Macerata

Macerata, l'Avis dona dei tablet alla Casa di riposo: consentiranno agli ospiti di comunicare con i parenti

Macerata, l'Avis dona dei tablet alla Casa di riposo: consentiranno agli ospiti di comunicare con i parenti

Nuova e bella iniziativa dell’Avis Comunale Macerata in questo periodo delicato a livello sanitario. Una delegazione dell’associazione guidata dalla presidente Elisabetta Marcolini, il presidente onorario Gianni Ornelli e Francesca Cesaretti, si è recata alla Casa di Riposo di Villa Cozza consegnando 3 tablet di ultima generazione alla struttura residenziale per anziani, rappresentata per l’occasione dal direttore generale Francesco Prioglio e dalla responsabile Eleonora Morelli. Una donazione che consentirà ai familiari di restare più in contatto e accorciare le distanze imposte per poter fronteggiare la pandemia di covid-19. L'Azienda Ircr Macerata gestisce, oltre a Villa Cozza, altre 5 strutture in provincia e sin dall'inizio dell'emergenza ha attivato procedure precauzionali per limitare rischio di contagi, già dai primi di marzo limitando ad esempio gli accessi. Grazie a prevenzione, attenzione ed efficienza, ad oggi non si registrano casi positivi (su una popolazione anziana di oltre 250 unità)  ma naturalmente la concentrazione di tutto il personale rimane alta. Intanto, grazie alla donazione dell’Avis è stato ampliato il numero di tablet e smartphone, cosicché figli o nipoti possano non solo sentire ma anche vedere, attraverso uno schermo e le applicazioni video, i loro amati genitori o nonni. L’Avis all’inizio della pandemia aveva concretizzato un’altra iniziativa. Nel periodo in cui le mascherine erano introvabili, ne aveva date 250 al Dipartimento Immuno-Trasfusionale dell’ospedale di Macerata. “In questo periodo l’Avis sta attivandosi anche in modalità diverse dalla donazione del sangue -spiega Elisabetta Marcolini- e abbiamo pensato a questa azione di aiuto e sollievo sempre legati al concetto di cercare e fare il bene comune. A proposito del sangue, dopo il tipico calo dei primi mesi del nuovo anno, le donazioni sono tornate alte. Tutto del resto viene fatto nella massima sicurezza. Anche il plasma è importante. Non solo perché sembra la nuova frontiera contro il virus, ma perché, voglio ricordare, serve sempre, per i farmaci o altre terapie”.

09/05/2020 19:11
Mascherine Tricolore scendono in piazza per famiglie e lavoratori

Mascherine Tricolore scendono in piazza per famiglie e lavoratori

Tornano in piazza le Mascherine Tricolori a distanza di sicurezza ma ancora più determinate a sfidare il lockdown per chiedere con forza misure concrete a sostegno di lavoratori e famiglie. “Dopo l'azione che ci ha visti protagonisti in più di settanta piazze italiane – si legge nel comunicato diffuso dal movimento – siamo tornati in piazza contro chi evidentemente vuole milioni di disoccupati, di imprenditori falliti e di famiglie alla fame”. “La situazione è drammatica – continua il comunicato – e non intendiamo rimanere in silenzio a vedere fallire le nostre attività o vedere sfrattate le nostre famiglie. Siamo lavoratori, imprenditori, madri, padri, partite IVA: tutte persone che stanno ancora aspettando le misure di aiuto promesse da più di due mesi dal Governo Conte”. “Non abbiamo paura delle multe, stare in piazza è un diritto: non saranno repressioni e divieti a fermare la nostra voce”. “Il nostro obiettivo – conclude il comunicato -  è uno: combattere per difendere il futuro dell’Italia e delle nostre famiglie. Le mascherine che portiamo non sono un bavaglio ma un atto di accusa contro chi ha deciso colpevolmente di far fallire un’intera Nazione

09/05/2020 19:00
Montecassiano, quattro giovani sorpresi in gruppo con 24 grammi di marijuana: multa e denuncia

Montecassiano, quattro giovani sorpresi in gruppo con 24 grammi di marijuana: multa e denuncia

Ieri sera i Carabinieri della Stazione di Appignano, durante il servizio di perlustrazione, sono stati inviati in contrada Campolongo di Montecassiano dalla Centrale Operativa del Comando Provinciale Carabinieri di Macerata, a seguito della segnalazione di un assembramento di giovani. Giunti sul posto, hanno trovato nascosti 4 ragazzi del luogo, di età compresa tra i 19 ed i 21 anni - nascosti in mezzo agli arbusti - trovati in possesso di due involucri di cellophane contenenti 24 grammi complessivi di marijuana. I ragazzi sono stati denunciati all’autorità giudiziaria per la detenzione di sostanza stupefacente, nonché multati per l’inosservanza del divieto di movimento senza giustificato motivo.

09/05/2020 12:45
Art.1 - Rimandata la manifestazione degli imprenditori in piazza a Civitanova

Art.1 - Rimandata la manifestazione degli imprenditori in piazza a Civitanova

La manifestazione di protesta degli imprenditori, prevista per domenica 10 maggio (leggi qui) a Civitanova Marche, è stata sospesa. A dare l'annuncio è Roberto Buratti, imprenditore e uno dei fondatori del movimento "Art.1", che riunisce altri imprenditori ed esercenti che si battono contro l'inedia delle istituzioni e il rischio di collasso dei piccoli e medi imprenditori.  "Abbiamo raggiunto un accordo con le forze dell'ordine" annuncia Buratti in un video "per poterci mettere seduti con il Signor Prefetto, il Questore e con gli organi regionali competenti per portar loro le nostre proposte. L'incontro, che era il vero obiettivo della nostra manifestazione, è in programma per la prossima settimana".  Una situazione ottimale anche se ci tiene a precisare che "non siamo scesi a compromessi con nessuno, abbiamo ottenuto quello che volevamo ottenere con la manifestazione" "Siamo in attesa di essere ascoltati, se non succederà passeremo alla fase 3" continua Buratti "e se dovremo andare in piazza per portare avanti i nostri diritti e farci rispettare, io ci sarò" dichiara deciso. "Spero che tutti quelli che ora commentano, saranno vicino a me e ai miei collaboratori perchè vorrà dire che saremo tanti e ci faremo rispettare".     

