Non sono una novità i danni alle colture agricole causati dai cinghiali nella zona del matelicese e in generale in tutto l’entroterra, ma nell’ultimo periodo sono notevolmente incrementate le problematiche segnalate dagli agricoltori.
Per questo motivo il vicesindaco e assessore all’Agricoltura del comune di Matelica Denis Cingolani ha deciso di scrivere al suo omologo in consiglio regionale, Mirco Carloni, raccogliendo l’appello disperato di tanti coltivatori matelicesi.
"Riceviamo ormai quotidianamente lamentele da parte dei nostri concittadini che segnalano importanti danni alle colture a causa dei cinghiali, in queste ultime settimane soprattutto a vigneti e coltivazioni di girasoli - spiega Cingolani - per molti la situazione è diventata insostenibile, in quanto nemmeno le recinzioni elettrificate sembrano più contenere le numerose mandrie di cinghiali".
"Per questo motivo ho deciso di scrivere all’assessore Carloni, in modo che sia a conoscenza della circostanza e che prenda provvedimenti autorizzando una caccia di selezione per uscire da quella che per molti è una vera e propria situazione di emergenza. Chiaramente è importante rispettare e salvaguardare la fauna e l’ecosistema in generale, ma allo stesso tempo è necessario anche tutelare i beni delle tante famiglie che fanno dell’agricoltura la propria attività principale" conclude Cingolani.
Grande successo per la finale regionale del famoso concorso di bellezza "Unvoltoxfotomodella", gestito da Valentina Papi e che ha visto sfilare miss provenienti da tutte le Marche nella splendida location dell'Acquapazza di Senigallia.
Le ragazze in gara che hanno sfilato per conquistare le ambite fasce e, di conseguenza, il pass della la finale nazionale di Marina di Pisa dell'8, 9 e 10 settembre, dove saranno presenti 40 miss provenienti da tutta Italia.
Una location che si è sposata a pennello con l'eleganza dell'evento. La serata è stata intervallata da momenti di spettacolo curati dalla talentuosa cantante Aura Darco e dalla musica di Genyo Drop.
Sono state assegnate 3 fasce speciali per la preselezione 2023 del concorso a Elisa Dattolico, Giulia Mencarelli, Elisa Stopponi e 7 le fasce per la finale nazionale. Ha conquistato il pass assoluto per la finale nazionale con il titolo di Miss "Acquapazza unvoltoxfotomodella Marche 2022" la bellissima Cristina Taras, fisico statuario di Matelica, a seguire Miss "Magini Carni" Sarah Matande di Castelbellino, Miss "Impresa Vasallucci" Federica Argentati di Senigallia. Ad aggiudicarsi la fascia Miss "Edilnova" Natalie Guidi di Ancona, la bella Sirin Bejaoui di Collemarino, Martina Tonini di Fabriano e Giulia Saccinto di Senigallia.
(Credit foto: Luigi Simonetti)
In arrivo importanti risorse dal Pnrr (Piano Nazionale Ripresa e Resilienza) per la riqualificazione energetica del teatro Piermarini di Matelica. Al Comune sono stati assegnati dal Ministero della Cultura ben 156mila euro, corrispondenti - come da avviso - all’80% dell’importo del progetto di efficientamento approvato.
Oltre a questa somma, infatti, l’ente sborserà 39mila euro per i lavori che dovranno partire entro fine 2022. Una cifra complessiva importante per l’amministrazione comunale, che consentirà di rinnovare e riqualificare gli impianti della struttura al fine di garantire un importante risparmio energetico e un miglioramento della qualità dei sistemi.
Precipita dal balcone: donna di 82 anni soccorsa in eliambulanza. L'allarme è stato lanciato intorno alle 6:30 di questa mattina, in via Martiri della Libertà, nel comune di Matelica. L'anziana sarebbe precipitata dalla terrazza della propria abitazione, sita al primo piano, mentre era in compagnia della badante. È stata proprio quest'ultima a chiamare i soccorsi.
Sul posto sono tempestivamente intervenuti i sanitari del 118. Per la ferita è stato richiesto il trasferimento d'urgenza all'ospedale Torrette di Ancona tramite elisoccorso. Per stabilire l’esatta dinamica di quanto avvenuto sono intervenute le forze dell'ordine. Secondo una prima ricostruzione si sarebbe trattato di un gesto volontario.
Tornano a sudare i cestisti dell’Halley Matelica che da oggi sono al lavoro per preparare la prima storica stagione in Serie B Old Wild West. Lunedì il raduno informale con la conferenza stampa a cui ha partecipato anche l’assessore allo Sport Graziano Falzetti, che ha portato i saluti dell’amministrazione comunale e ha augurato il meglio alla società di basket guidata dalla nuova presidente Monica Sonaglia.
