Non fallisce l’esame di maturità e non smette di stupire l’Ancona Matelica, che, sulle ali dell’entusiasmo e trascinata anche oggi dalla calorosa spinta del proprio pubblico (sfondata la quota dei 2110 spettatori di sette giorni fa, Curva Nord completamente esaurita), batte anche la Lucchese e sale a 10 punti in classifica.Seconda vittoria consecutiva in casa (sfatato questo difficile tabù, come accaduto ai biancorossi anche nella scorsa stagione), terzo successo di fila dopo Avellino e Pontedera, quinto risultato utile consecutivo considerando i tre punti incamerati con l’Olbia ed il pari di Grosseto.Formazione annunciata per mister Colavitto che sopperiva alle assenze degli indisponibili Del Sole, Ruani, Delcarro e Papa schierando Avella tra i pali, centrocampo con Gasperi (esordio dal primo minuto), Iannoni e D’Eramo ed in avanti riproponendo Faggioli al posto dell’acciaccato Moretti.Ospiti con sei punti all’attivo, frutto di due vittorie (battute l’Imolese alla prima giornata e l’Olbia in rimonta sette giorni fa) e due sconfitte (Cesena ed Entella). Per l’esordio stagionale in panchina, scontata la squalifica, mister Pagliuca operava un discreto turnover affidandosi a centrocampo al fosforo del playmaker e capitano Bensaja, mentre in avanti proponeva la coppia formata dall’ex Bari e Foggia Fedato e Nanni, con Belloni subito dietro. Out Panati e Zanchetta.Grande partenza dei padroni di casa, che dopo le prime avvisaglie sempre con il numero 9, sbloccavano per la prima volta in stagione il risultato nella prima frazione, trovando la rete del vantaggio al 24’ pt proprio con una grande progressione conclusa con la sfera insaccata sotto l’incrocio da parte di Rolfini. La risposta rossonera passava per i piedi di Fedato, ma Avella non correva mai grossi pericoli.
Nella ripresa erano invece i toscani a partire con il piede sull’acceleratore, ma si superava il numero uno di casa a sbarrare la strada pronti via al subentrato Frigerio a botta sicura. All’11’ st poi arrivava il raddoppio stupendo per i biancorossi con Sereni che, servito da D’Eramo, si incuneava tra i centrali difensivi e depositava in fondo al sacco sotto la Nord il pallone del 2-0. Appena al 18’ st ecco servito il tris con doppietta personale da parte Rolfini che faceva impazzire il Del Conero piegando le mani a Cucchietti. Intorno al 30’ st arrivava l’esordio in campionato per il talento di casa classe 2004 Vrioni, già gettato nella mischia in Coppa. La Lucchese accorciava invece le distanze con Semprini.
Nel prossimo turno, il primo infrasettimanale della stagione, i ragazzi di Colavitto viaggeranno alla volta di Pistoia, dove alle 21:00, martedì sera, sfideranno il team di mister Sassarini.
La cronaca dell'incontro:
Prima frazione13’ pt il primo brivido lo porta Rolfini24’ pt GOL!! E’ lo stesso numero 9 a sbloccare il match29’ pt incursione di Fedato, corner
Seconda frazione3’ st grande risposta di Avella su Frigerio a colpo sicuro11’ st GOL!! Raddoppio stupendo con Sereni che, servito da D’Eramo, si incunea tra i centrali difensivi e deposita in fondo al sacco18’ st GOL!! E sono tre! Doppietta e terzo gol per Rolfini che piega le mani a Cucchietti e cala il tris30’ st GOL!! accorcia le distanze per gli ospiti Semprini
Lunedì 27 settembre prenderà il via una nuova iniziativa organizzato dal comitato regionale Marche dell’Unione Sportiva Acli.
Si tratta di una attività realizzata nell’ambito del progetto “LIDMO – Libertà di movimento” che rientra nelle attività del bando del progetto “Marche_active@net – Al tempo del sisma” realizzato con il contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le politiche della famiglia.
Si tratta di incontri con la dott.ssa Sabrina Monachesi (psicologa, psicoterapeuta, riabilitatrice neuropsicologica) che saranno messi disposizione gratuitamente ogni lunedì alle ore 15 (con visibilità anche in altri orari) sul gruppo facebook “Libertà di movimento”.
“LIDMO – Libertà di movimento” è un progetto realizzato nel territorio dell’Ambito sociale territoriale XVII dall’U.S. Acli Marche Aps, in collaborazione con A.S.D. Nordic Walking Green, A.S.D. Scacchi La Torre Smeducci, Avom Odv, Comune di Pioraco ed U.S. Acli provinciale di Macerata.
“Allenamente” ha come finalità quella di tenere attiva la propria mente e migliorare la propria prontezza, esercitando dunque la memoria e l’attenzione.
Il via all’iniziativa viene dato qualche giorno dopo la Giornata mondiale dell’Alzheimer che è stata celebrata lo scorso 21 settembre.
Un appropriato training cognitivo, ovvero tenere allenata la mente con un mix di esercizi mirati, può aiutare a conservare la memoria e a prevenire e ritardare gli effetti di malattie come l’Alzheimer.
Lo dimostrano vari studi, tra cui uno predisposto dai ricercatori dell’Irccs Inrca di Ancona.
L’Alzheimer è una malattia neurodegenerativa in costante aumento: si stima infatti che il numero di persone affette da demenza triplicherà nei prossimo 30 anni con un aumento enorme di costi assistenziali e sociali.
Tra le iniziative di prevenzione vengono raccomandate quelle relative a stimoli continui alla mente, tenendo in pratica allenata come se fosse un vero e proprio muscolo.
L’azione progettuale “Allenamente” rappresenta una vera e propria iniziativa di prevenzione per cercare di contrastare l’insorgere dell’Alzheimer.
Al progetto possono partecipare cittadini residenti nel territorio dei comuni di Castelraimondo, Esanatoglia, Fiuminata, Gagliole, Matelica Pioraco, San Severino Marche e Sefro.
Per partecipare occorre preiscriversi al numero 3442229927 (al quale si possono chiedere ulteriori informazioni) ed avere un profilo facebook attivo.
Il programma di tutte le attività del progetto “LIDMO – Libertà di movimento” sarà pubblicato sul sito www.usaclimarche.com o sulla pagina facebook Unione Sportiva Acli Marche.
Davanti ad una splendida cornice di pubblico, in un Del Conero vestito a festa, con una Curva Nord, sede del più acceso tifo biancorosso, bagnata e fortunata, riaperta dopo tanti anni e riempita quasi per l’intera capienza, l’Ancona Matelica incamera altri tre punti preziosi battendo tra le mura amiche il Pontedera grazie alle reti di Sereni e Rolfini.
Mister Colavitto riproponeva Vitali tra i pali, Di Renzo riprendeva il suo posto in difesa, a centrocampo Iannoni faceva le veci dell’infortunato Delcarro, mentre in attacco Rolfini rilevava Del Sole. Mister Maraia, dal canto suo, ancora imbattuto e forte delle cinque lunghezze mese in cascina in campionato grazie alla vittoria con la Pistoiese e ai pari con Carrarese e Vis Pesaro, si affidava al consolidato 3-5-2 con Magnaghi e Mutton davanti.
