Macerata

Violenza sulle donne, 7 giorni di visite ed ecografie gratuite all'ospedale di Macerata

Violenza sulle donne, 7 giorni di visite ed ecografie gratuite all'ospedale di Macerata

In occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne che si celebra il 25 novembre, Fondazione Onda lancia la terza edizione dell'(H) Open Week che si terrà dal 22 al 28 novembre con l'obiettivo di incoraggiare le donne vittime di violenza a rompere il silenzio e avvicinarle alla rete di servizi antiviolenza, che può offrire percorsi di accoglienza protetta e progetti di continuità assistenziale e di sostegno, fornendo strumenti concreti e indirizzi a cui rivolgersi per chiedere aiuto.  L'ospedale di Macerata è tra gli oltre 200 ospedali con il Bollino Rosa che hanno al loro interno percorsi dedicati, infatti, in questa occasione offrirà gratuitamente alla popolazione femminile consulenze, visite, colloqui, esami, info point e distribuzione di materiale informativo. «L’obiettivo dell’edizione di quest'anno è sensibilizzare il pubblico sull'esistenza di diversi tipi di violenza, oltre a quella fisica e sessuale. Esistono, infatti, violenze verbali, psicologiche e persino economiche, che possono culminare o meno in episodi di stalking e di violenza fisica. A tutto ciò, si aggiunge anche una tematica nuova, quella della 'violenza della malattia'. Quando una patologia irrompe nella vita di una persona, può avere oltre alle conseguenze psico-fisiche anche un impatto drammatico sulla qualità di vita, stravolgendo la quotidianità e le relazioni, minando il senso della propria identità", afferma Francesca Merzagora, presidente Fondazione Onda. "Ci sentiamo impegnati a fare sempre di più per supportare le donne vittime di violenza, cercando di capire quali sono le loro esigenze reali - ha voluto rimarcare il vicepresidente della regione Marche Filippo Saltamartini - ma l'idea di offrire visite e controlli gratuiti a tutte le donne è un'iniziativa di grande merito per cui mi sento di ringraziare i medici e, più in generale, tutto il personale sanitario". Di seguito le iniziative gratuite che si svolgeranno presso l'ospedale di Macerata dal 22 al 28 novembre, a cui è possibile partecipare telefonando ai numeri in calce o inviando apposita mail, specificando nella prenotazione che si tratta di visita riguardante il progetto Onda:  - 22 e 25 novembre presso la U.O.C. di Diabetologia diretta dal dottor Gabriele Brandoni si svolgeranno colloqui nutrizionali con dietista ed esperto medico nutrizionista. L’iniziativa si svolgerà il 25 novembre la mattina dalle ore 8:30 alle 10:30, e il 22 novembre nel pomeriggio dalle ore 14 alle 16:30. È possibile prenotare per mail al seguente indirizzo: francesca.borroni@sanita.marche.it. - 23 novembre 2023 presso la U.O.C. di Oncologia diretta dal dottor Nicola Battelli alle donne sarà offerta una visita senologica di screening e consigli sul corretto stile di vita L’iniziativa si svolgerà il pomeriggio, dalle ore 15:30 alle 18, per prenotare bisogna telefonare allo 0733-2572207 o 2218 dal lunedì al venerdì, dalle ore 12 alle 14. - 23 novembre 2023 presso la U.O.C. di Medicina Nucleare diretta dalla dottoressa Francesca Capoccetti si potranno effettuare ecografie tiroidee, come test di screening per eventuali patologie. L’iniziativa si svolgerà il pomeriggio dalle ore 15 alle16:30, è possibile prenotare telefonando allo 0733-2572467 dal lunedì al venerdì, dalle ore 10:30 alle 11:30.  - 27 novembre 2023 presso la U.O.C. di Medicina diretta dal dottor Roberto Catalini si svolgeranno ecodoppler dei vasi del collo come screening per aterosclerosi o altre problematiche vascolari. L’iniziativa si svolgerà la mattina dalle ore 9:30 alle 12:15, la prenotazione va effettuata telefonando allo 0733-2572013 dal lunedì al venerdì, dalle ore 10 alle 11.  - 28 novembre 2023 presso la U.O.C. di Ostetricia e Ginecologia diretta dal dottor Mauro Pelagalli si effettueranno visite ed ecografie ginecologiche. L’iniziativa si svolgerà la mattina dalle ore 8 alle 14, per prenotare bisogna telefonare allo 0733-2572393 dal lunedì al venerdì, dalle ore 11 alle 13.  - 28 novembre 2023 presso la U.O.C. di Radiologia diretta dal dottor Leonardo Costarelli si svolgeranno ecografie dell’addome: la donna dovrà presentarsi a digiuno e a vescica piena. L’iniziativa si svolgerà la mattina dalle ore 9 alle 10:45, è possibile prenotare telefonando allo 0733-2572371 dal lunedì al venerdì, dalle ore 10 alle 11. 

15/11/2023 18:47
Il jazz approda all'Unimc: il trio di Enrico Pieranunzi sotto l’esame di musicologi e studiosi

Il jazz approda all'Unimc: il trio di Enrico Pieranunzi sotto l’esame di musicologi e studiosi

Il rapporto tra composizione e improvvisazione saranno al centro di un innovativo workshop organizzato a Fermo per venerdì e sabato, 17 e 18 novembre, dal Centro Interuniversitario per la Ricerca Musicologica, Ceirm, diretto da Vincenzo Caporaletti, che consorzia l’Università di Macerata con i Conservatori di Fermo e Pescara, in collaborazione con l’Associazione Sferisterio di Macerata, nell’ambito del Progetto di rilevante interesse nazionale “Composizione e Improvvisazione: le due identità della musica europea”. Al Conservatorio di Fermo musicologi e studiosi analizzeranno in tempo reale la performance dell’Enrico Pieranunzi European Trio, tra le formazioni stellari del jazz europeo, con il batterista francese André Ceccarelli e il contrabbassista danese Thomas Fonnesbaek accanto al sommo pianista.. In conclusione, sabato sera alle 21 a Macerata, Teatro Lauro Rossi, il trio si esibirà in un concerto a ingresso gratuito.. "Il convegno - spiega il direttore del Centro Vincenzo Caporaletti - sarà in forma di brainstorming interattivo tra i tre musicisti, che interverranno sia musicalmente che verbalmente, e i musicologi, che tematizzeranno il farsi dell’azione creativa". L’iniziativa sarà documentata integralmente in un video disponibile sul portale della Accademia Chigiana di Siena, assieme agli esiti scientifici oggetto di pubblicazione da parte di Caporaletti, che trascriverà integralmente in notazione musicale e analizzerà i reperti musicali improvvisativi proposti. "È un esperimento scientifico mai realizzato in questa forma e a tale livello di ricerca accademica. È veramente una occasione eccezionale non solo per la caratura dei partecipanti, sul piano artistico e scientifico, ma anche per la possibilità di crescita culturale del territorio che qualifica la ricerca ai più alti livelli internazionali".  Musicologo, musicista, compositore, Vincenzo Caporaletti ha svolto ricerche sull’epistemologia e tassonomia dei sistemi musicali, introducendo nel contesto musicologico la categoria di "musiche audiotattili", sull’antropologia del testo musicale, sui processi di creazione in tempo reale nella musica, sulla notazione di musiche non scritte, sugli aspetti formali micro-ritmici e senso-motori in prospettiva interculturale. Ampia e costante è la sua attività di ricerca in Italia e all'estero.