"La scorsa stagione abbiamo vissuto emozioni bellissime e la città di Matelica si è fatta conoscere in tutta Italia a suon di canestri e vittorie – spiega Falzetti – ora vedere inserito il nostro nome in un girone di una nuova serie con grandissime realtà è motivo di orgoglio e felicità. Spero che i ragazzi possano onorare questa maglia e far felice la dirigenza che li supporta e che questa estate si è data tanto da fare per il salto di categoria sia sportivo che burocratico".
"Ringrazio tutto lo staff che segue la squadra, a partire dal ds Usberti, il gm Bruzzechesse e la presidente Sonaglia, fino alla famiglia Ciccolini che da anni investe per questa realtà regalando gioie ai tifosi e una società sana al territorio in cui possono crescere tanti ragazzi nel settore giovanile" conclude Falzetti.
Nei prossimi giorni l’assessore Falzetti farà visita anche alle squadre di altre discipline sportive impegnate nei rispettivi ritiri prestagionali, mentre la prossima settimana si terrà una riunione con diverse società cittadine per programmare l’annata e ascoltare le varie esigenze.
A sei anni di distanza dall'ultima edizione, torna domenica 4 settembre il Ciclopellegrinaggio Matelica-Loreto. La manifestazione è stato ideata, e quindi allestita, con il fine di poter permettere a chiunque, e con qualsiasi tipo di bicicletta, di percorrere i circa 80 km che separano Matelica dalla città Mariana. A tal fine è stato studiato un percorso leggermente discendente o pianeggiante, che parte dal comune di Matelica a quota 365 metri e si conclude a Loreto Scalo a livello del mare.
Vengono toccati territori ricadenti nei comuni di Matelica, Castelraimondo, Gagliole, San Severino Marche, Treia, Macerata, Montecassiano, Recanati, Montelupone, Potenza Picena, Porto Recanati e Loreto. L’itinerario permette di passare dai paesaggi pre-montani delle zone collinare a quelli marittimi durante la percorrenza della riviera di Porto Recanati. Una gran parte della provincia di Macerata viene attraversata e coinvolta durante lo svolgimento della manifestazione.
LA STORIA - Il Ciclopellegrinaggio Matelica – Loreto ha avuto il suo inizio nel 1994. Nel corso degli anni esso è divenuto uno degli appuntamenti fissi del fine estate maceratese con appuntamenti a cadenza fissa sino al 2016, data dell’ultima edizione allestita. Nel corso degli anni la partecipazione media è stata di circa 700 persone con punte di quasi 1.000. Lo staff organizzativo prevede la partecipazione di circa 60 volontari, una macchina complessa e attiva durante tutto il corso dell’anno.
IL PROGRAMMA – Il ritrovo è fissato per le ore 6:30 a Matelica. I partecipanti possono utilizzare qualsiasi tipo di bicicletta, anche a pedalata assistita, ma è richiesto obbligatoriamente l’uso del caschetto di protezione. Chi non pensa di riuscire, o non è in condizione fisica, per affrontare il tragitto in bici può seguire la carovana dei ciclisti a bordo di pullman messi a disposizione dall'organizzazione.
IL PERCORSO - La partenza è fissata per le 7. In località Taccoli di San Severino Marche è fissato il primo punto di ristoro con la distribuzione di bibite e alimenti solidi, oltre alla possibilità di provvedere a sistemazioni o riparazioni delle bicilette.. Ripartiti dal primo ristoro si procede verso il secondo che viene allestito in località Passo di Treia.
Poco dopo metà percorso si arriva al Centro Fiere di Villa Potenza dove è previsto il terzo ristoro con una sosta più lunga. Qui verrà distribuita la colazione che consiste in un sacchetto contenente un panino con il prosciutto, una banana, mezzo litro d’acqua e una confezione di succo di frutta.
Verso le 10:30 si riparte per giungere al quarto ristoro che sarà pronto nella zona industriale del comune di Montelupone. Il quinto e ultimo ristoro verrà preparato a Porto Recanati.
Dopo aver attraversato Porto Recanati e il lungomare di Scossicci, alle ore 13 circa, si arriva alla destinazione finale presso il “Tendom” sito a fianco della stazione ferroviaria di Loreto. Nella struttura messa a disposizione dal comune di Loreto, i pellegrini potranno provvedere a cambiarsi, rinfrescarsi e rifocillarsi consumando un pasto completo che prevede l’antipasto, il primo, il secondo, il contorno, la frutta ed il caffè.
Consumato il pranzo, alle ore 15:30, i pellegrini si avvieranno presso la Basilica della Santa Casa. Dopo una visita al centro della città Mariana, alle 16:30 è prevista la Santa Messa che, spesso nelle scorse edizioni, è stata celebrata dal Vescovo della diocesi di Fabriano e Matelica.
