Ci siamo, il rinomato torneo Velox ha appena completato la fase di qualificazione e da 48 le squadre della categoria Allievi sono rimaste in 16, le migliori della manifestazione di calcio giovanile curata dalla Maceratese.
La fase clou ad eliminazione diretta scatta subito, senza tregua, al via da oggi e già domani sera si conosceranno tutte le formazioni avanzate ai quarti (in programma venerdì). Come tradizione da adesso in poi ci si ferma a Macerata, in campo nei due sintetici dello Stadio della Vittoria e di Villa Potenza.
Eccoli allora gli accoppiamenti!
Oggi alle 17.30 a Villa Potenza il derby Palombina contro Giovane Ancona; alle 21 Senigallia Calcio contro Tolentino. Agli stessi orari, ma al restaurato Stadio della Vittoria, va in scena Castelfidardo-Maceratese e in serata Academy Civitanovese-Recanatese.
Domani 11 giugno alle 17.30 a Villa Potenza match tra Montemilone Pollenza e Vigor Senigallia; alle 21 Moie Vallesina contro AFC Fermo. Stessi orari ma allo Stadio della Vittoria Civitanovese-Matelica e in serata Fermana-Corridonia.
Va ricordato che 12 delle 16 qualificate sono quelle che hanno vinto i gironi, poi ci sono 4 ripescate (Giovane Ancona, Tolentino, Maceratese e Recanatese) come migliori seconde. Ben 6 squadre hanno saputo chiudere la prima fase a punteggio pieno, applausi a Senigallia Calcio, Academy Civitanovese, Moie Vallesina, Civitanovese, Fermana, ACF Fermo. I team più prolifici invece Vigor Senigallia e Maceratese, per entrambi 20 gol segnati in 3 incontri.
Curiosità finali sui gironi dove più squadre sono giunte appaiate. Nei gruppi A e N tutto è stato deciso dagli scontri diretti. Premiate rispettivamente Palombina e Corridonia a scapito di Urbania e Maceratese. La differenza reti invece è stata determinante nei gironi E, I e nell’equilibratissimo M. In dettaglio a favore del Montemilone sui cugini del Tolentino, della Vigor Senigallia sulla Giovane Ancona e infine ha sancito Matelica prima, Nuova Pergolese seconda e Fabriano Cerreto terza.
Rissa a colpi di bottiglia: sette denunciati. Il fatto violento è avvenuto intorno alle 21:30 di domenica, quando i poliziotti della "Volante" e della squadra mobile sono intervenuti in via Pallotta, all'angolo con via Domenico Rossi.
Una volta giunti sul posto, gli agenti hanno calmato gli animi e riportato la situazione alla normalità. Nella rissa sono rimaste coinvolte sette persone, di cui 4 di origine albanese tutte appartenenti allo stesso nucleo familiare (ancora presenti sul posto) e 3 di origine tunisina (subito rintracciate all'interno della loro abitazione sita nei pressi dove erano nel frattempo rientrate).
Tutti e sette i soggetti coinvolti, dopo le cure del caso prestate dai sanitari del pronto soccorso, sono stati condotti in Questura e denunciati all'autorità giudiziaria per il reato di rissa che, da una prima ricostruzione dell'accaduto, sembra essere scaturita per futili motivi.
I contendenti, che si sono affrontati anche con l'utilizzo di bottiglie usate come corpi contundenti, hanno tutti riportato lesioni giudicate guaribili tra 3 e 20 giorni. Durante l'episodio sono stati infranti i vetri del portone di ingresso di un condominio sito in via Domenico Rossi.
Sono in corso le indagini da parte della squadra mobile, attraverso la visione delle immagini registrate dalle telecamere presenti nella zona e l'ascolto di alcuni testimoni, al fine di individuare eventuali altre persone coinvolte nella rissa che potrebbero essersi allontanate dal luogo prima dell'arrivo della "volante".
Ares Safety Macerata incassa una bella doppietta (7-1; 8-5) vincendo in casa contro Bertazzoni Collecchio, nella quarta giornata di ritorno della Serie A1 di Softball. Macerata consolida la sua posizione di centro classifica, con un occhio a quanto succede poco avanti in ottica playoff, mentre Collecchio non si stacca dal penultimo posto.
Le ragazze di Marta Gambella dopo questo incontro osserveranno nel prossimo turno il riposo previsto dal calendario. Seguirà anche la sospensione del campionato per l’attività della Nazionale. Si tornerà a giocare il 27 luglio ospitando Mia Office Blue Girls Pianoro.
Il successo di Macerata su Collecchio è stato abbastanza netto, anche oltre il risultato. In gara 1, subito un fuoricampo di Regan Patricia Dias al primo inning, poi segue un equilibrio fino al quarto. ARES Macerata prende il largo con singolo di Ilaria Colepio Filoteo, triplo di Emma Fagioli, singolo di Dias, sacrificio di Elisa Grifagno e singolo di Gioia Tittarelli, che portano 3 punti. Altri 3 punti arrivano con qualche contributo della difesa del Collecchio, quindi Macerata chiude 7-1.
Gara 2 ha lo stesso andamento e finisce 8-5 per la squadra di casa. Regan Patricia Dias, Elisa Grifagno e Alicia Marie Peters (prima, seconda e quarta in battuta) firmano la loro prestazione offensiva con un totale di 8 su 11 con 6 RBI. Due terzi del line-up maceratese batte valido contro Jensen Taylor Main, mentre sulla pedana Regan Patricia Dias porta a termine la partita con un totale di 8 strike-out e 7 valide. Arrivano solo al settimo 3 dei 5 punti subiti da ARES Macerata, per l’ultimo disperato tentativo di rimonta delle emiliane.
I risultati degli altri match della quarta di ritorno registrano tutte doppiette. Bollate capoclassifica passa facilmente a Parma e Saronno vince il derby a Caronno. Come Macerata, successo casalingo di Pianoro con Castelfranco Veneto. Ha riposato Forlì, così la maceratese Ilaria Cacciamani, leader della squadra romagnola campione d’Italia in carica, ha potuto assistere alla partita di Ares Macerata, dove gioca la sorella Giorgia.
