Nel quadro delle misure straordinarie adottate dal Governo con l’ultimo Dpcm, al fine di ridurre gli spostamenti dei dipendenti verso l’Ateneo e per fare in modo che nelle sedi graviti un minor numero di addetti, fatta salva la necessità di garantire servizi fondamentali per l’utenza, l’Università di Macerata ha esteso la modalità di lavoro agile a tutto il personale tecnico amministrativo, la cui presenza in sede, anche con modalità di turnazione, non sia stata valutata dai responsabili degli uffici come indispensabile.
Viene assicurata la piena funzionalità dei servizi essenziali, come il supporto alle lauree e alla didattica a distanza, il portierato e il presidio delle sedi, il supporto alla rete informatica di Ateneo, i servizi di manutenzione e di approvvigionamento connessi all’emergenza e ogni altro servizio ritenuto indispensabile e non differibile.
In attesa di riorganizzare il lavoro secondo le nuove modalità, le sedi e gli uffici dell’Ateneo saranno chiusi da domani fino al 16 marzo.
È arrivato nella tarda serata di ieri la firma sul nuovo provvedimento del presidente del Consiglio Giuseppe Conte dove ha reso l'elenco dei negozi che chiuderanno per l'emergenza e quali invece rimarranno aperti. Gli unici servizi garantiti saranno quelli destinati all’approvvigionamento alimentare o ai servizi essenziali come banche, farmacie, poste, edicole, tabaccai, artigiani, assicurazioni e trasporti.
Alcuni istituti bancari di Macerata hanno preso la decisione di rimanere chiusi nel pomeriggio con la possibilità di ricevere il pubblico solo su appuntamento in quanto il personale sarà ridotto proprio in quelle ore. La mattina invece le banche saranno aperte al pubblico nei consueti orari ma si potrà entrare solamente tre persone alla volta per evitare assembramenti e mantenere un’adeguata distanza di sicurezza tra un utente e l'altro.
Per ottemperare alle misure di contenimento e prevenzione imposte dall'emergenza Coronavirus, è stato istallato un vetro divisorio in ogni sportello e tutti i dipendenti continuano la loro normale giornata di lavoro muniti di guanti, mascherine e di altri dispositivi utili alla protezione individuale.
La CNA Macerata per voce del suo direttore Luciano Ramadori commenta le misure adottate dal Governo e lancia un appello alla Regione Marche affinché siano velocizzate le liquidazioni dei contributi alle imprese nelle graduatorie già in essere.
“La portata delle conseguenze economiche della diffusione del Coronavirus sta diventando enorme e difficilmente calcolabile. Certo è che per l’economia mondiale ci sarà un prima e un dopo Covid-19. Una nuova crisi globale, quindi, dopo quella iniziata nel 2008 e non ancora del tutto passata. Unico aspetto positivo che ci può in parte rassicurare è che una volta passata la crisi acuta, stavolta non avremo a che fare con un sistema finanziario marcio e tutto il sistema economico potrà ripartire immediatamente".
Continua Ramadori: "Giudichiamo come congruo lo stanziamento previsto di 25 miliardi; ben vengano le ulteriori misure restrittive che speriamo possano dare risultati efficaci a breve; positivo il potenziamento degli strumenti come la cassa integrazione in deroga. Attendiamo quanto prima lo stop a rate mutui e prestiti, lo slittamento del pagamento di tutte le tasse, sostegni concreti per imprese in difficoltà e un piano urgente per ripartire immediatamente. La battaglia contro il Coronavirus si gioca sul tempo e anche per le imprese il tempo è un fattore vitale".
Conclude il direttore: "Serve liquidità ora. CNA chiede quindi con estrema determinazione che la Regione Marche liquidi immediatamente i bandi che hanno già una graduatoria e che prevedono finanziamenti già stanziati per le imprese. Non vi è motivo di esitare ulteriormente. Pensiamo al bando regionale per risarcire il “danno indiretto dal sisma” che è in piedi dal 2018 e che ancora vede decine di aziende assegnatarie del contributo ancora non liquidate; pensiamo al bando sugli investimenti produttivi in area Cratere che ha già una graduatoria; ai fondi disponibili con la Legge regionale 27/09 destinati alle imprese commerciali. Lo stanziamento dei 25 miliardi può essere congruo, come detto, ma se i tempi con cui questi benefici arrivano alle imprese è così lungo, non solo perdono il loro effetto salvifico ma possono diventare anche un danno per la falsa aspettativa creata. Servirebbe un’inversione nel metodo di erogazione: prima si erogano gli aiuti poi si procede con rigorosi controlli e verifiche, non il contrario come avviene oggi”.
