La Roana CBF chiude in bellezza. Il 3 - 0 (25-17; 25-11; 25-11) contro la Blu Volley Quarrata vale la ventiquattresima vittoria in campionato e 73 punti in classifica: numeri da capogiro per un’annata senza precedenti che catapulta le arancionere con grandissimo merito in serie A2.
Gara senza affanni per le maceratesi che dominano in lungo ed in largo le toscane e chiudono la pratica in appena 63 minuti. Con Spitoni che si aggiunge ad Armellini nella lista delle indisponibili coach Paniconi dà ampio spazio a tutte le componenti della rosa senza rinunciare al consueto 6+1 di partenza con la diagonale Peretti-Gobbi, Rita e Di Marino al centro, Pomili e Barbolini in banda e Zannini libero.
Serata di passerella anche per coach Torrachi, artefice di una salvezza conquistata in anticipo sulla fine del campionato, che schiera Baldi e Nesi in diagonale, Donnini e Bianciardi al centro, Gradi e Degli Innocenti in banda con Chiti a guida della difesa. Grande l'impatto delle Maceratesi sul match sin dalle prime battute di gioco. Inizio di primo set in equilibrio (3-3) fino al primo allungo targato Di Marino - Pomili (13-8). Poggi e Nesi provano a riaprirla (17-15) ma è ancora Di Marino, con l’ausilio di Partenio, a ripristinare le distanze ed a indirizzare il set (24-15).
La palla out di Poggi consegna l’1-0 alle arancionere (25-17). Secondo parziale in fotocopia al precedente. La Roana CBF continua a spingere con le toscane in grande sofferenza specialmente in ricezione. Il tandem Gobbi - Pomili costruisce un vantaggio di sette punti (11-4). Distacco invariato fino al 14-7 quando la Roana CBF ne mette sei di fila e con Grilli fa 19-7. Gap ormai incolmabile per la Blu Volley che va a segno con Bianciardi (22-9) prima di capitolare sotto i colpi di Gobbi e Partenio (25-11). In appena 18 minuti la Roana CBF fa 2-0.
Le ragazze di Paniconi hanno fretta di chiudere i giochi e partono a razzo anche nel terzo set con Grilli, Barbolini e Gobbi (8-1). La gara prosegue con tre segnature a testa da entrambe le parti (12-5). A Peretti e Grilli rispondono Nesi e Degli Innocenti che siglerà l’ultimo punto per le toscane. Sul 17-11 sono Barbolini e Di Marino, entrambe top scorer del match con 12 punti a testa, ad aprire e chiudere una serie da otto che mette fine alla gara ed al campionato (25-11). “E’ stata una stagione dai numeri straordinari - ha dichiarato coach Paniconi - Quel che abbiamo costruito, non solo dal punto di vista sportivo ma anche umano, con la squadra e con queste ragazze è un qualcosa di stupendo che lascerà un segno indelebile nei nostri ricordi”.
Parole al miele anche per Massimiliano Balducci: “Abbiamo scritto una pagina importante di storia per la città e per questa società - ha dichiarato il general manager della Roana CBF - Il prossimo anno saremo chiamati ad un’esperienza nuovissima per tutti noi perciò dovremo prepararci analizzando e valutando ponderatamente ogni singolo dettaglio”. Una nuova esperienza da affrontare con importanti conferme: “Coach Paniconi e tutto il suo staff saranno con noi anche nella prossima stagione” - ha dichiarato il DS arancionero, Maurizio Storani, durante i festeggiamenti del dopo gara. Un bel segnale per continuare a costruire su solide basi un importante futuro.
ROANA CBF HR VOLLEY MC - BLU VOLLEY QUARRATA PT 3 - 0
Roana CBF: Pomili V. 8, Armellini G. ne, Spitoni B. ne, Gobbi M. 8, Partenio S. 6, Patrassi A., Grilli G. 6, Peretti I. 1, Rita E. 3, Zannini S. (L1), Malavolta G. (L2), Di Marino C. 12, Barbolini V. 12. All. Paniconi
Blu Volley: Zingoni A. 1, Baldi V. 1, Gradi S. 2, Donnini S. 1, Chiti F. (L1), Poggi A. 6, Cheli G., Bianciardi G. 5, Nesi E. 7, Degli Innocenti I. 2, Rosso M. 1. All. Torrachi
ARBITRI: Frattone - Binaglia
PARZIALI: 25 – 17 (22’); 25 – 11 (18’); 25 – 11 (23’)
NOTE: Roana CBF: 10 ace, 4 muri, 19 err. avv., 42% in ricezione (28% perfetta), 40% in attacco; Blu Volley: 2 ace, 5 muri, 13 err. avv., 26% in ricezione (11% perfetta), 23% in attacco.
