Macerata

Macerata omaggia Jimmy Fontana a 10 anni dalla morte: targa in suo ricordo e concerto in piazza

Macerata omaggia Jimmy Fontana a 10 anni dalla morte: targa in suo ricordo e concerto in piazza

Sotto l’egida di "Macerata ricorda Jimmy Fontana", mercoledì 19 giugno, la città di Macerata si appresta a vivere una giornata interamente dedicata a Enrico Sbriccoli, nel decennale della sua morte.  Le iniziative dedicate al popolare artista, organizzate e promosse dall'amministrazione comunale insieme all'università di Macerata e a Musicultura, fanno seguito alla delibera approvata dalla Giunta nel gennaio scorso, finalizzata alla valorizzazione del musicista e al suo fecondo percorso artistico attraverso una serie di eventi che proseguirà anche in autunno. "Una giornata dedicata al ricordo e alla valorizzazione di uno dei personaggi più illustri della nostra città che, con la sua arte, è stato capace di lasciare un segno indelebile nel panorama musicale nazionale e internazionale - commenta il sindaco Sandro Parcaroli -. Un momento fortemente voluto dall'amministrazione comunale, dall'università di Macerata e da Musicultura, a testimonianza di una virtuosa condivisione di intenti nel nome di Jimmy Fontana".  "Restituire a Jimmy Fontana quello che egli ha dato alla nostra città, quello che ha rappresentato per Macerata e per le Marche - afferma l’assessore ai grandi eventi, Riccardo Sacchi - . L’Amministrazione comunale rende omaggio a una delle voci più amate della musica italiana, una voce leggendaria parte del nostro patrimonio artistico e culturale, e lo fa dedicandogli un luogo che ha un sapore particolare perché il loggiato del Palazzo degli Studi è stato teatro di tanti momenti, di vita quotidiana ma anche artistici, che hanno visto protagonista Jimmy Fontana. L’intera giornata che abbiamo voluto dedicargli ha un valore di condivisione civico per la collettività”. Entusiasta il figlio di Jimmy Fontana: "Con impegno e passione, insieme al Comune di Macerata e grazie all’ospitalità e alla sensibilità dell’Università e di Musicultura – afferma Luigi Sbriccoli - siamo pronti a dare vita ad una giornata tutta dedicata a mio padre e al suo amore per la sua terra. Sono fiero e orgoglioso di essere nato qui. Grazie Macerata". La giornata del 19 giugno si declinerà in diversi momenti. Si inizierà al mattino, alle 10, all’Auditorium dell’Università dove l’Ateneo proporrà il seminario "Macerata ricorda Jimmy Fontana. La vita e le opere del grande artista fra cultura popolare e immaginario”.  L’incontro, condotto da Massimiliano Stramaglia, delegato del rettore per Musicultura e autore di diverse pubblicazioni scientifiche sul ruolo della musica per la costruzione identitaria dei giovani, sarà arricchito dalla partecipazione di Luigi Fontana, figlio del celebre autore e interprete, del cantautore e produttore Massimo Di Cataldo e Andrea Valentini, amico di Jimmy Fontana, nonché gestore del bar Venanzetti, per 15 anni di proprietà della famiglia, che offriranno un ulteriore approfondimento sulla vita e l'opera di Enrico Sbriccoli. Porteranno il saluto il sindaco Sandro Parcaroli, l'assessore Riccardo Sacchi e la prorettrice Catia Giaconi. La seconda parte del seminario sarà focalizzata sul riconoscimento giuridico e professionale degli autori di musica con la partecipazione anche di Claudio Carboni della Siae e di Andrea Marco Ricci del Nuovo istituto mutualistico artisti interpreti esecutori. Nel pomeriggio, alle 18, seguirà il momento istituzionale con l’intitolazione, da parte del Comune di Macerata, del loggiato del Palazzo degli Studi, lato di via Gramsci, con l’apposizione di una targa per rendere omaggio al noto cantante, anche in virtù della vicina presenza dell’ex “Caffé Venanzetti”, che lo stesso Fontana gestì negli anni ’70. Da “Il mondo” a “Che sarà”, Jimmy Fontana, ha portato negli anni il suo tocco sofisticato jazz e la sua scrittura elegante nel mondo della musica leggera italiana. Un musicista tanto grande quanto semplice, un compositore raffinato e appartato, un jazzista con la voce prestata a Sanremo.  Sempre mercoledì 19 giugno, a La Controra di Musicultura 2024, suo figlio Luigi Fontana sarà protagonista di un doppio appuntamento: alle 18.30, alla Galleria Scipione, con la presentazione del libro dedicato al padre e intitolato “Il mondo che sarà” e la sera, dalle 21.15 in piazza della Libertà, come special guest musicale del tradizionale concerto cittadino dei vincitori di Musicultura. L'incontro pomeridiano sarà moderato dal docente dell'università di Macerata Massimiliano Stramaglia e dal critico musicale e conduttore di Rai Radio1 John Vignola. L'omaggio musicale serale offrirà un inedito confronto fra il canzoniere di uno dei protagonisti della storia della musica italiana e giovani protagonisti che aspirano a scrivere nuove pagine di quella storia.  

15/06/2024 14:40
Macerata, sorpreso sul bus senza biglietto ma con decreto d'espulsione: denunciato 26enne

Macerata, sorpreso sul bus senza biglietto ma con decreto d'espulsione: denunciato 26enne

Sorpreso sul bus senza biglietto, 26enne algerino denunciato dalla polizia locale di Macerata per non aver ottemperato al decreto di espulsione attivo nei suoi confronti. La vicenda è accaduta qualche giorno fa quando alla centrale operativa della polizia locale è arrivata una richiesta di intervento da parte del personale dell’Apm che aveva sorpreso, a bordo di un bus, un giovane extracomunitario senza biglietto. Il 26enne, che non parlava né comprendeva la lingua italiana, alla richiesta di un documento di identità ne è risultato sprovvisto ma, tramite lo smartphone, ha esibito una foto relativa a un ricorso presentato al giudice di pace di Ancona contro un decreto di espulsione presumibilmente a suo carico. A quel punto la polizia locale, avendo dubbi sull’identità del giovane, lo ha accompagnato in questura per l'identificazione da cui è risultato avere cittadinanza algerina con domicilio a Macerata. Da un successivo controllo, tramite banca dati SDI (Sistema di Indagine, ndr), gli agenti della polizia locale, insieme al personale della Questura, hanno appurato che a carico del 26enne vi era un decreto di espulsione ancora attivo al quale l’algerino non aveva ottemperato e per questo motivo è stato denunciato alla Procura della Repubblica.

15/06/2024 12:05
Torneo Velox 2024, svelate le magnifiche otto: ecco il tabellino dei quarti di finale

Torneo Velox 2024, svelate le magnifiche otto: ecco il tabellino dei quarti di finale

Quattro maceratesi, due fermane e due anconetane: il Velox Giovanissimi edizione 2024 ha le sue magnifiche otto. Terminati gli ottavi di finale nella competizione curata dalla Maceratese e destinata ai baby calciatori classe 2009. Le prime sfide da dentro o fuori sono subito state ricche di sorprese e pathos. Ad andare avanti Veregrense, Maceratese, AFC Fermo, Robur, Moie Vallesina, Osimana, Recanatese e Corridonia. I padroni di casa della Maceratese, l’AFC Fermo e la Veregrense l’hanno spuntata nel modo più palpitante, con la lotteria dei calci di rigore. Rispettivamente ai danni del Campiglione, Union Picena e Biagio Nazzaro. Poi ci sono stati "blitz" d’autore da parte di formazioni che erano giunte agli ottavi da ripescate, da migliori seconde insomma. Applausi alla Robur che ha superato 3-1 la Civitanovese, al Moie Vallesina che ha rifilato il 4-1 all’Urbania e all’Osimana che ha battuto 3-2 il Fabriano Cerreto. Impresa della Recanatese che ha steso 5-2 i campioni in carica della Giovane Ancona e infine gloria per il Corridonia che nell’ultima sfida ha avuto la meglio 3-1 sul Camerino Castelraimondo. Questi gli accoppiamenti dei quarti di finale, tutti in programma domenica: alle 18 a Villa Potenza subito gran derby tra Maceratese e Robur, alle 21 altro quasi derby tra Veregrense e AFC Fermo. Agli stessi orari ma allo Stadio della Vittoria Osimana contro Corridonia e in serata Moie Vallesina-Recanatese.