09/05/2020 12:12
Macerata, aperte le iscrizioni online agli Open Day di Unimc: tutte le date

Macerata, aperte le iscrizioni online agli Open Day di Unimc: tutte le date

Arrivano anche dalla Sardegna, dalla Sicilia e dalla Toscana le prime adesioni agli Open Day online dell’Università di Macerata: una serie di iniziative virtuali per conoscere meglio l’Ateneo e il suo campus, anche in questi tempi difficili a causa del coronavirus.  Per quattro settimane, dal 13 maggio al 3 giugno, sarà possibile assistere alle presentazioni in diretta dei corsi di laurea e della Scuola di studi superiori Giacomo Leopardi, interagendo con i docenti tramite i social network, dialogare con consulenti di orientamento e tutor e accedere a materiale informativo per scoprire l’offerta formativa 2020/2021. In preparazione, anche un catalogo di lezioni liberamente fruibili. Saranno attivati anche due laboratori gratuiti per riflettere su attitudini, competenze e desideri in relazione al percorso formativo e professionale nonché ottenere informazioni sui servizi per persone con disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento, che vedono Unimc coinvolta nel progetto di punta “Inclusione 3.0”. Per informazioni e prenotazioni: clicca qui. “Nonostante la stagione difficile, l’Università di Macerata non arresta il suo cammino – ribadisce il rettore Francesco Adornato -, anzi rafforza la sua offerta formativa, che si basa sull’umanesimo che innova. Proprio da questa crisi emerge il profilo della centralità della persona umana, della sua dignità, della solidarietà. Tutti temi che, nel corso di oltre sette secoli, l’Ateneo di Macerata ha reso centrali e distintivi della sua offerta didattica. L’altra caratteristica di Unimc è il suo essere inserita in uno spazio urbano medievale, che fa del nostro ateneo un campus internazionale, con corsi di laurea in inglese o a titolo multiplo con università straniere, rapporti internazionali con atenei della Cina, della Federazione russa, del nord e sud America, dell’Europa occidentale e orientale. Siamo un’università che sperimenta il futuro”.  Il primo appuntamento è per mercoledì 13 maggio con il Dipartimento di Giurisprudenza, in diretta streaming sui principali social network ufficiali di Unimc: alle 16, presentazione della laurea a ciclo unico in giuriprudenza; alle 17 sarà la volta dei corsi triennali in scienze giuridiche applicate e teorie, culture e tecniche per il servizio sociale; alle 18, i  loro corrispettivi corsi magistrali.  Nelle settimane successive, sarà la volta dei Dipartimenti di Scienze della formazione, beni culturali e turismo (20 maggio), di Economia e diritto (22 maggio), di Scienze politiche, della comunicazione e relazioni internazionali (27 maggio), di Studi Umanistici – lingue, mediazione, storia, lettere e filosofia (3 giugno).   

09/05/2020 12:10
Gli industriali delle Marche con Bonomi: "Tagliare l'Irap subito, il Governo si fidi di noi"

Gli industriali delle Marche con Bonomi: "Tagliare l'Irap subito, il Governo si fidi di noi"

"L’IRAP è una tassa odiosa, contro la quale da sempre tutti gli industriali combattono, sia a livello nazionale che locale. Non possiamo dunque, come sistema industriale delle Marche, che apprezzare e condividere le dichiarazioni rilasciate dal presidente designato di Confindustria durante il suo intervento ieri sera alla trasmissione di La7 Piazza Pulita”. Così Claudio Schiavoni, presidente di Confindustria Marche esprime condivisione per la recente presa di posizione di Carlo Bonomi sul tema dell’IRAP. “Aggiungo che è ora che il Governo si fidi di noi e del senso di responsabilità delle nostre aziende – aggiunge il presidente di Confindustria Marche - non chiediamo la luna, ma solo provvedimenti reali ed efficaci da subito. Le risorse economiche promesse non sono arrivate e l'effetto sull'economia delle tante manovre è inesistente. Il taglio dell’Irap è una richiesta semplice e facile da applicare, ma è solo il primo di una serie di strumenti che potrebbero essere messi in atto. Pensiamo ad esempio ai pagamenti dei debiti alle imprese da parte della PA, all’aumento delle compensazioni fiscali o allo sblocco delle infrastrutture già dotate di copertura finanziaria. Ci sono 35 miliardi a disposizione, attiviamoli subito!”. “Invece di fare proposte inaccettabili come quella di ridurre l’orario a parità di salario, o di promettere liquidità che invece non arriva - conclude Schiavoni - perché il governo non ascolta chi come noi non solo è disponibile a impegnarsi e a collaborare, ma ha ben chiaro di cosa ha bisogno il sistema industriale di questo paese per ripartire?”.  

08/05/2020 19:05
Macerata, dalla Provincia 300 mila euro per il Liceo Scientifico

Macerata, dalla Provincia 300 mila euro per il Liceo Scientifico

Trecentomila euro per il Liceo Scientifico “G. Galilei” di Macerata. La Provincia di Macerata ha approvato il progetto esecutivo relativo ai lavori di miglioramento sismico per l’istituto che si trova in via Manzoni, a Macerata. L’edificio, costruito negli anni Sessanta, si sviluppa su tre piani, oltre ad uno seminterrato. Data la sua costituzione in più corpi, distinti per forme planimetriche, altezze e tipologie strutturali differenti, l’intervento richiede dei lavori diversi su ogni settore. Tutte le opere si configurano come interventi locali e sono mirati a ridurre il rischio sismico della scuola. Come nella maggior parte dei progetti eseguiti dalla Provincia per l’edilizia scolastica, le risorse non riguardano il finanziamento legato al terremoto, ma la capacità della struttura di partecipare a bandi. In questo caso il bando era stato emesso dalla Regione Marche per interventi strutturali su edifici strategici o di rilevante importanza. “Pochi giorni fa abbiamo annunciato la ripartenza dei cantieri edili - afferma il Presidente Antonio Pettinari - e oggi abbiamo un’altra buona notizia per il territorio. Questi lavori di miglioramento sismico per il Liceo Scientifico di Macerata sono l’ulteriore conferma di come la Provincia lavori sull’edilizia scolastica con impegno e costanza per garantire la sicurezza ai nostri ragazzi”.   

