Macerata

Macerata, dal 4 maggio riaprono parchi e aree verdi: no le aree gioco per bambini

Macerata, dal 4 maggio riaprono parchi e aree verdi: no le aree gioco per bambini

 Nel rispetto dell’ultimo decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 26 aprile scorso, anche Macerata si prepara all’avvio della Fase 2 dell’emergenza Covid-19. Da lunedì 4 maggio verranno quindi aperti al pubblico i parchi e le aree verdi della città. Fa eccezione il parco di Villa Cozza che rimarrà escluso dalla fruizione pubblica per continuare a mantenere in sicurezza la Casa di Riposo per anziani inserita al suo interno. La riapertura delle zone verdi come noto è condizionata al rigoroso rispetto della distanza interpersonale di un metro. Sarà consentito svolgere attività sportiva o motoria individualmente (con accompagnatore solo nel caso di minori o di persone non completamente autosufficienti) e sempre nel rispetto delle distanze di sicurezza interpersonali stabilite dal decreto ministeriale (almeno due metri per attività sportiva e un metro per attività motoria). Le aree attrezzate per il gioco dei bambini rimarranno chiuse e non sarà consentito svolgere attività ricreativa o ludica all’aperto. L’ingresso alle aree verdi sarà permesso solo con l’uso della mascherina a partire dai 6 anni. In questi giorni il Comune ha avviato i lavori di manutenzione che permetteranno la fruizione in sicurezza di tutte le aree verdi e ha stabilito in alcuni casi specifiche modalità di accesso. Per il parco di Villa Lauri, ad esempio, è prevista la sola entrata da viale Indipendenza e la sola uscita in via Fosse Ardeatine. Ai Giardini Diaz sarà consentito l’ingresso solo dal cancello principale (lato rotonda) e l’uscita dalla parte opposta. Rimarranno chiusi i cancelli laterali. In questi giorni si sta organizzando anche un servizio di informazione con personale riconoscibile da pettorine gialle e il logo del Comune che sarà presente prevalentemente nei principali parchi ed aree verdi cittadini. Il mancato rispetto delle regole potrebbe determinare la chiusura dell’area a tutela della salute pubblica secondo quanto previsto dalle norme nazionali.  L’Amministrazione comunale infine invita i cittadini alla collaborazione scegliendo di fruire dello spazio verde più vicino alla propria abitazione al fine di non creare affollamenti e di seguire le raccomandazioni del Ministero della Salute per contenere il contagio da Coronavirus. “Con l’inizio della Fase 2 e il relativo graduale allentamento delle diposizioni di lockdown” interviene il sindaco Romano Carancini “i cittadini potranno finalmente recuperare la possibilità di passeggiare o fare un po’ di attività fisica in mezzo al verde, a contatto con la natura. Si tratta di un aspetto positivo che può aiutare lo stato d’animo di tutti e alleviare, seppur solo in parte, la forte pressione emotiva e psicologica alla quale siamo sottoposti. Resta, tuttavia, assolutamente prioritaria la salute di tutti e quindi il massimo rispetto delle misure di sicurezza e di distanziamento affinché i sacrifici fatti finora non vengano vanificati. Stiamo entrando in una fase molto delicata in cui dobbiamo imparare a convivere con questo nemico invisibile, ma senza abbassare la guardia. La diretta Facebook programmata per sabato 2 maggio alle ore 12,00 sulla pagina del Comune di Macerata sarà l’occasione per fornirvi informazioni e risposte utili per affrontare nel modo più corretto e coscienzioso questa nuova fase. Io confido nel senso civico e nella responsabilità di tutti i cittadini.”

30/04/2020 16:05
Macerata, il pittore Stefano Calisti tra gli "Artisti contro il Coronavirus": opera all'asta per la Croce Rossa

Macerata, il pittore Stefano Calisti tra gli "Artisti contro il Coronavirus": opera all'asta per la Croce Rossa

