Tra gli oltre cinquanta progetti che la Fondazione Carima ha finanziato o realizzato direttamente nel corso dell’anno da poco giunto al termine, si è recentemente concretizzata la donazione di un drone di ultima generazione in favore del Comando provinciale dei vigili del fuoco di Macerata. Si tratta di un importante strumentazione che consentirà interventi di soccorso più efficaci, aumentando nel contempo la sicurezza degli operatori.
Il corpo dei vigili del fuoco, infatti, è una componente fondamentale del Servizio nazionale di protezione civile e pertanto si trova spesso a dover intervenire tempestivamente in situazioni di emergenza, al fine di salvaguardare l'incolumità delle persone e l'integrità dei beni, assicurando prestazioni che richiedono sia professionalità tecniche, anche ad alto contenuto specialistico, sia risorse strumentali idonee.
In tal senso il drone, a uso del personale provinciale formato per l’impiego dei Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto (SAPR), potrà essere utilizzato in numerose circostanze, che vanno dalla ricerca di persone in ambienti impervi alla verifica statica di edifici colpiti da terremoto, dalla sorveglianza delle frane alla documentazione video degli incendi.
In quest’ultimo caso in particolare, grazie alle immagini termiche che garantiscono la visione attraverso gli strati di fumo, il drone permette di ottenere una panoramica ideale di ciò che sta accadendo, indirizzando così al meglio il lavoro delle squadre a terra e di conseguenza ottimizzando l’uso degli agenti estinguenti.
I droni si caratterizzano inoltre per un altro punto di forza ovvero la loro sostenibilità, in quanto sono a impatto ambientale zero, contribuendo alla riduzione delle emissioni di CO2 rispetto alle ispezioni o alle operazioni di sicurezza effettuate con gli elicotteri.
“Siamo molto orgogliosi di questa donazione – ha spiegato il presidente della Fondazione Carima Francesco Sabatucci Frisciotti Stendardi – poiché andrà a beneficio dell’intera collettività provinciale e agevolerà il prezioso lavoro svolto quotidianamente dai vigili del fuoco. Il drone verrà inoltre impiegato nella tutela del territorio della Riserva naturale statale Abbadia di Fiastra nell'ambito della convenzione stipulata tra il Comando dei pompieri di Macerata e la Fondazione Giustiniani Bandini, alla quale siamo legati da un duraturo e proficuo rapporto di collaborazione”.
“Ringrazio a nome mio e da parte di tutto il personale del mio Comando la Fondazione Carima – ha dichiarato il comandante dei vigili del fuoco di Macerata,Mauro Caprarelli – e in particolare il presidente Francesco Sabatucci Frisciotti Stendardi e l’ex presidente Rosaria Del Balzo Ruiti per aver accolto la nostra richiesta e aver provveduto all’acquisto e alla donazione del drone, che sicuramente costituirà un valore aggiunto importante al parco mezzi e attrezzature del comando dei vigili del fuco di Macerata e ci consentirà di essere maggiormente efficaci ed efficienti nei nostri molteplici compiti di istituto a servizio dell’intera provincia”.
Gli esponenti di Forza Italia, Giandiego Gatta e Paolo Barelli, hanno presentato nei giorni scorsi una proposta di legge riguardante l'“obbligatorietà della doggy bag”. Nel momento in cui quest’ultima venisse approvata, i ristoratori dovranno mettere a disposizione dei clienti il materiale necessario per portar via con sé gli avanzi del pranzo o della cena. Qualora il ristoratore si venisse a trovare impreparato, potrebbe andare in contro ad una multa che va dai 25 ai 125 euro.
Questa legge esiste già nei vari ordinamenti europei. Attualmente in Italia il ricorso o meno alle doggy bag viene invece stabilito in maniera discrezionale dal ristoratore. Abbiamo raccolto il parere di alcuni titolari di ristoranti del centro di Macerata, i quali, oltre a dirsi favorevoli all’approvazione di questa legge, hanno spiegato come già allo stato attuale ricorrano alla doggy bag per diversi clienti.
Mattia Baldoni, dell’Osteria Agnese, dice di lavorare molto con i pasti d’asporto; quindi, non si troverebbe assolutamente impreparato nel dover mettere a disposizione dei clienti un contenitore per portar via gli avanzi.
È dello stesso avviso anche Elio Vincenzetti della trattoria Da Rosa, che permette già ai propri clienti di portar via gli avanzi, non necessariamente destinati al proprio cane. A tal punto, Elio suggerisce il termine “your self bag”, anziché doggy bag.
In più ci svela come, a Villa Cortese, l’altro locale che gestisce a Treia, è proprio il comune a destinare il materiale necessario per l’asporto alle attività. Grazie all’iniziativa “Fatti gli avanzi tuoi”, il Comune di Treia e Cosmari, forniscono ai ristoratori tutto il necessario per favorire il riciclo degli alimenti e ridurre lo spreco. "Con quello che costa il cibo, è un peccato buttarlo via", dichiara saggiamente il signor Elio.
Gabriele Micarelli di Verde Caffè, da amante degli amici a quattro zampe, dice di essere favorevole all’iniziativa approdata in Parlamento. “Nel mio locale i cani sono sempre ben accetti, ma se rimangono a casa i clienti possono assolutamente portar loro gli avanzi. L’unico dubbio mi viene sul fatto che alcuni alimenti che mangiamo noi esseri umani possono danneggiare la salute dei cani. Per questo motivo selezionerei con cura gli avanzi da destinare agli animali domestici".
Dunque, tutti i ristoratori che abbiamo sentito adotterebbero senza particolari problemi la nuova legge relativa alle doggy bag. Ora la palla passa al Parlamento.
Dopo lo scialbo 0-0 con l'Urbino, la Maceratese tornerà a giocare nel proprio stadio domenica alle 15:00. Questa volta all'Helvia Recina arriverà l'Urbania, reduce dalla vittoria casalinga sul Monturano. I tre punti hanno permesso alla squadra di mister Omiccioli di scavalcare in classifica proprio la Rata, battuta all'andata con il risultato di 2-1.
Per Amedeo Massei, centrocampista della Maceratese nato e cresciuto a Macerata, domenica sarà una partita molto importante per vari aspetti. Questa le sue parole in vista della diciottesima giornata di Eccellenza Marche.
Domenica altra partita casalinga. Questa volta all’Helvia Recina arriva l’Urbania. Non serve nemmeno dire quanto questa partita sia importante per voi.