RISULTATI 4a GIORNATA DI RITORNO SERIE A1
Pubbliservice Old Parma – MKF Bollate 3-13 (4°); 0-7 (5°)
Rheavendors Caronno – Inox Team Saronno 7-11; 3-14 (5°)
ARES Safety Macerata – Bertazzoni Collecchio 7-1; 8-5
Mia Office Blue Girls Pianoro – Thunders Castelfranco Veneto 2-1; 3-2
Riposa Italposa Forlì
CLASSIFICA
MKF Bollate (23 vittorie – 1 sconfitta, .958); Inox Team Saronno (20-4, .833); Italposa Forlì e Mia Office Blue Girls Pianoro (14-8, .636); Rheavendors Caronno (11-11, .500); ARES Safety Macerata (10-14, .417); Thunders Castelfranco Veneto (5-17, .227); Bertazzoni Collecchio (5-19, .208); Pubbliservice Old Parma (2-22, .083)
Dialogo aperto fra i dipartimenti di Giurisprudenza dell’Università di Macerata e della Normale di Pechino, con cui l’Ateneo maceratese ha sottoscritto un accordo quadro lo scorso maggio in occasione del viaggio istituzionale del rettore John Mc Court in Cina, sulla scia del partenariato avviato già da tempo per l’Istituto Confucio.
La scorsa settimana ha visto un importante incontro in Cina tra i rappresentanti dei Dipartimenti di Giurisprudenza dell'Università di Macerata e della Normale di Pechino, con la partecipazione dei rispettivi vicedecani Massimo Meccarelli e He Ting: un passo significativo verso l'approfondimento degli scambi e della cooperazione tra le due istituzioni.
Durante il colloquio, i professori He Ting e Massimo Meccarelli hanno presentato le rispettive strutture accademiche, illustrando la composizione del corpo docente, le classifiche dei corsi, la formazione degli studenti, nonché le attività di scambio internazionale e cooperazione già in atto. In particolare, è stata analizzata l'esperienza degli scambi di studenti dei corsi magistrali, mettendo in luce le opportunità di apprendimento e crescita offerte da tali programmi. Uno degli argomenti centrali della discussione è stato il meccanismo di formazione e selezione dei dottorandi, nel cui ambito sono state esplorate le possibilità di scambi di insegnanti e studenti. Oltre ai vicedecani, all'incontro hanno partecipato anche Hu Junhong, professore associato della Facoltà di Diritto dell'Università Normale di Pechino, e Liu Sixuan, dottorando in Diritto a Unimc.
I partner cinesi hanno mostrato apprezzamento per l'Università di Macerata, fondata nel 1290, riconoscendola come una delle più antiche e prestigiose università d'Italia e d'Europa. È stato rimarcato come il maceratese sia stato riconosciuto come per ben due volte come “Dipartimento di eccellenza” nel 2015 e nel 2020, sulla base delle valutazioni della qualità della ricerca effettuate dalle università italiane e dall'Agenzia per la valutazione della ricerca.
In risposta alle domande della cittadinanza riguardo l'interruzione momentanea dei lavori in Piazza Vittorio Veneto, è intervenuto l'assessore all'Urbanistica, Andrea Marchiori, per chiarire la situazione e fornire aggiornamenti sul progetto. La sospensione sarebbe dovuta a un ampliamento dei lavori deciso in corso d’opera e finalizzato a una coerenza dell'intervento urbanistico secondo i piani di recupero del centro storico. Inizialmente, infatti, il progetto prevedeva la realizzazione di una nuova pavimentazione esclusivamente nell’area del parcheggio e sulla strada, con un intervento limitato alla zona pedonale davanti alla chiesa.
“Inizialmente- afferma l’assessore Marchiori- il progetto prevedeva di posare una nuova pavimentazione solamente nel parcheggio e sulla strada, mentre per la zona pedonale davanti alla chiesa era previsto solo il rifacimento dell’oculo, il cerchio con le grate, che verrà sostituito con un pavimento in vetro per rendere visibili le strutture che si trovano sotto la biblioteca.
Il risultato del lavoro è stato molto apprezzato e notandosi la netta differenza tra la parte vecchia e quella nuova con una pavimentazione precedente non coerente rispetto al contesto urbano di Macerata, si è deciso di estendere la nuova pavimentazione anche alla parte pedonale utilizzando la stessa pietra. Questo,naturalmente, ha richiesto uno spessore del materiale diverso per via del solaio della biblioteca; per tale motivo l'impresa ha dovuto procurarsi il materiale adatto e adattare la pietra alle specifiche richieste. Questo intervento mira a conferire uniformità alla pavimentazione.
Attualmente, i lavori sono sospesi in attesa dell’approvvigionamento del materiale necessario per completare anche la parte inizialmente esclusa. La pietra utilizzata è un'arenaria nazionale, conforme al piano di recupero del centro storico che prescrive l'impiego di materiali specifici per mantenere l'armonia con il contesto urbano. In passato, questa prescrizione non era stata rispettata, e nel centro storico si trovavano vari tipi di pavimentazione, come pietra, asfalto e sampietrini. L'attuale progetto, invece, segue fedelmente il piano di recupero del centro storico di Macerata, anche se comporta costi maggiori e tempi più lunghi. Pur creando qualche disagio, questo lavoro aggiunge valore”.
A inizio anno sembrava impossibile poter superare il record raggiunto nel 2023, quando per il Macerata Opera Family si totalizzarono 11.120 presenze, e invece i risultati 2024 parlano chiaro: 14.946 presenze, con un incremento del 34% rispetto alla scorsa edizione.
I due spettacoli, “Il piccolo principe, un viaggio tra le stelle” di Vincenzo Ruggiero al Teatro Lauro Rossi (una nuova produzione a cura di Adamo Angeletti in collaborazione con la Scuola Civica di Musica “Stefano Scodanibbio”, destinata alla scuola per l’infanzia dai 3 ai 5 anni) e “Turandot. Enigmi al museo” (opera ispirata al capolavoro di Puccini, realizzata da AsLiCo per la 28ª edizione di Opera Domani per le scuole primarie e secondarie di primo grado, dai 6 ai 14 anni, in coproduzione con Opéra Grand Avignon e Opéra de Rouen Normandie) hanno coinvolto ed emozionato studenti provenienti non solo da Macerata ma dall’intera regione: da Appignano, Belforte del Chienti, Caldarola, Civitanova Marche, Colmurano, Corridonia, Loro Piceno, Matelica, Mogliano, Montecassiano, Montefano. Montelupone, Monte S. Giusto, Morrovalle, Petriolo, Pollenza, Potenza Picena, Recanati, San Ginesio, San Severino, Sarnano, Tolentino, Treia, Urbisaglia, e poi da Fabriano, Loreto e Senigallia.
