Il sindaco Romano Carancini ha ricevuto in Municipio 17 studenti delle classi quinte, a indirizzo socio – sanitario e commerciale, dell’Istituto Ireneo Aleandri.
Gli studenti, accompagnati dalle insegnanti Nunzia Cecaro e Ambra Iommi, si cono confrontati con il primo cittadino che ha illustrato ai giovani gli aspetti istituzionali del suo ruolo, il panorama delle attuali riforme e il neocentralismo istituzionale.
Il sindaco ha risposto anche alle tante domande dei ragazzi e ha spiegato i simboli del Comune, ha parlato delle sale dove viene svolta l’attività amministrativa e delle sue motivazioni personali circa l’impegno che sta portando avanti e ha incitato i ragazzi ad avere ugualmente sempre vive le ragioni delle loro scelte e dei loro impegni
Prima di congedarsi dai graditi ospiti il sindaco Carancini ha donato agli studenti una penna touch multicolore del Comune e un segnalibro.
La diffusione delle cosiddette fake news e delle bufale nel web è un tema attorno al quale si sta discutendo per provare a trovare soluzioni ragionevoli.
La senatrice Adele Gambaro (che oggi fa parte di ALA - Scelta Civica per la Costituente Liberale e Popolare, ma che è stata eletta con il Movimento Cinque Stelle) ha presentato un disegno di legge controverso, che arriva a prevedere condanne penali e civili per chi diffonde notizie “esagerate o tendenziose che riguardino dati o fatti manifestamente infondati o falsi”.
Via Libera Macerata, in collaborazione con il LABS, organizza un incontro per discutere ed approfondire queste tematiche.
Parteciperanno al dibattito Vittorio Lattanzi, redattore presso il sito satirico Lercio, ed alcuni docenti dell’Università degli Studi di Macerata. Al momento, hanno confermato la loro presenza il prof. Roberto Acquaroli (docente di Diritto penale e diritto del lavoro) ed il prof. Simone Calzolaio (docente di Diritto pubblico di internet).
L’appuntamento è per martedì 21 marzo, alle ore 18:30, presso il Labs (vicolo Monachesi, 9 – ex circoscrizione centro storico) a Macerata. A seguire ci sarà un aperitivo a buffet.
Brutte notizie per la Maceratese. Gli esami ai quali è stato sottoposto il difensore Armando Perna hanno evidenziato la frattura scomposta dell’avambraccio sinistro. Il giocatore dovrà essere sottoposto ad intervento chirurgico, per lui la stagione può dirsi finita.
Perna si è fatto male al quarto d’ora del secondo tempo della partita di Lumezzane in seguito ad un fallo, peraltro non “cattivo”, di Speziale. Perna è caduto male a terra, dalle gesta dei soccorritori l’infortunio è sembrato subito grave. La partita è rimasta ferma per nove minuti, dopo di che il difensore, uscito in barella, è stato trasportato con l’ambulanza in ospedale a Brescia con l’arto superiore sinistro immobilizzato.
La Maceratese torna a casa con un pareggio davvero prezioso dalla trasferta di Lumezzane. Lo scontro salvezza in terra lombarda termina 1 a 1, le reti che decidono il match portano la firma di Tagliani e Quadri su calcio di rigore. Da segnalare un grave infortunio occorso al difensore della Maceratese Perna, il giocatore è stato trasportato in ospedale con l’ambulanza a causa di un polso rotto. Il punto conquistato consente alla squadra allenata da Federico Giunti di allontanarsi ulteriormente dalla zona play out della classifica, il vantaggio sulla quint’ultima posizione è salito ad otto punti.
Il calcio giocato nelle ultime settimane è passato in secondo piano in casa biancorossa. L’unica via di uscita alla grave crisi economica che attanaglia la società potrebbe essere il cosiddetto fallimento pilotato, ma i tempi stringono. Il sindaco di Macerata, Romano Carancini, ne ha parlato con i tifosi ieri mattina in municipio. E’ necessario che il presidente Filippo Spalletta presenti spontaneamente istanza di fallimento in tribunale e nuovi imprenditori si facciano avanti.
A Lumezzane la Maceratese ritrova Perna e Malaccari, reduci da una giornata di squalifica. Rispetto alla partita vinta con la Reggiana al fianco di Colombi c’è subito Allegretti, Petrilli parte dalla panchina come pure De Grazia. La formazione bresciana, quart’ultima in classifica, ha il peggior attacco di tutta la Lega Pro: in ventinove partite di campionato ha messo a segno solo 17 gol. I rossoblù sono in serie positiva da tre giornate e domenica scorsa hanno vinto in trasferta lo scontro salvezza con il Forlì.
Anche allo stadio “Tullio Saleri” il calcio di inizio della partita viene dato con 15’ di ritardo, come stabilito dall’Associazione Italiana Calciatori e dalla Lega Pro, in segno di solidarietà ai giocatori vittime di episodi di violenza nelle ultime settimane.
Il Lumezzane si rende pericoloso su calcio di punizione dopo 6’: Oggiano dai venticinque metri disegna una traiettoria quasi imprendibile, l’intervento di Forte è provvidenziale. La Maceratese replica dopo 1’ con un colpo di testa di Colombi da buona posizione, alto.
Sul secondo calcio di punizione in proprio favore il Lumezzane passa in vantaggio: al 17’ Tagliani si incarica del tiro da fermo al limite dell’area, Forte vola ma la palla aggira la barriera e si insacca sotto l’incrocio dei pali, 1 a 0.
La Maceratese riesce a fare possesso palla ma fatica a trovare il varco giusto in attacco, al 27’ Turchetta chiama alla parata Pasotti con un colpo di testa centrale.
All’inizio del secondo tempo la Maceratese torna in campo con De Grazia e Petrilli in sostituzione di Franchini e Allegretti. I biancorossi vanno vicini al pareggio con un destro dal limite dell’area di Turchetta smanacciato in calcio d’angolo da Pasotti. Al quarto d’ora un fallo di Speziale provoca un brutto infortunio al polso sinistro di Perna, il difensore della Maceratese viene immediatamente soccorso ma resta a terra, con il braccio immobilizzato da una evidente fasciatura deve uscire in barella per essere trasportato in ambulanza in ospedale. Dopo nove minuti di stop riprende la partita con l’ingresso in campo di Marchetti.
