Macerata

Edoardo Leo incontra gli studenti dell'Università di Macerata

Edoardo Leo incontra gli studenti dell'Università di Macerata

Mercoledì 23 ottobre alle 18 all’Università di Macerata, il regista e attore Edoardo Leo dialogherà con gli studenti in un confronto sui temi che emergono dal suo ultimo film “Non sono quello che sono” in uscita in sala il 14 novembre per Vision Distribution - che rilegge la tragedia di Otello di W. Shakespeare, ambientandola nei primi anni 2000. Il talk sarà moderato da Francesca Chiappa, fondatrice e direttrice di Hacca Edizioni. Per l’Università di Macerata interverrà il rettore John Mc Court, docente di letteratura inglese. L’evento, realizzato grazie alla collaborazione di Marche Film Commission, è riservato agli studenti dell’Università. Un progetto rivolto ai giovani ai quali trasmettere, attraverso l’analisi e la rilettura cinematografica di un classico in chiave moderna, un nuovo approccio ad un bagaglio valoriale fondato sul rispetto per la persona. Violenza di genere, gelosia, maschilismo, anaffettività, razzismo sono tra i principali temi di questa indagine sull’odio. Si esplorerà anche l’operazione da un punto di vista del linguaggio, le motivazioni sulla scelta di tradurre il testo nei dialetti romano e napoletano e la relazione tra testo letterario e indagine sociologica. L’Otello di Shakespeare non ha bisogno di essere raccontato. Ha solo bisogno di essere riletto esattamente com'è stato scritto, con la sola forza del dialetto a riportarlo al presente. Iago, Otello, Desdemona sono purtroppo ancora tra noi. La cronaca attraverso un grande classico. Ambientata nei primi anni 2000, una storia senza tempo in cui il bene e il male si mescolano in un vortice di inganni, tradimenti e folle gelosia. L’incontro fa parte del progetto Masteclass tour che precede l’uscita del film in sala e che vede, dal 18 al 30 ottobre, una serie di appuntamenti con gli studenti e le studentesse in alcuni dei più prestigiosi Atenei d'Italia. Il masterclass tour, organizzato da Cineventi, ha ottenuto il Patrocinio della Conferenza Nazionale degli Organismi di Parità delle Università italiane e vedrà il coinvolgimento di numerosi Rettori della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane che da sempre, a proposito della violenza di genere, ribadisce il ruolo cruciale dell’Università in una lotta che non riguarda solo le donne ma la sopravvivenza stessa della democrazia in quanto forma politica della convivenza.  MASTERCALSS TOUR Info su:  https://bit.ly/LeoMasterclass

21/10/2024 14:24
Il vescovo di Hong Kong Stephen Chow S.J.  in visita a Macerata

Il vescovo di Hong Kong Stephen Chow S.J. in visita a Macerata

Hong Kong e Macerata più vicine grazie alla vista del cardinale Stephen Chow Sau-Jan. La città di Padre Matteo Ricci ha ricevuto nel fine settimana la visita dell’illustre componente del Sinodo riunito in questi giorni in Vaticano.  Nelle giornate di sabato 19 e domenica 20 ottobre, mons. Chow ha potuto visitare i luoghi ricciani nella Diocesi che ha dato i natali al grande missionario e Venerabile. Insieme a don Giovanni Battista Sun, il Vescovo nominato nel 2021 da papa Francesco ha visitato la Biblioteca Comunale Mozzi-Borgetti e conosciuto la comunità locale del clero, intrattenendosi con i sacerdoti e i seminaristi cinesi residenti a Macerata che operano anche all’interno del Centro Studi “Li Madou”. Nella serata di sabato, il cardinale Chow ha trascorso alcuni momenti di fraternità con il vescovo di Macerata, mons. Nazzareno Marconi, con uno scambio di doni particolarmente significativi. Il giorno successivo, l’alto rappresentante del Sinodo dei Vescovi ha dapprima celebrato la Santa Messa in cinese nella Basilica della Madonna della Misericordia per poi visitare il Museo di Palazzo Buonaccorsi e la Cattedrale dei Santi Giovanni Battista ed Evangelista, particolarmente apprezzata, dove ha portato i saluti e la sua benedizione ai fedeli presenti per la messa domenicale.  Dopo aver assistito all’uscita dei Magi e della Madonna con il Bambino al suono dell’orologio della Torre Civica in piazza della Libertà, mons. Chow ha partecipato al pranzo preparato dai seminaristi cinesi ed è poi ripartito alla volta di Roma, dove resterà fino alla conclusione del Sinodo prevista per il 27 ottobre. Partendo, il vescovo di Hong Kong ha salutato i maceratesi ringraziando per l’ospitalità e pregando affinché il Signore conceda presto la beatificazione a Padre Matteo Ricci: «Quel giorno – ha detto –, sarò presente con voi insieme a una folta delegazione della mia Diocesi».

21/10/2024 13:00
Cambiamenti ambientali e climatici: studiosi internazionali a Unimc per il convegno

Cambiamenti ambientali e climatici: studiosi internazionali a Unimc per il convegno

Il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Macerata organizza il convegno "Environmental changes, global challenges, and livelihoods" con l'obiettivo di promuovere una riflessione interdisciplinare sui cambiamenti ambientali e climatici e sugli adattamenti delle comunità locali, con un'attenzione particolare ad alcune aree del sud globale. Verranno approfondite le categorie teoriche impiegate per descrivere questi fenomeni, tra cui il concetto di "antropocene."  L'inaugurazione del convegno avverrà giovedì 24 ottobre alle 9:30 nell’Aula Verde del Polo Pantaleoni con i saluti istituzionali del rettore John McCourt e del direttore del Dipartimento di Studi Umanistici Roberto Mancini. Seguirà l'intervento di Marco Armiero dell’Università di Barcellona e di Icrea, che terrà una keynote lecture sul concetto di "Wasteocene" o "era degli scarti," tema al centro dei suoi studi. I lavori riprenderanno il giorno successivo, venerdì 25 ottobre, alle 11 alla biblioteca statale. La seconda keynote, affidata a Estefania Bournot dell’Accademia di scienze austriaca, si terrà alle 14 e tratterà della "violenza ambientale" nella letteratura latino-americana.  Il programma del convegno prevede diversi panel a carattere geografico, letterario, politico e antropologico, con la partecipazione di studiosi e studiose provenienti da università italiane e straniere. Il dibattito sarà arricchito da una visita guidata all'Ecomuseo di Borgo Ficana. L’evento è aperto al pubblico.

21/10/2024 11:13
Macerata, il sindaco Parcaroli operato d'urgenza per un intervento all'aorta

Macerata, il sindaco Parcaroli operato d'urgenza per un intervento all'aorta

Domenica mattina, il sindaco e presidente della provincia di Macerata, Sandro Parcaroli, è stato operato d’urgenza nel reparto di Cardiologia dell’ospedale del capoluogo. In base alle informazioni, l’intervento è stato ritenuto necessario per il rischio di rottura dell’aorta. Già da qualche giorno, il sindaco accusava qualche malessere, da qui la decisione di rivolgersi al Pronto Soccorso per dei controlli che hanno evidenziato il rischio immediato per l’arteria e quindi la decisione immediata dell’intervento. Parcaroli è stato operato ieri mattina dall’equipe del dottor Francesco Pellone e l’intervento si è risolto con successo. Il presidente di provincia e sindaco sta bene e dovrebbe essere dimesso oggi in base a quanto prevede il protocollo.  Nel pomeriggio, attraverso un post sulla propria pagina social, il sindaco ci ha tenuto ad aggiornare la cittadinanza sulle proprie condizioni di salute: "Ci tengo a ringraziare personalmente tutti voi per le tante dimostrazioni di affetto e vicinanza ricevute. A seguito di una visita specialistica, sono stato sottoposto d’urgenza a un intervento cardiologico che si è risolto con successo e oggi sono stato dimesso dall’ospedale di Macerata con alcuni giorni di convalescenza". "Voglio ringraziare il responsabile di Cardiologia Interventistica, il dottor Francesco Pellone, e tutto il reparto di Cardiologia dell’ospedale di Macerata guidato dal dottor Mario Luzi per la professionalità, la preparazione e l’umanità che mi hanno riservato, a testimonianza delle eccellenze in ambito sanitario presenti sul nostro territorio. Dopo qualche giorno di riposo tornerò completamente operativo anche in vista dei tanti progetti da avviare e già avviati per la nostra città", ha concluso Parcaroli.  