Per la Croce Rossa non potevo dire di no». Il pittore maceratese Stefano Calisti aderisce al progetto “Artisti contro il Coronavirus” donando l’opera dal titolo “Ascolta il rosso” per la quale è già possibile effettuare offerte dalle ore 14 di oggi fino al 7 maggio. Anche in questo caso il ricavato andrà interamente devoluto al Comitato di Macerata della CRI. «L’arte ha accompagnato i popoli durante ogni era del mondo - afferma Calisti -, come può un artista non aderire a un’iniziativa così importante durante un momento difficile in cui alcune persone sono in prima linea per sconfiggere la pandemia? In uno di quei letti di ospedale potrei esserci anch’io e se mi fossi ammalato sarei stato grato a chi avesse potuto fare qualcosa per me. Per me è un motivo di orgoglio e un grande piacere». Motivazioni che si affiancano a quelle che hanno spinto alla partecipazione un lunghissimo elenco di personalità marchigiane e non solo, ben oltre sessanta (ma si tratta di un numero provvisorio), che dal 16 aprile hanno consentito di avviare l’asta di solidarietà ancora in corso. Per Calisti è importante ribadire, soprattutto durante questo periodo caratterizzato da varie limitazioni, l’incidenza dell’arte sulla vita dell’uomo: «Pensate per un istante cosa sarebbe il mondo senza l’arte, senza le grandi opere che conosciamo e che abbiamo ammirato in una grande città - spiega -, immaginate, in un momento così buio come quello che stiamo passando, di restare dentro le vostre case senza un’immagine appesa al muro. Non avremmo avuto nessuna consolazione e neppure conosciuto, tramite la bellezza di un’opera, il suo messaggio di salvezza per il mondo». Infine, un pensiero a un artista venuto a mancare troppo presto. «Ero amico di Ugo Caggiano - ricorda commosso Calisti -, ho avuto modo di condividere con lui la passione per la musica, perfino suonando insieme da ragazzi nello stesso locale. Ugo è stato un artista sincero, con la “a” maiuscola. Davvero un artista sincero e molto raffinato». Per effettuare offerte o mettere in palio un’opera, scrivere ad artisticontroilcoronavirus@gmail.com. Le opere in palio sono consultabili sia su Facebook alla pagina “Artisti contro il coronavirus”, che sul portale artisti-contro-il-coronavirus.jimdosite.com. Stefano Calisti nasce a Macerata il 30 gennaio 1958 e inizia l'attività artistica da autodidatta dopo essersi interessato per alcuni anni di arredamento e design. La sua pittura, caratterizzata da una croma straordinariamente vivace, ha subito goduto di notevoli consensi di pubblico e critica. Tra i soggetti preferiti c'è il paesaggio e di esso la suggestione evocatrice del colore, della materia e di una luce che si fa accezione e poesia. Di lui, lo scenografo premio oscar Dante Ferretti ha scritto: «Ho visto quei colori squillanti e ho rivisto anche le colline e il mare di casa nostra, i campi, spazi per giocare e per sognare nuovi orizzonti. Gli stessi che immaginavo da casa quando guardavo il Conero e pensavo di partire. Una partenza che non dimentica...».   L'OPERA  L'opera dal titolo "Ascolta il rosso" di Stefano Calisti è di dimensioni 18x24 cm per il dipinto e di 36x42 con la cornice. La tecnica è materico su juta.  

30/04/2020 13:10
Macerata, consegnate 26mila mascherine negli ultimi due giorni

Macerata, consegnate 26mila mascherine negli ultimi due giorni

Sono 60 mila in totale le mascherine consegnate, sino a questo momento, nel comune di Macerata. Negli ultimi due giorni, grazie al servizio svolto dal Cb Club Maceratese, dalla Protezione Civile e dalle Pro Loco, ne sono state consegnate circa 26 mila agli over 65 e a particolari categorie a rischio individuate dal comune. Nelle prossime tornate si procederà alla consegna agli under 14.  Tutte le tornate di consegna e tutte le mascherine sono state messe a disposizione gratuitamente dall'amministrazione comunale ai residenti nel Comune di Macerata.  (In foto, di spalle, Alessandro Gabrielli del Cb Club e Giuliano Tognetti della Sezione Ari Macerata) 

30/04/2020 11:22
Il primo maggio nuovo omaggio delle Forze dell'Ordine al personale sanitario

Il primo maggio nuovo omaggio delle Forze dell'Ordine al personale sanitario

La mattina del 1° Maggio prossimo, alle ore 12:00, la Polizia di Stato e le altre Forze dell'Ordine unitamente alla Polizia Municipale, Capitaneria di Porto e Vigili del Fuoco, si recheranno ancora una volta presso gli ospedali di Macerata, Civitanova (ospedale e Villa Pini) e Camerino dove si schiereranno all'esterno delle strutture sanitarie per rendere onore ai medici e al personale sanitario che stanno lottando da settimane contro il Covid-19 salvando molte vite umane. L'iniziativa della Questura di Macerata denominata simbolicamente "Forza e Coraggio", il 1° Maggio sarà dedicata ai 151 medici e ai 50 infermieri e operatori sanitari che si sono immolati fino all’estremo sacrificio per curare i malati. Una dedica speciale sarà anche quella rivolta all’Agente della Polizia di Stato Pasquale Apicella, della Questura di Napoli, che due giorni fa è stato ucciso per catturare due rapinatori. Un giovane uomo che ha sacrificato la propria vita per adempiere fino in fondo al proprio dovere, lasciando i suoi affetti piu’ cari, la giovane moglie e due bambini, uno di 6 anni e l’altra di pochi mesi.  Come consueto, negli ospedali risuoneranno le note de "Il Silenzio".  Presso l’Ospedale di Macerata saranno presenti il Vescovo S.E. Nazzareno Marconi, il direttore dell’ASUR Area Vasta 3 Alessandro Maccioni, il Rettore dell’Università di Macerata Francesco Adornato, la Polizia Municipale, il Comandante della Sezione Polizia Stradale di Macerata Tommaso Vecchio e il Questore di Macerata Antonio Pignataro, oltre ad altre Autorità civili e militari. Proprio il Questore Pignataro ribadisce ancora una volta l'importanza dell'iniziativa: "Come Forze dell'Ordine abbiamo il dovere di dare solidarietà, sostegno e vicinanza ai medici e al personale sanitario che in questo momento delicatissimo per il nostro Paese, stanno mettendo seriamente in pericolo la propria vita per salvare quella degli altri. La lotta al Covid-19 e la lotta alla criminalità, due battaglie condotte da medici, infermieri, operatori sanitari e forze dell’ordine, spesso nella consapevolezza di mettere a rischio la propria vita. 151 medici e 50 infermieri deceduti e due giorni fa la morte dell’agente della Polizia di Stato Pasquale Apicella. Tutti hanno sacrificato la propria vita per assicurare alla comunità legalità, giustizia e libertà".   

