Sono stati numerosi gli aggiornamenti forniti in data odierna dalle amministrazioni comunali in merito all'evoluzione del contagio da coronavirus in provincia di Macerata.
A Pollenza sono 7 le persone positive al Coronavirus, mentre sono 27 quelle in isolamento domiciliare. Sale di due unità il numero di contagiati nel comune di Montecassiano, da 9 a 11, con 37 persone poste in quarantena. Stesso incremento anche a Monte San Giusto (da 9 a 11 casi), dove si hanno 24 persone in isolamento domiciliare.
Numeri invariati da due giorni a Porto Recanati (7 positivi, 15 soggetti in isolamento), mentre sale in doppia cifra (10) il numero dei residenti contagiati nel comune di Matelica. A Cingoli sono 9 i casi positivi e 20 i soggetti in quarantena.
Si registra un leggero aumento dei contagi a Recanati, dove sono 8 i soggetti positivi al Covid-19 e 37 le persone in isolamento preventivo.
A Morrovalle, dove da oggi è chiuso l'Istituto Comprensivo Via Piave, si registrano 15 persone positive al Covid-19 e 57 persone in quarantena. Due scuole sono chiuse anche a San Ginesio, dove aumentano di cinque unità i contagiati (da 22 a 27), mentre sono 94 i soggetti posti in isolamento domiciliare. Da segnalare come a Ripe San Ginesio anche il sindaco Paolo Teodori abbia contratto il virus e si trovi quarantena volontaria dal 14 ottobre.
Numeri in aumento anche a Civitanova Marche: sono 66 le persone positive al Covid e 207 le persone in isolamento domiciliare fiduciario (quarantena).
Sulla base delle comunicazioni ufficiali pervenute dalle competenti autorità sanitarie, dai test effettuati oggi, è risultata positiva 1 nuova persona a Sarnano, mentre sono state poste in isolamento fiduciario ulteriori 3 persone e altre 10 hanno terminato il periodo di isolamento.
Alla data odierna pertanto tra i residenti del Comune di Sarnano risultano complessivamente 32 persone positive al COVID-19 e 55 persone in isolamento fiduciario.
A Petriolo, invece, sono 5 le persone in isolamento "fino alla definizione del caso", tra cui positivi e pazienti in osservazione. Cinque positivi anche a Colmurano, di cui uno non domiciliato nel Comune. In quarantena si trovano 12 persone.
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A Montelupone il sindaco Rolando Pecora informa della presenza di 22 persone in quarantena, di cui 6 con tampone positivo: "Tra queste soltanto una persona presenta lievi sintomi" ha sottolineato aggiungendo che "non risultano inseriti nell'elenco i soggetti in quarantena per contatti all'interno della scuola".
A tale proposito, il 21 ottobre sarà l'ultimo giorno di isolamento domiciliare per gli alunni e il personale scolastico della Scuola elementare.
"Solo ieri pomeriggio ho appreso che il Dipartimento di Prevenzione (DpP) della nostra ASUR ha comunicato che non verranno effettuati tamponi a questi soggetti in quanto rimasti asintomatici nel periodo di quarantena - ha evidenziato il sindaco -. Pertanto rientreranno a scuola il 22 ottobre. Viene aggiunto che se "gli stessi soggetti vivono o entrano in contatto con soggetti fragili, affetti da malattie croniche e/o affetti da malattie a rischio di complicanze", potranno rivolgersi al Pediatra curante che valuterà la necessità di effettuare il test diagnostico ed eventualmente ne farà la richiesta (tampone molecolare)".
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Una soluzione che il primo cittadino critica in quanto "se si fanno tamponi per sintomi a volte banali è sicuramente opportuno (al di là di linee guida assai variabili e dalla moderata evidenza scientifica) testare i contatti di casi sicuramente positivi: la carenza di personale e di materiale diagnostico possono spiegare ma non giustificare comportamenti diversi".
"Nelle nostre Comunità - precisa Pecora - la quasi totalità di bambini vive e/o entra in contatto con i nonni o con soggetti altrettanto fragili. Non si possono costringere i genitori dei nostri alunni ad un complesso percorso volto solo a limitare l'accesso ai tamponi per COVID. Da ultimo, ma non per importanza, va considerato che la criticità del periodo che stiamo di nuovo vivendo giustifica atteggiamenti che possono eccedere per prudenza perchè è necessario che le Istituzioni trasmettano fiducia alla cittadinanza".
Il sindaco di Montelupone ha presentato le sue perplessità anche al neo assessore regionale alla sanità Filippo Saltamartini.
Grande vittoria dei biancorossi, che battono un coriaceo Modena e si portano momentaneamente in testa alla classifica del proprio girone.
Sfida ostica per il Matelica che, dopo il passo falso di Pesaro, riceve all’Helvia Recina per l’anticipo del Girone B la capolista Modena forte dei suoi 9 punti e della convincente vittoria sul Ravenna.Per De Santis e compagni arriva subito il riscatto contro una formazione di assoluto primo piano. Mister Mignani dà fiducia in attacco alla premiata ditta Spagnoli – Scappini con alle spalle il regista scuola Atalanta Tulissi. Mister Colavitto invece è costretto a rinunciare a Calcagni squalificato: al suo posto esordio dal primo minuto per Pizzutelli.Pronti via e il Modena passa, ma dopo 5 minuti il Matelica ha già riagguantato il pari. Sugli sviluppi dei primi due corner del match, uno per parte, Scappini e Balestrero fanno 1-1, poi al 20’ pt i gialloblù restano in 10 per l’espulsione di Pergreffi.Il tecnico gialloblù richiama in panchina l’autore del gol, poi, dopo pochi minuti, perde anche Tulissi per infortunio: subentrano Zaro e Costantini.Il Matelica spinge e trova il meritato sorpasso con la prima rete stagionale di Volpicelli sul finale della prima frazione.Nella ripresa i biancorossi sfiorano il tris con Moretti, mentre sul versante modenese si infortuna anche Costantino. Al 18’ st fa il suo ingresso in campo l’ex di giornata Rossetti, ma sono gli ospiti a spingere alla ricerca dell’equilibrio con Cardinali e la difesa a fare sempre buona guardia, specie su Monachello che, imbeccato dalla “spina” Mignanelli, ci prova più volte.Sul fronte opposto a 10’ dal termine calcia alto Peroni, mentre mister Mignani negli ultimi scampoli di gara perde per rosso diretto anche l’ottimo numero 3 che lascia il Modena in 9.Nel recupero, sfiora il colpo grosso Spagnoli con un colpo di testa, ma la mira gli fa difetto.Per gli uomini di Colavitto, testa già al prossimo impegno infrasettimanale di mercoledì a Mantova.