Numerose le segnalazioni arrivate, in merito alla mancata organizzazione in materia di contenimento e prevenzione dell'emergenza Coronavirus, da parte dei dipendenti dell'APM, Azienda Pluriservizi Macerata spa. L'accusa, rivolta ai dirigenti dell'azienda, è quella di non aver adottato le stesse misure restrittive della Contram o di altre realtà, le quali si sono mobilitate al meglio per garantire la sicurezza massima ai proprio dipendenti, distribuendo guanti, mascherine e utilizzando prodotti specifici per sanificare i mezzi di trasporto.
Da quanto verificato, all'interno degli autobus dell'APM, non vengono distribuiti dispositivi di protezione individuale, nonostante la Regione Marche li abbia resi obbligatori nei contesti legati alla mobilità urbana. L'unico prodotto utilizzato - a detta dei dipendenti - è un banale Polinet, pulitore super concentrato usato frequentemente nella quotidianità per industrie, auto, pavimenti e simili.
La direzione dell'azienda aveva indetto una riunione prevista per il 10 marzo che intendeva discutere dei seguenti punti:
- misure di protezione in merito al Coronavirus;
- attivazione di strumenti di sostegno al reddito che potrebbero rendersi necessari a tutela dell'occupazione;
- esame congiunto finalizzato all'accertamento dei posti di lavoro in organico, disponibili o che si possano rendere disponibili, ai fini dell'assegnazione e diversa qualifica, dei lavoratori idonei al servizio nelle funzioni proprie della qualifica di cui sono rivestiti ai sensi dell'art.3 lett.c) dell'A.N. 12 luglio 1985, così come integrato dall'art.35 comma 4, dell'A. N. 28 novembre 2015
L'incontro non si è tenuto ed è stato infatti annullato per via del decreto che impone la distanza di un metro onde evitare di trovarsi in luoghi affollati ove si concentrerebbe maggiore rischio di esposizione al Coronavirus. Sarebbero potute comunque essere attivate videoconferenze o ulteriori comunicazioni alternative, invece i dipendenti APM continuano a lavorare senza linee guida alle quali attenersi.
Sono state sospese le verifiche a bordo dei mezzi, ma comunque i conducenti hanno l'obbligo di vendere i biglietti per cui possono ugualmente venire in contatto con un potenziale contagiato. Inoltre, gli autisti, come invece è stato disposto in alcune regioni d'Italia, non sono separati dal resto del mezzo con appositi separatori o favorendo l'apertura delle porte solo nella parte posteriore e quindi restano del tutto privi di misure di sicurezza adeguate per tutelare la loro salute.
Lo stesso avviene per i bagni destinati al personale APM: niente saponi specifici e nessun prodotto altamente disinfettante.
La speranza è quella di adeguare al più presto tutta la mobilità urbana alle misure preventive stabilite a livello regionale in modo da tutelare così i dipendenti e i fruitori del servizio.
Più volte abbiamo cercato di contattare i vertici dell'APM per verificare l'effettivo stato della situazione lamentata dai dipendenti ma ogni volta si sono fatti negare.
Il Presidente interprovinciale (Macerata-Ascoli Piceno-Fermo) di Confartigianato Trasporti, Emanuele Pepa, denuncia e lancia un grido d’allarme per la situazione che si è venuta a creare a seguito del decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri pubblicato lo scorso 9 marzo, che ha esteso misure restrittive, volte al contenimento dell’emergenza coronavirus, in tutto il territorio nazionale.
“E’ arrivato il momento di fermarsi come autotrasportatori - dichiara Pepa - meglio ancora se il fermo riguardasse tutta l’Italia, ovviamente relativamente alle attività che non determinerebbero caos distributivi nella catena alimentare e nella farmaceutica. Non ci sono più le condizioni minime per lavorare con serenità ed in sicurezza, alcune aziende addirittura non fanno né caricare, né scaricare autotrasportatori provenienti da particolari zone. Purtroppo nei luoghi di transito veniamo trattati come ‘contagiati’ e quindi pericolosi, i clienti, a ragione o meno, hanno troppa paura e sono sempre più diffidenti. Inoltre, con la chiusura alle 18:00 delle attività di ristorazione come trattorie, ristoranti o autogrill, non abbiamo più la possibilità di utilizzare servizi igienici, di farci una doccia o di consumare un pasto caldo durante le nostre percorrenze".