La Maceratese ne risente sotto l’aspetto emotivo. Il Lumezzane si rende pericoloso in contropiede all’81’, ma Gattari chiude su Speziale. L’occasione più ghiotta per andare a segno la Maceratese la costruisce all’82’, un cross dalla sinistra viene girato verso la porta da Turchetta con il destro, il portiere avversario Pasotti compie il miracolo ed evita la capitolazione. Pochi istanti più tardi il direttore di gara allontana dal terreno di gioco l’allenatore della Maceratese Giunti, per proteste.
La Maceratese spinge alla ricerca del pareggio e lo ottiene durante il lungo recupero. Al 93’ una serpentina in area di Petrilli porta lo scompiglio nell’area di rigore avversaria, Turchetta viene mandato gambe all’aria da Varas e l’arbitro assegna il calcio di rigore. Sul dischetto degli undici metri si porta come sempre Quadri, il capitano della Maceratese si conferma un cecchino infallibile, spiazza il portiere avversario e fa 1 a 1.
Prima del triplice fischio di chiusura la Maceratese va vicinissima al colpaccio, al 99’ un calcio di punizione da posizione defilata di Quadri colpisce il palo.
LUMEZZANE (4-3-3): Pasotti; Tagliani, Sorbo, Magnani, Bonomo; Arrigoni, Speziale, Bacio Terracino (44’ st Leonetti); Varas, Oggiano (26’ st Marra), Lella (9’ st Musto). A disp. Peroni, Quinto, Allegri, Russini, Gentile, Padulano, Zappacosta. All. Bertoni
MACERATESE (4-3-1-2): Forte; Ventola, Gattari, Perna (24’ st Marchetti), Sabato; Franchini (1’ st De Grazia), Quadri, Malaccari; Turchetta; Colombi, Allegretti (1’ st Petrilli). A disp. Moscatelli, Gremizzi, Broli, Bondioli, Palmieri, Mestre, Bangoura, Moroni, Ingretolli. All. Giunti
Arbitro: Guarnieri di Empoli
Reti: pt. 17’ Tagliani; st 48’ (rig) Quadri
Note: calci d’angolo 3 a 0 per la Maceratese. Espulso Giunti all’83’. Ammoniti Perna, Tagliani. Recupero 0 + 9.
I volontari torneranno a vestire i panni di burattinai.
Nello scenario dell’Ecomuseo Villa Ficana, inserito nella rete Macerata Musei, un modo diverso per festeggiare la festa del papà e passare un pomeriggio all’insegna del divertimento e della narrazione.
I volontari dell’Ecomuseo, infatti, oggi pomeriggio alle ore 16.30 porteranno in scena la storia de I 3 porcellini, fiaba storica e conosciuta, a cui i ragazzi hanno voluto dare una direzione un po’ diversa e originale.
A dare voce ai personaggi saranno gli stessi volontari in un contesto interculturale, dinamico e spensierato. Al termine della rappresentazione una gradita sorpresa per tutti i bimbi presenti! L’evento è pensato per bambini dai 3 anni.
L’Ecomuseo di Villa Ficana, che comprende l’intero borgo di case in terra cruda, è nato per volontà dell’Amministrazione comunale per valorizzare le risorse ambientali, storiche e culturali del territorio e dei suoi abitanti nell’ottica dello sviluppo locale sostenibile attraverso la realizzazione di itinerari di tipo esperienziale, laboratori didattici e approfondimenti tematici, tutte iniziative che rientrano nelle politiche culturali dell’Amministrazione comunale di Macerata.
Parte fondamentale dell’Ecomuseo è il centro visite, allestito in alcune delle case di proprietà comunale, all’interno del quale trovano spazio un bookshop, la mostra con la storia del borgo, le aule didattiche e altri locali ambientati nei primi del ‘900. L’obiettivo perseguito, attraverso la creazione e la gestione di un centro di documentazione, è quello di diventare un punto di riferimento, inserito in un contesto nazionale ed internazionale, per chi si occupa di terra cruda, architettura vernacolare e architettura sostenibile.
Il contributo per assistere allo spettacolo e alla sorpresa è di 5 € a bambino. Lo spettacolo si terrà nel Centro Visite di Villa Ficana, Borgo Santa Croce 87 a Macerata.
Per i genitori accompagnatori sarà possibile visitare l’Ecomuseo e la mostra “Costellazioni” ospitata nelle stanze del centro visite.
Questa settimana a "L'ALTrOPARLANTE" ci sarà una "piccola rassegna" di ciò che il messaggio di Gesù di Nazareth ha suscitato nell'ambito sociale a Macerata, a duemila anni di distanza!
Mercoledì 20 marzo, dalle ore 16.30, "Reteviva Santa Croce" organizza degli incontri con vari esperti a Macerata, presso la parrocchia Santa Croce, salone 2000.
All'interno della "settimana della carità" della parrocchia Santa Croce, questa sarà l'occasione per scoprire solo alcune delle concretizzazioni dell'amore evangelico, tutte mosse dalla voglia di aiutare chi soffre e fa fatica a vivere nella società attuale: saranno presenti rappresentanti della comunità "Giovanni XXIII", l'associazione "Nuovi Amici", l'impegno della "Caritas" e l'iniziativa "Reteviva".
Nel cuore della notte, tra sabato e domenica, sono state ritirate 15 patenti di guida tutte per guida in stato di ebbrezza.
La polizia stradale di Macerata ha effettuato controlli nella zona costiera, dove si concentrano locali frequentati dai più giovani, all'interno di un serrato programma di prevenzione alle stragi del sabato sera condotto dalle forze dell'ordine. I conducenti delle auto ai quali sono stati ritirate le patenti sono stati trovati con un tasso alcolemico superiore a quello consentito.
La raccomandazione è sempre quella di non mettersi alla guida dopo aver bevuto.
Termina contro la Juventus, che alla fine si impone per 4-1, il sogno della Maceratese Berretti di Tiziano Turchetti al 69^ Torneo di Viareggio. Ma resta l’ottima impressione dei baby biancorossi che hanno impattato all’esordio con il Toronto, dopo essersi trovati anche sul doppio vantaggio, per poi domare all’inglese i sei volte vincitori della manifestazione del Dukla Praga, prima di fermarsi con i bianconeri.
