È diventata tradizione per gli ex Allievi Specialisti del 63esimo Corso Normale dell’Aeronautica Militare di Macerata (1/10/1976 – 31/7/1977) ritrovarsi in un raduno, che annualmente si svolge in una delle belle città italiane.
Nell’anno in cui l’Aeronautica Militare celebra il Centenario della sua costituzione (28/3/1923- 28/3/2023), venerdì 29 e sabato 30 settembre, è stata la volta della città di Macerata ad ospitare a 47 anni di distanza, gli ex Allievi che in questo anno particolare, hanno voluto così rivivere e condividere con spirito fraterno, i luoghi e i tanti ricordi ed esperienze di vita vissute insieme per dieci mesi, all’interno dell’allora Scuola Specialisti Aeronautica Militare (SSAM) di Macerata, intitolata al “Maresciallo 3^ Classe Armiere M.O.V.M. Armando di Tullio”.
La partecipazione alla manifestazione è stata massiccia e ha visto incontrarsi circa 60 persone accompagnate dai rispettivi familiari, confermando un tradizionale spirito di fratellanza e appartenenza che è vivo e distintivo del 63esimo Corso Normale.
Durante la permanenza a Macerata, al fine di approfondire la conoscenza del territorio, venerdì 29 settembre, i radunisti si sono recati presso la Basilica di Loreto per rendere omaggio alla Beata Vergine di Loreto, Patrona degli aeronauti. Il mattino seguente, avvalendosi della competenza e professionalità di Daniela Perroni, hanno visitato lo Sferisterio, uno tra i più prestigiosi teatri di musica lirica in Europa, la Basilica della Misericordia, Palazzo Buonaccorsi e infine Piazza della Libertà con l’orologio planetario e il suo carosello dei Re Magi.
Nel pomeriggio, il vicesindaco Macerata, Francesca D’Alessandro - a conferma dei forti legami da sempre esistenti tra la città e l’Aeronautica Militare -, insieme al Presidente della Sezione dell’Associazione Arma Aeronautica-Aviatori d’Italia di Macerata, Ten. (ca) Giuseppe Sabbatini, al Col. (ca) Carmelo Capuano – già istruttore presso la Scuola Specialisti e il Luogotenente (ca) Maurizio Aldini – Presidente del comitato promotore del raduno, ha deposto una corona d’alloro ai piedi del monumento eretto nei pressi dell’ex Scuola Specialisti, dalla locale Sezione dell’A.A.A. -Aviatori d’Italia, a ricordo degli uomini e dei reparti dell’Aeronautica Militare che hanno vissuto o operato nella provincia di Macerata, momento solenne, sottolineato dalle note del silenzio.
Alla cerimonia, oltre ai radunisti e ai familiari, era presente con il proprio Labaro, una rappresentanza delle Sezioni dell’Associazione Arma Aeronautica – Aviatori d’Italia, di Macerata e del dipendente Nucleo di Pollenza (MC), intitolate rispettivamente al “Tenente Pilota Medaglia d’Argento al Valor Militare Ludovico Censi” e al “Col. Medaglia d’Argento al Valor Militare Egidio Nardi”.
È seguita la consegna di una targa ricordo del 100nario dell’A.M. alla citta di Macerata e alle Sezioni dell’A.A.A. – Aviatori d’Italia. Successivamente, presso la Chiesa San Francesco, è stata officiata la Santa messa, che ha rappresentato un momento estremamente significativo in cui il Corso, ha ricordato i propri colleghi che hanno "chiuso le ali".
Il raduno si è concluso con un momento conviviale dei partecipanti tenuto presso il ristorante “Abbazia San Claudio” di Corridonia, dove, dopo il tradizionale “Gheregheghez” i radunisti si sono dati appuntamento al prossimo anno.
Anche quest’anno il raduno ha coniugato tradizione e solidarietà, mantenendo viva la volontà di donare in beneficenza una somma in denaro ad una Associazione di volontariato nel nome del compianto paricorso Antonio Aprile, scomparso recentemente.
MACERATA - L’assessore Silvano Iommi non si dimette, non ha mai avuto questa intenzione. Ha capito che sul parcheggio di Rampa Zara rischiava un lento logoramento e allora ha preso l’iniziativa adombrando la soluzione estrema. E il pallino è ritornato nelle sue mani. La sua indole gli impedisce di abbandonare il campo. Chi lo conosce, infatti, vi dirà che Iommi si considera un libero pensatore, senza padrini e senza padroni, con una buona opinione di sé, ma soprattutto è caparbio e ostinato e anche un po’ bastian contrario. Continuerà, quindi, com’è suo costume, a resistere con pervicacia a difesa delle sue posizioni, accompagnando taluni repentini avanzamenti con qualche ritirata strategica. La sagacia tattica di sicuro non gli difetta.
Non si dimetterà, quindi, anche perché sono in troppi ad auspicarlo. In primis la maggioranza che potrebbe fare, senza troppi strappi, il tanto desiderato riequilibrio delle forze politiche in Giunta accontentando le pretese di Fratelli d’Italia di avere un peso nel governo della città pari ai più recenti risultati elettorali. E poi l’asfittica minoranza consiliare, che per Iommi non ha mai avuto simpatia, vuoi per certe sue posizioni supponenti, radicali e inconcilianti, vuoi per i suoi antichi e mai dimenticati trascorsi politici di sinistra e che potrebbe tentare di utilizzare la sua uscita di scena per darsi un po’ di ossigeno a buon mercato. Ma, last but not least, anche il dirigente del Servizio Tecnico, che, finalmente, potrebbe riappropriarsi degli spazi che Iommi ha occupato in questi mesi per ritornare a incidere su decisioni e piani di lavoro.
In effetti, in molti non sono persuasi della necessità e convenienza di un nuovo parcheggio a valle di Rampa Zara. Non ci sono studi di settore e proiezioni attuariali che ne supportino la realizzazione. In poche parole non vi è alcuna evidenza scientifica che quel parcheggio sia opportuno e che il rapporto costi/benefici sia vantaggioso.
È vero, il parcheggio è previsto dal programma della coalizione del sindaco Parcaroli, ma sono enunciazioni apodittiche o poco più. Non sono stati evidenziati elementi reali ed effettivi che conducano all’indispensabilità di realizzare quell’opera, ma si è giunti a questa conclusione sulla base di ragionamenti e speculazioni politiche, senza apportare sufficienti dati di fatto.
Il dibattito nella maggioranza, quindi, è tutto incentrato sul come anziché sul perché, dando per scontato che del parcheggio di Rampa Zara non se ne possa fare a meno, e ciò, sostanzialmente, per non venir meno alla promessa elettorale fatta ai maceratesi.
È un caso ben strano questo. I governanti, tutti e senza distinzione, compreso il governo Meloni, una volta al potere dimenticano in fretta le promesse elettorali, se queste si rilevano inattuabili o magari sbagliate.
Preferiscono fare sfoggio di pragmatismo (parola magica che seda ogni critica) per rinviare la questione a tempi migliori. O per seppellirla definitivamente. A Macerata succede il contrario. Se si tratta del parcheggio di Rampa Zara la fedeltà al programma deve essere assoluta, senza che ci sia spazio per alcun ripensamento critico.