"Quello che è più importante ora – aggiunge il Presidente Pepa - in considerazione del numero elevato di decessi già registrati, è il rispetto e la salvaguardia della nostra salute, dei nostri dipendenti e delle rispettive famiglie. E’ una decisione difficile e se vogliamo coraggiosa che sappiamo avere grandi ripercussioni in particolar modo sotto l’aspetto economico, ma in questo momento dobbiamo tutelare la salute e la vita. Ne va della nostra coscienza”.
Alberto Cicarè, candidato sindaco di Strada Comune, nel corso di una diretta streaming sui canali social della lista - preso atto della ben nota emergenza nazionale dovuta al propagarsi del Coronavirus - presenterà una richiesta di rinvio delle elezioni comunali di Macerata da inoltrare alle competenti istituzioni chiedendo inoltre l’adesione all'iniziativa dei candidati sindaci degli altri schieramenti e a tutte le forze politiche della città.
"Riteniamo che questo sia il momento della responsabilità da parte di tutti i cittadini e quindi in special modo da parte di chi ambisce a ricoprire ruoli pubblici di rappresentanza - afferma la lista -. La priorità deve essere la salute pubblica e pertanto in questa fase eccezionale ed infelice che tutto il paese sta attraversando riteniamo non opportuno che i candidati parlino di una città che invece, coerentemente con tutte le indicazioni governative, deve rimanere al momento ferma".
"Pertanto, riteniamo che le elezioni - proseguono da Strada Comune - debbano essere rinviate e spostate in autunno così da poter affrontare con la dovuta attenzione questa fase delicata che speriamo duri il meno possibile. Auspichiamo inoltre che tutti i candidati e le forze politiche cittadine possano aderire a questa richiesta in modo tale da dare una dimostrazione di compattezza e unità di intenti in un momento così difficile come quello che tutti stiamo vivendo".
Strada Comune annuncia, pertanto, di sospendere tutte le attività strettamente legate alla campagna elettorale, mettendo però a disposizione i propri canali virtuali e le proprie forze al fine di veicolare contenuti di pubblico interesse.
Nonostante questo difficile momento per il paese, gli organizzatori hanno deciso di proseguire i preparativi per la 24° edizione del torneo giovanile marchigiano, dedicato alla categoria Giovanissimi Under 14, e di lasciare aperte le iscrizioni.
La fiducia è che rispettando le norme in vigore in queste settimane, si possa tornare presto a parlare di calcio giocato in tutta sicurezza.
Dopo il successo delle precedenti edizioni, dove grazie all’impegno della Cluentina Calcioil Trofeo Marche è tornato ad imporsi come un punto di riferimento per il calcio giovanile marchigiano, il torneoriparte dalla conferma del legame con La Giovane Italia. Il progetto editoriale ideato dal giornalista Paolo Ghisoni, dal quale nasce l’appuntamento televisivo di Sky Sport che anche in questa edizione vedrà il Trofeo Marche protagonista di un servizio dedicato. La grande novità unisce la filosofia “La Giovane Italia in campo” al torneo giovanile, un nuovo metodo di intendere lo sport che prevede l’autogestione tecnica dei calciatori durante le fasi finali del Trofeo Marche.
Le squadre iscritte alla 24° edizione del torneo sono già sette a dimostrazione della fiducia che tante società ripongono in una filosofia che è già un successo a livello professionistico nazionale ed internazionale grazie ad altre competizioni targateLa Giovane Italia. Il Trofeo Marche sarà invece il primo torneo dilettantistico in Italia.
La Cluentina Calcio conferma quindi il suo impegno e la voglia di guardare al futuro.
In caso di eventuali nuove disposizioni riguardo il mondo dello sport, saranno comunicati aggiornamenti e accorgimenti necessari.
Nel primo pomeriggio di oggi è stato trasportato dal 118 all'Ospedale Civile di Macerata un sospetto caso di Coronavirus.
Non appena arrivata l'ambulanza il personale medico e paramedico della struttura sanitaria, con indosso i dispositivi di protezione individuale, ha provveduto ad applicare tutti i protocolli necessari per lo scarico della barella con il paziente.
E' stata messa inoltre in sicurezza anche l'area circostante tant'è che gli operatori sanitari presenti sono stati attenti nell'allontanare tutti gli utenti dell'Ospedale che circolavano nella zona prima di iniziare le procedure del trasporto.
Confartigianato informa che è stata perfezionata la sottoscrizione dell’Addendum all’Accordo per il Credito 2019 il quale, in continuità con l’Accordo per il Credito 2015, prevede per le micro, piccole e medie imprese danneggiate dall’emergenzaCoronavirus,la possibilità di chiedere la sospensione o l’allungamento dei mutui.
