Si è tenuta ieri, venerdì 19 luglio, la serata conclusiva della rassegna concertistica “Conosciamo l’autore”, giunta alla XXXI edizione dedicata a “La Musica delle Donne”, svoltasi in tre serate sul palco del teatro Piermarini con la direzione artistica di Cinzia Pennesi e l’organizzazione della corale polifonica Armando Antonelli in collaborazione con la fondazione Marisa Bellisario, il Conservatorio Pergolesi di Fermo e il Comune di Matelica. I tre concerti, tutti a ingresso gratuito, si sono svolti in settimana tra lunedì, mercoledì e appunto la serata di ieri e hanno visto come protagonisti tantissimi musicisti di grande valore.
Enorme soddisfazione per l’amministrazione comunale che ha seguito la rassegna e si è complimentata con gli organizzatori della stessa: «Un viaggio musicale – spiega l’assessore alla Cultura Barbara Cacciolari - attraverso la storia di artiste donne che hanno segnato la storia della musica, non solo nel merito ma soprattutto nel loro ruolo sociale che le ha viste spesso vittime di un retaggio culturale che le obbligava a nascondersi perché a loro non era permesso essere musiciste e compositrici. Si intrecciano così storie complicate ed avvincenti che oggi celebriamo come capolavori di emancipazione femminile nell’arte della musica. Ringraziamo gli organizzatori di questa splendida rassegna che ha animato il nostro bellissimo teatro».
Mattia Frulla, centrocampista classe ‘92 approda al Matelica agli ordini di mister Santoni.
Nell’ultima stagione ha vestito la maglia del Tolentino in Eccellenza, ma tanta esperienza accumulata in numerosi campionati di Serie D alle spalle: Jesina, Triestina, Trento, Sambenedettese e Roma City tra le altre, per un totale di oltre 350 presenze e 30 gol in carriera.
“Sono felice di iniziare questa nuova avventura qui a Matelica – ha affermato il neo centrocampista biancorosso - Sono molto carico, ringrazio in particolare la Presidentessa, il Direttore e il mister per la loro fiducia dimostrata e cercherò di dare il mio contributo per questa maglia importante”.
L’operazione porta la firma del direttore sportivo Lorenzo Falcioni, che ha dichiarato: “Mattia rispecchia il profilo ideale del giocatore che stavamo cercando. La sua esperienza ed intelligenza saranno fondamentali sia in campo che nello spogliatoio. Con il suo arrivo abbiamo completato il reparto di centrocampo”.
Si è tenuto stamattina (lunedì 15 luglio) un corteo di agricoltori e trattori che si è mobilitato in centro, ad Ancona, nelle immediate vicinanze della sede della Regione Marche. Chiare le richieste dei partecipanti riuniti sotto la bandiera di Coldiretti: difendere l’agricoltura marchigiana dai cinghiali.
Alla manifestazione ha preso parte anche l’assessore comunale all’Agricoltura Barbara Cacciolari. L’esito della mobilitazione è stato positivo, in quanto in Regione è stata firmata la delibera che dà il via libera alla redazione del Piano Regionale Straordinario per la gestione e il contenimento della fauna selvatica.
“Siamo stati ascoltati e sono state accolte le nostre richieste direttamente dal governatore Francesco Acquaroli salito sul palco – ha commentato Cacciolari – l’amministrazione comunale di Matelica è al fianco dei nostri agricoltori per sostenerli nel loro difficile cammino produttivo, spesso ostacolato da una gestione selvaggia della fauna o dagli straordinari eventi atmosferici. Da parte mia tutta la disponibilità e il sostegno a un comparto strategico e importantissimo per l’economia di Matelica, soprattutto in questo momento in cui ci avviamo alla candidatura a patrimonio Unesco del territorio della Sinclinale Camerte”.
Il Matelica mette a segno un colpo importante con l'arrivo di Alexander Strupsceki, talentuoso centrocampista offensivo argentino classe 2002. Approdato in Italia, Strupsceki si è subito fatto notare con la maglia della Civitanovese, dove ha avuto un ruolo determinante nella conquista di due campionati consecutivi: prima in Promozione e poi in Eccellenza, realizzando otto reti decisive in due stagioni.
Per la stagione 2024/2025 Strupsceki ha deciso di sposare il progetto del Matelica. "Sono molto felice di entrare a far parte della famiglia Matelica, ringrazio la Presidentessa per la disponibilità ed il direttore per la chiamata," ha dichiarato il neo-biancorosso. "Non vedo l’ora di iniziare in questa società importante."
Strupsceki è un giocatore dotato di grande talento, eccellente nel dribbling e con una buona corsa, capace di ricoprire diversi ruoli nel sistema offensivo. Il ds Falcioni non ha nascosto la sua soddisfazione per l'acquisizione: "Alex è un giocatore che ha talento e può fare la differenza. Siamo molto felici di averlo qui".
Nei prossimi giorni, il Matelica annuncerà ulteriori novità, con una riconferma e un nuovo arrivo, seguiti dalla presentazione del pacchetto degli Under. Il direttore sportivo ha concluso: "Siamo pronti per una stagione entusiasmante e vogliamo dare il massimo per raggiungere i nostri obiettivi".
L'arrivo di Strupsceki rappresenta un segnale forte delle ambizioni del Matelica per la prossima stagione, che seppur da neopromossa vorrà comunque giocare un ruolo da protagonista anche nel torneo di Eccellenza.
Denis Cingolani, 38 anni, eletto sindaco della città di Matelica alle ultime Amministrative, è il nuovo presidente dell’Unione Montana Potenza Esino Musone di San Severino Marche.