Fondamentale per il progetto “Lo Sferisterio a scuola”, realizzato dall’Associazione Arena Sferisterio in collaborazione con l’Assessorato alla cultura e istruzione della Città di Macerata, il prezioso contributo di un gruppo di Children partner composto da Astea Energia (gruppo SGR), Clementoni, MIS-Marche International School e Naturneed. Un segnale importante è arrivato anche attraverso due lettere di apprezzamento a firma sia del Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara che della sottosegretaria Paola Frassinetti.
Il successo numerico e formativo delle iniziative per la scuola che preludono al Macerata Opera Festival è denso di implicazioni sociali: una di esse lega le potenzialità di aggregazione ed educazione dello spettacolo dal vivo ad analoghe funzioni svolte tradizionalmente dalla Chiesa tramite l’attività parrocchiale e oratoriale, invitando i due ambiti – quello operistico e quello confessionale – a nuove forme di collaborazione inclusive. D’altro canto, se il 60° Macerata Opera Festival 2024 si raccoglie intorno ai versi “e qui la Luna l’abbiamo vicina”, tratti da un classico come La bohème di Puccini, già l’11 ottobre 1962, a ridosso dell’apertura del Concilio Vaticano II, Papa Giovanni XXIII aveva intuito simili metafore di elevazione spirituale e “corale” quando esordì dinanzi al teatro del mondo con queste parole: “Cari figliuoli, sento le vostre voci. La mia è una voce sola, ma riassume la voce del mondo intero; qui tutto il mondo è rappresentato. Si direbbe che persino la Luna si sia affrettata, stasera – osservatela in alto! – a guardare a questo spettacolo”.
Si è concluso intorno alle 3 del mattino il 46° Pellegrinaggio Macerata-Loreto. Promosso con fervore da Comunione e Liberazione, il pellegrinaggio che ha visto la partecipazione di 60.000 fedeli provenienti da tutto il mondo.
Il cammino, lungo 27 chilometri, ha rappresentato un'occasione unica di comunione spirituale e di testimonianza di fede, con la giornata di sabato 8 giugno che è stata caratterizzata da momenti intensi di preghiera e riflessione. A risuonare forte nei cuori di tutti i partecipanti è stato il messaggio di Papa Francesco, che rivolgendosi ai giovani pellegrini, li ha incoraggiati a sognare un mondo migliore e a non lasciarsi scoraggiare dalle difficoltà. Il Santo Padre ha esortato chiunque a non cedere alla mediocrità e a diffondere speranza e positività, ricordando che la fede è una risposta d'amore da costruire ogni giorno.
Il percorso è partito dal Centro Fiere di Villa Potenza, luogo carico di significato poiché accolse nel 1993 Giovanni Paolo II. La Santa Messa delle 20.30 è stata celebrata con solennità da Mons. Rino Fisichella, Presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione e delegato del Papa per il Giubileo del 2025. Durante la celebrazione, Mons. Fisichella ha rivolto un appello alla preghiera per tutte le guerre in corso nel mondo, con particolare attenzione rivolta all'Ucraina e al Medio Oriente.
Sotto un cielo privo di stelle, ma con una temperatura mite di circa 22-23 gradi, i 60.000 pellegrini hanno camminato tenacemente per tutta la notte, in un'atmosfera di comunione e solidarietà. L'arrivo a Loreto è stato salutato con emozione e gioia, accolti da spettacolari fuochi d'artificio che hanno illuminato il cielo. La prima tappa a Sambucheto, frazione del comune di Recanati, ha visto l'adorazione eucaristica, mentre la seconda tappa a San Firmano è stata caratterizzata dalla consegna delle fiaccole. Il punto di ristoro a Chiarino ha offerto una pausa rigenerante con tè e dolcetti, rinfrancando i pellegrini per il tratto finale del percorso.
“A causa di una gastroenterite che ha colpito Biagio Antonacci, i due concerti previsti per il 9 e 10 giugno allo Sferisterio di Macerata vengono riprogrammati rispettivamente nelle seguenti date, 9 e 10 settembre 2024”. Lo rende noto l’agenzia che organizza i live dell’artista.
I biglietti restano validi per le nuove date. Per chi desiderasse il rimborso, è possibile richiederlo entro e non oltre il 10 luglio.
Biagio Antonacci ci tiene a rassicurare i fan sul suo stato di salute e a dare appuntamento, dopo qualche giorno di assoluto riposo, al 13-14 giugno per i concerti previsti alle Terme di Caracalla di Roma.
È alla bellezza e al suo potere formativo, trasformativo, e, per dirla con Dostoevskij, “salvifico”, che sarà dedicato un corso di “Educazione alla Bellezza", rivolto a studenti, docenti e alla cittadinanza, che si svolgerà da ottobre a marzo prossimi nella sede della Scuola di musica “Stefano Scodanibbio”, in via dell’Asilo 36 a Macerata.
Il corso di formazione, organizzato dalle delegate alla formazione permanente del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Macerata Arianna Fermani e Antonella Nardi insieme a Silvia Santarelli della scuola “Scodanibbio”, vedrà alternarsi specialisti di fama nazionale e internazionale, in ambito accademico e musicale.
Lunedì 10 giugno alle 18,30, nel salone della scuola si svolgerà l’evento di lancio “La bellezza e i suoi segni: dialoghi al tramonto su musica e armonia”. All’incontro, patrocinato da Unimc, dal Comune di Macerata, dalla scuola civica di Musica Scodanibbio e dall’Associazione Ut-Re-Mi APS, dopo i saluti istituzionali del rettore John McCourt, del direttore del Dipartimento di Studi Umanistici Roberto Mancini, della delegata di Ateneo al lifelong learning, formazione e impresa Gigliola Paviotti, del presidente dell’Associazione Ut-Re-Mi Adamo Angeletti, e dell’assessore alla cultura del Comune di Macerata Katiuscia Cassetta, e dopo l’introduzione di Arianna Fermani, Antonella Nardi e Silvia Santarelli, interverranno quattro ospiti d’eccezione: Marcello La Matina, docente di filosofia e teoria dei linguaggi, Roberto Cresti, docente di storia dell’arte contemporanea insieme a due musicisti di fama internazionale: il direttore d’orchestra Paolo Carignani e il pianista Alexander Sorokin. La partecipazione è libera fino a esaurimento posti.
