L’Apicoltura Il Girasole di Umberto Turchetti è nata nel 2005 a Matelica, poi il trasferimento a Castelraimondo, in località Collina, queste le parole del proprietario: “Mi sono innamorato subito di questo fantastico mondo delle api”.
Puoi parlarci dell’Apicoltura il Girasole? Quali sono i vostri prodotti?
“Anno dopo anno ho cercato di fare una tipologia di miele sempre più naturale trovando posti quasi incontaminati, creando un millefiori, un castagno ed una melata di bosco molto buona. Negli anni successivi ho cominciato a realizzare delle confetture al miele con lamponi, more selvatiche, prugnoli selvatici e fichi”.
La chicca dell’azienda?
“La nostra chicca è la confettura lamponi, more e miele”.
Progetti in cantiere?
“Negli anni, grazie alla Coldiretti e a Campagna Amica sono stato in diverse città d’Italia come Milano, Roma, Bologna e Bari, nei villaggi Coldiretti, presentando i miei prodotti con molto successo. A giugno del 2021 sono stato invitato alla festa dell’educazione alimentare a Roma presso Castelporziano, la residenza del presidente della Repubblica, dove per diversi giorni ho spiegato il mondo delle api con stand ed attrezzatura apistica. Da tre anni stiamo lavorando ad un progetto dove le famiglie con i loro bambini potranno conoscere il mondo delle api e mettere mano in un’arnia. Ci siamo trasferiti da Matelica a Castelraimondo in località Collina dove stiamo terminando il laboratorio e un terreno dove poter svolgere questa nuova iniziativa”.
Domenica 27 aprile giornata ricca di passeggio e commercio, nonostante il meteo non sia stato del tutto positivo nella città di Matelica. Tanto shopping in occasione dello “Sbaracco”, in cui i commercianti del centro storico hanno esposto le loro merci in “stile mercatino”. Successo anche per “Affari… nel bagagliaio”, il mercatino all’aperto tra privati, in cui gli oggetti in vendita vengono esposti nel bagagliaio dell’auto, un’iniziativa anti-spreco dunque, che incentiva la buona pratica legata al riuso di oggetti mai inutilizzati o ancora in buono stato.
Si è tenuta anche la terza edizione de “La Sfionca de Lu Maggio”, dalla mattina al pomeriggio, gruppi di stornellatori provenienti da tutto il centro Italia, sotto la supervisione del gruppo “Cantamaggio Matelicese” hanno girato per i vari quartieri della città portando gli stornelli ed i canti popolari.
Tappa finale in Piazza Mattei dove era stato allestito anche un piccolo punto ristoro e di vendita di prodotti tipici. Il sindaco della Città di Matelica Denis Cingolani ha così espresso tutta la sua soddisfazione e gratitudine per le manifestazioni che si sono tenute: “Grande successo per la 'Sfionca de Lu Maggio', tanti i gruppi che hanno celebrato l’inizio del Maggio, riportando in auge tradizioni popolari dei nostri nonni. Complimenti al gruppo 'Cantamaggio Matelicese' capitanato dall’instancabile Roberto Ubaldi e a tutto lo staff. Anche grazie alle altre due iniziative “'Affari… nel bagagliaio' e 'Sbaracco', Matelica ha vissuto una domenica speciale con tantissime persone in giro per le vie della città.
"Una grandissima soddisfazione perché quando si fanno queste manifestazioni la gente risponde, ciò è dunque di buon auspicio per gli eventi che sono in programma nelle prossime settimane e nei mesi estivi. Un ringraziamento speciale alla Pro Matelica e alle attività che hanno aderito alle iniziative ed al gruppo del Cantamaggio Matelicese", ha concluso il primo cittadino.
Sulla stessa lunghezza d’onda l’assessore al Turismo Barbara Cacciolari: “Esprimo soddisfazione per la grande partecipazione agli eventi che sono propedeutici ad un ricchissimo calendario estivo che presto presenteremo. La collaborazione con la Pro Matelica si rivela sempre più coinvolgente e proficua di tante sorprese che avremo modo di condividere insieme. Ovviamente è sempre gradita la numerosa partecipazione della cittadinanza al fine di vivere insieme delle esperienze culturali di diverso tipo”.
La Halley Matelica saluta il Play-In Gold con la seconda sconfitta consecutiva, quella maturata a domicilio contro la Esperia Cagliari. La differenza di motivazioni tra le due squadre, una Vigor già sicura del primo posto (ma che rispetto alla trasferta di Roma ritrovava Zanzottera e Arnaldo) e una Cagliari (priva di Bartolozzi) in caccia della vittoria che l’avrebbe spedita ai playoff si è vista tutta in campo. Troppo svagata la Halley in difesa, capace raramente di arginare la strepitosa serata balistica dei sardi, che hanno sostanzialmente controllato il match dall’inizio alla fine.
Eppure la Halley era partita col piglio giusto, con due canestri di Zanzottera che spingono la Vigor avanti (6-2 dopo 2’). Ma si vede subito che Cagliari è in una di quelle giornate lì: Maresca e Thiam fanno il vuoto sotto canestro segnando 20 dei primi 23 punti dei sardi e alimentando così il sorpasso e allungo ospiti. La Vigor produce in attacco, ma la difesa va acqua da tutte le parti e la Esperia trova canestri da chiunque metta piede in campo (con l’unica, curiosa, eccezione della sua punta di diamante Giordano, 0 punti nel primo tempo) e si spinge fino al +15 nel cuore del secondo quarto (28-43 al 15’ con rubata e schiacciata in transizione di Thiam). Coach Trullo prova a tamponare le perdite con la difesa a zona ma non cambia granché: l’unica consolazione è che la Vigor tiene lo svantaggio dell’intervallo sotto la doppia cifra con una bomba da 8 metri a fil di sirena di Zanzottera (46-55).