21/10/2024 10:22
Volley A2 - Grinta e cuore per la Pallavolo Macerata:  Aci Castello battuta al tie-break

Volley A2 - Grinta e cuore per la Pallavolo Macerata: Aci Castello battuta al tie-break

Partita vibrante al Banca Macerata Forum. Doveva esserci un innalzamento del livello di gioco per competere contro la Cosedil Acicastello e i biancorossi sono stati encomiabili. A viso aperto, su ogni pallone, su ogni opportunità che si sono costruiti: la Banca Macerata Fisiomed ribalta la Saturnia Cosedil Acicastello col punteggio di 3-2 dopo quasi tre ore di gioco e dimostra finalmente tutte le sue qualità tecniche e caratteriali. Si muove quindi la casellina dei punti per la squadra di Castellano che potrà quindi guardare con molta più fiducia e consapevolezza ai prossimi match in programma. Coach Placì manda nella mischia il capitano Saitta opposto ad Argenta, Manavi-Rottman sono gli schiacciatori, il mix di gioventù ed esperienza Bartolucci-Bossi al centro, Pierri è il libero. Castellano risponde con la stessa formazione di Fano, Ferri-Marsili nella diagonale principale, Ottaviani e Valchinov sono gli schiacciatori, Fall-Berger come centrali, Gabbanelli titolare in seconda linea. Primo set. Saitta e Marsili iniziano subito col gioco al centro, 3-3 a inizio partita. Macerata tiene bene il cambio palla in avvio, l’attacco funziona, ma l’invasione di Ottaviani vale il +2 Acicastello (6-8). Ace di Saitta, 6-10 e primo time-out maceratese. La Fisiomed Banca Macerata inizia a essere troppo fallosa, è un errore in battuta che sigla l’8-13. Super difesa e alzata dei biancorossi, Ferri capitalizza scrivendo 12 per i padroni di casa. La partita si ravviva, Saitta cerca Berger in ricezione, il centrale è preciso poi in attacco: 15-17. Ferri errore sanguinoso, Rottman poi apre di più la forbice: 18-21. Se l’errore dell’opposto era sanguinoso, peggio è la doppia di Marsili, 21-23. Chiude l’ace di Rottman, 21-25. Secondo set. È Fall il mattatore di inizio set, 4-5 in avvio con due suoi attacchi vincenti. Paurosa la murata di Manavi su Ferri, altrettanto spettacolare la difesa di Valchinov che propizia l’8-8. Rottman concede il primo vantaggio ai padroni di casa, 12-9 e time-out Placì. Valchinov è molto astuto, “sporca” sul muro il pallone del 15-12. Macerata prova a scappare, ma il turno di battuta di Bartolucci tiene Acicastello incollata al set. Polemiche per il videocheck del 18-16, viene premiata la magia di Marsili. Il neoentrato Volpe mette in difficoltà Gabbanelli, Bartolucci poi mura Ferri: 19-20 e primo vantaggio Catania. Sabbi perde il pelo, ma non il vizio: sigla l’importante muro del 21-22. Pozzebon e Cavasin per i primi vantaggi, finale al cardiopalma, 29-31 Acicastello.  Terzo set. Volpe al centro apre le danze, il no-look di Ottaviani è da manuale di pallavolo, 4-4. Parità in avvio, molte battute sbagliate. Il muro di Catania è imperioso, (10-11 su Ottaviani), ma risponde subito Fall su Volpe. Argenta è falloso, Macerata fa le prove di fuga: 14-11. Che pipe di Valchinov, livello altissimo in campo marchigiano: 17-12. Placì rivoluziona la sua squadra, Macerata non “uccide” il set. Sanfilippo si aggiunge alla lista dei subentrati con un ace micidiale, chiude Ottaviani 25-19. Quarto set. Il set si dimostra sin da subito molto equilibrato, Ottaviani usa il muro per il primo vantaggio casalingo: 7-5. È lo stesso schiacciatore laziale che spinge i suoi, la ricezione siciliana perde ritmo e concede il 9-6. Piovono battute sbagliate da parte degli ospiti, si rivede Bossi per Volpe, 12-11 e 15-12 Macerata. Le due squadre si mantengono a tre punti di distanza con azioni ordinate, Bartolucci però poi mura Fall e porta Acicastello a -1 (17-16). Manavi sembra schiacciare out, il videocheck non è di questa idea, le squadre poi tornano in parità a quota 19. Ferri è bravissimo in due occasioni, Rottman regala: 25-23. Macerata, ecco il tuo primo punto in classifica! Quinto set. Grande livello in battuta per Macerata, Marsili chiude di prima intenzione per il 5-4. Fall spinge i padroni di casa al cambio di campo sull’8-7. Berger spara sulla riga, entra Ichino per alzare il muro. Ottaviani d’esperienza mette l’ace corto dell’11-9. La diagonale di Cavasin è piena di coraggio, 13-11. L’errore dai nove metri di Bartolucci consegna il primo match point ai padroni di casa: Fall fa esplodere il Banca Macerata Forum siglando il 15-13 su Rottman. Maurizio Castellano, allenatore Pallavolo Macerata: “Io questi ragazzi li vedo tutti i giorni e non sono quelli delle prime due partite: lì abbiamo pagato uno scotto molto alto. Bravi loro, se la sono veramente meritata. Loro sono una squadra costruita per vincere il campionato, noi abbiamo giocato col “freno a mano libero” e abbiamo fatto vedere quello che realmente sappiamo fare. Ora ci aspettano molte altre partite, questa fa bene al morale. Bravissimi i ragazzi e bravissimo anche lo staff”. Banca Macerata Fisiomed - Cosedil Acicastello 3-2 ( 21-25, 29-31, 25-19, 25-23, 15-13); Banca Macerata Fisiomed: Pozzebon, Marsili 5, Ichino, Ferri 14, Valchinov 14, Ottaviani 16, Cavasin 2, Fall 10, Sanfilippo 1, Berger 16, Gabbanelli (L1). NE: Palombarini (L2). All. Castellano Maurizio, Ass. Domizioli Federico. Cosedil Acicastello: Rottman 20, Argenta 15, Volpe 7, Bartolucci 13, Saitta 1, Sabbi 1, Orto 1, Lombardo, Manavinezhad 20, Bossi 6, Bernardis, Pierri (L1). NE: Bartolini, Basic (L2). All. Placì Camillo, Ass. Lionetti Marco.  Arbitri: Rosario Vecchione di Salerno e Maurizio Merli di Terni. MVP: Berger Note: Durata set: 29’, 42’, 28’, 37’, 23’ per due ore e 39 minuti. Battute punto Macerata 5 con 15 errori, Acicastello 5 con 28 errori. Muri punto Macerata 15, Acicastello 11. Attacco punto Macerata 49%, Acicastello 53%. Ricezione positiva Macerata 58% (42% perfetta), Acicastello 44% (31%).  

21/10/2024 09:48
Tolentino-Maceratese, le pagelle: Ruani il migliore, Tizi si adatta anche da terzino (FOTOGALLERY & VIDEO)

Tolentino-Maceratese, le pagelle: Ruani il migliore, Tizi si adatta anche da terzino (FOTOGALLERY & VIDEO)