MATELICA – MODENA 2-1
MATELICA (4-3-3): 1 Cardinali; 2 Fracassini, 14 Cason, 4 De Santis, 3 Di Renzo; 8 Pizzutelli (11’ st 6 Barbarossa), 5 Bordo, 11 Balestrero (30’ st 23 Franchi); 7 Volpicelli (30’ st 21 Peroni), 10 Leonetti (18’ st 9 Rossetti), 17 Moretti. A disposizione: 22 Martorel, 28 Puddu, 13 Santamarianova, 16 Baraboglia, 18 Magri, 24 Masini, 26 Ruani, 27 Maurizii. Allenatore Gianluca Colavitto.MODENA (4-3-1-2): 24 Gagno, 3 Mignanelli, 4 Pergreffi, 15 Milesi, 17 Bearzotti; 16 Gerli, 21 Muroni (1’ st 20 Davi), 8 Castiglia (18’ st 10 Sodinha) ; 7 Tulissi (28’ pt 27 Costantino, 18’ st 29 Monachello), 11 Spagnoli, 9 Scappini (22’ pt 19 Zaro). A disposizione: 1 Narciso, 22 Chiossi, 5 Ingegneri, 13 Laurenti, 23 Varutti, 26 Abiuso, 28 Prezioso. Allenatore Michele Mignani.ARBITRO: Sig. Sajmir Kumara della sezione di Verona.ASSISTENTI: Sig. ri Francesco Arena della sezione di Roma 1 e Antonio Boggiani della sezione di MonzaQUARTO UOMO: Sig. Gilberto Gregoris della sezione di Pescara.RETI: 6’ pt Scappini, 11’ pt Balestrero, 42’ pt VolpicelliNOTE: gara a porte chiuse; osservato un minuto di raccoglimento in memoria della Presidente della Regione Calabria Jole Santelli; locali in divisa biancorossa con pantaloncini rossi e calzettoni rossi e portiere verde; ospiti in divisa gialla, pantaloncini blu, calzettoni blu e portiere viola; corner 4-2; espulsi al 20’ pt Pergreffi per doppio giallo e al 43’ st Mignanelli per gioco falloso; ammoniti Davi e Pizzutelli; recupero 3’pt, 6’st.
Primo derby in Serie C per il Matelica che al Benelli di Pesaro torna ad affrontare una squadra con cui spesso negli ultimi anni si è trovata a battagliare nei dilettanti. Per i ragazzi di Mister Colavitto, dopo una prima frazione chiusa in vantaggio, è amara la ripresa con i padroni di casa che in un quarto d’ora ribaltano il risultato e portano a casa un insperato successo. Diversi i cambi nella formazione vissina.Con Gelonese squalificato, mister Galderisi ruota cinque elementi a partire dal portiere, con Bastianello a prendere il posto di Puggioni e Stramaccioni, Eleuteri, De Feo e Ngissah dentro dal primo minuto. Sul fronte opposto Colavitto è costretto a rinunciare a capitan De Santis per un affaticamento muscolare, al suo posto viene schierato Magri, mentre la fascia passa a Bordo.
Reduce dalla sconfitta infrasettimanale giovedì con il Ravenna all’ultimo minuto con Marozzi, la Vis vuole riscattare la falsa partenza e cerca di affidarsi soprattutto a Marchi in avanti per portare pericoli dalle parti di Cardinali. Tanti e repentini i rovesciamenti di fronte, con i matelicesi che invece, come sempre, si riversano compatti in avanti, sfiorando più volte il vantaggio con Volpicelli e Bordo da fuori, Leonetti e Calcagni nello specchio (per due volte salva un super Gennari immolandosi).
Il gol è una perla firmata Moretti, con la prima rete stagionale dell’attaccante che al 37’ pt, dopo un pregevole scambio di tutto il reparto offensivo, da due passi infila Bastianello per il meritato vantaggio. Nella ripresa Leonetti, Volpicelli e Calcagni sfiorano in più occasioni il raddoppio, ma la Vis non demorde e sono ancora Marchi e De Feo i più pericolosi tra i rossiniani. Mister Galderisi getta nella mischia D’Eramo e Lazzari e viene ripagato.Al 20’ st è proprio un rigore del neo entrato numero 10 a riportare il match in equilibrio ed al 34’ st è una parabola beffarda di Pezzi a siglare il sorpasso per i locali.
Il Matelica resta in dieci per l’espulsione di Calcagni, poi sfiora il pari con l’ennesima traversa colpita da Volpicelli.Mister Colavitto inserisce negli ultimi minuti Peroni, Franchi, Pizzutelli e Rossetti per provare il forcing finale, ma la porta di casa resta stregata e la Vis incamera la prima vittoria dell’anno.
Il Tabellino:
Vis Pesaro (3-4-1-2): 12 Bastianello; 21 Gennari, 13 Lelj, 3 Stramaccioni (45’st 29 Brignani); 2 Eleuteri, 8 Benedetti (17’ st 26 D’Eramo), 6 Pezzi, 17 Nava; 23 De Feo (17’ st 10 Lazzari); 30 Ngissah (40’ st 20 Cannavo), 7 Marchi. A disposizion e: 22 Bianchini, 9 Marcheggiani, 11 Pannitteri, 15 Giraudo, 19 Mamona, 27 Ejjaki, 28 Farabegoli. Allenatore: Giuseppe Galderisi.
