Va in pensione il capo reparto Alzapiedi Graziano, per tutti il vigile del fuoco “Buono”
Festeggiato dai colleghi del turno B della Centrale di Macerata con l’omaggio di una targa per immortalare la vita lavorativa di un grande uomo, padre e fratello di tutti. Sempre pronto a sacrificarsi per i colleghi, soprattutto per le nuove leve che ogni volta hanno trovato in lui un ottimo formatore.
Il suo Reparto gli augura una buona pensione
L'evento organizzato dal Kiwanis Club di Macerata a Villa Giustozzi ha messo in luce l'impegno del Club maceratese verso le problematiche adolescenziali e il sostegno ai bambini, con il contributo di esperti e la generosità degli ospiti.
Villa Giustozzi di Pollenza ha ospitato sabato 23 marzo una serata indimenticabile organizzata dal Kiwanis Club Macerata, grazie all’impegno e la passione della presidente Patrizia Papetti. L'evento ha brillato per il suo spirito solidale, incarnando il motto dell'associazione #cuoreacuore, con un focus particolare sulle sfide dell'adolescenza.
La serata ha visto la partecipazione di due relatrici d'eccezione nel campo della psicoterapia: le dottoresse Francesca Botta della Società Romana di Psicanalisi e Valentina Galeotti di Jonas Roma. L'incontro è stato magistralmente moderato dall'assessore socio e amico Riccardo Sacchi, evidenziando la stretta connessione tra impegno sociale e sostegno psicologico.
Un momento toccante è stato l'aggiornamento sulle donazioni da parte di Andrea Marangoni, responsabile dell'Associazione Piombini Sensini, che ha espresso profonda gratitudine verso il Kiwanis Club Macerata e i suoi soci per il loro incrollabile impegno.
L'iniziativa "un uovo per la vita", in collaborazione con l'Unicef e caratterizzata dalla vendita di uova di Pasqua durante la serata, ha sottolineato la generosità degli ospiti, rafforzando l'impegno del Kiwanis nella missione di aiuto ai bambini.
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Altalena di emozioni al “Michele Gironella” di Villa Potenza nel match valevole per la venticinquesima giornata del Girone E di Seconda Categoria. La capolista Casette d’Ete, miglior difesa del campionato, fa visita all’Helvia Recina che cerca punti decisivi per non perdere i contatti con la vetta.
Il match parte lento con le due squadre che attuano una fase di studio preliminare senza scoprirsi particolarmente. La prima occasione degna di nota viene segnalata al 12’: Faraci svirgola sul rinvio ma Laconi non ne approfitta. Sei minuti più tardi è il Casette a provarci con Perticarini ma la sua conclusione termina di poco alta sopra la traversa. Al 20’, Gattari si coordina per la girata senza però riuscire ad inquadrare lo specchio della porta. Gli ospiti si difendono con ordine ed attendono gli arancio-neri che si affidano alle conclusioni dalla lunga distanza: nel giro di cinque minuti Pietrella prova ad impensierire due volte la retroguardia biancorossa senza però riuscire ad essere pungente come d’abitudine. Il punteggio si sblocca al 31’: Foresi con un filtrante serve Diomedi che supera Simoncini in uscita e deposita in fondo al sacco. La reazione dell’Helvia è rabbiosa, i locali sfiorano il pari al 33’ con Biagiola che di testa manca il bersaglio da due passi. Nell’azione successiva, Pietrella serve Laconi che si fa trovare impreparato all’appuntamento con il goal. Al 37’, Chiavoni raccoglie il cross di un ispiratissimo Foresi ma la volée dell’attaccante casettaro si estingue di poco sul fondo. Il primo tempo termina con una clamorosa doppia occasione per la compagine locale: Biagiola centra il palo e Ballini manca il tap-in vincente. Nell’azione successiva, Lelio libera una conclusione potente che si stampa all’incrocio dei pali.
La ripresa si apre nel segno dell’Helvia che colleziona altre due importanti occasioni: al 50’, il tiro a giro di Vitali viene deviato in angolo da Agus che si immola letteralmente. Un minuto più tardi, Ballini tenta la girata in area di rigore ma Faraci blocca senza patemi. L’Helvia continua a creare densità attorno all’area ospite senza però costringere Faraci a compiere interventi determinanti. Al 66’, il Casette fallisce il primo match point: Cerbone sfrutta un buco difensivo creato da Liberini e serve perfettamente Chiavoni che colpisce la traversa. Poco dopo ci prova anche Diomedi in spaccata mancando però un goal fatto. Nel capovolgimento di fronte, Biagiola termina a terra all’interno dell’area ospite ma il direttore di gara assegna calcio di punizione alla capolista. Un episodio che ha creato non pochi malumori sia in campo che sugli spalti gremiti. La rete del definitivo 0-2 viene siglata al 71’: Diomedi supera il marcatore con un numero di alta scuola e fa partire una conclusione angolata che non lascia scampo a Simoncini. Per il centravanti del Casette è la dodicesima marcatura stagionale. L’Helvia Recina si lascia sopraffare dal nervosismo e perde Pietrella che viene espulso per proteste. Al minuto 81’, Mogetta inventa per Lelio che getta alle ortiche la palla per riaprire l’incontro. Gli ospiti mancano il tris in pieno recupero: Marziali centra il palo e sulla respinta Diomedi sciupa la palla che sarebbe valsa la tripletta. La partita si chiude con un tiro potente dai trentacinque metri di Biagiola che finisce di poco sul fondo. L’arbitro fischia la fine al termine di sette lunghi minuti di recupero.
Sedicesimo successo stagionale per il Casette d’Ete, che compie un altro importante passo in avanti verso la promozione diretta. Esce rammaricata l’Helvia Recina che ora deve guardarsi le spalle dalle inseguitrici in lizza per il terzo posto.