Durante la funzione religiosa tutti i partecipanti indosseranno la maglietta bianca del Ciclopellegrinaggio consegnata al momento dell’adesione alla manifestazione. Dopo la benedizione e dopo la visita alla Santa Casa, verrà immortalata l’edizione con una foto di gruppo sul sagrato della Basilica.
La manifestazione è organizzata dall’associazione Bike Italia Tour con sede a Matelica, in collaborazione con il comune di Matelica, il comune di Loreto, la Croce Rossa Italiana Comitato di Matelica, la Federazione ciclistica Italiana Comitato Regionale Marche, altri enti, associazioni e aziende del territorio.
Gli italiani conoscono ancora poco l’apiturismo, ma mostrano una propensione positiva verso questa tipologia di vacanza, strettamente connessa a un contatto diretto con la natura e con la possibilità di vivere un’esperienza unica. Questo il dato saliente che emerge dalla prima ricerca nazionale volta ad indagare il rapporto tra “Gli italiani e l’apiturismo”, presentata oggi, sabato 20 agosto a Montelupone, nell’ambito di ApiMarche 2022, la manifestazione più antica degli apicoltori marchigiani, con alle spalle oltre quaranta edizioni.
I dati esposti oggi sono stati estratti da una più ampia ricerca su “Italiani e miele: immagine, acquisto e consumo”, commissionata a Intertek da 'Le Città del Miele', la rete dei territori (42 a oggi) che danno origine e identità ai mieli italiani.
Chiare le motivazioni che hanno indotto 'Le Città del Miele' ad attivare un’indagine sul rapporto possibile tra "consumatori e apiturismo": da un lato, un lavoro ventennale riservato a promuovere i mieli italiani legandoli al patrimonio di biodiversità presente sui tanti e diversi territori regionali, dall’altro la percezione che l’impegno profuso abbia attivato negli appassionati del prodotto 'un movimento del miele' in grado di dare forma a una nuova motivazione di viaggio/vacanza all’insegna, appunto, dell’apiturismo.
Alla presentazione sono intervenuti Rolando Pecora, sindaco di Montelupone e presidente de 'Le Città del Miele', al quale hanno fatto seguito gli interventi di Daniele Orazi, psicologo ricerca marketing di Intertek; Serenella S. Mortani, coordinatore operativo nazionale 'Le Città del Miele' e il vicesindaco e assessore all’Agricoltura del comune di Matelica Denis Cingolani.
"I consumatori italiani di miele mostrano un’interessante inclinazione verso una possibile vacanza apituristica - ha dichiarato Daniele Orazi -. Il 75% del campione dichiara infatti una predilezione medio-alta a prendere in considerazione un’offerta vacanziera apituristica nei prossimi anni, con più di 1/3 del campione (il 36%) che si spinge fino a valutazioni estremamente positive. Indagando cosa rappresenta per gli italiani questa tipologia di vacanza, appare inequivocabile che, per i consumatori, l’offerta apituristica costituisce un contatto vero e diretto con la natura e, di fatto, un’esperienza unica da poter effettuare”.
"L’Associazione che, da oltre vent’anni, è impegnata a promuovere il valore dei tanti e diversi mieli italiani nel loro legame con i territori d’origine, ha sentito il dovere di approfondire per prima il tema ‘apiturismo’, consapevole che il ruolo di pionieri non può limitarsi a scoprire qualcosa di nuovo, deve anche tracciare il percorso di lavoro necessario per rendere la scoperta fruttuosa per le Città associate, per gli apicoltori e per il sistema turistico dei nostri territori. Ogni territorio nel suo sviluppo deve attivare tutte le sinergie che ne compongono il valore collettivo" ha sottolineato il sindaco di Montelupone Rolando Pecora.
I DATI - Per quanto riguarda la propensione all’acquisto, ben il 78% di chi va in vacanza ha acquistato almeno una volta il miele, mentre il 13% dei consumatori abituali di miele lo acquista ogni volta che va in vacanza. Per l’acquisto, il 60% sceglie il prodotto in base alla provenienza del miele, mentre il 22% presta molta attenzione ai criteri di sostenibilità percepita del prodotto che sta acquistando.
Anche i dati raccolti sull’apiturismo sono in linea con la tendenza in atto che vede il consumatore sempre più interessato al "prodotto miele" e non solo. Quasi tutti i consumatori - 9 su 10 per la precisione - vorrebbero, ad esempio, un maggior contatto con gli apicoltori, a testimonianza di una generale necessità di conoscenza che potrebbe portare anche al cambiamento di alcuni atteggiamenti e comportamenti di acquisto.
Interessanti i dati che emergono proprio sull’apiturismo: Il 30% del campione intervistato ha un’idea della “vacanza apituristica” e tra questi emergono gli intervistati che vivono in Sud Italia e isole, i forti consumatori di miele, gli uomini e la fascia di età dai 51 ai 65 anni.
