Macerata

Nuovo Dpcm - Confartigianato Imprese incontra i Prefetti: "accettate le nostre istanze"

Nuovo Dpcm - Confartigianato Imprese incontra i Prefetti: "accettate le nostre istanze"

Nella mattina di giovedì 29 ottobre tre delegazioni della Confartigianato Imprese MC – AP – FM sono state ricevute rispettivamente dai prefetti di Macerata, Fermo e Ascoli Piceno. L’incontro è sollecitato all’Associazione dalle categorie rappresentate a seguito dello stato di agitazione che si è determinato per le nuove limitazioni imposte dall’ultimo provvedimento del Governo. La delegazione di Macerata, composta dal presidente interprovinciale Cav. Renzo Leonori, presidente del settore food Francesco Cacopardo e dal responsabile della categoria dei pubblici esercizi Riccardo Golota è stata ricevuta dal nuovo prefetto, S. Ecc. Flavio Ferdani con grande cordialità. Il dott. Ferdani si è mostrato disponibile ad ascoltare le osservazioni e le richieste delle categorie alimentari e del pubblico esercizio apprezzando particolarmente il profilo istituzionale che la Confartigianato ha privilegiato rispetto alla protesta di piazza. Il Prefetto ha garantito che si farà portavoce, con gli organi competenti, delle istanze rappresentate, invitando i presenti a rassicurare le attività più colpite e quindi danneggiate in uno spirito di massima collaborazione e massimo rispetto delle regole democratiche, scongiurando problemi di ordine pubblico e di ulteriore propagazione del contagio. Anche il Prefetto di Fermo, S. Ecc. Vincenza Filippi, ha ascoltato i rappresentanti dei comparti interessati Piero De Santis, Antonella Cimadamore, Alessandrini Stefano, guidati dai responsabili Paolo Tappatà e Milena Sebastiani che hanno rappresentato con stile costruttivo e dialogante le proposte concrete di Confartigianato, senza nascondere il malcontento generale degli operatori: il settore, infatti, con le limitazioni imposte, rischia di ricevere un colpo fatale con danni per l’intera economia territoriale. A completamento dell’azione coordinata sulle tre province di competenza, ad Ascoli Piceno la delegazione composta dal presidente dell’agroalimentare e membro di giunta, Luigi Tempera e dalla referente di zona, Marta Angelozzi è stata accolta in prefettura da S. Ecc. Rita Stentella che ha dimostrato, ancora una volta, di essere a fianco degli imprenditori, prima come persona e poi come rappresentante del Governo. Confartigianato ha manifestato dubbi e perplessità, oltre a grandi timori per i mesi che verranno, ribadendo l’impegno e le forza delle azioni più utili per salvaguardare la salute di tutti rispettando le norme e adeguando scrupolosamente le proprie attività alle disposizioni governative. Sono state, inoltre, suggerite valutazioni che potrebbero condurre a provvedimenti più mirati sui territori, nonché ad una omogeneità di interpretazioni delle normative vigenti e ai relativi controlli. Nello specifico gli imprenditori ci chiedono semplicemente di poter tornare a lavorare, anche con limitazioni orario limitato ma che comprenda le prime ore serali per avere maggiori margini economici e far fronte alla drammatica situazione i cui versano i bilanci di Bar, Ristoranti, Pasticcerie, Gelaterie. La richiesta prescinde dal pieno rispetto delle regole e da una maggiore attenzione da parte di chi le dovrà far rispettare. I rappresentanti del Governo, nei territori delle province di Macerata, Fermo e Ascoli Piceno, hanno garantito l’impegno a valutare quanto proposto dalla Confartigianato, trasmettendo queste osservazioni al Ministero dell’Interno, facendosi così attivi portavoce dei gravi problemi evidenziati.

29/10/2020 19:31
Spotted UniMc: la pagina Instagram di cui parlano tutti i ragazzi maceratesi

Spotted UniMc: la pagina Instagram di cui parlano tutti i ragazzi maceratesi

"Il progetto è nato meno di due anni fa, nel gennaio del 2019. Volevo rivitalizzare una piatta mattinata domenicale e per gioco ha creato una pagina che oggi è diventata la più seguita di Macerata su Instagram". Così l'ideatore di "Spotted UniMc" racconta la sua "creatura social", dopo aver festeggiato il traguardo dei 10.000 follower. L'esperimento "è stato sin da subito apprezzato dagli universitari locali" confida, senza però svelarci la sua identità visto che, l'alone di mistero che accompagna l'admin della pagina, è uno degli elementi fondanti del progetto.  Il format proposto, infatti, si rifà a un trend molto in voga sui social nella prima decade degli anni 2000. "Funziona così - ci spiega l'admin di "Spotted UniMc" -: tu scrivi un messaggio in direct, e Spotted lo pubblica in anonimo, facile! Inizialmente era utilizzata per "spottare", cioè chiedere informazioni riguardo ad altre persone incontrate per strada, rimanendo nell'anonimato. Proprio questa opportunità ha fatto crescere istantaneamente la pagina in modo esponenziale".  In pochi mesi i followers erano già migliaia. L'incremento costante del numero di iscritti ha portato il creatore della pagina ad ampliarne gli orizzonti in modo che potesse veicolare anche altri tipi di messaggi, inerenti la vita universitaria (richieste di appunti, info su professori, esami, ripetizioni) e tematiche green, tanto care alle giovani generazioni.  È così che "Spotted UniMc" è divenuto un vero e proprio punto di riferimento per l'intera comunità studentesca provinciale, facendosi pure promotore di iniziative encomiabili come quando ha offerto ai propri follower la possibilità di avere borracce eco in allumio con il proprio marchio. "Grazie a un nostro fan - racconta l'admin -, le borracce sono state consegnate a domicilio a tutti gli iscritti che ne hanno fatto richiesta".  Successivamente sono arrivate anche collaborazioni con diversi locali della provincia per l'organizzazione di serate in ambito universitario, sempre sotto il marchio "Spotted UniMc". Visto il crescente seguito, negli ultimi tre mesi il creatore della pagina ci confida di essersi avvalso dell'aiuto di un amico per offrire contenuti sempre aggiornati: "In cantiere abbiamo ulteriori novità, che saranno presto svelate e che ambiscono a coinvolgere l'intera cittadinanza maceratese".   