Partita vera e dalle molte polemiche a livello arbitrale quella andata in scena al “Della Vittoria” fra Tolentino e Maceratese, con i biancorossi che alla fine hanno avuto la meglio per 2-1, ribaltando l’autogol subito nel primo tempo con le reti di Ruani e Cirulli nella ripresa. Di seguito le pagelle e la photogallery del match a cura di Francesco Tartari:  TOLENTINO Bucosse 7: para tutto il "parabile" infondendo sicurezza al proprio reparto arretrato. Ipnotizza Vrioni dal dischetto e azzecca anche la direzione del secondo rigore calciato da Ruani, ma la conclusione è ben angolata. Tomassetti 6: lavora bene su Cognigni, meno offensivo rispetto al solito. Le sue proverbiali sgroppate si vedono solo una volta  Di Biagio 5: una media tra il 7 che meriterebbe sino al fallo da rigore e quello che accade dopo l'intervento da dietro su Ruani che per l'arbitro vale il penalty e il rosso (sebbene i dubbi in merito restino, le immagini negli highlights sopra, ndr) Salvucci 5,5: la Maceratese insiste di più sul suo lato e qualche volta va in difficoltà Tizi 7: Passarini lo inventa terzino per una domenica e lui risponde con una prestazione maiuscola anche in fase di ripiegamento difensivo. Mette lo zampino sul gol del vantaggio con una punizione velenosa. Scheggia la traversa sempre su punizione  Badiali 6: sfiora il gol nel finale ed è ordinato nella sua regia Manna 5: ingenuo il fallo da rigore su Vrioni, mostra comunque tecnica e intraprendenza. Deve ancora comprendere il gioco in tutte le sue sfaccettature, specie in fase di copertura  Tortelli 6,5: esce dal campo stremato dopo aver dato tutto e aver battagliato a centrocampo. Sta salendo di colpi, e si vede. Da ex fa una buona partita Capezzani 5: la sua qualità richiederebbe una maggiore centralità nel gioco cremisi. Non è ancora al top della condizione, la magia stavolta non riesce Pesaresi 5,5: lotta su ogni pallone, ma manca ancora nel guizzo da ultimo passaggio. Il ragazzo si farà Lovotti 6: da solo crea scompiglio nella coppia di centrali biancorossi, ma al momento di segnare si perde. Ingenuo nel primo tempo nel non lasciarsi cadere in area per un possibile fallo da rigore Moscati 5 (dal 15' st): è evanescente, da lui ci si sarebbe aspettato di più. Ha un'occasione e non la sfrutta a dovere Barilaro 5 (dal 28' st): entra da centrale difensivo dopo il rosso a Di Biagio. Non è il suo ruolo e si vede. Non raddoppia a dovere in occasione del secondo gol di Cirulli Stricker 5 (dal 18' st): Passarini lo inserisce per dare maggiore verve alla sua squadra ma fa tanta fatica, anche a livello tecnico. Il ruolo da terzino non è il suo Mariani 5,5 (dal 12' st): dovrebbe garantire maggiore copertura rispetto a Manna, ma non finisce come sperato Cicconetti sv Passarini 6: l'intuizione di Tizi come terzino si rivela azzeccata, la partita scivola nelle mani della Maceratese per via degli episodi. La sua panchina non è lunga come quella degli avversari MACERATESE Gagliardini 6: un paio di interventi in uscita fanno tremare i polsi in avvio e qualche rinvio è impreciso. Alla fine dei conti, però, è ottimo in tutte le sue parate Grillo 6: grinta da lottatore, il suo agonismo è sempre al top Nicolosi 5,5: soffre la partita da ex ed è un po' troppo svagato nella marcatura su Lovotti Lucero 5: sfortunato in occasione dell'autorete, ma anche lui viene infastidito più del preventivabile da Lovotti Vanzan 6,5: ha un piede da categoria superiore, i calci piazzati sono tutti i suoi Mastrippolito 6 (dal 17' st): deve garantire sicurezza in vista del forcing del Tolentino, la Maceratese con lui in campo rischia poco Ciattaglia 4,5: inguaia Possanzini facendosi espellere a inizio secondo tempo. Spinge poco, soffrendo la marcatura dell'adattato Tizi Bongelli 6,5: oltre alle doti da registra mostra anche grande dinamicità Nasic 6: si segnala soltanto per un colpo di testa che finisce sull'esterno della rete. Più attento in fase difensiva che propositivo in quella offensiva Bracciatelli 5,5: tra le linee non illumina come dovrebbe Vrioni 5: ha sulla coscienza il rigore sbagliato. Ci prova con un bel tiro a giro, ma Bucosse para bene Cognigni 5,5: non è la sua giornata, ma stava comunque per figurare nel tabellino dei marcatori se Bucosse non avesse compiuto un miracolo su di lui Cirulli 7 (dal 10' st): Rete di splendida fattura. Per una domenica toglie la copertina al compagno di reparto Cognigni procurandosi anche il rigore che porta al pareggio con uno splendido scatto in profondità. Sta imparando a far male  Ruani 7,5 (dal 1' st): Gol + assist, spacca letteralmente la partita. Rigore perfetto nella trasformazione. È lui a pescare Cirulli sul 2-1. Migliore in campo.  Gomis 5,5 (dal 35' st): Possanzini non lo schiera a sorpresa titolare. Nei dieci minuti a sua disposizione stava per combinare la frittata con un presunto retropassaggio a Gagliardini, non ravvisato dall'arbitro Possanzini 7: azzecca tutti i cambi ed espugna il "Della Vittoria" nel suo primo ritorno da fresco ex. Il gioco non è spumeggiante, ma oggi passa in secondo piano  

20/10/2024 20:40
Terza vittoria consecutiva per la CBF Balducci HR: Lecco espugnata con un altro 0-3

Terza vittoria consecutiva per la CBF Balducci HR: Lecco espugnata con un altro 0-3

Arriva un’altra vittoria per 3-0 per la CBF Balducci HR che espugna il campo della Orocash Picco Lecco nella terza di andata. Terzo successo di fila per le arancionere che continuano così a restare a punteggio pieno (9) in vetta al Girone A della Serie A2 Tigotà insieme alla Omag-Mt San Giovanni Marignano, avversario proprio nel big match di domenica prossima al palas Fontescodella di Macerata. Gara non semplice quella in terra lombarda contro una coriacea Lecco: a fare la differenza la MVP Decortes (14 punti), gli 11 muri e i 6 ace arancioneri. Il primo set si decide in pratica sul turno al servizio di Bonelli: un maxi parziale di 1-12 che porta la CBF Balducci HR sul 5-14: Lecco si aggrappa ai colpi di Piacentini (75% in attacco) per provare a rientrare ma Decortes (6 punti) è implacabile e chiude 20-25. Il secondo set sembra finire in mani arancionere fino al 15-21 poi Lecco, con Moroni in campo, grazie al turno al servizio della neo entrata Monaco mette in difficoltà la ricezione maceratese arrivando fino al 23-23: al terzo set ball risolvono il muro di Caruso (6 punti) l’ace di Decortes (altri 6 punti). Nel terzo set Lecco non molla la presa fino al 19-20 ma sul turno al servizio di Braida (entrata a metà parziale per Bonelli) la CBF Balducci HR con Battista, Fiesoli e Decortes guadagna il 19-25 finale con una parziale di 0-5. LA PARTITA Coach Lionetti sceglie ancora Bonelli-Decortes, Mazzon-Caruso, Battista-Fiesoli, Bresciani libero. Per coach Milano ecco Sassolini-Conti, Piacentini-Atamah, Mangani-Ghezzi, Napodano libero. Il primo break è di Ghezzi (3-1) ma Battista tiene lì le arancionere (4-3) e Bonelli agguanta a muro (4-4), Decortes e l’errore di Atamah fanno 4-6. Bonelli firma l’ace del 5-8, Battista ferma Atamah (5-9) e Caruso la imita su Mangani (5-10), ancora un ace di Bonelli e il contrattacco di Battista valgono il 5-12. Fiesoli arrotonda in pallonetto (5-13) sempre sul servizio della regista CBF Balducci HR che si chiude sul 5-14 (1-12 il parziale). Lecco prova a rialzarsi col muro di Ghezzi su Decortes (10-16) e il contrattacco di Mangani (11-16), Fiesoli risolve (11-17): un’incomprensione arancionera porta Lecco a -4 (15-19), Decortes tiene il +5 (17-22). Entra Morandini al servizio, Mazzon c’è in attacco (18-23), chiude Decortes in pipe (20-25). Il secondo set si apre nel segno del muro arancionero: Battista e Caruso firmano il 2-5, Fiesoli non trova la riga e Lecco torna a -1 (6-7) ma Mazzon schianta a terra la fast del 7-10. C’è Moroni opposta nel Lecco (8-10), Decortes e Caruso tengono a +3 le arancionere (10-13) poi Sassolini inventa il pallonetto del 12-13. Lionetti inserisce Bulaich per Fiesoli, Decortes piazza il 13-15 e Mazzon contrattacca il 13-16, arriva anche l’ace di Caruso (13-17). Mazzon a filo rete mette giù il 15-20 e Battista usa la sinistra per trovare il varco in lungolinea (15-21). Sassolini trova ancora il colpo di seconda (19-22) ma Decortes passa in pipe (19-23): il turno al servizio di Monaco porta però Lecco fino al -1 con i colpi di Piacentini (22-23) e sempre la centrale lombarda mura Decortes per il 23-23. Caruso firma il 23-24, Lecco impatta (24-24), Caruso mura (24-25) ma le lombarde pareggiano ancora (25-25). Ci pensa Decortes a chiudere con l’ace del 25-27. La CBF Balducci HR (con Bulaich rimasta in campo per Fiesoli) scappa due volte in avvio di terzo set (0-3 poi 4-4 e di nuovo 4-9) coi muri di Battista e Caruso e complici anche gli errori di Lecco in attacco. Battista trova anche un gran diagonale (4-10). Mangani guadagna il break (7-10) e la ricezione arancionera soffre sul servizio di Ghezzi (8-10), Battista firma l’ace del +4 (8-12). La CBF Balducci HR tiene il +4 (11-15) poi arrivano il muro di Ghezzi e il contrattacco di Mangani (14-15): Lionetti inserisce Braida per Bonelli e sul 16-16 rientra Fiesoli per Bulaich. Decortes inventa il pallonetto del 16-18, Battista i due diagonali del 17-20 ma Mangani non ci sta (19-20). Battista c’è (19-21) e Caruso mura il 19-22, Fiesoli contrattacca il 19-23 e ferma Monaco (19-24): chiude Decortes ancora a muro 19-25. Valerio Lionetti, head coach CBF Balducci HR Macerata ha dichairato: “Un 3-0 diverso probabilmente dagli altri fatti in precedenza, anche perché è stata una partita comunque impegnativa e sapevamo che loro erano una squadra che in fase muro difesa è molto molto importante. Bisognava stare molto concentrate con la testa e quindi secondo me l'abbiamo fatto a tratti, forse un po' meglio il primo set, nel secondo però siamo stati bravi e cinici poi a chiudere e a fare l'ultimo break nel terzo. Abbiamo sicuramente visto alcuni limiti che abbiamo sul nostro muro difesa su cui stiamo già lavorando ma dobbiamo ovviamente migliorare anche sul discorso di alcune situazioni del cambio palla in cui dobbiamo essere più precisi, sia nelle scelte che nella precisione in generale. Una partita che ci dà tanti stimoli e segnali per poter lavorare in settimana”. Anche le giocatrici hanno commentato la vittoria. Clara Decortes, opposta CBF Balducci HR Macerata ha espresso la sua soddisfazione per l'attenzione messa in campo: “Secondo me stasera l’abbiamo vinta nei momenti più importanti, quando abbiamo cambiato ritmo e abbiamo deciso di non mollare. Ogni punto è stato un punto importante, nelle fasi finali è venuta fuori la nostra grinta perché Lecco ci aveva messo in difficoltà”. A cui fanno eco le dichiarazioni di Federica Braida, palleggiatrice CBF Balducci HR Macerata: “Abbiamo giocato secondo me una buona partita, nonostante ci siano stati alti e bassi. Bisogna dire che oggi Lecco difendeva molto e non è stato semplice ma alla fine abbiamo conquistato la vittoria pieno: sono contenta della prestazione che abbiamo fatto”. IL TABELLINO CBF BALDUCCI HR MACERATA: Bresciani (L), Battista 12, Morandini, Bonelli 3, Mazzon 9, Orlandi n.e., Bulaich 2, Braida, Busolini (L), Fiesoli 5, Sanguigni, Caruso 10, Decortes 14. All. Lionetti OROCASH PICCO LECCO: Monaco 4, Amoruso, Napodano (L), Mainetti (L), Moroni 5, Conti 1, Sassolini 2, Piacentini 7, Casari n.e., Ghezzi 9, Atamah 2, Mangani 10, Severin 1. All. Milano Parziali: 20-25, 25-27, 19-25