A nominarlo è stato il Consiglio dell’ente comunitario convocato in sessione ordinaria, così come previsto dallo Statuto dell’ente, dal primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, in qualità di sindaco del Comune con il maggior numero di abitanti che ha anche presieduto la prima seduta dello stesso organo rappresentativo del territorio. Cingolani succede a Matteo Cicconi, sindaco di Pioraco che per due mandati ha ricoperto il ruolo di presidente dell’Unione.
Del nuovo Consiglio fanno parte i sindaci, o loro delegati, dei Comuni di Apiro, Castelraimondo, Cingoli, Esanatoglia, Fiuminata, Gagliole, Matelica, Pioraco, Poggio San Vicino, San Severino Marche, Sefro e Treia.
Nuova anche la Giunta dell’Unione: il presidente Cingolani avrà al suo fianco, nel ruolo di vice presidente, Fabio Aquila, consigliere del Comune di Gagliole. Riconfermato, in Giunta, il sindaco della Città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, mentre fanno il ruolo ingresso, quali nuovi membri, Ilenia Cittadini, assessora del Comune di Castelraimondo, e Luca Giovagnetti, consigliere al Comune di Cingoli.
Il nuovo Consiglio ha approvato la relazione programmatica di mandato nella quale vengono ricordati i servizi svolti dall’Unione, molti in forma associata, a partire dall’esercizio delle funzioni delegate dalla Regione come, ad esempio, la gestione della Riserva Naturale Regionale del Monte San Vicino e del Monte Canfaito, quella del demanio forestale e delle aree natura 2000 così come gli interventi per la montagna che vanno dalla gestione delle autorizzazioni del taglio di boschi, alla forestazione, al miglioramento forestale, al mantenimento dei sentieri. Ci sono poi le opere di sistemazione idraulico forestale, gli usi civici, il rilascio di autorizzazioni per la raccolta, la produzione e la commercializzazione di funghi e tartufi, le procedure di rilascio autorizzazione per il taglio di piante protette.
All’Unione Montana spettano, in primis, i servizi sociali associati, in qualità di ente capofila dell’Ambito Sociale 17, inclusa la gestione per l'assegnazione alloggi popolari nei Comuni di Castelraimondo, Matelica, San Severino Marche, Fiuminata, Pioraco, Esanatoglia, Gagliole, Sefro, il servizio associato di Polizia Municipale nei Comuni di Apiro, Castelraimondo, Fiuminata, Matelica, Pioraco, Esanatoglia, Gagliole, Sefro, la Centrale Unica di Committenza di tutti i Comuni dell'Unione ad eccezione di Apiro e Poggio San Vicino e lo Sportello unico delle attività produttive per i Comuni di Castelraimondo, San Severino Marche, Fiuminata, Pioraco, Esanatoglia, Sefro, Gagliole, insieme al servizio associato di gestione delle entrate tributarie ordinarie per i Comuni di Castelraimondo, Pioraco, Esanatoglia, Gagliole, Sefro e quello per la gestione delle entrate tributarie e la riscossione coattiva per i Comuni di Castelraimondo, Pioraco, Esanatoglia, Gagliole, Sefro, Fiuminata.
Inaugurato questa mattina a Matelica l’ampiamento della casa di riposo “Fondazione De Luca - Mattei”. La struttura, che oggi ospita 90 anziani, aveva bisogno di un intervento di riparazione danni e miglioramento sismico mantenendo nel limite del possibile l'attuale sistemazione degli spazi interni e la presenza degli ospiti. Per questo motivo il Consiglio di amministrazione ha deciso di procedere alla costruzione di un ampliamento della struttura assistenziale sul terreno di proprietà situato a ridosso di va Tommaso de Luca.
II progetto dell'ampliamento, redatto dallo Studio Tecnico Trampini, ha previsto la realizzazione di un corpo di fabbrica, costituito da un solo piano fuori terra, posto in collegamento con la struttura esistente tramite una zona a filtro. Internamente ci sono 12 camere doppie, 2 camere singole ciascuna servita da un bagno adeguato sia per dimensioni sia per elementi sanitari a persone con ridotta o impedita capacità motoria. L'importo dei lavori, comprensivo delle spese tecniche, attrezzature e arredi ammonta ad un valore complessivo di poco superiore a 2.750.000 euro che è stato finanziato con un mutuo concesso dalla BCC di Recanati e Colmurano. Il Comune di Matelica ha contribuito con suggerimenti tecnici, normativi, procedurali.
A Matelica inoltre sono previsti - per quanto riguarda la ricostruzione pubblica - ulteriori 38 milioni di euro per la riqualificazione post sisma di ben 23 opere .Di queste in fase di aggiudicazione appalto e/o esecuzione i lavori sono quantificabili in 7 opere per un totale di circa 11.700.000 euro, altre 7 con incarichi di progettazione affidati o progetti approvati per un importo di circa 10.000.000 euro, mentre i rimanenti 4 sono ancora in fase di attesa della nomina di RUP/Progettista.