Matelica (4-3-3): 1 Cardinali; 2 Fracassini (19’ st 24 Masini), 14 Cason, 18 Magri (44’ st 8 Pizzutelli), 3 Di Renzo; 19 Calcagni, 5 Bordo, 11 Balestrero (38’ st 9 Rossetti); 7 Volpicelli (44’st 21 Peroni), 10 Leonetti, 17 Moretti (44’ st 23 Franchi) . A disposizione: 22 Martorel, 28 Puddu, 6 Barbarossa, 16 Baraboglia, 26 Ruani, 27 Maurizii. Allenatore: Gianluca Colavitto.
Arbitro: Sig. Marco Emmanuele della sezione di Pisa.
Reti: 37’ pt Moretti, 10’ st Lazzari (rig), 34’ st Pezzi
"Si comunica che, sulla base delle comunicazioni ufficiali pervenute dalle competenti autorità sanitarie, dai test effettuati sono risultate positive 3 nuove persone e sono state poste in isolamento fiduciario ulteriori 8 persone". Così, attraverso una nota apparsa sui social, il sindaco di Sarnano, Luca Piergentili, ha aggiornato i propri concittadini sulla situazione relativa all'emergenza Coronavirus nel proprio Comune dove, da tre giorni consecutivi, aumenta in maniera continuativa il numero dei contagiati.
Pertanto, complessivamente, a Sarnano le persone positive al Covid-19 sono 12, mentre i soggetti in isolamento domiciliare salgono a 34.
Aumentano i contagiati anche tra i residenti di Matelica, dove - ad oggi - sono 8 i soggetti positivi. "Le autorità competenti continuano incessantemente ad eseguire i tamponi a tutti coloro che sono entrati in contatto con le persone risultate positive - ha sottolineato il sindaco Massimo Baldini -. Si invitano tutti i cittadini ad assumere comportamenti responsabili e rispettosi della normativa Anti Covid".
Confronto inedito tra le due temporanee capolista del girone B, entrambe a punteggio pieno, che nella giornata odierna si dividono equamente la posta.Stesso undici delle prime due uscite per mister Colavitto.
Mister Vecchi, assenti il difensore Polak (lesione flessore) e l’attaccante Odogwu (collaterale), opera alcuni cambi rispetto alla formazione vincente con la Fermana inserendo Gatto per Greco in regia e Karic per Beccaro quale mezzala destra per un 4-3-1-2 molto aggressivo sin dalle prime battute.Sugli sviluppi di una punizione di Casiraghi, arriva infatti già al 6’ pt la sfortunata deviazione che porta il SudTirol in vantaggio.Gli ospiti, a spron battuto, spingono alla ricerca del raddoppio, ma è una super rovesciata di Balestrero, dopo la bella conclusione di Leonetti ribattuta da Poluzzi, a insaccare alla mezz’ora la palla del meritato pareggio.Spazio alle energie di Peroni, Magri, Rossetti, Pizzutelli e Masini nella ripresa, nella quale il Matelica, pronti via, sfiora subito l’incredibile sorpasso con Moretti.Ospiti sempre arrembanti con gli ingressi di Davi e Beccaro prima, di Magnaghi e di Gatto poi, con sortite sempre pericolose dalle parti di Cardinali e un vero e proprio forcing finale.Ritmi lievemente inferiori e meno occasioni nei secondi 45’, vista la comprensibile stanchezza del primo turno infrasettimanale.Subito concentrati in vista della sfida con la Vis Pesaro, posticipata a domenica alle ore 17:00.
MATELICA (4-3-3): 1 Cardinali; 2 Fracassini (14’ st 24 Masini), 14 Cason, 4 De Santis, 3 Di Renzo; 19 Calcagni (14’ st 8 Pizzutelli), 5 Bordo, 11 Balestrero; 7 Volpicelli (27’ st 18 Magri), 10 Leonetti (27’ st Rossetti), 17 Moretti (41’ st 21 Peroni). A disposizione: 22 Martorel, 6 Barbarossa, 13 Santamarianova, 16 Baraboglia, 23 Franchi, 26 Ruani, 27 Maurizii. Allenatore Gianluca Colavitto.SUDTIROL (4-3-1-2): 1 Poluzzi; 2 El Kaouakibi, 4 Curto, 5 Vinetot, 3 Fabbri (14’ st 13 Davi); 14 Karic (14’ st 30 Beccaro), 8 Gatto (34’ st 29 Magnaghi), 21 Tait; 17 Casiraghi (34’st 19 Greco); 11 Fischnaller, 18 Rover. A disposizione: 22 Meneghetti, 6 Gigli, 7 Turchetta, 10 Fink, 27 Semprini. Allenatore Stefano Vecchi.ARBITRO: Sig. Carlo Rinaldi della sezione di Bassano del Grappa.ASSISTENTI: Sig. ri Marco Orlando Ferraioli e Marco Croce della sezione di Nocera Inferiore.QUARTO UOMO: Sig. Cristian Cudini della sezione di Fermo.RETI: 6’ pt Casiraghi, 33’ pt Balestrero.NOTE: gara a porte chiuse; locali in divisa biancorossa con pantaloncini rossi e calzettoni rossi e portiere verde; ospiti in divisa nera, pantaloncini neri , calzettoni neri e portiere giallo; corner 3-11; ammoniti Magnaghi, Greco, Davi, Pizzutelli, De Santis e Gatto; recupero 0’pt, 3’st.
Debutto vincente del Matelica all’Helvia Recina di Macerata per l’inedita sfida tra i biancorossi di Colavitto e la blasonata FeralpiSalò, anch’essa vittoriosa all’esordio.A prevalere sono i biancorossi con un super secondo tempo in cui ribaltano la gara.
Uomini di Pavanel reduci in settimana da una impegnativa trasferta di Coppa Italia in quel di Lecce, dove, dopo una prestazione di spessore, avevano dovuto deporre le armi.Padroni di casa desiderosi di ben figurare alla prima ufficiale dopo l’exploit di Trieste.
