La Roana Cbf infila un'altra vittoria al Fontescodella. Questa volta a farne le spese la Ternedil Acquasperta che prova a far di tutto per ostacolare Giorgi e compagne.Le maceratesi partono con un primo set giocato con buon ritmo e pochi errori diretti, mentre le ragazze di coach Di Leone cercano di prendere le misure ma faticano a scalfire i sistemi dall'altra parte della rete. Al secondo time out tecnico la Roana Cbf Macerata segna 16 a 7. Soltanto sul finale di set qualche errore di troppo e una maggiore attenzione dell'Acquasparta danno spazio ad una rimonta disperata. Chiude capitan Giorgi 25 a 17 dopo un lungo scambio.Altra musica quella del secondo parziale. Le ospiti hanno preso fiducia e sfruttando il gioco al centro fanno pressione sulle maceratesi, soprattutto nella seconda metà del set. Le ragazze di Giganti si fanno agguantare proprio sul 24 a 24, ma un errore in attacco di Catalucci e un bagher di astuzia di Giorgi portano la Roana Cbf sul 2 a 0.Ancora battaglia nel terzo set, Peretti e compagne partono in sordina, mentre la Ternedil sembra difendere tutto, ma, allo stesso tempo disfa il suo vantaggio di tre punti del primo time out tecnico. La Roana Cbf cresce durante il parziale, soprattutto a muro. Sul 21a 15 le ospiti tornano a martellare e le maceratesi incassano il colpo fino a quando tre attacchi, due di Armellini e l'altro di Grizzo, mettono fine alla partita.Si archivia così un'altra vittoria, ma il cammino è ancora troppo lungo per fare i conti. Sabato 3 dicembre derbissimo con la Corplast Corridonia che sta vivendo un momento positivo in questo avvio di campionato. Si gioca a Corridonia alle ore 21Roana Cbf Macerata: Grilli, Lombardi, Armellini, Tozzo, Foglia, Recine, Bellucci, Peretti, Grizzo, Giorgi, Pieristè, Micheletti. Allenatori: Giganti - SantoniTernedil Acquasparta: Guerreschi, Volpi Carboni, Grandi, Catalucci, Morri, Paoletti, Cicogna, Garganese, Schepers, Iacono, Cascianelli. Allenatori: Di Leone-PosatiROANA CBF HR MACERATA - TernEdil Acquasparta (TR) 3-0 25-17 // 26-24 // 25-22
Sono due gare che Rosichini deve fare a meno del suo opposto Cantagalli che è ancora out per infortunio. Al suo posto come nella precedente gara contro Dolciaria Rovelli, Rosichini schiera Furiassi. I locali partono subito forte perché vogliono a tutti i costi i 3 punti stasera visto che affrontano una squadra che è ancora a quota zero in classifica. Al primo break subito vantaggio della Paoloni 8-4 che poi subisce un po' il ritorno degli umbri fino al 11-11; poi però De Silvestre e compagni riacquistano fiducia e perfezionando gli attacchi, riguadagnano terreno 16-12 e si aggiudicano agevolmente il parziale 25-18. Nel secondo parziale i maceratesi sembrano un po' calati e così gli ospiti cominciano a tener botta e il set va avanti punto a punto; ma al primo tempo tecnico si va con il punteggio di 8-6. Rosichini non ci sta proprio e con i giusti consigli carica i suoi che cominciano a macinare bel gioco e grazie agli attacchi incisivi di Recine, Furiassi e Di Silvestre non regalano più nulla agli avversari 16-8 e 25-11 e anche il secondo set è in cassaforte. Terzo set un po altalenante ma sempre tenuto sotto controllo dalla Paoloni 8-6 16-11 i due break tecnici. La giovane squadra umbra sembra proprio che non riesca a tenere testa ai ragazzi di Rosichini che chiudono set 25-15 e incontro per 3-0. Ora la testa dei ragazzi andrà sicuramente alla delicatissima partita di sabato prossimo sempre al Fontescodella, dove la Paoloni affronterà la capolista Medea Montalbano. Si spera in bel bel derby fra le due formazioni maceratesi e soprattutto la Paoloni spera di recuperare Cantagalli per questa gara.PAOLONI - INTEGRACONADTANTUCCI PG 3-0 ( 25-18 25-11 25-15 )PAOLONI : Recine, Santambrogio, Storani, Furiassi, Bussolari, Di Silvestre P, Larizza J, Larizza T, Trillini, Calistri (L). All. Rosichini - V.All. PaparoniINTEGRACONADTANTUCCI PG: Noveski, Vindice, Rosone, Grillo (L), Mema, Piumi, Cascio, Corso, Longo, Stamegna, Mamone, Laudicina, Pico, Mele. All. ScappaticcioARBITRI: STAZIO DANIELE ( AN ) - CASCIATO YURI ( AN)