08/05/2020 16:53
Biblioteche aperte per la consultazione: Unimc entra nella fase 2

Biblioteche aperte per la consultazione: Unimc entra nella fase 2

Docenti e ricercatori potranno gradualmente tornare nei loro uffici, riapriranno le sale di consultazione per laureandi e dottorandi e sarà riattivato il servizio di prestito bibliotecario. L’accesso del personale docente sarà gestito autonomamente dai Dipartimenti nel rispetto delle norme di sicurezza e limitatamente al martedì e al giovedì, gli attuali giorni di apertura delle sedi, che rimangono comunque chiuse al pubblico. Sono le prime novità che saranno adottate dall’Università di Macerata a partire dal prossimo 12 maggio in relazione alla fase 2 dell’emergenza epidemiologica da Covid-19. Almeno fino ad agosto, invece, esami di profitto e sedute di laurea continueranno a svolgersi a distanza. “Ci siamo presi tempo per elaborare un piano coordinato e complessivo che coinvolga tutti gli attori e le strutture dell’Ateneo, mantenendo alta l’attenzione e l’impegno per tenere vivo il senso di università e di comunità, anche nel suo legame profondo con la città. Dobbiamo affrontare insieme un periodo delicato e non privo di incertezze, valutando quanto già realizzato a marzo e aprile per consolidare i punti di forza e risolvere le criticità emerse”, sottolinea il rettore Francesco Adornato. Come spiegano il prorettore Claudio Ortenzi e il direttore generale Mauro Giustozzi, per quanto riguarda la programmazione delle modalità di erogazione dell’offerta formativa nella fase 3, da settembre a gennaio 2021, l’Ateneo sta valutando ogni possibile opzione che possa permettere la piena ripresa della didattica in presenza, o in alternativa, in modalità blended. A questo riguardo, sono in corso le analisi tecniche e ambientali necessarie per conciliare le esigenze didattiche con le disposizioni normative in materia di sicurezza sanitaria e distanziamento sociale. Dal 12 maggio riparte, quindi, il servizio di prestito esterno in tutte le biblioteche nei giorni di martedì e giovedì, dalle 8.30 alla 13, dietro prenotazione. Il ritiro e il deposito dei volumi sarà effettuato in totale sicurezza attraverso appositi spazi. Negli stessi giorni della settimana, docenti, ricercatori, dottorandi e laureandi potranno accedere alla sala consultazione della Biblioteca didattica, previo appuntamento e nel rispetto delle norme di sicurezza. Le altre sale di consultazione, a partire dalla biblioteca giuridica, saranno riaperte con gradualità a partire dalla settimana del 18 maggio, al fine di poter garantire le condizioni di sicurezza richieste. Si estendono al pomeriggio gli orari di comunicazione per chat e videochiamate, dal lunedì al venerdì. Lunedì 11 maggio partono anche gli incontri a distanza di informazione bibliografica BibliOrienta Online. La nuova sezione del sito biblioteche.unimc.it/it, denominata “Emergenza coronavirus”, si arricchisce ogni giorno di novità, risorse e contenuti aggiuntivi a cui fare riferimento per mitigare il mancato accesso ad alcuni servizi in presenza.  

08/05/2020 15:07
Macerata, i cuochi del Comune e i giovani del servizio civile diventeranno “controllori” delle aree verdi

Macerata, i cuochi del Comune e i giovani del servizio civile diventeranno “controllori” delle aree verdi

Parchi aperti dal 4 maggio scorso, ad accezione di quello di Villa Cozza, e personale formato per controllare e dare informazioni, a quanti accedono quotidianamente nelle aree verdi pubbliche di Macerata,  nel rispetto dell’ultimo decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 26 aprile scorso che ha dettato le regole per la cosiddetta Fase 2 dell’emergenza Covid-19. A vestire i panni dei “controllori” sono i cuochi delle mense scolastiche che, non potendo svolgere il consueto lavoro a causa della chiusura delle scuole, sono stati appositamente formati, insieme ad alcuni giovani del Servizio civile, dal personale dell’ufficio Ambiente per poter affrontare adeguatamente il nuovo ruolo. I cuochi e i ragazzi, circa una quarantina, riconoscibili da pettorine gialle e logo del Comune, sono stati divisi in due gruppi  e provvedono ogni giorno a far sì che le norme vengano rigorosamente rispettate dai fruitori ovvero l’uso della mascherina a partire dai 6 anni, la distanza interpersonale di un metro,  che l’attività sportiva o motoria individuale o con accompagnatore solo nel caso di minori o di persone non completamente autosufficienti venga praticata nel rispetto delle distanze di sicurezza stabilite dal decreto ministeriale (almeno due metri per attività sportiva e un metro per attività motoria) e che i bambini non accedano alle aree attrezzate per il gioco e che non venga svolta attività ricreativa o ludica. Si ricorda che per il parco di Villa Lauri è prevista la sola entrata da viale Indipendenza e la sola uscita in via Fosse Ardeatine mentre ai Giardini Diaz è consentito l’ingresso solo dal cancello principale (lato rotonda) e l’uscita dalla parte opposta.    

