Grande curiosità degli intervenuti per l'allestimento della palestra in cui quest'anno è stata trasferita la scherma maceratese: ciascuna delle 6 pedane presenti è stata intitolata ad una medaglia d'oro olimpica della scherma italiana, una novità assoluta nel panorama delle palestre utilizzate per questa disciplina.
L'associazione maceratese ha voluto così celebrare il suo 40° anniversario dalla fondazione, avvenuta nel 1984, ricordando 6 campioni olimpici della scherma italiana. Purtroppo le pedane disponibili sono solo 6, a fronte delle 50 medaglie d'oro vinte dall'Italia alle olimpiadi e le 135 medaglie olimpiche totali conquistate.
La scelta dei nominativi non è stata facile, sono stati scelti 3 schermidori e 3 schermitrici che rappresentano ciascuno un primato nella storia delle olimpiadi e paraolimpiadi.
Valentina Vezzali, la più medagliata atleta vivente dello sport italiano, una vera e propria "Legend" con le sue 9 medaglie vinte di cui 6 d'oro.
Bebe Vio Grandis, la prima atleta paraolimpica italiana a vincere l'oro nelle olimpiadi del 2016 e del 2021.
Aldo Montano, medaglia d'oro nella sciabola individuale nel 2004, unico vincitore italiano degli ultimi cento anni nella sciabola individuale.
Irene Camber, la prima donna italiana a vincere le olimpiadi nella scherma nel 1952.
Edoardo Mangiarotti, l'atleta italiano che ha vinto più medaglie alle olimpiadi, ben 13 podi conquistati in una lunga carriera dal 1936 al 1960.
Nedo Nadi, lo schermidore che ha dato il via alla conquista italiana del gradino più alto nella scherma olimpica, vincitore nel 1912 e nel 1920.
Questa iniziativa vuole essere uno stimolo ed un invito per coloro che desiderano avvicinarsi ad uno sport che non solo è stato protagonista delle olimpiadi, ma che offre a tutti, senza distinzione di età, sesso e ed eventuale disabilità, la possibilità di scoprire una nuova passione. La scherma, una vera scelta di stile.
Ultima annotazione: chi desidera provare, può farlo gratuitamente fino alla fine di settembre
Farmacisti da generazioni, già impegnati in provincia nella gestione della farmacia di famiglia a Porto Recanati, i tre fratelli Guido, Fabrizio e Diletta Cruciani scommettono su Macerata rilevando la farmacia in via Spalato. Al taglio del nastro presenti il sindaco Parcaroli, la vicesindaca Francesca D'Alessandro e l'assessore Andrea Marchiori. Presenti anche Fabio Pistarelli, la presidente kiwanis Patrizia Papetti, l'avvocato Perticarari e la moglie Lucia Serafini, il dottor Enrico Faristocco della Fisiomed.
Già da qualche mese è iniziata la loro sfida e oggi dopo aver apportato migliorie al locale, senza mai chiudere per non creare disservizio, sono lieti di festeggiare, con i tanti clienti e con la città, l’arrivo della Farmacia Cruciani anche a Macerata.
Con la loro competenza ed esperienza vogliono mettersi al servizio della salute e del benessere dei cittadini puntando su grandi novità molti servizi personale qualificato cortesia e assortimento prodotti. Per questo motivo hanno ampliato l’orario di apertura proponendo orario continuato dal lunedì al venerdì 8.30 20 e il sabato 8.30 - 13.00 16.30-20, in modo da garantire un servizio più capillare al quartiere e alla città.
“All’interno della farmacia oltre ad un personale preparato sempre pronto a consigliarvi ed ascoltarvi potete trovare servizi di telemedicina (ecg, holter pressori e cardiaci),autoanalisi, servizio cup, foratura lobi, reparto dedicato all’alimentazione sportiva, integratori naturali dei migliori marchi, farmaci omeopatici e veterinari, automedicazione, angolo igiene e accessori per la prima infanzia, trattamenti cosmetici e un ampio reparto dedicato con i migliori marchi dermocosmetici come Miamo, Veralab, Caudalie, Korff, Isdin e molti altri che potrete scoprire con l’aiuto del consulente make-up artist sempre a vostra disposizione” spiegano i fratelli Cruciani.
Inoltre dal primo ottobre la farmacia Cruciani macerata diventerà anche punto Amplifon, azienda con cui la famiglia collabora nell’altra sede di Porto Recanati.
Per maggiori informazioni si può contattare il numero 073330933 o scrivere un'email all'indirizzo farmaciacrucianimc@gmail.com. Seguite le novità sulla pagina Facebook (https://www.facebook.com/people/Farmacia-Cruciani-Macerata/61560617999356/?_rdr) e sul profilo Instagram (www.instagram.com/farmacia_cruciani_mc).
Lunedi 16, alle ore 16:00 ci sarà il consiglio comunale di Macerata. La consigliera del gruppo Misto Sabrina De Padova ci ha anticipato le interrogazioni che farà in consiglio, per porre l’attenzione su temi che richiedono di essere discussi.
“L’o.d.g. che affronterò sarà sensibilizzare sull’adozione di cani adulti dai canili. Da quando ci siamo insediati, con l’assessore Laviano ho sollecitato il consiglio per fare in modo che venga sensibilizzata l’adozione di animali adulti nei canili. Molti animali purtroppo hanno passato tutta la loro vita lì. Attraverso questa iniziativa vogliamo dargli la possibilità di far passare i loro ultimi anni in una casa, con l’affetto di una famiglia. Abbiamo pensato di mettere in atto misure per favorirne l’adozione, attraverso l’acquisto di un ecografo, che sarà a disposizione di chi deciderà di prendere in adozione un animale dal canile di Macerata, in modo da risparmiare sulle spese dell’ecografia e controlli. Visto che molti o.d.g. restano purtroppo nel cassetto, si è aspettato l’acquisto dell’ecografo per essere certi di non fare solo annunci, e mettere realmente in pratica questa iniziativa. Un’iniziativa che segue altre mie due proposte presentate negli anni precedenti come l’ingresso nell’ospedale degli animali per i pazienti allettati e il cimitero per cani, previsto dal programma elettorale” ci spiega De Padova.
Continua poi sulla seconda interrogazione: “È un rinforzo a un tema che avevo già affrontato ad aprile con un’altra interrogazione alla vicesindaca D’Alessandro. Riguardava la mancata copertura di un posto vacante del coordinatore dell’ambito sociale territoriale numero 15. Il posto era stato dato ad interim a Simone Ciattaglia, già dirigente dei servizi sociali. Un accumulo di ruoli quindi visto che questo ruolo dovrebbe essere ricoperto da persone con titolo specifico, iscritto all’elenco regionale dei coordinatori d’ambito, chiederò per quale motivo c’è ancora questa situazione che da temporanea sembra essere diventata permanente. Tra l’altro la comunicazione di dimissioni della dott.sa Scarponi, che ricopriva il ruolo precedentemente, era stata inviata sei mesi prima di lasciare il ruolo. C’era quindi tutto il tempo di trovare una soluzione permanente”.