29/10/2020 18:52
Med Store Macerata, salta l'esordio: rinviata la "prima" contro Montecchio Maggiore

Med Store Macerata, salta l'esordio: rinviata la "prima" contro Montecchio Maggiore

La prima partita in questa nuova stagione di A3 viene ancora rimandata, con la gara di domenica 1 novembre rinviata a data da destinarsi. La Med Store Macerata avrebbe dovuto ospitare la Sol Lucernari Montecchio Maggiore al Banca Macerata Forum. Tuttavia i biancorossi sono tornati a lavoro per recuperare dopo la sosta e arrivare pronti alla prossima sfida di campionato: l’8 novembre la Gamma Chimica Brugherio ospiterà la Med Store Macerata al Centro Sportivo Paolo VI. “Da questa settimana siamo tornati a lavorare con il grosso del gruppo”, parla il Coach Adriano di Pinto, “C’è tanta voglia di campo, ma dobbiamo fare attenzione a riprende gli allenamenti con i tempi giusti. Serve essere elastici in questa situazione, sapersi adattare, abbiamo riprogrammato gli impegni per aiutare i giocatori a recuperare al meglio”. Come avete affrontato la sosta forzata? “I ragazzi sono rimasti in attività, il nostro Preparatore Atletico Gianluca Paolorosso ha continuato a seguirli tramite videochiamate e sta proseguendo con chi è ancora a casa. Intanto lo Scoutman Paolo Mercuri ha analizzato tutte le partite di campionato in queste settimane, non sapendo quale avversario avremmo incontrato. Abbiamo quindi già parecchio materiale per la prossima sfida contro Brughiero”. Che inizio di campionato hai visto? “Si sta confermando un torneo di livello, c’è tanta esperienza e squadre che sono subito partite bene come Porto Viro, Motta di Livenza, Prata di Pordenone; altre sono giovani e hanno bisogno di tempo ma hanno già mostrato entusiasmo e grande potenziale, ad esempio Torino, Trento, San Donà di Piave. Brughiero invece ha recuperato Nielsen, che è un punto di riferimento per loro al quale dovremo fare attenzione. Non sarà facile per noi ma non vediamo l’ora di poter tornare a giocare e stiamo dando il massimo per farlo al meglio”. In attesa del ritorno in campo della Med Store Macerata, è possibile rimanere in contatto con la squadra seguendo tutte le news e gli aggiornamenti grazie ai canali social, Facebook e Instagram, e al sito ufficiale della Pallavolo Macerata.  

29/10/2020 18:26
Macerata, Parcaroli in visita alla sede del Comando dei Vigili del Fuoco

Macerata, Parcaroli in visita alla sede del Comando dei Vigili del Fuoco

In data odierna, alle ore 14,30 circa, il Comandante Antonio Giangiobbe ha ricevuto per una visita istituzionale, presso la sede del Comando, il Sindaco di Macerata Sandro Parcaroli. Il Comandante ha ringraziato il Sindaco per la disponibilità dimostrata e per l’attenzione che ha voluto comunque riservare a tutto il personale dei Vigili del Fuoco in un momento particolare dovuto all’emergenza Covid-19 in atto.   L’incontro è proseguito con un saluto da parte del Sindaco a tutto il personale presente che ha visitato i locali della sede centrale del Comando. Tra le varie questioni affrontate  anche quella riguardante la realizzazione della nuova sede del Comando, percorso intrapreso già da tempo in sinergia con l’Ente Provincia, proprietaria dell’immobile, e l’Ufficio Speciale per la Ricostruzione, auspicandosi entrambi in una realizzazione a breve termine al fine di garantire un servizio sempre più performante nei confronti della cittadinanza e del territorio provinciale. La visita si è conclusa con un impegno reciproco di una sempre più fattiva e incisiva collaborazione da parte di entrambe le Istituzioni, finalizzata alla risoluzione delle diverse criticità riscontrabili sul territorio, collaborazione rafforzata ancor di più dalla  attuale situazione che stiamo vivendo noi tutti.

29/10/2020 18:06
Macerata, il dottor Ripa riceve la delega alla Sanità: affiancherà Parcaroli nell’emergenza Covid

Macerata, il dottor Ripa riceve la delega alla Sanità: affiancherà Parcaroli nell’emergenza Covid

Giordano Ripa della Lega è il consigliere delegato alla Sanità del Comune di Macerata. Il dottor Ripa curerà i rapporti con i vertici amministrativi e sanitari dell’Azienda Sanitaria Locale e della Regione e affiancherà il sindaco Parcaroli nella gestione dell’emergenza covid per la parte di competenza comunale. “La nomina del dottor Ripa è una nuova conferma di come la Lega metta a disposizione della comunità le migliori competenze – commenta Claudio Carbonari, capogruppo leghista in consiglio comunale - Il sindaco Parcaroli, con la lungimiranza che lo contraddistingue, ha saputo ancora una volta precorrere i tempi. Specialista in medicina interna e dirigente medico presso Unità Operativa di Medicina Ospedale di Macerata, quotidianamente in prima linea, Ripa ha già fattivamente attivato una collaborazione preziosa che si mostra, purtroppo, nei giorni più necessaria. A lui e al nostro sindaco l’augurio di un proficuo lavoro e la certezza del fondamentale sostegno di tutto il gruppo Lega”.

29/10/2020 16:12
Lutto a Macerata, si è spenta Simonetta Santucci: storica segretaria del Rotary

Lutto a Macerata, si è spenta Simonetta Santucci: storica segretaria del Rotary

Una terribile notizia a sconvolto l'intera comunità di Macerata. Si è spenta, all'età di 57 anni, Simonetta Santucci, storica segretaria del Rotary Club Macerata e Presidentessa dell'Associazione "Regina di Cuori", gruppo che si occupa della promozione del Burraco. Era ricoverata all'hospice di Montecassiano dove stava combattendo contro una brutta malattia alla quale si è arresa questa notte gettando nello sconforto quanti la conoscevano come i soci del Rotary maceratese che hanno deciso di ricordarla con queste parole: "Simonetta ci ha lasciati”: è questa la frase che, in pochi minuti, è subito corsa, insieme ad una grande, dolorosa emozione, tra tutti noi che abbiamo conosciuto Simonetta Santucci. Simonetta rappresentava il vero e proprio “motore” di quella Università per tutte le età, nella quale per anni centinaia di nostri concittadini hanno trovato tanti importanti momenti di incontro, conoscenza, compagnia. Possiamo senz’altro affermare che era divenuta un punto di riferimento per la Città. Chiunque volesse iscriversi o anche solo avere notizie dei corsi dell’Università poteva sempre chiedere a Simonetta per ricevere ogni informazione e ogni aiuto; e per tutti gli eventi e iniziative Lei assicurava il proprio preziosissimo apporto, nel quale la competenza e la simpatia si “impastavano” sino a confondersi. Quando, poche settimane fa, abbiamo avuto notizia di quella perfida malattia, la prima cosa che abbiamo visto in Lei sono stati la Sua gioia di vivere il Suo coraggio: il coraggio di una vera “Campionessa”, come subito l’hanno definita tutti i soci del Rotary Club di Macerata, del quale l’Università per tutte le età è da sempre espressione, nell’affettuosa lettera con la quale, pieni di speranza, La incoraggiavano e Le davano appuntamento “a presto”. A quell’appuntamento, purtroppo, Simonetta non verrà. Tuttavia, accanto a quel grande senso di vuoto che in questo momento ci coglie, non possiamo e non vogliamo dimenticare quanta bellezza vi sia nell’aver conosciuto Simonetta e nell’aver lavorato con Lei, accompagnati dal Suo sorriso. E’ proprio custodendo nel cuore, accanto al dolore, questa bellezza, che vogliamo stringerci tutti, con immenso affetto, attorno alla mamma Giuliana e al marito Luca: convinti che, da lassù, Simonetta continua a sorriderci".    