Il parcheggio si farà, tuona (si fa per dire) il sindaco, ma si affretta ad aggiungere “ma con costi contenuti” e che con Iommi ci parla lui (sic!).
E però, sul come fare l’opera il ragionamento di Silvano Iommi è più che convincente. Il parcheggio, cioè, si deve fare concependo un progetto d'insieme di basso impatto ambientale e di integrazione armonica con le esigenza di salvaguardare e, anzi, di valorizzare il complessivo profilo paesaggistico della città e, in particolare, del versante di viale Leopardi. Il progetto di Iommi costa molto, ma è l’unico modo plausibile di fare quel parcheggio.
Una soluzione diversa esporrebbe la città a una bruttura inconcepibile e inaccettabile e, per di più, non più emendabile. È pur vero che la Giunta Parcaroli ha inaugurato una nuova narrazione della bellezza della città, con le piazze e i sagrati delle chiese pieni di auto, con il transito e la sosta selvaggia in centro storico, per cui anche lo scempio di un parcheggio a raso e a vista sotto le mura di viale Leopardi può sembrare potabile. Però c’è un limite a tutto e Silvano Iommi, a cui il senso estetico non ha mai fatto difetto, non legherà il suo prestigio a un’opera obbrobriosa che rischia di essere ricordata con il suo nome.
È un ateneo dove le discipline umanistiche tracciano un filo che lega le vestigia del passato alle frontiere delle nuove tecnologie quello che ricercatori e ricercatrici dell’Università di Macerata hanno raccontato oggi al grande pubblico. Per il sesto anno la città ha ospitato la Notte Europea dei Ricercatori, uno dei principali eventi internazionali dedicati al dialogo tra ricerca e cittadini nell’ambito delle azioni Marie Curie. L’Ateneo ha partecipato con il sostegno del Comune e di Europe Direct tramite il progetto Sharper finanziato dalla Commissione Europea e coordinato dell’impresa sociale Psiquadro in collaborazione con un consorzio nazionale di istituto, musei e università di quattordici città italiane.
“Abbiamo inserito questa iniziativa - spiega il rettore John McCourt - nel contesto del Macerata Humanities Festival, che abbiamo voluto incentrare sul tema della Comunità, declinato in questi giorni secondo tante sfaccettature diverse. Puntiamo sull’importanza della comunità universitaria, che impara confrontandosi, stando insieme in presenza, e, in particolare con le iniziative di questa giornata come l’evento serale di Serena Dandini, di una comunità inclusiva, libera da etichette e barriere precostituite”
Il punto di riferimento per la maggior parte delle iniziative è stato il loggiato del Palazzo degli Studi, dove sono stati allestiti stand e corner divulgativi fin dalle prime ore del pomeriggio. Si è partiti dal collegamento con gli scavi archeologici di UniMc in Albania, che stanno riportando alla luce resti di importanti città dell’antica Roma in un’ottica anche di valorizzazione turistica, per arrivare a giochi a quiz ed esperienze interattive con l’Intelligenza artificiale e visite guidate alle opere di palazzo Ricci che svelano legami e influenze tra Italia e Germania.
Non poteva mancare il sempre suggestivo stand della Polizia scientifica Ad animare piazza Cesare Battisti è stato il live show con Giusi Minnozzi e Multiradio con musica e tante interviste incentrate sulle questioni di genere. Alla biblioteca didattica in piazza Oberdan è stata inaugurata la mostra “Attilio Ascarelli: dalle Fosse Ardeatine al Dna”, che espone alcuni dei pezzi dell’archivio, donato all’Università di Macerata, del medico anatomopatologo che guidò l’equipe incaricata dell’esumazione e dell’identificazione dei corpi delle vittime dell’eccidio nazista nel 1944. La mostra vuole ridare un volto e una identità proprio a quelle vittime.
Un’attenzione particolare è stata dedicata quest’anno alle questioni di genere e della sostenibilità, attraverso talk e laboratori: uguaglianza in ambito lavorativo, la rappresentazione dei ruoli nei libri scolastici, il ruolo dell’arte e della teoria politica contemporanee. Su questi temi si è confrontata anche l’ospite speciale della serata al Teatro Lauro Rossi, Serena Dandini: la nota conduttrice, scrittrice e autrice televisiva ha dialogato con la prorettrice al welfare Natascia Mattucci sulle questioni di genere nell'orizzonte della comunità, non solo universitaria, ma più ampiamente umana.
Nella serata di ieri, venerdì 29 settembre, il ministro Matteo Salvini ha incontrato i suoi elettori a Macerata in occasione della festa della Lega delle Marche.
Salvini, nuovamente , è tornato sulla questione migranti, sostenendo a gran voce lo sforzo che lui, vicepremier, e la premier, Giorgia Meloni, stanno facendo per dare voce all’Italia al tavolo europeo circa la difesa dei confini nazionali e la gestione delle migliaia di migranti presenti sul nostro territorio “perché non turbino la quiete e l’ordine pubblico”.
Continua aprendo una breve parentesi sull’istruzione, condannando il fenomeno del bullismo e proponendo “una linea dura”, suggerendo il 5 in condotta. Quasi in chiusura, Salvini ha fatto cenno all’inasprimento delle sanzioni presenti nel nuovo codice della strada, affermando “che se sei ubriaco alla guida e prendi sotto qualcuno, ritiro della patente a vita”; un aut aut senza condizionale quello del Governo.
In conclusione, il ministro ha elogiato il Governo regionale e comunale, complimentandosi con il sindaco di Macerata, lì presente, per l’ottimo lavoro che lui e tutto il suo gruppo stanno svolgendo ed encomiando tutta la regione definendola una fantastica realtà economica, fatta di valenti imprenditori che credono nelle potenzialità territoriali.
La serata tutta è stata contornata dalla presenza di banchetti dove venivano distribuiti cibo e bevande alle persone presenti, ovviamente tutto offerto dal partito.
Due dei cinque atleti convocati in Nazionale Italiana per i Campionati del Mondo di Ginnastica Artistica, che si terranno in Belgio a partire da domani (domenica 1 ottobre), sono targati Virtus “Evaristo Pasqualetti” di Macerata. Un ulteriore importante riconoscimento per la storica società sportiva maceratese che, a suon di risultati nazionali ed internazionali, si conferma tra le leader del movimento della ginnastica artistica italiano.
Matteo Levantesi e Mario Macchiati, della Fermo 85 ma che gareggia per i colori della Virtus con la quale ha vinto il Campionato italiano di Serie A1, fanno parte del Team Azzurro impegnato ai mondiali di Ginnastica Artistica che si svolgeranno allo Sportpaleis di Anversa.
“Un Campionato del Mondo è sempre importante ma questo lo è un po’ di più perché serve anche per qualificarsi alle prossime Olimpiadi di Parigi 2024 – ha sottolineato il Presidente della Virtus, Giorgio Luzi - I risultati degli ultimi dodici mesi costituiscono un eccellente base di partenza per gli azzurri: vice campioni europei a Monaco nel 2022,quarti ai mondiali di Liverpool a Novembre 2022 e Campioni Europei ad Antalya in Turchia lo scorso Aprile.