Esatto. Quella contro l’Urbania sarà una partita importante per tanti motivi. Bisogna tornare a vincere in casa. Bisogna farlo per tutto l’ambiente, per la classifica e poi anche per noi stessi. Le motivazioni per domenica sicuramente non ci mancano.
Contro l’Urbino non si è vista una bella Maceratese. Cosa non ha funzionato secondo te?
Non so dirti cosa non abbia funzionato. Posso dire che nel secondo tempo ci siamo un po’ sfaldati, contro una squadra comunque molto organizzata come l’Urbino. Questo ci ha portato a subire più del solito l’iniziativa avversaria. Per fortuna Federico (Gagliardini) ci ha messo qualche pezza e siamo riusciti a ottenere un punto.
Giocare per la squadra della propria città è sicuramente bello. Un po’ meno però quando la squadra è al centro di critiche da parte dei tifosi. Tu che sei di Macerata, come vivi questa condizione?
Il fatto di essere di Macerata, per me, ha i suoi pro e i suoi contro. Tutte le situazioni che si vengono a creare le sento in maniera più amplificata. Vivendo parecchio la città ed essendo cresciuto qui, vivo tutto in maniera più viscerale. Di contro però, quando le cose vanno bene, diciamo che voli abbastanza alto.
Appunto perché sei di Macerata, sai meglio di chiunque altro cosa vuol dire indossare questa maglia. L’arrivo in panchina di una bandiera biancorossa come Dino Pagliari ha rinforzato questo concetto di “maceratesità” all’interno dello spogliatoio?
Assolutamente. Il mister è molto bravo a trasmetterci le sue idee e la sua grinta. Dino Pagliari ha fatto la storia della Maceratese e averlo come allenatore è sicuramente importante per noi.
Dopo l’Urbania ci sarà il derby con la Civitanovese. Ci state già pensando? La sconfitta dell’andata fa ancora male?
La sconfitta dell’andata ovviamente fa ancora male. Ora come ora però non siamo nella condizione di poter pensare già così in avanti. Il nostro pensiero al momento è rivolto alla partita con l’Urbania e a cercare di fare il massimo per tornare alla vittoria. Poi, ovviamente, sappiamo quanto il derby con Civitanova sia sentito e sappiamo anche che dobbiamo riscattarci dalla partita dell’andata.
L’Azienda Sanitaria Territoriale di Macerata fa fronte alle carenze di organico in vari reparti: verranno assunti professionisti a tempo indeterminato, e laddove la graduatoria di concorso non ha consentito la copertura di tutti i posti a bando, verranno assunti specializzandi a tempo determinato.
Questi ultimi andranno a coprire posti vacanti a causa del turn-over, assicurando così la continuità nell’erogazione dei servizi e delle prestazioni sanitarie e garantendo il mantenimento dei livelli essenziali di assistenza.
Nel dettaglio: due fisioterapiste, le dottoresse Giorgia Franco e Laura Verlotta sono state assunte a tempo indeterminato per coprire i posti vacanti a seguito del collocamento a riposo di alcune unità in servizio presso le varie strutture riabilitative dell’ASTdi Macerata.
Assunzioni, poi, a tempo determinato di medici specializzandi in varie discipline: due pediatre, le dottoresse Giulia Marozzi e Sara Torresi, un cardiologo, il dottor Francesco Giannini, che andrà a prestare servizio presso l’ospedale di Camerino per garantire i livelli essenziali delle prestazioni e assicurare l’assistenza sanitaria in situazioni di urgenza ed emergenza e una Psichiatria, la dottoressa Ilaria Cerasoli. Infine, è stata stabilita la proroga del contratto di lavoro della psicologa dottoressa Silvia Polenta, a seguito di mobilità in uscita.
“La copertura dei posti in organico costituisce una priorità della Regione e dell’assessorato – sottolinea il vicepresidente con delega alla Sanità Filippo Saltamartini – e le Aziende stanno scrupolosamente cercando, talvolta con fatica, di coprire tutte le carenze, soprattutto nelle zone interne che inevitabilmente vivono una situazione più disagiata per la carenza di servizi”.
Trovato al parco con un tirapugni: denunciato. È quanto avvenuto nel pomeriggio dello scorso sabato durante le operazioni di controllo effettuate dagli agenti della polizia locale di Macerata, ai giardinetti di via Isonzo.
Dopo aver identificato alcune persone che stavano sostando nell'area verde, l'attenzione degli agenti è caduta su un 24enne con precedenti, denunciato perché in possesso di un tirapugni che è stato sequestrato, in quanto arma bianca di cui non è prevista la detenzione in luoghi pubblici.
Inoltre, in via dei Sibillini, all’altezza della Torre del boia, è stato rinvenuto un involucro abbandonato contenente hashish. Stesso episodio si è verificato ai Giardini Diaz, dove confuso tra vegetazione, è stato ritrovato un altro involucro contenente lo stesso tipo di sostanza. Si è, quindi, proceduto al sequestro e alla denuncia contro ignoti.
Lunedì 22 gennaio nella cattedrale di san Giovanni Battista, in piazza Vittorio Veneto, in occasione della ricorrenza di San Sebastiano, patrono della polizia locale, verrà celebrata una messa organizzata dal comando di Macerata per ricordare il segno di unione e la statura morale del santo condannato a morte per aver anteposto, nel suo lavoro, lo spirito solidaristico e di servizio per la comunità.
Secondo la leggenda infatti Sebastiano fu il comandante della prima legione posizionata a Roma a difesa dell'imperatore Diocleziano. Forte del suo ruolo iniziò a diffondere il cristianesimo tra i funzionari e i militari di corte operando tra loro molte conversioni. Il suo atteggiamento però fu considerato un tradimento da parte dello stesso imperatore Diocleziano che ne ordinò la lapidazione. Venne così legato ad un palo e trafitto da tante frecce.
"Mentre prosegue l'attività di controllo a fini preventivi da parte del Comando - interviene l’assessore alla sicurezza Paolo Renna -, attività di rispetto della legalità che riteniamo indispensabile per trasmettere sicurezza alla cittadinanza, anche attraverso il potenziamento della videosorveglianza, strumento a volte fondamentale nelle attività di contrasto e di presidio del territorio, ci prepariamo ai festeggiamenti di san Sebastiano esempio di coerenza e legalità a cui ispirarsi ancora oggi".
"Si rinnova l’appuntamento con i festeggiamenti per san Sebastiano, reso un simbolo di forza, coraggio e protezione a cui la Polizia locale si ispira ogni giorno - interviene il Comandante della Polizia locale Danilo Doria - portando avanti attività finalizzate al benessere e soprattutto alla sicurezza, nell’accezione più ampia del termine, della comunità".