La misura, adottata sulla scorta dell’emergenza in corso per l’epidemia, consente di estendere ai prestiti al 31 gennaio 2020 la possibilità di chiedere la sospensione o l’allungamento delle scadenze delle rate.
La moratoria riguarda la sospensione del pagamento della quota capitale delle rate dei finanziamenti che può essere chiesta fino a un anno. La sospensione è applicabile ai finanziamenti a medio lungo termine, anche perfezionati tramite il rilascio di cambiali agrarie e alle operazioni di leasing. In questo secondo caso, la sospensione riguarda la quota capitale implicita dei canoni di leasing.
Per le operazioni di allungamento, è invece previsto che l’estensione della durata del finanziamento può arrivare fino al 100% della durata residua dell’ammortamento. Per il credito a breve termine e agrario di conduzione il massimo è pari rispettivamente a 270 giorni e a 120 giorni.
Nell’accordo è previsto che, ove possibile, le banche possono applicare misure di maggior favore per le imprese rispetto a quelle previste nell’Accordo stesso, auspicando l’assicurazione della massima tempestività nella risposta e l’accelerazione delle procedure di istruttoria, oltre che l’attenzione alle operazioni a breve termine.
Da ultimo, l’ABI e le Associazioni di rappresenta delle imprese firmatarie si sono impegnate a promuovere, presso le competenti Autorità europee e nazionali, la modifica delle attuali disposizioni di vigilanza riguardo le moratorie, necessaria in una situazione emergenziale come quella attuale e l’ampliamento dell’operatività del Fondo di Garanzia per le PMI, con specifiche misure aggiuntive per agevolare l’accesso al credito.
L’accordo contiene infatti anche una serie di richieste per misure dedicatea imprese e famiglie in difficoltà:
incentivi pubblici per le imprese, in particolare accesso agevolato a linee di credito a breve termine, allungamento di finanziamenti a lungo termine e mitigazione perdite economiche.
Fondo Garanzia PMI: aumento quota garantita per linee di credito a breve termine e allungamento scadenze di finanziamenti garantiti, con riferimento a operazioni oggetto di moratoria.
Disposizioni UE di vigilanza sulle moratorie di banche e intermediari sui finanziamenti alle imprese
Infine, poiché, a seguito dell’entrata in vigore della Riforma del FCG non è più consentita ai soggetti beneficiari finali che abbiano in corso un prolungamento della durata della garanzia a seguito della moratoria, è stata richiesta la possibilità, per le imprese in possesso dei requisiti di ammissibilità e per le fattispecie strettamente connesse all’emergenza epidemiologica, di operare in deroga a quanto stabilito nelle vigenti alle attuali Disposizioni Operative del Fondo Centrale di Garanzia, dando quindi la possibilità di accedere al credito con garanzia MCC anche in presenza di prolungamenti della garanzia a seguito di moratoria l’ammissione alla garanzia stessa del Fondo per nuove operazioni finanziarie.
Va specificato che l’addendum sottoscritto dalle organizzazioni di impresa con ABI non riguarda i mutui privati. Tra questi soltanto i “mutui privati prima casa”godono di una protezione pubblica realizzata attraverso il Fondo di solidarietà per la sospensione delle rate mutui prima casa, istituito presso il Ministero dell'Economia e delle Finanze. E’ prevista la possibilità, per i titolari di un mutuo contratto per l'acquisto della prima casa, di beneficiare della sospensione del pagamento delle rate al verificarsi di situazioni di temporanea difficoltà (il Fondo sostiene i costi relativi agli interessi maturati sul debito residuo durante il periodo della sospensione). In particolare, in relazione all’emergenza epidemica in atto, l’articolo 26 del Decreto Legge 9/2020, ha esteso le condizioni ordinarie di accesso al Fondo anche ai casi di Cassa integrazione o sospensione/riduzione oraria dei lavoratori.
Questa sera di mercoledì 11 marzo ore 21.00 sarà tentata la prima regia teatrale telematica.
La classe di Ingegneria Umanistica del Minimo Teatro composta da Alessandro Corazza, Jennifer De Filippi, Carla Antonia Forcina, Serenella Marano, Chiara Marresi, Luca Mitillo, Lorenzo Vecchioni con la direzione di Maurizio Boldrini opererà attraverso telelezione.