Preludio di una rimonta? Neanche per sogno. Giordano inizia a crivellare con continuità, la Halley si blocca segnando un canestro nei primi 6’ del terzo quarto e gli isolani riprendono quota, toccando il massimo vantaggio sul +18 (48-66 al 27’ con un canestro dell’esterno argentino). La Halley prova a metterci un po’ di energia in più e tre canestri in fila di Dieng in apertura di quarto periodo sembrano riaprire i giochi (68-76 a 8’ dalla fine). Ma è solo un’illusione, perché la difesa torna a fare acqua e Potì e Giordano sferrano i colpi del ko.
Cagliari festeggia in campo l’accesso alla post season, la Halley lascia la seconda fase in maniera un po’ mesta e ora deve pensare a ricaricare le pile (e a recuperare gli ultimi acciaccati, Eliantonio e Mazzotti) in vista dei playoff, che si apriranno fra due settimane con gara 1 dei quarti di finale che la Vigor disputerà tra le mura amiche. L’avversaria? Ancora da definire, vista la parità a cinque che ci è creata tra il 5° e il 9° posto.
Così coach Trullo a fine partita: «Dal punto di vista difensivo forse la peggior partita dell’anno, 100 punti in casa non li abbiamo mai presi. Puoi anche perdere partite del genere, nelle quali le motivazioni fanno la differenza, ma non in questa maniera. Si può perdere giocando punto a punto, in una partita ai 70 punti. Siamo stati per tutto l’anno una delle migliori difese, oggi sono davvero incazzato, come dopo la sconfitta di Teramo. Se giochiamo così non serve fare i conti per capire chi sarà l’avversaria: non vai da nessuna parte. Abbiamo fatto un campionato di vertice dall’inizio alla fine, solo un pazzo butterebbe via tutto così. Oggi abbiamo preso 55 punti nei primi due quarti. La partita di Roma non fa testo, abbiamo fatto giocare i ragazzini perché avevamo tanti problemi, oggi no. Ora abbiamo due settimane per cambiare atteggiamento perché se vogliamo vincere il campionato dobbiamo riprendere a fare quello che abbiamo fatto tutto l’anno. Non mi aspettavo una prestazione così oggi, in casa, subendo 97 punti. Chiaro che poi se li fai gasare diventa un problema riprenderla. Di buono c’è che ogni volta che abbiamo fatto una prestazione negativa, penso a Teramo e Porto Recanati, abbiamo reagito infilando una serie di belle vittorie consecutive. Ora però siamo al momento in cui ci giochiamo tutto. Bisogna aumentare, non scendere di colpi e dobbiamo capirlo in fretta, sennò non si va da nessuna parte».
HALLEY MATELICA-ESPERIA CAGLIARI 83-97
MATELICA: Arnaldo 9, Pacini ne, Rolli 6, Panzini 3, Dieng 14, Morgillo 9, Ferretti, Mazzotti ne, Zanzottera 21, Riccio 14, Gaeta, Musci 7. All.: Trullo.
CAGLIARI: Manca 7, Cabriolu 2, D’Elia, Giordano 23, Potì 18, Villani ne, Thiam 16, Picciau ne, Locci 9, Maresca 16, Pili ne, Sanna 6. All.: Manca.
ARBITRI: Corradini, Antonelli.
PARZIALI: 21-25, 25-30, 15-21, 22-21.
Ultima partita di campionato oggi (domenica 27 aprile) per la S.S. Matelica che si è salvata al primo anno in Eccellenza. Grande soddisfazione da parte dell’amministrazione comunale della Città di Matelica, queste le parole dell’assessore allo Sport Filippo Maria Conti: “Facciamo i complimenti alla società, allo staff, ai giocatori ed alla presidentessa Sabrina Orlandi per aver, al primo anno dopo la promozione in Eccellenza, mantenuto la categoria, e quindi per aver tenuto in alto in tutte le Marche il nome della società e della Città di Matelica. Ci auguriamo che nel futuro questa realtà possa crescere sempre di più vista anche l’attenzione data al settore giovanile”.
Il Tolentino batte il Matelica per 2-1 nell'ultima giornata del campionato di Eccellenza Marche e si regala i playoff. Allo stadio "Giovanni Paolo II" i cremisi si impongono sui padroni di casa grazie alle reti di ottima fattura siglate da Tizi e Lovotti nella ripresa. Per i biancorossi a segno Aquila all'86'. Un successo che garantisce al Tolentino l'accesso alla post-season e la possibilità di sfidare il Chiesanuova nella semifinale playoff.
Proprio il tecnico dei treiesi, mister Roberto Mobili, era presente sugli spalti per "spiare" il prossimo avversario. Splendido il colpo d'occhio nella tribuna riservata agli ospiti, la gradinata "Pallorito" ha riempito tutti i posti a propria disposizione.
LE FORMAZIONI - Passarini, che ritorna da ex a Matelica dopo la vittoria del campionato di Promozione dello scorso anno, schiera il proprio schema di base (il 4-3-1-2) con lo squalificato Strano sostituito al centro della difesa da Di Biagio. In avanti Peluso viene preferito a Lovotti. Biancorossi con in campo il tridente pesante Bagnolo-Iori-Strupsceki.
LA CRONACA - Prima chance ospite. Al 6' Peluso viene pescato al limite dell'area da Capezzani: il diagonale dell'attaccante esce di un soffio. La replica biancorossa arriva all'11' con il colpo di testa di Iori, che termina altissimo sopra la traversa. Ancora Matelica pericoloso un minuto più tardi con il fendente di Frulla deviato in angolo da Bucosse.
Anche Strupsceki ci prova un paio di volte prima del quarto d'ora di gioco, senza fortuna. Padroni di casa che si fanno preferire in avvio.