La Maceratese targata Filippo Spalletta pareggia lo scontro salvezza con il Forlì. Allo stadio Helvia Recina la prima partita da presidente per l’imprenditore italo svizzero termina sul risultato di 1 a 1. I biancorossi passano in vantaggio grazie ad un gran bel gol di Ventola, il pareggio dei romagnoli porta la firma di Ponsat. Serviva una boccata di ossigeno dopo che il tribunale federale, sezione disciplinare, l’altro ieri ha inflitto alla Maceratese tre punti di penalità per inadempienze Covisoc. Quadri e compagni restano in zona play out.In tribuna si rivede l’ex presidente della Maceratese Stefano Monachesi, ma anche Antonio Loschiavo (che era nello staff di Monachesi ai tempi di Avellino), destinato a ricoprire il ruolo di direttore dell’area tecnica a Macerata. Spalletta parlotta con Massimo Paci, anche lui ex presidente dei biancorossi, che detiene il cinque per cento delle quote societarie. In tribuna c’è anche Maria Francesca Tardella.Rispetto alla trasferta di Bassano del Grappa nell’undici titolare della Maceratese Turchetta prende il posto di Allegretti. Il Forlì deve fare a meno degli infortunati Ferretti e Tonelli.Nonostante la posizione di classifica, il Forlì scende in campo senza timori reverenziali all’Helvia Recina. Al 9’ una botta al volo di Tentoni costringe Forte alla deviazione in calcio d’angolo. Per vedere la reazione della Maceratese bisogna aspettare il 26’: cross di Ventola dalla sinistra, il colpo di testa di Colombi è centrale.La Maceratese è pericolosa alla mezzora, Turchetta buca la difesa del Forlì sulla sinistra, sul cross rasoterra a centro area Colombi manca di un soffio la deviazione vincente. Al 35’ Turrin para a terra un tiro rasoterra di Ventola, idem un sinistro di prima intenzione di De Grazia un minuto più tardi.Il primo tempo si chiude sul risultato di parità, ineccepibile. La Maceratese appare troppo contratta e poco lucida.La ripresa si apre con un tiro in diagonale di Turchetta parato a terra da Turrin. Turchetta è una spina nel fianco della difesa romagnola, al 49’ l’assist per Colombi è propizio, da dimenticare la girata del numero 9 biancorosso.La Maceratese passa in vantaggio al 53’ con Ventola che fa tutto da solo: il numero 14 parte sulla sinistra, si accentra, supera diversi avversari e di destro piazza la palla alta sul secondo palo, 1 a 0.Due minuti dopo un sinistro di Petrilli finisce di poco alto sulla traversa. La replica del Forlì è affidata al 58’ ad un tiro di Cammaroto, bloccato da Forte.La Maceratese arretra il baricentro e si fa sorprendere al 73’ sugli sviluppi del quinto calcio d’angolo, Ponsat si trova solo davanti a Forte e lo supera con una conclusione ravvicinata, 1 a 1.Colombi reclama invano il calcio di rigore al 79’ per un contatto in area. Il forcing finale della Maceratese produce solo qualche calcio d’angolo. Il risultato non si schioda, la squadra di Giunti perde una grossa occasione per rimettersi in carreggiata.MACERATESE (3-5-2): Forte 6,5; Marchetti 6 Gattari 6 Perna 6; Petrilli 5,5 Malaccari 6 Quadri 5,5 (45’ st Mestre sv) De Grazia 5,5 Ventola 6,5 (40’ st Bangoura sv); Colombi 5,5 Turchetta 6 (19’ st Palmieri ng). A disp. Moscatelli, Gremizzi, Broli, Bondioli, Marco Massei, Allegretti, Franchini, Ramadani. All. Giunti 6FORLI’ (4-4-2): Turrin 6; Adobati 5,5 (17’ st Alimi sv) Cammaroto 6 Conson 6 Sereni 6; Tentoni 6 (32’ st Baschirotto sv) Capellupo 6 Capellini 5,5 Spinosa 6; Bardelloni 5,5 (41’ st Parigi sv) Ponsat 6. A disp. Baldassari, Franchetti, Piccoli, Di Rocco, Croce, Vesi. All. Gadda 6Arbitro: Meraviglia di Pistoia 6Guardalinee: Di Monte e GarzelliAmmoniti: Gattari (M), Colombi (M), Alimi (F), Palmieri (M), Capellini (F)Marcatori: st. 8’ Ventola (M), 28’ Ponsat (F)Note: Spettatori 1000 circa, incasso non comunicato. Angoli 8 a 5 per la Maceratese. Recupero pt. 1’, st. 3’
Martedì prossimo, 29 novembre, alle 15 nella Sala di Banca Marche si svolgerà ufficialmente il passaggio di consegne di rettore da Luigi Lacchè a Francesco Adornato, entrato in carica lo scorso 1° novembre. La cerimonia di insediamento si svolgerà in apertura della prima seduta del senato accademico del nuovo rettorato.“Si tratta – spiega Adornato – di un segnale di continuità con la tradizione, ma anche della ripresa forte e totale delle nostre attività. Abbiamo voluto aprire al pubblico uno dei momenti più importanti dell’amministrazione dell’Ateneo, invitando a partecipare tutte le componenti accademiche e tutti i cittadini interessati”.
Un invito da Maceratamusei a scoprire le mostre aperte in questa stagione nelle Marche.Riprende, infatti, con la conferenza di Stefano Papetti il 30 novembre alle 16.30 nella Sala Castiglioni della Biblioteca Mozzi Borgetti la serie degli appuntamenti dedicati alla presentazione di mostre in corso nel territorio che va sotto il nome di Percorsi d’arte e nuove letture.La mostra dedicata all'iconografia della Maddalena, in corso a Loreto, è stata curata da Stefano Papetti, direttore delle collezioni civiche di Ascoli Piceno. Alla conferenza farà seguito il giorno 3 una visita in pullman organizzata da Maceratamusei, già prenotabile al numero 0733/ 271709 o 256361. Info: www.maceratmusei.it .