Anche i ricercatori Unicam Fabio Conti e Fabrizio Bartolucci della Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria, sono nel team che ha realizzato lo studio dal quale emerge la ricchezza floristica italiana a livello regionale. La ricerca, coordinata dall’Università di Pisa e con la partecipazione del Museo Civico di Storia Naturale di Milano, è stata appena pubblicata sulla rivista internazionale Plants.
Dai risultati emerge che le regioni più ricche di flora autoctona sono Liguria, Friuli Venezia Giulia e Abruzzo mentre Sardegna, Puglia, Sicilia, Emilia-Romagna e Umbria sono le più povere. Per quanto riguarda le specie aliene, le regioni più ricche sono Liguria, Lombardia, Friuli Venezia-Giulia, Trentino-Alto Adige e Veneto, mentre Basilicata, Valle d’Aosta, Molise, Calabria e Puglia sono le più povere. Più è alto il numero di aliene e minore è la naturalità della regione.
I ricercatori Unicam Conti e Bartolucci si occupano da anni della flora italiana ed hanno scoperto anche diverse nuove specie di piante, prevalentemente nell’Appennino centrale. Sono inoltre autori di numerosissime pubblicazioni, tra cui le versioni divulgative della Flora dei Parchi Nazionali del Gran Sasso e Monti della Laga, della Maiella e del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise.
"Il nostro ruolo nello studio - ha sottolineato il prof. Conti - è stato proprio quello di fornire i dati di consistenza floristica per le singole regioni italiane avendo noi coordinato ormai da più di venti anni la checklist della flora d'Italia. Abbiamo quindi fornito i dati di base (numero di specie e sottospecie) per le singole regioni italiane che sono poi stati rapportati alla superficie per capire quali fossero le regioni in cui si concentra la ricchezza floristica".
Il Comune di Macerata ha disposto una regolamentazione temporanea della circolazione stradale per lavori urgenti di spostamento e modifica delle infrastrutture dei sottoservizi nel tratto di via Maffeo Pantaleoni e via coniugi Zorli, che sarà interessato dai lavori del cantiere di demolizione e ricostruzione di quattro edifici danneggiati dal sisma.
Per consentire l’intervento, il comando della Polizia locale ha emesso un’ordinanza, divisa in due archi temporali. Da domani, venerdì 19 gennaio, fino al 2 febbraio, dalle 8 alle 20, in via Maffeo Pantaleoni, dal civico 89 al 111, previsto il divieto di sosta con rimozione coatta nel tratto interessato dai lavori (nello specifico marciapiede destro secondo il senso di marcia centro-periferia), eccetto veicoli impresa operante.
La seconda parte del provvedimento stabilisce invece, da lunedì 22 gennaio al 29 febbraio, h 0-24, in via Maffeo Pantaleoni dal civico 77 al 111, il divieto di sosta con rimozione coatta nel tratto interessato dai lavori, l’istituzione del senso unico alternato e il limite massimo di velocità 30km/h.
Nella fase di avanzamento dei lavori, in prossimità dell’intersezione con via Zorli, l’ordinanza stabilisce l’istituzione temporanea di “obbligo di svolta a destra” per tutti i veicoli provenienti da via Zorli che si immettono in via Maffeo Pantaleoni, in caso di necessità e in base alle esigenze di viabilità e traffico, la disattivazione temporanea del semaforo installato all’intersezione con via Zorli, “obbligo di proseguire diritto” verso via Pace all’intersezione tra via Maffeo Pantaleoni/traversa Maffeo Pantaleoni/via Pace.
L’ordinanza prevede anche il divieto di sosta in via coniugi Zorli su entrambi i lati (tratto compreso dall’ingresso posto all’intersezione con via Maffeo Pantaleoni e l'uscita regolata dal semaforo posto all’intersezione con via Pace).
Domenica 21 gennaio, alle ore 17:00, va in scena il terzo appuntamento della rassegna "A teatro con mamma e papà", la stagione di spettacoli per bambini e famiglie promossa dal comune di Civitanova Marche, Teatri di Civitanova e Proscenio Teatro Ragazzi al teatro Annibal Caro di Civitanova Alta.
Dopo i primi due sold out nei mesi di novembre e dicembre, arriva il primo appuntamento del nuovo anno che, come consuetudine, comincerà con la tradizionale assegnazione di libri prima dello spettacolo, un gioco al quale il pubblico partecipa ogni volta con grande divertimento, una sorta di tombola che invita alla lettura, come importante momento di crescita e di formazione.
Ad intrattenere il pubblico sarà "La favola delle nuvole e del profumo" tratta dal libro di Marco Renzi, direttore artistico della rassegna, che ha scritto una favola moderna ambientata nel nostro tempo.
"Le favole si scrivono ancora - sottolinea Renzi - come si scrive la musica, si dipingono quadri, si fanno sculture. Le favole vengono da lontano, ricordiamo Esopo, Fedro, la Fontaine e poi i Grimm, Perrault ma in realtà si sono continuate a scrivere sempre e ci sono sempre nuove cose da raccontare e nuovi viaggi da intraprendere. Questa volta vi portiamo nel cielo, sopra le nuvole per una divertentissima avventura che vuole anche insegnarci qualcosa". L’inizio è alle ore 17:00, la biglietteria al Teatro Annibal Caro sarà aperta a partire dalle 15:30.
Alice Ruffini, giovane calciatrice maceratese che gioca nella squadra femminile della sua città, è stata convocata per il raduno ufficiale della Nazionale Lnd. Al termine della due giorni di allenamenti con la Rappresentativa Under 20, tenutisi nel Centro Sportivo Veronello Resort, abbiamo fatto due chiacchiere con Alice. Fra idoli, sogni e prossimi impegni della sua Cf Maceratese, ne è venuta fuori una bella intervista.
Ti aspettavi questa convocazione in Nazionale LND? Come hai reagito alla chiamata di Mister Canestro?
"Più che aspettarmela diciamo che ci speravo. A novembre abbiamo fatto il raduno con l'area centro e, in quell'occasione, credo di essermi comportata bene. Speravo perciò in questa convocazione, che fortunatamente è arrivata. Mi sono emozionata un sacco al momento della chiamata perché la Nazionale è un obiettivo importante per me, oltre che un'esperienza da cui si possono imparare molte cose".
Come sono andati questi due giorni in rappresentativa? Che livello hai trovato?