Con il passare dei minuti, però, il Tolentino prende confidenza con la sfida. Al 28' Capezzani è impreciso con la conclusione di prima intenzione. Al 40' clamorosa chance per Strupsceki che si fa ipnotizzare da Bucosse a tu per tu con il portiere. Nell'unico minuto di recupero del primo tempo Gomis va vicino a una clamorosa autorete colpendo di testa il montante della propria porta sugli sviluppi di corner.
SECONDO TEMPO - Al rientro in campo il Tolentino passa in vantaggio dopo soltanto due minuti. Tizi firma un gol da antologia prendendo palla sulla sua metà campo e, dopo aver dribblato avversari in serie e approfittato anche di un rimpallo, incuneandosi in area per poi battere Ripani con un piazzato preciso. La "Pallorito" si esalta dedicando un coro al capitano cremisi.
L'uno a zero libera la squadra di Passarini da ogni preoccupazione. Ancora più bello è il raddoppio. Lovotti, entrato al 51' per Moscati, si inventa la rete della domenica otto minuti dopo l'ingresso in campo. Il 'puntero' argentino di prima intenzione calcia dalla metà campo e scavalca Ripani. Un gesto tecnico splendido simile a quello già compiuto a Montefano nella prima giornata di ritorno.
Segnali di reazione da parte del Matelica giungono al 69' con il tentativo debole di Strupsceki parato da Bucosse. Duello che si ripete al 73' e dal quale esce nuovamente vincitore il portiere del Tolentino.
Il match si mantiene più che godibile. Iori da una parte e Massini dall'altra vanno vicini al gol. All'82' scatta l'allarme in casa cremisi: Lovotti chiede il cambio per un fastidio muscolare. Lo rileva Pesaresi. Il Matelica ne approfitta e all'86' accorcia le distanze con Aquila su azione d'angolo. Nei cinque minuti di recupero concessi dal direttore di gara nulla accade. Il Tolentino sfiderà il Chiesanuova nella semifinale playoff, per il Matelica un mesto congedo da un campionato con più ombre che luci.
Tabellino Matelica-Tolentino 1-2
TOLENTINO (4-3-1-2): Bucosse; Tizi, Tomassetti (64' Massini), Di Biagio, Stricker; Tortelli, Badiali (65' Cicconetti), Manna; Capezzani (59' Conti); Peluso, Moscati (51' Lovotti [82' Pesaresi]). All: Passarini
MATELICA (4-3-3): Ripani, Rouiched (88' Tomassini), Zappasodi, Giovannini, Lucarini (66' Aquila); Gomis, Frulla, Gabrielli (62' Pecci); Iori, Bagnolo (75' Amico), Strupsceki (85' Antonioni). All: Ionni
Arbitro: Leonardo Crincoli di Ascoli Piceno
Reti: Tizi 47' (T), Lovotti 59' (T), 86' Aquila (M)
Ammoniti: Frulla, Tizi, Iori, Strupsceki, Pesaresi Espulsi: Nessuno
Angoli: 8-4. Recupero: 1', 5'
Controlli dei carabinieri nel Camerte: un giovane denunciato per spaccio e un arresto a Matelica. Nei giorni scorsi, la Compagnia dei carabinieri di Camerino ha condotto un articolato servizio di controllo straordinario del territorio, coinvolgendo le Stazioni dipendenti e il Nucleo Operativo e Radiomobile. L’operazione, finalizzata alla prevenzione dei reati contro il patrimonio e al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, ha visto l’impiego di sei pattuglie e l’attivazione di numerosi posti di controllo lungo le principali arterie viarie della zona.
Durante i controlli, un 19enne residente a Camerino è stato denunciato all’autorità giudiziaria per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il giovane, fermato dai militari per il suo comportamento sospetto, è stato trovato in possesso di uno spinello contenente 0,36 grammi di marijuana, ulteriori 0,37 grammi della stessa sostanza e 2,59 grammi di funghi allucinogeni. Le sostanze sono state poste sotto sequestro.
A Matelica, invece, i carabinieri hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti di un 27enne di nazionalità rumena, residente nella provincia di Ancona. Il provvedimento, emesso dal GIP del Tribunale di Macerata, è scaturito da un’indagine avviata lo scorso marzo, quando l’uomo era stato denunciato per atti osceni in luogo pubblico, commessi alla presenza di due minori. Le indagini condotte dai militari hanno permesso di raccogliere gravi indizi a suo carico, portando all’emissione della misura cautelare.
Nel complesso, i controlli hanno interessato 21 persone. Sono state inoltre elevate due contravvenzioni al Codice della Strada, con il sequestro amministrativo di un veicolo e il ritiro di una carta di circolazione.
Matelica ha celebrato oggi, venerdì 25 aprile 2025, l'80° anniversario della Liberazione d'Italia con una serie di eventi che hanno coinvolto tutta la cittadinanza in un'importante riflessione sulla memoria storica e sull'impegno civile.
La giornata è iniziata alle 9:30 con un convegno tenuto dal professor Igino Colonnelli, che si è svolto nella suggestiva Sala Boldrini di Palazzo Ottoni. Un’occasione di approfondimento che ha avuto il compito di ricordare il sacrificio di chi ha lottato per la libertà, ma anche di far riflettere sulle sfide attuali della nostra democrazia.
Subito dopo, alle 10:30, la città ha partecipato alla santa messa nella Cattedrale di Santa Maria, un momento di raccoglimento e preghiera in memoria di coloro che hanno sacrificato la propria vita per la libertà del nostro Paese.
A seguire, il corteo, accompagnato dal gruppo bandistico “Pacifico Veschi”, ha attraversato il centro cittadino, con la deposizione delle corone di alloro al monumento ai Caduti presso i giardini pubblici e alle lapidi dei Martiri della Resistenza presso Palazzo Ottoni. Tra i partecipanti, anche Tommaso Mentonelli, il giovane sindaco del consiglio comunale dei ragazzi, simbolo di un impegno civico che guarda al futuro.