Malore o gesto volontario, ma anche la pista dell'overdose: sono queste le ipotesi al vaglio dei carabinieri dopo il rinvenimento questa mattina a Macerata del corpo senza vita di una studentessa di 22 anni, H.E.A., di famiglia non italiana ma nata a Pesaro, iscritta al corso di Mediazione Linguistica dell'Università del capoluogo.La ragazza è stata trovata morta in una delle stanze al primo piano del collegio universitario gestito dall'Ersu in via Martiri della Libertà. A dare l'allarme è stato il padre della 22enne che da ieri sera non riusciva a mettersi in contatto con la figlia. Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco che hanno sfondato la porta trovando il corpo senza vita della giovane. Malgrado l'intervento immediato dei sanitari, per la ragazza ormai non c'era più niente da fare.I carabinieri hanno dato avvio alle indagini, escludendo fin da subito l'ipotesi dell'omicidio.
Si terrà lunedì 28 novembre presso l’Aula magna dell’Istituto tecnico Agrario di Macerata l’incontro del progetto “Contraffazione? Io non compro il falso” organizzato dall’Adiconsum di Macerata con la collaborazione della Camera di commercio di Macerata e la partecipazione del Colonnello Amedeo Gravina, Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Macerata. All’iniziativa, che inizierà alle ore 11.00, saranno presenti gli studenti dell’Istituto tecnico agrario.Alessandra Fioravanti dell’Adiconsum di Macerata descriverà l’iniziativa e il ruolo dell’ Adiconsum in riferimento al fenomeno della contraffazione, alle conseguenze dal punto di vista sanzionatorio, economico e sociale per il consumatore e illustrerà i motivi per non acquistare un falso. Claudia Guzzini, responsabile Area Tutela del mercato della Camera di commercio Macerata, spiegherà le funzioni della CCIAA sulla sicurezza dei prodotti con particolare attenzione al fenomeno della contraffazione nel settore agroalimentare e l’etichettatura corretta dei prodotti alimentari. Il Colonnello Gravina parlerà dell’azione di contrasto messa in atto dalla GdF facendo riferimento anche a casi concreti verificatisi nel territorio.Dai questionari rivolti ai giovani degli istituti di II grado, è emerso che i giovani acquistano in maniera automatica, oppure on-line, tenendo in considerazione il basso prezzo e la marca, e senza alcuna riflessione in merito al gesto che compiono. È dunque necessario rendere il consumatore sempre più consapevole e responsabile negli acquisti di beni, fornendo strumenti di conoscenza che permettano lo sviluppo del senso critico e quindi forme di prevenzione e di autotutela, nonché alimentando il senso civico di ognuno su un fenomeno che riguarda non solo lo sviluppo della nostra economia, ma che attiene direttamente alla salute del consumatore.La forza del contrasto, per raggiungere risultati visibili, necessita a priori di un’azione sinergica a livello provinciale, una ampia alleanza tra imprese, soggetti sociali e associazioni di categoria, consumatori e forze dell’ordine, finalizzata ad un forte investimento culturale per accrescere la cultura della legalità, della salute e della sicurezza, mettendo in atto azioni comuni di prevenzione.
Un successo annunciato, ma difficilmente preventivabile in queste proporzioni. Centinaia di persone (stime non ufficiali parlano di almeno duemila presenze) giovedì sera hanno letteralmente preso d'assalto il Maracuja di Macerata che ospitava il personaggio televisivo del momento: Andrea Damante.Dopo la cena a Le IV Porte, Damante ha raggiunto il Maracuja in compagnia di Roberto Buratti e Fabrizio Scagnoli, facendosi largo fra una vera marea di persone e concedendosi poi volentieri ad autografi e foto con i fans. L'ennesimo successo targato Brp Eventi, grazie al quale il centro di Macerata durante la settimana torna a vivere momenti davvero importanti.