Indisponibili Barbarossa da una parte e Heghekligiu dall’altra, entrambe le formazioni si schieravano in partenza con un manovriero 4-3-3 con licenza di far male.Gardesani più intraprendenti sin dall’inizio: dopo una serie di corner, alla mezz’ora Miracoli trovava la via del gol che sbloccava l’incontro.
Il Matelica iniziava però subito a spingere ed acquisire consapevolezza dei propri mezzi, tanto da trovare con Bordo prima dello scadere della prima frazione il meritato pari.Pronti via e nella ripresa il Matelica cambia volto, andando subito vicino al sorpasso con Volpicelli (scheggiata la traversa di destro), prima che Balestrero con un tiro da fuori trovi il pirotecnico raddoppio per i locali imprimendo una svolta al match.
La premiata ditta Moretti - Leonetti sfiora il tris, così pure il numero 7 ed il numero 11 di casa si rendono più volte insidiosi dalle parti di De Lucia.Mister Pavanel corre ai ripari inserendo Scarsella e De Cenco prima, e poi Petrucci e Brogni, ma il Matelica è inarrestabile e ancora con Balestrero trova il terzo e definitivo sigillo al termine di una buona progressione personale. Nelle fila locali esordio per Pizzutelli, Rossetti e Peroni, con capitan De Santis a sfiorare il gol fotocopia dell’esordio. Nelle fila ospiti cerca la gloria con una punizione dal limite nelle battute finali Petrucci, ma la difesa biancorossa sbroglia senza soffrire troppo, così come si esalta nel finale Cardinali su Carraro.
TABELLINO:
Matelica (4-3-3): 1 Cardinali; 2 Fracassini, 14 Cason, 4 De Santis, 3 Di Renzo; 19 Calcagni (31’ st 8 Pizzutelli), 5 Bordo, 11 Balestrero; 7 Volpicelli (33’ st 9 Rossetti), 17 Moretti, 10 Leonetti (42’ st 21 Peroni). A disposizione: 22 Martorel, 25 Monti, 13 Santamarianova, 16 Baraboglia, 18 Magri, 23 Franchi, 24 Masini, 26 Ruani. Allenatore Gianluca Colavitto.
FeralpiSalò (4-3-3): 22 De Lucia; 2 Bergonzi, 13 Legati, 6 Bacchetti, 31 Rizzo (28’ st 3 Brogni) ; 8 Guidetti (40’ pt 30 Gavioli), 21 Carraro, 23 Morosini (16’ st 20 De Cenco); 9 Miracoli, 10 Ceccarelli (17’ st 17 Scarsella), 19 D’Orazio (28’ st 7 Petrucci). A disposizione: 1 Liverani, 12 Magoni, 4 Giani, 11 Tirelli, 18 Messali, 26 Pinardi, 29 Mezzoni. Allenatore Massimo Pavanel.
Arbitro: Sig. Gianluca Grasso della sezione di Ariano Irpino
Reti: 27’ pt Miracoli, 38’ pt Bordo, 4’ st e 22’ st Balestrero
"Attualmente abbiamo, purtroppo, tre casi positivi e tredici persone in isolamento volontario". È quanto sottolinea in un video-messaggio il Sindaco di Matelica Massimo Baldini, relativamente alla situazione Covid-19 in città.
"Le persone che hanno avuto contatti con i contagiati sono tutte in isolamento - aggiunge il primo cittadino -. Per le stesse si sta procedendo ad eseguire i tamponi.
"Raccomando a tutti, come fatto in passato, di rispettare tutte le regole e le normative previste per evitare i contagi. Mantenete le distanze, usate le mascherine, evitate gli assembramenti. Il Covid è ancora tra noi" conclude Baldini.
Arriva in prestito dall’Ascoli al Matelica il difensore esterno sinistro classe 2001 Emanuele Maurizii.
Nato a Sant’Omero in Abruzzo, Maurizii è passato giovanissimo all’Alba Adriatica, prima di essere notato dall’Ascoli dove ha svolto tutta la trafila del Settore Giovanile.
Nella scorsa stagione un successo importante per lui, figlio e nipote d’arte, ottimo nella corsa e negli inserimenti, che ha vinto il campionato Primavera con la formazione allenata da mister Abascal, insieme alla quale ha totalizzato 34 presenze ed un 1 gol messo a segno a Perugia, oltre che ad essere chiamato diverse volte in panchina nel prestigioso campionato di Serie B.
In questa stagione ha effettuato tutta la preparazione con la prima squadra di mister Bertotto, prima di cogliere l’occasione di esordire nel campionato dei “grandi” con il Matelica guidato da mister Colavitto.
“Appena si è presentata la possibilità di venire a Matelica – ha dichiarato Maurizii – l’ho subito accolta con entusiasmo. Sono entusiasta ed emozionato, non vedo l’ora di iniziare questa nuova avventura. Sicuramente ci aspetta un campionato difficile, sappiamo già che in ogni partita dovremo e dovrò dare il massimo. Mi metterò con grande umiltà e disponibilità già da oggi a disposizione del mister e spero di fare la mia parte. Mi impegnerò sempre al 100%”.
In ogni ambito della vita la “prima volta” è sempre preceduta da un misto di tensione, paura e notti insonni. Ci si può preparare al meglio, ma aprire le porte a nuove sensazioni e modi di vivere genera spesso una certa irrequietudine che, il più delle volte, fa sì che l’esperienza del primo passo sia tutt’altro che memorabile.
Non è stato questo il caso del Matelica, la matricola della Lega Pro che, domenica scorsa ha bagnato il suo esordio nel “nuovo mondo” del professionismo scrivendo una pagina di storia allo stadio “Nereo Rocco” di Trieste.
È il minuto 12 del primo tempo, quando il capitano biancorosso De Santis deposita alle spalle del portiere alabardato Offredi quella palla che alla fine dei giochi varrà tre punti e segnerà una “prima volta” da favola per la compagine di mister Colavitto.
