È ufficiale: il Matelica si è assicurato le prestazioni di Matteo Bachini. Nato nel 1995, pisano di Pontedera, centrale di difesa, ultima stagione alla Sicula Leonzio, Bachini conosce benissimo la categoria.
Dopo il Settore giovanile nelle fila dell’Empoli, subito per lui la chiamata nel professionismo con le casacche di Lucchese, Tuttocuoio, Juve Stabia, Spezia, Piacenza e Arzignano Valchiampo
Il difensore si aggregherà subito al ritiro e già da domani mattina sarà a disposizione di mister Colavitto per la seduta di allenamento.
“Eravamo sulle sue tracce da tempo. Siamo orgogliosi di averlo convinto a sposare il nostro progetto. Matteo ha già diversi campionati importanti sulle spalle, per noi è un tassello importante nel nostro scacchiere, siamo sicuri che saprà darci una grande mano nel corso della stagione”, ha commentato il DS Micciola.
Sulla stessa lunghezza d’onda Bachini: “La Società mi ha dimostrato di volermi moltissimo. Questo mi ha fatto molto piacere. Sono felice di essere arrivato in una realtà sana e ambiziosa insieme alla quale poterci togliere delle soddisfazioni. Proverò a dare il mio contributo per aiutare la squadra a raggiungere i suoi obiettivi impegnandomi sempre al massimo, poi la parola passerà al campo”.
Inizia ufficialmente domani pomeriggio l'avventura del Matelica in Serie C.
Da ieri però, i ragazzi che vestiranno la maglia biancorossa nella stagione 20/21 hanno iniziato ad arrivare in città e a prendere conoscenza con l’impianto “Giovanni Paolo II”, che, come da tradizione, farà da sfondo alla preparazione pre-campionato della squadra del Patron Mauro Canil.
Ovviamente il Patron non è voluto mancare per portare il suo saluto ed il suo personale in bocca al lupo alle nuove e vecchie conoscenze della rosa a disposizione di mister Colavitto.
Calciatori, tecnici, preparatori e staff, come previsto dal protocollo anti-Covid per le Società sportive professionistiche, hanno già effettuato nel pomeriggio di ieri il primo ciclo di tamponi che ha dato per tutti esito negativo.
Oggi e nella mattinata di domani verranno espletate le visite mediche per l’idoneità sportiva.
Sempre domani si conoscerà infine anche l’elenco completo dei convocati che a porte chiuse nei prossimi giorni inizieranno a svolgere i primi test fisici e a lavorare per preparare al meglio la prima storica stagione del Matelica nei professionisti.
È ufficiale: il club biancorosso riabbraccia l'attaccante esterno classe 1998 che due anni fa si era fatto conoscere a Matelica, dove aveva lasciato un ottimo ricordo in occasione del gol vittoria nella sfida interna con il Cesena.
In seguito, Franchi aveva accettato la corte del Tuttocuoio, prima di dividersi la scorsa stagione tra Avezzano e Chieti, sempre in serie D.
“A Matelica mi ero trovato molto bene. Ho mantenuto buoni rapporti con tutti - ha dichiarato Franchi - soprattutto con il direttore. Per questo, quando c’è stata la possibilità di tornare, ho deciso di cogliere al volo questa opportunità. Non ci ho pensato due volte e ho dato priorità assoluta alla Società del Patron Canil che ringrazio per avermi concesso un’altra occasione. Cercherò di sfruttarla al massimo”.
Non si tratterà di un esordio in Serie C per Franchi, che prima di approdare a Matelica aveva militato per sei mesi all’Akgrakas e per sei mesi alla Reggina, per un totale di 18 presenze complessive. Un bottino non male per l’ex Primavera della Roma.
“Arrivo carico - ha proseguito il giovane esterno - con grande entusiasmo e voglia di far bene. Cercheró di pensare passo a passo, settimana dopo settimana e poi sono sicuro che i risultati arriveranno”.
“Un giocatore - ha commentato il DS Micciola - che abbiamo rivoluto a Matelica. Secondo noi ha grandi doti fisiche e tecniche, poi starà a lui dimostrare in questa categoria le sue qualità. Gli stiamo dando una grande possibilità, siamo contenti di riaverlo nel nostro gruppo, sarà subito a disposizione della Società e dell’allenatore”.
Colpo importante nel reparto avanzato per il Matelica che in mattinata si è assicurato le prestazioni dell’attaccante ex Modena Simone Rossetti.
Classe 1997, ottima struttura fisica e ragguardevole altezza (187 centimetri) la punta di Castel San Pietro Terme, cresciuta nel Settore Giovanile del Bologna, dopo essersi fatta le ossa in serie D con le maglie di Castiadas e Mezzolara (32 presenze e 12 gol), nelle ultime tre stagioni ha sempre ben figurato in Serie C con Virtus Francavilla, Imolese ed infine Modena.
