Macerata

Pallavolo Macerata, freschezza in posto 4: Alessandro Talevi è un nuovo schiacciatore biancorosso

Pallavolo Macerata, freschezza in posto 4: Alessandro Talevi è un nuovo schiacciatore biancorosso

Un altro giovane talento entra a far parte del progetto della società biancorossa: si tratta di Alessandro Talevi, schiacciatore classe 2006 originario di Osimo, pronto a tornare nelle Marche per affrontare una nuova tappa del suo percorso sportivo, questa volta sotto la guida di coach Giannini e del suo staff tecnico. Dopo aver mosso i primi passi nella pallavolo a soli 12 anni con il settore giovanile della Lube Volley, con cui ha conquistato per cinque stagioni consecutive il titolo regionale, Talevi ha vissuto esperienze importanti anche fuori regione. Nella stagione 2023/24 ha debuttato in Serie B con il Volley Potentino, per poi trasferirsi a Roma, vestendo i colori della Fenice Pallavolo. Proprio con la formazione laziale ha partecipato alle finali nazionali U19, lasciando il segno per impegno, entusiasmo e talento. Appena rientrato dall’esperienza emiliana della Junior League, che ha rappresentato la conclusione del suo percorso giovanile, Alessandro è ora pronto per una nuova sfida: vestire la maglia della squadra di Macerata e mettersi al servizio del gruppo con voglia di imparare, crescere e conquistarsi uno spazio da protagonista. Queste le sue prime parole da giocatore biancorosso: "Dopo aver fatto un’esperienza fuori regione, per questa stagione ho scelto di venire a Macerata perché penso sia la miglior opzione di crescita per me stesso, per cercare di migliorare molto sia tecnicamente che mentalmente. Sono sicuro che, grazie all’impegno che ho sempre messo in palestra, potrò raggiungere i miei obiettivi personali e togliermi qualche bella soddisfazione con questa grande squadra. Non vedo l’ora di conoscere i nuovi compagni di squadra con cui sicuramente mi troverò bene e tutti i membri dello staff".  La società accoglie con entusiasmo il ritorno nelle Marche di un atleta giovane ma già esperto e motivato, sicura che il suo contributo sarà prezioso nel percorso della prossima stagione.

13/06/2025 16:30
Il Centro Nuoto Macerata incanta a Civitanova: oro, record e qualificazioni ai Nazionali di salvamento

Il Centro Nuoto Macerata incanta a Civitanova: oro, record e qualificazioni ai Nazionali di salvamento

Ancora una volta il Centro Nuoto Macerata Fior di Grano si conferma protagonista assoluto nel panorama regionale del salvamento. Ai Campionati Regionali Lifesaving, disputati a Civitanova, la squadra biancorossa ha lasciato il segno con prestazioni eccezionali che le hanno permesso di conquistare l’ennesimo primo posto in classifica, frutto di un dominio quasi incontrastato. Ben 50 atleti del CNM si sono resi protagonisti di prove da applausi, capaci non solo di portare a casa una pioggia di medaglie, ma anche di scrivere una nuova pagina di storia del club con il record assoluto di punti: 2560. Un risultato che parla da solo e riflette lo straordinario lavoro svolto dalla società sia sul piano tecnico che su quello organizzativo. Il medagliere è di quelli che impressionano: 62 medaglie d’oro (di cui 12 nella categoria assoluti), 41 d’argento (10 assoluti) e 25 di bronzo (7 assoluti). Ma le buone notizie non finiscono qui. Sono ben 29 gli atleti che, grazie ai risultati ottenuti, si sono qualificati per i campionati italiani di categoria che si svolgeranno a luglio a Gorizia. Tra i nomi spiccano Senesi Vittoria, Paperi Miryam, Rinaldi Federico, Ionni Renzo, Frani Kristian, Cipriani Chiara, Del Gobbo Tessa, Razeti Giulia, Quarchioni Emma, Natali Sofia, Lorenzetti Lucrezia, Iezzi Sofia, Calabrese Mariel, Paglialonga Irene, Pugnaloni Filippo, Campanella Tommaso, Turchetti Ilaria, Tognetti Lavinia, Angeloni Sofia, Marsuzi Florentino Angelica, Zaffrani-Vitali Tommaso, Scarponi Simone, Benaia Eva, Brandi Eleonora, Balestrini Maria Chiara, Piercamilli Elena, Cera Maria Chiara, Bernabei Matteo e Pianesi Alessandro. Le gare assolute hanno confermato l'eccellenza degli atleti del CNM in tutte le specialità. Maria Chiara Balestrini ha trionfato nei 50 Trasporto Manichino e nel 100 Percorso Misto, mentre Alessandro Pianesi si è imposto in ben quattro gare individuali: 50 Manichino, 200 ostacoli, 100 Percorso Misto e nella staffetta 4x25 Manichino maschile. Brandi Eleonora, Cera Maria Chiara e Campanella Tommaso hanno dominato nei 100 pinne e nel 200 Super Lifesaver, confermandosi punte di diamante del team. Tra le staffette, da segnalare la doppietta nella 4x50 mista femminile, con la vittoria del quartetto Brandi–Cera–Balestrini–Angeloni e il bronzo per Marsuzi, Quarchioni, Calabrese e Piercamilli. Anche le staffette maschili non hanno deluso, portando a casa ori e podi nelle varie discipline. Il CNM ha brillato anche nella Line Throw, imponendosi sia al femminile con Marsuzi e Brandi, sia al maschile con Bernabei e Pianesi. Prestazioni da incorniciare, insomma, per una squadra che continua a crescere e a portare in alto i colori di Macerata. In attesa dei Campionati Italiani di luglio, il Centro Nuoto può già godersi il sapore del successo, consapevole di avere tutte le carte in regola per recitare un ruolo da protagonista anche su scala nazionale.                

13/06/2025 15:00
Pollenza -  Vende cerchi in lega sul web, ma ricarica la Postepay del truffatore

Pollenza - Vende cerchi in lega sul web, ma ricarica la Postepay del truffatore

Ha pubblicato online l’annuncio per vendere quattro cerchi in lega, ma è finito vittima di una truffa. È successo a un 22enne residente a Macerata, che a gennaio aveva messo in vendita l’oggetto su “Subito.it”, piattaforma di annunci molto usata. Poco dopo la pubblicazione, è stato contattato da un uomo che si è finto interessato all’acquisto. Dopo aver intavolato una trattativa apparentemente seria, il sedicente compratore ha convinto il giovane a recarsi a uno sportello bancomat per una fantomatica procedura di “accredito” a titolo di garanzia. Il truffatore, approfittando della buona fede del venditore, gli ha fornito istruzioni dettagliate su come procedere. Tuttavia, anziché ricevere i 250 euro pattuiti, il ragazzo ha eseguito inconsapevolmente una ricarica Postepay proprio a favore del truffatore. Capito l’inganno, il giovane ha sporto denuncia presso la Stazione dei Carabinieri di Pollenza. Le indagini, condotte dai militari attraverso accertamenti telematici e bancari, hanno permesso di risalire all’identità dell’autore del raggiro: un 61enne originario di Catania e domiciliato a Roma, già noto alle forze dell’ordine. L’uomo è stato denunciato all’autorità giudiziaria per il reato di truffa.  

