Soppressa l’edizione 2024 della Fiera di Piediripa, a Macerata, tradizionalmente organizzata a settembre in occasione della festa di San Vincenzo Maria Strambi.
"La decisione da parte dell’Amministrazione è stata presa perché negli ultimi anni, nonostante siano stati attuati provvedimenti sperimentali per renderla più attrattiva, come ad esempio il cambio di location, si è verificato un costante e progressivo calo di partecipanti, si legge in una nota del Comune. Basti pensare che nel 2021 alla fiera parteciparono 21 operatori, 18 nel 2022 e solamente 7 nel 2023 a fronte di 40 posteggi disponibili".
"Da qui la decisione di sospendere temporaneamente la fiera e di demandarne la soppressione definitiva con una delibera di Consiglio comunale, organo competente in materia".
Suono della campanella questa mattina per 3764 studenti delle scuole comunali di Macerata (189 classi). Il sindaco Sandro Parcaroli e l’assessore all’Istruzione Katiuscia Cassetta, come ogni anno, hanno visitato alcune scuole della città.
“L’augurio che ho rivolto a studentesse e studenti è che comprendano quanto questo percorso di vita rappresenti il primo spazio di avvio alla vita pubblica, alla comunità, al confronto, allo scambio, allo stare insieme – ha detto il sindaco Parcaroli -. Scuola è sinonimo di futuro ma anche di presente, un presente che mi auguro possano accogliere in modo prezioso, consapevoli di essere fortunati e previlegiati. Un’opportunità che, purtroppo, non tutti hanno e che permetterà loro di costruire, nel migliore dei modi, con i giusti insegnamenti e con lo sviluppo delle rispettive personalità, che sono uniche e speciali, un futuro migliore. Un ringraziamento ai dirigenti, ai docenti, al personale amministrativo, ai cuochi, al personale Ata e a tutti coloro che contribuiscono a garantire un percorso didattico e umano alle nostre studentesse e ai nostri studenti”.
Il sindaco Parcaroli e l’assessore Cassetta, tra le altre scuole, hanno visitato l’infanzia Andersen di Piediripa e l’Istituto Salesiano dove sono stati trasferiti, rispettivamente, gli alunni dell’infanzia Agazzi e della primaria Medi per consentire le operazioni di derattizzazione, disinfestazione, sanificazione e pulizia dello stabile. “Mi sono voluto assicurare personalmente che la situazione temporanea di trasferimento che il Comune ha individuato per le due scuole fosse degna a garantire la sicurezza e il rientro in classe e così è - ha detto Parcaroli -. Per questi giorni abbiamo previsto anche il trasporto con i pulmini delle scuole che accompagneranno gli studenti dal quartiere Vergini a Piediripa e ai Salesiani. Ringrazio gli alunni, le famiglie, i docenti, la dirigente e l’Istituto Salesiano per aver portato avanti un lavoro di squadra che ci ha permesso di assicurare la normale didattica ai nostri studenti e mi auguro che presto possano tornare nella loro scuola; su questo stiamo lavorando per individuare le migliori soluzioni, ridurre i tempi e garantire tutti i servizi alle famiglie”.
Sul fronte della viabilità, la Polizia locale, insieme alle forze dell’ordine come stabilito in sede di Comitato dalla Prefettura di Macerata, ha presidiato i vari punti nevralgici della città e gli istituti scolastici. “L’avvio del nuovo anno scolastico, in merito alla viabilità cittadina, è andato in archivio nel migliore dei modi e, sicuramente, l’apertura della Galleria delle Fonti, ha inciso notevolmente in positivo – ha commentato il comandante della Polizia locale Danilo Doria -. La presenza degli operatori della Polizia locale, complessivamente 23, nei principali punti nevralgici e presso gli istituti scolastici ha fatto sì che tutto si svolgesse nel migliore dei modi. Sono stati inevitabili dei rallentamenti durante le fasi di arrivo degli autobus e di discesa degli alunni ma non sono mai stati registrati dei blocchi totali del traffico considerando anche che alle 8:00 le principali vie della città erano libere. Anche nei prossimi giorni continueremo a presidiare il più possibile le aree che possono presentare maggiori criticità”.
Un successo di sport e solidarietà per Admo Macerata e il Circolo Padel Torresi. Si è concluso nella serata di domenica il torneo di padel libero nel Circolo Padel Torresi di Macerata, l’evento nato per sostenere Admo Macerata e giunto quest’anno alla 4° edizione.
Anche questa manifestazione si è rivelata un successo di partecipazione, una festa per lo sport e il volontariato: nei 3 giorni dell’evento – dal 6 al 8 settembre – si sono sfidate 34 squadre, e al termine la classifica ha visto al primo posto Andrea Bacaloni e Andrea Remia, i finalisti sono stati Tommaso Canullo e Riccardo Salvatelli, mentre i semifinalisti Mirco Mastrocola, Fabio Natali, e Patrizia Magnante e Gaia Riccobelli, sono stati premiati anche dal consigliere regionale della FITP Andrea Pallotto.
“Tutti i partecipanti si sono sfidati per aiutare la ricerca dell’1 su 100.000 che può essere il donatore giusto per chi è in attesa di un trapianto di midollo osseo, unendo al divertimento la solidarietà per gli scopi dell’associazione”, spiega la presidente Admo Macerata Eleonora Salvatori.
Con lo stesso spirito la manifestazione è stata sostenuta anche dagli sponsor, tra cui MC Consulting, Farmacia San Claudio, Antonelli Silio, Pneus Marche. E non si sono viste solo racchette, ma anche forchette: è stato un grande successo anche per la cena a base di asado, mentre la lotteria di beneficenza ha permesso di far divertire tutti i partecipanti.
Dunque un evento per cui si ringraziano di cuore tutti gli sfidanti, e che ha soddisfatto tutti i promotori, ma per cui si spera in una maggiore presenza in futuro, come dichiarato dal proprietario del circolo sportivo Giovanni Torresi: “Aspettiamo per il prossimo anno di aumentare la partecipazione al torneo e di poter trovare altri giovani ben disposti a mettersi in gioco per Admo”. Una visione condivisa anche dalla presidente di Admo Macerata Eleonora Salvatori: “In un periodo come questo dove si cerca di apparire è sempre più difficile dedicare del tempo al prossimo, confidiamo che con le nostre iniziative si torni a essere più attenti e coscienti che con il nostro dono possiamo fare la differenza”.