Si è concluso un fine settimana significativo e ricco di risultati per l’Atletica Avis Macerata.
Sabato 25 e Domenica 26 maggio si sono tenuti ad Ancona i Campionati di società assoluti dove, grazie alle prove degli atleti, la squadra bianco-rossa è riuscita a portare a casa la vittoria sia con la squadra maschile (con 11.614 punti), che con la squadra femminile (con 12.553 punti).
A livello individuale è stato importante il contributo di Federico Vitali che ha ottenuto la vittoria sia nei 400 metri con il nuovo primato personale di 48.18 che negli 800 metri con il tempo di 1:51.86. L’atleta cingolano ottiene la vittoria anche nella staffetta 4x400 in 3:28.65 assieme ai compagni di squadra Achille Natali, Elia Vargas e Lorenzo Angelini; quest’ultimo è protagonista anche nei 100 metri, mettendosi al collo la medaglia di bronzo dopo aver corso in 10.90.
Medaglie d’argento anche per Simone Coppari nei 400 ostacoli in 1:02.07 e Marco Pallotta nei 3000 siepi con il nuovo primato personale di 10:21.03.
Dalla pedana dell’asta anche Gabriele Bondi arriva secondo salendo a 4.10 dove invece nella pedana del triplo Filippo Gragnoli è terzo con la misura di 13.15.
Nei lanci Giovanni Faloci arriva secondo nel peso con la misura di 15.29, mentre nel martello Gregorio Giorgis è argento con l’ottima misura di 61.18. Importante anche il secondo posto ottenuto da Augusto Cecchetti nel disco con un lancio a 43.15.
Dalla pedana del giavellotto Emanuele Salvucci ottiene l’argento con la misura di 62.77.
Per la squadra femminile, importante non solo la prestazione di Eleonora Vandi, che ottiene la vittoria sia negli 800 metri in 2:06.00 che nei 1500 metri in 4:21.39, ma anche quella di Elisabetta Vandi con suoi i 400 metri in 54.32. Le due sorelle pesaresi sono elementi chiave anche nella 4x400 dove, assieme a Meskerem Paparello e Anna Mengarelli, salgono sul gradino più alto del podio con il tempo di 3:51.92.
In evidenza al femminile c’è anche Serena Mazzoni che sigla due primati personali rispettivamente nel salto in lungo con 5.58 e nel salto triplo con 12.25.
Ottima prestazione anche per Chiara Marangoni che nel lancio del disco ottiene la vittoria facendo cadere l’attrezzo a 36.75 metri, precedendo la compagna di squadra Chiara Pistola, seconda con 29.40; nel martello Anita Cavalaglio è seconda con 39.48.
Tra le altre prestazioni chiave, Chiara Fucelli vince i 3000 siepi in 10:58.95, mentre il bronzo dei recenti Campionati Universitari di Isernia Ambra Compagnucci, arriva seconda nel salto in alto con 1.64. Quest’ultima sfreccia anche nei 100 ostacoli ottenendo un ottima terza posizione in 16.17.
Nel salto con l’asta Rachele Tittarelli è seconda con 3.20, mentre Francesca Cinella è bronzo nei 5km di marcia con il tempo di 28:53.83.
Primo Career day organizzato dall’Istituto Agrario di Macerata. La scuola maceratese, diretta dalla professoressa Antonella Angerilli, in collaborazione con l’agenzia servizi per il lavoro Gi Group di Tolentino, ha preparato una giornata di incontri, che si sono svolti nell’Aula magna Nazareno Strampelli, per offrire alle studentesse e agli studenti delle classi quinte l’opportunità di conoscere importanti aziende del territorio, come Azienda Agricola Carassai Giordano, Conti degli Azzoni, Frolla, Fileni, Società Produttori Sementi e Vivai Ciucciovè.
La mattina si è aperta con attività di gaming per riflettere, divertendosi, sulla percezione che i giovani hanno del mercato del lavoro e sulle competenze che ritengono necessarie per accedervi con successo. Quindi, dopo una breve presentazione delle imprese da parte dei referenti aziendali, i ragazzi hanno avuto modo di effettuare colloqui conoscitivi presso gli stand realizzati nel portico adiacente l’Aula magna.
L’iniziativa ha riscosso grande successo: le aziende sono rimaste entusiaste dell’occasione creata per farsi conoscere mediante un rapporto diretto con i giovani, i quali, entrando in contatto con loro, hanno ricevuto utili spunti di orientamento.
È stato stroncato da un malore a soli 44 anni, nella sua casa di Appignano, l'artista Riccardo Messi, in arte Ricall. Una notizia che ha lasciato attoniti quanti lo conoscevano. Molti i messaggi di cordoglio apparsi sulla sua pagina social.
È stato proprio un messaggio dei Mortimer McGrave, la conosciuta formazione di musica celtica di cui Riccardo era il bassista, ad annunciare l'accaduto: "Non ci voglio credere. Non può essere - le parole di Maurizio Serafini leader del sodalizio - . Stamattina è stato trovato senza vita Ricall, il nostro bassista, grande amico e compagno di mille avventure. Solo ieri stavamo ragionando sul repertorio che avremmo suonato a Montelago. È pazzesco, non ho parole"
Ma Riccardo Messi non è stato solo musica. Artista completo e poliedrico, era diplomato alla School of visual Art of New York ed aveva collaborato come fumettista anche con importanti produzioni internazionali. Dal 2001 al 2013 ha lavorato per la Rainbow. Nel ruolo di concept artist ha disegnato i backgrounds delle Winx, cioè le ambientazioni dove vivono le fatine di Igino Straffi.
