Il documentario ha vinto sia il premio della giuria che quello del pubblico.
Doppia vittoria per il film documentario “Storie dalla sabbia. La Libia di Antonino Di Vita”, prodotto dall’Università di Macerata in collaborazione con Fine Art Produzioni srl, presentato alla XIV edizione del Festival del Cinema Archeologico Valle dei Templi di Agrigento, una delle manifestazioni più importanti in Italia sui documentari a tema archeologico. Il festival, della durata di quattro giorni, ha visto la proiezione serale di sette film nazionali e internazionali, selezionati tra un gran numero di documentari provenienti da tutto il mondo, all’interno del parco archeologico, ai piedi delle rovine del Tempio di Giunone illuminato.
I riconoscimenti ottenuti dal film “Storie dalla sabbia. La Libia di Antonino Di Vita” consistono nell’ambito Premio Valle dei Templi, attribuito da una giuria di qualità al film ritenuto migliore, e il Premio Città di Agrigento, conferito dal pubblico al documentario più gradito attraverso un sistema di votazione per schede.
La Libia di ieri, quella di oggi, filtrata attraverso i ricordi di uno dei più grandi protagonisti dell’archeologia mediterranea, Antonino Di Vita.
Il film ripercorre le ricerche archeologiche e le attività di scavo, restauro e anastilosi avviate da Antonino Di Vita nei primi anni ’60 del secolo scorso, e portati ancora oggi avanti dall’Università di Macerata, attraverso il Centro di documentazione e ricerca sull’archeologia dell’Africa settentrionale, da lui fondato, ricco di migliaia di documenti e fondi storici relativi agli scavi italiani in Libia a partire dal 1923. Il percorso scientifico ed umano di Antonino Di Vita viene ricostruito attraverso le testimonianza degli studiosi che lo hanno conosciuto e degli allievi che continuano, secondo quanto da lui tenacemente voluto, la sua opera di studio, restauro e valorizzazione degli straordinari monumenti delle città della Libia (Leptis Magna e Sabratha), cui ha dedicato i migliori anni della sua vita, attraversando tutti i momenti travagliati della recente storia della Libia.
Scheda tecnica
Sinossi: “Anni Sessanta: la Libia cambiava pelle in quegli anni. Modernità e tradizione si misuravano, si scontravano. Un mondo si trasformava e io avevo il privilegio di esserne testimone. Ogni giorno mi regalava un tassello nuovo su cui riflettere. Imparai a guardare la realtà in cui mi muovevo senza giudicare, senza pormi sul terreno di una diversità dichiarata. Appresi molto dalle persone più disparate” (Antonino Di Vita).
Produzione: Università degli Studi di Macerata in collaborazione con Fine Art Produzioni Srl Genere: documentario Lingua: italiano, sottotitoli in inglese - Durata: 31 minuti . SIAE: DP 0157720938 - Anno di produzione: 2014 Regia: Lorenzo Daniele - Soggetto: Maria Antonietta Rizzo, Alessandra Cilio, Lorenzo Daniele - Fotografia e montaggio: Mauro Italia - Aiuto regia: Domenico Raina - Musiche: Saro Tribastone - Voci: Gigi Strano, Daniele Sapio - Studio Jingle Catania - Con la partecipazione di: Franco Armellini e Fabio Condorelli.
C'è il tutto esaurito allo Sferisterio. Meno male. E c'è il tutto esaurito, tanto che non c'è neanche posto per un critico che presenzia all'opera per scrivere la sua recensione su un giornale.
O perlomeno per il maestro Massimo Paolella, esperto musicale e opinionista delle opere messe in scena allo Sferisterio per la nostra testata. Innanzitutto, il ringraziamento pubblico va proprio al maestro Paolella che, con estrema competenza e rara capacità di sintesi, riesce sempre a dare il suo punto di vista critico su quello che vede e che sente. Senza freni o censure.
Il maestro Paolella sabato scorso, per un imprevisto dell'ultimo minuto, non ha potuto prendere parte alla prima della Madama Butterfly. Per questa sera avevamo chiesto un biglietto a suo nome, come qualsiasi altra testata del mondo, per la seconda della Madama Butterfly. Ma qualcosa è andato storto.
L'accredito a nome Massimo Paolella per Picchio News non è stato concesso perchè, così ci scrive l'ufficio stampa dello Sferisterio, "Avevamo già inserito la vostra testata fra quelle accreditate sabato scorso per la prima di "Madama Butterfly" ma il biglietto a nome Paolella non è stato ritirato. Il momento era concitato dato che si trattava di una prima, ma non ci risulta di aver ricevuto un avvertimento per l'assenza".
Scusate. Scusate se una persona ha un problema all'ultimo momento e magari l'ultima cosa che pensa è quella di avvertire che non sarà presente a un'opera lirica. Forse perchè ha qualcosa di più importante cui pensare. Ma fa niente. Siamo certi che la mancata concessione dell'accredito al maestro Paolella sia dipesa solo dall'afflusso di pubblico che non ha consentito di ricavare un posto in più per il nostro inviato e non sia certo dipesa da una critica precedente, oggettiva e non propriamente entusiasta, del maestro Paolella. Riproveremo per le prossime serate dell'opera. Intanto, per questa sera, il biglietto lo abbiamo acquistato. E ne scriveremo comunque.
Nel frattempo, però, possiamo già avvertire i nostri lettori che non saremo presenti e non vi potremo raccontare il concerto del 20 agosto allo Sferisterio di Thom Yorke e Jonny Greenwood. L'ufficio stampa dello Sferisterio oggi ci scrive testualmente " la società (Indipendente) che ha organizzato l’evento di beneficenza ha messo a disposizione alcuni accrediti per la stampa. Ogni testata tv, radio, web, locale e nazionale può richiederne uno, il costo del singolo biglietto è di 100 euro (non ci sono omaggi). Chi fosse interessato all’accredito può inviare una mail entro il 31 luglio. Dopo tale data nessuna richiesta sarà presa in considerazione.
Tutte le richieste saranno poi inviate alla produzione che rilascerà gli eventuali accrediti, secondo disponibilità. Abbiamo previsto un contingente esclusivamente per la stampa marchigiana. Chi otterrà l’accredito riceverà un link per acquistare il biglietto online". Insomma, per lavorare bisogna spendere cento euro. E se si è fortunati nel trovare posto. Bene: alla società che organizza il concerto però bisognerebbe chiedere se conosce il significato tecnico della parola "accredito". Noi, nel dubbio, abbiamo preferito non accreditarci.