"Martedì abbiamo fatto un allenamento per conoscerci e provare qualche situazione di gioco. Mercoledì mattina invece c’è stato un triangolare con due tempi da 20 minuti, mentre nel pomeriggio c’è stata una partitella un po’ più blanda ma comunque con tanta intensità. Abbiamo giocato più o meno tutte una trentina di minuti a testa. Il livello era molto alto. La maggior parte delle ragazze con cui mi sono allenata giocano in Serie C, una categoria più alta rispetto alla mia, che invece gioco in Eccellenza".
Ti sei meritata la convocazione grazie alle tue prestazioni con la Cf Maceratese. La stagione era partita alla grande con il raggiungimento della finale di coppa contro l’Ancona. Adesso state faticando un po' in campionato. La stagione però è ancora lunga. Dove potere arrivare secondo te?
"La stagione è iniziata molto bene. Siamo arrivate in finale con l'Ancona, che abbiamo poi perso, ma comunque abbiamo disputato un buon cammino in coppa. In campionato invece abbiamo avuto un po' di problemi a causa di tanti infortuni, alcuni gravi, che hanno interessato le mie compagne di squadra. Nonostante ciò, puntiamo comunque a fare bene. Non ci siamo posti obiettivi di classifica, ma ci siamo promesse di impegnarci al massimo in tutte le partite".
Domenica ci sarà il derby con l’Aurora Treia. Immagino che vorrai festeggiare questa convocazione in nazionale con una bella vittoria…
"Nonostante questi due giorni impegnativi, venerdì punto ad arrivare agli allenamenti e dare il massimo per poter poi far bene domenica con il mio gruppo. Quella con l’Aurora Treia è una sfida molto sentita per noi, con molte ex da una parte e dall’altra. Sarà una bella partita da giocare".
Giochi nel ruolo difensore centrale. C’è un giocatore o una giocatrice a cui ti ispiri?
"Diciamo che non seguo molto il calcio in televisione. Se però devo fare il nome di un giocatore a cui mi ispiro, dico un grande difensore del passato, ovvero Fabio Cannavaro. Di calciatrici invece, da tifosa della Roma, stimo molto Elena Linari".
Il calcio femminile è sempre più in crescita, come dichiarato anche dal presidente Avallone. Dal tuo punto di vista, come giudichi l’attuale situazione del calcio femminile, sia a livello regionale che nazionale?
"Ho cominciato a giocare nel 2016, all'età di 12 anni. Mi ricordo che l'unica squadra contro cui riuscivamo a giocare all’epoca era il Perugia. Ora invece vedo che le ragazze più giovani della nostra società affrontano trasferte con squadre anche molto vicine. Questa è una cosa che mi riempie di gioia e ci fa capire come il calcio femminile stia prendendo piede in tutto il territorio, sia regionale che nazionale".
Un obiettivo per il futuro imminente e un sogno per la tua carriera.
"Ora ci sarà un altro ritiro con la Nazionale e poi si dovrebbe partire per il Torneo di Viareggio, una competizione molto prestigiosa a cui spero vivamente di partecipare. Mi impegnerò al massimo con la CF Maceratese e poi vedremo se arriverà la convocazione. Per quanto riguarda la mia carriera, spero di essere chiamata da qualche squadra professionistica di Serie B o di Serie A".
Magari la Roma?
"La Roma sarebbe più che un sogno".
Nuova ordinanza del comando della polizia locale di Macerata per regolamentare la circolazione stradale in occasione dei lavori stradali di rigenerazione urbana che verranno eseguiti sulla piaggia della Biblioteca e Rampa Zara.
L’ordinanza, in vigore da lunedì 22 gennaio fino al 25 febbraio e comunque fino al termine dei lavori, prevede in piaggia della Biblioteca il divieto di transito veicolare con sbarramento, eccetto addetti ai lavori, con creazione di un percorso pedonale.
In via Padre Matteo Ricci scatta il divieto di transito, eccetto residenti, operatori economici e mezzi di soccorso per raggiungere le aree private o per effettuare carico scarico con ingresso veicolare da via Gioberti, senso unico alternato a vista con diritto di precedenza per i veicoli in uscita verso via Ciccarelli e divieto di sosta 0-24 nel tratto compreso dal civico 1 al civico 5 e sul lato opposto.
A Rampa Zara fissato il divieto di sosta con rimozione coatta sul lato sinistro negli stalli di sosta in concessione all’Impresa Generali spa, in base all'avanzamento dei lavori per rifacimento marciapiede e divieto di sosta con rimozione coatta nel tratto interessato dai lavori da via Don Minzoni a via Armaroli.
Ancora la Roma sulla strada di Juan Luca Sacchi. Il fischietto maceratese, dopo esser stato designato come quarto uomo per Milan-Roma domenica scorsa, questa volta dirigerà dal campo la squadra giallorossa. La Roma scenderà in campo sabato 20 gennaio alle ore 18:00 ed affronterà il Verona, nella ventunesima giornata di Serie A.
In seguito all’esonero di Josè Mourinho, la formazione giallorossa sarà guidata in panchina da Daniele De Rossi. Dopo 616 presenze da calciatore con la maglia della Roma, per De Rossi inizierà dunque una nuova avventura come allenatore del club capitolino. La sua partita di esordio sarà arbitrata dall’arbitro della sezione di Macerata.
Sono stati pubblicati i redditi imponibili dichiarati dai membri del Consiglio Comunale di Macerata e relativi all'annualità 2022. Chi sono i più ricchi tra chi amministra la città? Quali sono le differenze tra uomini e donne? E come sono cambiate le indennità di funzione negli ultimi anni?
Sul podio c’è il primo cittadino e imprenditore della Juice Sandro Parcaroli che ha dichiarato un imponibile di 226.921 euro; registrando una diminuzione di circa 30 mila euro rispetto all’anno 2021. Al secondo posto l’assessore ai Lavori pubblici e avvocato Andrea Marchiori con 87.287 euro, mentre sul terzo scalino, ad aggiudicarsi la medaglia di bronzo, l’assessore all’Urbanistica e architetto Silvano Iommi, con 81.768 euro.