29/04/2020 19:43
Coronavirus Marche, superata quota 900 decessi: due nuove vittime in provincia di Macerata

Coronavirus Marche, superata quota 900 decessi: due nuove vittime in provincia di Macerata

Sono stati resi noti i dati del Gores delle ore 18, riguardanti il numero di decessi registrati nelle Marche a causa del Covid-19 nelle ultime 24 ore. Risultano purtroppo morte a causa del coronavirus altre 7 persone. Salgono a quota 906 le vittime complessive, dall'inizio della pandemia (552 uomini e 354 donne). Tra le vittime riportate dal bollettino del Gores, una 87enne di Castelraimondo, deceduta al Covid-Hospital di Camerino, dove era ricoverata; e una 96enne di Recanati, spirata al Covid-Hospital di Civitanova Marche.  Secondo i dati complessivi, nel 94,9% dei casi le vittime presentavano patologie pregresse e la loro età media è di 80,4 anni.  Di seguito, nel dettaglio, i dati trasmessi dal Gores:

29/04/2020 18:27
Il Cosmari riapre le isole ecologiche e i Centri del Riuso dal 4 maggio

Il Cosmari riapre le isole ecologiche e i Centri del Riuso dal 4 maggio

Il Cosmari ha comunicato ai Comuni soci che i Centri di Raccolta (isole ecologiche) e i Centri del Riuso comunali e intercomunali saranno riaperti al pubblico a partire da lunedì 4 maggio 2020. Al momento rimarranno invariati tutti gli orari di apertura, mentre sarà potenziato il personale di presidio per disciplinare gli accessi. Sono state introdotte ulteriori disposizioni per assicurate la tutela sanitaria del personale e degli utenti. In particolare, facendo seguito al DPCM 26/04/2020, saranno presenti di norma due operatori Cosmari presso il Centro di Raccolta al fine di disciplinare e regolamentare gli accessi degli utenti. Gli operatori Cosmari indosseranno la mascherina e i guanti, oltre ai normali Dispositivi di Protezione Individuale (Scarpe antinfortunistiche e abbigliamento ad alta visibilità). Gli utenti potranno accedere al Centro di Raccolta secondo il regolamento vigente, rispettando la distanza interpersonale di almeno 1 metro, ad una velocità moderata e sempre nel rispetto della viabilità interna dello stesso Centro di Raccolta. Gli utenti dovranno obbligatoriamente indossare una mascherina, pena il divieto di accesso presso il Centro di Raccolta e dovranno effettuare il conferimento nel minor tempo possibile, evitando di sostare all’interno del Centro stesso. Gli addetti Cosmari hanno piena facoltà di chiudere il Centro di Raccolta in caso di eccessivo afflusso di persone e raccomanderanno che sia rispettata la distanza interpersonale anche ad eventuali persone in attesa all’esterno del Centro di Raccolta.  

29/04/2020 15:44
Macerata, mascherine e guanti: le direttive del Cosmari su come smaltirli in modo corretto

Macerata, mascherine e guanti: le direttive del Cosmari su come smaltirli in modo corretto