08/05/2020 14:00
Il Centro Nuoto Macerata non si ferma: attivati corsi online per diventare Assistenti Bagnanti

Il Centro Nuoto Macerata non si ferma: attivati corsi online per diventare Assistenti Bagnanti

Le piscine sono purtroppo chiuse e non si sa quando riapriranno, ma il mondo dell’attività natatoria non si ferma e anzi, in periodo di lockdown, aguzza l’ingegno. Così il Centro Salvamento Marche ha messo a punto una bella e soprattutto utile iniziativa. La scuola di formazione coordinata da Franco Pallocchini, allenatore Nuoto e Salvamento della FIN, team manager del Centro Nuoto Macerata, ha deciso di rendere gratuito l’accesso ad una serie di appuntamenti in videoconferenza centrati sui temi della sicurezza, del primo soccorso e salvataggio. In sostanza una formazione gratuita online per diventare Assistenti Bagnanti sulle nostre spiagge. Una volta completato il ciclo di lezioni infatti, e quando le condizioni sanitarie lo permetteranno, tutti i partecipanti potranno decidere (senza obbligo) di completare la formazione integrando il corso con le poche lezioni della parte pratica. Ci si può collegare anche solamente per cultura personale e l’iniziativa è stata subito molto apprezzata da giovani e non, arrivando a toccare punte di oltre 80 persone in collegamento dalle province di Macerata, Fermo e Ascoli. Franco Pallocchini del Centro Nuoto Macerata si avvale della collaborazione di uno staff di allenatori di salvamento che operano in altre piscine del territorio: Giacomo Marinozzi sempre del CN Macerata, Matteo Colli della Blu Gallery San Severino, Giada Giannessi del MassClub di Massignano, Patrizia Piattella del Nuoto Tolentino e Pietro Trobbiani dell’Energy H2O Montecassiano. Il corso come detto affronta tematiche importanti come la sicurezza in acqua e il primo soccorso, anche mediante il racconto di esperienze dirette: “L’Assistente Bagnanti –dice Pallocchini - ha il fondamentale ruolo di primo anello della catena dei soccorsi e non bisogna dimenticare che l’annegamento è la terza causa al mondo tra gli incidenti mortali dopo quelli stradali e le cadute. Per questo è sicuramente utile saper riconoscere un’emergenza e agire con immediatezza nella maniera corretta. Non bisogna improvvisarsi soccorritori e, soprattutto, bisogna ricordare che la prima regola da rispettare nel soccorso è quella di non mettere mai in pericolo se stessi.” Ulteriori info sulla pagina Facebook del Centro Salvamento Marche.

08/05/2020 12:43
Macerata, aggressioni in pronto soccorso. Il presidente dell'Ordine degli infermieri:  "Non siamo eroi, ma professionisti. Tutelateci"

Macerata, aggressioni in pronto soccorso. Il presidente dell'Ordine degli infermieri: "Non siamo eroi, ma professionisti. Tutelateci"

"Una settimana fa tutti ci chiamavano eroi, ma basta poco per tornare a essere quelli bistrattati, insultati e vessati, come è sempre stato. I vecchi problemi purtroppo non sono andati in soffitta, nonostante il coronavirus. Si parlava di violenza agli operatori sanitari già dalla fine dello scorso anno, e ora ci troviamo a registrare due nuovi episodi nell'arco di poche ore di distanza l'uno dall'altro". Così Sandro Di Tuccio, presidente dell'Ordine delle professioni infermieristiche della provincia di Macerata, interviene riguardo la preoccupante escalation che si è registrata negli ultimi tre giorni al pronto soccorso dell'ospedale di Macerata.   "Comprendiamo l'esasperazione della gente e il post-trauma da isolamento dovuto al coronavirus, però chi lavora in pronto soccorso e da mesi subisce turni massacranti, deve essere protetto" chiarisce Di Tuccio. L'Ordine degli Infermieri della provincia di Macerata ha segnalato quanto avvenuto al pronto soccorso di Macerarata nelle ultime 48 ore alla Federazione Nazionale (la Fnopi) e richiesto la collaborazione del direttore dell'Area Vasta 3 Alessandro Maccioni per mettere in campo le migliori soluzioni volte a prevenire altre aggressioni.  In queste ore l'Area Vasta si è già mossa mettendo in pronto soccorso un nuovo vigilante. "Sarà in servizio dalla mattina alle 8:00 sino alla sera alle 20:00 - ci anticipa il dottor Di Tuccio -. Il direttore Maccioni è stato rapidissimo nel prendere in mano la situazione. Dopodiché bisognerà dispensare una serie di azioni future per cercare di gestire il problema, divenuto cronico".  Il primo aspetto è quello della formazione del personale: "Gli operatori devono essere in grado di captare i primi segnali di pericolo e cercare di gestirli al meglio - sottolinea Di Tuccio -. In secondo luogo, bisognerebbe predisporre percorsi specifici per i pazienti ritenuti border-line o pericolosi. Infine sperare che, nella cultura sociale, le persone comprendano l'importanza dell'operatore sanitario".  "La situazione è difficile per tutti - prosegue -. La gente è ricolma di frustrazione, per via dei problemi sociali ed economici che il virus sta portando con sé, e si scatena sull'operatore sanitario, già fortemente stressato. Tutto il sistema rischia l'implosione".  Il disegno di legge contro la violenza sugli operatori sanitari era al vaglio in Senato alla fine dello scorso anno, ma tutto è rimasto bloccato a seguito dell'emergenza coronavirus. "Mi auguro che il Governo, oltre che definirci eroi, emani il decreto che faccia diventare l'aggressione al personale sanitario un reato penalmente perseguibile, in modo tale che i protagonisti di questi episodi violenti vengano puniti in maniera seria e si possa avere un deterrente sanzionatorio". "L'invito che faccio ai miei colleghi è quello di segnalare le aggressioni verbali o fisiche subite al Ministero della Salute - conclude Di Tuccio -. Non si deve aver paura di segnalare, altrimenti il problema rischia di non venire mai a galla. Non è giusto da un punto di vista etico e professionale che una persona non possa lavorare tranquillamente".   