15/11/2023 18:27
Cus Macerata, arriva il bronzo per le marciatrici under 18 nel campionato italiano

Cus Macerata, arriva il bronzo per le marciatrici under 18 nel campionato italiano

La stagione agonistica dell'atletica è terminata, ma le soddisfazioni continuano anche ora per il Cus Macerata. Ultima la comunicazione da parte della Fidal che ha ufficializzato la graduatoria finale del campionato italiano di società di marcia per la categoria Under 18. A livello femminile il Cus Macerata è stato terzo assoluto.  Sul gradino più basso del podio nazionale alle spalle di Atletica Prato e Amatori Atletica Acquaviva. Un ottimo risultato, tanto più ricordando che va a sommarsi alla notizia già data da settimane del secondo posto nel campionato italiano per società di marcia del team assoluto, cioè comprendente le categorie seniores e promesse.  Tornando all'Under 18 va sottolineato il grande rendimento avuto dalla 2006 Elisa Marini che, nonostante sia stata limitata da diverse infortuni, ha brillato al punto da terminare al secondo posto il Grand Prix (stile Diamond League, con la classifica legata ai risultati individuali appuntamento per appuntamento). La più piccola Sofia Tomassoni, 2007, ha chiuso con un promettente ottavo posto nella classifica generale. Per il responsabile della sezione Diego Cacchiarelli, un'altra gratificazione che rende ancor più bello il bilancio dell'anno 2023: "Questa sezione è nata in piena pandemia ma nonostante tutto è aumentata in pochi anni sia nel numero dei tesserati che nel suo raggio d'azione. Abbiamo conseguito notevoli risultati nella marcia ma non siamo impegnati unicamente nella marcia, abbiamo atleti anche nella corsa, nei lanci e salti". "Mi piace ricordare che anche quest'anno abbiamo mandato tre atleti ai campionati nazionali universitari e stiamo tesserando alcune studentesse di Unimc, la cosa ci fa piacere proprio perché rientra nel solco di quella che è la mission di un centro universitario come il Cus. Non da ultimo la nostra sezione ha ormai un serbatoio di circa 30 ragazzini che costituiranno l'atletica cussina del futuro - conclude Cacchiarelli -. Negli scorsi mesi diversi giovanissimi hanno preso parte ai cross e alle gare su pista in giro per le Marche. Chiudiamo il 2023 assai soddisfatti e ci proiettiamo alle sfide del 2024 sperando di fare ancora di più".  

15/11/2023 18:00
Macerata, inaugura la mostra "Otto volti per l’infinito": collettivo di artisti a confronto con il senso dell' "oltre"

Macerata, inaugura la mostra "Otto volti per l’infinito": collettivo di artisti a confronto con il senso dell' "oltre"

Le possibilità di significato che possono generarsi da un segno grafico cambiato di posizione sono innumerevoli e generano interminabili meditazioni dallo spazio profondo; è ciò che avviene nel titolo della mostra “8 volti per l’∞” (“Otto volti per l’Infinito”) la cui inaugurazione si terrà sabato 18 novembre alle ore 17 presso la sala degli Antichi Forni di Macerata e rimarrà aperta fino al 26 dello stesso mese.  L’esposizione, patrocinata dal Comune e organizzata dal presidente della Pro Loco Macerata Luciano Cartechini, è nata da un'idea collettiva degli artisti partecipanti: Anna Calcaterra, Gionata Copparo, Gianni Paletti, Loris Paolucci, Giuseppe Ponzelli, Marco Riccitelli, Marco Spaccesi e Gabriella Zagaglia le cui opere costelleranno le pareti della Galleria. Nella prefazione scritta da Gabriella Zagaglia all’interno del depliant si può trovare la chiave di lettura da cui partire (e a cui tornare) per muovere i passi attraverso il percorso espositivo; ovvero l’interrogarsi sul senso dell’“oltre”, del limite e del suo continuo superamento, anche in relazione alle attuali e ambigue innovazioni tecnologiche, intelligenza artificiale in primo luogo.  Un ‘oltre’ che “richiede risposte, perché l’infinito è sempre presente dentro di noi. In otto ci abbiamo provato, nel modo che ci è più congeniale: l’arte. Abbiamo raccolto la sfida più grande, quella che ci appartiene, in quanto essere imperfetti, ma unici e insostituibili”. Dunque, un gruppo dai percorsi artistici ed esistenziali eterogenei, segnato da una molteplicità di prospettive, di stili e tecniche, che vanno dal figurativo, all’astratto geometrico, all’informale fino alla scultura e al microcosmo delle particelle subatomiche dell’arte quantistica. Si oltrepassa così la questione di comunanza stilistica in direzione di una più ampia esigenza di ricerca che sottende l’atto creativo e che si fa testimonianza di una temporalità in cui convivono e si rinnovano privatezza e universalità. Una mostra che offre la possibilità di riflettere sul concetto d’ ‘infinito’ e di osservare come questo sia esplorato personalmente e intimamente in quello che è l’abisso mistico della tela, della materia stendibile e modellabile, in cui coesistono lo studio lento, costante e nello stesso tempo i raptus, le epifanie improvvise.  La necessità di riunirsi di questi “otto volti” e dar vita a questa esposizione è pertanto un vero e proprio atto costruttivo nella misura in cui ci si ritrova a dialogo e si creano degli spazi mentali e fisici, degli arcipelaghi di vissuti privati e condivisi. In un presente dove l’intelligenza artificiale fa sì che gli ‘strumenti umani’ si atrofizzino e si perdano per un allontanamento sempre maggiore dalla realtà, dalla sua componente materiale, la mostra in questione è la testimonianza che quest’ultima può ancora essere fonte di un’ispirazione che mette in contatto l’essere umano con l’essere cosmico, le visioni ultraterrene con quelle profondamente umane.,L’evento, gratuito, vuole essere una preziosa occasione di confronto aperta a tutta la cittadinanza.    