Una stagione ricca di gioie non poteva che concludersi in giubilo per l’Ippocampo. Il progetto sportivo che vede la collaborazione dei tre gruppi di atleti “categoria” di Civitanova, Macerata e del Centro Sportivo Baldoni di Loreto, ha finito gli impegni agonistici collezionando risultati davvero brillanti ai Campionati regionali. Moltissimi gli atleti qualificati alla fase finale, con la ciliegina delle medaglie ottenute da ragazzi appartenenti ad ognuna delle squadre di provenienza.
L’istruttore Mario Menghi dell’Ippocampo si è goduto le performances di Linda Colotto che ha impazzato nella rana, categoria Cadetti, cogliendo l’oro nei 50 metri, l’argento nei 100 e il bronzo nei 200. Per la Nandi Ars del Centro Sportivo Baldoni, sotto la guida di Lucia Pietrella, un argento nei 200 farfalla con Leonardo Moriconi e un bronzo nei 200 rana con Matteo Magnaterra, tutti e due nella categoria ragazzi primo anno. Dagli atleti del Centro Nuoto Macerata, allenati da Franco Pallocchini, sono venute infine le medaglie di Ilaria Simoncini e Lucrezia Battistini, entrambe argento nei 100 dorso, rispettivamente nelle categorie ragazzi e cadetti.
Il pool ha dimostrato il suo valore qualificando anche tre atleti per le finali assolute. Due “maceratesi” con Ilaria Simoncini nei 50 dorso e Lucrezia Battistini sia nei 50 che nei 100 dorso. Linda Colotto, del civitanovese Ippocampo, ha però fatto di più. Non solo ha raggiunto e ha partecipato alle finali nei 50 e 100 rana, ma si è anche messa al collo due bei bronzi in entrambe le gare confermandosi tra le migliori nuotatrici delle Marche.
L’Ippocampo del presidente Stefano Carletti si è confermata squadra in crescita e risulta assai promettente in prospettiva futura il validissimo livello medio degli atleti appartenenti alle categorie più giovani.
E' stata presentata in Prefettura a Macerata l’istituzione di un presidio acquatico per la stagione estiva 2017 con un accordo tra i comuni di Civitanova Marche, Porto Recanati e Potenza Picena e il Ministero dell’Interno – Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco – Comando Vigili del Fuoco di Macerata.
Erano presenti il prefetto di Macerata Dott.ssa Roberta Preziotti, il sindaco di Porto Recanati Dott. Ing. Roberto Mozzicafreddo, l’assessore delegato di Civitanova Marche Sig. Giuseppe Cognigni, l’assessore delegato di Potenza Picena Dott. Luca Strovegli, il Presidente dell’Associazione Assonautica Avv. Giuseppe Micucci, il comandante provinciale dei Vigili del Fuoco Dott. Ing. Achille Cipriani e il Comandante della Capitaneria di Porto di Civitanova Marche Angelo de Tommasi.
I comuni di Civitanova Marche, Porto Recanati e Potenza Picena, con la collaborazione dell’associazione nazionale per la nautica da diporto – Assonautica di Macerata – al fine di integrare il servizio di Salvamento Acquatico già operativo negli arenili ricadenti nella giurisdizione degli stessi comuni, affida al Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Macerata il compito di mettere in atto un presidio di salvamento acquatico nell’ambito del sito di arenile antistante lo stabilimento balneare “Barracuda” a Porto Potenza, nei giorni 29 e 30 luglio 2017 e 5-6-12-13-14-15-16-19-20 agosto 2017, per un totale di 11 giornate, dalle ore 10 alle ore 18.
I lavori si sono aperti con un sentito ringraziamento da parte del prefetto al comandante dei Vigili del Fuoco Achille Cipriani per l’operato di questi mesi che sono succeduti al sisma, per i numerosi interventi svolti con abilità e competenza e con un saluto allo stesso che il 15 settembre prossimo si congederà.
Rispetto all’ordinanza in senso stretto poi, il prefetto ha sottolineato che è il sesto anno che viene attuato il presidio acquatico e che l'atto ha la finalità di garantire la sicurezza per i bagnanti e per il territorio, grazie alle attrezzature all’avanguardia di cui il personale dei Vigili del Fuoco dispone: infatti ne viene percepito il senso di sicurezza anche da un mero punto di vista di immagine.
I Vigili del Fuoco intervengono con moto d’acqua dalla particolare efficienza per garantire salvataggi in caso di soggetti che si trovano in situazioni di difficoltà in mare. Il mezzo di salvataggio verrà utilizzato con a bordo due soggetti di cui l’uno munito di patente nautica per la conduzione dello stesso, l’altro, in possesso di brevetto di salvataggio per prestare soccorso ai bagnanti.
La convezione ha durata a partire dal 1 luglio al 30 settembre 2017 ma potrà subire delle variazioni a seguito di richiesta dei comuni e di accettazione del Comando dei Vigili del Fuoco. L’organizzazione del personale in base alle varie esigenze è affidata al Comando stesso.
Dall’Ecomuseo Villa Ficana riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato:
“L’estate all’Ecomuseo è portatrice di novità e di progetti ambiziosi! Al progetto “Atterrati! Call for Art” si affianca da questo mese il nuovissimo “Atterrati! Spin-Off”: non c’è un bando e non c’è un regolamento perché di tanto in tanto saremo noi a proporre un artista che ci ha particolarmente colpito o che semplicemente vogliamo farvi conoscere. Il termine Spin-Off è preso in prestito dalle serie tv e dai telefilm: è un'opera derivata sviluppata a partire da un'opera principale, tipicamente un prodotto audiovisivo nato da una serie televisiva, un film o un fumetto, che mantiene l'ambientazione dell'opera originale ma narra storie parallele focalizzando l'attenzione su personaggi diversi, spesso marginali nell'opera di riferimento. Le storie parallele ma ugualmente importanti che vogliamo raccontare noi riguardano persone, amici, conoscenti che gravitano o che sono passati nella nostra sfera d’azione, lasciandoci qualcosa da narrare e far conoscere.