07/05/2020 16:07
Macerata, ancora caos in pronto soccorso: 63enne ubriaco aggredisce gli infermieri

Macerata, ancora caos in pronto soccorso: 63enne ubriaco aggredisce gli infermieri

Seconda aggressione nel giro di 24 ore nei confronti degli infermieri al pronto soccorso dell'ospedale di Macerata. Ieri si è registrato, infatti, un ulteriore e inquietante episodio di violenza immotivata verso coloro ogni giorno lottano per salvare vite umane sottoponendosi - da oltre due mesi - a turni di lavoro estenuanti.  Dopo il caso di due giorni fa (leggi qui), ieri pomeriggio un uomo di 63 anni ha aggredito, ubriaco, il personale sanitario.  Il 63enne era stato trasportato all'ospedale di Macerata intorno alle 12:00 della mattinata di ieri dai volontari del 118, che l'avevano caricato in ambulanza dopo che qualcuno - allarmato - aveva chiamato i soccorsi vedendolo riverso a terra sul marciapiede del lungomare Piermanni, a Civitanova Marche. Era in evidente stato di ebbrezza.  Una volta portato in pronto soccorso, l'uomo è stato sottoposto agli accertamenti di rito. Il caos scoppia attorno alle 15:30, quando l'uomo ha un improvviso scatto d'ira: colpisce una infermiera a una spalla, sferra un calcio a un infermiere e spintona una terza infermiera. Sul posto sono immediatamente sopraggiunti gli agenti della Polizia che hanno bloccato l'uomo, che ora rischia la denuncia.  L'episodio arriva soltanto un giorno dopo la folle aggressione di cui si è reso protagonista un anziano di Treia, che - con un pugno al torace - ha fratturato lo sterno di una infermiera e procurato una profonda ferita a un infermiere con un morso (leggi la storia completa).   

07/05/2020 11:14
Macerata, misure per il contenimento del Covid-19 nelle aziende: vertice in Prefettura

Macerata, misure per il contenimento del Covid-19 nelle aziende: vertice in Prefettura

Sono proseguiti gli incontri ristretti che il Prefetto Iolanda Rolli ha organizzato con i vertici delle Forze dell’Ordine, Servizio Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro dell’ASUR Marche Area vasta 3 e dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro.  Le riunioni danno seguito alla circolare del 2 maggio scorso, con la quale il capo di Gabinetto del Ministro dell’Interno ha invitato i prefetti ad attivare forme di coordinamento e di pianificazione delle attività finalizzate a garantire un'attenta vigilanza sull'attuazione delle misure di contenimento e contrasto dell'emergenza da Covid-19 all'interno delle aziende.  I partecipanti hanno espresso la volontà condivisa di adottare un sistema di verifica teso ad assicurare l’osservanza delle prescrizioni per garantire adeguati livelli di protezione ai lavoratori, in un corretto bilanciamento tra la tutela della salute e la ripresa delle attività economiche.  Saranno controlli coordinati, per evitare duplicazioni o inutili sovrapposizioni presso le imprese e svolti con l’impegno e l’equilibrio con il quale è stata gestita la prima fase dell’emergenza. "Allo stesso tempo, ha sottolineato il Prefetto, è fondamentale che le aziende siano informate e guidate nell’adozione di tutte le misure necessarie a garantire gli standard di sicurezza previsti".  Il “Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro” sottoscritto dal Governo con le Associazioni di categoria e le Organizzazioni sindacali è il punto di riferimento fondamentale nell’azione di verifica e di accertamento che, nell’ambito delle specifiche competenze, viene svolta con nuclei a composizione mista dal personale dell’Ispettorato nazionale del Lavoro, del Comando Carabinieri per la Tutela del Lavoro nonché dell’ASUR Marche 3. E’ stata valutata, poi, la possibilità di fornire ogni elemento utile a consentire una ripresa veloce e in sicurezza delle attività. A tale scopo è stato deciso di dare la più ampia comunicazione delle regole per una corretta applicazione delle misure di prevenzione e protezione, con l’indicazione delle varie norme che hanno disciplinato l’argomento e, soprattutto, è stata prevista la pubblicazione e l’illustrazione della check-list predisposta dall’Ispettorato Nazionale del Lavoro, in modo tale che la stessa possa essere utilizzata direttamente dal datore di lavoro per una preventiva autovalutazione. La check-list costituisce uno strumento operativo completo ed efficace per l’effettuazione dell’esame iniziale, attraverso la compilazione del quale il datore di lavoro potrà trarre spunti di miglioramento e individuare tutte le procedure organizzative e gestionali contemplate nelle nuove disposizioni. Le iniziative intraprese saranno illustrate alle parti sociali ed alle associazioni di categoria in occasione di una videoconferenza che si terrà lunedì prossimo alle ore 15.00.  

06/05/2020 20:10
Macerata, la Provincia si esprime sul nuovo Ospedale: "Serve uno specifico piano attuativo"

Macerata, la Provincia si esprime sul nuovo Ospedale: "Serve uno specifico piano attuativo"