“Il Matelica mi ha fatto capire subito - ha dichiarato dopo il nero su bianco Rossetti - che puntava molto su di me. Mi è stato esposto un bel progetto e questo ha giocato a favore nella mia scelta. Non vedo l’ora che sia mercoledì per iniziare gli allenamenti e tornare in campo. Spero di fare una buona stagione e di aiutare la Società a raggiungere i suoi obiettivi”.
“Siamo contenti di aver preso Simone - ha commentato soddisfatto il DS Micciola - un giocatore che secondo noi ha ampi margini di miglioramento. È da diverso tempo che gli siamo addosso e siamo contenti di averlo portato qui dove siamo sicuri che farà bene. Questo ambiente è in grado di dargli quella tranquillità di cui un attaccante ha sempre bisogno
Resta a disposizione di Mister Colavitto anche il capitano della scorsa stagione Simone De Santis, carico più che mai per iniziare nei prossimi giorni una nuova avventura con la maglia del Matelica.
Terzo anno in biancorosso per il centrale difensivo classe 1993 nato ad Ascoli Piceno, che nelle ultime due stagioni si è tolto davvero tante soddisfazioni militando nella squadra del Patron Mauro Canil.
“Vittoria del campionato e della Coppa Italia – ha ammesso De Santis - sono un bottino niente male. Sono onorato di continuare a far parte di questa famiglia, insieme alla quale negli scorsi mesi sono cresciuto tantissimo sia sotto il profilo umano che tecnico. Ringrazio tutta la Società per la fiducia e non vedo l’ora di ripagarla. Mai avuto dubbi, restare qui era la mia priorità”.
“A Matelica mi sono trovato benissimo – ha proseguito il difensore - e sono sicuro che insieme ai compagni, vecchi e nuovi, sapremo interpretare bene anche la nuova categoria, cercando di dimostrare a tutti di che stoffa siamo fatti e non recitando il ruolo della comparsa. Per me non si tratta di un esordio in Serie C in quanto ho già fatto qualche presenza dieci anni fa con il Giulianova, quando ero molto giovane, poi sono approdato al San Nicolò dove ho conosciuto il DS Micciola con il quale è scattata subito l’intesa. A Matelica ci siamo ritrovati e si è instaurato subito un buon feeling anche con mister Colavitto. Grazie ad un bellissimo percorso fatto di sacrifici e lavoro abbiamo tagliato il traguardo al primo posto. Ora mi sento maturo al punto giusto per giocarmi appieno le mie carte in Lega Pro”.
Sulla stessa lunghezza d’onda il Ds Micciola: “Una conferma che ci fa enormemente piacere. Simone è per noi un giocatore importante. Negli ultimi anni – ha dichiarato l’esperto DS – aveva sfiorato più volte il ritorno in Serie C. Ora finalmente è arrivata la sua occasione e siamo sicuri che vorrà viverla al meglio. Può ancora crescere molto, sta a lui dimostrare il suo valore anche nella categoria superiore. Da parte nostra contiamo molto su di lui e sul contributo che saprà darci”.
Arriva dalla Roma di Fonseca il giovane portiere che nella prossima stagione difenderà i pali del Matelica.
Matteo Cardinali, classe 2001 con personalità e grinta da vendere distribuite su un’ottima struttura fisica (190 cm), nei prossimi giorni si metterà subito a disposizione di mister Colavitto e del preparatore dei portieri Nizi per iniziare la sua prima avventura lontano da casa e da quella maglia giallorossa che sin dai suoi primi passi calcistici ha contraddistinto la sua carriera.
Una storia singolare quella di Cardinali, nato proprio nei giorni della storica festa scudetto dei lupi al Circo Massimo e forgiato dal vivaio romanista.
Già da un paio d’anni, dopo le convincenti esperienze in U17, con cui ha centrato un bel double, vittoria dello Scudetto e Supercoppa, ed in Primavera, Cardinali è stato catapultato con pieno merito nel giro della prima squadra, confermando le aspettative.
Dopo la partecipazione alla tournée precampionato svolta negli Usa agli ordini di Eusebio Di Francesco nel 2018/19, Cardinali si è confermato all’altezza del campionato dei grandi.
Sicuro nelle uscite alte, efficace negli interventi a terra, dotato di reattività e agilità, con una buona dose di tempra e coraggio, anche nella scorsa stagione, dopo una prima parte da titolare fisso nella Primavera di De Rossi, complici gli infortuni di Pau Lopez e Mirante, Matteo è stato inserito in pianta stabile nel gruppo allenato da Paulo Fonseca.
Il lockdown ha interrotto momentaneamente la sua bella esperienza, ripresa poi il 4 maggio e condotta fino al termine del campionato di Serie A appena pochi giorni fa.