“Dopo la penalizzazione di 3 punti, la vittoria di sabato scorso a Bassano del Grappa assume un significato ancora più importante per noi. Se non avessimo vinto ci saremmo ritrovati davvero in brutte acque. Speravo in una sentenza più mite. Ora la società valuterà se ricorrere, per ottenere una penalizzazione più contenuta, ma i ragazzi erano già preparati ad una simile situazione. Siamo rimasti sempre concentrati sul fattore campo”.Parole di Federico Giunti alla vigilia della gara interna con il Forlì.“Se ragionassimo con la classifica sotto mano saremmo rovinati – scherza Giunti – Le partite vanno vinte sul campo e tutte hanno una difficoltà elevata. Se i match come quelli con il Parma ed il Bassano si preparano da soli, questo con il Forlì non ci deve ingannare. I romagnoli non sono assolutamente in disarmo, ci credono, si aiutano in campo, coprono bene gli spazi. Hanno ovviamente dei punti deboli che dovremo cercare di sfruttare. Sarà un match giocato sulle seconde palle e dovremo “stare sul pezzo”. Non dobbiamo sbagliare dal punto di vista dell’approccio psicologico al match che sarà ancora più importante, stavolta, di quello tecnico”.Il Forlì ha la peggiore difesa del girone, quindi la disposizione in campo vista con Parma e Bassano, il 3-5-2, verrà modificata per un modulo più spregiudicato?“Vorrei dare continuità a quanto di buono fatto nelle ultime due gare. Però può darsi che nella notte cambi idea ed opti per uno schema di gioco diverso. Abbiamo bisogno di tutti e per fortuna ho tutti disponibili”.Che Forlì si aspetta. Attaccherà la Maceratese oppure pensa che i romagnoli saranno più attendisti?“Penso che attenderanno, chiudendo gli spazi in fase di non possesso per poi ripartire con una buona gamba. Sarà ancora più difficile, rispetto alle due ultime partite, attaccare una squadra che mi aspetto più chiusa. Comunque anche contro un’avversaria simile sono convinto che possiamo spuntarla. Dovremo avere pazienza, gestire bene l’azione ed essere equilibrati quando il pallone l’avranno loro, per non farci infilare”.Quali sono secondo lei i giocatori più pericolosi del Forlì?“A centrocampo occhio a Capellupo e a Capellini che suggerisce dietro le punte. Davanti non dovremo perdere di vista Ponsat e Bardelloni che danno pochi punti di riferimento. Ma come al solito guardo in casa mia e mi preoccupo di far dare il massimo ai miei ragazzi più che pensare agli avversari”.Ha qualche dubbio a livello di singoli sulla formazione?“Sinceramente non ho ancora deciso chi affiancare a Colombi nel reparto offensivo”.Mister, ha chiesto qualche rinforzo al nuovo presidente Spalletta? “Penso che la società sia orientata a rafforzarsi, ma al momento opportuno. In settimana volevamo capire come si sarebbe conclusa la vicenda. Salutiamo e ringraziamo la presidente Tardella, con la quale avremmo continuato a dare il massimo se fosse rimasta e porgiamo il benvenuto al nuovo staff”.I convocati: 1) Moscatelli, 2) Gremizzi, 3) Broli, 4) Bondioli, 5) Marchetti, 6) Gattari, 7) De Grazia, 8) Quadri, 9) Colombi, 10) Turchetta, 11) Petrilli, 13) Marco Massei, 14) Ventola, 15) Allegretti, 16) Palmieri, 19) Malaccari, 20) Mestre, 21) Bangoura, 22) Forte, 23) Franchini, 24) Perna, 25) Ramadani.
Nell’ambito dei sempre più numerosi rapporti tra l’Università di Macerata e la Cina, la prestigiosa Accademia nazionale di amministrazione di Pechino ha scelto l’ateneo maceratese come proprio punto di riferimento in Italia.Una delegazione guidata dal vice presidente Wang Minzhong ha incontrato questa mattina la direttrice del China Center Francesca Spigarelli in rappresentanza del rettore, i direttori dell’Istituto Confucio Giorgio Trentin e Yan ChunYou e il professor Luigi Lacchè, che sarà nominato presidente dell’Istituto Confucio nei prossimi giorni. I partner cinesi hanno richiesto una collaborazione fattiva, concreta e continua in molti ambiti, in particolare relativamente allo scambio di studiosi e alla partecipazione in programmi master relativi, soprattutto ai campi della giurisprudenza, delle scienze politiche e dell’amministrazione pubblica. Nel corso della riunione si è parlato anche del progetto “Villa Lauri” con cui Unimc mira a trasformare lo storico edificio nella sede di un grande centro per i rapporti culturali tra Cina e Italia.L’accordo effettivo sarà firmato nei prossimi giorni in occasione dell’annuale conferenza internazionale degli Istituti Confucio che si svolgerà in Cina a metà dicembre.
Oggi, come noto, ricorre la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, ricorrenza istituita nel dicembre del 1999 dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite che invita ogni anno i governi, le organizzazioni internazionali e le Istituzioni ad organizzare attività volte a sensibilizzare l'opinione pubblica in questo giorno.In linea con le in iniziative già promosse dalla Polizia di Stato contro la violenza sulle donne connesse al progetto denominato “…questo non è amore”, si è colta l’occasione della ricorrenza per dare seguito all’attività della Questura di Macerata su questo delicato fronte con l’obiettivo diffondere una sempre più incisiva cultura della legalità e di avvicinare progressivamente le vittime di questi reati.Nella convinzione infatti che quello della violenza sulle donne sia un fenomeno culturale che va affrontato e combattuto attraverso una corretta informazione rivolta alle persone e soprattutto ai giovani, questa mattina personale specializzato della Questura di Macerata in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne ha incontrato gli studenti del liceo scientifico "Galileo Galilei" di Macerata.Presenti all’incontro, il Dirigente della Squadra Mobile di Macerata Vice Questore Aggiunto Dr. Alessandro Albini, l’Avv. Bianca Verrillo del Centro Anti violenza nonché personale specializzato della sezione reati contro la personale della Squadra Mobile e della Divisione Anticrimine.Agli studenti, che si sono mostrati molto interessati agli argomenti trattati, è stato illustrato il progetto promosso dalla Polizia di Stato “… questo non è amore” e quali sono ad oggi gli strumenti messi in campo dalle Istituzioni ed in particolare dalla Polizia di Stato, per la prevenzione ed il contrasto al triste fenomeno della violenza sulle donne.Altre iniziative promosse dalla Polizia di Stato su questo tema sono in programma anche per il prossimo mese di Dicembre sia a Macerata che in altri comuni della provincia.