Al Comunale di Altopascio si inizia con una bellissima cornice di pubblico ed anche con alcuni striscioni inneggianti i biancorossi maceratesi. La Juventus dell’ex nazionale Fabio Grosso passa in vantaggio proprio a… fil di sirena con una punizione di Bove su cui Selvaggio nulla può, al termine di un primo tempo che regala parecchie emozioni, da ambo le parti. Al 6’ della ripresa è ancora la Juventus a segnare con Vasko, ma la Maceratese non demorde e accorcia le distanze su calcio da fermo con Laurenti. Lo stesso regala il tap-in del virtuale 2-2, ma l’arbitro aveva già fischiato l’offside del maceratese. Le squadre si allungano e a trarne vantaggio è ancora la Juventus campione uscente che con Zeqiri al 35’ triplica e chiude i conti con Galtarossa al 4’ di recupero. La Rata Berretti deve arrendersi, ma con l’onore delle armi. Al termine la formazione di Turchetti non rientra tra le migliori tre seconde del gruppo A e, quindi, viene eliminata.
JUVENTUS-MACERATESE 4-1
Juventus (4-2-3-1): Loria; Semprini, Vasko, Coccolo, Rogerio; Toure (13' st Muratore), Kanoute; Merio (13' st Leris), Bove (13' st Pereira), Mosti; Mancini (13' st Zeqiri). (A disp. Marricchi, Barosi, Ndiaye, Galtarossa, Andersson)
All. Fabio Grosso MACERATESE (4-3-3): Selvaggio, D'Aquino, Porfiri, Aristei, Baraboglia, Choe Jin, Jo Wi, Jong, Nicola, Marcantoni, Kim. (A disp. Sadotti, Lombardo, Cantarini, Pozzi, Dosio, Moretti, Mercuri, Manna, Laurenti, Chiacchio, Carnevali, Parmegiani, Shiba, Carissimi, Cittadoni, De Matteis, Bussone)
All. Tiziano Turchetti
Reti: 45’ pt Bove (J); 6' st Vasko (J), 19’ st Laurenti (M), 35’ st Zeqiri (J), 49’ st Galtarossa (J).
Arbitro: De Tommaso di Rieti
DUKLA PRAGA-TORONTO 4-2
Reti: 12’ Hundal (T); 1’ st. Kott (D), 6’ st Hundal (T), 18’ st Douděra (D), 21’ st Ferreira (D), 39’ st Douděra (D).
Arbitro: Acanfora di Castellammare di Stabia CLASSIFICA FINALE GIRONE 1
Juventus 7 punti Maceratese 4 p. FK Dukla Praha 3 p. Toronto FC 2 p.
Si è verificato poco fa un incidente d'auto a Macerata in via Ghino Valenti all'altezza del ristorante "La Filarmonica".
La dinamica vedrebbe coinvolti due veicoli: una opel corsa nera con a bordo tre persone e una golf gialla con dentro padre e figlio. A quanto risulta l'opel corsa sarebbe finita addosso ad un albero nel tentativo di schivare la golf che si stava immetendo sulla strada principale percorsa dalla prima.
I tre occupanti dell'opel corsa sono stati trasportati al pronto soccorso mentre conducente e passeggero della golf sarebbero rimasti illesi. In un primo momento si era temuto che i passeggeri della opel fossero rimasti incastrati nell'auto ma fortunatamente all'arrivo dei soccorsi erano già fuori dal mezzo.
(articolo in aggiornamento)
La Roana Cbf torna a casa con altri tre punti per la sua cavalcata da capolista, dopo una trasferta insidiosa a Terni, contro la TernEdil Acquasparta che ha fatto di tutto per mettere il bastone tra le ruote alle maceratesi.
La vittoria per 3 a 0 di Giorgi e compagne è stata una lotta soprattutto nel primo e nel terzo set.
Le ragazze di Giganti non hanno esprimo un gioco scintillante ma efficace, quel che basta per tenere le padrone di casa sotto nel punteggio e chiudere il primo parziale 22 a 25.
Dopo un primo set non giocato al meglio nel secondo le maceratesi tirano fuori il carattere e il temperamento solito e dimostrano di che pasta sono fatte lasciando poco o nulla alla TernEdil. Peretti giostra al meglio le sue bocche di fuoco e nel campo della Roana Cbf sembra non cadere nulla. Si chiude 14 a 25.
Terzo ed ultimo parziale combattuto. Le padrone di casa cercano il set dell'orgoglio e giocano il tutto per tutto, trovano anche il vantaggio e mettono la testa avanti ma alla fine a spuntarla è ancora una volta la Roana Cbf, una squadra che più di una volta in questa stagione ha dimostrato di non mollare mai.
Ora è il tempo di raccogliere le energie e prepararsi al meglio per lo scontro contro la Corplast Corridonia, una formazione che sta giocando un ottimo campionato e che sicuramente scenderà in campo al Fontescodella per portarsi a casa qualcosa di importante. La Roana Cbf dovrà tirar fuori una prova di carattere per poter conquistare l'ennesima vittoria.
TernEdil Acquasparta (TR) - ROANA CBF HR MACERATA 0-3
22-25 \\ 14-25 \\ 23-25
“Per la gara di Lumezzane avrò tutti a disposizione”. Comincia sereno la conferenza stampa post rifinitura il trainer Federico Giunti.
Ma che gara sarà dal punto di vista psicologico?
“I giocatori devono concentrarsi unicamente sul campo il sabato e la domenica. È un modo di ragionare che portiamo avanti da tempo. Personalmente non mi sarei aspettato questa mancanza di stabilità con il nuovo corso societario. Purtroppo non è stato così. Ci rammarichiamo, conosciamo le difficoltà, ma non possiamo che continuare a fare il nostro lavoro sul campo”.
Dal punto di vista tecnico la gara con il Lumezzane potrebbe essere considerata come cruciale per la stagione?
“Senz’altro è una partita importante. A differenza delle recenti è una sfida con una squadra che sta sotto di noi in classifica e perciò dobbiamo ragionare nell’ottica di poter distaccare la nostra diretta avversaria. Attenzione, però, perché nelle ultime tre partite ha collezionato 5 punti con 4 gol dopo un periodo di digiuno. È una squadra con dei valori di cui dobbiamo tener conto”.
Invece, che Rata sarà?
“Spero tonica dal punto di vista psicologico nonostante gli ultimi avvenimenti, mentre dal lato fisico sono fiducioso perché, come i ragazzi hanno dimostrato nelle ultime partite, stanno molto bene”.
Quali le diversità del Lumezzane rispetto alla partita d’andata?