“Sinceramente – ha dichiarato dopo la firma Cardinali, il cui idolo è Buffon - non vedo l’ora di iniziare questa nuova esperienza. Per me si tratta della prima fuori casa, e sono entusiasta. Sarà un processo sicuramente stimolante. Alla Roma ho appreso tanto, sempre a contatto con portieri di grande esperienza e professionalità. Da ognuno di loro ho cercato di rubare qualcosa. La chiamata del Direttore Micciola mi ha convinto. Mi sono sentito fortemente voluto, mi è stato illustrato un progetto serio, con un bel mix di giovani e giocatori più esperti, in una cornice tranquilla, ma con una Società ambiziosa e determinata a far bene. Non potevo chiedere di meglio per mettermi alla prova e provare a dimostrare le mie qualità”.
Sicuramente una bella operazione quella condotta dal Direttore Micciola, che ha portato in biancorosso un profilo molto ambito e promettente, cogliendo una bella occasione e confermando anche il bel rapporto che lega il Matelica con la Roma ed altre importanti squadre di serie A.
“Ringrazio la Roma e il suo direttore Morgan De Sanctis – ha dichiarato l’esperto DS - per la serietà con cui è stata condotta tutta la trattativa. Cardinali è sicuramente un giocatore di cui sentiremo parlare. Lo abbiamo osservato e subito ci ha impressionato positivamente. Arriva da noi un profilo giovane, ma di grande prospettiva, a cui daremo una la possibilità di fare un bel percorso di crescita. Abbiamo molta fiducia in lui e siamo sicuri che si impegnerà al massimo per ripagare questa stima in campo e dimostrare a tutti il suo valore
Il Matelica conferma il classe 1999 Gabriele Masini, ex Lentigione (29 presenze) e Reggiana (26 presenze), che si era aggregato al Matelica proprio pochi giorni prima del lockdown.
“Un difensore esterno destro – ha commentato il Ds Micciola – di cui abbiamo subito apprezzato le doti umane e tecniche. Quelle stesse doti che gli hanno garantito la riconferma, visto che l’anno scorso non abbiamo avuto il tempo di vederlo scendere in campo. Gabriele si è comunque fatto apprezzare conquistando la nostra fiducia. Siamo sicuri che anche in Serie C può dire la sua”.
“Sono arrivato a Matelica – ha dichiarato Masini – all’inizio della seconda parte di stagione e grazie ai compagni e allo staff mi sono sentito subito parte della squadra. Con il modo di lavorare del mister e della società mi sono trovato molto bene fin dall'inizio e appena c'è stata l'opportunità di rimanere non ci ho pensato due volte. Sono grato per la mia riconferma. Per la prossima stagione sono carico, pronto a mettermi a disposizione e non vedo l'ora di iniziare, di ricominciare a vivere lo spogliatoio e a riprovare le sensazioni ed emozioni che solo il campo sa regalare”.
Resta in biancorosso anche l’attaccante esterno mancino classe 2000 Alessandro Peroni. Nato a Pesaro, proveniente dal settore giovanile del Cesena, Peroni si è fatto notare due stagioni fa con la casacca del Santarcangelo, collezionando 35 presenze e tre reti.
Buon bottino anche negli scorsi mesi a Matelica, con cui ha totalizzato 4 centri su 19 apparizioni.
“Un ragazzo – le parole del DS Micciola - che ha meritato la riconferma per ciò che ha saputo dimostrarci nei mesi scorsi. Aveva richieste importanti e siamo felici che abbia deciso di rimanere e che si sia trovato bene con noi. Un attaccante esterno under promettente che può ancora crescere molto”.
“Quando il Direttore mi ha chiamato – ha confermato Peroni- per propormi di restare non ci ho pensato due volte. E’ stato molto facile scegliere perché credo che sono cresciuto tanto e mi sono trovato bene con la dirigenza, lo staff, i compagni e tutto l’ambiente. La scorsa stagione è stata ottima per il percorso che tutti insieme abbiamo fatto. Sicuramente l’arrivo di mister Colavitto è stato determinante per portarci a raggiungere il nostro obiettivo. Ringrazio per la riconferma. Sono molto contento e carico per la nuova stagione. Sono sicuro che mi impegnerò al massimo per dire la mia anche in questa nuova categoria, nonostante ci siano giocatori d’esperienza e con una fisicità molto importante credo che con allenamento, serietà ed abnegazione riusciremo a fare un campionato degno di nota”.
Altra pedina importante per il pacchetto difensivo biancorosso.
E’ arrivata nelle scorse ore infatti la conferma per il difensore esterno sinistro abruzzese classe 2000 Alessandro Di Renzo, approdato la scorsa estate in biancorosso ed autore di una buonissima stagione, con 20 presenze all’attivo.