In tutte queste occasioni, Matteo Levantesi era uno dei cinque membri della Nazionale e con le sue Parallele divine, oltre agli altri cinque attrezzi (Corpo Libero, Cavallo, Anelli, Volteggio e Sbarra) ha portato punti fondamentali per l’ottenimento di questi risultati”. Le gare saranno trasmesse da Rai Sport, alcune in diretta altre in differita.
L’assemblea annuale della CNA delle Marche, svoltasi questa settimana ad Ancona, ha ospitato il Presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli e l’Assessore regionale alle infrastrutture Francesco Baldelli. Tema dell’assise “Superare il gap infrastrutturale che frena la competitività delle imprese marchigiane”.
Paolo Silenzi, Presidente CNA Marche e Moreno Bordoni, Segretario generale, hanno posto all’attenzione dei vertici della Regione l’urgenza di molti interventi: “L’87% delle merci marchigiane transita su gomma, è necessario portare a termine progetti da troppo tempo sulla carta come la terza corsia sull’autostrada A14, il completamento della Quadrilatero, la Fano-Grosseto, nonché le intervallive e pedemontane che potrebbero collegare le aree interne con la costa e con le altre regioni italiane”.
Silenzi e Bordoni hanno ricordato come la scadenza del 2030, termine entro il quale il 30% del trasporto merci su strada dovrà essere trasferito su rotaia o su nave, sia dietro l’angolo: “Senza interventi consistenti sulle linee ferroviarie arriveremo con ogni probabilità impreparati. Dall’alta velocità nella linea adriatica e dal potenziamento dei collegamenti con Roma passa la fine dell’isolamento ferroviario delle Marche”.
Situazione ancora peggiore per i collegamenti digitali: “Siamo in ritardo per quanto riguarda la copertura delle Marche con la fibra – sottolineano i vertici CNA. Oggi solo un marchigiano su quattro ha un abbonamento in banda ultra larga, percentuale che scende al 5,7 se si fa riferimento agli indirizzi postali. Ben 7 i distretti industriali marchigiani con copertura inferiore all’1% nella versione più performante della banda ultra larga”.
Maurizio Tritarelli, Presidente CNA Macerata, amplia la panoramica di analisi ad una situazione economica che non accenna a migliorare: “Il PIL della nostra regione è costantemente sotto la media nazionale e le stime dicono che lo sarà sempre di più da qui al 2027. Cala drasticamente il numero delle imprese (-12% in 10 anni nella regione, -13,5% in provincia di Macerata) e chi riesce a sopravvivere vede comunque erodersi i ricavi. Solo l’anno scorso, sono scesi del 17% i ricavi delle imprese manifatturiere e del 23% quelli delle imprese agricole; i due settori principali dell’economia regionale”.
“La maggior parte delle imprese, vuoi per contrazione della domanda, vuoi per i tassi di interesse alle stelle, non fa investimenti – prosegue Tritarelli. Una forte preoccupazione per il futuro pervade oggi ogni imprenditore. Il governo ha recentemente delimitato le Zone Economiche Speciali fermandosi in Abruzzo. Le Marche sono la prima regione esclusa che pagherà questa concorrenza non a parità di condizioni”.
“Come Associazione di categoria degli artigiani e delle piccole imprese – sottolinea il Presidente CNA Macerata - denunciamo indicatori negativi da alcuni anni ma non vediamo ancora interventi efficaci. Il mondo delle imprese ha bisogno di certezze, di date precise in cui i progetti vengono portati a termine.
Come ha avuto modo di dire il nostro Segretario generale Bordoni direttamente al governatore Acquaroli, la CNA è disponibile a fornire dati, analisi e a formulare proposte. Siamo molto indietro con l’impiego dei fondi europei – conclude Tritarelli - noi abbiamo idee concrete e fattibili per investirle sul territorio in favore delle micro e piccole imprese, la cui economia coincide e si sovrappone con quella di moltissime famiglie marchigiane”.
Si è tenuta oggi a Macerata la conferenza stampa che ha aperto la giornata di festa della Lega Marche.
A coordinare l’incontro è stata Giorgia Latini, deputata e segretaria regionale Lega Marche, che ha dato il benvenuto ai due nuovi arrivati nella squadra del “Carroccio” in Consiglio regionale: Luca Santarelli dal gruppo “Rinasci Marche” e Simona Luchini che, precedentemente, era nel gruppo misto.
Dopodiché il turno dell’atteso ministro Matteo Salvini, giunto in auto direttamente da Milano dove ha partecipato alla ricorrenza del compleanno del defunto ex premier Silvio Berlusconi. Parole di stima per la giunta comunale guidata da Parcaroli: “Il suo operato è un modello di buona amministrazione della Lega e del centrodestra. In anni dove ne sono successe di tutti i colori non avete mai perso il contatto con la città, con le associazioni e con i commercianti. Sono convinto che se si votasse domani mattina rivincereste al primo turno, come fra due anni”.
Salvini, intervenendo sulle tematiche migratorie, ha citato anche la volontà di predisporre il blocco navale per la difesa del Mediterraneo “usando le navi della Marina Militare – ha detto - per difendere il mare europeo e le vite dei bambini che vengono messe da delinquenti su quelli che sono pezzi di lamiera che affondano dopo poco. Noi diciamo no a ogni missione navale europea non d’importazione ma di tutela e presidio”.
Delle navi militari, a presidio di un “mare europeo”, sarebbero così la soluzione a un fenomeno di migrazione umana che c’è da sempre e continuerà a esserci, mentre un’integrazione che prende il nome di “importazione” avrebbe un sapore quasi commerciale.
(Riprese e montaggio di: Federico Silvestri; Intervista di: Arianna Pannocchia)
Si è tenuta oggi presso la sala consiliare del Comune di Macerata la conferenza stampa in occasione della presentazione del programma di Overtime Festival, giunto alla sua 13esima edizione e che quest’anno inizierà il 4 e si concluderà l’8 ottobre.
Mancano dunque cinque giorni all’inizio di uno dei festival sportivi più importanti e innovativi di risonanza nazionale per quanto concerne il giornalismo, il racconto e l’etica sportiva. Un format vincente e ormai consolidato che anche quest’anno vanta una rosa di ospiti d’eccezione e promette di regalare emozioni ed entusiasmare il pubblico, sempre sotto il segno dello sport nelle sue diramazioni culturali, artistiche e sociali.
Il tema portante che riconduce a mosaico unico i molteplici eventi (presentazioni, dibattiti, mostre, contest, iniziative di solidarietà) di questa edizione è la passione per lo sport concepito come un sentimento autentico che unisce a doppio filo esperti campioni ed amatori, spingendoli ad allenarsi costantemente e motivandoli ad affrontare e superare difficoltà, ostacoli e sconfitte.