Riapre la Galleria delle Fonti. L’opera, consistente nella realizzazione di un sottopasso ciclopedonale di collegamento tra l’area del Palasport e il parco di Fontescodella, è stata eseguita in 71 giorni lavorativi durante i quali l’impresa ha smantellato il tratto di strada in questione, eseguito lo scavo, costruito il sottopasso in cemento armato e ripristinato la sede viaria. La Galleria sarà riaperta nella serata di oggi previa apposizione della relativa segnaletica stradale.
Contestualmente sono stati realizzati, all’interno della Galleria, gli interventi di relamping e di riqualificazione degli impianti tecnologici, sia in struttura che in cabina. Con l’occasione si è anche provveduto alla pulizia della Galleria e alla manutenzione del verde nelle aree circostanti.
“Siamo molto soddisfatti del lavoro eseguito e di aver centrato l’obiettivo di ripristinare la viabilità entro la data di inizio dell’anno scolastico - ha commentato l’assessore ai lavori pubblici, Andrea Marchiori -. Avremo maggiore sicurezza per gli automobilisti che transiteranno in galleria e per i pedoni che non dovranno più attraversare uno dei tratti più pericolosi della città, soprattutto nelle ore serali e in condizioni di ridotta visibilità. Con il completamento del percorso ciclopedonale e la realizzazione delle altre opere nell’area vasta di Fontescodella, avremo nei prossimi mesi una riqualificazione complessiva di una zona di Macerata che era, di fatto, isolata e abbandonata a sé stessa”.
Contestualmente, il comandante della Polizia locale Danilo Doria ha firmato una nuova ordinanza relativa alla regolamentazione della circolazione stradale che prevede, dalla serata di oggi, 10 settembre (previa apposizione della relativa segnaletica stradale), e fino al 31 ottobre, con orario 0-24, in via dei Velini (tratto compreso tra via Federico II e Borgo Pompeo Compagnoni), la revoca della segnaletica di prescrizione di "Divieto di Transito" con relativo sbarramento fisico nel tratto sopramenzionato, secondo la direzione di marcia Villa Potenza à Macerata ed è consentita la circolazione per tutte le categorie dei veicoli.
Sarà prevista, inoltre, l’istituzione temporanea della segnaletica verticale di divieto di sorpasso e del limite massimo di velocità di 30 km/h. Prevista l’istituzione della segnaletica di divieto di transito con sbarramento fisico nel tratto sopramenzionato, secondo la direzione di marcia Macerata à Villa Potenza, eccetto per i veicoli dei mezzi d’opera della ditta incaricata dei lavori, dei residenti e dei proprietari dei fondi terrieri ricadenti del tratto comprensivo allo sbarramento (i residenti dei civici posti a monte dell’area di sbancamento e di taglio della strada di via dei Velini potranno entrare e uscire potranno entrare e uscire sempre dal versante sud della medesima via, ovvero lato Borgo Pompeo Compagnoni).
Prevista, poi, l’istituzione di idonea segnaletica di preavviso di chiusura strada e di deviazione del traffico veicolare come di seguito: via Trento > via Ghino Valenti > SP77 > Borgo Niccolò Peranzoni > Villa Potenza.
In Galleria delle Fonti infine, nel tratto compreso tra la rotonda intersecante via Tucci e la rotonda intersecante via Vittime delle Foibe, è prevista la revoca di ogni provvedimento in contrasto con quelli di viabilità. Nel lato della rotatoria di via Mattei/via Tucci, in direzione Villa Potenza, prevista la seguente deviazione: via Mattei > via Roma > piazza Vittoria > Corso Cavour > piazza Garibaldi > via Trento > via Ghino Valenti > SP77 > Borgo Niccolò Peranzoni.
È durato molto meno del previsto il "pellegrinaggio" della Maceratese, che già da domenica tornerà a giocare all'Helvia Recina. Come comunicato dalla società biancorossa, i lavori che hanno interessato lo stadio recentemente intitolato a Pino Brizi sono stati completati in tempi record, con il manto erboso che è dunque pronto a poter ospitare l’esordio casalingo della squadra di Mister Possanzini.
E per l'occasione la seconda giornata di Eccellenza proporrà una partita molto sentita come Maceratese-Fano, con le due squadre che si sono affrontate molte volte in passato anche in categorie superiori. Il match è in programma per domenica 15 settembre, alle ore 15:00.
Nella conferenza stampa di qualche giorno fa il presidente della Maceratese Alberto Crocioni aveva assicurato che la sua squadra sarebbe rientrata nel proprio stadio entro la fine di settembre. Grazie al lavoro svolto dall'impresa edile dello stesso presidente, la Maceratese può addirittura anticipare il proprio rientro a casa, in uno stadio rinnovato e con un manto erboso di altissimo livello.
Sabato 14 e domenica 15 settembre il Cinema Italia di Macerata ospiterà una proiezione speciale di Invelle, il primo lungometraggio di Simone Massi, un capolavoro dell'animazione italiana. Le proiezioni sono fissate per le ore 21:30 di entrambe le serate.
Invelle è una straordinaria esperienza visiva che racconta 60 anni di vita italiana attraverso gli occhi di tre generazioni. Il film si distingue non solo per la sua narrativa intensa e coinvolgente, ma anche per il cast di voci straordinario che include nomi illustri come Marco Baliani, Ascanio Celestini, Mimmo Cuticchio, Luigi Lo Cascio, Neri Marcorè, Toni Servillo e Filippo Timi. Questi talenti hanno contribuito a dare vita ai ritratti animati realizzati da Massi con il suo stile inconfondibile, noto per la sua delicatezza e profondità emotiva.
Il regista Simone Massi, ex operaio originario di Pergola e formatosi alla Scuola del Libro di Urbino, ha ottenuto un riconoscimento internazionale significativo con Invelle. Dopo l'anteprima mondiale alla Mostra del Cinema di Venezia nella sezione Orizzonti, dove il film ha ricevuto il Premio Carlo Lizzani, Massi ha portato il suo lavoro in oltre 15 festival internazionali e italiani, accumulando diversi premi e riconoscimenti lungo il percorso.