Mascherine e guanti sono i dispositivi più utilizzati in questo momento nei luoghi pubblici per minimizzare il rischio di contagio. E’ importante dopo l’uso smaltirli in modo corretto per evitare che diventino rifiuti potenzialmente pericolosi. Per disfarsene, seguendo le raccomandazioni fornite dalle autorità competenti e le modalità operative messe a punto dal COSMARI, è opportuno attenersi a delle semplici regole. In casa. Gettare mascherine, guanti e fazzoletti di carta usati nel sacco giallo dei rifiuti indifferenziati che dovrà poi essere lasciato in strada, davanti la propria abitazione, il lunedì mattina, dalle 7.00 alle 9.00 per il consueto ritiro porta a porta da parte del Cosmari. Utenze produttive e commerciali. Le attività che in questi giorni si preparano a riprendere il proprio lavoro, invece, debbono avere qualche precauzione in più. Le mascherine, i guanti, le tute utilizzati dal personale e la carta da rotoli impiegata per la sanificazione debbono essere gettati in doppi sacchi gialli dell'indifferenziato da inserire a loro volta in un sacco nero spesso, di cui ci si dovrà dotare autonomamente, da chiudere con fascette o nastro adesivo e da lasciare di fronte la propria attività secondo il consueto calendario settimanale. In alternativa, per le attività che sono in possesso dei cassonetti privati per la raccolta dell’indifferenziato, il doppio sacco giallo può essere conferito al loro interno. Per ogni informazione è possibile contattare il COSMARI ai numeri telefonici 0733.203504 oppure 800.640.323. Utenti positivi al Covid-19. La gestione dei rifiuti provenienti dai soggetti risultati positivi al Covid-19 o in quarantena obbligatoria, invece, segue regole speciali ed allo scopo è stato attivato un servizio dedicato. L’Amministrazione comunale si appella alla sensibilità dei cittadini per evitare che questa nuova tipologia di rifiuto si trasformi in un nuovo problema da dover gestire e soprattutto invita operare con  buon senso civico e a non disperdere in terra mascherine e guanti dopo l’uso. “Il consumo e lo smaltimento dei sistemi di protezione individuali e degli altri materiali necessari alla lotta contro la diffusione del corona virus”- interviene l’assessore all’Ambiente Mario Iesari -“sono un ulteriore significativo impatto della pandemia sulle nostre attività quotidiane che rischia di diventare anche un serio problema ambientale se non facciamo tutti la nostra parte rispettando le regole”

29/04/2020 14:22
Macerata, dal 4 maggio riaprono i cancelli del cimitero

Macerata, dal 4 maggio riaprono i cancelli del cimitero

Nel rispetto delle misure di sicurezza stabilite a livello nazionale riapre i cancelli, lunedì 4 maggio, il cimitero di Macerata. Lo prevede un’ordinanza a firma del dirigente dei Servizi al cittadino e all’impresa che stabilisce il divieto di ogni forma di assembramento e il rispetto rigoroso della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro. I visitatori dovranno inoltre indossare dispositivi di protezione individuale in conformità alle disposizioni nazionali per la tutela della salute pubblica. Per le operazioni di sepoltura, infine, è consentito l'accesso ai parenti e ai congiunti del defunto  per un massimo di 15 persone mantenendo sempre le condizioni di distanziamento e sicurezza interpersonale.

29/04/2020 14:14
Investimento in via Cadorna: Cinquantenne trasportata in Pronto Soccorso

Investimento in via Cadorna: Cinquantenne trasportata in Pronto Soccorso

Erano circa le 13 quando una donna è stata urtata da una vettura mentre si accingeva ad attraversare la strada. La donna, una cinquantenne maceratese, è stata trasportata al Pronto Soccorso di Macerata per accertamenti ma le sue condizioni non destano preoccupazione. Intervenuti prontamente sul posto il personale del 118 e gli agenti della Polizia Locale a cui spetta ora risalire alla dinamica del sinistro

29/04/2020 14:00
Coronavirus Marche, scende il numero totale dei ricoverati: 3 nuovi casi nel Maceratese

Coronavirus Marche, scende il numero totale dei ricoverati: 3 nuovi casi nel Maceratese

Il Gores ha comunicato, attraverso il giornaliero aggiornamento delle ore 12:00, la provenienza provinciale dei 6210 casi positivi al coronavirus sui 37.877 tamponi effettuati nella Regione Marche (leggi qui). Sono 2490 i contagiati in provincia di Pesaro-Urbino, 1805 in provincia di Ancona (5 in più di ieri), 1010 in provincia di Macerata (3 in più di ieri), 431 in provincia di Fermo (4 più di ieri), 281in provincia di Ascoli Piceno (2 più di ieri), 193 extra regione. Il numero complessivo dei pazienti dimessi e guariti continua ad aumentare: si è, infatti, passati d 1948 a 1964 di oggi (+16). I contagiati ancora in isolamento domiciliare sono 2.655.  Rimane stabile il numero dei pazienti ricoverati nelle strutture sanitarie regionali (si è passati dai 724 di ieri ai 692 di oggi), così come il numero dei pazienti ricoverati in terapia intensiva, 52 :9 di loro sono ospitati nelle strutture sanitarie maceratesi (3 a Civitanova Marche, 6 a Camerino).  Ecco la tabella rilasciata dal Gores alle ore 12:00:

29/04/2020 13:57
Dottori di ricerca "a distanza" all'Unimc: oltre 30 studenti discuteranno la tesi via web

Dottori di ricerca "a distanza" all'Unimc: oltre 30 studenti discuteranno la tesi via web