Il Presidente della Provincia di Macerata ha approvato ieri sera con il decreto n.63 la variante al vigente PRG (Piano Regolatore Generale) del Comune di Macerata, relativa all'individuazione di una nuova zona per attrezzature pubbliche e d’interesse generale, specificatamente destinata ad attrezzature sanitarie e assistenziali, finalizzata alla localizzazione del nuovo ospedale provinciale. L’approvazione è avvenuta ai sensi della vigente normativa che assegna alla Provincia la competenza per l’espressione del parere di conformità della variante con le normative e le previsioni della pianificazione di carattere sovracomunale, in particolare con il PPAR (Piano Paesistico Ambientale Regionale), il PIT (Piano di Inquadramento Territoriale) e il PTC (Piano Territoriale di Coordinamento) provinciale. “Si tratta di un’importante funzione istituzionale in capo alla Provincia, esclusivamente in materia urbanistica e assetto del territorio - afferma il Presidente Antonio Pettinari - e come tale esula da qualsiasi altra questione riguardo alla futura organizzazione sanitaria del territorio provinciale, nonché della scelta localizzativa della nuova struttura”. L’area individuata dalla variante è situata in corrispondenza dell’incrocio tra la strada provinciale 485 e la 77, nei pressi dell’ingresso est della frazione di Sforzacosta; ha una consistenza di circa 24 ettari e prevede una capacità edificatoria complessiva di 450.000 metri cubi. Sull’oggetto della variante la Provincia si era già espressa in precedenza, relativamente alla procedura di Valutazione Ambientale Strategica (VAS), necessaria per l’adozione della stessa, rilevando in tale sede la necessità di approfondire le diverse questioni di natura ambientale, paesaggistiche, infrastrutturali, acustiche, di traffico, di trasporto pubblico, di qualità dell’aria, e relative alle opere di mitigazione e compensazione ambientale. Era stata, altresì, rilevata l’esigenza di definire l’organizzazione particolareggiata dell’area, con riferimento all’ingombro massimo delle edificazioni, alle aree per la viabilità, ai parcheggi, al verde e agli accessi carrabili. Anche a seguito dell’adozione da parte del Consiglio Comunale della variante urbanistica, la maggior parte di tali variazioni non sono state adeguatamente definite. Per tali motivi, nonché per la rilevanza e consistenza della predetta opera pubblica, si ritiene necessario che la sua realizzazione sia subordinata all’approvazione di uno specifico piano attuativo, escludendo quindi l’intervento edilizio diretto.  Il Consiglio Comunale, sulla base del parere espresso dalla Provincia, potrà ora procedere all’approvazione definitiva della variante. “Ringrazio per l’impegnativo lavoro svolto il personale del settore urbanistico - conclude Pettinari -, nonostante le notevoli difficoltà legate all’emergenza sanitaria, e per la celerità nella conclusione del procedimento e al conseguente mantenimento degli impegni assunti dall’Amministrazione. A tale proposito ricordo che i termini assegnati dalla legge alla Provincia, a seguito anche delle disposizioni del Covid-19, scadono all’inizio di novembre”.  

06/05/2020 19:03
Sportello Confindustria: offerte di lavoro del 6 maggio

Sportello Confindustria: offerte di lavoro del 6 maggio

Confindustria Macerata ricerca per azienda settore metalmeccanico/edile un/a Responsabile amministrativo (cod. annuncio Conf 206), con almeno 5 anni di esperienza in ruolo analogo in aziende manifatturiere.  La risorsa, riportando alla direzione generale, avrà la responsabilità della tenuta della contabilità generale ed industriale, dei relativi adempimenti civilistici e fiscali dell’ azienda, dell’ elaborazione buste paga ed di ogni adempimento connesso alla gestione del personale. Si richiede capacità di relazionarsi con studi esterni (professionisti, consulenti, banche) e di coordinamento delle risorse dell’ ufficio.  Sede di lavoro: provincia di Macerata. Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità’ alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679, specificando il codice dell’ annuncio, al link : https://www.assindustriaservizi.com/sportello-lavoro/form-invio-curriculum/  (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016).  Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY) Il presente annuncio é rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.

06/05/2020 17:31
Macerata, gli acconciatori verso la riapertura, la carica di Anna Orazi: "cerchiamo soluzioni e ripartiamo"

Macerata, gli acconciatori verso la riapertura, la carica di Anna Orazi: "cerchiamo soluzioni e ripartiamo"

