivamente negli esercizi commerciali, che hanno aderito al progetto.
“Tale iniziativa dona sostegni concreti ai piccoli concittadini e ai commercianti moglianesi. Il Natale è sicuramente la festa dei bambini e a Mogliano si è voluto far loro vivere un’atmosfera natalizia in un clima di vicinanza delle Istituzioni a ciascuno di loro. La Proloco e l’Amministrazione Comunale, - comunica il Sindaco Cecilia Cesetti - in considerazione delle difficoltà e criticità di natura sociale ed economiche create dall’emergenza pandemica del Covid-19, avrebbero voluto mettere sotto l’albero di Natale dei giovani/ragazzi, frequentanti la nostra scuola, un dono per far sentire loro l’affetto e la vicinanza delle Istituzioni in questo particolare momento, ma poiché non è semplice decifrare i desideri di ognuno si è preferito regalare loro un buono spesa di 15 euro, da utilizzare nei negozi di Mogliano, seguendo alcuni criteri specificati in un piccolo regolamento. Il Comune sostiene e promuove sempre, in collaborazione con la preziosa partecipazione della Pro Loco, le attività commerciali e artigianali locali".
"Poiché le celebrazioni del Natale devono essere più che mai occasioni di solidarietà e speranza per un futuro migliore, abbiamo voluto addolcire con torroni, pandori e panettoni anche il Natale dei cittadini che desideriamo tutelare in modo particolare in questo periodo, coloro che hanno superato la soglia dei 90 anni - ha aggiunto il sindaco -. Abbiamo pensato che fosse necessario attuare misure concrete che potessero far sentire vicina ai nostri piccoli cittadini, commercianti e cari nonni la presenza dell’Amministrazione che ho l’onore di rappresentare”.
L’Istituto Comprensivo “Giovanni XXIII” di Mogliano, ha organizzato, anche quest’anno, nonostante le difficoltà dovute al Covid-19, la cerimonia di premiazione degli alunni che, nell’anno scolastico 2019-2020, hanno ottenuto ottimi risultati, all’Esame di Stato della Scuola Secondaria di Primo Grado del medesimo Istituto. Ciò che si è differenziato il 21 Dicembre alle ore 18 rispetto agli scorsi anni è stata la modalità di realizzazione della cerimonia: niente presenza, ma tutto da remoto, tramite l’applicazione Google Meet.
Il Dirigente Scolastico Dott.ssa Natascia Cimini ha presieduto la manifestazione dando il benvenuto alle autorità intervenute, agli studenti, ai genitori e ai docenti.
In primis ha passato la parola al Dirigente dell’Ufficio V Ambito Territoriale di Macerata, il Dott. Roberto Vespasiani, che ha calorosamente salutato i ragazzi, incoraggiandoli nel loro futuro percorso scolastico. Successivamente la Dott.ssa Cimini ha presentato le seguenti autorità intervenute del territorio: l’ex Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo, il Dott. Antonio Esposito, il Sindaco di Mogliano, Dott.ssa Cecilia Cesetti, il Sindaco di Petriolo, Dott. Matteo Santinelli, il Parroco di Mogliano, Padre Mauro Valentini, il vice comandante della stazione dei Carabinieri di Mogliano Massimiliano Barbone. Tutti si sono complimentati con i ragazzi, augurando loro di proseguire gli studi ed hanno sottolineato l’importanza della cultura. La Dirigente ha anche menzionato l’ex Dirigente dell’Istituto Comprensivo, Prof.ssa Lauretta Corridoni ed il Presidente del Consiglio d’Istituto, Dott. Samuele Farroni, che non sono riusciti ad intervenire per motivi lavorativi. Ha poi ringraziato il Collaboratore del Dirigente, Prof. Paolo Corradini, la Funzione Strumentale al PTOF, Dott.ssa Annalisa Lanci per aver assunto l’incarico di Presidente della Commissione degli Esami di Stato nel precedente anno scolastico e la FS alla Continuità e all’Orientamento, Dott.ssa. Marta Cancellieri, per aver organizzato l’evento con grande professionalità.