Il film, distribuito da Lucky Red, ha colpito la critica e il pubblico per la sua capacità di evocare emozioni profonde e riflessioni sul cambiamento e la continuità nella storia italiana. Con oltre 300 premi al suo attivo, tra cui un David di Donatello e tre Nastri d'Argento, Simone Massi si conferma come una delle voci più originali e influenti nel panorama dell'animazione.
La proiezione di Invelle al Cinema Italia di Macerata sarà dunque una celebrazione del talento e della creatività made in Marche: un evento imperdibile per gli appassionati di cinema e animazione.
Notizia di pochi giorni fa la chiusura delle scuole Medi e Agazzi per un intervento di derattizzazione e pulizia dello stabile, come comunicato dall’ordinanza del comune di Macerata del 07/09/2024.
Diverse lamentele sono arrivate in redazione dai genitori in merito a questa decisione, che prevede sicuramente disagi per lo spostamento dei bambini. I ragazzi della scuola primaria "E. Medi" sono stati spostati nei locali ex scuola dei Salesiani, in via Don Bosco, mentre i bambini della scuola dell’infanzia R. Agazzi sono stati spostati alla scuola Andersen di Piediripa. Il comune ha predisposto dei trasporti per le famiglie che ne avranno bisogno.
Le lamentele riguardano l’intervento tardivo del comune, a ridosso dell’inizio delle attività scolastiche. Oltretutto siamo stati informati che le comunicazioni della scuola per la richiesta di un sopralluogo per valutare un intervento di derattizzazione erano iniziate a gennaio del 2024.
La prima comunicazione era stata inviata al servizio scuola e ambiente del comune di Macerata dal dirigente scolastico Moreno Trubbiani a gennaio 2024. Nella comunicazione si richiedeva un "intervento di derattizzazione presso la scuola in oggetto (E. Medi) in quanto è stato visto un ratto vivo all’interno dell’edificio". A questa è seguita ad aprile una seconda comunicazione riguardante la scuola A. Frank di Villa Potenza perché "sono stati trovati ripetutamente escrementi di topo". Per quanto riguarda la scuola R.Agazzi, a maggio è stata inviata la prima comunicazione, "in quanto è stata riscontrata la presenza di ratti".
Questa ultima è stata rinviata, sempre dal dirigente Moreno Trubbiani, a giugno del 2024, e il comune ha protocollato la richiesta in data 28/06/2024. Subentrata la nuova dirigente scolastica Federica Lautizi dall’inizio di questo anno scolastico, è stata inviata una nuova comunicazione riguardante la scuola A. Frank e la scuola Helvia Recina, "per la derattizzazione dello spazio circostante l’edificio delle scuole in oggetto".
La nuova dirigente ha anche richiesto lavori di ammodernamento della sede centrale in via Pace: "Essendo intervenute diverse cadute con conseguenti infortuni, e, a seguito di sopralluogo, avendo constatato personalmente al mancanza e l'usura delle strisce antiscivolo nei vari gradini dele scale, interne ed esterne, dell'Istituto, si richiede, per ragioni di sicurezza, un pronto intervento di ripristino dele strisce medesime".
Le richieste di derattizzazione sono state richieste dalla dirigente anche per la scuola dell'infanzia Fermi-Montessori. Entrambe le richieste sono state protocollate dal comune il 3 settembre.
Ci sono state fornite anche segnalazioni, inviate a scuola e comune durante la prima settimana di settembre, di insegnanti e personale, che hanno riscontrato l’impossibilità di rientrare in suddette sedi, in seguito a spazi trascurati e pericolosi e al ritrovamento di escrementi di topo. Come abbiamo riportato sopra il comune si è mosso il 07/09/2024 con l’ordinanza riguardante due delle quattro scuole segnalate.
Misure che potevano essere attivate precedentemente, visto che le segnalazioni risalgono al gennaio scorso, e che invece sono state attuate a ridosso dell’inizio dell’attività scolastica, con susseguenti disagi da parte di personale, insegnanti e studenti.
La dirigente Lautizi ha comunicato al direttore dell'Usr Marche e al dirigente Usp Macerata attraverso una lettera la decisione di chiudere le scuole, in accordo con l’amministrazione comunale, per gli interventi di derattizzazione, sottolineando però che "da tempo, tuttavia, l'Istituto aveva segnalato la presenza di topi e richiesto interventi di derattizzazione nei vari plessi, come dimostrato da alcune comunicazioni che si allegano (comunicazioni datate 11/01/2024, 12/04/2024, 02/05/2024, 28/06/2024). La scrivente Dirigente, il giorno stesso del suo insediamento, aveva inoltrato richiesta di deratizzazione e di altri interventi legati ala sicurezza, che pure si allegano (comunicazioni datate 02/09/2024, 03/09/2024, 04/09/2024, 05/09/2024, 07/09/2024)”.
Nella lettera precisa poi che: “la presenza dei topi nei plessi oggetto di chiusura ha coinvolto eminentemente gli spazi adibiti ala cucina. A questa mail seguirà l'inoltro di una successiva, nella quale, grazie alle foto e ai video allegati, si può constatare che cibi e varie derrate alimentari erano sommariamente conservati nei locali cucina, di pertinenza comunale, non chiusi e lasciati esposti senza alcuna protezione, quando invece avrebbero dovuto essere rimossi, in quanto non utilizzati durante al lunga pausa estiva. Tale erronea o inadeguata tenuta del locale mensa e della cucina può aver attirato i ratti, i quali sono animali molto prolifici. Inoltre, la presenza di numerosi frammenti verosimilmente provenienti dal tetto induce a pensare che i topi possano entrare anche dal tetto; perciò si auspica, come più volete richiesto, un sopraluogo completo da parte dell'Ente proprietario dell'immobile, affinché si giunga da una definitiva soluzione dell'annosa questione, che peraltro interessa anche altri plessi del nostro Istituto”.
La sezione di Macerata dell'Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi di guerra ha compiuto nei giorni scorsi un viaggio della Memoria a Mathausen presso il campo di concentramento. Con i soci hanno partecipato due studentesse di scuole di secondo grado: Veronica e Margherita.