15/11/2023 15:00
Rientrata la spedizione marchigiana dal Nepal: -15 gradi e 5106 metri raggiunti

Rientrata la spedizione marchigiana dal Nepal: -15 gradi e 5106 metri raggiunti

È rientrata ieri sera la spedizione marchigiana di ricerca antropologica delle alte valli himalayane dopo un mese di straordinarie vicende nelle gole del Budhi Gandaki che scende in territorio nepalese dalle sommità tibetane e dai ghiacciai del Manaslu, uno dei quattordici ottomila del pianeta. Il Budhi Gandaki è considerato il fiume più pericoloso del mondo perché riversa la sua poderosa portata in una stretta gola formando delle rapide così potenti che qualora si cadesse in acqua nessuno avrebbe scampo tra gli spumeggianti vortici che si ammorbidiscono solo a fondovalle, a molti chilometri di distanza. Solo un ardito sentiero ricavato dalle pareti strapiombanti percorre la valle saltando continuamente da un versante all'altro del fiume tramite sospesi ponti tibetani, spesso danneggiati da frane e valanghe. Nonostante la pericolosità dell'ambiente alcune comunità di etnia bhoti vivono qui in piccoli villaggi sfruttando le esili radure che la montagna concede per realizzare terrazzamenti per l'agricoltura. I bhoti vengono principalmente dal Tibet, implementati dalla diaspora avvenuta nei primi anni '50 con l'invasione cinese che portò all'esilio migliaia di tibetani, tra cui il capo spirituale Tenzin Gyatso, odierno Dalai Lama. Sono di religione buddhista, allevatori di yak e coltivatori di orzo. La loro dieta è principalmente vegetariana e i loro villaggi in pietra, pieni di chorten e templi devozionali, caratterizzati dalle usuali colorate bandiere votive, si spingono fino alle alte quote dei pascoli oltre i 4000 metri di altitudine. La spedizione marchigiana organizzata da Arte Nomade di Macerata ha percorso l'intera valle superando in un'impegnativa ascesa in notturna i 5106 metri d'altitudine del passo Larkhya La. Nonostante la temperatura di oltre -15° e il ghiaccio insidioso incontrato lungo il percorso il 6 novembre alle ore 8,30 dell'ora locale, favorita da una splendida giornata di sole, la spedizione ha coronato con successo l'impresa superando il passo per ridiscendere nei giorni successivi nella più agevole valle del Dudh Khola. A far parte del ristretto nucleo di esploratori sono stati Maurizio Serafini, veterano studioso dell'orientalista maceratese Giuseppe Tucci, ormai alla sua quindicesima esperienza in Himalaya, Cristina Menghini, che ha raccolto preziosa e rara documentazione fotografica e video dell'etnia studiata e Vincenzo Monaco, medico e farmacista, che ha sperimentato giorno per giorno l'adattamento fisico dei componenti alle alte quote. Con questa spedizione Arte Nomade va ad arricchire il già fornito archivio documentale sulle popolazioni presenti sul tetto del mondo, dando continuità all'attività di ricerca iniziata e auspicata nel suo proseguio dal più grande himalaista italiano del '900 Giuseppe Tucci. Tra materiale inedito lasciato in eredità dal professore ai suoi successori concittadini e gli aggiornamenti raccolti nella lunga attività di studio sul campo a seguito delle 15 spedizioni effettuate in Himalaya, Arte Nomade è titolare di un archivio privato di valore mondiale, già apprezzato all'italian embassy di New Delhi, al Museo Nazionale d'Arte Orientale di Roma e dallo stesso Dalai Lama in visita a Pennabilli, e che potrà quanto prima essere messo in esposizione e fruizione per la città di Macerata.  

15/11/2023 13:15
Macerata, fake news e cyberbullismo: all'Ite Gentili incontro con il professor Frontoni

Macerata, fake news e cyberbullismo: all'Ite Gentili incontro con il professor Frontoni

Glialunni delle classi quinte dell’ITE “Gentili” di Macerata hanno incontrato in aula magna il professor Emanuele Frontoni, ordinario di informatica all’università di Macerata, attivissimo nel settore della ricerca sull’Intelligenza artificiale, sull’analisi del comportamento umano, della realtà aumentata, degli spazi sensibili e delle digital humanities: un vero e proprio membro della comunità scientifica internazionale che ha condiviso le proprie esperienze e ricerche con i giovani dell’ITE. Il professor Frontoni con uno stile comunicativo coinvolgente ed appassionante ha guidato il pubblico attraverso le criticità che le nuove tecnologie, relative all’Intelligenza artificiale, possono creare in questo mondo sempre più connesso; in particolare sono stati approfonditi due temi delicati, quello relativo alle notizie false fatte girare in rete e il problema del Cyberbulismo: il professore ha fatto toccare con mano le possibili forzature che sono già causa di confusione sul web e come possano essere evitate. La dirigente scolastica Alessandra Gattari, tra i ragazzi in platea, ha sottolineato l’importanza di questo incontro che si pone come ponte nei percorsi di educazione civica e prevenzione al cyberbullismo, contribuendo allo sviluppo di una coscienza critica nei ragazzi che abbia anche un riscontro etico: quello di saper usare nel modo più giusto questi potenti mezzi. Il coronamento di una mattinata entusiasmante è stata la richiesta da parte dei giovani studenti al professor Frontoni di partecipare ad una assemblea d‘istituto per condividere queste tematiche anche col resto degli alunni e il docente non mancherà.  

15/11/2023 12:16
Da Macerata alla Turchia: tre ginnaste biancorosse ai campionati europei

Da Macerata alla Turchia: tre ginnaste biancorosse ai campionati europei

La coach Arianna Ciucci allenatrice delle società e tecnico delle Nazionale Junior di Ginnastica Aerobica partirà domani con tre delle sue atlete alla volta di Antalya, Turchia, per disputare i 13° Campionati Europei che si terranno dal 17 al 19 novembre 2023.Cherubini Guenda e Miceli Matilde rappresenteranno, insieme ad altre compagne e compagni, l'Italia, nella categoria Junior, prendendo parte a ben 6 sesercizi.Cherubini presenterà l'esercizio individuale con il quale ha recentemente ottenuto il primo posto nella Coppa Campioni subito avanti alla compagna di squadra Miceli Matilde, e prenderà parte con quest'ultima anche al trio e al gruppo. L'altleta Miceli prateciperà anche all'esercizio di gruppo della categoria Aerodance.La terza atleta della Ginnastica Macerata che prenderà parte all'Europeo è Ciurlanti Arianna, membro da anni delle Nazionale Senior, che porterà in gara un esercizio in trio e prenderà parte al gruppo della categoria Aerodance.Oltre a Cherubini e Miceli anche Ciurlanti e tutte le atlete della categoria Gold, per un totale di 14 ragazze e 18 esercizi presentati, sono reduci della recente Coppa Campioni svoltasi a Pomigliano d'Arco nel weekend 28-29 Novembre 2023 riportando tutte ottimi piazzamenti, con ben 5 podi.  