Si è giunti così al momento della premiazione ufficiale ed il Dirigente Natascia Cimini, con l’aiuto dell’animatore digitale, il prof. Simone Monteverde, ha consegnato virtualmente gli Attestati di Merito ai ragazzi delle Scuole Secondarie di I Grado “Giovanni XXIII” di Mogliano e “Marco Martello” di Petriolo.
Sono state premiate le studentesse Antonini Naike e Andreozzi Veronica per aver conseguito il diploma con la votazione massima di 10/10 con lode; ad esse è stato conferito anche uno speciale Attestato di Merito rilasciato dall’Ufficio Scolastico Regionale, Ufficio V - Ambito Territoriale di Macerata.
Sono state poi premiate, per aver conseguito la votazione di 10/10, le studentesse Alliu Paola, Mochi Sofia, Petrelli Alma, Procaccini Amanda e Repupilli Melody.
Infine si è proceduto con la premiazione degli studenti che hanno riportato la votazione di 9/10: Acquaticci Gaia, Braconi Carlo, Ciccioli Chiara, Codoni Lusiana, Di Sario Ilaria, Grassetti Gloria, Mochi Giorgio, Natali Gloria, Pazzarelli Chiara, Petrelli Tommaso, Romagnoli Benedetta e Tardini Gaia.
Al termine della cerimonia, il Dirigente Scolastico Dott.ssa Natascia Cimini ha ringraziato i presenti per essere intervenuti, ha mostrato riconoscenza ai docenti che hanno contribuito alla formazione educativo didattica, si è congratulata con i ragazzi premiati e con le loro famiglie, invitandoli a ritirare l’attestato cartaceo presso la segreteria scolastica, previa prenotazione, e ha ricordato di firmare il maestoso “Albo d’Oro” nel quale vengono conservate le firme degli alunni Eccellenti dell’Istituto “Giovanni XXIII” di Mogliano.
La Dirigente ha concluso augurando ai suoi ex alunni che la meta raggiunta sia solo l’inizio di ulteriori soddisfazioni.
Il Comune di Mogliano dona saturimetri da dito a favore di cittadini ultrasessantacinquenni, residenti nel territorio moglianese.
Il Saturimetro è uno strumento utile a misurare la saturazione dell’ossigeno nel sangue, importantissimo per rilevare tempestivamente eventuali aggravamenti a livello respiratorio.
"Vista l’emergenza sanitaria e le conseguenti ripercussioni sul tessuto sociale ed economico, che aggravano la situazione di famiglie già in stato di precarietà, abbiamo deciso di donare un saturimetro da dito a nucleo familiare con persone over 65" sottolinea il sindaco Cecilia Cesetti.
Le domande devono essere presentate entro le ore 13 del 21 dicembre 2020.
Gli ultrasessantacinquenni dovranno essere in possesso dei seguenti requisiti: essere residenti a Mogliano ed essere nati prima del 1° gennaio 1956.
Per ogni famiglia anagrafica è possibile effettuare una sola domanda. Qualora queste fossero superiori al numero di saturimetri disponibili, si procederá alla selezione dei beneficiari secondo i seguenti criteri: coloro che sono in condizioni di disabilità grave, affittuari, minor componenti nucleo familiare.
Alla consegna dei saturimetri da dito provvederanno i volontari della Protezione Civile comunale, secondo modalità volte a semplificare gli adempimenti a carico dei cittadini, limitare i movimenti delle persone e contestualmente evitare situazioni di assembramento; i beneficiari al momento della consegna dovranno esibire un documento di identità e sottoscrivere la domanda presentata in segno di avvenuta consegna del materiale richiesto.
Per maggiori informazioni e modello domanda è possibile consultare il sito del comune: www.comune.mogliano.mc.it.
Per la presenza di un alunno positivo al Covid-19, rimarrà in quarantena fino al 4 dicembre la classe III B della scuola secondaria di primo grado di Mogliano.