L’Ecomuseo delle Case di Terra Villa Ficana, parte della rete Macerata Musei, ospiterà dal 30 luglio all’ 8 agosto la prima esposizione di Atterrati! Spin-Off nelle caratteristiche case di terra di Borgo Ficana. L’artista che vogliamo farvi conoscere è Agnieszka Kos, volontaria dalla Polonia, ospite a Ficana ormai da un anno, e che presenterà una raccolta di fotografie intitolata “Riflessi”.
L’esposizione verrà inaugurata domenica 30 luglio alle ore 18.30 negli spazi del Centro Visite dell’Ecomuseo.
Il progetto “Riflessi” si sviluppa come idea durante il percorso di Agnieszka Kos a Macerata, dal suo arrivo in città 11 mesi fa: “Una volta giunta a Macerata ho iniziato ad osservare l’ambiente che mi circonda, arrivando alla conclusione che sono le persone che costituiscono il tessuto della città, che la rendono viva. Ecco quindi la decisione di imprimere in una foto le persone con cui ho lavorato, ballato, le persone incrociate per strada o che osservavo dalle vetrine mentre cucivano o sceglievano la frutta, ma che non sapevano di essere osservati da me. E tutti loro sono diventati un punto di riferimento sulla mia mappa personale della città, la cui vista mi ha dato un senso di calma. Volevo mantenere il riflesso di quest'anno a Macerata che mi ha permesso di trovare un altro posto in cui mi sono sentita come a casa.”
La mostra sarà visitabile gratuitamente presso il Centro Visite dell’Ecomuseo Villa Ficana, Borgo Santa Croce 87, Macerata, dall’ 30 luglio all’8 agosto nei seguente orari: dal martedì al venerdì dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 18.00, sabato e domenica dalle 16.00 alle 19.00. Anche nei giorni dell’esposizione sarà possibile effettuare visite guidate del Borgo, alla scoperta dell’architettura in terra cruda di fine ‘800. Ulteriori informazioni sul progetto e sull’esposizione sono disponibili sul sito www.ecomuseoficana.it o sulla pagina facebook Atterrati – Call for Art atterrati@gmail.com info@ecomuseoficana.it tel.0733 470761.
Per favorire la conoscenza, la valorizzazione e la promozione del patrimonio artistico del territorio colpito dal sisma, l’ANCI Marche e la Regione Marche, con la collaborazione della Conferenza Episcopale e il sostegno del MiBACT hanno predisposto un vasto piano di interventi affidando a un comitato scientifico la definizione di un programma di mostre da svolgersi nell’anno 2017. Nell’ambito di questa programmazione il Comune di Macerata promuove dal 15 settembre al 7 gennaio 2018 la mostra “Capriccio e natura da Barocci a Gentileschi. Percorsi d'arte e di rinascita nelle Marche” nelle sale del piano nobile di Palazzo Buonaccorsi a Macerata.
L’evenienza della messa in sicurezza dello straordinario patrimonio artistico della chiesa di Santa Maria delle Vergini a Macerata è l’occasione per l’esposizione dei dipinti del santuario e di un ripensamento completo di quel cantiere nello snodo cruciale della fine del Cinquecento, secolo che evolve dal manierismo degli Zuccari al naturalismo di Barocci, fino alle novità caravaggesche.
La mostra e il catalogo sono curati dagli storici dell’arte Anna Maria Ambrosini e Alessandro Delpriori.
Il Comune di Macerata ha chiesto all'amministrazione comunale l'autorizzazione al prestito temporaneo dell'opera: Domenico Malpiedi, “San Nicola da Tolentino in preghiera e committenti”, presente nel Museo del Santuario di San Nicola.
Dipinto, olio su tela di 163 x 116 cm, dal pittore Domenico Malpiedi, “San Nicola da Tolentino in preghiera e committenti” presenta un altare fortemente in scorcio e il Santo con il viso pallido a causa delle privazioni corporali ma immerso nella preghiera. In basso compaiono i due committenti, Valentino Masci e sua moglie, devoti alla Confraternita di San Nicola. L’opera, che risente degli influssi di Simone De Magistris, è databile intorno al 1612 per le analogie con altre opere dello stesso artista (catalogo delle Opere – Museo del Santuario).
La mostra, per la quale si chiede il prestito di opere appartenenti al Comune di Tolentino, assicura, per qualità, programma e sede espositiva, la ampia fruizione dei beni medesimi ed è motivo di valorizzazione del Museo del Santuario nonché dei beni culturali della Città di Tolentino.
Il Museo è attualmente chiuso a causa del sisma del 2016, per cui il prelevamento dell'Opera avverrà secondo i dettami della Soprintendenza per la tutela dei Beni culturali in emergenza sisma. Considerata l'importanza, proprio in questo momento di particolare difficoltà anche per la valorizzazione dei beni culturali del nostro territorio, della presenza del Comune di Tolentino nell'ambito di un evento così significativo, dando atto che gli ambienti espositivi sono dotati di tutta la strumentazione atta a garantire la sicurezza delle opere e dei visitatori, che i trasporti verranno affidati a ditta di provata esperienza e le opere saranno assicurate da chiodo a chiodo secondo le particolari esigenze di ogni prestatore, sulla base del valore dichiarato e che il Comune di Macerata provvederà alle necessità in merito alla sicurezza dell'opera e sosterrà i costi relativi al trasporto e all'assicurazione con polizza internazionale da "chiodo a chiodo", il Sindaco Pezzanesi e la Giunta municipale hanno deliberato di concedere, a seguito di formale autorizzazione ministeriale, il prestito temporaneo dell'opera di Domenico Malpiedi, “San Nicola da Tolentino in preghiera e committenti”, presente nel Museo del Santuario di San Nicola al Comune di Macerata per l'organizzazione della mostra “Capriccio e natura da Barocci a Gentileschi. Percorsi d'arte e di rinascita nelle Marche” nelle sale del piano nobile di Palazzo Buonaccorsi a Macerata dal 15 settembre al 7 gennaio 2018.
Vino e musica per i 50 anni delle doc del Rosso Conero e del Verdicchio di Matelica: parte la nuova rassegna Concerti in cantina, iniziativa del Macerata Opera Festival in collaborazione con l’Istituto Marchigiano Tutela Vini. Un ciclo di concerti, nelle cantine più suggestive del territorio fra Ancona e Macerata, per degustare i vini delle più importanti etichette produttrici delle doc. Il programma musicale di questo brindisi itinerante che celebra le Marche è affidato ai talenti musicali, scelti dal Macerata Opera Festival, che proporranno programmi originali e adatti all’ambiente campestre.