15/11/2023 10:42
Una vita nella Polizia, Macerata piange il maresciallo Giovanni Petrella

Una vita nella Polizia, Macerata piange il maresciallo Giovanni Petrella

È scomparso alle prime luci dell'alba, Giovanni Petrella, ex maresciallo del disciolto Corpo delle guardie di pubblica sicurezza, una figura che ha fatto la storia della Squadra Mobile di Macerata negli anni ’70, allorquando gli succedette quale comandante il maresciallo Sebastiano Nuciforo. Era nato a Campobasso, ma da giovane arruolato nella Pubblica Sicurezza fu trasferito a Macerata e qui è rimasto, complice la conoscenza dell’amore della sua vita, la signora Anna, con la quale  ha formato la sua splendida famiglia, circondato dall’amore dei suoi figli, Gabriella, Paola, Vittorio e Letizia. “Tanti gli episodi della Squadra Mobile, che lo hanno visto protagonista nella indagini”, lo ricorda l’ex questore Giorgio Iacobone. “Al di là di un omicidio avvenuto in piazza Garibaldi, una donna uccisa dal marito, l’attività della squadra mobile si limitava nei primi anni ’70 a prostituzione e gioco d’azzardo, ogni tanto si registrava il raid di furti in appartamento ad opera di ladri in trasferta, di regola provenienti da Roma, facilitati dall’usanza di lasciare le chiavi fuori dalla porta. Poi dalla seconda metà degli ’70 il dramma della droga, in specie eroina, che investì Macerata più di tante altre provincia  e colpì in maniera drammatica tanti giovani”. In un recente filmato realizzato dalla Sezione Anps di Macerata (Associazione Nazionale  Polizia di Stato) sull’attività degli ’70 e ’80 il sovrintendente capo Petrella figura accanto a Diego Maradona, una foto risalente agli inizi degli ’80 allorquando il Napoli fece il ritiro estivo a Macerata, alloggiando a Villa Quiete e il maresciallo incaricato di comandare. "Nonostante i suoi 97 anni curava l’orto sotto casa - ricorda ancora Icobone - ed era solito offrire ai colleghi che andavano a trovarlo i suoi prodotti, che mostrava con orgoglio esaltandone la genuinità. I funerali si terranno domani (15 novembre), alle ore 15, nella nella chiesa del Santissimo Sacramento (Cappuccini).

14/11/2023 19:10
Oltre 350 iscrizioni da tutta Italia per il seminario sulle piccole scuole

Oltre 350 iscrizioni da tutta Italia per il seminario sulle piccole scuole

Quella delle piccole scuole, con spesso pochi studenti riuniti insieme in un’unica classe, o meglio, “pluriclasse”, non è un’immagine da cartolina da altri tempi, ma una realtà ancora oggi molto diffusa, soprattutto in quelle zone che risultano più isolate o comunque meno abitate. Lo dimostra il forte interesse riscosso a livello nazionale dall’incontro sul tema organizzato dal Dipartimento di Scienze della formazione, beni culturali e turismo dell’Università di Macerata con il patrocinio dell’Istituto Nazionale di documentazione, innovazione, ricerca educativa, Indire, della rete Piccole scuole e dell’Ufficio scolastico regionale per le Marche. Giovedì 16 novembre alle 17 al Polo Bertelli si svolgerà il seminario su curricoli, spazi, tecnologie e soluzioni pedagogiche alternative nelle piccole scuole a partire da due recenti volumi editi da Morcelliana. Sono oltre 350 le registrazioni finora giunte, di cui il 74% di insegnanti in servizio nelle Marche ma anche in altre regioni italiane, come Piemonte, Lombardia, Campania, Puglia, Abruzzo, Liguria, Calabria, Sicilia e Sardegna. Presente anche una rappresentanza degli studenti iscritti ai corsi di laurea del Dipartimento. Circa la metà potrà partecipare all’evento in presenza, gli altri potranno seguirlo da remoto tramite piattaforma Teams. I lavori, coordinati da Juri Meda, docente Unimc di Storia della pedagogia, saranno introdotti dai saluti del rettore John McCourt, dalla presidente di Indire Cristina Grieco, dalla direttrice generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per le Marche DonatellaD’Amico, la presidente del corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria Anna Ascenzi. Interverranno Domenico Simeone dell’Università Cattolica di Milano e Lorella Giannandrea, direttrice del Dipartimento, oltre alle due autrici delle pubblicazioni realizzate nell’ambito del progetto di ricerca dell’Indire “Piccole Scuole”, Giuseppina Rita Jose Mangione e Laura Parigi. “Nel corso degli ultimi anni – spiega Meda – nei confronti delle piccole scuole sono stati tenuti atteggiamenti eterogenei. In alcuni ambienti, esse erano viste come un lusso, una sorta di privilegio concesso a territori poveri e isolati, un inutile spreco di denaro pubblico. Altri le hanno considerate scuole di serie B. Oggi sono state rivalutate, divenendo un’eccezionale occasione di rilancio delle aree interne e, allo stesso tempo, possono divenire luoghi di straordinarie sperimentazioni pedagogiche, come quelle messe in atto nelle pluriclassi, che costituiscono dei laboratori spontanei di inclusione socio-culturale, educazione tra pari e trasversalità del curricolo”.

14/11/2023 17:53
Macerata, inaugurato il consolato onorario della Lituania: occasione di scambio con un mercato in crescita (VIDEO e FOTO)

Macerata, inaugurato il consolato onorario della Lituania: occasione di scambio con un mercato in crescita (VIDEO e FOTO)