Nato a Pescara e cresciuto nel Settore giovanile della sua città, Di Renzo si era poi messo in mostra con la formazione Primavera della Ternana, prima di intraprendere una positiva esperienza con il Francavilla in Serie D, collezionando 31 presenze e sfiorando i playoff.
Numeri importanti che gli sono valsi la chiamata del Matelica, che in questa importante stagione in Serie C ha deciso di continuare a puntare su di lui.
“Alessandro – ha commentato il Direttore Micciola – è un difensore esterno sinistro under che si è trovato benissimo con noi. Si è guadagnato sul campo la sua permanenza grazie alle doti che ha messo in mostra. Merita tanto, la Società crede in lui e sono sicuro che saprà ritagliarsi il suo spazio anche nella nuova categoria”.
“Sono molto felice – gli ha fatto eco il difensore - della fiducia che la Società ha riposto in me. Dopo un anno molto particolare come è stato lo scorso, pieno di sacrifici ma anche di tanto lavoro di squadra, siamo riusciti a coronare il nostro sogno ed arrivare in Lega Pro. Ringrazio staff e i compagni per le belle emozioni vissute insieme e la proprietà e la dirigenza per la grande opportunità che mi è stata data. Sono sicuro che daremo tutti il massimo per onorare questi colori. Sono molto entusiasta di fare il mio esordio in una nuova categoria, che di sicuro sarà molto difficile, ma che sarà anche un bel banco di prova. Sarà ancora più stimolante impegnarsi a fondo per dimostrare di esserne all’altezza”.
Il Matelica piazza un bel colpo in difesa assicurandosi le prestazioni del promettente difensore classe 1998 Davide Seminara.
Nato a Pisa, Scuola Empoli, il terzino toscano, nonostante la giovane età, ha già alle spalle ben tre anni di Serie C con le casacche di Prato (20 presenze, 1 rete), Reggina e Pianese, con cui ha totalizzato ben 24 apparizioni nell’ultima stagione pre- lockdown.
Un curriculum di tutto rispetto che ha destato l’interesse di molte squadre, tra le quali Seminara ha scelto il Matelica.
“Ero desideroso – ha confessato dopo la firma sul contratto il difensore – di imprimere al mio percorso un salto di qualità. Ho conosciuto il DS Micciola che si è dimostrato subito molto attento, facendomi capire la volontà di portarmi a disposizione di mister Colavitto. Sentirmi così apprezzato mi ha spronato. So che la Società è molto seria e ambiziosa e questo sarà per me un grande stimolo. Arrivo in un ambiente dove non conosco nessuno, saremo inseriti probabilmente in un girone, il B, che non ho mai affrontato mentre ho già avuto esperienze negli altri due. Tutti elementi di grande motivazione per me, che sono abituato a mettermi in discussione. Sicuramente ogni raggruppamento in Serie C è impegnativo ma stimolante. L’obiettivo per questa stagione sarà dimostrare ancora una volta le mie qualità e provare a confermarmi su certi livelli. Sono già carico e pronto a partire con il piede giusto”.
Soddisfatto il DS Micciola :“Davide è un giocatore importante per noi. Seppur giovane – ha dichiarato – vanta già una buona esperienza in Serie C ed ha grandi doti. Proviene da un Settore Giovanile importante, come quello dell’Empoli, tra le cui fila si è messo in mostra. Siamo sicuri che verrà a Matelica con grandi motivazioni e che ci potrà dare molte soddisfazioni in campo”.
Ad Andrea Arcangeli sarà affidata la formazione U14 del Matelica, che disputerà fuori classifica il campionato Regionale.
“Andrea - ha commentato Alberto Virgili, con lui nella foto – è un tecnico che ho trovato sin dal mio arrivo a Matelica e che anno dopo anno mi ha sorpreso in positivo per la sua capacità autonoma di prendere decisioni e di trovare soluzioni. Si è sempre messo volentieri al servizio delle richieste della Società, passando dall’attività di base con gli Esordienti all’agonistica con i Giovanissimi e compiendo un bel percorso di crescita. Apprezzo moltissimo il suo profilo, non solo per le capacità di problem solving, ma anche per la continua volontà di formarsi e aggiornarsi per offrire sempre spunti interessanti ai ragazzi. Nella scorsa stagione, ha lavorato molto bene nonostante un organico esiguo e sono molto soddisfatto di come ha interpretato la stagione risolvendo le criticità”.