“L’ultima interrogazione riguarda gli affidamenti diretti. Gli articoli 49 e 50 parlano della rotazione e degli affidamenti diretti e specificano che c’è una soglia inferiore i 150mila euro che non può essere superata. – conclude De Padova - Questa soglia è stata superata più volte. Ci dovrebbe essere anche il principio di rotazione, e quindi non affidare sempre alle stesse aziende o cooperative lo stesso servizio o appalto. Se non viene rispettato questo principio, bisognerebbe quantomeno motivare il perché. Viene quindi a mancare la trasparenza, criteri e motivazioni. Chiederò quindi spiegazioni su questo tema che getta un’ombra su alcune attività concesse dal comune. Per questi affidamenti diretti sono stati spesi 3 milioni di euro, di cui tantissimi affidamenti sono stati concessi sempre agli stessi professionisti”.
Interrogazioni che attendono una risposta durante il consiglio comunale, per fare chiarezza su alcune questioni importanti.
Secondo convincente test pre-season per la CBF Balducci HR, il primo di fronte ai tifosi di casa, accorsi in buon numero al palasport: le arancionere hanno superato in tutti e quattro i set (4-0) disputati nell’allenamento congiunto (25-14, 25-17, 25-16, 25-10) la Clementina Volley Castelbellino-Moie (formazione marchigiana di Serie B1). Un test utile soprattutto, come normale in questa fase di preparazione pre-campionato, per valutare i progressi e trarre indicazioni sugli aspetti da migliorare, al termine della quarta settimana del pre-campionato. Spazio dunque a tutta la rosa a disposizione di coach Lionetti (ai box Busolini e Morandini), come già avvenuto nella scorsa settimana in occasione del test disputato a Vallefoglia. Sabato prossimo, 21 settembre, si replica a Macerata stavolta con le pari categoria della Omag-Mt San Giovanni in Marignano.
“Oggi avevo chiesto di essere un po' più ordinate muro difesa, di lavorare soprattutto su quella fase lì. - spiega Valerio Lionetti, head coach CBF Balducci HR Macerata - Diciamo che in alcuni momenti abbiamo fatto abbastanza bene, più che altro abbiamo ancora un po' di classici su e giù che ci sono all'inizio. Quindi dobbiamo stabilizzarci un po', essere più costanti ed è quello che su cui stiamo lavorando, continuiamo a spingere su questo. Queste partite servono più che altro per adattare alcuni sistemi e soprattutto per giocare sempre concentrati e mantenere il livello molto alto. Abbiamo fatto secondo me molto bene gran parte del primo set poi siamo un pochino calati e forse è quello che ci è servito, è stato un test molto utile”.
Anche Sara Caruso, centrale CBF Balducci HR Macerata, ha commentato la gara: “Ci sono state delle ottime sensazioni anche perché abbiamo di nuovo dimostrato che siamo una squadra molto unita. Siamo sempre sul pezzo, siamo sempre in copertura l'una per l'altra. Oggi si sono viste anche delle azioni molto lunghe, cosa che vuol dire che anche tra di noi c'è molto affiatamento. È stato molto emozionante anche perché è stato il primo esordio in casa e quindi c'era un'atmosfera un pochino più speciale”, a cui sono seguite le parole di Giulia Bresciani, libero CBF Balducci HR Macerata: “Si è visto che ancora qualche meccanismo deve essere messo a posto, però questi test vengono fatti anche per questo. Abbiamo commesso qualche imprecisione di troppo, probabilmente, però dobbiamo ancora lavorare sul muro difesa, su questa correlazione. Secondo me non è andata male la fase di battuta in alcuni frangenti, quindi tutto sommato un test positivo e ora torniamo a lavorare”.
LA CRONACA
Coach Lionetti riparte con Bonelli-Decortes, Mazzon-Caruso, Battista-Fiesoli, Bresciani libero. Coach Moretti sceglie Fabbo-Malatesta, Tomasetig-Casarin, Barbolini-Usberti, Sposetti libero.
Parte subito forte nel primo set la CBF Balducci HR con il turno al servizio di Decortes (6-0), Battista concretizza in contrattacco per il 10-2, Caruso piazza il primo tempo del 14-5. Le arancionere spingono sull’acceleratore anche a muro con Fiesoli (19-7), la Clementina trova un paio di buone difese (21-11) concretizzate da Usberti ma Caruso mura il 23-11: il set si chiude 25-14.
La CBF Balducci HR scappa subito sul 7-3 nel secondo set, Caruso e Battista fermano Barbolini a muro (10-6). Tomasetig ferma Caruso (10-8), Decortes non trova la riga (11-10), poi Malatesta sbaglia 14-11. Battista attacca il 16-12, Mazzon mura il 20-15 e Decortes mette a terra il 21-15: l’opposta arancionera firma anche due ace consecutivi (23-16), chiude sempre lei 25-17.
Nel terzo set c’è Bulaich per Battista, più equilibrio nel parziale (7-7), poi il break di Decortes al servizio (13-10) subito rimontato da Malatesta (13-13) dai nove metri. C’è spazio per il doppio cambio con Battista opposta e Braida in regia, dentro anche Orlandi per Mazzon. Proprio Battista firma il 16-14, Bulaich mura il 18-14 poi sale in cattedra Caruso: con i suoi colpi la CBF Balducci va sul 22-15 e sempre lei piazza la fast del 25-16.
Nuova formazione anche nel quarto set per la CBF Balducci HR con Braida-Battista, Orlandi-Caruso, Bulaich-Sanguigni (sempre Bresciani libero). Braida firma due ace in avvio (4-0), Caruso trova in diagonale il 9-3: le arancionere tengono senza problemi il vantaggio (13-6), Sanguigni mette il colpo del 17-8. Caruso e Orlandi dai nove metri confezionano il 19-8, Battista spinge da seconda linea il lungolinea del 24-10: finisce 25-10.
IL TABELLINO
CBF BALDUCCI HR MACERATA: Bresciani (L), Battista 11, Morandini n.e., Bonelli, Mazzon 10, Orlandi 1, Bulaich 8, Braida 3, Busolini n.e., Fiesoli 6, Sanguigni 3, Caruso 20, Decortes 9. All. Lionetti
CLEMENTINA VOLLEY: Fabbo 1, Boeari 1, Sorana, Bastari (L), Belegni 1, Casarin 5, Usberti 11, Luciani 1, Barbolini 4, Giuliani, Sposetti (L), Malatesta 5, Calza n.e., Tomasetig 2. All. Moretti
Parziali: 25-14, 25-17, 25-16, 25-10
Con un post su Facebook, il consigliere comunale di minoranza Andrea Perticarari torna sulla vicenda delle scuole chiuse per derattizzazione. Avevamo approfondito la vicenda in un articolo publicato ad inizio settimana.