13/06/2025 14:22
Libera in piazza a Macerata: "Stop al gioco d'azzardo e alla corruzione che uccide"

Libera in piazza a Macerata: "Stop al gioco d'azzardo e alla corruzione che uccide"

“La Campagna “Fame di Verità e Giustizia” fa tappa a Macerata . Dopo il successo del lancio regionale con un flash mob, avvenuto sul lungomare di Pesaro lo scorso lunedì, la Campagna nazionale promossa dall’associazione Libera, “Fame di Verità e Giustizia”, ha fatto tappa anche a Macerata, giovedì 12 giugno, in piazza Vittorio Veneto alle ore 18:30. L’ultima tappa regionale si svolgerà, invece, venerdì 13 giugno in Ancona, presso piazza Roma alle ore 19:30. “La Campagna mira a promuovere l’Agenda politica “Fame di Verità e Giustizia”, un importantissimo documento programmatico che Libera ha deciso di pubblicare il 10 maggio di quest’anno in occasione del trentennale della sua nascita (1995-2025), per rimettere al centro del discorso pubblico i temi del contrasto alle mafie e alla corruzione”, si legge in una nota del gruppo. “Recuperando un impegno pari almeno a quello che nel 1995, appena costituitasi, l’ha spinta a scendere nelle strade e nelle piazze per una raccolta firme in favore della proposta legislativa d’iniziativa popolare sul riuso sociale dei beni confiscati alla criminalità organizzata, la legge 109/96, Libera, tramite l’Agenda, denuncia ora tutte quelle derive pericolose e preoccupanti che, a colpi di leggi e/o decreti da parte dell’attuale Esecutivo, rischiano di investire e travolgere l’idea di “giustizia” per come è stata sancita nella nostra Costituzione antifascista”. “ Nel dettaglio, i punti trattati sono undici e spaziano dalla verità e giustizia per le vittime innocenti delle mafie e per i loro familiari ai beni confiscati, dal progetto “Liberi di scegliere” al contrasto alla corruzione, dall’opposizione al decreto “Caivano” al contrasto al gioco d’azzardo, dalla giustizia climatica e ambientale alla libertà d’informazione contro la “legge bavaglio”, dalla battaglia perché il carcere sia davvero un luogo inclusivo e rieducativo alla lotta per il disarmo e la trasparenza sull’export di armi, dal decreto-legge “Sicurezza” alle riforme sul “premierato forte” e sulla separazione delle carriere per i magistrati. Libera non si è limitata a denunciare le storture ma ha avanzato proposte fattibili e concrete, per promuovere i valori dell’impegno civico, della trasparenza, dell’antimafia e della lotta ai corrotti: aspetti che troppo spesso sono stati marginalizzati e tenuti in disparte e che rischiano di essere soverchiati dalla tendenza normalizzatrice della “mentalità mafiosa”. “Nello specifico, a Macerata, con il concorso di varie altre realtà e associazioni della nostra rete, si è inscenato un flash mob con cartelli e soldi finti sporchi di sangue per sensibilizzare e attirare l’attenzione sui temi della lotta al gioco d’azzardo e del contrasto alla corruzione: perché il gioco d’azzardo va normato e non normalizzato e la corruzione uccide”. “Il gioco d’azzardo è un settore in continua crescita esponenziale, che nel 2024 ha raggiunto, quanto a raccolta tra gioco fisico e online, la cifra mostruosa di quasi 160 miliardi di euro, pari a circa il 90% della spesa alimentare degli italian”i. “Questo fiume di denaro fa ovviamente gola alle mafie che non si limitano a gestire la filiera illegale dell’azzardo ma s’infiltrano e colonizzano pure quella legale. Allo Stato, che si trova ad essere sia responsabile delle politiche di contenimento sia promotore dell’azzardo tramite l’Agenzia delle dogane e dei monopoli, vanno solo le briciole. Ma il gioco d’azzardo è anche una piaga sociale, una pandemia silenziosa che, forte di un marketing martellante che comunica le vincite ma non le perdite, miete moltissime vittime. Questi aspetti, però, non sembrano essere una priorità per il governo nazionale, che con la legge di bilancio per l’anno 2025 ha prorogato le concessioni, ha ampliato l’offerta di giochi e, passo dopo passo, sta smontando l’intera architettura faticosamente costruita per la prevenzione e il contrasto all’azzardo. Stando al report del 2024 Non così piccoli, curato da CGIL, Federconsumatori e Fondazione ISSCON, neanche la nostra regione è esente da crisi acute da azzardo. Nella provincia di Macerata, in particolare, Morrovalle e Sarnano avevano una raccolta pro capite di giocato per l’azzardo online anomala e pari ad almeno il doppio del valore nazionale. Infine, se nel 2023 il nostro capoluogo registrava tra gioco online e fisico una raccolta pari a 59 milioni di euro, nel 2024 si è saliti a circa 64 milioni. In un simile contesto ci lascia molto perplessi l’ordinanza del Sindaco della Città di Macerata, Sandro Parcaroli, per ridurre prima a 4 e poi a 6 le ore di chiusura quotidiana delle sale slot e scommesse in città, dalle originarie 8 ore imposte dall’Amministrazione precedente. Tale decisione, tuttavia, si inserisce nel solco già tracciato dalla legge regionale 13/2023 che ha modificato la precedente legge del 2017 in materia di regolamentazione e contrasto del fenomeno del gioco d’azzardo”. “Libera chiede, allora, che sia approvata a livello nazionale una legge quadro del settore, che si mantenga uno spazio di autonomia degli Enti Locali per meglio rispondere ad emergenze territoriali, che sia vietata ogni forma di pubblicità dell’azzardo, che non aumenti l’offerta di giochi da parte dello Stato, che si rafforzi la rete dei controlli, che le concessioni non siano prorogate, che sia ricostituito l’Osservatorio per il monitoraggio e che si impedisca la compartecipazione alle Regioni e agli Enti Locali del 5% del gettito delle slot”. “L’altro tema che abbiamo deciso di fare nostro è quello del contrasto alla corruzione. Difatti, Libera fin dalla sua nascita e dalla raccolta firme per la legge 109/96, ha sempre avuto uno sguardo lungimirante, consapevole che antimafia e lotta alla corruzione sono due facce della stessa medaglia: le mafie stanno cambiando volto, abbandonando progressivamente la violenza per entrare nei mercati e trarre profitto attraverso la corruzione e l’appoggio dei cosiddetti “colletti bianchi”. “La Commissione parlamentare antimafia definisce la corruzione come uno strumento insostituibile per le mafie che hanno capito da tempo che operare in quella che viene definita “zona grigia” consente loro numerosi vantaggi, tra cui la sommersione e la normalizzazione. Di fronte a un radicamento sempre più profondo dei fenomeni corruttivi, lo Stato risponde indebolendo proprio quei presidi anticorruzione introdotti con fatica a partire dalla legge 190/2012. Indicative di questa tendenza sono alcune recenti riforme legislative: dall’abrogazione del reato di abuso d’ufficio, che ha reso immuni da sanzioni una serie di favoritismi compiuti in situazioni di conflitto d’interesse, alla modifica del reato di traffico di influenze illecite, che esclude tutti quei favori non riconducibili a scambi di denaro o beni economici. Ancora, la limitazione all’uso dei trojan nelle indagini sui reati contro la Pubblica Amministrazione, si affianca alla cancellazione dell’obbligo di decadenza per gli amministratori locali condannati in via non definitiva. Sempre più evidente è, inoltre, l’indebolimento della Corte dei Conti, la cui attività di controllo sui ritardi nella spesa del PNRR è stata bloccata nel 2023. Risulta limitata anche l’attività di vigilanza svolta dall’ANAC, così come il controllo civico. Non meno impattante è il cosiddetto “Codice Salvini”. “Perciò Libera propone di approvare una normativa generale e stringente sul conflitto d’interesse, di introdurre una regolamentazione severa dell’attività di lobbying, di rafforzare i meccanismi di controllo sui finanziamenti privati a fondazioni, associazioni politiche e campagne elettorali, di investire maggiormente nei sistemi di segnalazione precoce del rischio di corruzione, di promuovere una trasparenza amministrativa piena, con accesso libero e diretto alle informazioni e di sostenere la pratica del whistleblowing. Come ci ricorda Don Ciotti, è tempo di prendere parte e non farsi da parte, è ora di agire”.  