20/10/2024 19:45
La CF Maceratese vince al debutto contro la Pink Arzilla

La CF Maceratese vince al debutto contro la Pink Arzilla

Allo stadio “Della Vittoria” di Macerata, CF Maceratese e Pink Arzilla si affrontano nel match valevole per la seconda giornata del Campionato di Eccellenza femminile. La CF Maceratese non stecca il debutto casalingo e trova tre punti al termine di una partita spigolosa e combattuta.  Le pesaresi nonostante alcune defezioni hanno dimostrato di essere una squadra ordinata in mezzo al campo e pericolosa nei contropiedi creati. Buon avvio della Maceratese che si riversa subito nell’area ospite alla ricerca del vantaggio, le avversarie provano ad alzare il baricentro sfruttando la velocità dei terzini.  La prima occasione pericolosa è registrata al 10’, Stollavagli si coordina e impegna Pulzoni in girata. L’estremo difensore dell’Arzilla risponde con un buon intervento e devia in corner. Le biancorosse approfittano di una sbavatura difensiva delle ospiti e passano al 14’ con Stollavagli che insacca con un tiro potente alle spalle di Pulzoni. L’Arzilla reagisce e scheggia il palo con Battistelli dimostrando di essere in partita. Salvucci ha tra i piedi la palla del raddoppio ma il pallonetto provato dalla centravanti biancorossa si spegne di poco sul fondo. Il pari viene siglato al 35’: Cinti è brava a vincere un rimpallo nell’area piccola e deposita alla sinistra di Ranalli con un rasoterra preciso. Il primo tempo si chiude con le padrone di casa sbilanciate in avanti alla ricerca del nuovo vantaggio, l’Arzilla sviluppa una buona trama di gioco senza però riuscire ad impensierire particolarmente Ranalli. Nella ripresa sono le bianco-rosa a giocare i primi minuti con maggiore vivacità rispetto alle padrone di casa. Della Chiara trova l’opportunità per calciare dalla breve distanza ma Ranalli raccoglie facilmente la sfera. La Maceratese grazie alle sostituzioni trova il giusto assetto ed inizia a creare non pochi grattacapi alla retroguardia pesarese grazie alle scorribande di Stollavagli. Al 60’, Creti mette un pallone con il contagiri per Stollavagli che si ritrova a tu per tu con Pulzoni che indovina i tempi dell’uscita e disinnesca la minaccia. Il goal è nell’aria e bisogna attendere solo un giro di lancette per assistere al secondo vantaggio delle locali: Fermani mette un cross invitante sul secondo palo e Stollavagli si presenta puntuale in spaccata all’appuntamento con il 2-1. La Rata sfiora il 3-1 con una torsione di Salvucci che manca di poco il bersaglio. Le biancorosse gestiscono il prezioso vantaggio senza correre particolari rischi, l’Arzilla risente della stanchezza e non riesce più ad imbastire trame pericolose in fase offensiva. L’ultima occasione degna di nota passa dai piedi di Salvucci che si fa neutralizzare in due tempi la conclusione da Pulzoni. Grazie a questo successo, la CF Maceratese ottiene il sesto punto del campionato e resta a punteggio pieno. Si ferma l’Arzilla che esce comunque dal “Della Vittoria” con una prestazione convincente. Al termine dell’incontro, il tecnico della CF Maceratese Claide Torresi, ha voluto rilasciare delle dichiarazioni: “Abbiamo giocato bene una prima porzione del primo tempo poi nell’ultimo quarto d’ora la squadra ha sofferto anche troppo. Nel secondo tempo siamo ripartite con il giusto piglio e dopo qualche aggiustamento abbiamo mantenuto la concentrazione fino al triplice fischio. Le nostre avversarie andavano prese con le pinze ed hanno saputo dimostrare molto. Al termine dell’incontro già pensavo alla partita di ritorno contro l’Arzilla e ricorderò particolarmente la sfida di oggi. La base sta tenendo in queste prime partite poi valuteremo l’andamento nel lungo percorso. Serve una squadra più focalizzata alla resistenza anziché allo scatto perché i campionati sono lunghi, gli impegni sono tanti e vanno affrontati con il tempo.   CF MACERATESE: Ranalli, Ciccale, Marangoni (51’ Silvestrini M), Crispini, Tedeschi, Salvucci, Creti, Stollavagli (82’ Picchio), Micheloni, Giustozzi (51’ Fodali), Fermani. A disposizione: Tarulli, Carducci, Tesei. Allenatore: Claide Torresi. POL. PINK ARZILLA: Pulzoni, Marcucci, Silvestrini G, Della Chiara, Scatassa (79’ Alegi), Conti, Canestrari, Mandolini, Battistelli, Rossi (68’ Livi), Cinti. A disposizione: Maroccini, Bosco. Allenatore: Luca Virgulti. MARCATRICI: Stollavagli 14’,61’, Cinti 35’. ARBITRO: Alessandro Petroselli – Sezione di Macerata. NOTE: angoli 8-1; recuperi 1’-3’.

20/10/2024 19:15
Eccellenza, Possanzini azzecca i cambi: rimonta di "rigore" della Maceratese sul Tolentino

Eccellenza, Possanzini azzecca i cambi: rimonta di "rigore" della Maceratese sul Tolentino