È giá stata predisposta dall'Istituto Comprensivo "Giovanni XXIII" la didattica a distanza per l’intera sezione. Prosieguo regolare e in presenza delle lezioni per le restanti classi del plesso di Scuola Secondaria di primo grado di Mogliano, salvo diversa disposizione dell’Autorità sanitaria.
Il Comune, stando all'ultimo aggiornamento fornito sulla situazione legata ai contagi, registra 53 persone positive al Coronavirus: dato stabile rispetto ai precedenti report.
Torna, invece, Covid free il comune di Ussita. "Apprendiamo finalmente che tutti coloro che sono risultati positivi al Covid-19 sono guariti - sottolinea il sindaco Silvia Bernardini - Non abbassiamo la guardia, la migliore medicina restiamo noi con i nostri comportamenti. Si raccomanda, quindi, a tutti di rispettare rigorosamente le disposizioni governative impartite in materia di contenimento del contagio, evitando ogni forma di assembramento, limitando l’uscita dalla propria abitazione solo per motivi di necessità ed osservando, al tempo stesso, anche le misure stabilite in materia di utilizzo delle mascherine e lavaggio delle mani".
Sono stati numerosi gli aggiornamenti forniti nelle ultime 24 ore dalle amministrazioni comunali in merito all'evoluzione del contagio da coronavirus in provincia di Macerata.
Nuovo picco di casi nel comune di Civitanova Marche, che fa registrare 473 persone positive al Covid (+29 rispetto al precedente aggiornamento), mentre diminuiscono i soggetti in isolamento domiciliare fiduciario (-93 rispetto al precedente aggiornamento). Stessa situazione anche a Macerata, che sfiora i 500 casi (499).
Supera quota 200 il numero di contagiati nel comune di Corridonia: sono 212 (aumento di 35 unità), con 190 persone in isolamento (-69 rispetto al precedente aggiornamento).
Il Sindaco Giuseppe Pezzanesi, informando sulla situazione Covid-19 a Tolentino, ha comunicato come - nel territorio comunale - si registrino 150 positivi (+20 rispetto al precedente aggiornamento) e 80 persone in isolamento domiciliare tra cui il primo cittadino (+2 rispetto al precedente aggiornamento).
Restano in salita anche i numeri del comune di Potenza Picena dove attualmente vi sono, nel complesso, 133 contagiati e del comune di San Severino Marche, dove a rendere noti i dati costantemente aggiornati dal Gores, è il sindaco Rosa Piermattei che parla di 116 pazienti positivi e altre 50 persone in isolamento domiciliare fiduciario.
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A San Ginesio, invece, i dati sono in costante miglioramento: sono infatti diminuite a 25 le persone positive al Covid-19 rispetto alle 27 dell'ultimo aggiornamento. Numeri sostanzialmente stabili anche a Sarnano, dove ci sono 11 persone in isolamento e 17 casi di positività al virus, Pollenza (67 casi rispetto ai 69 del precedente aggiornamento) e Loro Piceno (28 casi rispetto ai 29 dell'ultimo aggiornamento).
Superano quota 60 contagi sia il comune di Cingoli, dove si registrano 10 nuovi casi (68 in totale), che il comune di Mogliano: da 49 a 61 casi. A Recanati sono 198 le persone positive al Coronavirus, trentanove unità in più rispetto all'ultimo aggiornamento del 13 novembre mentre sono 71 le persone poste in quarantena preventiva.
Nel comune di Montecassiano, invece, risultano positive al virus 93 persone, mentre sono 74 quelle in isolamento domiciliare.
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Sale a 30, rispetto ai 21 dell'ultimo aggiornamento, il numero di contagi nel comune di Camerino. Incrementano di quattro unità i pazienti positivi a Pioraco e Castelraimondo dove vi sono rispettivamente 13 e 29 casi.