(Articolo di Cristiano Lambertucci, Foto di Mirko Isidori)
“Mi è sempre piaciuto che qualcuno possa capire come mi sento, cosa vuol dire essere più in basso, tutto quello che ho sofferto”. Maicol è un vivace ragazzino costretto sulla sedia a rotelle dalla nascita, che un giorno ha visto tutta la sua classe delle medie dell’Istituto Miramare di Rimini sedersi in carrozzina come lui. La sua è solo una delle tante storie esemplari raccontate alla settima edizione del Premio Inclusione 3.0 promosso dall’Università di Macerata, in un emozionante pomeriggio condotto da Giusi Minnozzi al Teatro Lauro Rossi. La manifestazione ha chiuso la Settimana dell’inclusione, “una settimana identitaria per noi – ha sottolineato il rettore John Mc Court – che cresce ogni anno. Oggi non abbiamo premiato dei singoli, ma tanti soggetti impegnati ogni giorno per rendere la vita migliore attraverso il lavoro di squadra. È un’iniezione di positività di cui abbiamo bisogno”. A gremire il teatro, anche gli studenti dei corsi di specializzazione sul sostegno. “Futuri insegnati – ha notato la prorettrice di Unimc e presidente della Sipes Catia Giaconi – per i quali è importante confrontarsi con realtà che possano ispirarli nei loro percorsi formativi”. Formidabile il gruppo dell’Ente nazionale sordi, che ha tradotto coreograficamente nel linguaggio dei segni le canzoni di intermezzo.
Tra i premiati c’era anche il Comune di Macerata, rappresentata dalla vicesindaca e assessora alle politiche sociali Francesca D’Alessandro accompagnata dal registra Leonardo Accattoli, per l’impegno in tante iniziative di supporto a tutta la cittadinanza, in particolare attraverso il progetto In-Opera. Anche la Fondazione Marche Cultura con il presidente Andrea Agostini è salita sul palco per il progetto “In viaggio con i Guerrieri di Cagli”, un percorso accessibile e inclusivo del Museo Archeologico e della Via Flaminia di Cagli premiato nella sezione “Arte, danza e musica”.
Quattro sono stati i premi speciali, assegnati a progetti che utilizzano i linguaggi dei social, la recitazione o lo sport. Come “The Deaf Soul”, una community Instagram, nata da un’idea di Ludovica Billi e Chiara Bucello, due content creator, che raccontano il mondo della sordità in modo accattivante e accessibile; “Teatro a rotelle”, gruppo studentesco di recitazione dell’Università di Verona, che affronta anche pregiudizi e stereotipi; “Pepe, Zenzero e Cannella”, docufilm realizzato dall’Unione italiana ciechi e ipovedenti e dall’Istituto per la ricerca la formazione e la riabilitazione di Ancona, che ha coinvolto attori, vedenti e non vedenti, dai 20 agli 80 anni; il format di eventi "Ognuno a modo suo. Sport senza barriere", promosso da Tetrabondi onlus di Roma per trasformare lo spazio urbano in un ambiente inclusivo.
Premiati per l’inclusione scolastica: “Winter Talent Camp” dell’Università del Salento, un modello di inclusione culturale e sociale per bambini plusdotati; “We are talking the world” dell’Istituto Petrucci Montecastrilli in provincia di Terni con il gruppo operativo Eco-in; “Seduti per un giorno” della Scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Miramare di Rimini; “Inclusione e relazioni” realizzato dall’Istituto Ipseoa di Avellino, per promuovere il rispetto della diversità e l’interculturalità.
Per l’innovazione tecnologica: “Amelie” dell’Associazione italiana Sindrome di Rett di Siena, un software di gioco e apprendimento per bambine e ragazze con sindrome di Rett; la piattaforma Intellica di Cooss Marche, una tecnologia assistiva digitale per potenziare le funzioni cognitive; “Smart wheelchair” dell’Istituto di istruzione secondaria "Volta-De Gemmis" di Bitonto, una sedia a rotelle smart per monitorare i dati biometrici di chi la utilizza.
Si passa quindi allo sport con: Katautism, della Fijlkam per l’inclusione dei bambini con disturbo dello spettro autistico attraverso judo e karate; Sport4all di Happy Wheels di Livorno, con la creazione di un ambiente accogliente e personalizzato sulle esigenze di ogni partecipante; “Tutti a cavallo” di Cavalli delle Fonti di Civitanova, centro sportivo di equitazione e azienda agricola sociale, che ha ricevuto anche il premio del pubblico; “La terza via dello sport” realizzato dall’Ente italiano sport inclusivi, che, partendo dal baskin, ha riprogettato altre discipline per far giocare insieme persone con disabilità e senza.
La grinta e la passione delle giovani calciatrici marchigiane sono pronte a illuminare i campi del 60° Torneo delle Regioni, che quest'anno si svolgerà nella splendida cornice della Liguria. La rappresentativa di calcio femminile delle Marche, composta da talentuose calciatrici che hanno 17 anni (media) e dovranno giocare contro ragazze di 23 anni. Si prepara a un fine settimana di sfide appassionanti e di grande sportività.
Il percorso della squadra marchigiana sarà tutt'altro che agevole, con incontri che promettono emozioni sin dal primo fischio d'inizio. Sabato 23 marzo, le ragazze scenderanno in campo contro la Campania, pronte a dimostrare il loro valore e a conquistare i primi punti del torneo. Domenica sarà la volta della sfida contro la Sicilia, seguita il lunedì dal confronto con la Sardegna. Ogni partita rappresenterà una nuova opportunità per mettere in luce le proprie abilità e per conquistare il passaggio alla fase successiva del torneo. Il 27 marzo si disputeranno i quarti di finale, il 28 le semifinali e il 29 le finali.
L'allenatore della squadra, Antonio Censi, porta con sé un bagaglio di esperienza e competenza, essendo da anni al timone della rappresentativa marchigiana. "Le nostre ragazze sono tutte molto giovani, ha dichiarato mister Censi, "ma sono motivate e preparate sul piano tecnico. Non abbiamo atlete con molta esperienza come altre regioni, ma compensiamo con la nostra determinazione e la nostra voglia di fare bene".