“Prima di tutto – ha tenuto a sottolineare il tecnico classe 1980 – ringrazio Alberto, la proprietà e la Società del Matelica per questo ennesimo attestato di stima e fiducia nei miei confronti che mi rende estremamente orgoglioso. Il prossimo sarà il mio quinto anno in biancorosso. La riconferma non è mai scontata, anzi, oggi più che mai, visto che è Matelica è diventata una piazza ambita, sono felice di far parte di questa famiglia. Ho visto crescere esponenzialmente in questi ultimi anni la Società e soprattutto il suo lato organizzativo. Sono davvero carico e non vedo l’ora di iniziare a lavorare. Quest’anno dovremmo essere un gruppo numeroso e il nostro campionato sarà un bel banco di prova, con i ragazzi più che mai motivati a mettersi in mostra per cercare di raggiungere nella prossima stagione l’U15 nazionale”.
Un altro colpo importante in casa Matelica, con la Società biancorossa che si è assicurata le prestazioni del promettente e ambizioso centrocampista Federico Pizzutelli.
Classe 95, Pizzutelli è nato e cresciuto nel settore giovanile del Bari prima di spiccare il volo in Serie D, mettendosi in evidenza con le maglie di Olympia Agnonese e Bisceglie, esperienze grazie alle quali a soli vent’anni ha fatto il suo esordio in Serie C nelle fila della Torres prima e poi del Savoia.
In seguito si è sempre ben destreggiato in Serie D approdando prima al Potenza, ancora al Bisceglie e soprattutto in casa Vastese, dove due anni fa (34 presenze e una rete all’attivo per lui) ha disputato un’ottima stagione con mister Colavitto e il Ds Micciola, che ora ritrova in questa nuova esperienza in biancorosso.
Nell’ultimo spezzone di stagione si era accasato nuovamente a Vasto, dopo aver militato anche con Milano City, Roccella e Campobasso.
“Federico – lo ha presentato il DS Francesco Micciola – è un giocatore che sia io che il mister conosciamo bene, avendo condiviso l’esperienza alla Vastese qualche anno fa. A Matelica arriva per ricoprire il ruolo di centrocampista centrale, ma ovviamente sarà poi il mister a decidere la sua collocazione. Quello che è certo è che per noi è un giocatore importante, un ragazzo che ha ancora ampi margini di crescita e che, anche se in passato l’ha già affrontata, può ben figurare in Serie C, sfruttando al massimo la bella opportunità che il Matelica ha deciso di regalargli”.
A fargli eco è lo stesso Pizzutelli: “Sono entusiasta di avere avuto questa bella possibilità. Specie dopo un periodo difficile come quello segnato dal Covid non mi aspettavo una chiamata prestigiosa come quella del Matelica. La Serie C è una categoria importante e, conoscendo la serietà del progetto e delle persone coinvolte, non ho esitato a dire sì. Con il Direttore Micciola e Mister Colavitto mi sono trovato benissimo a Vasto e sono sicuro che potremo interpretare al meglio anche questa nuova sfida. Per me non si tratta di un esordio nella Terza Serie nazionale, l’ho già vissuta cinque anni fa dividendomi tra Savoia e Torres ed ora che è arrivata di nuovo la possibilità di salire sono davvero carichissimo. Devo tanto a chi mi ha regalato questa opportunità, mi impegnerò al massimo ogni giorno e sarà poi il campo a dare il suo verdetto”.
Arriva un’altra collaborazione importante a livello di Settore Giovanile per il Matelica, che stringe un significativo accordo con il “gioiellino” dell’alto maceratese, la Futbol3.
L’accordo nasce dalle volontà della Società biancorossa di essere vicina e valorizzare anche quelle piccole realtà del territorio, che, pur non avendo grandi numeri, lavorano con passione, competenza ed impegno, con una sana fame di calcio e nel pieno rispetto dei valori fondanti di questo sport.
“Abbiamo attivato questa collaborazione - ha dichiarato il Responsabile Alberto Virgili, in foto con la DG Roberta Nocelli ed il Responsabile Tecnico arancione Claudio Pellegrini - perché crediamo che, tanto più oggi che siamo una società professionistica, essere attenti anche alle più piccole realtà vicine sia un bel segnale non solo di attaccamento alla propria terra, ma anche di lungimiranza per il futuro”.
“La Futbol3 è una positiva espressione di un territorio geograficamente piccolo, che però riesce ad esprimere elementi di qualità e giustamente desiderosi di emergere. Non tutte le collaborazioni debbono per forza riguardare società strutturate o con numeri rilevanti. Sarà un piacere lavorare con la Futbol3, alla quale saremo vicini come presenza fisica durante le sedute di allenamento, attraverso stages, aggiornamenti ed iniziative varie, offrendo il nostro supporto tecnico e ponendoci come riferimento”.
“Personalmente - ha dichiarato soddisfatta la DG Roberta Nocelli - sono convinta che questo tipo di collaborazioni siano linfa per il calcio e la giusta strada per riportarne in alto i valori”.