"Si informa la cittadinanza che alla data odierna risultano 9 casi di positività al Covid-19 di cittadini domiciliati nel nostro Comune. Tutte le persone coinvolte, contattate e monitorate, rimangono in isolamento presso i propri domicili. La situazione è costantemente monitorata e sorvegliata". Questa la nota del sindaco di Serrapetrona Silvia Pinzi.
Lieve aumento anche a Muccia, dove - tra i residenti - si contano undici persone positive al Coronavirus.
"Da lunedì 9 novembre fino a sabato 14 novembre 2020 compreso, in via cautelativa, il plesso di Scuola Primaria “Luca Seri” di Mogliano resterà chiuso". Lo comunica la dirigente scolastica dell'Istituto, dottoressa Natascia Cimini.
"Per tutti gli studenti della Scuola Primaria di Mogliano - si legge nella nota ufficiale - sarà attivata la didattica a distanza secondo gli orari trasmessi mediante le rispettive classroom".
Nel plesso sono risultati positivi due insegnanti e un collaboratore scolastico, perciò - in via precauzionale - negli scorsi giorni erano state già poste in quarantena 6 classi su 10. Oggi, la decisione di chiudere la scuola dal 9 novembre prossimo (per una settimana) al fine di sanificare in maniera approfondita tutto l'edificio, ed evitare altri contagi.
Un nuovo caso di positivà al Covid-19 fra gli studenti della scuola secondaria Annibal Caro di Civitanova Marche. A comunicarlo è il dirigente scolastico Maurizio Armandini, a seguito della segnalazione ufficiale pervenuta dal Dipartimento di Prevenzione Territoriale dell'Asur.
Gli studenti della classe coinvolta si trovano tutti in quarantena preventiva dal 5 novembre sino al 14 novembre.
"Le famiglie interessate sono state tutte informate telefonicamente e hanno ricevuto via email le informazioni sui protocolli da seguire per la gestione dell’emergenza. Per le altre classi dell’Istituto le lezioni si svolgeranno regolarmente" ha aggiunto il preside.
A seguito di ulteriori casi di positività riscontrati, anche per altre due classi dell'Istituto Comprensivo "Giovanni XXIII" di Mogliano viene attivata da oggi, 6 novembre, la didattica a distanza. Si tratta della classe II A della Scuola Primaria di Petriolo e della classe III B della Scuola Primaria di Mogliano.
Dal 4 novembre e sino al 7 novembre si troverà in quarantena anche la classe VA della Scuola Primaria "Madre Teresa di Calcutta" di Montelupone. L'isolamento domiciliare è stato previsto sia per gli alunni che per i docenti. Una disposizione che il sindaco Rolando Pecora ha commentato come "il risultato della costante vigilanza esercitata sulle nostre scuole".
"Si è attivata la quarantena per le classi I, II e IV A della Scuola Primaria per la presenza di un soggetto positivo. I bambini dovranno rimanere in quarantena a casa e qualora si presentassero dei sintomi si raccomanda di contattare il medico curante". Lo ha comunicato, ieri sera, la sindaca di Mogliano Cecilia Cesetti. L'isolamento domiciliare si protrarrà sino al 10 novembre.
Nel frattempo, nel comune, il numero di positivi al Covid-19 è stabile a 28 casi, sono 16, invece le persone in isolamento domiciliare secondo l'ultimo aggiornamento di ieri.
"Alcuni concittadini positivi si sono negativizzati, speriamo che ben presto si riesca ad uscire fuori da tale situazione", conclude Cesetti..