I consumatori italiani di miele mostrano una discreta inclinazione verso una possibile vacanza apituristica. Il 75% del campione dichiara infatti una predilezione medio-alta a prendere in considerazione un’offerta vacanziera apituristica nei prossimi anni, con più di 1/3 del campione (il 36%) che si spinge fino a valutazioni estremamente positive.
Per chi già conosce l’apiturismo e secondo gli intervistati nella fascia di età dai 51 ai 65 anni, la principale caratteristica di una vacanza apituristica è avere un contatto diretto con la natura. Chi invece non conosce questa attività, pensa di effettuare un’esperienza unica. Il campione nella fascia di età dai 35 ai 50 anni invece vuole immergersi in un ambiente incontaminato.
Essendo l’apiturismo legato ai territori del miele, alla domanda tra le località italiane dove si produce miele, quali sono le prime che vengono in mente, quasi il 60% del campione non indica una località, ma una regione. Tra le prime cinque più citate, Trentino Alto Adige, Toscana, Piemonte, Sicilia ed Emilia Romagna. Le uniche località citate dal campione sono Montalcino, Foligno e Asiago: le prime due fanno parte de 'Le Città del Miele'.
Il comune di Matelica, già membro dell’associazione "Città del Miele", è stata portata come esempio di eccellenza da imitare da parte di tutti gli altri territori italiani che hanno un’apicoltura di qualità e vogliono investire su questo tipo di turismo.
Grazie alla locale Cooperativa degli Apicoltori Montani, Matelica è da anni un punto di riferimento per il settore del miele sia in termini di qualità che di offerta per gli appassionati: una realtà unica nella regione Marche grazie ad una fattoria didattica con agriturismo e una mieloteca nazionale. Affiancato ad altri prodotti tipici come vino, pasta, zafferano, salumi e formaggi, Matelica anche grazie al miele presenta un’offerta a tutto tondo sul fronte del turismo enogastronomico, rientrando di diritto tra le mete italiane più quotate sotto questo punto di vista.
In arrivo importanti risorse economiche per il comune di Matelica sul fronte della digitalizzazione degli uffici. Negli scorsi mesi l’ente ha partecipato a quattro avvisi pubblici per ottenere dei finanziamenti nell’ambito delle risorse del Pnrr (Piano Nazionale Ripresa e Resilienza) dedicate alla trasformazione digitale di alcuni servizi comunali.
La risposta è stata positiva per tutte e quattro le domande e ora il comune riceverà oltre 160mila euro per implementare le sue attività e fornire prestazioni più efficienti al cittadino. Nello specifico Matelica riceverà: 23.996 euro per la misura "Pago PA"; 3.430 euro per la misura "App Io"; 14.000 euro per la misura "Spid Cie" e 121.992 euro per l’investimento "Abilitazione al Cloud".
Grande la soddisfazione dell’assessore con delega all’innovazione tecnologica Maria Boccaccini che ha curato e seguito le varie fasi dei bandi: "Si tratta di un risultato importante giunto al termine di un ottimo lavoro degli uffici comunali - spiega - queste risorse sono fondamentali per la digitalizzazione del Comune di Matelica, un passaggio tanto atteso quanto necessario per velocizzare e semplificare diverse operazioni. A settembre inizieremo subito a lavorare per adeguare passo dopo passo il comune alle disposizioni dettate dai bandi in modo tale da rispettare i tempi di completamento delle varie attività".
Domenica 14 agosto nel piazzale Gerani di Matelica arriva il chitarrista, cantante, compositore e produttore, Martín Burguez. Un talento giovane ma già grande, un artista raro da vedersi in Italia, ma che San Severino Blues è riuscito ad inserire in esclusiva nel programma del 31° festival. Nato a Montevideo, Uruguay, fin da piccolo approfondisce il suo stile inspirato dai grandi maestri del blues come T-Bone Walker, BB King, Pee Wee Crayton o Freddie King, dal sound della West Coast o del Jump Blues, e influenzato da jazz, swing e rhythm & blues degli anni '40 e '50. Ha iniziato la sua carriera a Buenos Aires, in Argentina, e insieme alla sua band, El Club del Jump, è diventato uno dei principali artisti della scena musicale locale.
È diventato famoso in Sudamerica sia per le sue esibizioni elettrizzanti che per la sua professionalità quando ha accompagnato artisti blues americani in tour tra i quali James "Boogaloo"; Bolden, trombettista e band leader di BB King, Lurrie Bell, Sax Gordon, Kirk Fletcher, Jimmy Burns, Tia Carrol e JJ Thames. Ha pubblicato tre album a suo nome e negli ultimi anni è riuscito a portare la sua musica in diverse paesi in Europa e in America Latina. Martín riesce ad affascinare gli spettatori con assoli di chitarra stridenti e creativi, con personalità quando canta, con arrangiamenti sofisticati e con la passione che mette in ogni canzone. Martín Burguez propone un concerto che ricorda i suoi grandi riferimenti, ma con un'impronta personale e unica.