La lista delle convocate vanta una rosa di talenti provenienti da vari club delle Marche: cinque dalla LF Jesina femminile, cinque dalla Recanatese Srl, quattro dalla CF Maceratese, tre dall’Ascoli Calcio 1898 FC SPA, una dall’Ancona Respect 2001, una dall’Arzilla di Pesaro e una dalla F.C. Sambenedettese (1).
Ecco le 20 ragazze della rappresentativa marchigiana che prenderanno parte al 60° Torneo delle Regioni in Liguria: il capitano Chiara Generali (portiere della Lf Jesina Femminile), Aurora Gigli (difensore della LF Jesina Femminile), Serena Ventura (difensore della Lf Jesina Femminile, Serena Mignini (difensore centrale dell’ Ascoli Calcio 1898 FC SPA), Alice Ruffini (difensore del c.f. maceratese A.S.D, e anche giocatrice della rappresentativa nazionale), il vicecapitano Alessia Pontini (centrocampista della F.C. Sambenedettese), Elena Ferrero (centrocampista dell’Arzilla di Pesaro), Greta Enriconi (centrocampista della Lf Jesina Femminile), Elena Cavagna (attaccante della Lf Jesina Femminile), Marzia Piermarini (centrocampista Ascoli Calcio 1898 FC SPA), Sofia Stollavagli (punta della C.F. Maceratese A.S.D.), Ilaria Borghiani (portiere della Recanatese S.R.L.), Chiara Crispini (difensore della C.F. Maceratese A.S.D.), Asia Victoria Trombaccia (terzino della C.F. Maceratese A.S.D.), Cristina Mignini (mezz'ala dell’ Ascoli Calcio 1898 FC SPA), Caterina Baldassarini (esterno della Recanatese S.R.L.), Omaima Nefzi (esterno dell'Ancona respect 2001), Miriam Cecchini (centrocampista della Recanatese S.R.L.), Ludovica Perugini (centrocampista della Recanatese S.R.L.), Teresa Campanella (attaccante della Recanatese S.R.L.).
L’accompagnatrice ufficiale della rappresentativa è Anna Maria Mancinelli ( ex calciatrice), ma questo risultato è frutto del lavoro di Marco Capretti, responsabile delle rappresentative, e Mario Borroni delegato regionale calcio femminile.
Il Lions Club Macerata Host rinnova la propria adesione ai Cento Mecenati come forma di sostegno alla città di Macerata e all'Arena Sferisterio, luogo di cultura e di lavoro.
"Il nostro Club è parte attiva del tessuto cittadino: se la nostra missione come lions è innanzi tutto servire, come maceratesi lo facciamo sostenendo le iniziative socialmente e culturalmente significative della città", sottolinea il presidente Massimo Serra, che aggiunge: "Abbiamo accolto e ringraziato il nuovo direttore artistico del Macerata Opera Festival per aver voluto condividere con noi il cartellone della prossima stagione lirica, le sue peculiarità, le ragioni della sua attrattività. Faremo del nostro meglio per contribuire a dare visibilità all'attività operistica presso la rete lionistica nazionale e internazionale".
Paolo Gavazzeni, ospite del Club in occasione dell'ultima conviviale a Palazzo Bourbon-Del Monte, ha introdotto i soci alle opere in cartellone nella sessantesima stagione lirica dell'Arena Sferisterio, Turandot e La Bohème di Giacomo Puccini, Norma di Vincenzo Bellini, e alle serate speciali Notte di Luna, Notte Morricone e Carmina Burana.
Il meeting ha visto la gradita partecipazione dell'assessore alla cultura del Comune di Macerata Katiuscia Cassetta.
Tornano nelle Marche gli Open Day dedicati alla dermatite atopica con consulti gratuiti a Macerata e ad Ancona. Si riaprono infatti le porte della dermatologia di oltre 40 Centri universitari e ospedalieri italiani in occasione della campagna di sensibilizzazione sulla dermatite atopica dell’adulto “Dalla parte della tua pelle”, promossa dalla SIDeMaST, Società Italiana di Dermatologia e Malattie Sessualmente Trasmesse e giunta alla sua quarta edizione.
Un’iniziativa che consentirà ai cittadini di tutta Italia di ricevere, dal 23 marzo al 15 aprile 2024, consulenze dermatologiche gratuite. La campagna - realizzata con il patrocinio di Adoi(Associazione Dermatologi-Venereologi Ospedalieri Italiani e della Sanità Pubblica) e Andea (Associazione Nazionale Dermatite Atopica) e con contributo non condizionante di Sanofi - sull’onda del successo dello scorso anno ha ampliato la sua offerta: rispetto ai 28 centri che nel 2023 hanno aderito all’iniziativa, mettendo sotto la lente più di 1300 pazienti, quest’anno quelli coinvolti saranno più di 40, da nord al sud del Paese.
Grazie ai consulti realizzati durante gli “Open Day” sarà possibile, in caso di diagnosi positiva, indirizzare i pazienti verso i centri di riferimento SIDeMaST sul territorio affinché intraprendano il percorso terapeutico più adatto ad ognuno di loro.
La prenotazione è obbligatoria al numero verde 800086875, attivo 7 giorni su 7 dalle 10 alle 18. Questo il calendario degli appuntamenti nelle Marche: Macerata ospedale provinciale di Macerata, responsabile il dottor Marco Sigona venerdì 29 marzo 2024; Ancona Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche, responsabile la professoressa Oriana Simonetti sabato 13 aprile 2024
“La campagna ‘Dalla parte della tua pelle’ – spiega il professor Giuseppe Argenziano, presidente SIDeMaST – ha un immenso valore etico e strategico per la nostra società. Si tratta non solo di avvicinare sempre di più le persone che soffrono di questa malattia invalidante ai dermatologi che hanno il compito di curarla al meglio, ma anche di sensibilizzare la popolazione tutta alle misure di prevenzione della dermatite atopica”.