Anche quest’anno Poste Italiane sostiene la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare. L’iniziativa, ormai giunta alla 20ª edizione e organizzata dalla Fondazione Banco Alimentare Onlus, costituisce un importante momento che coinvolge e sensibilizza la società civile al problema della povertà attraverso l'invito a fare la spesa per chi ha bisogno.Sabato 26 novembre, presso una fitta rete di supermercati coinvolti su tutto il territorio nazionale, ciascuno potrà donare parte della propria spesa per rispondere al bisogno di quanti vivono nella povertà.Poste Italiane attraverso i centri di recapito sul territorio, mette a disposizione a Macerata un mezzo aziendale (7 nelle Marche, 159 in tutta Italia) per il trasporto dei generi alimentari raccolti presso i supermercati che aderiscono all’iniziativa e destinati ai magazzini provinciali degli enti benefici convenzionati con il Banco Alimentare.Nel 2015 sono stati 140.000 i volontari che hanno donato parte del loro tempo, permettendo la realizzazione di questa giornata, hanno aderito all’iniziativa 11.000 supermercati, sono state raccolte e donate 8.990 tonnellate di cibo, consegnate a circa 8.000 strutture caritative.
E’ una delle attività formative per eccellenza. Per questo il Dipartimento di Economia e diritto dell’Università di Macerata, con il sostegno e la collaborazione di Banca della Provincia di Macerata e Manifattura Paoloni, ha voluto dedicare un seminario al tema “Sport e istruzione: un binomio vincente”. Attesi tanti campioni nazionali e regionali, di ieri e di oggi, che si confronteranno con gli studenti per condividere con loro esperienze, percorsi di vita e suggerimenti per coniugare l’attività sportiva agonistica, praticata anche a livelli elevati, con lo studio. L’appuntamento è per mercoledì 30 novembre alle ore 9 nella sede di Piazza Strambi, Aula F.A moderare gli interventi sarà il giornalista e telecronista sportivo Alessandro Antinelli, conduttore della “Domenica Sportiva” e voce della pallavolo dal 2009 al 2015.Dopo i saluti del rettore Francesco Adornato, del direttore dei dipartimento Giulio Maria Salerno e del sindaco di Macerata Romano Carancini, introdotti dal presidente del Cus Macerata Antonio De Introna, interverranno: il ct della nazionale italiana di pallavolo maschile nonché della Lube Volley Gianlorenzo Blengini insieme allo schiacciatore Osmany Juantorena, che, con la nazionale, si è aggiudicato la medaglia d'argento agli ultimi Giochi Olimpici; l’ex giocatore della nazionale di pallavolo Marco Meoni; i giovani campioni della ginnastica artistica Paolo Principi e Andrea Cingolani della “Virtus Evaristo Pasqualetti”; il manager della Nazionale Under 19 di Softball Marta Gambella; il preparatore atletico di Banca Macerata Rugby Fabio Capodaglio; infine, Federico Palmieri della Maceratese Calcio e le giovani promesse dell’atletica leggera Lorenzo Veroli e Marta Palazzini del Cus Macerata.
L’appello al primo cittadino, Romano Carancini, arriva da Facebook. In via Marchetti ignoti avvelenano i gatti lasciando esche lungo la strada. Un pericolo, non solo per i mici ma anche per i bambini che possano venirne a contatto.A mettere in luce il pericolo per gatti e persone anche il dottor Raul Brambatti che chiede l’intervento del sindaco per trovare i colpevoli e punirli “in modo esemplare come prevede la legge”.Anche l’associazione Zampa Amica ha lanciato l’allarme sul gruppo Facebook “Sei di Macerata se…” denunciando la morte dell’ennesima vittima felina con una polpetta avvelenata, mercoledì scorso, sempre nella zona tra via Marchetti e via De Amicis.