La Maceratese rimonta e ha la meglio del Tolentino per 2-1 nel derby valevole per la settima giornata del campionato di Eccellenza Marche. Allo stadio "Della Vittoria" decisivi sono i cambi operati da Possanzini nel secondo tempo, a segno vanno i due subentrati Cirulli e Ruani. Arbitraggio destinato a creare polemiche con due rigori concessi agli ospiti e due espulsi, uno per parte.  Entrambe le squadre giungevano a questa sfida vogliose di riscatto, sebbene per ragioni opposte. I locali coltivavano la grande ambizione di trovare la prima gioia tra le mura amiche dove sin qui avevano rimediato soltanto sconfitte (tre di fila). I sette punti in classifica sono tutti frutto dei match giocati in trasferta.  Dall'altro lato, anche gli ospiti arrivavano da due partite perse consecutive che sono costate la bruciante eliminazione dalla Coppa Italia e la perdita dell'imbattibilità in campionato, con conseguente addio al primato ai danni del sempre più sorprendente Chiesanuova di mister Mobili.  Il meteo concede clemenza, sebbene il campo sia appesantito dalle abbondanti piogge cadute per tutta la giornata di ieri e sino alle prime ore del mattino. Splendida la cornice di pubblico con entrambe le curve gremite di tifosi. Passarini consegna la titolarità a Lovotti come punta centrale, lasciando Moscati in panchina. Alle sue spalle agiscono Capezzani e Pesaresi. In difesa si rivede Di Biagio, che va ad affiancare Tomassetti al centro. Conferma per Andrei Salvucci sulla fascia destra, a sinistra la novità è Tizi che viene schierato come terzino.  Maceratese che propone in campo due "freschi" ex come Bracciatelli e Nasic a centrocampo, e tre ex più "datati": Gagliardini in porta, Cognigni in attacco e Nicolosi in difesa. Recupera il proprio posto dal primo minuto, dopo lo spavento di mercoledì in Coppa Italia per un intervento scomposto di Tempestilli, il giovane Ciattaglia che viene avanzato a centrocampo (leggi qui).  LA CRONACA - Il primo brivido al 3' porta la firma di Lovotti che sbuccia la conclusione a porta sguarnita dopo un'uscita di Gagliardini, costretto ad anticipare Tortelli, dimenticato dalla retroguardia ospite sugli sviluppi di un calcio di punizione. La palla finisce sull'esterno della rete.  L'agonismo è alto, non trascorrono neppure cinque minuti di gioco e arriva già la prima ammonizione per Pesaresi, colpevole secondo il direttore di gara di un intervento troppo rude su Grillo. All'11' giallo anche per Ciattaglia. Tre minuti più tardi la Maceratese trova l'imbucata centrale per Vanzan, che apre a sinistra per l'accorrente Vrioni. L'esterno offensivo rientra sul destro e conclude sul palo lontano trovando la parata in tuffo di Bucosse.  Gli animi in campo sono sin troppo caldi, al direttore di gara sfuggono un paio di colpi "proibiti". Non sfugge, invece, al 20' l'ammonizione per Manna che ferma un'azione di contropiede condotta da Bracciatelli. Sugli sviluppi del calcio piazzato susseguente il colpo di testa di Nasic non inquadra la porta.  Al 22' arriva il calcio di rigore per la Maceratese per un fallo ingenuo, quanto contestato, di Manna su Vrioni. Dal dischetto lo stesso Vrioni si fa parare la conclusione da Bucosse, che non solo ne intuisce la direzione ma blocca la sfera.  Al 35' Capezzani pennella su punizione una traiettoria diretta sotto il sette, ma Gagliardini la toglie dall'incrocio con una grande parata.  Al 38' il Tolentino passa in vantaggio. Un calcio piazzato battuto in maniera velenosa da Tizi trova la sfortunata deviazione di Lucero sotto porta, il pallone si insacca. Delirio cremisi in gradinata Pallorito.  Al 41' padroni di casa vicini al raddoppio. Lovotti avvia e conclude un bel contropiede, ma è impreciso al momento del tiro. Sono ben quattro i minuti di recupero nel primo tempo. Lovotti manda nuovamente in tilt la difesa biancorossa, ma Gagliardini è ancora bravo in uscita. Si va al riposo con i padroni di casa avanti di un gol.  SECONDO TEMPO - Al rientro dagli spogliatoi Possanzini toglie dal campo Vrioni per inserire Ruani. Al 51' nuovo colpo di scena. Ciattaglia interviene in ritardo su Tizi: il tackle vale il secondo giallo e quindi l'espulsione. Al 54' altro cambio per la Maceratese: fuori Bracciatelli, dentro Cirulli. Entrambe le sostituzioni si riveleranno decisive.  Nel Tolentino cambio 'under' per 'under': esce Manna, entra Mariani. Poco più tardi fuori Capezzani, ancora non al top, per Moscati. Entrambe le squadre si schierano in modalità più offensiva.  Al 68' l'arbitro fischia un secondo rigore a favore della Maceratese. Episodio destinato a lasciare strascichi. Cirulli scatta sul filo del fuorigioco e conclude su Bucosse in uscita. Il direttore di gara vede, però, un precedente contatto con Di Biagio e concede il penalty espellendo il difensore cremisi per fallo da ultimo uomo.  QUI LE PAGELLE E GLI HIGHLIGHTS DEL MATCH Dagli undici metri Ruani è freddissimo e incrocia alla perfezione il tiro. È uno a uno. La partita cambia completamente inerzia. Al 75' Cirulli trova il gol della domenica con una girata volante che non lascia scampo a Bucosse su assist di Ruani. L'attaccante va a condividere la gioia per la rete con i suoi tifosi sotto il settore ospiti.  Partita dalle mille emozioni. Al 77' Tizi su punizione scheggia la traversa. All'84' la deviazione di Moscati di petto sotto porta è troppo debole. Due minuti dopo Bucosse è miracoloso nel respingere coi piedi la conclusione a botta sicura di Cognigni.  Al 90' Badiali sfiora la rete con la palla che danza sulla linea prima di essere spazzata dai difensori della "Rata". Sono sette i minuti di recupero concessi nel finale dal signor Reali. Al 94' Gomis, anche lui entrato dalla panchina, effettua un retropassaggio apparso piuttosto solare, Gagliardini abbranca comunque il pallone con le mani. Per l'arbitro non c'è nulla. Restano i dubbi. È l'ultimo episodio discusso di una partita dai molti volti. A fare festa è solo la Maceratese che ritrova anche il primato per il contemporaneo pareggio del Chiesanuova a Fabriano. Per il Tolentino quarta sconfitta casalinga consecutiva.  (Credit foto Francesco Tartari) 

20/10/2024 17:26
Fidal Marche, il maceratese Fabio Romagnoli eletto presidente regionale: in carica fino al 2028

Fidal Marche, il maceratese Fabio Romagnoli eletto presidente regionale: in carica fino al 2028

Fabio Romagnoli è il nuovo presidente del Comitato regionale Fidal Marche. Nell’assemblea ordinaria elettiva, al PalaCasali di Ancona, l’unico candidato al ruolo ha ottenuto 1738 preferenze ed è stato votato all’unanimità dai presenti. Mezzofondista da atleta, agente assicurativo di professione, il 58enne maceratese ha già avuto l’incarico di consigliere regionale tra il 2016 e il 2020. È delegato del Coni nella provincia di Macerata, dal 2021, e presidente dell’Atletica Avis Macerata dal 2017 dopo aver fatto parte del primo gruppo di fondatori della società indossando anche una maglia azzurra a livello giovanile: nella categoria juniores si è piazzato al secondo posto sugli 800 metri ai campionati italiani indoor di categoria nel 1984 a Milano prima di partecipare nei 1500 all’incontro internazionale Italia-Ungheria ad Ancona nella stessa stagione. Sarà alla guida dell’atletica marchigiana nel prossimo quadriennio fino al 2028. A lui il compito di ricevere il testimone da Simone Rocchetti, a capo del Comitato negli ultimi quattro anni ed eletto da poco più di un mese nel consiglio federale nazionale, di cui era stato lo sfidante nel 2021. Si è andati alle urne anche per il consiglio regionale che avrà otto componenti: Sergio Bambozzi (1646 voti), Alberta Zamboni (1416), Maria Gabriella Trisolino (1412), Mauro Ficerai (1269), Giuseppe Agabiti Rosei (1245), Giovanni Bettini (1225), Andrea Corradini (1176), Leonardo Sanna (915). Non eletto Marcello Salati (253). Per la carica di revisore dei conti è stato confermato Mauro Granarelli con 1693 voti. "Ci sentiamo pronti a metterci in gioco - le parole di Fabio Romagnoli - e il pieno consenso dell’assemblea dà ancora più motivazione. Nei prossimi quattro anni dobbiamo avere l’obiettivo di portare entusiasmo a tutti i livelli nel nostro movimento, per far sì che cresca ulteriormente sotto ogni punto di vista, non solo nei numeri e nei risultati ma anche nel sociale, in modo da far conoscere l’atletica il più possibile". "La maggior parte dei consiglieri ha già maturato esperienza nel ruolo e potrà dare impulso ai nuovi eletti - aggiunge Romagnoli -. Tutti avranno un ambito, che potranno gestire in autonomia ma con responsabilità, in un’organizzazione chiara per chi opera all’interno e per le società”. Nell’assemblea presieduta da Fabio Luna, presidente Coni Marche, affiancato da Marco Porcarelli, vicepresidente Coni Marche, erano rappresentate 57 società su 89 aventi diritto al voto, per un totale di 1738 voti su 2218 pari al 78,36%. Presenti tra gli altri Giuseppe Scorzoso, Romano De Angelis e Paolo Maria Mariotti, ex presidenti del Comitato regionale.

20/10/2024 10:16
Macerata, grosso pino sradicato dal vento si abbatte su un'auto in sosta: strada chiusa (FOTO)

Macerata, grosso pino sradicato dal vento si abbatte su un'auto in sosta: strada chiusa (FOTO)

Pino sradicato dal vento si abbatte su un'auto in sosta: vigili del fuoco al lavoro per tutta la notte. È quanto accaduto in viale Indipendenza, a Macerata, intorno alle 4 di questa notte.  Un grosso pino alto 12 metri non ha resistito all'urto del maltempo che ha colpito con forza il capoluogo schiantandosi sopra una delle auto in sosta, al cui interno fortunatamente non c'era nessuno. I lavori di messa in sicurezza del tratto sono andati avanti per circa 4 ore con la strada che è rimasta chiusa al traffico sino alle 8:30 di questa mattina.  In totale sono stati una decina gli interventi dei vigili del fuoco nell'entroterra maceratese per la rimozione di alberi caduti sulla carreggiata. I comuni più colpiti - oltre a quello di Macerata - sono stati Recanati, Tolentino e Pollenza. 

20/10/2024 10:00
Macerata, pagano con il bancomat rubato a un libero professionista: denunciati due operai

Macerata, pagano con il bancomat rubato a un libero professionista: denunciati due operai

Rubano bancomat e lo utilizzano per 15 transazioni economiche: denunciati due operai edili di nazionalità rumena, entrambi pregiudicati e residenti in provincia di Frosinone. Sono accusati di ricettazione ed indebito utilizzo e falsificazione di strumenti di pagamento.  Le indagini da parte della stazione dei carabinieri di Macerata sono partite da una querela sporta da un libero professionista del luogo. Le operazioni contestate sono avvenute in modalità contactless con il bancomat oggetto di furto per un importo complessivo di 139 euro.  Sempre i militari della Compagnia di Macerata, inoltre, hanno revocato la patente di guida a un 30enne di Pollenza, beccato alla guida della propria auto con un tasso alcolemico quasi doppio rispetto al limite consentito per legge (0,94 g/l). 