Il primo appuntamento, in provincia di Macerata, è domenica 30 luglio alla Country House di Matelica. Ad allietare il pubblico ci pensano Stella e Anna Barbero, flautista e pianista, con il recital Ornitophonica. Il programma prevede brani di Franz Liszt (San Francesco d’Assisi: la predica agli uccelli) e Antonio Vivaldi (Il Cardellino), estratti da Il carnevale degli animali di Camille Saint-Saens e Il merlo nero di Olivier Messiaen. Le Barbero si esibiscono anche nella celebre aria di Papageno Io sono l’uccellatore da Il Flauto Magico di Mozart e nel brano de L’uccellino da Pierino e il lupo Sergej Prokofiev.
Il tour itinerante di Concerti in Cantina prosegue sabato 5 agosto all’Azienda Agricola Bisci di Matelica, con un brindisi dedicato alla figura emblematica di Maria Callas: il giornalista Pierfrancesco Giannangeli presenta il libro Mille e una Callas, a cura di Luca Aversano e Jacopo Pellegrini, in cui filosofi, storici dell’arte e della moda, sociologi e musicologi indagano gli effetti della cantante greco-americana sulla sfera dello spettacolo.
Sabato 12 agosto, le sorelle Barbero e il soprano Francesca Lanza musicano il brindisi Pazze all’Opera presso le Cantine La Muròla di Urbisaglia (MC). Il ciclo di incontri si chiude domenica 13 agosto a Villa Forano, Appignano (MC), con il Quartetto F.A.T.A con Note d’Oriente, un recital dedicato alla nazione nipponica, con musiche di autori giapponesi – includendo anche qualche sigla di cartoni animati e di videogiochi classici – e brani tratti dai titoli della stagione.
È possibile consultare il programma completo e prenotare le degustazioni sul sito www.sferisterio.it/festival-off-2017. Le degustazioni di Concerti in Cantina sono al prezzo di 15 euro ciascuna. Per chi ne avesse bisogno, è disponibile un servizio navetta a pagamento contattando il numero 335 6109374.
Risparmiare acqua si può, anzi si deve. E al fine di scongiurare situazioni di emergenza idrica conseguenti al grave momento di siccità che stiamo vivendo, Aato3 Macerata insieme a Assm, Assem, Apm e Acqua Ambiente Marche, lancia ‘Non c’è acqua da perdere’, una campagna contro gli sprechi e chiede la collaborazione attiva di tutti i cittadini che vivono nei comuni ricadenti nell’ambito territoriale “Siamo in una fase delicata di carenza idrica – dice Francesco Fiordomo presidente Aato3 - e in alcuni casi si sono rilevati aumentati del 300% rispetto all’anno precedente. Ci siamo riuniti per fare il punto della situazione e cercare soluzioni a questo problema se dovesse diventare più grave di quello che è attualmente. Intanto lanciamo una campagna di sensibilizzazione per informare la cittadinanza sull'uso responsabile della risorsa acqua. Di fronte a un problema di scarsità, tutti dobbiamo contribuire a farne un uso equilibrato e attento. Sono consigli che vanno rispettati sempre, ma in questo momento vanno ribaditi con forza. Coinvolgeremo anche le amministrazioni comunali, già particolarmente sensibili al tema, insieme alle quali intendiamo diffondere sui territori la cultura del corretto utilizzo della risorsa attraverso l’affissione dei manifesti”.
Ecco una serie di piccoli consigli che consentono un notevole risparmio di acqua:
Chiudere il rubinetto: usare il rubinetto solo quando strettamente necessario e non far scorrere l’acqua inutilmente. Risparmio di 15 litri al giorno
Salvare ogni goccia: chiudere il rubinetto ogni volta che si lavano i denti o ci si insapona. Risparmio di 50 litri di acqua
Elettrodomestici a pieno carico: utilizzare lavatrice e lavastoviglie a pieno carico attivando il ciclo economico
Preferire la doccia al bagno: ogni volta è possibile risparmiare 150 litri di acqua. Ogni doccia deve durare massimo 5 minuti
Controlla le perdite: una rubinetto che gocciola può far perdere fino a 9mila litri di acqua.
Riusi dell’acqua: innaffiare le piante con l’acqua già usata per lavare frutta e verdura
Diminuire la portata del water: basta inserire una bottiglia di acqua di plastica nella cassetta del water per risparmiare fino a mille litri
Segnala le perdite: chiamare il numero del proprio gestore SII in caso di perdite della rete idrica
Sono arrivate prenotazioni anche dalla Sicilia, da Udine, Milano, Roma, Venezia per le serate con audio descrizione del Macerata Opera Festival. Il servizio di accessibilità è coordinato da Elena Di Giovanni, docente dell’Università di Macerata.
Sono arrivate prenotazioni anche dalla Sicilia, da Udine, Milano, Roma, Venezia per le serate con audio descrizione del Macerata Opera Festival al via oggi fino al 2 agosto. Il servizio di accessibilità dello Sferisterio è coordinato da Elena Di Giovanni, docente dell’Università di Macerata, che da anni si occupa di accessibilità ai media e alle arti da un punto di vista didattico e di ricerca e coinvolge in queste attività anche i giovani universitari.
“Tre nostri laureati della magistrale di mediazione linguistica – ribadisce Di Giovanni - ora lavorano ai progetti di accessibilità e altri due, ancora studenti, stanno facendo uno stage sempre in relazione all’accessibilità. Inoltre, abbiamo un dottorato Eureka finanziato dall’Associazione Arena Sferisterio, di cui sono supervisore, proprio per un progetto legato all’accessibilità all’opera lirica.”.
Oltre all’Ateneo, partner del progetto sono l’Unione italiana ciechi e ipovedenti, sezione di Macerata, il Museo Statale Tattile Omero di Ancona e, per la prima volta la statunitense Montclair State University per la traduzione in inglese dei sovratitoli proiettati ai lati del palcoscenico durante lo spettacolo.
Sono 240 le richieste per poter accedere all’audio descrizione, che fornisce tutte le informazioni necessarie a comprendere la trama dell’opera rappresentata, la scenografia, i costumi, i principali movimenti di scena, le note di registi, scenografi e costumisti come chiavi di lettura aggiuntive.