A fare da cerimoniere, prendendo per primo la parola, il presidente dell'associazione culturale Pindaro- organizzatrice di Overtime Festival- Michele Spagnuolo che ha messo in rilievo come quest’ultimo sia evoluto negli anni e come abbia avuto un ruolo da precursore nell’ambito della comunicazione:
“Inizialmente eravamo in 4-5 persone, oggi una sala così piena ci riempie di grande orgoglio e di grande soddisfazione perché evidentemente stiamo facendo qualcosa di buono per la città, per il territorio e per lo sport. Siamo un’associazione culturale che ha come obiettivo quello di organizzare eventi che possano legare il mondo dello sport e della cultura; soprattutto parlare di giornalismo, di racconto ed etica sportivi. Oggi va di moda parlare di storytelling ma vi assicuro che tredici anni fa siamo stati dei precursori in Italia e ci fa molto piacere”
A seguire il sindaco Sandro Parcaroli il quale ha ribadito l’importanza di questa quattro giorni che vedrà la città di Macerata in fermento e animata da personaggi di fama nazionale e internazionale: “Siamo giunti alla 13esima edizione di Overtime. Anche quest’anno ci saranno importantissimi ospiti legati al mondo dello sport e della cultura sportiva; basta citarne alcuni, come Sara Simeoni, Dan Peterson, Zdenek Zeman, Nino Frassica e moltissimi altri, per dare un’idea della portata degli eventi. Macerata per quattro giorni ospiterà il Festival che da tredici anni racconta il mondo dello sport con chiavi di lettura nuove e contemporanee. Cittadini e appassionati, curiosi e sportivi potranno prendere parte a incontri, proiezioni, esposizioni, inerenti al giornalismo, letteratura, cinema, fumetto, fotografia, alimentazione e molto altro”.
Riguardo al programma, rispetto al quale Spagnuolo ha invitato a “perdercisi” nel suo variopinto e variegato sito, tra gli ospiti più conosciuti si può citare il già menzionato Zdenek Zeman, attuale allenatore del Pescara in serie C, nonché autore di un interessante libro che verrà presentato in occasione del primo giorno del Festival.
Giovedì 5 ottobre spazio alle tematiche sociali, in particolare con un focus sulla violenza di genere che verrà trattata dalla nota criminologa Roberta Bruzzone. Nello stesso giorno tra i grandi protagonisti dello sport saranno presenti Dan Peterson, tra i volti vincenti della pallacanestro italiana, e Sara Simeoni, campionessa olimpionica di salto in alto ai Giochi di Mosca del 1980.
Venerdì 6 all’insegna dei Fuori classe del calcio con l’ex calciatore, ora commentatore tecnico per Sky Sport, Aldo Serena e il celebre difensore del Napoli e Juventus Ciro Ferrara.
Sabato 7 ottobre si potrà assistere alla testimonianza dell’ex pugile Francesco Damiani e in piazza Cesare Battisti nel tardo pomeriggio si potranno ascoltare le inimitabili e inconfondibili storie di passione sportiva a opera del famoso storyteller Federico Buffa. A chiusura di questa giornata il grande finale all’insegna della sagace e irresistibile ironia del comico siciliano Nino Frassica che intratterrà il pubblico alle 21.30 al Teatro Lauro Rossi.
Infine la giornata che sugella il festival, domenica 8 ottobre: protagoniste le proiezioni dell’ Overtime Film Festival che si consolida come tra le più prestigiose rassegne cinematografiche a tematica sportiva in ambito nazionale. A tal riguardo un ospite d’eccezione sarà Domenico Procacci, produttore cinematografico con la sua celebre Fandango. Confermata la partecipatissima sezione che guarda all’enogastronomia con la partecipazione, che rende stellata questa giornata, dello chef Pierpaolo Ferracuti.
Tra i moltissimi e preziosi interventi quello di Nazzareno Rocchetti, ex fisioterapista della nazionale di atletica leggera: “Lo Sport ha bisogno di fatti, non di parole, come del resto nella vita: lungi da ogni intento moralista, ma le cose più importanti che i giovani si aspettano da noi sono gli esempi. Facciamo ognuno la nostra parte, diamo spazio ai giovani, investendoci anche a livello politico, perché se noi li aiutiamo, saranno il futuro del nostro paese. Finché in questo Paese si parlerà di sport e di amore vi posso garantire che tutto andrà bene”.
"Macerata 'tradita', oggi non ci sono altri termini che possono rappresentare lo stato in cui verte la nostra città, 'tradita', da colui che avrebbe dovuto salvarla, aiutarla, rinnovarla e rilanciarla. Il sindaco, si domanda retoricamente chi lo sfiducerà senza rendersi conto che si è già sfiduciato da solo, non realizzando quanto promesso in campagna elettorale alla città e tradendo le più che legittime aspettative dei propri elettori, noi in primis".
Con queste dure parole, il neo segretario nazionale del Movimento Iniziativa Popolare, Mattia Orioli interviene sulle sorti politiche cittadine spiegando come la città sembri "imbalsamata". "Il sindaco, nonché presidente della provincia di Macerata, Sandro Parcaroli ha tradito le aspettative dei Maceratesi - prosegue -, ha frantumato la coalizione civica e partitica, dimostrando la debolezza e l'inconsistenza politica ed amministrativa della sua persona, e purtroppo con noi deludente lo è stato anche sul piano umano".
"A Roma sto lavorando insieme ad altri al tentativo di riaggregazione del mondo politico Popolare Democratico Cristiano, dopo la diaspora del 1994 - precisa Orioli -. Questo aspetto non sorge a caso, infatti centro-destra e centro-sinistra non esistono più, a Macerata la nostra città ne è un plastico esempio. Nel Paese e nei territori vi è una destra radicale e una sinistra radicale, fameliche di potere, per questo mai come oggi occorre un sussulto di tutte le forze cosiddette 'moderate', di centro".
"La città merita una speranza vera, concreta, reale, e solo le forze di buon senso possono farlo, il centro non sia solo un’opportunità per pochi, ma una speranza per tutti - riflette Orioli -. Per questo dico con determinazione alle forze Popolari, Democratiche Cristiane, di centro, moderate, laiche, liberali e riformiste ed a tutte le forze che si rivedono nella politica vera del fare, e a tutti i civici ed in fine ma non per ultimi a tutti i Maceratesi che hanno a cuore la città, di mettersi in cammino, unirsi e creare un fronte comune al 'centro', e definitivamente archiviare questa pagina impietosa di non politica".
"Macerata dopo profondi dolori, umiliazioni e tradimenti, diventi il baluardo del cambiamento, diventi il centro di una rinascita, risorgimento e resurrezione e futuro faro per il paese verso una ritrovata politica, vera, umana, concreta e vicina alla gente" conclude Orioli.
Sarà stipulato oggi il contratto di compravendita tra l’Azienda sanitaria territoriale di Macerata e la società Sari2030 srl Società Benefit per l’acquisto di un’immobile da destinare a sede del Dipartimento di Prevenzione, sito a Piediripa in via Cluentina 35, e che si estende su una superficie di 871 metri quadrati.