Ecco il video con le interviste post-partita:
La consueta Santa Messa domenicale trasmessa su Rai Uno a partire dalle ore 10:55 ha avuto come officiante l'ex vescovo della diocesi di Macerata-Tolentino-Recanati-Cingoli-Treia Claudio Giuliodiri, che oggi riveste il ruolo di assistente ecclesiastico generale dell'Università Cattolica del Sacro Cuore a Milano.
Proprio in collegamento dall'Ateneo meneghino si è celebrata la funzione domenicale. Giuliodori, originario di Osimo, ha ricoperto il ruolo di Vescovo nella nostra provincia dal 2007 sino al 2013.
Era il 4 febbraio quando Picchio News ha lanciato la nuova rubrica "Alla scoperta delle realtà maceratesi". In ogni domenica di questi tre mesi, vi abbiamo raccontato la storia, la passione e l'amore per il territorio di tredici realtà maceratesi.
Un bilancio eccellente, con migliaia di visualizzazioni e di riscontri sempre positivi (anche dall'estero), per le tantissime storie che vi abbiamo raccontato fino a ora e che vi (e ci) hanno portato a viaggiare settimanalmente alla scoperta di aziende e realtà del territorio, spesso sconosciute ai più. È stata un'esplorazione continua dei piccoli e grandi gioielli della nostra Provincia che hanno qualcosa da raccontare e, perché no, da far “gustare” ai nostri lettori. Di piccole o grandi dimensioni, a conduzione familiare e chi più ne ha più ne metta: ogni settimana vi abbiamo fatto scoprire (se non la conoscevate già) un'azienda della Provincia.
Abbiamo iniziato con il raccontarvi la storia della Cantina Volverino di Mogliano insieme a Maja e Anna per farvi poi scorpire la passione del Salumificio Monterotti di Sarnano che, tra meno di un anno, spegnerà le 50 candeline. Insieme a Francesco, Andrea e Ubaldo vi abbiamo poi fatto scoprire una delle realtà più longeve del territorio, incastonata nelle bellissime colline di Cingoli, Il Mulino Bravi e i suoi 454 anni di storia. Mauro Quacquarini ci ha poi raccontato il lungo cammino dell'Azienda che prende il nome di suo padre Alberto Quacquarini e della Vernaccia di Serrapetrona, un'eccellenza "DOC" del nostro territorio. Insieme a Giuseppe Giustozzi vi abbiamo raccontato l'ascesa di un uomo che nel campo della ristorazione (e dell'imprenditoria) non conosce segreti. Siamo poi partiti in direzione dell'interno per farvi toccare con mano tutte le fasi della lavorazione e della produzione de La Pasta di Camerino, un'eccellenza del territorio che rinuncia mai a materie 100% italiane. Un valore, quello del Made In Italy, che non dimentica mai nemmeno Stefano Affede, titolare della pelletteria Stephen di Pollenza. Da Montecassiano vi abbiamo poi fatto conoscere, con i giovanissimi Riccardo ed Edoardo, una delle aziende leader, in tutta Italia, nel settore dei lavelli da cucina in quarzo e granito: la Plados. Maurizio Marinangeli ci ha poi raccontato la storia della Technogroup International di Corridonia, realtà che da trentanni è leader nell'istallazione di sistemi di sicurezza. Insieme a Marta e Maria Rita ci siamo poi catapultati nelle bellissime montagne di Sefro per assaporare le prelibatezze a base di trota del Ristorante "Da Faustina". Siamo poi tornati nel capoluogo, più precisamente nel cuore di Macerata, per dare voce alla passione dei giovanissimi Aldo e Julia e dei loro tre fantastici locali di ristorazione: il Caffe Centrale, il Centrale.eat e il Centrale.plus. Siamo poi andati a Sarnano, ospiti di uno dei fiori all'occhiello dell'intera Regione, le rinomate Terme San Giacomo e, insieme al Direttore Sanitario Paolo Del Giudice, vi abbiamo raccontato una storia di resistenza post-sisma molto forte. Infine domenica scorsa, tornati nel centro storico di Macerata, vi abbiamo fatto scoprire il giovane successo di Vere Italie e del turismo esperienziale dell'imprenditore Stefano Parcaroli.
Non vi resta ora che aspettare domenica prossima per conoscere quale sarà la realtà maceratese a cui daremo voce e di cui vi racconteremo la storia, una storia fatta sempre di amore e passione per il proprio lavoro e per il territorio.
Termina al primo turno dei playoff Promozione l'avventura dell'Hr Maceratese. La formazione bianco-rossa viene eliminata dall'Atletico Ascoli che sfrutta il fattore campo imponendosi per 2-1 al Picchio Village. Decisivo il calcio di rigore realizzato da Coccia al 14' minuto del primo tempo per un fallo di mano di Arcolai, e la spizzata vincente di testa da parte di Giovannini (44').
Suwareh trova il 2-1 realizzando da due passi dopo grande azione personale di Mongiello al 75', ma il disperato tentativo di rimonta ospite non va a compimento.