Il momento culminante della cerimonia è stato il discorso del sindaco Denis Cingolani, che ha sottolineato il valore del 25 aprile non solo come data storica, ma come un impegno quotidiano per difendere i principi di libertà, giustizia e democrazia. "La memoria non è un esercizio del passato, ma un dovere del presente", ha affermato Cingolani, ricordando l'importanza di difendere la libertà contro ogni forma di revisionismo.
Il sindaco ha anche ringraziato tutti coloro che mantengono viva la memoria storica, come le scuole, le associazioni e gli studiosi, e ha voluto esprimere il suo apprezzamento al professor Colonnelli per il suo contributo al convegno e alla banda "Pacifico Veschi" per aver accompagnato musicalmente il momento solenne.
Nel pomeriggio, alle 15:00, Cingolani ha partecipato a una seconda celebrazione in memoria del Capitano Salvatore Valerio, un eroe della Resistenza che ha perso la vita nel 1944. Il monumento dedicato a Valerio si trova tra Gagliole, San Severino Marche e Matelica, e il sindaco ha ricordato il suo sacrificio, sottolineando l'importanza di questo gesto eroico per la nostra memoria collettiva.
"Non possiamo costruire il futuro se non abbiamo il coraggio di guardare al passato con rispetto e verità", ha dichiarato Cingolani, che ha ribadito l'importanza di unire le forze e i valori di tutte le comunità locali: "Matelica, Gagliole, San Severino Marche: qui non ci sono confini, ma un’unica storia, un unico valore, un unico debito di riconoscenza."
Un 25 aprile di grande significato per Matelica, che ha onorato il passato con il cuore e l’impegno di chi sa che la libertà va difesa ogni giorno, non solo celebrata.
Lunedì 5 maggio al Teatro Comunale Giuseppe Piermarini di Matelica è in programma la IV Edizione di Giornate Bigiarettiane. Esse sono di fondamentale importanza, ogni anno servono per ricordare la figura di Libero Bigiaretti (Matelica 16 maggio 1905 - Roma 3 maggio 1993), in un progetto che è stato ideato nel 2021 dall’assessorato alla Cultura del Comune di Matelica, grazie alla direzione scientifica del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Macerata, al contributo della Regione Marche e degli istituti del territorio e all’Help S.O.S. Salute e Famiglia ODV.
Dal 2021 la città di Matelica ha deciso di coltivare quel network intellettuale che rappresenta l’eredità più preziosa dell’autore, concentrando le risorse nel progetto annuale delle Giornate Bigiarettiane. Alle 9 il saluto istituzionale del sindaco di Matelica Denis Cingolani e dell’assessore alla Cultura Barbara Cacciolari. Alle 9.30, l’intervento della professoressa Michela Meschini e della Prof.ssa Carla Carotenuto, entrambe dell’Università di Macerata.
In seguito le letture a cura degli studenti dell’IPSIA Don Pocognoni - sede di Matelica, dell'ITC Giovanni Antinori - sede di Matelica e dei Licei Varano-Antinori di Camerino. Ci sarà inoltre il dibattito con delle conclusioni, modera l’evento la giornalista Alessandra Pierini. Alle 12 verrà apposta la targa commemorativa dedicata a Libero Bigiaretti. La cittadinanza è invitata a partecipare, l’ingresso è libero. Per informazioni è possibile contattare il Comune di Matelica - Ufficio Cultura al numero 0737 781870 oppure all’email tourismocultura@comune.matelica.mc.it.
Poeta e scrittore, Libero Bigiaretti è nato a Matelica e trasferitosi giovanissimo a Roma con la famiglia, non dimenticò mai la terra d’origine, che restò un luogo dell’anima immancabilmente presente sullo sfondo dei suoi innumerevoli scritti. Esordisce nel 1936 come poeta con Ore e stagioni, lavora come giornalista per "Lettere d’oggi", collabora con Pietro Nenni a "Mondo Operaio" e all’ "Avanti". Inizia la sua attività di romanziere con Esterina nel 1942. Seguono tra le altre Carlone (1950), I figli (1954), I racconti (1961), Le indulgenze (1966) che ottiene il premio Viareggio.
Dal 1952 al 1964, come molti intellettuali italiani tra i quali Volponi, Pampaloni, Codignola, collabora con Adriano Olivetti a Ivrea, dove dirige l’ufficio stampa della sua azienda, divenendo uno dei più preziosi animatori del suo circolo culturale. Insieme all’amico Corrado Alvaro è stato tra i fondatori del Sindacato Nazionale Scrittori.
Casa Lucciola è l’azienda agricola della famiglia Cruciani che si trova nella valle di Matelica. Luca Cruciani fino al 2014 faceva il grafico presso una tipografia, poi ha iniziato con l’agricoltura quando è nato il suo primo figlio (ora ne ha tre). “Quando è nato mi sono chiesto ‘E adesso che cosa gli do da mangiare’? Da lì è nato questo amore per l’agricoltura, ho messo su delle arnie e ho prodotto del miele. Io muovevo il mouse, avevo un piccolo schermo su cui lavoravo, ora lo schermo è molto più ampio e al posto del mouse uso la cloche del trattore”, queste le parole di Luca Cruciani.
Puoi raccontarci un po’ la storia di Casa Lucciola?