L’acquisto rientra nell’ambito dell’intervento “Salute, Ambiente, Biodiversità e Clima” previsto dal Piano nazionale per gli investimenti complementari al PNRR, approvato con Decreto Legge n.59 del 2021, e finanziato con decreto del direttore del Dipartimento Salute della Regione Marche.
L’immobile ospiterà gli uffici di Civitanova Marche e Macerata competenti alle funzioni della progettualità PNC. “La concentrazione in un'unica sede degli uffici preposti alla prevenzione in ambito sanitario, ambientale e climatico – dichiara il direttore generale dell’AST di Macerata Daniela Corsi – favorirà un migliore coordinamento e organizzazione del lavoro complessivo da svolgere” .
È stata una giornata all’insegna dello sport e del divertimento ma anche del ricordo di due amici della Pallavolo Macerata, Giuseppe Furiassi e Claudio Valenti, ex-dirigenti biancorossi con i quali la società biancorossa ha condiviso tanti successi. Il triangolare è stato vinto dalla Volley Banca Macerata, che si è imposta sulle formazioni ospiti, la Smartsystem Fano, degli ex Margutti e Partenio, e la Paoloni Macerata. A premiare le squadre partecipanti e i vincitori della Volley Banca Macerata, sono stati i figli di Giuseppe e Claudio, Daniele Furiassi e Marco Valenti, nonché ex-giocatori della Pallavolo Macerata.
Volley Banca Macrata – Smartsystem Fano 2-1 – Il derby apre il memorial alle 17.30. Macerata scende in campo con Casaro, Lazzaretto e Zornetta, Orazi e Fall al centro, Marsili palleggiatore e Gabbanelli libero. Buona partenza di Fano che aggredisce i biancorossi e costringe coach Castellano a chiamare il primo time out sull’1-5. Il Capitano Marsili predica calma, i biancorossi accorciano con il muro-out di Casaro, 13-16, gli ospiti restano avanti ma nel finale la Volley Banca Macerata rimonta: break con Zornetta al servizio e 22-22.
Le squadre giocano punto a punto e ai vantaggi Fano ha la meglio, 24-26. Buoni ritmi anche nel secondo set, guida però la Volley Banca Macerata che allunga 7-4 grazie a Fall, bravo a colpire due volte da posizione centrale e poi efficace a muro. Reazione Fano che accorcia con Margutti, ma i biancorossi tornano subito in controllo e scappano 19-13: combinazione al centro per Lazzaretto che supera il muro per il 22-13, sembra fatta ma Fano accorcia fino al -3, poi Macerata chiude 25-21.
Riparte avanti Macerata, 6-3, con il muro-out di Lazzaretto, la gara è sempre equilibrata e gli ospiti si avvicinano: buco al centro nella difesa di casa e Fano trova il 16-16. Scambio lungo e spettacolare che vale il 19-17 per la Volley Banca Macerata dopo una serie di difese da parte degli avversari: nel finale i biancorossi tengono il vantaggio, chiude il diagonale di Casaro 25-21.
Volley Banca Macerata: Marsili 2, Orazi 4, Fall 4, Casaro 10, Ravellino, Gabbanelli, Zornetta 13, Lazzaretto 12. NE: Pahor, Owusu, Penna, Sanfilippo, Scrollavezza, D’Amato. All: Maurizio Castellano.
Smartsystem Fano – Paoloni Macerata 2-1 – Nella seconda gara si sono sfidate le due formazioni ospiti della Volley Banca Macerata. Coach Tofoli da maggiore spazio alla panchina ma i suoi riescono comunque a prendersi l’incontro anche se il primo set se lo aggiudica la Paoloni: buona partenza della squadra di Serie B che poi tiene a distanza gli avversari fino al 23-25. Buona anche la partenza nel secondo set, poi esce Fano alla distanza che scappa 16-12; gli avversari reagiscono e accorciano ma cedono nel finale 25-19.
Volley Banca Macerata – Paoloni Macerata 2-1 – Chiude il triangolare la sfida tutta maceratese. Coach Castellano sceglie stavolta di schierare la panchina e i giovani biancorossi rispondono con una buona prestazione che vale il Memorial Furiassi-Valenti. Il primo set se lo aggiudica però la Paoloni in rimonta: gli ospiti vanno avanti dopo aver ribaltato l’iniziale vantaggio della Volley Banca Macerata, quindi chiudono 21-25.
Reazione dei biancorossi, allungano 16-11 e controllano agevolmente il vantaggio, lasciando ben poco spazio agli avversari che si arrendono 25-15. Terzo set in rimonta per la Volley Banca Macerata, i ragazzi di coach Castellano chiudono la partita una volta avanti e alzano il trofeo.
Volley Banca Macerata: Pahor 5, Owusu 8, Penna 11, Sanfilippo 5, Scrollavezza 3, Ravellino, D’Amato 12. NE: Marsili, Orazi, Fall, Casaro, Gabbanelli, Zornetta, Lazzaretto. All: Maurizio Castellano.
Uomo investito da un'auto finisce in ospedale. È quanto accaduto, intorno 8 del mattino, in via Capuzi, nel comune di Macerata. Ancora da chiarire l'esatta dinamica di quanto avvenuto, la cui ricostruzione spetterà agli agenti della polizia locale.
Immediato l'arrivo sul posto dei sanitari del 118 che hanno prestato al 32enne le prime cure del caso, per poi trasferirlo in codice giallo all'ospedale cittadino per accertamenti. Il pedone non versa in gravi condizioni, ma a seguito dell'impatto con il veicolo ha riportato dei traumi sulla cui entità si è ritenuto necessario fare approfondimenti medici.
L'8 settembre di un anno fa Claudio Gaetani moriva a Londra improvvisamente e prematuramente. Claudio era presidente della Sezione Anpi di Civitanova Marche, già presidente dell’Istituto Storico di Macerata, docente universitario esperto di cinema e Shoah, critico cinematografico, attore e regista
Gaetani aveva conosciuto l’antifascismo in famiglia: suo nonno era Augusto Pantanetti, nome di battaglia "Nicolò", comandante partigiano protagonista della Resistenza del Maceratese; sua nonna Ruth Wartski era una ebrea polacca prigioniera nel campo di Sforzacosta e sfuggita alla deportazione; sua madre Annita Pantanetti, scomparsa 3 anni fa, era stata anche lei presidente della Sezione Anpi di Civitanova Marche e figura di riferimento dell'Anpi Civitanova Marche.
In suo ricordo si svolgeranno due iniziative, organizzate tra gli altri dall'Anpi provinciale di Macerata e dalla Sezione Anpi di Civitanova Marche. Venerdì 29 settembre, alle ore 21, a Macerata presso il Cinema Italia, la proiezione dello spettacolo "L’ombra lunga del nano".
Sabato 30 settembre, alle ore 21:30, a Civitanova Marche presso il Teatro Cecchetti, lo spettacolo "Claudio arrivederti. Frizzi e lazzi, note e ricordi per il tuo compleanno". Entrambe le iniziative sono ad ingresso libero. Proprio a Civitanova, sabato, amici e colleghi di Claudio si riuniranno per festeggiarlo e ricordarlo con contributi video, musica e racconti.