Numerosissimi gli attestati di stima anche dalle varie realtà artistiche che hanno riportato momenti di convivialità come tracce del suo passaggio, ricordando la sua ironia, la sua verve e l'immancabile buon umore che lo ha sempre accompagnato.
I funerali domenica 9 giugno alle ore 16.30 ad Appignano (MC)
Presentato questa mattina presso la sala stampa dello Stadio Pino Brizi-Helvia Recina il nuovo staff tecnico della Maceratese per la stagione 2024/25. Uno staff giovane e ambizioso, voglioso di portare un’idea di professionalità alla base dell’organizzazione del club e costruire una squadra che si dimostri all’altezza dei gloriosi colori biancorossi.
Insieme al presidente Alberto Crocioni, la dirigenza della Maceratese sarà composta da Stefano Serangeli nel ruolo di direttore generale e da Nicolò De Cesare in quello di direttore sportivo. Sulla panchina biancorossa siederà mister Matteo Possanzini, reduce dall’esperienza al Tolentino. Emanuele Liberati sarà il suo vice, con Christian Mataloni nel ruolo di preparatore atletico, Oscar Busi come preparatore dei portieri e Matteo Siroti che si occuperà dell’area scouting.
Il presidente Crocioni ha aperto la conferenza sottolineando la rinnovata struttura organizzativa del club, composta da figure giovani e preparate. "Sappiamo che lo scorso anno è andato male," ha dichiarato il presidente, "quest’anno cerchiamo di fare meglio con la massima lealtà, umiltà e sforzo economico. Con Serangeli ci eravamo già cercati in passato, mentre con De Cesare siamo stati insieme nella fantastica annata culminata con la vittoria del campionato di Promozione. Mi fido molto di loro. Speriamo di ricominciare il campionato nel nostro stadio e per questo la mia impresa sta lavorando sodo. Voglio sottolinearlo perché credo che sia prioritario avere la possibilità di continuare l’attività calcistica qui a Macerata”.
Il presidente Crocioni ha inoltre fatto luce sulle voci di una sua possibile cessione della Maceratese, alla fine non concretizzatasi: “Ho avuto diversi contatti per la cessione, ma in realtà nulla di troppo serio. Lo dico perché, se qualcuno avesse avuto piacere che mi ritirassi, non ci sarebbe stata nessuna offerta concreta”.
Ha preso poi la parola il dg Serangeli, che ha espresso gratitudine per la fiducia accordatagli e ha sottolineato l'importanza di non porsi limiti. "Questa società deve strutturarsi in maniera professionale per essere pronta per altri palcoscenici. La professionalità e l’organizzazione sono quelle che fanno la differenza." Serangeli ha insistito anche sull'importanza del settore giovanile per costruire una società sostenibile e organizzata.
Perfettamente allineato con Serangeli anche il neo ds De Cesare, che ha ribadito l'importanza di alzare l'asticella dell'organizzazione e della professionalità, essenziali per una piazza esigente come Macerata: “Puoi prendere tutti i giocatori che vuoi, ma se non hai la base di professionalità e organizzazione che questa squadra richiede non vai da nessuna parte”. De Cesare ha parlato anche delle scelte che guideranno la costruzione della squadra, che nella sua idea dovrà composta da uomini prima che da giocatori: “Nei giocatori dovrà esserci la volontà di venire a Macerata, consapevoli di trovare una piazza esigente e che dovranno lottare per i vertici di fronte a tanti tifosi. Quelli che associano la Maceratese solo a un discorso economico avranno difficoltà a relazionarsi con me”. De Cesare ha dichiarato inoltre di aver già avviato i contatti con alcuni componenti della rosa dello scorso anno, non risultandone però molto soddisfatto dal loro esito: “Ho detto sia al presidente che al dg e al mister che sui vecchi non volevo precludermi niente. Volevo mostrargli la mia idea e sentire cosa avessero da dirmi loro dopo la deludente stagione passata. Devo dire che i primi colloqui non sono andati benissimo perché ho visto poca consapevolezza di quello che è stato la scorsa stagione e di quello che vorremmo fare noi nella prossima. Non nascondo di essere rimasto un po’ deluso, però andiamo avanti”.
La guida tecnica della squadra, come detto, è stata affidata a Mister Matteo Possanzini. Una scelta condivisa dal ds De Cesare, che ha evidenziato la sua capacità di lavorare con i giovani e l’importanza di costruire un ambiente sano e sereno. Il nuovo allenatore biancorosso ha manifestato entusiasmo per la nuova sfida, sottolineando la necessità di creare un’identità forte per la squadra: "Chi fa calcio sogna di trovare ambienti come Macerata e vorrei che i giocatori capiscano in primis questo. Per la prima volta trovo dei dirigenti più giovani di me e questo mi rende molto felice. Con Serangeli e De Cesare non abbiamo parlato di moduli o di giocatori, ma di idee e visioni. Il nostro obiettivo infatti è quello di creare un’identità forte perché è quello che l’ambiente merita. Metteremo al servizio della maceratese onestà e professionalità per un obiettivo comune fra società e tifosi. Se tutti fanno la loro parte poi sarà tutto più semplice”.
La volontà di puntare porte sui giovani e sul settore giovanile è ribadita dall’ingresso nello staff di Paolo Siroti, che si occuperà, come detto, dell’area scouting. Una figura di rilievo, che proviene da un’esperienza importante di 5 anni nel Perugia, dove ha portato ad affermarsi ad alti livelli giocatori come Seghetti e Polizzi, fra i giovani più interessanti dell’ultima Serie C. “Sentivo il bisogno di una nuova sfida”. Ha dichiarato Siroti. “Appena si è aperta questa nuova possibilità non ho esitato un attimo. Sono da sempre tifoso della Maceratese e andavo spesso in curva. Darà il massimo per mettere a disposizione della squadra dei bravi under e continuare quanto già fatto di buono per il settore giovanile.
La conferenza si è conclusa con un ringraziamento da parte del patron Crocioni allo staff della scorsa stagione e un appello ai tifosi affinché continuino a supportare la squadra. Il presidente ha riconosciuto il valore della curva biancorossa, fondamentale per il morale della squadra: "Avere una curva così per noi è importantissimo. Quando vincemmo il derby di coppa contro la Civitanovese lo scorso anno, molti tifosi mi ringraziarono per aver costruito una squadra forte. Le cose poi non sono andate come volevamo, ma il passato è passato. Spero che ci continueranno a seguire e supportare come sempre hanno fatto. Sono stato in silenzio perché ero molto dispiaciuto e penso che, quando si perde, è meglio rimanere in silenzio. Ora però andiamo avanti”.