Ecco il video con gli highlights completi e le interviste post-partita:
Erano circa le 20:00 quando, nei pressi della rotonda dell'Eurospin a Collevario, il conducente di un'Alfa Romeo Mito ha perso il controllo della propria vettura finendo contro le insegne pubblicitarie posizionate lungo il marciapiede che costeggia la carreggiata; fortunatamente nessun pedone stava transitando in quel momento.
Ancora da chiarire la dinamica del sinistro anche se il conducente del mezzo, che non ha riportato nessuna grave conseguenza, sembra abbia fatto tutto da solo.
Sul posto la Polizia Locale, che ha regolato il traffico veicolare, e il carroattrezzi.
L'Istituto Paritario San Giuseppe di Macerata, la Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di I grado e l'associazione Amici di Palazzo Buonaccorsi, organizzano, dal 24 al 28 giugno, un campus scolastico.
Una reciprocità che ha visto lo scorso dicembre i ragazzi delle medie in visita a Palazzo Ricci, alla Mostra di Marco Cingolani, vincitore del Premio Pannaggi 2018, organizzata dall'associazione Amici di Palazzo Buonaccorsi, e che vedrà lunedì 6 maggio la Presidente Paola Ballesi, nell’ambito della “Rassegna Incontri con i mestieri” organizzata dalla Scuola alla quale hanno già aderito importanti manager, artisti, imprenditori, professionisti nazionali ed internazionali, incontrare gli studenti proprio per raccontare la sua esperienza di vita all’insegna della passione per l’arte .
Ora, a 100 anni dalla nascita della Scuola del Bauhaus a Weimar, ricorrenza che coinvolgerà nel vivo la Città, anche l’Istituto San Giuseppe ha deciso di dedicare il CAMPUS estivo a questa affascinante e importantissima scuola, che nonostante la sua breve e difficile vita, ha lasciato un segno indelebile nell’arte e nella cultura mondiale. Per tale scopo gli Amici di Palazzo Buonaccorsi offriranno le loro competenze per organizzare visite guidate per i bambini che frequenteranno il CAMPUS, che prevede un corso in inglese con una docente madrelingua, la Prof. Anna Louis Finn, e dei laboratori condotti da una specialista, la torinese Paola Cappelletti esperta del metodo Munari. Il progetto è rivolto ai bambini della Scuola Primaria ed è aperto anche agli esterni.
Le iscrizioni devono pervenire entro il mese di maggio e gli interessati potranno inviare una mail a : cooperativasangiuseppemc@gmail.com
Lo scorso martedì 30 aprile 8 scuole marchigiane sono state accolte dall’associazione Toponomastica Femminile presso le aule dell’Università Roma Tre per la premiazione del concorso nazionale “Sulle vie della parità”: un progetto per la valorizzazione del contributo delle donne nella costruzione della società italiana e per restituirne la conoscenza alla memoria collettiva.
Presente anche Livia Turco, ex ministra e presidente della fondazione Nilde Iotti.
Il progetto, patrocinato dalla Commissione regionale Pari Opportunità della Regione Marche e dal Consiglio delle donne del Comune di Macerata, ha visto la collaborazione del sistema museale dell’Università di Camerino e di Cgil, Cisl e Uil Marche. Per la trasferta alla cerimonia è stato fondamentale il sostegno di Contram Camerino, Cimas Ristorazione e del consigliere comunale Ivano Tacconi.
Le scuole marchigiane hanno partecipato al concorso grazie ad un’apposita edizione locale bandita e gestita per il secondo anno di seguito dall’associazione Osservatorio di Genere
Le studentesse e gli studenti hanno presentato opere di diverso genere e si sono misurati con varie forme espressive.
I premiati:
ITIS “E. Mattei” di Recanati; IIS agrario “G. Garibaldi”di Macerata; Istituto “Carlo Urbani” di Porto Sant’Elpidio; IISS “Carlo Urbani” Porto Sant’Elpidio; IPSIA “E. Rosa” di San Severino Marche; IIS “Luigi Donati” di Fossombrone; Istituto Professionale “A. Olivetti” di Fano; Istituto comprensivo “E. Fermi” di Macerata (secondo anno dell’indirizzo Montessori) .
Il premio ha già dato in provincia di Macerata alcuni frutti concreti: lo scorso 29 marzo è stata inaugurata, infatti, l’Aula Magna dell'IPSIA di San Severino Marche dedicata a Marta Bellomarì (1939-2017), insegnante, medica e scout. La seconda importante intitolazione è prevista per il prossimo 21 maggio presso l’Istituto Agrario di Macerata per dedicare uno dei viali alberati della scuola alla partigiana Nunzia Cavarischia.
Un premio importante che offre la possibilità alle giovani generazioni di individuare finalmente anche modelli femminili ai quali fare riferimento per costruire la propria identità
Malore fatale nella scorsa notte per un 70enne, mentre si trovava nel locale "Liolà" di Montecassiano.
