Banca Generali porta a Macerata il docufilm "Time To Change": ospite d'eccezione Stefano Guindani
Nella cornice del cinema Multiplex 2000 di Piediripa, ieri sera, 23 ottobre, circa 200 persone hanno partecipato a un evento di rilevante spessore che ha saputo coniugare economia, arte cinematografica, fotografica e i più complessi obiettivi di sostenibilità e responsabilità sociale.
Banca Generali Private ha presentato il docufilm “Time To Change”, un progetto che si inserisce nel solco degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, dimostrando come il mondo della finanza possa e debba giocare un ruolo cruciale nella transizione verso un futuro più equo e sostenibile e, ancora prima, aprendo un interrogativo sulla natura stessa dell’‘essere’ umano, in chiave intima e insieme collettiva.
Realizzato da Banca Generali, prodotto da Cannizzo Produzioni per la regia di Emanuele Imbucci, il docufilm, disponibile su RaiPlay, racconta il viaggio del celebre fotografo Stefano Guindani attraverso 17 Paesi, e mostra i molti volti del percorso verso una società sostenibile e più etica che passa tanto dal riciclo degli pneumatici fuori uso, quanto da un’istruzione di qualità negli angoli più rurali dei Paesi cosiddetti “in via di sviluppo”.
Il pubblico in sala ha anche potuto ascoltare il dialogo tra il district manager di Banca Generali, Lorenzo Grassini, e Guindani, che ha condiviso ricordi del suo viaggio e la visione che guida i suoi scatti.
“Essere vicini al territorio, alle sue famiglie e alle sue imprese fa parte del nostro Dna come banca e portare il progetto Time To Change a Macerata è una parte integrante di questo impegno per la collettività”, ha commentato Ermes Biagiotti, Sales Manager di rete di Banca Generali Private.
“Le virtù evocate dal film- prosegue il sales manager- sono le stesse che gli imprenditori clienti di Banca Generali dimostrano ogni giorno nelle sfide d’impresa, impegnandosi per adeguare i loro modelli di business a un mondo in cambiamento, confrontandosi con una normativa in evoluzione e coi quali la banca si trova in completa sintonia. Con questa iniziativa vogliamo essere ancora più vicini alla comunità con l’ambizione di generare un impatto sulla sensibilità di ciascuno e crediamo che in un territorio come quello marchigiano ci sia terreno fertile per un messaggio come questo”.
In questo contesto, l’evento di ieri sera ha rappresentato un esempio emblematico di come il rapporto tra economia, cultura, fotografia e finanza rappresenta un intreccio complesso e affascinante, in cui ogni elemento contribuisce vicendevolmente a delineare un quadro più ampio della nostra società contemporanea.
“La fotografia è, prima di tutto, un modo di guardare. Non è la vista stessa”, scriveva Susan Sontag; questo modo di guardare è anche quello di Banca Generali che, attraverso strategie di finanziamento sostenibile e specifici investimenti, traccia delle linee di fuga per altre possibili prospettive in direzione di un cambiamento: “Time to Change”.
(Foto di: Agnese Formentini)
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