La tanto attesa Fase 2 è ormai iniziata e qualche esercizio commerciale ha già tirato su la serranda per riprendere, con tutte le dovute misure di sicurezza, la normale quotidianità professionale che ne caratterizzava le giornate prima del lockdown. Se da un lato molti commerciati si sono da subito dimostrati pronti a riaprire, altri invece non potranno ancora farlo per via del prolungamento delle restrizioni governative per il contenimento e gestione dell'emergenza Covid-19. In prima linea senza alcun dubbio troviamo gli acconciatori ed i centri estetici a cui ancora non è stata resa nota né una data certa di riapertura né come si dovranno comportare quando avranno la possibilità di farlo. Anna Orazi, titolare di “AnnaOrazi Parrucchieri Estetica Wellness” a Macerata, è proprio una di loro e ci ha raccontato l’attuale situazione della sua categoria, ferma dall'inizio dell'emergenza sanitaria, da quando i primi decreti del Governo hanno deciso di bloccare le attività per contrastare l'epidemia.  Le spese da affrontare e che continuano ad arrivare, le chiamate senza sosta dei clienti disperati e la grande voglia di lavorare: tutti questi elementi assieme si fanno chiaramente sentire, ma ancora oggi sembra non vedersi l'uscita dal tunnel. Anna grazie alla sua avvolgente energia e contagioso ottimismo sta continuando ad investire e lavorare sia per farsi trovare pronta quando sarà il momento, sia per stare sempre vicina ai suoi clienti, forte anche della sua esperienza da più di trent'anni sul campo: “Namastè! Non vedo l’ora di riabbracciarli tutti - esordisce - non voglio perdere tempo a lamentarmi ma voglio trovare delle soluzioni, questa chiusura forzata ci ha sicuramente spiazzato un po’ tutti ma per quanto mi riguarda mi sono subito rimboccata le maniche e ho continuato a seguire i miei clienti anche via web - spiega Anna che di sicuro in questa fase non è rimasta con le mani in mano - secondo quanto riferito dai vertici di Confartigianato Acconciatori venerdì ci sarà un simulazione in una parrucchieria di Ancona con la presenza del Presidente Ceriscioli dove si testeranno i vari piani di sicurezza per quanto riguarda le attività degli acconciatori e i centri estetici e poi forse dal 18 avremo il via libera per riaprire". Uno dei punti più discussi sul fronte riaperture, in merito alla Fase 2 annunciata dal Governo, tocca sicuramente da vicino gli acconciatori, com’è ad oggi la situazione? “In questo momento stiamo programmando la nostra riapertura e ci stiamo organizzando al meglio per farci trovare pronti. Una data certa di riapertura ancora non c’è, ma sto ricevendo tantissime chiamate da parte dei clienti che non vedono l’ora di tornare dal parrucchiere. Stiamo lavorando sulla personalizzazione del cliente con un atteggiamento positivo e mi sono attivata con delle consulenze tramite whatsapp perché attualmente abbiamo le mani legate e non possiamo fare altrimenti. Sto seguendo dei corsi con l’Oreal e sono in costante contatto con gli enti di categoria e per ora sto seguendo la clientela anche facendogli acquistare dei prodotti online tramite dropshipping con altre società. I primi tre giorni dopo l’annuncio della chiusura ho iniziato subito gestendo i clienti tramite il fai da te a casa, li ho guidati nell’acquisto dei prodotti consigliando appunto come utilizzarli; questo ha fatto si che anche altre nuove persone mi hanno cercato per chiedermi di seguirli ovviamente da remoto. Sono un'amante dei social e negli ultimi anni ho seguito molti corsi per impararne appieno l’utilizzo, questo mi ha portato a fare dei live sulle mie pagine e a tal proposito ringrazio tutte le aziende che mi hanno sostenuta affinché io mi potessi muovere nella direzione giusta con la gestione dei social. In questo periodo ho fatto molta formazione e ho seguito i miei clienti tramite Skype o videochiamata, ma ora voglio dare la possibilità alle persone di ricevere delle consulenze personalizzate tramite Whatsapp in modo da essere più vicino possibile alle loro esigenze” Per quanto riguarda invece lo stato dei collaboratori e dipendenti della sua attività, come si è comportata anche in considerazione della chiusura forzata che ha sicuramente inficiato sui guadagni? “Fortunatamente ho avuto un portafoglio che mi ha permesso di affrontare questa fase di emergenza e ringrazio anche mio padre che mi è stato vicino. Ho sempre avuto un piano B e sono consapevole del fatto che se ho del personale è perché me lo posso permettere. Appena preso coscienza della situazione, ho subito comunicato loro che li avrei coperti in questi due mesi ma poi avrei avuto delle difficoltà; ora sono sotto cassa integrazione anche se i soldi non sono ancora arrivati. Ovviamente le spese inerenti al locale e alla formazione ci sono sempre state e ho dovuto attingere dal fondo che avevo creato per le emergenze ma sono comunque riuscita in parte a rientrare con l’attività fatta per i vari siti con cui collaboro. Nell'ultimo periodo ci sono stati dei giorni dove ho toccato il fondo, soprattutto a marzo, ma devo dire che sono riuscita a gestire tutte le problematiche derivanti da questa epidemia anche grazie ai valori che mi sono stati trasmessi dalla mia famiglia" Alla luce delle misure di sicurezza, che anche altri esercizi commerciali stanno adottando, lei ad oggi si sentirebbe pronta a riaprire i battenti? “Io sono già pronta. Oltre ad aver ingaggiato una ditta per la sanificazione di tutti gli spazi del mio locale, ho passato nell'ultimo periodo tante ore a pulire personalmente il negozio. Agli ingressi ho posto dei distributori di gel e mi sono anche munita di tappetini igienizzanti e inoltre ho comperato dei sacchetti per le spazzole e oggetti monouso. Ora sono in contatto con delle aziende per valutare l’acquisto di sanificatori per una pulizia costante in quanto per me l’igiene è stata sempre la prima cosa, a maggior ragione in questo periodo. Mi sono innanzitutto messa nei panni del clienti e quindi ho cercato di stargli vicino in ogni maniera a partire dall'indomani della chiusura forzata ad inizio marzo". Quali soluzioni ha in programma di adottare per garantire la sicurezza dei suoi clienti? “La mia attività è munita di due ingressi quindi potrei prendere un cliente in più. Per quanto riguarda gli appuntamenti darò priorità agli storici del salone, quindi quelli che da una vita si servono da me, poi aprirò le porte a tutti gli altri nuovi che mi hanno contattato per delle consulenze in questi ultimi due mesi. Ci attiveremo appunto per dividere i clienti in gruppi di frequenza per non creare assembramenti o file e in più sto provvedendo a proteggere con un sacchetto le poltrone a loro dedicate. Mi dispiace un po’ fare questo distinguo però ci sono persone che seguo da trent’anni e credo che questa fiducia vada premiata in qualche modo. Ci tengo a dire che ho formato online tutto il mio personale che è assolutamente preparato ad affrontare la riapertura. Mi sono preoccupata comunque di guidare i dipendenti in un momento dove anche loro erano andati in tilt e comunque anche il giorno dopo il lockdown ho sempre cercato di vedere il positivo mettendomi subito a pensare sul come reagire a questa difficile situazione”.       

06/05/2020 16:25
Macerata, insediato ufficialmente il nuovo segretario comunale Paolo Cristiano

Macerata, insediato ufficialmente il nuovo segretario comunale Paolo Cristiano

Si è insediato ufficialmente questa mattina in Comune a Macerata il nuovo segretario comunale  Paolo Cristiano che presterà servizio -  grazie a una convenzione che Macerata ha stretto con il Comune di Tolentino dove Cristiano ricopre la stessa carica dal 2017 - quattro giorni alla settimana: martedì, mercoledì, giovedì e sabato. 