“Certamente questa collaborazione con il Matelica - ha chiosato Claudio Pellegrini - ci gratifica tantissimo. Dopo otto anni di scuola calcio essere riconosciuti da una società professionistica per noi ha un valore immenso. Il Matelica oggi in tutto il nostro territorio ed anche oltre i suoi confini è visto come un punto di riferimento per tutte le società che fanno Settore Giovanile proprio per la sua organizzazione di primissimo livello. Per questo è molto ambito, visto anche il suo proposito di valorizzare i più meritevoli giovani della zona e di tutte le Marche. Questa collaborazione, per noi che siamo una piccola società dell’entroterra, molto attenta anche alle componenti educative e ludiche nel percorso di crescita dei ragazzi, è davvero importante. Siamo orgogliosi che il nostro classe 2005 Michele Sori nella prossima stagione vestirà la casacca del Matelica, mentre altri due parietà saranno valutati in sede di preparazione”.
Il primo nuovo volto in casa Matelica è un promettente difensore centrale, classe 1999, prelevato dal Montegiorgio, compagine che ha ben figurato negli scorsi mesi nel girone F della Serie D.
Maceratese di nascita ma cresciuto nel vivaio dell’Ascoli, Edoardo Baraboglia nella scorsa stagione è sceso in campo per 24 volte su un totale di 26 incontri disputati in campionato dai rossoblù con in più una convincente presenza anche in Coppa Italia.
Sulle sue tracce da tempo, il DS Francesco Micciola è riuscito a portarlo in biancorosso.
“Edoardo è un giocatore – così il DS dopo il nero su bianco - che a mio avviso ancora deve esprimere il suo pieno potenziale. Con la maglia del Montegiorgio ha disputato un campionato eccellente. Mi aveva colpito in precedenza ed anche contro di noi ha fatto un’ottima prestazione. Lo stavo seguendo ed ha confermato le aspettative. Un difensore centrale che sarà un’ottima pedina nel nostro pacchetto arretrato. Insieme alla Società crediamo molto nelle sue potenzialità”.
“Quando mi è arrivata la chiamata– ha ribattuto Baraboglia - non ci ho pensato due volte e ho detto subito di sì. Per me vestire questa maglia sarà un privilegio e sono stato molto contento che una società così importante si sia interessata a me. Ho accettato subito con entusiasmo perché onestamente negli ultimi anni il Matelica si è fatto conoscere e apprezzare ovunque nel mondo del calcio. I risultati ottenuti sono sotto gli occhi di tutti. E’ una realtà solidissima ed ha un progetto molto valido, quindi non vedo l’ora di cominciare la nuova stagione, di mettermi a disposizione della Società e del mister per cercare di riuscire tutti insieme a raggiungere i nostri obiettivi”.
Il Matelica compie un importante passo in avanti per la crescita del movimento del Settore Giovanile. Nella serata di ieri, presso lo stadio comunale "Gualtiero Soverchia" di San Severino Marche, è stato stretto un rapporto di affiliazione con la Settempeda, storica società dell’alto maceratese.
Alla presenza dei dirigenti della Settempeda Andrea Cruciani e Marco Crescenzi, rispettivamente Responsabile del Settore Giovanile e Presidente, con il Responsabile del Matelica Alberto Virgili è stato siglato l’accordo che legherà in esclusiva le Società per la prossima stagione sportiva.
Il progetto si svilupperà con attività, incontri, stage ed eventi di formazione per dare un valore aggiunto alla collaborazione, con la possibilità per i ragazzi ed i tecnici di accrescere il loro bagaglio personale, attraverso camp, allenamenti e percorsi di aggiornamento tecnico condivisi.
"Sarà un bel percorso da affrontare insieme – ha dichiarato Virgili – visto che con la Settempeda ci sono stima e fiducia reciproca ed entrambe le realtà sono animate da tanta voglia di far bene. Quella con i biancorossi sarà l’unica affiliazione del Matelica per questa stagione, una scelta esclusiva che crediamo possa essere vantaggiosa per entrambe le parti in causa".
Molto soddisfatti anche i dirigenti della Settempeda. “Un rapporto – hanno dichiarato Cruciani e Crescenzi - che apre scenari interessanti per il presente e per il futuro. Il fatto che un club professionistico blasonato come il Matelica abbia riconosciuto organizzazione, strutture, qualità degli istruttori e giovani interessanti nella Settempeda ci rende orgogliosi. Il nostro progetto dedicato al settore giovanile e l'ottimo lavoro svolto con i ragazzi in questi cinque anni di attività si stanno consolidando sempre più e rappresentano un ottimo viatico per il futuro”.
Proseguono le riconferme in casa Matelica: anche il centrocampista classe 2000 Filippo Barbarossa continuerà a far parte della rosa a disposizione di mister Colavitto per la Serie C 2020/21.