Dal 2011 il Macerata Opera Festival organizza anche tre percorsi tattili, riservati ai non vedenti ma anche al pubblico generale, nei pomeriggi che precedono le recite audio descritte. I percorsi sono arricchiti da materiale messo a disposizione dei non vedenti, affinché possano meglio percepire la struttura delle scenografie delle opere messe in scena durante il festival. Per la prima volta è stato offerto anche un percorso riservato ai non udenti con interprete Lis in collaborazione con l’Ente nazionale sordi.
Al via la Notte dei Desideri: un’unica voce per celebrare l’evento dell’estate marchigiana 5 emittenti radio racconteranno, in diretta, una festa lunga 180Km e i sogni dei marchigiani raccontati nel contest #marchedeidesideri
Conto alla rovescia per la serata più romantica dell’estate marchigiana. La Notte dei Desideri, in programma stasera, venerdì 28 luglio, si prepara ad ospitare migliaia di visitatori nei 180 km di litorale coinvolti dalla Regione Marche - da Gabicce Mare a San Benedetto del Tronto, dall’aperitivo fino a tarda notte - nell’evento che celebra i sogni e le emozioni.
Una sola voce documenterà e animerà la serata. Un inedito network di radio seguirà passo passo la Notte dei Desideri da 5 differenti location: Radio Fano sarà a Gabicce Mare, Radio Arancia a Numana e a Porto Recanati, Radio Linea a Fermo e Radio Azzurra a Grottammare, ciascuna in diretta dalle 21 per intervistare ospiti e passanti sulle spiagge e nei centri e per raccontare in maniera divertente e spensierata la Notte dei Desideri marchigiana.
Dai microfoni degli speaker alle home dei social network, l’atmosfera della Notte dei Desideri rimbalzerà su Facebook, Twitter, Instagram e Flickr. La Notte dei Desideri si propone, infatti, come contenitore di emozioni da vivere, ritrarre e condividere.
Focus della serata sarà raccontare le #marchedeidesideri. Tanti e variegati gli spunti che la regione, con le tante iniziative e coi suoi suggestivi scorci, proporrà durante l’iniziativa: di fronte al mare o nei borghi poco lontani, immersi nello spirito festoso della serata, non sarà difficile lasciarsi andare alle suggestioni. Per i timidi e per chi non si lascia andare facilmente, una spinta in più al coinvolgimento arriva dal challenge fotografico. Il concorso promosso dagli organizzatori della Notte dei Desideri premierà i migliori scatti con week-end nei borghi delle Marche che fanno parte del Club delle Bandiere Arancioni e dei Borghi più belli d’Italia e ingressi-omaggio nelle Grotte di Frasassi. Tutte le foto scattate venerdì 28 luglio, pubblicate sui social dal 28 luglio al 5 agosto, con l’hashtag #marchedeidesideri, parteciperanno al contest e potranno vincere i premi in palio.
Il calendario di iniziative della Notte dei Desideri prevede appuntamenti di rilevanza internazionale con lo sport e la musica - tra cui l’atteso concerto “Love Life Peace Tour”, di Raphael Gualazzi, testimonial di Viviamo le Marche, ore 21.00 piazzale Pinguino San Benedetto del Tronto -, cene in spiaggia, spettacoli di artisti della risata, fiere di prodotti tipici e momenti di solidarietà. E ancora, mostre fotografiche e di arte contemporanea, balli scatenati e voli in mongolfiera. Un evento che fa dell’eterogeneità il suo punto di forza. Una proposta vasta e variegata per proporre ad ogni segmento di pubblico il momento ideale per divertirsi e pensare ai propri sogni.
Info eventi: eventi.turismo.marche.it
Numero verde 800 222 111
Una storia di violenza contro la sua compagna è alla base della misura restrittiva eseguita nei confronti di un uomo di mezz’età di nazionalità italiana.
Continua, infatti, su disposizione del Questore di Macerata, Dr. Giancarlo Pallini, una intensa attività degli uffici, sia quelli investigativi che quelli dediti alla prevenzione, competenti a far emergere le violenze - spesso taciute dalle vittime - che si consumano tra le mura domestiche.
L’uomo, già sottoposto alla misura cautelare del divieto di avvicinamento per aver più volte maltrattato la donna - che si era subito rivolta alla polizia - nel corso delle ultime settimane si era ripetutamente avvicinato ai luoghi frequentati dalla stessa.
Le continue violazioni al divieto hanno portato alla richiesta di una misura cautelare più grave. Sono stati pertanto disposti nei confronti dell’uomo gli arresti domiciliari.
Un rumeno, residente a Macerata, è stato invece denunciato per avere maltrattato la compagna, procurandole lesioni e minacciandola.
Queste indagini dimostrano che per le violenze domestiche il silenzio non paga e che esiste la possibilità di uscire dal tunnel della violenza e della prevaricazione solo facendo ricorso alle istituzioni.
Otto nuovi aiuto cuoco diplomati grazie ai corsi di formazione appena conclusi di Imprendere srl, l’ente di formazione di Confartigianato Imprese Macerata.
Il progetto formativo della durata di 412 ore, svoltosi a Ripe San Ginesio presso il laboratorio ex Approdo, ha fornito gli strumenti e le competenze adatte alla figura dell' aiuto cuoco che opererà nell’area ristorativo-alimentare-alberghiera e realizzerà menu sulla base di indicazioni ricevute dal cuoco responsabile, garantendo la qualità del prodotto finale.
Gli allievi diplomati, dopo il periodo di stage pratico e l’esame finale tenutosi il 17 e 18 luglio scorso, sono in grado di gestire in autonomia le fasi più semplici dei processi che portano alla produzione e vendita di alimenti nella piccola, media e grande ristorazione, effettuare verifiche di carattere merceologico-qualitativo sugli alimenti, garantire la correttezza dei processi di preparazione e cottura e la qualità finale dei cibi, collaborare alla progettazione di semplici menu, eseguire le diverse fasi della preparazione e cottura dei piatti.
Tanti gli argomenti trattati nel corso delle lezioni, sia pratiche che teoriche, dall’accoglienza e orientamento iniziale, alla sicurezza nei luoghi di lavoro, l’igiene HACCP, la tecnica della ristorazione, e le nozioni di diritto sulle materie contrattuali del lavoro.