Indisponibili per i toscani Bakayoko e il faro Catanese, dentro solo per lo scampolo finale del match. Regolarmente in campo invece gli altri elementi di maggior spicco a sua disposizione, la mezzala Barba e il playmaker e capitano Caponi, che, specie nella parte centrale della prima frazione, provavano a controllare il pallino del gioco.
LA CRONACA - Prima frazione a fiammate, con i padroni di casa che potevano sbloccare l’equilibrio del match con Moretti. Il numero 17 andava dagli undici metri a calciare il rigore procurato da Rolfini steso da Angeletti all’11’, ma l’estremo ospite neutralizzava il tiro. Poco dopo era lo stesso a Rolfini a cercare la gloria personale con un tiro a giro. Saliva poi in cattedra il Pontedera, che dopo aver centrato un palo in avvio con Barba, sfiorava il vantaggio com entrambi i punteros proprio nei minuti finali del primo tempo, trovando in entrambi i casi un grande Vitali a sbarrargli la strada.
Nella ripresa entrambe le reti e netto dominio dei padroni di casa. Pronti via e infatti subito Moretti, Sereni e Rolfini provavano ad incendiare lo stadio impegnando Angeletti. Si pareggiava anche il conto dei legni grazie al palo centrato di testa da Rolfini, ma il gol era nell’aria ed era Sereni a scrivere il suo nome sul tabellino dei marcatori con il destro a giro che gonfiava la rete proprio sotto la Curva Nord.
Il gioco era poi fermo per diversi minuti a causa dell’infortunio occorso all’arbitro Luongo della sezione di Napoli che veniva sostituito dal quarto ufficiale, il Sig. Rutella della sezione di Enna. Nei secondi 45’ era comunque solo l’Ancona Matelica a macinare gioco ed occasioni. Arrivava infatti meritatamente al 34’ del secondo tempo il raddoppio di Rolfini, un delizioso palo gol dal centro dell’area che premiava il costante impegno del generoso attaccante di casa.
Erano poi ancora Moretti in più occasioni e poi il subentrato Ruani, classe 2003 all’esordio in campionato dopo la convincente apparizione in Coppa, a sfiorare il tris nel finale, mentre era Magnaghi il più pericoloso dei suoi con un Vitali sempre attento. Ben dieci i minuti di recupero, con molti falli da parte degli ospiti e sempre l’Ancona Matelica a menare le danze.
Sabato prossimo ancora un impegno casalingo per i biancorossi: alle ore 14:30 al Del Conero andrà in scena l’anticipo con la Lucchese.
ANCONA MATELICA (4-3-3): 12 Vitali; 14 Tofanari (39’ st 33 Noce), 25 Masetti, 6 Iotti, 3 Di Renzo; 23 D’Eramo (39’ st D’Eramo), 27 Papa (24’ pt Gasperi), 4 Iannoni; 9 Rolfini, 17 Moretti, 10 Sereni (39’ st 18 Faggioli). A disposizione: 1 Canullo, 22 Avella, 5 Bianconi, 15 Sabattini, 16 Farabegoli, 20 Vrioni, 21 Del Sole, 28 Maurizii. Allenatore: Gianluca Colavitto.
PONTEDERA (3-5-2): 12 Angeletti; 6 Shiba, 23 Matteucci, 19 Espeche; 21 Perretta (36’ st 7 Mattioli), 20 Benedetti (26’ st 13 Catanese), 8 Caponi (36’ st 18 Benericetti), 10 Barba (44’ st 16 Marinelli), 3 Milani (44’ st 2 Parodi); 11 Mutton, 9 Magnaghi. A disposizione: 1 Sposito, 30 Santarelli, 4 Bardini, 5 Pretato, 15 Di Meo, 17 D’Antonio, 24 Regoli. Allenatore Ivan Maraia.
ARBITRO: Sig. Fabio Rosario Luongo della sezione di Napoli (dal 26’ st Rutella della sezione di Enna).
ASSISTENTI: Sig.ri Fabio Dell’Arciprete della sezione di Vasto e Paolo Tomasi della sezione di Schio.
QUARTO UOMO: Sig. Daniele Rutella della sezione di Enna.
RETI: 14’ st Sereni, 34’ st Rolfini.
NOTE: spettatori totali 2110 per un incasso di € 19.918; locali in divisa blu, pantaloncini e calzettoni blu e portiere rosso; ospiti in divisa bianca, pantaloncini e calzettoni bianchi e portiere nero; ammoniti Magnaghi, Mutton, Matteucci, Tofanari, Caponi e Angeletti; corner 4-9; recupero 2’ pt, 10’ st. Al 26’ st Luongo di Napoli lascia la direzione della gara a Rutella di Enna per infortunio.
Per il secondo turno eliminatorio di Coppa Italia, l’Ancona Matelica espugna il “Partenio-Lombardi” di Avellino superando gli irpini di mister Braglia grazie alla rete di Iannoni e accedendo al turno successivo della competizione.
Prevedibile e ampio il turnover per entrambi gli undici, reduci tutti e due da un pari in campionato, rispettivamente con Grosseto e Latina. Mister Colavitto lasciava a riposo Iotti, Del Sole e Maurizii, schierando Vitali tra i pali, Noce alla prima apparizione, Masetti, Bianconi e Di Renzo in difesa. Chiavi del centrocampo affidate a Delcarro, Gasperi e Iannoni, mentre in attacco tornava Moretti a far compagnia a Rolfini e Sereni. Anche Mister Braglia distribuiva minutaggio e concedeva ampia rotazione ai suoi effettivi, dando spazio a Carriero, espulso domenica scorsa dunque squalificato per il prossimo turno in campionato, e variando anche il modulo, dal consueto 4-3-3 al 3-5-2 con Plescia e Messina terminali offensivi.
Subito aggressiva la compagine ospite: sfiorato il vantaggio al 2’ pt con un tap-in di Rolfini susseguente ad una punizione dal limite di Gasperi, rompeva l’equilibrio appena all’ottavo minuto grazie ad un contropiede orchestrato da Sereni e Moretti e finalizzato chirurgicamente da Iannoni. All’ 13’ pt era il subentrato Ruani all’esordio stagionale (costretto a uscire all’11’ pt Delcarro) a sfiorare il raddoppio di testa ancora su cross dalla destra di Moretti, mentre in seguito erano ancora Iannoni e poi Rolfini ad andare vicini alla rete, con delle ripartenze sempre micidiali e potenzialmente letali. L’Avellino non stava a guardare e provava a far male: l’occasione migliore per gli irpini era l’incornata di Plescia sventata in angolo da Vitali.
Nella ripresa, meno emozioni ma subito girandola di cambi per mister Braglia che provava a riportarsi in carreggiata con le sortite di Messina e De Francesco. Biancorossi sempre reattivi e pronti a colpire di rimessa con Moretti e Sereni. Intorno alla mezz’ora arrivava anche l’esordio per il difensore Farabegoli. Ben 8 i minuti di recupero concessi ma al termine erano i marchigiani ad esultare e portare a casa un risultato storico.