Andando ancora nel dettaglio, c’è il progetto dei lavori per il palazzo municipale (4 milioni e 600mila euro), la progettazione per la scuola elementare “M.Lodi” per un totale di 6 milioni e 578 mila euro), interventi a palazzo Finaguerra (già finanziata) per 2 milioni di euro, 4 milioni 185 mila euro sono previsti per la progettazione degli interventi per l’ITCG “Antinori”, 2 milioni e 775 mila euro sono già finanziati per gli interventi all’ Ipsia “Pocognoni” che riguardano il corpo principale centrale, uffici e aule. Sono già partiti i lavori per l’intervento di rigenerazione urbana dell’area “Borgo Nazario” e riqualificazione centro sportivo “Salvo D’Acquisto" per un milione e seicento mila euro. Per il ripristino dei tratti danneggiati delle mura castellane del lato est del centro storico e per la riparazione danni del torrione San Francesco sono già a disposizione 2 milioni e 700 mila euro.
“È un momento importante per tutto il territorio di Matelica- commenta il commissario alla Ricostruzione Sisma 2016 Guido Castelli- Ringrazio il CdA della Casa di riposo e l’amministrazione Comunale guidata dal sindaco Denis Cingolani, e il lavoro intrapreso su questo progetto dall’ex sindaco Massimo Baldini, al quale vanno i nostri auguri per una pronta guarigione. Non possiamo fermarci nemmeno un minuto per restituire alla nostra comunità, le tante opere fondamentali per una difficile, ma ormai avviata, opera di ricostruzione non solo strutturale ma anche sociale ed economica. La ricostruzione è fatta anche dallo slancio di privati che capiscono che solo unendo le forze si esce più forti dal sisma e si fa il bene pubblico, in questo caso per la tutela dei nostri anziani”.
“Per la casa di riposo è un giorno di festa perché si corona un progetto importante e funzionale alla struttura stessa-sottolinea il sindaco Denis Cingolani - Con l’impegno e tutta la determinazione del CdA guidato dal presidente Margherita Lancellotti e l’Ausilio dell’amministrazione Comunale. Per noi è un motivo di orgoglio di festa per questa giornata che resterà nella storia della casa di riposo di Matelica".
Si sono tinte di biancorosso le due finali del Torneo Velox 2024. Il Matelica ha trionfato nella categoria allievi e la Maceratese l'ha preceduta alzando il trofeo per i giovanissimi.
Un epilogo stupendo per la manifestazione di calcio giovanile curata dalla Maceratese, anche perchè allo stadio della Vittoria sono giunte quasi 2000 persone ad assistere alle due ravvicinate serate conclusive.
Successi oltretutto particolarmente significativi. Il Matelica infatti ha battuto 1-0 la Fermana in un ultimo atto della 46° edizione Allievi assai equilibrato e, così, i ragazzi di Marco Gagliardi hanno detronizzato i gialloblu che avevano festeggiato l'anno prima. La Fermana insomma si è confermata ad altissimi livelli ma la bella sventola del 2007 Gashi a metà ripresa ha regalato ai biancorossi la magica impresa. Festeggiata inoltre davanti a tifosi accorsi in massa (con tamburi e fumogeni) nello storico impianto di Macerata.
La cerimonia di premiazione, così come la sera precedente, ha visto la partecipazione di autorità delle istituzioni cittadine e della FIGC, presenti naturalmente il responsabile dei tornei Marcello Temperi, il presidente della Maceratese Alberto Crocioni e domenica è stata impreziosita dall'arbitro di serie A Gianluca Sacchi.
Queste le formazioni titolari
Matelica: Morico, Foguani, Tomassini, Mengani, Montella, Dionisi, Uncini, Paciaroni, Gashi, Bartilotta, Polli. All. Gagliardi
Fermana: Spataro, Antolini, Alidori, Terramoccia, Catalano, Tardini, Ciarrocchi, Capasso, Borra, Repupilli, Torricini. All. Mengo
Il giorno prima è stato tripudio per i padroni di casa. La Maceratese si è issata a squadra migliore per i Giovanissimi imponendosi 3-0 sul Moie Vallesina. A segno due volte lo scatenato Raffaelli, poi il tris di Celoaliaj. La vittoria della 35° edizione dedicata ai talenti classe 2009 è stata particolarmente celebrata dal gruppo di mister Paolo Morresi, cancellando infatti la delusione di dodici mesi fa quando i ratini erano stati sconfitti in finale. Dal Velox dunque il messaggio educativo che dalle sconfitte possono nascere grandi vittorie.
Le formazioni
Maceratese: Torresi, Meschini, Pesaola, Renzi, Mazzola, Flamini, Giustozzi, Bellesi, Gironella, Celoaliaj, Raffaelli. All. Morresi
Moie Vallesina: Meloni, Molinari, E. Tassi, Spataro, Brugiatelli, Ceppi, T. Tassi, G. Tassi, Forconi, Fiorentini, Benigni. All. Topa
Abbandonata e derubata dalla badante: i carabinieri della stazione di Matelica hanno denunciato una cinquantenne di nazionalità moldava, proveniente dal Potentino. La donna, dopo aver preso servizio all’interno dell'abitazione di una 63enne allettata a causa di una malattia, ha iniziato a trascurare la signora che avrebbe dovuto accudire abbandonandola in uno stato di totale degrado.
A segnalarlo sono stati i parenti della sessantatreenne che, dopo aver trovato la chiave nella serratura esterna dell'appartamento, hanno chiesto l’intervento dei militari dell’Arma e del 118 temendo il peggio per la loro congiunta.
I carabinieri, all’interno della casa, hanno verificato la situazione di assoluto abbandono nella quale la badante costringeva la donna a vivere. I militari, inoltre, hanno notato la sparizione di denaro e del cellulare che l'accudita utilizzava per comunicare. La donna, dunque, era impossibilitata a chiedere aiuti esterni.