“Intanto hanno un allenatore nuovo, Mauro Bertoni, che ha rilevato De Paola, il quale ha disposto la squadra in campo diversamente rispetto al passato. Bertoni fa giocare i suoi con un 4-2-3-1 o un 4-4-2, se volete, con due esterni alti e due punte centrali, quindi con quattro punti di riferimento offensivi. Bisognerà lavorare bene dal punto di vista della nostra linea difensiva. Da tener d’occhio Oggiano e Bacio Terracino, esterni disposti in campo con i “piedi invertiti”. Possono convergere e far male. Davanti sono bravi, ma dietro concedono qualcosa. Dovremo essere bravi ad approfittare delle possibilità che ci verranno concesse in zona gol”.
Ti aspetti una partita di gran corsa come le precedenti con Gubbio e Reggiana?
“Magari, perché dal punto di vista atletico stiamo molto bene. Però penso che la partita con i lombardi sarà più bloccata rispetto alle precedenti due
perché i nostri avversari conoscono l’importanza della posta in palio. Non penso che si sbilanceranno in avanti perché sanno che il nostro punto di forza sono le ripartenze. Dovremo essere bravi a capire che partita fare e ad attaccarli alti perché dal punto di vista della costruzione di gioco possono essere messi in difficoltà. Comunque, come ha dimostrato il match con il Modena, il Lumezzane non molla mai”.
Il sindaco romano Carancini ha fatto visita alla squadra?
“Sì, il primo cittadino e l’assessore allo Sport Canesin sono venuti a portare la vicinanza dell’Amministrazione ai ragazzi. È stato un gesto da noi molto apprezzato. Sappiamo che la città ci sta vicino ed i tifosi ci dimostrano continuamente il loro affetto. Ma ora la società deve darci un segnale forte. Nel più breve tempo possibile”.
I convocati per la trasferta di Lumezzane
1)Moscatelli, 2)Gremizzi, 3)Broli, 4)Bondioli, 5)Marchetti, 6)Gattari, 7)De Grazia, 8)Quadri (Cap), 9)Colombi, 10)Turchetta, 11)Petrilli, 13)Marco Massei, 14)Ventola, 15)Allegretti, 16)Palmieri, 19) Malaccari, 20)Mestre, 21) Bangoura, 22)Forte, 23)Franchini, 24) Perna, 26)Moroni, 30)Ingretolli, 31)Sabato.
Si è svolto ieri pomeriggio a Foligno presso la Ciani Group S.r.l. l’incontro " Valle Umbria Sud: hub strategico per il Centro Italia", l’evento, promosso da ESG89 Group nell’ambito Tour #protagonisti , è stato molto partecipato sia in termini numerici che di attenzione.
L’incontro aveva l’obiettivo di promuovere e favorire il confronto costruttivo su temi di valore socio-economico e d’interesse collettivo per i territori. Finalità perfettamente raggiunta in quanto gli ospiti, imprenditori, consulenti, professionisti, rappresentanti dal mondo del credito e della cultura, hanno dato vita ad un interessante dibattito.
E’ intervenuto il Presidente di Confindustria Macerata Gianluca Pesarini che ha sottolineato l’importanza di incoraggiare una rete interregionale che possa promuovere le imprese e i territori in un’ottica di condivisione delle energie per una crescita produttiva legata alle aree e non solo ai prodotti.
Pesarini ha evidenziato inoltre come sia indispensabile accelerare nelle zone di Marche ed Umbria lo sviluppo del piano telematico, ricordando che l’innovazione economica passa necessariamente attraverso il digitale, azioni, che divengono quasi obbligatorie, considerando il momento storico che le due Regioni stanno attraversando per il post- sisma.
Hanno partecipato tra gli altri al “talk show” Nando Mismetti, Sindaco di Foligno, Tommaso Corvatta, Sindaco di Civitanova Marche, Paolo Bazzica, Presidente Sezione Territoriale di Confindustria Umbria “Foligno e Circondario”, Laura Tulli, Presidente Sezione Territoriale di Confindustria Umbria “Spoleto Valnerina”, Gianluca Ciani, Amministratore Ciani Group Srl.
Il sindaco di Macerata, Romano Carancini, ha usato parole molto forti questa mattina durante l’incontro con i tifosi della Maceratese per descrivere la grave crisi economica che mette in discussione il futuro del sodalizio biancorosso. “E’ una situazione difficile, dovuta all’irresponsabilità di un’operazione che allo stato non sembra essere stata positiva per la città. Il quadro di responsabilità è complessivo”.
“Questo è il passato – ha continuato Carancini - Il futuro ci dice di stare vicini alla squadra affinché riesca a mantenere la categoria, è un elemento fondamentale. C’è un impegno e disponibilità da parte dell’amministrazione comunale ad ascoltare soggetti che fossero seriamente interessati alla Maceratese. Stiamo cercando di capire se ci sono persone che hanno a cuore le sorti della seconda squadra di calcio della nostra regione, di una società gloriosa e importante che fra soli cinque anni celebrerà i cento anni della propria storia”.
“Nei limiti delle competenze e responsabilità siamo pienamente disponibili. C’è un contatto costante con il presidente Spalletta al quale ho chiesto anche ieri sera nel corso di una telefonata di fare tutto il possibile affinché in questo momento venga salvaguardato e soprattutto rassicurato il fronte sportivo. Lui ha la responsabilità di non fare salti nel buio”.
La Maceratese domani pomeriggio scende in campo allo stadio “Tullio Saleri” di Lumezzane nella partita valida per la trentesima giornata di campionato. Il fischio di inizio, stabilito inizialmente alle ore 16,30, sarà dato con 15’ di ritardo: la decisione è stata presa unitamente da AIC e Lega Pro in riferimento agli episodi di violenza verificatisi nelle ultime settimane in alcune realtà di terza serie.
Nonostante l’importanza della posta in palio per quello che è a tutti gli effetti uno scontro salvezza, l’attenzione degli sportivi biancorossi resta rivolta alla crisi societaria, che potrebbe far sprofondare la Maceratese fra i dilettanti anche in caso di salvezza sul campo. Questa mattina il sindaco di Macerata, Romano Carancini, ha ricevuto in comune le delegazioni di alcuni gruppi di tifosi, c’è la possibilità che nuovi imprenditori si facciano avanti, a condizione che Filippo Spalletta molli la Maceratese.
Alcuni giocatori in settimana non hanno tenuto nascosto il proprio malcontento. “I ragazzi hanno il diritto di far sapere quello che provano – ha detto l’allenatore Federico Giunti – Il sabato e la domenica dobbiamo avere la forza di concentrarci esclusivamente sulla partita. Questo modo di ragionare ce lo portiamo dietro da tanto tempo. Personalmente non mi sarei aspettato una situazione del genere, avevamo tutti riposto speranze di stabilità in questo nuovo corso societario. La squadra ne aveva bisogno, purtroppo non è stato così, finora siamo stati bravi a scindere le questioni tecniche da quelle economiche che purtroppo ci affliggono”.