20/10/2024 09:50
Macerata, “La gioia dov’è? Riesci a vederla?”: una giornata di studi indimenticabile per il Liceo Classico Leopardi

Macerata, “La gioia dov’è? Riesci a vederla?”: una giornata di studi indimenticabile per il Liceo Classico Leopardi

È stata una giornata a dir poco suggestiva e memorabile quella vissuta dagli studenti delle classi quarte del Liceo Classico “Giacomo Leopardi” di Macerata in occasione del convegno sulla tragedia greca, intitolato “τὰ τέρποντα δ' οὐκ ἂν ἴδοις ὅπου· (OC vv. 1217-1218) - La gioia dov'è? Riesci a vederla? Riflessioni sulla tragedia greca”, tenutosi venerdì 18 ottobre 2024, presso la Biblioteca Statale di Macerata, organizzato dall’Associazione “Amici del Liceo Classico” insieme all’Istituto. Nella mattinata, si sono succeduti gli interventi della proff.ssa Maria Grazia Moroni dell’Università di Macerata e della prof.ssa Liana Lomiento dell’Università di Urbino, rispettivamente sulla Medea di Christa Wolf e sul tema della "xenia", dell'"ospitalità" nel teatro. Nel pomeriggio, il prof. Camillo Neri dell’Università di Bologna ed il prof. Catrambone della Scuola Normale Superiore di Pisa hanno invece parlato del terzo stasimo dell’Edipo a Colono e dei giochi di riconoscimento nell’Elettra di Sofocle. Gli studenti e tutti i partecipanti sono rimasti estremamente colpiti, oltre che dall’altissimo livello degli interventi dei relatori, anche dalla loro massima disponibilità a trattenersi alla fine dell’evento per rispondere ad ulteriori domande e la piacevolissima affabilità con cui si sono svolte le discussioni.  

19/10/2024 19:50
Tolentino-Maceratese, il derby degli ex: le voci di Tortelli e Nicolosi alla vigilia della sfida

Tolentino-Maceratese, il derby degli ex: le voci di Tortelli e Nicolosi alla vigilia della sfida

Domenica 20 ottobre alle 15:30, lo stadio "Della Vittoria" di Tolentino ospiterà uno dei derby più attesi della stagione: Tolentino-Maceratese. Una sfida che promette scintille, sia per il momento delicato in cui le due squadre vi arrivano, ma anche per gli intrecci personali che legano alcuni giocatori a entrambe le compagini. Da Melchiorri ai più recenti Bracciatelli e Nasic, diversi sono i giocatori che sono passati da una sponda all’altra e viceversa, così come Mister Possanzini. Tra questi ci sono anche Paolo Tortelli e Matteo Nicolosi, che conoscono bene sia i colori biancorossi che quelli cremisi. Alla vigilia del match, abbiamo raccolto le loro impressioni. “Sarà per me una partita speciale ma che vale 3 punti come le altre”. Afferma il centrocampista cremisi Tortelli. “La dobbiamo vivere come una partita importante ma senza farsi prendere troppo dalla pressione di un derby”. Partita speciale anche per Nicolosi, che secondo il difensore biancorosso arriva al momento giusto per riscattare le ultime due sconfitte fra campionato e Coppa. “Ho bei ricordi a Tolentino, sono stati 5 anni in cui sono stato benissimo. Ho segnato gli unici 2 gol della mia carriera in maglia cremisi, tra l’altro tutti e due contro la Biagio Nazzaro. Quelli me li ricordo molto bene. In 5 anni abbiamo fatto sempre bei campionati. Ora questa partita arriva al momento giusto per continuare la nostra crescita, che a volte passa anche per sconfitte che fanno male e che bruciano. Vogliamo rifarci già a partire da domenica”. Due esperienze nella Maceratese per Paolo Tortelli, una con ‘gli invincibili’ nel 2014/15 e una più recente nelle ultime due stagioni. La prima sicuramente più felice della seconda, nella quale però il centrocampista potentino rivela di aver dato tutto sé stesso, scendendo in campo spesso e volentieri anche in condizioni fisiche precarie. “Tra le due esperienze è stata decisamente più felice la prima. La seconda sicuramente più difficile, per diversi motivi. Però se mi guardo indietro, per quanto la delusione è ancora tanta, non posso avere qualcosa da rimproverarmi dal punto di vista dell’impegno. Quello che potevo dare l’ho dato, considerando che ho giocato anche senza un ginocchio e senza una caviglia, quando mi consigliavano di stare fuori ho accelerato i tempi di recupero per essere in campo, anche rischiando la mia salute personale. Ho messo in campo tutto me stesso e questo mi consola sebbene la delusione per i risultati raggiunti rimanga grande”. Tortelli è tornato a Tolentino quest'estate e, nonostante qualche risultato manchi, si dice fiducioso per il prosieguo della stagione: “Sta andando bene. Ho ritrovato una società che conoscevo e molti compagni. Dal punto di vista dei risultati qualcosa ci è mancato e quindi dobbiamo lavorare su quello. Le prestazioni però la squadra le ha sempre fatte. Qualche infortunio di troppo ci ha un po’ penalizzati, però nell’arco di un campionato queste cose si allineano e si compensano; quindi, dobbiamo continuare con le nostre prestazioni e sono convinto che la squadra qualcosa farà vedere”. Domenica scorsa Tortelli ha trovato anche il primo gol dal suo ritorno in maglia cremisi, festeggiato esultando verso la panchina e abbracciando mister Passarini. “Sento ancora di dover qualcosa nei confronti del mister, per tutta la fiducia che mi ha fatto sentire da quando mi ha voluto riportare a Tolentino e per quella che mi sta dando in questa prima parte di campionato. Mi sta dando tanto dal punto di vista tecnico e personale; quindi, quell’abbraccio stava a significare un po’ anche quello”. È rimasto invece alla Maceratese Nicolosi, che si è detto soddisfatto sin qui della sua scelta e molto a suo agio con nuovo staff tecnico e dirigenziale. “Sono felicissimo di essere rimasto. Quest’anno mi sto trovando ancora meglio. Si respira un’altra aria e c’è uno staff tecnico e dirigenziale nuovo con cui si lavora molto bene. C’è unità di intenti, i tifosi ci sostengono sempre e quindi sono molto felice della scelta che ho fatto”. Sia il Tolentino che la Maceratese sin qui hanno mostrato un miglior rendimento in trasferta rispetto a quello in casa. Abbiamo chiesto ai due ex di turno a cosa può essere dovuto questo trend. “Credo sia un caso perché, come dicevo prima più che le prestazioni sono i risultati che sin qui ci sono mancati, soprattutto in casa” - Dichiara Tortelli -. Contro il Chiesanuova avevamo avuto due occasioni immense nei primi minuti e se avessimo sbloccato il risultato sarebbe stata sicuramente un’altra partita. Con il Montefano abbiamo giocato praticamente tutto il secondo tempo a una sola metà campo. Abbiamo sbagliato un rigore e preso una traversa, per poi subire gol al 85’. Non mi sento di dire che c’è un timore reverenziale nel giocare di fronte ai nostri tifosi, ma semplicemente c’è stata una serie di episodi andati per il verso sbagliato. Ripeto dobbiamo dare continuità alle prestazioni, perché poi il calcio ti restituisce tutto”. “Abbiamo notato anche noi questo dato – dice Nicolosi - In casa le prestazioni ci sono state lo stesso, poi per episodi sfavorevoli non abbiamo raccolto i punti che meritavamo. Magari in trasferta le squadre ci affrontano più a viso aperto, mentre a casa nostra vengono più per difendersi. Cercheremo di migliorare anche in questo”. Per chiudere l’intervista, inevitabile un simpatico botta e risposta tra i due ex. Tortelli scherza: “Vista la sua età, Nicolosi dovrebbe darsi una sistemata ai capelli e diventare un esempio per i più giovani”. Nicolosi, dal canto suo, gli risponde con un avvertimento: “Ci vediamo in campo, ma gli consiglio di non giocare dalla mia parte”.