15/06/2024 10:47
Controlli serrati a Macerata e Civitanova: identificate 175 persone, un 28enne denunciato per spaccio

Controlli serrati a Macerata e Civitanova: identificate 175 persone, un 28enne denunciato per spaccio

Nelle giornate del 12 e13 giugno, rispettivamente a Civitanova Marche e Macerata, sono stati effettuati servizi straordinari di controllo del territorio finalizzati al contrasto dei reati di criminalità diffusa, disposti dal questore della Provincia di Macerata. Denunciato nella città rivierasca un 28enne per detenzione e spaccio di sostanza stupefacente.  Durante i servizi svolti nella serata del 12 giugno nella città di Civitanova Marche, l’attività è stata concentrata alle vie del Borgo Marinaro. Inoltre, con il concorso di personale della polizia locale, sono stati sottoposti a verifiche di tipo amministrativo due esercizi pubblici. All’interno del parco Palatucci,in particolare, sono stati sottoposti a controllo due cittadini extracomunitari entrambi gravati da pregiudizi di polizia per reati inerenti lo spaccio di sostanze stupefacenti. Uno di loro, 28 anni di origine tunisina, ha dato subito segni di insofferenza al controllo operato dai poliziotti. Con l’ausilio dell’unità cinofila antidroga, in prossimità del soggetto è stato rinvenuto un involucro contenente alcuni grammi di hashish, mentre sulla sua persona sono stati trovati altri grammi della stessa sostanza. A questo punto è stato svolto dagli agenti un controllo più approfondito dell’area che ha consentito di recuperare un altro piccolo involucro, contenente lo stesso tipo di sostanza stupefacente avvolta in una pellicola di cellophane pronto per essere spacciato, che evidentemente il giovane, alla vista della polizia, aveva lasciato cadere a terra. Per tale ragione il 28enne è stato denunciato all’autorità giudiziaria per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. La droga, in totale 12 grammi di hashish, è stata posta sotto sequestro. Il giovane, unitamente all’uomo di cui era in compagnia, un 50enne di origini marocchine, è stato successivamente accompagnato in Commissariato per il proseguo dell’attività di polizia. L’ufficio immigrazione ha già dato avvio all’iter amministrativo finalizzato all’espulsione dei due dal territorio nazionale. A Macerata, invece, è l’attenzione dei poliziotti è stata dedicata ai Giardini Diaz, al parco pubblico di via Isonzo, alla zona di corso Cairoli e corso Cavour, la stazione ferroviaria e al terminal bus di piazza Pizzarello. In quest’ultimo luogo sono stati sottoposti a controllo alcuni giovani due dei quali sono stati trovati in possesso di alcuni grammi di hashish. Per questo motivo, ai fini l’adozione dei provvedimenti del caso, sono stati segnalati alla locale Prefettura quali assuntori di sostanza stupefacenti. In totale al termine delle tre giornate di controlli sono state identificate 175 persone, sottoposti a controllo 75 veicoli e 3 esercizi pubblici.

14/06/2024 17:24
Macerata, Parcaroli conferisce onorificenza agli alunni del Convitto: riconoscimento al merito e all'eccellenza

Macerata, Parcaroli conferisce onorificenza agli alunni del Convitto: riconoscimento al merito e all'eccellenza

Tra i cristalli scintillanti e i marmi lucidati a specchio della sala consiliare di Macerata, venerdì 31 maggio scorso, sono stati tributati grandi onori, dal sindaco Sandro Parcaroli e dalla vicesindaco Francesca D’Alessandro, in una cerimonia intensa e ricca di emozioni, ai quarantuno semiconvittori che hanno partecipato a Catanzaro alle Convittiadi 2024, cioè alle Olimpiadi dei Convitti d’Italia, tenutesi tra aprile e maggio.  Ai giovani atleti-musicisti, che nella competizione hanno ottenuto importanti piazzamenti sportivi e diversi Premi Fair Play, è stata conferita dalla massima autorità cittadina una medaglia al merito per aver rappresentato ad altissimo livello, sia sportivo che umano, la città di Macerata e la regione Marche a questa prestigiosa kermesse nazionale, uno dei fiori all’occhiello del CONI e dell’ANIES, che proietta il Convitto Nazionale Leopardi di Macerata tra le istituzioni educative più importanti d’Italia. Nato insieme all’Italia stessa, il Convitto maceratese non solo è cresciuto con la nostra nazione, ma ha anche cresciuto generazioni di studenti nel segno di una formazione completa, attenta sia ai bisogni dei singoli, adattati ai diversi tempi storici che ha attraversato, dall’Unificazione a oggi, sia all’inclusione e al gioco di squadra. Ai ragazzi e alle ragazze reduci dall’importante manifestazione sportiva e culturale, accompagnati da Romina Diletti, referente del progetto Convittiadi, e da educatori, docenti e ausiliari della scuola già protagonisti del viaggio a Catanzaro accanto agli studenti,  ovvero Marco Cetraro, Stefano Stefanelli, Michela Mariani, Alessandro Coluccini, Lucia Pelagagge, Francesco Del Gobbo, è stata donata anche una borraccia “iconica”, a simboleggiare la sete di sapere e di farsi valere di questi giovani, che rappresentano la promessa di un futuro carico di talenti pronti a spendersi per la collettività e per la propria città. Il sindaco Parcaroli e la vicesindaco D’Alessandro hanno accolto gioiosamente alunni e alunne del Convitto nel sontuoso abbraccio della Sala più rappresentativa del  Comune, ringraziandoli per la risonanza nazionale data a Macerata e alle Marche e la ricaduta positiva sul nostro territorio della loro esperienza a Catanzaro, vissuta insieme a più di duemila semiconvittori e convittori provenienti da tutta Italia. I ragazzi hanno varcato con trepidazione la soglia del Palazzo Comunale, sotto l’occhio vigile delle antiche statue risalenti a Settimio Severo, là dove ogni giorno si decide la vita cittadina e si diventa cittadini. Il sindaco  ha raccomandato ai giovani di studiare con curiosità e per il gusto di imparare, ha ribadito l’importanza di fare sport in quanto insegna la costanza, l’impegno e la collaborazione, elementi necessari anche nel mondo del lavoro, con il quale dovranno approcciarsi in futuro. Ha poi sottolineato come le Convittiadi siano state una preziosa occasione di fare nuovi incontri e nuove amicizie, e di scoprire tante realtà simili alla nostra in tutta Italia. L’istituto scolastico ha a sua volta portato i saluti del dirigente scolastico Roberta Ciampechini che, per il tramite dei ragazzi, ha fatto omaggio al Sindaco del gagliardetto storico del Convitto, a ricordo imperituro dell’evento. "Sono grata al sindaco per il dono di questo incontro", ha commentato la dirigente. "I risultati raggiunti da questa scuola sono la dimostrazione concreta di quanto le attività ricreative proposte nel semiconvitto, cioè nel pomeriggio, insieme agli educatori, non siano solo una parentesi di svago tra i momenti dedicati allo studio, ma anche e soprattutto un allenamento di mente e corpo che poi, per le classi prime e seconde della secondaria di I grado, vengono messi in gioco a fine anno nelle Convittiadi nazionali: lezioni di strumento, a scelta tra chitarra, violino, pianoforte e flauto traverso, musica di insieme, calciobalilla, tennis tavolo, pallavolo, calcio a cinque, scacchi sono solo alcune delle proposte del Convitto, finalizzate proprio a creare negli studenti una familiarità con le discipline che poi diventano teatro di gara alle Olimpiadi dei Convitti, che si tengono ogni anno". Sorrisi e un pizzico di commozione hanno scandito l’ultimo pomeriggio di maggio per i ragazzi, illuminati dall’orgoglio di aver contribuito a qualcosa di veramente costruttivo anche per la propria città, gli uni insieme agli altri. “Tutti i giorni al Convitto vediamo alunni e alunne interiorizzare il gioco di squadra e imparare a sperimentare i propri limiti”, precisa l’educatrice Romina Diletti. “Grazie alla guida sinergica di educatori e docenti, in modo del tutto naturale e inclusivo, - continua l’educatrice - da noi si cresce, si impara a risolvere conflitti e si coltivano i propri talenti insieme agli altri”. All’ombra del Convitto vecchio, durante il rientro, l’ultima imperdibile foto-ricordo, per salutare il gigante neoclassico addormentato e accarezzare le mura antiche della sede storica con la vita e l’energia di questi piccoli grandi “cittadini di domani”.    