Gli fa eco il professore Marco Ardigò, membro del Consiglio direttivo SIDeMaST e responsabile per le campagne di sensibilizzazione: “Questa nuova edizione della campagna, rispetto agli anni precedenti, estende in modo significativo il progetto ad altri centri dermatologici italiani, al fine di raggiungere il maggior numero possibile di pazienti sul territorio nazionale. L’obiettivo è sia di sensibilizzare i cittadini al tema della dermatite atopica, sia di avvicinare i pazienti ai centri specializzati italiani in grado di offrire assistenza diagnostica e proposte terapeutiche innovative”
“La dermatite atopica - conclude la professoresssa Maria Concetta Fargnoli, vicepresidente SIDeMaST - interessa circa il 20% dei bambini ed il 2-5% degli adulti. Nell’adulto, si manifesta con secchezza, arrossamento, escoriazioni ed ispessimento della pelle, accompagnati da intenso prurito. Si localizza prevalentemente a livello del volto e del collo, pieghe antecubitali (piega del gomito), cavi poplitei (dietro al ginocchio) e mani ma può interessare anche zone più estese del corpo. Il prurito è il sintomo più importante, può essere molto intenso ed interferire con il sonno, le attività quotidiane, lo studio e le capacità lavorative. Le manifestazioni cliniche spesso localizzate in zone visibili e il prurito condizionano negativamente la vita personale e le relazioni sociali del paziente con importanti ricadute sulla loro qualità di vita e sulla sfera psicologica”.
Il 23 marzo 2024, nel giorno del suo 60° compleanno, lascia il servizio attivo, dopo quasi 38 anni di vita militare, il luogotenente dei carabinieri Enrico Vivani, in servizio presso il Nucleo Informativo del Reparto operativo del comando provinciale carabinieri di Macerata.
Il luogotenente Vivani si è arruolato nell’Arma dei carabinieri nel settembre 1986, quindi dopo il biennio formativo presso l’allora Scuola Sottufficiali Carabinieri di Velletri (Rm) e Vicenza, è stato destinato in Sardegna ove ha prestato servizio presso le Stazioni carabinieri di Sadali (NU) e Oniferi (NU).
Dal 1990 al 1994 è stato comandante dell’aliquota radiomobile della Compagnia carabinieri di Jerzu (NU). Nel successivo quadriennio ha ricoperto l’incarico di comandante della Stazione carabinieri di Campotosto (AQ) per poi tornare nel 1998 nelle Marche, sua regione di origine, con l’incarico di addetto alla Stazione carabinieri di Ancona Principale.
Nel luglio 2020 è stato trasferito al Nucleo Informativo del Reparto Operativo del comando provinciale di Macerata, dove si è distinto per professionalità, dedizione e impegno, rappresentando "un punto di riferimento per i colleghi dei reparti presenti sul territorio e un valido collaboratore".
"Al luogotenente Vivani, silenzioso e laborioso, sono rivolti l’affetto e la gratitudine di tutta l’arma dei carabinieri della Provincia di Macerata, con i migliori auguri per il nuovo capitolo della propria vita".
I Led Zeppelin arrivano al Cinema Italia di Macerata con la proiezione dello spettacolo "Led Zeppelin - The song remains the same", in programma mercoledì 27 marzo alle ore 21:00. Il film-concerto, diretto da Peter Clifton e Joe Massot, raccoglie le riprese delle elettrizzanti esibizioni dei Led Zeppelin al Medison Squadre Garden di New York nel 1973. Un concerto leggendario, che arriva per la prima volta nelle sale come evento speciale.
"Led Zeppelin - The song remains the same" offre anche l’opportunità di scoprire la vita personale dei membri del gruppo, con filmati di backstage e di ripercorrere le loro "allucinazioni private", narrate attraverso sequenze animate realizzate appositamente.
La rimasterizzazione della colonna sonora è stata supervisionata personalmente dai membri della band, dando vita a un film in cui si rivela, visivamente e musicalmente, la stessa essenza della più grande e influente rock band del mondo.
Un appuntamento dunque irrinunciabile per i fan della storica band britannica, che attraverso il film-concerto potranno rivivere le emozioni della celebre performance dal vivo di New York.
Avere cittadini maggiormente formati e informati che possano sapere come comportarsi in caso di malore di un familiare, amico o collega. Questo l'obiettivo della campagna sulla prevenzione dei rischi sanitari "Sapere, prevenire, agire", organizzata dall'Associazione Cives con il sostegno dell'azienda sanitaria territoriale, del Nue (Numero unico per le emergenze) e della Federazione Nazionale Ordine delle Professioni Infermieristiche (F.N.O.P.I), che la Provincia di Macerata ha deciso di sostenere e divulgare, partendo da propri dipendenti con due giornate formative che si terranno ad aprile.
"L’Ente, oltre ad aver installato tre defibrillatori, uno per ognuna delle sedi di cui dispone - spiega il presidente Sandro Parcaroli -, ha previsto due giornate di formazione rivolte ai dipendenti in cui, gli infermieri del Cives, spiegheranno come comportarsi in caso di malore, arresto cardiaco, come funziona il numero unico per le emergenze e le prime nozioni per il corretto uso dei defibrillatori”.
"Sapere come comportarsi quando vediamo qualcuno stare male, può permettere anche di salvare una vita - aggiunge il vicepresidente Luca Buldorini -. Per questo ringraziamo il Cives per le lezioni gratuite proposte che rappresentano una grande opportunità. La Provincia, inoltre, si farà promotrice di questa possibilità anche verso i comuni e le scuole superiori, per ampliare maggiormente la rete delle conoscenze sul territorio".
Alla presentazione del progetto sono intervenuti anche l'assessore regionale Filippo Saltamartini; Marco Ricci, direttore amministrativo dell'azienda sanitaria territoriale; Daniela Corsi, direttore sanitario dell'azienda sanitaria territoriale di Macerata; Sandro Di Tuccio, presidente dell'Ordine delle Professioni Infermieristiche di Macerata e Andrea Fazi, responsabile Nue 112 Marche - Umbria.