13/06/2025 10:00
Macerata, scontro tra auto e trattore: donna ferita e trasportata a Torrette

Macerata, scontro tra auto e trattore: donna ferita e trasportata a Torrette

Paura nel tardo pomeriggio di oggi a Macerata, dove si è verificato unncidente stradale in contrada Isola, intorno alle 18. Per cause ancora in fase di accertamento, un'autovettura si è scontrata con un trattore, provocando il ferimento della conducente dell’auto. L’impatto è stato violento e ha richiesto l’immediato intervento dei Vigili del Fuoco, che hanno dovuto estrarre la donna dall’abitacolo del veicolo, rimasto gravemente danneggiato. Dopo le prime cure sul posto, la conducente è stata affidata al personale del 118, che ha predisposto il trasferimento in eliambulanza all’ospedale regionale di Torrette. Sul luogo dell’incidente è intervenuta anche la Polizia Locale, incaricata di effettuare i rilievi e ricostruire l’esatta dinamica dello scontro. Il traffico nella zona ha subito rallentamenti per consentire le operazioni di soccorso e messa in sicurezza.

12/06/2025 19:54
Torna il pellegrinaggio Macerata-Loreto: Papa Leone XIV benedice la Fiaccola della Pace

Torna il pellegrinaggio Macerata-Loreto: Papa Leone XIV benedice la Fiaccola della Pace

Sarà il cardinale Marcello Semeraro, prefetto del Dicastero delle Cause dei Santi, a presiedere la celebrazione eucaristica di apertura della 47ma edizione del Pellegrinaggio Macerata-Loreto, sabato 14 giugno, presso il Centro Fiere di Villa Potenza. Solo dopo il saluto ai pellegrini all’arrivo a Loreto, previsto per la mattina di domenica, il cardinale farà ritorno a Roma per gli impegni legati al Giubileo. Il Pellegrinaggio di quest’anno si inserisce profondamente nel tema giubilare “Pellegrini di speranza”, lanciato proprio un anno fa da monsignor Rino Fisichella in occasione della 46ma edizione. Il motto scelto – “Dove abiti?” (Gv 1,38) – è un invito personale a riscoprire la casa della speranza, luogo interiore e spirituale verso cui è orientato il cammino. Nonostante le preoccupazioni per una possibile minore attenzione, l’edizione di quest’anno si preannuncia affollata e partecipata. Come racconta Ermanno Calzolaio, presidente del Comitato del Pellegrinaggio, sono attese presenze da ogni parte d’Italia e dall’estero: una coppia dalla Colombia, fedeli da Madrid e dalla Svizzera, oltre a decine di pullman provenienti da tutto il Paese. Un segno evidente che ogni pellegrino è protagonista, parte di un popolo in marcia verso la speranza. Durante la notte del cammino, che si snoderà per 28 km tra silenzio e preghiera, saranno trasmesse testimonianze commoventi e autentiche: da un carcerato, da una ragazza musulmana, da coppie di sposi che si sono conosciute proprio durante il Pellegrinaggio, fino alla voce dei cristiani dalla Terra Santa. Le intenzioni di preghiera, raccolte anche online e nelle chiese locali, accompagneranno i passi di chi camminerà anche per chi non può farlo fisicamente. “Dobbiamo chiedere a Maria di essere come lei – ha scritto Davide Prosperi, presidente della Fraternità di Comunione e Liberazione – di assecondare l’attrattiva di Cristo dentro le circostanze”. Parole condivise anche dalle autorità locali: il sindaco di Macerata, Sandro Parcaroli, ha parlato di “un gesto impossibile da comprendere senza la fede”, e la vicesindaco Francesca D’Alessandro ha definito il Pellegrinaggio “una dimostrazione di una Chiesa che parla ai giovani e supera le categorie sociali”. Il vescovo Nazzareno Marconi ha ripreso la domanda evangelica “Dove abiti?” rivolta a Gesù, trasformandola in uno spunto di riflessione personale: “Dove riposa il tuo cuore? Dove ti senti a casa?”. Anche monsignor Giancarlo Vecerrica, ideatore del Pellegrinaggio nel 1978 con un gruppo di studenti, sarà presente sabato. Alla domanda di Papa Leone XIV – che gli ha chiesto il segreto della sua vitalità a 85 anni – ha risposto con un sorriso: “Santità, non posso dirglielo, perché anche lei ce l’ha: è la Madonna”. Il pontefice, al termine dell’udienza generale di mercoledì, ha benedetto la Fiaccola della Pace che, come da tradizione, sarà portata fino al Centro Fiere da un gruppo di tedofori, attraversando 300 km prima dell'accensione del braciere che darà il via al cammino. Massimo Orselli, responsabile organizzativo, ha ringraziato istituzioni e volontari per l’impegno nel rendere accogliente e funzionale il Centro Fiere, dove sarà attivo anche un servizio navetta gratuito da e per Macerata.