Un percorso completo e professionalizzante concluso con successo da tutti i partecipanti: Tommaso Bacosi, Maria De Luca, Leonardo Dialuce, Lorena Maria Grillo, Sandor Michele La Matina, Sukhdeep Singh, Pacifico Tiberi, Lucilla Verdicchio.
Confartigianato informa che sono aperte le iscrizioni al prossimo corso di "Qualifica Aiuto Cuoco". Per informazioni e iscrizioni è possibile contattare lo staff di Imprendere ai seguenti recapiti 0733.366407 - formazione@macerata.confartigianato.it
Sulla sentenza della Corte di Giustizia Europea la Provincia di Macerata ritiene necessario fornire alcuni chiarimenti.
Le autorizzazioni per la realizzazione degli impianti a biogas di Corridonia e Loro Piceno erano state rilasciate dalla Regione Marche, competente in materia, senza il completamento della procedura di VIA, poichè esclusa da un'apposita legge regionale.
Successivamente, tale legge regionale è stata dichiarata illegittima dalla Corte Costituzionale; a seguito della decisione della Corte, il TAR ha annullato, su ricorso dei Comuni interessati, le autorizzazioni regionali già rilasciate, proprio per la mancata effettuazione della VIA.
Le ditte che avevano nel frattempogià realizzato gli impianti sulla base della autorizzazione regionali annullate hanno chiesto alla Provincia di effettuare la valutazione di impatto ambientale cosiddetta “postuma”.
I Comuni hanno contestato alla Provincia la legittimità della procedura di VIA “postuma” proponendo ulteriori ricorsi al TAR che, a sua volta, ha rimesso la questione all'esame della Corte di Giustizia Europea.
Ieri, la Corte, con propria sentenza, ha dichiarato legittimo e conforme ai principi del diritto comunitario l'operato della Provincia ammettendo la possibilità dell'effettuazione della VIA anche dopo la costruzione e la messa in servizio di un impianto.
Spetterà ora al TAR Marche, anche sulla scorta di tale indicazione, decidere i ricorsi amministrativi promossi dai Comuni.
Sono iniziati lunedì scorso 24/07/2017 i lavori per il risanamento del movimento franoso al Km.26+300 sulla S.P. Apirese (S.P.n.2) nel Comune di Apiro (MC).
La frana è presente già dal Febbraio 2012 causata dalle intense nevicate e poi si è aggravata ulteriormente nel Marzo 2015 a seguito delle intense precipitazioni piovose che hanno interessato l'intera Regione.
Il movimento franoso ha causato un abbassamento di quasi tutta la carreggiata stradale per una lunghezza complessiva di circa 60 m.
L’intervento prevede la realizzazione di una paratia di pali di contenimento posta sull'arginello della scarpata di valle e alcune opere di drenaggio volte all'intercettazione delle acque sotterranee di infiltrazione.
L’intervento ha un importo complessivo di 150.000 € ed è stato appaltato alla ditta F.lli Mariani srl di Roma (MC) con un tempo previsto per l’ultimazione dei lavori di 120 giorni.
Confindustria Macerata da anni promuove e favorisce il processo di internazionalizzazione sia con iniziative che con sostegni economici volti ad accompagnare azioni per orientare le imprese verso i mercati esteri.
Organizza fiere e workshop per favorire contatti con personalità di riferimento dei Paesi esteri che possano poi essere incentivati a visitare i nostri territori e a diffondere ed incoraggiare le nostre attività economiche.
Ecco perché ci siamo sentiti in dovere di segnalare quello che per noi rappresenta uno dei tanti aspetti della burocrazia che ingessa ed appesantisce lo sviluppo dell’economia, dando poi un’immagine della nostra Italia che di certo non aiuta il processo di promozione del territorio all’estero, nonostante siamo il secondo Paese manifatturiero in Europa.
All’Aeroporto di Falconara qualche giorno fa è arrivato con il suo aereo privato un importante buyer dell’Arabia Saudita invitato da alcuni nostri imprenditori con i quali doveva accordarsi per alcuni ordini. In più aveva espresso il desiderio di visitare la nostra Regione (che, soprattutto in questo momento, a seguito del sisma ha più che mai necessità di farsi apprezzare e promuoversi…).
E’ atterrato alle 18 circa ma alle 19.10 gli imprenditori che lo attendevano non sapevano ancora dove fosse quando lui stesso ha chiamato per informarli che era stato fermato dalla Guardia di Finanza poichè aveva contanti per 10.200 euro e, la somma massima consentita è di 10.000 euro. Pertanto è stato soggetto a verbale.
Alla fine tutto si è risolto ma il buyer si è giustamente indispettito manifestando la sua irritazione per il tempo perso e per il modo in cui era stato accolto.
Noi, come Confindustria, siamo i primi a chiedere che ci siano norme ferme e chiare e a pretendere il rispetto delle stesse ma, di fronte a chi arriva nel nostro Paese per concludere affari commerciali di grande impegno economico, che è incuriosito dalla bellezza dei territori e che vorrebbe potenziare i contatti con gli imprenditori locali, non è carina un’accoglienza simile in quanto potrebbe costituire un deterrente per un eventuale futuro ritorno…
Di certo il nostro Paese, già considerato dagli stranieri poco attrattivo per gli investimenti ed il business, sia per l’instabilità politica che per i tempi biblici degli iter burocratici, non è aiutato nell’opera di promozione che tanti di noi stanno portando avanti, da atteggiamenti scorretti poichè occorrerebbe valutare ogni singola situazione e inserire ciascuna persona nel contesto in cui si muove.
La giornata di domani 28 luglio aprirà il secondo fine settimana di recite, a cui si affiancano le iniziative del Festival Off, in vista della prima di Aida messa in scena da Francesco Micheli domenica 30 luglio. Questo weekend, inoltre, è dedicato all’accessibilità: spettacoli con audio descrizioni e Percorsi tattili.
Alle ore 12, gli Aperitivi Culturali accoglieranno Marco Mellone, avvocato ed esperto di diritto matrimoniale comparato, agli Antichi Forni. L’ospite dell’incontro affronterà il complesso tema delle unioni tra persone di paesi diversi, un argomento rilevante per la stagione dedicata a Oriente. Lasciandosi suggestionare dal libretto di Giacosa e Illica, Mellone si concentrerà sul matrimonio tra Cio-Cio-San e F.B. Pinkerton nella Madama Butterfly di Puccini. L’appuntamento Moglie e buoi dei paesi tuoi? è accreditato dall’Ordine degli Avvocati di Macerata ai fini della formazione forense.