L'uomo, residente a Macerata, mentre si trovava nella sala liscio, si è accasciato a terra, colpito da infarto.
Sul posto è intervenuto prontamente il personale del 118, ma per l'anziano non c'è stato nulla da fare. Gli operatori sanitari non hanno potuto far altro che constatarne il decesso.
Per i rilievi di rito, nel locale di Montecassiano sono giunti poi anche i carabinieri.
Un pugno nello stomaco contro l'indifferenza di chi non vuol vedere.
La testimonianza del medico dei migranti Pietro Bartolo all'Ostello Ricci ha commosso, fino alle lacrime, i tantissimi maceratesi che hanno partecipato ieri all'incontro organizzato dal circolo Aldo Moro.
Bartolo, il medico- eroe di Lampedusa, protagonista del film "Fuocammare" di Gianfranco Rosi, ha presentato per l'occasione il suo libro "Le stelle di Lampedusa", intervistato da Vincenzo Varagona.
Una serata toccante, indimenticabile conclusasi con un lunghissimo appaluso da parte dei presenti, come mai era successo agli incontri del Circolo Aldo Moro. Evidentemente c'è un altra Italia, solidale, accogliente e inclusiva che a poco a poco va facendosi strada.
Ha avuto luogo un trekking letterario nel casentino e Firenze dal 28 al 30 aprile con i ragazzi delle classi liceali IA, IB, IC e ID. I luoghi sono stati Poppi (Arezzo), Pieve Romanica di Romena, monte della Verna; la peculiarità: gli studenti hanno assistito a diverse declamazioni di alcuni canti dell’Inferno, del Purgatorio e del Paradiso, fatti dallo stesso Dante Alighieri (ovviamente gli ha prestato corpo, voce ed abito un attore); l’ultimo giorno è stato riservato al museo di Galileo a Firenze.
Ha curato questo trekking letterario Enzo Nardi che ha realizzato, poi, il viaggio con Lorenzo Raffo, Raffaella Lattanzi, Maria Mirabile, Anna Maria Chiurchiù.
La scorsa mattina i volontari di Mondo Libero dalla Droga hanno dato il via ad una distribuzione di opuscoli informativi nel liceo artistico Cantalamessa della città di Macerata in via Cioci, nel contesto della campagna di prevenzione contro l’uso delle sostanze stupefacenti.
Nel corso della giornata sono stati distribuiti 750 opuscoli riguardanti le droghe oltre ad un kit informativo completo riservato agli insegnanti che è stato conferito all’insegnante di Religione della scuola.
Un momento di grande produttività e condivisione, nel corso del quale è stato possibile rilasciare materiale informativo sulle droghe direttamente ai giovani della scuola. Certi che la prevenzione sia un mezzo potente contro l’uso delle sostanze stupefacenti, volontari di tutte le età collaborano con Mondo Libero dalla Droga per raggiungere lo scopo di una società più sana e felice.
Sin dall’inizio dell’anno sono moltissime le attività che l’associazione sta portando avanti su tutto il territorio italiano. Ogni giorno si tengono distribuzioni con le 14 diverse tipologie di opuscoli, ciascuno incentrato su una droga specifica, con all’interno tutti i dettagli sugli effetti nocivi che le sostanze provocano su corpo e mente.
Nell’istante in cui tu rendi un uomo veramente libero, lui diventa veramente buono”, i volontari ispirati da questa citazione dell’umanitario L. Ron Hubbard continuano con grande tenacia a portare avanti la campagna di sensibilizzazione contro le droghe in moltissime città del mondo.
Nel segno della gratuità del dono, gli alunni delle classi quarte e quinte hanno partecipato ad un incontro promosso dall’ADMO di Macerata con Matteo Balestrini e Riccardo Sbaffi. Nell’incontro si è illustrata L'Associazione e lo scopo che ha, quello di sensibilizzare la popolazione a iscriversi al Registro Nazionale Italiano donatori di midollo Osseo (in campo internazionale noto come IBMDR - Italian Bone Marrow Donor Registry) istituito dalla Legge 52 del marzo 2001 quale unica struttura a livello nazionale, che detiene l'archivio dei potenziali donatori. Hanno spiegato che Donare il midollo osseo non è un regalo, è uno scambio. Chi riceve riaccende la sua vita; chi dona, avrà un figlio, un fratello, per sempre uguale. Essere potenziali donatori è come acquistare il biglietto di una lotteria. Se sei estratto e diventi donatore, vinci una vita! Tante volte, è quella di un bimbo. Hanno quindi illustrato come avviene la donazione. della sicurezza della donazione e anche parte della loro esperienza, Matteo Balestrini ha infatti brevemente raccontato di essere donatore di sangue da quando aveva 19 anni.