Scesi dalle vette del podio e aggirandosi tra il resto degli addetti ai lavori dell'assessorato troviamo un trio tutto al femminile con l’assessore al Bilancio, la commercialista Oriana Piccioni, che ha dichiarato un reddito di 65.128. Subito dopo il vicesindaco e assessore ai Servizi sociali, la professoressa Francesca D’Alessandro con i suoi 59.226 euro (vedendo un aumento di quasi 10.000 euro rispetto ai 49.355 del 2021)
Al di sotto della soglia dei 50mila il restante manipolo degli assessori: l’assessore allo Sviluppo economico e all’ambiente, Laura Laviano, ha registrato 48.922 euro. A seguire, l’assessore allo Sport e al turismo, l’avvocato Riccardo Sacchi con 47.383 euro; l’assessore alla Cultura e all’istruzione, Katiuscia Cassetta, ha dichiarato 47.383 euro e l’assessore alla Sicurezza e al decoro, Paolo Renna, 47.032 euro.
E all’ “ultimo” posto? Troviamo l’assessore ai Servizi amministrativi, l’avvocato Marco Caldarelli, con un imponibile di 46.910 euro. Confrontando la dichiarazione dei redditi attuale con quella dell'anno precedente, nel complesso, soprattutto per quanto riguarda quest’ultima schiera dell’assessorato, si è registrato un aumento di circa 8mila euro annui.
E per quanto riguarda i consiglieri comunali, chi sono i politici più e meno ricchi, quali sono le differenze di reddito tra maggioranza e opposizione, tra professionisti e studenti?
A conquistare di nuovo la classifica con il primo posto c’è una donna, la dottoressa Elisabetta Garbati, nota ginecologa, che fa parte della lista Macerata rinnova; ha dichiarato un reddito totale al netto delle spese deducibili di 151.938 euro. Chi la segue a distanza, al secondo posto, è un altro medico, il vicepresidente del Consiglio comunale Maurizio Del Gobbo, del Partito Democratico. Del Gobbo ha dichiarato un reddito imponibile di 106.912 euro. Un PD che trionfa conquistando anche il terzo gradino del podio con i 78.829 euro dell’avvocato Andrea Perticarari.
Passando dai primi posti agli ultimi, troviamo due consiglieri di maggioranza; si tratta della consigliera leghista Paola Pippa, che ha dichiarato un reddito di 1.736 euro, e del consigliere di Fratelli d’Italia Marco Bravi, che ha dichiarato 6.287 euro. A non dichiarare nessun reddito, dunque fuori dalla classifica, il consigliere e studente Alessandro Bini, della lista Sandro Parcaroli Sindaco. Sempre nella lista Sandro Parcaroli Sindaco ci sono Cristina Cingolani con 28.468 euro e Sabrina De Padova che ha dichiarato 27.755 euro.
Per quanto concerne le dichiarazioni dei restanti consiglieri appartenenti alla maggioranza e gravitanti attorno al centro destra scopriamo che il presidente del Consiglio, Francesco Luciani della Lega percepisce 61.384 euro, Aldo Alessandrini 38.815 euro, Claudio Carbonari 74.109 euro, Laura Orazi 8.477 euro, Giovanni Pianesi 33.089 euro e Roberto Fabiani 24.816 euro.
Tra la schiera dei consiglieri di Fratelli d’Italia, invece, Pierfrancesco Castiglioni ha dichiarato un reddito di 78.165 euro, Andrea Blarasin di 28.504 euro, Paolo Virgili di 25.014 euro, Lorella Benedetti di 35.723 euro, Romina Leombruni di 46.316 euro e Giordano Ripa di 78.693 euro. A rappresentanza di Forza Italia Sandro Montaguti che ha dichiarato 27.232 euro e Barbara Antolini con 9.337 euro. Infine Antonella Fornaro dell'Udc con 32.680 euro annui.
A sedere sui banchi dell’opposizione troviamo l’avvocato Narciso Ricotta che ha dichiarato 29.797 euro e Alessandro Marcolini 53.019 euro. Il consigliere Ulderico Orazi di Italia Viva ha percepito 19.320 euro, mentre a rappresentanza del Movimento 5 Stelle, Roberto Cherubini con 37.859 euro e Roberto Spedaletti che ha dichiarato 29.699 euro.
David Miliozzi della lista Macerata Insieme ha dichiarato un imponibile di 23.871 euro. Ancora in fase di completamento le dichiarazioni di Stefania Monteverde di Macerata Bene Comune e Alberto Cicarè rappresentante della lista Strada Comune – Potere al popolo.
Dopo la vittoria su Melendugno, con Michele Carancini che ha preso il posto dell’esonerato Stefano Saja sulla panchina della CBF Balducci, la società arancionera è uscita allo scoperto sui motivi che hanno portato alla separazione con il tecnico lombardo.
Durante un’intervista al TGR, il Presidente dell’HR Volley Pietro Paolella ha così giustificato l’esonero di Stefano Saja:
“Abbiamo visto che dopo tre/quattro mesi la convivenza non era possibile per tante piccole cose e così abbiamo deciso di interrompere il rapporto. Mi dispiace per Saja, ma un presidente e un consiglio di amministrazione devono guardare in prospettiva e devono pensare al bene della società”.
Un feeling mai nato forse, quello fra Saja e la società maceratese; oltre ad un rapporto con le giocatrici, secondo il presidente, sempre più preoccupante.
“Ci siamo accorti che non c’era quella serenità che ti permette di lavorare nel modo giusto. Abbiamo ritenuto opportuno prendere questa decisione adesso, anziché fra un paio di mesi”.
Nello stesso servizio curato dal tg regionale, arriva anche la risposta dell’ex coach arancionero, che si è detto stupito dalla decisione comunicatagli all’indomani della sconfitta di coppa con Messina:
“Il rapporto con il capitano e la squadra era decisamente buono. Sono venuto a conoscenza dei problemi con la società nel momento dell’esonero. Non ho mai ricevuto da parte loto un feedback o una critica”.
Saja manda anche una frecciatina alla sua ex squadra riguardo alla gestione del roster:
“Se le aspettative crescono e invece il gruppo perde elementi, bisogna farsi qualche domanda. A mio avviso alcune dinamiche che hanno portato al mio esonero hanno ben poco di sportivo”.
Si è svolta sabato scorso, 13 gennaio, alla Galleria degli Antichi forni, la cerimonia di premiazione per i cittadini, i commercianti e le associazioni impegnate nel sociale, che hanno partecipato al concorso “Maceratapresepi” realizzando ed esponendo un manufatto che rappresentasse la tradizione del presepe interpretata attraverso una forma d’arte a scelta.
Un’iniziativa del consigliere comunale Marco Bravi, appoggiata e sostenuta dall’assessore alla Cultura Katiuscia Cassetta, che l’ha organizzata affiancato dalla collaborazione di Maurizio Piergiacomi, Luigi Ripari, Maurizio Osimani e Sara Romagnoli.