La rapida indagine dei militari dell'Arma ha fatto emergere come il responsabile del furto fosse il compagno della badante, un pregiudicato 45enne residente nel Potentino. L’uomo, sfruttando la presenza della fidanzata, si è introdotto in casa rubando il denaro e il cellulare della donna per poi dileguarsi successivamente. Per entrambi è scattata la denuncia alla Procura della Repubblica di Macerata.
A Matelica è ufficiale l'elezione a sindaco di Denis Cingolani (Matelica il Futuro è adesso). Il candidato ha ottenuto 3485 preferenze (68,04%) superando la lista 'Scegliamo Matelica' capeggiata dal candidato Marcello Catena che si ferma al 31,96% con 1637 voti.
Dopo il furto si schianta con il motorino: doppia denuncia per il ladro "maldestro" sotto effetto di stupefacenti. Situazione surreale quella in cui si sono imbattuti i carabinieri della stazione di Matelica.
IL FATTO - Un 56enne, già con precedenti e sottoposto alla misura dell'affidamento in prova, si è introdotto nell’abitazione di una 72enne residente (in affitto) nella città matelicese. L’uomo ha sfruttato la parentela con la proprietaria dello stabile e il fatto di avere il doppione delle chiavi degli appartamenti dove svolgeva saltuariamente lavori di manutenzione.
Intrufolatosi all’interno della casa, il 56enne è riuscito a recuperare 1500 euro in contanti che la donna conservava nella residenza. Ma a quel punto, sotto effetto delle sostanze stupefacenti già assunte, ha perso ogni forma di lucidità.
Fuggendo, infatti, ha lasciato nella serratura le chiavi di cui era in possesso. Dal portachiavi non è stato difficile risalire a chi fosse entrato nell'abitazione. Dopodichè si è messo alla guida del suo scooter andandosi a schiantare lungo la strada che da Matelica porta a San Severino e venendo poi trasportato in elicottero presso l’ospedale Torrette di Ancona.
I carabinieri di Matelica nello zaino dell’uomo, presso il pronto soccorso di San Severino (dove i sanitari gli hanno prestato le prime cure precedentemente al trasporto ad Ancona), hanno ritrovato l'intera refurtiva del colpo.
Tutto il bottino è stato restituito alla proprietaria, tra la sua gioia e gratitudine. Triplice beffa per il ladro che è stato denunciato per furto, per guida sotto effetto di sostanze stupefacenti e segnalato all'ufficio di sorveglianza di Macerata per il mancato rispetto delle prescrizioni relative all'affidamento in prova.
Dopo 6 stagioni in biancorosso, ben 152 presenze e 3 campionati vinti, per motivi lavorativi, si separano le strade fra il Matelica e capitan Jacopo Scotini. La società ha ringraziato attraverso un comunicato Scotini per tutti questi anni passati al Matelica, partendo dal primo storico gol in Serie D nella stagione 2013/2014 contro l’Amiternina fino ad arrivare alla conquista del campionato di Promozione e il ritorno in Eccellenza a distanza di 11 anni.
"Sovranità, no guerra. Due semplici concetti che permettono una vera democrazia, quella che consente agli esseri umani, come agli Stati, di non avere padroni, di essere davvero liberi. Di non svendere ai mercati il diritto alla salute, di non affossare la piccola impresa che vive del proprio lavoro a vantaggio della speculazione del grande capitale, di non mettere a repentaglio la convivenza pacifica tra i popoli e l’esistenza dei medesimi per l’espansionismo di un’alleanza militare al servizio di un gigante a stelle e strisce che sta trascinando l'Occidente europeo verso una guerra mondiale. Stamattina abbiamo sentito la dichiarazione di Stoltemberg di inviare missili in grado di raggiungere la Russia. Vogliono portare la Guerra in Europa".
Lo ha affermato Marco Rizzo, coordinatore di Democrazia Sovrana e Popolare e capolista della formazione sovranista nella circoscrizione del Centro Italia, presente nelle Marche per presentare le candidate del territorio regionale, la civitanovese, leader marchigiana del movimento, Marianella Fioravanti e la matelicese Beatrice Spitoni.
Proprio a Matelica il dirigente nazionale ha fatto tappa sabato 25 maggio a Piazzale dei Gerani Spazio immagine, dalle 11:30. Secondo il popolare leader nazionale di Dsp, la sua formazione antisistema, intende contrastare la casta burocratica europea serva delle multinazionali che delocalizzano e licenziano" e che "ha promosso e firmato, unica tra le forze politiche presenti in questa competizione elettorale, il referendum ripudia la guerra, contro l'invio di armi”.
“Noi- conclude- siamo concreti e preoccupati dell'avvento di una guerra nucleare, il sistema si preoccupa del confronto televisivo tra due esponenti politiche che, sulla guerra e sull'Ue, la pensano esattamente alla stessa maniera". Beatrice Spitoni si è detta onorata di parlare di sovranità "a casa di un martire della sovranità".
L'Ipsia "E.Pocognoni" di Matelica, con le sedi distaccate di Camerino e San Severino, festeggia nel 2024 un grande traguardo: 15 anni di impegno con il Programma Erasmus. Dal 2009 l'istituto ha vinto numerosi progetti e nel 2021 ha ottenuto anche l’Accreditamento Erasmus per sette anni, tra le prime scuole italiane a raggiungere questo importante risultato.
Grazie al Programma Erasmus e alla cooperazione con l’Agenzia Internazionale Inap, quasi 500 studenti e neodiplomati hanno potuto usufruire in questi anni di una borsa-lavoro completamente gratuita in diversi Paesi Europei, dal Regno Unito all’Irlanda, dalla Germania alla Spagna e Malta.