Le due ragazze hanno deposto una corona d’alloro in memoria delle vittime italiane. Valter Monachesi, segretario della Sezione, ha letto la preghiera del mutilato. Dopo la visita al memoriale le due ragazze hanno dichiarato: "È stata un’esperienza molto toccante che ha reso reale quanto studiato sui libri di scuola e che ci ha profondamente toccato il cuore e turbato". Tutti i partecipanti sono rimasti commossi e impressionati dai locali dove si sono compiute torture terribili e in particolare dalle stanze del gas e soprattutto dai forni crematori.
Sono terminati i lavori di urbanizzazione primaria alle Casermette con la costruzione della strada di collegamento con via Prezzolini, nonché la realizzazione di circa novanta nuovi parcheggi e sottoservizi. A partire dalla serata di martedì la riqualificata area sarà fruibile alla cittadinanza. In autunno, con il clima favorevole, saranno piantumate nuove alberature nelle aiuole già predisposte che andranno a impreziosire l’area anche in coerenza e continuità con il parco che si sta realizzando.
La strada non sarà un’arteria di scorrimento veloce ma, al contrario, un percorso funzionale all'accesso alle scuole, al parco pubblico, agli impianti sportivi e all'area commerciale. "Per garantire la massima sicurezza agli studenti e ai fruitori dell’area saranno realizzati anche degli attraversamenti rialzati molto ampi che contribuiranno a contenere la velocità e, soprattutto, a garantire un livello alto di accessibilità per le persone con disabilità, gli anziani e i bambini", sottolinea in una nota l'amministrazione comunale di Macerata.
"L'amministrazione esprime soddisfazione e ringraziamento nei confronti di Cassa Depositi e Prestiti, nonché dell'impresa e dei tecnici che hanno lavorato sempre in sintonia con il nostro ufficio tecnico per portare a compimento la prima parte di questa importante opera di urbanizzazione", ha detto l'assessore ai lavori pubblici Andrea Marchiori.
La seconda parte degli interventi, attualmente in corso, riguarda la realizzazione del parco pubblico e della piazza nell’area prossima alle scuole Dante Alighieri e Mestica; ci saranno aree verdi, percorsi pedonali con vialetti, panchine, fontane e attrezzature. Uno spazio fruibile sia dagli studenti che da tutti coloro che vorranno trascorrere momenti di relax.
Il regalo più bello, il modo migliore per salutare le vacanze e iniziare la scuola. Ben 58 ragazzini della Maceratese, più un'altra ventina tra istruttori, collaboratori e qualche genitore, si sono appena goduti uno splendido weekend a Zingonia, nientemeno che nel quartier generale dell'Atalanta.
Grazie ad accordi tra la Maceratese e il club bergamasco vincitore dell'ultima edizione dell'Europa League, i piccoli calciatori delle squadre biancorosse Under14, Under13 e Under12 sono stati ospitati nelle modernissime sedi d'allenamento dell'Atalanta, forse la società che meglio investe nel settore giovanile.
I gruppi allenati da Alessandro Giorgi, Federico Ricci e Matteo Gentili sabato si sono allenati nelle strutture della società nerazzurra e domenica, come ogni domenica che si rispetti, hanno sfidato i baby dell'Atalanta in partita.
Si sono divertiti, hanno subito gol, ma ne hanno anche segnati parecchi, dando vita a sfide ben più equilibrante di quanto si pensava, tanto che la Maceratese ha ricevuto i complimenti per il livello tecnico dei suoi.
A Zingonia erano presenti al gran completo anche i vertici del settore giovanile biancorosso, a partire dal responsabile tecnico Paolo Morresi, il responsabile dell'attività di base Alessandro Porro, il responsabile scouting Matteo Siroti, l’allenatore dei Piccoli Amici Stefano Cartechini e l’allenatore dei portieri Fabio Fabiani.
Porro esprime così tutta la comprensibile soddisfazione per un weekend speciale: "Un'esperienza davvero bella, resa ancora più bella dalla disponibilità degli amici dell'Atalanta. La due giorni è stata occasione di divertimento per i nostri piccoli e di crescita per tutti. L'Atalanta non solo ci ha messo a disposizione le sue strutture ma anche i suoi tecnici e quindi i nostri biancorossi si sono allenati sotto una doppia e utile supervisione. Ci siamo tutti confrontati con una realtà al top a livello professionistico e per i ragazzi della Maceratese all'aspetto calcistico si è aggiunto anche quello umano e sociale perchè hanno vissuto momenti formativi mangiando insieme e dormendo con altri compagni lontano da casa".
Gran prestazione per il cussino Edoardo Dezi, classificatosi secondo nella gara del lancio del disco in occasione del prestigioso Trofeo Giovanile Internazionale città di Majano.
In provincia di Udine il discobolo è arrivato alla misura di 35,88 metri, preceduto solo dal croato Vinko Bucanac che si è preso subito l’oro grazie al primo lancio-bordata a 42,17metri.
Dezi si presentava al torneo settimo nella graduatoria nazionale nella categoria Cadetti (Under16) ed era stato convocato dal Comitato Regionale Fidal per partecipare a questa manifestazione importante. A Majano si sono confrontate rappresentative nazionali e regionali di paesi esteri. In questa edizione i nostri italiani hanno sfidato i pari età di Polonia, Ungheria, Repubblica Ceca, Croazia, Serbia, Romania, Slovenia e Lituania.
Al netto della medaglia d'argento, Edoardo è stato il primo italiano della gara (19 i partecipanti) e questo è un buonissimo segnale in vista dei prossimi Campionati Italiani in programma a ottobre. Un lanciatore del disco in rampa di lancio.
La traduzione “My Language Is a Jealous Lover”, firmata da Victoria Offredi Poletto e Giovanna Bellesia Contuzzi, del libro “La gelosia delle lingue” di Adrián N. Bravi e edito dalle Edizioni Università di Macerata ha vinto il Massachusetts Book Award 2024 per traduzioni letterarie.