Il tema che infonde l'anno di corso 2019/2020 è "Linguaggio teatrale e arte culinaria". In considerazione il linguaggio teatrale che non può prescindere dalla relazione interpersonale, il tema obbligato dalla necessità telematica è "Il digiuno".
La lezione consisterà nella elaborazione di un testo che al termine sarà recitato dal direttore Maurizio Boldrini. Tutti coloro che lo vorranno potranno intervenire liberamente attraverso la forma del commento fb sul profilo Maurizio Boldrini per contribuire alla elaborazione del testo finale. Sono previsti, tra gli altri, gli interventi del poeta Giovanni Prosperi, della consulente filosofica Barbara Mancini, del musicista Lucio Matricardi.
In questo periodo di riorganizzazione delle attività del territorio a causa delle misure dettate dal Governo per far fronte all’emergenza Covid – 19 nell’ambito delle politiche ambientali del Comune di Macerata rimane regolare la fruizione degli Sportelli InformAmbiente e dei Centri di Raccolta Rifiuti.
Sarà quindi possibile ritirare i sacchetti per la raccolta rifiuti allo sportello centrale al 5° piano del Parcheggio Sferisterio, nei giorni di lunedì, mercoledì e sabato, dalle 9 alle 13 e nei giorni di martedì, giovedì e venerdì, dalle 15.30 alle 19.30.
Per quanto riguarda invece gli sportelli presenti nelle frazioni sono aperti: a Piediripa, il lunedì mattina ed il giovedì pomeriggio, a Sforzacosta il martedì pomeriggio e il sabato mattina e infine a Villa Potenza il mercoledì mattina e il venerdì pomeriggio.
Chi deve gettare rifiuti che non possono essere conferiti con il metodo "porta a porta" potrà continuare a portarli ai Centri di Raccolta di Fontescodella e di Piediripa, aperti dal lunedì al sabato, dalle 8 alle 12.30 e dalle 15 alle 18 (solo Piediripa chiuso il martedì pomeriggio ed il giovedì mattina).
Limitata, invece, la fruizione del Centro del Riuso di Fontescodella, per l'impossibilità di disporre misure sufficienti a garantire la tutela del personale e degli utenti.
Sarà sempre possibile, infatti, portare oggetti e materiali che si vogliono cedere e da mettere a disposizione di altre persone ma viene sospeso il prelievo dei beni. Tutto il materiale raccolto in questo periodo, comunque, sarà catalogato e conservato per essere messo a disposizione degli interessati una volta cessata la corrente fase di emergenza.
La Direzione aziendale di Cosmari, in relazione all’epidemia COVID-19 e facendo seguito alle recenti disposizioni ministeriali, informa gli utenti dei Centri di Raccolta Comunali (isole ecologiche) che è consentito l’ingresso ad una persona/automezzo alla volta, rispettando la distanza di sicurezza di almeno 1 metro fra le persone.
Restano attive tutte le altre misure di sicurezza (limitazione della velocità, senso di marcia, ecc.) e le regole di corretto conferimento dei rifiuti.
Inoltre, visto il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, DPCM del 09/03/2020, relativo alla gestione dell’emergenza epidemiologica Coronavirus, in esecuzione delle disposizioni impartite, è stato disposto che l’accesso agli uffici, è consentito solo per esigenze contingibili ed urgenti, rispettando le disposizioni della normativa, preferibilmente previo appuntamento, chiamando il centralino 0733.203504 o a mezzo e-mail (info@cosmarimc.it).
Infine si comunica che fino al 3 aprile 2020 è sospesa la distribuzione del compost del venerdì pomeriggio.
Cosmari si scusa per eventuali disagi, ma in questo momento è necessario l’impegno di tutti, per evitare la diffusione del contagio, attenendosi scrupolosamente alle disposizioni impartite.
Al fine di dare esecuzione ai provvedimenti recanti le misure straordinarie per il contenimento e la gestione dell’attuale emergenza epidemiologica, lo Sportello Unico per l’Immigrazione, il N.O.T. e l’Ufficio Cittadinanza di questa Prefettura, a far data dal 12 marzo 2020 saranno chiusi temporaneamente al pubblico, fino a nuova comunicazione.