Pensa che la partita di Lumezzane possa essere un crocevia della stagione per la Maceratese? In caso di risultato positivo si potrebbe archiviare il discorso salvezza sul campo.
“E’ la prima di nove partite fondamentali. Dobbiamo ragionare come abbiamo sempre fatto. Affrontiamo una squadra che ci sta dietro in classifica e che potremmo distanziare ulteriormente. Nelle ultime tre partite il Lumezzane ha dato segnali di ripresa, non dobbiamo sottovalutarla. Resto fiducioso per quello che ho visto durante la settimana, sia dal punto di vista mentale che fisico. Siamo nella fase finale della stagione e la squadra riesce a correre per tutti e novanta i minuti”.
Quanto è cresciuta l’autostima della Maceratese dopo la vittoria con la Reggiana, una delle squadre definite grandi del girone B di Lega Pro?
“Tanto. Eravamo convinti di riuscire a fare una grossa partita nonostante il valore dell’avversario. Siamo stati bravi negli episodi, i tre punti sono stati una conseguenza. La partita perfetta però per me è stata quella con il Gubbio la settimana prima”.
Che Lumezzane si aspetta, che partita sarà?
“Il Lumezzane non ha lo stesso allenatore, hanno cambiato il modo di ragionare, hanno una disposizione diversa sul campo. Adesso giocano con un 4-2-3-1. Dobbiamo fare attenzione ai loro esterni offensivi, non mollano mai, ma dietro concedono qualcosa se messi sotto pressione. Troviamo una squadra in salute, mi aspetto una partita complicata e molto bloccata, per il Lumezzane è importante la posta in palio, sanno che il nostro punto forte sono le ripartenze. Se dovranno rischiare il tutto per tutto lo faranno nel secondo tempo”.
Mister Giunti, avete ricevuto la visita del sindaco e dell’assessore allo sport.
“Sono venuti il sindaco Romano Carancini e l’assessore allo sport Alferio Canesin a portare la vicinanza dell’amministrazione ai ragazzi, abbiamo apprezzato il gesto. Sappiamo che la città, le istituzioni e i tifosi ci stanno vicino, però adesso ci vuole un segnale importante da parte dell’attuale società: o risolvono i problemi nell’immediato trovando risorse economiche proprie, oppure bisogna trovare una soluzione diversa nel più breve tempo possibile”.
Di seguito l’elenco dei convocati e la probabile formazione della Maceratese.
Maceratese (4-3-2-1): Forte; Ventola, Gattari, Perna, Sabato; Malaccari, Quadri, De Grazia; Petrilli Turchetta; Colombi. A disp. Moscatelli, Gremizzi, Broli, Bondioli, Marchetti, Massei, Allegretti, Palmieri, Mestre, Bangoura, Franchini, Moroni, Ingretolli. All. Giunti
Programmazione delle attività e mobilità urbana sono stati i due temi affrontati ieri sera nel corso di un incontro tra i commercianti del Centro storico e l’Amministrazione comunale che si è svolto nella Biblioteca comunale Mozzi Borgetti.
Duplice la finalità della riunione convocata dal vice sindaco Stefania Monteverde insieme all'assessore all’Ambiente Mario Iesari, all'assessora alle Attività produttive Paola Casoni e alla quale ha voluto partecipare anche il sindaco Romano Carancini. Da una parte, l’esigenza di informare circa le iniziative organizzate dal Comune fino alla fine dell’anno e di recepire le proposte provenienti dal territorio, dall’altra la volontà di illustrare il piano della mobilità anche alla luce del processo di pedonalizzazione del centro per capire le esigenze di chi vi opera.
"Il clima collaborativo e positivo dimostra che c'è una grande volontà di lavorare insieme per guardare avanti. - ha affermato l'assessore stefania Monteverde - Sono lontani i tempi degli scontri. Ora interessa solo risolvere le criticità per raccogliere risultati positivi per tutti, per il commercio e per la qualità della vita in città.
Interessante il dibattito che si è sviluppato che ha fatto emergere spunti di riflessione e proposte da parte dei commercianti presenti numerosi in rappresentanza degli operatori del centro, diviso idealmente in sei zone, corso della Repubblica, corso Garibaldi, corso Matteotti, piazza Mazzini, corso Cavour e corso Cairoli. Ripensare il posizionamento delle bancarelle durante la festa del patrono soprattutto in corso Cavour o in piazza Mazzini, aumentare la qualità dell’offerta dei mercatini che si svolgono in città nel periodo natalizio e durante le giornate festive, allargare i luoghi di svolgimento delle manifestazioni più importanti, come ad esempio Musicultura, decentrandoli anche in altre location come il Giardino dei pensatori di via Garibaldi, sono alcune delle proposte avanzate dagli operatori del commercio. Altre proposte hanno riguardato anche la festa del Primo maggio, da estendere anche nelle piazze del centro storico, e le tradizionali luminarie natalizie.
Sul fronte della mobilità l’assessore Iesari ha spiegato come la nuova organizzazione del parcheggio Centro storico, aperto 24 ore con tariffe molto accessibili e sosta gratuita dopo le 19, accompagnata dallo spostamento del Terminal dei bus urbani ai Giardini Diaz sia una grande risorsa per il centro storico che l’Amministrazione comunale ha pensato come prerequisito essenziale per la sua pedonalizzazione. Tutti hanno confermato il valore positivo aggiunto dalla nuova gestione del parcheggio Centro Storico ex Parksì.
Molte le domande sollevate dai commercianti su questo argomento. “Siamo qui per capire le vostre criticità –ha affermato il sindaco Romano Carancini – vogliamo affrontare questo passaggio insieme a voi ma occorre lavorare tutti insieme in armonia. Macerata è una città dove si parcheggia facilmente, dove in centro ci sono bei negozi. Lasciamo passare un messaggio positivo altrimenti ci facciamo del male”. Il sindaco ha poi annunciato che con tutta probabilità il termine del 1° aprile fissato per la piena attivazione dl piano di mobilità del centro slitterà di qualche giorno per approfondire tutte le esigenze. L’ Amministrazione poi sta lavorando anche al tema del Silos di via Armaroli che, ha riferito il sindaco, è una necessità per la sosta serale “Stiamo cercando una soluzione anche su via Armaroli” ha concluso il sindaco “con grande determinazione stiamo lavorando per avere qualità in tutti i servizi da mettere a disposizione degli operatori, dei residenti e dei fruitori del centro storico”.