Il consigliere si esprime in questi termini, allegando le foto dello stato in cui le scuole sono state trovate dopo l'estate: "Mi sembra assurdo che sia io a sentirmi in dovere di chiedere scusa alle famiglie pur essendo un consigliere di minoranza che nulla ha a che fare con la vicenda e che nessuno dell'Amministrazione l'abbia ancora pubblicamente fatto, figuriamoci dimettersi".
"Non solo, L'Assessore Laviano - che ormai penso punti a disintegrare il record mondiale di figuracce - molto serenamente sul giornale ha affermato che i topi "già dallo scorso mese di giugno sembra fossero stati avvistati". Ora, già una frase così dovrebbe bastare per nascondersi dalla vergogna perché è inaccettabile che in 3 mesi non si sia fatto nulla....ma poi si è addirittura scoperto che le prime segnalazioni risalgono come minimo a febbraio di quest'anno. - continua il consigliere - Un problema più volte segnalato da oltre 6 mesi - non minuti - ed il Comune non fa nulla mettendo a rischio la salute dei bambini e provocando enormi disagi alla famiglie della Enrico Fermi".
Conclude: "Oltre a tutto ciò - che è l'aspetto sicuramente più importante - bisogna anche considerare il costo dei materiali che sarà necessario ricomprare e che è stato sprecato per colpa dell'inerzia del Sindaco, quello dei trasporti pubblici messi a disposizione ed il prezzo in sé della derattizzazione e della rimessa in pristino dei danni creati. Una vicenda veramente vergognosa, l'ennesima che dimostra ancora di più come questo Sindaco e questa Giunta siano i migliori solo a farsi le foto e compiacersi senza minimamente rendersi conto di quello che succede in città".
Questa mattina, presso la sala briefing del Comando Provinciale dei Carabinieri di Macerata, il nuovo comandante, il colonnello Raffaele Ruocco, ha rivolto il suo primo saluto ufficiale agli organi di stampa, a una settimana dal suo arrivo in città. Con emozione e gratitudine, il colonnello Ruocco ha condiviso le sue prime impressioni sulla provincia e delineato la sua visione strategica per il territorio.
“È una grandissima emozione – ha dichiarato il Colonnello – perché non tutti quelli che hanno frequentato l'Accademia Militare hanno la fortuna di ricoprire un incarico così prestigioso”.
Ruocco ha parlato con grande rispetto della comunità maceratese, che ha definito “laboriosa e concreta”. Ha sottolineato come la popolazione abbia un forte desiderio di tutelare la propria serenità e il proprio patrimonio: “Un popolo che vuole continuare a vivere serenamente”. Queste prime impressioni confermano la volontà del nuovo comandante di instaurare un rapporto di fiducia e collaborazione con il territorio, elementi fondamentali per garantire la sicurezza collettiva.
Uno dei punti centrali del discorso di Ruocco ha riguardato l'importanza della comprensione profonda del territorio: “Per me è fondamentale leggere il territorio, perché dalla lettura del territorio è possibile comprendere i fenomeni da aggredire e dare obiettivi agli uomini”. Ha citato una frase di Seneca, che rappresenta la sua filosofia di comando: “Non esiste vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare”, dimostrando come la sua leadership sarà guidata da una visione chiara e obiettivi ben definiti.
Infine, il colonnello ha lanciato un messaggio rassicurante alla comunità: “Metterò tutto il mio impegno per conservare questo livello di serenità sociale e, se possibile, cercare anche di migliorarlo”. Il suo obiettivo principale sarà quello di garantire la sicurezza del territorio, mantenendo alta la fiducia tra i cittadini e le forze dell'ordine.
Nato il 20 novembre 1979 a Torre del Greco (NA), il colonnello Raffaele Ruocco ha intrapreso la carriera militare dopo aver conseguito la maturità classica presso la Scuola Militare "Nunziatella" di Napoli. La sua formazione è proseguita presso l'Accademia Militare di Modena, dove è diventato Sottotenente nel 2000. Negli anni successivi ha ricoperto incarichi di grande responsabilità, tra cui il comando di plotone presso il 6° Battaglione Carabinieri "Toscana", e un'importante missione internazionale a Sarajevo nel 2004, nell'ambito dell'operazione MSU-SFOR.
Rientrato in Italia, Ruocco ha guidato il Nucleo Operativo e Radiomobile di Gioia Tauro e successivamente le Compagnie di Corigliano Calabro e Rivoli. Nel 2015 è stato promosso maggiore e ha lavorato presso il Comando Generale dell'Arma dei Carabinieri come capo della 3^ Sezione dell'Ufficio Logistico. Dal 2021, con il grado di tenente colonnello, ha assunto l'incarico di comandante del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Siracusa, prima della sua nomina a Macerata.
Il colonnello Ruocco vanta anche una solida preparazione accademica: è laureato in Giurisprudenza presso l'Università La Sapienza di Roma e in Scienze della Sicurezza Interna ed Esterna all'Università di Roma Tor Vergata. Ha inoltre conseguito due master, uno in Diritto dell'Ambiente e uno in Salute e Sicurezza sui Luoghi di Lavoro.
Tra le sue numerose decorazioni spiccano la Medaglia d'oro al merito di lungo comando, la Croce d'oro per anzianità di servizio militare e la Medaglia Nato non articolo 5 per la missione MSU-SFOR. Parla fluentemente inglese e francese ed è sposato, con due figli.
Con il vento forte, si sa, è sconsigliabile passare sotto le finestre. Ce lo dicevano le nonne ancor prima delle mamme, semplicemente perché il vento potrebbe far cadere di tutto
Ed è così che un passante, nel pomeriggio di venerdì, scendendo da via Oreste Calabresi, a Macerata, si è trovato in testa non una, ma ben due orate.
Esclusa la possibilità che fosse un prodigio genetico, lo sfortunato passante ha alzato lo sguardo scoprendo che proprio sopra di lui, fuori dalla finestra di un condominio, c'erano una decina di orate appese a essiccare che sgocciolavano sul marciapiede.
Non è dato sapere se siano state avvisate le autorità, si sa solo che nell'abitazione non ha risposto nessuno e sembrerebbe essere un appartamento in affitto a una famiglia.
Non tutti i turisti che visitano la costa marchigiana e i borghi della provincia maceratese, luoghi ricchi di perle di arte e cultura, sono alla ricerca di soli salumi, pecorino e vincisgrassi. I viaggiatori attenti all'ambiente e al benessere animale desiderano anche di poter contare su ristoranti 100% vegetali con una solida reputazione.