«Questo riconoscimento - commenta il rettore John Mc Court - conferma la qualità del lavoro di Adrián Bravi e delle traduttrici, nonché l'importanza delle Edizioni Università di Macerata nel panorama editoriale. Questo premio rafforza il nostro impegno nella promozione della cultura, della ricerca e della conoscenza. Sono molto contento per Adrián, che sta godendo un momento di meritatissimo successo».
Organizzati dal Massachusetts Center for the Book, i Massachusetts Book Awards premiano annualmente le migliori opere di narrativa, saggistica, poesia, traduzione letteraria, graphic novel/autobiografia e letteratura illustrate o tradotte dai residenti del Commonwealth.
«A sette anni dalla sua pubblicazione, “La gelosia delle lingue” non ha perso la capacità di raggiungere un vasto pubblico, perché Adrián parla la lingua di ciascuno dei suoi lettori – sottolinea Simona Antolini, presidente delle Eum -. In lui la sensibilità dello scrittore è la sensibilità dell’uomo, che sa cogliere con finezza straordinaria le diverse sfumature della realtà ed è in grado di ritrarla con grande delicatezza, toccando le corde più diverse e più profonde dell’animo umano. Siamo molto fieri della sua presenza nel catalogo della nostra University Press».
«È stata una grande gioia ricevere questo riconoscimento per un libro in cui crediamo molto - commentano le traduttrici - Grazie ad Adrián Bravi per la sua costante disponibilità nei lunghi mesi della traduzione. Speriamo questo testo aiuti molti a riflettere sulla propria lingua e a capire quanto sia fondamentale conoscere altre lingue per ampliare la propria mente e rispettare la diversità di ogni cultura».
« "La gelosia delle lingue” è un libro che non finisce mai di stupirmi - afferma Adrián Bravi - sia per il grande apprezzamento che ha avuto da parte delle lettrici e dei lettori, sia per le varie traduzioni che ha avuto. Sono felice che ora si aggiunga anche questo importante premio, perché le traduttrici Victoria Poletto e Giovanna Bellesi hanno lavorato con grande passione e precisione a questo libro. Insomma, da quando è uscito, ormai sette anni fa».
Edito da Rutgers University Press nel 2023 all’interno della collana “Other Voices of Italy”, il libro “My Language Is a Jealous Lover” si apre con la prefazione di Shirin Ramzanali Fazel. La versione originale è stata, invece, pubblicata dalle Eum nel 2017.
La gelosia delle lingue esplora le difficoltà e i successi di autori che hanno vissuto e scritto in lingue diverse dalla lingua madre, da Samuel Beckett e Vladimir Nabokov ad Ágota Kristóf e Joseph Brodsky. L'autore Adrián Bravi intreccia le loro storie con le proprie esperienze di argentino-italiano, pensando e scrivendo nella lingua della sua nuova vita e ricordando quella della sua infanzia.
Adrián N. Bravi è nato a Buenos Aires e lavora come bibliotecario all’Università di Macerata. Nel 1999 ha pubblicato il suo primo romanzo in lingua spagnola, “Río Sauce” e nel 2004 ha esordito in Italia con “Restituiscimi il cappotto”. Con Eum ha pubblicato l’antologia di racconti “Variazioni straniere”, di recente portato con “La gelosia delle lingue” al centro della riflessione al Festival della Storia di Ancona, in dialogo con i libri “Filosofia della salvezza” e “Critica e libertà” di Roberto Mancini sul tema “Vox tradita”. Candidato al Premio Strega 2024, Bravi è attualmente finalista al Premio Comisso 2024 e al Premio Procida-Isola di Arturo-Elsa Morante con il romanzo Adelaida, edito da Nutrimenti.
Nel pomeriggio di venerdì 6 e nella mattinata di sabato 7 settembre scorsi, presso la sede centrale di Macerata, si è svolto il seminario formativo "Sentirsi al sicuro" rivolto al personale operativo del Comando dei vigili del fuoco di Macerata.
Il corso è stato organizzato nell'ambito del progetto approvato dalla regione Marche denominato "Sias - Sensibilizzazione, Accessibilità e Indipendenza delle persone sorde - Marche 2.0", finalizzato all'abbattimento delle barriere alla comunicazione.
Il seminario, presentato dal comandante provinciale Mauro Caprarelli, alla presenza del presidente provinciale di Macerata dell'Ente Nazionale Sordi, Evangelista Maria, è stato trattato da Luca Rotondi, plurilaureato ed esperto nella gestione delle emergenze per le persone sorde e con lunga esperienza di collaborazione anche con le strutture di protezione civile.
Il tema avente per titolo "Sentirsi al sicuro" è stato apprezzato da tutto il personale dipendente del Comando che ha seguito le lezioni nelle due giornate dedicate sia in presenza sia in collegamento audio-video. Mediante l’utilizzo dei collegamenti audio-video è stato possibile raggiungere il personale operativo in servizio anche nelle altre sedi della regione.
Il comandante, al termine del seminario, ha ringraziato il relatore che ha collaborato con il Comando "al fine di dare un contributo e un supporto al personale operativo chiamato ad intervenire in situazioni di emergenza in modo tale che l'utilizzo di buone prassi di comunicazione con persone sorde permetterà di colmare quel ritardo nel passaggio delle informazioni che può essere determinante".
Parte dal comunale di Urbania il campionato della nuova Maceratese di Mister Possanzini. Il tecnico biancorosso inserisce tre novità rispetto alla squadra che ha battuto in coppa il Montefano, con Nicolosi al posto dell’infortunato Mastrippolito e Ruani e Albanesi che rilevano Bracciatelli e Nasic.
Nel primo tempo non ci sono grosse occasioni da gol da segnalare, con le due squadre ben disposte in campo che difendono in maniera molto organizzata. La Maceratese si rende pericolosa al 13’, quando Ruani intercetta un retropassaggio errato di un avversario, salta Nannetti ma non riesce a dare precisione al suo sinistro. Il resto del primo tempo si gioca principalmente a centrocampo, mentre nel finale di frazione è l’Urbania a provarci con più insistenza, soprattutto dalla parte di Farias. L’esterno argentino al 38’ fa partire un gran diagonale che viene intercettato da Gagliardini. Il pallone rimane pericolosamente all’interno dell’area piccola, con la difesa biancorossa che riesce però ad allontanare il pericolo. Sul corner successivo Dal Compare ha una buona occasione di testa ma mette alto sopra la traversa. Squadre dunque a riposo sullo 0-0.