Macerata - “Facendo riferimento al punto nove del programma elettorale dell’attuale amministrazione improntato sulla trasparenza, che all’epoca avevo sposato, e sul diritto alla richiesta di informazioni secondo l’art. 43 comma 2 TUEL, desidero sottolineare il diritto del consigliere comunale di accedere a tutte le informazioni necessarie, di ottenere dagli uffici del Comune, dalle istituzioni, dai dipendenti, tutte le notizie, le collaborazioni utili all'espletamento del proprio mandato”. È quanto afferma la consigliera comunale, Sabrina De Padova, eletta tra le file della maggioranza, ma da tempo in contrasto con la Giunta Parcaroli che l’ha poi sostituita da presidente del Consiglio delle donne (leggi qui).
“Ho spesso cercato informazioni per essere preparata ai consigli comunali e prendere decisioni consapevoli, specialmente in caso di ‘Variazioni di bilancio’, come quelle previste anche nel prossimo Consiglio comunale dove a volte non si ottengono risposte esaustive”, afferma De Padova.
“Nel cercare informazioni - continua - mi sono trovata spesso di fronte a situazioni frustranti, non certo dovute alla volontà dei dipendenti comunali: appuntamenti con il personale disdetti all’ultimo minuto, informazioni che i dipendenti non potevano più fornire immediatamente, ma che richiedevano un accesso diretto ai dirigenti, anche se disponibili al personale. Indicazioni di chiedere l’autorizzazione all’assessore di riferimento, ritardi improvvisi per la rendicontazione delle spese già effettuate da alcuni assessori, a causa di riaccertamento di residui, poiché non approvato da nessun organo nonostante ogni spesa abbia una determina precisa. Inoltre il dirigente dell’ufficio non ricordava di aver trattato e firmato la determina richiesta”.
“Auspico che questo modus operandi – conclude De Padova - possa avere fine, per permettere a me come consigliera comunale e al personale degli uffici comunali di lavorare in un ambiente sereno e collaborativo”.
Il Comune di Macerata ha pubblicato un avviso per la vendita, tramite asta pubblica, di varie attrezzature ferrose e differenti modelli di macchinari privi di certificazione CEE che sono stati confiscati in una ex officina. Il prezzo a base d’asta è di 500 euro.
Gli interessati possono prendere visione del materiale fissando un appuntamento da richiedere alla polizia locale telefonando allo 0733.256346, tutti i giorni, dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 17.
Sempre gli interessati dovranno far pervenire al Comune di Macerata – Servizio di Polizia locale presso l’Ufficio Protocollo, viale Trieste, 24, entro le ore 12 del prossimo 29 marzo, la manifestazione di interesse in un plico sigillato con l’indicazione all’esterno delle generalità del concorrente e la dicitura “Asta vendita lotto attrezzature ferrose”.
Il testo integrale dell’avviso di vendita, il modello di domanda di partecipazione e di offerta economica sono disponibili nel sito del Comune www.comune.macerata.it nella sezione Avvisi.
Macerata è pronta ad ospitare i protagonisti della settima edizione del Premio Inclusione 3.0 promosso a livello nazionale dell’Università di Macerata. L’appuntamento è per il pomeriggio di sabato 23 marzo alle 14:30 al Teatro Lauro Rossi. Sarà possibile seguire la diretta online sul canale web dell’Ateneo youtube.com/@unimcwebtv. Conduce Giusi Minnozzi.
La manifestazione corona un’intensa Settimana dell’Inclusione, ricca di confronti, incontri, dibattiti, laboratori tecnologici dove l’accademia - con i suoi docenti, ricercatori, studenti e dottorandi, nazionali e internazionali - incontra la società civile in un fecondo scambio di impegni, progettualità, buone pratiche per riflettere sull’inclusione sociale delle persone con disabilità attraverso la ricerca e l’innovazione.
Il Premio è stato pensato per valorizzare le tante associazioni e organizzazioni impegnate nella realizzazione progetti inclusivi volti a migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità, la loro indipendenza e autodeterminazione. L’iniziativa è diventata negli anni un punto di riferimento, che vede una partecipazione sempre crescente: per questa edizione sono giunte 73 domande. Il comitato scientifico, composto da docenti delle Università di Macerata, della Esadual Paulista del Brasile, dagli atenei statunitensi di Kansas e Arizona e dell’Istituto Tecnico Nazionale per i Sordomuti di New York, ha selezionato i 22 premiati, di cui 4 premi speciali, ai quali si aggiungerà un premio del pubblico.
Verranno assegnati quattro premi speciali, uno per le azioni sul territorio, quattro per l’inclusione scolastica, tre per l’innovazione tecnologica, quattro per gli sport inclusivi, altrettanti per la vita indipendente, inclusione sociale e lavorativa e tre per danza, arte, musica. Domani saranno svelati i vincitori e le bellissime storie celate dietro ognuna delle targhe simboliche che saranno assegnate.
La Settimana dell’inclusione è organizzata dall’Università di Macerata con il patrocinio del Comune e la collaborazione della Società Italiana di Pedagogia Speciale Sipes e la Fondazione Marche Cultura.
Con l’arrivo dell'equinozio di primavera, si assiste al rinascere della natura, a un risveglio che si manifesta nel tripudio variopinto e profumato dei fiori che sbocciano. Ovunque, lungo i bordi dei campi, tra i fili d’erba dei giardini fino alle altezze dei balconi, spunta un incendio cromatico che celebra con garbo la vita e la rinascita.
I petali si schiudono in un’esplosione di sfumature; dal tenue rosa dei ciliegi in fiore al giallo intenso dei narcisi che ‘fluttuano’ e ‘danzano’ nella brezza, come scriveva il poeta inglese Wordsworth nella celebre ballata.
In questo articolo racconteremo la primavera attraverso due scenari differenti e complementari: i fiorai e i vivai. Entrambi questi spazi raccontano la storia di esistenze floreali che, ogni anno, non smettono di sorprendere, generando così improvvisi spunti di riflessione sullo scorrere della vita e sulle sue piccole illuminazioni di rinascita.