14/06/2024 16:00
Maceratese, grandi manovre in attacco: contatto con Spagna e Di Domenicantonio

Maceratese, grandi manovre in attacco: contatto con Spagna e Di Domenicantonio

Con lo staff tecnico già definito, per la Maceratese è giunto il momento di concentrarsi sulla costruzione della squadra per la prossima stagione. Il nuovo direttore sportivo De Cesare ha avviato colloqui con i membri della rosa della scorsa stagione, da cui sono emerse indicazioni sui giocatori in partenza. Tra questi, gli esterni offensivi D’Ercole e Di Ruocco sembrano prossimi a lasciare Macerata, liberando così due posizioni chiave che potrebbero essere riempite da giocatori di alto profilo. La Rata ha messo gli occhi su Simone Di Domenicantonio, ex giocatore di Tolentino e Sambenedettese. L’ala classe '97 ha concluso la scorsa stagione al Trastevere, dopo aver iniziato l’anno al Città Sant’Agata. Di Domenicantonio ha accumulato esperienza significativa in Serie D e farebbe il suo ritorno in Eccellenza, categoria già vinta con il Tolentino nel 2019. La notizia più sorprendente riguarda il possibile nuovo centravanti della Maceratese: Stefano Spagna. L'ex attaccante del Porto D'Ascoli non ha trovato un accordo per il rinnovo con la Civitanovese e la Maceratese sembra pronta a inserirsi nella trattativa. Dopo aver vinto il campionato di Eccellenza in rossoblù, Spagna potrebbe così rimanere nella categoria, ma con la maglia dei rivali della Maceratese. Sul fronte difensivo, la squadra saluterà l’ormai ex capitano Emanuele Strano. Per sostituirlo, la Maceratese ha individuato Niccolò Urso del Fossombrone come possibile rinforzo. Difensore di grande affidabilità, anche Urso ritroverebbe l’Eccellenza dopo averla salutata da vincitore. Due anni fa con “il Fosso” ottenne la Promozione in Serie D dopo la grande cavalcata nei playoff. Questi sono i primi nomi che potrebbero animare il mercato in entrata della Maceratese. Già dalla prossima settimana, la società potrebbe iniziare ad annunciare ufficialmente i nuovi acquisti, delineando così le basi per una squadra competitiva in vista della prossima stagione. ++ AGGIORNAMENTO ++  SPAGNA SCIOGLIE LE RISERVE VIA SOCIAL: ECCO COSA HA DETTO 

14/06/2024 15:07
Macerata alla Pino Brizi: gioca d'anticipo su Euro 2024. Il figlio: "Papà ci saluta dall'alto"

Macerata alla Pino Brizi: gioca d'anticipo su Euro 2024. Il figlio: "Papà ci saluta dall'alto"

Venerdì 14 giugno avrà inizio Euro 2024 e Macerata gioca d'anticipo, proprio come avrebbe fatto il mitico "Britzenbauer" nei confronti del proprio avversario. Lo fa con un evento culturale che ha riportato alla luce le origini del prestigioso torneo continentale, grazie alle ricerche di Danilo Onori. Alla Bottega del Libro è stata ripercorsa la storia della prima vera edizione degli Europei, quella del 1960, ideata da Henri Delaunay, il cui nome è oggi legato alla coppa argentata in palio. Onori ci ricorda dunque come l'edizione inaugurale del 1960 vide una partecipazione limitata: solo 16 squadre si iscrissero, e di queste, soltanto 4 giunsero alla fase finale. La Spagna, guidata dal leggendario Alfredo Di Stefano, non partecipò a causa della decisione del dittatore Francisco Franco. Anche la Francia, priva dei suoi campioni Just Fontaine e Raymond Kopa, riuscì comunque ad arrivare alla fase conclusiva. L'Unione Sovietica, con le prodezze del ragno nero Lev Jasin, trionfò sulla Jugoslavia, conosciuta come “il Brasile d’Europa” per la spettacolarità del suo gioco, mentre la Cecoslovacchia conquistò il terzo posto, dando vita a quello che fu definito “il podio sparito”. L'incontro è stato moderato dal professor Edilio Venanzoni, che il prossimo 29 e 30 giugno lancerà l’edizione 2024 del FantaMacerata. A portare i saluti istituzionali da parte del Comune di Macerata è stato l’assessore allo sport, al turismo e ai grandi eventi Riccardo Sacchi. Tra i presenti figuravano personalità di spicco come il giornalista Maurizio Verdenelli, il filosofo Guido Garufi, il presidente della sezione arbitri di Macerata Gilberto Sacchi, la vecchia gloria della Maceratese Alberto Prenna e Gianluca Brizi, figlio dell’indimenticabile e indimenticato Pino Brizi, il più grande calciatore maceratese di sempre nonché l’unico a vincere uno scudetto. Gianluca Brizi è stato omaggiato con una targa e un'opera d'arte realizzata da Irene Dipré, presidente dell'Arti Riunite Aps. Durante la cerimonia, Gianluca Brizi ha espresso con commozione: “Mio padre da lassù ci starà salutando. Sono sicuro che continua a giocare ancora a calcio e che sarà vicino a noi anche in occasione dei prossimi Europei”. L'incontro si è concluso con un tocco di ironia, grazie alla lettura da parte di Danilo Onori di una poesia in dialetto maceratese intitolata “Le regole del lu pallò de na orda”, scritta da Gianluca Longhi. La poesia ha suscitato diversi sorrisi e ha contribuito a creare un'atmosfera cordiale, idelae per gustare un bel aperitivo offerto dal Ristorante Il Quartino. Con questo evento, Macerata si prepara dunque a vivere intensamente i prossimi Campionati Europei di Calcio, con la speranza che gli Azzurri, guidati dal CT Luciano Spalletti, possano regalarci altre memorabili “Notti Magiche”.  

13/06/2024 20:25
Volley Banca Macerata punta ancora su Bara Fall: "Questa città merita la Serie A2"

Volley Banca Macerata punta ancora su Bara Fall: "Questa città merita la Serie A2"

La Volley Banca Macerata della stagione 2024/2025 è stata costruita a partire da alcuni elementi chiave dello scorso campionato, tra questi Bara Fall. Il centrale si era messo in mostra a Parma nella sua prima stagione in A3, anche nelle sfide contro i biancorossi; quindi, si è imposto nella stagione passata con Macerata come uno dei migliori interpreti nel suo ruolo. È diventato un punto fermo del sestetto di coach Castellano e un beniamino dei tifosi. “La città merita una squadra all’altezza della Serie A2, Macerata vive di pallavolo. È stato allestito un bel gruppo dalla Società e sono sicuro che potremo fare bene”, spiega Fall. Per il centrale una nuova esperienza in A2 dopo la chiamata di Tuscania nella stagione 2018/2019, stavolta però sarà un’avventura da vivere come protagonista, “Sono molto contento per quest’occasione. Il contratto che avevo firmato con la Società lo scorso anno era pensato proprio con l’obiettivo di giocare insieme la A2; abbiamo conquistato la categoria e ora vogliamo mantenerla”. “Ha fatto un salto di qualità la scorsa stagione”, racconta coach Castellano, “Nel finale di campionato e nelle sfide promozione contro Mantova è stato dominante ma ha ancora grandissimi margini di miglioramento e tanta voglia di arrivare”.