“Casa Lucciola è stata acquistata da mio padre nel 1992, sono otto ettari di seminativo e due di bosco. All’inizio coltivava solo cereali, egli lavorava alla Asl, e i pomeriggi li passava nel suo orto dove aveva galline, polli, faraoni, maiali ed anche un paio di mucche. Casa Lucciola era dunque dedicata all’autosufficienza alimentare, mio padre ha convertito subito l’agricoltura in agricoltura biologica perciò noi siamo certificati dal 1998. In seguito alla morte di mio padre nel 2013 ho piantato i primi due ettari di vigneto, poi nel 2016 ho costruito la cantina e ho aggiunto altri due ettari nel 2017. L’ecologia è sempre stata nei miei interessi, il non inquinare il mondo, il vivere a contatto con la natura, per questo motivo ho cercato di creare un reddito con l’agricoltura e a Matelica, essendo molto votata per la viticoltura. Il vino per me è il motore di tutta l’azienda agricola. Avendo pochi ettari ho iniziato a fare il viticoltore anche se non sapevo niente all’inizio. Pian piano ho fatto corsi di potatura e ho letto molti libri. Il corso sulla viticoltura biodinamica in particolare mi è piaciuto molto, a un incontro quando seminavano i corni ho visto che erano agricoltori che avevano una particolare sensibilità relativa ai cicli della natura, si basano molto sull’osservazione”.
Quant’è importante proseguire nella tradizione di famiglia?
“Sono partito con un’idea molto romantica dell’agricoltura, poi quando pianti il vigneto ti rendi conto che ti assorbe tutta la giornata, c’è la trasformazione dell’uva in vino, la commercializzazione. Quando si parla di tradizione io sono la prima generazione, per me essa è anche in quello che mangiamo, come il ragù della domenica, gli hamburger tutti i giorni o il cibo precotto. Cioè, la tradizione è anche sui sapori. Io non vengo da una famiglia di viticoltori, sono alla prima generazione, spero che i figli proseguano ma non li forzerò sulle mie scelte, la vita è loro”.
Puoi parlarci un po’ del tuo vigneto?
“I quattro ettari di vigneto sono tutti coltivati in biologico, io seguo anche le linee della biodinamica. Essi guardano tutti a sud-ovest, quindi si godono il tramonto, in collina a 430 metri sul livello del mare, i vigneti sono molto in pendenza, per quello che posso faccio tutto io con l’aiuto di mia moglie. Ora riparte la prossima stagione con i trattamenti e la scacchiatura”.
La tua giornata “tipo”?
“Mi alzo presto, verso le 6, la prima cosa che faccio è portare i cani a spasso. Poi di solito mi programmo la giornata, ma sto un po’ al meteo. Finite le piogge, taglierò l’erba e inizierò la scacchiatura. I lavori sono divisi tra il vigneto, la cantina, un minimo di amministrazione e di vendite”.
Qual è il punto di forza di Casa Lucciola?
“Il punto di forza per me è l’artigianalità, nel senso che comunque cerchiamo di lavorare il più naturalmente possibile, rispettando il prodotto uva dall’inizio alla fine. Noi vinifichiamo tutti i vini con lieviti indigeni, siccome i vigneti sono intorno casa, si cerca di inquinare il meno possibile, non è un’agricoltura industriale. A differenza di altri vigneti con stesse caratteristiche, alla fine la differenza la fa la sensibilità che l’uomo mette nel coltivare e nel produrre il vino”.
Progetti futuri?
“Per adesso nell’immediato vorrei rivedere le etichette, perché le avevo fatte io a suo tempo, ma non sono molto entusiasmanti. Poi stiamo costruendo un piccolo agriturismo con dieci posti per dormire e venticinque per mangiare, penso che sarà pronto per la prossima primavera, in più ci saranno delle e-bike per scoprire il paesaggio qui intorno. Casa Lucciola ha una bella posizione, una splendida vista sulla valle di Matelica. L’agriturismo lo realizziamo per chiudere un cerchio. Il vigneto per me si nutre di bei panorami”.
Ottimo successo per “Le Stagioni” sabato (19 aprile) al Teatro Piermarini di Matelica, serata organizzata dall’Orchestra Sinfonica G. Rossini, con sede a Pesaro e a Fano, riconosciuta inoltre dal Ministero della Cultura e dalla Regione Marche.
Violino solista e direttore Henry Domenico Durante, la voce narrante è stata quella di Noris Borgogelli, musiche di A.Vivaldi. L’amministrazione comunale della Città di Matelica è stata molto soddisfatta per la buona riuscita di questo concerto.
L’Orchestra ha offerto interpretazioni di altissimo livello. Sono stati davvero strepitosi, auspichiamo pertanto in futuro una pianificazione in cartellone con l’Associazione Marchigiana Attività Teatrali (AMAT).
Matelica è stata animata ieri sera, venerdì 18 aprile, dalla Via Crucis che ha attraversato il centro della città. Si tratta di una tradizione che si rinnova, tanta la partecipazione da parte dei cittadini matelicesi. Le stazioni lungo il percorso sono state allestite dei quartieri e dalle associazioni della città.
Grande soddisfazione filtra da parte dell’amministrazione del Comune di Matelica, la quale ringrazia tutti i figuranti che hanno preso parte alla Processione del Cristo Morto, la Pro Matelica ed il comitato di Quartiere del Centro Storico. È stata un’occasione molto toccante come ogni anno, di profondo raccoglimento religioso, ma anche un importante appuntamento per la valorizzazione culturale e turistica della città.
La Marcialonga del Verdicchio di Matelica per la prima volta si terrà in primavera. L’appuntamento è stato fissato per venerdì 26 aprile, in un’edizione che promette di coniugare il piacere della camminata con la scoperta di sapori, profumi e paesaggi autentici della Sinclinale Camerino-Fabriano, la quale è candidata a Patrimonio Unesco dell'umanità. Due i percorsi previsti per accontentare camminatori esperti e amanti delle passeggiate in campagna: uno da 12 km, l’altro di circa 9 km.
Con guide locali, a passo lento, si attraverseranno vigneti e le colture tipiche della collina marchigiana, sarà questa un'occasione anche per fare una lettura del paesaggio a 360°, per conoscere aneddoti legati ai luoghi e piante spontanee dalle molteplici proprietà. La Marcialonga del Verdicchio non è solo natura: ogni itinerario prevede la visita a tre cantine del territorio, dove sarà possibile degustare numerose etichette di Verdicchio di Matelica Doc e Docg accompagnato da prodotti tipici locali, tra cui salumi, formaggi, zuppe, lasagne e altre delizie marchigiane.