Domani la ripresa degli allenamenti. Domenica in casa, in un Del Conero a festa vista la riapertura della Curva Nord, l’Ancona Matelica riceverà la visita del Pontedera.
Prossimo turno di Coppa il 3 novembre: avversario la vincente tra Viterbese e Turris, in campo oggi alle 18:00.
AVELLINO (3-5-2): 1 Pane; 23 Ciancio (1’ st 16 Bove), 5 Sbraga, 6 Scognamiglio (1’ st 28 Silvestri); 2 Rizzo, 20 Carriero, 4 Aloi (1’ st 8 Mastalli), 21 Matera (1’ st 10 De Francesco), 33 Mignanelli; 11 Plescia, 18 Messina. A disposizione: 12 Pizzella, 3 Tito, 9 Gagliano, 19 Maniero, 27 D’Angelo. Allenatore Piero Braglia.
ANCONA MATELICA (4-3-3): 12 Vitali; 33 Noce, 25 Masetti, 5 Bianconi, 3 Di Renzo; 8 Delcarro (11’ pt 26 Ruani, 36’ st 23 D’Eramo), 7 Gasperi, 4 Iannoni; 9 Rolfini (25’ st 18 Faggioli), 17 Moretti, 10 Sereni (35’ st 16 Farabegoli). A disposizione: 1 Canullo, 22 Avella, 14 Tofanari, 15 Sabattini, 20 Vrioni, 27 Papa. Allenatore: Gianluca Colavitto.
ARBITRO: Sig. Mario Saia della sezione di Palermo.
ASSISTENTI: Sig. ri Francesco Valente della sezione di Roma 2 e Francesco Arena della sezione di Roma 1.
QUARTO UOMO: Sig. Dario Di Francesco della sezione di Ostia Lido.
RETE: 8’ pt Iannoni.
NOTE: gara a porte aperte, presente una delegazione ospite; ospiti in divisa rossa, pantaloncini e calzettoni rossi e portiere grigio; locali in divisa biancoverde, pantaloncini verdi, calzettoni verdi e portiere giallo; corner 7-4; ammoniti mister Colavitto in panchina, Mignanelli, Silvestri, Moretti Ruani, Rolfini, Gasperi, Matera, Sbraga e Iannoni; recupero 1’ pt, 7’ st.
Nell’anticipo del girone B della terza giornata, in un pomeriggio caldissimo al “Carlo Zecchini” di Grosseto, l’Ancona Matelica coglie il primo pareggio stagionale al cospetto dei toscani di mister Magrini, che avevano già impattato i primi due incontri con Modena e Pistoiese.
Presenti in buon numero i tifosi dorici, che per tutti i 90’ si sono fatti sentire al fianco di Avella e compagni. Reduci dalla vittoria interna con l’Olbia, i marchigiani cambiavano solo due elementi rispetto all’undici capace sei giorni fa di strappare tre punti ai sardi. In attacco a sostituire lo squalificato Moretti era Faggioli, in difesa Maurizii prendeva il posto di Di Renzo. Prima convocazione per Farabegoli.
Mister Magrini, tornato in panchina dopo la squalifica, riproponeva invece il classico “albero di Natale” e, rispetto agli effettivi che al fotofinish avevano riacciuffato il match con la Pistoiese, variava anche lui due elementi, cioè Vrdoljak al posto di Fratini e Dell’Agnello per Moscati.
LA CRONACA - Nella prima frazione partivano forte i padroni di casa, molto intraprendenti e con un buon piglio in generale. L’Ancona Matelica veniva fuori dopo il quarto d’ora, alzando il baricentro e provando a far male soprattutto con le iniziative di un pimpante Delcarro. Le occasioni migliori dei primi 45’ pt capitavano sui piedi di Arras da una parte (con Avella pronto a sventare in angolo) e di Del Sole dall’altra (punizione con sfera alta sulla traversa), ma era Dell’Agnello ad andare vicinissimo al gol del vantaggio con un colpo di testa susseguente ad un cross dalla destra che si stampava all’incrocio dei pali.
Nella seconda frazione pronti via e subito era l’Ancona Matelica a sfiorare la rete. Al 4’ st Del Sole, servito in contropiede da Sereni, provava il tiro a giro, ma il grande intervento di Barosi gli impediva la gioia del gol. Sempre il numero 21 ospite al 9’ st faceva la barba al palo con un bel fendente dalla distanza. Al quarto d’ora Gasperi e Sabattini rilevavano Papa e D’Eramo, mentre al 25’ st Rolfini prendeva il posto di Del Sole.
Nel frattempo poche le occasioni capitate ai marchigiani, con un secondo tempo caratterizzato da frequenti interruzioni. Anche le folate maremmane non riuscivano mai a causare troppi patemi per Avella. Nel finale era proprio il subentrato Rolfini a cercare di schiodare l’equilibrio del match, ma il suo diagonale dalla sinistra usciva di poco a lato, così come al 42’ st meritava maggior fortuna il contropiede di Sereni.
Sul fronte opposto quasi allo scadere sfiorava il vantaggio Scaffidi, poi arrivavano in rapida sequenza la traversa piena e la grande occasione occorsa a Moscati.
Mercoledì sarà la volta del secondo turno eliminatorio di Coppa Italia alle 17 in quel di Avellino, mentre domenica prossima, alle ore 17:30, i biancorossi di mister Colavitto torneranno di scena al “Del Conero” dove sfideranno il Pontedera.
Tabellino
GROSSETO (4-3-1-2): 1 Barosi; 2 Raimo, 5 Ciolli, 19 Siniega, 3 Semeraro; 10 Vrdoljak (22’ st 8 Fratini), 4 Cretella, 17 Serena (10’ st 14 Piccoli); 7 Marigosu (10’ st 18 De Silvestro); 21 Arras (10’ st 9 Moscati), 24 Dell’Agnello (31’ st 11 Scaffidi). A disposizione: 22 Fallani, 15 Verduci, 16 Salvi, 20 Biancon, 25 Artioli, 26 Perrella, 77 Ghisolfi. Allenatore Lamberto Magrini.
ANCONA MATELICA (4-3-3): 22 Avella; 14 Tofanari, 25 Masetti, 6 Iotti, 28 Maurizii; 23 D’Eramo (15’ st 15 Sabattini), 27 Papa (15’ st 7 Gasperi), 8 Delcarro; 21 Del Sole (26’ st 9 Rolfini), 18 Faggioli, 10 Sereni. A disposizione: 1 Canullo, 12 Vitali, 3 Di Renzo, 4 Iannoni, 5 Bianconi, 16 Farabegoli, 20 Vrioni, 26 Ruani, 33 Noce. Allenatore: Gianluca Colavitto.
ARBITRO: Sig. Andrea Calzavara della sezione di Varese.
ASSISTENTI: Sig.ri Giorgio Ermanno Minafra della sezione di Roma 2 e Marco Sicurello della sezione di Seregno.
QUARTO UOMO: Sig. Simone Gavini della sezione di Aprilia.