13/06/2024 19:21
Macerata, uomo investito da un'auto mentre  attraversa la strada: soccorsi sul posto

Macerata, uomo investito da un'auto mentre attraversa la strada: soccorsi sul posto

Macerata - Investito da un'auto mentre attraversa la strada: uomo soccorso dall’ambulanza. È quanto accaduto, intorno alle 18 di oggi, lungo corso Cairoli in pieno centro cittadino. Una volta lanciato l’allarme sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso del 118. I sanitari, dopo le prime cure del caso, hanno traportato il ferito all’ospedale di Macerata per accertamenti. Alla ricostruzione di quanto avvenuto procede la polizia locale. Si registrano rallentamenti al traffico cittadino sino al completamento delle operazioni di rilievo del sinistro.

13/06/2024 18:45
Nuovo consiglio direttivo per l’Avis Macerata: undici consiglieri in carica fino al 2028

Nuovo consiglio direttivo per l’Avis Macerata: undici consiglieri in carica fino al 2028

L’Avis Comunale di Macerata ha nominato un nuovo consiglio direttivo. Il voto e le preferenze dei soci durante le recenti elezioni hanno portato ad indicare undici consiglieri per il prossimo quadriennio. Resteranno dunque in carica fino al 2028. Nella squadra, è il caso di dirlo considerato il numero calcistico, debuttano nuove figure come Nicola Petruzzelli, Nuala Altarocca e Giancarlo Bettucci. Gli altri componenti sono tutte conferme: Massimo Ascenzi, Paolo Gobbi, Giuliomario Lodolo, Franco Lorenzetti, Elisabetta Marcolini, Marta Pizzichini, Pierfrancesco Ridolfi e Gaetano Ripani. È stato invece individuato in Emilio Antinori il nuovo addetto contabile e di bilancio. Il primo passo che dovrà compiere il nuovo direttivo avisino è di quelli importantissimi, perché riguarda la nomina del presidente. Nel 2020 è stato scelto Gaetano Ripani, divenuto allora nono presidente dell’associazione volontari italiani del sangue, sezione del capoluogo. Tra qualche giorno verrà resa nota la decisione.

13/06/2024 17:27
"No alle scorciatoie nella formazione dei docenti di sostegno"

"No alle scorciatoie nella formazione dei docenti di sostegno"

Docenti specializzati per il sostegno, l’Università di Macerata si unisce all’allarme lanciato dalla Società Italiana di Pedagogia Speciale Sipes. Gli ultimi provvedimenti adottati dal Governo, in particolare il Decreto legge n.71 del 31 maggio 2024, suscitano forti preoccupazioni. I rischi denunciati sono la riduzione del percorso di specializzazione e la deprofessionalizzazione degli insegnanti di sostegno, compromettendo la qualità della formazione e introducendo possibili discriminazioni tra i docenti. “La SIPeS esprime non solo preoccupazione, ma profonda contrarietà e presa di distanza da una proposta formativa che mina la qualità della formazione degli insegnanti e dell’inclusione”, è scritto in un recente documento della società.  “Gli atenei statali hanno svolto e svolgono un ruolo fondamentale e strategico per la preparazione dei futuri insegnanti”, sottolinea il rettore John McCourt, ricordando l’esperienza ultradecennale e all’avanguardia maturata in campo pedagogico dall’Università di Macerata, tanto da diventare punto di riferimento nell’Italia centrale per la formazione degli insegnanti, compresi quelli di sostegno, e vedere nominata la prorettrice Catia Giaconi alla direzione della stessa Sipes. “Il nostro Ateneo - prosegue il rettore - ha sempre lavorato per formare docenti qualificati, capaci di rispondere alle sfide dell'inclusione scolastica e mettere a frutto le potenzialità innovative delle nuove tecnologie. I percorsi formativi per gli insegnanti di sostegno, in particolare, sono stati progettati per sviluppare competenze multidimensionali che permettano ai nostri laureati di supportare efficacemente gli alunni con disabilità, lavorando in sinergia con il corpo docente, le famiglie e gli specialisti esterni. Alla luce degli ultimi provvedimenti governativi, condivido le preoccupazioni espresse dalla SIPeS. Un percorso abbreviato rischia di compromettere la qualità della formazione". "Su tematiche così rilevanti per i futuri insegnanti e allievi, e di conseguenza per il futuro del nostro Paese, bisogna evitare le improvvisazioni. Gli Atenei, come quello di Macerata, possono mettere a disposizione la propria esperienza e competenza grazie a un circolo virtuoso tra ricerca, formazione e aggiornamento degli insegnanti, promozione di pratiche inclusive. È fondamentale che siano ascoltate le istanze del mondo accademico e degli esperti in pedagogia speciale. Solo attraverso una collaborazione stretta tra università, istituzioni e comunità scolastiche possiamo garantire un'educazione inclusiva di alta qualità”.

13/06/2024 14:44
Turismo diffuso e semplificazione amministrativa: 45.000 euro a Macerata per il progetto MCity

Turismo diffuso e semplificazione amministrativa: 45.000 euro a Macerata per il progetto MCity

Turismo diffuso, itinerari tematici, eventi live, semplificazione amministrativa e crescita digitale, ovvero MCity, il progetto con cui il Comune di Macerata ha partecipato al bando della Regione Marche per i “Servizi digitali integrati” aggiudicandosi un finanziamento di 45.000,00 euro. Sfruttare le opportunità offerte dalla digitalizzazione in un’ottica di promozione e sviluppo economico del territorio era la finalità del bando, rivolto ai Comuni delle Marche, che ha stanziato 7 milioni di euro per rendere le città marchigiane e i piccoli borghi sempre più moderni, attrattivi e accessibili. “Abbiamo colto al volo l’opportunità offerta dal bando della Regione Marche presentando un progetto  - interviene l’assessore all’Innovazione e E – government Marco Caldarelli - che ha come obiettivi quelli di promuovere l’innovazione digitale nell’ambito del settore Turismo e di promozione dell’economia locale migliorando e rafforzando, allo stesso tempo, l’accessibilità e l’efficienza dei servizi offerti dal Comune  a supporto degli operatori economici che esercitano al suo interno e a beneficio degli utenti. Cittadini e visitatori contribuiranno al processo di innovazione dei servizi pubblici condividendo informazioni e contributi per migliorare l’efficienza dell’Amministrazione e la personalizzazione dei servizi offerta ai turisti”. Il progetto del Comune di Macerata, approvato dalla Giunta lo scorso gennaio, prevede due ambiti di interventi: la promozione e valorizzazione economica del territorio integrata con il sistema regionale Digital Hub Marche (DHM) e la promozione di itinerari tematici ed eventi live e smart cities & e-government, relativo alla semplificazione amministrativa attraverso l'adozione di soluzioni interattive tra cittadini e pubblica amministrazione. In particolare il progetto si svilupperà attraverso diverse azioni, da concludere entro ottobre 2025, che prevedono la progettazione, già in corso, e l’implementazione di un portale turistico, in collaborazione con TASK srl, dedicato a cittadini e visitatori con l’integrazione di una specifica versione in lingua inglese rivolta ai turisti stranieri e il nuovo itinerario musei e palazzi storici, spot - video di presentazione delle attività culturali e di richiamo turistico, video di eventi secondo un criterio stagionale ma anche la promozione di guide turistiche digitali. “Con il nuovo portale, porta di ingresso digitale alla città, saremo in grado di dare un ulteriore rilevante impulso al turismo digitale, una nuova frontiera che consente di attrarre turisti attraverso l’utilizzo di strumenti digitali che guideranno e faranno interagire l’utente – afferma l’assessore al Turismo Riccardo Sacchi –. L’obiettivo non è solo quello di enfatizzare il valore paesaggistico, culturale e artistico attraverso “vetrine” on line sempre accessibili, ma anche di analizzare, attraverso la profilazione con un apposito form, interessi e tendenze e di conoscere l’origine dei turisti che visitano la città per fornire, così, agli operatori della rete, informazioni utili a aggiornare l’offerta turistica promuovendo servizi personalizzati, innovativi e realmente vicini alle esigenze del visitatore”. “La Task - afferma Giovanna Gabrielli, direttrice Task srl - è la società pubblica di cui il Comune, insieme ad altri enti del territorio provinciale e regionale è socio, opera come Centro Servizi Territoriale (CST) da 25 anni, accompagnando gli Enti soci nel percorso di Transizione Digitale e promuovendo/dispiegando altresì le iniziative in tema di Innovazione ed e-government della Provincia di Macerata e della Regione Marche.  Nell’ambito del progetto MCity, Task sta sviluppando un Portale Turismo che costituirà il principale strumento di promozione dell’Ente per quanto riguarda eventi, esperienze, eccellenze, informazioni e servizi offerti sul territorio comunale. Il Portale – realizzato secondo i principi del Responsive design e mobile optimization che lo renderà fruibile e accessibile da qualsiasi dispositivo desktop, tablet o smartphone – raccoglierà in tal senso le informazioni ed i servizi di enti e associazioni che collaboreranno al progetto e sarà interoperabile con il sito istituzionale e con il Portale provinciale, in modo da permettere all’utente di avere una panoramica sempre aggiornata dell’offerta turistica e culturale. Un punto essenziale del servizio sarà rappresentato dall’integrazione non solo con i portali territoriali locali ma con il Digital Hub Marche (DHM), ovvero il centro digitale di raccolta di tutte le informazioni di promozione turistica della Regione Marche. Il DHM permetterà al portale di promuovere l’offerta dell’Ente anche a livello interregionale e nazionale, poiché i contenuti inseriti andranno automaticamente ad alimentare il Digital Hub del Ministero per il Turismo e il portale Italia.it. Lo sviluppo del Portale Turismo del Comune di Macerata, pertanto, va ad inserirsi nella logica di un progetto molto più ampio: quello di un ecosistema digitale integrato”. “Questo lavoro si integra benissimo con l’attività che come Attività produttive stiamo portando avanti con i Centi commerciali naturali dove il Comune di Macerata sta dando una mano per la digitalizzazione perché dà grandi punteggi – afferma l’assessore alle Attività produttive Laura Laviano -. Nonostante sia stato modificato molto a livello regionale, nel senso che non c’è più il Comune capofila ma sono le imprese capofila, il Comune di Macerata si è mosso da mesi per proporre un progetto di digitalizzazione di tutta la città e collegarci le attività commerciali”. All’interno del portale, è prevista anche una chatbot multilingue (assistente virtuale) che guiderà cittadini e visitatori in maniera intuitiva consentendo la personalizzazione della ricerca e l’indirizzamento verso siti esterni per l’acquisto di tourist cards e prenotazioni e non mancheranno eventi fruibili in streaming. Contemplato anche un sistema video-call che consentirà all’Amministrazione comunale di organizzare riunioni online con associazioni e terzo settore, videoconferenze e dirette social (facebook e YouTube) con i cittadini. Infine, il portale potrà contare anche su una vetrina digitale e canali social dedicati alle attività commerciali per offrire informazioni complete nel caso di soggiorni turistici prolungati. La partecipazione al bando della Regione Marche ha visto da parte del Comune, per fini collaborativi, la sottoscrizione di accordi formali finalizzati alla condivisione di contenuti multimediali per la valorizzazione e la promozione turistica, con l’Università degli Studi di Macerata, la Diocesi, Confcommercio Marche Centrali, Confartigianato Imprese Macerata - Ascoli Piceno - Fermo, Coldiretti Macerata, Società Cooperativa l’Orologio, Associazione Culturale Pindaro, Associazione Pro Loco di Macerata APS.  