12/06/2025 17:52
Dante Cecchi, il 'maestro' e quel sì a malincuore alla Cassa di Risparmio: quando Macerata era (davvero) 'granne'

Dante Cecchi, il 'maestro' e quel sì a malincuore alla Cassa di Risparmio: quando Macerata era (davvero) 'granne'

Dante Cecchi, quando Macerata era (davvero) 'granne'. E il capoluogo che fu grande lo ha finalmente 'riscoperto' intitolando la 'sala grande' - l'auditorium della Biblioteca comunale. Il Professore, come bene ha lumeggiato nella ben precisa relazione ufficiale lo storico Alberto Meriggi, non è stato solo colui che negli anni '60 rese popolare Macerata per il tramite della Rai (cfr 'Campanile sera' con i suoi milioni di telespettatori), non e' stato 'solo' il maestro (al Liceo Classico e all'Universita'), di generazioni di giovani ("Era un piacere andare alla cattedra con lui che ti ascoltava...non ti 'interrogava' e davi cosi' il meglio di te" ricorda un'antica studentessa: Anna Maria Verdenelli), non era stato 'solo' un allievo perfetto 'figlio' di san Giovanni Bosco, non e' stato autore di 230 titoli e di quella bella dozzina di capolavori sotto forma di altrettanti commedie sul mondo rurale che diventava urbano. Non era stato solo ed ancora consigliere ed assessore comunale aderendo allo Scudocrociato ma, caso straordinario, non alle sue correnti. Era stato agli inizi degli anni '80, presidente della Super Cassa di Risparmio. Aveva detto 'si' a malincuore forse presago della 'tempesta perfetta' che da lì a poco sarebbe scoppiata. Un buco da 13 miliardi! "Me ne vado, non sono un uomo per tutte le stagioni. Dico no a Bankitalia che vuole che rimanga per garantire fiducia, legalita' e ripartenza. La Cassa non e' stata intaccata, d'accordo, tanto è robusta: un minuscolo bruco non ha prodotto - puo' averlo fatto - danni strutturali ad una mela ancora piena. Tuttavia occorre che le cose mutino radicalmente", ha rivelato alla platea della BMB, Maurizio Verdenelli, cronista investigatore del caso finanziario più eclatante di quel decennio, ricordando l'incontro esclusivo che ebbe con il Professore. "Il quale tuttavia mi chiese il riserbo sulla sua decisione e su quelle gravi motivazioni"  Lui, in realtà, più che alla Cittadella del Potere, apparteneva alla Città della Cultura, quella eternamente con il futuro (il Futurismo non era stato fenomeno casuale) negli occhi e l'orgoglio d'essere Città capoluogo e di riferimento.  Verdenelli poi ha fatto memoria di un'intervista in Rai insieme con il Professore. "Ci chiese in conclusione, il conduttore, perchè ci piacesse Macerata. E Cecchi: "Mi piace perchè chi è davanti, la strada se la cape". Intendendo in quel caso da commediografo, che chi ha qualità, talento le può far valere. E fece l'esempio del carrettiere che in via don Minzoni, un giorno aveva visto, era riuscito a tener dietro di sè un'auto veloce per non perdere una preziosa precedenza. Altri tempi, certamente, ma belli!

12/06/2025 17:00
Maceratese, arriva la conferma di Niccolò Marras: sarà biancorosso anche in Serie D

Maceratese, arriva la conferma di Niccolò Marras: sarà biancorosso anche in Serie D

Dopo Pablo Lucero, la Maceratese ufficializza la seconda conferma per la stagione sportiva 2025/26: si tratta di Niccolò Marras, ala offensiva classe 2002, tra i principali protagonisti della promozione in Serie D conquistata al termine dell’ultimo campionato di Eccellenza. Giocatore dotato di grande tecnica, rapidità e visione di gioco, Marras ha inciso in maniera determinante nel successo biancorosso, mettendo a segno gol pesanti e fornendo numerosi assist. La sua capacità di creare superiorità numerica e inventare giocate decisive è stata uno dei tratti distintivi della Maceratese nella seconda parte di stagione.  La conferma del giovane esterno offensivo rappresenta un tassello importante nella costruzione della rosa che affronterà la prossima stagione in Serie D. Marras, apprezzato da tifosi e addetti ai lavori per il suo talento cristallino, avrà così l’opportunità di misurarsi di nuovo in un campionato di categoria superiore, già affrontato in passato con le maglie di Arezzo, Sambenedettese, Reggina e Vibonese.  Nei prossimi giorni, la società continuerà a comunicare le conferme e i nuovi innesti, delineando progressivamente la rosa affidata a mister Possanzini per il ritorno tra i dilettanti nazionali. La Maceratese riparte dunque da uno dei suoi uomini simbolo, pronta a vivere una nuova stagione all’insegna dell’ambizione e della continuità. (Foto di Francesco Tartari)

12/06/2025 15:40
Seconda Categoria, la Vigor Macerata accoglie Marco Moretti: sarà il nuovo allenatore della prima squadra

Seconda Categoria, la Vigor Macerata accoglie Marco Moretti: sarà il nuovo allenatore della prima squadra

Dopo aver salutoato Marco Bonfigli, la Vigor Macerata ha annunciato ufficialmente che dalla prossima stagione la guida tecnica della prima squadra sarà affidata a Marco Moretti.   Allenatore classe 1986, Moretti approda alla Vigor Macerata dopo 7 stagioni all’Aurora Treia. Inizialmente alla guida della formazione Juniores regionale, ha successivamente ricoperto il ruolo di allenatore della Prima Squadra nel campionato di Promozione. Tecnico preparato ed abituato a lavorare con i giovani, in passato ha lavorato nei settori giovanili di Maceratese, Civitanovese, Vis Macerata e Corridonia.   "Benvenuto Marco nella famiglia Vigor Macerata!”. Con questo messaggio la società maceratese ha accolto Mister Moretti, che sarà chiamato a migliorare il settimo posto raggiunto lo scorso anno dagli arancioblù nel girone E di Seconda Categoria. 

12/06/2025 14:26
Cbf Balducci Hr, la regia è giovane: ufficiale l'arrivo della palleggiatrice Ilaria Batte, talento azzurro

Cbf Balducci Hr, la regia è giovane: ufficiale l'arrivo della palleggiatrice Ilaria Batte, talento azzurro

La Cbf Balducci Hr annuncia il suo ottavo nuovo arrivo per la stagione 2025/26. Il club maceratese ha ingaggiato la palleggiatrice Ilaria Batte, classe 2005 per 185 centimetri di altezza, nella scorsa stagione protagonista con la maglia dell’Itas Trentino da avversaria delle arancionere nella semifinale Playoff. Con l’arrivo della giovane regista, nata a Moncalieri (Torino), la formazione di coach Lionetti completa il reparto palleggiatrici, assicurandosi le prestazioni di uno dei talenti più interessanti del panorama pallavolistico italiano, pronta al suo esordio in Serie A1. Ilaria Batte, infatti, può vantare anche un brillante percorso da azzurrina con la maglia delle Nazionali giovanili Under 18 (argento al Mondiale 2021), Under 19 (oro all’Europeo 2022 e bronzo al Mondiale 2023), conquistando anche il riconoscimento di miglior palleggiatrice della rassegna iridata di due anni fa. Nel suo palmares azzurro anche la vittoria all’European Youth Olympic Festival del 2022. A livello di Club, oltre alla stagione appena conclusa con Trento raggiungendo la finale di Coppa Italia A2 e la semifinale playoff promozione, la neo palleggiatrice della Cbf Balducci Hr ha giocato in azzurro pure nel Club Italia in Serie A2 e in B1. La sua crescita pallavolistica è iniziata invece nel settore giovanile del Volleyrò Casal de Pazzi, uno dei migliori vivai d’Italia, in cui Ilaria Batte ha potuto anche disputare il campionato di Serie B1. "Sono contenta di avere l’opportunità di affrontare un campionato di alto livello come quello di Serie A1 - queste le parole di Ilaria Batte dopo l’arrivo in arancionero -. Credo che sarà una stagione tosta, ma proprio per questo ci offrirà un grande margine di crescita. Sono certa che abbiamo tutte le capacità per conquistarci delle belle soddisfazioni. Ho scelto di accettare il progetto maceratese perché mi permette di coronare un sogno: giocare in A1. Inoltre, mi è stato descritto come un ambiente positivo, dove si lavora con professionalità e determinazione, e questa è una condizione fondamentale per potersi esprimere al meglio". "Fin da subito, l’ambiente della CBF Balducci HR mi è sembrato molto vicino alle atlete, con un pubblico caloroso e partecipe. Tutti questi elementi mi hanno trasmesso una forte motivazione. Affronterò il campionato con il massimo impegno: penso possa rappresentare per me una grandissima opportunità di crescita e miglioramento. Essendo tra le più giovani del gruppo, spero di portare energia nuova e positiva alla squadra", conclude Batte.   