Nella mattinata di oggi, 14 novembre, è stata inaugurata a Macerata la sede del consolato onorario della Lituania. La prima domanda che può sorgere è «Quali sono i rapporti tra le due nazioni e perché Macerata come luogo d’elezione?». A rispondere è il console onorario Antonello De Lucia il quale, per motivi professionali, un paio di anni fa, ha avuto modo di entrare a contatto con la realtà di questo paese scoprendo che c’è una grande attenzione, un ecosistema molto sensibile proprio verso la regione Marche, al suo tessuto culturale e aziendale. Da qui l’idea di fondare l’unico consolato presente nella città maceratese: “Il nostro territorio col suo brand, nonostante abbia vissuto dei momenti difficili dal punto di vista economico, da fuori, è visto con grande interesse; da tutto ciò è scaturita l’iniziativa di dar vita a questa nuova e bella storia ”, ha affermato De Lucia Quest’ultimo ha messo in luce le caratteristiche e le potenzialità di un paese piccolo quanto fortemente in crescita che, negli ultimi dieci anni, ha impiegato ingenti risorse nel campo delle innovazioni tecnologiche. Non a caso, ha sottolineato il console, molte aziende inglesi, post brexit, da Londra si sono trasferite a Vilnius e la Lituania stessa è un paese che sta investendo anche nel territorio italiano. Per rendere l’idea, basti citare l’impianto multimilionario di pannelli fotovoltaici che in Campania dà lavoro a centinaia di persone: “c’è una fertilità di rapporti economici: l’Italia importa ed esporta dalla Lituania”. All’evento inaugurale hanno partecipato le maggiori rappresentanze istituzionali tra cui l’ambasciatrice della Lituania in Italia Dalia Kreiviene, il nuovo prefetto Isabella Fusiello, la vicesindaco Francesca D’Alessandro, l’assessore regionale Filippo Saltamartini, il comandante provinciale della Finanza Ferdinando Falco, il rettore dell’Università di Macerata John Mc Court, il comandante provinciale dei carabinieri Nicola Candido. A prendere la parola dopo Antonello De Lucia, l’ambasciatrice Dalia Kreiviene che ha messo in evidenza come questo nuovo consolato onorario sia l’undicesimo in Italia nel corso degli ultimi trentadue anni di relazioni diplomatiche tra i due paesi. È poi entrata nel vivo del piano d’azione ribadendo l’importanza di instaurare un rapporto capillare, che dal piano nazionale arriva fino alle realtà locali delle singole regioni. Sul solco di questa linea politica, ha fatto menzione delle aree di cooperazione fra la Lituania e la regione Marche, soprattutto per quanto concerne l’ambito del turismo e del commercio: “Vorrei sottolineare che l’Italia è da tempo un valido partner economico consolidato. Tuttavia, vedrei dei potenziali per estendere ancora di più il campo di collaborazione con un focus particolare sui settori forti di questa regione: quello tessile, la moda, l’arredamento e l’agroalimentare”. Ha infine ricordato i settecento anni dalla fondazione dell’attuale capitale e di come, già nelle lettere del Gran Duca di Vilnius ai re e granduchi degli stati della vecchia Europa, si evinceva la fisionomia di un paese baltico aperto all’incontro, allo scambio tra culture, tra economie e persone. A seguire l’intervento di Alice Pinna, account manager di Lithuania Travel che rappresenta l’Italia nell’ambito del turismo della Lituania tramite un’agenzia di marketing e comunicazione che è B2B: “Siamo felici di essere stati convolti in quest’occasione che a nostro avviso costituisce un ulteriore tassello, un’ulteriore testimonianza di quella che è la stretta relazione tra le due nazioni”. Infine la parola alle suggestive e affascinati immagini di un video incentrato sulle bellezze paesaggistiche e artistiche nonché il corredo delle tradizioni culturali e gastronomiche del paese baltico.    

14/11/2023 16:35
L'università di Macerata cerca laureati di 25 e 50 anni fa

L'università di Macerata cerca laureati di 25 e 50 anni fa

Anche quest'anno l'Alam, l'associazione laureati dell'Università di Macerata, organizza la Giornata del laureato, che si terrà la mattina di sabato 2 dicembre. Nata nel 2003, l’iniziativa vuole riunire insieme e festeggiare chi ha conseguito il titolo di dottore 25 e 50 anni fa. Quest’anno Unimc cerca, quindi, tutti coloro che si sono laureati nel 1973 o nel 1998.  Chi si è laureato in quegli anni e vuole partecipare alla cerimonia, può contattare l’Ateneo per comunicare i recapiti attuali, insieme ai dati anagrafici, il corso frequentato, la data di conseguimento della laurea, in modo da ricevere l’invito ufficiale, scrivendo un’email a comunicazione@unimc.it. L’Ateneo invita anche a passare parola ai colleghi di studio per raggiungere il maggior numero possibile di laureati e laureate.

14/11/2023 15:40
Silvia Serafini veste "Miss Italia": la stilista maceratese sbarca a Salsomaggiore

Silvia Serafini veste "Miss Italia": la stilista maceratese sbarca a Salsomaggiore

Un pizzico di Macerata alla finale di Miss Italia svoltasi sabato scorso nella consueta location di Salsomaggiore Terme. La seconda classificata, Veronica Lasagna, ha indossato un abito realizzato da Silvia Serafini, giovane stilista maceratese.  La trentenne nel 2020, in piena pandemia, prende il coraggio per dar vita alla sua linea di abbigliamento "SS di Silvia Serafini", un brand di moda che si rivolge a donne sicure di sé stesse e a proprio agio nei capi che indossano, consapevoli della propria femminilità e libere di esprimersi anche attraverso le scelte di stile. Per il progetto di "Miss Italia" la giovane azienda ha presentato un abito che promuoveva l'ecosostenibilità grazie all'utilizzo di tessuto sostenibile e certificato, nel suo processo, di riciclo per dare il proprio contributo alla riduzione dell'impatto ambientale.  Attraverso la partecipazione ad un bando indetto da Confartigianato per le imprese emergenti di questo settore, Silvia ha avuto la possibilità di mettere in mostra le sue doti sartoriali realizzando un abito unico: "Il tema su cui dovevamo basarci per la creazione dell'abito era legato all'Olimpo e alle sue dee, quindi mi sono ispirata a una dea greca - dice Silvia - per confezionare un vestito bianco con pochi accessori in oro". La parte più difficile? "Realizzare un abito senza conoscere chi l'avrebbe indossato, non avevo alcuna misura a disposizione". Silvia ai nostri microfoni ha affermato di essere "orgogliosa, perchè dopo tre anni di sacrifici, i primi risultati arrivano". "Nonostante avessi molta paura e sentissi il progetto come una cosa troppo grande - conclude -, non ho mollato e in corso d'opera ho capito di potercela fare".    

14/11/2023 15:30
Macerata, tra letteratura, arte e società: torna il Festival “de Sidera”

Macerata, tra letteratura, arte e società: torna il Festival “de Sidera”