Gli stadi non sono ancora aperti al pubblico, ma per la neopromossa Matelica sono scattati ugualmente gli applausi da parte di tutti i presenti. Il vantaggio maturato nel primo tempo non ha comunque ha appagato i biancorossi che al netto delle occasioni create avrebbe forse meritato qualcosa in più ma per giocatori, addetti ai lavori e soprattutto per il patron Mauro Canil era forse difficile sperare in un esordio più bello: “E’ stato un inizio contro ogni previsione – ha esordito con una voce ancora vibrante dall’emozione il numero uno del Matelica - sapevamo che andavamo incontro ad una corazzata oltre che seria candidata alla vittoria campionato. Solo i nomi che attualmente compongono la rosa alla Triestina mettevano spavento; quindi pensare di arrivare al “Nereo Rocco”, stadio 30.000 persone situato in una città che è 23 volte Matelica, e riuscire a portare a casa i tre punti era difficile immaginarlo”.
“Non vorrei peccare di presunzione, ma se avessimo vinto anche 2-0 forse non ci sarebbe stato niente da male per come si era messa la partita – ha continuato Canil - con questo non voglio mancare di rispetto alla Triestina che sono sicuro che raggiungerà i vertici della classifica anche se oltre a lei ci sono altre 3/4 compagini candidate al successo”.
Una gara vissuta con il cuore in gola per tutta la truppa biancorossa sin dai primi istanti: “E’ stata una partita spettacolare giocata ad un'intensità incredibile ma era anche quello che avevo chiesto sabato prima di partire per Trieste ai miei ragazzi– ha sottolineato il patron - . Con le nostre limitate possibilità economiche, in questa stagione ci siamo affidati ad un gruppo di giocatori che avevamo già in dote l'anno scorso, integrandolo con dei ragazzi giovani vogliosi di costruirsi un futuro – ed ha aggiunto - a loro ho detto ‘adesso se avete voglia di mettervi in mostra è tutto nelle vostre mani’ e così è successo; quindi credo la partita di ieri sia stato un momento indimenticabile e difficilmente ripetibile”.
Correva l’anno 2009 quando Mauro Canil decise di prendere le redini del Matelica che ai tempi stazionava nei bassi fondi della prima categoria. Ora dalla terzultima serie è balzato alla terza serie nazionale dove è entrato sbancando il tavolo di una delle nobili del calcio italiana: “Non ho detto una parola per tutti i 94’ più quello aggiunto dall’arbitro sul finire della gara – ha scherzato Canil - non ho aperto bocca, ma l'esplosione di felicità che ho provato dentro è stata ed è ancora tanta. Sento ancora male al torace perché la tensione era a livelli altissimi e vedere realizzarsi davanti a miei occhi questo sogno non è stata neanche semplice trattenere tutta la voglia di esultare – ha spiegato - . Ho visto la prima parte di gara dietro la panchina della Triestina, mentre la seconda dietro quella del Matelica così alla fine sono riuscito abbracciare tutti ragazzi ed è stata un’emozione grandissima”.
Vittoria di prestigio e classifica di serie C subito mossa; obiettivi raggiunti in pieno per i biancorossi che ora saranno di scena domenica all’Helvia Recina di Macerata contro la FeralpiSalò: “Se mi metto a fare l 'elenco delle persone che devo ringraziare non finisco più -ha dichiarato il patron biancorosso - a partire dai commercialisti e avvocati che ho in azienda fino ad arrivare al direttore sportivo, sanitari, segretarie e tutti i volontari che hanno dato una mano importante a titolo gratuito”.
“Credo questa comunità d’intenti rappresenti un chiaro messaggio che è passato sia a Matelica che a Macerata, città nella quale abbiamo trovato un’ottima ospitalità e di questo devo ringraziare la precedente amministrazione, ma spero che anche con questa nuova si possa continuare sulla stessa linea” , osserva Canil.
“Quando ho preso il Matelica ricordo che era invischiato nella zona retrocessione della prima categoria, ora in quello stadio quest'anno ci giocheranno tutti i campionati nazionali giovanili - . Se avessimo parlato 11 anni fa di arrivare a questi livelli penso ci avrebbero preso per pazzi – e conclude - quindi credo che possiamo ritenerci più che soddisfatti nel vedere tanti giovani di categoria giocare nel nostro impianto”.
Debutto storico per il Matelica che fa il suo ingresso in Lega Pro espugnando uno degli stadi più blasonati d’Italia, il Nereo Rocco di Trieste.Moduli speculari per i due tecnici Colavitto e Gautieri, con le due formazioni che sin dall’inizio si affrontano a viso aperto, senza timori reverenziali.Ospiti in tenuta verde privi degli acciaccati Rossetti e Masini, che si sommano all’assenza del difensore Seminara, infortunatosi al crociato nel corso della preparazione.
Locali senza gli infortunati Boultam, Paulinho e Procaccio oltre allo squalificato Brivio. Subito briosa la formazione di mister Colavitto che, dopo qualche sortita offensiva della premiata ditta Leonetti- Moretti, trova subito la via del gol con capitan De Santis che, ben appostato in area, deposita in fondo al sacco il cuoio sugli sviluppi di una punizione dello specialista Volpicelli.
La Triestina prova a reagire e protesta per un sospetto mani in area al quarto d’ora, ma sono Bordo e compagni a farsi preferire tra i fischi dello stadio che sottolineano qualche errore di troppo degli alabardati. Il Matelica si muove bene negli spazi sfiorando un paio di volte il raddoppio in contropiede e poi grazie ad un’altra punizione del suo numero 7 che costringe Offredi agli straordinari, con la sfera alzata sopra il montante. L’occasione più ghiotta per i verdi arriva alla mezz’ora. Struna atterra Moretti, dal dischetto si presenta Leonetti che però centra la traversa. Il risultato non cambia, ma lo stato d’animo volge in favore dei padroni di casa che, sfruttando spesso le fasce, provano in tutti i modi a raggiungere il pari, senza riuscirci nonostante i tentativi di Tartaglia, Sarno e Di Massimo. La prima frazione si chiude con gli ospiti in vantaggio.