Il Pocognoni si conferma in prima linea per l’attenzione allo studio della lingua inglese, come veicolo fondamentale per gli studenti che si apprestano ad affrontare il mondo del lavoro al termine degli studi, i quali, grazie a questa esperienza, possono vantare un curriculum vitae arricchito da esperienze e tirocini all’estero, che di fatto fa la differenza nelle selezioni lavorative alle quali gli studenti partecipano.
Nel 2024 la terza annualità dell’Accreditamento ha già permesso a 20 studenti di partire il 13 maggio scorso per Valencia, egregiamente accompagnati dai docenti Paolo Gentili, Amedeo Menghi e Luciano Luciani. I programmi Erasmus sono coordinati dal referente Leonardo Petrelli che, insieme allo staff di docenti Linda Alfano (Collaboratrice del D.S.), Luana Santarelli (Docente di Lingua Inglese e componente Staff del Dirigente) e personale di segreteria, promuove fin dal lontano 2009 le mobilità estere come strumento didattico altamente formativo, oltre che stimolante per incentivare lo studio della lingua inglese anche in un Istituto Professionale.
Cinque neodiplomati sono attualmente in Spagna per un tirocinio di ben tre mesi, sempre gratuito, grazie ad altri progetti vinti dalla scuola. L’Accreditamento permetterà, sempre nel 2024, ad altri 16 studenti di partecipare a uno stage a Cipro, e a 6 docenti di partire per un’attività di formazione e specializzazione secondo la modalità “Job Shadowing”.
Il Dirigente Scolastico, Sandro Luciani, non nega la sua soddisfazione per un traguardo così rilevante, mostrandosi sempre molto attento alla promozione di tali progetti e si sta prodigando per attivarne altri di mobilità internazionale Erasmus per i suoi studenti, anche in vista della nuova Riforma degli Istituti Tecnici e Professionali, con la quale il Ministro dell'Istruzione e del Merito ha fissato, tra i cinque punti cardine, la spinta all’internazionalizzazione con più scambi culturali, visite e soggiorni di studio, stage all'estero.
Sarebbe servito più di un miracolo per sbancare il PalaMegabox senza Mariani, Mentonelli e Sacchi. E non è riuscito alla Halley Matelica, che saluta mestamente una stagione di altissimo livello perdendo anche gara 2 di semifinale sul campo della Italservice Pesaro. Troppo ridotta ai minimi termini la Vigor per poter impensierire davvero la corazzata gialloblù, che ha controllato la partita sin dall’inizio, sbandando soltanto nel secondo quarto prima di scappare via e non voltarsi più indietro.
Con il reparto esterni spolpato dagli infortuni, coach Trullo lancia Carone in quintetto al fianco di Riccio e Mazzotti, ma è Pesaro a scattare forte dai blocchi di partenza, salendo rapidamente oltre la doppia cifra di vantaggio con il solito Casoni a menare le danze (20-8 al 7’). La difesa biancorossa non riesce ad arginare lo strapotere pesarese e l’attacco è aggrappato alle creazioni di uno scatenato Riccio (17 punti tutti nel primo quarto).
Nel secondo quarto, però, quando i padroni di casa passano a zona, la Halley ha un improvviso sussulto: dopo aver toccato il -15 (27-12 al 12’), le bombe della guardia avellinese, di Morgillo e di Carone alimentano un parziale di 0-11 che mette di prepotenza la Halley in partita (27-23 al 15’). Ma è solo una sbandata per la Italservice: pian piano i padroni di casa tornano al lavoro e punto su punto ricostruiscono il +15 con il quale si torna negli spogliatoi per l'intervallo lungo (54-39).
Al rientro in campo non c’è di fatto più partita. Con anche Riccio dolorante, l’attacco vigorino si impantana mentre sull’altra sponda è Maruca ad affondare il colpo. Nonostante tutto, Pesaro non chiude i conti, ma quando Lovisotto scaglia la tripla sulla sirena di fine quarto con l’aiuto della tabella (72-52) anche mentalmente per la Halley è game over. Gli ultimi 10’ sono una lunga agonia che servono solo a fissare il punteggio finale: l’88-66 è la fotografia del divario tra questa Italservice e questa Vigor, ma certamente non rende giustizia alla stagione matelicese, che si chiude tra lacrime e tanti rimpianti.
ITALSERVICE PESARO-HALLEY MATELICA 88-66 (SERIE 2-0)
PESARO: Rupil 7, Lovisotto 6, Cevolini, Battisti 1, Cipriani 14, Monterisi, Maruca 9, Tombari, Tognacci 6, Broglia 4, Martinez 26, Casoni 13. All.: Foglietti.
MATELICA: Provvidenza 19, Ferretti, Mutombo 2, Morgillo 11, Carone 3, Mazzotti 9, Eleonori, Ciampaglia, Mentonelli ne, Riccio 17, Mariani ne, Musci 5. All.: Trullo.
ARBITRI: Renga, Giardini.
PARZIALI: 22-12, 32-27, 18-13, 16-14.
Conclusa la stagione con la vittoria del titolo regionale di Promozione, il ds Falcioni ha stipulato un pre-accordo, in attesa del tesseramento, con Mister Santoni per la panchina della prima squadra del Matelica nella prossima stagione.
"Questa è una scelta che va oltre il calcio. Insieme alla società abbiamo valutato vari profili, ma mister Santoni è quello che serve in questo momento a Matelica - ha dichiarato Falcioni – Per me sarà il primo anno in Eccellenza e sono sicuro che sia il mister che lo staff tecnico mi sapranno aiutare in questa nuova avventura che si prospetta difficile ma entusiasmante, ha concluso il il ds biancorosso".