Torna il festival "de Sidera. A proposito di cosmogonie", giunto quest’anno alla seconda edizione. Si tratta di un percorso culturale di conoscenza e di riflessione, un fil rouge tra poesia e stelle, evocando de-sideri e con-siderazioni, in programma a Macerata dal 17 novembre al 4 dicembre. "Si tratta di un festival - ha detto l’assessore alle Politiche giovanili Marco Caldarelli aprendo la conferenza stampa di presentazione dell'iniziativa, insieme all’assessore agli Eventi Riccardo Sacchi e al professor Guido Garufi -, essendo articolato in quattro giornate, portatore di un’ambizione non banale. In ‘de Sidera’ vorremmo un po’ di tutto, poter parlare di politica, letteratura, di poesia, di saggistica e di musica. È un’iniziativa interessante perché aperta, nuova, senza particolare recinti, il criterio di scelta non è politico ma affidato al gusto di ciascuno di noi. Vedrete che chi seguirà il Festival si porterà a casa qualcosa di importante, per la città e per lui". "Quattro eventi sono un pretesto positivo per conoscerci meglio - ha detto il professor Guido Garufi introducendo gli eventi in programma -. ‘de Sidera’ è un festival che di anno in anno si replica presentando dettagli diversi e potrebbe diventare una struttura permanente irraggiando altri segnali durante l’anno sulla città. Voglio ringraziare gli assessori Caldarelli e Sacchi perché ci vuole coraggio a produrre un atto culturale di questo tipo, perché quello che facciamo rientra in un circuito un po’ diverso. La qualità della cosa è come una giacca di classe e allora, in questo caso, non conta il pubblico ma la qualità del pubblico".  "Promuovere un festival che prevede nel suo core business quello è già stato detto prima di me, è un atto di coraggio - è intervenuto l’assessore agli Eventi Riccardo Sacchi -. E’ un festival libero, forse perché non ha steccati ideologici e fa dell'approccio liberale la sua cifra. È un festival che più pop non si può, siamo liberi negli argomenti, nello scegliere gli autori, la forma d’arte e il contenuto. E quindi libertà di movimento e di scelta. Sottolineo, infine, la collaborazione e la sinergia benefica tra i due assessorati coinvolti benedetta dall’amministrazione comunale".  Tra letteratura, storia e società, il Festival, organizzato in sinergia dagli assessorati alle Politiche giovanili e agli Eventi, aprirà i battenti con un’anteprima regionale dal titolo “Corsi e ricorsi storici” con la presentazione di "Vico dei miracoli", il nuovo libro di Marcello Veneziani dove il giornalista e scrittore narra la vita di uno dei grandi filosofi italiani: Giambattista Vico. Tutto scorre come in un racconto, ma tutto è veritiero: la nascita e l'infanzia travagliata; il lavoro di precettore; i primi passi accademici, le incredibili vicissitudini familiari, i rapporti con la Chiesa, i reali e la nobiltà, le opere incomprese, la vecchiaia, la morte e la farsa dei funerali ripetuti, la gloria postuma. L’incontro, organizzato dall’associazione Antelitteram, per la direzione artistica di Filippo Davoli, si terrà venerdì prossimo, 17 novembre, alle 21.15, al Teatro della Filarmonica. Il calendario del Festival prevede poi per mercoledì 22 novembre, alle 21, al Caffè Basquiat, una serata particolare in compagnia di Luca Pucci e Alessandro Savi, autori del libro “Pronto, è il bar” che in tutta la provincia ha venduto più di mille copie ed è pronto alla ristampa. Il libro raccoglie e racconta un vasto repertorio aneddotico di personaggi frequentatori di bar e locali rappresentando uno spaccato sulle nostre tradizioni linguistiche e popolari. Mercoledì 29 novembre, sarà la volta di Edoardo Salvioni che presenterà il nuovo libro di Guido Garufi "Non esiliarti", un’autoantologia dei versi dal 1972 ad oggi. L’incontro si terrà, alle 17.30, alla presenza dell’autore, alla Sala Castiglioni della Biblioteca Mozzi Borgetti. A chiudere il festival, lunedì 4 dicembre, alle 17.30, all’Auditorium della Biblioteca Mozzi Borgetti sarà l’incontro intitolato "Lingua di Joyce e frazionamento dei linguaggi" a cura del professor John McCourt, magnifico Rettore dell’Università di Macerata e tra i massimi esperti al mondo di Joyce. L’intervento di McCourt sarà introdotto dal direttore artistico del Festival Filippo Davoli e da Guido Garufi. Tutti gli eventi sono gratuiti.     

14/11/2023 14:08
Borroni: "Dal consigliere Carancini pizzini al neo direttore Ricci per colpire il buon operato di Corsi"

Borroni: "Dal consigliere Carancini pizzini al neo direttore Ricci per colpire il buon operato di Corsi"

"Il pizzino che il non rimpianto ex sindaco di Macerata, Carancini, indirizza al neo direttore dell'Ast 3, Marco Ricci è grottesco, oltre che totalmente inopportuno. Un attacco preventivo su basi e politiche che, da sempre, sono riconducibili alla sua parte politica". Questa la dichiarazione del vicecapogruppo di Fratelli d’Italia al consiglio regionale delle Marche, Pierpaolo Borroni, in replica alle esternazioni del consigliere Romano Carancini. "È notorio, infatti, come sia stato il Pd assoluto maestro di occupazione di poltrone non sul merito, ma sull'appartenenza partitica. Basti guardare quanti ex dirigenti del Pd, ora occupino ruoli dirigenziali nella sanità privata e non solo - sottolinea Borroni -. Tornando sulle inopportune dichiarazioni di Carancini su valutazioni che è pronto a fare di Ricci e di chiunque altro, dimenticando che nessuno ne avverte il bisogno, mi preme evidenziare come la vera e propria ossessione del consigliere regionale sia, in realtà, Daniela Corsi". "Carancini conosce bene tutti i meriti della gestione Corsi, ma finge strumentalmente di non ricordarseli, sperando che i maceratesi ci caschino - prosegue Borroni -. Ma così non è. Per amor di verità, ci tengo a tratteggiare i risultati e gli obiettivi raggiunti dalla Corsi. Parto dagli accordi con l'Istituto Iom oncologico per l’assistenza oncologica infermieristica domiciliare; l’acquisto di nuove tecnologie come l’acceleratore lineare, gamma camera, apparecchiature radiologiche multifunzionali, il Vitom per otorino, il mammografo per l’ospedale di Recanati, Pet Tac per Medicina nucleare, angiografo in fase di acquisizione". "L’elenco è lungo e riguarda tutte le strutture dell'Ast 3: potenziamento dell'attività dei consultori con personale medico e ostetrico; gestione della fase Covid del 2021 con il fiore all'occhiello del Covid Hospital di Civitanova che, come promesso, vede ora tutte le attrezzature ed apparecchiature distribuite nei presidi ospedalieri territoriali, Cot e Case di comunità in itinere, ambulatori codici bassa intensità di cura, convenzione per l’Osteopatia in ospedale e territorio, allestimento Dialisi a Camerino - specifica Borroni -. Senza dimenticare come abbia messo mano, bene, anche alla struttura attraverso l’assetto degli incarichi di funzione e coordinamento e i contratti collettivi integrativi delle 3 aree negoziali del personale. E proceduto alla copertura dei Primari vacanti in particolare a Camerino con la conseguente riattivazione dell’attività di Cardiologia e Ortopedia". "Infine, trasferimento Rsa a Montecassiano e internalizzazione Rsa di Recanati. Potrei andare ancora avanti, ma mi fermo qui per evitare di suscitare un forte malessere in Carancini e in tutto il Pd maceratese che era abituato a promuovere i loro iscritti e/o simpatizzanti, senza guardare al merito. Se ne facciano una ragione, la sanità marchigiana sta cambiando all’insegna dell’efficienza, della qualità, del merito, della professionalità. E non si torna più indietro", conclude Borroni.    