“Il mio arrivo a Macerata è dovuto alla passione per il calcio in una zona dove secondo me si può lavorare bene”. Filippo Spalletta, fisico possente e cranio rasato che potrebbero dare l’idea di un carattere burbero, quando inizia a parlare lo fa invece con tono pacato, che infonde una sensazione di tranquillità anche se capisci subito che è un uomo, nonché un imprenditore, con i piedi per terra.Presidente Spalletta, la gente può attendersi l’obiettivo del salto di categoria?“Dobbiamo lavorare bene e con calma per poi porci l’obiettivo, se Dio vuole, di puntare in alto”.Quindi il suo impegno sarà pluriennale?“Certamente, non ho rilevato la Maceratese per restare sei mesi o poco più. Abbiamo bisogno di qualche stagione affinché il progetto si realizzi”.Puntando su cosa?“Innanzi tutto sul settore giovanile, per il quale penso che ci dobbiamo prefiggere un traguardo quinquennale, anche se qualche soddisfazione, strada facendo, è lecito attendersela”.Dal progetto Spalletta allo Spalletta uomo. Conosciamo la sua famiglia.“Mi sono sposato molto giovane, non ancora ventenne, ed ho quattro figli: la maggiore Desirè, di 31 anni, il 24enne Filippo Junior, il 22enne Luca ed il ventenne Sandro. Mia moglie si chiama Rosita ed è originaria di Cagli”.Ci parli del suo lavoro.“Sono un imprenditore nel campo del legname da dove lavoro da oltre 25 anni. Facciamo semilavorati quotidianamente. Dalla Svizzera gestiamo il commercio, provenienza Germania e Francia, di grezzo, tronchi per l’Italia che fornisco da un quarto di secolo. I semilavorati prima provenivano dall’Europa dell’Est: Slovacchia, Romania, Russia, anche Svezia. Dagli ultimi cinque, sei anni ho impegni in Bosnia con un socio in un’azienda dove produciamo lavorati, segati e pellet per le stufe. Tutto per il mercato italiano, da Sondrio a Brindisi, fino alla Sicilia”.La sua terra di origine?“Sono nato in Svizzera nel 1965 ma sono ben presto tornato in Sicilia dove ad Adrano (un centro oltre i 700 metri di altitudine attualmente con circa 36.000 abitanti, uno dei paesi più grandi del parco dell'Etna le cui attrazioni maggiori sono il castello normanno e il centro storico ndr), in provincia di Catania, sono cresciuto con i nonni, come avveniva per tanti emigranti degli anni ’60, per poi tornare definitivamente in Svizzera prima dei dieci anni di vita. Mia moglie, come detto, è originaria di Cagli, cosicché il mio legame con le Marche è storia antica”.Come è scoccata la scintilla per la Maceratese?“Ho coltivato da sempre il desiderio di impegnarmi nel mondo del calcio, soprattutto a livello giovanile. Volevo entrare in quest’ambiente e così, quando mi è stata proposta la Maceratese, dapprima ho invitato i miei collaboratori a sondare il terreno e, successivamente, mi sono esposto. Non ho voluto mettermi in evidenza subito perché volevo prima valutare il tutto con calma. Da circa un mese e mezzo mi sono impegnato di persona perché ho capito che il progetto poteva essere realizzato”.Quella di Spalletta sarà una Maceratese più manageriale?“Dal punto di vista sportivo la signora (la pres. Tardella, ndr) ha lavorato molto bene, raggiungendo traguardi encomiabili. Arrivare in Lega Pro è stato un bel segnale. Noi vogliamo far bene in Lega Pro e restarci senza passare attraverso i play-out perché in quei casi basta un capello fuori posto e… addio alla categoria. Una volta rimasti in Lega Pro, potremmo riorganizzarci”.Per evitare i play-out ci sarà bisogno di manovre di mercato?“Noi abbiamo valutato la situazione dal di fuori, un po’ a distanza, anche per rispetto dell’operato della signora (la presidente Tardella, ndr) perché lei era la proprietaria e non volevo entrare in merito a precedenti situazioni. Qualche rinforzo arriverà, dobbiamo però valutare bene quali mosse fare e su quali fronti muoverci per poter realizzare il mio sogno di rimanere in Lega Pro non dovendo non dormire la notte…”.Sarà importante affrontare le prossime due gare interne con Forlì e Sudtirol con la giusta concentrazione per partire subito con il piede giusto?“Veramente per me tutte le gare vanno affrontate con la stessa, profonda determinazione perché da ciò che ho potuto vedere nel girone B è possibile che la seconda inciampi con l’ultima, la penultima vinca con la terza. In certi casi non si capisce chi sta su o giù in classifica. Del resto le sorprese nel calcio ci sono sempre. Ogni partita deve essere affrontata sempre come se stessi affrontando una formazione di vertice”.Il suo messaggio ai tifosi?“Mi rivolgo a tutto i maceratesi chiedendo un po’ di tempo perché la bacchetta magica non ce l’ha nessuno ed anzi, credo poco a chi dice di averla. Abbiamo idee molto positive, la voglia di far bene. Il piacere che il pubblico ci può fare è di venire allo stadio per venirci a vedere. Questo è ciò che vorrei per la mia squadra”.La sua attenzione al settore giovanile fa venire in mente la tendenza attuale di una squadra di serie A a cui lei tiene?“Beh, io vengo dalla Svizzera dove il campionato tedesco è di casa. Adesso poi che Ancelotti è alla guida del Bayern per me, che sono milanista, l’interesse è doppio. In famiglia ho molti milanisti. Ma ammiro anche altre squadre come il Dortmund, il Real Madrid, la Juventus. Mi piace ammirare il bel calcio, se poi a giocare un buon calcio è la squadra del cuore, il piacere è doppio”.
La partita fra la Maceratese e il Lumezzane, valida per l'undicesima giornata di andata di campionato del girone B di Lega Pro rinviata lo scorso 29 ottobre a causa del sisma che ha colpito il centro Italia, sarà recuperata mercoledì 14 dicembre alle ore 14,30. Questa invece la terna arbitrale della sfida salvezza in programma sabato prossimo all'Helvia Recina con il Forlì. Il direttore di gara è Francesco Meraviglia di Pistoia, assistenti Francesca Di Monte di Chieti e Dario Garzelli di Livorno. Secondo alcune voci di mercato infine il Brescia avrebbe manifestato interesse per l'attaccante della Maceratese Matteo Colombi.