Il Comune di Matelica si congratula con la squadra di calcio del Fabiani Matelica per la promozione in Seconda Categoria avvenuta nelle ultime ore grazie al ripescaggio della federazione. Un traguardo raggiunto grazie agli eccellenti risultati della passata stagione che hanno visto la compagine matelicese raggiungere la finale playoff. Purtroppo sul campo era arrivata una sconfitta, ma alla fine a causa della rinuncia di un’altra squadra, il Fabiani Matelica può esultare insieme ai suoi tifosi.
«Una promozione che premia ancora una volta il valore di una società sportiva cittadina – spiega l’assessore allo Sport Graziano Falzetti – ho seguito da vicino la passata stagione del Fabiani Matelica e solo per un soffio non è arrivata la promozione in Seconda Categoria, per cui questo risultato posso dire che è ampiamente meritato.
Una gioia che premia l’impegno di giocatori, tecnici e dirigenti e che arriva nello stesso anno di un altro meritato salto di categoria come quello dell’S.S. Matelica Calcio che dalla Prima Categoria passa alla Promozione grazie a un eccellente campionato dominato dalla prima all’ultima giornata. Colgo l’occasione per fare un grande in bocca al lupo a tutte le società sportive matelicesi che stanno preparando la stagione 2022/23».
L’amministrazione comunale di Matelica si stringe intorno alla famiglia di Giulio Iale, venuto a mancare improvvisamente all’affetto dei suoi cari. Iale ha servito per tanti anni la sua comunità come comandante della stazione dei Carabinieri di Matelica.
"Con professionalità e altruismo - si legge in una nota del Comune - si è messo a disposizione della città dimostrando grande senso del dovere e ricevendo tante gratificazioni dalla popolazione per il suo lavoro". L’amministrazione lo ricorda con affetto e porge le sue più sentite condoglianze ai famigliari del maresciallo.
Vigilia di Ferragosto a ritmo di blues a Matelica. Domenica 14 agosto alle ore 21 e 30 a piazzale Gerani arriva infatti il consolidato format del San Severino Blues Festival (giunto alla 31esima edizione) con il concerto di Martin Burguez ad ingresso gratuito. Burguez è un chitarrista, cantante, compositore e produttore di Montevideo (Uruguay), dove ha forgiato il suo stile ispirandosi a grandi maestri del blues come T-Bone Walker, BB King, Pee Wee Crayton, Freddie King, al sound della West Coast e del Jump Blues, con influenze di jazz, swing e rhythm & blues degli anni ‘40 e ’50.
Iniziata la sua carriera a Buenos Aires, è diventato famoso in Sudamerica grazie alle sue esibizioni elettrizzanti e alla professionalità con la quale ha accompagnato tanti artisti blues americani, tra cui James “Boogaloo” Bolden, trombettista e band leader di BB King, Lurrie Bell, Sax Gordon, Kirk Fletcher, Jimmy Burns, Tia Carrol e JJ Thames.
Ha pubblicato tre album e negli ultimi anni si è affermato rapidamente nella scena blues e swing europea, affascinando gli spettatori con assoli di chitarra stridenti e creativi, arrangiamenti sofisticati e personalità del canto. Insieme a Martin Burguez saliranno sul palco Paolo Pee Wee Durante alle tastiere e Andrea Melani alla batteria.
«Un concerto di altissima qualità – conferma l’assessore alla Cultura Giovanni Ciccardini – abbiamo voluto fare questo regalo alla cittadinanza e ai turisti che saranno in città per la vigilia di Ferragosto. Un evento gratuito e suggestivo per passare una serata diversa dal solito nel cuore di Matelica».
La polizia locale di Matelica rafforza la propria presenza in tutti i quartieri cittadini attraverso il controllo del vicinato. I vigili urbani matelicesi nei prossimi mesi saranno impegnati in servizi specifici nei vari quartieri della città per un maggiore controllo e dialogo con la popolazione, con perlustrazioni a piedi in zone centrali e periferiche.
"Lo scopo sarà quello di dare, da una parte, una maggiore sensazione di sicurezza e dall'altra un migliore controllo di tutti quei fenomeni di degrado urbano". Lo sottolinea l'assessore alla sicurezza Denis Cingolani, che ha fortemente voluto questa misura, con il supporto e il coordinamento del comandante della polizia locale Giuseppe Corfeo.
"Controllare un territorio vuol dire conoscere, monitorare, prevenire e talvolta reprimere e sanzionare le condotte illecite dei cittadini – commenta il vicesindaco Cingolani -. Oggi più che mai, la società presenta forti tensioni e talvolta il rapporto tra cittadino e pubblica amministrazione è basato più sulla diffidenza che sulla solidarietà reciproca".