Presenti alla premiazione, oltre al consigliere Bravi che ha ringraziato tutti per la partecipazione e ha anticipato che nel 2024 si terrà la seconda edizione dell’iniziativa, la vicesindaco e assessore alle Politiche sociali Francesca D’Alessandro che ha sottolineato come il presepe sia una tradizione popolare ma anche un simbolo forte di inclusione mentre l’assessore alle Attività produttive Laura Laviano ha messo in evidenza l’importanza della sinergia e del lavoro di rete tra gli esercenti.
A ricevere il riconoscimento sono stati per la categoria dei commercianti: Almalù, Vissani, Carancini, Ropan e La Bottega di Milù, a cui sono stati donate alcune pubblicazioni inerenti alla città di Macerata dalla Biblioteca Mozzi Borgetti mentre tra i cittadini che hanno partecipato, la commissione giudicatrice, composta da Isabella Crucianelli, Luigi Ripari e Renato Poletti, ha premiato, con buoni spesa offerti da Ottica Pietroni, Centro estetico ELISIR, Vissani frutta e verdura, La Bottega di Milù, Braceria Tiffany e Pizzi e Ricami, Maria Scortichini, Agnese Capriotti, Francesca Bitocchi, Paolo Del Bianco e Maurizio Montedoro.
Torna a Macerata "Presente liberale", il festival nazionale del libero pensiero promosso dall'amministrazione comunale e dall’assessorato al turismo ed eventi del comune di Macerata con la consulenza scientifica della casa editrice Liberilibri, dedicato quest’anno al tema della censura.
Dopo il consenso di pubblico registrato dall'evento inaugurale che ha visto protagonista Nicola Porro nel dicembre 2022, quest’anno sono in programma due diversi appuntamenti a Macerata.
Il primo è la mostra intitolata "Suspectos damnare. I Libri Proibiti da Gutenberg all’età dei Lumi", che verrà inaugurata nella Biblioteca Mozzi Borgetti il prossimo 19 gennaio alle ore 17:00. L’esposizione permetterà al pubblico di ripercorrere la storia della censura in età moderna, quando nasce, si sviluppa ed entra in crisi un sistema di controllo sulla produzione, circolazione e uso del libro.
Un excursus affascinante attraverso quei volumi rari e preziosi custoditi nella stessa Biblioteca e insospettabilmente caduti sotto la mannaia della censura nel corso dei secoli, con uno spazio riservato all’attualità e alle pubblicazioni della Liberilibri, che da sempre ha fatto della lotta alla censura una delle sue più grandi battaglie.
La mostra è divisa in sei sezioni: Gli strumenti del controllo, con i vari Indici pubblicati nel tempo; Gli autori proibiti, come Lutero, Zwinger, Mizaud, il geografo Münster, i calvinisti, gli astrologi e molti altri; Letture proibite, dedicata alla letteratura, dalle revisioni di Boccaccio e Petrarca, Della Casa, Ariosto, Tasso e la proibizione di Machiavelli; La Scienza proibita, con il De humani corporis fabrica e le bellissime tavole anatomiche del Vasalio del 1542 (la biblioteca possiede uno dei pochissimi esemplari integri al mondo), Copernico, Galileo; Assolutismo e Censura dedicata al sorgere, nel XVII secolo, della censura di Stato accanto a quella ecclesiastica, con le opere degli illuministi, da Helvétius, Montesquieu, a Voltaire, Spinoza, Rousseau; un’intera sezione infine è dedicata all’Encyclopédie, o Dizionario ragionato delle scienze, arti e mestieri, la più significativa opera per l’Illuminismo europeo di cui si conserva in biblioteca la bellissima edizione di Livorno del 1723.
L'allestimento, curato da Laura Mocchegiani e organizzato in collaborazione con l’assessorato alla Cultura, resterà aperto fino al 31 marzo 2024. Il secondo appuntamento è l’incontro sul tema "Siamo tutti censurati. Dall’Inquisizione social dell’Algoritmo ai Nuovi Profeti della cancel culture", che avrà luogo martedì 23 gennaio presso il Teatro della Filarmonica alle ore 21:00.
Ospiti d’eccezione saranno tre giornalisti di caratura nazionale, che si confronteranno sul palco insieme al direttore editoriale della casa editrice Liberilibri Michele Silenzi: Francesco Borgonovo, vicedirettore del quotidiano La Verità; Camillo Langone, scrittore e curatore d’arte, giornalista de Il Foglio e il Giornale, curatore di una mostra in corso al Vittoriale dal titolo I Censurati. Nudo e censura nell’arte italiana d’oggi (catalogo Liberilibri); Giovanni Sallusti, giornalista di Libero e saggista, autore del libro Mi mancano i vecchi comunisti. Confessione inaudita di un libertario, con Prefazione di Giuliano Ferrara, in uscita in questi giorni per i tipi della Liberilibri.
Il dibattito verterà su diversi aspetti della censura contemporanea, tanto subdola quanto pericolosa, da cui tutti veniamo inconsapevolmente colpiti ogni giorno: una censura linguistica, con l’imposizione di una terminologia politicamente corretta che toglie spazio alla libera espressione dell’individuo; una censura editoriale, che si traduce nella messa al bando preventiva di autori scomodi e non allineati al pensiero unico dominante; una censura artistica, che impedisce di fatto a chi raffigura oggi la nudità di far conoscere le proprie opere sui social, equiparandole alla pornografia.
Esprime soddisfazione il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli: "Dopo il successo della prima edizione torna a Macerata 'Presente liberale', un appuntamento che rappresenta una novità nel panorama nazionale e fornisce un inedito punto di vista sul contemporaneo e, quest’anno, sul tema della censura. Grazie alla preziosa collaborazione della casa editrice Liberilibri, che rappresenta un laboratorio di idee in grado di sviluppare discussioni e confronti su tematiche di grande attualità, con il doppio appuntamento di quest’anno proporremo momenti di conoscenza, apertura e approfondimento".
L’assessore Riccardo Sacchi, promotore della manifestazione, dichiara: "Il lavoro intrapreso nel 2022 con 'Presente liberale' prosegue con grande convinzione e cresce di anno in anno. Per questa seconda edizione abbiamo in programma due appuntamenti di altissima qualità e strettamente collegati fra loro, ideati per analizzare un tema di scottante attualità come la censura, che verrà approfondito sotto diverse angolazioni: vogliamo offrire alla cittadinanza un’occasione inedita di riflessione su tematiche che interessano la vita di tutti noi".