Resta inteso che verrà assicurato un servizio di informazioni a beneficio dell’utenza ai seguenti indirizzi di posta elettronica:
- Sportello unico immigrazione: raffaella.lupo@interno.it; emiliano.filabozzi@interno.it
- Cittadinanza: leonardo.baldassarri@interno.it; daniele.evangelista@interno.it
- Apostille e Legalizzazione: leonardo.baldassarri@interno.it; daniele.evangelista@interno.i
- Persone giuridiche: leonardo.baldassarri@interno.it
- Enti di culto: leonardo.baldassarri@interno.it
- N.o.t.: cecilia.campolungo@interno.it; mariacristina.ronchini@interno.it
E’ Assicurato altresì un servizio di informazioni telefoniche il martedì e il giovedì dalle ore 10,00 alle ore 12,00 ai seguenti numeri di telefono:
- Sportello unico immigrazione: 0733/254-462 0733/254-404
- Cittadinanza / Apostille e legalizzazione / Persone giuridiche / Enti di culto: 0733/254-402 0733/254-460
· - N.o.t: 0733/254- 417 0733/254-475
Dopo l'emanazione del Decreto Governativo #IoRestoaCasa che sancisce l'estensione delle misure valevoli sinora per la zona rossa, a tutto il territorio italiano, nella serata di ieri si sono svolti i primi controlli della Polizia Locale, Carabinieri, Polizia di Stato e Guardia Di Finanza presso le attività commerciali del territorio maceratese.
L'azione delle forze dell'ordine era volta a far rispettare tutte le misure di contenimento per fronteggiare l'emergenza Coronavirus e quindi "informare" è stata sicuramente la principale attività, anche se la maggior parte della cittadinanza si è dimostrata molto sensibile riguardo il rispetto delle nuove restrizioni. Un percorso quindi molto delicato, come ci ha raccontato il Comandate della Polizia Locale di Macerata Danilo Doria che ha ripercorso tutte le attività svolte internamente al suo comando ma anche nei confronti degli esercenti e cittadini negli ultimi giorni:
"Ci siamo attivati sin da ieri mattina dopo la riunione del Centro Operativo Comunale dove abbiamo discusso del Decreto ma soprattutto dell'interpretazione delle norme inerenti al territorio di Macerata che avevano degli effetti inevitabili su tutta la provincia - spiega il Comandate -. Tant'è che già la sera stessa sono stato raggiunto da diverse telefonate dei colleghi delle stazioni locali provinciali quindi parallelamente si è cercato di comprendere le misure messe in atto e le relative conseguenze".
Il primo passo da fare è stato proprio organizzare una campagna di sensibilizzazione: "Innanzitutto ci siamo impegnati a dare un'informazione equilibrata a tutti gli esercenti e cittadini come già avevamo fatto sabato scorso - sottolinea Doria-. Ad esempio è stato fatto il punto sulle norme riguardanti le consegne a domicilio nel senso che tutti i locali, posso stare aperti dalle 6 alle 18, e dopo quell'ora è ammessa e concessa solo la consegna a domicilio. I centri estetici, parrucchieri e barbieri e parrucchiere possono svolgere la loro attività ma solo su prenotazione e comunque garantendo la turnazione dei clienti con rapporto uno a uno in modo da evitare il contatto ravvicinato, il tutto sempre indossando i dispositivi di protezione individuale - per quanto riguarda le attività degli uffici della polizia locale informa-. La stessa cosa vale per gli uffici nostro comando in quanto riceveremo l’utenza solo su appuntamento e per le altre comunicazioni utilizzeremo prevalentemente mail o PEC a ma ci stiamo anche attrezzando per attivare un canale Skype".
Una situazione di emergenza che vede coinvolta tutta la cittadinanza nell'opera di prevenzione ma che lascia anche qualche dubbio: "Abbiamo inoltre ricevuto tantissime telefonate da parte dei cittadini che ci hanno chiesto come e quando si possono muovere considerando che la prima informativa diceva che all'interno del proprio territorio era possibile ma in realtà la norma sancisce che ci si può spostare solo in quei tre casi previsti dal decreto- e sulle attività di controllo dichiara -. Gran parte della città di Macerata sta rispondendo bene alle restrizioni imposte e la cartina tornasole sono le tante telefonate che ci arrivano dalle persone per chiedere informazioni che denotano una grande sensibilità da parte della cittadinanza. Nella serata abbiamo condotto tutte le attività di controllo insieme ai colleghi dei Carabinieri e Guardia di Finanza ma molti esercizi erano già chiusi con solo dei casi di qualche pizzeria che non aveva la possibilità di fare da asporto, abbiamo comunicato loro semplicemente che non era più possibile tenere gli stessi orari d’aperura e quindi la nostra prima azione è stata puramente informativa”
Il comandate Spurio ha concluso affermando: "Questa è un emergenza sta colpendo tutto il territorio nazionale ma la paura che genera non ci deve far andare nel panico ma anzi deve farci rifletterei sui comportamenti opportuni da tenere. Il decreto #IoRestoaCasa è molto chiaro se inquadrato nell'ottica della salute di una persona ma poi se ci si ragiona sopra riguardo ciò che porta adottare determinati comportamenti ecco che si rivelano tutte le sfaccettature negative sotto l'aspetto economico che rendono più difficile la sua assimilazione”
"In questo momento di difficoltà, onore agli operatori della sanità”, questo lo striscione appeso di fronte all’Ospedale Civile di Macerata a firma Curva Just, gli ultras della Maceratese. Anche il mondo dello sport, fermo in questo momento di emergenza, è al fianco di chi oggi sta affrontando giorno e notte il Coronavirus.