Nella ripresa continuano a spingere gli uomini di Gautieri, con il tecnico della squadra giuliana a tentare subito le carte Petrella, Granoche e Ligi per ristabilire la parità. Proprio al numero 21 al quarto d’ora della seconda frazione capita il match ball, che viene però fallito. I ragazzi di Colavitto si difendono con ordine, non disdegnando di far male in ripartenza e con buone uscite palla al piede.Volpicelli lascia il posto a Franchi, Barbarossa subentra a Calcagni, ma è ancora una volta Leonetti a insidiare Offredi per un clamoroso bis, mentre gli alabardati cadono più volte nella trappola del fuorigioco ospite. Negli ultimi 20’ si allargano gli spazi, Cardinali e compagni soffrono e sono bravi a stringere i denti, respingendo al mittente gli attacchi di casa e portando a casa una vittoria storica.
TRIESTINA (4-3-3): 1 Offredi; 14 Rapisarda (31’ st 2 Natalucci), 16 Tartaglia, 5 Lambrughi, 23 Struna (8’ st 15 Ligi); 18 Rizzo ( 31’ st 8 Maracchi ); 10 Lodi, 24 Giorico ( 8’st 9 Granoche); 20 Sarno, 25 Gomez, 11 Di Massimo (1’ st 21 Petrella). A disposizione: 12 Valentini, 33 Rossi, 7 Mensah. Allenatore Carmine Gautieri.
MATELICA (4-3-3): 1 Cardinali; 2 Fracassini, 14 Cason, 4 De Santis, 3 Di Renzo; 19 Calcagni (31’ st 6 Barbarossa), 5 Bordo, 11 Balestrero; 7 Volpicelli (20’ st 23 Franchi), 17 Moretti, 10 Leonetti (43’ st 18 Magri). A disposizione: 22 Martorel, 25 Monti, 16 Baraboglia, 8 Pizzutelli, 13 Santamarianova, 21 Peroni, 26 Ruani. Allenatore Gianluca Colavitto.
ARBITRO: Sig. Davide Moriconi della sezione di Roma 2.ASSISTENTI: Sig. ri Egidio Marchetti della sezione di Trento e Maicol Ferrari della sezione di Rovereto.QUARTO UOMO: Sig. Bogdan Nicolae Sfira della sezione di Pordenone.RETE: 12’ pt De Santis.NOTE: osservato un minuto di raccoglimento in memoria dello scomparso arbitro De Santis; locali in divisa rossa con pantaloncini bianchi e calzettoni rossi e portiere bianco; ospiti in divisa verde, pantaloncini verdi, calzettoni verdi e portiere giallo; spettatori 900; corner 10- 3;ammoniti Struna, Ligi, Tartaglia; recupero 0’ pt + 4’ st.
E’ Kevin Magri l’ultimo elemento scelto in casa biancorossa per puntellare la difesa a disposizione di Mister Gianluca Colavitto.
Difensore centrale classe 1995, nato a Campobasso ed uscito dal Settore Giovanile del Chievo Verona, Magri vanta già un lungo curriculum avendo vestito le maglie di Lumezzane, Reggina, Paganese, Taranto e Vicenza.
Nelle ultime stagioni per lui 31 presenze e 4 gol in D al Campobasso e negli scorsi mesi 20 presenze ed 1 gol con l’Avezzano.
“Ho sempre ammirato la Società del Matelica – ha dichiarato Magri – e finalmente sono riuscito ad approdare in questa piazza. Quest’anno, non appena si è creata l’opportunità, ho infatti deciso senza pensarci due volte di venire qui e mettermi alla prova. Sarà una stagione particolare e difficile per tutte le squadre e tutte le categorie. Dopo tanti mesi di inattività ci impegneremo più del solito per ritrovare prima possibile ritmo ed intensità e tornare ad esprimere un buon calcio. Speriamo di poter tornare presto ad avere anche l’appoggio del pubblico, che per chi scende in campo è sempre un ulteriore iniezione di fiducia, noi comunque ce la metteremo sempre tutta, con grande voglia di impegnarci e dire la nostra ovunque”.
Buon test per il Matelica che nella prima storica uscita all’Helvia Recina viene superato per 4-1 dai bianconeri dell’Ascoli, non demeritando affatto al cospetto di una squadra di categoria superiore.
Moduli speculari per i due tecnici con il Matelica che passava in vantaggio per primo grazie al mancino vellutato di Volpicelli che, dopo un bello scambio con Leonetti, depositava il cuoio in fondo al sacco alle spalle di Sarr.
Buon momento per i biancorossi di Colavitto che andavano in un paio di occasioni vicini al raddoppio prima di capitolare e subire il pari. A riportare il match in parità era Pinho Matos che insaccava sul secondo palo dopo un bel traversone di Padoin.
Momento favorevole per gli ospiti che sfioravano due volte il sorpasso prima di realizzarlo alla mezz’ora con Tassi. Buono il ritmo tra le due formazioni che si sfidavano a viso aperto.
Per più volte i legni si opponevano alla seconda marcatura da parte del Matelica, con una traversa ed un incrocio a dire no ad una punizione e poi ad una conclusione di Volpicelli che di certo meritavano miglior fortuna per la bellezza del gesto atletico.
Sul finale di tempo era invece il colpo di testa di Eramo a portare a tre le marcature per l’Ascoli, rispettando la più classica legge del calcio che recita “gol mangiato gol subito”.
Meno emozioni nella ripresa con i due tecnici a far ruotare tutti gli effettivi a disposizione. Per l’Ascoli erano Saric in avvio e Tassi nel finale a sfiorare il poker, mentre il Matelica provava in più occasioni ad accorciare le distanze affidandosi ai tentativi di Pizzutelli da calcio piazzato, Franchi, Peroni, Bordo e Barbarossa che però non riuscivano mai ad impensierire fino in fondo Leali.
Proprio agli sgoccioli Costa Pinto portava a quattro le marcature per i bianconeri.
Un altro test utile per i ragazzi di Colavitto che domenica faranno già sul serio al Nereo Rocco di Trieste al cospetto della blasonata Triestina per la prima di campionato nella loro prima storica avventura in serie C.