"Questo evento", afferma Michele Silenzi, "ha il pregio di distinguersi da molte altre proposte culturali in circolazione, per le questioni affrontate e per la peculiarità degli ospiti. Quest’anno in particolare abbiamo deciso di puntare sulla censura, un tema molto caro alla Liberilibri ma di cui si parla troppo poco".
Nella mattinata di oggi Intesa Sanpaolo, Confindustria Macerata e Fondazione Marche hanno presentato il nuovo progetto del “Laboratorio ESG- Environmental Social Governance” con l’obiettivo di supportare le imprese negli articolati processi di transizione ambientale, sociale, digitale e di governance. L’iniziativa presentata nella confindustriale di Macerata, dove risiederà il Laboratorio, prevede una folta serie di progetti e temi di impatto sociale, legati all’innovazione e all’inclusione per migliorare il profilo di sostenibilità delle piccole e medie imprese.
Hanno preso parte alla conferenza Paolo Ceci, presidente Piccola industria Macerata, Mario Pesaresi, presidente Fondazione Marche, Alessandra Florio, direttrice regionale Emilia- Romagna e Marche Intesa Sanpaolo e Massimiano Tellini, responsabile Circular Economy Intesa Sanpaolo Innovation Center.
A prendere per primo la parola e a entrare nel vivo della questione, per cui si è ritenuta necessaria la fondazione di questo laboratorio, è stato Paolo Ceci: “Le piccole aziende, che costituiscono un sistema attivo ed efficiente, si trovano di fronte a un cambiamento che impone una transizione complessa”. Quest’ultima se non attraversata con gli strumenti adeguati improntati all’innovazione e aggiornamento costanti “rischiano-prosegue sempre Ceci- di essere spazzate via o riassorbite da imprese più grandi”. Per cui in quest’ottica il discorso della sostenibilità si sostanzia in una sovrapposizione fra dovere etico e business; rappresenta un ponte tra l’etica individuale e collettiva e la strategia aziendale, promuovendo un futuro in cui l’economia e l’ecologia possano prosperare insieme.
Secondo la direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo, le imprese marchigiane hanno mostrato una buona sensibilità verso i temi ESG: il 76,9 % ha intrapreso almeno un’azione di sostenibilità e sicurezza ambientale o di responsabilità sociale.
Confindustria Macerata ha ben accolto l’iniziativa del Laboratorio ESG a completamento del percorso di accompagnamento alle imprese sul tema della sostenibilità, già avviato da alcuni anni sulla spinta di Confindustria Nazionale. Nello specifico, sono stati realizzati progetti per la transizione ecologica in collaborazione con l'Università di Camerino ed ENEA tramite l’attivazione dello sportello di economia circolare, corsi di formazione e progetti di simbiosi industriale.
Successivamente, a intervenire è stato Mario Pesaresi: “Con questa iniziativa Fondazione Marche rinnova il suo impegno per promuovere questo progetto sul territorio marchigiano, rilanciato nel 2021 con la creazione dell’acceleratore di startup AC75 SA, oggi operativo anche grazie ai programmi che questo ha lanciato per startup e spinoff”.
Il presidente Pesaresi ha poi continuato sulla scia di una visione che unisce a doppio filo tre parole chiave quali evoluzione, organizzazione e innovazione: “Il mondo va verso un’evoluzione continua, costante che necessita dell’innovazione come modulo strutturale; non solo quella di stampo economico, ma anche organizzativo. Con il Laboratorio ESG Intesa vuole portare tutto il know how, le conoscenze, i supporti per facilitare le PMI in questa evoluzione, che andrebbe interpretata come un’opportunità, non come imposizione normativa”.
Riguardo al concetto di opportunità e risultati economico- reddituali in relazione all’essere innovativi e attenti all’ambiente, i dati parlano esplicitamente: tra il 2019 e il 2022 le imprese manifatturiere con certificazioni industriali hanno incrementato il fatturato del 28,3%, più di quanto registrato nello stesso periodo dalle altre aziende. Proprio per questo motivo Intesa Sanpaolo con il nuovo Piano d’impresa 2024-2025 ha attivato un plafond di 8 miliardi di euro destinato a investimenti in Circular Economy e ha già erogato oltre 7 miliardi di euro a medio lungo termine per aiutare le imprese negli sforzi verso una maggiore sostenibilità.
La direttrice generale Emilia-Romagna e Marche Intesa Sanpaolo, Alessandra Florio, è intervenuta sulla natura e finalità del Laboratorio ESG che lo ha definito come “un punto d’incontro fisico e virtuale per tutte le imprese che vogliono seguire questi criteri di sostenibilità. Consapevoli del fatto che tutto questo restituisce valore alla collettività, alla comunità, ma che va a impattare fortemente sui modelli di business. Noi che siamo banca dell’economia reale vogliamo supportare le imprese in questo processo nella gestione di modelli che vanno verso l’internazionalizzazione, verso la digitalizzazione”. Da qui, afferma Florio “l’idea di un laboratorio in cui si generano le idee, c’è un confronto e anche trasmissione di competenze”.
Infine l’intervento del responsabile Circular Economy Intesa Sanpaolo Innovation Center Massimiano Tellini che ha scandagliato le dinamiche generali dell’economia circolare in relazione all’attuale contesto economico: “Abbiamo trascorso trent’anni- dice Tellini riprendendo una citazione- a parlare di sostenibilità, non ne abbiamo altri trenta per parlare di circolarità. Dobbiamo fare in fretta nel trovare un sistema, a partire dalla consapevolezza di che cosa c’è in gioco: la sfida della competitività europea. Si tratta di un cambio di modello, del superamento di quello attuale, in direzione di una sostenibilità che evolve con la circolarità”.
Per il primo quadrimestre 2024 ci saranno diversi incontri già programmati che entreranno nel vivo di tematiche volte a fornire conoscenze e strumenti effettivi per la transizione in corso, che è economica nella misura in cui coinvolge ogni settore delle attività umane. Fra le tematiche previste: integrazione dei fattori ESG nelle strategie aziendali, rigenerazione e impresa del futuro, gli elementi per una filiera sostenibile.
Gli studenti del terzo anno della scuola media sono chiamati in questo periodo a una scelta importante, quella della scuola che per i prossimi cinque anni si occuperà di accoglierli e dare loro gli strumenti migliori per poter costruire il proprio futuro. Cruciale, in un momento così delicato, la guida consapevole delle famiglie e dei tanti docenti che sono impegnati a presentare al meglio l’offerta formativa della propria scuola.