Non solo lezioni, esami e lauree on line. Ai tempi del Covid19, si diventa anche dottori di ricerca a distanza. L’Università di Macerata, chiuse le aule reali, ha continuato regolarmente le sue attività anche nel campo dell’alta formazione, compresi quei corsi che rappresentano la prima porta di ingresso verso il mondo della ricerca: i dottorati. Dallo stop alla didattica in presenza dello scorso 4 marzo, sono 21 i giovani in formazione che hanno conseguito il titolo, discutendo un impegnativo elaborato finale di fronte ai commissari sparsi non solo per l’Italia, ma anche all’estero nel caso di dottorati europei e tesi in co-tutela, tutti riuniti in video conferenza. “Era importante non far venire meno il nostro impegno anche su questo versante – ribadisce il Rettore Francesco Adornato -. I Dottorati di ricerca forniscono una formazione specialistica finalizzata allo svolgimento di attività di ricerca di elevato livello. In questi ultimi anni abbiamo riscontrato un forte interesse anche da parte del tessuto produttivo, a testimonianza della necessità di un approccio umanistico a una contemporaneità che si espande sulle tecnologie”. I corsi Unimc sono promossi e coordinati dalla Scuola di Dottorato di Ateneo. “I nostri percorsi PhD si qualificano per l'interdisciplinarietà, l’innovazione e la caratterizzazione internazionale, con un forte impulso alla mobilità dei dottorandi per creare network di ricerca i cui risultati possono essere spesi anche sul territorio ”, spiega la direttrice Laura Melosi. Proprio in questi giorni si sono addottorati gli studenti dei corsi di ricerca applicata Eureka finanziati da Regione, Ateneo e aziende del territorio come Andreani Servizi, Poltrona Frau, Laboratorio Delle Idee, Cm Comunicazione, Orim, Quacquarini, Eurocentro e Agroservice: Chiara Aleffi, Federica Baldoni, Lorenzo Compagnucci, Ilaria Gobbi, Serena Mariani, Giulia Messere, Federica Nardi, Federica Simonetti, Sabrina Tomasi. Entro giugno conseguiranno il titolo oltre trenta allievi in totale.    

29/04/2020 13:49
Macerata, Covid-19, Strada Comune:"nessun programma di assistenza per i senzatetto, si trovi una soluzione"

Macerata, Covid-19, Strada Comune:"nessun programma di assistenza per i senzatetto, si trovi una soluzione"

"In questo periodo di emergenza sanitaria viene da chiedersi se il Comune si sia dotato di un programma di assistenza e sorveglianza per coloro i quali non possono rimanere in casa perché una casa non ce l'hanno - si chiede Alberto Cicarè Candidato Sindaco di Macerata per Strada Comune - È una domanda che noi di Strada Comune, e non siamo i soli in città, ci poniamo da qualche tempo ma che finora non sembra aver ottenuto risposta". "Viene inoltre da chiedersi se, oltre alla situazione più volte segnalata del ragazzo senza fissa dimora costretto a ripararsi nel palazzo ex INAM, ve ne siano altre di simili situazioni di disagio in città - aggiunge Cicarè - Le autorità pubbliche hanno realmente sotto controllo il fenomeno di chi si trova in condizioni di estrema vulnerabilità in un  periodo come questo dove la salute pubblica è strettamente legata ai comportamenti individuali? È una questione di sanità pubblica, oltre che di umanità: non si può abbandonare chi non ha un punto di riferimento dove alloggiare, lavarsi e mangiare. E non si può sempre fare affidamento sulla spontanea e generosa assistenza dei privati.   "Diverse altre città si sono già attivate in questa direzione. Ad esempio si potrebbe sollecitare un accordo con ASUR, Prefettura, organizzazioni di volontariato, in modo da trovare uno o più locali e comunicare la disponibilità dell'alloggio per chi se ne trovi sprovvisto - cocnlude il candiato Sindaco -. Di fronte a questa situazione non siamo tutti sulla stessa barca, non abbiamo tutti le stesse possibilità di difenderci e difendere i nostri cari: il Sindaco, autorità sanitaria, ha il dovere di impegnarsi affinché chiunque si trovi nel territorio limiti il rischio di contagio per sé e per gli altri".

28/04/2020 20:05
Macerata, i commercianti scrivono al Sindaco: "riapertura incondizionata del Centro storico"

Macerata, i commercianti scrivono al Sindaco: "riapertura incondizionata del Centro storico"