12/06/2025 12:40
"30 minuti dalla Pieve al centro cittadino": i lavori in Via Mattei paralizzano Macerata

"30 minuti dalla Pieve al centro cittadino": i lavori in Via Mattei paralizzano Macerata

MACERATA - Sono cominciati ieri gli interventi di ripristino nel tratto di via Mattei interessato da una frana, e le conseguenze sulla viabilità cittadina si sono fatte subito sentire. I lavori, avviati nella mattinata di mercoledì, prevedono la costruzione di una palificata per il contenimento del terreno e il successivo riempimento della scarpata. L’operazione ha richiesto la chiusura al traffico del segmento stradale che scende da via Roma fino alla rotatoria con via Tucci. Come prevedibile, la circolazione ne ha risentito pesantemente, con lunghe code e rallentamenti, in particolare nelle ore di punta. Le difficoltà, però, erano già state anticipate: il comandante della polizia locale, Danilo Doria, aveva preannunciato la complessità della situazione e invitato la cittadinanza alla pazienza, chiedendo collaborazione durante il periodo dei lavori. Nel tardo pomeriggio, intorno alle 18, il traffico ha raggiunto livelli critici. Alcuni cittadini hanno segnalato al nostro giornale di aver impiegato fino a mezz’ora per percorrere il tragitto dalla Pieve al centro di Macerata, un tratto che misura poco più di 5 km. La situazione non è destinata a migliorare a breve: l’ordinanza della polizia locale resterà in vigore fino al 30 giugno. In dettaglio, la circolazione in via Mattei, nel tratto compreso tra via Roma e via Tucci, sarà interdetta al traffico, ad eccezione dei residenti della zona (in particolare tra i civici 42 e 44 della contrada Fontescodella), dei mezzi impegnati nei lavori e dei veicoli autorizzati diretti alle proprietà private. Un blocco fisico è stato posizionato tra il sottopasso ferroviario e la rotatoria su via Tucci, per delimitare l’area del cantiere. Inoltre, su via Roma è stato istituito l’obbligo di proseguire dritto: chi proviene dal quartiere Collevario in direzione del centro di Macerata non potrà utilizzare la corsia di canalizzazione.  

12/06/2025 12:10
Macerata, si è spento Gianni Puliti: lutto nella Cisl Marche per lo storico dirigente

Macerata, si è spento Gianni Puliti: lutto nella Cisl Marche per lo storico dirigente

La Cisl Marche piange la scomparsa di Gianni Puliti, storico dirigente sindacale venuto a mancare, nella giornata di ieri a Macerata, all'età di 96 anni. Figura di rilievo, Puliti iniziò il suo percorso sindacale nel primo dopoguerra, aderendo nel 1949 alla Libera Cgil, formatasi il 15 settembre del 1948 dalla scissione della corrente cristiana dalla Confederazione Generale Italiana del Lavoro. Il 30 aprile 1950, con la nascita della Cisl, Puliti ne divenne subito parte integrante, svolgendo inizialmente il ruolo di operatore sindacale e poi entrando nella Segreteria Provinciale della CISL, prima a Livorno, dal 1954 al 1961, poi a Siena. Nel 1962 fu eletto Segretario Provinciale della Cisl di Macerata, incarico che mantenne fino al 1987 quando venne chiamato a ricoprire, per 17 anni,  il ruolo di xegretario regionale della neonata Adiconsum, l’Associazione dei  Consumatori promossa dalla CISL. "Gianni Puliti ha dedicato l’intera vita alla difesa dei lavoratori e delle fasce più fragili della società, incarnando pienamente i valori che contraddistinguono la CISL: libertà, contrattualismo, autonomia politica e pluralismo – ricorda Marco Ferracuti, Segretario generale della CISL Marche -. Con la sua scomparsa perdiamo una parte fondamentale della nostra storia, ma resta viva la testimonianza di un uomo che ha interpretato al meglio il senso profondo dell’azione sindacale. Tutta la CISL Marche esprime forte vicinanza alla famiglia".  I funerali si svolgeranno a Macerata, venerdì 13 giugno, alle ore 16, presso la chiesa di Santa Madre di Dio, in via Barilatti.  

12/06/2025 11:55
Macerata, ciclista investito alla Pieve: trasferito d'urgenza a Torrette

Macerata, ciclista investito alla Pieve: trasferito d'urgenza a Torrette

Incidente nella serata di oggi in contrada Pieve, a Macerata, nei pressi del distributore IP. Un ciclista, intorno alle 21:30, è stato investito da un'auto. Secondo le prime ricostruzioni, l’automobilista - alla guida di una Opel Astra e diretto verso il capoluogo - non avrebbe visto, mentre svoltava per fare il suo ingresso nell'area di servizio, il giovane in sella alla bici proveniente dal senso opposto (in direzione Sforzacosta) dietro a un bus.  L’impatto è stato violento, come testimoniano i danni evidenti sul parabrezza del veicolo, e ha richiesto l’immediato intervento dei soccorsi. Sul posto sono accorsi i sanitari del 118 con un'automedica e un’ambulanza della Croce Verde di Macerata. Valutate le condizioni del ferito, dopo averlo stabilizzato, è stato disposto il trasferimento d'urgenza in ambulanza all’ospedale regionale di Torrette con un codice rosso.  Gli agenti della polizia stradale sono intervenuti per i rilievi del caso e per ricostruire con esattezza la dinamica del sinistro.   