Un’occasione per conoscere da vicino le realtà vitivinicole del territorio e apprezzarne la qualità e l’ospitalità. La giornata si concluderà con una tappa finale di festa, in cui saranno protagoniste altre etichette di Verdicchio, nuove proposte gastronomiche e musica dal vivo con gli Alba & The Winos, per brindare insieme alla primavera e alla bellezza di questo angolo di Marche. L’evento è aperto a tutti ma è necessaria la prenotazione. La registrazione dei partecipanti ci sarà alle ore 9.30, la partenza è fissata alle ore 10:30. A partire dalle ore 17.30 sarà possibile partecipare anche alla sola tappa finale presso la Loggia degli Ottoni in Piazza Enrico Mattei a Matelica.
Nel turno infrasettimanale della Serie B Interregionale, le squadre maceratesi hanno offerto emozioni, conferme e qualche inevitabile passaggio a vuoto, in una fase della stagione ormai decisiva per definire i verdetti tra salvezza, playoff e ambizioni future.
Il risultato più importante arriva da Valmontone, dove la Virtus Civitanova ha messo il sigillo sulla salvezza diretta grazie al successo per 77-66 contro il Palestrina. Un traguardo costruito con un percorso straordinario nella seconda fase: 9 vittorie in 11 gare per la squadra di coach Domizioli. Protagonista assoluto dell’ultimo blitz è stato Momo Fofana, autore di una prestazione monstre con 25 punti negli ultimi 15 minuti, capace di trascinare i suoi contro una formazione laziale mai doma. Decisivi anche i contributi di Pavicevic (13) e Zilli (10), in una partita combattuta fino alla fine.
Continua a volare la Svethia Recanati, che al PalaCingolani-Pierini piega con autorità l’Amatori Pescara (74-59), centrando la sesta vittoria consecutiva e consolidando il secondo posto nel Play In Gold. Sempre avanti nel punteggio, i gialloblù di coach Di Chiara hanno dominato per lunghi tratti con un Pozzetti in grande spolvero (20 punti), ben coadiuvato da Zomero (13) e Urbutis (11). Ora, con l’ultima giornata in casa del Nuovo Basket Aquilano, Recanati potrà blindare la seconda piazza in ottica playoff.
Si rialza con veemenza l’Attila Junior Porto Recanati, che travolge la Stella Azzurra Viterbo con un roboante 100-67. Una prova di forza per gli uomini di coach Coen, che riscattano così le due beffe contro Cagliari e Pescara. Il trio Gamazo (25), Ciribeni (19) e Mancini (15) ha guidato l’assalto arancioblu in una serata perfetta in attacco. I playoff restano ancora da conquistare matematicamente, ma le possibilità sono alte: una vittoria nell’ultima giornata a Roma potrebbe addirittura valere il quarto posto.
Sconfitta senza conseguenze per la Halley Matelica, già sicura del primo posto, che cede 91-59 alla Stella EBK Roma. I biancorossi, falcidiati dalle assenze (fuori Arnaldo, Zanzottera, Eliantonio, Mentonelli e altri), hanno retto solo per un quarto prima di lasciare spazio ai giovani. Tra questi si segnala la prova del giovane Mazzolini, autore di tre triple e miglior marcatore tra i baby Vigor. Coach Trullo ha concesso minuti preziosi ai ragazzi dell’U17 e U19, in una gara utile più che altro per rifiatare e ricaricare le energie in vista di una post-season che li vedrà protagonisti con il vantaggio del fattore campo.
Ottimo successo per la Salus Nuoto Matelica ai Campionati Italiani Giovanili di Riccione, a cui ha partecipato l'atleta Lorenzo Silvi, il quale si è cimentato in tre diverse gare: nei 400m, 1500m, 3000m, stile libero, ottenendo piazzamenti molto gratificanti.
Giorgio Consolini e Diego Boldrini, suoi allenatori, hanno trasferito ai loro ragazzi i valori sportivi necessari per raggiungere determinati risultati. Oltre ai brillanti risultati raggiunti da Lorenzo Silvi, la Salus Nuoto Matelica si è messa in luce anche con altri atleti che sono andati a medaglia nelle loro varie categorie, tra cui recentemente con le sincronette nel Campionato Regionale FIN Marche di Nuoto Artistico: Ludovica Cerioni, Victoria Marasca, Letizia Buldorini, Monica Conti, Giulia Spurio, Diletta Mancini, Viola Martelli, Noemi Gazzella, Natalia Gelagna, Aurora Porfiri, Margherita Minerva, Silvia Marsano, Vittoria Carsetti, Ilaria Lucarini, Carla Jean Ruggeri, Benedetta Frattali, Giulia D’Alessio, Ilaria Strina, Elisabetta Pelati e Matilda Faustini.
Un ringraziamento dunque va anche alle allenatrici: Eleonora Conti, Lucia Boldrini, Elena Verdini e Katiuscia Pedica. L’assessore allo sport della città di Matelica Filippo Maria Conti si è congratulato con l’atleta Lorenzo Silvi della Salus Nuoto Matelica, con la società e con le giovani sincronette: "Complimenti a Lorenzo Silvi per la sua partecipazione ai campionati italiani giovanili di nuoto che si sono tenuti a Riccione. Per la nostra città e per lo sport matelicese è grande motivo di orgoglio. È sempre una gioia condividere un grande risultato con la comunità matelicese. Complimenti ancora al nostro Lorenzo per il suo straordinario percorso, gli auguro di raggiungere traguardi sempre più ambiziosi, il suo impegno e la sua dedizione al nuoto sono stati ripagati con questo risultato".