La Maceratese rientra in campo con un atteggiamento più deciso e Albanesi scalda subito i guanti di Nannetti. È ancora l’ex Montegiorgio a seminare il panico con un cross dalla sinistra, il pallone viene deviato e rimane in area. Ostruzione su Cognigni che tentava di deviarlo in rete ma l’arbitro non assegna un penalty che sembrava evidente. Il capitano biancorosso si rifà al 10’: recupera un pallone in area, si gira in un fazzoletto e supera il portiere con un tocco sotto delizioso per il gol del 1-0. L’Urbania cerca di reagire e al 15’ deve superarsi Gagliardini per alzare sopra la traversa un tiro a botta sicura di Zingaretti. Da lì in poi la Maceratese è brava a gestire il vantaggio, congelando il possesso palla grazie alla qualità dei propri centrocampisti. Nota di merito per il terzino under Ciattaglia, che anticipa sistematicamente i propri avversari. La partita si accende nel finale, con la Maceratese che però con carattere riesce a portare via da Urbania i primi 3 punti della sua stagione.
Ieri sera, il suggestivo Cortile di Picchio News, incastonato tra le mura dell’antico palazzo di Corso della Repubblica 10, dopo anni ha riaperto le sue porte presentando il primo di una serie di eventi che costelleranno questo periodo di fine estate. Nella fattispecie, la serata ha visto il Kiwanis International di Macerata accogliere come ospite il noto giornalista e corrispondente Rai dall’Africa Subsahariana, Enzo Nucci, che ha presentato il suo libro "Africa contesa. La risposta del continente all'assalto delle superpotenze" (Infinito edizioni).
Quest’ultimo, figura di spicco nel panorama giornalistico italiano, ha condiviso con il pubblico le sue esperienze e le sue riflessioni maturate in anni di lavoro sul campo. Nato a Napoli nel 1957, Nucci ha iniziato la sua carriera nelle redazioni di quotidiani e radio locali, per poi approdare al Tg3, dove ha ricoperto il ruolo di Caposervizio regionale in Campania. La sua carriera lo ha portato in Paesi segnati da scenari geopolitici molto complessi, coinvolti dalla guerra come Albania, Iraq, Afghanistan ed ex Jugoslavia, fino all’apertura della sede Rai a Nairobi nel 2006, da cui ha seguito le vicende dell’Africa centrale e subsahariana.
A fare gli onori di casa, prendendo la parola per primo, il direttore Guido Picchio, che ha espresso con entusiasmo la sua volontà di rilanciare il cortile come centro di cultura e dialogo per tutta la cittadinanza. Mentre a moderare l’evento sono state Paola Pauri e Patrizia Papetti, presidente del Kiwanis International Macerata, che hanno guidato il dibattito ripercorrendo le linee carsiche che affiorano dai vari capitoli del libro e aprendo, al contempo, degli interrogativi anche nell'ottica di sollecitare una rinnovata autocoscienza sul significato del nostro essere 'occidentali' rispetto alla complessità del continente africano, fra ‘identità e differenza’.
Infatti, il libro “Africa contesa” rappresenta una lucida e preziosissima analisi che legge tra le righe, oltre le righe di una narrazione principale, spesso intrisa di pregiudizi ereditati come automatismi generazionali, e approfondisce le dinamiche geopolitiche che segnano il continente africano, evidenziando come le superpotenze mondiali cerchino di influenzare e controllare le risorse e le politiche locali. Nucci descrive "un’Africa in evoluzione, che cerca di ritagliarsi un ruolo autonomo e consapevole nel panorama internazionale, nonostante le pressioni esterne e le sfide interne".
La serata è poi proseguita con un vivace dibattito tra il pubblico e l’autore, arricchito da riflessioni molto stimolanti, a partire dai soci stessi del Kiwanis che hanno ricordato il loro costante e sostanziale impegno nel prestare aiuto ai bambini di tutto il mondo, per l’appunto, anche dell’Africa e nella fattispecie ai bambini non udenti del Benin che oggi lavorano come chef e che hanno una loro attività là, oltre agli importanti finanziamenti volti alla distribuzione di vaccini e molte altre opere improntate alla beneficienza e ancor prima al bene.
La serata, che si è conclusa con una cena conviviale al ristorante Verde Caffè, ha segnato l’inizio di una nuova stagione di eventi culturali, promettendo di essere un punto di riferimento per la riflessione e il dialogo nella comunità di Macerata. Un particolare ringraziamento ai partner Golden Plast, Eurobuilding, Studi Dentistici Galeotti, Agenzia Immobiliare Tasso.
Il sindaco di Macerata, Sandro Parcaroli, ha firmato un'ordinanza relativa alla chiusura dei plessi scolastici Medi e Agazzi (primaria e infanzia) dell’Istituto Comprensivo Enrico Fermi fino al 17 settembre compreso, per consentire le operazioni di derattizzazione, disinfestazione, sanificazione e pulizia dello stabile a seguito della richiesta pervenuta al Comune, dalla scuola, il 5 settembre.
"A seguito della richiesta, nello stesso giorno, sono stati effettuati due sopralluoghi, uno da parte dell’ufficio Ambiente e Tutela del Benessere Animale e uno da parte di due ditte specializzate nella derattizzazione e sanificazione degli ambienti scolastici", si legge in una nota del Comune .
"A seguito della relazione dell’Ufficio Ambiente e Tutela del Benessere Animale e valutata la necessità di procedere, per ragioni di igiene e sanità pubblica, con un’immediata operazione di derattizzazione e successiva sanificazione dell’edificio scolastico iniziata nella giornata di ieri, è stata disposta la chiusura dei due plessi fino al 17 settembre compreso". "L'Amministrazione comunale, in accordo con la dirigenza dcolastica, garantirà soluzioni alternative e idonee per la sistemazione degli alunni nei giorni di chiusura dei due plessi".