Nuovo sopralluogo stamattina dell’assessore alla cultura, Stefania Monteverde, a Palazzo Buonaccorsi, dove fin dai primi giorni dopo il sisma le squadre di restauratori sono al lavoro per la messa in sicurezza degli intonaci decorati delle sale del piano nobile che ospitano la collezione di arte antica dei musei civici.“I danni sono lievi ma è importante tamponare subito per prevenire danni peggiori che ulteriori scosse potrebbero provocare. Grazie alla professionalità degli operatori museali siamo potuti intervenire subito per il primo necessario lavoro, – afferma l’assessore. - Guardiamo con apprensione ai nostri beni culturali, che hanno reagito bene ma necessitano di qualche intervento. Anche noi reagiamo con grande forza e senza perderci d’animo perché i musei sono le nostre fabbriche: continuiamo ad accogliere i turisti, fare laboratori con i bambini al museo delle carrozze, lavorare per la conservazione del patrimonio e delle nostre opere, anche quelle provenienti dai luoghi resi inagibili. Intorno a questo valorizziamo il lavoro delle nostre imprese culturali e ridiamo animo all’intera comunità”.I lavori sono monitorati e seguiti dalla direttrice Alessandra Sfrappini d’intesa con la Sovrintendenza e l’Amministrazione comunale: è stata incaricata la ditta Restauro dipinti snc di Corridonia di effettuare tutte le operazioni necessarie per la fermatura degli intonaci, su cui sono dipinti i fregi che decorano la parte superiore delle pareti delle quattordici sale, che per la loro caratteristica di intonaco sono particolarmente fragili. L’intervento consiste nella legatura dell’intonaco distaccato dal supporto con punti di congiunzione, realizzati attraverso iniezioni di resina termoplastica, con aggiunta di materiale vegetale che rinforza il chiodo di resina. Tali punti sono un supporto efficace perché non prevedono aggiunta di materiale che potrebbe appesantire l’intonaco, garantendo una tenuta elastica tra gli interstrati del muro, dell’arriccio e dell’intonaco. In un secondo momento, finite le incertezze dello sciame sismico, si procederà al restauro conservativo definitivo
Serata assolutamente da non perdere oggi a Macerata. La Brp Eventi, infatti, propone un ospite d'eccezione che ha accettato di buon grado l'invito ad arrivare nel capoluogo e nelle zone duramente colpite dal terremoto.L'ospite straordinario di giovedì 24 novembre sarà infatti Andrea Damante che sarà prima a cena a Le IV Porte e poi per il dopo cena al Maracuja a disposizione di quanti avranno piacere di farsi una foto e farsi firmare un autografo.
L’associazione culturale Les Friches, in collaborazione con DUMA, e con il patrocinio del Comune di Macerata e dell’Università degli Studi di Macerata, ha organizzato nei giorni 25.26.27. novembre un piccolo festival di design fatto a mano, microMACRO.Da anni Les Friches promuove la creatività e la manualità attraverso la progettazione di attività formative e laboratoriali per bambini e adulti. Grazie a questa esperienza quotidiana di ricerca, approfondimento e sperimentazione l’associazione ha sempre portato avanti, in parallelo, un dialogo sull’artigianato e il design, sulla ricerca e selezione dei materiali di riuso (creando un’interessante rete sul territorio) e sul bambino visto come soggetto attivo e costruttore di conoscenze e apprendimenti. Queste coordinate l’hanno portata verso il lancio di un settore di design che coniuga l’aspetto ludico con quello estetico, l’essenziale con il funzionale, la pedagogia con l’ambiente.Nasce così Les Friches | fattoamano, etichetta di prodotti di eco-design, “pezzi unici” ideati, progettati e realizzati a mano da loro. Tutti gli “oggetti” di Les Friches | fattoamano fuoriescono da processi creativi: la ricerca e la scelta dei materiali da utilizzare (di origine naturale, di post consumo o scarti di lavorazione), principalmente legno, carta, cartone e tessuto; il rispetto delle caratteristiche fisiche e dimensionali dei materiali di riuso; l’elaborazione giocosa delle idee e la sperimentazione delle intuizioni. Per far conoscere il mondo di Les Friches | fattoamano l’associazione maceratese ha organizzato un piccolo festival che parla di artigianato, riuso, persone, creatività, bambino e territorio.Dal 25 al 27 novembre gli spazi espositivi del Duma (Macerata) “microMACRO|design fatto a mano” ospiterà in mostra altri ospiti “contaminanti”. Marco Biancucci, presente in mostra con il progetto DI VOLTO_IN VOLTO, è un fotografo talentuoso dall'animo gentile ha sempre indagato il nostro territorio, e non solo, con uno sguardo limpido e curioso. Le radici, le manie, la storia, le bizzarrie delle persone e dei luoghi diventano iconici, quasi ideali. Giordano Viozzi, titolare dell’agenzia di comunicazione SUSHI ADV, è un videomaker originale e schietto, osservatore dell’animo umano e del tessuto sociale. Punta la sua telecamera sulla persona e le sue