Da definire l’inizio della preparazione estiva, che prenderà il via, comunque, il 24 o 25 luglio. Non si svolgerà all’Helvia Recina, momentaneamente interessato dai lavori di ristrutturazione, ma su un campo limitrofo e sempre in erba, con sedute doppie e l’obiettivo di creare un gruppo coeso e pronto per affrontare le sfide del campionato. La Maceratese, con una rinnovata organizzazione e un nuovo staff tecnico, è determinata a dimostrare il proprio valore sul campo e a riconquistare la fiducia dei propri tifosi.
Credit foto IGsport47
Importante traguardo raggiunto dall’Unità Operativa Complessa di Cardiologia dell’ospedale di Macerata, guidata dal dottor Mario Luzi: in due anni sono state eseguite 100 procedure di ablazione della fibrillazione atriale con cryopallone. Lo rende noto l’Ast di Macerata
La fibrillazione è l’aritmia di più frequente riscontro clinico e la sua incidenza nella popolazione generale è di circa il 2%, ma aumenta in maniera significativa con l’età, se si considera che si attesta intorno al 10% nei pazienti ultraottantenni.
“Chi è affetto da fibrillazione atriale, in particolare gli over 65, hanno un elevato rischio di ictus trombo-embolico, che aumenta in modo esponenziale se vi sono associati altri fattori di rischio come l’ipertensione arteriosa, lo scompenso cardiaco, la vascolopatia.- spiega il primario della Cardiologia di Macerata Mario Luzi - Al fine di ridurre il rischio di ictus vengono utilizzati farmaci anticoagulanti orali cosiddetti Doac, che sono molto più sicuri ed efficaci dell’unico farmaco disponibile fino a qualche decennio fa, il warfarin”.
Per prevenire la fibrillazione vengono utilizzati farmaci antiaritmici, la cui efficacia tuttavia non supera il 40-50% all’anno nel mantenimento del ritmo sinusale. Oltre ai farmaci, per la cura della fibrillazione si sono sviluppate tecniche di ablazione che consentono di ottenere un isolamento delle vene polmonari stabile nel tempo, con la finalità di prevenire le recidive dell’aritmia.
Tra le varie tecniche che si sono affermate nella pratica clinica vi è la cryoablazione e grazie al dottor Luzi questa tecnica è stata introdotta e utilizzata stabilmente nella Cardiologia di Macerata, tanto che oggi si è festeggiato il centesimo caso trattato.
La direzione dell’Ast ha provveduto nel corso del tempo ad acquistare un nuovo angiografo per il Reparto e sono state eseguite anche opere murarie nella sala di elettrosifiologia-elettrostimolazione rendendola all’avanguardia dal punto di vista tecnologico.
Oggi la Cardiologia di Macerata opera circa 350 interventi totali all’anno di elettrofisiologia ed elettrostimolazione. “Siamo molto entusiasti del risultato raggiunto dal dottor Luzi e dalla sua equipe medico-infermieristica per l’impegno, la passione, ma soprattutto il lavoro di squadra vincente che ha permesso di raggiungere questo grande risultato. – commenta il direttore sanitario Daniela Corsi - Un’ulteriore dimostrazione della efficienza e alta professionalità della sanità pubblica.
Il 6 giugno scorso, i poliziotti dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Macerata hanno tratto in arresto un 29enne di origini somale che si era recato in Questura per ottenere il permesso di soggiorno.
L’uomo, presentatosi presso lo sportello dell’Ufficio Immigrazione per il disbrigo di pratiche amministrative, a seguito di accertamenti espletati dall’ufficio stesso, è risultato essere destinatario di un provvedimento, emesso in esecuzione della sentenza di condanna definitiva che lo aveva riconosciuto colpevole dei delitti di violenza sessuale, lesioni personali aggravate e furto.
Lo straniero, dopo essere stato sottoposto alle procedure di identificazione, è stato associato alla casa di reclusione di Fermo dove dovrà espiare la pena di anni 2 di reclusione.
La schiacciatrice Camilla Sanguigni è una nuova giocatrice della CBF Balducci HR. Il club maceratese annuncia di aver raggiunto l’accordo per la stagione 2024/25 con l’atleta di Terracina, classe 2001 per 177 centimetri di altezza: si tratta del settimo nuovo volto della formazione arancionera.
Arriva a Macerata per esordire in Serie A2, dopo aver giocato nell’ultima stagione in Serie B1 ad Arzano, rivelandosi tra le migliori giocatrici del campionato. Un innesto che garantirà grande qualità tecnica e tanta grinta e che va a completare il reparto schiacciatrici, già composto dalla confermata Alessia Fiesoli e dalle neo arrivate Valeria Battista e Daniela Bulaich.
L’ingaggio di Sangugni, inoltre, completa il roster arancionero per la prossima stagione: si chiude quindi la fase di volley-mercato per la CBF Balducci HR 2024/25 che sarà composta da 13 giocatrici (7 nuovi arrivi e 6 conferme).
Camilla Sanguigni, oltre alla stagione appena conclusa in B1 ad Arzano, può vantare le esperienze sempre in Serie B1 con la P2P Baronissi (2022/23) e l’Olimpia San Salvatore Telesino (2021/22), squadra quest’ultima con cui ha anche conquistato la promozione dalla B2 alla B1 nel 2020/21. La nuova schiacciatrice arancionera, dopo aver mosso i primi passi nel mondo del volley con la Futura Terracina ’92, ha continuato il suo percorso di crescita con il prestigioso settore giovanile dell’Anderlini Modena con cui ha disputato le finali nazionali Under 16 e 18 e giocato anche in Serie B2 nella stagione 2018/19.
Non solo pallavolo per Camilla Sanguigni: la neo giocatrice della CBF Balducci HR è anche una specialista del beach volley, sport che pratica ai massimi livelli nazionali dal 2021. In questa stagione estiva prenderà parte al Campionato Italiano per Società Gold (in corso proprio ora a Bibione) e alle varie tappe del Campionato Italiano Assoluto che vivrà poi l’atto conclusivo nelle Finali dal 6 all’8 settembre a Bellaria-Igea Marina.