29/10/2020 15:40
Gruppo Medico Associati FISIOMED e LILT Macerata uniti nella prevenzione dei tumori al seno

Gruppo Medico Associati FISIOMED e LILT Macerata uniti nella prevenzione dei tumori al seno

Il Gruppo Medico Associati FISIOMED stringe una nuova ed importante collaborazione che in futuro potrebbe diventare vera e propria sinergia: quella con la LILT Macerata. Infatti anche quest’anno, in occasione della campagna nazionale “Nastro Rosa – LILT for WOMEN” dedicata alla prevenzione dei tumori al seno, la LILT Macerata, storica sezione provinciale dell’ente pubblico che dal 1975 è braccio destro del Ministero della Salute nel campo della prevenzione oncologica, rilancia la sua offerta di servizi dedicati alla popolazione femminile. E lo fa al meglio, affidandosi al centro diagnostico e riabilitativo Associati FISIOMED, esempio di sanità privata particolarmente affidabile e di consolidata esperienza. Presso gli ambulatori Associati FISIOMED nella sede di Sforzacosta, per questo mese di ottobre ed anche per tutto novembre, le socie della LILT potranno usufruire di prestazioni a tariffe agevolate per sottoporsi ad ecografie mammarie, a mammografie tradizionali o in 3d con tomosintesi eseguite con macchinari all’avanguardia. Esami strumentali cruciali per la diagnosi precoce dei tumori al seno, oggi più che mai visto che il Covid-19 sta impegnando quasi tutte le risorse della sanità pubblica sul fronte pandemico, lasciando in parte sguarnita la sempiterna lotta al male del secolo, il cancro. Questo terribile nemico rappresenta il 30% delle neoplasie femminili e continua ad essere la più frequente causa di morte correlata al cancro per le donne. Tuttavia negli ultimi anni la mortalità per cancro alla mammella è in costante diminuzione. Le nuove tecnologie diagnostiche di imaging, sempre più precise e sofisticate, ci consentono di individuare lesioni in fase iniziale, quando il grado di malignità e l’indice di aggressività sono ancora bassi ed il processo di metastatizzazione è pressoché nullo. Scoprire tumori di piccole dimensioni aumenta le probabilità di guarire e di eseguire interventi conservativi che non provocano danni estetici alla donna, a tutto beneficio della sua femminilità. Oggi una donna con tumore al seno diagnosticato precocemente ha livelli di sopravvivenza molto elevati, superiori al 90% a 5 anni dalla diagnosi. Già molti comuni marchigiani hanno aderito alla campagna nazionale Nastro Rosa illuminando di rosa monumenti, piazze e palazzi. Si vedano, fra gli altri, la fontana in piazza Martiri di Montalto a Tolentino e il palazzo Forti a Mogliano. Segno di una rinascente cultura della prevenzione promossa con forza dalle nostre istituzioni. La LILT Macerata intende fare la sua parte con determinazione e FISIOMED la supporterà con tutta la sua professionalità. Entrambi rivolgono a tutte le donne, di qualunque età, l’accorato invito a farsi presto il migliore dei regali…la salute! Per maggiori informazioni e modalità di sfruttamento dell’offerta consultare direttamente la pagina: http://www.legatumorimacerata.it/nastro-rosa-lilt-for-women-ed-2020/  

29/10/2020 15:20
I rettori delle Università delle Marche compatti: "Avanti con le attività didattiche in presenza"

I rettori delle Università delle Marche compatti: "Avanti con le attività didattiche in presenza"

L’Università di Camerino e gli altri Atenei delle Marche hanno adottato una serie di misure per fronteggiare l’emergenza Covid-19 che consentono di poter proseguire nella massima sicurezza lo svolgimento delle attività didattiche anche in presenza, senza dover ricorrere alla sola modalità telematica: è quanto hanno stabilito all’unanimità i Rettori dei quattro Atenei marchigiani nel corso della riunione del Comitato Regionale di Coordinamento dei Rettori delle Università Marchigiane (C.R.U.M.) tenutasi ieri mattina e coordinata dal Rettore dell’Università di Camerino Claudio Pettinari. “Le misure di sicurezza adottate dal nostro Ateneo – sottolinea il Rettore Pettinari –  sono state precise e puntuali: dopo aver effettuato una attenta ricognizione di tutte le aule e dei laboratori didattici in tutte le nostre sedi, ne è stata definita la capienza, è stata predisposta un'apposita segnaletica per i posti utilizzabili al fine di garantire il distanziamento, sono stati segnalati anche i percorsi di accesso ed uscita dalle aule, agli ingressi di ogni struttura, delle aule e dei laboratori sono stati posizionati dispenser per la sanificazione delle mani, sono stati definiti puntuali piani per la pulizia, sanificazione ed aerazione dei locali, è stata realizzata una app, YoUnicam, proprio da due nostri studenti, che consente la rilevazione delle presenze e l’assegnazione del posto in aula, è stato istituito un Covid Team coordinato dal prof. Francesco Amenta, medico chirurgo e Direttore della nostra Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute, in collaborazione con Contram spa sono stati potenziati i trasporti con l’attivazione di corse dedicate. Dal 28 settembre sono iniziate, quindi, le attività didattiche in presenza, pur mantenendo anche la modalità telematica, che si stanno svolgendo nella massima sicurezza con regolarità e serenità per tutti, ed è nostro intento per il momento proseguire in questo modo”. “Permettetemi un ringraziamento particolare – prosegue il Rettore Pettinari –  sia ai nostri studenti che a tutti i docenti ed al personale tecnico e amministrativo, per l’impegno e per la serietà con cui stanno adempiendo ai loro rispettivi compiti, attenendosi scrupolosamente a tutte le indicazioni previste dai nostri protocolli: si tratta di un piccolo sforzo che facciamo per noi, per i nostri familiari, per i nostri amici”. Tutti gli Atenei proseguiranno naturalmente nel costante monitoraggio del quadro pandemico territoriale raccordandosi con le competenti autorità regionali, tenendo anche conto delle situazioni territoriali peculiari e delle specifiche caratteristiche dei singoli Atenei, in relazione all’evoluzione epidemiologica.  

29/10/2020 13:50
Macerata, il Vescovo Marconi ai fedeli: "Il 2 novembre non affollate i cimiteri"

Macerata, il Vescovo Marconi ai fedeli: "Il 2 novembre non affollate i cimiteri"

“Si incoraggiano i fedeli a fare le visite al cimitero con la preghiera per i defunti lungo tutto il mese evitando di affollarsi solo il 2 novembre”. Si è espresso così il vescovo di Macerata, Nazzareno Marconi, in vista dell'imminente ponte di Ognissanti, al fine di evitare assembramenti all'interno dei campisanti visto il preoccupante aumento dei contagi nelle Marche ( 686 casi oggi).  "La Penitenzeria Apostolica – sottolinea -  ha esteso a tutto il mese di novembre l’Indulgenza Plenaria per i defunti del giorno 2 novembre. La mattina del 2 novembre non ci sarà al cimitero di Macerata la S. Messa per i Caduti di tutte le guerre e per la pace. Il vescovo la celebrerà comunque nel Santuario della Madonna della Salute.  