MATELICA (4-3-3): Cardinali, Fracassini, Di Renzo (1’ st Nicoli), Balestrero (1’ st Barbarossa), Cason (1’ st Baraboglia), De Santis (1’ st Magri), Volpicelli (1’ st Peroni), Bordo, Moretti, Leonetti (1’ st Franchi), Calcagni (1’ st Pizzutelli). A disposizione: Martorel, Santamarianova, Monti. Allenatore Gianluca Colavitto.ASCOLI: Sarr (1’ st Leali), Pucino ( 26’ st Ghazoini) Buchel (1’ st Donis), Padoin (29’ st Tofanari), Saric (18’ st Scorza), Brosco (29’ st Quaranta), Semeraro (26’ st Laverone), Eramo (18’ st Petrucci), Tassi, Costa Pinto, Pinho Matos (15’ st Chaja). A disposizione: Zizzania, D’Agostino, Di Francesco. Allenatore Valerio Bertotto.ARBITRO: Sig. Riccardo Gagliardini della sezione di Macerata.ASSISTENTI: Sig. ri Elia Tini Brunozzi e Mauro Ottobretti della sezione di Foligno.RETI: 14’ pt Volpicelli, 25’ pt Pinho Matos, 30’ pt Tassi, 42’ pt Eramo, 47’ st Costa Pinto.NOTE: gara a porte chiuse; corner 4-3; recupero 1’+3’.
La Lega Pro ha ufficializzato questa sera la composizione dell’organico dei tre gironi.
La neopromossa Matelica e le altre quattro marchigiane Alma Juventus Fano, Sambenedettese, Vis Pesaro e Fermana sono state inserite nel girone B. Con loro ci saranno Arezzo, Carpi, Cesena, Feralpi Salò, Gubbio, Imolese, Legnago Salus, Mantova, Modena, Padova, Perugia, Ravenna, SudTirol, Triestina e VirtusVecomp Verona.
Definiti i gironi, attesi per domani i calendari.
Seconda uscita stagionale per i ragazzi di mister Colavitto che sabato alle ore 17.00 affronteranno in amichevole presso lo stadio Helvia Recina di Macerata l’Ascoli di mister Bertotto.
L’incontro verrà disputato a porte chiuse, nel pieno rispetto dei protocolli di sicurezza anti-Covid attualmente in vigore.
Ieri sera il Nuovo CDU (Cristiani Democratici Uniti) ha tenuto presso “Vere Italie” un corso di formazione politica per i neo-candidati dal titolo “Come organizzare una campagna elettorale” e successivamente un incontro conviviale con il candidato sindaco Sandro Parcaroli, aperto anche ad iscritti e simpatizzanti.
L'evento si è svolto in due momenti, il primo ha visto la figura di Augusto Ciampechini Coord. Regionale Marche Nuovo CDU, trattare nel corso di formazione politica le varie fasi della campagna elettorale, quella dell'organizzazione e dell'attuazione, nonché il superamento delle obiezioni e il parlare in pubblico, la composizione del consiglio comunale e della giunta e dei loro atti di indirizzo.
In un secondo momento, la cena conviviale, con Mattia Orioli Coord. Prov. Macerata e capolista, insieme al candidato Sindaco Sandro Parcaroli si sono esposte le linee programmatiche della coalizione.
Nella serata i due coordinatori del Nuovo CDU locale, hanno ripercorso brevemente l’itinere ed il corso del partito, fatto in questi ultimi anni, ribadendo alcuni aspetti significati per comprendere l’importanza dell'appoggio del partito alla persona di Francesco Acquaroli e della scesa in campo nelle elezioni di Macerata.
Sulle elezioni regionali Ciampechini ribadisce: "Non daremo sostegno a nessuna lista in campo ma faremo votare direttamente il Presidente. Abbiamo deciso di appoggiare Francesco Acquaroli senza chiedere contropartite in cambio e lo abbiamo fatto per il bene dei nostri territori.
Lo abbiamo visto crescere politicamente e amministrativamente, di lui apprezziamo le qualità umane e politiche, e se dovesse vincere, come peraltro indicano i sondaggi, darà certamente prova di saper governare con competenza e capacità i nostri territori.
Dopo tanti anni il governo della sinistra giunge finalmente al capolinea e le Marche avranno la possibilità di uscire da un consociativismo politico che ne ha frenato ricostruzione, crescita e sviluppo".
Su Macerata Orioli ricorda: "Il nuovo CDU Maceratese, nel tempo ha voluto rappresentare quel centro, forte nei valori, stabile politiacamente, e soprattutto coerente nel suo essere saldamente alternativo alle sinistre, fortemente ideologizzate, che hanno condotto Macerata alla desolazione in cui verte.
Abbiamo lavorato molto, cercando di riproporre una cultura politica che ha fatto grande l’Italia e la nostra città, vogliamo rappresentare con molta umiltà i nostri valori, Cristiani Democratici, ripartendo dal basso tra la gente e con la gente, attraverso una politica fattiva e concreta, manifestata nel tempo con idee, proposte incontri, e varie iniziative, e per questo noi ci siamo".
Infine Parcaroli, ribadendo il suo impegno forte per Macerata, ha illustrato una serie di proposte per la città, sottolineando l’importanza di un cambiamento atto a invertire velocemente la rotta di una città che ha perso, negli ultimi anni, asset fondamentali: "Ringrazio gli amici del Nuovo Cdu per la scelta di appoggiare la mia candidatura. Sono consapevole del grande lavoro che tutti insieme dovremo fare, da subito, per arrestare un processo di decadenza che ha origine nelle scelte miopi del passato, occupandoci con forza e determinazione del futuro. Abbiamo scelto dei temi da sviluppare e da quelli partiremo per cavalcare l’onda di un mutamento profondo, che dovrà tenere conto anche della crisi economica attuale. Sono certo che, insieme, ce la faremo. Il passato non possiamo cambiarlo, ma il futuro sì e dipende dalle scelte che faremo nel presente".
Il Matelica ufficializza il rapporto con il portiere Alessio Martorel.