Questo servizio non sarà solo un viaggio sensoriale attraverso le bellezze primaverili, ma anche un’indagine su come, nel corso degli anni, siano cambiate le mode e i gusti delle persone, su quali sono le piante e i fiori più ricercati e quali quelli spuntati da poco sul mercato fino agli effetti del cambiamento climatico.
Nel cuore di Macerata, il fiorista Il Tramite Fiorito accoglie questo risveglio con una selezione di fiori da interno che incarnano la delicatezza e la raffinatezza della stagione. Un’esplosione di colori attende gli amanti dei fiori al chiuso, con specie accuratamente selezionate per portare un tocco d’intimità in ogni angolo della casa.
“Con l’arrivo del sole, le persone sentono subito il bisogno di fiori e di colori. È il sole che risveglia nell’essere umano il desiderio di riscoprire” esordisce Clara, titolare de ‘Il Tramite Fiorito’. “La gente viene da me per i bouquet, per i mazzolini pieni di colore. Se trent’anni fa si optava per composizioni grandi e di impatto, oggi il bouquet valorizza i dettagli, le sfumature; invita a osservare, perché vedere non è lo stesso che guardare. I fiori semplici - fresie, ranuncoli, anemoni, rose di varie tipologie, garofanini, tulipani - sono i fiori della primavera e della Pasqua. Un tempo questi venivano trascurati alla ricerca del fiore ‘importante’, ma l’importanza è soggettiva, dettata dai nostri schemi”.
Oggi per quanto riguarda le novità floreali più in voga del mercato, manipolate dall’uomo con il ricorso a ormoni e concimi, c’è il Green Trick, un peculiare garofano verde. Clara, dunque, ogni giorno, con sapienza, originalità e singolare garbo, compone mazzi e bouquet, lasciandosi guidare dalla fantasia e cercando di cogliere il bisogno di chi viene nel suo negozio: “mi faccio guidare dall’istinto, intrecciando magari un po’ di edera, unendo in armonia colori e forme”.
Mentre all’esterno, nel vivaio Serini di Piediripa, si dispiegano varietà resistenti, pronte a radicare la loro bellezza nel tessuto vivente dei giardini, dei parchi e nei vasi dei balconi. All’aperto, sotto il cielo che si fa più limpido, le piante da esterno si distendono al sole, mostrando petali robusti e vivaci che sfidano l’ultima brezza fredda. Qui, la primavera è un trionfo di vitalità, un’esibizione di colori che copre un’intera tavolozza.
“Inizia il periodo delle piante stagionali” esordisce Stefania con entusiasmo. “Begonie, Gerani, Magnolie, Rose… la primavera è l’esplosione di colore per eccellenza. Abbiamo tutte le varietà di stagione per adornare balconi fioriti e giardini rigogliosi.”
Poi, riflettendo sull’impatto del clima, aggiunge: “Il cambiamento climatico ha influenzato notevolmente la produzione vivaistica, negli ultimi anni, le temperature si sono notevolmente alzate. Piante come i limoni e le Bougainvillea, che prima soffrivano a zero gradi, ora prosperano; è da quattro anni che il limone rimane all’aperto senza problemi”.
“Anche le piante mediterranee si stanno adattando” continua. “Un tempo il clima era più rigido, ma quest’anno, per esempio, non abbiamo perso un solo geranio durante l’inverno. Anche per quanto riguarda le api; quest’inverno non si sono mai fermate, hanno continuato a volare sui fiori”.
Stefania, poi, ci ha parlato dell’evoluzione del mercato: “Il mercato è in continua evoluzione, con l’introduzione di specie nuove. Il Pomelo, la Grevillea, sono solo alcuni esempi di piante che si stanno diffondendo ora”. Concludendo la preziosa e piacevolissima chiacchierata, la titolare, guidandoci attraverso le molteplici e incantevoli varietà di piante e fiori, ci ha mostrato quelle più richieste: “Tra i fiori più amati abbiamo il Convolvolo, la Poligala, le Nemesie, la viola del pensiero. Le Camelie sono in piena fioritura, così come le Calle colorate e la Gerbera, simboli pasquali per eccellenza. E poi le Rose, sempre un classico. C’è stato un vero boom delle piante aromatiche - la Lavanda, il Timo, la Maggiorana, l’Origano. E non dimentichiamo le meravigliose Magnolie da fiore e il Viburno”.
A proposito di quest’ultimo, a testimonianza di come il magico mondo dei fiori pervada ogni sfera dell’essere umano, affiora e rifiorisce nella memoria un breve quanto suggestivo verso di Pascoli: “Sono apparse in mezzo ai viburni/le farfalle crepuscolari”.
Il questore di Macerata, dopo una attenta attività istruttoria della Divisione polizia anticrimine, ha richiesto e ottenuto dalla Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Ancona, la misura della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nei confronti di un imprenditore edile albanese, che lo scorso anno era stato destinatario di una cautelare della Procura maceratese per frode fiscale.
L’albanese, dimorante sul territorio della provincia di Macerata, nei giorni scorsi è stato raggiunto dalla notifica del provvedimento emesso dal Tribunale di Ancona, che lo ha riconosciuto pericoloso socialmente, non solo perché indagato per la maxi frode del bonus del 110% insieme ad altri, ma anche perché dall’analisi della misura cautelare disposta nei suoi confronti a febbraio dell’anno scorso, era emerso che aveva mirato ad avere la possibilità di approfittare dei fondi del Pnrr.
La misura di prevenzione – volta a controllare che il soggetto non attuasse i propri intendimenti criminosi - era stata richiesta dal questore nell’autunno scorso, dopo l’arresto nell’ambito di un’operazione congiunta tra Arma dei carabinieri e guardia di finanza; è stato considerato socialmente pericoloso, sia per i precedenti penali e di polizia che aveva collezionato nel tempo che vanno dai reati contro il patrimonio, contro la persona ed quelli inerenti gli stupefacenti, ma anche per le più recenti violazioni alle prescrizioni che gli erano state imposte dall’autorità giudiziaria maceratese nel 2023, che avevano evidenziato, ancora una volta, l’incapacità dello stesso di contenere la propria tendenza delinquenziale.