La donazione di midollo osseo l’ha sempre incuriosito e intimorito allo stesso tempo. Fino a quando nel 2014 grazie ad ADMO ha deciso di iscriversi al registro dei donatori e aiutare l’Associazione a raggiungere chi, come me, non trovava il coraggio o la motivazione giusta per compiere un gesto in fondo così semplice.
Anche Riccardo Sbaffi racconta che ha deciso di entrare a far parte di ADMO nel Novembre 2016. In quelle settimane, racconta: “ mia sorella era ricoverata in un reparto di onco ematologia per una leucemia linfoblastica acuta. Da quella triste esperienza ritenni opportuno rendermi utile anche dedicando alcune ore della mia giornata all’associazione. Sono convinto che il nostro stato di benessere o malessere non dipenda da ciò che succede nella vita, ma dal significato che diamo agli avvenimenti, anche da eventi tristi possiamo trarre un grande insegnamento e diventare una risorsa per qualcuno. Insieme con loro anche Giandomenico Salvatori ex alunno della scuola.
Dalle iniziali 3 sezioni l’ADMO Marche oggi ne conta 15 riuscendo a coprire tutto il territorio regionale. Dai primi 78 donatori iniziali oggi sono oltre 8200. Quello che inorgoglisce è che sessantanove di loro ha donato il proprio midollo osseo contribuendo così a far vincere a qualcuno la sua battaglia per la vita. Admo Marche collabora con il Registro Regionale dei donatori di midollo osseo che si trova presso il Centro regionale di Immunologia Clinica dell’Ospedale di Torrette in Ancona. L’ADMO è un’Onlus riconosciuta e iscritta al Registro Regionale delle Associazioni di Volontariato e ammessa ai tavoli istituzionali di Regione, Province e Comuni. Siamo riconosciuti e sostenuti da Enti e Fondazioni. In un periodo segnato dall’individualismo educare alla gratuità del dono è fondamentale e ci ricorda Bonhoeffer che “Nella vita ordinaria noi raramente ci rendiamo conto che riceviamo molto di più di ciò che diamo, e che è solo con la gratitudine che la vita si arricchisce.”
In un clima di grande emozione, Giovedì 2 Maggio presso la Chiesa Cimarella, il gruppo Volontari Macerata del Comitato Marche della Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro, presieduto dalla Signora Anna Costa Volpini, si è riunito per ricordare con profondo affetto i Volontari Mauro Braccialarghe, Adriana Montalboddi, Mario Trezzi, Fabrizio Liuti, Aldo e Paola Tulipani, per anni dediti alla causa AIRC.
Da sempre in prima linea nella lotta contro il cancro, i Volontari maceratesi hanno ricevuto la benedizione da Don Pierandrea Giochi per la grande solidarietà manifestata a sostegno della missione della Fondazione, principale polo di finanziamento della Ricerca oncologica in Italia.
Alla cerimonia presenti anche il Dottor Nicola Battelli, direttore dell’Unità Operativa di Oncologia di Macerata e il Dottor Matteo Santoni dell’Unità Operativa Complessa di Oncologia dell’Area Vasta 3 risultato tra i 20 migliori esperti al mondo per i tumori renali, prostatici e vescicali e 1° tra gli oncologi italiani presenti nella graduatoria per il contributo scientifico fornito alla ricerca internazionale negli ultimi 10 anni.
Lo studio è stato condotto da un gruppo di ricercatori italiani, sostenuto da Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro, in collaborazione con il gruppo di Marco Foiani, direttore Scientifico dell'IFOM e Ordinario di Biologia Molecolare dell'Università degli Studi di Milano. È notizia di ieri infatti che il gruppo di ricercatori italiani ha individuato un meccanismo che può far “morire di fame” il cancro. Lo studio è stato condotto su cellule umane in vitro e sui topi e dimostra che una dieta ipoglicemica e l’assunzione di metformina (un farmaco contro il diabete) possono uccidere le cellule tumorali attraverso un inedito meccanismo molecolare. “A breve – ha annunciato il coordinatore della ricerca Saverio Minucci – inizierà la sperimentazione clinica sui pazienti.”
Abbiamo deciso di osservare ciò che lo studio ha fatto emergere insieme al primario di Oncologia dell’Ospedale di Macerata, il Dottor Nicola Battelli e al Dirigente Medico oncologo, il Dottor Luca Faloppi, premiato nel 2017 al Congresso Nazionale dell’AIOM come migliore pubblicazione scientifica dell’anno con “Metformin effects on clinical outcome in advanced HCC patients receiving sorafenib: validation study”.
“Quelli che sono emersi sono dati molto interessanti perché è da un po’ di tempo che gli studi stanno andando avanti in questo senso – ha commentato il Dottor Battelli -. Ciò che è certo è che bisogna traslare i risultati dai modelli di laboratorio alla pratica clinica mediante studi sui pazienti. Gli esperimenti hanno fatto emergere che un’alimentazione abbastanza stretta, combinata con la metformina, riesce a ridurre l’attività del tumore e quindi a farlo regredire.”