29/10/2020 13:38
Macerata, nominate le quattro Commissioni consiliari permanenti: ecco i componenti

Macerata, nominate le quattro Commissioni consiliari permanenti: ecco i componenti

Con un provvedimento adottato ieri ai sensi dello Statuto comunale, il presidente del Consiglio comunale Francesco Luciani ha nominato i componenti delle quattro Commissioni consiliari permanenti. Tra i loro compiti, l’esame delle proposte di atti deliberativi e di mozioni sottoposte all’approvazione del Consiglio e lo svolgimento di attività conoscitive e consultive su temi di interesse comunale. Commissione consiliare 1°: Affari istituzionali. Lorella Benedetti di Fratelli d’Italia, Alessandro Bini di Sandro Parcaroli Sindaco, Roberto Cherubini di Movimento 5 Stelle, Ninfa Contigiani di Partito Democratico, Maurizio Del Gobbo di Partito Democratico, Roberto Fabiani di Lega Salvini Macerata, Francesco Luciani di Lega Salvini Macerata, Paola Pippa di Lega Salvini Macerata. Commissione consiliare 2°: Programmazione economica, Organismi partecipati e Attività produttive. Pierfrancesco Castiglioni di Fratelli d’Italia, Alberto Cicarè di Strada Comune e Potere al Popolo, Antonella Fornaro di Unione di Centro, Romina Leombruni di Sandro Parcaroli Sindaco, Sandro Montaguti di Forza Italia, Ulderico Orazi di Italia Viva – PSI - DEMOS, Giovanni Pianesi di Lega Salvini Macerata, Narciso Ricotta di Partito Democratico. Commissione consiliare 3°: Ambiente, Territorio e funzioni di Polizia locale. Aldo Alessandrini di Lega Salvini Macerata, Andrea Blarasin di Lega Salvini Macerata, Andrea Boccia di Movimento 5 Stelle, Claudio Carbonari di Lega Salvini Macerata, Cristina Cingolani di Sandro Parcaroli Sindaco, Stefania Monteverde di Macerata Bene Comune, Andrea Perticarari di Partito Democratico, Paolo Virgili di Fratelli d’Italia. Commissione consiliare 4°: Servizi sociali, Cultura e Istruzione. Barbara Antolini di Forza Italia, Marco Bravi di Fratelli d’Italia, Sabrina De Padova di Sandro Parcaroli Sindaco, Elisabetta Garbati di Macerata Rinnova, Alessandro Marcolini di Partito Democratico, David Miliozzi di Macerata Insieme, Laura Orazi  di Lega Salvini Macerata, Giordano Ripa di Lega Salvini Macerata. Le quattro commissioni, convocate per la prossima settimana dal presidente del Consiglio Francesco Luciani, si riuniranno nella sala consiliare del Comune in piazza della Libertà 3, alle ore 18 in prima convocazione e alle 18.30 in seconda, per procedere al loro interno all’elezione del presidente e del vice presidente. In particolare, la Commissione prima si riunirà martedì 3 novembre, la seconda mercoledì 4, la terza giovedì 5 e la quarta venerdì 6. Le quattro sedute saranno trasmesse in diretta nella web tv del sito comunale all’indirizzo www.webtv.comune.macerata.it

29/10/2020 13:20
Covid-19, a Civitanova 142 casi: incremento continuo di positivi a San Ginesio, 60 contagi a Treia

Covid-19, a Civitanova 142 casi: incremento continuo di positivi a San Ginesio, 60 contagi a Treia

Sono stati numerosi gli aggiornamenti forniti nelle ultime 24 ore dalle amministrazioni comunali in merito all'evoluzione del contagio da coronavirus in provincia di Macerata.  Il Sindaco Giuseppe Pezzanesi, informando sulla situazione Covid-19 a Tolentino, ha comunicato come - nel territorio comunale - si registrino 54 positivi e 66 persone in isolamento domiciliare.  Si tratta di dati stabili rispetto al giorno precedente quando i positivi erano 53 e 69 le persone in quarantena. Situazione simile anche a Sarnano dove si registra la guarigione di quattro persone positive al cospetto di 3 nuovi contagiati, che si trovavano già in isolamento fiduciario. Attualmente nel Comune vi sono, nel complesso, 45 contagiati (1 in meno di ieri) e 18 soggetti in quarantena (3 in meno di ieri).  A Civitanova Marche sono 142 le persone positive al Coronavirus (+35 rispetto al precedente aggiornamento), mentre sono 194 quelle in isolamento domiciliare (+56 rispetto al precedente aggiornamento). Sale di cinque unità il numero di contagiati nel comune di San Ginesio, da 67 a 72, con 55 persone poste in quarantena. Incremento anche a Cingoli (da 19 a 20 casi), dove si hanno 31 persone in isolamento domiciliare.  Numeri migliori si hanno a Castelraimondo (soltanto 3 positivi), mentre si registra un cospicuo aumento dei contagi nel comune di Treia, dove sono 60 i soggetti positivi al Covid-19. Ad Appignano vi sono 10 persone positive che trascorrono il loro isolamento nel territorio comunale. Altri 2 contagiati con residenza nel Comune, invece, trascorrono il periodo di isolamento in un altro paese. A questi numeri, si aggiungono le 12 persone in quarantena.  A Petriolo aumentano di due unità i contagiati (da 9 a 11), mentre sono 3 i soggetti in isolamento a breve termine. Incrementano anche i dati di Montelupone, dove il sindaco Rolando Pecora informa della presenza di 18 persone in quarantena, di cui 10 con tampone positivo. Un aggiornamento che, in ogni caso, il primo cittadino considera tardivo e incompleto come già evidenziato dal sindaco Giuliano Ciabocco (leggi qui) e dal sindaco Luca Maria Giuseppetti (leggi qui).  Ad Urbisaglia sono presenti 12 casi positivi al Covid-19 e 26 persone in isolamento preventivo.  "È nostro dovere informare la cittadinanza che nelle case di riposo di Loro Piceno e Mogliano trasferite in zona Maestà a seguito dell'emergenza sisma - ha aggiunto il sindaco Paolo Francesco Giubileo - sono presenti 32 casi di positività al Covid". 