Con l’inaugurazione ufficiale all’Orto dei Pensatori, le prime iniziative e il taglio del nastro della fiera nazionale delle University Press italiane "Books UP!" e della mostra fotografica di Paolo Cudini, ha preso il via a Macerata il Festival delle Humanities, una rassegna di eventi aperti al grande pubblico organizzata dall'università di Macerata per mostrare il ruolo dirompente e sempre attuale delle scienze umanistiche e sociali.
Tra i protagonisti di oggi: la scrittrice Silvia Ballestra e il politologo Vittorio Emanuele Parsi. Il commissario alla ricostruzione sisma 2016 Guido Castelli, impossibilitato ad essere presente per impegni istituzionali, non ha fatto mancare il suo video-intervento al tavola rotonda voluta dall'Alam, l'associazione laureati ateneo maceratese, per mantenere alta l’attenzione sulle ferite sociali del terremoto.
"Questa ricostruzione - ha detto - ha archiviato quel principio del com’era dov’era, praticato in passato in altre ricostruzioni, come obiettivo finale dell’azione pubblica. Nel caso del cratere 2016 invece, ricompaginando e ricostruendo noi dobbiamo contestualmente anche innovare e attualizzare il nostro tessuto edilizio alla luce delle transizioni energetico-ambientale e digitali che oggi ci consentono di proiettare e dare senso al nostro patrimonio edilizio odierno, che necessita di rispondere a criteri diversi rispetto al passato".
Ecco alcuni degli eventi di domani, giovedì 28 settembre. Alle 10 all’Auditorium UniMc, un partecipato confronto per sollecitare l’attuazione della convenzione del Consiglio d’Europa sul valore del patrimonio culturale per la società, detta anche convenzione di Faro mentre a BooksUp con la giornalista Gianna Fregonara si parla di fake news. Alle 18 in via Garibaldi 20, ci sarà John Hooper, giornalista e scrittore britannico, corrispondente dall’Italia per "The Economist" e autore di "The Italians", un ritratto vivido e sorprendente del popolo italiano.
E ancora: si parlerà di storie di esseri umani e algoritmi; dell’atlante informatizzato delle dimore di personaggi della cultura; dei cammini culturali e della figura di Carlo Urbani. A booksUp si gioca con "Stai fermo un girone a Macerata" mentre il poeta slam Jhonel terrà un incontro sull'arte della parola in Africa.
Alle 21.30 al Teatro Lauro Rossi si esibiranno gli Utah, la giovane band che ha vinto il Premio Banca Marche Musicultura 2023. Gli Utah hanno aperto i concerti di Madame e di Francesco Gabbani e hanno pubblicato un singolo, "Sabato sera", che ha stazionato per ben tre mesi nella playlist di Spotify.
I cinque musicisti sono tutti di San Benedetto del Tronto e Jacopo Spinozzi, il leader della band, è uno studente Unimc. A condurre la serata il delegato del rettore per Musicultura Massimiliano Stramaglia. I biglietti sono gratuiti e si possono ritirare alla Biglietteria dei Teatri in Piazza Mazzini o la sera stessa direttamente a teatro un’ora prima dello spettacolo.
Tornano i Concerti di Appassionata con la stagione autunnale che inizierà sabato 30 settembre con un evento, patrocinato da Unimc, a chiusura del programma del Festival of The Humanities.
Ad esibirsi, alle 21, al Teatro Lauro Rossi sarà il Quartetto Goldberg che eseguirà opere di Verdi e Ravel, in un concerto che lega due compositori dallo stile diverso e che temporalmente racconta l’evoluzione della sensibilità e della musicalità nell’ambito della musica da camera per quartetto nell’arco di trent’anni.
L’Ensemble è allievo del Quartetto di Cremona presso l’Accademia Stauffer e, oltre ad aver ricevuto numerosi premi e riconoscimenti prestigiosi, dimostrando il suo straordinario talento e la sua dedizione alla musica, è "Artista Residente" dalla Fondazione Società dei Concerti di Milano per la stagione 2022/2023.
"In questo momento particolare, in cui la cultura e l’arte hanno dimostrato di essere un faro di speranza per la comunità, è bello proseguire nella collaborazione tra il Comune di Macerata e Appassionata per presentare al pubblico degli appuntamenti sempre di alta qualità – afferma l’assessore alla Cultura Katiuscia Cassetta -. La musica ha il potere di unire le persone, di trasmettere emozioni profonde e di arricchire la nostra vita quotidiana".
"Vorrei sottolineare anche l’attenzione di apertura ad un pubblico più giovane, sia con la politica del prezzo del biglietto che con le collaborazioni intessute con le scuole e l’Università. La nostra città è orgogliosa di sostenere iniziative culturali come questa, che contribuiscono in modo significativo alla valorizzazione del nostro patrimonio culturale e all’arricchimento della nostra comunità", conclude l'assessore.
Il programma autunnale continuerà con altri importanti appuntamenti. Domenica 15 ottobre alle 17:30, sempre al Teatro Lauro Rossi, si esibiranno I Musici, un ensemble di musica da camera con una lunga storia di eccellenza. I Musici ci stupiranno con un repertorio che comprende opere di Geminiani, Vivaldi e Scarlatti.
Il 9 novembre, alle ore 21 al Teatro Lauro Rossi, serata pianistica con Leonora Armellini. Questa straordinaria pianista, vincitrice di prestigiosi premi internazionali, dedicherà l’intero programma al grande compositore Chopin. La mattina alle 11 è in programma una matinée sempre al Lauro Rossi e la pianista incontrerà gli studenti delle scuole superiori della città. Per maggiori informazioni info@appassionataonline.it
Il 23 novembre, alle 18, alla Gran Sala Cesanelli dello Sferisterio, il Duo Violino e Violoncello Gismondi De Angelis, in un contesto che aggiunge ulteriori sfumature alla magia della musica. Infine, per chiudere in bellezza il 2023, il 15 dicembre alle ore 21, al Teatro Lauro Rossi, atmosfera natalizia con l’Orchestra da Camera del Conservatorio G.B. Pergolesi di Fermo.
La stagione autunnale è organizzata in collaborazione con il comune di Macerata e gode del patrocinio e del sostegno di Unimc, eegione Marche, Ministero della Cultura, Marche Spettacolo e Marche Concerti.
Appassionata ha inoltre deciso di rendere i prezzi dei biglietti ancora più accessibili. Il costo del biglietto intero passa da 20 a 15 euro, il biglietto ridotto da 15 a 12 euro (per over 65) e gli studenti potranno acquistare il biglietto a soli 5 euro.
Il tesseramento per il 2024 sarà disponibile a partire dalla metà di dicembre, in concomitanza con la presentazione del programma del nuovo anno.I biglietti sono disponibili alla Biglietteria dei Teatri di piazza Mazzini durante gli orari di apertura e online su Vivaticket. Sarà inoltre possibile acquistare i biglietti direttamente in teatro a partire da un’ora prima dell’inizio di ciascun spettacolo.