"Deve continuare su questa strada - prosegue Conti -. Ringraziamo e facciamo i complimenti alla Società Salus Nuoto Matelica per l’ottimo lavoro che fanno anche nella parte agonistica come dimostrato anche nel nuoto sincronizzato, dalle giovani che hanno raggiunto le medaglie nel Campionato Regionale. La Salus Nuoto si impegna ogni giorno nel portare avanti il compito educativo e nell’incentivo della diffusione della pratica sportiva nel territorio matelicese”.
Folta partecipazione ieri, domenica 13 aprile, in occasione della domenica delle Palme, in Piazza Enrico Mattei, per la messa congiunta di tutte le parrocchie della Città di Matelica. Le celebrazioni liturgiche si sono tenute dalle 10.30, a partire dalla Cattedrale di Santa Maria, con la tradizionale benedizione dei rami d’ulivo e la processione a cui era presente l’amministrazione comunale di Matelica. È cominciata così la Settimana Santa, un tempo dunque di riflessione ma anche di rinnovamento spirituale.
Cerimonia per la consegna dei diplomi dell’anno scolastico 2023-24 all’Ipsia Pocognoni sabato mattina,12 aprile. Presente il sindaco della Città di Matelica Denis Cingolani, l’assessore Barbara Cacciolari, il consigliere regionale Renzo Marinelli, il vicesindaco Vanna Bianconi di San Severino Marche, la preside dell’istituto comprensivo di Matelica Roberta Carboni, il preside dell’Ipsia Sandro Luciani, Giancarlo Mariani in rappresentanza dell’ufficio scolastico regionali, il capitano dei carabinieri Angelo Faraca, Matteo Parrini per la Fondazione Il Vallato ed altri imprenditori locali.
Il sindaco della città di Matelica Denis Cingolani ha sottolineato l’importanza di questo prestigioso istituto: “L’Istituto Professionale ‘Don Enrico Pocognoni’ di Matelica è di fondamentale importanza per tutto il territorio poiché tra l’altro ha anche due sedi staccate, una a Camerino ed una a San Severino Marche. L’obiettivo di tutti pertanto, unendo le forze, è quello di potenziare ancora di più questo istituto che è una grande eccellenza e risorsa per tutto l’entroterra”.
Missione compiuta. Ancora una volta senza tanti orpelli, ma sarebbe ingiusto chiederne a una squadra con quattro giocatori ai box (il lungodegente Mentonelli, un Mazzotti riapparso tra i 12 per la prima volta da ottobre e gli acciaccati Arnaldo ed Eliantonio), la Halley Matelica vince in rimonta contro un Nuovo Basket Aquilano che ha sostanzialmente dominato per due quarti e mezzo prima di cedere al rientro di una Vigor che, come a Roma domenica scorsa, ci ha messo soprattutto grinta, carattere e voglia di vincere. E la vittoria, con allegato primo posto matematico in classifica con due giornate ancora da disputare, è il premio per una squadra ha mostrato una dote importantissima in vista dei playoff: la capacità di soffrire e reagire.
L’incubo della Halley inizia praticamente dopo un minuto. La bomba di Riccio che apre il match è l’unico vantaggio vigorino della serata, poi c’è solo L’Aquila. I biancoblu, schierati con la zone press sin dalla palla a due, entrano nel match con un parziale di 0-12 e affondano il coltello nel burro di una difesa biancorossa che non riesce ad opporre alcuna resistenza. Il resto lo fanno percentuali deficitarie ed errori su errori tra amnesie difensive, appoggi semplici sbagliati e tiri liberi falliti e così il primo tempo è controllato senza patemi dagli ospiti, bravi a ricacciare indietro la Vigor ogni volta che trova il canestro per due volte di fila. L’Aquila si spinge fino al +14 (29-43 al 18’ firmato Cecchi dall’arco), ma che la serata non sia di quelle buone per la Halley lo si capisce dal canestro da metà campo sulla sirena di metà gara di Di Paolo che ricaccia per l’ennesima volta la squadra di coach Trullo sott’acqua (36-49 al 20’) e che suona come un sinistro presagio.
I biancorossi non sembrano riuscire a cambiare marcia nemmeno nel terzo quarto. L’Aquila reagisce quando i biancorossi si riaffacciano una prima volta sul -5 (50-55 al 25’), ma il vento cambia sul finire del terzo periodo: Zanzottera sale in cattedra segnando 11 dei suoi 21 punti finali e a fine terzo quarto la Vigor ha pressoché chiuso il gap (63-65). Come spesso accade, nei momenti topici è però Panzini a metterci lo zampino: sono due sue triple in apertura di quarto periodo a firmare il sorpasso e quando Rolli si inventa un bel canestro nel cuore dell’area per il +5 (72-67 a 6’ dalla sirena) sembra davvero il preludio alla fuga. Gli abruzzesi, pur con percentuali ben diverse da quelle del primo tempo, tengono botta fino in fondo e allora servono un paio di invenzioni di Riccio a stroncare definitivamente la resistenza degli ospiti e a regalare alla Vigor il successo che significa primo posto con due giornate di anticipo.
Ora la Halley può concentrarsi sul recupero degli acciaccati in vista dei playoff, sapendo che nelle ultime due partite il risultato conterà relativamente, a partire già dalla trasferta di mercoledì sera sul campo della Stella EBK Roma.