Chiediamo accoratamente agli amministratori della città di prendere in esame la richiesta espressa e argomentata nel documento che segue. Si è deliberato di aprire il Centro storico al traffico per alcune ore al giorno, fino (non si sa perché) al 31 maggio. Questo provvedimento, dal nostro punto di vista, rischia di mandare un messaggio fuorviante al resto della città: si parla di riapertura quando di fatto questa non avviene (non posso andare in Centro, parcheggiare, visitare un paio di negozi e prendere un caffé). Proviamo a spiegare, di seguito, cosa intendiamo per riapertura. Per la riapertura immediata del Centro storico (e per la sopravvivenza delle aree pedonali di Macerata) Si sta aprendo un dibattito a livello nazionale su una sospensione generalizzata delle ZTL per rendere possibile la sopravvivenza delle attività commerciali nella cosiddetta Fase 2 della convivenza con l'epidemia in corso. Già gli ambientalisti stanno affilando le armi per contrastare questa eventualità (senza tener conto che senza il commercio le aree pedonali finiscono per non avere alcun senso o essere ridotte a puri dormitori). A Macerata dovremmo cercare di sottrarci al dibattito nazionale – che potrebbe condurre in pericolosi vicoli ciechi - per affrontare il problema specifico del nostro Centro storico, le cui aree pedonali erano pesantemente minacciate ben prima dell'avvento del virus e che certo non risorgeranno nel momento in cui verrà scoperto un vaccino. A questo riguardo, prima delle chiusure forzate e in vista delle prossime elezioni amministrative, stavamo allestendo un cantiere di idee da proporre alla città con uno sguardo al breve, al medio e lungo termine e su cui confidiamo di tornare nel corso dell'estate. In questa fase di assoluta emergenza in cui le attività già prima minacciate rischiano in buona parte di non riaprire, riproponiamo l'intervento a breve-medio termine che prima consideravamo un tampone e adesso può costituire la minima riserva di ossigeno perché le attività presenti nelle aree pedonali (e che le rendono possibili) restino in vita: la riapertura incondizionata del transito dei non residenti in Via Gramsci. Ovvero sulla piccola arteria che collega le aree pedonali del Centro storico al resto della città. Dato per assodato che non si potrà contare su un flusso minimo di turisti e che le maggiori manifestazioni della primavera e dell'estate (aperitivi europei, Musicultura, stagione lirica ecc.) saranno soppresse o pesantemente ridimensionate, si tratta di lanciare un messaggio chiaro e univoco al resto della città: il Centro storico è aperto e accessibile e raggiungibile con la propria automobile. Per questo è ovviamente opportuno ripristinare un certo numero di parcheggi riservati ai non residenti (con semplice disco orario o normale zona blu) senza togliere quelli già presenti per i residenti. La soluzione più rapida potrebbe essere ripristinarne un certo numero in Piazza della Libertà, eliminare il prezzo maggiorato in Piazza San Giovanni e ripristinarne un certo numero in Piazza San Giorgio. Dato che l'Amministrazione si sta dimostrando sensibile a questo specifico problema confidiamo che  si possa giungere a una soluzione immediata per metterci in condizione di discutere problemi più sostanziali e serissimi – dai costi maggiorati per i servizi supplementari da offrire, agli introiti mutilati dal contingentamento dei flussi - che avrà il commercio dal momento delle riaperture in poi. Ecco le attività commerciali maceratesi che hanno firmato tale richiesta: Ibro Giometti&Antonello Ultrafragola Bottega del libro Verde caffè Finecorso Incentro fitness Centrale Macerata La casetta di cioccolato Gioielleria Cotognini Tabaccheria Lattanzi Baby shop Tabaccheria Luciana Carbonaro Fantasia Ottica Cotognini Cartoleria Scarabocchiando Bazar 48 Galleria Ferretti Jukebox Il giardino delle cose Bulli e pupe La casa del parrucchiere Profumeria Lady Oreficeria Cappelloni Porchetteria centrale Profumeria Piangiarelli Camomilla Oltre Calzedonia Casaidea Sketch srl Gioielli Cestarelli Macelleria Andrea Macelleria Daniele Domizioli Very n’ice Tramite Fiorito Farmacia Filipponi Menichelli&Rambozzi Tabaccheria Giacomini Tabaccheria n.7 Via Garibaldi Meletani Meletani Loft Pizzeria Scalette Maga Cacao Oh la-la Supermercato Tigre Sandra Intimo Cream La bottega di Milù Bong Pizzeria Cairoli Pizzi e Ricami Alias Talmone Erboristeria La Camomilla La Ciabatteria Casa del parmigiano Pasticceria Delizie Balenablu Lotum Boutique          

28/04/2020 19:35
Sentieri urbani e aree verdi a misura anti-contagio: le proposte di "Macerata Bene Comune"

Sentieri urbani e aree verdi a misura anti-contagio: le proposte di "Macerata Bene Comune"

Oggi più che mai abbiamo bisogno di vita all’aria aperta per recuperare il benessere perduto in questi tempi di immobilità, per ricominciare a vivere le nostre relazioni sociali in sicurezza prevenendo il contagio da Covid19. Per questo abbiamo presentato una mozione in Consiglio Comunale per chiedere un investimento immediato per la realizzazione del sentiero “Macerata Cammina nel Verde”. La nostra lista lo ha proposto nel programma amministrativo di questa maggioranza e ha contribuito a tracciare il percorso insieme al personale dell’Ufficio Ambiente. Ora abbiamo pronto il tracciato di un anello urbano di 27 km che gira intorno alla collina di Macerata, passa attraverso i parchi e le aree verdi. È un percorso che può aiutare i cittadini di ogni età a godere dell’ambiente naturale e fare passeggiate in sicurezza. Oggi è una vera e straordinaria misura di prevenzione del contagio. È importante che si metta subito in funzione, anche solo una parte, auspicando che nel bilancio comunale si possano trovare le risorse per realizzarlo completamente nel corso dei prossimi mesi.