Servizi mirati della Questura di Macerata per il contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti: sanzionati due giovani. I poliziotti hanno operato nella giornata di martedì nelle zone antistanti le scuole e nei luoghi di maggiore aggregazione giovanile, specialmente nelle fasce orarie coincidenti con l'inizio e il termine delle attività scolastiche.
In particolare, nei pressi dei giardini di via Isonzo e poco distante l'Istituto "San Giuseppe", personale della squadra mobile ha proceduto al controllo di alcuni giovani con precedenti per reati in materia di stupefacenti. Due di loro, extracomunitari, dopo perquisizione, sono stati trovati in possesso di hashish, che è stata poi sequestrata. Nei loro confronti si è proceduto con la sanzione amministrativa.
È stata pubblicata la graduatoria per l’anno 2023 dell’Ambito Territoriale per l’erogazione dell’assegno di cura per anziani non autosufficienti per l’anno 2023 che è in fase di liquidazione.
“Per il 2023 sono pervenute 260 domande, in aumento rispetto al 2022, e 254 sono state quelle accolte e che formano la graduatoria – interviene il vice sindaco e assessore alle Politiche sociali del Comune di Macerata ente capofila dell’Ambito territoriale sociale n. 15 Francesca D’Alessandro -. Il maggior numero di richieste sta ad indicare che è cresciuta la consapevolezza dell’importanza della permanenza degli anziani non autosufficienti all’interno dell’ambito familiare dove vengono assistiti con cure adeguate e allo stesso tempo sta ad indicare una maggiore attenzione alla rete familiare e alle persone con fragilità”.
Il contributo di 200 euro per dodici mensilità, messo in atto dalla Regione Marche, è finalizzato a sostenere gli anziani non autosufficienti assistiti a domicilio direttamente da familiari o da assistenti familiari con regolare contratto di lavoro, residenti nell’Ambito Territoriale Sociale n. 15
Il servizio è destinato a persone con 65 anni di età non autosufficienti che abbiano già ottenuto il riconoscimento definitivo dell’invalidità civile pari al 100% che siano titolari dell’indennità di accompagnamento.
I beneficiari non autosufficienti devono usufruire di un’adeguata assistenza presso il proprio domicilio, verificata dalle Assistenti Sociali dell’ATS15, che elaborano e sottoscrivono insieme al beneficiario e alla sua famiglia il “Patto per l’Assistenza Domiciliare”.
Per preservare il diritto alla riservatezza dei richiedenti, nella graduatoria è indicato il numero di protocollo assegnato alla domanda, consultabile nella sezione “Richieste inviate”, dopo aver fatto l’accesso con SPID o credenziali al link https://sociali.comune.macerata.it/sicare/benvenuto.php . La graduatoria è consultabile nel sito del Comune di Macerata www.comune.macerata.it .
il Rotary Club Macerata “Matteo Ricci” e la presidente Sabrina Morresi, nell’ambito delle specifiche attività di service nel territorio, patrocinano e organizzano, il prossimo 7 e 8 ottobre , il III° Torneo di Padel in collaborazione con il Tennis Padel Team Torresi di Macerata di Giovanni Torresi.
L’organizzazione dell’evento, curato dalla campionessa nazionale Patrizia Magnante, è finalizzata alla raccolta di fondi da destinare in beneficenza all’Anffas di Macerata, per sostenere le attività riabilitative e d’inclusione delle persone con disabilità.
L’evento è alla sua terza edizione e quest’annoconta di raggiungere la quota record di iscrizione di 40 coppie e si svolgerà in due giornate. il sabato dedicato alle fasi eliminatorie e la domenica per le semifinali e finali.
Il torneo di padel, diventato ormai uno sport molto diffuso e alla portata di tutti, è una occasione di divertimento e sport e ci sarà un’area hospitality con i prodotti creati dai ragazzi dell’Anfass, tutto a supporto della beneficenza.
Si è tenuta questa mattina nella sala convegni della nuova sede Fisiomed di Sforzacosta la conferenza stampa in occasione della partnership, rinnovata e ulteriormente consolidata, tra il gruppo medico sopracitato e la società di volley militante in A1 Pallavolo Macerata. Un accordo che unisce due realtà di eccellenza del territorio, impegnate a promuovere i valori della salute e dello sport in un’ottica dialogante e di reciproco scambio.
A inaugurare la conferenza davanti a una platea di maglie rosse indossate dai giovani pallavolisti, il presidente del Gruppo Fisiomed Enrico Falistocco: “Cerchiamo di dare il nostro supporto di carattere sanitario cercando di essere nel migliore dei modi tempestivi, cosa che per gli atleti di pallavolo, per chi è alle prese con un campionato professionistico, è fondamentale”. Inoltre ha messo in luce le caratteristiche e la visione generale che accomunano entrambe le realtà in un unico campo di azione, quello del benessere dell’individuo dunque della collettività: “Pallavolo Macerata e Associati Fisomed in fondo presentano molte caratteristiche comuni: da una parte ci si allena con l’attività sportiva, agonistica per condurre al meglio il campionato, dall’altra si opera ogni giorno, con la massima professionalità e dedizione, per garantire un servizio sanitario efficiente. Dunque tutti agiscono per fare meglio, nella prospettiva di un progresso continuo”.
Subito dopo, è intervenuto il presidente della Pallavolo Macerata Gianluca Tittarelli che ha posto l’accento su quanto questa partnership rinnovata sia fondamentale e permetta di rilanciare sempre nuove sfide:
“Noi siamo onorati e felici che Associati Fisiomed sia partner importante della Società Pallavolo Macerata ormai da diversi anni. Il fatto che lo sia da tutto questo tempo testimonia proprio quanto sia strategica la sua presenza all’interno della nostra attività. Per una realtà come la nostra questa partnership è essenziale: ai fini dell'attività che svolgiamo, dobbiamo ricevere delle risposte veloci, professionali che ci permettano di procedere nel cammino con il massimo della prestazione. E Fisiomed è garanzia di tutto questo. Siamo ben contenti di raccogliere l’adesione di realtà importanti del territorio che sposano il nostro progetto, affiancandoci; da 40 anni questa attività ci è permessa grazie alle capacità organizzative della società ma soprattutto grazie a chi la sostiene. Dunque il mio ringraziamento va in maniera sincera ad Associati Fisiomed con cui siamo pronti a rilanciare sempre nuove sfide”.
Infine, a segnare la conclusione della conferenza le parole del direttore generale della Pallavolo Macerata Italo Vullo: “Questa partnership ci onora e deve essere indirizzata al fine di una ulteriore presenza di Fisiomed sul territorio, non solo attraverso la nostra Prima Squadra, ma anche attraverso quello che è il nostro settore giovanile composto da atleti e atlete di giovane età che risiedono sul territorio con le rispettive famiglie e che hanno tutta una realtà alle spalle. Realtà che può essere sicuramente coinvolta negli snodi di questa collaborazione perché Fisiomed è sicuramente un’eccellenza non solo marchigiana ma di livello nazionale”.