Per questi motivi il sorvegliato ora dovrà per i prossimi 5 anni permanere nelle ore notturne nella propria abitazione, oltre a presentarsi una volta a settimana presso l’autorità di pubblica sicurezza preposta alla vigilanza.
L'Università di Macerata entra a far parte del Centro di ricerca interuniversitario sui servizi di pubblica utilità Crisp, con sede presso l'Università degli Studi di Milano – Bicocca. Questa nuova collaborazione segna un momento significativo per l'ateneo maceratese, che si unisce ad altri prestigiosi istituti nel campo della ricerca scientifica e dell'innovazione, come le Università di Milano, Udine, Bologna e l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.
L’accordo coinvolge i Dipartimenti di Giurisprudenza e di Scienze politiche, della Comunicazione e delle Relazioni internazionali. I referenti dell’accordo, inseriti all’interno di un quadro interdisciplinare di collaborazione con gli altri atenei, sono i docenti Guido Canavesi per il settore del diritto del lavoro e Emanuele Frontoni per i settori che riguardano l’informatica e l’intelligenza Artificiale.
“L'ingresso del nostro Ateneo nel Centro – dichiara Canavesi - rappresenta non solo un'opportunità di crescita e sviluppo per l'ateneo, ma anche un arricchimento per il Centro stesso. C’è un passaggio da un apporto personale a una collaborazione come intero Ateneo. L'apporto di nuove competenze, visioni e risorse contribuirà in maniera significativa agli obiettivi comuni di ricerca avanzata e innovazione.”
Il Crisp, fondato nel 1997, si è affermato come un polo di eccellenza nella ricerca interdisciplinare, concentrando i suoi sforzi su studi di alto profilo nel settore dei servizi di pubblica utilità. Grazie al contributo di professori e ricercatori provenienti da sei atenei, il Centro ha consolidato la propria reputazione a livello nazionale e internazionale.
Il sviluppa ricerche, progetti e formazione nell'ambito della Data Science e del Big Data Analytics, con l'obiettivo di estrarre valore dai dati per supportare processi decisionali efficaci. L'ambiente accademico multidisciplinare favorisce l'innovazione e la ricerca e offre programmi educativi mirati a fornire le competenze necessarie per la gestione e l'analisi di grandi volumi di dati.
Torna l’appuntamento a Macerata con la Passione vivente. Sabato 23 marzo dalle 21 prenderà il via la sacra rappresentazione organizzata dal Comitato Festeggamenti della Parrocchia di Santa Croce.
Anche quest’anno la macchina organizzatrice della manifestazione, che coinvolge un centinaio di persone, si sta preparando da mesi all’allestimento che vuole essere occasione per rivivere gli eventi più importanti e significativi della Settimana Santa: l'ingresso a Gerusalemme, l'Ultima Cena, il processo a Gesù e la condanna, la salita al calvario e la crocifissione.
Dal monumento ai caduti di piazza della Vittoria l’evento si muoverà verso la chiesa di Santa Croce, il cui sagrato accoglierà le scene della crocifissione.
Il comitato organizzativo, in comunione con l’intera unità pastorale Immacolata – Santa Croce porta avanti con fedeltà e impegno quello che ormai rappresenta un segno significativo per la città di Macerata, che sempre risponde positivamente in termini di presenza e attenzione.
Dal 2005 l’evento è sempre più cresciuto di anno in anno nella costruzione delle scene, dei costumi, nell’attenzione all’ambientazione curata sempre con dedizione; l’intento degli organizzatori è quello di offrire un’occasione di ascolto, riflessione e bellezza affinché la settimana Santa, momento cruciale per la vita di ogni cristiano, trovi uno spazio visibile nella vita cittadina.
Appuntamento quindi alle 21 al monumento ai caduti di Macerata.
Prima parte della stagione agonistica da incorniciare per i gruppi della categoria Esordienti del Centro Nuoto Macerata Fior di Grano. I piccoli atleti biancorossi sono stati protagonisti prima ai Campionati Regionali di Nuoto di Grottammare e poi ai Campionati Regionali di Salvamento a Civitanova.
Nella città dove passa il 43° Parallelo, Tessa Del Gobbo (Esordienti A) è stata la nuotatrice più prolifica, per lei un doppio argento nella specialità del dorso, sia nei 100mt che nei 200mt. Ottima prestazione anche per Miryam Paperi (classe 2013), che si è classificata al secondo posto nella sua fascia d'età sempre nei 100 e 200 dorso. Tra gli Esordienti B, molto bene Diego Crescimbeni che ha sfiorato il podio in tutte e tre le gare disputate.
La giovane allenatrice Eleonora Brandi, soddisfatta, ha inoltre visto debuttare con buoni risultati diversi Esordienti B1: Sara Campanella, Vittoria Properzi, Gabriele Calabrese e Erik Francisco Pruteanu.
Poi il Cn Macerata si è confermato ai vertici marchigiani anche nel settore Salvamento, la specialità della casa. Nella vicina Civitanova ha collezionato 42 medaglie complessive e ben 23 titoli regionali: 12 individuali e 11 con le staffette.
Ancora Tessa Del Gobbo superstar negli Esordienti A perché capace di imporsi nei 100mt Trasporto Pinne, 100mt Nuoto Ostacolo e 50mt Trasporto Manichino. E’ stata imitata dallo scatenato Nicolò Palucci che ha trionfato nel 50mt Trasporto Manichino, percorso misto e super lifesaver. L’altra medaglia d’oro è stata vinta da un bravissimo Vincenzo Azzari nel 100mt pinne e torpedo, una gara che ha visto salire sul terzo gradino del podio anche Ernesto Pallotto; Vincenzo si è confermato prendendo l’argento nella gara sprint del 50 trasporto manichino.
Altri podi individuali per Miryam Paperi (4 medaglie: doppio argento nel torpedo e pinnato, doppio bronzo nell’ostacolo e trasporto manichino), Vittoria Senesi (bronzo nel pinnato), Kristian Frani e Renzo Ionni (argento rispettivamente nel percorso misto e nel superlifesaver).