tante, tantissime nature. Gaia Segattini, designer e blogger appassionata di creatività ed handmade, vera star “social”, è perfettamente in sintonia con il concept del festival. Scrive su VanityFair.it e nel suo blog Vendetta Uncinetta, di lei ti conquistano il sorriso e la semplicità delle idee e delle soluzioni che adotta con ironia per rivisitare alcuni oggetti, soprattutto tessili. Cioverchia Artigiani Curiosi, sono artigiani di seconda generazione con una grande esperienza nel fare a mano mista a curiosità e intraprendenza. microMACRO|design fatto a mano non è solo una mostra, ma un festival con piccoli momenti di confronto e condivisione.Nella sezione persone cose territorio, che vuole indagare la realtà attraverso diversi linguaggi, sabato 26 alle 18.30 saranno ospiti Marco Biancucci e Giordano Viozzi, con due loro progetti comuni, DI VOLTO_IN VOLTO (in mostra) e Babelici. Il primo è un progetto video-fotografico che vuol percorrere in lungo e in largo il fermano con lo scopo di scovare quei “fenomeni” che fanno di un territorio qualcosa di familiare e condiviso. Sarà un incontro multisensoriale in quanto uno dei personaggi raccontati nel reportage è presente con una degustazione di alcuni suoi prodotti agricoli, parte integrante delle sue manie. Babelici è frutto di un incontro rivelatore con l’antropologo savonese Gabriele Mina e i suoi “costruttori di Babele”, una ricerca sul campo (e un sito-archivio, un libro, un viaggio…) che traccia, dal 2009, la mappa di un museo diffuso fatto di architetture fantastiche, realizzate in Italia da «muratori dell’immaginario»: misconosciuti artisti autodidatti che hanno dedicato decenni della loro vita alla costruzione di un’opera totale, un castello visionario, un giardino di sculture… Babelici quindi traccia una geografia anarchica, sempre in bilico fra accumulo e crollo, fatta di pietra, cemento, materiali di recupero.Domenica 27 alle 17 ci sarà il workshop Creatività e apprendimento con gli interventi della dott.ssa Paola Nicolini, Docente di Psicologia dello sviluppo e Psicologia dell'educazione presso l’Università degli Studi di Macerata con Pensare con le mani, ragionare con i piedi: corpo, ricerca e soluzioni, la dott.ssa Marzia Fratini Coordinatrice pedagogica nei servizi per la prima infanzia e Psicologa Psicoterapeuta con Gioco e creatività: materiali, autonomia e libertà e Les Friches con ESTROgeni: materiali nudi iniettori di creatività. Che relazione esiste tra gioco e autonomia,tra bambino e creatività, tra libertà e apprendimento? Come possiamo agevolare i processi creativi? Queste ed altre domande saranno alla base di questo incontro formativo. Le sere saranno accompagnate da dei momenti musicali. Il venerdì Agostino Maria Ticino (Irma Record), producer di lungo corso e collezionista di vinili è il "prescelto" per la selezione musicale dell’ aperitivo. Rarità, oldies, sorprese e tanto affetto per un aperitivo dal gusto inconfondibile. Mentre sabato 26, alle 22.00, sarà presente il giovane fanese Stefano Gasparini con brani tratti dall'ultimo album "Don Juan" e da "JollyJollyDoowacker". La sua musica è caratterizzata dallo spirito cantautoriale e da influenze post-grunge, brit-pop, folk blues e psychedelic. Durante i tre giorni del festival è possibile fare gratuitamente la tessera 2017 dell’associazione culturale Les Friches. Tutti gli eventi saranno ad ingresso gratuito.
Tre punti di penalizzazione da scontarsi nella stagione in corso e squalifica di otto mesi per Maria Francesca Tardella e Roberto Fioretti: è questa la sentenza del Tribunale Federale Nazionale, Sezione Disciplinare a carico della Maceratese. Prosciolti Naccarriti, Tognetti e Giustozzi.Il deferimento si riferiva alla tardiva iscrizione al corrente campionato di Lega Pro, determinata da una contestazione dell’organo federale di controllo COVISOC avuto riguardo al presunto mancato ripianamento complessivo della carenza patrimoniale, cosa che la dottoressa Tardella aveva provveduto a fare in modo ridotto, ma ritenuto giusto dai suoi consulenti contabili dovendosi escludere dal computo gli imponenti investimenti effettuati dalla società nell’impianto sportivo di Collevario.Oggi la sentenza: "Il Tribunale Federale Nazionale, Sezione Disciplinare proscioglie dagli addebiti contestati i Sigg.ri Nacciarriti Marco, Tognetti Roberta e Giustozzi Fabrizio e infligge alla Sig.ra Tardella Maria Francesca, al Sig. Fioretti Roberto la sanzione della inibizione di mesi 8 (otto) [6 (sei) mesi sanzione base più 2 (due) mesi per la continuazione]. Infligge, altresì, alla Società SS Maceratese Srl la sanzione della penalizzazione di punti n. 3 (tre) in classifica, da scontarsi nella attuale stagione sportiva". E la classifica, ora, torna a farsi preoccupante con la squadra di Giunti che scivola in terzultima posizione, a 11 punti insieme al Modena. I legali della Maceratese sembrano intenzionati a fare ricorso.