Si continuerà nel Parco di Villa Cozza con i Fiori musicali, un ciclo di concerti che anticipano le arie d’opera che risuoneranno in serata allo Sferisterio. L’iniziativa curata da Cesarina Compagnoni vedrà la partecipazione degli studenti del Conservatorio G.B. Pergolesi di Fermo.
L’appuntamento per i Percorsi tattili, organizzati in collaborazione con l’Università di Macerata e il Museo Tattile Omero, sarà alle ore 18.15 presso lo Sferisterio. Il progetto è pensato per i non vedenti o gli ipovedenti, ma è aperto a tutti i curiosi del dietro le quinte. Il percorso di domani si concentrerà sulle scenografie di Madama Butterfly, che potranno essere toccate grazie alla collaborazione dello staff di palcoscenico.
Da quest’anno, sempre alle 18.15, sarà disponibile in via sperimentale un percorso guidato da un'interprete LIS per i non udenti, che porterà i partecipanti alla scoperta del teatro, del palcoscenico e delle scenografie. Per informazioni e prenotazioni sui percorsi, contattare arte.accessibile@unimc.it. Stessa mail per prenotare le audio descrizioni, disponibili in serata per Madama Butterfly. Le audio descrizioni permettono ai non vedenti e agli ipovedenti di godersi l’opera attraverso una precisa descrizione di tutto ciò che è elemento visivo dello spettacolo, con lunghe sezioni introduttive che precedono l'inizio di ciascuno spettacolo e forniscono informazioni fondamentali per la comprensione: la storia e la trama dell'opera, le scenografie, i costumi, le ambientazioni e le chiavi di lettura fornite da registi, costumisti e scenografi. La ricezione delle audio descrizioni avviene attraverso una cuffia mono auricolare su un settore di 60 posti. È possibile scaricare gratuitamente le parti introduttive dei titoli in programma dal sito web dello Sferisterio.
Altro appuntamento in Arena, alle ore 19, è l’aperitivo in loggione, organizzato da IMT, per festeggiare i 50 anni delle prime due DOC maceratesi - il Verdicchio di Matelica e il Rosso Conero. Il programma prevede una verticale di vini, con un sommelier dell’AIS, ed offre la possibilità di godersi il magnifico panorama maceratese, dai Monti Sibillini al Mare Adriatico. Per prenotazioni, visitare il sito www.sferisterio.it/visit.
Alle ore 21, la Madama Butterfly del regista Nicola Berloffa salirà sul palcoscenico per la seconda recita. Cio-Cio-San sarà interpretata dal grande soprano Maria José Siri, il tenore Antonello Palombi interpreterà lo sposo della protagonista, F.B. Pinkerton. Nella veste di Suzuki, il mezzo-soprano Manuela Custer. A completare il cast: Samantha Sapienza (Kate Pinkerton), Alberto Mastromarino (Sharpless), Nicola Pamio (Goro), Andrea Porta (Il Principe Yamadori), Cristian Saitta (lo zio bonzo) e Giacomo Medici (Il commissario imperiale). Le scene sono di Fabio Cherstich, mentre i costumi di Valeria Donata Bettella. Marco Giusti cura le luci. Dirige la FORM il Maestro Massimo Zanetti. Completa la produzione il Coro Lirico Marchigiano “V. Bellini”.
Importante riconoscimento a livello europeo per Macerata. E’ tra le dodici città italiane vincitrici del programma Urbact che premia le migliori esperienze di buone pratiche di sviluppo urbano sostenibile. Selezionati tra duecentocinquanta proposte giunte da tutta Europa, di cui 97 dall’Italia, i due progetti pilota del Comune di Macerata QUIsSI GIOCA e QUIsSI CRESCE, ideati e realizzati dall’associazione culturale Les Friches in collaborazione con gli assessorati comunali all’Ambiente e alla Scuola, si sono rivelati tra le migliori e innovative esperienze di progettazione partecipata di un ambiente urbano sostenibile. Oltre a ricevere l’ambìto riconoscimento Urbact good practice, Macerata con le altre città italiane vincitrici, sarà coinvolta nei prossimi mesi in una serie di iniziative di promozione in Italia e in Europa per trasferire la propria esperienza di successo ad altre città.
I due progetti sono stati avviati nel 2014 dall’assessora alla Scuola Stefania Monteverde e dall’allora assessore all’Ambiente Enzo Valentini, e continuano ora con l'attuale Amministrazione. “Siamo molto orgogliosi di essere stati selezionati tra le migliori pratiche europee. Abbiamo compreso subito la forza di innovazione nella progettazione partecipata degli spazi pubblici - afferma Stefania Monteverde - In questi anni i progetti hanno fatto crescere una cultura della partecipazione e della condivisione che ha fatto lavorare insieme ammnistartori, uffici pubblici, associazioni, professioniste, genitori, bambini. E’ una pratica che dobbiamo estendere in tanti altri settori. Un grazie speciale alla creatività de Les Friches che hanno ideato e coordinato i progetti".
Il primo progetto premiato, QUIsSI GIOCA!, si fonda sul riuso degli spazi di verde pubblico stimolando la partecipazione e l’integrazione. L’area di riferimento è stato lo spazio verde del quartiere Pace che, tramite una strategia partecipativa e il coinvolgimento di una comunità variegata per età e culture, è stato ri-progettato in funzione di un uso più consono a bambini e persone di ogni età. Gli stessi principi del percorso QUIsSI GIOCA! sono diventati poi fondativi del secondo progetto che va sotto il nome di QUIsSI CRESCE! basato sulla valorizzazione degli spazi didattici all’aperto dei cinque nidi comunali di Macerata. Un percorso biennale di progettazione partecipata, formazione e auto-formazione che ha coinvolto bambini, educatrici e genitori, amministratori e tecnici comunali. Un progetto che sta vedendo la luce in questi giorni con i lavori di realizzazione che sono appena iniziati negli spazi esterni dei cinque nidi comunali. La sua peculiarità si basa su un diverso concetto di spazio in forte connessione con l’ambiente urbano in quanto le strutture comunali si trovano al centro della città. In questo senso anche la partecipazione comprende più livelli di relazioni: dal bambino, all’educatore, alla famiglia, alla città.