NOTE: gara a porte aperte; spettatori totali 1310, di cui 820 abbonati e 139 ospiti; locali in divisa rossa, pantaloncini e calzettoni rossi e portiere viola; ospiti in divisa bianca, pantaloncini e calzettoni bianchi e portiere giallo grigio; ammoniti Sabattini, Delcarro, Gasperi, Papa e Semeraro; corner 3-3; recupero 2’ pt, 5’ st .
L’Ancona Matelica prosegue sulla strada della continuità rispetto al proprio progetto, rinnovando la fiducia al direttore sportivo Francesco Micciola fino al 2024.
“Quando siamo arrivati ad Ancona lo scorso giugno - ha dichiarato il Patron Mauro Canil - siamo stati molto chiari nel presentare sin da subito le basi del nostro progetto, fondato sui giovani e con una durata di tre-cinque anni. Per quanto riguarda il Settore Giovanile, abbiamo con noi una figura importante come Alberto Virgili, che ormai da qualche anno è diventato parte integrante della nostra famiglia e a cui quest’anno spetta una responsabilità ancora maggiore. Per quanto riguarda il resto, per dare seguito ai nostri programmi non potevamo prescindere dalla conferma di una pedina importante come Francesco Micciola".
"Anche lui in questi anni si è dimostrato un grande professionista e soprattutto un grande uomo, una figura degna della nostra massima fiducia con cui condividiamo idee e modalità di lavoro, capace di lavorare molto bene e anche lui per i giovani - aggiunge Canil -. Siamo molto felici che abbia accettato di proseguire il rapporto con noi per altri tre anni ad ulteriore conferma della nostra intenzione di portare avanti al meglio il progetto per cui ci siamo spesi. Lo ringraziamo e gli auguriamo di cuore buon lavoro!”.
“Scegliere Francesco come direttore sportivo - ha commentato la DG Roberta Nocelli - è stato un passo importante e di svolta per la nostra società. Ne vado decisamente orgogliosa. I collaboratori con i quali condividi idee, strategie e sinergie sono la linfa vitale di una società che programma con cura il futuro. Abbiamo vinto tutto quello che c'era da vincere insieme, abbiamo creato un rapporto serio basato sulla stima reciproca e sull’unità di intenti. Siamo forti, inattaccabili, non lasciamo mai porte aperte a polemiche o ad inutili fraintendimenti. Ci parliamo in faccia ed insieme affrontiamo le sfide con coraggio e determinazione”.
“Ringrazio la Proprietà, il Presidente Mauro Canil, tutta la sua famiglia e la DG Roberta Nocelli – ha dichiarato il DS Francesco Micciola alla sua quarta stagione in biancorosso - per la fiducia dimostratami. Tutti insieme vogliamo portare avanti nel miglior modo possibile il percorso che abbiamo intrapreso la scorsa estate in una piazza importante come è Ancona, che sono onorato di rappresentare. Faremo del nostro meglio per dare a questa città, che ci ha sin da subito accolto alla grande, le soddisfazioni che merita, creando la giusta alchimia e un corpo unico tra squadra, Società, ambiente e tifoseria”.
In un Del Conero completamente esaurito per la capienza dei 1400 posti disponibili per i tifosi locali, l’Ancona Matelica conquista i primi tre punti stagionali inaugurando con una vittoria contro l'Olbia l’esordio casalingo in campionato. Tifosi in ottimo numero e incitamento incessante dei supporters biancorossi accorsi in massa a caricare la squadra di mister Colavitto.
In panchina l’ultimo arrivato Noce, tutti disponibili ad eccezione di Farabegoli, il tecnico campano rispetto alla beffarda sconfitta subita al fotofinish sette giorni fa in quel di Pescara riportava Avella tra i pali e Moretti al centro dell’attacco.
I sardi del confermato Max Canzi nella cui formazione, insieme ad un buon quoziente di esperienza militavano tanti giovani ex Cagliari, si affidavano in difesa al totem Emerson (oggi 500 presenze in Italia), mentre in attacco veniva confermata la fiducia al solido tandem Udoh e Ragatzu, con quest’ultimo autore di una bellissima prestazione nella vittoria per 3-2 con la Pistoiese.
Emozionante nel pregara l’esibizione in tribuna di Davide Mazzoni, da Italia’s Got Talent, che in un tripudio di sciarpe biancorosse e applausi ha intonato il Nessun Dorma.
LA CRONACA - Prima frazione brillante e con la formazione di casa che si faceva preferire, nonostante gli ospiti fossero comunque ben messi in campo e non disdegnassero di portare pericoli dalle parti di un attento Avella.
Nella ripresa pronti via e Moretti faceva esplodere il Del Conero: dopo un’occasione in precedenza in cui era stato fermato dalla bandierina dell’offside, all’ottavo minuto il numero 17 approfittava di un errato disimpegno dell’estremo ospite e depositava in fondo al sacco il vantaggio locale.
Subito dopo l’Olbia restava in dieci (doppio giallo per Palesi) e la formazione di casa sembrava dilagare. La rasoiata a fil di palo di Delcarro era solo il preludio al raddoppio dello stesso Moretti, imbeccato da Del Sole. In precedenza l’attaccante abruzzese era stato anche steso in area, ma il fischietto Baratta aveva sorvolato.
Gli ospiti provavano a reagire e riuscivano ad accorciare le distanze con Ragatzu, che trovava la rete sugli sviluppi di una punizione, probabilmente beneficiando di una deviazione che metteva fuori causa Avella.
Finale incandescente con lo stesso Moretti e La Rosa che venivano espulsi a seguito di reciproche scorrettezze. In pieno recupero Demarcus spaventava i padroni di casa, Rolfini in extremis sfiorava il tris, il risultato era però in cassaforte e non cambiava più.
Sabato alle ore 17:30 i biancorossi di mister Colavitto saranno di scena in trasferta a Grosseto.
Tabellino
ANCONA MATELICA (4-3-3): 22 Avella; 14 Tofanari, 25 Masetti, 6 Iotti (20’ st 5 Bianconi), 3 Di Renzo; 23 D’Eramo (20’ st 4 Iannoni), 27 Papa (20’ st 7 Gasperi), 8 Delcarro; 21 Del Sole (42’ st 9 Rolfini), 17 Moretti, 10 Sereni (13’ st 18 Faggioli). A disposizione: 1 Canullo, 12 Vitali, 15 Sabattini, 20 Vrioni, 26 Ruani, 28 Maurizii, 33 Noce. Allenatore: Gianluca Colavitto.
OLBIA (4-3-1-2): 1 Ciocci; 23 Arboleda, 13 Brignani, 25 Emerson, 19 Travaglini (20’ st 14 Pisano); 7 Lella (20’ st Chierico), 4 Giandonato (32’ st 3 La Rosa), 8 Palesi; 28 Biancu (32’ st 27 Occhioni); 10 Ragatzu, 9 Udoh (32’ st 20 Demarcus). A disposizione: 22 Van Der Want, 2 Renault, 6 Boccia, 11 Mancini, 21 Pinna. Allenatore: Massimiliano Canzi.