Anche quest’anno l’IIS Bramante-Pannaggi schiera un team d’orientamento in entrata esperto, attento alle diverse esigenze di studenti e famiglie e pronto a sostenere e accompagnare tutti in questa scelta, in modo che possa essere sentita e consapevole.
L’offerta formativa dell’Istituto è diversificata e può incontrare gusti e interessi eterogenei: dall’area tecnica col consolidato indirizzo Costruzioni Ambiente e Territorio (ex Geometri), agli indirizzi professionali di Design della Comunicazione Visiva e Pubblicitaria (ex grafico-pubblicitario) e l’innovativo Servizi Culturali e dello Spettacolo, peculiarità unica nel maceratese, votati allo sviluppo di competenze adatte al design e alla produzione fotografica e audiovisiva, insieme alla formazione delle tante maestranze tecniche che fanno funzionare il mondo dello spettacolo a tutto tondo, figure professionali sempre più richieste nel mondo moderno.
Un’occasione per conoscere quanto l’IIS Bramante-Pannaggi ha da offrire sarà sabato 20 gennaio 2024, dalle 15:00 alle 19:00, presso i locali della scuola, con l’evento Metti a Fuoco il tuo Futuro.
Ospite d’eccezione, a partire dalle ore 16:00, sarà Milena Miconi, attrice affermata e ben nota al grande pubblico, che nell’arco della sua carriera costellata di successi ha saputo fare propri tutti gli aspetti del mondo dello spettacolo e dell’intrattenimento, da film, cinema e serie televisive, tra cui Don Matteo, ai programmi TV e al Teatro.
Una professionista che col suo intervento offrirà un prezioso spunto ai giovani presenti, che svelerà il vero mondo del dietro le quinte e della comunicazione in genere, rispondendo ai dubbi e alle curiosità di tutti coloro che vorrebbero iniziare un percorso artistico nel mondo della grafica e dello spettacolo, a partire dalla consolidata preparazione scolastica offerta dall’IIS Bramante-Pannaggi.
Nella ricorrenza dei dieci anni dalla scomparsa di Enrico Sbriccoli, in arte Jimmy Fontana, illustre e poliedrico artista che ha tenuto sempre vivo il legame con la terra marchigiana e in particolare con Macerata, durante tutto il lungo e fecondo percorso che lo ha reso famoso nel mondo, la giunta comunale, insieme al figlio Luigi, ha deciso di dare avvio a una serie di iniziative a lui dedicate.
L'obiettivo è conferire la dovuta valorizzazione al musicista e al suo percorso artistico con diversi momenti celebrativi da svolgersi nel periodo primavera/estate 2024. Tra le iniziative c’è l'intitolazione del loggiato del Palazzo degli Studi - lato di via Gramsci - con l’apposizione di una targa che renda omaggio al noto cantante, anche in virtù della vicina presenza dell'ex "Caffé Venanzetti", che lo stesso Fontana gestì negli anni ’70, per lungo tempo.
"Un artista del jazz e della musica leggera i cui successi hanno assunto ‘la dimensione di vere e proprie pietre miliari del genere in ogni angolo del mondo’ come ricordano le parole della Camera di Commercio di Macerata che, nel 2012, lo aveva insignito del riconoscimento di 'Maceratese nel e del mondo' - ha commentato l’assessore ai Grandi Eventi Riccardo Sacchi -. Jimmy Fontana, nonostante la sua carriera mondiale, non ha mai dimenticato le sue origini, riconoscendo sempre alla città di Macerata un ruolo significativo per la sua vita".
"È molto bello sentire l’affetto e la considerazione di Macerata per mio padre - ha aggiunto Luigi Sbriccoli, figlio dell’artista -. Sarà emozionante leggere il suo nome sulle mura del loggiato che mi ha visto scorrazzare felice, da bambino. Macerata e le Marche hanno significato tanto per lui, che sarebbe entusiasta e fiero per queste nuove iniziative. Io e la mia famiglia siamo grati alle istituzioni maceratesi che hanno mostrato grande sensibilità e attenzione. Attendo con impazienza che arrivi la giornata in cui celebreremo papà con la cerimonia di intitolazione, il convegno universitario e un concerto che io stesso terrò per ricordarlo al mio meglio".
Nato a Camerino nel 1934, Enrico Sbriccoli trascorre l’adolescenza a Macerata, città dove studia e dove si appassiona al jazz. Autodidatta, impara a suonare il contrabbasso e inizia a frequentare i locali della regione dove si esibisce nel gruppo degli Hot Club. Esordisce, poi, in spettacoli di arte varia presso il teatrino Sarnari di piazza Strambi e il suo primo grande evento nel capoluogo è al teatro Lauro Rossi.
Poi il salto a Roma da dove avrà inizio la sua straordinaria carriera: basti ricordare due grandissimi successi come "Il mondo" e "Che sarà". La città di Macerata gli è sempre rimasta nel cuore e lui ha sempre ricordato con affetto le sue origini.
Nuova ordinanza della polizia locale per regolamentare temporaneamente la circolazione stradale e consentire l’esecuzione di lavori urgenti di spostamento dell’infrastruttura di distribuzione di gas naturale in via Maffeo Pantaleoni.
L’ordinanza, in vigore da oggi, martedì 16 gennaio, al 9 febbraio, con orario 0 – 24 prevede: via Maffeo Pantaleoni (bretella-collegamento tra borgo san Giuliano e via Maffeo Pantaleoni: divieto di sosta con rimozione coatta nel tratto interessato dal deposito cantiere stradale; via Maffeo Pantaleoni nel tratto interessato dai lavori: divieto di sosta con rimozione coatta dal civico 77 al civico 111, eccetto veicoli impresa, istituzione del senso unico alternato regolato da impianto semaforico temporaneo e limite max di velocità 30km/h.
Nella fase di avanzamento dei lavori in prossimità dell’intersezione con via Zorli: istituzione temporanea di “obbligo di svolta a destra” per tutti i veicoli provenienti da via Zorli che si immettono in via Maffeo Pantaleoni, disattivazione temporanea del semaforo posto all’intersezione con via Zorli, in caso di necessità in base alle esigenze di viabilità e traffico veicolare, istituzione temporanea di “obbligo di proseguire diritto” verso via Pace all’intersezione tra via Maffeo Pantaleoni / traversa Maffeo Pantaleoni / via Pace.