Pochi indirizzi, ma certificati da anni di attività, dove sono stati veri pionieri della cucina plant based: ristoranti all’insegna della creatività e della sperimentazione, come gli avventori hanno definito "Lord Bio" a Macerata.
"Molti i turisti che ci hanno individuato come una golosa alternativa alla eccellente cucina maceratese proposta da storici ristoratori in città - sottolinea la titolare di Lord Bio Anna Paola -. Ci sono i piatti della tradizione rivisitati in chiave vegetale, senza proteine animali, come la "vorchetta" accanto a pietanze che fanno scoprire sapori inediti e sorprendenti con ingredienti legati alla stagionalità, biologici o a km 0, come il tortino di zucchine o la mousse di cannellini al tartufo nero. Un vero tripudio di dolci come i classici tiramisù o la Millefoglie o la gelateria artigianale, buoni tutti per tutti, anche per chi, per problemi di salute, risulta intollerante al latte ed ai derivati".
"Questa estate, in modo particolare i clienti stranieri e italiani, soprattutto del Nord Italia, ci hanno riconosciuto la peculiarità di essere presenti in un capoluogo, medio-piccolo, di provincia, con tutti i crismi di un locale mitteleuropeo, sia nell’architettura e nell'arredo in un contesto storico come il Palazzo dei Priori, il più antico nella piazza principale della città, e sia per l'offerta culinaria. Siamo orgogliosi di poter far tornare a casa il turista con un ricordo positivo a tutto tondo per l'ospitalità ricevuta"
"Erua è la nostra casa comune", ha detto il rettore dell’Università di Macerata John McCourt alla conferenza di chiusura delle giornate di lavoro della European Reform Alliance.
Durante tutta la settimana, i rappresentanti di alto livello delle otto università della rete hanno lavorato sulla strategia dell'alleanza, dal 10 al 13 settembre in Italia a Macerata. "Stiamo progettando e sviluppando la nostra università del futuro", ha condiviso Roman Cieślak, rettore della Swps University of Social Sciences and Humanities e Presidente del Consiglio dei Rettori di Erua. "Attraverso i nostri sforzi collettivi, possiamo continuare con rinnovata energia la straordinaria missione civilizzatrice che è al cuore delle università”.
Macerata ha riunito i principali organi decisionali dell'Alleanza, tra cui il Consiglio dei Rettori, il Comitato Direttivo, il Comitato Consultivo e i Vice-Rettori delle otto università membri. "Essere fonte di ispirazione e connessione - questo è Erua. Siamo una famiglia di valori comuni, una grande comunità", ha condiviso Inga Žalėnienė, rettrice della Mykolas Romeris University, che assumerà la presidenza del Consiglio dei rettori a novembre con John Mc Court come vice.
"Siamo una comunità forte e stiamo diventando ancora più forti dopo questa settimana, durante la quale abbiamo lavorato intensamente qui a Macerata per il futuro di una migliore educazione accademica in Europa", ha dichiarato Bruna Vives, Segretaria Generale di Erua. "Siamo un'alleanza incentrata sugli studenti. Per questo motivo, una delle decisioni principali che abbiamo preso questa settimana è stata quella di includere un loro rappresentante nel nostro Comitato Consultivo. Vogliamo essere certi che la nostra voce sia ascoltata in Europa. Crediamo di avere molto da offrire”.
Le riunioni dei Consigli e le discussioni si sono concentrate sullo sviluppo strategico, garantendo l'allineamento tra le istituzioni membri e rafforzando il ruolo di Erua nel plasmare uno spazio educativo europeo progressista. L'alleanza mira a promuovere riforme nell'istruzione superiore, sottolineando diversità, inclusione e innovazione in tutte le istituzioni partner.
Per Erua, è stato importante partecipare alla 735ª cerimonia di inaugurazione dell'anno accademico dell'Università di Macerata, celebrando la sua antica tradizione risalente alla fondazione nel 1290. Il tema dell'inaugurazione, "Il valore della nostra Università Europea", è stato scelto per sottolineare il valore pubblico sia dell’università di Macerata che del sistema universitario italiano ed europeo in generale, interrogandosi al contempo sui valori che un'università dovrebbe incarnare nel XXI secolo.
"È il momento di ripensare e rilanciare, come faremo con questa rete Erua, un nuovo modello di istruzione universitaria capace di sostenere la crescita personale e professionale delle nuove generazioni", ha dichiarato il rettore UniMc John McCourt.
"Le università devono guidare la strada per plasmare il futuro dell'Europa e avere un impatto significativo sulla società. Questo implica non solo formare i futuri leader, ma anche promuovere il pensiero critico, l'inclusività e la responsabilità civica. L'alleanza Erua mira a raggiungere questo obiettivo attraverso progetti di ricerca collaborativi, mobilità studentesca transfrontaliera e programmi accademici congiunti, mirando a un'Europa in cui l'istruzione sia più accessibile, inclusiva e trasformativa", ha concluso Bruna Vives, Segretaria Generale di Erua.
Nella settimana dal 16 al 21 settembre si svolgerà la XII edizione della Make Sense Campaign: la campagna europea di educazione e sensibilizzazione alla prevenzione dei tumori del distretto testa-collo. Un sintomo per tre settimane, 3 settimane per 1 vita è il motto dell’edizione promossa dall’Associazione Italiana di Oncologia Cervico-Cefalica (AIOC), cui aderirà l’Azienda Sanitaria territoriale maceratese organizzando negli ospedali di Civitanova e Macerata giornate di screening gratuite con accesso libero.
In Italia il cancro della testa e del collo rappresenta il 3% dei tumori totali, mentre in Europa è il settimo più comune e nonostante la gravità e la sua crescente diffusione, ancora poche persone ne sono a conoscenza. In Italia, ogni anno, sono diagnosticati più di 9.000 casi, di cui circa il 72% tra gli uomini. I casi sono tuttavia in aumento anche tra le donne, con un passaggio da 2.200 casi registrati nel 2017 a 2.700 nel 2022.
“Si tratta di un tumore più comune tra chi ha superato i 40 anni, ma si è osservato un recente incremento anche tra i più giovani. Per questo tipo di neoplasie, consapevolezza e prevenzione si rivelano la difesa migliore: 1per3, un sintomo per tre settimane, è la regola da tenere sempre a mente quando si tratta dei carcinomi cervico-cefalici, i cui segnali spesso sono ignorati o vengono associati a malattie stagionali come un comune mal di gola o raffreddore – spiega il Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Otorinolaringoiatria di Civitanova Marche.
Comprendere le avvisaglie della malattia è cruciale per una diagnosi precoce, in presenza della quale il tasso di sopravvivenza sale all’80-90%, contro un'aspettativa di vita di soli 5 anni per coloro che scoprono la malattia in fase avanzata.