Al termine si è costituito un gruppo di lavoro ristretto in rappresentanza delle sei zone per una operosa collaborazione per la programmazione degli eventi dell'anno, da subito al lavoro anche per il Natale 2017.
Doppio appuntamento domani, sabato 18 marzo, con Appassionata. Alle 18 nello Spazio Mirionima in piazza della Libertà a Macerata si inaugura la mostra 'A più voci' a cura di Marina Mentoni e Paolo Gobbi in collaborazione con Matteo Catani. Alle 21 al Teatro Lauro Rossi sarà la volta del concerto del violoncellista armeno Narek Hakhnazaryan e della pianista kazaka Oxana Shevchenko per l'unico recital della stagione che tiene in Italia il musicista vincitore nel 2011 del Primo Premio e della Medaglia d’Oro al prestigioso Concorso Internazionale Čajkovskij.
Come spiega Marina Mentoni, docente all'Accademia di Belle Arti di Macerata, la mostra 'A più voci' - frutto della collaborazione arrivata al sesto anno con l'associazione musicale Appassionata - è ispirata dall'ascolto dei brani di Čajkovskij, Chačaturjan, Harutyunyan, Adam Khudoyan, Sollima e Rachmaninov in programma nel concerto serale ed è costituita da "una moltitudine di pagine dipinte, disegnate, con tracce di scrittura, trattate con la tecnica del collage o del transfer, allestisce, in un apparente disordine, un diario aperto, un'opera corale e variegata concentrata sul tema dell'introspezione. Un'esposizione germinale che attesta l'inizio di un percorso formativo, artistico e umano, volto verso ciò che ci riguarda tutti: i conflitti sociali e interpersonali, i desideri, le speranze, i sogni, la rabbia, la paura. Pagine di diario e fogli d'album che, ricorrendo spesso al dialogo tra figurazione e scrittura, come negli antichi codici miniati, testimoniano la presenza dell'uomo con i suoi dubbi, la sua incertezza e fragilità".
La mostra, a cura di Marina Mentoni e Paolo Gobbi e con la collaborazione di Matteo Catani per l'installazione video, ha coinvolto oltre cinquanta studenti iscritti a diverse annualità del dipartimento di Arti Visive e di Progettazione e Arti Applicate.
Narek Hakhnazaryan e Oxana Shevchenko saranno presenti all'inaugurazione della mostra alle 18 di domani per conoscere i ragazzi dell'Accademica.
Poi, alle 21, saliranno sul palcoscenico del Lauro Rossi per eseguire un programma proposto dallo stesso Hakhnazaryan, pagine musicali di grande intensità e di raro ascolto, in particolare quelle dei tre compositori armeni, Chačaturjan, Harutyunyan e Khudoyan.
Presentato questa mattina nella sala Castiglioni della Biblioteca Mozzi Borgetti, il nuovo logo della RACI 2017. Radici, Agricoltura, Cibo, Innovazione: sono i quattro punti cardine da cui parte la 33^ edizione della RACI, la Rassegna Agricola del Centro Italia in programma al Centro Fiere di Villa Potenza dal 5 al 7 maggio prossimi, promossa e organizzata dal Comune di Macerata.
"Abbiamo scelto quattro parole chiave come quattro punti cardinali che danno nuovo valore alla RACI, una manifestazione che oggi diventa ancora di più il racconto di quello che siamo e di quello che vogliamo essere, gente legata al proprio territorio e al futuro sostenibile" - spiega il sindaco Romano Carancini - "Le parole sono state indicate dalla Giunta nel corso delle riflessioni sul valore della RACI, partendo dalle radici come elemento identitario per arrivare al futuro dell'agricoltura come modello di sviluppo multifunzionale e inclusivo, dove si incrociano generi e linguaggi diversi che caratterizzano la nostra storia sociale ed economica. E così nel nuovo brand sono racchiusi i valori e i colori del territorio, un'immagine diversa ma frutto della stessa terra, illuminata e prospera, dalla quale nascono i colori e le forme della RACI che è stata e che sarà".
Il nuovo brand porta la firma di Davide Crucianelli e nasce dal semplice studio delle quattro lettere con un carattere appropriato e con i colori della terra. E' stato lo stesso autore nel corso della conferenza stampa di questa mattina, alla quale hanno partecipato anche il presidente della Provincia Antonio Pettinari, il vice sindaco Stefania Monteverde e l'assessore alla Mobilità e all' Ambiente Mario Iesari, a illustrare l'idea su cui ha costruito il logo.
"Ho scelto di utilizzare un carattere elegante, il Bauer Bodoni - ha affermato Crucianelli "di disporre in modo semplice e lineare le quattro lettere che hanno la caratteristica di essere molto ravvicinate tra loro tanto da far diventare le stesse un logo. I quattro "segni colori" all'interno delle lettere sono i colori classici del nostro territorio agricolo, con la particolarità del punto sopra l'ultima lettera "i" di RACI che diventa un sole, elemento essenziale di agricoltura, terreno e paesaggio".
Nuovo look anche per il sito della manifestazione, raggiungibile all'indirizzo www.raci.comune.macerata.it realizzato dagli uffici comunali, per il quale si è scelto un layout in linea con il sito istituzionale del Comune.
Il sito della 33^ edizione RACI offrirà tutte le informazioni sulla manifestazione destinate ai vari target (espositori, pubblico e organi di informazione) con news, rassegna stampa, sezione multimedia con video e fotogallery, orari e logistica, programma e espositori delle tre giornate della rassegna.