Sempre per quanto riguarda la Maceratese, la società biancorossa, tramite un comunicato ufficiale, ha già reso nota l'interruzione della consueta attività sportiva, dalla prima squadra a tutto il settore giovanile fino a nuova indicazione.
Mentre rimane in vigore lo Stop fino al 3 aprile di tutti i campionati di calcio dilettantistici (dalla Serie D alla Terza Categoria). È quanto deciso dal Consiglio Direttivo della Lega Nazionale Dilettanti riunitosi in sessione straordinaria a Roma per ottemperare alle prescrizioni inserite nel decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri sull'emergenza Covid19.
Zona delimitata e ruspe al lavoro. Nei giorni scorsi è partito il cantiere di Villa Potenza di Macerata, dove la Provincia sta realizzando la bretella che collegherà la strada provinciale 77 “Villa Potenza - Sambucheto” con la provinciale 361 “Villa Potenza - Montecassiano”.
Il progetto ha un valore di 800mila euro e prevede la costruzione di una strada, a due corsie, di circa 300 metri, che partirà dalla rotatoria già esistente sulla provinciale 77, nei pressi del Foro Boario, e arriverà alla strada provinciale 361, con cui si collegherà per mezzo di un’altra rotatoria.
L’intervento ricade nel territorio di Macerata e completa la variante di Villa Potenza, realizzata nel 2014, allo scopo di decongestionare l’importante snodo viario dove confluiscono numerose strade che collegano Comuni importanti, sia del maceratese che dell’anconetano. Infatti la bretella alleggerirà in modo rilevante i due incroci situati nei pressi di borgo Pertinace di Villa Potenza: escluderà tutto il traffico proveniente da Macerata e diretto a Montecassiano, Montefano e Osimo, e allo stesso modo le auto che da queste località sono dirette a Macerata. Tutto questo con evidenti benefici sia dal punto di vista della viabilità, della sicurezza e della qualità ambientale.
“La vallata del Potenza ha bisogno di ben altri interventi infrastrutturali, più radicali e incisivi - dichiara il presidente Antonio Pettinari -. Tuttavia quest’opera rappresenta un passo avanti nel miglioramento della viabilità, in un punto nevralgico della vallata in località Villa Potenza. La realizzazione della bretella è stata avviata dopo la stipula di una convenzione della Regione Marche con l’Amministrazione provinciale, a cui è stata demandata la progettazione, l’appalto e l’esecuzione dei lavori”.
Lezione on line in diretta per 140 studenti a Unimc. L’Università di Macerata ha sperimentato oggi l’utilizzo di un nuovo servizio che andrà ad integrare i sistemi di didattica on line già attivi, visto che la platea potenziale degli utenti è notevolmente aumentata. Si tratta di Microsoft Teams, una piattaforma pensata per la comunicazione di gruppi molto numerosi e, quindi, utile per la didattica, perché permette, tra le altre cose, di organizzare lezioni in diretta streaming con classi virtuali composte anche da 250 studenti. Il docente può condividere le proprie slide e parlare a tutti. Gli studenti possono intervenire tramite chat e a voce.
A testare il nuovo strumento è stato il delegato del rettore all’informatica Pier Giuseppe Rossi con il suo corso di didattica generale. “Il test è stato superato – dichiara -. Alla fine della lezione, ho chiesto ai ragazzi come era andata. Erano contenti e soddisfatti. Chi non era presente, potrà comunque accedere e vedere la lezione registrata attraverso le nostre piattaforme per la didattica on line. Abbiamo anche diffuso un manuale per docenti e studenti per accedere al servizio”.