In arrivo due medici militari nelle case di riposo di Villa Cozza di Macerata e Loro Piceno-Mogliano, situata nell'ex Hotel a Maestà di Urbisaglia
“Gli ospiti delle Case di Riposo-Rsa di Villa Cozza di Macerata e di Mogliano riceveranno un'assistenza sanitaria aggiuntiva rispetto ai servizi praticati dall'Asur con l'impiego della sanità militare, per superare i gravissimi disagi che sono emersi a seguito della diffusione del virus all'interno delle strutture stesse. Lo annuncia l'assessore alla Sanità Filippo Saltamartini che spiega: "Due medici verranno rispettivamente inviati a Villa Cozza di Macerata e a Mogliano dove la situazione è particolarmente critica. In questo modo le Rsa diventano delle para-corsie, perché gli ospiti così fragili meritano un'attenzione aggiuntiva. Nelle Marche - aggiunge - c'è stata un'estensione di contagio in modo veramente devastante e finora ha riguardato i plessi di Mogliano, Fabriano, Jesi, Macerata, Santa Maria Nuova, Loro Piceno e San Severino Marche. Garantire l'appropriatezza delle cure e la continuità dei trattamenti impegna risorse rilevanti del Servizio Sanitario Regionale e l'aiuto dei medici militari risulta veramente fondamentale".
Saltamartini ha anche dato mandato alle strutture regionali di verificare se il personale delle cooperative e degli enti che gestiscono i servizi nelle Rsa siano muniti dei presidi di protezione e se lo stesso personale è stato sottoposto ai tamponi periodici per verificare la positività al Covid poiché, con il blocco delle visite dei familiari, non si spiega la diffusione massiccia dell'epidemia. La Regione Marche ringrazia la Marina Militare" per questo aiuto concreto che va a integrare i 5 equipaggi che la stessa sanità militare ha dispiegato per l'esecuzione dei test antigenici rapidi".
L'assessore Saltamartini, oltre che alla Marina Militare ha rinnovato la richiesta di aiuto anche al Comitato Operativo della Protezione Civile Nazionale presieduto da Angelo Borrelli per figure specialistiche da impiegare nel Covid Hospital di Civitanova Marche come anestesisti, internisti, pneumologi. " Stiamo affrontando la pandemia - conclude Saltamartini- cercando di tenere le Marche pronte anche ad affrontare condizioni peggiori e l'indirizzo di assumere i 3.000 infermieri vincitori del concorso è stato un primo concreto segnale".
(Fonte Ansa)
"L'assessore Saltamartini ci ha assicurato il suo supporto, ma non abbiamo ancora avuto nessun riscontro ufficiale sull'arrivo dei medici militari, speriamo che qualcosa si muova entro questa settimana. Ci mancano anche infermieri". Queste le parole del sindaco moglianese Cecilia Cesetti in merito alla situazione venutasi a creare nelle case di riposo di Loro Piceno e Mogliano, entrambe delocalizzate in località Maestà di Urbisaglia a seguito del sisma del 2016.
La struttura, dallo scorso lunedì, è divenuta un focolaio Covid. In totale, al momento, gli anziani positivi nella struttura sono 25, a cui si aggiungono i 20 ospiti già trasferiti nei giorni scorsi presso la rsa (residenza assistenziale sanitaria) di Galantara, nel Pesarese: 7 dalla casa di riposo di Mogliano, 13 dalla casa di riposo di Loro Piceno.
Inoltre, dopo l'ultimo giro di tamponi, è aumentato a 10 il numero degli operatori socio-sanitari positivi e, nelle ultime 24 ore, si è anche reso necessario il ricovero presso l'ospedale di Macerata di due anziani della casa di riposo di Mogliano: "Entrambi accusavano febbre alta - sottolinea il sindaco Cesetti -, oltre che presentare malattie pregresse. Nelle prossime ore i tamponi saranno ripetuti sia agli ospiti che agli operatori sanitari, nella speranza che qualcuno degli asintomatici si sia negativizzato".
"Fortunatamente nella struttura - prosegue - siamo riusciti a dividere i soggetti positivi da quelli negativi, quindi la situazione è gestibile. In questo senso un contributo fondamentale ci è stato offerto dalla dottoressa Giovanna Faccenda, dell'Asur. È grazie a lei se, almeno fino a domani, siamo coperti con i turni notturni".