Nelle staffette dominio con il contributo di Olivia Gennari, Martina Gjini, Miriam Incicco, Nicolò Mari, Federico Rinaldi e Marco Tesei.
Strepitoso debutto anche per gli Esordienti B, subito col vanto di 3 nuovi campioni regionali: Cecilia Ciccarelli (doppio oro), Gabriele Moretti (doppio oro) e Francesco Saverio Battista (oro e bronzo). Si aggiungono 2 medaglie per Diego Crescimbeni (argento e bronzo) e una a testa (bronzo) per Sara Campanella e Vittoria Properzi.
Nelle staffette en plein di ori sia per le femmine che per i maschi grazie alle belle prove dei piccoli che hanno completato le formazioni (Matilde Tartari, Mia Paolucci, Kevin Hu, Erik Francisco Pruteanu e Alessandro Wang).
In virtù di questi risultati infine il Centro Nuoto Macerata ha partecipato alla prima edizione dei Criteria Nazionali di Salvamento riservati agli Esordienti A. Tessa Del Gobbo, Miryam Paperi, Kristian Frani e Renzo Ionni i quattro atleti che hanno gareggiato nella vasca olimpionica di Riccione sotto la guida tecnica di Franco Pallocchini.
Il liceo classico linguistico "G. Leopardi" di Macerata ha partecipato al progetto Nhsmun (National High School Model United Nations), che ha avuto luogo a New York dal 9 al 16 marzo.
Quarantasei studentesse e studenti delle classi quarte e quinte di entrambi gli indirizzi, in qualità di delegate, hanno preso parte alla più grande e completa simulazione dei processi diplomatici unilaterali. La Finlandia e l’Indonesia sono stati i paesi assegnati all’Istituto nel mese di novembre.
Nella fase di formazione, di studio e di ricerca gli studenti hanno subito mostrato interesse e curiosità verso le proprie nazioni e gli argomenti non curriculari come Storia del Diritto e delle Relazioni internazionali e geopolitica. Le lezioni tenute dal professor Uoldelul Chelati Dirar dell’Università di Macerata e dalla professoressa Pamela Grisei del liceo, all’inizio del corso di formazione, sono risultate particolarmente utili ed efficaci per avviare il lavoro di ricerca richiesto per la stesura dei position paper.
I molteplici temi affrontati nelle diverse commissioni (Disec, Unicef, Specpol, Unido, WHA, Unhcr, Unesco, Legal, solo per citarne alcune) hanno permesso agli studenti di conoscere e approfondire argomenti come Istruzione, Disarmo, Internet e Social Media, Salvaguardia dell’Ambiente, Economia Globale, Energia Rinnovabile, Narcotraffico, Sistema Carcerario.
Gli studenti si sono distinti nel proporre risoluzioni originali e significative, elogiate dall'Imuna (Organizzazione Educativa non profit formalmente associata al Dipartimento delle Comunicazioni Globali delle Nazioni Unite) al ricevimento dei position paper e fortemente apprezzate dai presidenti di commissione durante i lavori di simulazione a New York.
L’eccellenza dei lavori di ricerca e di approfondimento nella fase di formazione a scuola e la partecipazione attiva nelle commissioni a New York sono stati riconosciuti e premiati durante la cerimonia di chiusura dei lavori con un’apposita e ambita targa dedicata, l’unica assegnata ad un paese europeo.
Gli studenti sono stati accompagnati dalle docenti di lingua inglese Francesca Giorgetti, Maria Luisa Violini e Sandra Stefania Voltattorni, che hanno seguito i ragazzi nei lavori di simulazione e nelle attività culturali offerte dalla Grande Mela (Moma, 9/11 Ground Zero, Guggenheim, Ellis Island and the Statue of Liberty, Natural History Museum).
La formazione Under 18 targata Cbf Balducci Paoloni si è laureata domenica scorsa e per il terzo anno di fila campione provinciale, sconfiggendo nella finalissima, disputata nella nuovissima palestra “Mandela” di Montecosaro, la Fea Telusiano di Monte San Giusto.
Le ragazze, guidate da coach Bacaloni, hanno battuto le avversarie per il titolo con un netto 3-0: 25-9, 25-15, 25-11 i parziali. E ora l’obiettivo si sposta sulle Finali Regionali, in programma già dalla prossima settimana, con la volontà di conquistare anche questo titolo per un gruppo che finora non ha conosciuto sconfitte nel suo percorso a livello provinciale.
"Questo è il gruppo con cui abbiamo cominciato il progetto Volley School insieme a Paoloni Appignano e Volley Macerata – dice il direttore tecnico del settore giovanile arancionero, coach Nicola Bacaloni – Un percorso che ci ha visto negli anni crescere continuamente ed arrivare a risultati importanti, come la conquista del terzo titolo consecutivo a livello provinciale".
"Quest’anno, dato che per le ragazze è l’ultimo anno di Under 18, è d’obbligo puntare ad arrivare fino in fondo anche a livello regionale per poter poi vivere l’avventura delle finali nazionali. Sicuramente abbiamo uno dei migliori organici che la provincia di Macerata abbia mai visto da dieci anni a questa parte e le atlete saranno certamente un riferimento per i nuovi gruppi a venire, per professionalità, costanza nei risultati e capacità tecniche. Ora teniamo alta la concentrazione in questo finale di stagione per dare il massimo", conclude Bacaloni
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La rosa delle Under 18 CBF Balducci Paoloni campione provinciale 2023/24: Bellinzona Giulia, Borsella Viola, Cappellacci Sally, Ciccarelli Alice, Costantini Sara, Fabbroni Matilde, Mercante Valeria, Pepa Agnese, Pesaresi Gaia, Piccotti Maria, Pistarelli Vittoria, Pizzichini Elisa, Rapagnani Emma, Vecchi Sara. Allenatore: Nicola Bacaloni, vice allenatore: Marco Valente.
(Credit foto: Marco Raponi)