Ad oggi sono già on line una media di 50 insegnamenti per ogni Dipartimento. Nel giro di poco tempo Unimc ha dovuto riconvertire on line gli insegnamenti di 28 corsi di laurea, potenziando la propria piattaforma di e-learning, originariamente predisposta per un numero di utenti molto minore rispetto alle attuali esigenze. Da domani sarà raddoppiata la potenzialità dello strumento, in modo da ridurre i tempi di accesso, e verranno indicate istruzioni dettagliate per una più agevole fruizione dei materiali on line. Il Centro di Ateneo per l’Informatica sta lavorando per trovare le soluzioni migliori e per contenere gli inevitabili disagi che una così rapida riconversione delle infrastrutture può comportare.
I Vigili del fuoco sono intervenuti questa mattina alle ore 9:45 circa a Pievebovigliana per l'incendio di un tetto di un annesso agricolo.
Sembra che le fiamme fossero già divampate nella notte ma l'allerta è scattata questa mattina dal Maresciallo di Pievebovigliana che ha subito chiesto intervento.
La squadra dei Vigili del Fuoco sul posto ha spento le fiamme e messo in sicurezza la struttura interessata.
Non si segnalano persone coinvolte.
Sono state annullate le manifestazioni fieristiche previste fino al 3 aprile 2020 nel territorio di Macerata.
La decisione proviene dal Centro Operativo Comunale (COC) per l'emergenza Coronavirus, riunitosi il 7 marzo scorso, alla luce di quanto contenuto nel DPCM 4 Marzo 2020, ora sostituito dall'ultimo DPCM 8 marzo 2020 "Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19. (GU Serie Generale n.59 del 08-03-2020).
Si tratta di Progetto Verde - Fiera del Verde, prevista c/o il Centro Fiere di Villa Potenza dal 20 al 23 Marzo 2020 e della Fiera di Sforzacosta, prevista per il 22 marzo in occasione dei festeggiamenti di San Giuseppe.
Si è concluso il soggiorno di studio trascorso dal 7 aprile 2019 al 7 marzo 2020 di Myriam Morvan presso il Liceo “G. Leopardi” di Macerata in collaborazione con France Education International, l’Ambascita di Francia in Italia e l’Académie di Rouen.
"La professoressa Morvan, proveniente dal Liceo Jeanne d'Arc di Rouen, capoluogo della Normandia, è stata ospite per due settimane del nostro Istituto - dichiara la dirigente scolastica Annamaria Marcantonelli - collaborando alla costruzione di uno scambio didattico, culturale e metodologico finalizzato a sostenere l’insegnamento, in Francia, della Filosofia in lingua italiana".
La professoressa Morvan, in collaborazione con i dipartimenti di Lingua e Filosofia, ha partecipato attivamente alle attività formative promosse dal Liceo, innescando una proficua collaborazione anche proiettata al futuro.
Hanno partecipato a questo scambio didattico il professore di Filosofia Alessandro Farinelli che ha illustrato in modo teorico e pratico la metodologia d’insegnamento della Filosofia ed i professori di Francese Fabio Macedoni e Sylvie Bartoloni, che oltre ad illustrare in modo generale il sistema scolastico italiano ed il suo funzionamento, hanno messo a punto un progetto di scambio culturale tra il Liceo Leopardi ed il Lycée Jeanne D’Arc per il prossimo anno scolastico.
Il titolo di questo progetto è “De falaises en falaises” e metterà in gioco punti in comune tra le due regioni spaziando dalla letteratura e dalla filosofia con Leopardi e Flaubert, alla storia con la resistenza e lo sbarco in Normandia arrivando al Teatro (è stato coinvolto anche l’operatore Francesco Facciolli) con la scrittura creativa e la rappresentazione di una pièce teatrale tutta da scoprire partendo da Anouilh e Leopardi.
“L’accordo di collaborazione firmato dalla Direzione regionale del Miur, l’Institut Français, la regione Normandia e la regione Marche è la splendida cornice dentro la quale si potranno realizzare molti interessanti progetti – commenta aggiunge ancora la dirigente – e scambi proficui, sia fra gli studenti, ma soprattutto anche fra i docenti. Dopo la valorizzazione del diploma Esabac, siamo ora alla costruzione di un vero e proprio rapporto culturale, turistico e artistico fra queste due regioni; noi faremo la nostra parte, ma sicuramente occorrerà la collaborazione di altre scuole e delle nostre istituzioni locali”.
Durante il suo soggiorno a Macerata la professoressa Morvan ha potuto ammirare le bellezze del nostro territorio, oltre Macerata, ha visitato la Basilica di San Nicola, la Basilica di Loreto, l’abbadia di Fiastra, il museo della carta di Fabriano e la città e la costa di Sirolo.