27 anni il prossimo 7 agosto, pugliese di Corato, lo scorso anno al Martina Franca dove ha collezionato 28 presenze ed un gol, difensore centrale ma adattabile, come ha più volte dimostrato,anche sulla fascia, Domenico Marchetti ha colmato domenica scorsa l’ultima lacuna: il gol. Ed ora incita il gruppo a centrare quanto prima il traguardo che si è posta la Maceratese, quella salvezza che sul campo appare sempre più a portata di mano.Domenico, domenica scorsa una grande prestazione condita dall’inzuccata vincente che ha contribuito, con il sigillo di Allegretti, a portare nella bisaccia biancorossa 3 punti di inestimabile valore anche perché sottratti ad una grande del torneo come la Reggiana.A chi dedichi la tua prodezza?“A mia moglie calabrese (ma con ascendenze del continente nuovissimo, l’Australia,) Morin ed a mio figlio o mia figlia, non sappiamo ancora, dato che Morin è appena al terzo mese di gravidanza. Gioia doppia per me l’aver segnato alla Reggiana”.La salvezza sembra avvicinarsi, ma la spada di Damocle legata alla vicenda spettanze rimane lì?“Così sembra. Non si sono registrati passi in avanti e questo, purtroppo, è il nostro cruccio. Sul campo diamo il massimo, in allenamento non lesiniamo energie, i risultati stanno arrivando, ma speriamo che alla fine non sia tutto inutile. Noi continueremo a dare il massimo, ma se la situazione dovesse stagnare ancora a lungo è ovvio che, anche a livello inconscio, qualcosa in noi potrebbe venire meno. Però voglio essere ottimista e pensare al campo. Domenica ci aspetta un altro impegno tosto”.Come vedi, per l’appunto, il match con il Lumezzane?“All’andata i bresciani ci impegnarono a fondo e non furono neanche eccessivamente fortunati. Un paio di gol annullati, su uno dei quali resta ancora il dubbio, un rigore che Barbuti calciò fuori ed il traversone di Palmieri che Sorbo spedì in fondo alla propria rete. Ma da gennaio la squadra è diversa da allora. Domenica scorsa i lombardi hanno espugnato Forlì con il doppio scarto, lanciando un segnale inequivocabile. Non sarà facile”.Come si può venirne fuori?“Con le nostre armi. Dobbiamo giocare con grande intensità, caparbietà, attenzione, dare come al solito il 100% di ciò che abbiamo. Potrebbematurare l’ennesimo, prezioso, risultato positivo”.Rifaresti la scelta di venire a giocare a Macerata?“Sì, perché in un centro a misura d’uomo come Macerata si può fare del buon calcio. Noi, come stiamo dimostrando, la nostra parte la stiamo facendo, ora però vorrei vedere un segno tangibile dalla dirigenza, perché le scadenze si potrebbero accumulare e soprattutto perché la dirigenza ed i giocatori passano, ma il blasone resta. E Macerata città merita una Maceratese a questi livelli”.Giocatore e squadra preferiti?“Non ho un idolo in particolare, ma apprezzo i difensori bravi sia nella fase di chiusura che in quella propositiva. La squadra per cui tifo è la Juventus, da noi in Puglia c’è questa tradizione”.Quindi per te sabato, dando un’occhiata al Viareggio, sarà un derby?“Beh, su sabato non ci sono dubbi. Invio il mio più caloroso “in bocca al lupo” ai ragazzi di Turchetti perché stanno facendo un grande Viareggio. L’ho disputato anch’io oltre dieci anni fa con la rappresentativa di serie C con la Fiorentina. Fu una grande esperienza. Anche se un simile sacrificio economico forse non giunge nell’anno migliore per la Rata. Ma…pensiamo al Lumezzane”.Marchetti si concentra solo sul campo, per centrare l’obiettivo che la Rata di Giunti si è prefissa ad inizio stagione. La salvezza!
E' arrivato il momento delle gare decisive all'Eurosuole Forum: domenica (ore 17.00, diretta Lega Volley Channel) la Cucine Lube Civitanova sfida i campioni d'Italia dell'Azimut Modena in Gara 1 della Semifinale Scudetto, in una serie (al meglio delle 5 partite) che promette spettacolo e soprattutto mette in palio la Finale. Fondamentale riuscire a partire con il piede giusto, gli uomini di Blengini ci provano con la forza di un palasport che va verso il sold out a spingerli. Tra una settimana c'è Gara 2 a Modena, mentre per Gara 3 bisognerà aspettare il 9 aprile. Sarà dunque il primo atto di una lunga sfida con l'Azimut, visto che potrebbe non finire qui: in vista c'è un possibile scontro anche nei Playoffs 6 di Champions League. Ma prima la testa di Stankovic e compagni è solo verso Gara 1 di Semifinale. Oggi pomeriggio, nonostante il giovedì di lungo viaggio di ritorno dalla Polonia, allenamento all'Eurosuole Forum per i biancorossi, che replicheranno anche nel pomeriggio di sabato. Domenica mattina la consueta seduta di rifinitura prima della gara.
Ultimi biglietti disponibili al botteghino
Terminato già da mercoledì il quantitativo in vendita sul circuito Liveticket e conclusa la prelazione abbonati, gli ultimissimi tagliandi rimasti per la sfida con Modena (che va verso il tutto esaurito) sono a disposizione presso la biglietteria dell'Eurosuole Forum, aperta il pomeriggio dalle 17.00 alle 19.30.
Alla scoperta dell'avversario Azimut Modena
Già affrontati a Civitanova lo scorso 23 febbraio, i campioni d'Italia allenati da Lorenzo Tubertini, promosso primo allenatore dopo l'addio a Piazza, si presentano all'Eurosuole Forum con in regia l'ex di turno Travica (tricolore con la Lube nel 2012), arrivato in Emilia alle porte dei Play Off. In alternativa l'italo-argentino Orduna, sempre in diagonale con Vettori. Al centro lo statunitense Holt e ballottaggio da Piano e il francese Le Roux per il secondo posto. In banda la consueta coppia franco-serba Ngapeth-Petric. Il libero è Salvatore Rossini.
Parla Gianlorenzo Blengini
"Una volta caduto l'ultimo pallone della sfida di Champions League con il Belchatow abbiamo iniziato a pensare alla Gara 1 di Semifinale con Modena. L'Azimut si sta rivelando in crescita, dopo aver superato una fase critica sotto 1-0 nella serie dei Quarti di finale contro Verona: i nostri avversari arriveranno determinati a darci del filo da torcere, con giocatori di qualità a disposizione. Qualità che abbiamo anche noi e che dobbiamo mettere in campo domenica, da oggi siamo al lavoro per questo obiettivo dopo la giornata di ieri passata in viaggio".
Gli arbitri di Cucine Lube Civitanova - Azimut Modena
Gara 1 di Semifinale sarà diretta da Daniele Rapisarda di Udine e Andrea Puecher di Padova.
Semifinale Scudetto numero 14 per i cucinieri
Quattordicesima Semifinale Play Off scudetto nella storia della Cucine Lube Civitanova. La prima nella stagione 1996-1997, l'ultima un anno fa (stagione 2015-2016). I biancorossi hanno raggiunto la Finale in tre occasioni (vincendo poi il titolo) a fronte di dieci eliminazioni.