14/11/2023 11:30
Galimberti a Macerata, l'incontro è un successo: "Non più l’uomo al centro dell’universo ma la vita" (FOTO)

Galimberti a Macerata, l'incontro è un successo: "Non più l’uomo al centro dell’universo ma la vita" (FOTO)

"La tecnica non è più uno strumento nelle mani dell’uomo ma è diventato un mondo che ha ridotto quest’ultimo a funzionario degli apparati tecnici"; queste le parole del prof. Umberto Galimberti che sabato 11 novembre ha conquistato il pubblico accorso numeroso presso il Teatro della Filarmonica di Macerata. L’incontro, intitolato come l’omonima Loggia maceratese che lo ha organizzato - “Evoluzione e Tradizione: l’umanità al bivio”- e magistralmente moderato da Evio Hermas Ercoli, il quale ha ripercorso anche la storia della Massoneria maceratese, è stato una preziosa occasione di riflessione sulla civiltà umana e sul suo destino in un presente sempre più dilaniato e minato da contraddizioni. L’evento è stato presentato da Marco Vignoni, Secondo Gran Sorvegliante del Grande Oriente d’Italia, che ha illustrato le caratteristiche e le finalità dell’organizzazione, definendola una realtà non segreta ma riservata, che si propone di promuovere la cultura, il dialogo e la solidarietà. A seguire, l’introduzione di Marco Scali, Maestro Venerabile della loggia maceratese “Evoluzione e Tradizione n.1196” del G.O.I. il quale, nello spiegare i temi della tradizione iniziatica e della sua evoluzione nel contesto contemporaneo, ha voluto sfatare alcuni luoghi comuni che circondano la massoneria, presentandola come un'organizzazione trasparente volta al miglioramento di sé stessi e della comunità, togliendo così quel velo di mistero che aleggia sui “massoni incappucciati" e dall’identità inaccessibile. Il primo relatore a prendere la parola è stato il giornalista e saggista Carlo Cambi, che ha fornito una lettura economica della tematica, affrontando il concetto dell’etica nelle società protestanti e non ed evidenziando le differenze tra le due concezioni: mentre per le prime ciò che conta è l’individuo, le seconde sono imperniate attorno alla società. Il problema, secondo Cambi, è che sta vincendo la finanza caratterizzata dall’accumulo delle società protestanti, legata soltanto al profitto, che genera disuguaglianza, sfruttamento e crisi. Cambi ha quindi invitato a riflettere su come riuscire a muoverci in maniera diversa e ritornare a quella finanza legata invece ai mezzi di produzione, all’intelletto, alle scoperte, che sono a disposizione di tutti e generano un profitto soltanto in quanto utili. Successivamente, Galimberti ha posto un focus sulla relazione tra l’essere umano e gli effetti imprevedibili della tecnica. Quest'ultima in origine era uno strumento al servizio dell’uomo, mentre oggi è diventata una forza che lo domina e lo condiziona, dando luogo al fenomeno di una tecnica per la tecnica, che non ha alcuna finalità se non quella di produrre sempre nuovi risultati tecnici che sfuggono a ogni controllo. In questo scenario tautologico improntato alla distruzione, l’uomo perde il senso della storia, il senso del suo essere nella natura, diventando un mero esecutore, un “funzionario degli apparati tecnici”. Di qui, secondo il filosofo, la necessità di cambiare paradigma culturale:" non più l’uomo al centro dell’universo ma la vita". Occorre abbandonare l’antropocentrismo e adottare un biocentrismo che riconosca l’uomo come parte integrante della natura e della biosfera. Come l’uomo ha compiuto un’evoluzione biologica passando dalla scimmia allo stato attuale così può avere la possibilità di un’evoluzione culturale, passando alla logica della fraternità, la stessa che Francesco D’Assisi aveva già intuito nelle Laudes Creaturarum definendo il sole ‘fratello’, la luna ‘sorella’.   L'incontro è stato accolto con grandissimo entusiasmo dai presenti fortunati (date le 250 persone rimaste fuori per via di una scelta della location poco fortunata da parte della giunta comunale) ed è stato anche un'occasione per conoscere a distanza ravvicinata che cos'è la Massoneria e come quest'ultima opera all'interno della società.

14/11/2023 10:00
Nuovo prefetto per Macerata, Isabella Fusiello si presenta: "Sarò a disposizione dei cittadini" (FOTO e VIDEO)

Nuovo prefetto per Macerata, Isabella Fusiello si presenta: "Sarò a disposizione dei cittadini" (FOTO e VIDEO)

Oggi l'insediamento ufficiale del nuovo prefetto di Macerata, Isabella Fusiello, nominata qualche giorno fa e proveniente dalla questura di Bologna (leggi l'articolo). Durante la conferenza stampa ha subito fatto intendere quale sarà la sua linea d'azione, intervenendo nel concreto su tutto il territorio e collaborando con le forze dell'ordine per rendere la provincia maceratese un luogo sempre più sicuro.  "Sono arrivata ieri e sono rimasta piacevolmemte colpita dalla cittadina, molto pulita e accogliente - dichiara - sarò a disposizione dei cittadini e di tutte le autorità". Fusiello poi afferma: "Sono stata messa al corrente circa le problematiche più critiche che abbiamo - e prosegue - ognuna di esse verrà analizzata e risolta. Teniamo a mente che non tutti i problemi si risolvono nel breve periodo". "Occorre il contributo di tutti, compresi i cittadini" è la linea guida del nuovo prefetto, che invita la comunità a essere attiva nella collaborazione per risolvere i problemi. Menzionata, come di consueto, la problematica dell'Hotel House di Porto Recanati. Sulla faccenda, Isabella Fusiello afferma che "non è una questione facile. Andrà affrontata da vari punti di vista, non solo con la forza, data la presenza di oltre duemila persone che vi abitano all'interno". In conclusione, Fusiello sottolinea l'impegno che metterà nel suo lavoro per il territorio e si augura di lasciare un bel ricordo alla fine del mandato.