Proprio le 12 ore del turno di notte sono quelle che hanno una maggiore necessità di rinforzo in termini di personale sanitario. Il Comune di Mogliano ha diramato, anche attraverso i propri canali social, una nota per ricercare "infermieri (anche se in pensione) da assumere temporaneamente alla casa di riposo per far fronte all'emergenza Covid".
Lo stesso appello viene rilanciato anche dal sindaco di Loro Piceno Robertino Paoloni, il quale sottolinea come il problema si ponga proprio per le ore notturne "visto che, durante il giorno, sia la Pars che l'Ircer ci offrono il loro servizio. Naturalmente trattandosi di case di riposo, la struttura sita in località Maestà di Urbisaglia non era pronta per l'emergenza Covid e, dunque, a garantire assistenza sanitaria anche di notte".
Caso Covid alla Casa di Riposo di Loro Piceno: tamponi a tappeto
"Alla casa di riposo di Loro Piceno è risultato positivo al coronavirus un ospite. Poiché la struttura è la stessa della nostra casa di riposo, ieri mattina, dopo aver informato le famiglie, sono stati effettuati tamponi ai nostri ospiti e anche al personale sanitario. La situazione è strettamente monitorata: l’Amministrazione Comunale è in stretto contatto con gli organi sanitari di Igiene Pubblica, le Autorità preposte al controllo e i medici di base. Attendiamo a breve gli esiti". Questa la comunicazione ufficiale della sindaca di Mogliano Cecilia Cesetti.
La casa di Riposo è delocalizzata a Maestà di Urbisaglia, “sono scattate tutte le procedure di controllo, ha fatto sapere il sindaco Robertino Paoloni. L'uomo, risultato positivo al coronavirus, è in buone condizioni”.
Primo caso di positività al Covid-19, dopo quelli registrati durante la prima ondata, a Colmurano (dove si segnalano anche 7 persone in isolamento domiciliare preventivo) e a Serrapetrona, dove il sindaco Silvia Pinzi ha sottolineato come la persona contagiata sia "un cittadino residente in altro comune, ma domiciliato a Serrapetrona".
"Attualmente la persona, prontamente contattata, risulta asintomatica; rimane pertanto in stretto isolamento presso il proprio domicilio" ha aggiunto la Pinzi.
Il nuovo aggiornamento riguardante Porto Recanati vede, invece, 9 casi di positività e 12 persone in isolamento. "Rispetto alla rilevazione precedente va segnalato che due dei precedenti positivi si sono negativizzati ma si è aggiunto un terzo da fuori comune che ha scelto di fare la quarantena in città - ha annunciato il sindaco Roberto Mozzicafreddo -. Tutti i positivi rispettano rigidamente le norme di isolamento imposte. Il numero dei cittadini in isolamento fiduciario varia di giorno in giorno sia per i nuovi arrivi da zone a rischio che per la scadenza del periodo previsto".
Anche a Sarnano oggi si registra una nuova persona positiva e altri 4 soggetti in isolamento fiduciario. In totale le persone positive sono 30 e le persone in isolamento sono 57. "La quasi totalitàd ei soggetti positivi è completamente asintomatica e solo alcuni presentano lievi sintomi - ribadisce il sindaco Luca Piergentili -. La maggioranza dei positivi e delle persone in isolamento è riconducibile a contatti in ambito familiare".
A Pollenza, invece, sono 26 le persone segnalate di cui 3 positive al coronavirus e 23 in isolamento domiciliare. "Le persone in questione stanno tutte bene, ma cogliamo l'occasione per richiamare tutti alla massima attenzione e prudenza in modo da tenere la situazione sotto controllo" ha affermato il sindaco Mauro Romoli.
A San Ginesio sale a 8 il numero dei soggetti positivi mentre sono 35 le persone in isolamento domiciliare fiduciario.
Ad oggi sono 4 i casi positivi e 9 i soggetti in quarantena ed isolamento per aver avuto contatti con le persone contagiate a Mogliano: a comunicarlo è il sindaco Cecilia Cesetti.