Gli esperti concordano che sia necessario rivolgersi al medico in caso di presenza per tre settimane o più anche di uno solo di questi sintomi: dolore alla lingua, ulcere che non guariscono e/o macchie rosse o bianche in bocca, dolore alla gola, raucedine persistente, dolore e/o difficoltà a deglutire, gonfiore del collo, naso chiuso da un lato e/o perdita di sangue dal naso”.
Il personale dell'Unità Operativa Complessa di Otorinolaringoiatria e del Gruppo Oncologico Multidisciplinare Testa-Collo dell’Ast di Macerata effettuerà visite gratuite di screening presso gli Ospedali di Civitanova Marche e Macerata, come di seguito elencato.
Ospedale di Macerata – martedì 17 settembre presso l’ambulatorio di Otorinolaringoiatria al primo piano, dalle ore 9 alle 13 e dalle 15 alle 18; ospedale di Civitanova Marche – giovedì 19 settembre presso l’ambulatorio di Otorinolaringoiatria situato al piano terra, dalle ore 9 alle 13 e dalle 15 alle 18. Le visite saranno eseguite in ordine di arrivo e negli orari indicati.
“L’Ast di Macerata crede nell’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce per la cura delle malattie. A tal fine, infatti, nel corso dell’anno la nostra Azienda aderisce a numerose iniziative di screening gratuiti rivolti alla popolazione, promuovendole e mettendo a disposizione risorse e professionisti nelle giornate dedicate” - dichiara il direttore Generale Marco Ricci.
“Le campagne di prevenzione rappresentano un tassello fondamentale nel percorso di costruzione di una buona sanità in grado di garantire il diritto alla salute dei cittadini e di promuovere il benessere – dichiara il Vice Presidente della Giunta e Assessore alla Sanità della Regione Marche, Filippo Saltamartini -. Gli screening sono uno strumento importantissimo per la diagnosi precoce e l’avvio tempestivo dei trattamenti, oltre che per ridurre la pressione sulle strutture sanitarie, contribuendo ad una migliore gestione dei tempi di attesa. Anticipare la diagnosi di una neoplasia può cambiare in maniera significativa il decorso della malattia e ridurre il rischio di mortalità, per questo come Giunta stiamo investendo nella prevenzione”.
Operazione antidroga dei finanzieri del gruppo di Macerata: sequestrati circa 100 grammi di hashish, un uomo sottoposto alla misure degli arresti domiciliari. Nella giornata di ieri ad attirare l’attenzione dei militari è stato il gestore di un negozio del Maceratese il quale è stato insistentemente segnalato, nelle adiacenze dell'esercizio commerciale, dall’unità cinofila antidroga “Hanima”.
Nel corso del controllo, esteso all’interno della citata attività, i militari hanno rinvenuto una dose di hashish e una di cocaina. Le attività investigative sono quindi immediatamente proseguite con la perquisizione effettuata in una limitrofa pertinenza, in uso al soggetto controllato, adibita ad abitazione.
Qui i militari, coadiuvati dall’ottimo fiuto di “Hanima”, hanno rinvenuto un panetto di hashish dal peso di circa un etto.Tutto lo stupefacente è stato sequestrato; il 35enne è stato arrestato e segnalato alla locale autorità giudiziaria per traffico e la detenzione illecita di sostanze stupefacenti o psicotrope.
Il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli ha firmato una nuova ordinanza relativa alla chiusura dei plessi scolastici Medi e Agazzi (primaria e infanzia) dell'istituto comprensivo Enrico Fermi fino al 20 settembre compreso per consentire le puntuali e scrupolose operazioni di derattizzazione, disinfestazione, sanificazione e pulizia dello stabile. "Gli ulteriori tre giorni di proroga si sono resi necessari a seguito della comunicazione pervenuta dalla ditta specializzata incaricata delle operazioni di derattizzazione", sottolinea in una nota l'amministrazione comunale.
Per garantire soluzioni alternative idonee per la sistemazione degli alunni nei giorni di chiusura dei due plessi, gli studenti della scuola primaria Medi sono stati accolti nei locali dell'Istituto Salesiano mentre le bambine e i bambini della scuola dell’infanzia Agazzi presso la scuola "Andersen" di Piediripa. Come concordato con il Comitato Genitori nei giorni scorsi, sono garantiti i trasporti dalle Vergini alle rispettive scuole per tutto il periodo di trasferimento.
“Nemmeno il tempo di archiviare la memorabile edizione di Sferisterio Live 2024, con oltre 22.000 presenze e 7 sold out, e siamo già pronti a partire con il cartellone della stagione 2025. E iniziamo con una ‘bomba’: sarà infatti la grande cantautrice Gianna Nannini, il 13 agosto, ad esibirsi in Arena – annunciano il sindaco Sandro Parcaroli e l’assessore agli Eventi Riccardo Sacchi -. Siamo già al lavoro per il nuovo calendario che, siamo certi, sarà coinvolgente e stupefacente, con una stagione ricca e intensa. Nannini, infatti, è la prima di tante altre chicche che abbiamo in serbo e che popoleranno il calendario degli appuntamenti musicali estivi dell’Arena maceratese”.
La cantautrice italiana a soli due mesi dall'attesissimo ritorno live con la tournée europea Sei nell’anima tour - European Leg in partenza il 22 novembre da Jesolo e a pochissimi passi dal tutto esaurito, Gianna Nannini annuncia il Sei nell’anima - Festival European Leg 2025 la leg estiva distribuita da Friends & Partners e co-prodotta con 3Monkeys con cui Gianna tornerà ad attraversare l’Europa da nord a sud trascorrendo un’estate all’insegna di nuovi rock show.
Con un calendario in continuo aggiornamento, il Sei nell’anima - Festival European Leg 2025 porterà l’icona del rock a calcare i palchi di alcuni dei festival estivi più importanti. Le prime date annunciate sono, oltre al 13 agosto a Macerata a SferisterioLive 2025 con la collaborazione di Live Elite Agency Group e Alhena Entertainment in ambito organizzativo, il 3 luglio al Sequoie Music Park di Bologna, il 6 luglio a Villa Manin di Codroipo, il 12 luglio al Marostica Summer Festival Volksbank 2025 di Marostica, il 17 luglio al Moon & Stars Festival di Locarno, il 18 luglio al Rosenheim Sommerfestival di Rosenheim, il 20 luglio allo Stadtpark Open Air di Hamburg, il 21 luglio al Rheingau Musik Festival di Wiesbaden, il 26 luglio al Festival Schloss Kapfenburg di Lauchheim, il 28 luglio allo Zelt-Musik-Festival di Freiburg, il 29 luglio al Barockgarten Am Festspielhaus di Füssen, il 31 luglio al Bosenbach Festival di St. Wendel, il 2 agosto al Roesler Open Air Schloss Eyrichshof di Ebern, il 3 agosto all’ Erbenhof Schallkultur Festival di Weimar.