"È di tutta evidenza che l'attività della polizia locale, negli ultimi anni, ha subito una forte tendenza alla digitalizzazione dei controlli delle violazioni dovuta in parte ad obblighi di legge e in parte anche a un necessario svecchiamento della figura del vigile urbano - aggiunge l'assessore -. Importanti passi sono stati compiuti nella direzione del miglioramento di questo servizio; basti pensare solo al fatto che nella nostra città sono presenti più di 50 telecamere".
"Riteniamo però che è giusto non dimenticare le radici di questa figura e soprattutto stabilire un giusto bilanciamento tra l'esigenza di modernità e la conferma dell'importanza del controllo di prossimità - conclude Cingolani -. Una vigilanza del territorio non può non passare per la presenza degli operatori di polizia municipale nei quartieri e nelle frazioni. È un compito non facile per un'istituzione locale e per un ufficio di vigilanza cittadina, ma siamo ben consapevoli che anche attraverso la costruttiva collaborazione con le forze dell'ordine dello stato e le altre istituzioni pubbliche, possiamo mantenere quel livello di qualità della vita che rende la nostra città uno dei posti più piacevoli dell'Italia centrale".
«Pensavo che il 2 agosto uno spettacolo dentro un teatro fosse un’imboscata, invece siete tantissimi e strepitosi». Con queste parole il comico Giorgio Montanini ha chiuso lo spettacolo di ieri sera andato in scena al teatro Piermarini di Matelica all’interno della rassegna “Estate a Teatro” organizzata dal Comune e dall’Amat. Lo stand up comedy live dell’artista fermano ha registrato il tutto esaurito e ha raccolto risate e applausi dal primo all’ultimo minuto di spettacolo. Un successo che chiude il tris di appuntamenti estivi del Piermarini voluto fortemente dall’assessore alla cultura Giovanni Ciccardini.
Prima di Montanini sul palco del teatro matelicese erano infatti saliti Paolo Rossi lo scorso 5 luglio e Paola Giorgi e Cesare Catà lo scorso 13 luglio. Date infrasettimanali, al chiuso, che hanno riscosso comunque un ottimo successo coronato con il sold out di ieri sera. «Siamo molto soddisfatti di essere riusciti a riempire il teatro ad agosto – commenta l’assessore Ciccardini – far vivere questa bellissima struttura anche d’estate non era semplice, ma ci siamo riusciti e abbiamo avvicinato agli spettacoli anche molti giovani».
«Con “Undiceximo” di Montanini abbiamo fatto l’exploit riempendo il Piermarini con ragazzi venuti da tutta la regione e questo ovviamente ci rende molto felici. Un successo anche la formula del calice di Verdicchio ad un prezzo speciale per i possessori del biglietto. Tanti gruppi sono venuti nel pomeriggio a Matelica per l’aperitivo e si sono fermati a cena o dopocena. Tanti aspetti positivi da coltivare per il futuro in attesa della stagione teatrale invernale».
La giunta comunale matelicese ha deliberato l’istituzione di un premio di laurea a partire dal corrente anno 2022. Si chiamerà “Città di Matelica”, avrà cadenza annuale e sarà assegnato a coloro che nella tesi di laurea tratteranno il territorio, la storia, l’economia, la società o argomenti inerenti al Comune di Matelica, fornendo elementi utili all’elaborazione di politiche o proposte d’azione atte a favorire la conoscenza e lo sviluppo del territorio matelicese.
In tutto il Comune distribuirà somme per 2500 euro così ripartite: un premio da 1500 euro a favore di una tesi conclusiva di un percorso di laurea specialistica a ciclo unico e due premi da 500 euro a favore di una tesi conclusiva di un percorso di laurea triennale.
La valutazione delle tesi sarà affidata a un’apposita commissione che sarà nominata dalla stessa giunta comunale con atto successivo alla presentazione degli elaborati. Sarà inoltre istituita un’apposita sezione all’interno della biblioteca comunale di Matelica dove le tesi presentate saranno catalogate per la consultazione o per il prestito.
«Un riconoscimento che non è solo un premio economico, ma anche un’opportunità di crescita per la città – spiega l’assessore alla cultura Giovanni Ciccardini – è giusto dare un riconoscimento a chi approfondisce temi legati a Matelica, come è altrettanto importante valorizzare ed esaminare nuove idee e proposte che vengono elaborate al termine di un percorso di studi. Inoltre, speriamo che questo premio invogli i laureandi a concentrare il proprio lavoro di tesi su argomenti utili allo sviluppo della nostra città».
Il professor Zygmunt Guido Baranski diventerà cittadino onorario di Matelica. L’esperto di Dante Alighieri, definito a più riprese il più grande dantista vivente, è nato a Nottingham il 13 aprile del 1951 e ha dedicato la sua vita allo studio e alla diffusione della letteratura italiana all’estero dimostrando grande passione e professionalità e onorando le sue origini italiane, per la precisione matelicesi.