Giuseppe Santoni arriva sulla panchina del Matelica dopo la retrocessione ottenuta con il Potenza Picena, arrivata al termine di una lunga vventura in giallorosso. Queste le parole del nuovo tecnico Santoni: "Sono orgoglioso ed onorato di essere stato chiamato e successivamente scelto da una società importante come il Matelica. Dopo la sfortunata stagione appena conclusa mi serviva uno stimolo del genere, ovvero quello di confrontarmi con il massimo campionato regionale. Ringrazio la Presidentessa, il Direttore e tutta la società per la fiducia dimostrata, che cercherò di ripagarla con tutte le mie forze".
"È l'ennesima conferma della poca attenzione di questa amministrazione alle esigenze delle famiglie; ancora una volta chi sta attualmente guidando la città sceglie di demandare un servizio base per molti cittadini". È quanto dichiara il candidato sindaco di "Scegliamo Matelica", Marcello Catena nel commentare gli "aumenti considerevoli della quota di partecipazione" per l'organizzazione del centro estivo per i bambini della scuola dell’infanzia.
"Dopo i continui aumenti del costo della mensa scolastica, ora anche questo - dichiara Catena -. E l’amministrazione se ne lava le mani, di nuovo: dopo non aver organizzato il servizio come gli altri anni, ha preferito demandare tutto al Tennis Club senza un adeguamento del contributo, viste le maggiori spese che l’associazione dovrà sostenere per fornire un servizio appropriato. Prezzi aumentati anche per il campus estivo e perdita di un altro servizio comunale fondamentale per i cittadini".
"Basta con questo spettacolo indecoroso - chiosa il candidato sindaco -. A Matelica il tasso di natalità è in calo del 7% dal 2019 al 2024 e le famiglie non scelgono più di vivere qua. Se vogliamo invertire il trend davvero e non solo a parole bisogna che cambiamo le politiche ora".
"Sovranità, no guerra. Due semplici concetti che permettono una vera democrazia, quella che consente agli esseri umani, come agli Stati, di non avere padroni, di essere davvero liberi. Di non svendere ai mercati il diritto alla salute, di non affossare la piccola impresa che vive del proprio lavoro a vantaggio della speculazione del grande capitale, di non mettere a repentaglio la convivenza pacifica tra i popoli e l’esistenza dei medesimi per l’espansionismo di un’alleanza militare al servizio di un gigante a stelle e strisce che sta trascinando l'Occidente europeo verso una guerra mondiale".
Lo ha affermato Marco Rizzo, coordinatore di Democrazia Sovrana e Popolare e capolista della formazione sovranista nella circoscrizione del Centro Italia. Sarà nelle Marche per presentare le candidate del territorio regionale, la civitanovese, leader marchigiana, Marianella Fioravanti e la matelicese Beatrice Spitoni. La visita di Rizzo, coinvolgerà, tra le prime tappe, Fano, (venerdì 24 maggio, Piazza XX settembre, dalle 18) e Matelica (Piazzale dei Gerani Spazio immagine, dalle 11:30).
Con il popolare leader nazionale, saranno presenti le candidate marchigiane della 'formazione antisistema', che, sostiene Marco Rizzo, " intende contrastare la casta burocratica europea serva delle multinazionali che delocalizzano e licenziano" e che "ha promosso e firmato, unica tra le forze politiche presenti in questa competizione elettorale, il Referendum Ripudia la Guerra, contro l'invio di armi. Noi - conclude - siamo concreti e preoccupati dell'avvento di una guerra nucleare, il sistema si preoccupa del confronto televisivo tra due esponenti politiche che, sulla guerra e sull'Ue, la pensano esattamente alla stessa maniera".
Non resta che aggrapparsi ai corsi e ricorsi storici. Come nei quarti di finale contro Ferentino, la Halley Matelica inizia la serie lasciando strada all’avversaria di turno, la Italservice Pesaro. La Vigor paga il blackout del terzo quarto e lo stillicidio di acciacchi e infortuni degli ultimi tempi (nello specifico la ricaduta di Mentonelli e una botta al ginocchio di Mariani), poi prova a rimetterla in piedi più con i nervi che con la testa, ma non basta per avere la meglio di un Loreto che ha controllato per lunghi tratti e che è stata brava a spegnere ogni fiammata dei padroni di casa.
L’intensità è stellare sin dall’avvio e l’equilibrio resta sostanziale per tutto il primo quarto. Coach Trullo si gioca pure la carta Mentonelli (in campo a sole due settimane dall’infortunio alla spalla patito in gara 1 contro Ferentino) e la Vigor prova a cambiare marcia all’inizio del secondo quarto guidata da un pimpante Provvidenza (25-19 al 12’). È un bollente Rupil (15 punti nel secondo periodo) a girare l’inerzia del match spingendo i gialloblu fino al +6 (31-37 al 19’). Fortunatamente per la Vigor, Riccio trova un canestro e fallo a 4 decimi dalla sirena di metà gara e, pur non realizzando il libero aggiuntivo, consente alla Halley di restare in scia (33-37).
L’equilibrio si spezza definitivamente nel terzo periodo, con la Vigor che va completamente in tilt scivolando pian piano fino al -15 (43-58 al 28’). Ma il peggio arriva quando, nel giro di qualche minuto, coach Trullo perde per infortunio prima Mentonelli e poi Mariani.