“Ho scelto la CBF Balducci HR Macerata perché mi ha dato subito un'ottima impressione – dice Camilla Sanguigni dopo la firma dell’accordo in arancionero – La prima persona con cui ho parlato è stata coach Valerio Lionetti, che mi ha illustrato il progetto e mi ha trasmesso, da subito, molta fiducia. Inoltre la società è conosciutissima nel mondo della pallavolo e molto nota soprattutto per professionalità e serietà, perciò la scelta è stata quasi spontanea".
"È la mia prima stagione in Serie A2 e per me sarà tutto nuovo, sono molto emozionata e allo stesso tempo curiosa di potermi confrontare con giocatrici e allenatori che militano da anni in questa categoria. Il progetto è ambizioso e il mio obiettivo personale è quello di crescere, imparare il più possibile, e di essere pronta in ogni momento a dare il mio contributo alla squadra. Dal beach volley, che è uno sport molto faticoso a livello fisico e mentale, porto questo bagaglio: ti insegna a portare pazienza, a mantenere la concentrazione e soprattutto a gestire lo stress. Queste sono caratteristiche che sicuramente aiutano molto nell'indoor, sia in allenamento che in partita”.
Nel suggestivo scenario naturale dell'Abbadia di Fiastra si sono ritrovati per festeggiare insieme i 40 anni dal diploma. Sono i geometri della 5^A dell'Istituto per geometri di Macerata che nel 1984 conseguirono la maturità alle superiori.
Una "bellissima classe allora, bellissime persone oggi", ha sottolineato uno dei promotori dell'iniziativa. Il pranzo è stato organizzato a puntino e le ore trascorse insieme, in allegria e amicizia, sono state una potente "macchina del tempo" per ricordare le mille esperienze vissute in quegli anni fra i banchi di scuola. Ognuno ha raccontato anche cosa la vita gli ha riservato dopo il diploma. Poi il brindisi finale e l'arrivederci al prossimo anniversario.
Nei giorni scorsi si è conclusa con successo la terza edizione del progetto di inclusione linguistica promosso dall'Università e dal Comune di Macerata, rivolto a bambini e bambine di origine straniera. Questo progetto, che mira a favorire l'integrazione e il potenziamento delle competenze linguistiche in italiano, ha visto la partecipazione di numerosi allievi provenienti da diverse parti del mondo.
L’evento di chiusura ha visto la presenza del rettore John McCourt, dell’assessore alla cultura, all’istruzione e ai rapporti con l’università del comune di Macerata Katiuscia Cassetta, del direttore del Dipartimento di Studi Umanistici Roberto Mancini e della direttrice del master in didattica dell’italiano come seconda lingua Edith Cognigni, che hanno evidenziato il valore del progetto e il suo impatto positivo sulla comunità.
Partecipazione internazionale - Quest’anno sono stati coinvolti circa 20 alunni delle scuole primarie e 12 delle scuole medie di Macerata, provenienti da paesi come Perù, Tunisia, Afghanistan, Kossovo, Albania, Mali, Ucraina, Venezuela, Senegal, Russia, Pakistan e Cina. Questo mix di nazionalità ha arricchito l'esperienza formativa, promuovendo un ambiente di apprendimento multiculturale e inclusivo.
Metodologie didattiche innovative - Il laboratorio, che si svolge in un ambiente accogliente, utilizza modalità didattiche interattive e ludiche per potenziare la conoscenza della lingua e della cultura italiana. Gli studenti hanno avuto l'opportunità di imparare attraverso giochi, attività pratiche e l'interazione costante con i formatori, rendendo l'apprendimento più efficace e piacevole.
Collaborazione tra Ateneo e Comune - L'università di Macerata ha messo a disposizione le conoscenze e le competenze del master in "Didattica dell’italiano L2/LS in prospettiva interculturale", collaborando strettamente con il comune di Macerata. Quest'ultimo ha fornito i locali e le attrezzature didattiche necessarie, coordinando anche i contatti con le scuole per selezionare gli alunni con maggiore necessità di supporto linguistico.
Supporto personalizzato - Alcune tirocinanti del master hanno seguito i giovanissimi studenti per due pomeriggi a settimana nel laboratorio “Italiano in biblioteca” alla Mozzi-Borgetti. Sotto la supervisione di insegnanti esperte nella didattica dell’italiano come seconda lingua e nella facilitazione linguistica in contesto multiculturale, i tirocinanti hanno offerto un supporto prezioso. Inoltre, hanno affiancato alcuni dei partecipanti nelle rispettive scuole, fornendo un supporto individualizzato o per piccoli gruppi, rispondendo così in maniera più mirata alle esigenze di ciascun alunno.
Un bilancio positivo - Il successo di questa terza edizione testimonia l'importanza di iniziative, che non solo favoriscono l'apprendimento della lingua italiana, ma contribuiscono anche all'inclusione sociale e culturale dei giovani studenti di origine straniera. Grazie alla collaborazione tra istituzioni locali e accademiche, il progetto rappresenta un modello virtuoso di integrazione e supporto educativo a beneficio dell'intera comunità.
Anche quest’anno, talento e passione sono stati di scena all'Iis Matteo Ricci di Macerata, guidato dalla dirigente scolastica Rita Emiliozzi, in occasione delle giornate di premiazione degli alunni che si sono distinti nelle varie competizioni disciplinari e sportive. Si va dai riconoscimenti per i testi inviati al sito web della biblioteca scolastica, fino alle olimpiadi di matematica e di filosofia, senza dimenticare le certificazioni informatiche e linguistiche, i successi sportivi nell’atletica leggera e il progetto di Educazione finanziaria.
Alla fine delle attività della Biblioteca Scolastica sono state selezionate le migliori recensioni e i testi più meritevoli scritti dagli studenti durante l'anno. Oltre a ciò, è stato conferito un riconoscimento speciale al miglior lettore della scuola. Gli alunni premiati, che appartengono alle cinque classi della sezione B, alla 3^A, alla 3^D per il miglior lettore, alla 3^U e alla 5^C, si sono distinti nelle rubriche "Al Ricci si legge!", le recensioni dei libri di narrativa e "Al Ricci si scrive!", i testi di vario genere, quali racconti, poesie, produzioni scritte di rielaborazione critica e commento, anche su argomenti di filosofia e storia.