ARBITRO: Sig. Adolfo Baratta della sezione di Rossano.
ASSISTENTI: Sig. ri Emanuele De Angelis della sezione di Roma 2 e Antonio D’Angelo della sezione di Perugia.
QUARTO UOMO: Sig. Gabriele Scatena della sezione di Avezzano.
RETI: 8’ st e 21’ st Moretti, 23’ st Ragatzu
NOTE: gara a porte aperte; spettatori 1400 per un incasso di € 11056,00; locali in divisa rossa, pantaloncini e calzettoni rossi e portiere blu; ospiti in divisa bianca, pantaloncini e calzettoni bianchi e portiere nero blu; espulsi al 9’ st Palesi (doppia ammonizione), al 41’ st Moretti e La Rosa (reazione); ammoniti Chierico, Occhioni, Udoh, Giandonato, Papa e D’Eramo; corner 8-2; recupero 0’ pt, 6’ st.
Visita a Matelica per la ricostruzione dell’azienda Merloni. Si è svolta ieri, alla presenza dell’assessore regionale alla ricostruzione Guido Castelli, del direttore dell’Usr Stefano Babini, del dirigente Daniela Del Bello, del commissario alla ricostruzione Giovanni Legnini, accompagnati dal sindaco Massimo Baldini.
Una visita nell’impianto produttivo della “Antonio Merloni” di Matelica, storica realtà situata in provincia di Macerata, che, dopo il terremoto, ha rischiato di chiudere i battenti a causa dei gravi danni, riportati, in particolare, da uno dei capannoni produttivi.
La sua ricostruzione rappresenta infatti un’iniezione di fiducia per tutto il cratere, un modello di ripartenza, 17.000 metri quadrati per oltre 200 lavoratori e una “burocrazia” che funziona: è così che un’azienda rinasce e ricostruisce, in quello che è uno dei cantieri più grandi del post sisma.
Tante difficoltà, che oggi sembrano un lontano ricordo grazie a un lavoro sinergico che coinvolge diverse e decisive componenti, tra cui la Regione, con l’assessorato alla Ricostruzione della Regione Marche, l’Ufficio Speciale per la Ricostruzione e l’imprenditore Paolo Sparvoli, che ha rilevato l’azienda nel momento più duro e che ha illustrato i passi avanti fatti verso la piena operatività del sito, dove si produce anche serbatoi gpl e bombole per il gas.
"Siamo davanti al più grande intervento di ricostruzione su un immobile produttivo enorme, che dà lavoro a più di 200 persone - spiega l’assessore regionale alla ricostruzione Guido Castelli - Sappiamo che negli ultimi mesi è stato possibile imprimere un’accelerazione grazie all’Usr, capace di gestire con estrema flessibilità tutte le innumerevoli difficoltà amministrative, che sembravano inizialmente insormontabili. Si tratta dell’ennesima prova di come la ricostruzione sia partita, proprio perché la Regione, di intesa con l’Unità commissariale, ha saputo affrontare la situazione con un nuovo piglio e una rinnovata interpretazione delle cose, diretta non tanto a garantire adempimenti quanto l’efficacia e il raggiungimento degli obiettivi. È un modo di vedere le cose della giunta Acquaroli, che qui sta completando un intervento che non tarderà ad essere considerato un modello, nell’interesse del cratere e della regione, ma soprattutto delle oltre 200 famiglie che hanno avuto possibilità, anche grazie a un illuminato imprenditore, di poter continuare a lavorare".
"Data la dimensione e l’importanza della “Merloni” sul territorio, c’è stata sin da subito sinergia tra la parte più burocratica e amministrativa dell’Usr e le necessità della ditta – continua la dirigente Del Bello - Sono stati coniugati tutti gli interventi, dalla delocalizzazione temporanea (con un contributo di circa 1,5 milioni di euro) per consentire di non arrestare la produzione, fino all’intervento di ricostruzione, che peserà circa 22 milioni di euro. Il tutto si è inserito in un contesto di crisi della ditta di appartenenza, risolta in maniera positiva tanto da avere evitato il conseguente fallimento proprio grazie alla collaborazione di tutto l’Usr. A tal proposito devo ringraziare la squadra dei collaboratori, che ci ha messo impegno e cuore, insieme alla “Merloni” e ai suoi tecnici che hanno avuto sempre interesse a dare continuità ad un’azienda che porta effetti benefici sul territorio e sulle famiglie che hanno proseguito ogni giorno ad esserci e lavorare: ci hanno creduto e lo abbiamo fatto anche noi".
Dal Catania arriva all'Ancona Matelica il difensore esterno destro classe 1999, catanese doc, Mario Noce, che, dopo il Settore Giovanile nella squadra della sua città, ha poi maturato importanti esperienze in Serie D e Lega Pro con le maglie di Chieri, Gozzano, Cesena, Catania e Potenza.
“Sono contento – ha dichiarato dopo il nero su bianco – della fiducia che la Società ha riposto in me. Arrivo in una piazza importante che non ha bisogno di presentazioni. Mi metto subito a disposizione e spero di essere utile alla causa e poter dare il mio contributo”.
Contestualmente all’arrivo di Noce, saluta i colori biancorossi il difensore Matteo Calcagno, con il quale la Società ha trovato un accordo per la rescissione contrattuale a seguito di motivi familiari.
Anche la città di Matelica parteciperà al Festival MarcheStorie, promosso da Regione Marche/Assessorato alla Cultura, in collaborazione con Amat e Fondazione Marche Cultura.
Il progetto è curato in particolare dall’Assessorato al Turismo della Dott.ssa Maria Boccaccini in collaborazione con la Isolani Spettacoli. I visitatori che parteciperanno al festival saranno accompagnati alla scoperta di Matelica, la città del Verdicchio, del Miele e di Enrico Mattei con uno spettacolo comico di cabaret e musica che racconterà la storia della città e della tradizione-leggenda della “Patente da Mattu”. Il rito si svolgerà dalle 18:00 alle 22:00 del 2,3 e 4 settembre in Piazza E. Mattei (attività gratuita).
"Se a Matelica chiudessero le porte, sarebbe un manicomio", diceva Papa Sisto V. Chi percorre, camminando o correndo, sette giri intorno alla fontana di Piazza Enrico Mattei, sotto la supervisione di un addetto dell’Associazione Pro Matelica, viene premiato con la “Patente da Mattu”.
Lo spettacolo principale avrà luogo invece in Piazza San Francesco ogni giorno alle 21:15 con posti a sedere e secondo le attuali normative tutela Covid-19 e con ingresso gratuito. Il format ha come protagonisti Gianluca Impastato e la sua spalla Gianni Astone che, attraverso i loro personaggi e monologhi, ci introdurranno nella storia della città di Matelica raccontando in particolare la tradizione-leggenda della "Patente da Mattu".