Classe 2000, dotato di notevole struttura fisica (195 di altezza), Martorel muove i primi passi in diverse squadre del natio Veneto prima di essere visionato dall’Atalanta ed approdare prima alla Luparense (Eccellenza padovana, 15 presenze) e nella scorsa stagione in Serie D al Muravera in Sardegna (21 presenze prima del lockdown).
“Non ci ho pensato un attimo ad accettare il progetto del Matelica – ha dichiarato Martorel - accedere nei professionisti è per me una grande occasione e le parole del Direttore Micciola mi hanno subito convinto. Arrivo in una città piccola e accogliente, sono sicuro che qui troverò le migliori condizioni per approcciarmi la prima volta ad una categoria importante e prestigiosa come la C. Ho tutta la voglia del mondo di provare a far bene e dare il massimo, dimostrando le mie doti e tenendo alti i colori di questa Società ambiziosa”.
Si dividono di comune accordo le strade tra il Matelica e Matteo Bachini, assistito dall’agente Gianni Corci.
Il difensore classe 1995, per sopraggiunti problemi personali, non potrà proseguire il percorso in biancorosso ed è dunque ora libero di trovare una diversa sistemazione sul mercato.
La Società augura al giocatore le migliori fortune umane e professionali, ringraziandolo per l’impegno profuso in questi primi giorni di preparazione.
Colpo in attacco del Matelica che si assicura con formula secca dalla Salernitana l’attaccante classe 1992 Emilio Volpicelli, la scorsa stagione messosi in evidenza con la maglia della Sambenedettese.
Lunghissimo il curriculum dell’esterno nato e cresciuto a Scampia, prima di effettuare tutta la trafila del Settore giovanile con l’Ascoli calcio.
Dopo questa prima esperienza marchigiana, l’esordio e le prime reti in Quarta Serie (Nuvla San Felice, Sant’Antonio Abate, Gallipoli, Fidelis Andria, Bisceglie), prima di approdare al Venezia e vincere con i lagunari il campionato di Serie D.
Numeri importanti che portano Volpicelli ad esordire in Serie C di nuovo tra le fila della Fidelis Andria (25 presenze), prima della stagione dei record 17-18 in cui, all’apice della forma, scende di categoria e trascina il Francavilla con ben 29 centri e 7 assist distribuiti in 32 presenze.
Immediato l’interesse della Salernitana che lo preleva, cedendolo in prestito, al Pro Piacenza nella stagione 18/19 e ai rossoblù rivieraschi negli scorsi dodici mesi.
“Un giocatore – ha dichiarato il DS Micciola - che se trova l’ambiente ideale può fare bene. C’è stata questa possibilità, conoscevamo e stimavamo sia il calciatore che la persona e siamo felici di avere portato Volpicelli a Matelica”.
“Ho scelto il Matelica – gli ha fatto eco l’attaccante – perché sin da subito mi ha fatto sentire il suo interesse, la volontà di farmi sentire importante e di portarmi in questo bel gruppo che si sta formando. Ho conosciuto il Patron, ho sentito parlare benissimo della Società, so che è una realtà seria e ambiziosa e sono sicuro che mi troverò bene. Quando ci sono tutti questi fattori cresce l’autostima e non si vede l’ora di rimettersi in gioco. Sicuramente cercherò sempre di fare il massimo di arrivare più in alto possibile sia a livello personale che collettivo”.
Rinforzo importante per il centrocampo del Matelica, che per la prossima stagione si è assicurato le prestazioni di Davide Balestrero.
Centrocampista classe 1995, nato a Genova e dotato di una struttura fisica importante con quasi 190 centimetri di altezza, Balestrero conosce già molto bene la Serie C viste le esperienze con Monopoli, Albissola e Arzignano Valchiampo con cui nella scorsa stagione ha totalizzato ben 25 presenze e due reti prima dello stop.
Tante anche le reti e le soddisfazioni in giro per l’Italia in Serie D sin dal suo esordio a 17 anni con la casacca del Sestri Levante (7 gol in 19 apparizioni), dopo già due ottime stagioni nell’Eccellenza ligure.
Prestazioni e rendimento sempre convincenti anche in quarta serie alla Novese, alla Lavagnese (14 centri totali il suo bottino in due anni), alla Vibonese e al Savona (7 gol).
Curriculum insomma già lungo e ricco nonostante i 25 anni di età per Balestrero che già da domani sarà a disposizione di mister Colavitto.
“Un giocatore con una buona struttura fisica ed anche qualche gol nel DNA – lo ha presentato il DS Micciola – che sicuramente verrà a darci una mano e a rinforzare il nostro centrocampo. Lo seguivamo da tempo, siamo sicuri che si troverà bene a Matelica e che farà la sua parte”.
A fargli eco lo stesso Balestrero. “La chiamata del Direttore ed i feedback che ho sentito sulla Società – ha confermato il giocatore – mi hanno subito convinto che Matelica fosse il posto giusto per me. Mi hanno tutti parlato super bene della realtà biancorossa e del Patron Canil, quindi non ci ho pensato due volte ad accettare volentieri la proposta. Si sta lavorando bene, costruendo una situazione giovane e ambiziosa. Sono sicuro che per me sarà un’esperienza stimolante. Non vedo l’ora di tornare in campo dopo tutti questi mesi e ricominciare a lavorare seriamente, divertirci e provare emozioni con il nostro amato calcio”.
Il 2 settembre si terrà, presso lo stadio comunale "Mauro Maurelli" di Sarnano, il triangolare di calcio amichevole a partire dalle ore 17:30
A sfidarsi in campo saranno presenti le seguenti squadre: la Salernitana; la Sambenedettese; e il Matelica. Le partite dureranno 45 minuti cadauna con 15 minuti di intervallo tra l'una e l'altra. In caso il risultato fosse un pareggio, al termine di ciascuna gara, verranno tirati 5 calci di rigore per stabilire la vincitrice dell'incontro. Se il risutato devesse rimanere in parità anche dopo i primi rigori si proseguirà ad oltranza.
Il calendario del triangolare prevede i seguenti match: alle 17:30 Salernitana – Sambenedettese; alle 18:30 Matelica – Sambenedettese; alle 19:30 Salernitana – Matelica.