13/11/2023 15:51
Volley, Axore Macerata vince in rimonta: Virtus Fano ko

Volley, Axore Macerata vince in rimonta: Virtus Fano ko

Vittoria importante dei giovani biancorossi che dopo essere andati sotto di due set hanno reagito e ribaltato tutto, prendendosi due punti che permettono alla Axore di salire al quarto posto in classifica a quota otto. Alla Virtus Fano sfugge invece la possibilità di prendersi la testa del Girone B, distante ora un punto.  Una buona prestazione della Axore che conferma i progressi dei ragazzi di coach Cacchiarelli. Fin dall’inizio della partita infatti, i biancorossi sono riusciti a mettere in difficoltà un avversario forte come Fano, anche se nel primo set l’hanno spuntata gli ospiti, bravi a far girare in loro favore i momenti finali, 24-26. Ad inizio secondo set la Axore ha vissuto il suo momento di maggiore calo, con Fano che ha allungato ma i biancorossi sono tornati presto in partita anche grazie ai cambi; Macerata ha anche avuto le opportunità per fare suo il set ma non è riuscita a sfruttarla e ne hanno approfittato gli ospiti, 23-25. La Axore non si è arresa però, i ragazzi hanno continuato a crederci visti i due set sfuggiti per un soffio, hanno lottato su ogni pallone e ribaltato l’inerzia: il terzo e il quarto set si sono chiusi in favore dei biancorossi 25-22 e 25-18, stavolta bravi i ragazzi della Axore a gestire anche i punti finali. Al tie-break è stata una vera e propria battaglia per ogni punto: Fano ha sfruttato un buon turno a servizio per scappare 8-4 al cambio campo, ma ancora una volta i biancorossi hanno reagito e ribaltato ogni pronostico. Macerata però è cresciuta, non ha mai perso l’approccio giusto alla gara e ha costruito il nuovo vantaggio con carattere e buon gioco: la partita si è chiusa con il 15-13 che ha regalato set e incontro alla Axore.   

13/11/2023 15:20
Al via le Alberico Gentili Lectures, primo ospite il giudice della Corte di Strasburgo

Al via le Alberico Gentili Lectures, primo ospite il giudice della Corte di Strasburgo

All’Università di Macerata riparte l’undicesima edizione dell’Alberico Gentili Lectures, il ciclo di conferenze intitolato al celebre giurista marchigiano, che da sempre regala ospiti illustri all’Ateneo e alla città. Quest’anno protagonista sarà il giudice della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo di Strasburgo Péter Paczolay, per tre lezioni, da martedì 14 fino a venerdì 16 novembre all’Auditorium Unimc in via Padre Matteo Ricci 2 a Macerata. La discussione verterà sull’universalità dei diritti umani. Modera gli incontri Benedetta Barbisan, docente di diritto pubblico comparato e delegata del rettore per le relazioni internazionali. Nello specifico, martedì 14 dalle 14 si parlerà di universalismo e relativismo dei diritti umani tra storia e sfide attuali; mercoledì 15 invece dalle 9 sarà la volta del ruolo delle teorie di sovranità, consenso, margine di apprezzamento e sussidiarietà nell’interpretazione dei diritti umani. Il tutto si concluderà giovedì 16 novembre dalle 9 con la lezione sull’interazione giudiziaria nell'applicazione dei diritti umani a livello internazionale, regionale e nazionale. Per partecipare agli incontri, che si terranno in lingua inglese, è necessario registrarsi tramite il form online disponibile sul sito www.unimc.it.  Péter Paczolay è stato giudice presso la Corte Costituzionale Ungherese dal 2006 al 2015, quando il governo ha approvato rilevanti modifiche, e successivamente anche ambasciatore dell’Ungheria in Italia.  

13/11/2023 13:27
"Affrontare la crisi, riflessioni sulla situazione economica": incontro sul tema all'Ircr di Macerata

"Affrontare la crisi, riflessioni sulla situazione economica": incontro sul tema all'Ircr di Macerata

Venerdì 17 novembre 2023 alle 17.30 nella sala polivalente IRCR di Macerata, in piazza Mazzini 37/38, si terrà l’incontro culturale dal tema “Affrontare la crisi: Spunti e riflessioni sulla situazione economica” promosso dall’associazione culturale La Torre dei Valori.  Mattia Orioli, presidente dell’associazione culturale La Torre dei Valori, spiega: "Con gli amici dell’Associazione abbiamo pensato di fare un incontro culturale che possa essere utile alla cittadinanza trattando un tema sentito come quello della situazione economica e su come affrontare la crisi - e continua - certamente tematiche come queste così complesse e articolate non si possono trattare in un’unica sede o in un unico incontro, ma in generale abbiamo pensato comunque di offrire alcuni spunti, idee, conoscenze, riflessioni o anche semplici esperienze, su come affrontare una crisi, in particolare quella economica la quale tocca molteplici aspetti della persona in un moneto di crisi, e dove la società e la comunità possono al contempo insieme offrire strumenti di resilienza, solidarietà, conoscenza e consapevolezza su come fronteggiare situazioni di questo tipo". L’intento è quello di dare un umile contributo propositivo e quindi non solo di analisi critica, che di fatto possa essere in qualche modo utile a chi verrà all’incontro aperto a tutta la cittadinanza. "Sin da subito ringraziamo i relatori per la loro disponibilità a trattare il tema suddetto, i quali saranno il cuore centrale dell’incontro, sostenuto anche ed infine dall’intervento di alcune associazioni di categoria o sindacati che vorranno intervenire dando un loro contributo di esperienze sul tema".  

13/11/2023 11:32
Macerata, terapia del dolore e cure palliative: una giornata di formazione e confronto tra specialisti

Macerata, terapia del dolore e cure palliative: una giornata di formazione e confronto tra specialisti

Sabato 11 novembre, in occasione della Giornata Nazionale delle Cure palliative, a Macerata, presso la Domus San Giuliano, il Reparto di Terapia del dolore Cure Palliative ha organizzato una giornata di studio dal titolo "Trattamento del dolore nel paziente oncologico": una giornata di formazione e confronto tra specialisti (oncologi, terapisti del dolore, radioterapisti, palliativisti),  medici di medicina generale e personale del sistema sanitario Regionale. Ne parliamo con il dottor Giampiero Di Serafino, primario del Reparto di Terapia del dolore Cure Palliative. Dottore com’è la situazione nella nostra provincia ? "La nostra AST è un’eccellenza regionale nella Terapia del dolore grazie al lavoro comune svolto in questi anni tra specialisti, medici di medicina generale, medici e infermieri ospedalieri e personale amministrativo dell’AST. Il convegno di oggi non è stato solo un importante corso formativo sul trattamento del dolore, ma anche un momento di confronto per definire percorsi condivisi per aiutare i pazienti oncologici con dolore". Ma ci sono ancora delle criticità ? "Certo c’è ancora molto lavoro da fare: dobbiamo assolutamente incrementare l’informazione del cittadino, ci sono zone della nostra provincia più disagiate su cui prestare una maggiore attenzione. E i percorsi concordati con i Medici di medicina generale hanno proprio questo fine: realizzare la presa in carico del paziente con dolore con una integrazione ospedale territorio realizzando la medicina di prossimità. Nessuno deve sentirsi solo: ne il paziente, ne i familiari, ne il medico di medicina generale. C’è ancora lavoro da fare, ma ogni lungo cammino è fatto di singoli passi e in questi anni ne abbiamo fatti tanti". Come fare per accedere alla terapia del dolore o avere informazioni sulla Rete regionale della Terapia del dolore ? "È molto semplice: basta chiedere al proprio medico di medicina generale o chiamare il reparto di Terapia del dolore Cure Palliative al numero 0733.2572826".    

13/11/2023 11:05
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