L’attore comico porterà in scena i suoi personaggi più iconici e, per l’occasione, anche alcune delle figure più rappresentative della storia di Matelica. Le varie storie sono introdotte dall’allegra e a volte “folle” musica di: il 2 settembre Lucio Matricardi Trio (Lucio Matricardi piano e voce, Tony Felicioli sax e flauto, Fulvio Renzi Violino), il 3 settembre Sugar & Honey duo (Sabina Cappella voce e Alessandra Tamburrini piano) e il 4 settembre Chopas “voce nera cuore rosso”, che proporranno per l'occasione un repertorio ad hoc spaziando dal folk, al reggae, al country fino al cantautorato italiano.
Le attività collaterali previste su prenotazione e gratuite sono: visite guidate alle terme romane del teatro Piermarini, domus romane di Palazzo del Governo, mosaici Piazza Garibaldi; passeggiate naturalistiche e percorsi trekking con l’Associazione di Volontariato Roti per evidenziare il rapporto tra natura e salute mentale; letture folli pesso la Biblioteca comunale L. Bigiaretti (prenotazioni Biblioteca Comunale 0737-86022 – biblioteca@comune.matelica.mc.it).
Tutti gli appuntamenti sono su prenotazione presso l'Associazione Pro Matelica, aperta tutti i giorni dalle 10:00 alle 13:00 e dalle15:00 alle 18:00
Alla fine di questa lunga giornata – ha commentato ieri sera nell’immediato post partita la DG Roberta Nocelli, intervistata anche a bordo campo nel corso del Match of the week di ElevenSports - è venuta fuori una bella partita, all’altezza dell’avversario che avevamo di fronte. Dobbiamo lavorare ancora tanto, ma i ritmi sono stati altissimi ed i novanta minuti sono stati approcciati a viso aperto su entrambi i fronti. Sarebbe stato più giusto un pareggio per la cattiveria agonistica e la determinazione che i ragazzi hanno messo in campo. Alla fine non abbiamo portato a casa nulla a livello di punti, ma in compenso stiamo iniziando a diventare una squadra e nel secondo tempo siamo stati bravi a sfiorare il gol diverse volte. Già siamo pronti per scendere in campo, in casa, al Del Conero, domenica prossima contro l'Olbia. Grande anche lo spettacolo offerto dalla Curva Nord che non ha smesso un minuto di cantare”.
Stamattina, in un altro apprezzatissimo intervento social, l’applauso della DG Nocelli è stato tutto per i tifosi biancorossi.
“Grazie per averci dato fiducia, grazie di esserci. Grazie – ha scritto a corredo di una bella immagine dei tanti tifosi che ieri hanno riempito il Settore Ospiti dell’Adriatico di Pescara - perché siete una delle poche tifoserie Italiane che ha seguito la squadra anche in prima categoria e in modo vero. Grazie per sopportare le inutili battute sul doppio nome. Nel calcio gli sfottò ci stanno, ma comunque poco ce ne importa, visto che abbiamo un progetto importante da portare avanti con forza e determinazione. Grazie perché una Società con accanto una tifoseria così può solo sognare. Ci vediamo con l'Olbia, Noi e Voi"
Torna dopo tredici anni il derby dell’Adriatico e non delude le aspettative. Allo stadio “Adriatico – Giovanni Cornacchia”, esordio bagnato, ma non fortunato per l’Ancona Matelica, beffata al 90’, dopo aver accarezzato un pari meritato.
Principale accreditato per la palma finale, il Delfino del Presidente Sebastiani cerca l’immediato riscatto dopo la retrocessione dello scorso anno. In Coppa è stato agevole il passaggio del turno con l’Olbia, con due reti maturate entrambe nella ripresa. Sempre propositivo mister Auteri, con una squadra aggressiva e dinamica, ma una rosa ancora in divenire e alla ricerca della migliore condizione. Diverse le trattative di mercato in corso, specie per il reparto avanzato, il cui fiore all’occhiello è il marchigiano Marilungo, oggi in panchina dal primo minuto.
Sul fronte opposto, mister Colavitto apporta alcuni cambi all’undici capace sette giorni fa di avere la meglio ai calci di rigore sul Montevarchi, dopo il vantaggio iniziale firmato Rolfini. Vitali tra i pali, difesa e centrocampo confermati, due su tre gli elementi variati nel tridente avanzato. Dentro il grande ex di giornata, Ferdinando Del Sole, che qualche anno fa fece stropicciare gli occhi del pubblico pescarese firmando diverse prestazioni da applausi e soprattutto una splendida doppietta in rimonta nel 4-2 con il Lecce. Dentro anche l’ex Castelnuovo Faggioli. Fiducia a Sereni, a riposo Moretti e Rolfini, usciti con qualche acciacco dal match di Coppa.
Prima frazione aperta e combattuta, con i padroni di casa che spingono forte sugli esterni e portano diversi pericoli dalle parti di un ottimo Vitali. I biancoazzurri chiudono in vantaggio grazie alla rasoiata di Nzita, ma con gli ospiti che non stanno di certo a guardare.
Ripresa con i biancorossi che iniziano subito con il piede sull’acceleratore, trovando maggiori spazi e conquistando meritatamente il pari al 17’ st con la zampata vincente di Faggioli nel tripudio dei tanti tifosi marchigiani giunti all’Adriatico. Un legno a testa per le due compagini con Ferrari e Sereni che si vedono negata la gioia del gol. Proprio al 90’, dopo una bella occasione capitata a Rolfini, è Zappella a siglare però il gol decisivo che consegna la vittoria ai locali.
Domenica, per la prima in casa, i biancorossi dovranno vedersela con i sardi dell’Olbia di Max Canzi che puntano ad un campionato importante.
PESCARA (3-4-3): 33 Di Gennaro; 23 Cancellotti, 18 Druidi, 38 Frascatore; 13 Zappella, 8 Memushaj, 21 Pompetti, 29 Nzita; 30 De Marchi (21’ st 24 Bocic), 52 Chiarella (21’ st 10 Marilungo), 7 D’Ursi (32’ st 9 Ferrari). A disposizione: 1 Radaelli, 22 Sorrentino, 2 Longobardi, 3 Rasi, 5 Illanes, 6 Valdifiori, 11 Galano, 16 Diambo, 28 Ingrosso. Allenatore Gaetano Auteri.
ANCONA MATELICA (4-3-3): 12 Vitali; 14 Tofanari, 25 Masetti, 6 Iotti, 3 Di Renzo; 23 D’Eramo (25’ st 7 Gasperi), 27 Papa (25’ st 4 Iannoni), 8 Delcarro; 21 Del Sole (9’ st Rolfini), 18 Faggioli (18’ st 17 Moretti), 10 Sereni. A disposizione: 1 Canullo, 22 Avella, 5 Bianconi, 15 Sabattini, 20 Vrioni, 26 Ruani, 28 Maurizii. Allenatore: Gianluca Colavitto.
ARBITRO: Sig. Alessandro Di Graci della sezione di Como.
ASSISTENTI: Sig. ri Emanuele Bocca della sezione di Caserta e Andrea Nasti della sezione di Napoli.
QUARTO UOMO: Sig. Gerardo Simone Caruso della sezione di Viterbo.
RETI: 35’ pt Nzita, 17’ st Faggioli, 45’ st Zappella.