Baranski, infatti, è il figlio di Sonia Mariotti, nata e vissuta a Matelica per molti anni. Ancora oggi ha alcuni parenti in città e la volontà dell’amministrazione comunale è quella di mettere in evidenza questo suo legame con Matelica attraverso il conferimento della cittadinanza onoraria.
La proposta è stata portata in consiglio comunale (lo scorso 28 luglio) ed è stata approvata all’unanimità. Il celebre dantista era venuto in visita alla città nel mese di giugno, con il sindaco Massimo Baldini e gli assessori Giovanni Ciccardini e Maria Boccaccini insieme al capogruppo della maggioranza Sauro Falzetti, che lo avevano accolto in Comune, accompagnato dal cugino Emanuele Mariotti, prima di stilare la richiesta di concessione della cittadinanza onoraria.
Lo stesso Baranski si era detto orgoglioso di avere origini matelicesi e onorato di un eventuale riconoscimento di questo tipo. "Sono molto soddisfatto che la proposta abbia ricevuto parere favorevole dall’intero consiglio comunale – spiega l’assessore alla Cultura Ciccardini – Baranski è considerato uno tra i più attenti conoscitori di Dante e della letteratura italiana, non a caso nel 2005 l’allora Presidente della Repubblica Ciampi lo aveva insignito dell’onorificenza di Commendatore. Nelle sue vene scorre sangue matelicese e saremo onorati di poterlo annoverare ufficialmente come nostro concittadino".
Baranski si è laureato in letteratura italiana nel 1973 presso l’Università di Hull. La sua attività è stata l’insegnamento della letteratura italiana, lavorando principalmente su Dante Alighieri con la teoria e la critica letteraria medioevale.
Ha insegnato nelle più prestigiose università della Gran Bretagna e degli Stati Uniti. Ha una produzione letteraria molto ampia, ha pubblicato importanti libri e articoli su riviste specializzate su Dante e sulla letteratura del tempo.
Questa importante attività letteraria lo ha portato a trattare Dante e la letteratura italiana in tantissimi convegni nel mondo. La qualità dei suoi studi e la profonda conoscenza degli argomenti in questione gli ha fatto ottenere importanti riconoscimenti a livello internazionale. Attualmente risiede a Reading.
Tre serate di musica, balli e tradizioni per il ritorno del festival internazionale del Folklore dopo due anni di stop a causa della pandemia. Si è tenuto venerdì, sabato e domenica scorsi (dal 29 al 31 luglio) il 27esimo Incontro Internazionale del Folklore “Etnie a confronto” organizzato dalla locale associazione folkloristica.
Piazzale Gerani per tre sere è stato “acceso” dai colori e dalle melodie dei gruppi folk provenienti dal Messico e dalla Polonia, oltre alle sempre ottime performance dell’affiatatissima compagnia matelicese. Una veste nuova per l’appuntamento di fine luglio che è tornato solo con la parte dedicata allo spettacolo, concentrando l’attenzione esclusivamente sulle esibizioni serali.
Si è deciso anche di non riproporre lo stand gastronomico, lasciando la possibilità ai partecipanti di mangiare presso le attività di ristorazione cittadine. «Una scelta che da sola fa onore agli organizzatori che come sempre hanno messo in primo piano la città di Matelica – commenta l’amministrazione comunale – sono state tre bellissime serate che mancavano ai matelicesi dopo due anni di stop e per questo desideriamo ringraziare vivamente l’associazione per l’impegno messo nell’organizzazione nonostante le difficoltà dovute al Covid».
Nella giornata di domenica si è tenuta anche una bellissima funzione religiosa presso la cattedrale di Santa Maria con canti e preghiere nelle lingue dei rispettivi gruppi ospiti. Alla serata finale di ieri sera (domenica 31 luglio) hanno partecipato anche il sindaco di Matelica Massimo Baldini, il vicesindaco Denis Cingolani e gli assessori Maria Boccaccini, Giovanni Ciccardini e Graziano Falzetti.
Il sindaco di Matelica Massimo Baldini, a nome dell'intera amministrazione comunale, si complimenta con il concittadino Carlo Maria Conti per l’elezione a presidente della Fisi Cum (Federazione Italiana Sport Invernali comitato Umbria Marche).
Con lui, tra i consiglieri “laici”, anche un altro matelicese, ovvero Riccardo Acqualagna. "A entrambi un augurio di buon lavoro da parte di tutta la nostra amministrazione – commenta l’assessore allo Sport Graziano Falzetti – Carlo è un grandissimo appassionato di sci da sempre e ancora oggi si impegna in gare e come maestro".