A Montelupone sono 21 le persone in quarantena di cui 5 con tampone positivo: nessuno è sintomatico.
Fa Lento. Giacomo Puccini, il destino di un genio” è il titolo dello spettacolo di Radio Teatro presentato dal doppiatore Luca Violini, il soprano Rosa Sorice, accompagnata al pianoforte da Davide Caprari. La consulenza letteraria e musicale è di Paolo Logli, il disegno del suono e delle luci di Riccardo Vitali.
La performance avrà luogo sabato 10 ottobre 2020 alle ore 21,15, nel Teatro Apollo di Mogliano. L’Amministrazione comunale, sensibile alle sollecitazioni culturali, ha aderito a questa iniziativa nell’ambito del progetto MarcheInVita, lo spettacolo dal vivo per la rinascita dal sisma, in collaborazione con il Ministero per i Beni culturali , la Regione Marche e l’AMAT.
Il titolo dello spettacolo si riferisce al nomignolo “falento” con cui lo zio di Giacomo Puccini, Fortunato Magi, soleva chiamare il giovane pigro e indolente, “un fannullone senza talento”, che non amava seguire le orme familiari di compositore ecclesiastico, ma preferiva trascorrere il tempo con donne avvenenti, nelle locande al gioco. Lo spettacolo è un viaggio nella vita del compositore, attraversa i suoi sentimenti e i suoi amori che si riflettono nelle protagoniste delle sue Opere. Si passa anche attraverso la passione per i motori, le macchine sportive ed il lusso di cui Puccini amò circondarsi. Insomma un percorso emozionale da non perdere per comprendere al meglio il suo melodramma e la grandiosità che lo ha reso celebre come uno dei più rappresentativi compositori italiani.
L’ingresso è gratuito con prenotazione obbligatoria ai seguenti numeri: 335 5329539, 3205623974
La facciata di Palazzo Forti ieri sera ha cambiato luce: si è tinta di rosa per testimoniare l’adesione alla campagna “Nastro Rosa” di prevenzione del tumore al seno promossa da Airc e Lilt e sostenuta dall’Anci.
L’Amministrazione Comunale di Mogliano ha accolto la richiesta dalle due associazioni e dell’Anci per manifestare la vicinanza alle donne colpite dal tumore al seno e sensibilizzare i cittadini sull’importanza della prevenzione e del sostegno alla ricerca oncologica.
“Tutti noi, come cittadini, e ancor di più come amministratori – afferma il sindaco Cecilia Cesetti - abbiamo il dovere morale e istituzionale di aderire e sostenere iniziative come questa. Un gesto che richiama indubbiamente attenzione e contribuisce alla promozione della cultura della prevenzione, strumento da cui partire per assicurare il benessere proprio e dell’intera comunità”.
“Il Palazzo Forti illuminato di rosa vuole essere un invito a sottoporsi ai controlli, ma anche un segnale di sostegno e vicinanza a tutte quelle donne che hanno già affrontato e/o stanno affrontando la malattia”. Conclude il primo cittadino Cesetti.
L’Amministrazione Comunale, inoltre, ha aderito alla campagna promozionale della Lilt che vedrà le 106 associazioni provinciali offrire per tutto il mese di ottobre visite senologiche gratuite al fine di contribuire a sensibilizzare i cittadini sul messaggio dell’importanza della prevenzione oncologica.
Anche la città di San Severino Marche ha aderito alla Campagna Nastro Rosa 2020 dell’Airc. La facciata del Palazzo Comunale si è tinta di rosa come il colore della campagna della Fondazione per la ricerca sul cancro.
Nel 2019 i nuovi casi di carcinomi della mammella stimati in Italia sono stati 53.200. La sopravvivenza a 5 anni delle donne con tumore alla mammella è pari all’87%. Quest’anno le campagne di prevenzione contro i tumori, e quindi anche questa, sono più importanti degli altri anni. A causa della pandemia sono stati rinviati molti controlli, con il mese di ottobre è scattata l’ora dello screening al seno.