Nell'ambito del progetto MARCHE IN VITA, lo spettacolo dal vivo per la rinascita dal sisma, “Associazione Opera” - in collaborazione con la Regione Marche e i comuni di Montalto delle Marche, Matelica, Belforte del Chienti e Monte San Martino – presenta e dà il via, sabato 28 agosto, ai 4 appuntamenti del “Salotto Lirico sotto le Stelle – semi di Luce 2021”.
“Associazione Opera” ha come obiettivo principale proprio la divulgazione dell’arte del teatro lirico nelle tante piazze del territorio marchigiano ancora duramente provato dagli eventi sismici del 2016 e dall’emergenza sanitaria in corso.
E proprio nella settimana in cui ricordiamo le prime scosse del tragico terremoto di 5 anni fa, la rassegna lirica parte da Montalto delle Marche, uno dei tanti paesi colpiti dal sisma che sta facendo del rilancio artistico e culturale un motivo di ripartenza. Una ripartenza che cerca di guardare oltre la necessaria ricostruzione, anche attraverso iniziative come quelle di “Associazione Opera”, che hanno l’intento di riaccendere nel pubblico emozioni dalle quali, mai come in questo periodo storico, si sente il bisogno.
Il 28 agosto, quindi, si parte da Montalto delle Marche alle 21:15 in Piazza Umberto I. Per poi proseguire - sempre dalle ore 21:15 - a Matelica, in Piazza San Francesco (29/08); a Belforte del Chienti, in Piazza Umberto I (4/09); a Monte San Martino, in Piazza XX Settembre (5/09).
“La nostra Associazione sta crescendo di anno in anno, insieme alla consapevolezza che solo con il lavoro di insieme e la passione condivisa per un progetto si può ottenere il massimo. Ma tutto questo non sarebbe stato possibile senza l’appoggio della Regione Marche e delle Amministrazioni dei Comuni che ci hanno ospitato e ci ospiteranno anche quest’anno credendo in noi, offrendo tutta la loro disponibilità nel collaborare alla realizzazione dei nostri progetti artistici con altrettanta passione. Tutti insieme con un sentimento comune: seminare tanta luce nei cuori attraverso la bellezza che quest’arte, patrimonio culturale di eccellenza del nostro paese, riesce a trasmettere emozionando tutti gli spettatori del mondo”, dichiara Serenella Pasqualini, mezzosoprano Presidente dell’Associazione Opera e promotrice del progetto.
“Siamo orgogliosi che la prima tappa di questo ambizioso progetto del Salotto Lirico Sotto le Stelle – semi di Luce 2021 parta proprio da Montalto delle Marche. Un percorso in quattro serate - tra ripartenza, musica e arte – che la nostra città è felice di ospitare e inaugurare, con la convinzione che la ricostruzione post sisma passi anche dalla cultura e dall’impegno nel diffonderla e valorizzarla”, sono queste le parole di Daniel Matricardi, sindaco di Montalto delle Marche.
Le serate di “Salotto Lirico sotto le Stelle – semi di Luce 2021” saranno ambientate all’interno di un salotto ottocentesco allestito sui palcoscenici posizionati nelle piazze dei comuni ospitanti che fanno da cornice.
Artisti professionisti di fama nazionale e internazionale – il soprano Stefania Murino, il mezzosoprano Serenella Pasqualini, il tenore Anselmo Fabiani, il baritono Mariano Casali, il basso Amodio Esposito – canteranno le più belle arie del melodramma lirico, affiancati dal coro di trenta componenti – il Coro Francesco Tomassini di Serra de Conti, diretto dal maestro Mirco Barani – e accompagnati dalla pianista Sabrina Trojse, che, come gli altri artisti citati, ha calcato i palcoscenici più prestigiosi del mondo.
L’appuntamento è quindi per sabato 28 agosto, prima data della rassegna a Montalto delle Marche, per poi proseguire il 29 agosto e 4 e 5 settembre. Quattro serate all’insegna della luce, dell’arte, della musica, della lirica. Quattro serate per emozionarsi, sognare e ripartire, insieme, anche dalla cultura.
I posti sono limitati. Per info e prenotazioni: 3428844459.
Per aggiornamenti è possibile anche consultare i profili social dell’Associazione e dei Comuni che ospiteranno le serate.
Dal 2 al 19 settembre le Marche si animeranno grazie agli eventi di MArCHESTORIE.
Il festival promosso dall’assessorato alla cultura della Regione Marche porterà in 56 comuni della regione, di cui 21 nella provincia di Macerata, spettacoli ed attività legate alla tradizione, il folklore e la storia locali.
Parteciperanno più di 850 artisti locali, che dalle ore 18 dal giovedì alla domenica coloreranno i borghi della regione.
Tra i comuni che saranno animati dal festival nella provincia di Macerata ci sono il comune di Visso, Civitanova Alta, Cingoli, Sarnano e San Ginesio.
Per anticipare il festival mercoledì 25 agosto in Piazza della Libertà a Macerata e mercoledì 1 settembre all’Arena Varco sul Mare di Civitanova alle ore 21 saranno presentati spettacoli e videoracconti legati alla tradizione locale.
Per partecipare è necessario prenotare ed esibire il Green Pass oppure un tampone con esito negativo effettuato entro le 48 ore prima dell’evento.
ANCONA – Comincia bene il cammino 21/22 dell’Ancona Matelica che, alla prima ufficiale allo Stadio Del Conero, davanti ad una grande e calorosa cornice di pubblico, nel primo turno eliminatorio di Coppa Italia, batte dopo i calci di rigore l’Aquila Montevarchi ed accede al turno successivo.Compagine ospite fresca neo promossa, di ritorno dopo quindici anni nel professionismo, con un undici giovane e votato all’attacco così come nello stile della squadra di casa. Simile atteggiamento tattico e temperamento sanguigno anche per i due tecnici, Roberto Malotti e Gianluca Colavitto, ex compagni di corso a Coverciano.Padroni di casa subito aggressivi e vicini al vantaggio con Sereni, avversari che rispondevano al quarto d’ora con Jallow e Gambale a duettare in area, su cui faceva buona guardia Avella.I biancorossi si facevano comunque preferire e trovavano la rete del vantaggio al 23’ pt con il guizzo vincente di Rolfini scattato sul filo del fuorigioco e servito da Sereni. Palla in fondo al sacco, 1-0 sul tabellino e pubblico in visibilio per la prima marcatura ufficiale della stagione. Il risultato tornava però in equilibrio al 38’ pt con Barranca che trovava il pari dopo una punizione di Martinelli.Nella ripresa partivano forte gli ospiti, ma era l’Ancona Matelica ad andare più vicina al raddoppio intorno al 10’ con Sereni e Delcarro murati. In luce Moretti, le cui serpentine non trovavano per un soffio compagni pronti a far male in area toscana, ma che costavano care a Giusti, costretto a stenderlo fuori area e rimediando un cartellino rosso. Sulla susseguente punizione Iotti centrava la traversa, mentre non era fortunato Sereni sulla ribattuta. Nonostante la superiorità numerica, si arrivava ai supplementari.Nel primo dei due extra time i biancorossi sfioravano il sorpasso con l’incornata di Sereni che non trovava lo specchio. Nel secondo arrivava l’emozionante esordio del diciassettenne fratello d’arte Alessio Vrioni, matelicese doc e frutto del vivaio. Appena pochi anni fa il fratello maggiore Giacomo aveva percorso le stesse orme, esordendo in prima squadra con i biancorossi è da lì spiccando il volo prima verso la Sampdoria e poi in direzione Juventus. Sui piedi di Moretti l’occasione più nitida, quando allo scadere del secondo supplementare l’Ancona Matelica beneficiava di un rigore (atterrato Faggioli), ma il numero 17 dal dischetto alzava troppo la mira.Si andava così alla lotteria dei penalty, calciati sotto la Curva Nord. Per l’Aquila Montevarchi realizzavano Lischi e Mercati, sbagliavano invece Amatucci (traversa), Martinelli (parato) e Bassano (alto). Per l’Ancona Matelica realizzavano Maurizii, Sereni e Faggioli, terminava invece fuori il primo tentativo calciato da Iotti. Prestigioso l’avversario del prossimo turno: al “Partenio – Lombardi” di Avellino il 15 settembre i biancorossi/rossoblù affronteranno il team di mister Piero Braglia.