Diciottesima gara nei Play Off Scudetto con Modena
E' la gara numero 18 tra cucinieri e modenesi nei Play Off Scudetto: finora disputate 11 gare di Semifinale e 6 dei Quarti. Il bilancio è leggermente a favore di Modena con 9 successi contro gli 8 della Lube. L'ultimo incrocio tre stagioni fa proprio in Semifinale, con la vittoria in 3 Gare (triplo 3-0) dei biancorossi poi diventati campioni d'Italia. Complessivamente si tratta del match numero 75 con Modena, numero di vittorie in perfetta parità con 37 successi per parte.
Giocatori a caccia di record
In Campionato: Enrico Cester – 15 attacchi vincenti ai 1000, Osmany Juantorena – 20 punti ai 2500, Tsvetan Sokolov – 27 attacchi vincenti ai 1500 (Cucine Lube Civitanova); Nemanja Petric – 5 muri vincenti ai 200 (Azimut Modena).
Come seguire Cucine Lube Civitanova - Azimut Modena
Diretta Lega Volley Channel con la telecronaca a cura di Gianluca Pascucci. Diretta Radio Arancia Network con la radiocronaca di Andrea Pergolini. Aggiornamenti live anche sul profilo Twitter @VolleyLube.
Nel corso di una conferenza stampa convocata oggi in sala giunta a Civitanova Marche, gli avvocati Fabrizio Cesetti, Massimo Ortensi e Giuseppe Micucci, incaricati dalla giunta Corvatta per la difesa in merito all'inchiesta della Procura di Macerata sulla vicenda del Palazzetto dello sport, hanno chiarito l'iter che ha portato la magistratura all'archiviazione. Presenti il sindaco Tommaso Claudio Corvatta, il vicesindaco Giulio Silenzi, il consigliere regionale Francesco Micucci (ex assessore all'urbanistica) e l'assessore al patrimonio Cristiana Cecchetti.
“In questi mesi c'è stata un'indagine molto approfondita – ha spiegato Cesetti – gli allora indagati si sono sottoposti ai relativi interrogatori. Non avevamo alcun dubbio sull'esito e sul corretto operato della giunta Corvatta, riconosciuto anche dall'Anac. Esprimiamo soddisfazione oltre che per l'esito, anche per i tempi nei quali l'inchiesta si è conclusa. E' evidente che in questo modo la prossima competizione elettorale sarà depurata da una vicenda che sarebbe stata probabilmente strumentalizzata. Il Pubblico ministero ha ritenuto di non esercitare l'azione penale ed un giudice terzo ha disposto un'archiviazione nel merito. Non si tratta né di proscioglimento, né di assoluzione, l'archiviazione è qualcosa di più che arriva evidentemente grazie all'accoglimento della nostra memoria difensiva. La giunta Corvatta ha agito nell'assoluta consapevolezza di perseguire un interesse pubblico. Non poteva fare altro che proseguire nell'affidamento diretto dell'opera. Citando un passaggio delle nostre memorie difensive che ritengo significativo, 'L'affidamento diretto era la sola soluzione possibile ed economicamente vantaggiosa viste le convenzioni in essere con la Civita Park pattuite da altri' per evitare di lasciare un'incompiuta e di procurare un danno alla pubblica amministrazione. La nostra è stata una difesa agevole, perché è bastato far emergere la verità”.
L'indagine è partita da un esposto all'Anac e a diverse Procure della Repubblica firmata da alcuni esponenti dell'attuale opposizione.
“Azzerata l'ipotesi di abuso d'ufficio – ha detto Ortensi – siamo soddisfati di aver dimostrato l'assoluta buona fede e l'estraneità ai fatti della giunta, che ha quindi dimostrato con l'archiviazione di non aver recato nessun vantaggio o danno a qualcuno, ma ha agito nell'interesse pubblico e a vantaggio della comunità”
.“Per un professionista il massimo risultato possibile è ottenere un'archiviazione nel merito come accaduto in questo caso” l'inciso dell'avvocato Micucci. La parola poi al vicesindaco Giulio Silenzi: “Non possiamo che esprimere soddisfazione e gioia per l'esito di questa vicenda. Siamo stati sempre sereni e rispettosi del lavoro della magistratura, che è stato serio e scrupoloso. In uno stato di diritto le decisioni della magistratura non si discutono mai. La verità dei fatti era per noi evidente, è doveroso oggi ribadirlo a chi ci ha denigrato in questi anni, con un giustizialismo mai ricordato in questa città. Come dimenticare le vele ed i manifesti con i volti mio e del sindaco, invitati a dimetterci perché indagati? Oggi la verità emerge e troviamo un candidato sindaco, esponente della lista protagonista di quello sciacallaggio, che esce da questa vicenda con una prescrizione, quando aveva giurato di non volersene avvalere, giustificandosi sulla stampa con dichiarazioni a dir poco risibili che non possono certo nascondere le sue menzogne. Sottolineo anche la demarcazione netta delle vicende della Civita park e quelle della realizzazione del palazzetto: solo queste ultime ci riguardano e non si può accorpare il tutto con quanto è successo per le opere di urbanizzazione primaria. C'è discontinuità nell'operato delle ex giunte e della nostra che ha adottato le sole procedure possibili per non lasciare una incompiuta in città. Noi abbiamo risposto agli organi preposti, gli altri si sono avvalsi della facoltà di non rispondere e della prescrizione. C'è una bella differenza”.
Soddisfatto anche l'ex assessore Micucci. “Tutto è partito da un esposto di membri dell'opposizione per colpire questa amministrazione, ma la polvere, ora che è stata fatta chiarezza, si è depositata tutta su chi sta dall'altra parte. La tenacia del sindaco e della giunta hanno prodotto un risultato straordinario per Civitanova. Non abbiamo mai dubitato di aver agito correttamente, ma il pensiero che tra la cittadinanza potesse essere messa in dubbio la positività dei nostri intenti è stato un peso”.
La conclusione al sindaco Corvatta: “Sono sempre stato tranquillo su questa vicenda, fiducioso che la magistratura sarebbe arrivata ad appurare la correttezza del nostro operato. Non era una frase retorica: faticavo davvero ad immaginare come potesse esserci un illecito in un'opera pubblica attesa da decenni, del valore di milioni di euro, realizzata con un costo di appena 150.000 euro per la collettività. La costruzione del palasport e dell'ente fiera è stata una pagina storica per Civitanova. E' bello avere la conferma, in modo incontrovertibile, che su queste opere così importanti per la città non esistano ombre”.