28/10/2020 20:30
Corridonia, l'ultimo ballo degli storici esercenti di Colbuccaro: "Ma quali ristori? Vogliamo lavorare"

Corridonia, l'ultimo ballo degli storici esercenti di Colbuccaro: "Ma quali ristori? Vogliamo lavorare"

"Noi non vogliamo i ristori, vogliamo lavorare. Un intero comparto del divertimento è in ginocchio". Questo è quanto ci confidano i titolari della sala da ballo "Ciao Ciao", del pub "Temple" e dalla sala giochi "Royal Slot", a Colbuccaro di Corridonia. Attività che, nel corso di un normale fine-settimana autunnale, avrebbero attirato circa 1700-1800 persone, generando un flusso di clientela che avrebbe favorito anche gli esercizi commerciali limitrofi.  Si sono voluti radunare, proprio davanti alle loro attività, Giancarlo Toni, titolare della sala giochi "Royal Slot" e i fratelli Enrico e Paolo Raffaeli, titolari del celebre dancing "Ciao Ciao" che vanta 36 anni di storia oltre che del pub "Temple" (aperto dal 1998). Insieme hanno dato sfogo al loro malcontento per le misure anti-contagio contenute nel nuovo dpcm firmato dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte.  A parlare per primo è Francesco Toni, che oltre alla sala giochi di Colbuccaro, ha in gestione altre tre sale nella provincia di Macerata: una nel capoluogo (in via Roma), una a Montecassiano e una a Porto Recanati. Toni aveva riaperto le sue attività nel mese di giugno, dopo tre mesi e mezzo di lockdown forzato ed ora è stato costretto di nuovo ad abbassare le saracinesche. "Ho fatto investimenti, formato personale e ora vedo svanire e andare in fumo i sacrifici di una vita" racconta in maniera accorata.  Le sue attività, prima del coronavirus, contavano 14 dipendenti. "Sarò costretto a rinunciare a quattro di loro, vista la riduzione degli orari e l'equivalente aumento di tasse" afferma con rammarico, ammettendo di stare anche pensando alla chiusura definitiva di due delle quattro sale slot che ha in gestione: quella di Macerata e quella di Porto Recanati. A rimanere aperte sarebbero soltanto le sale di Montecassiano e quella che ha alle sue spalle mentre ci confida i suoi patemi, la "Royal Slot" di Colbuccaro. Una scelta sulla quale pesa molto anche "la concorrenza sleale del gioco online".  "Di certo, - prosegue - nelle nostre sale non c'era alcuna problematica legata agli assembramenti. Al massimo, all'interno dei miei esercizi, contemporaneamente potevano trovarsi 20 persone. Non di più. Ho investito molto per le sanificazioni dei locali, per garantire ai miei clienti l'igienizzante e la misurazione della temperatura all'ingresso, per ripensare i miei spazi ottemperando al distanziamento previsto per legge tra una macchina e l'altra, anche rinunciando alla sala biliardo. E ora mi ritrovo con in mano un pugno di mosche".  Una situazione in cui si rispecchiano appieno anche i fratelli Raffaeli, che dal 24 febbraio hanno dovuto chiudere il celebre "Ciao Ciao" e che ora sono stati costretti anche alla serrata del pub "Temple", visto che si tratta di un'attività di ristorazione aperta soltanto la sera.  "Ci devono dire quanti infettati ci sono stati all'interno dei ristoranti - osservano -. Da quando abbiamo riaperto, ovvero dal 28 agosto, abbiamo rispettato in maniera rigida tutte le indicazioni presenti nei dpcm tanto che dai 250 posti originari del nostro ristorante/pizzeria abbiamo effettuato una riduzione sino a 140 tavoli. Sono disposizioni fatte senza un perché da politici che non riescono a capire cosa significhi portare avanti attività di questo tipo".  Nel complesso, i fratelli Raffaeli, hanno 23 dipendenti nella sala da ballo e 10 nel loro pub (8 fissi più due dipendenti a chiamata per i fine settimana). Un numero cospicuo, che - giocoforza - dovrà essere ridotto: "Due nostri lavoratori sono ancora in attesa della cassa integrazione. Non gli è stato dato un euro" confidano amaramente.  La situazione è critica e si è anche dovuto fare i conti con le disdette di numerose prenotazioni: "Il caso più eclatante lo abbiamo avuto lo scorso 8 marzo, festa della Donna. Di 230 donne prenotate, ne sono arrivate soltanto 13. Il dispiacere più grande è dover buttare le nostre dispense di cibo, soltanto in una mattinata abbiamo cestinato 600-700 euro di alimenti".  Per quanto riguarda il 'Ciao Ciao'," la prospettiva più vicina per la riapertura è quella di ottobre/novembre del 2021. "Abbiamo anche pensato di riconsegnare le licenze, dobbiamo ammetterlo, ma per ora resistiamo". E speriamo ancora per molto, aggiungiamo noi. 

28/10/2020 19:56
Porto Recanati, un tavolo in Prefettura per monitorare la situazione dell'Hotel House

Porto Recanati, un tavolo in Prefettura per monitorare la situazione dell'Hotel House

Nella giornata di oggi si è tenuto in videoconferenza, un incontro di coordinamento del FAMI Challenge 2.0; progetto, a valere sul Fondo Asilo Migrazione e Integrazione, che vede la Prefettura di Macerata come ente capofila e si pone come obiettivo quello di migliorare infrastrutturazione, assetto e funzionalità dei servizi pubblici del territorio per i cittadini dei Paesi Terzi, in un percorso di rafforzamento della cooperazione istituzionale tra i soggetti coinvolti. Alla riunione hanno partecipato tutti i partner di Progetto: le Università di Macerata e Camerino, il Comune di Porto Recanati e On the Road Società Cooperativa Sociale (capofila di un’ATS insieme alla Cooperativa Sociale COOSS Marche, Marche Servizi Soc. Coop, e CoNNGI – Coordinamento Nazionale Nuove Generazioni Italiane).  In apertura di incontro, il Prefetto Ferdani ha sottolineato come le specificità del Comune di Porto Recanati e dell’Hotel House, rappresentano ad oggi uno dei principali temi di interesse e di attenzione della Prefettura, che oltre al coordinamento delle Forze dell’Ordine nelle attività di controllo del territorio e di lotta alla criminalità, grazie alle progettualità FAMI, ha inteso affrontare la situazione relativa al condominio Hotel House con un approccio di tipo strategico in grado di far fronte alla complessità dei problemi di carattere sociale, giuridico e di sicurezza che interessano il condominio Hotel House e che determinano inevitabilmente ricadute sul piano dell’ordine e della sicurezza pubblica. Un’azione comune, quella messa in atto con il Progetto “Challenge 2.0” che consentirà di supportare l’attività dell’amministrazione giudiziaria del condominio, affiancandola con professionalità universitarie specialistiche e multidisciplinari per affrontare l’estrema complessità delle situazioni riscontrabili, al fine di promuovere la formulazione di politiche ed interventi in grado di valorizzare il potenziale delle nuove generazioni e di definire strategie e strumenti per monitorare e valutare lo stato dell’edificio nelle sue componenti strutturali ed ambientali.  Dopo un breve saluto introduttivo da parte di tutti i soggetti intervenuti sono stati illustrati i principali risultati ottenuti con il precedente progetto FAMI Challenge, le principali attività in essere all’interno del RE-START di titolarità del Comune di Porto Recanati e del Challenge 2.0, ed infine sono state sintetizzate le azioni che verranno intraprese nelle prossime settimane. Il Prefetto, a margine dell’incontro ha espresso soddisfazione per l’attività svolta e ha sottolineato l’esigenza di monitorare costantemente l’andamento del progetto, attraverso l’organizzazione di tavoli di condivisione operativi mensili tra tutti i partner coinvolti. Ciò al fine di far procedere parallelamente le attività, le esperienze e le risorse progettuali, con gli interventi e le necessità espresse dal territorio, anche in relazione all’evoluzione dell’Emergenza da Covid-19.   