Umbro di Corciano, cresciuto nel settore giovanile del Perugia, Barbarossa ha totalizzato ben 21 presenze impreziosite da una rete nella scorsa stagione, dopo che in precedenza si era già messo in bella evidenza al Torneo di Viareggio e con la Berretti della sua città.
Al DS Micciola è come ormai di rito affidata la presentazione del quarto confermato in casa biancorossa: “Filippo – ha commentato Micciola – andrà a rinforzare il pacchetto under visto che abbiamo bisogno di giovani bravi e desiderosi di far bene. E’ al secondo anno con noi, si è ambientato bene e si è messo molto in mostra nella seconda parte di campionato qualche mese fa. Un ottimo elemento dentro e fuori dal campo”.
“Sono felice - ha dichiarato il ventenne mediano - di proseguire il percorso iniziato la scorsa stagione e coronato con la vittoria del campionato. Per me è stata la prima stagione tra i grandi e sono più che soddisfatto della crescita avuta. Ringrazio la Società e tutti i compagni per la stima e le belle emozioni vissute insieme. Quest’anno in Lega Pro il mio obiettivo sarà continuare a migliorare e fare bene e prometto sin da ora che mi impegnerò al massimo per raggiungerlo”.
A far parte dello staff tecnico di mister Gianluca Colavitto entra a far parte come allenatore in seconda Marco Noviello.
Classe 1969, originario di Napoli, Noviello in carriera è stato un buon centrocampista con ottimi trascorsi a Campobasso in serie B e poi in seguito con le casacche di Latina, Jesina, Juve Stabia, Matera e Aversa Normanna tra Serie D e C.
Da allenatore invece ha avuto esperienze nei Settori Giovanili di Casertana e Sibilla Bacoli ed in Eccellenza con la prima squadra del Monte di Procida.
“Con mister Colavitto ed il direttore Micciola siamo stati insieme tre anni a Castellammare di Stabia. Abbiamo stabilito un ottimo rapporto, che è rimasto anche in questi anni. Sono entrambi grandi uomini e splendidi professionisti. Per me sarà un onore lavorare con questa Società e questo gruppo. Ringrazio per la grande opportunità che mi è stata data” ha dichiarato Noviello.
Il Matelica comunica, inoltre, che la preparazione della prima squadra agli ordini di mister Colavitto in vista della stagione 20/21 avrà inizio il giorno mercoledì 19 Agosto presso l’impianto Giovanni Paolo II, dopo aver espletato in precedenza tutte le visite mediche e le procedure di sicurezza richieste dal vigente protocollo sanitario.
Arriva il tris: anche Vito Leonetti farà parte del Matelica 2020/2021.
L’attaccante classe 1994, in foto con un soddisfatto e sorridente patron Canil, nato a Bari e formatosi nel Settore Giovanile dei Galletti, con all’attivo anche due presenze in cadetteria con la maglia della sua città, ha già esordito in Serie C con il Savoia ed ha già ben figurato in passato nelle fila della Reggina, del Lumezzane e dell’Akragas.
Nelle ultime stagioni a suon di goal ha letteralmente infiammato la Serie D, confermandosi bomber di razza e sfiorando sempre quota 20 gol a stagione.
Anche nell’ultima interrotta dal Covid, la sua prima a Matelica, era assolutamente in linea con i suoi standard.
Ben 15 volte a segno su 23 apparizioni: un bottino degno di nota per il centravanti di Andria, che ha dunque meritato a pieni voti la riconferma in Lega Pro.
Ancora una volta è il DS Micciola a raccontare Leonetti, con il quale aveva condiviso anche l’esperienza alla Vastese, insieme a mister Colavitto.
“Conosciamo bene le doti di Vito che – ha dichiarato il DS – unite alla la sua voglia di ben figurare e di continuare a crescere, ne fanno un profilo di sicuro all’altezza. E’ il terzo anno che lavoriamo insieme: sono sicuro che anche in Serie C saprà mettersi in mostra e farsi valere”.
Entusiasta Leonetti: “Ho scelto di rimanere perché c’è un progetto importante e il Matelica è una società molto seria. Sono davvero felice della riconferma. Reputo un grande onore fare parte di questo gruppo e vestire di nuovo la maglia biancorossa. Mi sono trovato benissimo, ho legato con tutti e sono fiducioso che anche nel nuovo campionato ci impegneremo al massimo per disputare un’altra ottima stagione e rendere Società e tifosi orgogliosi di noi. Ci divertiremo e spero che ci toglieremo qualche bella soddisfazione”.
A disposizione di mister Gianluca Colavitto per la prossima stagione ci sarà anche Federico Moretti.
Attaccante classe 1994 che non ha bisogno di presentazioni, visti i trascorsi con Teramo, Notaresco, Riccione e Milazzo, l’abruzzese Moretti ha timbrato negli scorsi mesi un palmares di tutto rispetto con 24 presenze e 5 gol alla sua prima esperienza in biancorosso.