“Il Dottor Faloppi, nella sua pubblicazione, ha dimostrato, con studi preliminari, che in una particolare forma di tumore del fegato, l’uso della metformina sembra rendere la terapia oncologica, meno efficace – ha commentato il Primario di Oncologia -. Prima però di affermare che lo studio possa avere un reale effetto sui pazienti, sono necessarie delle ulteriori valutazioni approfondite sui malati di tumore, valutazioni che devono riguardare un’ampia casistica di pazienti.”
“La fase della ricerca deve quindi poi essere traslata nell’uomo sia per osservare la tossicità dei farmaci sia per comprendere se effettivamente questi agiscono sulla malattia e sono in grado di dare dei risultati benefici – ha osservato Battelli -. Nel Centro di Ricerca di Macerata ci sono diversi studi in atto per dimostrare se un farmaco è migliore dell’altro e ha degli effetti benefici migliori rispetto a un altro.”
“La metformina potrebbe al contrario avere degli effetti positivi sul tumore alla mammella ma queste sono tesi, come hanno osservato i colleghi di Milano, che devono però poi sempre essere validate sul paziente stesso” ha concluso Battelli.
Ma cos’è la metformina? È un ipoglicemizzante che abbassa la glicemia. Nello studio condotto a Milano si osserva come “riducendo il tasso glicemico con la dieta e somministrando metformina, si inibisce la plasticità metabolica e così vengono fatte morire le cellule tumorali" ha spiegato il Dottor Minucci.
“Siamo davanti a una notizia corretta ma è importante valutare nel complesso gli effettivi benefici sul paziente – ha osservato il Dottor Faloppi -. La metformina infatti, se associata a una determinata dieta, sembra avere un ruolo protettivo, un aumento quindi della morte cellulare e una conseguente regressione del tumore negli animali. Bisogna vedere se poi questo studio, ‘somministrato’ sulle persone, dà gli stessi risultati. È importante inoltre, come osservato dal Primario Battelli, fare degli studi clinici su grandi numeri di pazienti che validino ciò che viene sperimentato in laboratorio.”
“Inoltre l’oncologia non riguarda un singolo tumore ma i tumori sono tanti, partono da diversi organi e prevedono un trattamento specifico sempre diverso – hanno concluso i due oncologi -. È fondamentale, in questo senso, che la ricerca vada avanti e ci dia, in un futuro, delle risposte certe.”
Tra i maggiori esponenti dell'architettura contemporanea, Mario Cucinella, pioniere dell'architettura sostenibile Made in Italy, sarà giovedì 9 maggio a Macerata per il ciclo di incontri dell’Università “La città del futuro. Lezioni di urbanistica a UniMC”, curati dall’architetto Federica Ciavattini. La sua lectio magistralis sarà incentrata sul rapporto tra città e Università, tema che rientra anche tra le linee programmatiche del piano strategico 2019/2022 di Unimc, dove gli atenei sono visti come presidi stabili e partner strategici del sistema territoriale, svolgendo una funzione di bene pubblico che va riconosciuta e rafforzata.
La conferenza, introdotta dal rettore Francesco Adornato, si svolgerà dalle 14:30 all’Auditorium Unimc in via Padre Matteo Ricci. L’evento è accreditato dall’Ordine degli architetti della provincia di Macerata 4 crediti formativi. Interverranno anche Manuel Orazi dell’Università di Ferrara sui progetti dell’architetto Giancarlo De Carlo per l’Università di Urbino e le sue ripercussioni per la città e Rosita Pretaroli di Unimc sull’economia dell’università. Seguirà la proiezione del documentario "L’altro spazio. Viaggio nelle aree interne dell’Italia" scritto da Mario Cucinella e prodotto da Someone e Rai Cinema per il Padiglione Italia “Arcipelago Italia” della Biennale Architettura 2018. L’evento è accreditato dall’Ordine degli architetti della provincia di Macerata per quattro crediti formativi.
Mario Cucinella, classe 1960, è il primo architetto in Italia ad aver realizzato edifici di architettura sostenibile: la sua prima opera è la sede dei Guzzini illuminazione di Recanati del 1999. Fra i suoi progetti più recenti, a Milano la Torre Unipol, il nuovo ospedale San Raffaele, il Museo Estrusco della fondazione Luigi Rovati, la Città della Salute di Sesto San Giovanni, le torri Viertel Zwei a Vienna, la nuova sede del Rettorato dell’Università Roma Tre, i progetti del Workshop Ricostruzione in Emilia-Romagna (quest’ultimi vincitori dell’European Sustainability Award 2019).