28/10/2020 18:17
Macerata, Pettinari riceve  il nuovo Comandante Provinciale dei Carabinieri Nicola Candido

Macerata, Pettinari riceve il nuovo Comandante Provinciale dei Carabinieri Nicola Candido

Il Presidente della Provincia Antonio Pettinari ha ricevuto questa mattina in sede il nuovo Comandante Provinciale dei Carabinieri di Macerata, il Tenente Colonnello Nicola Candido, entrato in servizio nelle scorse settimane. Pettinari ha presentato le caratteristiche del territorio provinciale con tutte le sue peculiarità, poi il discorso si è concentrato su due criticità rilevanti per la provincia. La prima è la ricostruzione post terremoto: a 4 anni dal sisma, il cui triste anniversario cade in questi giorni con le scosse del 26 e del 30 ottobre, la ripresa e il rilancio delle comunità colpite appaiono ancora un miraggio. La ricostruzione va troppo a rilento e le situazioni di disagio sono evidenti. Altra questione è l’emergenza sanitaria che ha colpito il nostro Paese e che va ad aggravare ulteriormente un territorio già ferito dal sisma e quindi in difficoltà. Dopo la buona estate che, di fatto, ha portato numerosi turisti e avventori a visitare l’entroterra provinciale e che così hanno animato i Comuni del cratere, ora si sta prospettando un nuovo scenario di isolamento. “Nell’esprimere la gratitudine e l’apprezzamento per il lavoro capillare svolto in tutta la nostra comunità - ha concluso il presidente - confermo la disponibilità e la collaborazione dell’Amministrazione provinciale a sostegno delle Forze dell’Ordine”.  

28/10/2020 17:42
Macerata, la Giunta Parcaroli "elimina" la Ztl: arrivano i parcheggi in piazza della Libertà

Macerata, la Giunta Parcaroli "elimina" la Ztl: arrivano i parcheggi in piazza della Libertà

“Oggi in Giunta  - interviene il sindaco Sandro Parcaroli - abbiamo deciso in merito alla revisione della Ztl nel centro storico della città che, in settimana, sarà riaperta dalle 6 alla mezzanotte per dare respiro ai commercianti in seguito alle disposizioni del nuovo Dpcm. In concomitanza saranno anche ricavati dei parcheggi per la sosta in piazza della Libertà. L’invito che rivolgo a tutti i cittadini è di osservare nel rigoroso rispetto le norme dei protocolli anti-contagio e le novità introdotte dal Decreto firmato dal Presidente del Consiglio. Allo stesso tempo – prosegue Parcaroli - auspico che ognuno di noi, in questo difficile momento, faccia la propria parte; acquistiamo quindi nei nostri negozi, nelle botteghe artigiane, in quelle che da sempre sono le eccellenze della nostra città. Siamo noi i primi a dover dare sostegno alle attività commerciali cittadine. Voglio parlare anche ai commercianti che invito, in un momento per loro di estremo sacrificio, a non perdere mai il sorriso, la voglia di guardare avanti riservando ad ogni loro singolo cliente un’accoglienza all’insegna della cortesia sempre nel rigoroso rispetto della norme anti contagio. Abbiamo inoltre convocato per oggi il COC (Centro Operativo Comunale) per organizzare al meglio il servizio di sostegno alla popolazione non autosufficiente o che è in isolamento e che necessita di aiuto per le esigenze quotidiane, avvalendoci del prezioso apporto della Protezione Civile e delle associazioni cittadine . L’evolversi dei contagi che, nella sua serietà, al momento in Città, è sotto controllo e viene costantemente monitorato. In questi giorni l’Amministrazione è anche al lavoro in merito al tema del Natale. Sicurezza, associazionismo e fantasia. Sono queste le parole d’ordine che contraddistingueranno le festività natalizie di quest’anno, ancora purtroppo segnato dall’emergenza sanitaria in atto. La situazione è molto delicata. Sarà quindi necessario mantenere uno sguardo attento verso il reale senza però perdere l’incanto e la fantasia, elementi irrinunciabili del periodo natalizio. In questo periodo, in cui molti di noi vivono situazioni difficili e di preoccupazione, auspichiamo che la magia del Natale possa, quanto meno, aiutarci a guardare con speranza al futuro e a riscoprirci una forte e coesa comunità capace di resistere al distanziamento imposto dal diffondersi dell’epidemia. Abbiamo deciso  - conclude il sindaco - di coinvolgere le associazioni della città nella progettazione del Natale e offriremo un calendario di qualità senza dimenticare la sicurezza e i protocolli anti-contagio.”

28/10/2020 15:20
Macerata, "serrande giù anche per l'asporto": la Polizia Locale scatena l'ira dei commercianti

Macerata, "serrande giù anche per l'asporto": la Polizia Locale scatena l'ira dei commercianti

'Oltre al danno la beffa', questa è la sintesi delle dichiarazioni di diversi commercianti che ieri sera, dopo le 18, si sono visti piombare alle porte dei propri locali gli uomini della Polizia Locale. L'ultimo Dpcm impone la chiusura delle serrande di bar e ristoranti alle 18, i quali possono più consentire la consumazione in loco ma solo i servizi di asporto e di consegne a domicilio. Nonostante l'ennesimo colpo subito e le difficoltà del caso, tutti hanno cercato di adattarsi a queste nuove norme ma, secondo quanto riportato da alcini proprietari delle attività commerciali ciò non è bastato. Uno dei due titolari della "Pizzeria del Corso", ha affermato: "Nonostante offriamo solo il servizio di asporto come previsto dalle norme - ha spiegato - ieri sera poco dopo le 18 nel mio locale sono arrivati gli agenti della Polizia Locale che mi hanno intimato di chiudere la porta e abbassare la serranda per evitare di creare assembramenti. A loro detta, la clientela dovrebbe scegliere da fuori il locale cosa ordinare per portar via e solo attraverso le serrande il commerciante può poi consegnare l’ordine e ricevere il pagamento". Una diffida da parte delle Forze dell'Ordine che ha fortemente indispettito l'esercente: "Nelle linee guida che sono state comunicate non esiste una specifica di questo tipo - ha sottolineato - in mattinata ho chiamato Confesercenti segnalando l’episodio della sera prima e anche loro si sono stupiti del fatto tant'è che ci hanno tranquillizzato chiarendo che  secondo il Dpcm, dalle  18 in poi, è possibile far entrare una persona alla volta per il servizio di asporto e consegne a domicilio". Controlli a tappeto che non hanno risparmiato nemmeno il titolare di Cantrale.eat, Centrale Plus e Bar Centrale, tre esercizi di ristorazione situati in Piazza della Libertà: “Il cliente dopo le 18 entra, sceglie quello che vuole e se ne va portandosi via il suo ordine - queste le sue parole -, anche perché se non entra nel locale non sa neanche quello che 'ho in vetrina' . Non ci siano né leggi né Dpcm che impediscono di tenere la porta aperta per consentire il servizio d’asporto - ha tuonato- di conseguenza, ho subito comunicato al mio staff di non chiudere per alcun motivo. Oggi ho chiesto informazioni alla Confesercenti che mi hanno confermato che non esiste alcuna regola che imponga questa limitazione, è solamente necessario, come già sapevamo, attenersi alle linee guida ricevute e comportarsi di conseguenza".