Il Sei nell’anima - Festival European Leg 2025 si aggiunge al grande mosaico del progetto Sei nell’anima che - oltre al tour europeo indoor - comprende l’album Sei nell’anima (pubblicato a marzo per Columbia Records/Sony Music Italy), il film Sei nell’anima disponibile da maggio su Netflix e da subito al primo posto tra i titoli più visti sulla piattaforma e liberamente tratto dal libro autobiografico“Cazzi miei” (2016), ristampato per l’occasione con il titolo Sei nell’anima (Cazzi miei).
Vendita biglietti: presale fanclub lunedì 16 settembre alle 11:00, general sale martedì 17 settembre alle 11:00 (sul circuito TicketOne www.ticketone.it e la biglietteria dello Sferisterio). Questi i prezzi (diritti di prevendita inclusi): Platino 99,00, Oro 92,00, Verde 85,00, Blu 79,00, Rosso 72,00, Giallo 65,00 e Loggione in piedi 49,00
Furgone in fiamme mentre è in marcia, l'autista accosta in tempo: traffico in tilt a Macerata. I vigili del fuoco sono intervenuti, alle ore 09:00 circa, per l'incendio di un furgone, che trasportava alimenti, in via Bramante nei pressi del cimitero cittadino.
La squadra dei pompieri, sul posto, ha spento le fiamme e messo in sicurezza l'area dell'intervento. Sul posto anche la polizia locale per direzionare il traffico. Il tratto interessato è stato chiuso alla circolazione il tempo necessario per il completamento delle operazioni di soccorso. Nessuna persona è rimasta coinvolta.
Dopo l’ottimo esordio in campionato con la vittoria di Urbania, la Maceratese è pronta per il debutto casalingo, in programma domenica 15 settembre alle ore 15:00. I biancorossi giocheranno per la prima volta in stagione sul nuovo manto dell’Helvia Recina Pino Brizi, in uno stadio che si preannuncia gremito di pubblico.
Nelle due vittorie contro il Montefano in Coppa e contro l’Urbania in campionato si è vista una squadra determinata e in grado di proporre un buon calcio. Fra i più positivi sicuramente Lorenzo Albanesi, che si è reso particolarmente pericoloso con le sue accelerazioni palla al piede a inizio ripresa. Da una di queste si è sviluppata l’azione che ha poi portato al gol di Cognigni. Così l’ex Montegiorgio ha commentato la vittoria di Urbania: “È stata una partita difficile, come lo saranno tutte in questo campionato. Il primo tempo abbiamo trovato difficoltà a trovare i giusti spazi, poi nella ripresa siamo rientrati in campo con il piglio giusto e la partita si è un po’ aperta. Alla fine che abbiamo meritato la vittoria”.
Il prossimo ostacolo sulla strada della Maceratese si chiama Alma Juventus Fano. Dopo le diverse vicissitudini societarie che hanno caratterizzato il precampionato dei granata, il Fano ha perso 2-0 contro il K Sport Montecchio Gallo alla prima di campionato giocata a Fermignano e ha pareggiato 0-0 nel match di Coppa Italia contro l’Urbania disputato mercoledì. Albanesi, così come i suoi compagni, è molto motivato per il ritorno della Maceratese all’Helvia Recina, ma sa che anche contro il Fano non sarà una partita semplice.
“Non vediamo l’ora di entrare in campo nel nostro stadio con i nostri tifosi. Spero ci siano un sacco di persone a sostenerci. Sarà sicuramente una partita difficile ma ce la metteremo tutta per regalare una gioia al nostro pubblico”.
Il rettore dell’Università di Macerata John Mc Court ha citato le parole del poeta premio Nobel Seamus Heaney, “muovere le menti e accendere nuovi significati”, per tracciare la rotta verso l’Europa dell’Università di Macerata e degli altri sette atenei associati nella European Reform University Alliance, protagonisti oggi della cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico, il 735° dalla fondazione. Ad aprire l’evento è stato l’ormai tradizionale corteo che si è snodato nel centro storico per fare ingresso in un teatro Lauro Rossi gremito da docenti, studenti, personale tecnico amministrativo insieme alle autorità civili, militari e religiose.
A portare il saluto della città è stato il sindaco Sandro Parcaroli. “Insieme dobbiamo lavorare e collaborare per avere una città campus in cui gli studenti si sentano accolti, in cui possano studiare e vivere insieme ai loro compagni, con i giusti stimoli e con adeguate opportunità”, ha detto. Il governatore Francesco Acquaroli ha ribadito il sostegno della Regione. “L'Università di Macerata ha dato un contributo inestimabile allo sviluppo della nostra civiltà, cultura, società ed economia. Le università hanno un ruolo fondamentale nella formazione del capitale umano, essenziale per la competitività e il futuro del nostro territorio”.
Nucleo tematico dell’evento quest’anno è stato “Il valore della nostra Università Europea”, volto a sottolineare l’importanza pubblica dell’ Ateneo maceratese e del sistema universitario italiano contestualizzati organicamente all'interno di una rete europea, aprendo una preziosa occasione di riflessioni e scandaglio.
Recentemente, l’Università di Macerata si è unita ad altre sette università europee: l’Université Paris 8, l’Università dell’Egeo, la New Bulgarian University, l’University of Social Sciences and Humanities - SWPS (Varsavia), l’Universidad de Las Palmas de Gran Canaria, l’European University Viadrina e il Mykolo Romerio Universitetas (Vilnius), per far parte dell’European Reform University Alliance (ERUA). Questa è l’unica alleanza europea che si concentra principalmente sulle discipline umanistiche e le scienze sociali; inoltre, conta tre fusi orari,10milaa docenti e più di 120mila studenti.
“È il tempo - ha detto Mc Court - di ripensare e rilanciare, come faremo con la rete Erua, un nuovo modello di educazione universitaria capace di sostenere la crescita personale e professionale delle nuove generazioni”. L’internazionalizzazione è una sfida, che, come ha sottolineato la delegata del rettore Benedetta Barbisan, “comincia quando ci si adopera a rendere il nostro ateneo attraente, accessibile, accogliente”.
“Lo scambio di buone pratiche nell’insegnamento, nella ricerca, nella terza missione e nelle azioni amministrative – ha spiegato il rettore - aiuterà le istituzioni partner a innovarsi. Il risultato di questo ambizioso progetto dipenderà, più che dalla volontà politica dei rettori, dalla partecipazione attiva di tutte le nostre comunità, delle studentesse e degli studenti”.
“In un mondo in rapida evoluzione, stanno emergendo nuove forme di collaborazione e si stanno creando alleanze come la nostra. Oggi, qui a Macerata, nel cuore dell’Italia, e in tutta Europa, celebriamo il nostro ricco patrimonio, la nostra identità e la nostra missione fondamentale”, ha rimarcato Roman Cieślak, presidente del consiglio dei rettori di Erua.