Giunto alla terza edizione, sabato 30 settembre torna a Macerata il Social Festival, l’iniziativa dell’assessorato alle Politiche sociali del Comune di Macerata, in stretta sinergia con gli assessorati alla Sicurezza, alle Politiche giovanili e agli Eventi, rivolta agli adolescenti e ai giovani in generale e alle problematiche attuali legate alla realtà che le nuove generazioni si trovano ad affrontare quotidianamente.
L’evento è realizzato anche nell’ambito e in collaborazione con il progetto “Life Addicted” finalizzato alla prevenzione dell’incidentalità stradale connessa all’uso di droghe e alcool finanziato dalla presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento politiche antidroga.
L’iniziativa è stata presentata questa mattina durante una conferenza stampa alla quale hanno preso parte il vice sindaco e assessore alle Politiche sociali Francesca D’Alessandro, l’assessore alla Sicurezza Paolo Renna, l’assessore agli Eventi Riccardo Sacchi, l’assessore alle Politiche giovanili Marco Caldarelli, Paola Carella vice presidente dell’Assemblea delle Libere Forme Associative e Stefano Giampieri quale rappresentate della Croce Rossa Italiana – Comitato di Macerata.
“Fatti d’Amore” è il claim che accompagna l’edizione 2023 del festival. Un festival in cui si parlerà e ci si confronterà su tematiche, non sempre affrontate con il giusto spazio, quali legami affettivi, contrasto al bullismo, gestione delle relazioni e delle emozioni e prevenzione delle dipendenze nell’ottica di scongiurare solitudine, vuoto e isolamento.
“Abbiamo chiaro in mente un obiettivo: quello di essere al fianco dei giovani, ascoltarli e offrire loro risposte adeguate e concrete anche alla luce del ‘periodo buio’ che hanno vissuto con la pandemia – ha affermato il vice sindaco e assessore alle Politiche giovanili Francesca D’Alessandro -. La nostra è una politica attiva e la attuiamo promuovendo attività e momenti di socializzazione come il Social Festival, dove affrontare le problematiche legate al mondo giovanile, soprattutto favorendo la prevenzione e contrastando le diverse forme di disagio, in collaborazione con gli istituti scolastici e il mondo del volontariato. Lavorare sul fronte della prevenzione, della promozione del benessere e offrire opportunità che mettano al centro il loro futuro e il loro protagonismo, significa anche intercettare in tempo utile i bisogni dei giovani e attivare e condividere percorsi costruiti insieme a loro. Il Social Festival significa tutto questo e anche condividere con la città i nostri obiettivi e le nostre attività”.
“Ringraziamo l’Amministrazione per averci fatto partecipi di questa iniziativa e per la visibilità – ha detto Paola Carella -. ALFA sarà presente con una un trentina di associazioni, ognuna con il proprio banchetto, che forniranno informazioni sulle loro attività anche con qualche dimostrazione pratica nel caso di quelle sportive. Faremo in modo di far capire ai ragazzi e che sì, è bello sballarsi, ma non di qualsiasi cosa, basterebbe farsi di solidarietà e altruismo”.
“Ci fa piacere partecipare al Social Festival con il progetto Life Addicted – ha esordito l’assessore Renna – nato con la mission che è possibile divertirsi senza devastarsi perché ci sono tanti modi di divertirsi in salute e uno è con la musica, lo stare insieme, il volontariato. Vogliamo entrare nel mondo dei giovani per imparare la loro lingua e stare con loro”.
“Un evento dall’altissimo valore sociale – ha detto l’assessore Sacchi – che mette insieme varie tematiche di grande sensibilità e delicatezza come la prevenzione dell’incidentalità stradale, il volontariato, la musica e le politiche giovanili .e le dipendenze Questo equivale a dimostrare come ci sia la volontà da parte di questa Amministrazione, la consapevolezza che ogni evento, e in, particolare questo che dal sociale parte e al sociale arriva, sia connotato da una grande attenzione verso le difficoltà delle persone. È un festival che va a toccare tematiche delicate ma in modo pop”.
“Mi piacerebbe sottolineare il linguaggio che sta sotto questo evento – ha affermato l’assessore Caldarelli -. I servizi sociali tendono ad essere letti come una specie di rifugium peccatorum ma non è questo il messaggio del Social Festival. L’assessore D’Alessandro, con questo evento, vuole far presente che c’è una comunità e per questo ha scelto la via della testimonianza e vuole dare un esempio e non un divieto e ha utilizzato il registro del divertimento. Si chiama Social festival e ci aspettiamo che sia un festival sociale che coinvolga tutti”.
Nutrito il programma del Social Festival che prenderà il via al mattino, dalle 9 alle 12.30, al Palazzetto dello sport di Fontescodella con “Emozionati di vita”, un incontro che vedrà la partecipazione degli studenti del biennio delle scuole superiori della città. Per loro due protagonisti d’eccezione: Federico Moccia, popolare scrittore, regista e sceneggiatore, considerato tra i migliori interpreti del linguaggio giovanile e Giorgia Benusiglio da 12 anni testimonial italiana per la prevenzione contro l’uso di stupefacenti e nel 2008 anche del portale del Ministero della gioventù guidato da Giorgia Meloni.
“Vuoi trasgredire? Non farti” è il titolo dell’incontro con la Benusiglio ma anche del suo libro autobiografico dove ha raccontato il calvario che ha vissuto a causa dell’assunzione di mezza pasticca di ecstasy che l’ha portata a subire un trapianto di fegato che le ha salvato la vita. Da questa terribile esperienza sono nati libri, film e serie SKY. Giorgia Benusiglio incontra ogni anno 90mila ragazzi delle scuole con oltre 3mila conferenze in Italia e all’estero. Il tutto mosso dalla volontà di informare i giovani e i giovanissimi sui danni della droga assunta anche occasionalmente.
Nella seconda parte della mattinata si parlerà di emozioni e di sentimenti nel racconto di Federico Moccia che con storie, citazioni e video tratterà il senso di tre parole chiave, orgoglio, bullismo e amore. Si ragionerà sugli strumenti utili per conoscersi e conoscere gli altri, per decodificare alcune dinamiche che, se ignorate, possono portare a disagio, chiusura in se stessi e mancanza di autostima.
All’incontro parteciperanno anche rappresentanti delle associazioni di volontariato che, nel pomeriggio, dalle 16 alle 20, alla Galleria Scipione, con lo slogan “Vengo volontario” presenteranno le loro attività informando i giovani sul mondo del volontariato, anche nell’ottica di una loro partecipazione finalizzata all’ottenimento dei crediti formativi scolastici.
Nel corso dell’iniziativa le associazioni distribuiranno gadget fluorescenti da utilizzare la sera in piazza della Libertà, dove, dalle 22, ci sarà il momento conclusivo del festival con il “Fluo Party – Dj Set Line Up” con Joele Mazza, Alexander jr, Luca Moretti e i vocalist Alex Sblendorio e Mat Vox.
Il Social Festival non poteva non prevedere un contest: i ragazzi, infatti, sono invitati a scattare foto dell’evento e postarlo sui social con gli hastag #fattidamore e #socialfestival.