28/10/2020 13:04
Macerata, focolaio Covid a Villa Cozza: inviate unità speciali di medici

Macerata, focolaio Covid a Villa Cozza: inviate unità speciali di medici

Si è svolta nel pomeriggio di oggi, in modalità da remoto, una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica cui hanno preso parte, oltre i vertici delle Forze dell’Ordine, il Presidente della Provincia, il direttore dell’Asur regionale, i Sindaci dei comuni di Macerata, Civitanova Marche, Recanati, Tolentino, Camerino, San Ginesio, i Rettori dell’Università di Macerata e Camerino, il direttore dell’Ufficio Scolastico provinciale, nonché il presidente dell’ordine dei Medici per un ulteriore punto di situazione sulle misure di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19 alla luce del nuovo Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 24 ottobre 2020 entrato in vigore a far data dallo scorso 26 ottobre, che ha fissato ulteriori limitazioni volte a contenere la diffusione del virus. Durante l’incontro è stato fatto un aggiornamento sull’andamento della curva epidemiologica in provincia ed è stata esaminata la situazione relativa alla casa di riposo Villa Cozza a Macerata, struttura che accoglie attualmente al suo interno 50 pazienti positiviAl riguardo il dirigente dell’Asur Marche, dopo aver fatto un quadro generale della situazione epidemiologica e delle strutture sanitarie attive, ha fin da subito rappresentato la massima disponibilità dell’azienda sanitaria a far fronte alla situazione relativa alla RSA.In questo sono state attivate le unità USCA che sono state inviate nella struttura per monitorare le condizioni degli ospiti della casa di riposo, grazie anche all’intesa intercorsa con il rappresentante della delle Forze armate. Sono poi state esaminate dal tavolo le nuove misure introdotte con il D.p.c.m. del 24 ottobre 2020, limitazioni sulle quali il Prefetto, d’intesa con i Sindaci, ha sensibilizzato nuovamente le Forze di Polizia che con l’ausilio delle polizie municipali e provinciali dovranno assicurare il rispetto delle nuove prescrizioni.“Sempre alta, ha ribadito il Prefetto, deve essere l’attività di controllo davanti agli istituti scolastici per evitare assembramenti e per verificare che i ragazzi facciano uso dei dispositivi di protezione individuale e rispettino il distanziamento fisico all’ingresso e all’uscita dalla scuola, nonché la vigilanza in tutte quelle zone in prossimità delle scuole, che in ragione della presenza di fermate di mezzi pubblici possano determinare assembramenti”. Sono state anche analizzte le problematiche illustrate dai sindaci presenti, tra queste la richiesta di interdizione di alcune aree a rischio assembramento.Nel ringraziare i soggetti intervenuti per la collaborazione dimostrata e d’intesa con questi, il Prefetto ha voluto lanciare un appello "al senso di responsabilità della comunità maceratese, chiedendo uno sforzo a tutti i cittadini, anche nell’ambito familiare, nell’osservanza delle misure precauzionali del distanziamento, a tutela soprattutto delle persone anziane e più fragili, per prevenire l’incremento dei contagi e tornare il prima possibile alla normalità, oltre che per alleggerire lo sforzo enorme a cui sono sottoposti strutture e operatori sanitari".

27/10/2020 20:54
Covid-19, arrivano i dati sui contagi a Macerata: 168 i casi positivi, 315 quelli in isolamento

Covid-19, arrivano i dati sui contagi a Macerata: 168 i casi positivi, 315 quelli in isolamento

Da oggi il Comune di Macerata, per volontà del sindaco Sandro Parcaroli e della Giunta, fornirà i dati sulla situazione dei contagi da Coronavirus in città. I dati saranno disponibili  nel sito del Comune www.comune.macerata.it . “Nessun allarme – interviene il sindaco Parcaroli –  ma bisogna tenere alta la guardia. Da oggi forniremo puntualmente ogni giorno i dati sul contagio, un modo per far riflettere tutti sull’importanza di rispettare le regole per difendere noi e gli altri e in questo senso il mio pensiero va alle persone più fragili, agli anziani. Ne approfitto per ringraziare tutti, dai cittadini agli operatori del commercio che, a fronte di grandi sacrifici e rinunce, rispettano comunque le norme a vantaggio di tutta la comunità.” Dall’estrazione dei dati effettuata sulla piattaforma cohesion della Regione Marche nella sezione COVID-COM COVID-19 COMUNI è emersa la seguente situazione: ISOLAMENTO DOMICILIARE I residenti a Macerata in isolamento domiciliare sono 315 di cui 168 Positivi, in osservazione da parte dell’ufficio di igiene e sanità pubblica secondo i protocolli vigenti dell’ISS e del Ministero della Salute, quindi 147 persone in isolamento fiduciario. SITUAZIONE SCUOLE Si sono verificati alcuni casi nelle singole classi ma nessuna scuola è stata chiusa. Pochissimi i casi registrati nelle scuole primarie, quelli più frequenti si sono manifestati negli istituti superiori di II grado con la positività 12 studenti. Due invece quelli delle scuole medie in isolamento domiciliare. Il Convitto è stato chiuso per riscontro di un caso di positività e di conseguenza tutti i convittori presenti sono stati posti in isolamento domiciliare fino al 30 ottobre. SITUAZIONE OSPEDALE Dai dati forniti dal referente, incaricato dal Sindaco di curare i rapporti con i vertici amministrativi e sanitari dell’ASUR Marche e dell’Area Vasta 3, dottor Giordano Ripa medico presso l’Ospedale di Macerata e consigliere comunale di maggioranza, la situazione dell’ospedale di Macerata è la seguente: 17 sono le persone ricoverate nella palazzina ex malattie infettive che non necessitano di terapia intensiva/semintensiva. Di queste 3 sono residenti a Macerata, 12 in provincia e 2 fuori provincia. Nell’area della medicina d’urgenza, percorso COVID del pronto soccorso di Macerata, sono attualmente presenti 11 pazienti COVID POSITIVI di cui 3 residenti a Macerata in attesa di ricovero presso la palazzina ex malattie infettive o presso il COVID center di Civitanova Marche a seconda dell’evoluzione clinica. SITUAZIONE IRCR Inoltre il dott. Ripa ha contattato il direttore dell’IRCR Macerata dott. Francesco Prioglio che ha comunicato che nella struttura ad oggi ci sono 50 casi positivi  fra gli ospiti, la maggior parte asintomatici e alcuni con sintomi lievi e inoltre sono risultati positivi 10 operatori sanitari e 4 infermieri. Oggi l’ASUR Marche ha dotato la sede IRCR di Macerata di due unità mediche USCA (Unità Speciali di Continuità Assistenziale) con l’intento di monitorare l’evoluzione clinica degli ospiti e operare tutti i protocolli previsti in caso di peggioramento clinico.         