06/05/2020 14:10
Macerata, al “Bramante” e “Pannaggi” la scuola non si ferma: consegnati dei notebook per gli studenti

Macerata, al “Bramante” e “Pannaggi” la scuola non si ferma: consegnati dei notebook per gli studenti

Ai Geometri “Bramante” e al Professionale “Pannaggi” di Macerata tutti a casa ma tutti al lavoro, professori e la stragrande maggioranza degli studenti. La Didattica a Distanza è iniziata da subito, dall’inizio del lockdown, tanto che sono stati numerosi i genitori che hanno scritto e telefonato per ringraziare: disponibilità, dedizione e creatività dei docenti al top. Martedì 5 maggio il momento clou: un’apertura straordinaria per consegnare i dispositivi necessari per gli studenti ancora con dei problemi irrisolti di hardware e software. Senza aspettare la Ministra o l’Assessore; il personale di segreteria e i tecnici si sono messi personalmente al lavoro per ricevere i 44 ragazzi che sono andati a scuola, secondo un orario preciso, per garantire un ingresso contingentato, e muniti dei necessari dispositivi di protezione, nel rispetto delle dovute distanze,tutti con tanta pazienza e voglia di riuscire! Sembrava di essere un po’ “mascherati”, non sempre ci si riconosceva ma era un piacere anche solo salutarsi, almeno a 2 metri di lontananza! A molti di loro sono stati consegnati dei notebook dell’Istituto o le telecamere, sempre in comodato d’uso gratuito. Qualcuno ha ricevuto invece, a titolo gratuito, chiavette con programmi utili alla didattica mentre degli studentihanno ritiratodel materiale o libri di testo lasciatiin aula. E ora, come prima e più di prima.

06/05/2020 13:03
False aziende "bio" nel Maceratese, utilizzavano fitofarmaci e fertilizzanti vietati: nei guai i titolari

False aziende "bio" nel Maceratese, utilizzavano fitofarmaci e fertilizzanti vietati: nei guai i titolari

I Carabinieri forestali hanno accertato frodi e truffe aggravate ad opera di due aziende del Maceratese, dedite alla coltivazione di produzioni vegetali “Bio”. Continuano in maniera serrata le attività di controllo sulla filiera del biologico da parte dei militari del Comando Gruppo Carabinieri Forestale di Macerata, nonostante il particolare periodo in cui l’azione di controllo è stata necessariamente ed in gran parte indirizzata verso il rispetto delle misure di contenimento dell’emergenza sanitaria. L’attività investigativa, iniziata nel mese di Gennaio e svolta dai militari della Stazione  dei Carabinieri Forestali dell’ Abbadia di Fiastra , ha riguardato controlli in campo e riscontri documentali a carico di due aziende agricole, una sita nel Comune di Tolentino  e l’altra nel Comune di Loro Piceno,  entrambe dedite alla produzione di vegetali “bio” quali grano, favino e girasole, destinata ad aziende per la vendita all’ingrosso di alimenti e mangimi. Gli esiti degli accertamenti hanno consentito di appurare che in tali aziende sono stati utilizzati nelle annate agrarie 2019 e 2020 alcune tipologie di prodotti fertilizzanti e fitosanitari vietati nelle coltivazioni biologiche con lo scopo di incrementare la resa delle coltivazioni stesse. Le produzioni agricole anno 2019 sono state commercializzate come “prodotti biologici”, per complessive 766 tonnellate, per un fatturato totale di € 272.815. Per la stessa annata inoltre le aziende hanno percepito, in violazione dei bandi di accesso ai finanziamenti UE per produzioni biologiche, e dunque in modo illecito, anche contributi per un totale di € 86.151,00. Per quanto riguarda invece la produzione agricola anno 2020, l’intervento dei militari dell’Arma, ne ha impedito la vendita e commercializzazione come “prodotto biologico”. A seguito dei rilievi dei militari, inoltre l’organo di controllo “Suolo e Salute srl”, autorizzato a tale scopo dal Ministero delle Politiche Agricole, ha sospeso ad entrambe le due aziende la certificazione “biologica”. Per tali condotte illecite sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria tre soggetti, i rappresentanti legali delle due aziende agricole e il direttore tecnico dei lavori, contestando loro i reati di frode aggravata nell’esercizio del commercio e truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche. L’utilizzo di prodotti fertilizzanti e fitosanitari vietati comporta un aumento della resa per ettaro e conseguentemente l’immissione sul mercato di una quantità maggiore di prodotto rispetto a quella che si sarebbe ottenuta in caso di rispetto dei disciplinari previsti per la coltivazione biologica. A questo deve aggiungersi che il prodotto biologico viene generalmente venduto ad un prezzo maggiore, talvolta addirittura doppio rispetto a quello convenzionale. Infine ma non ultimo in ordine di importanza, l’illecita percezione di finanziamenti pubblici destinati all’avvio e allo sviluppo di colture biologiche, quando in realtà non lo sono, comportano danni all’erario.  

06/05/2020 11:59
Macerata, rocambolesco incidente in via Spalato: accusa un malore alla guida e finisce contro auto (FOTO e VIDEO)

Macerata, rocambolesco incidente in via Spalato: accusa un malore alla guida e finisce contro auto (FOTO e VIDEO)

Accusa un malore mentre è alla guida del suo mezzo e si scontra contro un auto ferma ad uno stop spingendola contro la facciata di un palazzo . Il rocambolesco è avvenuto nel tardo pomeriggio odierno, attorno alle 19:30 in via Spalato a Macerata poco prima dell'incrocio con via Ettore Ricci. Sul posto sono prontamente intervenuti gli operatori sanitari del 118 con tre ambulanze e i Vigili del Fuoco che hanno estratto uno dei due conducenti che era rimasto incastrato tra le lamierie. Per la persona che aveva perso i sensi è stato disposto il trasfermiento in eliambulanza all'Ospedale di Torrette di Ancona mentre l'altra persona coinvolta nel sinistro è stata trasportata al Pronto Soccorso di Macerata per via delle lievi lesioni riportate. Sul posto è anche intervenuta la Polizia Locale con il Comandate Danilo Doria per effettuare tutti i rilievi di rito e ricostruire la dinamica dell'incidente. (Servizio in aggiornamento) (Video di Bruno Cardea)

05/05/2020 20:19
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