19/10/2024 13:22
"L'eterna ricerca di Giuseppe Tucci", una mostra celebra il grande orientalista a Macerata

"L'eterna ricerca di Giuseppe Tucci", una mostra celebra il grande orientalista a Macerata

L'Università di Macerata e l'Ismeo, Associazione Internazionale di Studi sul Mediterraneo e l’Oriente, in collaborazione con Arte Nomade e l'Assessorato alla Cultura e all’Istruzione del Comune di Macerata, inaugureranno la mostra “Abbracciando l’infinito. L’eterna ricerca di Giuseppe Tucci”, mercoledì 23 ottobre alle 17 alla Galleria degli Antichi Forni e alla Sala Specola della Biblioteca Mozzi Borgetti. L’esposizione, patrocinata dal Comune di Macerata e aperta al pubblico fino al 3 novembre, rappresenta un'occasione unica per conoscere l’opera e la vita di uno degli studiosi più rilevanti del Novecento, il maceratese Giuseppe Tucci orientalista di fama mondiale e infaticabile esploratore, che ha compiuto otto spedizioni scientifiche in Tibet e sei in Nepal, percorrendo a piedi, con le carovane, luoghi impervi da cui avrebbe portato una documentazione di straordinario valore antropologico, artistico e storico-religioso, meticolosamente descritta nei suoi studi.  Nel 1933, con Giovanni Gentile, fondò l’Istituto Italiano per il Medio e l’Estremo Oriente (Is.Me.O), di cui fu presidente. La mostra, curata dal Oscar Nalesini insieme a Cristiana Turini, docente di lingua e traduzione cinese a Unimc, e Astrid Narguet per la sezione etnografica sull’etnia tibeto-birmana dei Naxi, fa parte di un progetto più ampio dell'Ateneo in occasione della doppia ricorrenza: i 130 anni dalla nascita e i 40 dalla scomparsa di Giuseppe Tucci. Sarà possibile visitare la mostra agli Antichi Forni, piaggia della Torre 4, tutti i giorni, festivi compresi, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18; stessi orari per la Sala Specola della biblioteca Mozzi Borgetti in piazza Vittorio Veneto 2, che il sabato sarà aperta solo la mattina e chiusa la domenica e festivi. Il programma giornaliero prevede anche due documentari: alle 11, “Giuseppe Tucci. Scienziato, esploratore e pellegrino nelle terre del cielo”, prodotto da Arte Nomade per la regia di Giorgio Cingolani, e alle 16 “Nel Tibet Occidentale (1933)” dell'Istituto Nazionale Luce, sulla spedizione scientifica di Tucci promossa dalla Reale Accademia d'Italia.  Il progetto di iniziative curato da UniMc comprende anche un convegno scientifico interdisciplinare e internazionale tenutosi l'11 ottobre, un momento di confronto tra studiosi di varie discipline, dalla storia alla filologia, dall'antropologia alla storia delle religioni, e un workshop che ha riunito esperti di digitalizzazione e archivistica per discutere le nuove metodologie per preservare e rendere accessibile il vasto patrimonio documentale lasciato da Tucci.  "L’Europa ed i suoi storici hanno commesso un grande errore, considerando l’Asia e l’Europa come due continenti distinti, mentre in realtà si deve parlare di un unico continente, l’Eurasiatico: così congiunto nelle sue parti che non è avvenimento di rilievo nell’una che non abbia avuto il suo riflesso nell’altra", scriveva Giuseppe Tucci nel 1977.

19/10/2024 11:50
Un "piano Langer" per riscoprire il valore della pace: Giuseppe Civati al Macerata Humanities Festival (VIDEO)

Un "piano Langer" per riscoprire il valore della pace: Giuseppe Civati al Macerata Humanities Festival (VIDEO)

Il Macerata Humanities Festival prosegue con appuntamenti di grande rilievo, e oggi ha ospitato presso l’Aula Proietti del Dipartimento di Filosofia Giuseppe Civati, politico, saggista ed editore, che ha presentato il suo ultimo libro "Il piano Langer". L'evento, che ha attirato un pubblico interessato e partecipe, è stato aperto dai saluti del rettore dell'Università di Macerata, John McCourt , il quale ha espresso grande soddisfazione per il successo del festival, sottolineando come sta giungendo a conclusione in modo molto positivo. A moderare l'incontro è stato il professor Tommaso Farina, docente di pedagogia presso il Dipartimento di Scienze della Formazione, dei Beni Culturali e del Turismo dell'Unimc. In questa occasione, Civati ​​ha voluto rendere omaggio a una delle figure più significative della politica italiana del Novecento: Alexander Langer. “Langer è stato tra i più grandi politici della storia del nostro Paese”, ha affermato l'autore, sottolineando quanto le sue idee siano ancora incredibilmente attuali: “Le sue parole valgono oggi più di quanto non valessero ieri”. L'incontro è stato non solo un omaggio a Langer, ma anche un'occasione di riflessione sui tempi difficili che viviamo oggi. Il tema centrale del festival, "Scoprire la pace", è stato al centro del discorso di Civati, che ha sottolineato quanto la politica odierna fatichi a concepire la pace come valore e concetto cardine. "Non è un periodo di pace", ha affermato, "e la politica sembra incapace di farla diventare un tema prioritario". Al contrario, Alexander Langer, ha spiegato Civati, era profondamente legato alla visione di una pace globale, non solo tra nazioni, ma tra esseri umani e ambiente, tra generazioni e culture. Civati ​​ha ricordato il suo primo incontro con Langer attraverso il libro "Un viaggiatore leggero", una raccolta degli scritti del politico dal 1961 al 1995, che ne racchiude l'essenza intellettuale e politica. “Langer era un politico e un intellettuale allo stesso tempo, due mondi che oggi si allontanano sempre di più”, ha detto Civati, evidenziando come Langer fosse un vero europeo, figlio di un'Alto Adige che cercava l'armonia tra italiani e tedeschi. "Era un saltatore di muri", ha aggiunto, con chiaro riferimento al Muro di Berlino, per Langer simbolo della necessità di superare le divisioni e comprendere il punto di vista dell'altro. Durante il suo intervento, Civati ​​ha espresso preoccupazione per l'indifferenza dilagante verso temi fondamentali come l'ambiente e le questioni sociali. "Le idee di Langer sono ancora oggi rivoluzionarie", ha sottolineato, "e se le facessimo nostre, cambieremmo il mondo". L'autore ha citato la visione di Langer di una trasformazione necessaria per sopravvivere e prosperare in un mondo che rischia di diventare inospitale per l'essere umano stesso: "Dobbiamo orientarci verso un cambiamento che ci permette di vivere in un mondo che non sia peggiore di quello che abbiamo ereditato". Nonostante l'attualità delle parole di Langer, Civati ​​ha lamentato la mancanza di spirito critico nelle nuove generazioni e nel dibattito pubblico. "Langer invitava a mettere alla prova le proprie convinzioni, abbandonando i pregiudizi", ha spiegato, sottolineando come questo approccio sia ormai sempre più raro. In conclusione, ha lanciato un monito alla politica contemporanea: "Se fai politica devi avere grandi cause per cui lottare, altrimenti non farla". Civati ​​ha lasciato la politica nel 2018 dopo essere stato deputato dal 2013 al 2018. "Ho smesso di fare politica per un semplice motivo: non mi hanno eletto" ha scherzato, spiegando che la sua passione per i libri lo ha condotto a dedicarsi alla scrittura: "Fare libri significa prima di tutto leggerli, una pratica ormai rara in Parlamento". Ritornare nei corridori dell’università, un luogo in cui si è formato, è stato per lui un momento di grande emozione, e ha espresso gratitudine per l'invito a condividere la sua riflessione.    

18/10/2024 19:47
Macerata, tamponamento a catena coinvolge due auto e un furgone: un ferito a Torrette in eliambulanza (FOTO)

Macerata, tamponamento a catena coinvolge due auto e un furgone: un ferito a Torrette in eliambulanza (FOTO)

Tamponamento a catena coinvolge due auto e un furgone: interviene l'elisoccorso. L'incidente è avvenuto nel pomeriggio, quando erano da poco passate le 17:00, lungo la strada provinciale 77, in località Pieve, nel territorio comunale di Macerata, all'altezza del distributore di metano. Ancora da ricostruire l'esatta dinamica di quanto avvenuto, al vaglio della polizia locale diretta dal comandante Danilo Doria. Sul posto sono immediatamente intervenuti i vigili del fuoco, gli agenti della polizia stradale e i sanitari del 118 che hanno provveduto ai primi soccorsi. Ad avere la peggio nell'impatto è stato un uomo di 87 anni, estratto dall'abitacolo dai vigili del fuoco e per il quale è stato necessario il trasporto all'ospedale regionale di Torrette in eliambulanza. Si troverebbe in prognosi riservata, ma non sarebbe in pericolo di vita. Ferita anche una donna, che è stata condotta al pronto soccorso dell'ospedale di Macerata per accertamenti. Inevitabili le ripercussioni sul transito diretto verso il centro del capoluogo, con il tratto interessato dal sinistro che è stato momentaneamente chiuso al traffico per consentire il completamento delle operazioni di messa in sicurezza. 