“Riteniamo imprescindibile che la componente studentesca sia il pilastro principale per lo sviluppo di Erua, la stessa componente che risente delle inique condizioni di partenza che le istituzioni sembrano ignorare. La didattica, mezzo fondamentale per l’abbattimento di ogni barriera culturale e sociale, dovrebbe affermarsi come il fulcro principale delle iniziative per il raggiungimento di una consapevolezza attiva e critica dei singoli individui”, sono state le parole del presidente del Consiglio degli studenti Dario D’Urso.
“Erua non è solo un insieme di istituzioni, bensì una rete viva e pulsante che connette persone, idee e opportunità. Per un nuovo studente iscriversi da noi sarà come iscriversi contemporaneamente alle altre sette università europee”, ha dichiarato Camilla Domenella, intervenuta in rappresentanza del personale tecnico amministrativo".
"È un ateneo impegnato su tanti fronti, quello descritto da Mc Court, che però ha lanciato l’allarme circa l’annunciato taglio al Fondo di finanziamento ordinario: “Come Università dobbiamo trovare il modo, sollecitando il ruolo della CRUI, per sviluppare e tracciare insieme una strategia non di sopravvivenza ma di consolidamento, e magari di crescita, nella piena consapevolezza che il paese ha bisogna di noi, dei nostri laureati”.
Hilligje van ‘t Land, segretaria generale dell’International Association of Universities, ospite della cerimonia, ha ampliato la prospettiva a livello globale. “L’erosione della fiducia pubblica nelle istituzioni, comprese le università, è fonte di preoccupazione crescente. In Europa e Nord America, vediamo un crescente scetticismo riguardo al ruolo delle università, alimentato da populismo, dall’instabilità economica e dalla crescente disuguaglianza. In America Latina, Africa e Asia, le università affrontano ulteriori sfide legate al sottofinanziamento, alle interferenze politiche e ai disordini sociali. Il declino della democrazia in alcune regioni, compresa una parte dell’Europa, minaccia le fondamenta stesse della libertà accademica e dell’autonomia, rendendo più difficile per le università adempiere alla loro missione”. E ha ribadito l’importanza dei valori fondanti delle università: libertà accademica, autonomia istituzionale e responsabilità sociale.
“Come Segretaria Generale di Erua – ha ribadito Bruna Vives - sono convinta che le università debbano aprire la strada nel plasmare il futuro dell’Europa e nel creare un impatto sociale significativo. Ciò implica non solo formare i futuri leader, ma anche promuovere il pensiero critico, l’inclusività e la responsabilità civica. L’alleanza Erua mira a raggiungere questo obiettivo attraverso progetti di ricerca collaborativa, mobilità studentesca transfrontaliera e programmi accademici congiunti, aspirando a un’Europa dove l’istruzione sia più accessibile, inclusiva e trasformativa”.
E proprio nel segno della responsabilità sociale si distinguono alcuni dei più recenti risultati conseguiti dall’Università e di Macerata e rivelati dal rettore. Due progetti coordinati da Unimc, Devices, sullo sviluppo dei sistemi educative in Vietnam e Cambogia, e EthicAI4Care, per l’implementazione dell’etica nell’uso dell’Intelligenza Artificiale nel settore sanitario, hanno ottenuto un finanziamento per un totale di un milione di euro. Il progetto EdVance, di cui l’Ateneo è partner, ha ottenuto un finanziamento Ministeriale di più di 13 milioni di euro e coinvolge 13 università italiane, 3 Afam e diversi prestigiosi partner privati per offrire educazione digitale di qualità elevata agli studenti universitari e ai lavoratori di tutto il Paese. Con il nuovo Centro di Servizio per la Formazione Avanzata, l’Ateneo ha rafforzato la sua posizione di spicco nella formazione iniziale dei docenti. I dottori di ricerca mostrano un livello di occupazione molto elevato a un anno dal conseguimento del titolo e le attuali domande di iscrizione al primo anno segnano un incremento del 20%.
Parola chiave della relazione del rettore è stata “rete”: la rete della International Association of Universities, la rete Europea Erua, la rete interregionale UniHamu, la rete fra le Scuole Superiori, la rete degli Alumni, la rete dei rappresentati degli studenti, l’insieme di tutte le persone che lavorano all’interno dell’Ateneo e che collaborano dall’esterno, e tante, tante altre. “L’insieme di queste reti ci rende più forti, più sicuri, più stimolati, più internazionali. L’antico detto ‘Se vuoi andare veloce, vai da solo. Se vuoi andare lontano, vai insieme’ racchiude una profonda verità”.
Dipendente di una ditta edile riconosce in un annuncio pubblicato in rete uno degli attrezzi rubati da un cantiere un mese fa: individuato e denunciato il responsabile per ricettazione. Si tratta di un cittadino di origine straniera, di 25 anni.
IL FATTO - Il 19 luglio scorso, un incaricato di una ditta edile di Macerata, ha sporto denuncia per il furto - avvenuto la notte prima - all'interno di un cantiere edile presente in città. Erano stati asportati due martelli pneumatici, un avvitatore e una batteria di ricambio per quest'ultimo attrezzo, per un valore totale di circa 2800 euro.
Alcuni giorni fa, un dipendente della ditta ha notato un annuncio pubblicato all'interno di una nota piattaforma di vendite online in cui compariva proprio il martello pneumatico rubato. Le foto presenti nell'annuncio non hanno lasciato alcuna ombra di dubbio all'uomo, che ha provveduto alla denuncia in Questura.
Al fine di recuperare la refurtiva e individuare l'autore dell'annuncio, nel tardo pomeriggio di martedì i poliziotti della squadra mobile e dell'ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico, hanno organizzato un servizio con uno dei poliziotti che, dopo aver contattato il venditore, si è finto interessato all’acquisto previa visione dell'attrezzatura posta in vendita.
È stato quindi fissato un appuntamento al quale il venditore si è presentato invitando 'l’acquirente' a seguirlo all’interno di un appartamento in fase di ristrutturazione sito al quarto piano di uno stabile ubicato a Macerata.
A questo punto, dopo aver constatato che il martello pneumatico era quello di proprietà del denunciante, l'agente ha richiesto il supporto dei colleghi per la perquisizione dell'abitazione. L'operazione ha dato esito positivo in quanto, oltre al martello pneumatico, è stata rinvenuta anche il resto dell’attrezzatura oggetto di furto, subito restituita al legittimo proprietario.
Una grande estate per la rete museale Macerata Musei - con l’Arena Sferisterio, Palazzo Buonaccorsi, Torre civica, Museo di Storia Naturale, Ecomuseo, Helvia Ricina e Biblioteca Mozzi Borgetti - che guarda con soddisfazione i risultati ottenuti nel trimestre appena passato.