13/06/2024 14:28
INTERVISTA - Cinzia Pennesi, una passione che diventa lavoro: "Grazie alla musica ho viaggiato in tutto il mondo, ma il mio cuore è qui"

INTERVISTA - Cinzia Pennesi, una passione che diventa lavoro: "Grazie alla musica ho viaggiato in tutto il mondo, ma il mio cuore è qui"

Se dici di voler diventare musicista, pittore o scrittore, la maggior parte delle persone ti guarda come fossi un illuso sognatore che non sa stare con i piedi per terra. Che si parli di canzoni, opere o libri, qualcuno sarà sempre propenso a vederli come forme di puro intrattenimento, con cui magari puoi colmare momenti di noia ma di cui sicuramente non puoi vivere. Bisogna davvero dare ascolto a queste voci, svolgendo unicamente lavori che siano accettati e ritenuti degni di essere chiamati tali dalla società? La risposta è no, e Rebecca Foresi, studentessa del Liceo Leopardi di Macerata, ha voluto riportare l’esperienza di Cinzia Pennesi, una delle pianiste, compositrici e direttrici d’orchestra più apprezzate non solo a livello locale, ma soprattutto mondiale, a testimonianza che il successo arriva se, con sacrificio, tenacia e determinazione, decidi di trasformare una passione nella tua professione. Direttrice d’orchestra, compositrice e pianista: quando ha capito di voler fare questo nella vita e in che modo la passione per il pianoforte è diventata un lavoro?                              "Ho iniziato a studiare pianoforte a 5 anni e nonostante all’epoca non avessi idea che questa sarebbe diventata la mia professione, i miei hanno subito colto l’importanza dei valori che veicola lo studio di uno strumento e hanno scelto, sia per me sia per i miei fratelli, un impegno e un’occupazione sana per il nostro tempo libero. Ho subito affrontato questo studio con rigore, impegno e costanza e ciò ha comportato molta fatica, perché conciliare pianoforte e scuola è stato ed è un impegno gravoso.    Intorno ai 16/17 anni ho iniziato a pensare che questo potesse diventare una professione ed ho approfondito sia l’aspetto compositivo sia della musica d’insieme,  e della direzione di coro, pratica collettiva di cui mi ero appassionata avendo fatto parte di una corale per 10 anni.  Vivendo in una famiglia di musicisti, suonare insieme era abbastanza consueto e crescere con persone intorno a te che fanno la tua stessa vita è una grande fortuna. Come docente di conservatorio, noto invece che questo aspetto non è così comune come lo poteva essere per me e che  avere i propri coetanei che non hanno lo stesso impegno fa amplificare le difficoltà. Frequentare il liceo musicale, ad esempio, significa avere un’ impostazione quotidiana condivisa dai compagni di classe e questo è un vantaggio poiché specie lo studio della musica classica, è un po’ inusuale tra i giovani ai quali dovremmo innanzitutto comunicare il valore di coltivare una passione. Ho continuato  e continuo a studiare quotidianamente e ciò significa anche riuscire ad appassionarsi al viaggio oltre che alla meta; avere la pazienza di raggiungere degli obiettivi a breve e lungo termine mi ha fatto essere tenace anche nei momenti più difficili. Poi è vero che la mia è una professione che si può esercitare solo se qualcuno organizza festival, concerti, eventi" Qual è stata la sua esperienza in conservatorio?                                                            "Vivendo a Tolentino e non avendo un conservatorio vicino casa ho studiato privatamente e sono entrata in Conservatorio all’ottavo anno, quando avevo 18 anni. Per una formazione più completa ho poi frequentato tanti master all’estero (perché si sa, il viaggio rappresenta un’esperienza che arricchisce e apre la mente, dal Grand Tour del 700), accademie di perfezionamento e, sebbene avessi la percezione di andare nella strada giusta, da molto adulta, ho sempre seguito la via di quelli che ho chiamato “bagni d’umiltà”.           Vivendo, infatti, in provincia si ha una percezione che spesso non corrisponde alla realtà, perché ti confronti sempre con lo stesso ambiente e, se hai successo, rischi di pensare che quello sia il massimo a cui puoi ambire. Ci tengo a sottolineare che la mia concezione di successo è la riuscita ottima di un obiettivo che ti sei prefissato e non solo l’approvazione ai tempi dei social. Ad esempio nel corso della mia carriera, ho fatto cose che mi hanno dato molta visibilità e  sono state percepite dalla gente come “il raggiungimento massimo di successo”, nonostante a livello di impegno siano  molto meno faticose rispetto alla direzione di un’orchestra, come quella di San Pietroburgo o New York". Nel corso della sua carriera ha collaborato con numerosi registi e artisti, tra cui suo fratello violinista e sua sorella violista. Dal punto di vista della crescita professionale, quanto è stato importante collaborare con loro?                                  "È ovvio che l’empatia che si prova con i propri  fratelli non si potrà mai raggiungere con nessun altro, perché è tutto un discorso di gestualità e comprensione dell’indicibile. D’altro canto, reputo che la cosa migliore sia non rimanere in famiglia, non solo per avere una visione più ampia possibile, ma soprattutto per non ricevere troppi applausi, che noi musicisti dobbiamo imparare ad accogliere con autocritica e consapevolezza. Non ringrazierò mai abbastanza i miei genitori per aver sempre sostenuto con orgoglio me e i miei fratelli, evitando però di esibirci come dei trofei. Hanno fatto in modo che avessimo una casa idonea dove poter trovare lo  spazio mentale necessario per concentrarsi, purtroppo assente nelle giornate dei ragazzi di oggi, sollecitati costantemente e impegnati in mille attività". Nel 2017 e nel 2018 ha collaborato con Musicultura – Arena Sferisterio, uno dei momenti musicali più importanti  non solo a livello locale ma anche nazionale. Quale pensa sia la cifra che contraddistingue questo evento? "Oltre ad essere un progetto che aiuta nuovi talenti ad emergere, Musicultura mi ha sicuramente dato l’opportunità di portare un’orchestra classica a collaborare con artisti di altissimo livello, ottenendo una visibilità che di norma la classica non ha. Nel 2018, poi, allo Sferisterio io e il mio coro abbiamo preso parte al bellissimo progetto “Pink Floyd Legend”. Trovo spocchioso lo snobismo che c’è a volte nei confronti di altri generi ed è per questo che nel mio percorso ho scelto di non precludermi niente, attraversando anche il tango con il bandoneonista Hector Ulises Passarella". Alla luce della sua volontà di non porsi limiti e spaziare all’interno dei generi musicali, qual è la sua visione della musica nella sua più ampia accezione?                     "Sono convinta che la musica ci circonda e ci abbraccia dai tempi dei secoli, quindi, per me, non è riducibile solamente al suo essere colta o pop.  A questo proposito, accolgo la contaminazione, purché tutto sia fatto con un criterio, un progetto, una bellezza e con professionisti sinceri che ne valutino il peso, anche effimero che sia; la musica, infatti, è anche intrattenimento e non per forza deve rimanere nella storia. Grandi musicisti hanno fatto questo: hanno scritto sia un intrattenimento sia musiche immortali. La funzione che ha la musica non è solo quella del concerto dove ti siedi e ascolti, ma sono tante e applicabili in tutte le circostanze: lo dimostra il fatto che la prima esigenza sotto pandemia è stata quella di affacciarsi al balcone e cantare insieme, lasciandosi la solitudine alle spalle. Nel mio essere assessora alla cultura e al turismo, la prima preoccupazione è stata quella di dar vita a uno spazio in cui accompagnare le persone con la musica, qualsiasi essa sia. La musica fa parte di quello che noi dobbiamo offrire come accoglienza; quando andiamo in un luogo, cosa ci ricordiamo? Ci ricordiamo della musica. Un avvenimento importante? Lo celebriamo con una canzone, un inno!  La Musica è il linguaggio dell’indicibile che ci abbraccia in ogni circostanza, che sia di accoglienza, di intrattenimento, di ascolto o di conoscenza". Ha solcato la maggior parte dei palchi mondiali, dall’America alla Corea. C’è stata un’esibizione che più delle altre le è rimasta nel cuore? "San Pietroburgo, Mosca, New York, Uruguay. Eppure ti posso dire che esibirmi a Matelica con il mio coro è la cosa che mi muove di più il cuore. E’ chiaro che quando torno, porto anche un po’ del mio vivere intenso in giro per il mondo. Ad esempio, pochi giorni fa, mi sono esibita al Teatro Massimo di Palermo in onore del centenario  della nascita di Franco Mannino, di cui sono stata assistente e maestro sostituto negli ultimi 2 anni della sua vita per cui è chiaro che anche quello mi riempie il cuore, ma ti posso dire che quella sensazione lì, di un coro che dirigo da 34 anni e di una città che io amo e che porto con me ogni volta che parto, è insostituibile. Del resto, è bello viaggiare quando c’è a casa qualcuno che ti aspetta". Come ben sa, al giorno d’oggi la trap è il genere musicale che riceve il più alto numero d’ascolti tra i miei coetanei. Pensa che questa abbia un impatto totalmente negativo su di loro?                                 "La Musica dal vivo fa un miracolo, sempre: uscire di casa per partecipare e condividere, ci fa riconoscere, azioni cardini per la costruzione della società. La trap fa anche questo e non si può negare ma non possiamo dire che tutto della trap è buono. Come quasi tutta la musica popolare, questo genere è nato dall'esigenza di raccontare il proprio disagio o quello di qualcun altro; se lo si fa mirando non solo a fare successo ma anche e soprattutto a trasmettere determinati frammenti di vissuto intimo e collettivo, allora va bene. Dall’altra parte, è fondamentale mantenere una certa decenza, evitando di riportare volgarità, maschilismo o violenza, che vengono giustificati dagli autori con “questo è mondo”.                                                            Nel momento in cui non percepisco quel testo come un racconto di dissenso, qualcosa non torna. Poi ci sono brani trap di cui è possibile valutarne la funzione sociale, cioè quella di aggregazione tra i ragazzi, ai quali consiglio sempre e comunque di aprire la finestra e di guardarsi attorno. Ovviamente non colloco questo genere tra i primi di mio gusto perché c’è un’assenza di musica importante; io lavoro anche con la parola e qualora questa mi affascinasse, laddove fosse ricercata e suonasse come in tante poesie, allora mi andrebbe anche bene. Nella maggior parte dei casi mi sembrano parole buttate là. Dobbiamo pensare che abbiano le stesse finalità provocatorie che contraddistinguevano le Avanguardie degli anni '70?  Non rifiuto, quindi, questo genere perché significherebbe negare le scelte di una generazione, anche perché ricordo sempre che non ne sia esistita una che non abbia detto almeno una volta. “Ma che musica è? Ai miei tempi….”

12/06/2024 20:00
Europei, Pino Brizi e Maceratese: gli ingredienti migliori in attesa dell'esordio della Nazionale

Europei, Pino Brizi e Maceratese: gli ingredienti migliori in attesa dell'esordio della Nazionale

Nell'attesa (incombente ormai), il campionato europeo di calcio si può...giocare a Macerata. Parlando ed illustrando la storia del torneo grazie ad una minuziosa ricerca di Danilo Onori, alla Bottega del Libro, giovedì 13 giugno dalle ore 17:30. Ma sopratutto ricordando un grande, autentico maceratese da poco scomparso. Il suo nome? Pino Brizi, fortissimo difensore centrale della Fiorentina con cui si laureò campione d'Italia. A Brizi scomparso di recente, è stato intitolato il 15 aprile scorso lo stadio comunale Helvia Recina. Riconoscimento doveroso per l'unico maceratese scudettato nel nome dello sport più popolare: il calcio. E domani in sua memoria e tributo, presente il figlio Gianluca, Arti Riunite Aps (presidente Irene Diprè) consegnerà una preziosa targa ricordo. A condurre il professor Edilio Venanzoni che illustrera' il lavoro di Onori. Ci sarà spazio pure per il mito della Maceratese che da poco ha celebrato i suoi primi cento anni di vita. All'incontro partecipano il filosofo Guido Garufi e il giornalista Maurizio Verdenelli e campioni di calcio del passato.