I due progetti pilota sono stati ritenuti meritevoli del titolo di Buone pratiche perché le dinamiche partecipative, che ne rappresentano il corpo centrale, sono alla base di percorsi virtuosi di cittadinanza attiva, espressione di una democrazia aperta e di una pedagogia orientata all’educazione al fuori. Un ulteriore aspetto positivo sta nella loro replicabilità permettendo così di trasferire una modalità d’azione in altri contesti.
La Buona pratica Urbact di Macerata sarà ora presentata a Tallin (Estonia) nel mese di ottobre allo URBACT City Festival al quale parteciperanno più di 450 professionisti provenienti da tutta Europa. Una importante occasione quindi per promuovere il lavoro e far sì che la città diventi fautrice del cambiamento, partecipando agli eventi e alle pubblicazioni URBACT e dando un contributo reale all’Agenda Urbana dell’Unione Europea.
Per saperne di più: https://goo.gl/P7cqWh - www.urbactgoodpractices.eu http://lesfriches-mc.blogspot.it/p/quissi-cresce.html e www.lesfriches.it
"Sapori in Opera" è l'evento, pensato e organizzato dall'associazione Mc food&drink che riunisce un gruppo di ristoranti e bar nel centro storico cittadino, che accoglie chi raggiunge Macerata per la sentire la lirica. La manifestazione che prevede assaggi gratuiti in ben 19 locali posizionati nelle vie del centro e cene a tema a prezzi molto vantaggiosi (5, 8 e 10 euro per piatti unici) è pronta per il secondo weekend.
Tre serate, domani 28 luglio, sabato 29 luglio e domenica 30 luglio quando, esibendo un biglietto dell'Opera in corso di validità, si riceveranno degustazioni di vini e birre locali totalmente gratuite. Basterà ritirare il kit degustazione distribuito dalle hostess dell'associazione presenti nei pressi dello Sferisterio dalle 18 alle 21 ogni sera dell'Opera e recarsi poi in uno o più locali che aderiscono all'iniziativa con il carnet di assaggi omaggio. Sono ben 19mila gli assaggi messi a disposizione dai bar e dai ristoranti che aderiscono a "Sapori in Opera" per dare un benvenuto speciale a chi raggiunge Macerata per vivere la stagione lirica.
Un buon modo anche per fare una passeggiata nel centro storico, per arrivare in città qualche ora e non solo qualche minuto prima dell'inizio dello spettacolo, per camminare tra i vicoli, assaggiare del buon vino o della birra artigianale, fare un aperitivo e cenare, prima o dopo l'Opera, in uno dei tanti locali presenti in centro.
Il carnet di biglietti distribuito con una sacca porta bicchiere da degustazione e una mappa con la posizione precisa dei bar e ristoranti di Mc foo&drink può essere utilizzato durante le serate dell'Opera esibendo un biglietto valido.
Riceviamo e pubblichiamo per conto di Elena Leonardi (FDI).
Il capogruppo di Fratelli d'Italia – A.N., Elena Leonardi, ha depositato un'interrogazione urgente avente ad oggetto la procedura di mobilità avviata dall'Area Vasta 3 per gli ospedali di Recanati, Matelica, Tolentino e altre strutture della provincia di Macerata.
Si torna a parlare di “riconversione del PPI in PAT” all'interno di una Determina Dirigenziale che sembra proprio non tenere conto della volontà espressa dall'intero Consiglio Regionale in data 30 maggio 2017. La segnalazione proviene dal Comitato per la Difesa dell'Ospedale Santa Lucia di Recanati e il capogruppo regionale di Fratelli d'Italia ha accolto l'appello apporfondendo così la questione.
La Leonardi nell'interrogazione evidenzia come, a seguito di questa Determina di Maccioni, è poi scaturita una lettera del Servizio Professioni Sanitarie, nella quale si invita i dipendenti dell'Area Vasta 3 ad esprimere le loro opzioni per la mobilità, interessando pertanto anche il presidio di Recanati.
La capogruppo di Fratelli d'Italia fa notare come nell'allegato alla Determina in questione si torni a parlare di Trasformazione del Punto di Primo Intervento in PAT con relativo esubero di 3 unità di personale. Si teme perciò che con l'imminente arrivo del periodo di ferie si inizi una procedura di depotenziamento del Punto di Primo Intervento, cosa che contrasta però con la volontà espressa in sede di Assemblea Legislativa quando, discutendo tra l'altro anche la mozione di Elena Leonardi, Ceriscioli si è chiaramente espresso.
Nell'interrogazione pertanto la Leonardi chiede al Presidente della Giunta Regionale se la Direzione di Area Vasta 3, e il Servizio Professioni Sanitarie della medesima, sono a conoscenza della volontà espressa dall'Assemblea Legislativa in data 30 maggio 2017. Non solo, la Leonardi incalza Ceriscioli per conoscere se l'avvio dell'iter di mobilità interna che si concluderà il 12 agosto 2017 non pregiudichi, o comunque acceleri, la procedura della trasformazione dei PPI di Recanati, Tolentino e Matelica in PAT.
Infine Leonardi chiede se si intende bloccare l'avvio della medesima procedura di cui alla DGR 467/2017/A.V. 3, relativamente ai PPI citati nell'allegato 1, pertanto quelli delle strutture di Recanati, Tolentino e Matelica. Alta vigilanza sulla questione sarà amntenuta dal partito della Meloni in sede regionale a tutela di questi tre ospedali ricadenti nella provincia di Macerata colpita dal sisma.
Medea che completa la rosa portando a casa il quarto schiacciatore. Daniele Furiassi, classe 1992, proveniente come il centrale Manuel Bussolari dal settore giovanile della Lube. Con un ricambio in ogni ruolo (4 schiacciatori, 4 centrali, 2 opposti, 2 palleggiatori e 2 liberi) ora può davvero dirsi fatta la rosa della Medea Montalbano.
Società che ha anche inserito nel suo staff tecnico anche Riccardo Roganti (secondo di coach Giacomo Giganti l’anno scorso nella B2 femminile alla Roana Cbf Helvia Recina). Nuovi elementi che saranno presentati il prossimo mercoledì 2 agosto alle ore 19 da Digusto Macerata.