11/06/2025 22:10
Macerata ricorda Dante Cecchi: l’auditorium della Mozzi Borgetti porterà il suo nome

Macerata ricorda Dante Cecchi: l’auditorium della Mozzi Borgetti porterà il suo nome

Si è svolta oggi pomeriggio, a dieci anni dalla morte, la cerimonia di intitolazione dell'auditorium della biblioteca Mozzi Borgetti a Dante Cecchi, compianto professore dell’Università degli Studi di Macerata che è stato uno dei protagonisti della scena culturale cittadina dimostrando in infiniti modi la sua affezione nei confronti della città e del territorio maceratese. Tutti concordi nel riconoscere l’alto valore intellettuale del professore Cecchi che ha rappresentato una figura importante per la comunità maceratese. Presenti, durante la cerimonia, il sindaco Sandro Parcaroli, il vice sindaco Francesca D'Alessandro, l’assessore alla Cultura Katiuscia Cassetta, il rettore Unimc John McCourt, Giovanni e Stefano Cecchi, rispettivamente figlio e nipote del compianto professore, e la consigliera regionale Anna Menghi. "Ho avuto la fortuna di conoscere Dante Cecchi, un intellettuale e politico raffinato, un uomo che ha sempre partecipato attivamente alla vita culturale, politica e sociale della città di Macerata, della provincia e dell’intera regione - ha detto il sindaco Sandro Parcaroli -. Ricordo Dante Cecchi per la sua capacità di dialogo e sempre pronto al confronto ed è grazie a queste sue qualità che ancora oggi, a dieci anni dalla morte, siamo in tanti a rendergli omaggio e a ricordarlo con affetto e riconoscenza per il suo impegno, la sua passione, il suo esempio". Nato a Macerata nel 1921, Cecchi conseguì due lauree - una in lettere e filosofia presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e l’altra in giurisprudenza una volta tornato nella sua città natale - e dopo essere tornato a Macerata ha insegnato pressi i licei cittadini ed è stato dirigente scolastico. Successivamente, ha intrapreso la carriera accademica diventando prima assistente poi libero docente, professore incaricato straordinario e, infine, ordinario presso l’Ateneo cittadino dove, negli anni '70, ha insegnato storia della pubblica amministrazione e diritto comune. Nel 1965 fu tra i fondatori del "Centro Studi Storici Maceratesi", significativo esempio della cultura cittadina, e ricoprì svariati ruoli nelle istituzioni culturali locali: Principe dell’Accademia dei Catenati, presidente del Comitato Provinciale di Macerata dell’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano, vicepresidente della Deputazione di Storia Patria per le Marche, membro dell’Accademia Georgica di Treia. Fu anche presidente della Cassa di Risparmio di Macerata. Ha ricevuto numerosi e importanti riconoscimenti e apprezzamenti: il premio annuale dall’Accademia dei Lincei nel 1969 e quello dall'Accademia Sistina di Roma e venne anche insignito nel 1980 dal presidente della Repubblica Italiana del diploma e della medaglia d'oro per i benemeriti della scuola, della cultura e dell'arte. Fu autore di una ricca produzione di testi letterari alcuni dei quali costituiscono un riferimento importante della conoscenza storiografica del mondo medievale e moderno del territorio marchigiano. In virtù della sua abbondante produzione scientifica e del suo spirito libero e allegro, è destinato a rimanere nel ricordo di coloro che hanno avuto la fortuna di beneficiare della sua conoscenza, della sua amicizia e dei suoi insegnamenti, e che ne hanno apprezzato le straordinarie doti di uomo e di maestro. 

11/06/2025 19:20
Maceratese, dal dischetto del Del Conero alla Serie D: Pablo Lucero è la prima riconferma ufficiale

Maceratese, dal dischetto del Del Conero alla Serie D: Pablo Lucero è la prima riconferma ufficiale

MACERATA – La Maceratese riparte da dove aveva chiuso: da quel dischetto, da quell’ultimo rigore calciato con freddezza da Pablo Lucero che ha regalato alla Rata la promozione in Serie D. E proprio da lui, simbolo di quel finale indimenticabile, la società biancorossa sceglie di iniziare la costruzione della nuova stagione. È ufficiale infatti: Pablo Lucero vestirà ancora la maglia della Maceratese. Dopo l'annuncio dell'addio di Luca Cognigni in attacco, il difensore argentino è il primo riconfermato in vista della stagione 2025/26.  Nella nota diffusa dalla società, si legge che Lucero è stato riconosciuto come "giocatore di personalità e affidabilità". Un’identità ben chiara a chi lo ha visto guidare la difesa nella scorsa stagione e prendersi la responsabilità dell’ultimo rigore nello spareggio che ha consegnato la vittoria del campionato di Eccellenza alla Maceratese. Lucero, già amatissimo dalla tifoseria per il suo spirito battagliero, è pronto a difendere con determinazione i colori biancorossi anche nella prossima stagione. Negli ultimi giorni, il Trodica e il Matelica avevano provato a prendere contatti col giocatore, che però ha preferito continuare la sua avventura con la maglia della Maceratese.  (Foto di Francesco Tartari)

11/06/2025 18:05
L'UniMc e Cosmari insieme per una comunicazione che si 'differenzia': "Un accordo concreto per il territorio"

L'UniMc e Cosmari insieme per una comunicazione che si 'differenzia': "Un accordo concreto per il territorio"