28/04/2020 17:30
Macerata, l'Istituto Tecnico "Bramante" non si ferma: parte il progetto via web "INCONTRO"

Macerata, l'Istituto Tecnico "Bramante" non si ferma: parte il progetto via web "INCONTRO"

Se i docenti sono stati pronti a partire con la didattica a distanza e gli studenti pronti a studiare a distanza, neanche l'arricchimento dell'offerta formativa si ferma all'Istituto Tecnico "Bramante" di Macerata della Preside Federica Lautizi. Il  progetto "INCONTRO" dell'Istituto, curato dalla prof.ssa Elisabetta Marcolini, quest'anno si era arricchito della collaborazione con l'Enaudi grazie al rappresentante di zona, Antonio Liturri, e al progetto"Lo struzzo a scuola". Cinque classi del Professionale Pannaggi e dell'ITCAT hanno letto il romanzo "Cose più grandi di noi" di Giorgio Scianna ed erano pronte ad accoglierLo  il 12 marzo al "Bramante", come previsto da tempo. Il lockdown ha capovolto le situazioni ma non ha bloccato il desiderio di conoscere, scoprire e dialogare dei tanti giovani che dalle ore 8.15 di giovedì 21 aprile hanno acceso le loro postazioni per una lezione "speciale", Cosi quasi 100 studenti si sono collegati con la piattaforma zoom e hanno potuto "incontrare" lo scrittore Scianna. Una raffica di domande per un'ora ha tenuto incollati allo schermo studenti e insegnanti per scoprire un romanzo che, ambientato negli anni del terrorismo rosso a Milano, ha coinvolto e favorito anche la riflessione su un periodo che, se pure vicino, rimane spesso lontano dallo studio scolastico. Lo scrittore non si è tirato indietro rispondendo con sincerità e con molta attenzione alle osservazioni e alle curiosità dei "presenti" che si sono 'persi' e 'ritrovati' dietro la giovane protagonista, Marghe, e la sua impresa terribile e bellissima di trovare il proprio posto  nel mondo. Un romanzo da leggere e un'esperienza da ripetere: #restoacasa#scopro il mondoegliscrittori.

28/04/2020 16:22
Coronavirus, superata quota mille contagi in provincia di Macerata: 7 i nuovi casi

Coronavirus, superata quota mille contagi in provincia di Macerata: 7 i nuovi casi

Il Gores ha comunicato, attraverso il giornaliero aggiornamento delle ore 12:00, la provenienza provinciale dei 6175 casi positivi al coronavirus sui 36.650 tamponi effettuati nella Regione Marche (leggi qui). Sono 2439 i contagiati in provincia di Pesaro-Urbino (34 più di ieri), 1800 in provincia di Ancona (1 in più di ieri), 1007 in provincia di Macerata (7 in più di ieri), 427 in provincia di Fermo (4 più di ieri), 279 in provincia di Ascoli Piceno (numero stabile, 190 extra regione. Il numero complessivo dei pazienti dimessi e guariti continua ad aumentare: si è, infatti, passati da 1924 ai 1948 di oggi (+24). I contagiati ancora in isolamento domiciliare sono 2.610.  Rimane stabile il numero dei pazienti ricoverati nelle strutture sanitarie regionali (si è passati dai 726 di ieri ai 724 di oggi), così come il numero dei pazienti ricoverati in terapia intensiva, 58: 11 di loro sono ospitati nelle strutture sanitarie maceratesi (3 a Civitanova Marche, 7 a Camerino).  Ecco la tabella rilasciata dal Gores alle ore 12:00:  

28/04/2020 14:28
Macerata, ampliata la fascia oraria dell’attività di vendita delle edicole: apertura anticipata alle 6

Macerata, ampliata la fascia oraria dell’attività di vendita delle edicole: apertura anticipata alle 6

E’ anticipato alle ore 6 del mattino l’orario di apertura delle edicole presenti sul territorio comunale. Lo stabilisce un’ordinanza del sindaco che entra in vigore domani, 29 aprile, emessa nell’ottica di conciliare l’attività dei punti vendita di giornali e riviste con la necessità di evitare  assembramenti nella fascia oraria del mattino in cui si registra il maggior numero di acquirenti. Il provvedimento consente quindi lo svolgimento dell’attività di vendita dalle ore 6 alle ore 20. Gli esercizi commerciali sono tenuti ad assicurare oltre alla distanza interpersonale di un metro anche ingressi dilazionati e il rispetto del divieto di sostare all’interno dei locali per più del tempo necessario all’acquisto dei beni.