La cronaca
Prima frazione4’ pt Prima fiammata biancorossa, punizione di Papa dalla destra, Sereni calcia fuori.13’ pt bravo Avella a disinnescare una combinazione Jallow – Gambale23’ pt GOL!! Rolfini sul filo del fuorigioco porta in vantaggio i biancorossi su assist di Sereni34’ pt Tozzuolo stende Moretti al limite dell’area. Punizione interessante respinta dalla barriera.38’ pt GOL! Punizione di Martinelli sul secondo palo per Barranca che il pari dopo aver colpito il palo
Seconda frazione1’ st Jallow alza la mira dopo azione da calcio d’angolo. Alto anche il colpo di testa di Barranca.8’ st contropiede Ancona Matelica vicina al raddoppio prima con Sereni poi con Delcarro34’ st su punizione Iotti centra la traversa, sulla ribattuta Sereni calcia alto41’ st colpo di testa di Tozzuolo a lato
Primo tempo supplementare7’ pts cross di Tofanari dalla destra, incornata di Sereni che non trova lo specchio
Secondo tempo supplementare11’ sts Moretti vicino al raddoppio15’ sts Moretti alza troppo il bersaglio dagli undici metri
Sequenza rigoriLischi rete – Iotti altoAmatucci traversa Maurizii reteMartinelli parato – Sereni reteMercati rete – Faggioli reteBassano alto
L’Unione Montana Potenza Esino Musone ha portato a termine l’installazione di colonnine di ricarica per mezzi elettrici, pubblici e privati, alimentati anche da fonti alternative in alcune realtà del territorio.
Ad essere interessati dall’intervento i Comuni di Castelraimondo, Esanatoglia, Matelica, San Severino Marche e Treia. I lavori, realizzati dalla ditta Logiss srl, sono stato cofinanziati grazie al Fondo Europeo di Sviluppo Regionale nel quadro del Por Fesr 2014/2020 Asse 4.
Colonnine per auto e scooter elettrici, e annessi punti di ricarica per biciclette elettriche a pedalata assistita, sono state realizzate in prossimità di nodi di interscambio con l’esistente rete del trasporto pubblico locale.
“Con questo genere di interventi - sottolinea Matteo Cicconi, presidente dell’ente comunitario - si vuole incentivare la popolazione locale ad una progressiva diminuzione del numero di veicoli motorizzati in circolazione e organizzare un sistema di Trasporto Pubblico locale basato su soluzioni di mobilità flessibile, incoraggiando la pratica generalizzata della sharing mobility, nell’ottica di ottenere la diminuzione di emissione di carbonio attraverso il potenziamento delle infrastrutture necessarie all’utilizzo dei mezzi a basso impatto ambientale, con particolare riferimento alla mobilità elettrici, diminuendo l’uso del mezzo privato a favore della mobilità sostenibile”.
Nuovo arrivo in casa Ancona Matelica: si tratta di Lorenzo Sabattini, centrocampista classe 2001.
Nato a Pesaro dove ha effettuato tutta la trafila del Settore Giovanile e ha esordito anche in prima squadra, Sabattini si è poi trasferito alla Primavera della Sampdoria. Nella scorsa stagione ha invece totalizzato dieci presenze con la casacca dell’Imolese.
“Ho subito sentito la fiducia della Società – ha dichiarato il centrocampista – e questo mi ha fatto molto piacere visto che si tratta di una realtà stimata e seria. Sono molto motivato. Ancona è una piazza importante e darò tutto me stesso per ripagare la stima riposta in me”.
Il difensore centrale Tommaso Farabegoli è un nuovo giocatore dell’Ancona Matelica. Nato a Cesena, classe 1999, dopo tutta la trafila del Settore Giovanile nella sua città, e una parentesi al Sassuolo, Farabegoli si è messo in luce nella Primavera della Sampdoria (26 presenze e tre reti). Subito dopo è arrivata la buonissima esperienza con la Vis Pesaro (27 presenze), mentre la scorsa stagione il difensore si è diviso tra i rossiniani e, nella seconda parte del campionato, la Feralpisalò, con cui ha raggiunto i play-off.
“Sono felice della mia scelta – ha dichiarato Farabegoli – sin da subito ho sentito grande fiducia e stima da parte della Società e queste mi hanno veramente colpito. Sono carico, a spingermi sono la giusta umiltà ma anche una grande voglia di migliorare e dare il massimo, specie in una piazza prestigiosa come questa con una città, dei tifosi e uno stadio molto belli. Speriamo di toglierci insieme delle belle soddisfazioni”.
Ufficiale l'ingaggio da parte dell'Ancona-Matelica del portiere partenopeo classe 2000 Michele Avella, ex Casertana.
Avella ha militato nel Matelica tre stagioni fa, in Serie D, con un riscontro molto positivo.
“Sono molto emozionato. Torno in una Società che conosco bene, dalle grandi qualità umane e morali. Mi auguro di ripagare con tutto me stesso la fiducia che mi è stata data. Si sta formando un grande gruppo, formato da ragazzi seri e motivati. Sono entusiasta di iniziare questo nuovo progetto, in una città bella e ricca di storia”.
Carenza di acqua potabile a causa della siccità: Il Comune di Matelica invita la cittadinanza a farne un uso ridotto.
“Si avverte tutta la cittadinanza che le risorse idriche delle nostre sorgenti sono in affanno” , si legge in una nota dell’amministrazione comunale.”La carenza delle piogge sta mettendo in difficoltà la disponibilità di acqua nella rete idrica e nei serbatoi. Questi già da alcuni giorni vengono riforniti con cisterne da parte della Viva Servizi.
In seguito a ciò si invita tutta la cittadinanza a fare un uso ridotto il più possibile di acqua, evitare gli sprechi ed evitare usi non necessari.
Se la situazione dovesse peggiorare la Viva Servizi sarà costretta a chiederci di emanare un’ordinanza per il razionamento dell’utilizzo”.