Il bisogno di sangue e di donazioni non va in vacanza. Non può andarci, non deve andarci. I bilanci all’Avis comunale Macerata si fanno il 31 dicembre, ma settembre è sempre un periodo di riflessioni. Il ritorno dopo le ferie o le vacanze diventa anche il momento giusto per lanciare un appello. A differenza di altre volte, questo è conseguenza dei numeri, buoni sì ma non buonissimi. E non soddisfacenti per l’Avis.
Gaetano Ripani, presidente della sezione del capoluogo, riconfermato lo scorso giugno per un altro quadriennio, spiega: “Abbiamo chiuso il 2023 con un piccolo incremento rispetto all’anno prima e in questi mesi del 2024 siamo in linea con i numeri precedenti. Diciamo che manteniamo i nostri standard ma vorremmo si facesse di più”.
La situazione attuale? “Al momento i donatori sono circa 1800, però in realtà abbiamo avuto appena meno di 1700 donazioni (sangue e plasma) da poco più di mille donatori. In pratica ci sono state persone che hanno effettuato più donazioni, ma molte altre che non ne hanno fatte per motivi diversi, di salute o per impedimenti di altra natura. Stiamo contattando questo 20% perché basterebbe che ne facessero una-due all’anno e i nostri numeri sarebbero strepitosi”.
Cifre che vanno rapportate a un città di poco più di 40mila abitanti…”Beh bisogna considerare che la metà dei cittadini sono anziani o ragazzini che non possono donare, comunque ipotizzando 20mila abitanti vedi che c’è ampio margine per fare un appello ai maceratesi. Venite, fatevi avanti e donate il sangue per aiutare il prossimo”. Quale può essere l’obiettivo da raggiungere? “Il mio sogno è giungere a 2mila donatori e avere 4mila donazioni. Mi piacerebbe arrivarci entro la fine del mandato”.
Da questa settimana a Macerata ci sono due totem che ricordano altrettanti luoghi ormai scomparsi da tempo, molto importanti e significativi per la vita sociale e culturale cittadina. Sono il dono dell'Associazione Culturale Le Casette alla città e rappresentano il continuo dell'attività associativa per la tutela e la promozione dello storico ex Borgo San Giovanni Battista, ora Corso Cairoli.
Sui totem sono riportate una descrizione in doppia lingua (italiano e inglese) e una foto dell'epoca, che raccontano sinteticamente l'origine del luogo. Il primo è situato in piazza Nazario Sauro a ricordo dell'Orto Botanico, situato nella zona retrostante il caffè ora denominato Totò, ma fino a poco tempo fa noto come lo "caffè de lo Ricciu"; il secondo in via Marchetti (angolo via Ariani), dove sorgeva l'ex Cinema Cairoli, a ricordo del Teatro Marchetti-Piccinini.
"Prima dello svelamento dei due totem - dichiara il presidente dell'associazione culturale Le Casette, Pierluigi Pianesi -, abbiamo organizzato un incontro sul periodo della Belle Époque nella nostra città, la cui relazione è stata affidata al professor Hermas Evio Ercoli. È stato certamente un grande successo di pubblico, con la sala Cesanelli dello Sferisterio piena di persone, avallato peraltro dalla presenza del sindaco Sandro Parcaroli e di ben cinque assessori, la vicesindaco Francesca D'Alessandro, Riccardo Sacchi, Katiuscia Cassetta, Paolo Renna e Silvano Iommi, insieme al segretario comunale Francesco Massi. Una testimonianza della significativa valenza civica della nostra iniziativa".
Dopo gli interventi di Pierluigi Pianesi e del presidente della Fondazione Carima Francesco Sabatucci Frisciotti Stendardi, Ercoli avvalendosi delle foto storiche di Tullio Bernardini ha tratteggiato la Macerata del 1905. Era l'anno dell'Esposizione Marchigiana, uno degli eventi più significativi per la costruzione dell'identità regionale, organizzato per far emergere le specifiche eccellenze del territorio e per ridefinire il ruolo delle comunità locali nell'alveo del nuovo stato nazionale.
L'esposizione trasformò la città grazie a una esplosione creativa ed ebbe il suo momento di massima risonanza mondana il 22 agosto quando il re Vittorio Emanuele III, accompagnato dalla regina Elena, arrivò a Macerata appositamente per visitarla: "Dato che il prossimo sarà un anno elettorale - ricorda Ercoli - e saranno passati esattamente 120 anni dall'Esposizione Marchigiana, offro questo spunto agli amministratori presenti in sala".
Durante la relazione, i presenti hanno potuto vedere numerose foto storiche della città, delle sue attività tra i numerosi hotel e ristoranti, le botteghe, le persone, le strade, con la profonda differenza tra il centro storico, luogo frequentato dalla nobiltà, con le prime autovetture, e il resto della città, dedito completamente al lavoro dei campi.
"Il valore della nostra Università europea"; questo lo slogan scelto per il nuovo anno accademico 2024/2025, presentato durante la conferenza stampa tenutasi questa mattina nella sede del Rettorato in via Crescimbeni.
A illustrare le coordinate che attraversano il programma, il rettore John McCourt, Antonella Tiberi, responsabile Ufficio Mobilità Internazionale e il direttore generale Domenico Panetta. In occasione della solenne cerimonia l'ateneo ospiterà i vertici della European Reform University Alliance e della International Association of Universities.
Nel segno dell'Europa, l'Università di Macerata si prepara a inaugurare il nuovo anno accademico, il 735° dalla fondazione. Alla cerimonia, la prima a livello nazionale del nuovo anno accademico 2024/25 prevista per giovedì 12 settembre alle 16 al Teatro Lauro Rossi, parteciperanno la segretaria generale dell'International Association of Universities Hilligje van't Land, la principale associazione internazionale di Università nonché voce globale dell'istruzione superiore presso l'Unesco, insieme ai vertici e ai rettori della European Reform University Alliance (ERUA), la prestigiosa rete che collega l'Ateneo maceratese a quelli di altri sette paesi.
Si tratta dell'Université Paris 8 in Francia, la Stiftung Europa - Universitat Viadrina di Francoforte sull'Oder in Germania, la Swps University of Social Sciences and Humanities di Varsavia in Polonia, la Universidad De Las Palmas di Gran Canaria in Spagna, la Panepistimio Aigaiou o Università dell'Egeo in Grecia, la New Bulgarian University in Bulgaria e la Mykolo Romerio Universitetas in Lituania. Saranno presenti molti rettori della rete UniHamu che raccoglie le università di Abruzzo, Marche e Umbria.