28/04/2020 14:20
Covid-19, l'appello del sindacato: "Tamponi alle forze di Polizia, si segua l'esempio del Veneto"

Covid-19, l'appello del sindacato: "Tamponi alle forze di Polizia, si segua l'esempio del Veneto"

“Basta con inutili proclami, ormai vogliamo i fatti”. Sono le parole del Segretario Generale Regionale della Federazione Sindacale di Polizia, Manrico Martini, il quale chiede, nuovamente,  che vengano effettuati tamponi alle Forze dell’ordine. Il Governatore Luca Ceriscoli, attraverso canali non istituzionali - spiega Martini -  aveva fatto trapelare che i Poliziotti sarebbero stati i primi destinatari, insieme al personale Sanitario, dei Tamponi preventivi. Ad oggi, 28 Aprile, siamo ancora ad attendere la sua risposta ufficiale alla nostra richiesta datata 18 marzo 2020. “Lo spirito di sacrificio e devozione del personale delle Forze dell’ordine – continua il segretario  - non deve essere sempre anteposto ad ogni cosa. La salute è un diritto che va garantito, compresa quella delle nostre famiglie che devono essere tutelate. Ogni giorno, il personale in divisa per adempiere al proprio dovere, rischia sempre più la propria vita, ed in questo momento storico, rischia di mettere a repentaglio anche l’incolumità dei rispettivi figli, coniugi, genitori, nonni e familiari in genere, tutto questo è inaccettabile. Dopo aver appreso che la Regione Veneto dalle promesse del Governatore Zaia è passata ai fatti con un protocollo che prevede un test sierologico che verrà eseguito agli appartenenti delle Forze dell'ordine., e che in caso di positività riscontrata culminerà con un test con tampone, parliamo di un vero e proprio screening offerto dalla Regione a tutti gli operatori della sicurezza pubblica. Vogliamo sentire la vicinanza delle Istituzioni, le promesse vanno rispettate”.      

28/04/2020 14:03
Macerata, Lega critica sulla Ztl: "Un bluff, serve aprirla tutta e con la sosta"

Macerata, Lega critica sulla Ztl: "Un bluff, serve aprirla tutta e con la sosta"

“Il sindaco Carancini non confonda il takeaway con il drive-in e si decida una buona volta a dare risposte come la Lega chiede dall’inizio: totale apertura della ZTL con sosta temporanea gratuita su strisce blu da estendere alle mura perché ne beneficino anche Corso Cairoli e Corso Cavour. Dal 18 maggio, data prevista per la riapertura dei musei, ingresso gratuito oppure ad offerta fino al 31 agosto per i musei e le raccolte cittadini: vanno considerati uno dei volani per la ripresa che si annuncia durissima”. I consiglieri leghisti Andrea Marchiori e Francesco Luciani criticano l’operato del sindaco, definendo l’apertura parziale della ZTL fino al 31 maggio un goffo tentativo di tacitare le critiche mossegli dal suo PD. “Abbiamo proposto sin dai primi giorni dell’emergenza virus l’apertura della ZTL per la sopravvivenza del centro storico di Macerata, ma Carancini resta sordo e partorisce un'ordinanza monca in zona Cesarini, valida solo fino al 31 maggio – spiega Marchiori – Solo provvedimenti tampone, privi di effetti concreti e senza prospettiva persino ora che tutte le attività sono alla canna del gas. Non solo: sono state scelte fasce orarie che, nei fatti, penalizzano l’attività di bar, pasticcerie, pizzerie e gelaterie, meta principe, nella bella e nella brutta stagione, diquelle piazze e strade che il sindaco vorrebbe rivedere piene”. “Perché è stato aperto per la prima volta l’ingresso di via Mozzi, ma non quello di via Garibaldi? domanda Luciani. E perché non è consentita una sosta di 30 minuti in centro e fuori le mura urbiche sulle strisce blu in modo che tutte le attività possano beneficiarne? Perché resta il problema della sosta per chi deve recarsi alle poste?  – aggiunge il consigliere Luciani – Signor sindaco, non servono provvedimenti ad ostacoli per chi di ostacoli ne ha già a bizzeffe e non deleghi alla polizia municipale il compito di fronteggiare al posto suo le criticità”.    

28/04/2020 12:59
Macerata, consegna dei pasti ai più bisognosi: al via il progetto "Basta un sorriso"

Macerata, consegna dei pasti ai più bisognosi: al via il progetto "Basta un sorriso"

Si è svolta ieri la conferenza stampa di presentazione del proposta progettuale denominata “Basta un sorriso”. La proposta, ideata dai titolari dei locali del centro storico Lord Bio e HAB rispettivamente, Raffaele Delle Fave e Paolo Perini, consiste nella disponibilità a distribuire pasti a persone e famiglie bisognose indicate dal Comune. “L’iniziativa - ha detto l’avvocato Delle Fave -  è stata maturata insieme ad un confronto con Perini, che aveva già in mente di offrire un servizio di questo genere. È nata ben prima dello scoppio della crisi epidemica e vuole essere un progetto strutturato, capace di sopravvivere anche quando questo brutto periodo sarà finito". Perini di HAB ha aggiunto che “è necessario, per la buona riuscita del progetto, la collaborazione del Comune, a cui abbiamo inviato la proposta, e degli altri commercianti che sono invitati a partecipare a questa iniziativa. I due locali offrono al Comune la possibilità di distribuire, attraverso il volontariato, pasti alle persone che ne hanno bisogno. La proposta è estesa anche agli altri commercianti ed a tutti i coloro che operano nel settore alimentare affinché donino cibo per fini benefici che altrimenti andrebbe sprecato”.  

28/04/2020 11:10
Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.