"Un uomo di esperienza come lui non può che fare bene alla guida di un comitato importante che comprende non solo la parte marchigiana, ma anche quella umbra. Un matelicese simbolo dello sport che sicuramente saprà ben rappresentare le esigenze dei tanti appassionati di sport invernali" conclude Falzetti.
Eletti come consiglieri laici anche Stefania Morelli, Laura Ferrari, Andrea Giuliani, Francesco Viscione, Lucio Sermarini e Giuliano Geli. Consiglieri atleti Luigi Fagioli e Francesca Agostini, mentre consigliere tecnico è Filippo Parca. Come revisore dei conti è stato nominato Roberto Mancinelli.
Dopo essere stato nominato assessore al Comune di Civitanova, come previsto dalla legge, il consigliere Claudio Morresi ha dovuto lasciare il suo ruolo in Provincia. Al suo posto in Consiglio è entrato il sindaco di Matelica, Massimo Baldini.
"Voglio ringraziare il consigliere Morresi per il lavoro e il supporto dato in questi mesi e fargli i migliori auguri per gli impegni che lo vedranno in prima linea a Civitanova – ha commentato il presidente Sandro Parcaroli –. Siamo molto contenti di poter accogliere, nelle fila della maggioranza, il sindaco Baldini che sono convinto saprà mettere a disposizione la sua esperienza per la crescita dell’intero territorio maceratese".
Nell’ultima seduta del Consiglio provinciale, che si è svolta mercoledì prima della pausa estiva, l’assise ha approvato all’unanimità anche la nomina del Collegio dei revisori per il triennio 2022-2025. Presidente è stato riconfermato Ugo Maria Fantini.
Tutto il Consiglio, infatti, ha accolto la proposta del presidente Parcaroli di confermare un professionista che conoscesse bene l’Ente e la sua storia degli ultimi tre anni, visto anche il pensionamento della dirigente dell’ufficio Servizi finanziari, Carla Scipioni. Gli altri due componenti del Collegio dei revisori saranno Luigi Concetti e Alfredo Vitellozzi. Tra gli altri punti all’ordine del giorno, accolta all’unanimità anche la convenzione, tra la Provincia di Macerata e il Comune di Sarnano per la gestione associata del servizio di segreteria generale.
E sono 7. Anche nel 2022, per il settimo anno consecutivo, la città di Matelica riceve il riconoscimento di “Spighe Verdi”, la “bandiera blu” dell’economia rurale. Un premio che è stato annunciato questa mattina (martedì 26 luglio) in videoconferenza dalla Fee Italia (Foundation for Environmental Education, organizzazione che rilascia nel mondo anche il riconoscimento “Bandiera Blu” per le località costiere). In tutto sono 63 i comuni scelti per le “Spighe Verdi” 2022: rispetto al 2021 ci sono 7 new entry e 3 uscite, con Matelica che continua la sua bella tradizione grazie al suo patrimonio rurale e al continuo miglioramento delle pratiche ambientali.
Spighe Verdi, infatti, è un programma per lo sviluppo rurale sostenibile che ogni anno premia le località italiane al top in questo settore. Nel rapporto che si crea tra Comune, agricoltori e comunità locale sta il successo di Spighe Verdi, un programma flessibile e adattabile per promuovere buone pratiche ambientali in diversi contesti territoriali.
Nel programma è centrale il ruolo che ha l’agricoltura nella difesa del paesaggio, nella tutela della biodiversità e nella produzione di alimenti di qualità. Il Comune, per ottenere la certificazione e il marchio Spiga Verde, deve autocandidarsi seguendo un protocollo in cui è prevista la rispondenza a criteri contenuti in diverse aree tematiche (acqua, energia, agricoltura, rifiuti, assetto urbanistico, tutela del paesaggio, ecc.).
La candidatura è volontaria e gratuita e viene valutata da una commissione di valutazione nazionale che riunisce esperti provenienti da diversi enti privati e pubblici (tra i quali il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, il Ministero per il Turismo, il Ministero della Transizione Ecologica, l’ISPRA e Confagricoltura).
«Una conferma che ogni anno ha un valore sempre maggiore – spiega il vicesindaco e assessore all’Agricoltura Denis Cingolani, che ha assistito alla cerimonia in videoconferenza -. In primis per l’importanza del premio che certifica le buone pratiche della nostra città, poi perché riuscire per 7 anni di fila a superare determinati standard non è cosa da tutti. Un plauso va alle nostre realtà locali che investono sulla sostenibilità, unica via per un futuro che deve andare sempre più verso questa dimensione».
Nelle Marche, oltre a Matelica, le altre “Spighe Verdi” sono state assegnate a: Esanatoglia, Grottammare, Mondolfo, Montecassiano, Montelupone, Numana, Senigallia e Sirolo. La regione marchigiana con 9 località premiate è la seconda in Italia, dietro solo al Piemonte che nel 2022 ha conquistato ben 10 “Spighe Verdi”.