Con la squadra ridotta all’osso, sembra il de profundis per i matelicesi. Coach Trullo si rifugia nella zona 2-3 e i biancorossi ritrovano improvvisamente verve. Un eroico Provvidenza suona la carica, lo segue Morgillo e a cavallo tra terzo e quarto periodo la Halley costruisce un parziale di 12-0 che la riporta fino al -3 (58-61). Mariani stringe i denti e rientra per il rush finale, il Loreto ribatte con un chirurgico Casoni e vola nuovamente a +13 (58-71). Ma la Vigor ha un cuore enorme, con Mazzotti e Provvidenza a firmare il nuovo 10-0 all’imbocco dell’ultimo minuto (68-71). Proprio l’ala romagnola fallisce l’appoggio del -1, mentre Maruca sul ribaltamento di fronte trova un canestro da campione ricacciando indietro la Halley. I biancorossi di forza per reagire non ne hanno più, finisce 68-75 e mercoledì sera al PalaMegabox, come a Ferentino, sarà ancora una volta “win or go home”.
Così coach Trullo a fine partita: «Nei playoff conta tutto: freschezza, lunghezza del roster, il fatto che noi avessimo giocato mercoledì sera gara 3 dei quarti, abbiamo avuto solo due giorni per preparare questa partita. Ma ciò non toglie nulla dei meriti della Italservice, che ha giocato una buona partita. Noi abbiamo perso un po’ la testa nel terzo quarto, siamo stati bravi cambiando difesa a rientrare. Abbiamo avuto la palla del -1 con un tiro sbagliato da sotto e lì ci hanno ricacciato indietro chiudendo i conti. La cosa positiva è che non abbiamo mai mollato, come successo in quasi tutte le nostre partite, ma nel finale ci è mancata freschezza».
«Mentonelli è stato stoico a rientrare dopo 15 giorni con la spalla fasciata, ha ripreso un colpo, speriamo non sia nulla di grave, come speriamo non sia nulla di grave per Mariani. Valuteremo le loro condizioni, anche se nella rimonta siamo stati bravi a trovare soluzioni con Riccio da play a fare le scelte giuste per la squadra. Ci troviamo spalle al muro come contro Ferentino, è vero, ma è chiaro che la qualità di questo Loreto è superiore a quella dei laziali, quindi sarà sicuramente più difficile. Ma finché avremo speranza di ribaltare la situazione ci proveremo: se saremo al completo, avremo tutte le armi per giocarcela».
HALLEY MATELICA-ITALSERVICE PESARO 68-75 (SERIE 0-1)
MATELICA: Provvidenza 19, Ferretti ne, Mutombo ne, Morgillo 7, Carone, Mazzotti 16, Eleonori ne, Ciampaglia ne, Mentonelli 3, Riccio 7, Mariani 14, Musci 2. All.: Trullo.
PESARO: Rupil 20, Lovisotto 4, Battisti 6, Cipriani 1, Maruca 13, Tombari ne, Tognacci 5, Broglia 5, Martinez 5, Casoni 16. All.: Foglietti.
ARBITRI: Rosato, Fornaro.
PARZIALI: 16-17, 17-20, 15-21, 20-17.
Ha imparato la lezione la Halley Matelica. I biancorossi, a differenza di gara 1, stavolta non concedono nulla davanti allo splendido pubblico di Castelraimondo a una Fmc Ferentino che ci ha provato finché ha avuto energia anche in questa gara 3 dei quarti di finale, ma che alla lunga è finita stritolata anche oltre i propri demeriti da una Vigor concentrata e cinica come nei giorni migliori.
Cinque punti in un amen di Gerlero sembrano preannunciare una serata di battaglia, ma la Halley ci mette poco a prendere le misure e a scavarare il primo solco con i pop di Morgillo: il lungo napoletano punisce l’attesa in area di Bisconti sparandogli in faccia tre triple e un canestro e fallo in un amen e la Vigor è già volata a +13 (19-6 al 7’). Sembra il preludio alla mareggiata biancorossa e invece l’uscita di Morgillo a rifiatare stoppa l’attacco biancorosso e apre la rimonta degli ospiti, che rosicchiano punti su punti fino ad affacciarsi al -4 (25-21 al 17’ con un libero di Galuppi).
Nell’ultimo minuto prima dell’intervallo lungo, però, la Fmc va in tilt, Riccio ne approfitta con 6 punti negli ultimi 5” del secondo periodo (complice una preziosa palla rubata di Mutombo) e i biancorossi rientrano negli spogliatoi col massimo vantaggio (37-21).
Ferentino accusa il colpo e al rientro dagli spogliatoi la partita prende decisamente la direzione di Matelica. Riccio e Mazzotti colpiscono a ripetizione una Ferentino in blackout totale, con Bisconti fuori gara e Rullo che prova ad entrarci di forza col tiro da fuori ma sparacchiando a salve. Con le ultime armi a disposizione ormai spuntate, non serve nemmeno il miglior Mariani per scappare via: il vantaggio nel finale del terzo quarto è già salito ben oltre le 20 lunghezze e con una Fmc che ormai tirato i remi in barca l’ultimo quarto diventa un lungo garbage time, utilissimo però per i biancorossi per far rifiatare i big, visto che domenica (ore 19, palas di Castelraimondo) si torna già in campo: inizia con gara 1 la serie di semifinale contro la corazzata Italservice Pesaro e contro i gialloblù, reduci da 11 vittorie nelle ultime 12 partite giocate, serviranno tutte le energie possibili.