Il suo studio ha sede a Bologna e conta 95 persone. Ha fondato SOS - School of Sustainability con sede a Bologna, un'accademia di post-laurea focalizzata sulla formazione di professionisti emergenti nel campo della sostenibilità. Nel 2018 ha curato il Padiglione Italia alla 16. Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia. Ha lavorato insieme con Renzo Piano sul tema delle periferie e cercato di praticare la partecipazione con gli abitanti sulla scorta della sua formazione genovese con Giancarlo De Carlo.
È stata presentata in un conferenza stampa tenutasi quest'oggi, presso la sede della Caserma P. Paola di Macerata, la terza edizione della rassegna teatrale "Tra Palco e Realtà". Un progetto che ha visto coinvolti oltre mille studenti e quattro scuole lungo un itinerario partito nell'autunno del 2018 attraverso gli incontri con gli esperti della Polizia di Stato e dell'ASUR e che sfocia ora nella fase finale.
Saranno cinque gli spettacoli che vedranno gli studenti in scena per mostrare a coetanei e adulti rischi e insidie dell'era digitale, ma anche le risorse che è possibile ricavare dal web, attraverso il teatro e altri linguaggi artistici che si articoleranno sul palco.
Ogni rappresentazione potrà contare su un estratto teatrale originale, ideato direttamente dagli studenti, che hanno usufruito del coinvolgimento nel progetto di un regista per ogni scuola. Rispettivamente: Francesco Facciolli per Castelraimondo, Mery Evangelista per Montecassiano, Prof. Piergiorgio Viti per Porto Recanati, e Rodolfo Craia per Corridonia.
Si parte lunedì 6 maggio con gli studenti della scuola media inferiore "Strampelli" di Castelraimondo coinvolti in una doppia rappresentazione (ore 10:30 e ore 21:00) presso il Lanciano Forum: la mattina spettacolo riservato alla scuola, e la sera, in replica, aperto anche ai genitori.
Stessa formula, con doppio spettacolo, per le tappe successive: venerdì 10 maggio a Montecassiano, presso il Teatro Camillo Ferri, con gli studenti della Scuola media "Cingolani", martedì 14 maggio a Porto Recanati, presso l'auditorium della Scuola "Medi", con gli studenti dello stesso istituto, mercoledì 15 maggio a Corridonia, presso il Teatro Lanzi, con gli studenti della "Manzoni".
L'itinerario si concluderà con la finale di Macerata, prevista per venerdì 17 maggio 2019, nella prestigiosa cornice del Teatro Lauro Rossi quando verranno messe in scena le opere più significative emerse nelle quattro tappe.
"Miriamo a difendere le giovani generazioni: è un nostro compito preciso. La situazione è incandescente, lo notiamo tutti i giorni sulle strade e non solo. Bisogna tutelare i giovani da ludopatia e adescamento in rete.Vogliamo creare una società sana e con maggiore vigore" afferma il Questore di Macerata Antonio Pignataro.
Gianni Giudi, direttore del Dipartimento Dipendenze Patologiche AV3 Asur Marche, ha sottolineato: "I dati censis 2018 ci ricordano come già il 56% dei giovanissimi tra 4 e 10 anni sia già connesso ad almeno un device. L'Organizzaziome Mondiale della Sanità sta iniziando l'iter per identificare come una patologia l'eccessivo utilizzo dei dispositivi virtuali: non vorremmo arrivare tardi come fatto per la ludopatia connessa al gioco d'azzardo. Nella nostra provincia contiamo tre casi accertati di Hikikomori. Si tratta di ragazzi che si chiudono nella propria stanza e non vogliono più uscire di casa rifugiandosi nei videogiochi o nei vari dispositivi mobili, annullando la propria vita sociale".
Tra Palco e Realtà 2019: il programma completo degli spettacoli
6 maggio ore 10:30 e ore 21:00
Lanciano Forum, Castelraimondo
10 maggio ore 10:30 e ore 21:00
Teatro Ferri, Monteccasiano
14 maggio ore 10:30 e ore 21:00
Porto Recanati, Auditorium Medi
15 maggio, ore 10:30 e ore 21:00
Corridonia, Teatro Lanzi
17 maggio ore 21:00
Macerata, Teatro Lauro Rossi (serata finale)
"C'è una parte dell'Italia dove il tempo si è fermato. Nel cuore dell'Appenino la ferita del sisma è ancora aperta. Noi non abbiamo governi amici. Siamo scesi in strada nei nostri territori, siamo scesi in piazza a Roma, abbiamo protestato ma abbiamo anche proposto. Abbiamo scritto emendamenti alle leggi, partecipato a infinite riunioni, i governi si sono alternati ma la risposta è stata sempre la stessa: una ricostruzione inesistente, un modello di ricostruzione che è imploso su se stesso e che andrebbe cambiato radicalmente perchè inadatto, la mancanza di visione e programmazione a medio termine. Insomma l'assenza del Governo, quelli di prima e quelli in carica che solo un anno fa avevano promesso cose che poi non hanno mantenuto" così la pagina Facebook Terremoto Centro Italia che per sabato 18 maggio ha organizzato una manifestazione che arriverà direttamente a Roma, in Piazza Montecitorio.