Chi lo conosce bene è il DS Micciola: “Federico lavora con me da anni – ha dichiarato l’esperto dirigente - sono sicuro che anche in questa categoria con la sua umiltà e la sua voglia potrà dare un grandissimo contributo. Credo molto in lui, è davvero un ragazzo serio e affidabile. Abbiamo bisogno di persone con il suo spirito e la sua abnegazione per il nostro progetto”.
“Il perché della mia scelta è molto facile – ha confermato Moretti - l’anno scorso abbiamo fatto qualcosa di incredibile e poter dare seguito a quel lavoro è la cosa più bella. Far parte della squadra che per la prima volta nella storia del Matelica ha vinto il campionato di serie D ed ora far parte di quella che per la prima volta affronterà il campionato di serie C per me è motivo di orgoglio. Significa veder ripagati i propri sforzi e i propri sacrifici. Sono entusiasta che la Società abbia riposto fiducia in me e ringrazio tutti con il cuore. So che il prossimo sarà un torneo totalmente differente e molto più difficile, ma sono pronto e carico per mettermi a disposizione del mister e dei miei compagni”.
Arriva la prima conferma in casa biancorossa.
Lorenzo Bordo vestirà anche nella prossima stagione la maglia del Matelica.
Il centrocampista classe 1996, nato a Viterbo e già con un passato importante con le maglie di Perugia, Gavorrano, Savona, Sangiovannese e Jesina, è reduce da un’ottima stagione tra le fila del club del Patron Canil.
Ventisei su ventisei le sue presenze ufficiali, con in più quattro reti all’attivo.
Un mediano dotato di cuore, testa e gambe che si è subito fatto apprezzare per le sue qualità e che ha meritato pienamente la sua chance nella nuova categoria.
“Siamo davvero contenti – ha commentato il DS Francesco Micciola - di avere ancora con noi un ragazzo bravo e intelligente come Lorenzo. Sono sicuro che farà bene anche in Serie C. La Società crede molto nelle sue potenzialità. Un giovane promettente che sicuramente si metterà in mostra e che si impegnerà al massimo per la nostra causa come ha fatto già nei mesi scorsi”.
“Mi sono trovato benissimo a Matelica. La stagione – ha confermato Bordo, che aveva già esordito nella Supercoppa di Serie C quando militava nella Berretti del Grifo - è andata oltre ogni più rosea aspettativa sia a livello personale che come squadra. Abbiamo raggiunto il nostro traguardo impegnandoci duramente, ma senza mai scoraggiarci e perdere il sorriso. Lavoro, umiltà e ambizione era il motto scritto sulla nostra maglia. Sono questi i principi che ci hanno ispirato e che guideranno sempre il nostro operato. La riconferma è motivo per me di grande orgoglio, ho sempre sentito la fiducia della Società, sono felice che mi sia stata confermata anche nella nuova categoria e farò di tutto per ripagarla. Per questo ringrazio il Patron Canil e la sua famiglia insieme a tutta la Società e allo staff tecnico per aver creduto in me. L’anno del centenario sarà un anno speciale per il Matelica e vogliamo tutti onorarlo al meglio”.
Con le firme apposte di fronte al notaio è nata ufficialmente la S.S. Matelica Calcio 1921 srl.
Con questo atto formale di trasformazione da A.S.D. a S.R.L., il club biancorosso ha adempito ad uno dei fondamentali obblighi per l’iscrizione al campionato di Serie C, secondo la normativa per l’ammissione ai tornei di calcio professionistico.
Un momento storico per la Società biancorossa, per la città di Matelica e per tutte le persone che ne hanno sposato la causa.
Un momento di grande soddisfazione per il Patron Mauro Canil, che anno dopo anno si è impegnato per coronare un sogno da molti definito impossibile.
“Sta per iniziare - ha dichiarato l’imprenditore di origini venete - un’avventura fantastica, per la quale abbiamo lavorato senza mai arrenderci fino al raggiungimento dell’obiettivo. Un traguardo importante che ci rende orgogliosi. Ringrazio tutti coloro che ci hanno sostenuto nel nostro percorso, tenendo alto il nome di Matelica e della squadra della propria città, insieme ai Soci che in questi anni ci sono stati vicini e che sono ancora oggi al nostro fianco in questo progetto”.
“Soprattutto – ha proseguito Canil – vorrei dedicare questo momento che resterà nella storia alla memoria di due persone speciali che non sono più tra noi, Giuseppe Scuriatti e Vittorio Pecchia. Sono sicuro che faranno il tifo per il Matelica dal cielo. Affronteremo questa sfida con entusiasmo e umiltà, desiderosi di ben figurare, ma anche consapevoli delle difficoltà. Sarà una grande occasione di crescita per noi e per il nostro bellissimo territorio”.