I premi sono stati consegnati dalle docenti che si occupano della Biblioteca Scolastica, la cui referente è la professoressa Francesca Paoloni, aiutate da Tommaso Foresi, alunno dell’Iis “Bramante-Pannaggi”, il quale ha svolto quest’anno lo stage di PCTO presso il Ricci nelle vesti di “bibliotecario”, con simpatia, disponibilità e senso di responsabilità, a cui va un ringraziamento speciale, insieme alla sua assistente Eleonora Sassaroli.
Anche le Olimpiadi di Matematica hanno visto gli studenti vincitori ritirare con orgoglio i loro premi dalle mani delle professoresse Beatrice Fiecconi e Marilena Pacioni. Il primo posto è stato assegnato a Benedetta Apolloni per il Liceo e a Evita Nadir Corsetti per il Tecnico. Il secondo e il terzo posto del Liceo sono stati conquistati rispettivamente da Elena Angeletti e Agnese Romagnoli, mentre Federica Telloni e Noemi Matera hanno ottenuto il secondo e il terzo posto del Tecnico.
Alle Olimpiadi di Filosofia, organizzate dal Ministero dell’Istruzione insieme alla Società Filosofica Italiana, hanno partecipato più di 40 studenti e la vittoria è andata, per la sezione Lingua italiana, a Sawera Arshad (1°classificata con un testo dal titolo “La giustizia guida il popolo”) e Angelica Corona (2°classificata con il suo contributo “Si apre il sipario”). Una menzione speciale alla studentessa Nathalie Gaetani (ottenuto grazie al tema “Essere me non basta”). Per la sezione Lingua straniera il primo posto è andato a Rebecca Patassini (che ha prodotto un testo in inglese intitolato “History of justice”). La cerimonia di premiazione, presieduta dalla prof.ssa Cecilia Renzi e dagli altri docenti del Dipartimento di filosofia, è avvenuta durante la Settimana culturale.
Il talento degli alunni del Matteo Ricci si evince anche dalle moltissime certificazioni da loro ottenute sia nel campo dell’informatica (ICDL) che delle Lingue moderne (inglese, francese e spagnolo) e addirittura anche nella Lingua latina.
Durante l’evento finale del progetto di Educazione Finanziaria organizzato da Banca Macerata, in collaborazione con Consob e la Fondazione FeduF (Educazione Finanziaria e Risparmio), all'alunna Geraldine Nicole Beato, accompagnata dalla prof.ssa Cinzia Pucciarelli, è stato conferito un premio particolare, ulteriormente valorizzato dalle parole del responsabile del progetto dott. Nicola Longo, il quale ha dichiarato: "Usi un'abilità che stiamo perdendo: il pensiero logico. Sei un esempio perché lo usi a modo tuo distaccandoti dalla massa. Non smettere mai di pensare fuori dagli schemi e conserva questa tua dirompente identità".
I successi sono arrivati anche dal mondo dello sport, dove Beatrice Stagnaro ha fatto parlare di sé nelle fasi nazionali dei campionati di atletica leggera, catapultandosi al quinto posto nella finale di getto del peso nella categoria allieve, nonostante fosse la più giovane della sua categoria. Con un lancio da record di 12,76 metri, ha non solo migliorato il suo personale ma ha anche stabilito un nuovo record cadette per la società AVIS. Questo risultato sottolinea il suo talento straordinario e riempie di orgoglio i suoi allenatori e i suoi insegnanti dell'IIS Matteo Ricci.
"Di fronte a tutti questi casi di successo, talento e passione - ha affermato la Dirigente Scolastica Rita Emiliozzi – non possiamo che essere orgogliosi e fieri. Desidero fare i più vivi complimenti alle nostre ragazze e ai nostri ragazzi, e un ringraziamento particolare va ai docenti per la sapiente e competente guida che forniscono quotidianamente. Grazie al lavoro sinergico di tutti, al ‘Matteo Ricci’ abbiamo costruito un ambiente di apprendimento stimolante e inclusivo, dove il potenziale di ogni studente viene coltivato e valorizzato."
In vista dei lavori di modifica e ampliamento del tratto di strada di via dei Velini, compreso tra via Federico II e borgo Compagnoni di rifacimento dell’illuminazione pubblica della galleria delle Fonti e di realizzazione del sottopasso ciclopedonale, la polizia locale ha emesso un’ordinanza per regolamentare la circolazione stradale nelle zone interessate dagli interventi.
L’ordinanza, in vigore dal 17 giugno al 25 agosto con orario h 0-24, prevede: via dei Velini (tratto compreso tra via Federico II e Borgo Pompeo Compagnoni) divieto di transito eccetto per i veicoli della ditta incaricata dei lavori, dei residenti e dei proprietari dei fondi terrieri compresi nel tratto interessato dai lavori. I residenti dei civici posti a monte dell’area di sbancamento e di taglio di via dei Velini potranno entrare ed uscire sempre dal versante sud ovvero lato Borgo Pompeo Compagnoni mentre quelli dei civici posti a valle potranno entrare ed uscire sempre dal versante nord ovvero dal lato Villa Potenza.
Deviazione traffico veicolare (lato frazione Villa Potenza) direzione Macerata: Borgo Peranzoni, SP77, via Ghino Valenti, Macerata; deviazione lato Macerata direzione: via Trento, via Ghino Valenti, SP77, Borgo Peranzoni. Per quanto riguarda invece la galleria delle Fonti, nel tratto compreso tra la rotonda che interseca via Tucci e la rotonda che interseca via vittime delle Foibe, il provvedimento della polizia locale prevede: divieto di transito veicolare e pedonale, eccetto che per i veicoli della ditta incaricata dei lavori; deviazione del traffico lato rotatoria via Mattei, via Tucci direzione Villa Potenza: via Mattei, via Roma, piazza della Vittoria, corso Cavour, piazza Garibaldi, via Trento, via Ghino Valenti, SP77, borgo Peranzoni.