L'Università di Macerata e il COSMARI, Consorzio Obbligatorio Smaltimento Rifiuti, uniscono le forze per avviare un percorso di collaborazione finalizzato a promuovere la sostenibilità ambientale e alimentare nel territorio. I due enti hanno sottoscritto un accordo quadro della durata di tre anni, che darà vita a una serie di iniziative congiunte rivolte in particolare agli studenti e alle loro famiglie. L'intesa, firmata dal rettore John McCourt per UniMC e dal presidente Paolo Gattafoni per COSMARI, nasce con l'obiettivo di realizzare progetti educativi e informativi capaci di sensibilizzare le nuove generazioni su temi cruciali come la riduzione degli sprechi, il riciclo dei materiali e la qualità della raccolta differenziata. "Oggi parliamo di un accordo importante che abbiamo fatto con Cosmari  al fine di promuovere la sostenibilità ambientale," ha dichiarato John McCourt, sottolineando come l'Ateneo si stia muovendo su più fronti su questa tematica. "Questi sono messaggi che devono essere trasmessi ripetutamente perché si pensa di aver convinto una generazione, ma non è proprio così. Per cui noi cercheremo di creare dei momenti su questi temi per sensibilizzare le nuove generazioni, cercando di innescare comportamenti virtuosi. L’università e diversi settori dell’università, diverse discipline, abbiamo professori che lavorano su queste tematiche, anche fra i dottorandi e i giovani studiosi". A proseguire il discorso introduttivo del Rettore è stato Domenico Panetta, direttore generale dell’UniMC, che ha evidenziato come l'Università sia impegnata da tempo su questi fronti: "È un processo intrapreso da tempo dall’Università per quanto riguarda la sostenibilità ambientale, sociale e culturale. C’è un impegno complessivo da parte dell’Università a far comprendere che questi temi sono al centro del nostro piano strategico". Anche la professoressa Mara Cerquetti, docente con delega alla sostenibilità, ha rimarcato l'impegno costante dell'Ateneo: "Ho questa delega alla sostenibilità da un anno; un anno fa eravamo qui a presentare una convenzione con Engie sull’efficientamento energetico e questo dimostra che, per quanto concerne la sostenibilità lavoriamo su diversi fronti. Nell’arco di quest’anno abbiamo cercato di promuovere una serie di iniziative aderendo anche a campagne nazionali che permettessero agli studenti di partecipare attivamente alle questioni riguardanti la sostenibilità. Il coinvolgimento attivo della comunità studentesca è un aspetto rilevante; i punti previsti nella convenzione vanno proprio in questa direzione. La partecipazione dei nostri studenti, attraverso attività come il tirocinio, può essere occasione per conoscere meglio le tematiche e le problematiche specifiche del settore". Dal lato del Cosmari, il presidente Paolo Gattafoni ha posto l'accento sull'importanza della comunicazione: "La comunicazione è importantissima. Come Cosmari tenevamo molto a Macerata sia per il prestigio dato dal fatto che l’Università è molto antica e rispettata nel panorama italiano sia perché è il centro del potere della Provincia. Bisogna andare verso la strada della sostenibilità ambientale, quindi comunicarla su pilastri come la trasparenza ma anche la fattibilità oggettiva. La comunicazione è veicolo di messaggi ma si fonda anche su uno scambio, ma se non c’è scambio non c’è comunicazione; lo scambio è l’occasione per rendere le persone adulte più ‘docili’ ad alcune regole che poi a cascata ricadono nelle nostre tasche, oltre al fatto della sostenibilità ambientale. Siamo ormai dentro un mercato selvaggio ma dall’altra parte dobbiamo parlare di sostenibilità ambientale". Infine, Brigitte Pellei, direttore generale del Cosmari, ha specificato la concretezza dell'accordo: "Questo accordo è un atto concreto per quanto concerne la gestione del tema ambientale, in particolare quella dei rifiuti in sinergia con attori che fanno parte della nostra società. Questi attori sono quelli che dovranno occuparsi del tema in questione in futuro: è lo spirito alla base di questa convenzione. Occorre far conoscere la realtà industriale sia come azienda impiantistica che come azienda sul territorio. La comunicazione, la cultura sono le tematiche che ci hanno portati in questo Ateneo sia nell’ottica di approfondire le criticità sia in quella del valore aggiunto che questo tema apporta. Il recupero del materiale, il riuso e anche delle buone prassi devono essere alla base del futuro dei giovani attori su cui bisogna investire perché facciano meglio di noi". Il programma di collaborazione prevede una ricca varietà di attività: dall'organizzazione di seminari su temi come l'economia circolare, la gestione sostenibile dei rifiuti e la riduzione dello spreco alimentare, fino alla promozione di eventi tematici con esperti del settore. Sono previste anche giornate aperte dedicate alla sostenibilità, che coinvolgeranno studenti e famiglie in laboratori, visite agli impianti di trattamento rifiuti e momenti di divulgazione scientifica. Tra le iniziative concrete, spiccano progetti come "Fatti gli avanzi tuoi", che promuove il riutilizzo creativo degli avanzi alimentari, o "Raccolta differenziata per tutti", che mira a migliorare le pratiche di conferimento dei rifiuti attraverso campagne di comunicazione inclusive. Previsti anche tirocini e stage per gli studenti nei settori del marketing, della comunicazione e della progettazione ambientale, oltre a borse di dottorato o premi di laurea legati alle tematiche dell'accordo. L'Università di Macerata si impegna a promuovere le iniziative congiunte all'interno della propria comunità accademica, contribuendo a diffondere una cultura della sostenibilità. Da parte sua, il COSMARI garantirà il coordinamento delle attività e valorizzerà il ruolo dell'Ateneo nelle proprie azioni di comunicazione ambientale. Con questo accordo, l'Ateneo e il Consorzio ribadiscono il proprio impegno nel costruire un futuro più consapevole e sostenibile, investendo sulla formazione e sulla partecipazione attiva delle giovani generazioni.

11/06/2025 17:27
Civitanova, trentamila euro in donazioni al reparto di oncologia: cittadini e imprese al fianco della cura

Civitanova, trentamila euro in donazioni al reparto di oncologia: cittadini e imprese al fianco della cura

Quando i cittadini e le associazioni di volontariato elargiscono donazioni alle strutture pubbliche, come gli ospedali, significa che ne riconoscono l’eccellenza come centri di cura e il valore sociale per la salute collettiva e il gesto di generosità è finalizzato a promuoverne la crescita o elevare la qualità dell’assistenza sanitaria erogata alla popolazione. Così è stato per il reparto di oncologia dell’Ospedale di Civitanova, diretto dal dottor Giovanni Benedetti, che stamattina ha ringraziato ogni donatore con una conferenza stampa alla quale sono intervenuti il vice presidente della Giunta e assessore alla sanità della Regione Marche Filippo Saltamartini, il vice sindaco di Civitanova Claudio Morresi, i consiglieri regionali Pierpaolo Borroni e Francesco Micucci, oltre al direttore generale dell’Ast di Macerata Alessandro Marini e al direttore sanitario Daniela Corsi. Un’occasione toccante per ringraziare ogni associazione e privato cittadino per aver contribuito a migliorare l’assistenza ai pazienti oncologici del reparto, grazie alle donazioni di arredi e strumentazioni elettromedicali, tra le quali un ecografo e tre sonde, per un valore totale che ammonta a circa trentamila euro. Le elargizioni sono state offerte dalla Onlus Casa Accoglienza maceratese, dalla Fondazione Girolamo Colonna, dall’Unione Montana dei Monti Azzurri, dalla Galizio Torresi S.R.L. di Morrovalle, dalla Geoteam Associati Studio Tecnico e Fly Engineering di Tolentino, dalla Walk Active Camminata metabolica di Civitanova e dalle famiglie Gironelli e Feliziani. “Vorrei esprimere il mio più sincero ringraziamento per queste significative donazioni, ma in modo particolare vorrei sottolineare il valore di ogni persona che è dietro al bellissimo gesto di generosità di oggi, perché essere vicini a chi soffre ha un valore prezioso e profondo per la collettività", ha dichiarato il direttore generale dell’Ast di Macerata Alessandro Marini. "Ringrazio i donatori, ma soprattutto i componenti della mia equipe, medici e personale sanitario e le volontarie del Reparto, perché è grazie alle loro professionalità e umanità, che abbiamo meritato il riscontro di generosità che celebriamo oggi", ha affermato il primario dell’Oncologia di Civitanova Giovanni Benedetti. "È una bella pagina quella che scriviamo oggi - ha esordito il vicepresidente della Giunta e assessore alla Sanità della Regione Marche Filippo Saltamartini -. Vorrei ricordare come il Sistema Sanitario Regionale delle Marche ha investito, solo negli ultimi anni, oltre 27 milioni di euro in tecnologie avanzate, tuttavia è fondamentale questa integrazione tra privato e pubblico. Questa giornata avrebbe potuto intitolarsi 'La speranza che cresce con la carità, la solidarietà e la professionalità del sistema sanitario pubblico'. Un insegnamento prezioso per tutti noi, perché le patologie neoplastiche possono essere contrastate e i trattamenti possono anche portare alla guarigione, soprattutto quando c’è una rete di affetti, sensibilità umana e grandi professionalità". 