Così coach Trullo a fine partita: "Abbiamo giocato una partita al nostro livello, dettando il ritmo, sono molto contento. Nel finale siamo anche riusciti a far tirare il fiato a qualcuno e questo è molto importante ora che, con l’infortunio di Mentonelli, siamo davvero molto corti e aver dovuto giocare questa gara 3 ci porta ad avere solo tre giorni per preparare gara 1 della semifinale contro il Loreto. Ma abbiamo fatto un gran campionato, nel quale siamo sempre riusciti a reagire dopo i momenti difficili, sono sicuro che sapremo fare altrettanto anche domenica. Timore di non farcela dopo gara 1? No, perché in quella partita abbiamo giocato davvero troppo male rispetto ai nostri standard".
"Abbiamo modificato alcune cose e la squadra ha risposto - spiega il coach -. Poi non era scontato andare a vincere a Ferentino, contro una squadra che ha un quintetto con gente con passato in Serie A. Ma ero sicuro che avremmo fatto una buona partita. Non meritavamo di uscire per la pallacanestro mostrata tutto l’anno e ora ci troviamo davanti la squadra che avevo indicato all’inizio dell’anno come la favorita numero uno. Loreto è migliorata strada facendo, ha una panchina infinita, è una finale quella con loro. Non “la” finale, come dice qualcuno, perché sia Roma che Bramante sono squadre all’altezza. Ma il livello ora si alzerà notevolmente. La mia unica preoccupazione però è la cortezza del roster in una serie in cui avremo 2 o 3 partite in una settimana. Non siamo stati molto fortunati quest’anno a livello di infortuni: speriamo che la dea bendata ci ridia qualcosa in qualche partita".
HALLEY MATELICA-FMC FERENTINO 75-43 (SERIE: 2-1)
MATELICA: Provvidenza 8, Pecchia, Mutombo, Morgillo 16, Carone 2, Mazzotti 9, Ciampaglia 6, Eleonori, Mentonelli ne, Riccio 18, Mariani 10, Musci 6. All.: Trullo
FERENTINO: Roiati, Serra 3, Russo 2, Collalti 2, Rossi 6, Galuppi 1, Liberati, Polselli 10, Ciarpella, Gerlero 14, Rullo 6, Bisconti 3. All.: Lulli.
ARBITRI: Collura, Desideri.
PARZIALI: 19-10, 18-11, 22-12, 16-14.
Serviva un’impresa per allungare almeno la stagione fino a mercoledì e impresa è stata. Una Halley Matelica più forte della sconfitta subita una settimana fa e più forte dei problemi fisici (con Mentonelli out e acciacchi sparsi qua e là all’interno del roster) sbanca il PalaPonte Grande con una prova maiuscola e pareggia la serie dei quarti di finale con la Fmc Ferentino.
I biancorossi giocano una partita di grandissima attenzione soprattutto nel pitturato, il resto lo fanno una ritrovata verve offensiva ma soprattutto una forza mentale da grande squadra. Ferentino accoglie Matelica servendo sorprendentemente poco Bisconti in post basso, una delle chiavi tattiche di gara 1, ma cercando ripetutamente il tiro da fuori. Gerlero, Ciarpella e Rullo ne trovano tre in 5’, ma la Halley prende le misure e poi produce lo strappo nella seconda parte del primo quarto (12-19 all’9’ con jumper di Musci). La Fmc tiene botta, ma Matelica accelera poco prima dell’intervallo lungo, quando due triple e un gioco da tre punti di Morgillo e sei punti di un preziosissimo Carone mettono il turbo ai biancorossi, che schizzano a +12 (32-44 poco prima dell’intervallo lungo).
La difesa biancorossa, pressoché perfetta nel primo tempo, mostra qualche crepa in avvio di terzo quarto, ma la Halley trova buona continuità a livello offensivo e riesce così a tenere a distanza i padroni di casa. Pian piano, però, la retroguardia torna a ringhiare e la Fmc si disunisce scivolando progressivamente indietro. E quando Mazzotti e Provvidenza aprono il quarto periodo rispettivamente con tripla e tap-in vincente il vantaggio matelicese ha toccato addirittura le 19 lunghezze (45-64 a 9’ dalla sirena). Ferentino accusa il colpo, la Halley controlla senza strafare e l’ultimo quarto scorre via fino alla sirena, che regala una gioia anche alla cinquantina di tifosi arrivati dalle Marche.
Ora la serie torna a Castelraimondo per il suo atto conclusivo: mercoledì 15 maggio alle 21 servirà anche la spinta che il pubblico vigorino sa sempre dare per prendersi il pass per la semifinale, Semifinale dove ad attendere c’è già una Italservice Pesaro che si è sbarazzata in due partite della Goldengas Senigallia.
Così coach Trullo ha commentato la partita: «Abbiamo giocato una grande partita e ne sono contento perché la squadra non si meritava di finire così dopo la stagione che abbiamo fatto. Abbiamo fatto alcuni aggiustamenti tattici rispetto a gara 1, ma soprattutto abbiamo giocato con grande intensità in difesa, riuscendo così anche a correre di più, cosa che non eravamo riusciti a fare domenica scorsa. Ciò che mi preoccupa di più però ora al di là di tutto è che con l’infortunio di Mentonelli siamo oggettivamente pochi, è difficile anche allenarsi visto che poi ci sono anche altre acciaccati. Sono contento per la reazione che abbiamo avuto oggi, ma sono felice anche per i tifosi che nonostante tutto ci hanno seguito in tanti anche oggi: ora resettiamo e focalizziamoci su mercoledì».