Il commento di coach Trullo a fine partita: «Sono molto contento perché, nonostante le tante problematiche fisiche che stiamo avendo, abbiamo raggiunto questo obiettivo. I ragazzi hanno fatto il massimo, cercando di gettare il cuore oltre l’ostacolo. Stasera è stata una partita difficile, dopo una settimana di nuovo complicata. Nei primi due quarti abbiamo sofferto parecchio, poi abbiamo cambiato atteggiamento e ribaltato completamente l’inerzia. È vero che loro stavano segnando con grandi percentuali, ma ci abbiamo messo del nostro. Al di là di tutto però sono contento, abbiamo dovuto ruotare a sette con l’infortunio anche di Arnaldo, ora dobbiamo pensare solo a recuperare tutti per i playoff. Fino a un mese fa siamo stati brillanti, abbiamo vinto contro squadre toste giocando grandi partite come qui in casa contro Bramante e Loreto, ora facciamo fatica durante la settimana e siamo meno fluidi. Ma per come stavamo, arrivare primi con due giornate di anticipo non era per niente scontato. Siamo arrivati primi nella prima fase e primi nella seconda, ma con i playoff si apre un altro campionato e lo sappiamo bene. Prima però ci restano due partite, onestamente per mercoledì a Roma non so nemmeno con che squadra riusciremo a presentarci visto che anche Zanzottera nel finale ha patito un problemino al polpaccio. Era troppo importante vincere oggi e ci siamo focalizzati su quello, lunedì alla ripresa faremo la conta dei disponibili».
HALLEY MATELICA-NUOVO BASKET AQUILANO 80-74
MATELICA: Arnaldo ne, Rolli 9, Panzini 8, Pali ne, Dieng 9, Morgillo 15, Mazzotti ne, Zanzottera 21, Riccio 16, Gaeta, Musci 2, Eliantonio ne. All.: Trullo.
L’AQUILA: Bologna ne, Compagnoni 11, Spasojevic 9, Nardecchia M. ne, Nardecchia N. 4, Vigori 12, Ciccarelli 5, Di Paolo 3, Tuccella 11, Cecchi 14, Ferretti 5. All.: Barilla.
ARBITRI: De Rosa, Flocco.
PARZIALI: 17-30, 19-19, 27-16, 17-9.
Da oggi il comune di Matelica subentrerà nell'archivio nazionale informatizzato dei registri dello stato civile (ANSC). Matelica è il 222esimo comune in Italia, nonché il primo all’interno della provincia di Macerata a digitalizzare il proprio servizio anagrafe.
L'istituzione dell'ANSC ha visto la creazione di un’unica piattaforma centralizzata, accessibile a tutti i comuni, che permette la gestione digitale di tutte le operazioni relative all’iscrizione, alla trascrizione, all’annotazione, alla conservazione ed alla comunicazione degli atti negli appositi registri dello stato civile. L’amministrazione comunale della Città di Matelica è molto soddisfatta e fiera di questo importante cambiamento che garantisce una maggiore fruibilità di questo servizio di rilievo per i cittadini e per l'ente.
L’incontro per “Matelica Turismo Digitale” è in programma lunedì 14 aprile alle ore 11.30 presso la sala "M. Boldrini" di Palazzo Ottoni, si invitano a partecipare gratuitamente al progetto tutti gli operatori economici interessati. Il Comune di Matelica è stato finanziato per questo progetto nell’ambito del bando Servizi Digitali Integrati della Regione Marche. Si tratta di un’iniziativa strategica che mira a rafforzare la valorizzazione del patrimonio turistico locale, rendendolo più accessibile e competitivo a livello regionale e nazionale.
L’obiettivo principale è quello di offrire agli operatori economici del territorio degli strumenti innovativi per migliorare la visibilità e connettersi così con un pubblico più ampio. Essi potranno inserirsi con una vetrina virtuale nella app e nel sistema in modo completamente gratuito. L’app permetterà una gestione semplice ed efficace sia delle informazioni che dei contenuti promozionali.
Ogni operatore grazie a questa piattaforma potrà aggiornare in tempo reale la propria presenza digitale, valorizzando la propria attività attraverso vetrine interattive capaci di raccontarne l’identità e le peculiarità con contenuti multimediali di grande impatto. Inoltre essi potranno essere inseriti in itinerari tematici dedicati, aumentando in modo significativo la loro visibilità e rafforzando il legame con il territorio. Questa opportunità permetterà loro di distinguersi all'interno di percorsi turistici strutturati e attrarre un pubblico più ampio, favorendo il coinvolgimento e l’apprezzamento da parte di visitatori e potenziali clienti.
Oltre alla visibilità garantita all’interno della Progressive Web App (Pwa), il progetto prevede l’interoperabilità con il Digital Hub Marche (DHM), consentendo agli operatori di accedere ai circuiti di promozione turistica regionali e nazionali e di essere presenti su piattaforme strategiche come Let’s Marche. Questo approccio permetterà di amplificare la risonanza dell’offerta locale, rendendo Matelica una destinazione sempre più attrattiva ma anche connessa. Sarà pertanto possibile creare un legame diretto e coinvolgente tra il visitatore ed il territorio, offrendo nuove opportunità di crescita economica a tutti gli operatori.
Il termine della presentazione è fissato al 31 dicembre 2026. Grande soddisfazione da parte dell’assessore al Turismo della Città di Matelica Barbara Cacciolari: “Come amministrazione siamo molto soddisfatti per aver vinto questo bando sui Servizi Digitali Integrati della Regione Marche. Siamo sempre molto attenti a seguire e ad intercettare e poi partecipare a bandi che puntino alla valorizzazione del territorio matelicese. Stiamo lavorando per digitalizzare e portare dunque ad un alto livello il turismo di Matelica, così da poter accogliere quanti più visitatori”.
I carabinieri della Stazione di Matelica hanno denunciato un giovane di 26 anni, di origini romene e residente in zona, per il reato di furto aggravato. L’incidente è avvenuto sabato scorso all’interno di un noto supermercato del centro cittadino, dove il giovane è stato sorpreso mentre rubava alcuni prodotti alimentari.
Il valore della merce rubata ammontava a circa 30 euro. Intervenuti tempestivamente, i militari sono riusciti a recuperare l’intera refurtiva, che è stata immediatamente restituita al supermercato. L’autore del furto è stato denunciato all'autorità giudiziaria, che ora proseguirà con le indagini.