Erua è un'alleanza che interessa tre fusi orari e più di 80mila studenti, otto tavoli di lavoro intorno ai temi della didattica, della ricerca, dell'inclusione, della sostenibilità, e un impegno concreto nella valorizzazione internazionale delle scienze umanistiche e sociali. Sarà una settimana intensa per Erua, che dal 10 al 13 settembre vedrà arrivare per la prima volta in Italia oltre 25 rappresentanti impegnati ogni giorno in diversi incontri di confronto e discussione per progettare e pianificare i prossimi sviluppi della rete, che nei prossimi mesi diventerà un ente giuridico.
L'inaugurazione sarà aperta alle 15:30 dal tradizionale corteo degli accademici che sfilerà da piazza Strambi fino a piazza della Libertà per l'ingresso a teatro. Dopo i saluti del sindaco di Macerata Sandro Parcaroli, il rettore John McCourt terrà la sua relazione.
Seguirà una sessione di interventi moderata dalla delegata ai rapporti internazionali Benedetta Barbisan. A prendere la parola saranno Hilligje van't Land, segretaria generale dell'International Association of Universities, sul valore e i valori dell'università europea nel contesto globale; Roman Cieślak, presidente del consiglio dei rettori di Erua e rettore dell'Università di Scienze sociali e umanistiche di Varsavia; Dario D'Urso, presidente del Consiglio degli studenti; Camilla Domenella in rappresentanza del personale tecnico, amministrativo e bibliotecario; Bruna Vives, segretaria generale di Erua, sul tema "Celebrando 735 anni di storia universitaria e abbracciando una nuova era di cooperazione europea".
Nel suggestivo cortile di Palazzo Conventati, si è svolta questa mattina la conferenza stampa di presentazione della stagione 2024/25 della Maceratese. L’evento ha visto la partecipazione del sindaco di Macerata Sandro Parcaroli, dell’assessore allo Sport, al Turismo e agli Eventi Riccardo Sacchi, del presidente della Maceratese Alberto Crocioni, del direttore generale Stefano Serangeli, del direttore sportivo Nicolò De Cesare e dell’allenatore Matteo Possanzini insieme ai giocatori e allo staff tecnico.
A portare il saluto della città alla squadra il sindaco Parcaroli che ha sottolineato “gli investimenti che questa Amministrazione ha deciso di destinare allo sport e in particolare alla riqualificazione dello stadio Helvia Recina – Pino Brizi grazie con i fondi PNRR. Sono convinto che saprete dare lustro alla nostra città e che farete del vostro meglio. Noi vi saremo vicini”, ha detto il primo cittadino.
Il presidente Alberto Crocioni ha espresso grande ottimismo per l'inizio della nuova stagione: "Ci sono sicuramente sensazioni positive per questa nuova stagione, ma ovviamente le risposte ce le darà sempre il campo. È stato costruito un bel gruppo, c’è un grande attaccamento alla maglia da parte dei giocatori e sono sicuro che riusciranno a trasferirlo anche in partita". Crocioni ha poi aggiunto: "Abbiamo iniziato bene in Coppa contro il Montefano e di questo sono molto felice. Speriamo di poter tornare prima possibile a giocare nel nostro stadio, sperando di farlo entro la fine del mese con la partita contro il Montegranaro in programma il 29 settembre".
Il presidente ha poi sottolineato l'importanza del supporto dei tifosi: "I tifosi per noi sono importantissimi. Come hanno ribadito anche i giocatori, ci danno una spinta in più. Speriamo di farli innamorare il più possibile con i nostri risultati. Forza Rata".
Il direttore generale Stefano Serangeli ha, invece, ringraziato la società per aver soddisfatto tutte le richieste, sia dal punto di vista tecnico che per quanto riguarda le strutture: "Con il direttore sportivo abbiamo potuto lavorare in grande autonomia e di questo siamo riconoscenti. Siamo consapevoli della responsabilità che abbiamo e di rappresentare una grande città. Sono convinto che faremo una grande stagione".
Il direttore sportivo Nicolò De Cesare ha invece parlato del clima positivo e della fiducia che si respira all'interno della società: "Sentiamo grande fiducia da parte della società e questa va trasmessa a tutto l’ambiente e ai tifosi. Come ha detto mister Possanzini dopo la partita con il Montefano, per noi è un privilegio poter giocare con una tifoseria del genere. Abbiamo costruito una squadra con un grande fattore umano. Sono tutti giocatori con grande personalità e sono sicuro che riusciranno a far bene".
L'assessore Riccardo Sacchi ha chiuso la conferenza evidenziando il sostegno dell’amministrazione comunale alla squadra: "L’amministrazione, organizzando questo evento di presentazione della squadra alla stampa, vuole far sentire la sua vicinanza al sodalizio biancorosso. In città c’è una grande fame di calcio e siamo convinti di riuscire a soddisfarla perché ci sono tutti i presupposti per una buona stagione." Ha poi ribadito l'impegno dell'amministrazione per la riqualificazione dell’impianto sportivo Helvia Recina Pino Brizi, finanziato con fondi del Pnrr per un totale di 4.400.000 euro. "Sarà lo stadio più importante della provincia di Macerata e uno dei fiori all’occhiello della regione", ha aggiunto.
La Maceratese debutterà in campionato domenica 8 settembre a Urbania. Per la seconda giornata di campionato, la sede della partita contro il Fano è ancora da definire e verrà comunicata nei prossimi giorni. L’obiettivo, come confermato dal presidente, è di disputare la quarta giornata di campionato contro il Montegranaro il 29 settembre nel rinnovato Helvia Recina Pino Brizi.
È attiva la campagna abbonamenti “Quei colori magici” per la stagione 2024/25. Tutte le informazioni sono disponibili sui canali social della squadra.La stagione si apre quindi con grandi aspettative e il desiderio di tornare a vivere intensamente il calcio a Macerata. La squadra è pronta a scendere in campo con entusiasmo e determinazione, sostenuta dal calore dei suoi tifosi.