Il significativo aumento delle visite, con un trend positivo pari a più del 25% rispetto all’estate 2023, è anche il frutto di un intenso e ricco programma di eventi ospitati nelle sedi museali. Il sistema museale maceratese, con i suoi ingressi in forte crescita – 19.646 presenze registrate nel 2024 contro le 14.502 del 2023 - conferma la sua capacità di creare esperienze coinvolgenti adatte ai visitatori di tutte le età facendo di Macerata una meta privilegiata per un turismo lento e consapevole volto alla ricerca di esperienze culturali e di relax che permettono di immergersi nell’ecosistema del territorio.
"Il costante aumento delle presenze ai musei è il frutto di un lavoro continuo e costante e la grande qualità dell'offerta che riusciamo a garantire con le iniziative che sono state organizzate – commenta l’assessore alla Cultura Katiuscia Cassetta -. Un lavoro in collaborazione con realtà locali, nazionali e internazionali che ci riconoscono come punto di riferimento per l'importante patrimonio e le attività messe in campo per valorizzarlo. La trasversalità delle proposte intercetta un pubblico sempre più preparato ed esigente, internazionale al quale guardiamo con interesse".
"Il lavoro è costante per garantire continuità e qualità in ogni iniziativa che partendo dal pubblico delle scuole, delle famiglie arriva poi fino ad iniziative rivolte agli studenti delle scuole superiori e Università e Accademia delle Belle Arti senza dimenticare le importanti sinergie con il mondo delle imprese. Il dato numerico - conclude la Cassetta - conferma che la strada intrapresa è corretta e sentiamo la responsabilità di garantire una crescita costante per condividere il nostro patrimonio e competenze insieme a tutti quelli che lo apprezzano e lo ricercano”.
La maggior parte dei visitatori provengono dall’Europa (Francia, Belgio, Lussemburgo, Germania, Gran Bretagna e Spagna) e dalle regioni italiane del centro e del nord. I turisti in visita a Macerata hanno potuto servirsi del biglietto unico per la vista di Palazzo Buonaccorsi, della Torre civica e dello Sferisterio, quelli venuti per la stagione lirica hanno potuto usufruire del biglietto ridotto collegato al Macerata Opera Festival mentre i maceratesi hanno particolarmente apprezzato le aperture serali della torre scoprendo così il nuovo percorso di visita inaugurato l’aprile scorso.
La mostra “VIS-À-VIS. Ritratti Moderni e contemporanei” in corso ai Musei civici di Palazzo Buonaccorsi fino al 12 gennaio 2025, il Festival Buon’Estate con gli spettacoli Amat e la rassegna teatrale per l’infanzia “Il cortile delle storie”, Musicultura con la Controra, la fortunata stagione lirica del Macerata Opera Festival e gli appuntamenti di Sferisterio Live hanno avuto un impatto molto positivo sull’aumento dei visitatori in città e sul loro interesse verso i luoghi il patrimonio cittadino.
Nel pomeriggio di martedì, presso gli spazi dell'Infopoint di Piazza delle Libertà a Macerata, è stata inaugurata la mostra fotografica "Christian Tasso. Obiettivo sul fronte".
Il Premio "Carlo Balelli - Obiettivo sul fronte" è stato conferito al fotografo maceratese Christian Tasso che nei suoi scatti racconta storie di gente umile alle prese con le problematiche legate alla guerra, carestia, disabilità e all'emarginazione sociale.
Una mostra che chiude i primi 15 anni di carriera di un artista attivo nella fotografia d’autore in Italia e all’estero. Tasso è nato nel 1986 a Macerata e attualmente risiede a New York. La sua vita è un continuo viaggio per il mondo dove realizza progetti collaborando con importanti musei, gallerie e organizzazioni internazionali, comprese numerose agenzie delle Nazioni Unite.
I suoi progetti sono stati esposti presso la Fabbrica del Vapore a Milano, Palazzo Trevisan degli Ulivi a Venezia, il Museo Maxii di Roma, Palazzo delle Nazioni a Ginevra e presso la sede della Banca Mondiale di Washington.
Il suo progetto più significativo è intitolato "Nessuno Escluso" e viene presentato all’Alto Commissario per i Diritti Umani delle Nazioni Unite, Michelle Bachelet, presso la sede delle Nazioni Unite a Ginevra. Ha ricevuto prestigiosi riconoscimenti nazionali e internazionali, tra cui l'Aftermath Project Award e il Getty Images Creative Grant.
Il Centro Studi Carlo Balelli ha deciso di premiare Christian Tasso per il suo dialogo instaurato con il pubblico sui temi forti che quotidianamente toccano la nostra società: guerre, migrazioni, emarginazione, conflitti sociali e disabilità.
"Obiettivo sul fronte" nasce nel 2014 come mostra fotografica all’interno delle manifestazioni per il Centenario della Grande Guerra. Attualmente è stata avviata una seconda fase rivolta alla fotografia contemporanea, con un focus particolare sulle zone di conflitto e alle problematiche sociali attuali, con la finalità di approfondire il termine "fronte" in tutte le sue sfaccettature.
La presidente del Centro Studi, Emanuela Balelli, figlia del grande fotografo Carlo Balelli, cui il Premio è intitolato, ha voluto ringraziare tutti coloro che hanno creduto al progetto sostenendolo sin dalle origini.
I ringraziamenti sono andati a: Giuseppe Trivellini, co-curatore della mostra, per l’allestimento e la grafica, Lucia Tancredi per la stesura di un saggio sulle immagini dell'artista, all’Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi di Guerra (rappresentata per l’occasione dalla responsabile locale Gilda Coacci e dalla responsabile nazionale Daniela Meschini), al comune di Macerata per il patrocinio, alla Casa della Memoria di Urbisaglia e all’agenzia maceratese delle Assicurazioni Generali. La mostra sarà aperta fino a sabato 5 ottobre ed è visitabile a ingresso libero dal lunedì alla domenica (10-19).
Torna la Serie A dopo la sosta per gli impegni delle nazionali e Gianluca Sacchi è subito stato designato per uno dei match di cartello della quinta giornata. Il fischietto maceratese dirigerà infatti Atalanta-Fiorentina, in programma domenica 15 settembre alle ore 15:00.
Un match che promette spettacolo, fra due squadre che giocano un calcio spiccatamente offensivo. Per Sacchi però sarà una partita ancora più speciale, essendo la prima per lui da neopapà. Sabato scorso infatti è nato Vittorio, secondogenito dell’arbitro maceratese. A lui e alla sua compagna Caterina vanno i più sinceri auguri da parte della redazione di Picchio News.
Il fratello di Gianluca, Gabriele Sacchi, invece è stato designato per Milan Futuro-Ascoli, match valido per la 4^ giornata del campionato Serie C NOW 24/25, in programma sabato 14 settembre, alle 18:30, allo stadio “Carlo Speroni” di Busto Arsizio.