11/06/2025 16:30
Macerata dedica un parco alle Fiamme Gialle: "Spazio di legalità e memoria"

Macerata dedica un parco alle Fiamme Gialle: "Spazio di legalità e memoria"

Si è svolta questa mattina, presso lo spazio pubblico adiacente il piazzale Maria Montessori, nei pressi del polo scolastico della zona ex Casermette, a Macerata, la cerimonia di intitolazione del Parco "Fiamme Gialle d’Italia". Presenti il vicesindaco Francesca D’Alessandro, gli assessori Paolo Renna e Andrea Marchiori, il prefetto Isabella Fusiello, il comandante della Guardia di Finanza di Macerata il colonnello Ferdinando Mazzacuva e le autorità civili, militari e religiose. "Con questa intitolazione Macerata compie un gesto simbolico e profondamente carico di storia, memoria e gratitudine anche perché per molti militari, questa, è stata una seconda casa, un luogo di lavoro, di servizio, di formazione e di crescita umana - ha detto D’Alessandro -. Intitolare questo parco alle Fiamme Gialle è anche un gesto verso le nuove generazioni che, attraversandolo, potranno conoscere e ricordare il valore e l’operato della Guardia di Finanza consapevoli che la memoria è una responsabilità collettiva". "La comunità potrà godere e animare questo parco che rappresenta uno spazio di legalità per un’aggregazione sana ed educativa - ha aggiunto il colonnello Mazzacuva -. Con la presenza, a partire dal 20 settembre 1995, della caserma Armando Di Tullio qui a Macerata, molti giovani finanzieri provenienti da varie parti d’Italia hanno potuto conoscere e apprezzare questa città e questo stretto legame è cresciuto sempre più nel tempo con la Guardia di Finanza che è diventata parte attiva della città e della provincia non solo sul fronte della sicurezza ma anche umano e sociale".  "L’intitolazione di questo parco vuole essere un segno concreto della riconoscenza della nostra comunità a un Corpo che, da 250 anni, rappresenta con onore lo Stato, tutelando la legalità economica, contrastando ogni forma di illecito e agendo sempre nell’interesse della collettività – ha continuato Renna -. La Guardia di Finanza non ha mai smesso di rinnovarsi, mantenendo saldi i suoi valori fondanti: disciplina, integrità, spirito di servizio e sacrificio". "Chi frequenterà questo parco, alzando gli occhi, potrà dare vita a un momento di riflessione, conoscenza e memoria nei confronti dell’importante operato che svolgono ogni giorno le Fiamme Gialle e le forze dell’ordine in generale – ha concluso il prefetto Fusiello -. Ringrazio l'amministrazione comunale perché credo sia importante dedicare luoghi pubblici alle istituzioni per far comprendere quanto queste siano vicine ai cittadini e attente ai territori sempre nel nome del benessere e della sicurezza comuni".  L’area, sin dal 1948, ha ospitato l’Aeronautica Militare che, inizialmente, la utilizzò come Centro di addestramento reclute poi, dal 1952, come Scuola Specialisti e ancora, dal 1977, come Scuola di addestramento reclute. Tra il 1995 e il 1999 Macerata ha ospitato, presso la zona ex Saram, il battaglione allievi finanzieri, in occasione del duecentocinquantesimo anniversario dalla fondazione. Fino al luglio del 2015, in quell’area, ha avuto sede la caserma delle Fiamme Gialle di Macerata fino al trasferimento presso la nuova caserma di viale Indipendenza dove hanno trovato collocazione tutti i Reparti del capoluogo: Comando Provinciale, Nucleo di Polizia Tributaria e Compagnia (questi ultimi attualmente denominati Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria e Gruppo). La vecchia caserma fu restituita alla società proprietaria con notevole commozione di molti militari, soprattutto di coloro i quali nella vecchia struttura avevano lavorato fin dal 1995, ai tempi dell’insediamento del Battaglione Allievi Finanzieri.  

11/06/2025 15:50
Torna a Macerata La Notte delle Illusioni: magia, inganni e riflessioni sul gioco d’azzardo con Gianfranco Preverino

Torna a Macerata La Notte delle Illusioni: magia, inganni e riflessioni sul gioco d’azzardo con Gianfranco Preverino

Dopo il successo del primo appuntamento, torna a Macerata La Notte delle Illusioni, il festival della magia in programma venerdì 13 giugno alle ore 21:30 presso il cine-teatro Excelsior. L’evento è ideato e organizzato da Giacomo Seri, che anche questa volta guiderà il pubblico tra stupore, emozione e riflessione, aprendo e chiudendo personalmente la serata. Ospite speciale sarà Gianfranco Preverino, conosciuto come “il prestigiatore che smaschera i bari”, uno dei più noti esperti italiani di gioco d’azzardo e tecniche di manipolazione con le carte. Lo spettacolo porterà gli spettatori in un viaggio attraverso la storia del gioco d’azzardo, dai tavoli verdi del passato fino ai giorni nostri. Con esibizioni dal vivo e racconti basati su fatti reali, Preverino svelerà i segreti dei bari e i loro stratagemmi, mostrando vere e proprie “illusioni” nate dall’inganno e dall’abilità. Le sue mani incantano, i suoi giochi raccontano storie vere di astuzia, raggiro e meraviglia. La Notte delle Illusioni è anche un’occasione per riflettere su un tema attuale come il gioco d’azzardo. Lo spettacolo, infatti, vuole essere non solo intrattenimento, ma anche uno strumento di sensibilizzazione e prevenzione. Per questo l’evento del 13 giugno rappresenta un appuntamento di grande valore artistico, umano e sociale. L’inizio dello spettacolo è previsto per le 21:30 presso il cineteatro Excelsior di Macerata. I biglietti sono acquistabili online su DIYTicket, via telefono o WhatsApp al numero 060406, oppure direttamente la sera dell’evento (anche con pagamento POS). La biglietteria fisica è aperta anche martedì e mercoledì presso il Bar Spulla, in centro a Macerata. Un appuntamento da non perdere per chi ama la magia, le storie vere e le emozioni dal vivo.

11/06/2025 15:09
Due incidenti, due denunce: guida sotto effetto di cocaina e alcol nel Maceratese

Due incidenti, due denunce: guida sotto effetto di cocaina e alcol nel Maceratese

Controlli serrati da parte dei Carabinieri sulle strade della provincia di Macerata durante lo scorso fine settimana. Due le persone denunciate per gravi violazioni legate alla guida sotto l'effetto di sostanze stupefacenti e alcol. Il primo intervento è avvenuto nella notte da parte dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Tolentino, dove un 20enne di origini albanesi, residente a Piacenza, è stato denunciato per guida sotto l’influenza di stupefacenti e segnalato per detenzione di droga per uso personale. Il giovane, alla guida di una Volkswagen, ha perso il controllo dell’auto finendo fuori strada per cause in corso di accertamento. Trasportato al pronto soccorso di Macerata con alcune ferite lievi, è risultato positivo alla cocaina dopo gli esami richiesti dai militari. Durante l’intervento sul luogo dell’incidente, i Carabinieri hanno rinvenuto sotto il sedile dell’auto circa un grammo di cocaina, che è stato sequestrato. Al 20enne è stata ritirata la patente di guida e il veicolo è stato sottoposto a sequestro. Il secondo episodio riguarda una 27enne di Tolentino, residente a Macerata, fermata dai Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Macerata dopo un sinistro stradale senza feriti avvenuto nella notte di domenica. La giovane è risultata positiva all’alcoltest con un tasso alcolemico di 1,73 g/l, più del triplo del limite consentito.   Anche in questo caso è scattata la denuncia all’autorità giudiziaria, con ritiro immediato della patente ai fini della revoca e sequestro del veicolo per la successiva confisca.

11/06/2025 13:10
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