"E intanto il Centro Italia colpito dal terremoto continua a morire lentamente giorno dopo giorno da ben 2 anni e mezzo - continuano -. Perchè chi aveva un lavoro non lo ha più. Migliaia di posti di lavoro, aziende artigiane, agricole, commercianti, costretti a chiudere con pochissime possibilità di riaprire. Perchè chi lo ha ancora, inizia a perdere la speranza in un futuro di queste terre, soprattutto i giovani. Ad oggi nessuno, tranne la solidarietà degli Italiani, si è preoccupato di ripristinare la situazione, di riportare le condizioni migliori affinché le persone potessero ricominciare a vivere, lavorare, e avere una speranza di vita dignitosa per se e per la propria famiglia, nei territori che amano senza dover pensare di abbandonarli. Resistiamo immersi nella natura che amiamo come il gamberetto del lago di Pilato. Non abbiamo bisogno di grandi opere inutili ma di un aiuto concreto a ricostruire e rigenerare la bellezza dei nostri luoghi e la ricchezza che ne deriva per l'italia intera."
S"iamo stanchi di un Governo assente che promette e non mantiene e lascia al proprio destino un territorio cosi vasto dell'Italia centrale tra Marche-Umbria-Lazio-Abruzzo. Siamo stanchi di chi usa i soldi destinati ai terremotati (SMS solidali-Fondi Europei) come bancomat per altri fini. Siamo stanchi di passerelle e selfie."
Per tutti questi motivi il Coordinamento Terremoto Centro Italia ha deciso di scendere in piazza e manifestare a Roma il prossimo 18 MAGGIO 2019. "Invitiamo tutti coloro che condividono le nostre ragioni a sostenerci. Non lasciateci soli. Per info: +39 333 497 4358 e +39 333 862 7317" concludono.
La Protezione Civile delle Marche ha emesso un' allerta meteo con validità per tutta la giornata di domenica 5 maggio (dalle ore 00:00 alle ore 24:00).
Come si legge nel bollettino della Protezione Civile “il transito di una depressione proveniente dal mare del Nord, nella giornata di domenica, porterà dapprima flussi sud occidentali nelle zone interne e sud orientali lungo la costa con rovesci o temporali nelle zone collinari e successivamente venti forti settentrionali con rovesci o temporali lungo la fascia costiera, con conseguente mare molto mosso ed un sensibile calo termico.”
“In mattinata e fino alla prima parte del pomeriggio, nella provincia maceratese, si avranno venti da sud ovest nelle aree interne con velocità media di vento moderato e raffiche fino a burrasca nella parte alto collinare e tempesta nella parte montana. Dal tardo pomeriggio dai quadranti settentrionali nelle zone costiere con velocità media di vento teso con raffiche fino a vento forte o burrasca.”
Sono la Premiata Fornneria Marconi e Sananda Maitreya i primi ospiti annunciati per la XXX edizione di Musicultura, festival della canzone popolare e d'autore, in programma dal 17 al 23 giungo a Macerata.
La Pfm, storica band italiana capitanata da Franz di Cioccio e Patrick Djivas, renderà omaggio a Fabrizio De André, primo firmatario del progetto di Musicultura, in occasione dei 20 anni dalla scomparsa del cantautore genovese. Sananda Maitreya, diventato famoso come Terence Trent D'Arby, sarà di scena, sempre allo Sferisterio il 21 giugno con The Sugar Plum Pharaos in una tappa del suo The Fallen Angel Tour.
Intanto prosegue la selezione dei giovani artisti in concorso che porterà otto di loro a esibirsi sul palco dell'Arena Sferisterio.
Per consentire alla ditta Crucianelli Rest Edile srl di effettuare lavori di monitoraggio di una gru situata in un cantiere in via Spalato, il Comando della Polizia locale ha emesso un’ordinanza che prevede la chiusura totale al traffico veicolare di via Ettore Ricci, all’altezza dei civici 123/127, per domenica 5 maggio dalle ore 8 alle ore 18.
Nel dettaglio il provvedimento prevede: via Ettore Ricci; divieto di transito eccetto residenti nel tratto interessato dai lavori; divieto di transito per i pedoni, nel tratto di marciapiede lato civici 123 e 127, interessato dai lavori; doppio senso di circolazione, nel tratto di via Ettore Ricci verso via Spalato, fino all’interruzione; dare precedenza, all’intersezione via Ettore Ricci – via Spalato, per i veicoli che si immettono in quest’ultima via; dare precedenza nei sensi unici alternati all’intersezione con via Roma; limite massimo di velocità 10 Km/h, intersezione con via Roma. Divieto di sosta con rimozione forzata valido dalle ore 7 alle ore 20 in via Ettore Ricci dall’intersezione con via Spalato fino a fine cantiere dove regolarmente segnalato.