12/06/2024 19:55
Cbf Balducci, Luca Martinelli entra nello staff tecnico arancionero: sarà il vice di Valerio Lionetti

Cbf Balducci, Luca Martinelli entra nello staff tecnico arancionero: sarà il vice di Valerio Lionetti

Novità nello staff tecnico della CBF Balducci HR per la stagione 2024/25: il nuovo vice allenatore della formazione arancionera, che sarà ai nastri di partenza del campionato di Serie A2, è coach Luca Martinelli. Marchigiano di Loreto, classe 1982, sarà lui a sedere al fianco dell’head coach Valerio Lionetti, formando così una nuova e inedita coppia di tecnici per guidare il club maceratese nella sesta stagione consecutiva in Serie A. Per Luca Martinelli si tratta di un ritorno in Serie A2, categoria in cui può vantare già nel ruolo di vice coach 6 stagioni tra maschile (3 a Loreto e 2 a Potenza Picena) e femminile (1 ad Orvieto, formazione con cui ha raggiunto la finale promozione in A1 e in cui militava la neo opposta arancionera Clara Decortes). Nelle ultime cinque stagioni coach Martinelli ha invece allenato nel settore giovanile della Nova Volley Loreto, nella sua città, sia formazioni maschili che femminili, rivestendo nella stagione conclusa anche il ruolo di direttore tecnico del settore giovanile maschile e conquistando con il suo gruppo la promozione in Serie C. In precedenza, per il neo tecnico arancionero anche alcune stagioni a Porto Recanati e Osimo, sempre nelle Marche, alla guida di varie formazioni giovanili. "Ho scelto di accettare la proposta della CBF Balducci HR per il progetto ambizioso che c’è dietro e perché si tratta di una società molto ben strutturata, anche dal punto di vista dello staff che affronterà la stagione 2024/25, davvero di valore – dice il nuovo vice coach della CBF Balducci HR, Luca Martinelli – Ringrazio il club arancionero per la fiducia e la possibilità di tornare a vivere un’altra stagione ad alto livello, fiducia che spero di ripagare centrando gli obiettivi che ci siamo prefissati". "Da parte mia metterò le competenze apprese nell’arco della mia carriera e tanta passione, non vedo l’ora di lavorare a stretto contatto con coach Valerio Lionetti che ha vinto tantissimo a Conegliano: in parte conosco i suoi metodi di lavoro per averlo incrociato nell’esperienza a Loreto. Ci sarà da lavorare molto perché è in palestra e con il lavoro che si crea una grande squadra e si costruiscono i traguardi. Sappiamo di avere un ottimo roster a disposizione, così come altre formazioni del prossimo campionato di Serie A2 femminile: la differenza poi si dovrà fare in campo", conclude Martinelli.

12/06/2024 19:20
Unimc, "Il Mediterraneo in età romana": il convegno e la nuova collana con la Statale di Milano

Unimc, "Il Mediterraneo in età romana": il convegno e la nuova collana con la Statale di Milano

"Mare nostrum. Studi e ricerche sul Mediterraneo in età romana" è il titolo del convegno nato all'interno del progetto interateneo tra le Università di Macerata e Milano Statale  e patrocinato da Terra Italia Onlus che si terrà giovedì e venerdì, 13 e 14 giugno, nell'Aula Omero Proietti in via Garibaldi 20. Per l’occasione sarà presentato anche il primo volume della collana “Mare nostrum. Studi sul Mediterraneo in età romana”, coedizione Eum e Milano University Press.   Nella prima giornata i lavori prenderanno il via alle 15. Al termine, Werner Eck, professore emerito di storia antica nell'Università di Köln in Germania, presenterà il volume a cura di Simona Antolini e Silvia Maria Marengo “Pro merito laborum. Miscellanea epigrafica per Gianfranco Paci”.   Nel corso della seconda giornata, al via dalle ore 9, Roberto Perna presenterà il libro "Roma e le province tra integrazione e dissenso" a cura di Simona Antolini, Jessica Piccinini e Federico Russo. Il volume inaugura la nuova collana "Mare nostrum. Studi sul Mediterraneo in età romana", coedizione Eum e Milano University Press, diretta da Jessica Piccinini per l'Università di Macerata insieme a Federico Russo per la Statale di Milano e pensata per disseminare i risultati della ricerca scientifica sulle regioni affacciate sul Mediterraneo in età romana. Sarano proposti sia i risultati di momenti di discussione, che si svolgeranno alternativamente a Macerata e a Milano, sia gli esiti di altri studi sul Mediterraneo in età romana.   Gli studi raccolti nel primo volume si soffermano, da diversi punti di vista e con diversi approcci metodologici e disciplinari, su alcuni aspetti salienti dei rapporti tra Roma, centro del potere e alcune sue province, con particolare attenzione a temi di natura politica, religiosa, sociale e commerciale. Il quadro che emerge conferma il carattere articolato e complesso delle relazioni che Roma instaurò con le comunità provinciali, sia occidentali che orientali.

12/06/2024 16:34
Macerata, Loredana Scoccia è la nuova direttrice della Farmacia ospedaliera. Nuove assunzioni nell'Ast

Macerata, Loredana Scoccia è la nuova direttrice della Farmacia ospedaliera. Nuove assunzioni nell'Ast

La dottoressa, Loredana Scoccia, è la nuova direttrce dell’Unità Operativa Complessa della Farmacia Ospedaliera dell’Ast di Macerata, incarico conferitole per cinque anni. Nell’Azienda Sanitaria maceratese si segnalano poi una serie di assunzioni che riguardano il personale sanitario, a tempo determinato. Nello specifico si tratta di tre medici specializzandi: due cardiologi e un’internista che garantiranno l’erogazione dei livelli essenziali delle prestazioni, assicurando l’assistenza sanitaria anche in situazioni di urgenza ed emergenza. "Infine, si è provveduto al reclutamento di cinque operatori socio sanitari - fa sapere l'azienda sanitaria territoriale -  dalla graduatoria del relativo avviso pubblico e di un assistente amministrativo, a titolo straordinario, per l’implementazione delle Centrali Operative Territoriali, come previsto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) Missione M6C1 “Reti di prossimità, strutture e telemedicina per l’assistenza sanitaria territoriale”.  

12/06/2024 16:27
Macerata ospita il primo Basketball Training Camp: successo di partecipazione e inclusione

Macerata ospita il primo Basketball Training Camp: successo di partecipazione e inclusione

Grande successo del primo Basketball Training Camp, organizzato dalle  società Pink Basket Macerata e Basket Macerata e che ha preso il via lo scorso 10 giugno  nel parquet del Palavirtus L'evento, dedicato a giovani atleti e atlete di età compresa tra i 12 e i 15 anni, ha visto già nei primi due giorni la partecipazione straordinaria del tecnico federale Roberta Regis e numerosi professionisti del mondo del basket e del basket in carrozzina. Il camp, che ha riscosso notevole entusiasmo e partecipazione, è un’occasione unica per i giovani partecipanti di apprendere nuove tecniche e strategie di gioco, grazie alla guida esperta di allenatori qualificati quali Roberta Regis, Giovanni Albanesi, Giorgio Brachetti oltre al maceratese Damiano Cagnazzo allenatore di squadre serie A. La giornata di oggi, martedì 11 giugno ,ha riservato ai ragazzi e alle ragazze momenti indimenticabili, con l’intervento di grandi giocatori e giocatrici che hanno condiviso le loro esperienze di vita e di sport, offrendo preziosi consigli e ispirazione. Il Basket Training Camp continuerà fino a venerdì 28 giugno con un programma ricco di attività e incontri, finalizzato a promuovere i valori dello sport, della collaborazione e del rispetto reciproco. Le società Pink Basket Macerata e Basket Macerata ringraziano tutti i partecipanti, gli allenatori e gli ospiti che con il loro contributo hanno reso possibile questo evento straordinario.

11/06/2024 18:50
Macerata, Festa della Musica 2024: una giornata di concerti, c'è anche Serena Brancale

Macerata, Festa della Musica 2024: una giornata di concerti, c'è anche Serena Brancale