27/10/2020 18:41
Macerata, arrestato l'imprenditore Maurizio Mosca: accusato di corruzione in ambito sanitario

Macerata, arrestato l'imprenditore Maurizio Mosca: accusato di corruzione in ambito sanitario

Maurizio Mosca, noto imprenditore maceratese, è stato arrestato nell’ambito di un’inchiesta della Guardia di Finanza su una presunta maxi frode sulla spesa sanitaria. Per l’ex presidente della Maceratese ed ex consigliere comunale l’accusa è di corruzione. Le contestazioni, secondo la Procura di Chieti , riguardano la fornitura di valvole cardiache vendute ad un prezzo maggiorato all'Ospedale di Chieti. Da questa mattina si trova agli arresti domiciliari dopo che i militari del Comando Provinciale di Chieti, Pescara, Teramo, Macerata, Ascoli e Padova hanno dato eseguito un’ordinanza di custodia cautelare, disposta dal gip del Tribunale di Chieti su richiesta della Procura della Repubblica di Chieti, nei confronti di quattro soggetti residenti in Abruzzo e nelle Marche, uno dei quali è appunto, Mosca, indagati a vario titolo per corruzione, falso, turbativa d’asta e omicidio colposo per una maxi frode relativa a delle spese in ambito sanitario.    

27/10/2020 18:05
Macerata, Centrale.eat si scaglia contro il Dpcm. Aldo Zeppilli: "Il nostro lavoro non è l'asporto"

Macerata, Centrale.eat si scaglia contro il Dpcm. Aldo Zeppilli: "Il nostro lavoro non è l'asporto"

Ufficialmente non è stato chiamato “lockdown” ma per molti esercenti o semplici dipendenti di ristoranti, bar e palestre, le nuove misure contenute nell’ultimo Dpcm rappresentano un forte pugno nelle stomaco. Il nuovo orario di chiusura stabilito alle 18, che sarà in vigore fino al 24 novembre, non va giù alle attività dei servizi di ristorazione e le piazze di tutta Italia di queste ultime sere, piene di manifestanti, lo dimostrano. Oltre a questo, il testo di legge prevede che il consumo all'interno dei locali sia consentito per un massimo di quattro persone per tavolo e resta ammessa senza limiti di orario la ristorazione negli alberghi e in altre strutture ricettive limitatamente ai propri ospiti. Regole e limitazioni che rappresentano ulteriore benzina sul fuoco per chi è proprietario di una di queste attività commerciali, in quanto si sommano alle perdite già accumulate durante lo stop totale dei 3 mesi del lockdown. All’inizio di queste settimana molti commercianti maceratesi si sono trovati a fare i conti con le nuove norme. Come ad esempio Aldo Zeppilli, titolare del Bar Centrale, Centrale.it e Centrale Plus: tre attività incastonate nel cuore di Macerata e che dal mattino alla sera si occupano di ristorazione a 360°; proprio uno dei settori più duramente colpiti dal Dpcm.  “Premetto che cercheremo di essere, anche in questa occasione, i numeri uno nel servizio a domicilio – esordisce Zeppilli –. Da quando abbiamo aperto, siamo sempre stati in grado di reinventarci e cercare le soluzioni migliori contestualmente al momento storico vissuto, come ad esempio la crisi del 2008, il sisma, i casi Pamela e Traini. Nonostante le difficoltà abbiamo sempre cercato di dare il meglio anche perché lavoro insieme ad uno staff validissimo, capace quando serve di stringere i denti”. Le ultime misure però suonano come note “stonate” soprattutto per chi, come Zeppilli, è reduce da un ancora recente lockdown: “Oggi non possiamo pensare di reinventarci in silenzio – esclama - dobbiamo capire che le regole imposte dal nuovo Dpcm sono una vera presa in giro in quanto emesse da gente che ha palesemente dimostrato di non avere per nulla il controllo della situazione – e poi spiega - Come categoria abbiamo compreso le limitazioni dettate all’inizio dell’emergenza in quanto era una situazione inaspettata, perciò siamo rimasti chiusi in silenzio, ma oggi non possiamo  più permetterci di essere remissivi”. Proprio i ristoranti sono stati “additati” come luogo più rischioso per la diffusione del Covid-19:  “Credo sia una corbelleria pensare che un ristorante di Macerata all’orario di cena possa essere potenzialmente più pericoloso di un centro commerciale la domenica  o di una stazione della metropolitana di Milano – sentenzia Zeppilli - Attività come la nostra doveva avere dei protocolli ben condivisi da maggio e lo Stato, congiuntamente a capigruppo e Regione, avevano l’obbligo di disporre di misure anti-contagio già studiate e condivise”. Un punto di vista comprensibile soprattutto per chi in questi mesi ha prestato una particolare attenzione nell’ottemperare alle norme dei protocolli sanitari: ”Queste regole presenti sul nuovo dpcm dovevano essere rese note da prima, considerando che già ci eravamo attrezzati per rispettare le precedenti –osserva il titolare dei tre esercizi commerciali – e non comunicate una domenica sera a seguito di un decreto firmato nella notte tra le proteste anche delle istituzioni”. “Se una coppia vuole fare un matrimonio da me, ipotizziamo di 50 persone, io a gennaio per un matrimonio in programma ad agosto mi attrezzo per fronteggiare ogni tipo di clima – porta come esempio Zeppilli - non posso di certo dir loro di non sposarsi nel caso piova all’ultimo momento. Ecco a cosa servono i protocolli specifici soprattutto se si tratta di una situazione prevedibile come quella che stiamo vivendo”. Non solo bar ma anche palestre e piscine sono state costrette alla chiusura forzata. “Il mio discorso vale anche per loro– dice - personalmente sono stato a fare un terapia in una struttura maceratese e posso dire che dentro ho travato un ambiente più pulito di una sala operatoria ed è inconcepibile che ora debba chiudere se consideriamo tutti i soldi che i proprietari hanno speso per garantire la sanificazione”. Tanti dubbi che non trovano risposte e che invece di dissiparsi si addensano ogni giono che passa: “Come si fa inoltre a sancire che il pranzo sia più pericoloso di una cena? Come fanno il locali che lavorano solo in orario serale? – si domanda Zeppilli– sono regolamenti discriminanti e noi non possiamo più tollerare una situazione del genere. Inoltre non posso accettare che diversi mie colleghi si siano rassegnati a fare l’asporto perché il nostro lavoro consiste in tutt’altro – tuona - se dobbiamo chiudere come a marzo possiamo pure farlo ma devono esserci dei dati scientifici e certi che provano che i nuovi contagi avvengano nei ristoranti in determinati orari altrimenti è inaccettabile”. “E’ chiaro che in questo momento farò di necessità virtù e mi dedicherò all’asporto – conclude il titolare delle tre attività di Piazza della Libertà - lo faccio anche perché la città ha bisogno di un punto di riferimento che offre dei servizi anche in momenti di disagio ma questo non significa che sono rassegnato a dire che le regole dell’ultimo Dpcm siano giuste –e sottolinea - non deve passare minimamente questo messaggio perché l’asporto non è il nostro lavoro e mi aspettavo che il Governo fosse pronto a gestire questa situazione”.  

27/10/2020 13:48
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