18/10/2024 18:00
Macerata, fece causa al Comune: per i giudici non fu mobbing e non dovrà essere reintegrato

Macerata, fece causa al Comune: per i giudici non fu mobbing e non dovrà essere reintegrato

Si è conclusa oggi la controversia che vedeva il comune di Macerata chiamato in causa da un ex agente della polizia locale del capoluogo con l'ipotesi di demansionamento e mobbing.  Nel corso del procedimento, giunto al primo grado di giudizio, l'ex agente Alessandro Amaolo rappresentato e difeso dagli avvocati Sartini Luca e Pettinari Alessandro, ha ricostruito il suo iter all'interno dell'ente. Arruolato quale agente motociclista, era stato poi trasferito e privato dell'arma per essere destinato ad altri incarichi quali l'Urp, il protocollo, l'anagrafe ed i servizi cimiteriali.  Tale comportamento, si legge nella citazione, avrebbe configurato "un illegittimo demansionamento dell'agente" e il modo in cui sarebbe avvenuto il ricollocamento, non permettendogli di operare in autonomia, avrebbe configurato il mobbing. A sostegno, secondo Amaolo, anche un procedimeto disciplinare poi revocato per infondatezza dell'addebito.Per questi motivi Amaolo chiedeva la revoca delle determinazioni dirigenziali e il reintegro nella qualifica.  Tesi che ovviamente il comune di Macerata, rappresentato e difeso dall'avvocato Parisella Paolo, ha sempre smentito dando puntuale giustificazione ad ogni eccezione. Invero, l'agente che aveva proposto ricorso, durante il lungo iter procedimentale, si era trasferito al comune di Bergamo come agente di Polizia Locale dopo aver vinto un concorso che lo ha visto fra i primi tra centinaia di partecipanti. In seguito, grazie ai suoi punteggi nelle varie graduatorie, è stato assunto come funzionario alla Motorizzazione Civile di Verona ufficio Patenti e Contenzioso dove tuttora è impiegato perdendo quindi interesse ad essere reintegrato.  La dott.ssa Russo, assistita dalla dott.ssa Jennifer Maurizi, questa mattina al Tribunale di Macerata ha messo un punto sulla vicenda rigettando definitivamente il ricorso proposto dall'ex agente Amaolo e compensando le spese di lite tra le parti. 

18/10/2024 17:28
Macerata, polizia locale: grande partecipazione al corso sull'intestazione fittizia dei veicoli

Macerata, polizia locale: grande partecipazione al corso sull'intestazione fittizia dei veicoli

Sala Cesanelli sold out questa mattina per il corso di formazione sul “Contrasto al fenomeno dell’intestazione fittizia di autoveicoli” organizzato dalla Polizia locale di Macerata in accordo con il Procuratore capo del Tribunale di Macerata Giovanni Fabrizio Narbone. A fare gli onori di casa il comandante Danilo Doria mentre a portare il saluto del sindaco e di tutta l’amministrazione comunale ai tanti intervenuti, tra autorità e agenti della Polizia locale della provincia, è stato l’assessore alla Sicurezza Paolo Renna.  Subito dopo si sono succeduti i saluti istituzionali del Procuratore capo del Tribunale di Macerata Giovanni Fabrizio Narbone e del presidente dell’Aci Macerata Enrico Ruffini.  A seguire gli interventi di Giuseppe Conte del Sindacato Italiano Unitario Lavoratori Carabinieri SIULCC e del presidente dell’ACI Milano Andrea Cutrini che hanno analizzato e fornito dati sul fenomeno dell’intestazione fittizia che, come noto, consiste nel fornire veicoli a tutti coloro che vogliono rendersi irreperibili o che non vogliono che si risalga alla loro identità tramite il veicolo in uso, eludendo quindi i controlli in sede di registrazione del mezzo e conseguente controllo e verifica nelle relative banche dati.  

18/10/2024 16:00
Overtime Film Festival, i vincitori dell'edizione 2024: la miglior regia è di Gianluca Grandinetti per lo spot del Milan

Overtime Film Festival, i vincitori dell'edizione 2024: la miglior regia è di Gianluca Grandinetti per lo spot del Milan

Si è conclusa con grande successo la quattordicesima edizione di Overtime, il Festival nazionale del giornalismo, del racconto e dell’etica sportiva che anche quest’anno ha accolto a Macerata i campioni e le firme più prestigiose dello sport italiano e internazionale. Grande spazio ai protagonisti dello sport, ai loro valori umani e al molto rumore - tema scelto per l'edizione 2024 - fatto in campo e fuori, celebrati al meglio nella cinque giorni andata in scena a Macerata da mercoledì 9 a domenica 13 ottobre. Centinaia di storie da raccontare e condividere con un pubblico più numeroso che mai, anche attraverso il linguaggio cinematografico. È il caso dell'ormai tradizionale rassegna di film, documentari e cortometraggi a tema sociale e sportivo in gara per Overtime Film Festival, che quest’anno ha scelto di premiare la qualità delle vicende prese in esame e l’intensità delle interpretazioni giunte da ben tre continenti (Canada e Sud America, Europa e Asia) per prendere parte a un vero e proprio festival nel festival. Anche quest’anno, Overtime conferma come il cinema sia in grado raccontare le storie di sport con intensità e passione, ispirando il pubblico e celebrando valori fondamentali come l’inclusione, la determinazione e la forza dello spirito umano. A contendersi il premio realizzato dall’artista civitanovese Mauro Cicaré - una serigrafia che ritrae, nel silenzio, un pallone tra i palazzi cittadini, in un’immagine romantica di un calcio che forse non esiste più - sono state numerose produzioni di rilevanza internazionale, firmate dalle principali case italiane e da autentici maestri del cinema, spesso molto legati a Macerata e alle Marche. Ecco, di seguito, i vincitori nelle varie categorie: •  Miglior Regia: AC Milan Away Kit 24-25 di Gianluca Grandinetti (leggi qui).  Per la capacità di trasmettere i valori del club e l'intensità emotiva dei calciatori, attraverso inquadrature e immagini suggestive unite a una sapiente alternanza di luci e ombre con un illuminante abbinamento musicale. •  Miglior Documentario: Marcello Lippi - Adesso vinco io di Paolo Geremei e Herbert Simone Paragnani, Italia, 2023.  Per il ritratto autentico e profondamente umano di una delle figure più rappresentative del calcio italiano. • Miglior Cortometraggio: L’ultima figurina di Luca Dal Canto, Italia, 2024. Per la semplicità con cui racconta un’emozionante storia di passione sportiva e amicizia. • Miglior Sceneggiatura: Estrellas del desierto di Katherina Harder Sacre, Cile, 2022. Per la sua narrazione potente che intreccia sport e critica sociale, affrontando tematiche di resistenza e speranza. • Miglior Attrice: Farah Mitha in Slam Dunk, Sehaj! di Asis Sethi, Canada, 2022. Per l’intensa interpretazione che riesce a trasmettere sia fragilità sia grande forza interiore. • Miglior Attore: attore protagonista in The Last Defense di Predrag Todorović, Serbia, 2021. Per la sua coinvolgente performance in un ruolo complesso e particolarmente delicato. • Miglior Fotografia: Los Fabriqueros di Luis Gagnolo, Argentina, 2023. Per l’uso evocativo della luce e delle inquadrature che trasforma il contesto dell’opera in una cornice suggestiva e potente. • Miglior Film: Zamora di Neri Marcorè, Italia, 2023. Per la profondità, unita alla voglia di mettersi in gioco del protagonista attraverso cui vengono esplorati i legami tra sport, cultura e identità. • Premio Inclusione sociale: Rugbisti in carrozzina di Pino Ciociola, Italia, 2024. Per il forte messaggio di inclusione e la rappresentazione della determinazione degli atleti nonostante le difficoltà fisiche. • Premio Etica sportiva: Noi Italia - Sempre X Sempre di Mario Maellaro, Italia, 2023. Per la narrazione coinvolgente e appassionata che celebra i valori di lealtà e dedizione nello sport. • Premio Diritti e accessibilità sportiva: Swimming lesson di Vardit Goldner, Israele, 2021. Per aver denunciato con forza la mancanza di piscine accessibili ai beduini in Israele, mettendo in luce le discriminazioni che ostacolano questa comunità. • Premio Impegno sociale: Ebrei. Sport e Shoah di Francesco Gallo, Italia, 2024. Per aver messo in luce una pagina di sport e di storia poco nota.  • Premio alla carriera: Franco Uncini. Storia di un campione di Riccardo De Angelis e Romeo Marconi, Italia, 2024. Per l’omaggio a una leggenda del motociclismo, esemplare in termini di resilienza e spirito competitivo, presente per l’occasione a Macerata. • Premio Resilienza sportiva: Come una ruota che gira di Marco Rossano, Italia, 2024. Per il modo delicato e potente con cui racconta la forza di rinascere attraverso lo sport. Menzioni speciali: • Leggera di Andrea Vescovi, Italia, 2024. Per aver fatto comprendere, aprendo una finestra sulla vita privata della scalatrice paralimpica Lucia Capovilla, come la determinazione sia importante tanto quanto la prestazione fisica nel conquistare una vetta nella vita e nello sport.  • Sò Carginello e me ne vanto - La storia degli Ultras Potenza Picena 1977 dell’Union Picena Calcio, Italia, 2023 e A guardia di una fede di Andrea Zambelli, Italia, 2023. Perché le opere rispettivamente hanno saputo raccontare con passione e forza la storia degli ultras e le vicende legate al Bocia, distinguendosi per la profonda connessione con il tema del "Rumore", filo conduttore dell'edizione di quest'anno. • El límite infinito di Pablo Aulita, Argentina, 2020. Per l’emozionante racconto, disponibile su Netflix, che questo documentario fa della straordinaria avventura himalayana compiuta dall’atleta argentino paralimpico Jean Maggi che in sella alla sua handbike ha dimostrato che il vero limite è solo nella mente. • Race for Glory - Audi vs. Lancia di Stefano Mordini, Italia, 2024. Per il racconto avvincente di una sfida storica nel mondo dell'automobilismo.

18/10/2024 15:05
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