Dal 1982, su impulso dell’allora ministro della cultura francese Jack Lang, il 21 giugno - solstizio d’estate - è la Festa della musica, cui aderiscono oggi oltre 120 nazioni di tutto il mondo. Quest’anno la Festa della Musica sarà anche a Macerata grazie a un programma di concerti, incontri e laboratori aperti a tutti realizzato per la prima volta dalle due maggiori istituzioni musicali cittadine, Macerata Opera Festival e Musicultura: venerdì 21 giugno dalle ore 15 sino a sera il centro storico sarà animato da dieci appuntamenti che abbracciano più generi e coinvolgono ogni età, trasformando la città in un grande palcoscenico a cielo aperto. "In occasione della Festa della Musica, due realtà uniche della nostra città, il Macerata Opera Festival e Musicultura, si uniscono e si arricchiscono in modo reciproco per una serie di concerti e iniziative che testimonieranno il vero senso di condivisione - commenta il sindaco Sandro Parcaroli -. Dall’opera lirica al cantautorato italiano, in ogni angolo di Macerata, sarà possibile apprezzare artisti rappresentativi tanto del Mof, quanto di Musicultura che, nei prossimi giorni e mesi, calcheranno il palco dello Sferisterio. Questa occasione di 'fusione' e 'contaminazione' non può che accrescere ulteriormente l'eccellente proposta culturale di Macerata e il valore dei suoi festival e l’auspicio è che ce ne siano sempre di nuove". "Il 21 giugno si festeggia la musica, tutta la musica - sottolinea Paolo Gavazzeni, direttore artistico del Mof -, e Macerata rappresenta un polo culturale fondamentale per le Marche e per l'Italia intera, con la sua storia, la sua antica università, Padre Matteo Ricci, il Teatro Lauro Rossi e lo Sferisterio. Per vocazione una città aperta al sapere e a nuove culture. La musica e il teatro musicale svolgono un ruolo fondamentale per la città e per il territorio tutto da oltre due secoli e sono felice, quest’anno, di festeggiare il 21 giugno con Musicultura. Con Ezio Nannipieri sono bastate due parole per ritrovarsi in un’assoluta sintonia di pensiero e di visione. La buona musica non ha confini di genere, il pop affonda le sue radici nel melodramma italiano ed essere al fianco di una grande e significativa realtà musicale quale è Musicultura, mi inorgoglisce".  "Non mi risulta esistano altre città dove, come accade a Macerata, la musica si può dire viva lungo un arco temporale, storico ed espressivo, che va dalla romanza al rap - afferma Ezio Nannipieri, direttore artistico di Musicultura -. È un unicum reso possibile dalla contemporanea presenza del Mof e di Musicultura, ma anche di altre valide realtà cittadine. È una peculiarità che forse non è compresa abbastanza nel suo significato e nel suo valore. Quando Paolo Gavazzeni mi ha chiamato per prospettarmi l’idea di una festa della musica, da ospitare nell’ambito della Controra di Musicultura, capirsi è stato artisticamente facile e umanamente piacevole. La Festa della Musica che oggi Musicultura e il Mof firmano insieme è l’esempio di una condivisione di intenti e di forze. Basta scorrere il programma per accorgersi di una varietà di proposte e appuntamenti accomunati dalla qualità, dall'assenza di barriere tra i generi, dal desiderio di dare modo al pubblico di scegliere e non subire gli eventi".  Il programma si apre con un’anteprima, giovedì 20 giugno dalle ore 23 in piazza Cesare Battisti: una jam session con i vincitori di Musicultura 2024. Quindi venerdì 21 giugno si comincia alle ore 15 (Auditorium della Biblioteca Mozzi Borgetti) con il concerto del Coro "ABF Voices of Italy – Camerino" parte del programma globale dedicato alla valorizzazione dei talenti ideati e promosso dalla Andrea Bocelli Foundation Ente Filantropico.  La Fondazione curerà, dalle ore 16 alle ore 19, anche 4 laboratori di arte, musica e digitale destinati ai più piccoli (6-11 anni) negli stessi spazi della Biblioteca. Alle ore 16:00 (Cortile del Palazzo Comunale) Treccani, partner di Musicultura, presenta "Le parole delle canzoni", un viaggio tra le note musicali e le composizioni con Renzo Rubino (vincitore di Musicultura nel 2011) e l’editore Marco Peano. Alle ore 16:30 (Galleria Scipione) Concerto dei Pueri Cantores “D. Zamberletti” con pagine anche tratte da celebri musical e da film di animazione. Alle ore 17:00 (Teatro Lauro Rossi) da non perdere il concerto "L’opera al pianoforte" con una scelta delle più celebri parafrasi di Franz Liszt eseguite dal giovane e acclamato talento Giovanni Bertolazzi che subito dopo incontrerà il pubblico e firmerà le copie del suo ultimo cd dedicato proprio al compositore ungherese. Alle ore 17:05 (Piazza Mazzini, Stazione Bus Rai Radio1) in diretta su Rai Radio1, uno speciale con gli ospiti di Musicultura condotto da John Vignola, Duccio Pasqua e Marcella Sullo. Alle ore 18:00 (Cortile del Palazzo Comunale) Marcin Patrzałek, giovane chitarrista polacco famoso in tutto il mondo per il suo grande talento, alla sua prima apparizione live in Italia, sarà il protagonista dell’incontro condotto dal giornalista del quotidiano "Il Giornale" Paolo Giordano. Alle ore 18:15 (Ridotto del Teatro Lauro Rossi) conferenza-concerto sull’organo portativo di Lorenzo Antinori in collaborazione con l’Accademia Organistica Elpidiense. Alle ore 18:45 (Cortile di Palazzo Buonaccorsi) "A tu per tu" la cantautrice e polistrumentista Serena Brancale e Filippo Graziani racconteranno le loro storie e le loro esperienze con il coordinamento di John Vignola. Gran finale alle ore 19.00 (Piazza Cesare Battisti) con un concerto live "Ricorrenza: omaggio a Puccini e De André" con i Pueri Cantores “D. Zamberletti”, Salvadei Brass (decimino di ottoni e percussioni), La Compagnia di Musicultura e Glissando Vocal Ensemble. Tutti i concerti e gli incontri sono a ingresso libero sino ad esaurimento dei posti disponibili. I laboratori alla Biblioteca Mozzi Borgetti e il concerto al Teatro Lauro Rossi sono con prenotazione consigliata sul sito sferisterio.it. In caso di maltempo, le manifestazioni saranno ricollocate alla Biblioteca Mozzi Borgetti e al Teatro Lauro Rossi. 

11/06/2024 16:00
Unimc, progetto Accent: creatività e cultura d'impresa per l’Ite Gentili

Unimc, progetto Accent: creatività e cultura d'impresa per l’Ite Gentili

Anche gli studenti delle superiori protagonisti grazie a AccEnt, il progetto sulla cultura imprenditoriale, finanziato dall'Unione Europea nell’ambito delle iniziative dell’Istituto europeo per l'innovazione e la tecnologia, di cui, da luglio 2022, l’Università di Macerata è partner all’interno di un consorzio di partner europei: Università Aristotele di Salonicco in Grecia, KU Leuven in Belgio, Università Maria Curie-Skłodowska in Polonia, Thomas More in Belgio, Università Pablo de Olavide in Spagna, Università delle Scienze Applicate di Fontys in Olanda, Università Tecnica Nazionale di Luc'k e Università Nazionale di Odessa I.I. Mechnikov in Ucraina. Referente scientifica per Unimc è Francesca Spigarelli. In occasione del congresso plenario finale del progetto ospitato dall’ateneo maceratese sono stati consegnati gli attestati di frequenza agli studenti dell’Istituto Tecnico-Economico "Gentili", che lo scorso aprile hanno concluso un programma di approfondimento, in collaborazione con Istao e The Way, su innovazione, avvio e sviluppo di impresa. "È stato uno dei momenti più toccanti del nostro programma europeo – è il commento di Stratos Stylianidis, coordinatore del progetto -. I giovani sono il futuro e introdurli fin da piccoli al meraviglioso mondo della creatività e delle idee è un messaggio incoraggiante per il futuro. Per i nostri figli, per l’Europa e per noi che continuiamo i nostri sforzi nell’istruzione e nella ricerca". L’evento maceratese ha coinvolto anche la presentazione, agli esperti internazionali, delle start-up locali, portate avanti da neo e giovani imprenditori. "Questo progetto agisce su due livelli: come migliorare i rapporti con l’ecosistema dell’innovazione locale e come promuovere percorsi di imprenditorialità che portino gli studenti non solo a divenire imprenditori, ma anche ad affrontare il proprio percorso di vita e professionale con un approccio più imprenditoriale", spiega Francesca Spigarelli, docente referente per UniMc AccEnt ha avviato iniziative di formazione imprenditoriale e mentoring per la creazione di start-up, offrendo opportunità di confronto con docenti, innovatori, professionisti del trasferimento tecnologico e giovani imprenditori di prestigiose università europee. Il progetto, attraverso il proprio Helpdesk, offre infine la possibilità di usufruire gratuitamente della consulenza di esperti internazionali, rivolta a studenti, ricercatori e a tutto il personale degli atenei coinvolti.

11/06/2024 14:40
Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.